Agenzia per gli Investimenti e la Competitività
|
|
- Orlando Grassi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Agenzia per gli Investimenti e la Competitività I contenuti di questa pubblicazione, compresa ogni figura, tavola ed illustrazione, sono di proprietà intellettuale dell Agenzia per gli Investimenti e la Competitività. Tutti i diritti sono riservati. La rimozione o l alterazione degli avvisi di copyright o dei loghi non è consentita. La trasmissione o la riproduzione di questa pubblicazione e di ogni sua parte, a prescindere dalla motivazione e dalle modalità, sono consentite solo citando la fonte e previa espressa autorizzazione scritta da parte dell Agenzia per gli Investimenti e la Competitività. Nella compilazione di questa pubblicazione, l Agenzia per gli Investimenti e la Competitività ha fatto ogni sforzo per assicurare la correttezza e l attualità delle informazioni riportate, ma non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori, omissioni o carenze. Ogni riferimento a dati reperibili on-line non implica da parte dell Agenzia per gli Investimenti e la Competitività alcuna garanzia o approvazione circa il contenuto di siti terzi. L Agenzia per gli Investimenti e la Competitività non è responsabile per pregiudizi di qualsiasi genere, inclusi pregiudizi diretti, speciali, indiretti o correlati all utilizzo di questa pubblicazione.
3
4 Cari investitori, sono particolarmente lieta di presentare la versione italiana di questa Guida agli Investimenti, manuale operativo realizzato dall AIK - Agenzia croata per gli Investimenti e la Competitività - al fine di fornire agli investitori esteri uno strumento per orientarsi nel mercato croato e muovere i primi passi verso la realizzazione di un progetto d investimento in questo Paese. La Croazia è un mercato dalle grandi prospettive per l Italia. Il Paese presenta una consolidata stabilità politica, gode di una posizione geografica strategica, possiede una forza lavoro con eccellenti competenze tecnico-scientifiche e una conoscenza diffusa delle lingue straniere. Molteplici sono inoltre gli incentivi e le agevolazioni per gli investimenti. Il Governo croato ha infatti individuato nel rilancio degli investimenti uno strumento prioritario per riavviare l economia, in particolare per quanto riguarda il settore dei trasporti ferroviari, la gestione delle acque, il settore energetico e quello turistico. Ulteriori opportunità d investimento, associate a nuovi processi produttivi e tecnologici, potranno nascere anche nel settore agroalimentare ed industriale. Inoltre, nell ambito del Quadro Finanziario Pluriennale dell Unione Europea, la Croazia potrà contare su circa 11.7 miliardi di euro di finanziamenti tra fondi strutturali e di coesione. Dal 2000 l Italia è il primo partner commerciale della Croazia, sia nella veste di fornitore che di cliente, e tra i primi investitori stranieri. I rapporti bilaterali sono eccellenti anche in tutti gli altri settori. L adesione della Croazia all Unione Europea il 1 luglio scorso ha poi rappresentato per Zagabria un traguardo importante a livello politico ed economico, che l Italia ha sostenuto e favorito con convinzione. Mi é in questo positivo contesto sembrato naturale offrire il supporto dell Ambasciata d Italia ad AIK nel realizzare la versione italiana di questa interessante guida. L Ambasciata d Italia a Zagabria, in sinergia con il locale Ufficio dell ICE - Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane - opera quotidianamente per fornire agli investitori italiani ogni supporto, anche attraverso l azione del Comitato Consultivo dell Imprenditoria Italiana in Croazia ( e l aggiornamento costante dei portali di informazione del Ministero degli Affari Esteri italiano e Il quadro che si prospetta nell immediato futuro è pertanto estremamente favorevole per avvicinarsi a questo mercato e sono certa che le imprese italiane sapranno cogliere questa opportunità. Emanuela d Alessandro Ambasciatore d Italia a Zagabria Ambasciata ditalia a Zagabria Ufficio Commerciale Medulićeva 22, Zagabria Phone: +385 (0) commerciale.ambzagabria@esteri.it ICE - Agenzia per l internazionalizzazione e la promozione all estero delle imprese italiane Masarykova 24, Zagabria Phone: +385 (0) zagabria@ice.it 2
5 Cari investitori, è con immenso piacere che vi presento la prima edizione della Guida agli Investimenti in Croazia. Questa pubblicazione ha l ambizione di assistere, nelle varie fasi di un progetto d investimento, coloro che stanno investendo in Croazia o che hanno intenzione di farlo. Dalla fine del 2011, il Governo croato ha messo in atto una serie di misure e di riforme legislative finalizzate al miglioramento del clima imprenditoriale e alla creazione di un quadro giuridico e di condizioni di investimento favorevoli, a beneficio di aziende multinazionali ed investitori. Questa Guida agli Investimenti vuole presentarvi un Paese dalle grandi potenzialità e dai molteplici vantaggi comparati. Tra i diversi aspetti che rendono la Croazia un luogo ideale per incrementare profitti e quote di mercato, vorrei menzionare una forza lavoro istruita e all avanguardia, costi competitivi, una collocazione geografica strategica, infrastrutture tra le più moderne nella regione e il recente ingresso nell Unione Europea, una delle zone di libero scambio più grandi al mondo. Per tali ragioni, e per aiutarvi ad intraprendere il vostro progetto d investimento, l Agenzia per gli Investimenti e la Competitività ha concepito questa esaustiva pubblicazione, al fine di guidarvi attraverso le varie fasi del vostro progetto d investimento in Croazia. Oltre alle informazioni contenute in questa Guida, potete contare sull Agenzia per gli Investimenti e la Competitività, agenzia governativa istituita allo scopo di fornire agli investitori un supporto fattivo, per usufruire di un assistenza passo dopo passo nella realizzazione del vostro investimento in Croazia. A tale riguardo, ogni investitore avrà a disposizione un servizio completo e trasparente, con un approccio personalizzato. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere la Croazia quale destinazione di grande attrattiva per gli investitori europei, e continueremo a tal fine a migliorare il contesto imprenditoriale, curando l immagine del nostro Paese ed offrendo a tutti gli investitori servizi di ottimo livello. In caso di necessità, vi invito a contattare l Agenzia per gli Investimenti e la Competitività in qualsiasi fase progettuale per avvalervi della nostra assistenza. Damir Novinić Il Direttore Esecutivo Ogni investitore accorto dovrebbe prendere in considerazione un investimento in Croazia, citazione dal Financial Times, Febbraio
6 SOMMARIO 1. INFORMAZIONI SUL PAESE 1.1. Informazioni Generali 1.2. Scambi Commerciali 1.3. Investimenti Diretti Esteri 1.4. Accordi Internazionali in materia economica e fiscale 2. INFRASTRUTTURE 2.1. Trasporti Strade Ferrovie Porti Aeroporti Utenze Tecnologie dell Informazione e della Telecomunicazione 3. DOVE INVESTIRE 3.1. Zone commerciali in Croazia 3.2. Acquisto di terreni 3.3. Permesso di localizzazione 3.4. Certificazione progettuale principale e Permesso di costruzione 3.5. Permesso di utilizzo 3.6. Legge sulle procedure e i requisiti di costruzione per la promozione degli investimenti Ottenimento della Decisione sui requisiti di costruzione 4. RISORSE UMANE 4.1. Sistema educativo 4.2. Forza lavoro disponibile 5. COSTI DI UN ATTIVITA IMPRENDITORIALE Stipendi Utenze Energia elettrica Gas naturale Acqua
7 6. QUADRO NORMATIVO 6.1. Status degli investitori stranieri 6.2. Diritti di proprietà intellettuale 6.3. Concessioni 6.4. Costituzione della società 6.5. Apertura/costituzione di una filiale 6.6. Apertura dell Ufficio di Rappresentanza 6.7. Legalizzazione dei documenti nei negozi giuridici internazionali 6.8. Occupazione di cittadini stranieri Stranieri che non necessitano di permesso di soggiorno e di lavoro Permesso di soggiorno e di lavoro nell ambito della quota/contingente annuale Permesso di soggiorno e di lavoro al di fuori della quota annuale Certificato di registrazione di lavoro Lavoratore distaccato 7. SISTEMA FISCALE 7.1. Imposta sul profitto 7.2. Imposta sul reddito e Sovrattassa sull imposta sul reddito 7.3. Imposta sul valore aggiunto 7.4. Imposta sul trasferimento di proprietà 9. INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI 8.1. Classificazione degli imprenditori 8.2. Agevolazioni fiscali 8.3. Incentivi per la nuova occupazione 8.4. Incentivi per la formazione professionale 8.5. Misure di incentivazione per le spese capitali del progetto d investimento 8.6. Misure di incentivazione per i progetti d investimento ad alta intensità di lavoro 8.7. Procedura per presentare la richiesta per misure di incentivazione 8.8. Legge sulle Attività Scientifiche e sull Istruzione superiore 8.9. Mappa degli aiuti regionali Zone Franche Incentivi per coloro che operano nella città di Vukovar Aree di particolare tutela statale 9. ISTITUZIONI COMPETENTI 9.1. Agenzia per gli investimenti e la competitività 9.2. Ministeri 9.3. Istituzioni a supporto delle imprese 9.4. Agenzie regionali di sviluppo
8 1. INFORMAZIONI SUL PAESE 1.1. Informazioni Generali 1.2. Scambi Commerciali 1.3. Investimenti Diretti Esteri 1.4. Accordi Internazionali in materia economica e fiscale 6
9 1.1. Informazioni Generali Superficie km 2 Popolazione 4.4 milioni Sistema Politico Democrazia Parlamentare Organizzazione Territoriale 20 Contee piùà la Città di Zagabria Capitale Zagabria Lingua Ufficiale Croato Valuta Kuna (HRK) Tasso di cambio di riferimento (2012) 1 EUR = USD = 5.85 Prefisso telefonico internazionale Dominio di primo livello TLD.hr Fuso Orario Ora centroeuropea (CET) Clima Continentale e Mediterraneo Principali Indicatori Macroeconomici PIL (milioni EUR a prezzi correnti) Tasso di crescita PIL (prezzi costanti) % PIL pro capite, prezzi correnti (EUR) Importazioni di beni e servizi (milioni EUR) Esportazioni di beni e servizi (milioni EUR) Tasso di disoccupazione (OIL) % Inflazione (media annuale) % Fonte: Banca Centrale Croata, Ufficio Croato di Statistica 1.2. Scambi Commerciali Più della metà degli scambi commerciali croati avviene con i Paesi dell Unione Europea. I più importanti partner esteri sono: Italia, Germania, Slovenia, Austria e Bosnia Erzegovina. Importazioni Italia 16.7% Germania 12.9% Russia 7.6% Cina 7.1% Slovenia 5.8% Esportazioni Italia 15.3% Bosnia Erzegovina 12.8% Germania 10.3% Slovenia 8.6% Austria 6.5% 7
10 PRODOTTI ESPORTATI % Petrolio e derivati 10.9 Altre attrezzature da trasporto (navi) 7.3 Macchinari elettrici, strumenti e congegni 7.0 Prodotti medici e farmaceutici 4.4 Abbigliamento 4.2 Prodotti in metallo n.e.s. 3.5 Sughero e legname 3.5 Prodotti minerari non metallici 3.4 Macchinari e dispositivi per la produzione di energia 3.0 Macchinari ed attrezzature industriali in genere 3.0 Altro 49.8 Totale Fonte: Ufficio Croato di Statistica, 2012 PRODOTTI IMPORTATI % Petrolio e derivati 15.8 Veicoli da strada 4.1 Macchinari elettrici, strumenti e congegni 4.0 Prodotti medici e farmaceutici 4.0 Macchinari industriali in genere e attrezzature 3.8 Ferro e acciaio grezzi 3.6 Gas naturale e raffinato 3.5 Prodotti manufatti vari, n.e.s. 3.4 Corrente elettrica 3.1 Abbigliamento 3.0 Altro 51.7 Totale Investimenti Diretti Esteri dal 1993 al 2012 la Croazia ha attratto Investimenti Diretti Esteri per 26,75 miliardi di euro. Investimenti Diretti Esteri in Croazia per settore di attività Altri prodotti minerari non metallici 3,1% Altro 20,3% Commercio al dettaglio 4,8% Altre attività commerciali 4,9% Prodotti chimici e derivati 5,1% Prodotti petroliferi raffinati 5,9% Telecomunicazioni 6,3% Intermediazione finanziaria 32,8% Fonte: Banca Centrale Croata, 2013 Immobiliare 6,9% Commercio all ingrosso 9,9% 8
11 Investimenti Diretti Esteri in Croazia per Paese Italia 4,8% Slovenia 4,3% Altri 18,0% Francia 5,1% Lussemburgo 6,3% Austria 26,1% Ungheria 8,8% Fonte: Banca Centrale Croata, 2013 Germania 11,4% Paesi Bassi 15,2% Se si considerano gli IDE pro capita, la Croazia è ai primi posti tra i seguenti Paesi dell Europa Orientale: IDE pro capita (EUR), Ungheria Croazia Bulgaria Repubblica Slovacca Lettonia Slovenia Polonia Lituania Romania Fonte: Banca Centrale Croata,
12 1.4. Accordi Internazionali in materia economica e fiscale Tutti i trattati conclusi dalla Croazia in materia fiscale volti ad evitare la doppia imposizione si basano su uno schema conforme al Modello dell Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). La Croazia ha firmato inoltre Accordi bilaterali sugli investimenti con 52 Paesi: Paese Trattato sulla doppia imposizione (utili e capitale) Trattato sulla doppia imposizione (utili) Accordo bilaterale d investimento Albania Argentina Armenia Austria Belgio Bosnia Erzegovina Bulgaria Cambogia Canada Cile Cina Cuba Repubblica Ceca Danimarca Egitto Estonia Finlandia Francia FYR Macedonia Germania Gran Bretagna Grecia Ungheria India Indonesia Iran Irlanda Islanda Israele Italia Giordania 10
13 Paese Corea Fonte: Ministero Affari Esteri croato, 2013 Trattato sulla doppia imposizione (utili e capitale) Trattato sulla doppia imposizione (utili) Accordo bilaterale d investimento Kuwait Lettonia Libia Lituania Malaysia Malta Mauritius Moldavia Montenegro Norvegia Oman Polonia Portogallo Qatar Repubblica Sud Africana Romania San Marino Serbia Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Siria Tailandia Lussemburgo-Belgio (Un. Eco.) Paesi Bassi Bielorussia Russia Stati Uniti Turchia Ucraina Regno Unito Zimbabwe 11
14 2. INFRASTRUTTURE 2.1. Trasporti Strade Ferrovie Porti Aeroporti 2.2. Servizi di pubblica utilità 2.3. Informazione e Telecomunicazioni 12
15 2.1. Trasporti La Croazia è attraversata da tre Corridoi Pan Europei che facilitano e velocizzano l accesso al Paese: Prague Lovov Kiev Bern Vienna Bratislava V Slazburg Luxembourg X Budapest Graz Maribor Vb Ljubljana Xa Vc Venice Trieste Zagreb Rijeka Sisak Osijek Split Sarajevo Ploče Belgrade X VII Skopje Thessaloniki Corridoi di Trasporto Pan-Europei V Venezia Trieste / Koper Lubiana Maribor Budapest Uzhhorod Lviv Kiev Ramo V/b Fiume Zagabria Budapest Ramo V/c Ploče Sarajevo Osijek Budapest X Salisburgo Lubiana Zagabria Belgrado Niš Skopje Veles Salonicco Ramo X/a Graz Maribor Zagabria VII Danubio 13
16 Strade Autostrade in Croazia Rete autostradale 2013 Rete autostradale 2020 Strade regionali e locali Čakovec Varaždin Zagreb Sisak Karlovac Bjelovar Koprivnica Osijek Vukovar Rijeka Vinkovci Slavonski Brod Pula Zadar Šibenik Split Dubrovnik Fonte: Autostrade Croate, 2013 Il sistema stradale croato permette di accedere al Paese e di muoversi in maniera facile e veloce. La Croazia dispone, infatti, di ben km di strade (di cui km costituiti da autostrade, km da strade statali, km da strade regionali ed i restanti km da strade locali). 14
17 Ferrovie Ferrovie in Croazia Rete di connessione internazionale Rete internazionale Rete semiinternazionale Rete regionale Rete locale Fonte: Ministero degli Affari Marittimi, dei Trasporti e delle Infrastrutture La lunghezza delle ferroviarie croate è pari a km (di cui km a binario unico e 254 km a doppio binario, mentre 980 km, pari al 36% della rete, è elettrificato). Le rete ferroviaria croata fa parte della rete ferroviaria europea. 15
18 Porti I porti croati rappresentano una soluzione conveniente per il trasporto navale di merci verso l Europa (attraverso il Canale di Suez) dall Asia centrale, orientale e meridionale, nonche dall Australia e dall Oceania, in quanto consentono di accorciare la navigazione di ben 8 giorni. I porti Croati collegano, inoltre, l Europa Orientale e Centrale al Nord America, al Sud America e all Africa. Corrid Profondità dock (m) Fiume Ploče 9-14 Spalato 7-10 Sebenico 7-10 Zara 7 Dubrovnik 11 Cargo Passeggeri Presenza di dogana Possibilità di deposito Possibilità di deposito in container Fonte: Autorità Portuali, 2013 La Croazia ha sei porti internazionali aperti al traffico di grande importanza economica (internazionale): Fiume, Ploče, Spalato, Sebenico, Zara e Dubrovnik. 16
19 Principali porti fluviali e marittimi croati Principali porti marittimi Porti fluviali per trasporto merci Fonte: Autorità Portuali Alcuni corsi d acqua interni sono inoltre utilizzati per il trasporto internazionale di merci, con porti fluviali operativi nelle città di Sisak, Slavonski Brod, Osijek e Vukovar. Le acque interne croate sono navigabili per 804 km, di cui 287 km fanno parte della Rete internazionale di vie navigabili interne. Porto fluviale Profondità dock (m) Vukovar 3 Osijek 3-4 Sisak 3 Slavonski Brod 3 Cargo Passeggeri Presenza di dogana Possibilità di deposito Possibilità di deposito in container Fonte: Autorità Portuali 17
20 Aeroporti Aeroporti Internazionali croati Aeroporti Fonte: Autorità aeroportuali Gli aeroporti croati registrano un traffico di circa 5 milioni di passeggeri l anno. In Croazia ci sono sette aeroporti internazionali, ubicati nelle seguenti città: Zagabria, Dubrovnik, Zara, Fiume, Pola e Osijek. Vi sono inoltre due piste per il decollo e l atterraggio di piccoli velivoli a Brač e Lussinpiccolo. 18
21 Ubicazione dell aeroporto Traffico di passeggieri (2012) Zagabria Dubrovnik Spalato Pola Zara Fiume Osijek Brač Lussinpiccolo 794 Internazionale Passeggeri Merci Presenza di dogana Possibilità di deposito Fonte: Autorità aeroportuali,
22 2.2. Servizi di pubblica utilità La Croazia è un Paese ricco di risorse naturali. Possiede tra le più grandi riserve d acqua potabile al mondo, giacimenti di gas naturale tali da soddisfare il fabbisogno domestico e un buon potenziale nel settore energetico, anche grazie allo sfruttamento di fonti convenzionali (centrali termiche e idriche) ed alternative. Infrastrutture per il gas naturale, gasdotti e piani di sviluppo Rogatec Varaždin REGIJA SJEVERNA HRVATSKA Gola Zabok Budrovac Dravaszerdahely gasdotto 75 bar gasdotto 50 bar gasdotto 75 bar - estensione Umag REGIJA ZAPADNA HRVATSKA Kukljanovo Omišalj Josipdol Karlovac Zagreb PSP OKOLI Sisak REGIJA SREDIŠNJA HRVATSKA Kutina Donji Miholjac Beli Manastir Osijek REGIJA ISTOČNA HRVATSKA Požega Sotin Slavonski Brod LNG RV Lička Jesenica Županja Vodnjan Otočac Estensioni di rete in programma UGS Okoli Gospić REGIJA JUŽNA HRVATSKA Potenziale ubicazione LNG Obrovac Zadar Knin Benkovac Biograd na moru Tisno Šibenik Trogir Split Makarska Ploče Dubrovnik Fonte: Plinacro, 2013 Il principale fornitore di energia sul mercato croato è la HEP, una società pubblica. Tuttavia, negli ultimi anni il mercato dell energia croato è stato liberalizzato attraverso modifiche alla normativa di settore, rendendolo coerente coi principi del libero mercato. L Agenzia HERA ( è l ente di regolamentazione di tutte le attività del settore energetico. Sono previsti forti incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (del tipo feed-in tariff), con l obbligo per la HEP di acquistare l intera produzione di tale energia da parte delle persone fisiche o giuridiche. La produzione di gas naturale in Croazia soddisfa circa il 60% del fabbisogno nazionale. Nei prossimi anni, in base ai progetti per le reti del gas, la Croazia dovrebbe giungere ad un livello paragonabile ai più avanzati Paesi dell Europa Occidentale. 20
23 2.3. Informazione e Telecomunicazioni In Croazia, la rete telefonica fissa è stata digitalizzata al 100% ed è la più moderna dell Europa centro-orientale. Il mercato delle telecomunicazioni è stato completamente liberalizzato, con la presenza di numerosi operatori di telefonia fissa e mobile ed altrettanti fornitori di servizi Internet. In base all ICT Development Index, la Croazia possiede un alto livello di accesso, utilizzo e competenza nel settore ICT. Oltre alla Slovenia, è infatti l unico Paese della Regione a figurare nella prima fascia della classifica dell Indice di Sviluppo ICT. Indice di Sviluppo ICT, IDI 2011 Posizione Indice SI HU SK HR RS BG ME RO MK BA Fonte: ITU, 2011 La Croazia è un Paese all avanguardia nell introduzione di nuove tecnologie, soprattutto nel campo del trasferimento e della mobilità dei dati. La Croazia è anche un Paese leader nell applicazione e commercializzazione di tali tecnologie. Oltre alla tecnologia WiMax (di cui è stata uno dei primi utilizzatori in questa parte d Europa), sono in uso anche altre moderne tecnologie come il Triple play ed il 4G. 21
24 3. DOVE INVESTIRE 3.1. Zone Commerciali in Croazia 3.2. Acquisto di terreni 3.3. Permesso di localizzazione 3.4. Certificazione progettuale principale e Permesso di costruzione 3.5. Permesso di utilizzo dell immobile 3.6. Legge sulle procedure e i requisiti di costruzione per la promozione degli investimenti Ottenimento della Decisione sui requisiti di costruzione 22
25 3.1. Zone Commerciali in Croazia Le zone commerciali sono aree specifiche costituite da terreni a destinazione industriale di proprietà dello Stato, delle Autorità locali o di privati. Esistono più di trecento zone commerciali con infrastrutture che vanno da una superficie dei mq a diversi milioni di mq. Nella tabella sottostante sono riportate le principali zone commerciali aperte a nuovi investimenti, ubicate su terreni di proprietà delle Stato o dalle Autorità locali. Il terreni collocati all interno delle zone commerciali croate sono pronti per essere trasformati in attività commerciali e pertanto: Non vi sono questioni pendenti riguardanti i diritti di proprietà La documentazione urbanistica è stata acquisita Il terreno è dotato di allacci alle utenze e alle infrastrutture ICT nonché di collegamenti alle reti di trasporto Le zone economiche elencate offrono ai potenziali investitori i seguenti vantaggi: Esenzione totale o parziale da oneri comunali Esenzione totale o parziale da tasse comunali Terreno a basso costo Infrastrutture già realizzate Incentivi statali diretti ed indiretti Le zone economiche rappresentano una buona base per intraprendere un attività imprenditoriale in tempi brevi. Oltre al terreno, esse offrono spesso anche spazi adibiti ad ufficio. 23
26 Zone Commerciali in Croazia 7. Mala Subotica 11. Jalžabet Sv. Križ Začretje Đurđevac 18. Bakar Ogulin 12. Virovitica Brckovljani Bjelovar Donji Miholjevac Popovača Pleternica Nova Gradiška Gradište Vodnjan 6. Gospić 20. Stankovci 9. Šibenik Sinj BJELOVAR-BILOGORA (Città di Bjelovar) Zona commerciale Novi Borik-Lepirac Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 6,7 /m 2 Ploče BROD-POSAVINA (Città di Nova Gradiška) Zona commerciale Nova Gradiška Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 3,4 /m 2 3. KARLOVAC (Città di Ogulin) Zona commerciale Ogulin Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 8 /m 2 4. KOPRIVNICA-KRIŽEVCI (Città di Đurđevac) Zona commerciale Zona A Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 1,6 /m 2 5. KRAPINA-ZAGORJE (Municipalità di Sv. Križ) Zona commerciale Lug Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 8-18 /m 2 6. LIKA-SENJ (Città di Gospić) Zona commerciale Smiljansko polje Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 4-9,33 /m 2 7. MEĐIMURJE (Municipalità di Mala Subotica) Zona commerciale Mala Subotica Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 11,87 /m 2 8. PRIMORJE-GORSKI KOTAR (Città di Bakar) Zona commerciale Bakar Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 80 /m 2 24
27 9. SEBENICO-KNIN (Città di Sebenico) Zona commerciale Podi Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 5 /m SISAK-MOSLAVINA (Municipalità di Popovača) Zona commerciale Mišička Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 6,66 /m VARAŽDIN (Municipalità di Jalžabet) Zona commerciale Jalžabet Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita /m ZAGABRIA (Municipalità di Brckovljani) Zona commerciale Božjakovina Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita /m DUBROVNIK-NERETVA (Città di Ploče) Zona commerciale Vranjak Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 25 /m VIROVITICA-PODRAVINA (Città di Virovitica) Zona commerciale Virovitica III Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 0,13-40 /m VUKOVAR-SRIJEM (Municipalità di Gradište) Zona commerciale Ambarine Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 1,37-2,74 /m POŽEGA-SLAVONIA (Città di Pleternica) Zona commerciale Pleternica Terreni disponibili m 2 (12 mesi) m 2 (60 mesi) Prezzo di vendita 0-5 /m OSIJEK-BARANJA (Città di Donji Miholjac) Zona commerciale Janjevci Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 3 /m ISTRIA (Città di Vodnjan) Zona commerciale Tison Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 30 /m SPALATO-DALMAZIA (Città di Sinj) Zona commerciale Kukuzovac Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 4,6 /m ZARA (Municipalità di Stankovci) Zona commerciale Novi Stankovci, Velim Terreni disponibili m 2 Prezzo di vendita 5 /m Acquisto di terreni Per i cittadini e le persone giuridiche dell Unione Europea l acquisto di beni immobili in Croazia è consentito alle stesse condizioni vigenti per i cittadini croati, fatta eccezione per i terreni agricoli e i beni immobili situati in aree naturali protette. I cittadini e le persone giuridiche non appartenenti all Unione Europea possono invece acquistare beni immobili a condizione di reciprocità, ossia alle stesse condizioni alle quali sono sottoposti i cittadini croati nel loro Paese. E inoltre richiesto un nulla osta da parte del Ministero della Giustizia. Cittadini e persone giuridiche non appartenenti all Unione Europea non possono acquistare: i) terreni agricoli e forestali, a meno che un trattato internazionale non disponga diversamente; ii) beni immobili ubicati in aree dichiarate di importanza fondamentale per gli interessi e la sicurezza della Repubblica di Croazia. I beni immobili appartenenti al demanio marittimo non possono essere venduti ma solo dati in concessione. L acquisto di un bene immobile di interesse culturale è invece soggetto al diritto di prelazione da parte della Autorità locali. 25
28 I terreni agricoli possono essere messi in vendita solo in casi eccezionali ma ne è consentita la locazione per lunghi periodi. Regole speciali vengono inoltre applicate ai beni immobili situati in aree particolari (come ad esempio terreni da caccia, strade pubbliche, cimiteri ecc.). I diritti di proprietà e di possesso relativi a un determinato bene immobile possono essere oggetto di verifica consultando il Registro immobiliare presso la Corte Municipale e il catasto presso l Ufficio del Catasto locale. La documentazione urbanistica va consultata per accertare la destinazione d uso (ad esempio, edificazione, turismo, agricoltura). I registri immobiliari croati sono anche disponibili on-line (agli indirizzi hr/home.htm e La Legge sui terreni agricoli consente il pagamento di un sovraprezzo sui terreni per la loro conversione da terreni agricoli a terreni edificabili, e dovrebbe essere pertanto presa in considerazione al momento dell acquisto. In Croazia, per l acquisto di un bene immobile è necessario redigere un contratto scritto con atto notarile. Dopo la conclusione del contratto, il diritto di proprietà va registrato nel Registro immobiliare e al Catasto. A tal fine è necessario presentare un modulo di richiesta allegando la documentazione richiesta (in originale o copia autenticata) al Dipartimento per il registro dei terreni del Municipio e all Ufficio del Catasto. A seguito della registrazione, il proprietario riceve l atto di proprietà. L acquirente è soggetto al pagamento della tassa sui trasferimenti immobiliari (pari al 5%) ed è tenuto ad informare dell acquisto l Autorità fiscale competente. Quest ultima può riconsiderare il prezzo indicato nel contratto di compravendita e calcolare l imposta in base all effettivo valore di mercato dell immobile Permesso di localizzazione Il permesso di localizzazione è un atto amministrativo che attesta la conformità del progetto di costruzione con la regolamentazione urbanistica in vigore nel comune e nella contea dove sarà realizzato. Un investitore deve ottenere tale permesso per ogni singola struttura che intende costruire (ad eccezione delle costruzioni la cui area complessiva non superi i 400 mq e delle costruzioni con finalità agricola la cui area complessiva non superi i 600 mq). Il contenuto e la procedura di concessione sono regolati dalla Legge sulla pianificazione urbanistica e le costruzioni (G.U. croata N. 76/07, 38/09, 55/11, 90/11, 50/12, 55/12, 80/13, di seguito Legge sulla pianificazione urbanistica e le costruzioni). Sono competenti al rilascio del permesso di localizzazione l Ufficio della Contea (se si intende costruire fuori da una metropoli o se il fabbricato interessa due o più città o municipalità), l Ufficio della Città di Zagabria (per il territorio di propria competenza) o l Ufficio della metropoli sul cui territorio si intende costruire. Qualora la costruzione progettata rivesta particolare interesse per la Repubblica croata o si estenda sul territorio di due o più contee, il permesso viene rilasciato dal Ministero per le Costruzioni e la pianificazione Ambientale. 26
Agency for Investments and Competitiveness 2013
Agency for Investments and Competitiveness 2013 The contents of this publication, including all figures, tables, and drawings, are the intellectual property of the Agency for Investments and Competitiveness.
DettagliSTRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO. (L. 49/87, Artt. 6 e 7)
STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA ALLO SVILUPPO (L. 49/87, Artt. 6 e 7) 2 STRUMENTI FINANZIARI DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA La Legge-quadro sulla cooperazione allo sviluppo n. 49/87 prevede
DettagliBando Erasmus+ Mobilità per Studio 2015/2016
Bando Erasmus+ Mobilità per Studio 2015/2016 Il Programma Erasmus+ permette di vivere esperienze culturali all'estero, di conoscere nuovi sistemi di istruzione superiore e di incontrare giovani di altri
DettagliApprofondimento su Schengen
Approfondimento su Schengen INFORMAZIONI SUL DIRITTO COMUNITARIO INTRODUZIONE Le disposizioni dell accordo di Schengen prevedono l abolizione dei controlli alle frontiere interne degli Stati membri facenti
DettagliCircolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011
Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce
DettagliREGIONE VENETO HANNO DIRITTO ALL' ASSISTENZA SANITARIA:
REGIONE VENETO U.O.C. SERVIZIO AMMINISTRATIVO DISTRETTUALE: DIRETTORE RAG. LUIGI FERRARINI Tel. 0442.632341 Fax 0442.632710 e-mail: conv.med.leg.@aulsslegnago.it ASSISTENZA SANITARIA A PERSONE CHE SI RECANO
DettagliUna rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere
Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le frontiere Occupazione & Fondo Sociale Europeo Occupazione affari sociali Commissione europea 1 EURES Una rete che aiuta i lavoratori ad attraversare le
DettagliMECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI?
105 i dossier www.freefoundation.com MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: CHI ERA COSTUI? 12 luglio 2012 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Il Meccanismo Europeo di Stabilità Lo stato dell arte in Europa Lo
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
Dettaglivisto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,
17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle
DettagliL.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.
L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri
DettagliCARTA GIOVANI EUROPEA
CARTA GIOVANI EUROPEA 2011 CHE COS E? una tessera personale e nominativa rilasciata dall Associazione di promozione sociale Carta Giovani, fondata nel 1991 - unico membro italiano della EYCA - European
DettagliIL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato)
IL COSTO DI UN ATTO NOTARILE (Fonte: Consiglio Nazionale del Notariato) Acquistare la casa: quanto costa il notaio? Le tabelle qui pubblicate riportano di massima i compensi dovuti al notaio per gli atti
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
9.6.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 148/11 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 7 giugno 2007 che modifica la direttiva 90/377/CEE del Consiglio concernente una procedura comunitaria sulla trasparenza
DettagliVia Coazze n.18 10138 Torino Tel. n. 011 4404311 Fax n. 4477070 Ufficio Diplomi ed Equipollenze
Via Coazze n.18 10138 Torino Tel. n. 011 4404311 Fax n. 4477070 Ufficio Diplomi ed Equipollenze NOTIZIE UTILI PER IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI ALL ESTERO E RELATIVA EQUIPOLLENZA. I
DettagliDall'1 gennaio 2006 ricevere cure sanitarie mentre ci si trova in un paese europeo diverso dal proprio,
Dall'1 gennaio 2006 ricevere cure sanitarie mentre ci si trova in un paese europeo diverso dal proprio per motivi di lavoro studio o vacanza è diventato più semplice grazie alla tessera sanitaria europea
DettagliL impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO
Consultazione della Commissione Europea L impatto dell attuale crisi economica sulle imprese del settore TURISMO Lanciata dalla Commissione Europea lo scorso 17 febbraio, la consultazione ha lo scopo di
DettagliOGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO
Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
Dettaglipiù credito per la tua impresa
Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione
DettagliLe Convenzioni Internazionali. Sede Regionale Piemonte Team Convenzioni Internazionali
Le Convenzioni Internazionali Sede Regionale Piemonte Team Convenzioni Internazionali La normativa internazionale in materia di sicurezza sociale Regolamenti comunitari Accordi e Convenzioni Bilaterali
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese
ALLEGATO N. 2A Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per gli incentivi alle imprese DM 7 AGOSTO 2014 Credito d imposta a favore delle imprese sottoscrittrici di accordi di programma volti
DettagliSCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA
SCENDE IL PESO DEL FISCO SUL LAVORO IN ITALIA Sulle retribuzioni più basse meno tasse fino a 1.700 euro all anno ================================================= Il cuneo fiscale in Italia è in discesa.
DettagliCOMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa
COMUNE DI PECCIOLI Provincia di Pisa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE RESIDENTI NELLE FRAZIONI DEL COMUNE ED ALLE ATTIVITA ECONOMICHE IVI SVOLTE Art.
DettagliIl Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza
DettagliPOI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI)
POI ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013 (POI) Avanzamento Attività Organismo Intermedio Ministero dello Sviluppo Economico Direzione generale per gli incentivi alle imprese D.G.I.A.I Linee
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
DettagliPOAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015
POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie
DettagliRegolamento delle agevolazioni alle imprese italiane che avviano imprese miste nei PVS previste dall articolo 7 della legge 49/87.
Regolamento delle agevolazioni alle imprese italiane che avviano imprese miste nei PVS previste dall articolo 7 della legge 49/87. Delibera 92 del CIPE approvata il 6 novembre 2009 Premesse Visto l articolo
DettagliIL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA
IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA La soluzione dell impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica viene presa in considerazione da molte imprese agricole vuoi per la necessità di sostituire
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliComunicato stampa. Focus sulle strutture dell'istruzione superiore in Europa 2004/05. La struttura in due cicli: una realtà in Europa
Focus sulle strutture dell'istruzione superiore in Europa 2004/05 Tendenze nazionali nel Processo di Bologna Comunicato stampa In occasione della Conferenza dei Ministri dell'istruzione superiore di Bergen
DettagliCosa è il Volontariato?
VOLONTARIATO Cosa è il Volontariato? Attività all'interno di una organizzazione strutturata Aree di intervento: ambiente, arte, cultura, conservazione del patrimonio culturale, disabilità, disagio sociale,
DettagliLAVORARE IN EUROPA: la rete EURES, il servizio europeo per l impiego. Laura Robustini EURES Adviser. 04 Marzo 2015
LAVORARE IN EUROPA: la rete EURES, il servizio europeo per l impiego Laura Robustini EURES Adviser 04 Marzo 2015 IL LAVORO IN EUROPA EURES promuove la mobilità geografica ed occupazionale sostenendo i
DettagliConvenzione europea sull equivalenza dei periodi di studi universitari
Traduzione 1 Convenzione europea sull equivalenza dei periodi di studi universitari 0.414.31 Conclusa a Parigi il 15 dicembre 1956 Approvata dall Assemblea federale il 6 marzo 1991 2 Istrumento di ratificazione
DettagliLa quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di
DettagliLuciano Camagni. Condirettore Generale Credito Valtellinese
Luciano Camagni Condirettore Generale Credito Valtellinese LA S PA S PA: area in cui i cittadini, le imprese e gli altri operatori economici sono in grado di eseguire e ricevere, indipendentemente dalla
DettagliDOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO
DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliLa Certificazione Energetica degli Edifici in Liguria
La Certificazione Energetica degli Edifici in Liguria Regione Liguria - Dipartimento Ambiente Servizio Tutela dall Inquinamento Atmosferico e Sviluppo dell energia Sostenibile Badalato Lidia 02/07/2009
DettagliS T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y
QATAR DIRITTO SOCIETARIO IN QATAR di Avv. Francesco Misuraca Diritto societario in Qatar La disciplina del diritto societario è contenuta nella nuova Legge n. 5/2002 definita New Commercial Companies Law
DettagliLa salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.
La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Ambienti di lavoro sani e sicuri Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi www.healthy-workplaces.eu INVITO
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
DettagliConservazione elettronica della fatturapa
Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliStatistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php. Dati di maggio 2014.
Statistiche matrimonio e divorzio Da Eurostat - Statistics Explained http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php Dati di maggio 2014. Questo articolo presenta gli sviluppi che hanno avuto
DettagliAi Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.
Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili
DettagliMIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015
MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
Dettaglivisto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,
IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296
DettagliLe Startup innovative e gli Incubatori d'impresa
Le Startup innovative e gli Incubatori d'impresa Le Startup innovative e gli Incubatori d impresa Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, convertito
DettagliL Unione Europea e le sue istituzioni: un introduzione
L Unione Europea e le sue istituzioni: un introduzione un po di storia le istituzioni e gli organi dell UE alcune informazioni di base sui paesi membri PAUE 05/06 I / 1 Cronologia dell Unione Europea 1951
DettagliDATI ANAGRAFICI AZIENDA
PROGETTO E-BUSINESS INDAGINE SULL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ACTION N : ENT/ MAP/06/1.3 TITLE: REINFORCING SYNERGIES BETWEEN PUBLIC POLICES IN SUPPORT OF E-BUSINESS FOR SMEs (Rafforzamento delle
DettagliAZIENDA ULSS 20 DI VERONA
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n. 42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640 Cod. Fiscale e P. IVA 02573090236 Accredited - Agréé U.O.C. SERVIZIO CONVENZIONI Via G. Murari
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliPON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014
PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 Con riferimento agli strumenti di ingegneria finanziaria attivati dall OI MiSE-DGIAI nell ambito competitività del
DettagliC O M U N E D I P A L E R M O
C O M U N E D I P A L E R M O AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE NEL TERRITORIO DELLA CITTA DI PALERMO PREMESSE Al fine di dare concreta attuazione ai principi
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliCOMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni
DettagliRegolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.
Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009
DettagliTesto risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09
Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell
DettagliIMMATRICOLAZIONE STUDENTI STRANIERI
IMMATRICOLAZIONE STUDENTI STRANIERI Le procedure di iscrizione alle Università italiane da parte degli studenti in possesso di un titolo di studio straniero, sono differenti in base alla cittadinanza ed
DettagliNEWSLETTER n. 18 del 18 gennaio 2013
SOMMARIO Pag. 2. CONTRIBUTI PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: MODIFICATO IL BANDO E LE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO Pag. 3. RINNOVABILI TERMICHE: PUBBLICATO IL DECRETO IN GAZZETTA
DettagliMOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO
MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari)
L.R. 01 Settembre 1999, n. 19 Istituzione del prestito d'onore (1) Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge disciplina la concessione di finanziamenti a favore di soggetti inoccupati e disoccupati per la
DettagliProgramma di mobilità ERASMUS + PER STUDIO. Rocco S., University of Reading, Inghilterra, a.a. 2014/2015
Programma di mobilità ERASMUS + PER STUDIO Rocco S., University of Reading, Inghilterra, a.a. 2014/2015 Quali opportunità con Erasmus+ per studio? Francesca P., Universität zu Köln, Colonia, Germania,
DettagliI PRINCIPI DEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE EUROPEI
I PRINCIPI DEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE EUROPEI ANDREA MORO VICE PRESIDENTE CESBA www.cesba.eu Più di 60 sistemi impiegati in Europa 2010 2005 NATURE 2000 1990 1995 www.cesba.eu
DettagliLINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19
LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 GENNAIO 2010 N.1. INDICE 1. Premessa 2. Riferimenti normativi
DettagliCOMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE
COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI 52/2010 AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE Guida per gli italiani residenti all estero Ministero dell Interno
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliIL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D
Asm Rovigo PROGETTO TECNICO IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D PRESENTATO DA INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 3 2. LA DETERMINAZIONE
DettagliCredito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo
A G E V O L A Z I O N I F I S C A L I Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo 31 LUGLIO 20151 1 PREMESSA Con il DM 27.5.2015, pubblicato sulla G.U. 29.7.2015 n. 174,
DettagliDipartimento di Studi per l Economia e l Impresa Bando Free Mover a.a. 2015/2016
DIPARTIMENTO DI STUDI PER L ECONOMIA E L IMPRESA IL DIRETTORE Via E. Perrone, 18 28100 Novara NO Tel. 0321 375 521- Fax 0321 375 512 direttore.disei@unipmn.it Dipartimento di Studi per l Economia e l Impresa
DettagliKlimaenergy Le rinnovabili oltre gli incentivi. La deliberazione 578/2013/R/eel I Sistemi Efficienti di Utenza (SEU)
Klimaenergy Le rinnovabili oltre gli incentivi La deliberazione 578/2013/R/eel I Sistemi Efficienti di Utenza (SEU) Ing. Alessandro Arena Direzione Mercati Unità Produzione di energia, fonti rinnovabili
DettagliARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI)
ARTICOLI FACOLTATIVI AD INTEGRAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO SUI RIFIUTI (TARI) Criteri redazionali: - note esplicative: carattere Arial corsivo - parti integrative: carattere Arial
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliComune di Termini Imerese. Regolamento Albo Comunale delle Associazioni. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del
Comune di Termini Imerese Regolamento Albo Comunale delle Associazioni Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del I N D I C E Art. 1 Finalità Art. 2 Istituzione dell Albo Art. 3 Requisiti
DettagliLegge Regionale 24 febbraio 2005, n. 39 - Disposizioni in materia di energia
Legge Regionale 24 febbraio 2005, n. 39 - Disposizioni in materia di energia (come modificata dalla LR 23 novembre 2009, n. 71 e s.m.i.) Capo IV Razionalizzazione della produzione e dei consumi, risparmio
DettagliDisposizioni inerenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonché per consulenti
Delibera 25 novembre 2014, n. 1410 Disposizioni concernenti i certificati di abilitazione per utilizzatori professionali e per distributori di prodotti fitosanitari nonchè per consulenti Allegato Disposizioni
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione
DettagliComune di Villa di Serio Provincia di Bergamo
Comune di Villa di Serio Provincia di Bergamo Regolamento per il riconoscimento di incentivi economici per il recupero degli edifici nel centro storico Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliNEWSLETTER n. 16 del 28 settembre 2012
SOMMARIO Pag. 2. QUINTO CONTO ENERGIA: AGGIORNAMENTO DOPO IL PRIMO MESE Pag. 3. CONTRIBUTI PER L'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: APPROVATE LE DIRETTIVE DI ATTUAZIONE Pag. 3. DECRETO ELETTRICHE
DettagliCONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA
CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:
DettagliRISOLUZIONE N. 356/E. Roma, 8 agosto 2008
RISOLUZIONE N. 356/E Roma, 8 agosto 2008 Direzione Prot.: Centrale 2005/ Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Trattamento fiscale ai fini
DettagliCrescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 2013 Presentazione di J.M. Barroso,
Crescita, competitività e occupazione: priorità per il semestre europeo 213 Presentazione di J.M. Barroso, Presidente della Commissione europea, al Consiglio europeo del 14-1 marzo 213 La ripresa economica
DettagliENERGIA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI
ENERGIA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI NORMATIVA la promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità Direttiva 2001/77/CE del 27 settembre
DettagliComune di Cecina: regolamento per l edilizia sostenibile
Comune di Cecina: regolamento per l edilizia sostenibile Indirizzi del settore energia nella provincia di Livorno Roberto Bianco 19 giugno 2007 1 Pianificazione energetica provinciale: di linee di indirizzo
DettagliDott.ssa Jelena Spasic Consulente per gli IDE Dott.ssa Jelena Aković - Legale
Dott.ssa Jelena Spasic Consulente per gli IDE Dott.ssa Jelena Aković - Legale Dati principali sul paese Cos è SIEPA? Motivi per investire in Serbia Accordi di libero scambio Fondi disponibili per gli investimenti
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliFIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.
1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.
DettagliLE POLITICHE DELL U.E. PER LA SCUOLA LE ISTITUZIONI E LE POLITICHE EUROPEE
GOVERNO ITALIANO Dipartimento Politiche Comunitarie COMMISSIONE EUROPEA PARLAMENTO EUROPEO LE POLITICHE DELL U.E. PER LA SCUOLA LE ISTITUZIONI E LE POLITICHE EUROPEE LE ISTITUZIONI E LE POLITICHE EUROPEE
DettagliCertificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.)
Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.) dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane Milano 25 marzo
DettagliEvoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane
Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21
DettagliSEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO
REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,
DettagliAUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso.
AUTOIMPIEGO. Diventa imprenditore di te stesso. ASSUMI UNO BRAVO COME TE. Invitalia offre tre differenti opportunità di autoimpiego a chi non ha un lavoro e vuole avviare un attività in proprio: il lavoro
Dettagli