WP2-Efficienza d uso dei nutrienti minerali (e riduzione degli apporti di fertilizzanti al suolo)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "WP2-Efficienza d uso dei nutrienti minerali (e riduzione degli apporti di fertilizzanti al suolo)"

Transcript

1 WP2-Efficienza d uso dei nutrienti minerali (e riduzione degli apporti di fertilizzanti al suolo) Fabio Francesco Nocito, DiProVe - UNIMI Lodi, 8 giugno 2011

2 Elementi essenziali per le piante Macronutrienti: N, P, K, Ca, Mg, S Micronutrienti: Cl, B, Fe, Mn, Cu, Zn, Ni, Mo Carenze in ciascuno di questi elementi si traducono in riduzioni della crescita e della produttività delle colture

3 Alcune considerazioni 1) Negli ecosistemi naturali le piante utilizzano le dotazioni di nutrienti naturalmente presenti nel suolo 2) Negli agroecosistemi i nutrienti asportati con i raccolti devono necessariamente essere reintegrati nei suoli attraverso le pratiche di fertilizzazione 3) Le moderne piante coltivate presentano una elevata produttività e necessitano di notevoli quantità di nutrienti

4 Consumo di fertilizzanti azotati Consumo attuale: milioni di tonnellate di azoto vengono immesse annualmente nei suoli agrari 1930: 1,3 milioni di tonnellate 1960: 10,2 milioni di tonnellate Nel 2050 si stima un consumo pari a 240 milioni di tonnellate Frink C. et al. (1999) PNAS 96: Tilman D. et al. (1999) PNAS 96: Good A.G. et al. (2004) Trends in Plant Science 9:

5 L elevato consumo di fertilizzanti è dovuto a: 1) richieste nutrizionali delle piante; 2) inefficienze nella gestione delle fertilizzazioni; 3) inefficienze nell assorbimento radicale di nutrienti (riduzione dell adattabilità delle piante a condizioni di bassa disponibilità di nutrienti).

6 Le pratiche di fertilizzazione a sostegno delle necessità nutrizionali delle colture rappresentano uno dei principali fattori: a) che incidono sul costo di produzione; b) di impatto delle attività agricole sull ambiente (recupero apparente: N< 35%; P = 10-30%).

7 Efficienza d uso dei nutrienti minerali Parametro di notevole interesse agronomico che dipende da diversi aspetti: 1) capacità delle colture di assorbire i nutrienti apportati al suolo attraverso le pratiche di fertilizzazione; 2) capacità delle piante di tradurre l assorbimento di nutrienti in incrementi di produzione. L efficienza d uso dei nutrienti è controllata simultaneamente da numerosi geni e dalla loro interazione con l ambiente di crescita

8 Interazioni fra i WP

9 WP2 Attività 1. Efficienza d uso dell azoto in mais, frumento tenero e riso Attività 2. Monitoraggio delle popolazioni microbiche coinvolte nel ciclo dell azoto Attività 3. Efficienza d uso dello zolfo in riso e frumento Attività 4. Approcci alla riduzione degli input di fosforo nei suoli Attività 5. Sviluppo e selezione di colture batteriche con attività biofertilizzante

10 Efficienza d uso dell azoto Monitoraggio delle popolazioni microbiche coinvolte nel ciclo dell azoto (UNIMI- Microbiologia Ambientale)

11 Efficienza d uso dell azoto Monitoraggio delle popolazioni microbiche coinvolte nel ciclo dell azoto (UNIMI- Microbiologia Ambientale) 1 (1) Tessuto radicale (2) Rizosfera 3 2 (3) Suolo di controllo Estrazione del DNA

12 Efficienza d uso dell azoto Monitoraggio delle popolazioni microbiche coinvolte nel ciclo dell azoto (UNIMI- Microbiologia Ambientale) Tecniche di ecologia molecolare microbica Analisi ARISA (Automated Ribosomal Interspacer Sequence Analysis) Analisi DGGE (Denaturating Gel Gradient Electrophoresis) Analisi della complessità del microbioma Analisi della struttura del microbioma implicato nel ciclo dell azoto

13 Efficienza d uso dell azoto Mais (CRA-MAC) 1) Individuazione dei principali determinanti genici del carattere efficienza d uso dell azoto in mais 2) Individuare marcatori molecolari (SNP e/o QTL) applicabili in programmi di selezione assistita di genotipi di mais ad elevata efficienza d uso dell azoto

14 Efficienza d uso dell azoto Frumento (CRA-SVC) Esplorazione della variabilità esistente in frumento per il carattere efficienza d uso dell azoto 1) Valutazione dell efficienza d uso dell azoto in diverse accessioni appartenenti al genere Triticum (T. aestivum, T. monococcum, T. dicoccum, T. spelta, T. durum). 2) Ricerca di relazioni fra l efficienza d uso dell azoto e l attitudine panificatoria delle farine.

15 Efficienza d uso dell azoto Riso (Ente Nazionale Risi) Valutazione dell efficienza d uso dell azoto in piante sottoposte a due diverse tecniche di regimazione dell acqua: semina in acqua e sommersione continua vs semina interrata e irrigazione turnata Le prove verranno condotta su quattro varietà rappresentative dei principali gruppi commerciali

16 Efficienza d uso dell azoto Riso (UNIMI-DiProVe) Esplorazione della variabilità esistente in riso per il carattere efficienza d uso dell azoto in condizioni di diversa disponibilità di ossigeno nei suoli. 1) Valutazione dell efficienza d uso dell azoto nel germoplasma analizzato (principali varietà di riso adottate in Italia) 2) Caratterizzazione molecolare delle varietà di maggiore interesse al fine di sviluppare marcatori utili alla selezione di varietà ad alta efficienza d uso dell azoto in diversi ambiti di coltivazione.

17 Approcci alla riduzione degli input di fosforo nei suoli Il fosforo Negli agroecosistemi due principali fattori influenzano il ciclo del fosforo: 1) l assorbimento di fosfato da parte delle colture; 2) la reintroduzione del fosforo nei suoli attraverso l impiego di reflui zootecnici o di concimi chimici.

18 Approcci alla riduzione degli input di fosforo nei suoli Acido fitico (o fitina) Forma principale di riserva di fosforo (circa 75%) presente nelle cariossidi dei cereali e nei semi delle oleaginose.

19 Approcci alla riduzione degli input di fosforo nei suoli I monogastrici non possiedono fitasi 1) Il 90% del fosforo presente nella fitina viene escreto in forma non digerita e rappresenta un potenziale inquinante (incrementa il carico di fosforo che ritorna al suolo attraverso i reflui zootecnici) 2) L acido fitico ha un azione antinutrizionale (chelante di micronutrienti)

20 Approcci alla riduzione degli input di fosforo nei suoli Produzione di linee lpa (low phitic acid) in mais (UNIMI-DiProVe) La granella ottenuta dalle linee lpa di mais presenta un ridotto contenuto in acido fitico ed un più alto contenuto in fosfato inorganico assimilabile. 1) Costituzione e produzione di mais lpa (lpa1). 2) Costituzione di mangimi a base di mais e studio in vivo (galline ovaiole) della ripartizione dei fosfati (assimilati ed escreti). 3) Isolamento e studio di altre mutazioni lpa in mais potenzialmente utili dal punto di vista del breeding.

21 Approcci alla riduzione degli input di fosforo nei suoli Studio della variabilità allelica per il gene PHY1 in erba medica (CRA-FLC) In Medicago troncatula il gene MtPHY1 codifica per una fitasi extracellulare in grado di idrolizzare il fosforo fitinico e di renderlo prontamente disponibile all assorbimento da parte della pianta. 1) Caratterizzazione funzionale di mutanti di M. trocatula per il gene MtPHY1 2) Ricerca e caratterizzazione di geni ortologhi in M. sativa 3) Caratterizzazione della variabilità allelica al locus PHY1 in M. sativa (Eco TILLING)

22 Efficienza d uso dello zolfo Lo zolfo L efficienza d uso dello zolfo è un carattere agronomico che assunto una notevole importanza nelle ultime decadi in seguito alla: 1) riduzione delle immissioni di SO 2 in atmosfera (minor impiego di combustibili fossili ad alto tenore in zolfo); 2) contrazione dell uso di fertilizzanti fosfatici ad alto titolo in zolfo. Carenze di zolfo si ripercuotono negativamente: sulla produttività delle colture sull efficienza d uso dell azoto sulla capacità di adattamento a condizioni avverse

23 Riso (UNIMI-DiProVe) Analisi della variabilità esistente nelle principali varietà di riso coltivate in Italia per il carattere efficienza d uso dello zolfo. 1) Studio della capacità di assorbire ed utilizzare il solfato lungo le vie di assimilazione. 2) Caratterizzazione molecolare delle varietà di maggiore interesse. 3) Ricerca di relazioni fra efficienza d uso dello zolfo e tolleranza a diversi tipi di stress (biotico ed abiotico). Frumento (CRA-SVC; UNIMI-DiProVe) Analisi delle relazioni esistenti fra efficienza d uso dell azoto e dello zolfo Efficienza d uso dello zolfo

24 Sviluppo e selezione di colture batteriche con attività biofertilizzante UNIMI-Microbiologia Ambientale Isolamento su piastra Dereplicazione attraverso analisi degli spaziatori ribosomali Estrazione del DNA Identificazione filogenetica Test per attività di promozione della crescita vegetale in vitro

25 Test in vitro per attività di promozione della crescita vegetale (PGP) Sintesi di siderofori Produzione di ammoniaca CN CN Solubilizzazione del fosfato inorganico Sintesi di auxine (IAA) CN CN Fissazione dell azoto CN

26 Grazie per l attenzione

PRODUZIONI FORAGGERE. Coordinatore del progetto Gian Attilio Sacchi Via Celaria, 2, 20133 Milano (Italia) Tel.: 00000 E-mail:

PRODUZIONI FORAGGERE. Coordinatore del progetto Gian Attilio Sacchi Via Celaria, 2, 20133 Milano (Italia) Tel.: 00000 E-mail: PRODUZIONI FORAGGERE Titolo del progetto Piattaforma di biotecnologie verdi e di tecniche gestionali per un sistema agricolo ad elevata sostenibilità ambientale - BIOGESTECA Coordinatore del progetto Gian

Dettagli

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto I bilanci colturali e aziendali dell azoto sono degli indicatori semplici della valutazione della gestione dell azoto delle colture e agrotecniche ad

Dettagli

Utilizzo di piante non-food per la produzione di biocombustibile (WP3)

Utilizzo di piante non-food per la produzione di biocombustibile (WP3) Progetto 2: Risorse biologiche e tecnologie innovative per lo sviluppo sostenibile del sistema agroalimentare (2008-2012) Utilizzo di piante non-food per la produzione di biocombustibile (WP3) Sergio Mapelli

Dettagli

L INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE

L INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE L INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE Dr.Agr. Paolo Bortolami ARPAV Settore per la Prevenzione e la Comunicazione Ambientale Servizio valutazioni ambientali e degli

Dettagli

Le indagini e i servizi di ARPA Veneto per la razionalizzazione della fertilizzazione

Le indagini e i servizi di ARPA Veneto per la razionalizzazione della fertilizzazione Le indagini e i servizi di ARPA Veneto per la razionalizzazione della fertilizzazione Paolo Giandon ARPAV - Servizio Suoli Riferimenti normativi Relazione fra pratiche agricole, in particolare fertilizzazione,

Dettagli

La Sovranità alimentare in Europa: necessità di riciclare gli elementi fertilizzanti contenuti nei raccolti

La Sovranità alimentare in Europa: necessità di riciclare gli elementi fertilizzanti contenuti nei raccolti La Sovranità alimentare in Europa: necessità di riciclare gli elementi fertilizzanti contenuti nei raccolti 5 th FORUM FOR THE FUTURE OF AGRICULTURE Meeting for Food & Environmental Challenge Resource

Dettagli

FISIOLOGIA VEGETALE. Il suolo e la nutrizione minerale

FISIOLOGIA VEGETALE. Il suolo e la nutrizione minerale FISIOLOGIA VEGETALE Il suolo e la nutrizione minerale Il suolo è costituito da una frazione inorganica e da una frazione organica frazione inorganica è preponderante e deriva dalla frammentazione della

Dettagli

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SARA BORIN DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sara.borin@unimi.it GRUPPO DI MICROBIOLOGIA

Dettagli

Strutture CRA coinvolte in BIOGESTECA

Strutture CRA coinvolte in BIOGESTECA Strutture CRA coinvolte in BIOGESTECA Giorgio GIRAFFA Centro di Ricerca per le Produzioni Foraggere e Lattiero-Casearie, Viale Piacenza 29, 26900 Lodi Strutture CRA coinvolte in BIOGESTECA Strutture CRA

Dettagli

Lombriasco, 27 marzo 2015 Convegno Finale Progetto Life+ UNIZEO

Lombriasco, 27 marzo 2015 Convegno Finale Progetto Life+ UNIZEO Life + UNIZEO: Progettazione delle prove agronomiche e risultati della sperimentazione S. Monaco, N. Sanino, C. Grignani Università di Torino - Dip. Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari Lombriasco,

Dettagli

Definizioni e concetti di base in campo agronomico-ambientale

Definizioni e concetti di base in campo agronomico-ambientale Definizioni e concetti di base in campo agronomico-ambientale Ambienti terrestri Ambienti costruiti = aree urbane, industriali, infrastrutture: aree ristrette, ma ad elevato consumo energetico e produttrici

Dettagli

Impatto ambientale delle attività zootecniche

Impatto ambientale delle attività zootecniche Impatto ambientale delle attività zootecniche Impatto ambientale delle attività zootecniche: effetto potenzialmente inquinante per l aria, l acqua e il terreno dovuto alle emissioni nell ambiente di varie

Dettagli

Ammendante Compostato Misto

Ammendante Compostato Misto Ammendante Compostato Misto Cos è il Compost? Il Compost deriva da rifiuti, come buona parte dei fertilizzanti, dal letame alla farina di carne, dal cuoio idrolizzato al solfato ammonico. Il Compost non

Dettagli

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA

Dettagli

L acqua è sempre più preziosa. Utilizzala al meglio con il mais ARTESIAN. NOVITà

L acqua è sempre più preziosa. Utilizzala al meglio con il mais ARTESIAN. NOVITà L acqua è sempre più preziosa. Utilizzala al meglio con il mais ARTESIAN. NOVITà Gli ibridi di mais ad alta efficienza idrica L acqua è una delle risorse chiave per la maiscoltura. Un adeguata disponibilità

Dettagli

Aspetti agronomici legati all'applicazione della Deroga

Aspetti agronomici legati all'applicazione della Deroga Aspetti agronomici legati all'applicazione della Deroga Stefano Monaco, Carlo Grignani - Dip. Agroselviter Torino, 12 gennaio 2012 Quali colture per la Deroga? Su almeno il 70% della SAU bisogna coltivare

Dettagli

ARPA Umbria, Faber s.r.l. Tecnologie Avanzate per l Ambiente di Napoli, Vekos s.r.l. di Vicenza.

ARPA Umbria, Faber s.r.l. Tecnologie Avanzate per l Ambiente di Napoli, Vekos s.r.l. di Vicenza. INTRODUZIONE > Molti degli usi dell acqua non sono struttivi della stessa ma soltanto moficativi delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche e, pertanto, a valle tali usi si producono

Dettagli

GUIDA ALL INTERPRETAZIONE AGRONOMICA DELL ANALISI CHIMICA DEL SUOLO

GUIDA ALL INTERPRETAZIONE AGRONOMICA DELL ANALISI CHIMICA DEL SUOLO DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, PROTEZIONE CIVILE E TURISMO Settore Servizi alle Imprese Agricole GUIDA ALL INTERPRETAZIONE AGRONOMICA DELL ANALISI CHIMICA DEL SUOLO Laboratorio Regionale Analisi Terreni e Produzioni

Dettagli

Diamo voce alle sementi primo anello della filiera alimentare

Diamo voce alle sementi primo anello della filiera alimentare La ricerca sulle piante per l innovazione in agricoltura Venerdi 22 maggio 2015 Diamo voce alle sementi primo anello della filiera alimentare Andrea Demontis Assosementi Assosementi La struttura federale

Dettagli

FREEPCB LIFE 03 / ENV / IT/000321. OSCAR DEL BARBA ARPA Lombardia

FREEPCB LIFE 03 / ENV / IT/000321. OSCAR DEL BARBA ARPA Lombardia LIFE 03 / ENV / IT/000321 Eliminazione di PCBs (bifenili policlorurati) dalla catena alimentare con tecniche di Bioremediation applicate a superfici agricole Milano, 12 settembre 2006 OSCAR DEL BARBA ARPA

Dettagli

BIODIESEL DA MICROALGHE

BIODIESEL DA MICROALGHE Le microalghe appaiono le biomasse più promettenti tra quelle sfruttabili a fini energetici: non impattano sul mercato dei prodotti alimentari non necessitano di terreno agricolo possono crescere su correnti

Dettagli

Bioelettricitàmicrobica

Bioelettricitàmicrobica Bioelettricitàmicrobica Anna Benedetti e Melania Migliore Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazione tra Pianta e Suolo CRA-RPS Roma, 29

Dettagli

Aspetti ambientali della coltivazione del pioppo

Aspetti ambientali della coltivazione del pioppo IL PIOPPO: UNA RISORSA ECOSOSTENIBILE PER IL FUTURO la PAC e i PSR 2014/2020 Piacenza 11 novembre 2013 Aspetti ambientali della coltivazione del pioppo CRA-PLF Giuseppe Nervo, Domenico Coaloa, Pier Mario

Dettagli

Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali

Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali Chiara Delogu Lorella Andreani SCS- Centro per la sperimentazione e certificazione delle sementi SEME Materiale

Dettagli

Numero nove 7 marzo 2014

Numero nove 7 marzo 2014 Numero nove 7 marzo 2014 La situazione dei mercati mondiali dei cereali - prospettive 4 marzo 2014 Powered by Aretè s.r.l. In questo numero Mercati: le quotazioni nazionali dei principali prodotti agricoli

Dettagli

BIODIESEL DA MICROALGHE

BIODIESEL DA MICROALGHE Le microalghe appaiono le biomasse più promettenti tra quelle sfruttabili a fini energetici: non impattano sul mercato dei prodotti alimentari non necessitano di terreno agricolo possono crescere su correnti

Dettagli

Cos è il farro? farro

Cos è il farro? farro La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo

Dettagli

PROGETTO Alimenti funzionali MARIA CORBELLINI. U.O. CRA Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura Sezione di S. Angelo Lodigiano Roma 06/06/06

PROGETTO Alimenti funzionali MARIA CORBELLINI. U.O. CRA Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura Sezione di S. Angelo Lodigiano Roma 06/06/06 PROGETTO Alimenti funzionali RICERCA Identificazione di frumenti idonei alla produzione di miscele panificabili con genotipi di cereali minori selezionati per caratteristiche biochimiche e qualitative

Dettagli

Materiali per la formazione della lettiera, con relative caratteristiche chimiche e stima del consumo giornaliero.

Materiali per la formazione della lettiera, con relative caratteristiche chimiche e stima del consumo giornaliero. Materiali per la formazione della lettiera, con relative caratteristiche chimiche e stima del consumo giornaliero. composizione consumo di lettiera* Materiale N P 2 O 5 K 2 O kg/capo al giorno % t.q. %

Dettagli

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO CAPITOLO DELLE NORME GENERALI Scelta dell'ambiente di coltivazione e vocazionalità

Dettagli

CEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale)

CEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale) CEREALI (autunno-vernini) (frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, farro e triticale) Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti

Dettagli

Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di CO 2 nei suoli

Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di CO 2 nei suoli PROGETTO BIOENERGIE Finanziamento MIPAAF Sottoprogetto Realizzazione di filiere dimostrative per biocarburanti Bioenergie da colture oleaginose: sostenibilità e potenzialità di riduzione e sequestro di

Dettagli

PROGETTO OBBLIG AZIONE

PROGETTO OBBLIG AZIONE Conoscenze della difesa agronomica, Saper individuare gli elementi di pericolosità nei trattamenti con fitofarmaci. Saper individuare gli elementi che caratterizzano la difesa alle gelate primaverili.

Dettagli

SEMINA DIRETTA (SENZA ARATURA) E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI GRANO TENERO: VANTAGGI AGRONOMICI ED ECONOMICI

SEMINA DIRETTA (SENZA ARATURA) E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI GRANO TENERO: VANTAGGI AGRONOMICI ED ECONOMICI SEMINA DIRETTA (SENZA ARATURA) E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI GRANO TENERO: VANTAGGI AGRONOMICI ED ECONOMICI Anno 2006/2007 A cura dell ufficio Agronomico Italpollina Spa OBIETTIVO

Dettagli

Workshop Sinergie e innovazioni nell ortofloricoltura SINEFLOR. Dott. ssa Eleonora D Anna

Workshop Sinergie e innovazioni nell ortofloricoltura SINEFLOR. Dott. ssa Eleonora D Anna Workshop Sinergie e innovazioni nell ortofloricoltura SINEFLOR Dott. ssa Eleonora D Anna Il fuori suolo consente il superamento di fenomeni negativi quali la "stanchezza del terreno" e gli attacchi di

Dettagli

Impostazione del piano di concimazione

Impostazione del piano di concimazione Impostazione del piano di concimazione Alessandro Masoni ( 1 ), Laura Ercoli ( 2 ) ( 1 ) Dipartimento di Agronomia e Gestione dell Agroecosistema, Università di Pisa ( 2 ) Scuola Superiore Sant Anna, Pisa

Dettagli

Indagine preliminare sul contenuto di piombo e cadmio presente nelle granelle di frumento duro di produzione nazionale (Raccolto 2001)

Indagine preliminare sul contenuto di piombo e cadmio presente nelle granelle di frumento duro di produzione nazionale (Raccolto 2001) Indagine preliminare sul contenuto di piombo e cadmio presente nelle granelle di frumento duro di produzione nazionale (Raccolto 2001) R. A c q u i s t u c c i 1,F. J. Comendador 2, D. Cardarilli 1, G.

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

La concimazione nel bilancio economico, energetico ed ambientale delle colture da biomassa. Federico Correale, Veneto Agricoltura

La concimazione nel bilancio economico, energetico ed ambientale delle colture da biomassa. Federico Correale, Veneto Agricoltura La concimazione nel bilancio economico, energetico ed ambientale delle colture da biomassa Federico Correale, Veneto Agricoltura Le colture da biomassa e la loro destinazione d uso N. Graniglia, UniSI

Dettagli

Le principali tipologie di biomassa utilizzabili per la produzione di energia sono:

Le principali tipologie di biomassa utilizzabili per la produzione di energia sono: PascaleCave e Costruzioni S.r.l. Biomassa -Biogas Biomassa La Biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti quei materiali organici che possono essere utilizzati direttamente come combustibili

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE

Dettagli

Obiettivi: agricoltura sostenibile. Economica

Obiettivi: agricoltura sostenibile. Economica La produzione integrata del frumento: frumento: uno strumento operativo di modellistica applicata Pierluigi Meriggi Horta Srl Granoduro.net Obiettivi Struttura Funzionalità Obiettivi: agricoltura sostenibile

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE

Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 PREMESSE Allegato A al Decreto n. 104 del 31 marzo 2008 pag. 1/9 TRATTAMENTO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO: PERDITE DI AZOTO VOLATILE E CONTENUTO RESIDUO NELLE FRAZIONI PALABILE E NON PALABILE DEI MATERIALI TRATTATI

Dettagli

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole: I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,

Dettagli

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi:

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Energia Energia Premessa Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Richiesta di energia primaria Consumi energetici per

Dettagli

Introduzione...13 PARTE GENERALE...17

Introduzione...13 PARTE GENERALE...17 Indice Introduzione...13 PARTE GENERALE...17 Cap. 1 COMPOSIZIONE BIOCHIMICA DEGLI ALIMENTI VEGETALI 1.1 Definizione di alimento...18 1.2 Principi nutritivi...18 1.2.1 Inorganici...19 1.2.1.1 Ossigeno...19

Dettagli

NORMATIVA OGM IN ALIMENTI, SEMENTI E COLTURE AGRARIE

NORMATIVA OGM IN ALIMENTI, SEMENTI E COLTURE AGRARIE NORMATIVA OGM IN ALIMENTI, SEMENTI E COLTURE AGRARIE Che cosa sono le piante transgeniche? Transgenesi indica il trasferimento di geni mediante la tecnologia del DNA ricombinante. Il gene viene trasferito

Dettagli

La determinazione del ph

La determinazione del ph La determinazione del ph Claudio Marzadori, Claudio Ciavatta Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali (DiSTA) Università di Bologna Bologna 31/03/2011 La revisione dei metodi ufficiali di analisi

Dettagli

Tecnica colturale della soia

Tecnica colturale della soia Tecnica colturale della soia Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri Perugia, A.A. 2009-2010 1 Contenuti Contents 1 Impianto 1 2 Fertilizzazione 2 3 Cure colturali 2 1 Impianto Scelta varietale 1. Le

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE COMMISSIONE EUROPEA DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE che concede una deroga richiesta dall Italia con riguardo alle regioni Emilia - Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto a norma della direttiva

Dettagli

Correttivi. 1.1. Classificazione granulometrica: per i correttivi calcio-solfo-magnesiaci è adottata la seguente classificazione granulometrica.

Correttivi. 1.1. Classificazione granulometrica: per i correttivi calcio-solfo-magnesiaci è adottata la seguente classificazione granulometrica. ALLEGATO 3 (previsto dall articolo 1, comma 1, lettera b) Correttivi 1. PREMESSA 1.1. : per i correttivi calcio-solfo-magnesiaci è adottata la seguente classificazione. 1.1.1. Prodotto polverulento: almeno

Dettagli

Impiego di tecniche rapide (e non distruttive) di analisi nella filiera maidicola

Impiego di tecniche rapide (e non distruttive) di analisi nella filiera maidicola Impiego di tecniche rapide (e non distruttive) di analisi nella filiera maidicola Paolo Berzaghi. Università di Padova AGRIPOLIS, Viale dell Università, 16 (PD) Legnaro 35020. labnirs.scienzeanimali@unipd.it

Dettagli

I prodotti Ilsa aumentano la resa e il valore del tuo frumento

I prodotti Ilsa aumentano la resa e il valore del tuo frumento dossier FRUMENTO 2 I prodotti Ilsa aumentano la resa e il valore del tuo frumento Aumentare la resa del frumento, e contemporaneamente anche la qualità, è possibile solo con una concimazione azotata continua

Dettagli

NITRATI: RICERCA & APPLICAZIONE

NITRATI: RICERCA & APPLICAZIONE LA DIRETTIVA NITRATI: RICERCA & APPLICAZIONE NELLA PROVINCIA DI FERRARA La fertilizzazione azotata nei diversi terreni della provincia di Ferrara è un argomento complesso la cui trattazione tt spazia dalla

Dettagli

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto

Dettagli

La contaminazione da nitrati delle acque

La contaminazione da nitrati delle acque Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l analisi dell Economia Agraria La contaminazione da nitrati delle acque Anna Benedetti Attività svolta presso il centro di Ricerca per lo Studio delle relazioni

Dettagli

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei

Dettagli

NOVITà NATURAL POWER

NOVITà NATURAL POWER NOVITà per il florovivaismo NATURAL POWER Il nuovo fertilizzante biostimolante naturale e sicuro in ogni aspetto. Hicure aiuta a ridurre lo stress abiotico, migliora la qualità della pianta e ne aumenta

Dettagli

Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA

Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA Progetto di riforestazione TERRA TERZO MONDO ETHIOPIA Perché riforestazione? Il Protocollo di kyoto Accordo internazionale firmato a Rio de Janeiro nel 1992 durante lo storico Summit sulla Terra. Entato

Dettagli

Polysulphate. un concime minerale granulare dalle caratteristiche nutritive uniche

Polysulphate. un concime minerale granulare dalle caratteristiche nutritive uniche Polysulphate un concime minerale granulare dalle caratteristiche nutritive uniche SOIL ASSOCIATION L origine di Polysulphate TM, un concime naturale, sostenibile, affidabile ICL è la prima azienda a estrarre

Dettagli

Digestato: criteri di valutazione per il riutilizzo in agricoltura, una proposta del Gruppo RICICLA del Di.Pro.Ve.

Digestato: criteri di valutazione per il riutilizzo in agricoltura, una proposta del Gruppo RICICLA del Di.Pro.Ve. GRUPPO RICICLA DI.PRO.VE. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Via Celoria, 2-20133 - MILANO (MI) Tel. +39 02 503 16545 Fax + 39 02 503 16521 - e-mail: fabrizio.adani@unimi.it Prof. Fabrizio Adani Milano 01/10/2009

Dettagli

MAS MARKER ASSISTED SELECTION SELEZIONE ASSISTITA DEI MARCATORI. Carmine Correale

MAS MARKER ASSISTED SELECTION SELEZIONE ASSISTITA DEI MARCATORI. Carmine Correale MAS MARKER ASSISTED SELECTION SELEZIONE ASSISTITA DEI MARCATORI Carmine Correale CHE COS E La Selezione Assistita dei Marcatori (MAS Marker Assisted Selection) è una tecnica che accelera e semplifica la

Dettagli

Pagina 1 di 1 Marisa Girard Da: CMA - Consorzio Monviso Agroenergia [monvisoenergia@pec.it] Inviato: martedì 25 marzo 2014 17:54 A: 'ambiente@cert.regione.piemonte.it'; 'agricoltura@cert.regione.piemonte.it'

Dettagli

Gestione Sostenibile dell Irrigazione. Massimo Rocchitta. Bari 4 Febbario 2011

Gestione Sostenibile dell Irrigazione. Massimo Rocchitta. Bari 4 Febbario 2011 Gestione Sostenibile dell Irrigazione Paola Ugas Massimo Rocchitta Bari 4 Febbario 2011 Gestione Sostenibile dell Irrigazione Paola Ugas - L acqua è un elemento di sviluppo economico e sociale - Fino agli

Dettagli

PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI

PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI PRODUZIONE DI MANGIMI DA PROCESSI FERMENTATIVI DI OLI ESAUSTI Per questa sperimentazione si è utilizzato l olio esausto come substrato per processi fermentativi, ovvero trasformazione di materiale organico

Dettagli

Perché è importante l analisi del terreno?

Perché è importante l analisi del terreno? Perché è importante l analisi del terreno? Indice 1. Terreno e piante, uniti per la vita 2. Le proprietà fisiche del terreno 3. La composizione chimica del terreno 4. L analisi del terreno 1. Terreno e

Dettagli

Sinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra

Sinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra Sinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra A. Formigoni e A. Palmonari andrea.formigoni@unibo.it Impianti di Biogas 8 InfoBiogas- Montichiari (Bs) 19-1- 2012 Obiettivi dei gestori

Dettagli

Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare. FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca

Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare. FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca PROBLEMA L identificazione e il controllo della filiera delle

Dettagli

Soluzioni di innesto ed effetti sulla qualità del melone

Soluzioni di innesto ed effetti sulla qualità del melone Soluzioni di innesto ed effetti sulla qualità del melone Giuseppe Colla Email: giucolla@unitus.it Qualità e sostenibilità nella produzione e offerta del melone 31 luglio 2012 - Villaggio Capalbio, Capalbio

Dettagli

Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela

Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela Dr.ssa Paola Modesto Dr.ssa Serena Meistro Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela Prodotti

Dettagli

UTILIZZO EFFICIENTE DEL DIGESTATO: MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI SULLA FERTILITÀ DEL TERRENO

UTILIZZO EFFICIENTE DEL DIGESTATO: MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI SULLA FERTILITÀ DEL TERRENO FERTILIZZAZIONE CON DIGESTATO UTILIZZO EFFICIENTE DEL DIGESTATO: MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI SULLA FERTILITÀ DEL TERRENO Manuela Rancati Matteo Piombino Pioneer Hi-Bred Italia. Quando si parla di digestione

Dettagli

FARRO TERRA DI SAN MARINO

FARRO TERRA DI SAN MARINO DISCIPLINARE DI PRODUZIONE FARRO TERRA DI SAN MARINO ARTICOLO 1 La denominazione Farro Terra di San Marino è riservata esclusivamente al prodotto ottenuto in aziende agricole localizzate entro i confini

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DI PRODOTTI TIPICI PER ORIGINE GEOGRAFICA

CARATTERIZZAZIONE DI PRODOTTI TIPICI PER ORIGINE GEOGRAFICA CARATTERIZZAZIONE DI PRODOTTI TIPICI PER ORIGINE GEOGRAFICA Lisetta GHISELLI, Sigfrido ROMAGNOLI, Vittorio MARZI, Giovanni MAUROMICALE Dip. di Scienze Agronomiche e Gestione del Territorio Agroforestale

Dettagli

Le avversità delle piante ornamentali

Le avversità delle piante ornamentali Seminario Grottammare (AP) Le avversità delle piante ornamentali La gestione delle avversità in ambito urbano Luigi Delloste Per avversità ambientale si intende qualsiasi evento, sia di origine climatica

Dettagli

AGRONIX www.agronix.com

AGRONIX www.agronix.com AGRONIX opyright 1987-2009 ADM srl - Ragusa Un prezioso strumento a sostegno di una produzione eco-sostenibile e di qualità Servizio online per il calcolo dei piani di concimazione www.agronix.com Da dove

Dettagli

EFFETTI INDOTTI DAI CONCIMI ORGANICI GUANITO E PHENIX SULLO SVILUPPO DELLA RUCOLA (ERUCA SATIVA) IN AMBIENTE PROTETTO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE

EFFETTI INDOTTI DAI CONCIMI ORGANICI GUANITO E PHENIX SULLO SVILUPPO DELLA RUCOLA (ERUCA SATIVA) IN AMBIENTE PROTETTO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE EFFETTI INDOTTI DAI CONCIMI ORGANICI GUANITO E PHENIX SULLO SVILUPPO DELLA RUCOLA (ERUCA SATIVA) IN AMBIENTE PROTETTO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA SALINITA DEL TERRENO OBIETTIVO DELLA PROVA Valutazione

Dettagli

AUSILABTM Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria

AUSILABTM Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria AUSILAB Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria CARLO ERBA Reagents Partner nelle scelte del Professionista di Laboratorio in Ricerca, Sanità e Industria CARLO ERBA Reagents, un brand

Dettagli

Triennio 2002 / 2004. (Attività di ricerca e sperimentazione agraria d'interesse regionale finanziata dalla Regione Marche ai sensi della L.R.

Triennio 2002 / 2004. (Attività di ricerca e sperimentazione agraria d'interesse regionale finanziata dalla Regione Marche ai sensi della L.R. Valutazione tossicologica, tecnologica e agronomica di cereali per lo sviluppo di genotipi a basso contenuto di fattori tossici connessi alla intolleranza al glutine Triennio 2002 / 2004 (Attività di ricerca

Dettagli

Caratteristiche delle acque naturali

Caratteristiche delle acque naturali Caratteristiche delle acque naturali Acque meteoriche: contengono in soluzione i gas costituenti l atmosfera; non contengono generalmente sostanze solide ed organiche; risorsa quantitativamente marginale

Dettagli

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute

Dettagli

Fertilità del terreno il suolo ideale per il tecnico. La fertilità del terreno: una. Fertilità del suolo Il suolo ideale per l imprenditore agricolo

Fertilità del terreno il suolo ideale per il tecnico. La fertilità del terreno: una. Fertilità del suolo Il suolo ideale per l imprenditore agricolo Fertilità del terreno il suolo ideale per il tecnico 20 Anniversario CadirLab Alessandria, 27 Novembre 2013 La fertilità del terreno: una risorsa da preservare Carlo Grignani Laura Zavattaro, Chiara Costamagna,

Dettagli

I DISCIPLINARI DEL MARCHIO QM

I DISCIPLINARI DEL MARCHIO QM 9 I DISCIPLINARI DEL MARCHIO QM PRINCIPALI REQUISITI DEL DISCIPLINARE FILIERA CEREALI Sezione prima FRUMENTO DURO, FRUMENTO TENERO E PRODOTTI DERIVATI Il disciplinare Filiera cereali, insieme a quello

Dettagli

Piergiovanni Piatti. NO OGM e carne di RAZZA PIEMONTESE: motivazioni alla base di queste scelte e strumenti per garantirle

Piergiovanni Piatti. NO OGM e carne di RAZZA PIEMONTESE: motivazioni alla base di queste scelte e strumenti per garantirle Piergiovanni Piatti NO OGM e carne di RAZZA PIEMONTESE: motivazioni alla base di queste scelte e strumenti per garantirle Impiego di tecniche biomolecolari per l analisi l degli alimenti e la tracciabilità

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l Agricoltura

Regione Siciliana Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l Agricoltura Regione Siciliana Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l Agricoltura 1 Regione Siciliana Assessorato Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento Interventi

Dettagli

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO METALLI FERROSI I metalli ferrosi sono i metalli e le leghe metalliche che contengono ferro. Le leghe ferrose più importanti sono l acciaio e la ghisa. ACCIAIO: lega metallica costituita da ferro e carbonio,

Dettagli

La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide

La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide Giuseppe Carli, Presidente Sezione colture industriali di ASSOSEMENTI Bergamo, 6 febbraio 2015 Il successo del mais il MAIS

Dettagli

I contenuti della Fertilizzazione

I contenuti della Fertilizzazione Fertilizzazione I contenuti della Fertilizzazione I contenuti della Fertilizzazione Selezionando la voce Fertilizzazione dell Indice Generale di AGRIMEDIA si passa all indice visualizzato accanto. Con

Dettagli

BIOGAS: UN OPPORTUNITÀ PER LA GESTIONE SOSTENIBILE IN AGRICOLTURA Merigo Giambattista Dipartimento agricoltura, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili CONAF Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI TAGLIABUE

ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI TAGLIABUE ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI & TAGLIABUE 1 LE ENERGIE RINNOVABILI La definizione di energia rinnovabile è spesso legata al termine ecologia. Infatti vengono spesso definite come energie

Dettagli

Manuale di Estimo Vittorio Gallerani, Giacomo Zanni, Davide Viaggi Copyright 2005 The McGraw-Hill Companies srl

Manuale di Estimo Vittorio Gallerani, Giacomo Zanni, Davide Viaggi Copyright 2005 The McGraw-Hill Companies srl Copyright 2005 The Companies srl Caso 17 Stima dell indennità spettante all affittuario per l esecuzione di un drenaggio sotterraneo Indice 1. Conferimento dell incarico e quesito di stima... 2 2. Descrizione

Dettagli

Scenari gestionali per il digestato equiparabile ai concimi minerali

Scenari gestionali per il digestato equiparabile ai concimi minerali Scenari gestionali per il digestato equiparabile ai concimi minerali 4 dicembre 2014 - Carpaneta Silvia R. Motta - ERSAF IMPIANTI DI BIOGAS IN LOMBARDIA 2014 380 impianti 290 Mwe 250 Separatori solido

Dettagli

SCALA ED ECOLOGIA: Scala: dal latino scala,, collegato con scandere (scandire, misurare i versi)

SCALA ED ECOLOGIA: Scala: dal latino scala,, collegato con scandere (scandire, misurare i versi) SCALA ED ECOLOGIA: Scala: dal latino scala,, collegato con scandere (scandire, misurare i versi) Lo studio della struttura spaziale (pattern) e del dominio spaziale (scala) dei fenomeni costituisce un

Dettagli

GENETICA DI UNA SPIGA DI QUALITA

GENETICA DI UNA SPIGA DI QUALITA LE SCIENZE AGRARIE Tra OGM e agricolture alternative Firenze, 19 Aprile 2013 GENETICA DI UNA SPIGA DI QUALITA Blanco Università degli Studi di Bari Aldo Moro A. La Dieta Mediterranea è caratterizzata dal

Dettagli

L azoto organico nel suolo, le forme e la sua gestione

L azoto organico nel suolo, le forme e la sua gestione TECNICA L azoto organico nel suolo, le forme e la sua gestione Solo conoscendo le frazioni e le trasformazioni dell azoto organico nel terreno è possibile risparmiare, rispettare l ambiente e nutrire al

Dettagli

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT)

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Gruppo di ricerca Sorveglianza del rischio alimentare Sorveglianza dell esposizione

Dettagli

SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ

SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ CILIEGIO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA DELL AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E VOCAZIONALITÀ

Dettagli

Descrizione dei Diversi Tipi di Polvere

Descrizione dei Diversi Tipi di Polvere Descrizione dei Diversi Tipi di Polvere Polveri di Ferro-Spugna (Ferro Puro) NC100.24 è uno dei tipi di polvere più largamente impiegati in metallurgia delle polveri. Le resistenze al verde e degli spigoli

Dettagli

LA SOSTENIBILITÀ IN AGRICOLTURA E I CRITERI PER LA PRODUZIONE DI BIOCARBURANTI

LA SOSTENIBILITÀ IN AGRICOLTURA E I CRITERI PER LA PRODUZIONE DI BIOCARBURANTI LA SOSTENIBILITÀ IN AGRICOLTURA E I CRITERI PER LA PRODUZIONE DI BIOCARBURANTI Bilanci ambientali in agricoltura e modelli di certificazione Cremona 15 marzo 2012 Lorenzo D Avino Luca Lazzeri Centro di

Dettagli

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti Organismi Geneticamente Modificati Estratto da FederBio 2014 Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti In Italia è vietata la coltivazione di OGM, anche se non ne è

Dettagli

La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale

La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale Filippo Arfini, Michele Donati(Uniparma) Annalisa Zezza (INEA) U.O Economia ANCONA, 26-27 SETTEMBRE 2013 Unità Operativa

Dettagli