Automazione. Industriale

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1 Automazione Industriale SPECIALE Telecontrollo e M2M n. 213 anno 24 Giugno 2013 Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede operativa - via Carlo Pisacane 1, ang. SS Sempione Pero (Milano) - Rivista mensile, una copia 5, Giugno Automazione Industriale COMPONENTI, SISTEMI E SOFTWARE PER L AUTOMAZIONE Speciale Telecontrollo e M2M Automazione Applicata Packaging In copertina Monitoraggio e controllo embedded con NI LabVIEW e hardware NI RIO

2 Ottenete l'accesso a informazioni trasparenti, dalla gestione dei processi produttivi all'impresa Software Vijeo TM Citect and Vijeo Historian forniscono in tempo reale le informazioni richieste, mentre un software di confi gurazione dedicato consente di ridurre i tempi di progettazione e manutenzione. Hardware Dai PLC Modicon TM alle unità terminali remote (RTU), dai sistemi di trasmissione agli inverter per motori, il nostro hardware risponde ai requisiti di fl essibilità, affi dabilità ed effi cienza elevata. Reti e comunicazione Basate su protocollo Ethernet con dispositivo standard e bus di processo, le reti garantiscono alta disponibilità dei processi, ridondanza e sicurezza funzionale a ogni livello dell'architettura. PlantStruxure, la piattaforma per l automazione di processo con visibilità in tempo reale per l'ottimizzazione di sicurezza e produttività Il vostro impianto produttivo sfrutta tutto il suo potenziale? Se non disponete di un'architettura per il monitoraggio e il controllo delle attività produttive, può risultare difficile rispondere a questa domanda. Poter contare su informazioni rapidamente accessibili e accurate è esattamente ciò di cui avete bisogno per ottimizzare le prestazioni della vostra azienda. Migliorate le prestazioni del vostro impianto PlantStruxure è una piattaforma collaborativa che permette alle aziende del settore industriale e delle infrastrutture di soddisfare le proprie necessità in ambito di automazione, rispondendo, al tempo stesso, alle sempre più pressanti esigenze di gestione dell'energia. Produrre in modo efficiente con l'architettura PlantStruxure PlantStruxure è in grado di offrirvi una visione globale dell'intero impianto industriale, colmando il divario tra la gestione del processo e l'impresa. La soluzione offre a ciascuna funzione aziendale ai diversi livelli operativi e gestionali le informazioni necessarie al proprio ruolo nelle diverse fasi del ciclo di vita del progetto. Garantire un ambiente di lavoro sicuro e sostenibile PlantStruxure potete finalmente soddisfare le esigenze di automazione del controllo di processo, ridurre i costi di sviluppo dei progetti, i costi operativi e migliorare l'efficienza energetica senza abbassare il livello degli standard o compromettere la sicurezza. Quindi, se ciò che state cercando è un metodo che vi consenta, da un lato di ottimizzare gli investimenti, dall'altro, aumentare il livello di efficienza del vostro impianto produttivo, lo avete trovato. PlantStruxure costituisce la base dell'approccio olistico di ottimizzazione degli impianti industriali. > Ottimizzare l'efficienza dell'impianto industriale e della produzione, aumentandone la qualità. > Proteggere le persone, le apparecchiature e l'ambiente, massimizzando al tempo stesso il ritorno sugli investimenti. Make the most of your energy SM > Ridurre i costi di progettazione, operativi e di manutenzione. Ulteriori informazioni sull'architettura PlantStruxure! Scaricate il White Paper GRATUITO Visitate il sito Web Codice chiave 31566p 2013 Schneider Electric. All Rights Reserved. All trademarks are owned by Schneider Electric Industries SAS or its affiliated companies _IT

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4 Prima adesso sempre Tecnologia testata nelle applicazioni di tutto il mondo La qualità dei portacavi KABELSCHLEPP: KABELSCHLEPP ITALIA SRL Via Massari Marzoli, 9 I BUSTO ARSIZIO (VA) Tel: Fax:

5 Editoriale Conversazioni invisibili in aumento Siamo sempre più coinvolti in conversazioni digitali che ci portano a socializzare da remoto e in real-time grazie a tecnologie mobili e connessioni Internet always on. Nell era dei social media, questo non stupisce più. Ciò che va rilevato, però, è l aumento progressivo e massiccio di queste conversazioni invisibili anche tra gli oggetti. Oggetti ormai intelligenti, quasi pensanti, che integrano sensoristica, a volte telecamere, e sempre più spesso si basano su vere e proprie reti di sensori più estese. Oggetti di uso quotidiano che parlano tra loro e con altri individui, che possono diventare amici di persone o di altri oggetti, li definisce Laura Zazzara di Akhela in questo numero, parlando di social network delle cose, invisible computing e smart city. Se davvero il 2013 passerà alla storia anche come l anno in cui, per la prima volta, la comunicazione tra macchine supererà quella tra individui e il numero di macchine collegato a Internet sarà maggiore di quello delle persone, come sostiene Carl Fenger di u-blox nello speciale mensile su Telecontrollo e M2M, una svolta tecnologica, da anni annunciata, si fa più concreta: la pervasività di sensoristica e Ict è totale. Di fronte a tale pervasività, chi fa automazione punta su applicazioni di controllo e visualizzazione sempre più orientate al mobile, che includono smartphone e tablet, mentre i responsabili nei settori utility e produzione creano nuove efficienze sfruttando la possibilità di autonomia e interazione con l ambiente esterno dei componenti a bordo dei loro impianti. Che piaccia o no l idea di conversare digitalmente con la lavatrice, il tram, la valvola di un acquedotto o il braccio di un robot in linea, è chiaro che conferire semplici capacità sensoriali, comunicative o cognitive a oggetti basilari nei contesti di produzione e di controllo apre scenari interessanti. Basti pensare all opportunità di modificare la configurazione dell impianto in tempo reale in base allo stato di un sistema in campo. Si metterebbero a tacere molte inefficienze, si attuerebbe quella produzione on-demand auspicata nell ottavo Rapporto Airi sintetizzato nella sezione Studi e Ricerche. Valeria Villani Giugno Automazione Industriale 005

6 Sommario Giugno Smart city Tecnologie Dai sensori alle smart grid di Adolfo Violante La parola ai professionisti Safety Manager Tutori della salute in fabbrica di Valeria De Domenico Soffia il vento dell efficienza energetica di Andrea Colombo Uno Scada davvero prezioso di Andrea Colombo Così remoto così vicino di Andrea Colombo Prodotti 055 Rassegna a cura di Andrea Colombo NI LabVIEW e hardware NI RIO, la soluzione ideale per applicazioni di monitoraggio e controllo embedded Editoriale Conversazioni invisibili in aumento di Valeria Villani Visti dal campo Il mulino automatizzato di Valeria De Domenico Visti dal top Come si cambia per restare competitivi di Virna Bottarelli Prima fila In copertina Una tecnologia di visione sempre più embedded di Vineet Aggarwal Attualità Aziende e soluzioni L efficienza in tour di Massimiliano Cassinelli Ai vertici del futuro di Massimiliano Luce Speciale Telecontrollo e M2M Scenari La creazione di un mondo più smart di Massimiliano Luce Utility, come gestire lo tsunami di dati in arrivo a cura di Anie Automazione L M2M è pronto per il boom di Carl Fenger La tecnologia che connette tutto il mondo di Andrea Colombo Applicazioni Il futuro del fotovoltaico è nel telecontrollo di Andrea Colombo Monitoraggio fa rima con efficienza di Stefano Marsili Libelli Costruttori di ponti radio di Andrea Colombo Il dono dell ubiquità di Andrea Colombo Studi e ricerche Manifatturiero Manifatturiero, è ora di cambiare di Adolfo Violante Tecnicamente Security La sicurezza di Ics e Scada in sette passi di Eric Byres Software Cae Un quadro perfetto della qualità di Virna Bottarelli Realtà virtuale L addestramento è virtuale di Livio Giumelli Automazione applicata Packaging Automazione in capsule di Valeria Villani Innovazione made in Sacmi di Massimiliano Cassinelli Controllo pc-based per macchine standard e custom di Laura Rubini Soluzioni semplici per applicazioni complesse di Maria Elena Ortoni 006 Automazione Industriale - Giugno 2013

7 se noi riusciamo a pensarlo, in quanto tempo riusciamo a produrlo? Produzione in tempo reale: un sogno che può divenire realtà grazie anche al nostro software. Molti innovatori utilizzano la piattaforma software 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes per verificare l impatto reale delle proprie idee. E gli approfondimenti consentiti dal virtuale aiutano le aziende a semplificare i processi produttivi e ad adottare nuove tecniche manifatturiere. E presto riusciremo a produrre con la stessa rapidità con cui riusciamo ad inventare. 3DEXPERIENCE Per comprendere il presente ed esplorare il futuro, serve una bussola molto speciale. Scoprite le nostre soluzioni specifiche per il settore: Single Source for Speed Simple Solution Selection 3DS.COM/INDUSTRIAL-EQUIPMENT SE NOI facciamo le domande giuste, riusciremo a cambiare il mondo.

8 Per saperne di più Aziende citate Abo Data 056 Airi 061 Akhela 027 Asem 049 Aton 057 Beckhoff Automation 079 Belden 065 Bianchi Quadri 068 Bosch Rexroth 016 Cambium Networks 047 Efa Automazione 043 Eplan Software & Service 068 Hms Industrial Networks 054 Invensys Operations Management 071 Mitsubishi Electric 056, 074 Molino Spadoni 012 National Instruments 020, 046 Oracle 041 Overdigit 057 Panasonic Electric Works 057, 082 Pattyn Packing Lines 079 PcVue 051 Progea 055 Sacmi 077 ServiTecno 053 Sew Eurodrive 025 Siemens 023, 055 Spreafi co 074 Telit Wireless Solutions 055 u-blox 039 Whirlpool 029 anno 24 - numero Giugno DIRETTORE RESPONSABILE: Pierantonio Palerma REDAZIONE: Valeria Villani (Responsabile di Redazione), Virna Bottarelli, Massimiliano Luce COLLABORATORI: Vineet Aggarwal, Eric Byres, Massimiliano Cassinelli, Andrea Colombo, Valeria De Domenico, Carl Fenger, Livio Giumelli, Stefano Marsili Libelli, Maria Elena Ortoni, Laura Rubini, Adolfo Violante UFFICIO GRAFICO: Elisabetta Delfini (coordinatore), Elisabetta Buda, Patrizia Cavallotti, Elena Fusari, Laura Itolli, Silvia Lazzaretti, Luciano Martegani, Cristina Negri, Diego Poletti, Luca Rovelli, Walter Tinelli SEGRETERIA DI REDAZIONE BUSINESS MEDIA: Anna Alberti, Donatella Cavallo, Rita Galimberti, Laura Marinoni Marabelli, Paola Melis, Elena Palazzolo, Katia Simeone redazione.automazione@ilsole24ore.com DIRETTORE EDITORIALE BUSINESS MEDIA: Mattia Losi PROPRIETARIO ED EDITORE: Il Sole 24 ORE S.p.A. SEDE LEGALE: Via Monte Rosa, Milano PRESIDENTE: Benito Benedini AMMINISTRATORE DELEGATO: Donatella Treu SEDE OPERATIVA: Via Carlo Pisacane, PERO (MI) - Tel. 02/ UFFICIO TRAFFICO: Tel STAMPA: FAENZA INDUSTRIE GRAFICHE S.r.l. Via Vittime Civili di Guerra, Faenza (RA) Inserzionisti Prezzo di una copia 5,00 euro Registrazione Tribunale di Milano n.186 del ROC n del 10/12/2001 Beckhoff Automation 003 CLPA 039 Cognex 033 Dassault Sistemes Italia 007 EPLAN Software & Service 045 KabelSchlepp 004 Keller 069 National Instruments I cop. Panasonic Electric Works 009 Pilz 013 Progea 035 RS Components III cop. Schneider Electric II cop. Servitecno 017 Sew Eurodrive IV cop. Siemens 021 Informativa ex D. Lgs 196/3 (tutela della privacy) Il Sole 24 ORE S.p.A., Titolare del trattamento, tratta, con modalità connesse ai fini, i Suoi dati personali, liberamente conferiti al momento della sottoscrizione dell abbonamento od acquisiti da elenchi contenenti dati personali relativi allo svolgimento di attività economiche ed equiparate per i quali si applica l art. 24, comma 1, lett. d del D.Lgs n. 196/03, per inviarle la rivista in abbonamento od in omaggio. Potrà esercitare i diritti dell art. 7 del D.Lgs n. 196/03 (accesso, cancellazione, correzione, ecc.) rivolgendosi al Responsabile del trattamento, che è il Direttore Generale dell Area Professionale, presso Il Sole 24 ORE S.p.A., l Ufficio Diffusione c/o la sede di via Carlo Pisacane Pero (Mi) Gli articoli e le fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Tutti i diritti sono riservati; nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata o trasmessa in nessun modo o forma, sia essa elettronica, elettrostatica, fotocopia ciclostile, senza il permesso scritto dall editore. L elenco completo ed aggiornato di tutti i Responsabili del trattamento è disponibile presso l Ufficio Privacy, Via Monte Rosa 91, Milano. I Suoi dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli ordini, al marketing, al servizio clienti e all amministrazione e potranno essere comunicati alle società di Gruppo 24 ORE per il perseguimento delle medesime finalità della raccolta, a società esterne per la spedizione della Rivista e per l invio di nostro materiale promozionale. Pamoco Automazione Industriale - Giugno 2013 Zuken 043 Annuncio ai sensi dell art 2 comma 2 del Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell esercizio della attività giornalistica La società Il Sole 24 ORE S.p.A., editore della rivista Automazione Industriale rende noto al pubblico che esistono banche dati ad uso redazionale nelle quali sono raccolti dati personali. Il luogo dove è possibile esercitare i diritti previsti dal D.Lg 196/3 è l ufficio del responsabile del trattamento dei dati personali, presso il coordinamento delle segreterie redazionali (fax )

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10 Visti dal campo Il mulino automatizzato Un mulino storico, passione imprenditoriale e alta tecnologia: ecco gli ingredienti che fanno dello stabilimento Molino Spadoni di Coccolia uno dei siti più avanzati d Europa per la produzione di farine di Valeria De Domenico Molino Spadoni Molino Spadoni è un azienda di Ravenna specializzata nella produzione di una vasta gamma di farine e mix di alta qualità, che garantiscono eccellenti risultati sia nell uso professionale sia nell uso domestico. Fabio Bazzocchi, Quality Manager di Molino Spadoni Nello stabilimento Molino Spadoni di Coccolia, vicino Ravenna, si svolge la macinazione di frumento tenero per l ottenimento di farine adatte alla panificazione. Il mulino è attivo dal 1400 ed è guidato dalla famiglia Spadoni sin dal Il primo personaggio in cui ci imbattiamo all inizio della nostra visita è Giorgio Bendandi, capomugnaio. Nella mia memoria è ancora ben impresso il vecchio molino a palmenti, alimentati dalle acque del canale Ravaldino, ci racconta. Qui ho trascorso tante ore della mia infanzia, osservando la sapiente arte di mio padre, Germano Bendandi, storico capomugnaio, nonché fidato collaboratore di Libero Spadoni. Da allora tanta acqua è passata dal Ravaldino che ininterrottamente attraversa le fondamenta del nostro opificio e, mentre io e Leonardo Spadoni ricevevamo il testimone dai nostri padri l uno alla guida del reparto di macinazione, l altro al timone dell azienda nel suo complesso, altri validi collaboratori si affiancavano e il molino Spadoni si trasformava in uno dei più moderni impianti molitori presenti nel panorama italiano ed europeo. Parliamo di un impianto completamente automatizzato, attivo 365 giorni all anno, 24 ore su 24 per la macinazione del grano, con annesso confezionamento e magazzino robotizzato in grado di gestire 3mila posti pallet. Per illustrarci il processo produttivo, interviene Marco Briganti, responsabile tecnico dello stabilimento. Le materie prime in arrivo al molino prima di essere immesse nel nostro magazzino devono superare i controlli in accettazione. L addetto al silo grano inserisce il buono di carico in un software che oltre a svolgere un controllo documentale assegna una codifica lotto che accompagnerà il cereale durante le fasi successive di lavorazione. Il grano, così battezzato, viene scaricato dagli autotreni e liberato dalle impurità più grossolane. Segue una fase di pulitura più raffinata, a secco, che, per espellere tutto ciò che non è grano, sfrutta la conoscenza delle dimensioni della cariosside del grano e del suo comportamento quando viene immersa in un flusso d aria. A questi concetti tradizionali si affiancano moderne selezionatrici ottiche dotate di telecamere in grado di vedere i chicchi di grano danneggiati e di espellerli tramite aria compressa. Il frumento viene a questo punto umettato e lasciato riposare in apposite celle, dopo di che giunge al cuore del molino per essere macinato. 010 Automazione Industriale - Giugno 2013

11 Visti dal campo Qui attraverso successive fasi di laminazione e vagliatura il grano si trasforma in farina (circa il 75 %), destinata all alimentazione umana e in sottoprodotti, quali crusca, cruschello, tritello, farinaccio, germe (per circa il restante 25%), destinati alla zootecnia. L impianto di macinazione di Coccolia è composto da due molini indipendenti da q nelle 24 ore, appositamente progettati per macinare separatamente nell uno i grani teneri (triticum aestivum soft) e nell altro quelli semiduri (triticum aestivum hard). Lo stoccaggio delle produzioni del molino avviene in apposite celle (fariniere) che consentono l omogeneizzazione del prodotto e la sua ossigenazione. A questo punto interviene nuovamente il laboratorio che tramite una serie di analisi reologiche e chimiche controlla tutti i parametri della farina macinata ed elabora una ricetta di miscelazione in funzione del prodotto finito da confezionare. La costanza del rendimento in panificazione di una farina risulta infatti una condizione importantissima per il cliente che richiede una materia prima il più possibile sempre uguale a se stessa. Il mix di farine così creato giunge in celle, che fanno da bacino a dieci linee di confezionamento per i vari formati. I prodotti confezionati e pallettizzati vengono successivamente presi in carico dal magazzino robotizzato. In questa fase si procede alla campionatura post confezionamento da parte del laboratorio analisi che garantisce ulteriormente la corrispondenza del prodotto a fine linea. Quali sono le macchine più innovative? La recente ristrutturazione degli impianti ha riguardato l avvio della linea di macinazione grani hard e la nuova pulitura grano da 250 q/ora. Come detto in precedenza la possibilità di macinare separatamente grani hard e soft consente a un abile operatore di raggiungere nella macinazione standard elevatissimi di qualità. Per quanto concerne l impianto di pulitura la grande novità è stata l inserimento di due selezionatrici ottiche. Nello specifico queste macchine di ultima generazione sono in grado di osservare il frumento attraverso speciali telecamere e consentono all operatore di impostare uno standard di colore. La macchina provvede a eliminare tutto ciò che differisce sia Molino Spadoni è un azienda di Ravenna specializzata nella produzione di farine L avvio delle linee produttive totalmente sia parzialmente dallo standard prefissato, garantendo la separazione di quei semi che avendo stessa forma, dimensione e peso specifico del chicco del grano non potrebbero essere allontanati tramite sistemi tradizionali di setacciatura. Le selezionatrici inserite nelle nostre linee sono provviste anche di apparecchiature a infrarossi che consentono lo scarto di cariossidi di grano che si presentano esternamente perfette, ma che sono rovinate all interno dall attacco di particolari funghi. I nuovi impianti sono stati forniti dalla svizzera Buhler, un azienda che realizza impianti molitori a livello mondiale e che da sempre è nostro partner nella ricerca dell impianto perfetto. Come funziona il sistema di controllo? Il sistema di supervisione degli impianti consente una gestione veloce e flessibile da parte di tutti gli utenti che possono accedervi, via intranet, dai diversi stabilimenti del gruppo Spadoni. Per quanto riguarda più nello specifico l impianto di macinazione di Coccolia il sistema garantisce, ad esempio, il controllo di congruità delle ricette impostate e il controllo da remoto dello svolgimento della produzione. Nel turno notturno i molini funzionano in modalità non presidiata: in caso di fermata provano a riavviarsi autonomamente per tre volte e avvisano l operatore telefonicamente dell eventuale fallimento del tentativo. A quel punto l operatore Giugno Automazione Industriale 011

12 Visti dal campo può scegliere se recarsi presso la sala comandi dell impianto oppure gestire l emergenza da remoto. Qual è l aspetto tecnologicamente più interessante dell intero impianto? Il software! L aspetto più interessante consiste nel fatto che, oltre a elaborare dati di produzione e commerciali, questo gestionale consente, essendo in funzione in tutte le aziende del gruppo, la visione trasversale di tutte le informazioni così fruibili dagli operatori che svolgono mansioni intercompany. Il gruppo Spadoni spazia, infatti, su tutta la filiera agroalimentare, dalla raccolta del cereale, alla molitura, alla pastificazione, alla lavorazione delle carni, alla produzione di derivati del latte fino alla produzione di cioccolato. Questo software si inserisce come un cuneo all interno della filiera aziendale consentendo una rapida esportazione delle informazioni e garantendo la massima fluidità nello svolgimento dei propri compiti lavorativi. Occhio alla qualità Ci sembra di intuire che l attenzione alla qualità del prodotto in Molino Spadoni sia altissima. Abbiamo potuto appurare che il laboratorio di analisi monitora il processo intervenendo sistematicamente all ingresso delle materie prime, dopo lo stoccaggio delle farine nelle apposite celle e durante la fase di post confezionamento. Tutte le analisi sono gestite tramite database sin dal Ad oggi sono state registrate oltre 45mila analisi e 12mila produzioni effettuate, spiega Fabio Bazzocchi, Quality Manager di Molino Spadoni. Allo scopo di ottimizzare la qualità dei nostri prodotti, nella fase di stoccaggio dei cereali Molino ha inoltre adottato l innovativa tecnologia dei silo Nello stabilimento Molino Spadoni di Coccolia, vicino Ravenna, si svolge la macinazione di frumento tenero per ottenere farine adatte alla panificazione Attivo 365 giorni all anno, 24 ore su 24, lo stabilimento Molino Spadoni dispone di un magazzino robotizzato in grado di gestire 3mila posti pallet bag (grandi sacchi di polietilene alimentare) che migliorano la conservazione delle materie prime senza ricorrere all utilizzo di prodotti chimici. Per garantire una riduzione del contenuto di batteri e di impurità generalmente presenti negli sfarinati finiti è fondamentale l impiego, oltre che delle selezionatrici ottiche, di una macchina denominata Peeler, che garantisce una maggiore pulizia dei chicchi di grano avviati alla macinazione: in termini semplici vengono strofinati i chicchi inumiditi allontanando le impurità normalmente presenti nelle parti più nascoste del grano ottenendo così un prodotto più sano. Nel processo di molitura, il raddoppio delle linee produttive, oltre a un aumento di produzione oraria, ha permesso di migliorare la lavorabilità del frumento diversificando i diagrammi di macinazione. Per lo stoccaggio dei prodotti finiti confezionati è stato realizzato un magazzino automatizzato ventilato, che garantisce la maturazione della farina e la sua corretta conservazione. Infine, nella fase di sanificazione e disinfestazione dei locali di produzione, è stata applicata una tecnologia innovativa che sfrutta il principio fisico del calore. Il trattamento ha l obiettivo di portare le temperature dei locali e delle attrezzature a valori compresi fra C per 48 ore. Questi valori permettono di evitare i tradizionali trattamenti con prodotti chimici rispettando l ambiente e annullando il rischio chimico sull uomo e sugli alimenti. 012 Automazione Industriale - Giugno 2013

13 automation PNOZmulti. L evoluzione dell originale. Pilz da sempre con i propri prodotti ha creato degli standard per l automazione sicura; con la serie PNOZmulti è stato definito un nuovo segmento, quello dei moduli configurabili che nel tempo ha annoverato diverse imitazioni. PNOZmulti il modulo configurabile, quello vero, ha ampliato la propria gamma; si è arricchito di espansioni con funzioni speciali, si è ridimensionato per le piccole applicazioni con PNOZmulti Mini ed ora è pronto ad una nuova sfida con PNOZmB0, una famiglia di moduli configurabili arricchiti da nuove interfacce in dimensioni sempre più contenute e combinate con funzioni per automazione di tipo standard. Il filo conduttore che lega tutte le versioni di PNOZmulti è il suo sistema di programmazione, il configuratore più evoluto al mondo, con la più vasta gamma di funzioni di sicurezza, e che in modo innovativo permette di visualizzare e gestire in maniera semplice ed intuitiva le applicazioni di automazione sicura. PNOZmulti da sempre l originale, sempre in evoluzione. ORIGINAL 100% ORIGINAL O R I G I N A L Pilz Italia Srl - Soc. unico socio, Via Gran Sasso 1, Lentate sul Seveso (MB), Telefono: , Internet:

14 Visti dal top Bosch ha sviluppato la filosofia sistemica universale Rexroth for Energy Efficiency Come si cambia per restare competitivi Bosch Rexroth ha saputo leggere i cambiamenti del mercato e ha scelto di proporsi ai clienti non solo come fornitore di automazione ma come partner di sistema. Dei risultati ottenuti seguendo questa strategia parla il suo presidente Karl Tragl di Virna Bottarelli proporsi sul mercato come partner di sistema per i costruttori di macchine. In questa veste, Bosch continua ad affrontare il mercato che, per riprendere le parole di Tragl, si è drammaticamente modificato dal 2009, con cicli congiunturali più brevi e oscillazioni più aggressive. Quando, nel 2011, Bosch Rexroth superò i suoi obiettivi di crescita, Karl Tragl, il suo presidente, dichiarò che tale risultato era la dimostrazione della riuscita riorganizzazione strategica avviata l anno precedente. L azienda ha saputo leggere i cambiamenti in atto e ha agito di conseguenza, scegliendo di Quale è stata la chiave vincente della vostra rinnovata strategia? Stiamo vivendo un rapido cambiamento tecnologico e i costruttori di macchine cercano sempre più spesso partner di 014 Automazione Industriale - Giugno 2013

15 Visti dal top sistema, in grado di fornire loro soluzioni complete, su misura, nelle diverse tecnologie. Bosch Rexroth rappresenta questi cambiamenti nella nuova organizzazione. Riuniamo tutte le tecnologie necessarie per le applicazioni mobili e industriali e per le energie rinnovabili in segmenti di mercato indipendenti. Diamo forma al cambiamento tecnologico attraverso le innovazioni e aumentiamo il nostro valore aggiunto in Asia e America, le sole regioni che continuano a offrire le maggiori possibilità di crescita. L anno scorso si era detto cautamente ottimista sull andamento del mercato nel Che risultati avete ottenuto e quali sono le sue previsioni sul 2013? La prudenza era giustificata. Nel 2012 abbiamo avuto in diversi mercati oscillazioni molto forti verso l alto e verso il basso. In America la produzione di macchine è notevolmente aumentata mentre in Cina, ad esempio, il mercato delle draghe è crollato del 40 %. Tuttavia, nonostante lo scenario difficile, siamo riusciti ad aumentare il fatturato 2012 dell 1,5 %, arrivando a 6,5 miliardi di euro. Nel secondo semestre gli ordini sono drasticamente diminuiti e ciò si ripercuoterà fino al Per l anno in questione, ci aspettiamo una stagnazione, ma siamo convinti che nel 2014 continueremo a crescere. Il mercato italiano ha contribuito alla vostra crescita? I costruttori di macchine italiani sono sempre una parte importante della vostra clientela? In Italia siamo riusciti a far crescere il nostro fatturato in maniera superiore alla media. Dopo la Germania, l Italia è, per Bosch Rexroth, il secondo maggior mercato in Europa e il quarto a livello mondiale. Collaboriamo con numerosi costruttori italiani di macchine in tutti i settori industriali: beni alimentari, imballaggi, automazione, macchine operatrici mobili, deformazione e macchine utensili. Pensando invece globalmente, quali sono i principali mercati in crescita dal vostro punto di vista e come li state seguendo? A livello regionale, l Asia, l America del Nord e quella del Sud offrono i maggiori potenziali di crescita a lungo termine. Da anni stiamo potenziando in tali aree le nostre capacità produttive e investiamo localmente in ricerca e sviluppo. Sulla base della nostra piattaforma mondiale di prodotti, sviluppiamo e Karl Tragl, presidente di Bosch Rexroth produciamo in loco soluzioni adatte per le esigenze locali. In questo modo prendiamo piede in mercati che dall Europa non avremmo mai raggiunto. Ciò vale particolarmente per la Cina: là il segmento di mercato medio, molto sensibile al prezzo, cresce in maniera particolarmente forte. Automazione e produzione in Europa: come sta procedendo questo binomio? È possibile che i produttori europei seguano la tendenza del re-shoring in atto negli Stati Uniti? Sono assolutamente convinto che l industria produttiva, l ingegneria meccanica e i produttori di soluzioni automatizzate abbiano un futuro in Europa. Dovranno però riposizionarsi su dei mercati diversi: le regioni come l Asia, l America del Nord e quella del Sud hanno dei potenziali di crescita notevolmente maggiori rispetto all Europa. E per avere un successo duraturo in tali regioni, le imprese dovranno costruire catene del valore aggiunto e sviluppare prodotti adatti alle esigenze regionali. Il successo nelle regioni in crescita crea poi a sua volta nuovi posti di lavoro in Europa. Bosch Rexroth cresce da molti anni con questa strategia e mettiamo a disposizione dei costruttori di macchine e delle imprese produttrici la nostra esperienza. Li sosteniamo con soluzioni adatte alle esigenze regionali e con una fitta rete di assistenza. Le soluzioni di automazione sono sempre più richieste nel settore utility e l attenzione dei grandi Giugno Automazione Industriale 015