Largo Consumo. Testata

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2 1 Imprese e innovazione: Rapporti più stretti con i fornitori, migliore gestione del rischio, strategie del valore più creative sono solo alcune delle best practice di quelle aziende capaci di trasformare i loro acquisti da una necessaria transazione d affari in un forte strumento strategico. Rapporti più stretti con i fornitori, migliore gestione del rischio, strategie del valore più creative e innovative, uso più efficace delle tecnologie, superiori capacità nell attrarre e nel trattenere talenti. Sono soltanto alcune delle best practice di quelle aziende capaci di trasformare i loro acquisti da una necessaria transazione d affari in un forte strumento strategico. A dirlo sono i risultati dello studio Assessment of Excellence in Procurement condotto nel 2008 da A.T. Kearney, il cui obiettivo era proprio quello di valutare le migliori pratiche utilizzate dalla funzione acquisti delle imprese e di individuare quali benefici per l intero business aziendale potessero derivare da tale eccellenza. L indagine alla sesta edizione è stata basata sui contributi provenienti da quasi 700 dirigenti nel procurement e nella supply chain di circa 300 aziende multinazionali. 2 Casalinghi ed elettrodomestici: Il gruppo Bialetti rappresenta oggi una delle realtà industriali più importanti in Italia nel settore in cui opera e fra i principali operatori nei mercati internazionali. Il gruppo Bialetti rappresenta oggi una delle realtà industriali più importanti in Italia nel settore in cui opera e fra i principali operatori nei mercati internazionali. L azienda nasce nel 1919, quando Alfonso Bialetti apre a Crusinallo (Vb) un officina per la produzione di semilavorati in alluminio, trasformandola successivamente in un atelier per la progettazione e produzione di prodotti finiti pronti per il mercato. Nel 1933 viene alla luce Moka Express, dal design art decò, che rivoluziona il modo di preparare il caffè a casa e permette all azienda di affermarsi immediatamente tra i principali produttori italiani di caffettiere. La notorietà del marchio Bialetti viene ulteriormente consolidata grazie ai rilevanti investimenti pubblicitari e alla comunicazione incentrata sull immagine dell omino con i baffi, che ne diviene il simbolo e che è tutt oggi presente sia sul marchio del gruppo sia nei suoi prodotti.

3 3 Mercato farmaceutico: Sale il fatturato registrando una crescita dello 0,8%, ma calano i volumi delle vendite dell 1,5%: è un mercato in frenata quello dei farmaci senza obbligo di prescrizione (i cosiddetti Sop) in Italia. Sale il fatturato registrando una crescita dello 0,8%, ma calano i volumi delle vendite dell 1,5%: è un mercato in frenata quello dei farmaci senza obbligo di prescrizione (i cosiddetti Sop) in Italia. È questo il quadro che emerge dall edizione 2010 del report Numeri e indici dell automedicazione condotto da Anifa, l Associazione nazionale dell industria farmaceutica dell automedicazione che riunisce le aziende italiane e internazionali che producono e commercializzano in Italia farmaci di automedicazione. In estrema sintesi, nel 2009 i farmaci di automedicazione hanno rappresentato soltanto l 11,3% della spesa farmaceutica italiana, pari a milioni di euro, per un totale di 331 milioni di confezioni. Si conferma così l andamento dell ultimo triennio caratterizzato, da un lato, da una lieve ma costante erosione dei volumi venduti e, dall altro, da un aumento, anche se misurato, dei fatturati che comunque si muovono in un range molto ristretto. 4 Piatti pronti: I nuovi stili di vita incentivano sempre più l utilizzo di piatti pronti, un mercato che in Italia può crescere ancora molto, anche se bisogna tenere in considerazione le esigenze di un consumatore esigente e attento. Il mercato dei pronti, negli ultimi anni nonostante la crisi globale e la conseguente diminuzione dei consumi è cresciuto notevolmente. Il settore ha registrato un giro d affari di 2,4 miliardi di euro da gennaio a settembre; l Italia rappresenta soltanto il 9% di questo mercato rispetto al resto dell Europa, ma si tratta comunque di un alto potenziale che sta crescendo continuamente. Nel mese di luglio, secondo Nielsen, la crescita è stata trainata dal fresco a peso variabile, con particolare rilevanza per quanto riguarda la gastronomia pronta e i condimenti. Come aree merceologiche, sempre secondo Nielsen, a guidare la crescita sono stati soprattutto i prodotti ad alto contenuto di servizio (IV gamma, affettati, paste semilavorate, ecc.), seguiti dai prodotti innovativi come gli Smoothies (DimmidiSì, Ciquita, per fare qualche esempio), il mondo delle carni elaborate e i probiotici da bere e al cucchiaio, con contenuto di funzionalità (come Danaos, Actimel, Activia).

4 5 E-commerce: Continua la crescita del commercio tramite web, canale che oltretutto in Italia ha notevoli margini, dal momento che il nostro Paese è ancora molti gradini indietro in confronto al resto d Europa. Soltanto pochi anni fa, il commercio elettronico era considerato ancora un comparto di nicchia, un attività che vedeva coinvolti attivamente un numero ristretto di soggetti, sia sul versante degli operatori del settore sia sul versante dei consumatori. Con il passare del tempo, si è diffusa la percezione che vede l e-commerce come un comparto caratterizzato da ampi segnali di vitalità e di crescita, un settore che sarà assoluto protagonista dell economia globale, una realtà sempre più indirizzata verso il futuro stesso delle attività commerciali grazie alle crescenti funzionalità garantite dall innovazione tecnologica e telematica. I dati riguardanti nello specifico l e-commerce italiano non lasciano dubbi: infatti, nel primo trimestre 2010, l e-commerce B-to-C (Business to Consumer), considerato come il totale delle vendite realizzate da siti web italiani, è tornato significativamente a crescere (e con doppia cifra), riportando un +16% e superando 1,4 miliardi di euro. 6 Deducibilità degli ammanchi: L Agenzia delle Entrate ha stabilito i criteri attraverso cui riconoscere e certificare gli ammanchi di cassa che possono essere dedotti fiscalmente, sia ai fini Ires sia ai fini Irap. L Agenzia delle Entrate, in risposta a un interpello di un operatore della gdo, ha sancito la possibilità di dedurre fiscalmente, sia ai fini Ires sia ai fini Irap, gli importi derivanti dagli ammanchi di cassa dovuti, per esempio, a scontrini errati, piccoli furti e minimi arrotondamenti, se questi risultano fisiologici, inevitabili e comprovati. In sostanza, l Agenzia delle Entrate si è trovata a dovere stabilire se le differenze negative di cassa presentino o meno tutti i requisiti necessari per assumere rilevanza a fini fiscali, ancorché le cause che le generano non siano, per loro natura, né imputabili a scelte dell imprenditore né documentabili. L Agenzia delle Entrate ha affermato che la rilevanza fiscale di tali differenze di cassa è desumibile dalla disciplina dettata dall articolo 101 del Tuir, che prevede la deducibilità delle perdite di beni diversi dai beni-merce in presenza di elementi certi e precisi che consentano di ricostruirne l ammontare e la reale sussistenza.

5 7 Layout merceologico: Attraverso le diverse tipologie di esposizione e organizzazione dei prodotti in un punto di vendita è possibile guidare il consumatore nelle sue scelte, cercando di coinvolgerlo e gratificarlo. Inteso il punto di vendita come strumento di comunicazione e valorizzazione dell identità di insegna, la pianificazione dell attività di visual merchandising deve partire dalla valutazione sia degli effettivi bisogni del cliente e, dunque, del suo coinvolgimento nell attività d acquisto, sia dei suoi criteri decisionali, in modo tale da aiutarlo il più possibile nel processo di valutazione e selezione dei prodotti. Com è noto, l elemento centrale della relazione cliente-prodotto-spazio è costituito dal coinvolgimento del cliente in tale relazione. In altri termini, il modo con cui il cliente sceglie di essere coinvolto nella relazione determina il grado di attivazione dell ambiente, la recettività nei confronti degli stimoli ambientali e, quindi, le risposte comportamentali. Un coinvolgimento che può essere razionale oppure emozionale. 8 Marketing: La multi-sensorialità è ormai riconosciuta come un mezzo decisivo nel creare un rapporto profondo tra brand e consumatori. È quindi necessario che anche in Italia le aziende cerchino di sfruttare al meglio tale strumento. Il marketing oggi non funziona. I brand che vogliono distinguersi hanno bisogno di qualcosa di più. Devono essere ancora più ricchi di contenuti per offrire un esperienza sensoriale ed emotiva completa e appagante. Questa tesi non è mia, si tratta della libera traduzione dall inglese di una frase di Philip Kotler, lo studioso di marketing più accreditato e apprezzato del mondo; tale dichiarazione è datata 2005, e rappresenta l apertura ideale per chi si accinge a scrivere un articolo sul marketing, o meglio, sul branding multi-sensoriale. Un affermazione così forte e di grande impatto evocativo, proveniente da una voce decisamente autorevole, mi permette di creare i presupposti ideali per l argomentazione della tesi che andrò a sostenere, ovvero che la multi-sensorialità è una leva molto efficace per consolidare i legami di fedeltà a un brand che può anche identificarsi nell azienda stessa che lo commercializza e di conseguenza per aumentarne il successo sul mercato.

6 9 Risparmio: Una recente indagine fa il punto della situazione sulle convinzioni degli italiani riguardo alla situazione economica propria e dell intero Paese, fra la tendenza a risparmiare e la voglia di fare ripartire l economia. Italiani popolo di parsimoniosi, ma senza esagerare: disponibili sì a organizzare con rigore la propria vita economica, ma consapevoli che la parsimonia non è la soluzione a tutti i problemi, anzi per molti rappresenta un ostacolo alla ripresa della nostra economia. È questa, in sintesi, la fotografia scattata per il decimo anno consecutivo da Ipsos per Acri l organizzazione che rappresenta le casse di risparmio e le fondazioni di origine bancaria in occasione della Giornata mondiale del risparmio n. 86, celebrata il 28 ottobre 2010 e dedicata al Rigore e sviluppo nell era del mercato globale. Dall indagine Ipsos emerge che gli italiani sono convinti che l uscita dalla recessione economica sarà graduale e con tempi più lunghi rispetto a quanto previsto lo scorso anno. L 83% del campione, infatti, percepisce la crisi come grave (un anno fa era il 78%) e il 69% prevede che il Paese si possa riprendere non prima di quattro anni (un anno fa era il 57%). 10 Parchi divertimento: Il mondo dei parchi dedicati al divertimento delle famiglie regge nonostante la crisi, e anzi presenta prospettive molto interessanti. In Italia, Gardaland rimane il faro di un universo in fermento. L ultimo nato, emblema del lusso e del made in Italy, è il prestigioso Ferrari World di Abu Dhabi negli mirati Arabi Uniti, inaugurato lo scorso 27 ottobre, un parco divertimenti che propone oltre 20 attrazioni interamente dedicate ai bolidi di Maranello. Ma non c è bisogno di andare così lontano per trovare parchi che da anni attraggono milioni di visitatori. Una recente indagine sull argomento realizzata dall Area pianificazione strategica di Monte dei Paschi di Siena mostra come il settore sia in crescita in tutta Europa e anche in Italia. In generale, nonostante un 2009 che ha visto le famiglie segnate dalla crisi economica, i primi 25 parchi mondiali hanno attratto un numero pressoché invariato di visitatori rispetto all anno precedente (185,6 milioni rispetto ai 186 milioni del 2008).