Coalizione/Partito. Fare per fermare il declino

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1 Coalizione/Partito Fare per fermare il declino

2 Movimento 5 Stelle

3 Partito Democratico

4 Popolo della Libertà

5 Rivoluzione Civile Ingroia

6 Scelta civica con Monti per l'italia

7 Europa/Mondo

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9 Azione di recupero pieno del ruolo e del prestigio che compete al nostro Paese. No ricadute nell euroscetticismo, ma con più Europa. Governo dell Euro e sua stabilizzazione; sottolineatura che non può esserci benessere senza lavoro; capacità reale di mettere la finanza sotto controllo. Rafforzando la piattaforma dei progressisti europei. Accelerando l integrazione politica, economica e fiscale, e una riorganizzazione del nostro modello sociale.portare a compimento le promesse tradite della moneta unica e integrare la più grande area economica del pianeta in un modello di civiltà che nessun altra nazione o continente è in grado di elaborare. Patto costituzionale con le principali famiglie politiche europee.

10 Superamento di una politica europea di sola austerità Accelerazione delle quattro unioni: politica, economica, bancaria, fiscale Attribuzione alla Bce del ruolo di prestatore di ultima istanza, sul modello della Federal Reserve americana Euro- bond e project- bond per una rete europea di sicurezza e di sviluppo Esclusione delle spese di investimento dai limiti del patto di stabilità europeo Elezione popolare diretta del Presidente della Commissione europea, e ampliamento della potestà legislativa del Parlamento europeo Costituzione di una agenzia di rating europea Centralità dell Italia nella politica Europea, nella Alleanza atlantica, nel dialogo euro- mediterraneo, nel rapporto con l Est L Italia in Europa e nel mondo a difesa della libertà, della democrazia, dei diritti umani, e delle libertà religiose.

11 Europa autonoma dai poteri finanziari e una riforma democratica delle sue istituzioni. Siamo contrari al Fiscal Compact. Va ricondotta la funzione dell esercito alla lettera e allo spirito dell articolo 11 della Costituzione a partire dal ritiro delle truppe italiane impegnate in missioni di guerra. Va promossa la cooperazione internazionale e l Europa deve svolgere un azione di pace e disarmo in particolare nell area mediterranea. Va abrogata la riforma Monti delle Forze Armate, vanno tagliate le spese militari a partire dall acquisto dei cacciabombardieri F35 e di tutti i nuovi armamenti.

12 L Italia deve battersi per un Europa più comunitaria e meno intergovernativa, più unità e non a più velocità, più democratica e meno distante dai cittadini. Le elezioni europee del giugno 2014 dovranno costruire il momento per un confronto trasparente e democratico tra le forze politiche europee sul futuro della costruzione comunitaria. Il prossimo Parlamento europeo dovrà avere un mandato costituzionale. trarre pienamente vantaggio dalla partecipazione all Unione richiede una presenza costante e vigile per far valere il proprio punto di vista quando si definiscono le politiche, che poi fissano la cornice per le azioni a livello nazionale. Per contare nell Unione europea non serve ba;ere i pugni sul tavolo. Se non si convincono gli altri Stati delle proprie ragioni, si resta con un pugno di mosche in mano. Chiedere all Europa politiche orientate nel senso di una maggiore attenzione alla crescita basata su finanze pubbliche sane, un mercato interno più integrato e dinamico, una maggiore solidarietà finanziaria attraverso forme di condivisione del rischio, una maggiore attenzione alla inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale. L Italia deve confermare il proprio impegno al rispetto delle regole di disciplina delle finanze pubbliche e ad assumere le priorità strategiche definite in sede europea e le raccomandazioni specifiche che l Unione europea rivolge ogni anno all Italia come parametri di riferimento per la formulazione della sua politica economica. La collocazione geografica dell Italia al centro del Mediterraneo impone di guardare con più coraggio e con una visione strategica ai grandi cambiamenti politici, economici e civili suscitati dalla primavera araba e di sostenere percorsi di vera democratizzazione. L Italia ha confermato la sua vocazione a sostenere il mul)lateralismo, nelle Nazioni Unite e nei fori informali come il G8 e il G20. Strumento diplomatico di eccellenza, sulla presenza delle forze armate italiane nelle operazioni di pace nel mondo, nel contrasto al terrorismo internazionale e nella lotta alla pirateria, sulla diffusione della cultura italiana nel mondo. Va rafforzato il coordinamento delle politiche di cooperazione.

13 Democrazia/Governo Introdurre il vero federalismo con l'attribuzione di ruoli chiari e coerenti ai diversi livelli di governo. Un federalismo che assicuri ampia autonomia sia di spesa che di entrata agli enti locali rilevanti ma che, al tempo stesso, punisca in modo severo gli amministratori di quegli enti che non mantengono il pareggio di bilancio rendendoli responsabili, di fronte ai propri elettori, delle scelte compiute. Totale trasparenza dei bilanci delle pubbliche amministrazioni e delle società partecipate da enti pubblici con l'obbligo della loro pubblicazione sui rispettivi siti Internet. La stessa "questione meridionale" va affrontata in questo contesto, abbandonando la dannosa e fallimentare politica di sussidi seguita nell'ultimo mezzo secolo.

14 Abolizione delle province Abolizione dei rimborsi elettorali Accorpamento dei Comuni sotto i abitanti Abolizione del Lodo Alfano Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualunque altra carica pubblica Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari, tra questi il diritto alla pensione dopo due anni e mezzo Divieto per i parlamentari di esercitare un altra professione durante il mandato Stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali Divieto di cumulo delle cariche per i parlamentari (esempio: sindaco e deputato) Non eleggibilità a cariche pubbliche per i cittadini condannati Partecipazione diretta a ogni incontro pubblico da parte dei cittadini via web, come già avviene per Camera e Senato Abolizione delle Authority e contemporanea introduzione di una vera class action Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum Obbligatorietà della discussione parlamentare e del voto nominale per le leggi di iniziativa popolare Approvazione di ogni legge subordinata alla effettiva copertura finanziaria Leggi rese pubbliche on line almeno tre mesi prima delle loro approvazione per ricevere i commenti dei cittadini. AMMINISTRATORI PUBBLICI Eliminazione degli inceneritori Introduzione del reato di strage per danni sensibili e diffusi causati dalle politiche locali e nazionali che comportano malattie e decessi nei cittadini nei confronti degli amministratori pubblici (ministri, presidenti di Regione, sindaci, assessori).

15 Più rispetto delle regole, netta separazione dei poteri, vera democrazia paritaria e applicazione corretta e integrale della Costituzione. Riconoscimento della soggettività femminile e attuazione del principio della democrazia paritaria. Difesa intransigente del principio di legalità, lotta decisa all evasione fiscale, contrasto severo dei reati contro l ambiente, rafforzamento della normativa contro la corruzione e sostegno più concreto agli organi inquirenti e agli amministratori impegnati contro mafie e criminalità. Contrastare tutte le mafie, reprimendone sia l azione criminale che l immensa forza economica. Va reciso ogni legame o sospetto di complicità di alcuni rappresentanti politici. Rigorosa applicazione del codice etico approvato dalla Commissione antimafia. Sistema parlamentare semplificato e rafforzato, con un ruolo incisivo del governo e la tutela della funzione di equilibrio assegnata al Presidente della Repubblica. Riformulazione federalismo responsabile e bene ordinato che faccia delle autonomie un punto di forza. Norme stringenti in materia di conflitto d interessi, legislazione antitrust e libertà dell informazione. La politica deve recuperare autorevolezza, promuovere il rinnovamento, ridurre i costi e l'invadenza in ambiti che non le competono. Riforma profonda dei servizi pubblici locali. Politica sobrià. A ogni livello istituzionale non sono accettabili emolumenti superiori alla media europea. Riforma dei partiti, che alla riduzione del finanziamento pubblico affianchi una legge di attuazione dell articolo 49 della Costituzione, che assicuri la democrazia dei e nei partiti. Semplificazione e alleggerimento del sistema istituzionale e amministrativo. Piani industriali per ogni singola amministrazione pubblica.

16 Elezione diretta e popolare del Presidente della Repubblica Rafforzamento dei poteri del Governo. Riforma del bicameralismo, Senato federale, dimezzamento del numero dei parlamentari e delle altre rappresentanze elettive. Revisione dei regolamenti parlamentari. Snellimento delle procedure legislative, con tempi certi per l approvazione delle Leggi. Riordino e semplificazione della legislazione vigente. Abolizione delle Province tramite modifica costituzionale. Con la piena entrata in vigore della riforma costituzionale sul pareggio di bilancio e della relativa Legge rafforzata, superamento del Patto di Stabilità interno per gli enti locali. Abolire il finanziamento pubblico dei partiti. Dimezzare tutti i costi della politica. Piena attuazione della riforma federale come da Legge 42 del Costi per i beni e i servizi, in tutte le regioni e gli enti pubblici, devono essere quelli relativi al valore più basso (costi standard). Abolizione degli enti inutili. Entro la fine della legislatura: a) Istituzione di macroregioni attraverso le intese di cui all art. 117 penultimo comma della Costituzione b) Attribuzione e utilizzo in ambito regionale, prevedendo la riduzione della pressione fiscale, di risorse in misura non inferiore al 75% del gettito tributario complessivo degli Enti di cui all art. 114 della Costituzione prodotto nel singolo territorio regionale e che le risorse prodotte dal restante 25% del gettito tributario complessivo siano utilizzate dallo Stato per sostenere le spese dell Amministrazione relative a funzioni non territorializzabili (p. es.: politica estera e interessi debito pubblico) e quelle relative alla perequazione nazionale. Rilancio del Piano Nazionale per il Sud voluto e implementato dal Governo Berlusconi. Riordinare le priorità: turismo; infrastrutture e ambiente; università e istruzione; innovazione, ricerca e competitività. Utilizzare tutti i fondi comunitari disponibili attraverso. Il Piano di Azione e Coesione evitando sprechi e mancati impegni delle risorse, applicando gli stessi meccanismi sanzionatori, per le amministrazioni inadempienti, già previsti nell ambito del federalismo fiscale. Favorire le progressioni di carriera per merito rispetto a quelle per anzianità. Semplificare le procedure delle gare d appalto e dissuadere i ricorsi immotivati. Incentivare la produttività nella Pubblica Amministrazione e definire sanzioni per il mancato rispetto dei tempi di risposta a famiglie e imprese. Appalti a km zero, a parità di costo, soprattutto per le PMI. Piena applicazione delle norme attinenti la mobilità obbligatoria nel pubblico impiego. Previsione, anche per la PA, solo di mandati dirigenziali a tempo determinato rinnovabili

17 Vogliamo eliminare i privilegi della politica, la diaria per i parlamentari, porre un tetto rigido ai compensi dei consiglieri regionali e introdurre per legge il limite di due mandati per parlamentari e consiglieri regionali. Vogliamo una nuova stagione di democrazia e partecipazione.

18 Semplificazione del rapporto tra la pubblica amministrazione e i cittadini e le impresei: via adempimenti inutili per infrastrutture ed edilizia, migliorata la legge fallimentare, piena digitalizzazione della pubblica amministrazione. Entro i primi 100 giorni di attvità del nuovo governo dovrà essere lanciata una consultazione per identificare le 100 procedure da eliminare o ridurre con priorità assoluta. L altra priorità è accrescere, mediante le necessarie misure organizzative e gestionali, l efficienza delle pubbliche amministrazioni, in particolare dell amministrazione giudiziaria, elemento chiave per la competitività delle imprese. Principio generale di trasparenza assoluta della pubblica amministrazione, secondo il modello del Freedom of Informa5on Act degli Stati Uniti e del Regno Unito. Lo spreco dei fondi strutturali dell Unione europea, un occasione unica di investimento per la crescita nelle regioni del nostro Mezzogiorno, è uno scandalo che il nostro Paese non può più permettersi. Utilizzazione totale dei contributi disponibili. Federalismo responsabile e solidale che non scada nel particolarismo e nel folclore è fondamentale.

19 Lavoro/Ricerca Liberalizzare rapidamente i settori ancora non pienamente concorrenziali quali, a titolo di esempio: trasporti, energia, poste, telecomunicazioni, servizi professionali e banche (inclusi gli assetti proprietari). Privatizzare le imprese pubbliche con modalità e obiettivi pro- concorrenziali nei rispettivi settori. Inserire nella Costituzione il principio della concorrenza come metodo di funzionamento del sistema economico, contro privilegi e monopoli d'ogni sorta. Privatizzare la RAI, abolire canone e tetto pubblicitario, eliminare il duopolio imperfetto su cui il settore si regge favorendo la concorrenza. Affidare i servizi pubblici, incluso quello radiotelevisivo, tramite gara fra imprese concorrenti.

20 RICERCA Possibilità dell 8 per mille alla ricerca medico- scientifica Finanziare la ricerca indipendente attingendo ai fondi destinati alla ricerca militare Promuovere e finanziare ricerche sugli effetti sulla salute, in particolare legate alle disuguaglianze sociali e all inquinamento ambientale dando priorità ai ricercatori indipendenti Promuovere la ricerca sulle malattie rare e spesare le cure all estero in assenza di strutture nazionali Introdurre, sulla base delle raccomandazioni dell OMS, a livello di Governo centrale e regionale, la valutazione dell impatto sanitario delle politiche pubbliche, in particolare per i settori dei trasporti, dell urbanistica, dell ambiente, del lavoro e dell educazione

21 Dignità del lavoratore da rimettere al centro della democrazia, in Italia e in Europa. Ridisegno profondo del sistema fiscale che alleggerisca il peso sul lavoro e sull impresa, attingendo alla rendita dei grandi patrimoni finanziari e immobiliari.contrastare la precarietà, rovesciando le scelte della destra nell ultimo decennio e in particolare l idea di una competitività al ribasso del nostro apparato produttivo. Spezzare la spirale perversa tra bassa produttività e compressione dei salari e dei diritti, aiutando le produzioni a competere sul lato della qualità e dell innovazione. Mettere in campo politiche fiscali a sostegno dell occupazione femminile. Grande piano per aumentare e migliorare l occupazione femminile, contrastare la disparità nei redditi e nelle carriere, sradicare i pregiudizi sulla presenza delle donne nel mondo del lavoro e delle professioni. Alleggerire la distribuzione del carico di lavoro e di cura nella famiglia, sostenendo una riforma del welfare, politiche di conciliazione e condivisione e varando un programma straordinario per la diffusione degli asili nido. Bisogna fare del tasso di occupazione femminile e giovanile il misuratore primo dell efficacia di tutte le nostre strategie. Legge sulla rappresentanza che consenta l esercizio effettivo della democrazia per chi lavora.

22 Riconoscimento alle imprese, per le nuove assunzioni di giovani a tempo indeterminato, di una detrazione (sotto forma di credito d imposta) dei contributi relativi al lavoratore assunto, per i primi 5 anni. Centralità delle PMI nel modello di sviluppo italiano. Sostituzione dell attuale sistema dei sussidi alle imprese con contestuale ed equivalente riduzione delle tasse sul lavoro e sulla produzione.passaggio dalle autorizzazioni ex ante ai controlli ex post. Pagamenti più rapidi della pubblica amministrazione, in applicazione della direttiva europea sui ritardi di pagamento. Utilizzo della Cassa Depositi e Prestiti, con particolare attenzione alle vocazioni territoriali degli azionisti, per finanziare l innovazione e garantire i crediti alle esportazioni Sviluppo dei distretti e delle reti d impresa. Tutela e valorizzazione delle imprese commerciali di piccola dimensione, al fine della salvaguardia e della coesione sociale delle comunità locali. Apertura al mercato dei settori chiusi, in particolare dove persistono monopoli o oligopoli statali, a partire da scuola, università, poste, energia e servizi pubblici locali. Sviluppo di meccanismi concorrenziali e di vigilanza per contrastare accordi di cartello nel settore assicurativo. Favorire le imprese di giovani imprenditori: per 3 anni, vantaggi fiscali per le imprese di under 35. Valorizzare le libere professioni, riconoscendone le funzioni sussidiarie di pubblico interesse. Ritorno alla Legge Biagi per uno Statuto dei Lavori Risoluzione della questione esodati. Sviluppo della contrattazione aziendale e territoriale (ex art. 138 D.L. 138/2011). Detassazione del salario di produttività. Sostegno all occupazione giovanile attraverso la totale detassazione dell apprendistato fino a 4 anni. Buoni dote per la formazione. Maggiore trasparenza per i sindacati su iscrizioni e bilanci Tetto alle pensioni d oro. Incoraggiamento a indirizzare quote di risparmio su pensioni integrative. Sviluppo del telelavoro. Partecipazione agli utili da parte dei lavoratori. Revisione dei premi Inail, con particolare riferimento alle PMI e agli artigiani, in funzione del rischio reale, sulla base di un criterio bonus- malus. Eliminazione dell IMU sui terreni e i fabbricati funzionali ad attività agricole. Rilancio della imprenditoria giovanile in campo agricolo attraverso la riduzione fiscale per i giovani che aprono imprese agricole e attribuzione di appezzamenti del demanio agricolo per creare nuove imprese. Maggior tutela degli interessi italiani nel negoziato per la Politica Agricola Comune (PAC). Tutela delle produzioni italiane tipiche dalla contraffazione.

23 Siamo per il contratto collettivo nazionale, per il ripristino dell art. 18 e per una legge sulla rappresentanza e la democrazia nei luoghi di lavoro. Vogliamo creare occupazione attraverso investimenti in ricerca e sviluppo, politiche industriali che innovino l apparato produttivo e la riconversione ecologica dell economia. Vogliamo introdurre un reddito minimo per le disoccupate e i disoccupati. Vogliamo che le retribuzioni italiane aumentino a partire dal recupero del fiscal drag e dalla detassazione delle tredicesime. Vogliamo difendere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Deve partire un grande processo di rinascita del Paese, liberando le imprese dal vincolo malavitoso, dalla burocrazia soffocante. Vanno premiate fiscalmente le imprese che investono in ricerca, innovazione e creano occupazione a tempo indeterminato. Vanno valorizzate le eccellenze italiane dall agricoltura, alla moda, al turismo, alla cultura, alla green economy. Vogliamo abrogare la controriforma pensionistica della Fornero, eliminando le gravi ingiustizie generate, a partire dalla questione degli esodati.

24 Le liberalizzazioni non sono state provvedimenti isolati ma parte integrante di una politica economica che ha messo al centro l interesse dei cittadini- consumatori piuttosto che quello delle singole categorie economiche o dei produttori. Proseguire e intensificare la politica di apertura dei mercati dei beni e dei servizi, sulla base di un adeguato processo di consultazione pubblica, nelle industrie a rete, nei servizi pubblici locali, rispettando i paletti posti dalla sentenza della Corte costituzionale, e nei servizi resi da lavoratori autonomi e liberi professionisti, nonché di rimozione dei vincoli che limitano in essi la concorrenza, sulla linea delle indicazioni della Commissione europea e dell Autorità Antitrust nazionale. Bisogna fare della Legge Annuale sulla Concorrenza lo strumento regolare di una periodica azione di rimozione di vincoli e blocchi che ingessano l economia e di maggior tutela dei consumatori. Rivitalizzare la vocazione industriale dell Italia. Aumentare gli investimenti in ricerca e innovazione, attraverso il credito stru;urale di imposta. Bisogna facilitare l introduzione di nuove forme di finanziamento per migliorare l accesso al credito e promuovere misure che facilitino la crescita dimensionale delle nostre imprese. Per gestire le ristrutturazioni industriali si può immaginare uno strumento nuovo, un Fondo per le ristrutturazioni industriali, che faccia da catalizzatore per la partecipazione di capitali privati. Occorre continuare a lavorare per la riduzione del costo dell energia. Occorre completare la riforma della giustizia civile. Continuare sulla strada del decentramento della contrattazione salariale lungo il solco dell accordo tra le parti sociali. Sulla base di un attento monitoraggio dei risultati, si potrà pensare a sostenere ulteriormente le piccole imprese innovative, anche aiutando l emergere di un vero mercato dei capitali di rischio, in particolare seed capital, che aiuti i giovani nella primissima fase di avvio della loro impresa. Bisogno di ridurre i costi del credito per l'export, di rendere più agili ed efficienti le strutture di promozione del commercio estero rafforzando il lavoro della nuova ICE, di migliorare la logistica e di eliminare oneri amministrativi e adempimenti farraginosi. Occorre una attenzione particolare per la proiezione internazionale delle imprese medio- piccole, che hanno bisogno di consulenza giuridico- economica adeguata e di informazioni sui nuovi mercati di sbocco. Accrescere gli investimenti nella ricerca e nell innovazione. Limitare il consumo di superficie agricola. Maggiore protezione agli agricoltori dalle crisi. Sostegno all export per imprese agricole ed industriali. Drastica semplificazione normativa e amministrativa in materia di lavoro. Corpus di regole più semplice, più snello, che non sia una barriera ma una carta da giocare con chi vuole investire e creare lavoro nel Paese. Senza perdere niente in garanzie di sicurezza dei lavoratori o tutela dei diritti. Superamento del dualismo tra lavoratori sostanzialmente dipendenti protetti e non protetti. Ridurre a un anno al massimo il tempo medio del passaggio da un occupazione all altra rendendo più fluido e sicuro il passaggio dei lavoratori dalle imprese in crisi o comunque meno produttive a quelle più produttive o comunque in fase di espansione. Coniugare il massimo possibile di flessibilità delle strutture produttive con il massimo possibile di sicurezza economica e professionale dei lavoratori nel

25 Uguaglianza Far funzionare la giustizia. Riformare il codice di procedura e la carriera dei magistrati, con netta distinzione dei percorsi e avanzamento basato sulla performance; no agli avanzamenti di carriera dovuti alla sola anzianità. Introdurre e sviluppare forme di specializzazione che siano in grado di far crescere l'efficienza e la prevedibilità delle decisioni. Difendere l'indipendenza di tutta la magistratura, sia inquirente che giudicante. Assicurare la terzietà dei procedimenti disciplinari a carico dei magistrati. Gestione professionale dei tribunali generalizzando i modelli adottati in alcuni di essi. Assicurare la certezza della pena da scontare in un sistema carcerario umanizzato.

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27 La giustizia sociale non è pensabile come derivata della crescita economica, ma ne costituisce il presupposto. Generazioni più giovani: uguaglianza prima di tutto come possibilità di scelta e parità delle condizioni di accesso alla formazione, al lavoro, a un affermazione piena e libera della loro personalità. Nessun discorso sull uguaglianza sta in piedi se non si rimette il Mezzogiorno al centro dell agenda. L Italia è cresciuta quando Sud e Nord hanno scelto di avanzare assieme. Combattere sprechi e inefficienze con una nuova strategia nazionale d intervento. Politiche sociali ed economiche incentrate sulla difesa dei più deboli e sulla promozione di un sistema di pari opportunità meritocratico e che ogni cittadino sia chiamato a corrispondere ai doveri fiscali in relazione al proprio patrimonio con fermezza e severità.

28 Separazione delle carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti Vera responsabilità civile dei magistrati Carriera dei magistrati basata più sul merito che sulla anzianità. Norme più liberali e garantiste su intercettazioni Divieto di pubblicazione delle intercettazioni Inappellabilità delle sentenze di assoluzione Revisione e limitazione degli incarichi extragiudiziari dei magistrati Limitazione della carcerazione preventiva, maggior dignità per i cittadini detenuti e incentivazione del lavoro nelle carceri Piena e totale implementazione dell informatizzazione della giustizia e processo telematico Riduzione dei tempi della giustizia civile, penale e tributaria Attuazione del giusto processo, con pari dignità tra accusa e difesa Potenziamento della legislazione sui reati contro il patrimonio (furti in appartamenti e ville, rapine) Istituzione di una sezione distaccata del Consiglio di Stato al Nord

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30 Ridurre lo spazio per i condizionamenti della politica nelle carriere amministrative e professionali. Merito e produttività dovranno essere gli elementi essenziali per la valutazione del lavoro svolto da tutti i dipendenti pubblici. Coerente disciplina del falso in bilancio e completata la normativa sull anticorruzione, l antiriciclaggio e l autoriciclaggio. Va rivista la riduzione dei termini di prescrizione per garantire in modo più adeguato l azione di prevenzione e contrasto di diversi gravi reati.

31 Libertà

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33 Possibilità concreta per le giovani generazioni di costruire il proprio progetto di vita e realizzare le proprie vocazioni. Il nostro progetto non sarà retoricamente per i giovani, ma dovrà essere soprattutto dei giovani. Il tema del merito non può essere contrapposto a quello dell eguaglianza delle opportunità. Libertà dei progetti di vita e valorizzazione del merito sono i presupposti di una società più aperta ed eguale. Attraverso l introduzione di misure più incisive, ciò deve valere nel campo delle professioni, della scuola e dell università, dell amministrazione pubblica e dell impresa privata. Consideriamo essenziali il rispetto della libertà e della responsabilità delle donne. Occorre superare gli aspetti giuridicamente insostenibili della legge 40 in materia di procreazione assistita e garantire piena applicazione alla legge 194 sull interruzione volontaria di gravidanza. Su temi che riguardano la vita e morte delle persone, la politica deve coltivare il senso del proprio limite e il legislatore deve intervenire sempre sulla base di un principio di cautela e di laicità del diritto. Per evitare i guasti di un pericoloso bipolarismo etico che la destra ha perseguito in questi anni, è necessario assumere come riferimento i principi scolpiti nella prima parte della nostra Costituzione e, a partire da quelli, procedere alla ricerca di punti di equilibrio condivisi, fatte salve la libertà di coscienza e l inviolabilità della persona nella sua dignità.

34 Prosecuzione dell opera del Governo Berlusconi nel contrasto totale alla criminalità organizzata e piena e totale implementazione dell Agenzia per i beni confiscati Incremento della lotta per la legalità, per il contrasto ai fenomeni della immigrazione clandestina, della criminalità predatoria Potenziamento delle forze dell ordine, assicurando il massimo sostegno sia economico che logistico e attuando la specificità per gli operatori della sicurezza Realizzazione di un efficace presidio del territorio, attraverso il coinvolgimento di regioni ed enti locali nei Patti territoriali per la sicurezza Valorizzazione della risorsa tecnologica sia per le forze dell ordine sia incentivando i privati e gli enti locali. Rafforzamento degli accordi bilaterali fra stati per l attuazione di politiche di rimpatrio effettivo degli immigrati clandestini e definizione degli accordi bilaterali per scontare la pena detentiva nei paesi d origine Nuova legislazione per combattere il degrado nelle aree metropolitane e incentivazione della cooperazione tra tutte le forze di polizia presenti con programmi di prevenzione situazionale Maggiore impegno dello Stato sul fronte del reintegro sociale di chi è sinceramente intenzionato a cambiare condotta e a scegliere in maniera definitiva la via della legalità

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37 Sapere/Giovani Liberare le potenzialità di crescita, lavoro e creatività dei giovani e delle donne, oggi in gran parte esclusi dal mercato del lavoro e dagli ambiti più rilevanti del potere economico e politico. Non esiste una singola misura in grado di farci raggiungere questo obiettivo; occorre agire per eliminare il dualismo occupazionale, scoraggiare la discriminazione di età e sesso nel mondo del lavoro, offrire strumenti di assicurazione contro la disoccupazione, facilitare la creazione di nuove imprese, permettere effettiva mobilità meritocratica in ogni settore dell economia e della società e, finalmente, rifondare il sistema educativo. Ridare alla scuola e all'università il ruolo, perso da tempo, di volani dell'emancipazione socio- economica delle nuove generazioni. Non si tratta di spendere di meno, occorre anzi trovare le risorse per spendere di più in educazione e ricerca. Però, prima di aggiungere benzina nel motore di una macchina che non funziona, occorre farla funzionare bene. Questo significa spendere meglio e più efficacemente le risorse già disponibili. Vanno pertanto introdotti cambiamenti sistemici: la concorrenza fra istituzioni scolastiche e la selezione meritocratica di docenti e studenti devono trasformarsi nelle linee guida di un rinnovato sistema educativo.va abolito il valore legale del titolo di studio.

38 Abolizione della legge Gelmini Diffusione obbligatoria di Internet nelle scuole con l accesso per gli studenti Graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l accessibilità via Internet in formato digitale Insegnamento obbligatorio della lingua inglese dall asilo Abolizione del valore legale dei titoli di studio Risorse finanziarie dello Stato erogate solo alla scuola pubblica Valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti Insegnamento gratuito della lingua italiana per gli stranieri(obbligatorio in caso di richiesta di cittadinanza) Accesso pubblico via Internet alle lezioni universitarie Investimenti nella ricerca universitaria Insegnamento a distanza via Internet Integrazione Università/Aziende Sviluppo strutture di accoglienza degli studenti

39 Contrasto alla caduta della domanda d istruzione registrata negli ultimi anni. Nei prossimi anni, se vi è un settore per il quale è giusto che altri ambiti rinuncino a qualcosa, è quello della ricerca e della formazione. Dalla scuola dell infanzia e dell obbligo alla secondaria e all università: la sfida è avviare il tempo di una società della formazione lunga e permanente che non abbandoni nessuno lungo la via della crescita, dell aggiornamento, di possibili esigenze di mobilità. Processi di riqualificazione e di rigore della spesa, avendo come riferimento il grado di preparazione degli studenti e il raggiungimento degli obiettivi formativi. Piano straordinario contro la dispersione scolastica, soprattutto nelle zone a più forte infiltrazione criminale, dal varo di misure operative per il diritto allo studio, da un investimento sulla ricerca avanzata nei settori trainanti e a più alto contenuto d innovazione.

40 Raddoppio detassazione utili reinvestiti in ricerca Credito di imposta automatico sugli investimenti relativi a innovazione di prodotti, processi, organizzazione Piena implementazione del Fondo per la concessione di un credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo istituito con l ultima Legge di Stabilità, con particolare riferimento alle PMI Prestito d onore - credito allo studio Esenzione fiscale totale sulle borse di studio sia per il beneficiario che per chi le finanzia Autonomia delle scuole nella scelta degli insegnanti, negli organici e nella gestione efficiente dell offerta scolastica e formativa Valutazione di scuole, docenti e università al fine di favorire la meritocrazia Avvio e sviluppo dell agenda digitale nella scuola Favorire rapporto scuola- impresa anche sostenendo i percorsi di formazione professionale, sul modello delle scuole tecniche tedesche Razionalizzare la distribuzione territoriale degli istituti e degli insegnamenti universitari Agganciare la distribuzione del fondo di finanziamento ordinario per le università a parametri strutturati di qualità Inizio del percorso educativo a 5 anni Sviluppo e valorizzazione dell inglese come lingua di insegnamento nei corsi di laurea. Non può esserci un taglio indiscriminato delle risorse pubbliche, ancora essenziali nel settore, ma neppure una irragionevole chiusura all apporto dei privati Finalizzare gli introiti prodotti dai beni culturali agli investimenti sulla cultura Valorizzare l esistente invisibile : i musei italiani svuotino le cantine Avviare la sperimentazione dell affidamento in concessione ai privati dei musei più in difficoltà Riforma organica della fiscalità delle associazioni sportive dilettantistiche per la promozione dello sport di base Agevolazioni fiscali per investimenti di privati nella costruzione di impianti sportivi di riconosciuto interesse generale Separazione tra cultura e spettacolo nell assegnazione di risorse pubbliche

41 Affermiamo il valore universale della scuola, dell università e della ricerca pubbliche. Vogliamo garantire a tutte e tutti l accesso ai saperi, perché solo così è possibile essere cittadine e cittadini liberi e consapevoli, recuperando il valore dell art.3 della Costituzione, rendendo centrali formazione e ricerca. Vogliamo portare l obbligo scolastico a 18 anni. Vanno ritirate le riforme Gelmini e il blocco degli organici imposto dalle ultime leggi finanziarie. E necessario accantonare definitivamente qualsiasi progetto di privatizzazione del sistema di istruzione e stabilizzare il personale precario. Vogliamo valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico, come afferma l art. 9 della Costituzione. Vogliamo una riforma democratica dell informazione e del sistema radiotelevisivo che ne spezzi la subordinazione al potere economico- finanziario. Vogliamo una legge sul conflitto di interessi e che i partiti escano dal consiglio di amministrazione della Rai. Vogliamo il libero accesso a Internet, gratuito per le giovani generazioni e la banda larga diffusa in tutto il Paese.

42 Rompere lo schema culturale per cui il valore dello studio e della ricerca e il significato della professione di insegnante sono stati mortificati. Gli insegnanti devono essere rimotivati e il loro contributo riconosciuto, investendo sulla qualità. Il modello organizzativo deve cambiare puntando su autonomia e responsabilità come principi fondanti. Da subito occorre completare e rafforzare il nuovo sistema di valutazione centrato su INVALSI e INDIRE, basato su indici di performance oggettvi e calibrati sulle caratteristiche del bacino di utenza e dei livelli di entrata degli studenti. Meccanismi di incentivazione dei dirigenti scolastici basati sulla valutazione del rendimento della struttura ad essi assegnata, e degli insegnanti, ad esempio attraverso un premio economico annuale agli insegnanti che hanno raggiunto i migliori risultati. Servizio efficiente di orientamento scolastico e professionale. Piano Occupazione giovanile con incentivi a sostegno della formazione e dell inserimento nel mercato del'lavoro e con forme di detassazione per chi assume lavoratori tra i 18 e i 30 anni.

43 Sviluppo sostenibile/ecologia

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45 Ridare centralità alla produzione. Politica industriale integralmente ecologica è la prima e più rilevante di queste scelte. Progetto- Paese che individui grandi aree d investimento, di ricerca, di innovazione verso le quali orientare il sistema delle imprese, nell industria, nell agricoltura e nei servizi. La qualità e le tipicità, mobilità sostenibile, risparmio ed efficienza energetica, le tecnologie legate alla salute, alla cultura, all arte, ai beni di valore storico e alla nostra tradizione, l agenda digitale. Bisogna inoltre dare più forza e prospettiva alle nostre piccole e medie imprese aiutandole a collegarsi fra loro, a capitalizzarsi, ad accedere alla ricerca e alla internazionalizzazione.

46 Uso della leva fiscale (sotto forma di credito d imposta) per lo sviluppo delle infrastrutture e project financing Piano generale per la mobilità urbana sostenibile Potenziamento della logistica e del trasporto merci Nuova legge obiettivo Infrastrutture per l Italia : azioni mirate per snellire le procedure e approvare più velocemente le infrastrutture necessarie per il paese Progetto Adotta una infrastruttura : chi finanzia un progetto infrastrutturale, di un elenco stabilito dallo Stato, può detrarre dalle imposte il 90% del contributo e partecipare alle attività di controllo della realizzazione dello stesso Realizzazione, nei tempi europei, delle linee ferroviarie ad alta velocità, a partire dalla Torino- Lione e potenziamento della rete ferroviaria nazionale Completamento del processo di regionalizzazione dell ANAS Rilancio dell iniziativa di liberalizzazione e privatizzazione delle reti infrastrutturali e dei pubblici servizi, come da D.L. 138 del 13 agosto 2011 Nuovo piano per il riassetto idrogeologico del Paese Messa in sicurezza del patrimonio immobiliare, da realizzare attraverso benefici fiscali e finanziamenti agevolati Rifiuti: realizzare cicli integrati regionali di smaltimento, con l obiettivo dell autosufficienza; incentivare la raccolta differenziata e la riduzione della produzione dei rifiuti Valorizzare il sistema dei parchi e delle aree protette, attraverso l uso della leva fiscale, per favorire nuove imprese e occupazione Green economy: puntare su quattro settori strategici: eco- innovazione, fonti rinnovabili, riciclo dei rifiuti e mobilità sostenibile Tutela degli animali da compagnia e affezione e cancellazione delle spese relative agli stessi dal redditometro Misure contro gli abbandoni degli animali come strumento di lotta al randagismo Smart Cities: dare impulso allo sviluppo delle città intelligenti, coinvolgendo capitali privati e utilizzando stimoli fiscali Nuovo rapporto sinergico ambiente- turismo

47 Va cambiato l attuale modello di sviluppo, responsabile dei cambiamenti climatici, del consumo senza limiti delle risorse, di povertà, squilibri e guerre. Va fermato il consumo del territorio, tutelando il paesaggio, archiviando progetti come la TAV in Val di Susa e il Ponte sullo Stretto di Messina. Va impedita la privatizzazione dei beni comuni, a partire dall acqua. Va valorizzata l agricoltura di qualità, libera da ogm, va tutelata la biodiversità e difesi i diritti degli animali. Vanno creati posti di lavoro attraverso un piano per il risparmio energetico, lo sviluppo delle rinnovabili, la messa in sicurezza del territorio, per una mobilità sostenibile che liberi l aria delle città dallo smog.

48 Le regole devono essere chiare e ragionevoli ma bisogna essere intransigenti verso chi le viola. Serve promuovere l innovazione aprendo i mercati a prodotti realizzati con materiali riciclati.

49 Diritti/Doveri/Famiglia Sostenere i livelli di reddito di chi momentaneamente perde il lavoro anziché tutelare il posto di lavoro esistente o le imprese inefficienti. Tutti i lavoratori, indipendentemente dalla dimensione dell'impresa in cui lavoravano, devono godere di un sussidio di disoccupazione e di strumenti di formazione che permettano e incentivino la ricerca di un nuovo posto di lavoro quando necessario, scoraggiando altresì la cultura della dipendenza dallo Stato. Il pubblico impiego deve essere governato dalle stesse norme che sovrintendono al lavoro privato introducendo maggiore flessibilità sia del rapporto di lavoro che in costanza del rapporto di lavoro.

50 LOTTA PER IL DOLORE Allineare l Italia agli altri Paesi europei e alle direttive dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella lotta al dolore. In particolare per l uso degli oppiacei (morfina e simili)

51 Principio della dignità inviolabile della persona e rispetto dei diritti umani fondamentali sono la cornice generale entro cui trovano posto tutte le nostre scelte di programma. Impegno a perseguire il contrasto verso ogni violenza contro le donne. Diritti di cittadinanza l Italia attende da troppo tempo una legge semplice ma irrinunciabile: un bambino, figlio d immigrati, nato e cresciuto in Italia, è un cittadino italiano. Daremo sostanza normativa al principio riconosciuto dalla Corte Costituzionale, per il quale una coppia omosessuale ha diritto a vivere la propria unione ottenendone il riconoscimento giuridico. È inoltre urgente una legge contro l omofobia.

52 La persona e la famiglia sono al centro del nostro programma. La difesa e il sostegno alla famiglia, comunità naturale fondata sul matrimonio tra uomo e donna, la promozione della dignità della persona e la tutela della vita, della libertà economica, educativa e religiosa, della proprietà privata, della dignità del lavoro, la solidarietà e la sussidiarietà saranno i punti di riferimento della nostra azione legislativa Un fisco favorevole alla famiglia: a parità di reddito paghino meno tasse le famiglie più numerose (quoziente familiare) Bonus bebè Piano di sviluppo degli asili nido Buono (o credito di imposta) per scuola, università per favorire libertà di scelta educativa delle famiglie Rendere totalmente detraibili dall imponibile fiscale le spese per l educazione e l istruzione dei figli Sostegni straordinari alle famiglie per l assistenza ai disabili e agli anziani non autosufficienti

53 Per la legalità e una nuova politica antimafia che abbia come obiettivo ultimo non solo il contenimento ma l eliminazione della mafia, che va colpita nella sua struttura finanziaria e nelle sue relazioni con gli altri poteri, a partire da quello politico. Il totale contrasto alla criminalità organizzata, alla corruzione, il ripristino del falso in bilancio e l inserimento dei reati contro l ambiente nel codice penale sono azioni necessarie per liberare lo sviluppo economico. Affermiamo la laicità dello Stato e il diritto all autodeterminazione della persona. Siamo per una cultura che riconosca le differenze. Siamo per la democrazia di genere. Vogliamo il riconoscimento dei diritti civili, degli individui e delle coppie, a prescindere dal genere. Contrastiamo ogni forma di razzismo e siamo per la cittadinanza di tutti i nati in Italia e per politiche migratorie accoglienti.

54 Rifiuto del populismo e dell intolleranza, il superamento dei pregiudizi nazionalistici, lotta contro la xenofobia, l antisemitismo e le discriminazioni sono il denominatore comune delle forze europeiste. Potenziare l assistenza domiciliare dei parzialmente sufficienti e dei non autosufficienti. Attuazione alla riforma dell ISEE. Costruire una società più giusta e moderna richiede di aggredire non solo il deficit fiscale, ma anche il deficit di opportunità che il Paese offre ai suoi giovani e alle persone meritevoli. Tutte le posizioni sono contendibili e non acquisite per sempre. Misure che rendano più facile conciliare la vita privata e professionale, soprattutto per le coppie giovani. Va incoraggiata la più ampia creazione di asili nido, l adozione di incentivi fiscali e contributivi a sostegno della natalità e per le famiglie numerose, va favorito l accesso alla casa. Coerente disciplina del falso in bilancio. Va rivista la riduzione dei termini di prescrizione per garantire in modo più adeguato l azione di prevenzione e contrasto di diversi gravi reati, va introdotta una disciplina sulle intercettazioni e una più robusta disciplina sulla prevenzione del conflitto di interesse. Le procedure per le gare d'appalto devono diventare più trasparenti e controllabili. Legge sull'incandidabilità di persone legate alla mafia.

55 Beni comuni/salute

56 GRATUITÀ DELLE CURE ED EQUITÀ DI ACCESSO Garantire l accesso alle prestazioni essenziali del Servizio Sanitario Nazionale universale e gratuito Ticket proporzionali al reddito per le prestazioni non essenziali Monitorare e correggere gli effetti della devolution sull equità d accesso alla Sanità FARMACI Promuovere l uso di farmaci generici e fuori brevetto, equivalenti e meno costosi rispetto ai farmaci di marca (che in Italia costano spesso di più che all estero) e più sicuri rispetto ai prodotti di recente approvazione Prescrizione medica dei principi attivi invece delle marche delle singole specialità (come avviene ad esempio in Gran Bretagna) INFORMAZIONE Programma di educazione sanitaria indipendente pubblico e permanente sul corretto uso dei farmaci, sui loro rischi e benefici Politica sanitaria nazionale di tipo culturale per promuovere stili di vita salutari e scelte di consumo consapevoli per sviluppare l autogestione della salute (operando sui fattori di rischio e di protezione delle malattie) e l automedicazione semplice Informare sulla prevenzione primaria (alimentazione sana, attività fisica, astensione dal fumo) e sui limiti della prevenzione secondaria (screening, diagnosi precoce, medicina predittiva), ridimensionandone la portata, perché spesso risponde a logiche commerciali Sistema di misurazione della qualità degli interventi negli ospedali (tassi di successo, mortalità, volume dei casi trattati ecc.) di pubblico dominio MEDICI Proibire gli incentivi economici agli informatori SCIENTIFICI sulle vendite dei farmaci Separare le carriere dei medici pubblici e privati, non consentire a un medico che lavora in strutture pubbliche di Operare nel privato Incentivazione della permanenza dei medici nel pubblico, legandola al merito con tetti massimi alle tariffe richieste in sede privata Criteri di trasparenza e di merito nella promozione dei primari ORGANIZZAZIONE Liste di attesa pubbliche e on line Istituzione di centri unici di prenotazione on line Convenzioni con le strutture private rese pubbliche e on line Investire sui consultori familiari Limitare l influenza dei direttori generali nelle ASL e negli ospedali attraverso la reintroduzione dei consigli di amministrazione.

57 Per noi salute, istruzione, sicurezza, ambiente, sono campi dove, in via di principio, non deve esserci il povero né il ricco. Introdurremo normative che definiscano i parametri della gestione pubblica o, in alternativa, i compiti delle autorità di controllo a tutela delle finalità pubbliche dei servizi. Maggiore razionalità e la valorizzazione del tessuto degli enti locali sono essenziali. Superare le duplicazioni, riqualificare la spesa, devono perciò accompagnarsi a un nuovo e rigoroso investimento sul valore dell autogoverno locale. L autogoverno locale deve offrire spazi e occasioni alla sussidiarietà, alle forme di partecipazione civica, ai protagonisti del privato sociale e del volontariato.

58 Modello di welfare basato sulla tradizione sussidiaria italiana e incentrato sul valore della persona, della famiglia, del lavoro e del rapporto con il territorio Buono- dote o credito di imposta per la libera scelta nei servizi del welfare Stabilizzazione e raddoppio del 5 per mille Misure per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro delle famiglie Revisione e potenziamento degli strumenti previsti dalla Legge 328 del 2000, tramite incremento dei fondi ad essi destinati Revisione Legge 180 del 1978 (emergenza salute mentale) Ripristino delle opportunità di accesso ai servizi pubblici a domanda individuale per i cittadini italiani

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61 Responsabilità politica Adottare immediatamente una legislazione organica sui conflitti d'interesse. Imporre effettiva trasparenza e pubblica verificabilità dei redditi, patrimoni e interessi economici di tutti i funzionari pubblici e di tutte le cariche elettive. Instaurare meccanismi premianti per chi denuncia reati di corruzione. Vanno allontanati dalla gestione di enti pubblici e di imprese quotate gli amministratori che hanno subito condanne penali per reati economici o corruttivi.

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63 sostenere in modo leale e per l intero arco della legislatura l azione del premier scelto con le primarie; affidare a chi avrà l onere e l onore di guidare la maggioranza, la responsabilità di una composizione di governo snella, sottratta a logiche di spartizione e ispirata a criteri di competenza, rinnovamento e credibilità interna e internazionale; vincolare la risoluzione di controversie relative a singoli atti o provvedimenti rilevanti a una votazione a maggioranza qualificata dei gruppi parlamentari convocati in seduta congiunta; assicurare la lealtà istituzionale agli impegni internazionali e ai trattati sottoscritti dal nostro Paese, fino alla verifica operativa e all eventuale rinegoziazione degli stessi in accordo con gli altri governi; appoggiare l esecutivo in tutte le misure di ordine economico e istituzionale che nei prossimi anni si renderanno necessarie per difendere la moneta unica e procedere verso un governo politico- economico federale dell eurozona.

64 Votare il dimezzamento degli emolumenti dei parlamentari. Approvare la riforma della Costituzione con il dimezzamento del numero dei parlamentari. Votare una legge che azzeri il finanziamento pubblico ai partiti. Non tradire il mandato degli elettori, passando ad altro gruppo parlamentare. Impegnarmi alla totale trasparenza sulla mia attività e sui miei redditi. Impegnarmi al servizio del Paese per non più di due legislature, a partire da questa.

65 Vogliamo l incandidabilità dei condannati e di chi è rinviato a giudizio per reati gravi, finanziari e contro la pubblica amministrazione.

66 Riformare il bicameralismo e ridurre i membri del Parlamento. Il primo atto del nuovo Parlamento deve essere la riforma della legge elettorale, così da restituire ai cittadini la scelta effettiva dei governi e dei componenti delle Camere. Bisogna introdurre una regolazione dell attività delle lobby, bisogna assicurare una logica di monitoraggio e di valutazione della legislazione. Drastica riduzione dei contributi pubblici anche indiretti ai partiti e ai gruppi parlamentari e dei rimborsi elettorali, con l introduzione di una disciplina di trasparenza dei bilanci con la perfetta tracciabilità dei finanziamenti privati e una soglia massima per gli stessi contributi.

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