CONVENZIONE-QUADRO PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA AI SENSI
|
|
- Uberto Chiari
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rep. n. / Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 21 di data IL SEGRETARIO COMUNALE f.to dott. Graziano Sensato CONVENZIONE-QUADRO PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA AI SENSI DELL ART. 8 TER L.P N. 27, COME INSERITO DALL ART. 6 DELLA L.P N. 25 L anno duemilatredici, il giorno del mese di presso, tra le parti: i Comuni di: CANAZEI, in persona del Sindaco pro tempore Mariano Cloch, nato a il, domiciliato per la sua carica presso la residenza comunale il quale interviene nel presente atto in esecuzione della deliberazione consiliare n. di data, divenuta esecutiva a termini di legge, codice fiscale; CAMPITELLO DI FASSA, in persona del Sindaco pro tempore Renzo Valentini, nato a il, domiciliato per la sua carica presso la residenza comunale il quale interviene nel presente atto in esecuzione della deliberazione consiliare n. di data, divenuta esecutiva a termini di legge, codice fiscale; MAZZIN, in persona del Sindaco pro tempore Fausto Castelnuovo, nato a il, domiciliato per la sua carica presso la residenza comunale il quale interviene nel presente atto in esecuzione della deliberazione consiliare n. di data, divenuta esecutiva a termini di legge, codice fiscale; VIGO DI FASSA, in persona del Sindaco pro tempore Franco Lorenz, nato a il, domiciliato per la sua carica presso la residenza comunale il quale interviene nel presente atto in esecuzione della deliberazione consiliare n. di data, divenuta esecutiva a termini di legge, codice fiscale; SORAGA, in persona del Sindaco pro tempore Roberto Pellegrini, nato a il, domiciliato per la sua carica presso la residenza comunale il quale interviene nel presente atto in esecuzione della deliberazione consiliare n. di data, divenuta esecutiva a termini di legge, codice fiscale; 1
2 Premesso e ricordato che: l art. 8 ter della L.P n. 27 (legge finanziaria provinciale 2011), come inserito dall art. 6 della L.P n. 25 (legge finanziaria provinciale 2013) introduce, per i Comuni con popolazione fino a abitanti, un nuovo strumento per l esercizio in forma associata del servizio di segreteria comunale; la nuova norma prevede in particolare che dal i Comuni con popolazione fino a abitanti non procedano all'assunzione di figure di segretario o vicesegretario; prevede altresì che, in caso di cessazione dal servizio di segretari di ruolo, la loro sostituzione è consentita nella misura necessaria ad assicurare la presenza sul territorio della Comunità di un segretario ogni abitanti e che dal i Comuni con popolazione inferiore a abitanti, compresi nel territorio di ciascuna Comunità, esercitino il servizio di segreteria in gestione associata con altro Comune del territorio (con popolazione inferiore o anche superiore ai abitanti), nel rispetto di una convenzione-quadro elaborata per ciascun territorio da un organismo rappresentativo composto dai rappresentanti degli enti soggetti all obbligo; possono aderire alla convenzione-quadro anche i Comuni dello stesso territorio con popolazione pari o superiore a abitanti, nonché la Comunità con la propria sede segretarile, in tal caso con integrazione nell organismo rappresentativo che decide sulla riorganizzazione del servizio anche dei rispettivi rappresentanti; i segretari titolari degli enti aderenti alla gestione associata di segreteria rimangono incardinati nell'ente di rispettiva appartenenza e le convenzioni di segreteria già in corso saranno adeguate ove necessario a quanto previsto dalla convenzione-quadro; la convenzione-quadro deve individuare i criteri e le modalità di organizzazione del servizio e stabilire come i segretari dei Comuni aderenti provvederanno alla copertura delle sedi vacanti o temporaneamente scoperte dei medesimi Comuni aderenti e alla copertura, anche temporanea, della sede segretarile della Comunità, potendo anche svolgere funzioni di coordinamento dei servizi associati affidati dai Comuni alla Comunità; tale servizio è finalizzato a ridurre nel complesso i costi sostenuti dai singoli Comuni per il servizio di segreteria ed ottimizzare l impiego delle risorse professionali presenti sul territorio, consentendo la copertura in condizioni 2
3 adeguate anche delle sedi che richiedono prestazioni ridotte in termini di orario e la sostituzione temporanea sulle sedi senza ricorrere a incarichi di supplenza; la convenzione-quadro per la riorganizzazione del servizio è adottata dall organismo rappresentativo degli Enti aderenti (dei Comuni con meno di abitanti del territorio della Comunità, anche se attualmente già convenzionati, nonché dei Comuni più grandi o della Comunità stessa, se questi Enti aderiscono alla convenzione-quadro) e quindi deve essere approvata dai Consigli dei Comuni aderenti. Tutto ciò premesso, al fine di adempiere a quanto disposto dall art. 8 ter della L.P n. 27, come inserito dall art. 6 della L.P n. 25, i Comuni di cui in epigrafe, convengono e stipulano la seguente 3
4 CONVENZIONE-QUADRO ART. 1 - Ambito di applicazione e dotazione organica 1. I Comuni di Canazei, Campitello di Fassa, Mazzin, Vigo di Fassa e Soraga, individuano i seguenti criteri e modalità per l organizzazione del servizio di segreteria nel rispetto di quanto disposto dall art. 8 ter della L.P. 27/2010, come inserito dall art. 6 della L.P. 25/ I sopraccitati Comuni danno atto che, a seguito delle risultanze del censimento della popolazione svoltosi nell anno 2011, la loro popolazione complessiva, al , è pari a 5081 unità e che pertanto, ai fini del rispetto del parametro di cui al suddetto art. 8 ter, comma 7, la dotazione organica dei segretari comunali nell ambito di competenza dei Comuni individuati dal presente articolo è individuata in 3 unità così suddivise: - un segretario comunale presso il Comune di Canazei; - un segretario comunale presso i Comuni convenzionati di Campitello di Fassa e Mazzin; - un segretario comunale presso i Comuni convenzionati di Vigo di Fassa e Soraga. 3. La dotazione organica, come individuata nel presente articolo, si intende invariata per tutta la durata della presente convenzione-quadro, fatto salvo quanto disposto dal successivo art. 3. ART. 2 - Gestioni associate del servizio di segreteria 1. Nei Comuni di Campitello di Fassa e Mazzin, e di Vigo di Fassa e Soraga sono già in essere convenzioni di segreteria ai sensi dell art. 59 del Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 3/L e dall art. 47 del Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento del personale dei Comuni della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 2/L e ss.mm. che vengono mantenute nel rispetto di quanto stabilito dalla presente convenzione-quadro. 2. Il Comune di Canazei, attualmente non convenzionato con alcun altro Comune, mette a disposizione il proprio servizio di segreteria per le esigenze organizzative 4
5 di cui all art. 5 della presente convenzione-quadro. 3. Tutti gli Enti aderenti alla presente convenzione-quadro informano il Presidente dell organismo di cui al successivo art. 8 della necessità di modificare, prorogare o sciogliere le convenzioni del servizio di segreteria fra essi stipulate, con un preavviso di almeno due mesi. 4. Ai sensi dell art. 8 ter, comma 3, della L.P. 27/2010, come inserito dall art. 6 della L.P. 25/2012, possono aderire alla presente convenzione-quadro anche i Comuni del Comun General de Fascia con popolazione pari o superiore a 2000 abitanti, nonché il Comun General de Fascia. ART. 3 - Durata e modifiche 1. La presente convenzione-quadro ha durata quinquennale dalla data di sottoscrizione della stessa e può essere oggetto di apposita modifica nel caso di sopravvenute modifiche normative tali da incidere sugli elementi sostanziali della stessa. 2. La presente convenzione-quadro può, altresì, essere oggetto di apposita modifica nel caso di novazione soggettiva delle parti stipulanti, tale da incidere sul riparto e sui carichi di lavoro definiti nei successivi artt. 4 e 5. Le ipotesi di modifica sono oggetto di specifico parere rilasciato dall organismo previsto dal successivo art. 8. ART. 4 - Modalità di copertura delle sedi segretarili per assenze inferiori a un mese 1. Nel caso di assenza del segretario titolare di sede per un periodo inferiore ad un mese, i Comuni aderenti alla presente convenzione-quadro si obbligano a garantire la copertura di tale sede, mediante i rispettivi segretari, secondo un principio di rotazione paritario tra gli stessi ed in relazione alle disponibilità ed esigenze degli Enti associati. 2. Rimane ferma la possibilità di differente accordo tra i Comuni ed i segretari coinvolti, in relazione alle esigenze contingenti ed alle singole disponibilità, nel rispetto del criterio di cui al comma 1. 5
6 ART. 5 - Modalità di copertura delle sedi segretarili per assenze superiori ad un mese o nel caso di sede vacante 1. Nel caso di assenza del segretario titolare di sede per un periodo superiore ad un mese, i Comuni aderenti alla presente convenzione-quadro verificano la possibilità di garantire la copertura della sede, mediante i rispettivi segretari, dando atto che le sedi temporaneamente scoperte verranno coperte in via principale dal segretario in servizio presso un unico Comune. 2. Qualora il segretario di cui al comma precedente, per motivate e comprovate ragioni oggettive che esulano dal normale svolgimento della attività amministrativa, non possa procedere alla copertura della sede, la stessa viene garantita dagli altri segretari, previa autorizzazione da parte del Comune di appartenenza. 3. Qualora non si riscontri la disponibilità di alcun Comune, il Presidente dell organismo di cui all art. 8 della presente convenzione-quadro può indicare il segretario destinato alla copertura della sede. 4. Nel caso di sede vacante, il Comune può: verificare la possibilità di coprire la sede vacante mediante un segretario in servizio presso uno o più Comuni aderenti alla presente convenzione; chiedere la copertura della sede, secondo quanto disposto dagli artt. 65 e 66 del Testo Unico delle leggi regionali sull ordinamento del personale dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 2/L e ss.mm. 5. Per la copertura delle sedi si applica un principio di rotazione tra i segretari tenuto conto, in via principale, del numero dei Comuni in cui il segretario presta già servizio e di eventuali funzioni di coordinamento dei servizi gestiti in forma associata svolte dal segretario stesso. ART. 6 - Clausola di salvaguardia 1. Qualora la copertura della sede non possa essere garantita secondo quanto disposto dall art. 5, in quanto nel territorio del Comun General de Fascia ciascun segretario svolge servizio in uno o più Comuni la cui popolazione complessivamente considerata raggiunge il numero di 2000 abitanti, il Presidente dell organismo di cui all art. 8 può chiedere la copertura della sede, secondo quanto disposto dagli artt. 65 e 66 del Testo Unico delle leggi regionali 6
7 sull ordinamento del personale dei Comuni della Regione autonoma Trentino Alto Adige, approvato con D.P.Reg n. 2/L e ss.mm. ART. 7 - Gestione associata di servizi 1. Ai segretari dei Comuni aderenti alla presente convenzione possono essere attribuite anche funzioni di coordinamento nella gestione associata del servizio contratti ed appalti, o di altri servizi da gestire in forma associata in via prioritaria secondo i criteri di cui all art. 5 della presente convenzione-quadro. 2. Resta comunque ferma una eventuale diversa organizzazione delle funzioni di coordinamento del servizio contratti e appalti, o eventualmente, qualora se ne ravvisi la necessità, di altri servizi associati affidati alla Comunità, tenuto conto anche della volontà espressa dai Comuni non aderenti alla presente convenzionequadro. ART. 8 Forme di consultazione Organo di governo della gestione associata del servizio di segreteria 1. I Comuni aderenti alla presente convenzione-quadro concordano di istituire un organismo rappresentativo costituito dai Sindaci firmatari della presente convenzione-quadro, definito organo di governo, al fine di assicurare il regolare svolgimento dell'attività del servizio di segreteria. 2. In occasione della prima seduta, i rappresentanti degli enti aderenti eleggono il Presidente ed il Vice Presidente dell organo di governo, assicurando l alternanza di genere fra le due cariche. L elezione ha luogo in forma palese e a maggioranza assoluta dei componenti, salvo che la maggioranza dei componenti non richieda il voto a scrutinio segreto. 3. Il Presidente ed il Vicepresidente rimangono in carica fino al rinnovo dei Consigli comunali. 4. In caso di impedimento o assenza, il Sindaco può essere sostituito dal Vicesindaco per la partecipazione alla sedute dell organo di governo. 5. Le funzioni di segretario dell organo di governo sono svolte dal segretario del Comune di maggiori dimensioni tra quelli aderenti o da altro segretario indicato dallo stesso organo di governo e dipendente di uno dei Comuni aderenti alla 7
8 presente convenzione. 6. Le decisioni dell organo di governo si intendono approvate con il voto favorevole della maggioranza degli enti aderenti. L espressione del voto è effettuata, di norma, in forma palese. 7. L organo di governo si riunisce almeno una volta all'anno ed è tenuto a verificare, congiuntamente alle unità del personale interessate, l'andamento del servizio. 8. Il Presidente è tenuto a garantire la corretta esecuzione della presente convenzione-quadro al fine di assicurare la copertura delle sedi scoperte; è altresì l organo deputato ad attivare le richieste di cui all art Il Presidente è inoltre tenuto a convocare l organo di governo entro quindici giorni dal ricevimento delle comunicazioni dei Comuni di cui all art. 2 della presente convenzione-quadro. ART. 9 Trattamento economico 1. I segretari in servizio presso i Comuni aderenti alla gestione associata di segreteria rimangono incardinati nella pianta organica del Comune di rispettiva appartenenza e conservano l inquadramento acquisito presso lo stesso. 2. Ai segretari spetta il trattamento economico, retribuzione fondamentale e retribuzione accessoria, definito dalla contrattazione collettiva, dalle norme legislative e regolamentari in vigore. 3. Il trattamento economico e lo stato giuridico del segretario che copre temporaneamente un altra sede in esecuzione della presente convenzione-quadro sono quelli previsti dalla legge e dal contratto collettivo per le convenzioni di segreteria, salvo differenti disposizioni che dovessero essere emanate. La copertura di una sede segretarile da parte di un segretario già in servizio presso due Comuni costituisce elemento di valutazione ai fini della maggiorazione, nei limiti contrattualmente previsti, dell indennità di risultato. 4. L Ente presso il quale è prestato il servizio rimborsa all Ente titolare del rapporto di lavoro il costo della prestazione, parametrato al tempo di servizio prestato, nonché l eventuale maggiorazione di cui al comma precedente, entro tre mesi dalla data di cessazione del servizio. ART Rimborso spese di viaggio 8
9 1. Al segretario comunale che presta attività secondo quanto disposto dagli artt. 4 e 5 della presente convenzione-quadro spetta il rimborso delle spese di viaggio, regolarmente documentate, per recarsi da uno all altro degli Enti aderenti in base ai criteri stabiliti per le missioni dei dipendenti comunali. Le spese sono esclusivamente a carico dell ente nell interesse del quale le prestazioni vengono effettuate. 2. In caso di accesso diretto del segretario comunale dalla propria residenza all ente presso cui effettua il proprio servizio, allo stesso spetta il rimborso delle spese di viaggio eccedenti il chilometraggio tra la sua residenza ed il Comune di appartenenza. Tale spesa è a carico del Comune con la sede temporaneamente scoperta. ART Rimborso spese di missioni e trasferte 1. Le spese per le missioni e/o le trasferte svolte dal segretario sono esclusivamente a carico dell Ente nell interesse del quale tali prestazioni vengono effettuate. La spesa per le missioni e le trasferte di interesse Comune sono a carico degli enti interessati in parti eguali. Le spese di aggiornamento e formazione sono a carico del Comune di cui il segretario è incardinato, salvo diverso specifico accordo. ART Risoluzione delle controversie 1. La risoluzione di eventuali controversie che possono sorgere tra gli Enti aderenti alla presente convenzione-quadro deve essere ricercata in via bonaria, attuando forme di consultazione all interno dell organo di governo di cui al precedente art. 8. ART Aspetti fiscali 1. Agli effetti fiscali le parti dichiarano che il presente atto è esente dall imposta di bollo (trattandosi di atto scambiato fra enti pubblici territoriali) in base all art. 16 della tabella B) allegata al D.P.R n. 642 ss.mm. ed è da considerarsi come atto non avente contenuto patrimoniale e quindi soggetto a registrazione in caso d uso. 9
10 Letto confermato e sottoscritto. COMUNE DI CANAZEI - Mariano Cloch - COMUNE DI CAMPITELLO DI FASSA - Renzo Valentini - COMUNE DI MAZZIN - Fausto Castelnuovo - COMUNE DI VIGO DI FASSA - Franco Lorenz - COMUNE DI SORAGA - Roberto Pellegrini - 10
CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI
Comune di Bellino Comune di Brossasco Comune di Costigliole Saluzzo Comune di Frassino Comune di Isasca Comune di Melle Comune di Valmala Comune di Venasca CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI
DettagliOGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNE DI OYACE COMUNE DI GIGNOD. IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: RINNOVO CONVENZIONE DI SEGRETERIA COMUNE DI OYACE COMUNE DI GIGNOD. IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 15/2003 avente ad oggetto: Approvazione della convenzione
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA
CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE E NIBBIOLA Ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. 267/2000 Allegato alla deliberazione
DettagliCONVENZIONE TRA I COMUNI DI GALLIERA VENETA, MESTRINO E TOMBOLO PER IL SERVIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLA SEGRETERIA COMUNALE.
Allegato a) alla deliberazione di C.C. n. del CONVENZIONE TRA I COMUNI DI GALLIERA VENETA, MESTRINO E TOMBOLO PER IL SERVIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLA SEGRETERIA COMUNALE. Rep. n. L anno 2014 il giorno
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL AUTONOMIA CONTABILE DEL CONSIGLIO
COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL AUTONOMIA CONTABILE DEL CONSIGLIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N 66 del 24.05.2000 INDICE Art. 1 Autonomia contabile
DettagliSTATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO
STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali
Dettaglistatuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004
statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.
DettagliSCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI ESINE, CIVIDATE CAMUNO, BERZO INFERIORE, OSSIMO E LOZIO.
SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETERIA TRA I COMUNI DI ESINE, CIVIDATE CAMUNO, BERZO INFERIORE, OSSIMO E LOZIO. P R E M E S S O - che l art.17, comma 77, della Legge 15.05.1997
DettagliSettore Contenzioso Cultura Pubblica
COMUNE DI PARABITA (Provincia di Lecce) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE Rep. N. L anno, il giorno del mese di, in Parabita Palazzo Comunale, TRA il Comune di Parabita, C.F. 81001530757, rappresentato
DettagliRegolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014
Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE UNITARIA NEL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI TERRE DI CASTELLI DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA CULTURALI.
CONVENZIONE PER LA GESTIONE UNITARIA NEL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI TERRE DI CASTELLI DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA CULTURALI. L anno duemiladue, il giorno 23 (ventitre) del mese di Aprile
DettagliCOMUNE DI ESCALAPLANO
COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA COPERTURA DI POSTI DI PROFESSORE STRAORDINARIO A TEMPO DETERMINATO Emanato con D.R. n. 12096 del 5.6.2012 Pubblicato all Albo Ufficiale dell Ateneo l 8 giugno 2012 In
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA
COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.
DettagliCOM UNE DI M ONTALCINO
ORIGINALE COM UNE DI M ONTALCINO DELIBER AZI ONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 25/09/2014 ore 21:15 presso il palazzo storico di Piazza del Popolo Sessione seduta straordinaria Presiede FRANCESCHELLI
DettagliDeliberazione N.: 259 del: 24/03/2015. Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO.
Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015 Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Pubblicazione all Albo on line per giorni quindici consecutivi dal: 24/03/2015
DettagliNUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO
NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore elettrico,
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA. Realizzazione del Progetto:..
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO E MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA Realizzazione del Progetto:.. Il giorno.., in, avanti a me notaio.iscritto al collegio notarile di sono
DettagliCOMUNE DI NEMBRO. Provincia di Bergamo SERIO PER L UTILIZZO DELLA GRADUATORIA DEGLI D CONCORSO PUBBLICO PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO E
COMUNE DI NEMBRO Provincia di Bergamo PROTOCOLLO D INTESA TRA I COMUNI DI NEMBRO E MORNICO AL SERIO PER L UTILIZZO DELLA GRADUATORIA DEGLI D IDONEI AL CONCORSO PUBBLICO PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliREGOLAMENTO del CENTRO UNIVERSITARIO di MEDIAZIONE. Articolo 1 Costituzione del Centro
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI Centro Universitario di Mediazione n. 209 registro Ministero della Giustizia REGOLAMENTO del CENTRO UNIVERSITARIO di MEDIAZIONE Articolo 1 Costituzione del Centro Il presente
DettagliSI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO ASSOCIATO DI FUNZIONI COMUNALI
Comune di San Rocco al Porto Comune di Guardamiglio Comune di Caselle Landi L anno duemilaquattordici il giorno dodici del mese di dicembre presso la sede di del Comune di San Rocco al Porto, in qualità
DettagliREGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA
REGIONE PIEMONTE CONSORZIO INTERCOMUNALE SOCIO ASSISTENZIALE VALLE DI SUSA ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CON.I.S.A. VALLE DI SUSA N. 9/2010 OGGETTO: SERVIZIO
DettagliCAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni
CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del
DettagliCOMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO
COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliRegol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare
Comune di Spoleto Direzione Politiche della Viabilità Regol@mento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare Il Regolamento istitutivo del fondo di assistenza e previdenza complementare
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (Facchini Giuseppe) IL SEGRETARIO COMUNALE (dott. Claudio Urhaler)
Allegato alla delibera del Consiglio Comunale avente per oggetto: Scioglimento del Consorzio per il servizio di vigilanza boschiva tra i Comuni di Panchià, Predazzo e Ziano di Fiemme con approvazione convenzione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012
REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.
DettagliPROVINCIA DI GORIZIA CONTRATTO CON L ENTE ENAIP FVG PER LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO DI AGGIORNAMENTO
PROVINCIA DI GORIZIA CONTRATTO CON L ENTE ENAIP FVG PER LA REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO DI AGGIORNAMENTO FORMATIVO SUI PROGRAMMI WORD, EXCEL, POWER POINT. IMPORTO CONTRATTUALE: EURO 12.850,00 (dodicimilaottocentocinquanta)
DettagliCOMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA
COMUNE DI LIMONE PIEMONTE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA VALUTAZIONE DEL PERSONALE E FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione G.C. n. 45 del 27-02-2007 Modificato con deliberazione
DettagliDelega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca - - Art. 1. Art. 1.
DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro dell università e della ricerca (MUSSI) di concerto col Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (NICOLAIS) e col Ministro dell economia
Dettagli4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. ESPRIME
I DIVISIONE 4.5) ISTITUZIONE DEL CENTRO INTERDIPARTIMENTALE DI RICERCA SULLE FIBROSI POLMONARI E MALATTIE RARE DEL POLMONE. OMISSIS ESPRIME parere favorevole alla istituzione del Centro Interdipartimentale
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliNUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI
Allegato A NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante
DettagliCENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO
CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Centro Solidarietà e Sussidiarietà Servizi per il territorio CST Novara e VCO CONVENZIONE CSV/ODV ex art. 6 del Bando di Assistenza 2016 Il giorno alle ore in, presso
DettagliCONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO ART. 1 ISTITUZIONE CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente
DettagliL anno., il giorno. del mese di.. presso
BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA
DettagliSETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che
SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19
DettagliSTATUTO dell ASSOCIAZIONE CANTARE SUONANDO TRENTO. Associazione Cantare Suonando - Onlus
STATUTO dell ASSOCIAZIONE CANTARE SUONANDO TRENTO Approvato il 08.01.1997 Prima modifica: 23.06.1998 Seconda modifica: 23.06.2001 Terza modifica: 01.05.2005 Associazione Cantare Suonando - Onlus Articolo
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN VILLE STORICHE, CASCINE ANTICHE E STRUTTURE TURISTICO- RICETTIVE
DettagliREGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO
REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI E DEL VOLONTARIATO Approvato con delibera di C.C. nr. 3 del 07.02.2015 Art.1 PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE Il Comune di San Lorenzo Nuovo riconosce e promuove
DettagliUNIONE DEI COMUNI DEL PRATOMAGNO. (Provincia di Arezzo)
UNIONE DEI COMUNI DEL PRATOMAGNO (Provincia di Arezzo) Regolamento di organizzazione per l esercizio in forma associata della funzione fondamentale organizzazione generale, gestione finanziaria e contabile,
DettagliCAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti
CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo
DettagliSTATUTO FeBAF Articolo 1 (Natura, soci e sede) Articolo 2 (Scopo) Articolo 3 (Competenze)
STATUTO FeBAF Articolo 1 (Natura, soci e sede) É costituita una Federazione tra l Associazione bancaria italiana (ABI), l Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (ANIA) e le Associazioni rappresentative
DettagliCOMUNE DI POGGIO A CAIANO
COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,
DettagliATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo
DettagliCOMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione
DettagliCITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA
CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 87 del 29/09/2014 Oggetto: APPROVAZIONE COSTITUZIONE DI UN'UNICA SEDE DI SEGRETERIA COMUNALE FRA I COMUNI DI NOALE
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A
LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2411 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Definizione delle tipologie di mutuo ammissibili, del parametro di riferimento e
DettagliL Associazione ha sede in Favria, Via Canavere 19D.
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO BUONI AMICI STATUTO Art. 1 - Costituzione, denominazione, sede e durata. a - E costituita l Associazione di Volontariato BUONI AMICI. L Associazione ha sede in Favria, Via
DettagliCOMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE TRADIZIONALI LOCALI E DELLE RELATIVE INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI ISTITUZIONE DELLA DE.C.O. DENOMINAZIONE
DettagliCOMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 104 DEL 30/11/2009 OGGETTO: Convenzione con la per la gestione del servizio di trasporto degli alunni disabili frequentanti gli istituti scolastici superiori e i
DettagliRegolamento di contabilità
Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA Servizio Protezione Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI
DettagliCONVENZIONE PER IL SERVIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLA SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI COLOGNO AL SERIO - VERDELLO - BRIGNANO GERA
CONVENZIONE PER IL SERVIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLA SEGRETERIA COMUNALE TRA I COMUNI DI COLOGNO AL SERIO - VERDELLO - BRIGNANO GERA D ADDA - CASTEL ROZZONE. (art. 98 D.Lgs. n. 267/2000 - e art. 10 del
DettagliCONVENZIONE PER LA TUTELA LEGALE NEL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI TERRE DI CASTELLI
CONVENZIONE PER LA TUTELA LEGALE NEL TERRITORIO DELL UNIONE DEI COMUNI TERRE DI CASTELLI L anno duemiladue, il giorno 23 (ventitre) del mese di Aprile in Vignola nella sede dell Unione dei Comuni Terre
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO
REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO (D.Lgs 23 dicembre 1997, n. 469) SOMMARIO TITOLO I - Norme di organizzazione ART. 1 Ambito di applicazione ART. 2 Finalità ART.
DettagliREGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.
COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,
DettagliREGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI
REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO AI DOCENTI DI DIDATTICA AGGIUNTIVA E PER ATTIVITA SVOLTA PER CONTO TERZI Il Consiglio di amministrazione del Conservatorio, Visti: Il CCNL relativo al quadriennio giuridico
DettagliSTATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis STATUTO CONSULTA GIOVANILE COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 21 DEL 06.03.2008) (MODIFICATO CON DELIBERA C.C. NR. 8 DEL 10.03.2009). I N D I C E CAPO I NORME
DettagliART. 1 (finalità ed ambito applicativo)
OGGETTO: Approvazione Regolamento recante disciplina per il conferimento di incarichi di collaborazione, di studio di ricerca, di consulenze, ovvero ogni altra tipologia di collaborazione autonoma, a soggetti
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA
DettagliRegione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 14/10/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 82 - Supplemento n.
Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 7 ottobre 2014, n. 647 Istituzione dell'osservatorio regionale per l'attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 «Disposizioni
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO PERSONALE
CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO PERSONALE SCHEMA CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO PERSONALE L anno il giorno del mese di TRA Il Comune di con sede in via n., Codice
DettagliStatuto Associazione Borsisti Marco Fanno
Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura
DettagliConsulta Regionale Volontariato di Protezione Civile
Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile Regolamento Approvato nell Assemblea Generale del 20 Aprile 2002 1 Consulta regionale volontariato di protezione civile REGOLAMENTO Art. 1 (Oggetto
DettagliSTAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA PROVINCIA DI TREVISO
STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA PROVINCIA DI TREVISO BOZZA DI CONVENZIONE L anno duemilaquattordici (2014) addì (.) del mese di in Treviso Via Cal di Breda, 116, nella sede della Provincia di Treviso,
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE del COMUNE DI CORATO (Regolamento approvato con deliberazione di C.C.
DettagliUnione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI
Unione della Costa Orientale Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI (approvato con deliberazione del Consiglio dell Unione N 16 del 03 luglio 2003) ART. 1 Finalità
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. Ritenuto opportuno aderire alla predetta richiesta previa adozione del necessario atto formale;
LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il Direttore del COSP (Centro per l Orientamento allo studio ed alle Professioni) dell Università Statale di Milano ha chiesto di poter fare effettuare ai propri studenti
DettagliAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie
DettagliCOMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE
COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione
DettagliENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI
ENBIC Ente Nazionale Bilaterale Confederale ANPIT, CIDEC, CONFAZIENDA, FEDIMPRESE E UNICA CISAL, CISAL TERZIARIO, FEDERAGENTI REGOLAMENTO COMMISSIONE NAZIONALE FORMAZIONE SICUREZZA LAVORO VISTO lo Statuto
DettagliConsiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE
Consiglio di Bacino dell Ambito BACCHIGLIONE Proposta di Deliberazione dell Assemblea SEDUTA del 8.04.2014 N. di Reg. N. di Prot. Odg 3 Immediatamente eseguibile Oggetto: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BILANCIO
DettagliRegolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa
Regolamento per il conferimento di incarichi professionali e di collaborazione coordinata e continuativa Art. 1 (Oggetto del Regolamento) Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità per
DettagliALLEGATO AL DECRETO. L anno 2006, nel mese di il giorno TRA
ALLEGATO AL DECRETO CONVENZIONE TRA LA REGIONE LOMBARDIA E L ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA, QUALE SOGGETTO ATTUATORE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO FINALIZZATO RETE CURE PALLIATIVE PER PAZIENTI INGUARIBILI
DettagliComitato di Coordinamento
Coomitaatoo t ddi i Coooorddi r i nnaamenntoo e t ddeel llee Orrggaannizzzaazioonni i z zi i ddi i Vooloonntaarri l t i aatoo t ddellaa PPrrootezioonnee Civvili ill ee Reggoolaameenntoo e l t Art. 1 Premessa
DettagliC O M U N E D I O S I N I Provincia Ogliastra
COPIA C O M U N E D I O S I N I Provincia Ogliastra DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DEL 23-05-2013 n 37 Oggetto: Imposta sulla pubblicità e diritti pubbliche affissioni - Determinazione tariffe anno
DettagliPROT. N. 370 Ozieri 11/06/2014 AVVISO PUBBLICO
PROT. N. 370 Ozieri 11/06/2014 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE PER LA NOMINA DI REVISORE UNICO DEI CONTI DELL UNIONE DI COMUNI DEL LOGUDORO PER IL TRIENNIO 2014-2017 VISTA la propria
DettagliISTITUTO MUSICALE VINCENZO BELLINI CATANIA. Regolamento di funzionamento degli Uffici amministrativi. Art. 1 Principi generali
ISTITUTO MUSICALE VINCENZO BELLINI CATANIA Regolamento di funzionamento degli Uffici amministrativi Art. 1 Principi generali 1. L Amministrazione dell Istituto è informata ai principi di imparzialità,
DettagliCOMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 06.02.2013 1 Articolo 1 OGGETTO
DettagliDETERMINAZIONE NUMERO: 31 DEL 06/02/2014
DETERMINAZIONE NUMERO: 31 DEL 06/02/2014 OGGETTO: Conferimento al Dott. Gabriele Ferraris di attività di formazione e supporto alla Direzione ed agli Uffici dell'autorità d Ambito n.2 Biellese Vercellese
DettagliCAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto
1 REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (art. 38 l. 133/2008 e DPR 160/2010)
B O Z Z A (da adattare alla situazione specifica ) PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (art. 38 l. 133/2008 e DPR 160/2010) L anno duemiladieci,
DettagliCOMUNE DI CORNEDO VICENTINO
COMUNE DI CORNEDO VICENTINO PR O V I N C I A D I V I C E N Z A VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 128 di Reg. del 03/12/20130 L anno duemilatredici il giorno tre del mese di dicembre nella
DettagliCOMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini
COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini N generale 526 Data 01/09/2010 N di Protocollo: Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO DI COORDINATORE
DettagliC O M U N E D I O L B I A REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA
C O M U N E D I O L B I A REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA REGOLAMENTO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA Art. 1 ( Istituzione, scopi e finalità della commissione) 1. La realizzazione delle pari opportunità
DettagliSCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione
DettagliCOMUNE DI BONITO Provincia di Avellino
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RIPRESE AUDIOVISIVE DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLE ATTIVITA' ISTITUZIONALI DELL'ENTE E LORO DIFFUSIONE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliMISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA.
LEGGE REGIONALE N. 11 DEL 05-05-2004 REGIONE LOMBARDIA MISURE DI SOSTEGNO A FAVORE DEI PICCOLI COMUNI DELLA LOMBARDIA. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 19 del 7 maggio 2004 SUPPLEMENTO
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
Repertorio n. 1/06 CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE UNIONE DEI COMUNI "VALLE DEGLI IBLEI" Repubblica Italiana Regione Siciliana CONVENZIONE PER LA GESTIONE
DettagliCOMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 28.11.2015 1 INDICE Art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI... 3 Art. 2 CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI...
DettagliCOMUNE DI CAMPOTOSTO
COMUNE DI CAMPOTOSTO Provincia di L Aquila C.A.P. 67013 C. F. 00085160661 c.c.p. 12153672 Tel. 0862 900142 900320 fax ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliSchema convenzione tipo per contratti di assicurazione
Schema convenzione tipo per contratti di assicurazione CONVENZIONE L Università degli Studi di Roma La Sapienza (codice fiscale 80209930587) di seguito Amministrazione, nella persona di., nato il... a.,
Dettagli