PROGRAMMA DI STUDIO. SALUTE in AUTOGESTIONE
|
|
- Orsola Falco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGRAMMA DI STUDIO SALUTE in AUTOGESTIONE This project has been funded with support from the European Commission.
2 Indice dei contenuti 1. DESTINATARI CARICO DI LAVORO.3 3. ento/insegnamento METODOLOGIA Insegnamento/ento: principali metodi Insegnamento/ento: metodi di supporto 4 4. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Attività in classe Internet:attività di ento/per alzare livello conoscenza/per migliorare l alimentazione Lavoro di progetto 7 5.METODOLOGIA DI VALUTAZIONE 9 6.CONTENUTI APPRENDIMENTO. 9 7.RISULTATI ATTESI This project has been funded with support from the European Commission.
3 1. DESTINATARI/TARGET GROUP Per Adulti con abilità funzionali basse si consiglia di spendere minuti ogni giorno a praticare le varie attività fisiche descritte negli argomenti rilevanti. Gli Adulti con abilità funzionali moderate sono invitati a trascorrere minuti due volte a settimana a praticare le varie attività fisiche descritte negli argomenti rilevanti. I giovani di buona forma fisica sono invitati a trascorrere minuti tre volte alla settimana a praticare le varie attività fisiche descritte negli argomenti rilevanti 2. CARICO DI LAVORO Attività in aula: 21 ore Attività in ento su internet : 19 ore Attività di progetto: 8 ore 3. INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO METODOLOGIA Il presente modulo è costituito da un metodo di insegnamento / ento che dovrebbe aumentare la motivazione e l'interesse dei partecipanti, così come la loro partecipazione attiva al processo di ento Insegnamento / ento principali metodi Blended learning/insegnamento MISTO ento tradizionale - attività in classe, in cui lo studente: - Acquisirà le competenze di base in materia di salute -gestione, principalmente sulla prevenzione delle malattie, la nutrizione e l attività fisica e cognitiva; - Acquisirà strategie e competenze per migliorare la memoria e altre funzioni cognitive; - Metterà in pratica le competenze di base per poter navigare su Internet (Internet formazione) per cercare contenuti relativi agli argomenti insegnati in classe. 3 This project has been funded with support from the European Commission.
4 e-learning - attività di -ento basate su Internet, in cui gli studenti saranno in grado: - Per guardare presentazioni in power point su argomenti diversi (la prevenzione delle malattie, l'alimentazione sana, la salute mentale, le malattie cardiovascolari, ecc.) - Per sapere quali parametri biomedici sono più importanti da seguire e di controllo: la pressione sanguigna, il livello di ossigeno nel sangue, ecc - Per eseguire diversi esercizi e attività in Internet legati alla stimolazione cognitiva. - Per partecipare ai forum dove giovani e anziani saranno in grado di interagire. Imparare facendo - progetto di lavoro, in cui gli studenti potranno applicare le loro abilità nella pratica Apprendimento intergenerazionale Project work sarà realizzato attraverso squadre intergenerazionali dove giovani e anziani lavoreranno insieme Metodi di insegnamento / ento di sostegno Saranno inoltre utilizzati i seguenti metodi per ogni tema: Lavoro a coppie Il sostegno reciproco Il lavoro di squadra Discussioni Supporto Tutor Simulazioni Apprendimento in workshop. E specificamente per l'attività fisica e cognitiva: Lavoro individuale. 4 This project has been funded with support from the European Commission.
5 4. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 4.1. Attività in classe ( mirano a far acquisire ) Il concetto di promozione della salute e dei suoi vantaggi Diversi tipi di sane abitudini e la loro applicazione nella vita quotidiana Diversi tipi di malattie e di come la prevenzione delle malattie migliora la salute Il concetto di nutrizione e di alcuni principi di base Principali elementi nutritivi, le loro funzioni e il cibo in cui è possibile trovarli nutrienti differenti in base all esigenza dell'età e malattie Le differenze tra esercizio fisico aerobico e anaerobico Frequenza, durata, intensità e tipo di esercizio in base all'età funzionamento della memoria di base e di altre funzioni cognitive cambiamenti nel funzionamento cognitivo in base all'età Vantaggi di stimolazione cognitiva Di acquisire competenze in: Identificare le pratiche di -cura che supportano benessere Creazione di routine (alimentazione, esercizio fisico, benessere psicologico) per una vita sana Condurre le strategie di prevenzione delle malattie La consapevolezza di una sana alimentazione e di -identificazione di abitudini malsane Come preparare una dieta secondo l'età / malattia Come praticare esercizi fisici a seconda dell'età e le prestazioni fisiche A seguito di una vita sana attivo Praticare tecniche e strategie per migliorare la memoria e altre funzioni cognitive 5 This project has been funded with support from the European Commission.
6 Per alzare il livello di conoscenza dei partecipanti: La consapevolezza di sane abitudini L'uso di misure di prevenzione universali, igiene e smaltimento dei rifiuti, una corretta manipolazione degli alimenti e la conservazione e controlli ambientali per prevenire le malattie e condizioni di salute La diagnosi precoce e il trattamento di malattie e condizioni di salute che l'impatto di una salute Utilizzo di una corretta alimentazione, secondo le esigenze nutrizionali di ogni persona (età, condizione, ecc) La motivazione a praticare esercizio fisico benessere soggettivo e l'atteggiamento nella vita Capacità funzionale memoria, l'attenzione e altri processi cognitivi prestazioni lo stato emotivo, il concetto di sé e l'stima la capacità di integrazione, della comunicazione e la partecipazione sociale 4.2. Attività in ento per internet Le attività di -ento basate su Internet hanno lo scopo: di consolidare le conoscenze acquisite durante le attività in classe consentire di esercitare le competenze acquisite in aula di responsabilizzare gli studenti a gestire la loro salute, consentire loro di avere una voce su questa materia e di orientare la loro vita nella direzione giusta Comprendere che la promozione della salute richiede pianificazione, controllo e valutazione 6 This project has been funded with support from the European Commission.
7 Per migliorare l'alimentazione costruire un atteggiamento positivo sulla nutrizione identificare e modificare le abitudini alimentari scorrette migliorare la forma fisica costruire un atteggiamento positivo verso le attività fisiche e cognitive sviluppare qualità come la coordinazione, la flessibilità e l'equilibrio negli adulti sviluppare qualità come resistenza, coordinazione, velocità e flessibilità nei giovani migliorare la funzione del sistema cardio-vascolare e respiratorio nei giovani mettere in pratica le tecniche e le strategie apprese in aula per migliorare la memoria e altre funzioni cognitive eseguire esercizi di psico-stimolazione a complessità crescente navigare in Internet per trovare informazioni in diversi siti web: come Organizzazione mondiale della sanità e piattaforma sull'invecchiamento attivo 4.3. Lavoro di progetto Il lavoro di progetto si propone di : Promuovere stili di vita più sano. costruire un atteggiamento positivo per la salute in -gestione e di praticare attività fisica. Incoraggiare la cooperazione intergenerazionale. Promuovere il lavoro di gruppo, iniziativa e creatività 7 This project has been funded with support from the European Commission.
8 5. METODOLOGIA DI VALUTAZIONE Metodo Tipo Indicatori Auto valutazione iniziale e finale (test) Quantitativa Performance Osservazioni Qualitativa Partecipazione attiva durante le sessioni di ento su internet Difficoltà durante il corso di Discussione ento Aspettative soddisfatte 6. CONTENUTI DI APPRENDIMENTO ARGOMENTI Carico di lavoro/ Attività in aula carico di lavoro/ attività di apprendiemnto su internet Introduzione al modulo: bibliografia, fonti, riferimenti e informazioni ottenute online (Chi, invecchaimento attivo, etc.) 1 0 test di valutazione iniziale 0 1 PARTE I: Promozione della salute e prevenzione malattie 1. FATTORI DI RISCHIOPER L A SALUTE DURANTE L ARCO VITALE 1.1. fattori biologici e ambientali Fattori di rischio modificabili e non modificabili 1.3. Fattori comuni e di rischio da comportamentali 1.4. Fattori sani nella vita quotidiana Attiv in aula 2. PROMOZIONE DELLA SALUTE Attiv in aula 2.1. Area delle attività per una promozione della salute 2.2. strategie di prevenzione in base all età 3. PREVENZIONE MALATTIE Attiv in aula 3.1.Livelli di prevenzione: primari, secondari and terziari, e loro obiettivi 3.2.Gestione della Dipendenza : misure publicche e private LACUNE O DIFETTI DEI WORKSHOP This project has been funded with support from the European Commission.
9 PARTE II: ALIMENTAZIONE SANA nell arco della vita 1. ALIMENTAZIONE Attiv in aula 1.1. Concetti e principi fondamentali 1.2. I Principali sostanze nutritive e loro funzioni 1.3. Classificazione dei cibi 2. ESIGENZE NUTRIZIONALI IN BASE ALL ETA E MALATTIE 2.1. Esigenze nutrizionali per i giovani 2.2.Esigenze nutrizionali per gli anziani 2.3. Esigenze nutrizionali in caso di problemi cardiovascolari 1 1 Attiv in aula 3. DIETE Attiv in aula 3.1. Porzioni dietetiche raccomandate 3.2. Istruzione per pianificare un menu-tipo 4. SOCIAL NETWORKING Attiv in aula 4.1. il cibo indispensabile 4.2.Organizzazione del menu-tipo 4.3. Scambio ricette 4.4. Motivi per cambiare le cattive abitudini 4.5.Giochi Interattivi sull alimentazione LACUNE O DIFETTI DEI WORKSHOP 1 0 PARTE III Attività fisiche e Cognitive 1. ATTIVITA COGNITIVE Attiv in aula 1.1. Processi Cognitivi. Memoria. Le funzioni cognitive in funzione dell età. I Fattori che influiscono il livello cognitivo in relazione all età Il concetto di stimolazione Cognitiva. I Benefici della stimolazione cognitiva 1.3.Strategie e tecniche per aumentare migliorare il processo di memorizzazione.applicazione nella vita quotidiana 1.5. Stimolazione cognitiva: attività ed esercizi ATTIVITA FISICHE Attiv in aula 2.1. Attività fisiche. Natura e obiettivi Esercizi aerobici e anaerobici Esercizi fisici in base all età This project has been funded with support from the European Commission.
10 2.2. Giovani: Routine 1. Esercizi fisici generali. Sviluppo delle qualità: resistenza, coordinazione e velocità. Routine 2. Esercizi fisici generali. Miglioramento delle funzioni respiratorie e del sistema cardio-vascolare.. Routine 3. Esercizi fisici generali. Sviluppo delle qualità: flessibilità e resistenza dei muscoli addominali. NA NA NA 2.3. Adulti: Routine 1. Esercizi fisici generali.sviluppo delle qualità: resistenza, coordinazione e velocità. Routine 2. Esercizi fisici generali. Sviluppo della capacità di equilibrio LACUNE O DIFETTI DEI WORKSHOP 1 0 Auto Attiv in aula VALUTAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI RISULTATI This project has been funded with support from the European Commission.
11 LAVORO DI PROGETTO Project work entrambe le generazioni preparano e mettono in pratica attività legate allo stile di vita sano e all attività fisica a seconda della cultura del rispettivo paese. (Esempio 1, un evento composto da 3 attività in cui i giovani e gli adulti potranno partecipare insieme in uno scambio intergenerazionale e sarà strutturato come segue: 1. Forum di Discussione: dove i partecipanti parleranno dei principi della sessione salute in gestione appresi durante il programma. 2. Escursioni: dove i partecipanti potranno andare insieme a fare una passeggiata lungo la città ascoltando le spiegazioni di una guida turistica (questo ruolo potrebbe essere svolto da 8 una persona anziana e una persona più giovane). 3. Assaggiare cibi sani: dove verranno preparati diversi cibi sani dai partecipanti che si scambieranno opinioni sui gusti e sapori. (Esempio 2, un evento composto da 2 attività in cui i giovani e gli adulti potranno partecipare insieme.sarà strutturato come segue: 1. Eventosportivo intergenerazionale dove squadre composte dalle due generazioni si affronteranno su una competizione di gusto comune. 2. Assaggio di cibi sani preparati dai partecipanti 7. RISULTATI ATTESI Al termine del corso ci si attende che i partecipanti abbiano acquisito : Il Know how del come gestire la propria salute, tenendo conto della prevenzione delle 11 This project has been funded with support from the European Commission.
12 malattie,della nutrizione e dell'attività fisica e cognitiva. Essere in grado di prendere le proprie decisioni, competenze e strategie per garantire la propria salute in nomia. Essere capaci di selezionare correttamente le informazioni più importanti sulla vita sana e abitudini alimentari sane anche attraverso i siti dei social network Essere capaci di riconoscere le cattive abitudini in ambito nutrizionale e modificarle in modo appropriato Aumentare la propria motivazione nell attività fisica Ampliare la conoscenza di quale tipo di esercizio sia adatto per ogni fascia di età e condizione fisica. Ampliare la conoscenza dei cambiamenti legati all'età del proprio funzionamento cognitivo. ampliare la conoscenza delle strategie e tecniche per migliorare la memoria e altre funzioni cognitive. migliorare la loro cooperazione intergenerazionale, di essere a conoscenza che la salute è un tema che riguarda tutte le generazioni. NOTA: L'attuale programma di studio può essere adattato per l'insegnamento / ento di pratiche in ciascun paese specifico in modo che il background culturale e l'esperienza acquisita possano essere prese nella giusta considerazione e attenzione. 12 This project has been funded with support from the European Commission.
ACTIVE AGEING LEARNING COMMUNITY 526384-LLP-1-2012-1-BG-GRUNDTVIG-GMP. With the support of the Lifelong Learning Programme of the European Union
PROGRAMMA DI STUDIO Nuove Tecnologie di Comunicazione (ICT) per il Social Networking 2013 responsabilità sull uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute CONTENUTO 1. TARGET GROUP 3
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliRaccontare la città industriale
Raccontare la città industriale Dalmine 13 Novembre 2014 IL METODO L Asl di Bergamo ha lavorato molto negli ultimi, in collaborazione con la scuola, per produrre strumenti atti ad inserire i temi della
DettagliAutori: Daniela Nurra, SIL Patto Territoriale Oristano, Italia. Keelin McCarthy, Age Action Irlanda. Patricia Higgins, Age Action Irlanda
Autori: Daniela Nurra, SIL Patto Territoriale Oristano, Italia Keelin McCarthy, Age Action Irlanda Patricia Higgins, Age Action Irlanda Sam O Brien-Olinger, Age Action Irlanda Stefania Carletti, SIL Patto
DettagliUNIVERSITA DI VERONA DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL MOVIMENTO. FORMAZIONE PROGETTO PiùVitaSana
UNIVERSITA DI VERONA DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL MOVIMENTO FORMAZIONE PROGETTO PiùVitaSana 21 Gennaio 2015 Alcune domande Quanto dovrebbero muoversi ogni giorno i bambini? Qual è la forma
DettagliCorso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE
Corso di Qualificazione per Auditor Interni dei Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor:
DettagliLA SCUOLA DEL BENESSERE
SCUOLA DELL INFANZIA DON MILANI SEZIONE IC ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGETTO : LA SCUOLA DEL BENESSERE PROGETTO LA SCUOLA DEL BENESSERE Premessa: Per l'anno scolastico 2012-13 abbiamo elaborato una programmazione
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliLista di controllo per la formazione aziendale (corso modello) di cuoco/a in dietetica
Lista di controllo per la formazione aziendale (corso modello) di cuoco/a in dietetica La lista di controllo completa la formazione aziendale e costituisce un utile strumento al riguardo. Insieme con il
DettagliDistinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate
Linee guida per la costruzione di test per la valutazione degli esiti dei percorsi di apprendimento per Coordinatori all interno delle strutture residenziali per anziani Queste linee guida sono rivolte
DettagliLA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI
LA GESTIONE EFFICACE DEI COLLABORATORI La qualità organizzativa passa attraverso la qualità delle persone 1. Le ragioni del corso Nella situazione attuale, assume una rilevanza sempre maggiore la capacità
DettagliL UOMO È CIÒ CHE MANGIA
L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l
DettagliELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI
ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti
DettagliDalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test
Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare
Dettagli5.9. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO
5.9. SCIENZE MOTORIE Coordinatore del Dipartimento di scienze : prof.ssa Margherita Pizzo Docenti componenti il Dipartimento di scienze : proff. Lucio Bergomas, Carlo Giorgiutti, Antonella Jogna, Aniello
DettagliCOMPETENZE DI BASE IN LINGUA INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2012
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: DISCIPLINE CONCORRENTI: COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Fonti di legittimazione: TRAGUARDI ALLA FINE DEL PRIMO CICLO L alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali
DettagliColgo l occasione per porgervi i miei più cordiali saluti.
1 Alla cortese attenzione dei Dirigenti Scolastici delle Scuole Secondarie di secondo Grado Pubbliche e Private di Milano e Provincia Oggetto: Programma Provinciale di Educazione Alimentare L.R. 31/2008;
DettagliBENVENUTO AL CORSO ONLINE. POSitivitiES Psicologia Positiva nelle Scuole Europee GUIDA DEL CORSO
BENVENUTO AL CORSO ONLINE POSitivitiES Psicologia Positiva nelle Scuole Europee GUIDA DEL CORSO ACCESSO AL CORSO Sei già registrato/a come studente su Psicologia Positiva in Educazione Corso Online Hai
Dettaglimondo scarabocchio città futura
mondo scarabocchio città futura mondo scarabocchio Dall autunno 2014 la Cooperativa città futura ha attivato nuovi servizi complementari presso il nido Scarabocchio di Trento, con l obiettivo di implementare
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI. PROGETTO Lingua Inglese
Denominazione del progetto/laboratorio English time Responsabile di progetto D Aniello Michelina PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A. S. 2014/15 ATTIVITA EXTRACURRICULARI PROGETTO Lingua Inglese SCUOLA Primaria
DettagliScuola secondaria di primo grado Lana Fermi Brescia PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classi prime e seconde OBIETTIVI FORMATIVI
Scuola secondaria di primo grado Lana Fermi Brescia PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classi prime e seconde UDA 1) Revisione e consolidamento dello schema corporeo. Consolidamento e
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
DettagliPRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
PRIMA LINGUA COMUNITARIA: INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE PIANO DELLE 5 ASM. ANNO 2011/2012 n. 1 Titolo: La p ercezione del proprio corpo e lo sviluppo espressive 1 - La percezione di sé e il completamento
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliIL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO
SCUOLA DELL INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO POTENZIARE LE ATTIVITÀ MOTORIE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO MOTORIO/ SPORTIVO DENOMINARE E INDIVIDUARE LE PARTI DEL CORPO CONTROLLANDOLE GLOBALMENTE. DISCRIMINARE
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
Dettagli- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema
DettagliSVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA
SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle
DettagliFinalità dell iniziativa
Avviso Pubblico PROV-BR 04/2012 AZIONE 3 Azioni di sostegno alla qualificazione professionale di persone diversamente abili POR Puglia 2007-2013 Asse II OCCUPABILITA Multiazione Formativa per inserimento-reinserimento
DettagliGuida per i nuotatori
Guida per i nuotatori Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull
DettagliIl corso di italiano on-line: presentazione
Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliINGLESE COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione
INGLESE COMPETENZE SPECIFICHE AL a. Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese. b. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie
DettagliI WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011
I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,
Dettagliin rapporto con le competenze chiave di cittadinanza
in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera
Dettaglicon il patrocinio di presenta
con il patrocinio di presenta LO STRESS AUDIT Lo STRESS AUDIT è una metodologia che consente di valutare il rischio stress all interno dell organizzazione. Attraverso questa metodologia la tua azienda
DettagliIl ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica
Il ruolo del Medico di Medicina Generale nella promozione dell'attività fisica Dr. Mauro Somaschi - MMG ASL Lecco Aula Magna Azienda Ospedaliera Ospedale "A. Manzoni" REGIONE LOMBARDIA ASL Lecco Relazione
DettagliOBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella
DettagliIl Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008
Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di
DettagliCHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.
www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione
DettagliDescrizione del profilo professionale del Tecnico dei Servizi Sociali
Descrizione del profilo professionale del Tecnico dei Servizi Sociali Il Tecnico dei Servizi Sociali possiede competenze e capacità per adeguarsi alle necessità e ai bisogni delle persone con le quali
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliCurricolo verticale. Educazione Motoria/ Educazione Fisica
1 Curricolo verticale Educazione Motoria/ Educazione Fisica 2 Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia Obiettivi di apprendimento Dimensione Competenza Abilità Eseguire piccoli compiti motori
DettagliIl Corso di Laurea in Infermieristica
Sessione V: Il ruolo della formazione nella costruzione di una cultura geriatrica e multiprofessionale Il Corso di Laurea in Infermieristica Dott.ssa Paola Ferri Corso di Laurea in Infermieristica Università
DettagliScheda descrittiva del Laboratorio Didattico
Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche
DettagliCURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CURRICOLO DI INGLESE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Listening Traguardi per lo sviluppo della competenza Raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. L alunno
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA TECNOLOGIA NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 01 DATI IDENTIFICATIVI TITOLO I METALLI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSI SECONDE CLASSI / ALUNNI COINVOLTI DOCENTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO DOCENTI
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA Conoscere la funzione della regola nei diversi ambienti di Conoscere i concetti di diritto/dovere. Acquisisce la consapevolezza di muoversi in uno spazio conosciuto, rispettando le relazioni
DettagliCORPO MOVIMENTO SPORT Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia. Dimensione Competenza Abilità Conoscenze Eseguire piccoli compiti motori
Competenza 1 al termine della scuola dell Infanzia 1 Eseguire piccoli compiti motori Essere in grado di riconoscere le possibilità di Il proprio corpo e quello degli altri movimento dei diversi segmenti
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliUff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti
DettagliPROMECO SERT- AUSL FERRARA
PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte
DettagliIndicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria
Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati nella Scuola Primaria (dagli Obiettivi specifici di apprendimento) Al termine della classe prima, la scuola ha organizzato per lo studente attività
DettagliLa partecipazione del Ministero della Salute a EXPO 2015
La partecipazione del Ministero della Salute a EXPO 2015 Direttore generale della comunicazione e dei rapporti europei e internazionali Ministero della Salute, 7 aprile 2015 Il Ministero della Salute a
DettagliLINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa per la sc. primaria) (I traguardi
DettagliProgrammazione Nido Monti 2014-2015
Programmazione Nido Monti 2014-2015 OBIETTIVI GENERALI L obiettivo generale è ambientare il bambino nel contesto educativo e relazionale dell Asilo Nido rispettando e valorizzando l individualità del bambino
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO - TR SCUOLA PRIMARIA MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne orale) INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine,
DettagliE possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS
CONEGLIANO, 19 OTTOBRE 2012 E possibile prevenire l abuso di alcolici? I risultati della sperimentazione del progetto PAASS Bolzonello Igor & Massimo Santinello -Il progetto P.A.A.S.S. è la conseguenza
DettagliPOSitivitiES Psicologia Positiva nelle Scuole Europee GUIDA PER INIZIARE EL CORSO
POSitivitiES Psicologia Positiva nelle Scuole Europee GUIDA PER INIZIARE EL CORSO POSitivitiES Positive Psychology in European Schools PositiviES è un progetto europeo Comenius multilaterale che si prefigge
DettagliScuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
MACRO INDICATORI ASCOLTO (comprensivo ne Scuola Primaria INGLESE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V vocaboli, canzoncine, filastrocche narrazioni ed espressioni
DettagliEUROPEAN OSTEOPATHIC UNION L ITER FORMATIVO
Capitolo 3 L ITER FORMATIVO Il programma di formazione degli osteopati ha la responsabilità di creare figure professionali del più alto livello. Il livello di preparazione dell osteopata professionista
DettagliOggetto: Diffusione cultura statistica nelle scuole. Disponibilità pacchetti didattici.
Dipartimento per l integrazione, la qualità e lo sviluppo delle reti di produzione e ricerca Direzione centrale per lo sviluppo e il coordinamento della rete territoriale e del Sistan Sede per la Sardegna
DettagliSCHOOL COACHING. progetto formativo
SCHOOL COACHING progetto formativo IL COACHING è una tecnica finalizzata al miglioramento della performance, attraverso lo sviluppo delle potenzialità personali. è uno strumento che consente di raggiungere
DettagliLINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA
LINGUA COMUNITARIA INGLESE SCUOLA SECONDARIA CLASSE PRIMA Livello A2 Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI AD ASCOLTO
DettagliIl progetto ECO LEARNING
APAT e ARPA Lazio Corso laboratorio di educazione ambientale STRATEGIE E INTERVENTI PER LA GOVERNANCE DELL AMBIENTE URBANO Roma 15 e 16 novembre La formazione come supporto alla governance urbana Il progetto
DettagliL Istituto Professionale Nicola Garrone
L Istituto Professionale Nicola Garrone In seguito alla pubblicazione del D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87 "Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti Professionali [...]" e delle Linee guida per
DettagliCURRICULUM EDUCAZIONE AL BEN ESSERE SCUOLA SECONDARIA CLASSE 1ˆ
CURRICULUM EDUCAZIONE AL BEN ESSERE SCUOLA SECONDARIA CLASSE 1ˆ PERIODO TEMATICA DALLA CARTA DELLA TERRA 1 q. ED. ALIMENTARE Sviluppo di una coscienza alimentare. Conoscere e riconoscere i sapori. Apprezzare
Dettaglicome migliorare la PRESTAZIONE
.... BIOFEEDBACK E SPORT:. come migliorare la PRESTAZIONE Ogni stimolo, ogni situazione scaturisce in noi una risposta a livello fisiologico, mentale ed emozionale. Questa risposta influenza il nostro
DettagliProgettazione di percorsi formativi con uso di tecnologie e- learning - corso base
Progettazione di percorsi formativi con uso di tecnologie e- learning - corso base Terza edizione Percorso formativo realizzato e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con SolarisLab
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliPremessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento
Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei
DettagliChe cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione
AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo
DettagliCEA RISERVA NATURALE DEI CALANCHI DI ATRI
Progetto didattico area Biodiversità Cuccioli, germogli e ragazzi... Giocare, esplorare, proteggere!!!! CEA RISERVA NATURALE DEI CALANCHI DI ATRI SCHEDA DESCRITTIVA DEL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA DESTINATARI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO CIVEZZANO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO CIVEZZANO SP/SSPG di ALBIANO PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO PSI IV BIENNIO ITALIANO Anno scolastico 2014-2015 COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE
DettagliLaboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it
DettagliPROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016
PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza
DettagliDott.ssa Lorenza Fontana
Dott.ssa Lorenza Fontana Nonostante l aula fosse il posto più tranquillo della scuola, continuavo ad avere difficoltà ad ascoltare la maestra. Scivolavo in me stessa, mi dissolvevo e me ne andavo. Mi cambiarono
DettagliNome. Cognome. Nato/a. In data. Nome. Sede. Istituto d Istruzione Superiore. Dichiarazione della. Certificazione finale delle Competenze.
Istituto d Istruzione Superiore Dichiarazione della Certificazione finale delle Competenze rilasciata a Nome Cognome Nato/a In data Istituto Nome Sede Padova, Firma del Dirigente Scolastico Elementi identificativi
Dettagli- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea
Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno
DettagliIl Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria
Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliIL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E
IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA L apprendimento della lingua inglese permette all alunno di
DettagliL ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE III D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE III D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA L'INSEGNAMENTO
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliIstituto Comprensivo F. De Sanctis - Cervinara. PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Scheda illustrativa progetti
ISTITUTO COMPRENSIVO F. DE SANCTIS Sezione 1 Descrittiva Istituto Comprensivo F. De Sanctis - Cervinara PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Scheda illustrativa progetti 1.1 Denominazione progetto Indicare
Dettaglia cura della Dott. ssa Anna RAINONE
a cura della Dott. ssa Anna RAINONE PROGETTO EDUCATIVO IL BRUTTO ANATROCCOLO Sorrisi Smaglianti intende offrire agli alunni della scuola primaria indicazioni operative per incentivare una sana igiene dentale
DettagliCORSO DI ALTA FORMAZIONE
CORSO DI ALTA FORMAZIONE TITOLO DEL CORSO Sales Manager TIPOLOGIA FORMATIVA DEL PROGETTO Formazione professionale PROFILO PROFESSIONALE Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire tutte
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliRelazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre
Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato
DettagliBELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti
BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)
DettagliCORSO AGGIORNAMENTO RSPP RISCHIO BASSO (Datori di lavoro)
CORSO AGGIORNAMENTO RSPP RISCHIO BASSO (Datori di lavoro) PREMESSA L aggiornamento del Corso RSPP per Datori di Lavoro a rischio Basso è predisposto per soddisfare le indicazioni presenti nel nuovo Accordo
DettagliIstituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 Grado Via Nazionale, 35/b 32030 - QUERO (Belluno) I PLAY WITH ENGLISH
I PLAY WITH ENGLISH Progetto di Lingua Inglese - Scuola dell Infanzia - ANNO SCOLASTICO 2012/2013 1. PREMESSA La società multietnica e multiculturale fa emergere il bisogno formativo relativo alla conoscenza
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliCorso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione della Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE
Corso di Qualificazione per Auditor Interni dei Sistemi di Gestione della Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor:
Dettagli5.8. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO
5.8. SCIENZE MOTORIE Coordinatore del Dipartimento di scienze : prof.ssa Gabriella Pagano Docenti componenti il Dipartimento di scienze : proff. Lucio Bergomas, Carlo Giorgiutti, Antonella Jogna, Aniello
Dettagli