VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA DI INFORMAZIONE E PUBBLICITA FSE. Struttura Nazionale di Valutazione

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1 VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA DI INFORMAZIONE E PUBBLICITA FSE Struttura Nazionale di Valutazione

2 IL PUNTO DI PARTENZA Struttura Nazionale di Valutazione 1. L attività nasce come azione di sistema orientata a supportare le Autorità di gestione Fse nella valutazione dei Piani di comunicazione volti a dare visibilità ai Programmi Operativi, così come disposto dal Reg.(CE) n.1828/2006, Capo II, Sez Risponde a quanto richiesto dall art.4 del Reg. CE 1828/2006

3 GLI OBIETTIVI Definire ambiti, criteri e strumenti di lavoro comuni a tutte le Adg per il monitoraggio e la valutazione delle azioni di informazione e pubblicità realizzate nell ambito dei Piani di comunicazione dei PO. Redigere un Rapporto di sintesi nazionale dei risultati della valutazione che renda confrontabili le informazioni provenienti dalle diverse AdG e dia una visione nazionale d insieme dell attività di comunicazione sostenuta dal Fse.

4 COSA E STATO FATTO E stato definito un percorso comune, condiviso con i soggetti interessati E stata elaborata una check list con indicatori di realizzazione ed una proposta di struttura comune, a livello nazionale, del capitolo 6 del Rae 2010 E stata realizzata una prima attività di ricognizione del capitolo 6 del Rapporto di Esecuzione 2010 prodotto da ciascuna AdG nazionale e regionale

5 RICOGNIZIONE DEL CAPITOLO 6 DEI RAE 21 RAE Adg reg.e p.a. FONTI Altri documenti Analisi desk sul Piano di Comunicazione Rapporto di notorietà e importanza FSE Informativa CdS Indagine sulla percezione dei cittadini Executive summary sul rapporto di valutazione Approfondimento indagine campionaria sui destinatari Approfondimento indagine campionaria su testimoni privilegiati Informativa CdS inviata da MLPS Bozza rapporto di valutazione Piano di comunicazione 2 RAE Mdl +MIUR

6 LE CHIAVI DI LETTURA Rispondenza del capitolo 6 con l indice Livello di approfondimento Esaustività delle informazioni

7

8 COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI Obiettivi globali; Gruppi di destinatari Strategia e contenuto degli interventi informativi e pubblicitari; Partnership con reti di informazione (ex Europedirect) Pianificazione di dettaglio Obiettivi operativi; Azioni; Stato di avanzamento del piano. Slogan che evidenzia il valore aggiunto dell intervento comunitario

9 Completezza delle informazioni Punti di forza Aree di miglioramento Quasi tutte le Adg hanno fornito informazioni in merito a obiettivi globali, gruppi di destinatari, strategia e contenuto degli interventi informativi e pubblicitari a) maggiori dettagli in merito al contesto e alle esigenze di comunicazione dei territori b) maggiori informazioni in merito alla pianificazione di dettaglio c) maggiori indicazioni sullo stato di avanzamento attuativo e finanziario del piano di dettaglio rispetto alla programmazione d) informazioni in merito ai dipartimenti responsabili dell attuazione degli interventi per contestualizzare meglio l azione dell Adg.

10 STATO DI ATTUAZIONE

11 Attuazione/realizzazione Punti di forza Aree di miglioramento Tutti i RAE riportano la descrizione del processo attuativo articolato secondo gli indicatori di realizzazione. Articolare maggiormente la dimensione qualitativa Sarebbe utile acquisire maggiori dettagli di attuazione finanziaria.

12 CHECK LIST

13 Presenza della check list Punti di forza Le AdG che hanno compilato accuratamente la check list hanno arricchito la portata delle informazioni di tipo quantitativo fornite, anche in riferimento ai dati finanziari. Aree di miglioramento La compilazione accurata della check list da parte di tutte le AdG permetterebbe di integrare dati utili ai fini valutativi.

14 DESCRIZIONE PRIMI RISULTATI VALUTATIVI

15 Descrizione dei primi risultati valutativi Punti di forza Aree di miglioramento Quasi tutte le Adg hanno fornito descrizioni dei primi risultati valutativi. Sarebbe utile fare una valutazione in ordine a criteri di rilevanza delle azioni, del loro impatto, dell efficienza degli strumenti e metodi utilizzati, della loro sostenibilità anche nelle future programmazioni. Inoltre sarebbe utile riportare informazioni in merito ai fattori che hanno favorito e/o ostacolato l efficacia delle azioni realizzate o i fattori di successo e criticità più ricorrenti rispetto all attuazione del

16 VISIBILITÀ E CONSAPEVOLEZZA

17 VISIBILITÀ CONSAPEVOLEZZA Punti di forza Aree di miglioramento Presenti in alcuni Rae i risultati delle indagini realizzate e la descrizione dei metodi e degli strumenti utilizzati per la loro valutazione. Vista l obbligatorietà della disposizione sarebbe opportuno che tutte le Adg realizzassero indagini rispetto a questa area di valutazione, i Sarebbe utile descrivere i metodi e gli strumenti utilizzati per effettuare tale valutazione.

18 INDICAZIONI DI BEST PRACTICES

19 Indicazione di best practices Punti di forza Aree di miglioramento Si rilevano 10 segnalazioni e descrizioni di buone pratiche L individuazione di un chiaro processo valutativo per la scelta delle best practice potrebbe supportare una più chiara e maggiore identificazione delle stesse

20 IN SINTESI I PUNTI DI FORZA Tutte le Adg hanno seguito la struttura dell indice Quasi tutte le Adg hanno fornito informazioni in merito a obiettivi globali, gruppi di destinatari, strategia e contenuto degli interventi informativi e pubblicitari Tutte le Adg hanno descritto ampliamente le azioni realizzate Tutte le Adg hanno fornito dati fisici di attuazione Tutte le Adg che hanno utilizzato la check list hanno descritto il processo attuativo articolato secondo gli indicatori di realizzazione proposti. Diverse Adg hanno indicato almeno una best practice. Alcune Adg hanno dato indicazioni per il futuro.

21 AREE DI MIGLIORAMENTO Poche Adg descrivono la strategia valutativa delle azioni programmate. Nessuna Adg riporta informazioni in merito al contesto e alle esigenze di comunicazione utili a valutare il grado di coerenza ed efficacia delle azioni realizzate rispetto ai bisogni e agli obiettivi indicati nel piano nonché a motivare eventuali cambiamenti effettuati rispetto alla programmazione. Poche Adg danno indicazioni sulla pianificazione di dettaglio. Tali informazioni sarebbero utili poiché suggerirebbero riflessioni valutative sull efficacia delle azioni rispetto al loro tempo di attuazione. Ciò sarebbe utile per favorire una maggiore prassi di monitoraggio delle azioni. Mancano dati qualitativi approfonditi di attuazione/realizzazione

22 E ancora Poche Adg fanno un approfondita valutazione dei risultati ottenuti in ordine, da un lato, alla rilevanza delle azioni e dell efficienza degli strumenti e metodi utilizzati; dall altro, ai fattori che hanno favorito e/o ostacolato l efficacia delle azioni realizzate o i fattori di successo e criticità più ricorrenti rispetto all attuazione del Piano. In merito all efficacia degli interventi, in particolare, poche Adg descrivono i metodi e gli strumenti utilizzati per valutare visibilità e consapevolezza. Inoltre solo una regione descrive il processo valutativo per la scelta delle best practice.

23 RESTA DA FARE Dicembre 2011: presentazione di un progress del rapporto nazionale sulla valutazione delle attività di informazione e pubblicità realizzata dalle AdG (cfr. bozza di indice) Ulteriori approfondimenti per aggiornamento della valutazione 2011 (ToR valutatore indipendente) e prospettive nuova programmmazione

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