REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE
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- Gioacchino Antonini
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1 INDICE 1) Premessa 2) Progetto edilizio 3) verifica norme antincendio 4) Attività 91 5) Mezzi ed impianti fissi di estinzione 6) Segnaletica di sicurezza 1
2 REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE OPERE UBICAZIONE - REALIZZAZIONE DI CENTRO RESIDENZIALE DI CURE PALLIATIVE HOSPICE IN SPICCHIO 2 STRALCIO ESECUTIVO FUNZIONALE SPICCHIO- LAMPORECCHIO (Pistoia) ATTIVITA' n Descrizione Norme 91 Impianti per la produzione di calore con potenzialità superiore Kcal/h D.Lgs D.M Segnaletica di sicurezza Estintori Circ. M.I n 91 Caratteristiche di resistenza al fuoco D.M Impianti termici 1. PREMESSA L'amministrazione dell USL n 3 di Pistoia ha affidato alla società Well Tech srl, il servizo di progettazione di 2 Lotto relativo alla ristrutturazione di un edificio da adibire a cure pallitive in Spicchio. L intervento ricade all interno di un complesso edilizio adibito a casa di cura per anziani Il progetto prevede la realizzazione di opere di ristrutturazione di completamento, e adeguamenti alle norme vigenti, atte a rispondere alla funzionalità del patrimonio immobiliare destinati ad assolvere la destinazioni d'uso. L'obiettivo e quello di mantenere o migliorare in generale le caratteristiche funzionali e prestazionali e strutturali degli edifici stessi.. Essenzialmente l intervento prevede il completamento delle opere di ristrutturazione di un vecchio edificio da adibire a cure palliative per un numero complessivo di 19 posti letto. Il locale Caldaia esistente attualmente soddisfa le esigenze di tutto il complesso sanitario esistente utilizzando una caldaia della potenza massima di 332 kw. Per cui dovendo alimentare l impianto di riscaldamento dell Hospice è necessario la sostituzione dell attuale Caldaia con una di maggiore potenza da 380 Kw. 2
3 PLANIMETRIA GENERALE 3
4 2. PROGETTO EDILIZIO Il locale caldaia esistente si trova in buone condizioni strutturali ed impiantistico, ubicato all'esterno della struttura socio sanitaria come si evince dalla planimetria generale ha le seguenti caratteristiche dimensionali: PROGETTO EDILIZIO LOCALE CALDAIA 4
5 5
6 STRUTTURE LOCALE CALDAIA Le strutture del locale caldaia sono del tipo: Le murature perimetrali in blocchi e soprastante intonaco civile; Il solaio è del tipo misto in cls e laterizio; I serramenti dono del tipo in ferro; Il pavimento del in battuto di cemento. 3. VERIFICA NORME ANTINCENDIO UBICAZIONE Comune di LAMPORECCHIO - SPICCHIO OPERE Fabbricato esistenti da ristrutturare ATTIVITA' (secondo D.M ) N 91-Impianti per la produzione di calore con potenzialità > Kcal/h. Di seguito si espone l'abaco di verifica per la rispondenza delle opere alle norme. 4. ATTIVITA' N 91 Impianti per la produzione di calore con potenzialità > Kcal/h Art. D.M RISPONDENZE ALLA NORMA si 8 CAMPO DI APPLICAZIONE 8.1 Potenzialità 380 Kw. 8.2 Combustibile Gas Metano 8.3 Campo di applicazione a) riscaldamento ambienti b) produzione centralizzata di acqua calda 8.4 Installazione Impianto esistente con locale separato destinato esclusivamente 6
7 alla centrale termica, le strutture separanti sono REI 120 INSTALLAZIONE E UBICAZIONE ALL'INTERNO DELLA VOLUMETRIA DEL FABBRICATO 8.5 Quota del locale rispetto al piano piazzale 8.6 Parete attestata su spazio a cielo libero -15 cm tutte 8.7 Aperture di areazione Su parete esterna, poste con filo superiore a livello del soffitto, superfice apertura locale caldaia maggiore di 1/30 della superfice esattamente mq.0,50 pari a 1/16 della superfice. 8.8 Disposizione apparecchiature nel locale La disposizione delle apparecchiature è stata realizzata di recente e la loro disposizione consente l'agevole accesso e manutenzione a tutte le apparecchiature. 8.9 Caratteristiche costruttive Le pareti e strutture del locale termica verso altre attività costituiscono compartimento antincendio. Pavimento in cls. Su vespaio. Soffitto a soletta su locali non soggetti ad affollamento. Resistenza al fuoco delle strutture In cls armato con resistenza al fuoco R.120 Altezza locale mt. 2,55 per portata termica < a 500 Kw Superficie locale mq. 8,36 con annesso locale pompe e collettori di mq.7, Accesso Dall'esterno, attraverso porta in ferro larghezza mt. > di 0, Porte La porta è apribile verso l'esterno di dim.0,90x2,50m.,realizzata in metallo classe 0, dotata di congegno di autochiusura. IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE COMBUSTIBILE A GAS Metano 8.11 Gas Il Gas è alimentato dalla rete cittadina DISPOSIZIONI COMPLEMENTARI 8.12 Impianto elettrico E conforme alla legge n.166; la conformità sarà attestata secondo la legge DM: 37/08 L'interruttore generale è collocato all'esterno in posizione segnalata e facilmente accessibile Mezzi di estinzione degli incendi Nel locale sarà installato un idoneo estintore di classe 21A89BC ad anidride carbonica 8.14 Segnaletica di sicurezza Segnalerà i divieti, le limitazione imposte e la posizione della valvola esterna generale di sgancio e dell'interruttore elettrico genrale Esercitazione e manutenzione Saranno rispettati gli obblighi di cui all'art. 11 del DPR n:412. EVACUAZIONE PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE 8.16 Canale da fumo Il canale da fumo è realizzato in acciaio inossidabile cibentato, avente diametro 300, di forma circolar Ispezioni Sul canale di fumo sono presenti n 2 fori per le operazioni di controllo della combustione. 7
8 5. MEZZI ED IMPIANTI FISSI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI 12.1 Rete idranti Il locale caldaia è dotati di uno specifico impianto idrico antincendio collegato alla riserva idrica alimentata dalla rete idrica cittadina che presenta caratteristiche adeguate a garantire la portata necessaria. L idrante è ubicato in posizione utili all'accessibilità ed operatività in caso di incendio, l'impianto sarà costantemente in pressione Le tubazioni di alimentazione e quelle costituenti la rete saranno protette dal gelo, dagli urti e dal fuoco Estintori Il locale caldaia sarà dotato di estintore portatile 6. SEGANLETICA DI SICUREZZA (dm ) 13.1 Riferimenti normativi La segnaletica di sicurezza, sarà realizzata applicando le disposizioni espressamente finalizzate alla sicurezza antincendio, di cui al DL n. 493 del Segnaletica Sulle porte delle uscite sarà installata una segnaletica di tipo luminoso, mantenuta sempre accesa ed alimentata in emergenza. In particolare la segnaletica indicherà: le porte delle uscite l'ubicazione dei mezzi fissi e portatili di estinzione incendi L attività a rischio specifico sarà realizzate applicando le disposizioni sulla segnaletica di sicurezza contenute nelle normative specifiche Il Progettista Dott.Arch.calogero Baldo 8
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