Qualità Globale Merceologica: caratteristiche fisiche della granella Tecnologica: quantità, qualità e caratteristiche delle proteine di riserva

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Qualità Globale Merceologica: caratteristiche fisiche della granella Tecnologica: quantità, qualità e caratteristiche delle proteine di riserva"

Transcript

1 FRUMENTO QUALITÀ 1

2 Qualità Globale Merceologica: caratteristiche fisiche della granella Tecnologica: quantità, qualità e caratteristiche delle proteine di riserva Sanitaria : salubrità dei prodotti alimentari derivati 2

3 3

4 DESTINAZIONE D USO DEL FRUMENTO TENERO Prodotti da forno lievitati Panificazione (diretta, indiretta) Biscottiera Succedanei del pane (grissini, crakers, fette biscottate, etc.) Pasta all uovo Prodotti per l infanzia Uso zootecnico Amideria Cosmesi 4

5 INDUSTRIA DOLCIARIA 10% ALTRI USI ALIMENTARI 7% USI DOMESTICI 7% PANIFICAZIONE 76% ARTIGIANALE 90% INDUSTRIALE 10% 5

6 QUALITÀ DEL FRUMENTO TENERO MERCEOLOGICA TECNOLOGICA NUTRIZIONALE IGIENICO-SANITARIA 6

7 QUALITÀ MERCEOLOGICA Viene definita da: - Umidità della granella, - Purezza fisica, - Peso dei 1000 semi, - Peso ettolitrico, - Durezza del seme. Tramite questi parametri si definisce la qualità molitoria (resa in farina) della granella. 7

8 DUREZZA DEL SEME (HARDNESS) Caratteristica varietale che determina la granulometria dei prodotti di macinazione Soft Medium Hard 8

9 X Farina 00 ceneri 0,50% 0 0,65% 1 0,80% 9

10 Frumento tenero Frumento duro 10

11 QUALITÀ TECNOLOGICA Varia in funzione della destinazione d uso delle farine 11

12 SISTEMI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL GRANO E DELLA FARINA PROTEINE: CONTENUTO ED ELETTROFORESI INDICE DI DUREZZA La durezza o Hardness Index è un parametro molto importante per l industria molitoria in quanto condiziona la resa in farina. ALVEOGRAFO FARINOGRAFO MULINO SPERIMENTALE Per la loro importanza tecnologica e nutrizionale condizionano il valore di utilizzazione del cereale. L elettroforesi permette di stabilire in maniera molto precisa la natura delle proteine. TEST DI SEDIMENTAZIONE Permette una prima valutazione del contenuto e della qualità delle proteine. Utilizzato nelle prime fasi della selezione perché vengono impiegate piccole quantità di farina. INDICE DI CADUTA DI HAGBERG Viene utilizzato per valutare l attività amilasica, che può divenire eccessiva a causa della presenza di grani germinati pregiudicando la panificazione (impasto molle e appiccicoso). GLUTOMATIC Consente di determinare l attitudine panificatoria delle farine simulando la lievitazione. Simula le fasi di impasto per la preparazione del pane e consente di determinare l attitudine panificatoria delle farine. Determina il contenuto di glutine nelle farine. PROVE DI COTTURA 12

13 13

14 Le proteine di riserva del frumento Gliadine, (prolamine degli altri cereali) (44% prot. tot.) solubili in alcool al 70-90%, estensibili Glutenine (gluteline degli altri cereali) (40% prot. tot.) insolubili nei precedenti solventi ma solubili in acidi o alcali diluiti, poco estensibili, tenaci, elastiche, complessano i lipidi GLIADINE + GLUTENINE = GLUTINE 14

15 10% prot. totali 30% prot. totali 15

16 Frumento tenero Gliadine + + Frumento duro M: Morandi P: Pricama C: Creso L: Latino _ _ 16

17 GLUTENINE FRUMENTO TENERO APM/HMW BPM/LMW 17

18 PUNTEGGIO QUALITITATIVO DELLE GLU APM IN FRUMENTO TENERO Punteggio max = 17 (2*,17+18,5+10) Punteggio min. = 4 (nullo, 20, 4+12) e (nullo, 6+8, 4+12) 18

19 GLIADINE Estensibilità - Viscosità Il reticolo del glutine si deforma, senza rompersi, consentendo l aumento in volume della massa GLUTENINE Elasticità -Tenacità Il reticolo del glutine consente al prodotto di mantenere la forma durante gli stress meccanici (impasto, aumento di volume in lievitazione e cottura) 19

20 RUOLO DEL GLUTINE GLUTINE GLIADINE + GLUTENINE (viscoelasticità) FRUMENTO TENERO Trattiene l anidride carbonica durante le fasi di lievitazione e cottura del pane FRUMENTO DURO Trattiene i granuli di amido durante la cottura della pasta, riducendo il fenomeno della collosità 20

21 TENORE IN PROTEINE N tot. x 5,7 METODO KJELDAHL, NIR CONDIZIONA LA QUANTITÀ DI GLUTINE IL TENORE IN PROTEINE DEL FRUMENTO VARIA DA 10 AL 14%, CON VARIAZIONI IN FUNZIONE DELLA VARIETÀ, PRECEDENTE COLTURALE, CONCIMAZIONE E CLIMA. 21

22 QUANTITÀ DI GLUTINE FARINA + ACQUA SI ELIMINANO: AMIDO, ALBUMINE E GLOBULINE GLUTINE UMIDO (3 VOLTE QUELLO SECCO) GLUTINE SECCO 6-7% % 22

23 23

24 24

25 FRUMENTO valutazione della qualità proteica TEST DI SEDIMENTAZIONE (ZELENY) SOLUZIONE DI AC. LATTICO GLUTINE SEDIMENTATO: > SEDIMENTO > QUALITA' 25

26 26

27 27

28 28

29 29

30 30

31 31

32 32

33 33

34 34

35 35

36 36

37 37

38 H (mm) ALVEOGRAFO DI CHOPIN 100 FPS FP FB L (mm) 38

39 39

40 40

41 41

42 AMIDO 42

43 AMIDO L amido è il maggiore componente della cariosside di frumento. Chimicamente è costituito dai due polimeri dell -D-glucosio amilosio e amilopectina. Il rapporto amilosio/amilopectina e il tipo di granulo influenzano le caratteristiche qualitative. Viene deposto nell endosperma nel periodo di granigione in granuli (A, B, C) che differiscono sia nelle dimensioni che nella forma. 43

44 Se eccessiva, l attività amilasica può pregiudicare la panificazione (impasto molle e appiccicoso). cariossidi pregerminate 44

45 FRUMENTO PREGERMINATO 45

46 46

47 ATTIVITA AMILASICA 47

48 DESTINAZIONE D USO definita in funzione di Contenuto proteico Falling Number o Indice di Hagberg Alveogramma Farinogramma Test di panificazione 48

49 In ambito interprofessionale è stata predisposta una griglia di classificazione del grano tenero secondo la destinazione d uso FF FPS FP FB FAU Frumenti di Forza Frumenti Panificabili Superiori Frumenti Panificabili Frumenti da Biscotti Frumenti Altri Usi 49

50 Indice Sintetico di Qualità (ISQ) Valori dei parametri qualitativi considerati nella classificazione ISQ. Classi qualitative ISQ Frumento di Forza FF Frumento Panificabile Superiore FPS Frumento Panificabile FP Frumento Biscottiero FB Frumento per Altri Usi FAU Proteina (%) Chopin (W) Parametri (1) Chopin (P/L) Brabender stabilità (min.) Peso Ettolitrico (kg/hl) Indice di Hagberg (sec) < 1, < 1, < 1, < 11 < 120 < 0, quanto non classificabile sulla base delle griglie proposte. (1) Quando non altrimenti specificato, i valori dei singoli parametri vanno intesi come limite minimo. 50

51 Prova di panificazione 51

52 SUDDIVISIONE DELLE VARIETÀ NELLE CLASSI QUALITATIVE Frumenti di forza Frumenti panificabili superiori Frumenti panificabili Frumenti da biscotto Frumenti per altri usi 52

53 RIMACINATA II LIEVITAZIONE 53

54 ESSICCAZIONE E QUALITÀ PASTIFICATORIA ESSICCAZIONE A BASSE TEMPERATURE <60 C (24-36 ore) Quantità e qualità proteica hanno lo stesso peso, anche se è preferibile la predominanza della qualità proteica ESSICCAZIONE AD ALTE TEMPERATURE > 80 C (4-7 ore) È predominante il ruolo della quantità di proteine su quello della qualità proteica. Con le alte temperature si ottengono miglioramenti anche per il carattere colore della pasta. Temperature > 100 C possono provocare una diminuzione del valore nutrizionale della pasta. Attualmente vengono impiegate temperature intermedie > 65 C con processi di ore. 54

55 FRUMENTO DURO DETERMINAZIONE CON ALCUNI METODI GIÀ VISTI IN FRUMENTO TENERO - proteine > 13% s.s. - glutine - test sedimentazione - alveografo (W > 350, P/L > 1,5) - farinografo - falling number - composizione gluteninica (BPM tipo 2 > BPM 1) ALTRI PARAMETRI QUALITATIVI - BIANCONATURA - CONTENUTO IN CENERI (il contenuto nella semola per Legge deve essere <0,90%) - VOLPATURA - INDICE DI GIALLO (contenuto in pigmenti carotenoidi) 55

56 PROVA DI COTTURA PASTA GRANELLA CONDIZIONAMENTO 24 ORE A 16 % UMIDITA' MACINATO CON MULINO SPERIMENTALE 3 PASSAGGI DI ROTTURA 3 DI SVESTIMENTO 100 g in 1L di acqua per 13' SEMOLATRICE (RESA 65%) SEMOLA (SPAGHETTI DIAMETRO 1,65) PASTA SCOLATURA GIUDIZIO CON ASSAGGIO DETERMINAZIONE S.S. nell ACQUA di cottura COLLOSITÀ CONSISTENZA (al dente) LA MANCANZA DI COLLOSITÀ È CORRELATA CON LA QUANTITÀ DI S.S. CHE RIMANE NELLA PASTA DOPO COTTURA. 56

57 Classificazione qualitativa delle cariossidi di frumento duro: requisiti tecnologici (norma UNI 10709) Requisiti tecnologici Classi di qualità Proteine (% s.s.) 14,5 13,0 11,5 Indice alveografico W Indice alveografico P/L 2,0± 0,5 1,0 0,5 Gluten Index > Requisiti aggiuntivi: indice di giallo semola valore medio-buono 21.0 valore ottimo 23.5 (metodo colorimetrico Chroma-meter Minolta CR 300) 57

58 QUALITÀ IGIENICO-SANITARIA Viene definita da: - Assenza di residui di fitofarmaci, - Assenza di metalli pesanti (cadmio, cromo e piombo), - Assenza di micotossine, -Tracciabilità/Rintracciabilità 58

59 Le micotossine Le micotossine sono prodotti del metabolismo appartenenti ai generi Aspergillus, Penicillium e secondario di alcuni funghi, per lo più Fusarium. Le micotossine causano intossicazioni alimentari (micotossicosi), con affezioni, acute e croniche, che colpiscono gli animali (mangimi contaminati) e l uomo (alimenti contaminati). 59

60 60

61 61

62 62

63 63

64 64

65 65

66 66

67 67

68 FATTORI DELLA FORMAZIONE nelle colture infette Presenza e patogenicità dei ceppi tossigeni Suscettibilità delle colture agli attacchi degli agenti tossigeni Stress biotici e abiotici predisponenti le piante all infezione Andamenti climatici e tecniche colturali favorevoli allo sviluppo dei patogeni 68

69 Fusariosi della spiga 69

70 FATTORI DELLA FORMAZIONE alla raccolta Umidità della granella Rapidità e modalità di essiccazione Quantità e vitalità dell inoculo fungino Danni meccanici alla granella 70

71 FATTORI DELLA FORMAZIONE in magazzino (granella) Pre-esistente contaminazione di campo Aumento del contenuto di umidità Miscelazione con partite infette o umide Andamenti e sbalzi termici Presenza ed influenza di superfici di condensazione Nuclei di riscaldamento e sacche di contaminazione Infestazione (microflora, micro e macrofauna) 71

72 FATTORI DELLA FORMAZIONE durante le preparazioni alimentari Pre-esistenti contaminazioni di magazzino Impiego di ingredienti contaminanti Durata delle condizioni di umidità favorevoli allo sviluppo dei ceppi tossigeni Contenuto in umidità del prodotto finito Mantenimento della sterilità del prodotto finito Sicurezza e tenuta del confezionamento 72

73 73

74 74

PROGETTO Alimenti funzionali MARIA CORBELLINI. U.O. CRA Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura Sezione di S. Angelo Lodigiano Roma 06/06/06

PROGETTO Alimenti funzionali MARIA CORBELLINI. U.O. CRA Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura Sezione di S. Angelo Lodigiano Roma 06/06/06 PROGETTO Alimenti funzionali RICERCA Identificazione di frumenti idonei alla produzione di miscele panificabili con genotipi di cereali minori selezionati per caratteristiche biochimiche e qualitative

Dettagli

1. LA CARIOSSIDE DEL FRUMENTO

1. LA CARIOSSIDE DEL FRUMENTO INDICI TECNOLOGICI :: Il frumento :: 1. La cariosside del frumento 2. Composizione chimica 3. Le proteine del frumento 4. Aspetti qualitativi del frumento 5. Qualità molitoria 6. Qualità tecnologica 7.

Dettagli

1. DETERMINAZIONE DELLA QUALITÀ DELLE FARINE DI FRUMENTO

1. DETERMINAZIONE DELLA QUALITÀ DELLE FARINE DI FRUMENTO Laboratorio 1 1. DETERMINAZIONE DELLA QUALITÀ DELLE FARINE DI FRUMENTO INDICE 1. COMPOSIZIONE E QUALITÀ DELLE CARIOSSIDI DI FRUMENTO 2 1.1. Composizione della cariosside 2 1.2. Caratteri qualitativi del

Dettagli

Dal Grano al Pane. Prof. Marco Binda 30 ottobre 2014

Dal Grano al Pane. Prof. Marco Binda 30 ottobre 2014 Dal Grano al Pane Prof. Marco Binda 30 ottobre 2014 Triticum durum o grano duro Triticum vulgare o grano tenero ATriticum durum -BTriticum aestivum var. Spada -CTriticum aestivum var. Brasilia La cariosside

Dettagli

Laboratorio di Didattica dell Agronomia e delle Coltivazioni Erbacee II (Prof. Teofilo Vamerali) Qualità delle farine per la panificazione

Laboratorio di Didattica dell Agronomia e delle Coltivazioni Erbacee II (Prof. Teofilo Vamerali) Qualità delle farine per la panificazione Laboratorio di Didattica dell Agronomia e delle Coltivazioni Erbacee II (Prof. Teofilo Vamerali) Qualità delle farine per la panificazione Programma del laboratorio N Lez. Modalità Titolo della lezione

Dettagli

Il concetto di qualità di un prodotto alimentare è un concetto

Il concetto di qualità di un prodotto alimentare è un concetto I METODI ANALITICI PER LA MISURA DELLA QUALITÀ DEI CEREALI Maria Grazia D Egidio 1 e Marina Carcea 2 1 Consiglio per la Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura (CRA-Unità di ricerca per la Valorizzazione

Dettagli

Donatella Peressini, Monica Pin, Alessandro Sensidoni Dipartimento di Scienze degli Alimenti, Università di Udine, via Sondrio 2/A-33100 Udine

Donatella Peressini, Monica Pin, Alessandro Sensidoni Dipartimento di Scienze degli Alimenti, Università di Udine, via Sondrio 2/A-33100 Udine GLI INDICI QUALITATIVI DEL FRUMENTO: STUDIO DELLE RELAZIONI TRA CARATTERISTICHE COMPOSITIVE DEL FRUMENTO TENERO, CARATTERISTICHE REOLOGICHE DEGLI IMPASTI E PROPRIETA PANIFICATORIE Donatella Peressini,

Dettagli

Unità Operativa FRUMENTO DURO: Responsabile M. G. D EgidioD

Unità Operativa FRUMENTO DURO: Responsabile M. G. D EgidioD Unità Operativa FRUMENTO DURO: Responsabile M. G. D EgidioD CRA - Istituto Sperimentale per la la Cerealicoltura - Roma Caratterizzazione Caratterizzazione materie materie prime prime e Definizione Definizionemiscele

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FOGGIA BIOAGROMED CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FOGGIA BIOAGROMED CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FOGGIA BIOAGROMED CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI RICERCA SCIENTIFICA NELLA REGIONE PUGLIA PROGETTO STRATEGICO INNOVAZIONE DI PROCESSO

Dettagli

L Esperto risponde. ARGOMENTO: LA FORMAZIONE DEL GLUTINE Qual'è il processo che vede la formazione del glutine?

L Esperto risponde. ARGOMENTO: LA FORMAZIONE DEL GLUTINE Qual'è il processo che vede la formazione del glutine? L Esperto risponde ARGOMENTO: LA FORMAZIONE DEL GLUTINE Qual'è il processo che vede la formazione del glutine? Le proteine della farina, insolubili in acqua e in soluzioni saline, hanno la capacità di

Dettagli

ALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE

ALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE Istituto Comprensivo Europa di Faenza - Scuola Media Europa - Classe 1ª C Docente coordinatore: Pia Molinari ALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE 205 ISOLAMENTO DEL GLUTINE RELAZIONE DELL ESPERIMENTO

Dettagli

BIOLOGICA. L armonia tra natura, uomo e salute

BIOLOGICA. L armonia tra natura, uomo e salute BIOLOGICA L armonia tra natura, uomo e salute L esigenza di stili di vita salutari ed equilibrati porta a ricercare sempre di più prodotti che soddisfi no non solo la voglia di bontà e fragranza, ma anche

Dettagli

Superba FARINA ANTIGRUMI

Superba FARINA ANTIGRUMI FARINA ANTIGRUMI Superba Una preziosa alleata in cucina per rendere speciale ogni tipo di preparazione, dalla pizza alla pasta fresca, dai dolci al pane. Grazie alla sapiente miscelazione dei grani, frutto

Dettagli

Pasta sfoglia rapida Pasta aromatizzata

Pasta sfoglia rapida Pasta aromatizzata Pasta sfoglia magra Pasta sfoglia classica Pasta sfoglia inversa Pasta sfoglia rapida Pasta aromatizzata Giambattista Montanari Ingredienti pasta sfoglia Farina Malto Materia grassa Burro, margarina, Liquidi

Dettagli

Le micottossine del mais

Le micottossine del mais Le micottossine del mais Prevenzione, controllo in campo e in azienda 1 definizione Definizione Metaboliti secondari prodotti da funghi parassiti delle piante e agenti di ammuffimenti delle derrate alimentari

Dettagli

ESTRAZIONE DELL OLIO ESSICCAZIONE DECORTICAZIONE ESTRAZIONE CON SOLVENTE RISCALDAMENTO ESTRAZIONE PER PRESSATURA FARINE RETTIFICA

ESTRAZIONE DELL OLIO ESSICCAZIONE DECORTICAZIONE ESTRAZIONE CON SOLVENTE RISCALDAMENTO ESTRAZIONE PER PRESSATURA FARINE RETTIFICA LI DI SEMI Numerose specie vegetali hanno semi o frutti oleosi; l olio di semi può essere destinato all industria alimentare (previa raffinazione), all industria cosmetica, farmaceutica, chimica; il residuo

Dettagli

IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE. Andrea Valiani

IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE. Andrea Valiani IL PERICOLO AFLATOSSINE NEL LATTE Andrea Valiani TOSSICITÀ DELLE AFLATOSSINE IARC (agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha classificato numerose sostanze in base all intensità dell effetto

Dettagli

OLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO

OLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO OLIO DI SEMI CI SONO MOLTE SPECIE VEGETALI CHE HANNO SEMI E FRUTTI DA CUI SI PUO ESTRARRE UNA NOTEVOLE QUANTITA DI OLIO OLIO DI SEMI PUO ESSERE DESTINATO ALL INDUSTRIA ALIMENTARE AL CONSUMO DIRETTO ALL

Dettagli

I DISCIPLINARI DEL MARCHIO QM

I DISCIPLINARI DEL MARCHIO QM 9 I DISCIPLINARI DEL MARCHIO QM PRINCIPALI REQUISITI DEL DISCIPLINARE FILIERA CEREALI Sezione prima FRUMENTO DURO, FRUMENTO TENERO E PRODOTTI DERIVATI Il disciplinare Filiera cereali, insieme a quello

Dettagli

Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali

Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali Chiara Delogu Lorella Andreani SCS- Centro per la sperimentazione e certificazione delle sementi SEME Materiale

Dettagli

Prodotti da forno particolare attenzione al pane e ad alcuni prodotti dolciari della tradizione DM del 20 dicembre 1994

Prodotti da forno particolare attenzione al pane e ad alcuni prodotti dolciari della tradizione DM del 20 dicembre 1994 Prodotti da forno Oltre alle norme di carattere generale sull etichettatura, esistono diverse norme nazionali che regolamentano il settore dei prodotti da forno; la legislazione italiana presta particolare

Dettagli

FARINA PER PIZZA ITALIANA SCEGLI LA QUALITA AL GIUSTO PREZZO

FARINA PER PIZZA ITALIANA SCEGLI LA QUALITA AL GIUSTO PREZZO FARINA PER PIZZA ITALIANA SCEGLI LA QUALITA AL GIUSTO PREZZO il primo gruppo molitorio italiano Grandi Molini Italiani (GMI) è il primo gruppo molitorio italiano e tra i principali in Europa nella produzione

Dettagli

Strutturazione di impasti per la produzione di pane e pasta contenenti sfarinati con alto valore funzionale

Strutturazione di impasti per la produzione di pane e pasta contenenti sfarinati con alto valore funzionale Progetto Responsabile: Dr.sa M.G.D Egidio (CRA-ISC Roma) Unità di ricerca Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Strutturazione di impasti per

Dettagli

Triennio 2002 / 2004. (Attività di ricerca e sperimentazione agraria d'interesse regionale finanziata dalla Regione Marche ai sensi della L.R.

Triennio 2002 / 2004. (Attività di ricerca e sperimentazione agraria d'interesse regionale finanziata dalla Regione Marche ai sensi della L.R. Valutazione tossicologica, tecnologica e agronomica di cereali per lo sviluppo di genotipi a basso contenuto di fattori tossici connessi alla intolleranza al glutine Triennio 2002 / 2004 (Attività di ricerca

Dettagli

Sistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione

Sistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione Filtrazione: definizioni La FILTRAZIONE è un comune metodo di separazione basato sul seguente principio: le particelle più piccole di una determinata dimensione passano attraverso i pori di un filtro,

Dettagli

AMIDO (starch) CHO di riserva presente nei diversi alimenti in quantità variabili. Amilosio: catene lineari di glucosio con legami 1-4

AMIDO (starch) CHO di riserva presente nei diversi alimenti in quantità variabili. Amilosio: catene lineari di glucosio con legami 1-4 AMIDO (starch) CHO di riserva presente nei diversi alimenti in quantità variabili Alimento Contenuto di amido, % Mais granella 71-74 Avena 41-44 Riso 75-88 Grano 67-68 Orzo 67-68 Pisello semi 43-48 Patate

Dettagli

Pasta frolla. Pasta sable. Pasta brise

Pasta frolla. Pasta sable. Pasta brise Pasta frolla Pari q.tà materia grassa e zucchero Pasta sable % maggiore di m. g. rispetto allo zucchero Pasta brise % di sale maggiore (0,80%) % di zucchero minore 2-3% Giambattista Montanari Farine Amidi

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 PRODUZIONI ALIMENTARI Processo Trasformazione e produzione di farina, pasta e prodotti da forno Sequenza

Dettagli

! " # ()&'*%+'&+*%, -. 1 "23%! 4 5.. ()!'%'+'%+'6, 3 $,". 26!4 $ " 8 )%''&+&&&+05

!  # ()&'*%+'&+*%, -. 1 23%! 4 5.. ()!'%'+'%+'6, 3 $,. 26!4 $  8 )%''&+&&&+05 ! # $%&'!''%! &'*%+'&+*%,. /#0 1 23%! 4 5..!'%'+'%+'6 / 7 3 $,. 26!4 $ 8 %''&+&&&+05 E consentito l uso di anidride solforosa E 220 e suoi sali E 221, 222, 223, 224, 226 e 227 come coadiuvante per la produzione,

Dettagli

CEREALI E DERIVATI. Cereali in granella Tecniche di analisi d immagine 30. Cereali e derivati. Grano duro, semola e sfarinato integrale UNI 10277

CEREALI E DERIVATI. Cereali in granella Tecniche di analisi d immagine 30. Cereali e derivati. Grano duro, semola e sfarinato integrale UNI 10277 N 01 16 sett. 13 N 0 DATA ANALISI SINGOLE ED ANALISI COMPLETE MATRICE METODI PAG. 1 di 8 PREZZO IVA esclusa. Bianconatura, striminzimento, volpatura e stima della resa in semola CEREALI E DERIVATI Cereali

Dettagli

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO. Azienda Speciale della Camera di commercio di Torino

LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO. Azienda Speciale della Camera di commercio di Torino LABORATORIO CHIMICO CAMERA DI COMMERCIO TORINO Azienda Speciale della Camera di commercio di Torino LA MISSIONE Essere di ausilio alla Camera di Commercio di Torino ed alle altre Camere di Commercio piemontesi

Dettagli

Generalità. Le cere dentali CERE NATURALI. Generalità

Generalità. Le cere dentali CERE NATURALI. Generalità Generalità Le cere dentali Prof. Silvia Recchia le cere dentali sono: utilizzate in numerosi impieghi, ma soprattutto per la modellazione di protesi (da riprodurre in lega o resina) materiali termoplastici

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO Cod. 503 SOYA O, Granella di Soia integrale, Farina integrale di grano tenero, Farina integrale di soia, Destrosio, Farina di frumento maltato, Agenti di trattamento della farina: Enzimi, E 300 (acido

Dettagli

Polysorb Molle a tazza. Polysorb. Tel. +39-039-59061 Fax +39-039 - 59 06 222. Compensazione del gioco assiale e degli errori di lavorazione

Polysorb Molle a tazza. Polysorb. Tel. +39-039-59061 Fax +39-039 - 59 06 222. Compensazione del gioco assiale e degli errori di lavorazione Tel. +39-039-59061 Molle a tazza mm Compensazione del gioco assiale e degli errori di lavorazione Eccellenti capacità ammortizzanti Insonorizzanti Inossidabili Leggere Isolamento elettrico e termico 36.1

Dettagli

GLUTINE COME USCIRE DAL LABIRINTO

GLUTINE COME USCIRE DAL LABIRINTO GLUTINE COME USCIRE DAL LABIRINTO EXPO 2015 MILANO L.M.Montalbano GLUTINE GRANO - ORZO SEGALE? CEREALI NELLA NOSTRA TAVOLA OGNI GIORNO MA DA DOVE PROVENGONO? COSTI IMPATTO AMBIENTALE Km ZERO Valorizzazione

Dettagli

INDICI TECNOLOGICI :: Il frumento ::

INDICI TECNOLOGICI :: Il frumento :: INDICI TECNOLOGICI :: Il frumento :: 1. La cariosside del frumento 2. Composizione chimica 3. Le proteine del frumento 4. Aspetti qualitativi del frumento 5. Qualità molitoria 6. Qualità tecnologica 7.

Dettagli

Farine / Semilavorati / Prodotti speciali

Farine / Semilavorati / Prodotti speciali Farine / Semilavorati / Prodotti speciali t r a d i z i o n e i t a l i a n a Farine 00 Farina 00 - Manitoba Farina 00 - Oro Farina 00 - Superiore Farina per pizza napoletana Farina di grano tenero proveniente

Dettagli

CONTROLLO DI QUALITA DEGLI ALIMENTI

CONTROLLO DI QUALITA DEGLI ALIMENTI CONTROLLO DI QUALITA DEGLI ALIMENTI ANNO ACCADEMICO 2009-2010 CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE DOCENTE: Maria Grazia Volpe mail:mgvolpe@isa.cnr.it FINALITA Il corso si prefigge di avviare lo studente all

Dettagli

GENETICA DI UNA SPIGA DI QUALITA

GENETICA DI UNA SPIGA DI QUALITA LE SCIENZE AGRARIE Tra OGM e agricolture alternative Firenze, 19 Aprile 2013 GENETICA DI UNA SPIGA DI QUALITA Blanco Università degli Studi di Bari Aldo Moro A. La Dieta Mediterranea è caratterizzata dal

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

PROFILO PROFESSIONALE: TERZO ANNO DI QUALIFICA OPERATORE DELL INDUSTRIA DOLCIARIA

PROFILO PROFESSIONALE: TERZO ANNO DI QUALIFICA OPERATORE DELL INDUSTRIA DOLCIARIA INDIRIZZO ARTE BIANCA Qualifica operatore dell industria dolciaria (D.M. 2 dicembre 1994) PROFILO PROFESSIONALE: TERZO ANNO DI QUALIFICA OPERATORE DELL INDUSTRIA DOLCIARIA L operatore dell industria dolciaria

Dettagli

acqua + legante + aggregati + additivi = conglomerato

acqua + legante + aggregati + additivi = conglomerato EDUCAZIONE TECNICA TECNOLOGIA DEI MATERIALI c acqua + legante + aggregati + additivi = conglomerato paste miscele di leganti e acqua malte miscele di legante, acqua e granuli fini (sabbia) calcestruzzi

Dettagli

Virgilio Balmas Dipartimento di Agraria. Dai campi alle tavole e dai forconi alle forchette: il percorso dei nostri alimenti

Virgilio Balmas Dipartimento di Agraria. Dai campi alle tavole e dai forconi alle forchette: il percorso dei nostri alimenti Virgilio Balmas Dipartimento di Agraria Dai campi alle tavole e dai forconi alle forchette: il percorso dei nostri alimenti FRUMENTO tenero (Triticum aestivum) duro (Triticum durum) ISIDE DEMETRA CERERE

Dettagli

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche Fugamagica 0-4 Stucco cementizio ad alte prestazioni a granulometria finissima per la fugatura di piastrelle ceramiche da 0 a 4 mm 2 IP-MC-IR Caratteristiche tecniche Prodotto in polvere a base di cemento,

Dettagli

SFORNATE TUTTO IL VOSTRO TALENTO

SFORNATE TUTTO IL VOSTRO TALENTO FARINE E SEMOLE SFORNATE TUTTO IL VOSTRO TALENTO Da quasi 2 secoli Grandi Molini Italiani (GMI) si dedica al vostro talento offrendo la migliore farina, la scelta più ampia, un servizio personalizzato.

Dettagli

!!!!!!!!! DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE! 1

!!!!!!!!! DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE! 1 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE 1 Articolo 1. Denominazione La denominazione di Panettone Tipico della Tradizione Artigiana Milanese è riservata al prodotto

Dettagli

I Cereali. - Frumento. - Mais. - Riso

I Cereali. - Frumento. - Mais. - Riso Introduzione ai CEREALI e alle FARINE I Cereali La parola cereali rappresenta una grandissima famiglia di specie botaniche appartenenti alle graminacee. I più diffusi sono - Frumento Produzione mondiale:

Dettagli

iglidur V400: Resistenza chimica e alle alte temperature

iglidur V400: Resistenza chimica e alle alte temperature iglidur : Resistenza chimica e alle alte temperature Produzione standard a magazzino Eccellente resistenza all usura anche con alberi teneri e temperature fino a +200 C Ottima resistenza agli agenti chimici

Dettagli

ESPERIENZE SPERIMENTALI SULL INTERAZIONE DEI VARI FATTORI DELLA PRODUZIONE: VARIETÀ, NUTRIZIONE E DIFESA

ESPERIENZE SPERIMENTALI SULL INTERAZIONE DEI VARI FATTORI DELLA PRODUZIONE: VARIETÀ, NUTRIZIONE E DIFESA ESPERIENZE SPERIMENTALI SULL INTERAZIONE DEI VARI FATTORI DELLA PRODUZIONE: VARIETÀ, NUTRIZIONE E DIFESA L. Zanzi, D. Bartolini, G. Pradolesi R&S Terremerse OBIETTIVI Valutare gli effetti combinati della

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi

Dettagli

LA CONSERVAZIONE DEI CEREALI

LA CONSERVAZIONE DEI CEREALI LA CONSERVAZIONE DEI CEREALI La conservazione dei cereali assume importanza primaria nel determinare la qualità igienico sanitaria delle materie prime e del prodotto finito. Cause di alterazione: umidità

Dettagli

Disciplinare di produzione PANE DI PELLEGRINA

Disciplinare di produzione PANE DI PELLEGRINA Disciplinare di produzione PANE DI PELLEGRINA Art. 1- Nome del Prodotto La Denominazione Pane di Pellegrina o la sua variante dialettale Pani i Pellegrina è riservata esclusivamente al prodotto che risponde

Dettagli

Industria dei cereali

Industria dei cereali MATERIE PRIME PROCESSI DI CONSERVAZIONE Industria dei cereali PROCESSI DI TRASFORMAZIONE CONSERVAZI ONE DI BREVE TERMINE CONSERVAZIONE DI LUNGO TERMINE TRASFORMAZIONE PER FRAZIONAMENTO TRASFORMAZIONE PER

Dettagli

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO Tecnoklima s.r.l. Via Della Repubblica, 1 40050 Granarolo dell'emilia (BO) P. IVA 02608511206 Telefono 0516056846-0516066593 Fax 051761367 info@tecnoklima.eu Sulla base

Dettagli

Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene

Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene I risultati di una ricerca sugli standard di qualità da rispettare Quando l abito fa la sicurezza. Gli indumenti e il nodo igiene a cura di ALSCO Italia L E.T.S.A., con il supporto di un Istituto di ricerca

Dettagli

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni

Dettagli

Scheda Tecnica Prodotto :

Scheda Tecnica Prodotto : ! 1 Scheda Tecnica Prodotto : Taralli Scaldati Classici, con olio extravergine d oliva 10% Confezione Kg 5 Marchio : FIORE ANTONIO Data Rev. : Gennaio 2015 Cod. Produzione : E813 Cod. EAN : - Cod. Fatturazione

Dettagli

Norme in Vigore. pag. 1/6

Norme in Vigore. pag. 1/6 Elenco Norme Abbonamento UNICOU5901 Agroalimentare - Cereali e derivati Totale norme 114 di cui 58 in lingua inglese Aggiornato al 02/12/2017 21:37:00 Norme in Vigore UNI 11676:2017 Data Pubblicazione:

Dettagli

Pane 100% farina di grano saraceno

Pane 100% farina di grano saraceno Questa ricetta l'ho elaborata grazie ai preziosi consigli di un grande chef e amico, ovvero il titolare del Ristorante dal Sem ad Albissola Superiore Sv (http://www.ristorantedasem.it/). Uno sguardo al

Dettagli

Mais: impianto e tecnica colturale

Mais: impianto e tecnica colturale Mais: impianto e tecnica colturale Modulo di sistemi foraggeri Andrea Onofri Perugia, A.A. 2009-2010 1 Contenuti Contents 1 Tipologie di ibridi 1 2 Impianto 3 3 Fertilizzazione 4 4 Cure colturali 4 5 Raccolta

Dettagli

L'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo

Dettagli

La marcature CE della Calce da Costruzione

La marcature CE della Calce da Costruzione La marcature CE della Calce da Costruzione Andrea Rattazzi In Italia la marcatura CE per la calce da costruzione di calce è obbligatoria. Questo articolo presenta una panoramica della norma UN EN 459-1:2002

Dettagli

Sintesi articoli e parole chiave

Sintesi articoli e parole chiave REGOLAMENTO (CE) n. 401/2006 DELLA COMMISSIONE, DEL 23 FEBBRAIO 2006, RELATIVO AI METODI DI CAMPIONAMENTO E DI ANALISI PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEI TENORI DI MICOTOSSINE NEI PRODOTTI ALIMENTARI (TESTO

Dettagli

Cos è il farro? farro

Cos è il farro? farro La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo

Dettagli

Biorisanamento di mais contaminato da aflatossine con utilizzo tecnologia EM

Biorisanamento di mais contaminato da aflatossine con utilizzo tecnologia EM Biorisanamento di mais contaminato da aflatossine con utilizzo tecnologia EM Alberton dr.antonio Medico Veterinario L.P. Seminario Fiera Millenaria Gonzaga (MN) 07 Settenbre 2013 Le Micotossine Sostanze

Dettagli

Molino F.lli Chiavazza «La cultura del frumento»

Molino F.lli Chiavazza «La cultura del frumento» Molino F.lli Chiavazza «La cultura del frumento» Opportunità e criticità della filiera cerealicola Molino F.lli Chiavazza «La cultura del frumento» Inizio attività: 1955 Azienda leader nella produzione

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

ALLEGATO 2) COMUNE DI PALERMO Settore Servizi Educativi

ALLEGATO 2) COMUNE DI PALERMO Settore Servizi Educativi ALLEGATO 2) COMUNE DI PALERMO Settore Servizi Educativi SERVIZIO ASII NIDO CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE ED IGIENICO- SANITARIE DI ALCUNI PRODOTTI FRESCHI DA FORNO IMPIEGATI, O DI POSSIBILE IMPIEGO, NEGLI

Dettagli

I CEREALI. Caratteristiche fondamentali

I CEREALI. Caratteristiche fondamentali I CEREALI Caratteristiche fondamentali quasi tutte graminacee producono semi amidacei commestibili grande adattabilità ai diversi ambienti prodotto (granella) secco (12% umidità) scarsità di componenti

Dettagli

CAMPIONAMENTO DEI MOLINI A MAIS ITALIANI PER LA RICERCA DELLE FUMONISINE NEI PRODOTTI DELLA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE

CAMPIONAMENTO DEI MOLINI A MAIS ITALIANI PER LA RICERCA DELLE FUMONISINE NEI PRODOTTI DELLA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE CAMPIONAMENTO DEI MOLINI A MAIS ITALIANI PER LA RICERCA DELLE FUMONISINE NEI PRODOTTI DELLA TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE II Congresso nazionale LE MICOTOSSINE NELLA FILIERA AGRO-ALIMENTARE ROMA 16-18 OTTOBRE

Dettagli

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente Università di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente LABORATORI DI Qualità delle Produzioni Vegetali e Analisi dei Terreni e delle Acque TARIFFARIO 2015-2016 NORME GENERALI

Dettagli

COMBUSTIBLE ECOLOGICO 100% - NOCCIOLINO NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE PRESENTAZIONE

COMBUSTIBLE ECOLOGICO 100% - NOCCIOLINO NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE PRESENTAZIONE NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE PRESENTAZIONE Il NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE è un prodotto naturale, ottenuto solo ed esclusivamente con procedimenti meccanici durante la lavorazione delle olive. Durante la

Dettagli

Referenza: 80 Farfalline pasta di semola di grano duro linea catering biologico.

Referenza: 80 Farfalline pasta di semola di grano duro linea catering biologico. PAG. 1 DI 5 Referenza: 80 Farfalline pasta di semola di grano duro linea catering biologico. CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE U.M. VAL. RIF. INTERNO STANDARD DI LEGGE VALORE MEDIO RISCONTRATO METODI D ANALISI

Dettagli

Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA - Servizio Fitosanitario e Chimico 2

Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA - Servizio Fitosanitario e Chimico 2 Pubblicazione edita da Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA Via Montesanto, 17 Gorizia Partner Dipartimento di Scienze degli Alimenti - Università degli Studi di Udine Associazione produttori

Dettagli

Resina FT0607. La resina riempitiva creata per isolare, sigillare e proteggere circuiti elettrici ed elettronici

Resina FT0607. La resina riempitiva creata per isolare, sigillare e proteggere circuiti elettrici ed elettronici Via Oberdan, 7 20059 Vimercate (MI) Tel.: +39 039 6612297 Fax : +39 039 6612297 E-mail: info@fiortech.com Partita IVA: 02916370139 Resina FT0607 La resina riempitiva creata per isolare, sigillare e proteggere

Dettagli

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO METALLI FERROSI I metalli ferrosi sono i metalli e le leghe metalliche che contengono ferro. Le leghe ferrose più importanti sono l acciaio e la ghisa. ACCIAIO: lega metallica costituita da ferro e carbonio,

Dettagli

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 23 Giugno 11 il Materiale Riciclo 1 il Materiale Micro organismi 2 il Processo 5

Dettagli

DAL FRUMENTO AL PANE LA QUALITÀ DIIERI E DIOGGI

DAL FRUMENTO AL PANE LA QUALITÀ DIIERI E DIOGGI DAL FRUMENTO AL PANE LA QUALITÀ DIIERI E DIOGGI Mercato nazionale ed internazionale del frumento e situazione attuale delle coltivazioni nel nord Italia: problematiche di coltivazione nel convenzionale,

Dettagli

PROCEDURA GENERALE PG 01 Rev. 0 APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 1 di 6. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione..

PROCEDURA GENERALE PG 01 Rev. 0 APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 1 di 6. Azienda DESTINATARI. Data di emissione. Redazione.. APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 1 di 6 DESTINATARI emissione. Redazione.. Approvazione Distribuzione. APPROVVIGIONAMENTO Del.. Pagina 2 di 6 1. SCOPO E APPLICAZIONE La presente Procedura è riferita alle

Dettagli

I G L U C I D I ASPETTI GENERALI

I G L U C I D I ASPETTI GENERALI I G L U C I D I ASPETTI GENERALI I glucidi sono i costituenti più importanti dei vegetali e le sostanze organiche più diffuse nella biosfera. Rappresentano solo l 1% del corpo umano ma hanno una notevole

Dettagli

I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA

I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità Valeria Frittelloni ISPRA Analisi della Commissione europea sulla conformità del DM 27 settembre 2010 inclusione del codice

Dettagli

Aspetti tecnologici e nutrizionali della semola rimacinata di grano duro per la panificazione

Aspetti tecnologici e nutrizionali della semola rimacinata di grano duro per la panificazione Aspetti tecnologici e nutrizionali della semola rimacinata di grano duro per la panificazione G.B. Quaglia 1 1 Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, Via Ardeatina, 546-00178 Roma

Dettagli

Micotossine: problema di rilevanza globale

Micotossine: problema di rilevanza globale Micotossine Articolo 2 Ai fini della presente direttiva si intende per: a) «mangimi»: i prodotti di origine vegetale o animale, allo «sostanza indesiderabile»: qualsiasi sostanza o prodotto, ad eccezione

Dettagli

Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti

Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti Nicola Mondini Convegno sul tema: La qualità degli aggregati riciclati: i controlli ambientali ed i controlli prestazionali Ferrara, 18

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

ASSOCIAZIONE MANI D ORO I MAESTRI DELLA PIZZA

ASSOCIAZIONE MANI D ORO I MAESTRI DELLA PIZZA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA SPECIALITA TRADIZIONALE GARANTITA PIZZA CLASSICA NAPOLETANA Art. 1 Nome del prodotto La pizza è una preparazione alimentare costituita da un supporto di pasta lievitata,

Dettagli

DIETA SEMILIQUIDA A. Requisiti degli alimenti:

DIETA SEMILIQUIDA A. Requisiti degli alimenti: DIETA SEMILIQUIDA A Questo tipo di dieta è proposto per pazienti incapaci di masticare, deglutire o far giungere allo stomaco cibi solidi e liquidi. E una dieta fluida, omogenea, frullata e setacciata

Dettagli

Produzione cerealicola mondiale ( milioni di tonnellate) Frumento tenero duro Mais Riso Orzo Sorgo 54.

Produzione cerealicola mondiale ( milioni di tonnellate) Frumento tenero duro Mais Riso Orzo Sorgo 54. Cereali Produzione cerealicola mondiale ( milioni di tonnellate) Frumento 572.8 tenero 541.3 duro 31.5 Mais 602.5 Riso 576.3 Orzo 132.2 Sorgo 54.5 Avena 26.5 Segale 21.2 Miglio 28.5 Totale 2,013.5 Composizione

Dettagli

Proteggere le superfici dalla pioggia nelle prime 24-48 ore dall applicazione. Caratteristiche tecniche: il prodotto sez. 7

Proteggere le superfici dalla pioggia nelle prime 24-48 ore dall applicazione. Caratteristiche tecniche: il prodotto sez. 7 Scheda Tecnica EXT/ia/04 SCHEDA TECNICA ---------------------------------------- Exterior -------------------------------------- Intonaco Antico Qualità tecniche sez. 1 INTONACO ANTICO by OIKOS è un rivestimento

Dettagli

FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA

FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA 2 FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA TRATTAMENTO TERMICO LAVORAZIONI MECCANICHE LAMINAZIONE VERNICIATURA PRODUZIONE ACCIAIO MAGAZZINO L unione tra Esti e Acciaierie Venete ha dato luogo ad una nuova realtà, unica

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1932 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI L ABBATE, BENEDETTI, MASSIMILIANO BERNINI, GAGNARLI, GALLINELLA, LUPO, PARENTELA, SCAGLIUSI,

Dettagli

BASTA POCO PER PRENDERSI CURA DELLA NOSTRA BOCCA. Ecco LE MOSSE VINCENTI

BASTA POCO PER PRENDERSI CURA DELLA NOSTRA BOCCA. Ecco LE MOSSE VINCENTI BASTA POCO PER PRENDERSI CURA DELLA NOSTRA BOCCA Ecco LE MOSSE VINCENTI LA BOCCA I punti nevralgici della masticazione La bocca è, in tutti gli animali, il luogo in cui avviene la prima parte della digestione,

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

FRUMENTI: DURO, TENERO E FARRI (Triticum spp.)

FRUMENTI: DURO, TENERO E FARRI (Triticum spp.) Cap. 4 Frumenti CAPITOLO 4 FRUMENTI: DURO, TENERO E FARRI (Triticum spp.) 4.1 Origine e diffusione Con il nome frumento s intendono diverse specie di graminacee appartenenti al genere Triticum la cui origine

Dettagli

Progetto. PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica

Progetto. PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica Progetto PASTA ALIMENTARE DA AGRICOLTURA BIOLOGICA: confronto varietale e prove di pastificazione per attivare una filiera specifica Finanziamento: Regione Marche Bando Ricerca e Sperimentazione L.R. 37/99

Dettagli

"#$%&'(%!*+,-(+$%)!(%"%'4$.)."#0'0"'"*#,$*'<2.--,-%)*='4$%#.0".='5%33*'"*#,$*-.>'

#$%&'(%!*+,-(+$%)!(%%'4$.).#0'0'*#,$*'<2.--,-%)*='4$%#.0.='5%33*'*#,$*-.>' "#$%& "#$%&(#)(%)#*"+*"*#,$*-../*$#01020*-.2%34%)#*/*3*2$%3%-.2%-.-,"56010-*3."#0*55$%705-0*#0 "#$%&(%)5.".$02*3."#.)%"%2%34%)#0%$5*"0203*2$%3%-.2%-*$0& 8.)0".)0"#.#026. 9-*)#%3.$0 :-*))0102*+0%"./.0;%-03.$0&

Dettagli

CATALOGO formato famiglia

CATALOGO formato famiglia ANTICO MOLINO DELLE FOLCI dal 1700 farine senza aggiunta di additivi la qualità della farina, la bontà del pane CATALOGO formato famiglia O LINO DEL MO LE LCI FO ANTI C dal 1700 La dedizione per la qualità

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI CONTAMINAZIONE DA MICOTOSSINE NEL MAIS

LINEE GUIDA PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI CONTAMINAZIONE DA MICOTOSSINE NEL MAIS LINEE GUIDA PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DI CONTAMINAZIONE DA MICOTOSSINE NEL MAIS Il mais è tra i prodotti vegetali più soggetti alla contaminazione da parte delle micotossine. I principali funghi tossigeni

Dettagli

OSPEDALE DI CARITA Corso G. Marconi n. 30 12030 Sanfront CN

OSPEDALE DI CARITA Corso G. Marconi n. 30 12030 Sanfront CN PROVA SCRITTA CONCORSO PUBBLICO PER N. 1 POSTO DI ADDETTO ALLA CUCINA PROVA N. 2 (Crocettare la risposta esatta delle domande dalla n. 1 alla n. 20 e fornire una risposta sintetica ed esauriente alle domande

Dettagli