B 2 B 4 C (Business to Businnes for Customer)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "B 2 B 4 C (Business to Businnes for Customer)"

Transcript

1 Strategie, procedure, strumenti di protezione e valorizzazione (nuove procedure, nuove coperture geografiche BRICS) della proprietà intellettuale A partire dall esperienza G.D nella Proprietà Industriale by Eros Stivani Netval Summer School 2012: "La Proprietà Industriale e i processi di innovazione: nuovi trend, strategie, strumenti e iniziative a supporto" Settembre 2012

2 Entrare nello spirito G.D Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi Generate differences. Abbiamo scelto queste due parole per esprimere la caratteristica distintiva dell offerta G.D per l industria del tabacco. Uno degli obiettivi è quello di innovare i processi produttivi coinvolgendo tutti i nostri partner. Le soluzioni G.D vogliono essere il motore del successo dei nostri clienti. 2 B 2 B 4 C (Business to Businnes for Customer)

3 Il nostro profilo Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi G.D è leader mondiale nelle macchine automatiche per la produzione e il confezionamento delle sigarette (maker e packer) e per l incarto dei sigari. G.D ha sede a Bologna, altri stabilimenti produttivi sono situati a Langenfeld, (Germania), San Paolo (Brasile), Richmond, VA (USA), Surabaya (Indonesia), e Tokyo (Giappone), Izmir (Turchia), Pure (India), Johannesburg (Sud Africa). Le 11 filiali nel mondo garantiscono un presidio capillare dei servizi commerciali e di assistenza post-vendita. 3 Nel 2012, G.D ha previsto un fatturato consolidato di 591 milioni di con un totale di dipendenti.

4 G.D nel mondo Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi 4

5 Una missione di eccellenza Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi Essere il fornitore di riferimento di linee complete ed integrate per l industria del tabacco Fornire soluzioni ad alto valore aggiunto e servizi eccellenti per l intero ciclo di vita delle macchine Offrire le macchine di gran lunga migliori Creare un organizzazione capace di rispondere al mercato in tempo reale, applicando i più avanzati metodi di gestione 5

6 Responsabilità Sociale d Impresa Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi Fin dalla sua fondazione, G.D ha posto a fondamento della propria attività i valori della responsabilità sociale ed ambientale, da sempre retaggio culturale della famiglia Seràgnoli. L attuale Presidente, Isabella Seràgnoli, continua questo percorso rafforzandone l approccio con l applicazione delle metodologie internazionali di Corporate Social Responsibility. G.D destina parte delle proprie risorse economiche per sostenere miglioramenti sociali ed ambientali come la creazione di nuovi posti di lavoro e gli investimenti nella ricerca medico-scientifica e tecnologica. 6

7 G.D fa parte del Gruppo Coesia Chi siamo La storia I mercati Coesia è un gruppo industriale a capitale privato, leader nella produzione di macchine automatiche per l industria del tabacco, per il packaging di prodotti alimentari, cosmetici e chimici, per la produzione di articoli igienici monouso, di ingranaggi a performance elevate, di sistemi di stampa e di controllo visivo per l industria farmaceutica e cosmetica. Nel 2009, il Gruppo COESIA ha registrato un fatturato consolidato di 798 milioni di con un totale di dipendenti. I prodotti I servizi ACMA Macchine di confezionamento per l industria dolciaria e chimica CIMA Ingranaggi e trasmissioni per performance elevate G.D - Sasib Linee di produzione e confezionamento per l industria del tabacco GDM Linee di produzione di articoli igienici monouso VOLPAK VOLPAK HAPA Sistemi di stampa per il packaging farmaceutico e cosmetico 7 LAETUS Sistemi di controllo per il packaging farmaceutico SIRIUS Macchine di confezionamento per il settore cosmetico e farmaceutico VOLPAK Macchine per il riempimento in contenitori flessibili FLEXLINK Logistica per beni di consumo, health care, automotive ed elettronica

8 Una storia di eccellenza Chi siamo La storia I mercati I prodotti Fondata a Bologna nel 1923, G.D inizia la propria attività producendo motociclette che, vincendo molte competizioni, le hanno conferito una solida reputazione nel settore. Negli anni 40, i Seràgnoli rilevano la società, convertono il business e sviluppano macchine incartatrici impacchettatrici innovative per caramelle, cioccolatini e saponi. Negli anni 50, G.D diviene leader mondiale nell industria dolciaria. I servizi Dal 70 ad oggi 8 All inizio degli anni 60, la G.D fa il suo ingresso nel settore del tabacco con la rivoluzionaria impacchettatrice mod. 4350/Pack-B e diventa leader mondiale nel settore. Negli anni 70, G.D produce le prime impacchettatrici ad alta velocità per pacchetti morbidi e rigidi. Negli anni 90, esce la prima maker a doppio baco. All inizio degli anni 2000 la H1000, la prima impacchettatrice a moto continuo per pacchetti rigidi. Nel 2005 la maker a sigarette al minuto. Nel 2007 la prima filter rod maker a doppio baco

9 G.D è leader in oltre 100 paesi nel mondo Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi 9

10 Soluzioni che creano valore per i nostri clienti Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi La strategia di G.D consiste nel creare vantaggi competitivi per i propri clienti, sviluppando soluzioni che generino valore aggiunto basate su innovazione e affidabilità. Il cuore di G.D è la ricerca e sviluppo. La capacità creativa e gli elevati investimenti dedicati allo studio di nuove soluzioni (oltre il 10% del suo fatturato) hanno sempre generato dei punti di svolta nel settore. Le innovazioni introdotte da G.D derivano anche dalla capacità di collaborare coi propri clienti, sviluppando nuove soluzioni per pianificare e raggiungere insieme gli obiettivi futuri. Copyright G.D SpA 10 Garantire un eccellente e costante qualità del prodotto: questo è l obiettivo del team di Ricerca e Sviluppo di G.D.

11 Soluzioni che creano valore per i nostri clienti Chi siamo La storia I mercati I prodotti Macchine innovative ed affidabili Completa flessibilità Costi di produzione più bassi Nuovi materiali Una più ampia gamma di soluzioni per sigarette e pacchetti I servizi 11 Servizi più completi I progetti estremamente innovativi di G.D hanno l obiettivo di fornire all industria del tabacco la tecnologia più performante, focalizzandosi sull effettiva produttività della macchina.

12 Linee maker G.D Leader nell innovazione Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi 12 Una gamma completa di macchine, dalla prima maker a doppio baco al modello da sigarette al minuto. Con oltre 400 maker in produzione nelle fabbriche dei clienti in tutto il mondo, G.D può contare su esperienza e know-how consolidati nel settore.

13 Linee maker G.D Leader nell innovazione Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi 13 G.D ha introdotto la DF10, la prima filter rod maker basata su tecnologia a doppio baco. La DF10 ha dimostrato di essere la soluzione ideale per consentire ai produttori di sigarette di raggiungere il massimo output di produzione con al maggiore flessibilità

14 Linee packer per pacchetto rigido G.D una rivoluzione tecnologica Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi 14 Dalla X2 all H1000 tecnologia all avanguardia fino a 1000 pacchetti al minuto. La rivoluzionaria H1000, la prima packer a moto continuo è una conquista tecnologica esclusiva di G.D.

15 Linee packer per pacchetto morbido G.D una rivoluzione tecnologica Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi 15 Un ampia gamma di soluzioni, dalla consolidata X1 all innovativa S1000, una nuova impacchettatrice a moto continuo e a traccia singola, per una velocità fino a 1000 pacchetti al minuto.

16 Situazione della concorrenza di G.D Pochi Concorrenti 1 inglese 2 tedeschi 1 italiano 16

17 I principali clienti Chi siamo La storia I mercati I prodotti I servizi 17 Нево Табак

18 Situazione brevettuale della G.D L Ufficio Brevetti interno in G.D nasce negli anni 60 Negli anni 90 si struttura come Dipartimento di Proprietà Industriale 18

19 L analisi del Prodotto A: bassa tecnologia, bassa innovazione. B: alta tecnologia, bassa innovazione. C: bassa tecnologia, alta innovazione. D: alta tecnologia, alta innovazione. Tecnologia B D A C 19 Innovazione

20 L analisi del Mercato A: pochi concorrenti, pochi paesi. B: pochi concorrenti, molti paesi. C: molti concorrenti, pochi paesi. D: molti concorrenti, molti paesi. Paesi B D A C 20 Concorrenti

21 Di cosa si occupa un IPD Potremmo schematizzare le diverse attività svolte da un IPD (Intellectual Property Dipartment) in cinque aree, che devono essere dirette e coordinate da un unico responsabile: 1.Attività di documentazione 2.Monitoraggio nuove invenzioni e ottenimento dei titoli di privativa industriale 3.Opposizioni verso terzi, Attività Legali e Registrazioni di Marchi 4.Attività amministrativa 5.Segreteria gestionale 21

22 Con chi si relaziona l IPD all interno Gli stakeholders con cui l IPD si relaziona, sia all interno che all esterno della organizzazione sono l area Marketing, l area Commerciale, la Ricerca e Sviluppo e la Progettazione in genere, l area Amministrazione e l area della Gestione delle Risorse Umane. Ricerca e Sviluppo Progettazione Vendite Amministrazione IPD Risorse Umane Marketing 22 L IPD si deve relazionare col Legale Rappresentante dell organizzazione. Con esso dovrà stabilire le strategie percorribili per supportare il vertice strategico sugli indirizzi da prendere, riguardo la fattibilità o meno di un prodotto, in funzione della sua tutelabilità e dei diritti acquisiti da terzi. L IPD influisce in maniera diretta sui piani di marketing, sugli sviluppi di business e sulle decisioni strategiche dell organizzazione.

23 Con chi si relaziona l IPD all esterno All esterno dell organizzazione l IPD si relaziona con Camere di Commercio locali, l Ufficio Brevetti e Marchi nazionale, estero o sopranazionale, con Consulenti in Proprietà Industriale in ciascun paese dove intenda depositare i propri titoli e con avvocati specializzati in Diritto Industriale, anch essi nei vari paesi di interesse, associazioni, Camere di Commercio UIBM, EPO, WIPO, USPTO Studi Legali IPD Studi di Cons. PI Associazioni 23

24 Quando interviene l IPD Ciclo Produttivo esemplificativo Piano di Marketing Progetto prototipo Industrializzazione Produzione Prodotto Vendita e distribuzione IPD 24

25 Quando conviene brevettare Occorre ricercare la condizione nella quale le spese brevettuali sono giustificate come investimento in funzione del presunto ricavo che ci si prefigge di realizzare Occorre valutare quanto danno si è in grado di creare ai concorrenti con il brevetto 25 Ogni campo della tecnica ha criteri che sono propri del campo specifico. Criteri generali: Mercato Clienti/Concorrenti (dimensioni e numeri) Valore dell invenzione Costi / Benefici Tempi di tutela / Rischi Difficoltà di aggiramento e di provare le violazioni

26 Il livello strategico dell IPD L importanza strategica dell IPD si evince se si prendono in esame i valori che misurano la sua dimensione strutturale e la sua dimensione contestuale : Dimensione Strutturale la centralizzazione la professionalità degli addetti le competenze del personale la specializzazione orizzontale i livelli gerarchici con cui si relaziona. Dimensione Contestuale la tecnologia l ambiente gli obiettivi la strategia la cultura 26 Tutti questi valori debbono essere di alto livello se si vuole ottenere una corretta esecuzione delle attività che competono all IPD. Fondamentale è anche dotare l IPD di tutte le informazioni strategiche aziendali al fine di poter operare correttamente le scelte necessarie e prendere le decisioni migliori per la tutela dei beni immateriali e quindi del business aziendale.

27 Il ruolo dell IPD Un IPD correttamente inserito nell organizzazione aziendale può essere in grado di vedere e anticipare i cambiamenti, sviluppare capacità di discussione, di modifica e di proposizione delle azioni operative e strategiche. Il ruolo dell IPD contribuisce a fare emergere nell organizzazione orientamenti adeguati a cogliere le nuove sfide poste dal settore di appartenenza e, in alcuni casi, contribuire alla elaborazione di modelli interpretativi congruenti. 27 L IPD sarebbe così in grado di favorire l arte dell apprendimento in modo da evitare di restare intrappolati in processi abitudinari, e in modo da acquisire caratteristiche proprie delle learning organization. (1) 1) Eros Stivani, Intellectual Property Department: un problema organizzativo, in Notiziario dell Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale, Anno XXIII N. 2 Dicembre 2008, pp

28 Situazione dell IPD in G.D Il Personale oggi del Dipartimento della Proprietà Industriale in G.D: 2 Professionisti senior 2 Professionisti young 3 Addetti di segreteria 28

29 29 Collaboratori principali dell IPD G.D IPD Altri

30 Attività dell IPD di G.D IPD Ricerche di anteriorità e di fattibilità su banche dati interne ed esterne Stesura e preparazione dei brevetti in Italia Pagamento delle annualità 30 Coordinamento di azioni legali e di contratti di P.I. collaborando con studi esterni Coordinamento degli studi esterni che seguono le pratiche di estensione

31 Situazione brevettuale della G.D Depositati nel Mondo > In forza 1.650

32 Situazione brevettuale della G.D Brevetti depositati in Italia Brevetti in Italia Brevetti nel resto del mondo Brevetti in Italia

33 Situazione del Mercato in China China National Tobacco Corp. 20% CNTC Altri Clienti 80% 33

34 Situazione brevettuale della G.D Il 33 % dei brevetti GD è in Cina 530 Brevetti depositati in CN 195 Brevetti in forza 530 Brevetti G.D in Cina Brevetti scaduti Brevetti in forza 335

35 Situazione brevettuale della G.D Dati ottenuti da: Publication Number = CN Priority Number = IT 10,520 Publication Number = CN Priority Number = IT Applicant = GD 474 Brevetti Italiani estesi in Cina nel 2008 Brevetti Italiani estesi in Cina nel ,02% 4,31% 35 Brevetti IT in CN 94,98% Brevetti G.D in CN Brevetti IT in CN 95,69% Brevetti G.D in CN

36 Situazione brevettuale della G.D Statistica 1990 al 2009 Anni Brevetti IT in CN Anni Brevetti IT in CN 3% 10% 97% 90% Anni Brevetti IT in CN Anni Brevetti IT in CN 7% 4% 36 93% Brevetti IT in Cina 96% Brevetti G.D in Cina

37 37 Il Pacchetto a Spigoli Smussati

38 Il Pacchetto a Spigoli Smussati Brevetto con Priorità DE del 1985 Altri 38 Altri

39 Il Pacchetto a Spigoli Smussati Azioni legali di annullamento Priorità Divulgazione 39 Estensione con nuova materia

40 Il Pacchetto a Spigoli Smussati Azioni legali di annullamento 1 Grado 2 Grado 1a Vittoria G.D 3a Vittoria G.D 2a Vittoria G.D 5a Vittoria G.D 4a Vittoria G.D 6a Vittoria G.D 40 Art. 22 Legge cinese = Art. 52 Convenzione europea = Art. 46 C.P.I. italiano (ex art. 14 L. inv.)

41 Statistica cinese STATISTICA SUI BREVETTI E MARCHI IN CINA NEL 2008 Fonte CCPIT Patent and Trade mark Law Office Al Novembre 2007 sono stati trattati oltre casi di trade marks infringement da 143 organi giudicanti. Nel solo anno 2007 la Intellectual Property Division of the Supreme People s Court ha ricevuto 128 richieste di pronuncia in casi di Proprietà Industriale; Dal 2002 alla prima metà de 2007 le Administrations for Industry and Commerce (AICs) operative sul territorio cinese hanno gestito casi di IPR infringement, per un valore di prodotti pari a Billion yuan RMB e hanno comminato penali per 472 million yuan RMB 41 1 Yuan = 0,1248 Euro

42 Cosa si intende per BRICS BRIC, per intendere il gruppo delle principali potenze economiche emergenti, Brasile, Russia, India e Cina; BRICS per indicare l allargamento del forum dei BRIC al Sud Africa, avvenuto nel dicembre 2010; 42 BRICs per indicare le quattro potenze emergenti e tutti gli altri Paesi emergenti che hanno potenzialità di divenire potenze regionali o globali, praticamente i cosiddetti N11, o next eleven.

43 43 Nel dicembre 1995 il MERCOSUR di cui fanno parte Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay e l UE firmarono l Accordo Quadro Interregionale di Cooperazione per la creazione di un associazione politico-economica interregionale basata su una cooperazione a livello politico più intensa e sulla liberalizzazione progressiva e reciproca di tutti gli scambi commerciali, oltre alla promozione degli investimenti. Da allora si sono svolti contatti regolari a livello sia ministeriale sia tecnico al fine di esplorare modi su come riprendere nuovamente il processo. Al Vertice di Madrid (17 maggio 2010), che ha riunito i Capi di Stato e di Governo dell America Latina, dei Caraibi e dell Europa, è stato deciso di rilanciare ufficialmente i negoziati per un accordo di libero scambio UE- MERCOSUR, un processo che è ora in corso. Questo accordo dovrebbe fornire un impulso all integrazione commerciale regionale tra i Paesi del MERCOSUR e stimolare nuove opportunità di scambio con l UE, rimuovendo gli ostacoli tariffari e non tariffari al commercio. L Accordo di Associazione UE-MERCOSUR coprirà scambi di beni e servizi, investimenti, diritti di proprietà intellettuale (compresa la protezione delle indicazioni geografiche), appalti pubblici, ostacoli tecnici al commercio e questioni sanitarie e fitosanitarie. Per raggiungere l accordo l UE dovrà fare maggiori concessioni nel settore agricolo, mentre il MERCOSUR dovrà fare concessioni più ampie riguardo ai prodotti industriali, ai servizi e agli acquisti pubblici, alla protezione dei brevetti e degli investimenti esteri, allo sviluppo sostenibile e alle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli. Tratto da: I BRICs e noi, L ascesa di Brasile, Russia, India e Cina e le conseguenze per l Occidente. A cura di Paolo Quercia e Paolo Magri, 2011

44 Rapporti CINA - USA La riunione dei S&ED, tenuta a Pechino nel maggio 2010, nonostante taluni eventi (vendita di armi USA a Taiwan, incontro fra Obama e il Dalai Lama, contrasti sull invio nel Mar Giallo della portaerei WASHINGTON dopo l affondamento da parte della Corea del Nord della corvetta sud-coreana CHEONAN, etc.) fu un successo, nel senso che ripresero i contatti bilaterali fra i vertici militari e furono risolti taluni contenziosi relativi al commercio, in particolare nei settori della protezione della proprietà intellettuale e dell attenuazione di talune misure protezionistiche adottate dagli USA nei riguardi di importazioni cinesi. 44

45 L attenzione rivolta dalle istituzioni cinesi all uso della tutela brevettuale, si attua in una politica di incentivi sotto forma di sussidi da parte del governo in particolare alle imprese operanti nel settore del Hi-Tech, con la possibilità di ottenere lo status di imprese ad alta e nuova tecnologia, qualifica che a loro concede notevoli vantaggi fiscali. Il risultato di questa campagna governativa è stata una profusione di domande di brevetto di invenzione ed in particolare di modello di utilità da parte delle società, con una prospettiva a lungo termine, di assicurarsi una posizione in prima linea in un determinato settore di mercato. Il Consiglio di Stato cinese ha infatti previsto all interno del 12 piano quinquennale ( ) incentivi fiscali, credito agevolato e contributi a fondo perduto per favorire lo sviluppo delle imprese operanti nei seguenti settori ritenuti strategici: risparmio energetico e tutela ambientale nuove tecnologie informatiche biotecnologie attrezzature produttive di alta gamma nuove energie nuovi materiali veicoli ad energie alternative Lo scopo del Piano è quello di dare priorità a questi settori emergenti che dovrebbero permettere alla Cina di raggiungere gli obiettivi ambientali ed energetici prefissati. 45 Negli ultimi dieci anni, la relazione tra PIL, spese in R&D e brevetti concessi è divenuta sempre più forte, indicando come lo sviluppo economico della Cina sia esso stesso uno strumento essenziale per il potenziamento del sistema brevettuale. Conseguentemente le richieste di brevetti in Cina sono aumentate notevolmente e, per citare alcuni dati concreti, nel 2011 sono state depositate domande di brevetto, con un incremento del 34% rispetto al 2010, registrando il più alto tasso di crescita a livello globale, ed inoltre sono stati concessi brevetti con un incremento del 18% rispetto all anno precedente.

46 46 La consapevolezza dell importanza della registrazione dei marchi è un aspetto ben chiaro in altre giurisdizioni ed in particolare in Cina e nei Paesi della cosiddetta area BRIC. Le statistiche dei depositi effettuati in alcuni Paesi parlano chiaro (fonte: 2011 Trademark Report edito da Thomson Reuters ). In Cina viene depositato il maggior numero di marchi (nel 2009 quasi , nel 2010 è stata superata quota , nel 2011 ne risultano solo , ma il dato è forse da aggiornare). Sintomatico è che la maggior parte dei depositi effettuati presso l Ufficio marchi cinese riguardi l abbigliamento (classe 25), seguita dal settore informatico, elettronico, tecnologico (classe 9), da quello alimentare (classe 30) e da quello termo-idraulico ed illuminazione (classe 11). Negli USA i numeri sono più bassi: nel 2009 circa , nel 2010 circa e nel 2011 il dato pare costante ( circa). I settori merceologici in cui vengono depositati più marchi sono quello informatico, elettronico, tecnologico (classe 9), seguito dall abbigliamento (classe 25) e dalle classi dei servizi come la classe 35 (business and advertising consulting), 41 (intrattenimento e servizi di formazione) e 42 (servizi vari resi da professionisti, anche in ambito informatico/web consulting). In India sono stati depositati circa marchi nel 2009, circa nel 2010 e ne risultano solo nel 2011, ma anche in questo caso il dato è da aggiornare alla fine dell anno. L India è interessante in quanto la maggior parte dei marchi è nel settore farmaceutico (classe 5), seguito da quello informatico, elettronico, tecnologico (classe 9), alimentari (classe 30) e servizi (classi 35, 41 e 42). In Brasile il numero di depositi è oscillato tra i e i tra il 2009 e il Le aree di maggiore interesse per i titolari di marchi sono soprattutto quelle dei servizi (classi 35, 41 e 42), seguite dall abbigliamento (classe 25) e dal settore Il confronto con i dati dei depositi in Italia completa il quadro della necessità di una maggiore sensibilizzazione alla registrazione nel nostro Paese: nel 2011 sono stati depositati solo marchi presso l Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (il dato comprende i primi depositi, rinnovi e marchi collettivi (fonte Unioncamere comunicato dell 11/05/2012). Solo il 68% sono primi depositi ( domande di registrazioni di nuovi marchi), mentre il rimanente 32% ( casi) sono rinnovi di registrazioni già concesse. In Italia le dieci società che hanno depositato più marchi (primi depositi) sono Reti Televisive Italiane con 144 domande, Poste Italiane (89), Barilla (64), Ferrero (45), Bottega Verde (44), Intesa San Paolo (42), Lotterie nazionali (42), Unicredit (39), Officina Comunicazione (35), Società Esercizi Aeroportuali SEA (33). (Raffaella Barbuto - I vantaggi della registrazione dei marchi -

47 Depositi in Cina nel Nel 2010, l'ufficio Statale della Proprietà Intellettuale ha ricevuto domande di brevetto relative ad invenzioni, modelli di utilità e disegni industriali. Sempre nel 2010, l'ufficio Nazionale della Proprietà Intellettuale ha concesso brevetti di cui nazionali e stranieri. Per quanto riguarda i soli brevetti, negli ultimi 7 anni l'incremento medio annuo è stato del 28%. A fronte del crescente numero di registrazioni di marchi e brevetti da parte di società cinesi, cresce parimenti il numero dei procedimenti di invalidazione richiesti, non solo da parte di stranieri. I depositi di brevetti (brevetti d'invenzione, modelli di utilità e disegni industriali) di origine italiana sono stati (dal 1985 a dicembre 2010) e di questi ne sono stati concessi Nel 2010 risultano depositate 1627 domande di brevetto. L'Italia è al decimo posto in Cina tra i Paesi di provenienza dei depositi che presentano due caratteristiche: la titolarità, per lo più PMI, e una particolare rilevanza di domande per disegno industriale. Nel 2010 l'ufficio Marchi cinese ha esaminato domande di marchio ed ha ricevuto domande di registrazione di marchio. La Cina ha confermato l'andamento crescente degli ultimi cinque anni nella registrazione dei diritti d'autore, con un incremento medio annuo del 37% ed arrivando, nel 2010, a registrazioni.

48 I Costi in Cina? Quanto costa brevettare in Cina. Alcune migliaia di euro! Ma quanto costa NON brevettare? 48

49 49 Il caso Ferrero Nel gennaio 2008 la Ferrero ha vinto la causa contro la cinese Montresor, che aveva accusato di concorrenza sleale. La Corte suprema di Pechino ha confermato la sentenza di secondo grado, nella quale la Montresor-Zhanjiagang Food veniva condannata a pagare un risarcimento simbolico alla Ferrero e le veniva imposto di sospendere le vendite e cambiare la confezione dei suoi cioccolatini «Tresor Doré», uguale a quella dei Ferrero Rocher dell'azienda italiana. La Montresor è stata anche condannata a pagare un risarcimento simbolico di 50 mila euro.

50 Il caso Ferrero 50 L azienda dolciaria italiana Ferrero ha ottenuto una significativa vittoria in Cina contro la contraffazione. L Alta Corte di Nanchino, la metropoli portuale a 150 chilometri da Pechino, ha infatti ingiunto alla cinese Montresor di mettere immediatamente fine alla produzione di cioccolatini impacchettati in modo identico a quelli dell azienda italiana (Kinder e Rocher). La Montresor è stata inoltre condannata a pagare alla Ferrero un indennizzo di dollari. La Corte ha detto: «Piazzavano piramidi di cioccolatini identici ai Ferrero Rocher in tutti i ricevimenti diplomatici, ma l osservatore attento si accorgeva subito che erano falsi.». Un bel segnale della magistratura cinese in difesa della proprietà intellettuale di aziende straniere e contro la contraffazione, anche se per far valere i suoi diritti la Ferrero ha speso ben dollari, quasi dieci volte l indennizzo. In primo grado, un tribunale aveva dato ragione alla Montresor nonostante i Tresor Doré della società cinese fossero una copia in tutto e per tutto dei Ferrero Rocher. Rocher è la pralina leader anche in Europa, e quindi la vittoria in Cina rappresenta un caso emblematico per la tutela dei marchi occidentali in Cina. Sul caso della Ferrero si sono impegnati non solo l ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, e l ambasciatore italiano in Cina, Gabriele Menegatti, ma anche il ministro degli esteri di Pechino, Li Zhaoxing. Fonte:

51 51

52 52

53 53

54 54 Fonti: EIU Contry Report /Data and charts/annual data and forecast; UNCTAD; Uffici di Statistica locali

55 55

56 Dal G8 al G20: coordinamento intergovernativo e ruolo delle imprese Analisi e criticità L importanza della consultazione e del coordinamento intergovernativi tra i grandi paesi industrializzati ha subito un repentino cambiamento con l ingresso sulla scena dei nuovi attori globali. Alcuni di essi (India e Brasile) avrebbero già i requisiti in termini di PIL per accedere al G8. La realtà è che il formato G8 appare sempre meno adeguato a trattare questioni che interessano da vicino anche gli attori emergenti e la sua estensione appare una palese necessità per responsabilizzare questi ultimi e favorire la ricerca del consenso su un ampio numero di temi di rilevanza globale e multilaterale. Il programma del G20 che si è tenuto a Cannes i primi di novembre 2011, contempla un vasto numero di temi altri da quelli finanziari e monetari, sui quali il G20 si è originariamente concentrato, ma non ha ancora incorporato quello del commercio internazionale. Per colmare questa lacuna e spingere il G20 a farlo, il B20 (vertice delle Confindustrie che si tiene annualmente nel paese di presidenza)* ha inserito in agenda il tema del commercio internazionale ed invierà le sue raccomandazioni ai Capi di Stato e di Governo con l intento di sensibilizzare il G20 su questa importante materia e spingere gli stessi attori che siedono al G20 a trovare un compromesso al WTO, in sede bilaterale ed in tutte le altre occasioni in cui sarà possibile ricercare nuovi strumenti di governance commerciale. Confindustria partecipa attivamente al processo B20 ed ha una posizione di leadership sulle tematiche connesse al commercio. 56 *Il "Business-20" Summit (B20) è un forum internazionale volto a promuovere il dialogo tra i governi e la comunità di business globale. L'obiettivo principale del B20 è quello di fornire ai capi di Stato e agli altri rappresentanti del governo del G20 le raccomandazioni significative del settore privato, che potrebbero contribuire al raggiungimento degli obiettivi di crescita economica globale e dello sviluppo sociale. Fonte: Stati Generali del Commercio con l Estero- Roma, 28/29 ottobre 2011 di Confindustria

57 Soluzioni e proposte inserire in via definitiva il tema del commercio internazionale nell agenda G20; Governo italiano: sostenere in sede G20 le tesi e le raccomandazioni espresse dall industria B20; impegnare il G20 ad andare oltre le dichiarazioni di intenti ed assumere un impegno concreto nello smantellamento delle misure protezionistiche attuate finora ed a non adottarne di nuove; richiamare con forza l attenzione dei G20 sull impatto negativo che le NTBs hanno sui flussi commerciali e sulla crescita economica globale. Fonte: Stati Generali del Commercio con l Estero- Roma, 28/29 ottobre 2011 di Confindustria 57

58 Brevetti in crisi? Pensieri sulla decisione Apple-Samsung August 2012 Venerdì 24 agosto ha visto l'esito della causa di Apple contro Samsung negli Stati Uniti. La decisione del giudice di San José ha suscitato ampio interesse dei media, ben oltre i confini del mondo IP - in parte, senza dubbio, in ragione della concessione spettacolare dei danni, pari a USD 1 miliardo. Alcuni commentatori hanno visto questo caso, come prova che il sistema dei brevetti non gioca più il suo ruolo di promuovere l'innovazione. Questo punto di vista è certamente parziale. Come ogni complesso quadro giuridico, il sistema dei brevetti richiede regolari revisioni. Questo è il lavoro del legislatore: valutare il funzionamento del sistema e apportare miglioramenti, se necessario, mentre altre autorità, come ad esempio i responsabili degli scambi e della concorrenza, ne controllano l'uso corretto. Il dibattito pubblico per i casi che coinvolgono grandi aziende ignora la complessità del sistema dei brevetti e le differenze della situazione variegata di titolari di brevetti. In particolare per le PMI e per gli inventori individuali, i brevetti sono l'unico modo per proteggere i loro diritti e la loro posizione al tavolo dei negoziati. Il sistema dei brevetti è uno specchio della nostra economia, che riflette la globalizzazione e la crescita del mercato, ma anche l'esplosione di energia innovativa che i brevetti hanno facilitato e costantemente incoraggiato. Il ruolo del sistema dei brevetti - come motore di innovazione resta cruciale per l'industria e la società. (Cfr.

59 La nostra corsa continua Grazie dell attenzione! 59 Eros Stivani

Febbraio 2009. Logistica in GD

Febbraio 2009. Logistica in GD Febbraio 2009 in GD Il nostro profilo G.D è leader mondiale nelle macchine automatiche per la produzione e il confezionamento delle sigarette (maker e packer) e per l incarto dei sigari. G.D ha sede a

Dettagli

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane

Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21

Dettagli

L EVOLUZIONE DI UNA STRATEGIA DALLE COOPERAZIONI ANNI 80 A STRUTTURE TECNICO-PRODUTTIVE LOCALI

L EVOLUZIONE DI UNA STRATEGIA DALLE COOPERAZIONI ANNI 80 A STRUTTURE TECNICO-PRODUTTIVE LOCALI L EVOLUZIONE DI UNA STRATEGIA DALLE COOPERAZIONI ANNI 80 A STRUTTURE TECNICO-PRODUTTIVE LOCALI MARPOSS - STRUMENTI DI MISURA VASTA GAMMA PRODOTTO - PRESENZA GLOBALE PROFILO AZIENDALE MARPOSS FU FONDATA

Dettagli

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o CAPITOLO 11 Innovazione e cambiamento Agenda Ruolo strategico del cambiamento Cambiamento efficace Cambiamento tecnologico Cambiamento di prodotti e servizi i Cambiamento strategico e strutturale Cambiamento

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia

Dettagli

Questionario sui fabbisogni. di servizi per l internazionalizzazione delle aziende

Questionario sui fabbisogni. di servizi per l internazionalizzazione delle aziende Via Valentini, 14-59100 Prato tel. 0574 4551 - fax 0574 604595 www.ui.prato.it e-mail: uip@ui.prato.it Questionario sui fabbisogni di servizi per l internazionalizzazione delle aziende L IMPRESA E I MERCATI

Dettagli

Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti

Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti Sguardo sulla Banca europea per gli investimenti In veste di banca dell UE, forniamo finanziamenti e consulenze per progetti d investimento validi e sostenibili situati in Europa e nei Paesi terzi. I nostri

Dettagli

law firm of the year Chambers Europe Awards

law firm of the year Chambers Europe Awards Oltre 360 avvocati 4 volte Law Firm of the Year agli IFLR Awards nell ultimo decennio (2011, 2010, 2006, 2004) 9 sedi, 5 in Italia e 4 all estero law firm of the year Chambers Europe Awards for excellence

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Ottobre 2011 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea, così come previsto

Dettagli

Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013

Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013 Incontro del Tavolo nazionale Isfol- Associazioni datoriali Pro.P. Isfol, 20 giugno 2013 1 L interesse europeo Negli ultimi anni, l interesse della Commissione europea per l inclusione sociale è cresciuto

Dettagli

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi discussione di Scenari economici n. 20 La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi Alessandra Staderini Servizio Struttura economica, Banca d Italia Roma, 26 giugno 2014 Confindustria,

Dettagli

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5.

1. Orientamento alle esportazioni. 2. Esperienza turistica. 3. Impegno verso l ambiente. 4. Comunicazioni di livello mondiale. 5. 1. Orientamento alle esportazioni Oggi il Cile detiene il primato mondiale per quanto riguarda la rete di trattati di libero scambio commerciale: oltre venti accordi sottoscritti con sessanta paesi, e

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti

Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti 1-1 Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2015-16 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 1 Introduzione Hill, capitolo 1 molto integrato C.W.L. Hill, International

Dettagli

THE NEEDS OF THE OFDI AND THE CORRESPONDING GOVERNMENTAL ROLE. LUO Hongbo Chinese Academy of Social Sciences Rome, 18 June, 2013

THE NEEDS OF THE OFDI AND THE CORRESPONDING GOVERNMENTAL ROLE. LUO Hongbo Chinese Academy of Social Sciences Rome, 18 June, 2013 THE NEEDS OF THE OFDI AND THE CORRESPONDING GOVERNMENTAL ROLE LUO Hongbo Chinese Academy of Social Sciences Rome, 18 June, 2013 I.Una rinnovata teoria sugli investimenti diretti all estero(ofdi) II. L

Dettagli

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca

UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia

Dettagli

Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento*

Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento* Quel che ogni azienda deve sapere sul finanziamento* *ma senza le note scritte in piccolo Allineare gli investimenti tecnologici con le esigenze in evoluzione dell attività Il finanziamento è una strategia

Dettagli

Progetto a supporto della Internazionalizzazione. Presentazione di International Professional Network

Progetto a supporto della Internazionalizzazione. Presentazione di International Professional Network Progetto a supporto della Internazionalizzazione Presentazione di International Professional Network AJM CONSULTING è uno studio di consulenza italo-polacco che offre un supporto concreto alle piccole

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Aziende di Successo PROGETTO SVILUPPO EXPORT

Aziende di Successo PROGETTO SVILUPPO EXPORT Aziende di Successo PROGETTO SVILUPPO EXPORT IL PRIMO PROGETTO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE, STUDIATO SU MISURA DELLE PMI CHE VOGLIONO VENDERE ALL ESTERO. UN PERCORSO DELLA DURATA DI TRE ANNI, CON POSSIBILITÀ

Dettagli

La Banca europea per gli investimenti in sintesi

La Banca europea per gli investimenti in sintesi La Banca europea per gli investimenti in sintesi Come banca dell Unione europea (UE), forniamo finanziamenti e consulenza per progetti d investimento validi e sostenibili situati in Europa e nei Paesi

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012)

Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it Tiziana Ianniello (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il Parlamento Europeo approva il nuovo sistema di protezione unitaria del

Dettagli

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti Noleggio Semplice Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti La gestione della tua auto non è mai stata più semplice La gestione dei veicoli aziendali è diventata

Dettagli

CORPORATE PRESENTATION

CORPORATE PRESENTATION CORPORATE PRESENTATION Widevalue Srl Via G. Dezza 45 20144 Milano Tel. +39 02.49632285 Fax. +39 02.49633449 Widevalue è una società di formazione. per lo sviluppo delle competenze e del business aziendale.

Dettagli

SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN CINA

SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN CINA SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN CINA IPR DESK CANTON SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

I rapporti economici internazionali. Liberismo e protezionismo La Bilancia dei pagamenti Il cambio La globalizzazione

I rapporti economici internazionali. Liberismo e protezionismo La Bilancia dei pagamenti Il cambio La globalizzazione I rapporti economici internazionali Liberismo e protezionismo La Bilancia dei pagamenti Il cambio La globalizzazione Il commercio internazionale E costituito da tutti gli scambi di beni e servizi tra gli

Dettagli

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE

L ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Con il contributo di: INDICE Premessa pag. 1 1. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE E SOMMARIO pag.

Dettagli

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010

Master La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 Master La pulizia sostenibile come opportunità FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA Assocasa e la sostenibilità La sostenibilità è un approccio

Dettagli

Il Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC

Il Credito in Cina. Marco Gasparroni Tesoriere CCIC Il Credito in Cina Marco Gasparroni Tesoriere CCIC 1 Indice Le Banche Italiane in Cina - La presenza - La Mission - I Volumi Le Banche Cinesi - Il sistema Bancario Cinese - Il Mercato 2 La Presenza L apertura

Dettagli

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. 5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO.

SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. SPECIALISTI IN MARKETING OPERATIVO. AZIENDA UNA SOLIDA REALTÀ, AL PASSO CON I TEMPI. Ci sono cose che in OM Group sappiamo fare meglio di chiunque altro. Siamo specialisti in tema di analisi, promozione,

Dettagli

Innovation Technology

Innovation Technology Innovation Technology Una naturale passione per Un partner tecnologico che lavora a fianco dei propri clienti per studiare nuove soluzioni e migliorare l integrazione di quelle esistenti. l innovazione.

Dettagli

L AZIENDA Competenza e qualità per la soddisfazione del cliente

L AZIENDA Competenza e qualità per la soddisfazione del cliente coordina le tue risorse umane L AZIENDA Competenza e qualità per la soddisfazione del cliente Soluzioni e servizi Gea è una società che opera nel settore dei servizi avanzati per le imprese e per gli enti

Dettagli

LEADERSHIP,KNOWLEDGE,SOLUTIONS, WORLDWIDE SEGI REAL ESTATE

LEADERSHIP,KNOWLEDGE,SOLUTIONS, WORLDWIDE SEGI REAL ESTATE LEADERSHIP,KNOWLEDGE,SOLUTIONS, WORLDWIDE 1 Chiarezza e qualità nel servizio sono alla base di tutti i rapporti con i Clienti all insegna della massima professionalità. Tutti i dipendenti hanno seguito

Dettagli

IL CASO DELL AZIENDA. www.softwarebusiness.it

IL CASO DELL AZIENDA. www.softwarebusiness.it LA SOLUZIONE SAP NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Contare su un sistema che ci consente di valutare le performance di ogni elemento del nostro listino è una leva strategica

Dettagli

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile

ESSERE O APPARIRE. Le assicurazioni nell immaginario giovanile ESSERE O APPARIRE Le assicurazioni nell immaginario giovanile Agenda_ INTRODUZIONE AL SETTORE ASSICURATIVO La Compagnia di Assicurazioni Il ciclo produttivo Chi gestisce tutto questo Le opportunità di

Dettagli

Rilevi Group srl viene costituita a Bologna, Italia, nel

Rilevi Group srl viene costituita a Bologna, Italia, nel R G R O U P Company Profile Profilo Rilevi Group srl è un nome che è sinonimo di qualità e servizio nel campo del ricamo fatto a mano fin dal 1991, anno di costituzione. Rilievi Group è conosciuta presso

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)?

Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)? Spending review: opportunità o ostacolo allo sviluppo del Green Public Procurement (GPP)? Piani degli acquisti verdi: dalla teoria alla pratica La promozione del GPP in Liguria il modello regionale per

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA

MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA MISSIONE IN ROMANIA SETTORE LOGISTICA OPPORTUNITÀ: Dato che il settore logistico in senso stretto (considerando cioè gli operatori di piattaforme o snodi di traffici merci dove vengono compiute operazioni

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

COS È UN MULTI FAMILY OFFICE

COS È UN MULTI FAMILY OFFICE Cos è un multi family office Il multi family office è la frontiera più avanzata del wealth management. Il suo compito è quello di coordinare ed integrare in unico centro organizzativo tutte le attività

Dettagli

Europa per i cittadini 2007-2013

Europa per i cittadini 2007-2013 Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

Programma di attività Linee Guida

Programma di attività Linee Guida Programma di attività Linee Guida SEZIONE INFORMATION TECHNOLOGY Augusto Coriglioni Il Lazio e Roma : Il nostro contesto Nel Lazio Industria significa in larga misura Manifatturiero; a Roma, Servizi; Complementarietà

Dettagli

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012

Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro. Roma 2012 Il ruolo del manutentore di impianti: prospettive per il futuro Roma 2012 La situazione del patrimonio edilizio pubblico e privato costituisce uno degli aspetti in cui si misura la distanza che spesso

Dettagli

Il valore generato dal teatro alla Scala

Il valore generato dal teatro alla Scala Il valore generato dal teatro alla Scala Paola Dubini Centro ASK Università Bocconi Sintesi dei risultati Nello scorso mese di gennaio, il teatro alla Scala ha affidato al centro ASK dell Università Bocconi

Dettagli

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Ambienti di lavoro sani e sicuri Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi www.healthy-workplaces.eu INVITO

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

L uso strategico degli appalti pubblici per un economia sostenibile: le nuove direttive europee

L uso strategico degli appalti pubblici per un economia sostenibile: le nuove direttive europee L uso strategico degli appalti pubblici per un economia sostenibile: le nuove direttive europee Cons. Anna Maria Villa Responsabile Ufficio Cittadinanza europea, Mercato interno e AAGG Roma Sala polifunzionale

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

Diventa Partner Software Wolters Kluwer

Diventa Partner Software Wolters Kluwer Diventa Partner Software Wolters Kluwer Migliora le performance del tuo business. Con Wolters Kluwer una concreta oppurtunità di crescita. Chi siamo Wolters Kluwer è leader a livello globale nella fornitura

Dettagli

TorreBar S.p.A. Svolgimento

TorreBar S.p.A. Svolgimento TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Settembre 2012

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Settembre 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Settembre 2012 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea indicano tra

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE

LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE LA CARTA DEI PRINCIPI PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: CONTESTO ED OBIETTIVI DELL INIZIATIVA CONFEDERALE Annalisa Oddone, Confindustria Confindustria Sardegna Meridionale 12 giugno 2012 CARTA DEI PRINCIPI

Dettagli

P R O M O S. Ruolo, servizi ed attività di supporto all operatività internazionale delle imprese. Maria Pulsana Bisceglia

P R O M O S. Ruolo, servizi ed attività di supporto all operatività internazionale delle imprese. Maria Pulsana Bisceglia Internazionalizzazione e marketing territoriale P R O M O S CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA MILANO Dal 1786 l istituzione al servizio del sistema produttivo di Milano. Ruolo, servizi

Dettagli

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane

La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Perfare. La VENDITA ECCELLENTE. Migliorare l organizzazione e le competenze della rete vendita per aumentare le prestazioni dell azienda

Perfare. La VENDITA ECCELLENTE. Migliorare l organizzazione e le competenze della rete vendita per aumentare le prestazioni dell azienda Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa La VENDITA ECCELLENTE Migliorare l organizzazione e le competenze della rete vendita per aumentare le prestazioni dell azienda Presentazione

Dettagli

RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI E DELLE COMPETENZE. INFORMATICHE DI BASE e/o AVANZATE

RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI E DELLE COMPETENZE. INFORMATICHE DI BASE e/o AVANZATE RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI E DELLE COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE e/o AVANZATE 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 METODOLOGIA... 3 OBIETTIVI... 4 RISULTATI... 4 AZIENDE... 4 PRIVATI... 6 CONCLUSIONI... 7 2 L Indagine,

Dettagli

LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA

LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA vision guide line 6 LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA QUANDO SI PARLA DI UN MERCATO COMPLESSO COME QUELLO DELL EDILIZIA E SI DEVE SCEGLIERE UN PARTNER CON CUI CONDIVIDERE L ATTIVITÀ SUL MERCATO, È MOLTO

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

Il tuo sogno, la nostra missione. Alla ricerca di un nuovo orizzonte.

Il tuo sogno, la nostra missione. Alla ricerca di un nuovo orizzonte. Il tuo sogno, la nostra missione. Alla ricerca di un nuovo orizzonte. CHI SIAMO: Hai mai pensato a quali opportunità di crescita possono rappresentare i fondi europei, nazionali o regionali? Affidati alla

Dettagli

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007

Pubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007 Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell

Dettagli

I nostri valori. Pragmaticità: Tende con passione al raggiungimento di risultati concreti, affiancando il Cliente nel cambiamento.

I nostri valori. Pragmaticità: Tende con passione al raggiungimento di risultati concreti, affiancando il Cliente nel cambiamento. Chi siamo SLB ha creato un Organizzazione tra Studi Professionali operanti su tutto il territorio Nazionale per offrire un servizio integrato in grado di soddisfare le richieste della propria Clientela.

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE

Dettagli

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP

Milano, 21 marzo 2012. Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP Azioni ambientali di UBI BANCA e CDP INDICE Strategia aziendale in materia di clima La policy ambientale e il codice etico La loro applicazione Il programma energetico Le opportunità derivanti da CDP 2

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

Il legno-arredo italiano in Cina: Quali prospettive e sfide per la conquista di un mercato enorme

Il legno-arredo italiano in Cina: Quali prospettive e sfide per la conquista di un mercato enorme Il legno-arredo italiano in Cina: Quali prospettive e sfide per la conquista di un mercato enorme Giuliano Noci, School of Management La produzione cinese (1/2) La Cina è il maggiore produttore ed esportatore

Dettagli

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014 Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda

Dettagli

L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI

L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI Pagina 1 di 5 1 QUADRO DI RIFERIMENTO Con il Reg. Ce 1169/2011, del 25 ottobre 2011, è stata varata la riforma comunitaria dell etichettatura dei prodotti

Dettagli

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano

Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione

Dettagli

UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower

UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower UNA NUOVA VISIONE, UN NUOVO FUTURO CON epower Made In Italy INTERNAZIONALIZZAZIONE epower Business Solutions & International Consulting Contatto: epower Synergies Europe, Srl Riccardo P. Coles Corso di

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020

L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 I Fondi Europei per la competitività e l innovazione delle PMI campane: strategie e opportunità di finanziamento L internazionalizzazione delle PMI nella programmazione regionale 2014-2020 Dr. Ennio Parisi

Dettagli

CARTELLA STAMPA. t 2 i - Trasferimento Tecnologico e Innovazione. La visione strategica. Missione e obiettivi. t 2 i in cifre.

CARTELLA STAMPA. t 2 i - Trasferimento Tecnologico e Innovazione. La visione strategica. Missione e obiettivi. t 2 i in cifre. CARTELLA STAMPA t 2 i - Trasferimento Tecnologico e Innovazione La visione strategica Missione e obiettivi t 2 i in cifre Servizi e network 1 t 2 i - Trasferimento Tecnologico e Innovazione t 2 i Trasferimento

Dettagli

IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE e CONSUMO CRITICO I valori nello scambio Lo scambio di valori

IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE e CONSUMO CRITICO I valori nello scambio Lo scambio di valori IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE e CONSUMO CRITICO I valori nello scambio Lo scambio di valori SOMMARIO PERCHE CHE COSA E LE ORIGINI GLI OBIETTIVI I CRITERI I PRINCIPALI PRODOTTI IL PREZZO TRASPARENTE LA RETE

Dettagli

Costruiamo un futuro sostenibile

Costruiamo un futuro sostenibile Costruiamo un futuro sostenibile Responsabilità Sociale d Impresa Sommario 2014 Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel sistema finanziario globale e siamo fermi nel proposito di svolgere le nostre attività

Dettagli

Agenda. Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria. Consulenza globale. Ambiti d intervento. Conferma e arricchimento soluzioni

Agenda. Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria. Consulenza globale. Ambiti d intervento. Conferma e arricchimento soluzioni Agenda Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria Consulenza globale Ambiti d intervento Conferma e arricchimento soluzioni 1 Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Un impegno

Dettagli