Auguro a tutti voi un buon lavoro. Manuela Amoretti Assessore alla Formazione Professionale, Politiche del Lavoro e Pari opportunità

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3 I radicali cambiamenti introdotti nel nuovo quadro di programmazione europea ci sollecitano ad affrontare la questione fondamentale dell innovazione e della crescita del sistema formativo locale, al fine di garantire a tutti i cittadini l opportunità di accedere ad una formazione sempre più qualificata e allineata ai più avanzati livelli europei. L Assessorato alla Formazione della Provincia di Parma ha fatto proprie tali sollecitazioni, promuovendo la nascita di un nuovo servizio interno Il Laboratorio per l Innovazione del Sistema Formativo, la cui funzione è di creare opportunità concrete di rinnovamento e continuo sviluppo del sistema della formazione territoriale, facilitando i processi in atto. La crescita delle competenze degli operatori a favore di una maggiore capacità di accesso ai nuovi programmi comunitari rientra tra gli obiettivi chiave del Laboratorio per l Innovazione del Sistema Formativo. Europarma training rappresenta il primo passo in questa direzione: un intervento formativo di alto livello il cui intento è di creare le condizioni per un più facile accesso alle risorse dell Unione ed una più proficua ed aperta collaborazione tra i sistemi. Europarma training è una sorta di laboratorio di progettazione comunitaria aperto a responsabili di sistemi formativi complessi oltre che a docenti e ricercatori dell Università e del sistema Scolastico Superiore, in cui concretamente i partecipanti potranno non solo acquisire maggiori conoscenze teoriche, ma altresì sperimentare una concreta situazione di progettazione comunitaria. Partners ulteriori del progetto sono la Fondazione Collegio Europeo di Parma e Klink, società di consulenza specializzata in progettazione comunitaria. L intervento è gestito da Sinform. Auguro a tutti voi un buon lavoro. Manuela Amoretti Assessore alla Formazione Professionale, Politiche del Lavoro e Pari opportunità

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5 INDICE FINALITÀ...5 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PERCORSO FORMATIVO...6 DESTINATARI...6 ELEMENTI DISTINTIVI...6 DURATA E PERIODO DI REALIZZAZIONE...7 METODOLOGIA...7 COSTO...7 SEDE...7 CERTIFICAZIONE FINALE...7 PROGRAMMA...8 Prima giornata...8 Seconda giornata...9 Terza giornata...11 Quarta giornata...12 Quinta giornata...14 Sesta giornata...16 Settima giornata...17 Ottava giornata...19 Nona e decima giornata...20 CALENDARIO DEGLI INCONTRI...22 LOCALI E ATTREZZATURE...23 MATERIALI DIDATTICI...23 VALUTAZIONE...23 DOCENTI...24 I PARTNERS DEL PROGETTO...26 TITOLARE...26 PARTNER

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7 FINALITÀ L iniziativa mira a sostenere lo sviluppo e l innovazione del sistema formativo locale nella fase di avvio della nuova programmazione comunitaria. Si rivolge ai soggetti che intendano cogliere e valorizzare le opportunità derivanti dall accesso diretto alle risorse dell Unione Europea e, più in generale, perfezionare le capacità di gestione di progetti formativi complessi in un ottica che valorizza le dimensioni della partecipazione in partnership, dell innovazione, dell apertura verso altri sistemi. L intento è quello di arricchire l offerta formativa locale di nuovi profili e di assicurare al tempo stesso al sistema formativo una maggiore capacità di diversificazione delle fonti di copertura e di competizione con sistemi esterni. In particolare, il percorso formativo intende rafforzare le competenze tecnico-professionali di carattere specialistico utili alla progettazione ed alla gestione di interventi complessi in ambito comunitario. Mira a fornire ai partecipanti le competenze per: comunicare con un linguaggio comune; costruire relazioni più strette con gli stakeholder in gioco; saper leggere i fabbisogni con uno sguardo nuovo; comprendere gli ambiti ed utilizzare nuovi approcci per disegnare progetti; comprendere e gestire l'intero ciclo di progetto; pianificare l'esecuzione dei piani; valutare e gestire i rischi e la sostenibilità attraverso l'intera vita del progetto; gestire il monitoraggio e la valutazione dei progetti per determinarne i progressi e gli impatti. 5

8 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PERCORSO FORMATIVO DESTINATARI Beneficiari della proposta formativa sono: dirigenti e progettisti di Enti di Formazione Professionale; docenti dell Università di Parma; docenti e dirigenti degli Istituti di Scuola Secondaria Superiore. E richiesto ai partecipanti il possesso dei seguenti requisiti: conoscenza della lingua inglese (almeno al livello B1 del Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue); conoscenza e impiego dei pacchetti applicativi Word, Excel quest ultimo con interrelazioni tra fogli di lavoro e files della posta elettronica e di navigazione in Internet; esperienza di progettazione e di gestione di progetti formativi/educativi complessi; elevata motivazione alla partecipazione; individuazione di un partner straniero disponibile a partecipare alla simulazione finale di un caso. Preliminarmente all avvio, sono previste prove di verifica della conoscenza della lingua inglese e colloqui/assessment di approfondimento, finalizzati a garantire coerenza ed omogeneità al percorso. ELEMENTI DISTINTIVI Il percorso formativo prevede: lezioni teoriche di inquadramento; esercitazioni applicative in aula, con l assistenza di tutor e docenti; la simulazione di un caso reale di progettazione, con partners internazionali, in lingua inglese; una guida pratica sulle principali novità a livello comunitario; una sessione di incontri a Bruxelles. 6

9 DURATA E PERIODO DI REALIZZAZIONE Il percorso formativo si articola in dieci giornate di lavoro intensivo, da ottobre 2006 e gennaio METODOLOGIA Il percorso si basa su un forte coinvolgimento operativo dei partecipanti. Tutti gli incontri prevedono, infatti: lezioni teoriche, lavori di gruppo su applicazione di casi, esercitazioni dirette in lingua inglese. COSTO Non sono previsti costi a carico diretto dei partecipanti. Il percorso formativo è interamente finanziato con risorse provinciali e del Fondo Sociale Europeo, a valere sul Bando provinciale SEDE Fondazione Collegio Europeo, Borgo Rodolfo Tanzi 38/B, Parma. CERTIFICAZIONE FINALE Attestato di Frequenza. 7

10 PROGRAMMA Prima giornata La programmazione comunitaria : opportunità e vincoli Obiettivi migliorare la conoscenza dei nuovi meccanismi di programmazione a livello comunitario; sviluppare la capacità di cogliere nuove opportunità in funzione dei propri obiettivi; sviluppare la capacità di partecipazione ai bandi comunitari. Contenuti Sessione del Mattino: la programmazione comunitaria : obiettivi generali e nuove priorità; la possibile ricaduta della programmazione all interno dei piani regionali e provinciali; l'analisi dei bandi e i requisiti di partecipazione; la logica del lavoro in rete e delle partnership internazionali; cosa cambia rispetto al passato. Sessione del Pomeriggio: lavori di gruppo su nuove priorità; prima formulazione di idee di progetto; presentazione in pubblico delle idee di ogni gruppo; identificazione delle idee concrete su cui operare. Modalità lezioni frontali in aula; esercitazioni guidate (individuali e di gruppo); analisi di casi di studio, in gruppo. 8

11 Seconda giornata Il percorso di progettazione: l idea progettuale e la scelta del canale di finanziamento Obiettivi acquisire una capacità di lettura e di interpretazione delle opportunità offerte; perfezionare la focalizzazione dell idea di progetto in ragione delle opportunità offerte; utilizzare in modo appropriato la terminologia inglese; sviluppare le capacità di comprensione di testi scritti in lingua inglese, con specifico riferimento al contesto della legislazione e della programmazione comunitaria. Contenuti Sessione del Mattino: valutazione delle idee progettuali emerse nel gruppo e coerenza rispetto alle logiche della nuova programmazione; strategia dell ente e logica di identificazione delle linee di finanziamento più idonee; valutazione dei punti di forza e di debolezza dell ente: le risorse da ricercare per partecipare al bando; identificazione dei fabbisogni del territorio in funzione della valenza trasnazionale del progetto (lavori di gruppo); lavori di gruppo sull'analisi dei programmi: produzione di schede di programma; avvio lavori di gruppo sulla costruzione delle partnership (locali e trasnazionali) a partire dalle proprie realtà (schede ente). Sessione del Pomeriggio: approccio guidato a diversi registri espressivi e stili linguistici della lingua inglese utili all attività di progettazione; analisi della terminologia tecnica in lingua inglese; esercitazione per la comprensione di documentazione tecnica in lingua inglese; lavoro di gruppo in lingua inglese sul project management. 9

12 Modalità lezioni frontali in aula; discussioni ed esercitazioni guidate (individuali e di gruppo). 10

13 Terza giornata Il percorso di progettazione: dall idea al progetto Obiettivi fornire strumenti di analisi di scenari complessi; sviluppare capacità di sintesi per mettere in evidenza interessi, risorse, vincoli e problemi degli attori in gioco; migliorare la capacità di definire un quadro sintetico ed esaustivo; capire ed utilizzare concretamente il quadro logico quale strumento di analisi e progettazione per migliorare la capacità di preparare proposte progettuali coerenti. Contenuti Sessione del Mattino: analisi degli stakeholder, dei problemi degli obiettivi generali; identificazione della logica di intervento del progetto: vincoli ed opportunità; i vantaggi prodotti dal progetto: risultati attesi; architettura macro del progetto. Sessione del Pomeriggio: lavori di gruppo su analisi degli stakeholder, dei problemi e degli obiettivi; identificazione della logica di intervento degli impianti progettuali; presentazione in pubblico dei macro progetti. Modalità lezioni frontali in aula; discussioni ed esercitazioni guidate (individuali e di gruppo); analisi di casi di studio, con utilizzo di matrix, costruzione e utilizzo di aree di scrittura collaborativa via web per la preparazione condivisa del progetto. 11

14 Quarta giornata Il percorso di progettazione: la costruzione della partnership Obiettivi fornire strumenti di analisi per l'individuazione del proprio ruolo nel progetto; permettere l'avvio di una reale partecipazione a reti di ricerca e individuazione di partner; comprendere come scegliere i partner giusti ; comprendere i principali meccanismi di partecipazione a consorzi di partner (elementi contrattuali, accordi, contatti, ecc.); sviluppare capacità di comprensione dei formulari amministrativi e finanziari in lingua inglese; fornire conoscenze e competenze espressive in lingua inglese utili a stendere proposte progettuali utilizzando la modulistica ufficiale richiesta dalla Commissione Europea; approfondire la conoscenza e l appropriato utilizzo della terminologia e del registro espressivo progettuale in lingua inglese. Contenuti Sessione del Mattino: la costruzione della partnership locale; la costruzione della partnership trasnazionale: la negoziazione dei ruoli; le fonti di informazione per la ricerca dei partner; la valutazione delle competenze dei partner; lavori di gruppo su costruzione delle partnership; presentazione in pubblico delle partnership individuate di ogni gruppo. 12

15 Sessione del pomeriggio: approfondimento della terminologia e del registro stilistico proprio della progettazione comunitaria in lingua inglese; analisi e comprensione della modulistica e documentazione di supporto alla candidatura di progetti in lingua inglese: esercizi di comprensione; compilazione di un formulario in lingua inglese: esercitazione guidata di espressione scritta. Modalità lezioni frontali in aula; esercitazioni guidate (individuali e di gruppo); analisi di casi di studio, uso di database comunitari, utilizzo di matrix, costruzione e utilizzo di aree di scrittura via web per la preparazione condivisa del progetto. 13

16 Quinta giornata Le competenze linguistiche a supporto della progettazione comunitaria Obiettivi sviluppare competenze per assicurare una comunicazione efficace con i partner stranieri, sia a distanza, sia nell ambito di riunioni di lavoro, sia nella costruzione della partnership, sia in fase di attuazione del progetto; sviluppare competenze utili a mantenere rapporti di lavoro e una comunicazione efficace con la Commissione Europea; fornire competenze lessicali e stilistiche di legal English volte a comprendere e approfondire gli aspetti contrattuali e finanziari dei rapporti con la Commissione Europea e i partner di progetto. Contenuti Sessione del mattino: comunicazione scritta e orale con partner stranieri in fase di costruzione della partnership: aspetti lessicali, stilistici ed esercitazioni; comunicazione scritta e orale con la Commissione Europea: aspetti lessicali, stilistici ed esercitazione; approfondimento della terminologia e del registro stilistico proprio di testi contrattuali in lingua inglese, analisi di un contratto di finanziamento e di un accordo di partenariato stesi in lingua inglese. Sessione del pomeriggio: interazione ed espressione in lingua inglese nell ambito di un meeting transnazionale: predisposizione della documentazione; espressione di opinioni; descrizione orale di progetti, attività e aspetti finanziari; interazione verbale in processi di presa di decisioni. 14

17 Modalità lezioni frontali in aula, esercitazioni guidate di analisi di documentazione e stesura di testi; simulazione di gruppo di un meeting transnazionale. 15

18 Sesta giornata Metodologie di sviluppo del progetto Obiettivi evidenziare gli elementi essenziali per la buona gestione del progetto; trasmettere contenuti e strumenti operativii per la predisposizione di un piano operativo; mettere a confronto tecniche di pianificazione diverse. individuare gli elementi essenziali per produrre un budget coerente con le attività previste che permetta in fase di attuazione del progetto di lavorare in modo organizzato e capace di fronteggiare i cambiamenti. Contenuti Sessione del mattino: la valutazione delle risorse necessarie; i prodotti attesi; le azioni di ciascuna fase del progetto; la pianificazione esecutiva: il bilancio preventivo del progetto. Sessione del pomeriggio: lavori di gruppo su progettazione operativa. Modalità lezioni frontali in aula; esercitazioni guidate (individuali e di gruppo); analisi di casi di studio, costruzione e utilizzo di aree di scrittura via web per la preparazione condivisa del progetto. 16

19 Settima giornata Elementi di monitoraggio e valutazione Obiettivi migliorare la capacità di valutazione degli interventi finanziati e del monitoraggio, comprendere i principali meccanismi di valutazione dei finanziatori; identificare i risultati ottenuti o le difficoltà di attuazione e offrire strumenti per prendere decisioni coerenti; migliorare l'utilizzo delle risorse e garantire la correttezza della spesa; assicurare azioni correttive tempestive ed efficaci; sviluppare le capacità espressive in lingua inglese per la gestione delle relazioni pubbliche relative ad un progetto transnazionale. Contenuti Sessione del mattino: gli indicatori di efficacia ed efficienza del progetto; monitoraggio e valutazione; criteri generali di valutazione dei progetti (realizzazione, efficacia, efficienza, pertinenza, impatto, sostenibilità); come valuta il finanziatore; lavori di gruppo e valutazioni incrociate dei progetti dei gruppi sulla base di griglie di valutazione. Sessione del pomeriggio: comunicazione con gli stakeholders, il pubblico e i media; diffusione dei risultati di un progetto: predisposizione di testi in lingua inglese per brochure promozionali, pubblicazioni informative, siti web; elaborazione di comunicati stampa. 17

20 Modalità lezioni frontali in aula; esercitazioni guidate (individuali e di gruppo); analisi di casi di studio, uso di matrix, costruzione e utilizzo di aree di scrittura via web per la preparazione condivisa del progetto. 18

21 Ottava giornata Laboratorio di progettazione: simulazione di casi di progettazione in video conferenza con partner comunitari Obiettivi simulare una situazione concreta di progettazione comunitaria al fine di giungere all elaborazione di una bozza di progetto predisposta sulla modulistica messa prevista dalla Commissione Europea; predisporre una sessione illustrativa ai partner transnazionali del proprio progetto attraverso una presentazione via web. Contenuti formativi e articolazione della giornata E previsto, per tutta la giornata, che i partecipanti lavorino in gruppo, seguiti da un tutor/docente di riferimento. Il caso di progettazione dovrà essere illustrato ai colleghi, ai docenti e ai potenziali partner transnazionali sulla base di presentazioni che potranno essere trasmesse attraverso l'utilizzo di sistemi di video conferenza e/o di collaborazione a distanza via web. 19

22 Nona e decima giornata Sessioni di lavoro a Bruxelles L attività transnazionale intende essere un occasione per consentire ai partecipanti il diretto rapporto con Rappresentanti delle Istituzioni Comunitarie e l approfondimento dei temi trattati durante le lezioni e le esercitazioni progettuali. Le sessioni di lavoro prevedono, principalmente, il confronto con funzionari delle Direzioni Generali per acquisire informazioni e richiedere chiarimenti utili alla messa a punto di candidature, all attivazione di reti e partenariati ed alla gestione dei progetti. In specifico, si intende organizzare incontri con le seguenti D.G.: istruzione, Formazione e Gioventù; occupazione e Politica Sociale; società dell Informazione; ricerca e innovazione; i cui ambiti di intervento potrebbero soddisfare le diverse tipologie di organizzazioni rappresentate dai partecipanti ed i relativi interessi progettuali. Nel caso in cui i progetti ideati durante il percorso formativo dovessero avere per oggetto ambiti di intervento relativi a Direzioni Generali diverse da quelle ipotizzate, ci si attiverà di conseguenza. In linea generale, il programma di ciascun incontro sarà articolato nel modo seguente: Programmi stato di avanzamento delle politiche e delle linee di intervento di competenza della D.G. Bandi Indicazioni tecniche in merito alle call di prossima programmazione (finalità, soggetti ammissibili, peculiarità, budget a disposizione, ). 20

23 Eventi informazioni in merito ad iniziative previste a Bruxelles, in Italia o in altri Stati Membri utili per una migliore comprensione delle opportunità, per migliorare la conoscenza degli strumenti di lavoro, per incontrare partner. Contatti funzioni, ruoli e referenti per la preparazione e gestione dei progetti. Market place informazioni, strumenti e contatti per l individuazione di partner europei. In funzione del periodo di realizzazione delle attività, il programma potrebbe essere arricchito dalla partecipazione a fiere, congressi, workshop. 21

24 CALENDARIO DEGLI INCONTRI Giornata Data Orario Durata Oggetto I Lunedì 23/10/2006 II Martedì 24/10/2006 III Lunedì 06/11/2006 IV Martedì 07/11/2006 V Lunedì 20/11/2006 VI Martedì 21/11/2006 VII Lunedì 04/12/2006 VIII Martedì 05/12/ Europrogettazione Europrogettazione Europrogettazione Inglese Europrogettazione Europrogettazione Europrogettazione Inglese Inglese Inglese Europrogettazione Europrogettazione Europrogettazione Inglese Europrogettazione Europrogettazione 44 Totale ore Europrogettazione 18 Totale ore Inglese 62 Totale ore sessioni in aula Le sessioni di incontro e approfondimento a Bruxelles sono previste a gennaio

25 LOCALI E ATTREZZATURE Le attività avranno luogo presso: aule didattiche con postazione del relatore provvista di PC, videoproiettore, connessione Internet, lavagna a fogli mobili; aule attrezzate in cui tutti i partecipanti possono effettuare esercitazioni e lavori di gruppo mediante l utilizzo di PC con applicativi Office, Browser e connessione Internet. MATERIALI DIDATTICI Saranno messe a disposizione, dispense e materiali di approfondimento, supporti per le esercitazioni, su supporto elettronico e/o cartaceo. VALUTAZIONE Il percorso formativo non prevede momenti formali di verifica delle competenze acquisite, ma soltanto un approccio formativo alla valutazione, che sarà effettuata: in itinere, mediante continua richiesta di riscontri ai concetti esposti dai docenti e/o feedback agli elaborati prodotti dai partecipanti nel corso dei lavori di gruppo; nelle esercitazioni in lingua inglese e nella simulazione finale previste, rispettivamente, in occasione della quinta ed ottava giornata. Si prevedono, inoltre, periodiche rilevazioni del grado di soddisfazione dei partecipanti, al fine di meglio monitorare l andamento del percorso ed effettuare eventuali interventi di tipo correttivo o preventivo. 23

26 DOCENTI Paolo Santinello (docente) è responsabile della ricerca e sviluppo di KlinK ed è impegnato nella ricerca metodologica per l'analisi e la progettazione di sistemi, in particolare nel campo delle politiche e interventi pubblici. Dal 1994 svolge con continuità assistenza tecnica per l'innovazione in organismi pubblici e privati, in Italia e all'estero. Ha contribuito in maniera decisiva alla definizione, sviluppo e divulgazione di metodi negli ambiti del proposal management, della formazione, della progettazione, della valutazione. Anna Rodeghiero (docente) è laureata in Scienze Politiche con un perfezionamento Post Laurea in Metodi della Comunicazione e Apprendimento in Rete. E' stata impegnata come coordinatore editoriale di pubblicazioni internazionali, nello staff ECHO - European Community Host Organisation (Lussemburgo), Responsabile e-learning Methods & Services e direttore di produzione (Firenze). Esperta di politiche e programmi comunitari, ha un'esperienza composita maturata come responsabile di servizi e progetti complessi e competenze nella progettazione, gestione e valutazione formativa. Emanuela Medeghini (docente) è esperta di diritto comunitario, conosce ed utilizza diverse lingue europee, grazie a esperienze formative e professionali all estero. E Responsabile del Servizio Europa e Internazionalizzazione della Provincia di Mantova. Dal 2000 si occupa della gestione di progetti europei e svolge attività di docenza sui temi delle politiche comunitarie per funzionari della Pubblica Amministrazione ed operatori delle Imprese. Coordinamento Barbara Melegari opera da dieci anni in SINFORM, occupandosi di formazione e consulenza allo sviluppo dei sistemi formativi, grazie una formazione post-lauream e a specializzazioni successive. 24

27 E progettista e project manager di progetti complessi, realizzati con risorse regionali, nazionale e comunitarie. Si occupa, prevalentemente, di azioni di sistema relative all integrazione tra i sistemi, alla formazione di insegnanti e operatori alla formazione a domanda individuale. 25

28 I PARTNERS DEL PROGETTO Promotore Il Laboratorio per l Innovazione del Sistema Formativo della Provincia di Parma è un nuovo Servizio dell Assessorato alla Formazione Professionale, alle Politiche Attive del Lavoro e alle Pari Opportunità della Provincia di Parma. Il suo scopo è di facilitare la diffusione dell innovazione all interno del sistema formativo al fine di garantire la generazione di una offerta formativa sempre più qualificata ed in linea con le esigenze dei cittadini, del sistema economico locale, della Pubblica Amministrazione. Il Laboratorio intende imprimere un accelerazione ai processi di qualificazione in atto attraverso le seguenti linee di azione: percorsi innovativi di sviluppo delle risorse umane; progettazione di prototipi formativi; informazione e divulgazione di casi e sperimentazioni innovativi; creazione di reti e partnerships tra i diversi soggetti del sistema; seminari ed incontri. TITOLARE SINFORM ( è una società no-profit che opera nel settore della Formazione Professionale e che rappresenta un'esperienza - unica in Italia - di cooperazione ed integrazione di risorse tra i principali enti di formazione professionale operanti in Emilia-Romagna ed a livello nazionale. Ha tre principali obiettivi: erogare servizi ai sistemi nazionale e regionali di formazione professionale; progettare e realizzare iniziative in aree formative di "frontiera"; sviluppare metodologie di intervento e strumenti innovativi per la formazione. Si distingue, negli ambiti in cui interviene, per il carattere innovativo della sua azione, attraverso: 26

29 la realizzazione di progetti, che prevedono lo sviluppo di applicazioni multimediali e telematiche dedicate alla formazione e alla comunicazione; la realizzazione di interventi di assistenza tecnica ai sistemi formativi; la progettazione ed attuazione di progetti integrati scuola/formazione/università; la realizzazione di interventi di ricerca a sostegno della formazione dei formatori, degli insegnanti e degli operatori dei servizi per l'impiego. 27

30 PARTNER La Fondazione Collegio Europeo di Parma ( è un'istituzione di alta formazione fondata nel 1988, volta a preparare giovani laureati europei nel campo del diritto, dell'economia e delle politiche dell'unione Europea. Le sue proposte formative offrono un curriculum accademico di eccellenza e di natura interdisciplinare sul processo di integrazione europea che prepara in particolare alle carriere presso le Istituzioni comunitarie, nazionali e locali, le Associazioni di categoria, il mondo delle imprese e delle libere professioni. Si occupa della formazione sulle Istituzioni e sulle politiche dell'unione Europea a favore degli operatori della pubblica amministrazione, del sistema delle autonomie locali (Regioni, Province, Comuni, altri enti), delle associazioni di rappresentanza socio-economica, del mondo imprenditoriale e professionale. KLINK ( ha la finalità di studiare, elaborare, promuovere e sviluppare sistemi sostenibili e la società della conoscenza. Ha tra le sue competenze distintive la capacità di stabilire collegamenti chiave (Key Links) tra le conoscenze (Knowledge Links) che rendono possibile la gestione sostenibile, in particolare nei sistemi locali. Due ulteriori fattori chiave precisano il focus e il vantaggio competitivo di KlinK: la capacità di parlare le lingue del policy-making, delle scienze e dell'ingegneria, collegandole tra loro e l'impiego di metodi e strumenti che permettono di ridurre i costi salvaguardando l'eccellenza. 28

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