Ambasciata d'italia ad Ankara Ufficio Commerciale

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1 Ambasciata d'italia ad Ankara Ufficio Commerciale (Dal 29 settembre al 12 ottobre - n. 24) Prot. Nr Ambasciata d Italia in Ankara, Ufficio Commerciale, Atatürk Bulvarı 118, 06680, Ankara, ; commerciale.ambankara@esteri.it ; tel ; fax Responsabile: Irene Castagnoli, Capo dell Ufficio Commerciale

2 ULTIMI SVILUPPI Ad agosto a cala ancora il deficit commerciale turco. La bilancia commerciale turca festeggia ancora un risultato positivo in agosto. Consolidando un trend in atto da tempo, ha infatti fatto registrare nel mese in questione la diminuzione del 30,5% del deficit, passato dagli 8,4 miliardi di dollari di agosto 2011 ai 5,9 miliardi di dollari di agosto Gli osservatori economici leggono in tali dati la conferma di un rallentamento dell economia, la cui crescita viene stimata, nel secondo trimestre 2012, inferiore al 3%. Piu in generale, secondo i dati diffusi dall Istituto di Statistica turco TürkStat e rielaborati da ICE Istanbul, il confronto degli 8 mesi del periodo gennaio/agosto 2011 con il corrispondente periodo 2012 rivela una diminuzione del saldo commerciale del 21,2%: da 71,7 miliardi di dollari dei primi 8 mesi 2011 si e passati a 56 miliardi di dollari nel periodo gennaio/agosto di quest anno. Nel complesso, l interscambio turco con il mondo e aumentato del 3%, con un incremento del 12,8% delle esportazioni, che hanno toccato i 100 miliardi di dollari, ed una contestuale diminuzione del 2,4% delle importazioni, per 156,6 miliardi di dollari. Per quanto riguarda l interscambio con i Paesi europei, il confronto dei primi 8 mesi 2012 con i primi 8 mesi dell anno precedente rivela una diminuzione dell 8,2%. Il valore delle importazioni dalla UE e passato nel periodo da 61,5 a 57 miliardi di dollari, con una diminuzione del 7,4%, mentre quello delle esportazioni verso l UE e passato da 42,1 a 38,1 miliardi di dollari, con una diminuzione del 9,4%. La quota dell interscambio con la UE sul totale dell interscambio turco e oggi del 37%. La graduatoria dei principali partner commerciali della Turchia vede ai primi posti Germania, Russia, Iran, Cina, USA ed Italia (cfr. tabella per i dettagli). In particolare, l Italia si colloca al sesto posto (vicinissima agli Stati Uniti) con 13,1 miliardi di dollari di interscambio (-11,3% rispetto ai primi 8 mesi 2011), composto da 8,9 miliardi di dollari di esportazioni italiane verso la Turchia (-3,2%) e 4,1 miliardi di dollari di importazioni italiane dalla Turchia (-25%) ed un saldo attivo in favore del nostro Paese pari a 4,86 miliardi di dollari. Tra i Paesi dell area turcofona sono da segnalare le variazioni relative al Kyrghizistan, +36% di crescita dell interscambio nel periodo considerato (per un valore totale di 198 milioni di dollari), Azerbaijan +29,8% (1,9 miliardi di dollari), Tagikhistan +10,8% (386 milioni di dollari). Sono ancora da segnalare l interscambio con Emirati Arabi (7,3 miliardi di dollari, +117,3%), Arabia Saudita (4,1 miliardi di dollari, +29,6%), Egitto (3,3 miliardi di dollari, +24,5%). L interscambio con la Siria, oggi ammontante a 412 milioni di dollari contro 1,4 miliardi di dollari del periodo gennaio/agosto 2012, e invece in diminuzione del 71,3%. In generale, gli osservatori rilevano che il 75% degli 11,4 miliardi di dollari di aumento dell export e stato un diretto risultato dell esportazione di grandi quantitativi di oro verso l Iran, in pagamento di prodotti energetici. (Fonte: Ufficio ICE di Istanbul) (Valori in migliaia di dollari e variazioni sul periodo corrispondente) 2

3 TURCHIA/MONDO Gennaio- Agosto Var% IMPORTAZIONI ,4% ESPORTAZIONI ,8% INTERSCAMBIO TOTALE ,0% SALDO ,2% TURCHIA/ UE Gennaio- Agosto Var% Quota UE IMPORTAZIONI ,4% 36,4% ESPORTAZIONI ,4% 38,2% INTERSCAMBIO UE ,21% 37,10% SALDO UE ,87% GENNAIO AGOSTO 2012 INTERSCAMBIO DELLA TURCHIA CON I PRIMI 33 PAESI: GERMANIA RUSSIA (FED.) IMPORTAZ. Var% ESPORTAZ. Var% ,2% ,1% 18,1% ,1% IRAN ,4% ,1% CINA ,2% ,6% STATI UNITI ,7% ,3% ITALIA ,2% ,0% FRANCIA ,7% ,2% REGNO UNITO ,3% ,5% EMIRATI ARABI IRAQ ,6% ,6% ,1% ,1% SPAGNA ,3% ,2% TOTALE INTERSCAM Var% -9,6% 16,7% 60,8% -3,7% -3,7% -11,3% -11,4% -0,3% 117,3% 34,5% -6,6% SALDO SVIZZERA ,2% ,6% ,1% INDIA ,9% ,0% OLANDA ,8% ,9% ARABIA SAUDITA ,1% ,9% ,1% -8,7% 29,6%

4 UKRAINA ,3% ,6% COREA DEL SUD ,1% ,9% BELGIO ,1% ,7% ROMANIA EGITTO POLONIA GRECIA ,5% ,0% ,9% ,8% ,9% ,3% ,8% ,8% BULGARIA ,9% ,2% ISRAELE ,7% ,0% GIAPPONE ,0% ,8% KAZAKHISTAN AZERBAIJAN TURKMENISTAN GEORGIA UZBEKHISTAN SIRIA TAGIKHISTAN KYRGHIZISTAN ,7% ,1% ,6% ,7% ,9% ,9% ,9% ,9% ,8% ,9% ,9% ,0% ,1% ,0% ,4% ,6% (FONTE: ELABORAZIONI ICE ISTANBUL SU DATI TÜRKSTAT) ,1% -9,1% -10,6% -16,4% 24,5% -8,2% 0,7% 1,6% -5,5% -8,5% 1,2% 29,8% -9,6% 6,7% -2,4% -71,3% 10,8% 36,0% In sensibile aumento i prezzi del gas naturale e dell elettricita. L azienda statale turca attiva nel settore del gas e del petrolio BOTAŞ ha recentemente alzato le proprie tariffe del 9,8%, motivando tale decisione con le oscillazioni dei prezzi del greggio. L aumento segue quello gia deciso dall azienda nello scorso mese di aprile, che era stato pari al 18,72%. Come ammesso dallo stesso Primo Ministro turco Erdoğan, la BOTAŞ sta fronteggiando ingenti perdite, accumulate a causa della vendita sottocosto del gas naturale, che fanno temere agli esperti anche ulteriori rincari in futuro, indipendentemente dal trend dei mercati energetici globali. E tali aumenti non solo gli unici: parallelamente, l Autorita per la Regolamentazione del Mercato Energetico ha infatti annunciato il rincaro dei prezzi dell'energia elettrica ad uso domestico, commerciale e industriale (rispettivamente del 9,7%, 7,9% e 4%), decisione che secondo la Banca Centrale turca avra diretta influenza sull andamento del tasso d'inflazione. Queste misure ne seguono altre disposte di recente dal Governo turco, preoccupato dell andamento del deficit pubblico e mirate ad incrementare le entrate. Tra di esse vi e la tassa sul consumo sulle autovetture con cilindrata inferiore ai 1600 cc portata dal 37% al 40%. Anche la tassa applicata a benzina, diesel e GPL é aumentata di 30 kuruş (13 centesimi di euro), facendo si che un litro di benzina costi ormai 4,74 Lire Turche (circa 2,06 euro), il prezzo piu alto al mondo dopo quello praticato in Norvegia (2,08 euro). Le imposte fisse sulle bevande alcoliche inoltre sono state portate al 17%, mentre quelle di registrazione applicate sugli acquisti degli immobili sono salite dall 1,65% al 2%. 4

5 L aumento delle imposte colpisce i produttori d auto. I recenti aumenti delle tasse, che hanno interessato anche il settore dell automotive turco, hanno suscitato le proteste dei rappresentanti del settore, anche perche, secondo questi ultimi, le ripetute modiche apportate ai regolamenti tributari rendono impossibile per gli operatori del settore riuscire a pianificare le proprie attivita'. L'ultimo aumento dell'öta, la tassa speciale sul consumo, ha in particolare sorpreso il settore, le cui vendite sono in continuo calo sin dall'inizio del 2012 e che si trova a fronteggiare una contrazione del mercato pari al 15% circa. L Amministratore Delegato dell Associazione dei Distributori del Settore Automotive Mustafa Bayraktar ha dichiarato che, sebbene i fornitori continueranno a sostenere il mercato, comincia a serpeggiare un certo malcontento. Un indagine realizzata fra i membri dell Associazione indica come le previsioni in merito alle vendite totali per il 2012 si attestino intorno alle unita, con una diminuzione del 10-15% rispetto all anno scorso. A tal proposito, Bayraktar ha dichiarato che: Una crescita della Turchia del 2-3% nel prossimo anno equivarra in realta' ad una contrazione in quanto stiamo gia' vivendo una decelerazione dell'economia. Le richieste di finanziamento da parte dei consumatori non sono in calo, ma sono in calo i finanziamenti concessi, in quanto le banche agiscono in modo molto piu' selettivo. Le attuali politiche monetarie e tributarie impediscono agli operatori del settore di essere ottimisti per il futuro". Forte presenza delle aziende turche alla Fiera della Ceramica di Bologna. Le aziende turche operanti nel settore della ceramica hanno lasciato il segno alla Fiera della Ceramica e del Bagno Cersaie di Bologna. Lo dice l imprenditrice turca Zeynep Bodur Okyay, Presidente della Federazione Turca dei Produttori di Ceramica. Sono gia diversi anni che le aziende turche approfittano dell'occasione per esporre la cultura turca nel settore. A quanto dichiarato dalla stessa Okyay: "Ogni anno aumenta il numero dei partecipanti turchi alla fiera e stiamo cercando di rinverdire l'immagine delle tradizionali ceramiche turche. La Turchia, infatti, è il quarto esportatore di ceramiche al mondo ed ha mire ancora piu ambiziose. Il nostro problema principale è il fatto che la congiuntura internazionale sta attraversando un periodo difficile e che il nostro settore è condizionato dagli elevati consumi di energia ed in questo quadro la dipendenza della Turchia dalle fonti energetiche estere rappresenta un grave handicap". Seminario tecnologico a Istanbul sulle macchine per lavorazione della plastica. Si è tenuto l 8 ottobre scorso, al Centro Congressi Lütfi Kirdar, il workshop organizzato dall'ice in collaborazione con l'assocomaplast e l'associazione turca PAGDER (Associazione degli Industriali della Plastica) a supporto dei produttori di macchine per la lavorazione della plastica nel mercato turco. Il workshop, ultimo in ordine di tempo fra gli eventi organizzati dall'ice, testimonia la lunga collaborazione avviata, anche in questo campo, tra Italia e Turchia. Il seminario ha permesso a otto costruttori italiani di macchine per la lavorazione della plastica di presentarsi a un pubblico di operatori turchi per approfondire la reciproca conoscenza attraverso una serie di incontri b2b. Le aziende italiane presenti, in rappresentanza delle diverse tecnologie produttive, erano: BMB (macchine a iniezione per stampaggio termoplastici), ENGIN PLAST (granulatori, dosatori, sistemi di trasporto materiali 5

6 plastici), FILTEC (granulatori ad asse disassato, macchine per la granulazione e triturazione delle materie plastiche), INGLASS (sistemi a canali caldi per automotive), ICMA SAN GIORGIO (linee di estrusione per compounding), IPM (macchine per la produzione di tubi), MECCANOPLASTICA (macchine per estrusione e soffiaggio) e TECNOMATIC (impianti per estrusione). L Ufficio ICE di Istanbul ha messo a disposizione delle aziende che ne avevano fatto richiesta un interprete turco/italiano/inglese e ha curato la diffusione dell evento anche attraverso la pubblicazione sul sito ICE delle presentazioni tecniche che le stesse aziende hanno inviato per pubblicizzare la produzione che intendono promuovere nel mercato turco. (Fonte: Ufficio ICE di Istanbul) La Türk Telekom vende le proprie azioni. La Türk Telekom mira ad incrementare il proprio valore attraverso la privatizzazione delle azioni in mano pubblica. Lo annuncia il nuovo Amministratore Delegato Tahsin Yılmaz, insediatosi il 4 settembre scorso, che durante una recente conferenza stampa ha dichiarato: Uno degli obiettivi prioritari è quello di aumentare il valore di Türk Telekom. Il 13 settembre scorso, l Autorita per le Privatizzazioni ha finalizzato la procedura per la nomina di un consulente nel processo di vendita del pacchetto azionario (tutto o parte di esso) detenuto dal Tesoro (31,68%). In un incontro con il Ministro delle Finanze Mehmet Şimşek abbiamo avuto modo di toccare anche questo tema. Anche il Ministro si attende da noi un aumento del valore dell azienda". La privatizzazione delle azioni sara affidata all Autorita per le Privatizzazioni (ÖİB). Alcune notizie stampa riportano le parole del Ministro dei Trasporti e Telecomunicazioni Binali Yıldırım, in base alle quali entro la fine dell'anno circa il 15% delle azioni pubbliche della Türk Telekom sara offerto al pubblico. ECONOMIA E POLITICA ECONOMICA La Banca Centrale riduce il tasso overnight sui prestiti dell'1,5%, favorendo la liquidita. La Banca Centrale turca (BCRT) ha deciso di restringere l'intervallo dei tassi d interesse, riducendo al 10% il tasso applicato alle banche sui crediti "overnight", ma mantenendo costante al 5% il tasso d'interesse sui depositi di liquidità in eccesso delle banche a brevissimo termine. Parallelamente, la BCRT ha aumentato i Reserve Option Coefficient (ROC) dello 0,2%. In pratica, tale modifica fa sì che le banche che optano per la sostituzione di riserve in Lire turche con riserve in valuta debbano depositare una maggiore quantità di valuta. Ciò favorirebbe l accumulo di riserve ufficiali in valuta presso la Banca Centrale: secondo le stime della BCRT, tali riserve aumenterebbero, a parità di altre condizioni, di 3,6 miliardi di dollari. La Banca Centrale si attende una moderazione dell inflazione nell ultimo trimestre. Le tasse indirette raggiungono il 70%. All indomani delle parole del Primo Ministro Erdoğan, che aveva contestato alla TÜSIAD, una delle principali associazioni imprenditoriali turche, di non pagare tasse a sufficienza, Ümit Boyner, Presidente dell organizzazione, ha risposto su Twitter affermando che i membri TÜSİAD fanno il loro dovere, pagando circa l 85% delle imposte sul reddito riscosse in Turchia dalle 6

7 persone giuridiche. Intervenendo ad un simposio sull economia informale, Boyner ha inoltre sottolineato alcune carenze della struttura fiscale turca, elogiando comunque il Governo per le misure volte a ridurre il mercato nero della manodopera e per contrastare l'economia sommersa. Nonostante il peso fiscale totale, premi assicurativi inclusi, sia intorno al 20% in Turchia, e quindi ben al di sotto della media OCSE (25%), a seguito dei recenti aumenti nelle aliquote fiscali le imposte indirette avrebbero raggiunto circa il 70% contro la media del 30% nei Paesi aderenti all organizzazione internazionale. Commentando tali dati la Presidente di TÜSIAD ha dichiarato: "L'aspetto peggiore nell'aumento delle imposte indirette é che non solo esso ostacola i tentativi per combattere l'economia informale, ma addirittura la incentiva. L'aumento delle imposte indirette nell'economia danneggia la libera concorrenza. In Turchia si temono ulteriori rialzi dell inflazione. I dati di settembre sull inflazione in Turchia, appena resi noti dalla TürkStat e che danno il tasso su base annua al 9,19%, sono per ora in linea con le aspettative del mercato ma l attenzione degli analisti e concentrata su quanto accadra il prossimo mese, quando si prevede che gli aumenti del prezzo dell energia produrranno i loro effetti. Piu in dettaglio, l inflazione sui prezzi al consumo ha fatto segnare a settembre un aumento dell 1,03% rispetto al mese precedente e si ritiene che tale andamento sia il risultato del rialzo dei prezzi degli alimentari e dei trasporti, mentre non avrebbe ancora prodotto i suoi effetti l imposta speciale su liquori e carburanti. Per ottobre, inoltre, si temono le ripercussioni che potranno avere i recenti aumenti dei prezzi dell elettricita e del gas naturale. Su base annua, gli aumenti piu rilevanti nell inflazione si sono registrati nel settore di liquori e tabacco (quasi +18,9%). (Fonte: Ufficio ICE di Istanbul) ENERGIA Quattro i Paesi che presenteranno offerte per la realizzazione della seconda centrale nucleare della Turchia. A quanto recentemente annunciato dal Ministro dell'energia Taner Yıldız, saranno quattro i Paesi che presenteranno un'offerta per la realizzazione della seconda centrale nucleare della Turchia, da costruirsi nella provincia di Sinop, sul Mar Nero. Senza fare i nomi di questi Paesi, il Ministro ha aggiunto che le offerte saranno valutate in tempi rapidissimi. Gia nel mese di settembre, Yıldız aveva annunciato che la Corea del Sud, il Giappone, la Russia e la Cina erano in pole position per la centrale di Sinop. Dopo il fallimento registrato nell appalto per la realizzazione della prima centrale nucleare, prevista ad Akkuyu, vicino alla citta di Mersin sulla costa mediterranea, le autorita avevano deciso di varare negoziati bilaterali intergovernativi con i Paesi interessati. Dopo lunghe discussioni, la Russia si e aggiudicata il diritto di costruire e gestire la centrale. Il governo di Ankara considera il nucleare una delle principali strade per ridurre il proprio fabbisogno energetico. 12 aziende in 12 aziende in gara per la rete elettrica di IstanbulI stanbul. L Autorita per le privatizzazioni turca ha annunciato di aver ricevuto 12 pre-offerte per la privatizzazione della 7

8 societa Elettrica Boğazici, la compagnia di distribuzione dell energia elettrica della parte asiatica di Istanbul. Park Holding e Aksa sono fra le aziende che avevano partecipato alla gara precedente, poi annullata. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande per la nuova gara e fissato per il 13 novembre. Ai candidati saranno richiesti pagamenti in garanzia di 30 milioni di dollari. La lista completa dei candidati e la seguente: Enerjisa, Park Holding, Genpa Telekomünikasyon, Aksa Elektrik, Çalik Enerji, Zorlu Holding, Elsan Tumaş Karaçay joint venture, Özyazıcı İnşaat Elektrik, Tata Power Company Limited, IC İçtas İnşaat e Torunlar Gıda. Nel corso della prima gara, Karamehmet Kazanci, in joint venture con MMEKA, aveva formulato l offerta piu alta, mentre Aksa si era classificata seconda, seguita da Park Holding. Nonostante avessero ottenuto una dilazione dei tempi per fornire la cauzioni richieste, le aziende non erano pero poi state in grado di rispettare le scadenze. (Fonte: Ufficio ICE di Istanbul) ANNUNCI E GARE TCDD,, progetto per la realizzazione di un deposito TAV ad Ankara nkara. La Direzione Generale delle Ferrovie dello Stato (TCDD) ha annunciato, sul Bollettino degli Appalti Pubblici del 24 settembre 2012, una gara d'appalto per la costruzione di un deposito all'interno del complesso della Stazione Centrale di Ankara. Il deposito sara utilizzato per ogni attivita di manutenzione, servizio e riparazione della flotta TAV (Alta Velocita ). La documentazione puo essere ottenuta presso la Cassa Centrale al piano terreno della Stazione di Ankara, al prezzo di TL. La data termine per le presentazione delle offerte è fissata al 20 dicembre Teiaş, progetto realizzazione della Gas Isolate Substation di Istanbul Kartal artal. La Direzione Generale della Distribuzione Elettrica (TEIAŞ) ha annunciato la gara d appalto per la realizzazione della Gas Isolate Substation di İstanbul-Kartal, dalla capacita' di 380 KV. La gara é stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 26 settembre Il progetto sara finanziato attraverso i fondi della Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (IBRD). La documentazione puo' essere ottenuta dalla Direzione Generale della TEİAŞ sita in Nasuh Akar Mahallesi, Turk Ocaği Cad. No:2, Çankaya Ankara. La data termine per la presentazione delle offerte e fissata al 28 novembre 2012 TCDD CDD,, acquisto di un very high speed train set. La Direzione Generale delle Ferrovie dello Stato (TCDD) ha annunciato, sul Bollettino degli Appalti Pubblici del 27 settembre 2012, una gara d'appalto per l acquisto di un very high speed train set, inclusivo di alcuni pezzi di ricambio e servizi per il progetto Ultra TAV. La documentazione puo essere ottenuta presso la Cassa Centrale al piano terreno della Stazione di Ankara al prezzo di 500 TL. La data termine per la presentazione delle offerte è fissata al 30 dicembre INDICATORI MACROECONOMICI 8

9 Crescita del PIL. Dopo una chiusura del 2008 con una crescita pari all 1,1%, nel 2009 il PIL ha risentito pesantemente della crisi finanziaria internazionale (-4,8%), registrando tuttavia una netta inversione di tendenza nell ultimo trimestre, segnale che la ripresa economica era cominciata. Questa tendenza si è poi confermata fin dai primi mesi del 2010, chiusosi con un +9,2%, cui ha fatto seguito una crescita del PIL nel 2011 pari all 8,5% (12% nel primo trimestre, 8,8% nel secondo, 8,2% nel terzo, 5,2% nel quarto). Nei primi due trimestri del 2012 il ritmo di crescita del PIL turco, in rallentamento, si è attestato rispettivamente al 3,3% e al 2,9%. Inflazione annua: La forte contrazione dell attività economica ha determinato nel 2009 un calo sensibile dell inflazione anche in Turchia, attestatasi a fine anno al 6,53%. Il 2010, che ha fatto registrare un andamento altalenante, si è concluso con un tasso di inflazione pari al 6,4%, il più basso registrato negli ultimi 41 anni e inferiore all'obiettivo dichiarato dal Governo per quell anno del 7,5%. Dall inizio del 2011, dopo aver toccato il valore minimo storico a marzo 2011 (3,9%), l inflazione è tornata a crescere e l anno si è chiuso con un tasso di inflazione a due cifre pari al 10,45%, lontano dalle previsioni del Programma a Medio Termine nel quale il Governo turco aveva previsto un tasso di fine 2011 del 7,5%. A settembre 2012, l inflazione si e attestata al 9,19%. Interscambio con l Italia: Dopo essersi posizionata nel 2010 al quarto posto nella graduatoria dei Paesi partner della Turchia con un interscambio pari a 16,7 miliardi di dollari (di cui 10,2 miliardi di esportazioni e 6,5 miliardi di importazioni), anche nel 2011 l Italia si è confermata quarto partner commerciale del Paese, dopo Germania, Federazione Russa, Cina e subito prima degli Stati Uniti, con un interscambio che ha raggiunto la cifra di 21,3 miliardi di dollari (record assoluto nelle relazioni italo-turche, +28% rispetto all anno precedente) ed articolato in esportazioni pari a 13,45 miliardi di dollari (+32,63%, quinto Paese fornitore) ed importazioni pari a 7,85 miliardi di dollari (+20,76%, quarto mercato di sbocco per le merci turche). A fine 2011 il saldo era ancora una volta attivo per l'italia e ammontava a 5,6 miliardi dollari. Nei primi otto mesi del 2012 l Italia è al sesto posto nella graduatoria dei Paesi partner, dopo Germania, Federazione Russa, Iran, Cina e Stati Uniti, con un interscambio pari a 13,12 miliardi di dollari (-11,3% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente) articolato in esportazioni italiane pari a 8,99 miliardi di dollari (-3,2%, quinto Paese fornitore) ed importazioni dalla Turchia pari a 4,12 miliardi di dollari (-25%, settimo mercato di sbocco per le merci turche). Il saldo è attivo per l'italia e ammonta a oltre 4,8 miliardi di dollari. BORSA DI ISTANBUL Borsa di Istanbul (IMBK-100): punti all 11 ottobre 2012 CAMBIO al 10 ottobre 2012: 9

10 1 Euro = TL 2, USD = TL 1,8126 A cura di: Francesco Varriale Ufficio Economico e Commerciale dell Ambasciata d Italia ad Ankara Redazione: Edoardo Bonacina Ufficio Economico e Commerciale dell Ambasciata d Italia ad Ankara In collaborazione con: Zeynep Demirtaş Ufficio Economico e Commerciale dell Ambasciata d Italia ad Ankara 10

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