Da settembre nelle zone circostanti le fermate della M2

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1 M.T. MILANO TECNOIMPIANTI s.r.l. RISCALDAMENTO PROGETTAZIONE INSTALLAZIONE MANUTENZIONE Via Bernardino Verro n MILANO r.a. info@milanotecnoimpianti.it GIORNALE DELL ASSOCIAZIONE MILANOSUD ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 VISITATECI SU INCONTRIAMOCI SU GRUPPO MILANOSUD Il funerale del liberalismo Il liberalismo è morto! Non me ne ero accorto. Non ce ne eravamo accorti. Ma il tragico evento non è sfuggito a Pigi Battista, editorialista di punta del Corriere della sera. «Oggi - scrive Battista - se si aprisse una sezione di liberali si farebbe difficoltà a trovare il quarto per giocare a carte». La metafora risale a Montanelli, ma se non si è Montanelli (e Battista non lo è), meglio non scherzare coi paradossi. Io penso, al contrario, che sia problematico, al limite dell impossibile, trovare un uomo di governo capace di sottrarsi alla precettistica liberale, specie quando questa deve essere volta in azione politica. Tutta colpa del globalismo sparacchiano alcuni. Ma il globalismo (dannazione del mercato del lavoro) non è un clandestino: è figlio non illegittimo dell economia di mercato, cardine del liberismo. Con cosa lo si vuol combattere? Con lo statalismo? Vade retro! Così come il comunismo deve essere ed è stato giudicato non per l impianto filosofico di Marx o di Lenin, ma per come si è inverato nella storia, anche il liberalismo e il liberismo (suo braccio secolare) non sono tanto interessanti per le pregevoli pagine di Croce o di Hayek, ma per come sono diventati e tuttora diventano comportamento politico e atti di governo. Piero Pantucci Continua a pag.2 Numero a 16 pagine Milanosud Sosta a pagamento in zona Sud Strisce blu e gialle, alle fermate M2 di Abbiategrasso, Romolo e Famagosta Da settembre nelle zone circostanti le fermate della M2 di piazzale Abbiategrasso, Famagosta e Romolo saranno realizzati circa 6500 stalli per la sosta a pagamento (le strisce blu) e un numero congruo, ancora da definire, di stalli per i residenti (strisce gialle). L obiettivo è dissuadere i pendolari che, a maggior ragione con l introduzione di Area C, parcheggiano nei pressi della metropolitana, rendendo problematica la sosta per chi abita in zona. L area interessata dall intervento riguarda un ampio settore della zona sud della città (vedi punto 5 della mappa sotto - fonte Corriere della Sera), posto all interno del perimetro che, partendo da piazza Abbiategrasso in direzione nord ovest, corre lungo via Medeghino, piazza Agrippa, via Valla, via Lampedusa e viale Bazzi; da qui, lungo la circolazione in direzione piazza Napoli, percorre viale Tibaldi, Liguria, viale Cassala fino al Naviglio Grande. Per poi risalire verso la Barona e Famagosta: e proseguire lungo il Naviglio Pavese fino a piazza Abbiategrasso e interessare anche il quartiere Chiesa Rossa - «in modo più ampio possibile», come ha chiesto il presidente del CdZ5 Aldo Ugliano - e le zone circostanti il plesso scolastico di via Dini, da sempre invaso dalle auto. L intervento di sistemazione dei parcheggi in zona sud non sarà comunque l unico in città. Nelle prossime settimane partiranno interventi analoghi lungo le aste viale Monza Gorla Crescenzago e Molino Dorino Lampugnano Qt8; in primavera sarà la volta della zona Maciachini - Affori, Bovisa; e dopo l estate di Gambara Bisceglie. Contestualmente, sempre con l obiettivo di dissuadere l uso dell auto e favorire quello dei mezzi pubblici, saranno ridotte le linee blu nell Area C, a favore di nuovi parcheggi per residenti. Giovanni Fontana Arriva il decentramento Il progetto della nuova Darsena Al via il Wi-Fi in città Case dell acqua in Zona 5 e 6 8 Presto l avvio dei lavori sulle vie Gaber e De Andrè Al Centro Asteria, in scena, La banalità del male Riapre l Oasi dello Smeraldino 12 Vita de Milan La Via Naturale ALL INTERNO Accadde a febbraio Libri, musica ed eventi Il Pgt arriva in Consiglio comunale La grande differenza Il Pgt torna in aula consiliare per l approvazione con novità rilevanti di metodo e di contenuto, rispetto a quello approvato dalla Giunta Moratti. Di metodo perché la Giunta Pisapia ha esaminato tutte le osservazioni che cittadini e società civile avevano fatto al Pgt targato centrodestra. Al contrario poi dell amministrazione precedente, che aveva ammesso alla discussione del Consiglio solo l 8% delle osservazioni, la Giunta Pisapia ne ha accolte circa il 40%, tra osservazioni generali e su temi territoriali specifici. L enorme mole di documentazione sarà presentata in Consiglio comunale, dopo l esame delle Commissioni, in un ottantina di aree tematiche. Ogni gruppo di osservazioni dovrà essere discusso, insieme alle relative controdeduzioni della Giunta, per essere poi accolto o respinto. Un grande lavoro che dà al concetto di democrazia partecipata una concretezza che fino a ora non aveva mai avuto. La giunta Moratti, per esempio raggruppò le osservazioni in otto aree e le discusse in pochi giorni. Ora la palla passa al Consiglio, che dovrà dimostrare, nell ambito delle proprie prerogative, di essere in grado di proporre una sintesi coerente di tutto il lavoro svolto dalla Giunta e prima ancora dai cittadini. Il tutto entro il 31 dicembre, pena il decadimento del provvedimento. Stefano Ferri Continua a pag. 3 Appello di Milanosud all assessore alla Mobilità Maran «Bike sharing in piazza Abbiategrasso!» L Amministrazione ha stanziato i fondi per 10 nuove stazioni di Bike sharing, ma nella Zona 5 non è prevista neanche una! Per questo facciamo un appello affinché l assessore alla Mobilità Maran si attivi per la realizzazione in tempi veloci e certi di una stazione di Bike sharing in piazza Abbiategrasso, in modo da cominciare a servire le zone più periferiche della città e consentire un collegamento via bici dal capolinea dell M2 al centro cittadino. Stefano Ferri Continua a pag. 8 Pino Masciari, il prezzo della denuncia L imprenditore, la moglie Marisa e i due figli: quattro vite spese in nome della legalità Il 24 novembre 2011 è stata approvata la delibera per il conferimento della cittadinanza onoraria all imprenditore Pino Masciari. Il sindaco Giuliano Pisapia ha così motivato l iniziativa: «perché conferisce la cittadinanza onoraria a un uomo che dà una testimonianza forte su come bisogna combattere le mafie». La Commissione consiliare antimafia potrà cos ì avvalersi del contributo di personalità, come Pino Masciari, imprenditore calabrese, che sfidò la ndrangheta denunciandone i continui tentativi di estorsione. Paolo Piscone e Andrea Carrera Continua a pag. 7 Stanziati 110 milioni di euro Partono i lavori nelle scuole Edilizia scolastica, si cambia! La road map dei lavori nelle scuole di Milano è stata presentata il 20 gennaio a Palazzo Marino dalla vicesindaco e assessore all Educazione e istruzione Maria Grazia Guida e dall assessore alla Casa, demanio e lavori pubblici Lucia Castellano. Tante le novità annunciate. Tra gli interventi già messi in cantiere, quelli di demolizione e ricostruzione che saranno avviati su due scuole materne: via Martinetti 34 e via Del Volga 7, per uno stanziamento di euro e di euro rispettivamente. Già decisi anche 6 milioni di euro per interventi di bonifica dell amianto. G.T. Continua a pag. 4 Le gite di Milanosud La prossima iniziativa dell Associazione prevede un week end nei Colli Euganei, il marzo. Per aprile e maggio sono invece in programma attività culturali: leggete la presentazione e... Partecipate numerosi! Informazioni a pagina 10 IL MERCATO DELL USATO VIENI A ROZZANO PER COMPRARE O VENDERE TUTTO L USATO CHE VUOI. Apertura da martedì a sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 19. Domenica dalle 10 alle Chiuso il lunedì. Via Alberelle 98, Valleambrosia Rozzano (MI) Tel

2 2 Milanosud ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 Decentramento ai nastri di partenza La giunta Pisapia assegna maggiori responsabilità e competenze ai Consigli di zona Prende sempre più corpo il decentramento amministrativo voluto dalla giunta Piasapia. Sono in questi giorni in corso a Palazzo Marino gli incontri per la definizione della delibera di giunta, che darà il via a una vera e propria rivoluzione amministrativa. L assessore interessato Daniela Benelli ha presentato ai presidenti dei Consigli di zona cittadini la bozza del provvedimento sul decentramento che, recependo le norme contenute nello Statuto e nei regolamenti comunali, avvierà le procedure che assegneranno ai parlamentini di zona un ruolo di programmazione sulle strategie e di indirizzo e controllo sugli interventi. Le funzioni e gli ambiti che saranno assegnati ai CdZ saranno diversi e importanti. Si parla di spostare competenze e potenziare di interi settori: dal verde all arredo urbano, alla concessione degli spazi pubblici; dai servizi sociali, alla cultura. sport e tempo libero; dai lavori pubblici al demanio e alla scuola; dal commercio,all edilizia privata e alla viabilità, fino ai rapporti con i comandi di Polizia Locale zonali. Finisce dunque l era dei pareri non vincolanti, ovvero delle valutazioni senza peso e a progetto chiuso, per fare spazio a Consigli di Zona attivi da un punto di vista politico e amministrativo, che valuteranno di concerto con Palazzo Marino quali interventi privilegiare e come realizzarli. Tutto questo ascoltando le istanze del territorio, facendo proprio il ruolo essenziale di istituzione di collegamento tra il territorio e il Comune.Il processo di decentramento non sarà certo semplice. Oltre al problema delle scarse risorse, che investe tutto il paese, c è da ridisegnare una fetta importante dell organizzazione del Comune e cambiare, conseguentemente, prassi consolidate. Da quanto trapela da Palazzo Marino i primi passi che saranno compiuti, una volta approvata la delibera, riguarderanno, oltre alla consistente parte normativa, l individuazione degli ambiti di interesse zonale, inerenti i settori del verde, degli impianti sportivi, degli spazi pubblici, del demanio e patrimonio; e l avvio di prime forme di sperimentazione del decentramento, attraverso progetti pilota da attivare nelle zone. Contestualmente il bilancio 2012 verrà articolato per zone e i CdZ saranno coinvolti da subito nelle attività di programmazione. I tempi di attuazione completa della delibera si annunciano comunque lunghi. Di sicuro si è messo in moto un meccanismo di decentramento e partecipazione democratica, che sarà un banco di prova per la giunta, gli amministratori di zona e i cittadini stessi. Stefano Ferri Funerale del liberalismo: ma il morto non si trova Fiaccolate contro la violenza sulle donne Emozione e dolore agli incontri nelle piazze Per rompere il silenzio su un situazione che ha raggiunto numeri da emergenza sociale, il 26 gennaio è stata organizzata da Se non ora quando (Snoq) una fiaccolata in memoria di Stefania Noce, la studentessa uccisa dal suo ex fidanzato. A Catania, città natale della giovane, e in molte altre piazze d Italia, migliaia di donne e uomini, e molte associazioni femminili, si sono dati appuntamento per chiedere attenzione al dramma della violenza sulle donne. Rapporti e ricerche internazionali riportano dati allarmanti: 127 donne uccise nel 2010, il 7% in più dell anno precedente, siamo a 12 dall inizio del I maggiori responsabili delle aggressioni sono i partner, e a essere colpite sono soprattutto le donne più giovani, tra i 16 e i 44 anni. Nella maggioranza dei casi, le vittime non denunciano perché tutto avviene in casa. Anche a Milano erano presenti le associazioni femminili con i loro striscioni; da Donneinquota a Usciamo dal silenzio a Snoq, dalla Libera università delle donne a Giulia, (Giornaliste unite libere autonome). Piazza Mercanti, luogo dell incontro, era illuminata da tante candele accese e l aria gelida era attraversata dall emozione e dal calore umano. Lea Melandri (per Giulia), ha fatto un appello perché si smetta di confinare questi delitti in cronaca nera, addebitandoli solo alla follia dei singoli. Il problema dice è la cultura maschile, che considera le donne solo come corpo erotico e materno. E fin quando tutto questo non si porta a livello di dibattito pubblico, difficilmente si riuscirà a scardinare una cultura secolare. Ha sottolineato inoltre l importanza dell educazione delle giovani generazioni, di cui tutti, a tutti i livelli, scuola e istituzioni devono farsi carico. In una lettera aperta le giornaliste chiedono anche attenzione ai direttori, ai colleghi e alle colleghe di tutti i media, affinché si apra una riflessione sul modo e il linguaggio più corretto per informare senza banalizzare le responsabilità di chi uccide o abusa di una donna. E trattare il femicidio come fenomeno criminale e culturale nel suo insieme. Lea Miniutti segue dalla prima Mi si trovi un leader politico, uno solo, che non consideri pregiudiziale a qualunque ragionamento la genuflessione davanti al mercato, il riconoscimento del suo insostituibile primato e la perentorietà delle sue leggi. Il mercato, sempre il mercato, solo il mercato. Risulta a Pigi Battista che qualche forza politica, anche di sinistra (tranne le marginalità radicali che sono controcanto ornamentale), non soggiaccia, sia negli enunciati programmatici sia nell azione legislativa, all imperio assoluto del mercato? Feticcio di tutte le religioni economiche, potrebbe essere contestato solo da orientamenti alternativi, basati, ad esempio, sul dirigismo economico, sulla pianificazione di stato. Risulta a Pigi la presenza di qualche forma di dirigismo in Italia? C è stato o c è un governo che ponga alle imprese obiettivi di fatturato o che prescriva quantità, qualità e destinazione di merci o di servizi da produrre? Puri svolazzi fantastici. Il parlamento fa leggi e regole per la collettività. Spesso sbagliate, magari, ma non collidenti con il mercato. Il mercato è il territorio in cui si formano e distruggono le ricchezze. Altre missioni il mercato non ha, men che meno gli si chiede sensibilità per i valori della persona umana. Questa non è realtà libresca, è vita reale. Le idee camminano con le gambe degli uomini e se secoli di liberalismo e di liberismo questo hanno prodotto, vuol dire che diversamente non poteva essere.pigi deplora, nello specifico, la caduta della tutela delle libertà individuali, addirittura la scomparsa dell habeas corpus (se un editorialista non è Montanelli, è meglio che voli basso), ma questo avviene, se avviene, in uno stato che ha in tutti i suoi gangli vitali uomini che hanno studiato e che praticano la dottrina liberale (in varie salse, ma sempre liberale), che venerano il mercato, e che hanno persino, come Pigi, letto Smith ed Einaudi, Stuart Mill e Bentham. Sono tutti apostati della religione liberale? È apostata Berlusconi, Il partito dell amore L elogio funebre di chi si è combattuto da vivo è esercizio faticoso, spesso insincero, ma difficilmente evitabile. De mortuis nihil nisi bene, dei morti non si può che dir bene, dicevano i nostri padri. E la storia è ricca di cavallereschi omaggi al nemico vinto e ucciso. Alessandro Magno fece giustiziare i satrapi persiani che avevano tradito e ucciso lo sconfitto Dario. Giulio Cesare pianse davanti al capo mozzato di Pompeo e mandò a morte l infido Potino che aveva fatto assassinare il suo mortale nemico. Forse piangere un nemico morto è un rituale ipocrita, ma lo preferiamo all astio di chi si rifiuta di riconosce il compimento di un ciclo e consegnare alla dignità della morte i conti della storia. Sulla tomba di Craxi si sprecarono epicedi anche ringhiosi, anche schiumanti: ci fu chi non si trattenne anche in quella circostanza dal rievocarne la fosca parabola politica conclusasi con un pesante verdetto di condanna. Fra chi sparse le più amare lacrime su quel feretro ricordiamo soprattutto gli esponenti di quello che ama definirsi il partito dell amore, che non lesinarono aspre rampogne a chi non riconosceva al morto la grandezza che era stata negata al vivo. Colpisce dunque che proprio il partito dell amore abbia oggi dimenticato quella Ma quando arriva Pisapia? In campagna elettorale e all indomani della sua elezione, il sindaco Pisapia aveva promesso di visitare periodicamente tutte le zone. Sono passati oltre 8 mesi e in Zona 5 il sindaco non si è visto. Certo la presenza della sua Giunta, di alti dirigenti del Comune e delle partecipate è stata fortissima e non paragonabile con le amministrazioni precedenti. A memoria abbiamo incontrato gli assessori De Cesaris, D Alfonso, Maran, Bisconti, Boeri, Majorino, oltre al Direttore generale del Comune, alti funzionari e presidenti di partecipate, ma Giuliano Pisapia non si è ancora visto. E siccome le promesse sono promesse, dalle pagine del nostro giornale sollecitiamo il sindaco a venire in Zona 5. Aspettiamo fiduciosi. S.F. che spinge il suo antistatalismo all elogio dell evasione fiscale e che fu salutato al suo apparire (anche da Pigi Battista, anche da Mario Monti) come il campione della rivoluzione liberale? È apostata Monti, turibolato un giorno sì e l altro pure dai sacerdoti del pensiero unico liberista? Siamo entrati nella recessione grazie e in virtù del monoteismo liberista (alias capitalista, tanto per capirci), che governa indisturbato in Italia e in larga parte del mondo. Si cerca di uscire dalla recessione con ricette prodotte dalla stessa chiesa. E in questa chiesa ci stanno anche, pur in odore di eresia, le demonizzate agenzie di rating. Di che ci lamentiamo? Di che si lamenta Pigi Battista? Vada tranquillo al circolo dei liberali. Troverà sicuramente il quarto e anche il quinto e quanti ne vorrà per il suo scopone. Stia solo attento a chi fa le carte. Piero Pantucci nobile, cristiana lezione in occasione della morte di Scalfaro. Nemico era in vita e nemico è stato vituperato in morte. Non una lacrima (meno male), non un parce sepultis (e già qui il partito dell amore promuove l acrimonia a spese dell amore), ma neppure un controllato silenzio. Per tutti ha parlato la voce per eccellenza del circolo berlusconiano, il Giornale: Scalfaro santo, noi non ci stiamo. A seguire servizi di impietosa dissezione del cadavere. A seguire l uscita dei deputati di destra dalla Camera al momento della commemorazione dell ex presidente. Nessuno aveva promosso la santificazione di Scalfaro, non più di quanto fosse stato canonizzato Craxi. Scambiare il rispettoso compianto con una santificazione è artificio dialettico per poter esecrare la figura del defunto. Così è stato. Che il partito dell amore abbia virato in odio il proprio amore è una lezione di stile. Serve a tutti capire che anche sui sepolcri si può spargere letame. Piero Pantucci Maggio 94, Quirinale. La stretta di mano tra il neo Presidente del Consiglio e Oscar Luigi Scalfaro, dopo il giuramento per il primo governo Berlusconi. Giornale dell Associazione socio culturale Milanosud via Santa Teresa 2A, Milano telefono: redazione@milanosud.it Direttore Responsabile Stefano Ferri Vicedirettore: Giovanna Tettamanzi Redazione P. Cossu, T. Galvanini, R. Iacono, M. T. Mereghetti, L. Miniutti, C. Muzzana, P. Piscone, O. Romanova Fotografie Federica De Melis, Elisa Paci Hanno collaborato: M. Armanini. A. Carrera, M. Ferrotti, S. Francese, G. Fontana, P. Grilli, G. Lazzaretti, R. Morini, A. Muzzana, P. Pantucci, G. Rossetti, R. Tammaro, N. Versi, C. Zampagni Illustrazioni G. Gariani, L. Muzzi Impaginazione F. De Melis, E. Paci, L. Pantucci, A.Rubagotti Raccolta Pubblicità A. Alemanno cell pubblicita@milanosud.it Stampa SEREGNI CERNUSCO S.r.l. Gruppo Seregni Via Brescia 22, Cernusco S/N tel 02/ tiratura copie Registrazione n 744, novembre 1997 del Tribunale di Milano Numero ROC: PER LA PUBBLICITÀ SU Milanosud Giornale dellʼassociazione Milanosud Un vicedirettore per Milanosud La redazione, il direttore Stefano Ferri e il direttivo dell associazione Milanosud augurano buon lavoro alla socia Giovanna Tettamanzi, da questo numero vicedirettore del nostro giornale. Giovanna, giornalista professionista residente nella nostra zona, arriva a Milanosud dopo aver lavorato a lungo nelle testate periodiche Rizzoli (oggi Rcs), anche come caporedattore di Anna e di Salve. Siamo sicuri che l entusiasmo e la professionalità di Giovanna contribuiranno significativamente nel far crescere il nostro giornale, e a renderlo ancora più bello, aggiornato e interessante. S.F. Dove trovare il nostro giornale Molti lettori ci chiedono dove trovare Milanosud (ne stampiamo 16 mila copie, ma viste le richieste dovremmo stamparne almeno 5 mila in più). In questo numero non abbiamo spazio per pubblicare l elenco dei principali punti di distribuzione (sono oltre 100), ma rimandiamo i lettori al nostro sito dove è stata pubblicata una mappa della città, con l elenco completo degli amici che ci aiutano a diffondere il giornale. Sul sito sono disponibili anche tutti i numeri di Milanosud in formato Pdf e le informazioni sulle iniziative per il tempo libero e la cultura che organizziamo. Che aspettate, dunque? Visitateci su G.L. Contattare Cell pubblicita@milanosud.it Milanosud cerca agenti contattare: segreteria@milanosud.it

3 ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO La Giunta approva il Piano di governo del territorio Entro febbraio il provvedimento arriverà in Consiglio comunale per la discussione delle osservazioni La grande differenza Segue dalla prima Nei contenuti la città disegnata dalla Giunta Pisapia si presenta molto diversa rispetto quella della Giunta Moratti. Senza entrare nel dettaglio del provvedimento (per questo vedi articolo accanto), il nuovo Pgt rimette al centro dello sviluppo della città la regia pubblica, che deve avere come obiettivi la cura e lo sviluppo di verde e servizi. Come promesso in campagna elettorale cala di oltre il 50% la possibilità di costruire. Viene ridotto l indice edificatorio e scompaiono le volumetrie che prima potevano essere trasferite con la perequazione dal Parco Sud alla città. Infrastrutture e residenza sociale saranno potenziati, coinvolgendo in modo più stringente i costruttori, che dovranno partecipare alla realizzazione della città pubblica. Nei fatti dovrebbe significare che gli oneri di urbanizzazione non andranno più a coprire la spesa corrente, ma saranno utilizzati sui territori interessati. Gli interventi edificatori dovranno tenere conto della nuova concezione di mobilità dolce che ha fatto propria la giunta ed essere concepiti coerentemente con le infrastrutture viabilistiche. Previste anche norme per promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, a partire da una maggiore efficienza energetica. Alla presentazione del Pgt la giunta ha chiesto al Consiglio di non stravolgere il piano presentato. Se questo avvenisse il Pdl ha già messo le mani avanti, minacciando l impugnazione di una questione procedurale: «In caso di modifiche radicali rispetto al Pgt adottato del 2011 ha detto l ex assessore Carlo Masseroli il documento andrà ripubblicato, in caso contrario c è il rischio di ricorsi». Se così fosse la città rimarrebbe senza uno strumento urbanistico moderno per almeno un altro anno, con grave danno per la città e gli operatori economici. Stefano Ferri Il 23 gennaio 2012, la giunta Comunale ha approvato il Piano di Governo del Territorio riesaminando le osservazioni a suo tempo presentate. Ora si passerà alla Commissione urbanistica per poi approdare in Consiglio Comunale nella seconda metà di febbraio per la discussione e l approvazione del Pgt. La legge fissa come termine ultimo per l approvazione definitiva il 31 dicembre I punti più rilevanti contenuti nel Pgt, dichiarati dalla Giunta sono: la città come bene comune, riduzione delle possibilità di edificazione, ventimila alloggi di edilizia sociale, più servizi accreditati e convenzionati, maggiore tutela per le aree verdi, maggiore efficienza energetica degli edifici, nessuna possibilità di costruire nel Parco Agricolo Sud Milano, le cascine Campazzo e Basmetto inserite nel patrimonio storico-rurale, riduzione del traffico su quattro ruote, rilancio della mobilità ciclabile, rafforzamento della rete del trasporto pubblico. Inoltre, l indice unico di perequazione viene ridotto portandolo da 0,50 mq/mq a 0,35 mq/mq; vengono vincolati non solo i servizi comunali ma anche quelli degli altri enti e tutti quei servizi accreditati/convenzionati, viene eliminato l ambito di Trasformazione Porto di Mare e la previsione del tunnel Expo-Forlanini. Un capitolo a parte meritano le aree inserite nel Parco Sud. Il Pgt adottato proponeva di conservare l agricoltura di prossimità mediante il ricorso alla perequazione, ovvero attraverso l acquisizione pubblica delle aree liberate dai diritti edificatori perequati. Tale impostazione, consentiva da un lato di rendere pubbliche le aree ricadenti nel Parco Sud senza ricorrere all esproprio ma dall altro provocava una ricaduta sulla città consolidata, dei volumi generati dalla perequazione (circa 2,8 milioni di mq). Il Piano modificato definisce invece puntualmente gli obiettivi strategici per le aree agricole del Sud Milano che guideranno l attività dell Amministrazione in sede di accordo per formare gli Accordi di Programma dei diversi Piani di Cintura Urbana. Dovrebbero quindi risolversi alcune situazioni annose quali la cascina Campazzo e la cascina Basmetto, ora inserite nella carta del patrimonio storico-rurale, e il Parco Agricolo del Ticinello, attraverso un meccanismo di cessione delle aree. Altra considerazione riguardano i Nil (Nuclei di identità locale) che vengono riconfermati così come la suddivisione della città in 88 quartieri. Il Nil è in sostanza uno strumento da far funzionare in cui si raccolgono principalmente le domande di bisogno dei servizi a scala locale. È la grande novità del PGT adottato, e confermato da questa Giunta, che preferisce eliminare il vincolo rigido a favore di una dinamicità delle necessità dei cittadini in termini di servizi. Al momento si approva il metodo, occorrerà poi farlo funzionare e il luogo ideale è sicuramente il Consiglio di Zona. Questo significa rimettere mano al regolamento di decentramento territoriale, a rivedere le funzioni dei Consigli decentrati e soprattutto a riorganizzare queste sedi. T. Alfieri Campazzo e Basmetto patrimonio storico - rurale Buone notizie per le cascine Campazzo e Basmetto, che con il nuovo Pgt diventano patrimonio storico-rurale della città. Cosa significa questo? Con precisione non siamo riusciti ancora a scoprirlo, anche se crediamo voglia dire che i due insediamenti rurali della zona acquisiscono definitivamente lo status di cascina urbana. Un passo importante nella direzione della tutela e dello sviluppo dell agricoltura di prossimità, che dovrà però essere seguito da dei fatti, possibilmente prima che l iter di approvazione del Pgt si concluda. La Campazzo infatti cade letteralmente a pezzi: diverse parti sono state transennate per evitare pericoli. L esprorio della cascina e delle aree d oro del Parco Ticinello ancora in mano ai privati che non le cedono sembrano ormai ipotesi accantonate. Rimagono aperte solo due opzioni. O si attende il terzo grado di giudizio, dopo che i primi due hanno dato ragione al Comune nella ultraventennale causa con le aziende del gruppo Ligresti. O si arriva a un accordo, magari attraverso uno scambio di aree. Trattativa questa che con la giunta precedente, dopo anni di incontri, ha portato al comodato d uso della cascina un passo avanti indubbiamente che evita all agricoltore la gogna dello sfratto ma che non è certamente una soluzione soddisfacente. Situazione diversa al Basmetto, che è di proprietà comunale. In questo caso la cascina ha bisogno di interventi, anche se per adesso, non corre pericoli di crolli. Da risolvere però la questione del rinnovo del contratto di affitto dell agricoltore e del grosso insediamento abitativo ipotizzato a ridosso della cascina, su terreni in parte nella disponibilità della cascina stessa e in parte del occupati da un deposito comunale abbandonato. In cambio il costruttore darebbe terreni di sua proprietà, già coltivati a riso dall agricoltore. Oltre che una disponibilità a intervenire sul quartiere per la realizzazione di servizi e sulla cascina per circa 3,5 milioni di opere a standard (oltre gli oneri primari). Ipotesi queste contrastate dal Comitato Basmetto, che non ne vuole sapere di nuovi insediamenti e per questo ha avviato una raccolta di firme. Situazioni entrambe da sbloccare al più presto, se si vuole che la denominazione storico rurale non rimanga solo un tratto di penna su una carta. Giovanni Fontana Via Costantino Baroni, a settembre al via i lavori Gli interventi sulla via ammontano a 2 milioni e 700 mila euro, ma alcuni cittadini indicano altre priorità Nel progetto del Contratto di Quartiere di Gratosoglio Nord, redatto oltre cinque anni fa, tra i molti interventi vi era anche prevista la riqualificazione paesaggistica di via Baroni. Nell intervento erano previsti: la riduzione della sezione stradale, la posa di dissuasori di velocità (tra l altro vietati su strade di transito di mezzi di soccorso e pubblici), la realizzazione di una pista ciclabile, la razionalizzazione dei parcheggi, l alberatura della strada e le reti dell illuminazione. Il progetto definitivo è stato realizzato, però, solo in ottobre dello scorso anno senza che ne fossero al corrente diversi settori del Comune e Atm, che si stavano interessando per altri interventi sulla stessa via. In particolare per la posa di pensiline alle fermate del bus 79 da anni richieste dai residenti del quartiere. I lavori, secondo la programmazione fatta da Aler, inizieranno nel settembre prossimo, per concludersi entro dicembre 2013, previa aggiudicazione di gara per affidamento lavori entro luglio Perciò le pensiline, che si dovevano installare in queste settimane, non si potranno posare prima di due anni I costi dell intervento su via Baroni ammontano a quasi 2 milioni e 700 mila euro, cifra in gran parte a carico di Aler, considerato che la regione contribuisce per poco più di 450 mila euro. Diversi cittadini ritengono eccessiva la spesa prevista per i lavori, lamentando diverse e gravi problematiche esistenti nel quartiere come: ascensori sempre guasti, strade interne particolarmente dissestate e pericolose, zone verdi non curate, infiltrazioni nelle abitazioni da tetti e da pareti, impianti comuni di illuminazione, citofoni e altro. Pertanto, si dicono contrari a quella che ritengono «una costosa e inutile sistemazione stradale» accettando la pista ciclopedonale, che vorrebbero però collegata ad altre piste di altre vie, cosa non ancora prevista, e alla sistemazione della via senza modifiche eccessive in modo che la spesa sia contenuta e che la differenza venga impiegata per eliminare i reali problemi lamentati. Claudio Muzzana UNA CASA PER I GENITORI SEPARATI Una casa per i genitori separati In collaborazione con l Amministrazione comunale di Milano e il Consiglio di Zona 5 è stato pubblicato un avviso pubblico con l offerta di alloggi in locazione temporanea a favore di persone separate legalmente, con difficoltà abitative. La disponibilità è di 40 mini alloggi (bilocali) di proprietà dell Aler di Milano, realizzati in via all interno del quartiere Gratosoglio sud, nell ambito del più ampio intervento di riqualificazione urbana detto Contratto di Quartiere II Gratosoglio. All interno dell edificio ci sono anche spazi comuni destinati allo sviluppo di attività e azioni socio-ricreative. Per informazioni e il ritiro del modulo di domanda, rivolgersi alla sede Aler Milano, viale Romagna 26, o sul sito I CITTADINI SONO PREOCCUPATI Nuovo locale da ballo al Quartiere Missaglia? Lo scorso dicembre, al Settore Commercio del Comune sono pervenute due richieste per l apertura di un locale in via De Ruggiero, 6: rispettivamente, per un attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar/ristorante) e per un attività prevalente di pubblico spettacolo, trattenimenti danzanti. E lo stesso locale che aveva ospitato il Circolo Culturale Italo/Rumeno, che aveva procurato grave disturbo ai residenti e che alla fine era stato chiuso dall Autorità di Pubblica Sicurezza per gravi inadempienze. Anche per questa nuova attività i cittadini che abitano nelle immediate vicinanze temono eventuali nuove problematiche che si potrebbero verificare nelle ore notturne e si sono già rivolti alle autorità competenti, chiedendo attenzione e controlli. C. M.

4 4 ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 Scuole: oltre 110 milioni di euro per la manutenzione Due materne verranno ricostruite e 23 palestre resteranno aperte a tutti anche nei fine settimana Adolescenti alla ricerca dell identità femminile Allo Spazio del Sole e della Luna presentato il lavoro di un gruppo di ragazze dell Istituto Varalli Il progetto presentato all Amministrazione non piace Segue dalla prima Tra i lavori più significativi si segnalano l abbattimento delle barriere architettoniche in 11 istituti (vedi tabella in basso) e l adeguamento di 23 palestre per 5 milioni di euro: l obiettivo è renderle autonome dalle scuole e aprirle alla città anche il sabato e la domenica. Sono stati messi a budget euro per interventi di idoneità statica, anti-incendio, coperture, manutenzione, su molti edifici. Riguardo gli 83 appalti aperti nel periodo maggio-dicembre 2011, 37 sono stati eseguiti, 26 risultano lavori in corso e 20 programmati. Per i prossimi anni è stata annunciata la volontà di abbattere e ricostruire i plessi scolastici composti da strutture leggere fatte negli anni 60, spesso a fine vita, che si concentrano soprattutto nelle periferie. Saranno individuate nuove forme di finanziamento per l edilizia scolastica: come far rimuovere l amianto a società private in cambio dell installazione di pannelli fotovoltaici. Sarà migliorata l efficienza energetica, con caldaie di nuova generazione e serramenti moderni e funzionanti. Anche a livello organizzativo il settore ha subito cambiamenti: è stato istituito un Tavolo permanente, che ogni settimana riunisce i due assessorati per affrontare le problematiche esposte da rappresentanti dei genitori e operatori scolastici. Un altra nuova figura è il referente di Zona, che ha il compito di facilitare la comunicazione e gli interventi tra le scuole e l Amministrazione. «La nostra programmazione ha aggiunto Castellano parte dalle periferie e dalle scuole che più hanno esigenze di attenzione. Vogliamo intervenire, in particolare, per rimuovere l amianto e realizzare. G.T Le scuole del sud Milano interessate ai lavori Via Oglio, nido, servizi igienici; Via dell Arcadia, media, servizi igienici; Via Wolf Ferrari, elementare, servizi igienici; Via Cipro, media, istallazione ascensore a norma; Via Colletta, materna, istallazione rampa elevatrice; Via Colletta, nido, formazione rampa. Piscina Caimi: così non va Lunedì 23 gennaio, l assessora Chiara Bisconti ha convocato al Teatro Franco Parenti un assemblea per presentare il progetto di recupero e riapertura della piscina Caimi di Via Botta: in pratica è una convenzione con la Fondazione Pier Lombardo, basata esclusivamente sul protocollo d intesa del gennaio 2011 della precedente Giunta Moratti. Una continuità che non piace alla gran parte degli interessati. Presenti non più di 200 persone e un vistoso striscione (Il quartiere vuole la sua piscina) esposto dal Comitato Cittadini. I tecnici di Comune e Fondazione hanno spiegato il progetto e, dopo l intervento di Andrée Ruth Shammah, responsabile del Teatro Franco Parenti (ex Salone Pier Lombardo), che ha cercato di esporre le motivazioni ideali e culturali del progetto dal punto di vista della Fondazione, la platea ha cominciato a mostrare segni di insofferenza. La maggioranza degli intervenuti si è mostrata delusa da un progetto che non recepisce quasi niente delle richieste del Comitato, sostenute da più di 2000 firme di cittadini che aspettano da oltre 6 anni la riapertura. I commenti più diffusi: «la convenzione è approssimativa», «non sarà una vera riapertura Comunale della piscina» In realtà, la piscina sarà aperta a prezzi comunali solo nei giorni feriali dalle 14 alle 20 e solo nel periodo estivo, e Fondazione Pier Lombardo usufruirà largamente degli spazi, con la sola limitazione di comunicare al Comune le tariffe applicate e preavviso di tre giorni degli eventi programmati. Inoltre la superficie della piscina sarà ridotta del 20% e poco chiari risultano il recupero degli spogliatoi rimasti e della palazzina d ingresso; non si sa neanche se la piscina verrà in seguito coperta, consentendone l uso tutto l anno. Di fronte alla risposta dei tecnici: troppo caro i cittadini si sono chiesti: ma come verranno impiegati i 3,5 milioni di euro previsti? La questione non è chiusa, il Comitato promette nuove iniziative. Marco Armanini Comitato x Milano zona 5 Venerdì 20 gennaio, presso la sala conferenze dello Spazio del Sole e della Luna (ex Casa della pace) di via Dini, si è tenuta un interessante tavola rotonda su Adolescenti e identità di genere, ideata dal giornalista scientifico Maurizio Tucci con la partecipazione di 16 alunne dell'istituto Claudio Varalli. Dopo il saluto del preside professor Michele Del Vecchio, del presidente della Zona 5 Aldo Ugliano e del dottor Giuseppe Petralia, direttore dell Ufficio Scolastico Provinciale, ha avuto inizio il dibattito sulla costruzione dell identità di genere femminile. MaurizioTucci ha introdotto i lavori e in seguito hanno preso la parola: la psicologa Nicoletta Franzoni dell associazione Il Minotauro, la sociologa Francesca Il dicembre scorso è crollato parte del controsoffitto dell Auditorium del centro Puecher. Fosse successo poche decine di minuti dopo, i pannelli sarebbero caduti in testa ai ragazzi delle scuole. Il consigliere provinciale Luca Gandolfi, che ha presentato un interrogazione in Consiglio, ha dichiarato a proposito: «Dopo l interrogazione che ho presentato a ottobre, che denunciava il grave stato di abbandono in cui versano il Centro, ora crollano i pannelli dal soffitto. Così non si può andare avanti». È passato oltre un mese e Zajczyk, delegata del Comune di Milano alle Pari Opportunità, il professor Mario Menziani della scuola media Ferraris di Modena, lo psicologo padre Costantino Gilardi, l endocrinologo Piernicola Garofalo della Società italiana medicina per gli adolescenti (Sima), il pediatra dottor Gianni Bona, la giornalista Simona Tedesco (direttore di Leiweb, il portale Rcs che ha realizzato i video degli incontri con le studentesse), la sociologa Brunella Fiore dell Università Statale Bicocca. Erano inoltre presenti gli studenti del parlamentino della scuola media Ferraris di Modena, che hanno prodotto un gradevolissimo filmato dal titolo Donna è bello, ma uomo è meglio. Dal dibattito è emersa chiaramente la difficoltà che comporta, nelle giovani donne, il processo di costruzione della propria identità di genere fra archetipi, condizionamenti e aspettative socio-culturali: tutti elementi contrapposti all esigenza di libertà personale, alla capacità di scegliere e di aderire ai propri personalissimi bisogni e desideri. Negli anni '70/80 del secolo scorso (!), le donne si interrogavano molto sul tema dell'identità di genere, costrette, da una società non certo benevola, all adesione a un modello sociale preconfezionato e non in discussione, mentre spesso i desideri, le potenzialità e le aspettative andavano in direzioni diametralmente opposte. Oggi le ragazze riflettono poco su questi temi, non per superficialità, ma perché la cosiddetta parità raggiunta basta a se stessa e non fa emergere le contraddizioni insite in una presunta uguaglianza, che si confonde spesso con la mera e triste imitazione di atteggiamenti tipicamente maschili. Dal dibattito è emerso chiaramente quanto ancora oggi sia difficile armonizzare opposte spinte e desideri in un unicum di genere; e proprio queste difficoltà, una volta appannaggio delle giovani donne, oggi riguardano molto da vicino anche l universo maschile, come è stato più volte sottolineato nel corso della tavola rotonda. È importante che simili progetti vengano attuati nella scuola pubblica, con la speranza che coinvolgano un sempre crescente numero di ragazzi/e, poiché contribuiscono a produrre consapevolezza. Ed è proprio dalla consapevolezza che inizia il faticoso ma meraviglioso percorso di conoscenza, di crescita, di nutrimento e di benessere. Il progetto e il lavoro delle ragazze proseguirà nei prossimi mesi e vedrà altri interessanti momenti partecipativi. Maria Maddalena Ferrotti ex docente dell I.I.S. C. Varalli (per ben 32 anni felici) CENTRO PUECHER, QUANDO INTERVERRÀ LA PROVINCIA? Crollato il soffitto dell auditorium lo spazio è ancora inagibile, perché la Provincia non è ancora intervenuta e pare, che fino a marzo, non se ne parli neanche: prima a Palazzo Isimbardi si deve approvare il bilancio Intanto i ragazzi delle scuole si riuniscono per assemblee e iniziative didattiche dove capita. La preoccupazione di tutti coloro che frrequantano il Centro è che non crolli anche il controsoffitto del palazzetto gemello, dove i ragazzi e le società sportive di zona continuano a giocare. G. F STUDIO DI FISIOTERAPIA Ambulatorio d arte Van-Ghè Laboratori, corsi, seminari, serate teatrali musicali e poetiche ma soprattutto trasversali www. van-ghe.it La differenza è strumento logico di conoscenza e di responsabilità condivisa. info@van-ghe.it

5 ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO Il sindaco Pisapia: «Darsena riqualificata entro la fine del 2014» Prevista anche la realizzazione delle Vie d Acqua fino al sito di Expo a Rho, ma il progetto presenta zone d ombra La Darsena sarà riqualificata grazie a fondi dell Esposizione Universale L hanno annunciato il 12 gennaio a Palazzo Marino il sindaco Giuliano Pisapia e l amministratore delegato di Expo 2015 Giuseppe Sala. Circa diciassette milioni di euro per rimettere in pista uno dei gioielli storici della città, con una tabella di marcia sfidante: entro l estate la gara per l assegnazione dei lavori che partiranno a inizio 2013 con l obiettivo di consegnare ai milanesi, entro la fine del 2014, quello specchio d acqua rimesso a nuovo dopo più di dieci anni d incuria, abbandono e scavi per parcheggi sotterranei che non sono mai stati realizzati. Il progetto preliminare è stato illustrato da Sandro Rossi ed Edoardo Guazzoni, vincitori del concorso di idee bandito dal Comune di Milano. Il progetto definitivo è in via di perfezionamento e dovrebbe garantire la compatibilità con il quadro degli interventi previsti nel piano più ampio delle Vie d Acqua. Nel dettaglio, il progetto preliminare prevede nell approdo occidentale una nuova pavimentazione per l ingresso e il Belvedere alla Darsena da Piazza Generale Cantore. Sono previsti anche interventi conservativi di porzioni di mura spagnole e un ponte tra le due sponde. Sul lato settentrionale l intervento è volto principalmente a restituire spazi alla passeggiata lungo il lato che costeggia viale Gabriele d Annunzio, con un ampliamento della banchina destinata a piccole manifestazioni e spettacoli. La sponda meridionale verrà ampliata con un nuovo pontile sospeso e vedrà nascere nuove alberature spondali e un ponte mobile alla confluenza del Naviglio Grande. In piazza XXIV Maggio sarà parzialmente riaperto il Ticinello sotto la porta neoclassica del Cagnola. La piazza verrà restituita al passeggio e alle biciclette, con una nuova viabilità e spazi verdi. È ancora incerto invece il destino del futuro mercato comunale: quello attuale verrà demolito e non sarà facile trovare lo spazio per quello nuovo, dato l ampliamento delle zone verdi nella piazza. Ancora molte zone d ombra invece sul progetto delle Vie d Acqua. Lavori per circa centosessanta milioni che prevedono dapprima la realizzazione di un canale, ricavato dal Villoresi, che circonderà il sito dell Esposizione Universale, e in seguito la costruzione di un ulteriore canale che, passando attraverso i parchi ovest della città, s immetterà nel Naviglio Grande. Gabriella Valassina, punto di riferimento del Comitato Navigli impegnata da tempo nel restituire alla Darsena il suo ruolo di monumento idraulico, è critica verso tutta l allocazione dei fondi messi a disposizione da Expo e non vuol sentir parlare di navigabilità delle Vie d Acqua: «Il canale che collegherà l area espositiva con San Cristoforo sarà lungo circa venti chilometri, ma nel punto più alto la sua profondità non supererà i due metri, con una portata d acqua del tutto insufficiente a garantire la possibilità di navigazione». Di fatto, su tutto il progetto e sui tempi di realizzazione regna ancora un elevato grado d incertezza. Continua Valassina: «Gli ingenti fondi destinati al progetto delle Vie d Acqua hanno sottratto Wi-Fi a Milano: presto gli hotspot in giro per la città Dall appartamento più famoso di Ripa di Porta Ticinese, il muro su cui la Merini prendeva appunti, scriveva numeri di telefono, abbozzava versi di poesie e graffiti, verrà traslocato nello spazio comunale di via Magolfa. L annuncio, diffuso dal blog di Adriano Celentano, è stato ufficializzato dalla Giunta comunale. È in via Magolfa che già dal marzo scorso è stata allestita Casa Merini. Atelier della parola giovane, la casa-museo arredata con pannelli che raccontano la vita della poetessa e oggetti a lei appartenuti. Il muro aveva rischiato di sparire, Mercoledì 18 gennaio presso la sala Walter Tobagi del Consiglio di Zona 5 il direttore generale del Comune Davide Corritore ha presentato il progetto Wi-Fi per Milano. La delibera, che ha stanziato 6 milioni di euro per la realizzazione delle infrastrutture, è stata approvata lo scorso 30 dicembre. «Per fare di Milano - si legge nel documento - una delle città più avanzate nell offerta pubblica di connessione Wi-Fi per tutti». L intenzione dell amministrazione è quella di offrire l accesso libero e gratuito alla rete internet in molte zone di Milano, attraverso il proprio pc portatile o con uno smartphone, per consentire da una parte l accesso ai servizi del Comune da ogni luogo della città e dall altra per migliorare lo sviluppo di Milano, sia dal punto di vista imprenditoriale sia da quello turistico. Un altro obiettivo importante del Comune è eliminare il digital divide, ovvero la disparità di accesso alla rete internet, che ancora sussiste tra il centro e i quartieri periferici. Il tutto sarà possibile grazie all accordo firmato dal Comune con la società Metroweb, che prevede l uso gratuito, fatti salvi i costi di manutenzione e di attivazione, della fibra ottica per quindici anni, con la finalità di creare servizi a favore dei milanesi. In queste settimane il Comune insieme ai Consigli di Zona sta realizzando una mappatura specifica della città, al fine di individuare i 1000/1200 snodi fondamentali, come strade, piazze e luoghi di incontro, in cui saranno installati gli hotspot, ovvero le antennine che permetteranno il collegamento alla rete. Compiuto questo passo si passerà alla loro posa al punto che, come ha affermato Corritore, «il Wi-Fi diverrà la michetta elettronica dei milanesi». In realtà, sin dal 2011 la precedente amministrazione comunale aveva lanciato il progetto WiMi, che dava la possibilità di connettersi alla rete Wi-Fi ma solo per 60 minuti al giorno e tramite registrazione; al contrario del progetto attuale che dà la possibilità di connettersi alla rete senza limiti di tempo e senza la necessità di registrarsi, rendendola in questo modo usufruibile anche da parte di turisti o imprenditori in visita o di passaggio in città. In attesa della michetta elettronica i milanesi potranno iniziare a usufruire del servizio Wi-Fi, per la durata di apertura al pubblico, in tutte le sedi dell anagrafe delle nove zone, nelle biblioteche pubbliche, alla Rotonda della Besana, all Acquario civico come nell aula del Consiglio Comunale di Palazzo Marino. I punti di accesso alla rete in zona sud Anagrafe. Zona 4, viale Ungheria 29 e via Oglio, 18. Zona 5: viale Tibaldi, 41, via Boifava, 17. Zona 6: viale Faenza 29 e viale Legioni Romane 54. Biblioteche. Zona 4: Calvairate via Ciceri Visconti 1, Oglio via Oglio 18. Zona 5: Fra Cristoforo via Fra Cristoforo 6, Tibaldi in viale Tibaldi 41, Chiesa Rossa via San Domenico Savio, 3. Zona 6: Sant Ambrogio via San Paolino 18, Lorenteggio in via Odazio 9. Salvato il muro della poetessa Alda Merini ma il passaparola per salvare il reperto è partito da una delle figlie della poetessa, Emanuela Camiti, che in poco tempo ha trovato il sostegno di molti. I lavori per staccare le pareti sono già iniziati: se ne occupa lo Studio Barbara Ferriani, specializzato nel recupero delle opere museali, in collaborazione con la Soprintendenza. I lavori avranno una spesa complessiva di circa 37mila euro. Soddisfatto l Assessore alla Cultura Stefano Boeri, che su facebook commenta: Siamo riusciti a dare la risposta opportuna alla famiglia e alle migliaia di fan della grande Alda Merini. Tra gli inquinanti che indeboliscono le nostre difese intossicandoci, uno è particolarmente subdolo e spesso sottovalutato: l elettrosmog, cioè l inquinamento generato dai campi elettromagnetici di bassa frequenza (corrente elettrica domestica e quella degli elettrodotti) e di alta frequenza (cellulari, cordless, ponti radio, radar, wireless). Centinaia di scienziati (fisici, biologi, epidemiologi, neurologi) indipendenti e quindi non finanziati dalla potente industria delle comunicazioni, ne segnalano la pericolosità per la salute e l equilibrio ambientale. L esposizione per lungo tempo a sorgenti di campi elettromagnetici provocherebbe gravi malattie neurologiche (Alzheimer, Parkinson), e persino tumori cerebrali e leucemie infantili: lo ipotizzano studi e analisi scientifiche, che segnalano anche l insorgere dell elettrosensibilità. Di che si tratta? Reazioni psico-fisiche, in persone particolarmente sensibili (malati, anziani, bambini), quando esposte ai campi elettromagnetici di cellulari o di altre tecnologie senza fili, come il Wi-Fi. I sintomi? Mal di testa, insonnia o sonno non ristoratore, debolezza, mancanza di risorse a tutto il resto del sistema dei Navigli, ma soprattutto alla completa riqualificazione della Darsena - poiché il patrimonio storico rinvenuto nel corso degli scavi dei parcheggi non sarà valorizzato». Stefano Francese E i danni per la salute e l ambiente? concentrazione, dolori, disturbi dell equilibrio, disturbi uditivi e visivi, sbalzi di pressione, alterazioni dell umore, palpitazioni Come mai l amministrazione di Milano, che si dichiara ambientalista, attenta ai problemi dell inquinamento e della salute non ha recepito minimamente questi allarmi sull elettrosmog? Come mai si sta impiantando Wi-Fi ovunque nella nostra città, quando il wireless è proibito nelle scuole e ospedali in gran parte del Canada e alcune regioni della Germania, in alcune città Americane, Spagnole, Francesi, ed è sotto inchiesta in Inghilterra, Francia, Svizzera, Nuova Zelanda, Israele? Perché non viene sfruttata la fibra ottica già esistente (300mila km) sottoutilizzata nel sottosuolo, non pericolosa per la salute, più efficiente? Basterebbe tenere in debito conto le indicazioni cautelative che arrivano dalla scienza e dalla medicina, e applicare il Principio di Precauzione che è indicato nella legge quadro 36/2001. Per informazioni: Sergio Crippa Associazione Italiana Elettrosensibili (AIE)

6 6 Milanosud ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 Nasce Area C Dal 16 gennaio Milano si muove meglio Dal 16 gennaio nella Cerchia dei Bastioni l accesso dei veicoli a motore ore è limitato e a pagamento, per favorire la circolazione dei mezzi pubblici e la mobilità di pedoni, biciclette e auto elettriche. Da lunedì a venerdì, feriali, dalle 7.30 alle DIVIETO di accesso > diesel Euro 0, 1, 2, 3 > benzina Euro 0 > veicoli oltre i 7 metri Accesso a PAGAMENTO > benzina Euro 1, 2, 3, 4, 5 > diesel Euro 4, 5 Fino al 31/12/2012: 12/ /2012: > diesel Euro 3 residenti, domiciliati, con box di pertinenza nza nella Cerchia dei Bastioni* > diesel Euro 3 trasporto cose per servizi di pubblica utilità e a favore delle residenze* Accesso LIBERO > elettrici t i > ciclomotori, i, motocicli > veicoli per trasporto persone con disabilità Fino al 31/12/2012: 12/ /2012: > ibridi, bifuel, metano e GPL Per conoscere tutti tti i dettagli: TARIFFE di accesso giornaliero > Tutti i veicoli: 5 > Residenti, domiciliati, con box di pertinenza nella Cerchia dei Bastioni*: gratuiti i i primi 40 accessi, entro il 31/12/2012, 2 a partire dal 41 accesso > Per il traffico fico di servizio* sono possibili due alternative: e: a) 5 per l accesso cesso giornaliero e 2 ore di sosta gratuita a nelle aree delimitate da strisce blu b) 3 per l accesso giornaliero PAGAMENTO > può essere effettuato ettuatot entro la mezzanotte zanotte del giorno successivo all accesso > consente di entrare, uscire o transitare senza limiti i per l intera giornata > gli accessi in Area C, effettuati tra il 16 gennaio e il 16 marzo, devono o essere regolarizzati entro il 17 marzo 2012 MODALITÀ di pagamento *registrazione obbligatoria b su (attiva a dal 16 gennaio)

7 ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO Pino Masciari: il prezzo della denuncia L imprenditore, la moglie Marisa e i due figli: quattro vite spese in nome della legalità nuova apertura VIA QUARANTA, 6 ANGOLO VIA RIPAMONTI La lotta di Palazzo Marino ai furbetti Il 25 gennaio scorso si è tenuto, presso la sala della Commissione Consiliare Bilancio del CdZ di via Tibaldi, l incontro pubblico per illustrare ai cittadini il recente protocollo d intesa tra Comune e Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza per combattere l evasione e l elusione fiscale. La dottoressa Silvia Brandodoro, direttrice centrale Entrate e Lotta all evasione del Comune di Milano, ha spiegato con linguaggio accurato e comprensibile, come si possa risalire all evasione fiscale incrociando una serie di dati di base da sempre disponibili: catastali, contratti di affitto, richieste di esenzione, incongruità tra indicatori di spesa e denunce, consumi energetici, dati reperibili presso l INPS e numerosi altri. segue dalla prima Ripete infatti spesso Pino Masciari: «Io voglio essere ricordato oggi che sono vivo e non da morto perché i morti non parlano e io posso ancora parlare». Con la sua testimonianza furono condannati anche alcuni magistrati collusi. Nel 1997 Pino Masciari e la sua famiglia entrarono in un programma speciale di protezione e da quel giorno di loro non si seppe più nulla, costretti a spostarsi continuamente in località protette. Nel 2006 Pino Masciari decide di riscattare la sua libertà e di rompere definitivamente con una clandestinità obbligata andando in giro per l Italia a raccontare la propria storia, l amore per il proprio Paese, l impegno per la legalità nelle scuole, negli incontri organizzati da enti e associazioni della società civile, nei programmi televisivi e radiofonici. Nel 2010 cessa il Programma Speciale di Protezione. Per il suo coraggio di dire no alla ndrangheta, oggi Pino Masciari è un libero cittadino sotto scorta. Una figura stimolante e di esempio soprattutto per i giovani. Giovani che hanno bisogno di messaggi che li aiutino a prendere coscienza del valore della legalità. Un esempio di vita esemplare in un periodo caratterizzato da un impoverimento materiale, etico e culturale della società. Cosa differenzia il testimone di giustizia dal collaboratore di giustizia? «Il collaboratore di giustizia è colui che proviene dal crimine, che faceva parte dell organizzazione criminale e che era parte integrante di quel sistema. Il Testimone di giustizia è colui che sceglie la strada della denuncia per difendere i propri diritti e dignità. Solamente la Legge 45 del 2001 ha distinto nettamente tra collaboratori pentiti e testimoni di giustizia». Chi erano Pino e Marisa Masciari prima della denuncia dei tentativi di estorsione della ndrangheta? «Ero un imprenditore edile, figlio di imprenditori, che dava posti di lavoro a decine di famiglie non solo in Italia ma anche all estero. Marisa Salerno, mia moglie, era un medico odontoiatra affermato». Quando ha deciso di denunciare i suoi estorsori? «Subito! Ma ho dovuto però attendere perché all inizio non ho trovato lo Stato, le istituzioni che potessero accogliere le mie denunce. Anzi, venivo dissuaso dal denunciare perché avrei messo a rischio la mia vita e quella dei miei cari. In quel periodo mi trovavo a operare in Calabria, in quella Calabria che si pensava fosse la zavorra dell Italia, e lo è stata per tanti anni, perché come tutto il meridione per tantissimi anni ha attinto sempre alle casse dello Stato con il clientelismo e con altri sistemi poco nobili». La scelta di denunciare: quanto è costato alla sua famiglia? «È stato uno sconvolgimento delle nostre vite, che sono diventate esistenze di privazioni, di assenza di libertà e di affetti familiari, sicurezza economica e personale. Una condizione che ha lasciato segni indelebili anche nelle vite dei nostri cari. Il pensiero va a mia mamma che per anni ha pianto e vomitato perché ignara di quanto accaduto a me a alla mia famiglia. Ciò perché il nostro esilio non poté essere preannunziato e la nostra partenza avvenne di notte e senza preavviso, neppure a mia madre». Come hanno vissuto i suoi figli? «Per 10 anni hanno vissuto nell isolamento più totale, chiusi in quattro mura. I miei figli non sapevano correre. Non potevano andare in bicicletta. Ancora oggi sono in difficoltà. I miei figli non hanno mai abbracciato i loro nonni, se non due o tre un NUOVO parcheggio per la citta prenota subito il tuo abbonamento! stampa e ritaglia questo coupon per beneficiare del primo mese a tariffa super scontata 120 POSTI AUTO COPERTI MENSILI/ANNUALI ABBONAMENTI DA EURO 50,00 APERTO 24 ORE Infoline: ripamontiparking@gmail.com Un capitolo illuminante l ha dedicato all elusione, quella forma di evasione consentita da una distrazione legislativa per cui si possono intestare a più soggetti, appartenenti allo stesso nucleo familiare o societario, beni anche produttivi di guadagni, con il risultato di evadere il fisco stando al riparo da sanzioni. Dall incontro è emerso il messaggio, semplice e potenzialmente convincente, di un cambio d indirizzo politico su questo tema. Gli indicatori e gli strumenti a disposizione per operare ci sono, e anche più che numerosi; se solo ci fosse stata, anche in passato, la volontà di utilizzarli, i conti del Comune, come quelli dell Italia, non segnerebbero il colore rosso. Renato Iacono Lezioni di sicurezza Proseguono gli incontri sulla sicurezza promossi dal Consoglio di Zona 5 in collaborazione con la Polizia di stato. Gli agenti dei commissariati di zona incontreranno i cittadini per parlare di difesa contro i reati comuni, quali furti, scippi, tutela contro gli estranei e segnalazione del problema. Dopo gli incontri avvenuti presso i Cam di via Boifava e via Saponaro, si offrono altri tre appuntamenti nelle seguenti date: venerdì 17 febbraio ore Cam Vetto, via Verro 87; giovedì 23 febbraio ore Cam Stadera, via Palmieri 20; martedì 28 febbraio ore Cam Tibaldi via Tibaldi 41. ore in tutta la loro vita. Solo dopo il 2006, hanno conosciuto gli amici della rete degli Amici di Pino Masciari e solo verso qualcuno di questi si sono aperti un po ma con grande difficoltà». Ripercorrerebbe nuovamente la strada della denuncia? «Io penso che resistere sia un dovere, costi quel che costi. Si può anche morire, però si muore con dignità. Vivere o sopravvivere a delle grandi ingiustizie è come se uno morisse ogni giorno. E io sono disposto a morire perché credo in quello che ho fatto». Qual è stato il ruolo di sua moglie in questa sua scelta\? «Senza mia moglie io non so se sarei ancora qui a parlare, perché mi ha dato tanta forza soprattutto nei momenti difficili. Lo è stato per me come per i miei figli. È una donna che non mi ha rinfacciato mai nulla. Lei era un medico e aveva tutti i titoli e i diritti per potersi rifare una propria vita. Invece è stata al mio fianco senza mai lamentarsi di nulla. Certe scelte non si possono fare da soli. Io avevo già deciso di fare questo, ma nel momento in cui io l ho chiesto a lei, mi ha risposto: vai avanti che io ci sono. E questo, nonostante allora fossimo solo fidanzati». Quale consiglio darebbe a un imprenditore che viene a contatto con realtà mafiose? «Non abbiate più paura: uscite allo scoperto. Cammineremo tutti alla luce del sole traendone tutti vantaggio. Creeremmo più posti di lavoro. Sicuramente ci sentiremmo più felici. Forse qualcuno di noi dovrà pagare con la propria vita questo salto nel mondo legale. Ma ben venga! Sarei il primo a dare la mia vita se sapessi che tutto questo potesse realizzarsi e modificare l attuale situazione. Denunciate e non piangete su voi stessi, e se volete chiamatemi che vengo a denunciare assieme a voi. Dobbiamo affrontare la vita con le forze dell ordine e con la Magistratura». Quale messaggio dare ai giovani? «Vivere il presente per progettare il futuro. Dobbiamo capire che quando costruiamo qualcosa deve essere pensato per il tempo cioè che duri nel tempo. Invece siamo il popolo dell emergenza del giorno dopo. Questo vivere alla giornata è il male che ci sta distruggendo. Combattete per un paese di liberi imprenditori in un mercato libero dai condizionamenti delle mafie. Non soggiacete e non collaborate con le mafie». Paolo Piscone Andrea Carrera

8 8 ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 Collegamento via Gaber e De Andrè, partono i lavori Ma i cittadini chiedono la realizzazione di un parcheggio a compensazione di quelli che saranno tolti nei pressi della piscina Dopo 10 anni la telenovela del congiungimento delle vie De Andrè e Gaber sembra prossima alla conclusione. Anche se, per il momento, non come avrebbero voluto i cittadini. Il Comune ha infatti appaltato i lavori che dovrebbero iniziare tra febbraio e marzo prossimi. Ma c è un ma. Dal progetto manca il parcheggio di circa 200 posti sulla via Gaber, che invece era presente nella convenzione approvata nel 2002 in Consiglio comunale. L area sulla quale doveva essere realizzato il parcheggio in questione, finanziato con gli oneri di urbanizzazione degli abitanti del condominio tra via Gaber 5 e via De Andrè 8, è ora nelle disponibilità della Vige Junior, che ci ha fatto un deposito e un piccolo campo da calcio. La questione della mancanza dei parcheggi e della necessaria protezione della pista ciclabile è stata portata dai cittadini all attenzione del consigliere comunale Anna De Censi, che vive in zona 5. La De Censi, interpellati i funzionari del Comune, ha avuto l assicurazione che sulla via Gaber saranno posti dei dissuasori della sosta lungo il marciapiede, a protezione dei pedoni che si recano in piscina, «mentre per quanto riguarda l area del parcheggio ha spiegato la consigliera ho chiesto di trovare una soluzione perché venga rispettata la convenzione. Se questo non fosse possibile ha concluso De Censi il Comune deve farsi carico di trovare un area corrispondente, per esempio trasformando a parcheggio quella incolta che si trova sempre in via Gaber, tra il civico 5 e via S. Abbondio». In attesa che il Comune trovi una soluzione a un problema che lui stesso ha creato, rinnovando alla Vige Junior l uso dell area nonostante fosse effetto di una convenzione urbanistica precisa, il progetto per il collegamento tra la via De Andrè e la via Gaber andrà avanti. Nel primo tratto di via De Andrè è prevista la realizzazione di una strada a doppio senso di marcia fino al parcheggio all altezza del civico 8, con divieto di sosta su entrambe le carreggiate. Poi la strada continua a senso unico, consentendo la sosta solo sul lato destro della carreggiata. Proseguendo, la via incrocia il prolungamento della nuova via Gaber, divenendo sulla sinistra, verso il parco, a doppio senso di marcia; mentre sulla destra, andando verso via S. Abbondio, la strada sarà a senso unico, con possibilità di parcheggiare solo sul lato sinistro della carreggiata e con piste ciclabili su entrambi i lati della strada. Dal numero 5 della via Gaber fino all incrocio con via S. Abbondio, la strada sarà a doppio senso di marcia, con divieto di sosta su entrambe le carreggiate. Spariscono dunque oltre trenta posti auto. Chi vorrà parcheggiare sulla via Gaber dunque, lo potrà fare solo sulla parte nuova della via e provenendo da via De André. Stefano Ferri Il Comune progetta stazioni di Bike sharing e piste ciclabili Nuovi investimenti per la bici Il Comune ha stanziato risorse per la posa di 10 stazioni di Bike sharing, al di fuori della Cerchia dei Bastioni. Saranno pronti entro due mesi gli stalli in piazza Oberdan, via Foppa, largo V Alpini, via Canova, corso Sempione, via Melzi d Eril, presso la stazione di Porta Genova, in piazza San Gioachimo, piazza Santa Francesca Romana e corso Buenos Aires-Lima. Stanziati anche 22 milioni per la realizzazione di 10 percorsi ciclabili, uno dei quali tra piazza Medaglie d Oro e Chiaravalle. APPELLO DI MILANOSUD ALL ASSESSORE ALLA MOBILITÀ MARAN «Bike sharing in piazza Abbiategrasso!» Egregio assessore, considerato che la zona periferica sud di Milano è sprovvista di stazioni di Bike sharing e che piazza Gratosoglio è uno snodo viabilistico importante per il sud Milano, per le auto come per i mezzi pubblici, nonché un punto di arrivo in città da chi proviene dalle cittadine limitrofe. Considerato che intorno a piazza Abbiategrasso vi sono importanti centri di aggregazione, come le scuole, le palestre e l Auditorium del Centro Puecher e la Biblioteca Chiesa Rossa, entrambe frequentatissime dai giovani. Considerato che via del Missaglia dispone di una lunga pista ciclabile, che collega piazza Abbiategrasso con tutto i quartieri Gratosoglio, Chiesa Rossa, Le Terrazze, Missaglia. Chiediamo Che vengano al più presto realizzate in piazza Abbiategrasso o in aree limitrofe una stazione di Bike sharing e uno o piu rastrelliere per consentire a chi si muove in bici di posteggiare in sicurezza il proprio mezzo. I lettori che vogliono aderire all appello mandino la propria adesione a Milanosud, via S. Teresa 2a, Milano o all indirizzo mail redazione@milanosud.it Case dell acqua nelle Zone 5 e 6 Gli erogatori dovrebbero essere realizzati nel parco della Biblioteca Chiesa Rossa e in via Mazzolari, accanto alla scuola elementare Ultime fasi per decidere la collocazione delle case dell acqua in zona sud Milano, deliberate dall Amministrazione comunale l ottobre scorso. Nei prossimi giorni il Consiglio di Zona 5 proporrà dove collocare la casa dell acqua in zona, che permetterà ai cittadini di rifornirsi gratuitamente di acqua frizzante. L ipotesi più accreditata, sulla quale i partiti della maggioranza di zona e diverse associazioni tra cui anche Milanosud - stanno convergendo, è all interno del parco della biblioteca Chiesa Rossa. Già presa invece la decisione in Zona 6. Scelta un area in via Don Primo Mazzolari, nelle vicinanze della scuola elementare e del parco di via Teramo. In Zona 5 prima di scegliere il parco della Biblioteca, il CdZ ha preso in esame la possibilità di realizzare la Casa dell acqua in via Cermenate, poi in fondo a Gratosoglio sud, accanto al centro sportivo Carraro, e infine nei pressi del parco Ticinello, in via Dudovich, nel parco giochi situato tra la cascina Campazzo (dove si acquista il latte crudo) e la via Dini. Quest ultima ipotesi, sostenuta da diverse associazioni di zona in subordine alla localizzazione accanto alla biblioteca, rimane in realtà ancora aperta al parere dei tecnici che nei prossimi giorni valuteranno la fattibilità o meno. Le Case dell acqua nelle Zone 5 e 6 saranno realizzate da Metropolitane Milanesi, l azienda del Comune che gestisce il servizio idrico cittadino (oltre alle linee metropolitane), probabilmente sul modello di quella realizzata nel marzo DA VIA BOIFAVA AL PARCO CHIESA ROSSA Il monumento ai Caduti trasloca In seguito alla richiesta del Consiglio di Zona 5, che ha confermato la proposta del consigliere Claudio Muzzana avanzata sin dal 2006 il Settore Tecnico Arredo Urbano ha comunicato che entro il mese di febbraio verrà effettuato lo spostamento del Monumento ai caduti di Tutte le Guerre, situato in via Boifava, davanti all ingresso del Centro Civico, in uno stato di sostanziale abbandono. La nuova collocazione sarà nei Giardini del Parco Cascina Chiesa Rossa di via San Domenico Savio (ingresso per la Biblioteca). I lavori saranno ultimati entro marzo. G. T. scorso in via Lessona, a Quarto Oggiaro. Si tratterà in realtà di un evoluzione moderna ed ecologica delle storica vedovella. L impianto, alimentato con energia proveniente da pannelli solari, potrà distribuire gratuitamente acqua naturale, refrigerata e gassata, che sarà possibile imbottigliare e portare a casa. L iniziativa, oltre a consentire un risparmio per i cittadini che non possono fare a meno dell acqua gasata, contribuirà ad abbattere l inquinamento. Si stima infatti che ogni singola Casa possa erogare litri ogni giorno, che equivalgono a circa bottiglie in plastica da un litro e mezzo. In un anno, quindi, prelevando l acqua dalle Case dell acqua, non si utilizzano circa 620 mila bottiglie. Tradotto in numero di mezzi pesanti circolanti, per il trasporto delle confezioni d acqua significa 65 tir in meno su strade e autostrade. I vantaggi ambientali non si fermano qui: approvvigionandosi a una Casa dell acqua, ogni anno, si evita di produrre (e smaltire) 20 tonnellate di Pet e, di conseguenza, si risparmiano 35 tonnellate di petrolio e 300 metri cubi di acqua. Trentacinque tonnellate di petrolio, tradotte in emissioni in atmosfera, corrispondono a 30 tonnellate di CO2 e 350 chilogrammi di monossido di carbonio. Nicola Versi Cascina Chiesa Rossa: quando c erano le mucche Se avete foto a testimonianza, mandatele a... Da Pasquale La Torre, Responsabile della Biblioteca Chiesa Rossa, riceviamo una simpatica richiesta: «stiamo cercando immagini della vecchia Cascina Chiesa Rossa che testimonino la presenza delle mucche». Fino ai primi anni Sessanta, la ex cascina oggi biblioteca era infatti attiva e, pur essendo ormai ai limiti della città, aveva ancora una produzione agricola: una parte dei prodotti (ad esempio il latte) venivano venduti agli abitanti del circondario. Da qui nasce l idea del professor Luigi Ballerini, saggista e poeta (che insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea all Ucla-Università della California Los Angeles) di farne la sede per un convegno che si terrà a maggio: Latte e Linguaggio. Di che si tratta? Il convegno analizzerà le contaminazioni e gli inquinamenti a cui sono sottoposti sia i prodotti alimentari sia le parole. Attraverso esempi di linguaggio, poesie e brani letterari, nel convegno si cercherà di assaporare la differenza linguistica e letteraria dei testi. Inoltre, attraverso la degustazione di prodotti tipici realizzati artigianalmente (pane, salame, formaggio, polenta ), si cercherà di sperimentare la differenza nei sapori degli alimenti. È per promuovere l iniziativa che La Torre sollecita i nostri lettori alla ricerca di vecchie foto: possono essere consegnate in biblioteca e poi verranno restituite entro qualche giorno. Se già scansionate, possono essere inviate al seguente indirizzo di posta elettronica: pasquale.latorre@comune.milano.it. Giovanna Tettamanzi PISCINA VISMARA CORSI CORSI DI AQUATICITÀ NEONATALE E PRESCOLARE CORSI DI AQUATICITÀ INDIVIDUALE O IN COPPIA CORSI DI ACQUAFITNESS E GINNASTICA IN ACQUA RILASSAMENTO IN ACQUA CON TRATTAMENTI WATSU RIEDUCAZIONE MOTORIA MEDIANTE FISIOTERAPIA IN ACQUA (Direttore Sanitario dott. G. Ronchi) GLI STESSI PREZZI DEL 2010 VIA DEI MISSAGLIA la dove ci porta il cuore! idroterapia@doncalabriamilano.it ALL INTERNO DELL ISTITUTO DON CALABRIA - CENTRO SPORTIVO VISMARA

9 ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 Milanosud al MQ ora in pronta consegna pagamenti 100% personalizzati INVESTI SUL TUO FUTURO, SCEGLI CMB CMB vi propone soluzioni a misura dei vostri desideri, con sicurissime forme di pagamento garantite da fideiussione, studiate per agevolare la famiglia e le giovani coppie. MUTUO SICURO Scegliete tra diverse metrature, nella prestigiosa classe energetica B, con prezzo convenzionato di al mq. ed ora finalmente con immediata disponibilità! 3606SB annuncio di natura pubblicitaria con finalità promozionali. *l importo a partire da 2.220,00 al MQ è riferito all imponibile convenzionato. Alcuni degli appartamenti disponibili. indice energetico 42,45 kwm/mqa, valore di progetto Chiamateci per un appuntamento, nel nostro Ufficio Vendite e vi sottoporremo, senza impegno, dettagliate proposte adattate alle vostre esigenze. Farti diventare proprietario è il nostro mestiere. Chiamaci e parliamone. soluzione E22 soluzione F21 nuovo Ufficio Vendite info in Rozzano, via Valleambrosia N 5 - tel

10 10 ANNO XV NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 La pagina a cura del GRUPPO CULTURA E TEMPO LIBERO dell Associazione Week-end nei Colli Euganei il 24 e 25 marzo Abbazia di Praglia Il primo week-end del 2012 con Milanosud sarà quello del 24 e 25 marzo nei Colli Euganei. Il paesaggio di queste zone è un susseguirsi di perfette geometrie, di vigneti, di borghi e castelli medioevali, di ville rinascimentali e dimore patrizie, di chiese, monasteri ed eremi tuttora abitati. Si partirà sabato 24 marzo, di prima mattina, per essere ad Arquà Petrarca in tempo per la visita guidata alla casa del grande Francesco Petrarca. Qui il poeta trascorse in pace gli ultimi anni di vita, e qui morì nella notte tra il 18 e il 19 luglio Questo paese è anche famoso per le giuggiole, di cui degusteremo il sapore antico. Tempo per il pranzo libero, e si parte alla volta dell Abbazia di Praglia, uno dei gioielli più importanti tra gli insediamenti religiosi dei Colli Euganei: è un monastero composto di vari ambienti, tra cui i quattro chiostri (botanico, pensile, doppio e rustico). Il nucleo più antico è costituito dal campanile romanico. La chiesa a croce latina fu progettata da Tullio Lombardo. I chiostri meritano una visita particolare, anche per apprezzare l atmosfera descritta da Antonio Fogazzaro nel suo celebre capolavoro Piccolo Mondo Moderno. Ultima tappa della giornata alla Villa dei Vescovi, bene del FAI che proprio in questo weekend celebra l apertura dei suoi beni in tutto il territorio italiano. Edificata tra il 1535 e il 1542 come casa di villeggiatura del vescovo di Padova Francesco Pisani, la Villa fu realizzata dal pittore-architetto veronese Giovanni Maria Falconetto. Donata al FAI nel 2005, la Villa è stata oggetto di un restauro durato 5 anni ed oggi è aperta al pubblico. Visiteremo la Villa accompagnati da un volontario Fai. Al termine della visita ci trasferiremo ad Abano Terme, dove ci sistemeremo nel nostro hotel. Hotel Igea Suisse 3*** ( Il nostro hotel si trova nel cuore di Abano Terme, all interno dell isola pedonale, protetti da un ampio giardino, in grado di ospitare rilassanti letture pomeridiane e piacevoli serate musicali durante tutto il periodo primaverile ed estivo. Sistemazione in camere doppie standard, quasi tutte dotate di balcone, toilette con doccia e WC, cassaforte, tv sat, telefono in teleselezione diretta. Trattamento mezza pensione: colazione a buffet e cena al carrello con buffet di verdure di stagione, 3 primi piatti a scelta, 3 secondi a scelta, 2 contorni, dessert (bevande incluse, ¼ vino + ½ minerale + caffè a pasto, per persona). Domenica 25 marzo, partenza in mattinata per l itinerario attraverso le cittadine più caratteristiche dei Colli Euganei: Monselice e il suo bellissimo Castello: notevolissime le sale carraresi, con la tipica decorazione a scacchiera bianco-rossa e gli splendidi camini trecenteschi, il cortile veneziano del 600, il castelletto gotico, la cucina rustica medioevale e la biblioteca Marcello, del 500. Pranzo libero e si prosegue per Este, per una breve passeggiata ai resti del Castello. Ultima visita prima del rientro sarà alla splendida città di Montagnana, uno dei migliori esempi di complesso fortificato conservatosi fino ai giorni nostri, tanto da fare invidia alle più celebrate citadelles francesi.varcando una delle quattro porte di ingresso ci si trova immersi nella suggestione di un mondo passato: non solo di un atmosfera medievale: edifici e gusti di epoche diverse si accostano e si sovrappongono in un insediamento urbano racchiuso in una cerchia muraria che si sviluppa per 2 km a protezione di nemmeno 24 ettari di territorio. Visiteremo l incantevole Duomo cittadino, con i Villa dei vescovi due affreschi attribuiti al Giorgione, raffiguranti Davide e Golia e Giuditta e Oloferne, la Cappella del Rosario e la maestosa pala d altare con la Trasfigurazione realizzata dal Veronese nel Rientro a Milano per le ore 21 circa. Sono aperte le iscrizioni da effettuarsi entro e non oltre il 28 febbraio Quota di partecipazione individuale: euro 230 in camera doppia (euro 260 in singola). Costo di partecipazione: per i soci euro 200 in camera doppia (euro 230 in singola). La quota comprende: accompagnatore Milanosud; pullman a disposizione per l intero viaggio; guida locale; ingressi previsti nel tour; 1 pernottamento, prima colazione e cena in hotel 3*** ad Abano Terme; assicurazione di viaggio. Per prenotare, venite nella nostra sede di Milanosud, in Via Santa Teresa 2/a, il martedì e il giovedì, dalle ore 16 alle 18. Il week-end nei Colli Euganei è subordinato al raggiungimento del numero minimo di 20 partecipanti. Rossella Morini Le prossime iniziative culturali in programma Anche se siamo già nel mese di febbraio, noi del Gruppo Cultura e Tempo Libero vorremmo comunque porgere i nostri più calorosi auguri di buon anno a tutti gli amici di Milanosud. Un affettuoso saluto a quanti hanno partecipato alle nostre visite guidate, alle gite e ai fantastici week end in alcuni degli angoli più belli d Italia. Un augurio anche ai futuri amici, che - siamo sicuri - presto ci seguiranno per curiosità e per la voglia di scoprire insieme quanto di più bello ci offre il nostro paese, proprio... dietro l angolo. Di seguito vi proponiamo alcuni dei prossimi appuntamenti. - Sabato 21 aprile un tuffo nella cultura della nostra città con la visita guidata da Paola ai nuovi Musei di Piazza della Scala, le Gallerie d Italia. Le collezioni di Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo nella suggestione di antiche dimore. Tra le stanze dei palazzi sette-ottocenteschi Anguissola Antona Traversi e Brentani, sono ospitate circa duecento opere dell Ottocento tra i bassorilievi di Antonio Canova di fine Settecento e i capolavori di primo Novecento di Umberto Boccioni di cui 135 provenienti dalla collezione della Fondazione Cariplo e di 62 della raccolta di Intesa Sanpaolo. - Sabato 12 maggio visita di una mostra dedicata a Tiziano e alla nascita del paesaggio moderno nella pittura del 500. Il percorso in Palazzo Reale raccoglie cinquanta opere, ordinando nelle sue sale un gruppo di straordinari dipinti dei grandi maestri. La mostra è aperta da due capolavori - la Crocifissione nel paesaggio di Giovanni Bellini e La prova del fuoco di Giorgione - che accompagnano un celebre dipinto giovanile di Tiziano, La sacra conversazione. Il percorso si sviluppa attraverso le opere di Palma il Vecchio, Cima da Conegliano, Veronese, Bassano, fino alla chiusura con lo straordinario Narciso di Tintoretto, accostate ad altri dipinti di Tiziano, chiaramente interpreti di questa novità, come L'Orfeo e Euridice, La Nascita di Adone, Tobiolo e l angelo, L adorazione dei pastori. - Sabato 26 maggio si chiude la prima parte dell anno con una gita in giornata a Cremona, una visita che si può definire artistico-storico-musical-gastronomica e chi più ne ha più ne metta! Visiteremo non solo il centro storico della città con il Duomo e il Battistero, ma ammireremo anche gli storici violini di Amati, Guarneri e Stradivari nel Museo dei Violino e dulcis in fundo una bella visita gastronomica nel tempio della mostarda dove avremo una degustazione guidata e dove potremo fare rifornimento della migliore mostarda artigianale di Cremona. Il tempo per l acquisto del torrone è incluso! Continuate a leggerci per scoprire cosa vi proporremo per l autunno 2012: visite, gite e weekend sempre più interessanti, per aiutarci a conoscere le meraviglie di casa nostra. A presto! Rossella & Emilia IL SALONE DI MARCO Parrucchieri di tendenza dove troverai professionalità e...

11 ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 Milanosud 11 Giorno della memoria: preziose iniziative al Centro Asteria In scena la rappresentazione teatrale del libro di Hannah Arendt La banalità del male sul processo Eichmann. Il Centro culturale Asteria, attivo da più di vent anni con progetti educativi riconosciuti dal MIUR Lombardia, ha intitolato l itinerario formativo , rivolto a studenti e insegnanti degli Istituti Superiori, Finestre di speranza, all interno del quale la sezione Oltre il male: il peso del bene ha proposto e stimolato un approfondita e Hannah Arendt toccante riflessione proprio sul tema della memoria della Shoah (lo sterminio). In particolare grazie all emozionante spettacolo teatrale di Paola Bigatto La banalità del male, adattamento del saggio di Hanna Arendt - di cui consiglio caldamente la lettura che è stato un resoconto giornalistico del processo all ufficiale nazista Otto Adolf Eichmann, una rievocazione storica e politica del periodo, e un importante riflessionr filosofica ed etica. Per Hanna Arendt il male estremo, l abominio criminale contro l uomo rappresentato dal nazismo, non resta relegato nei responsabili dei massacri e dell organizzazione, ma appare una realtà sempre presente, in agguato nella pigrizia mentale, nell inattività sociale e politica, nel delegare le scelte di vita ad altri da noi, nell alibi morale della mediocrità. I ragazzi presenti in sala hanno risposto a questa toccante rappresentazione con molte domande importanti riguardanti non solo il passato ma il nostro presente, dimostrando come davvero ricordare, conoscere può aiutare a scegliere per non ripetere gli errori. Come ha spiegato il professore Andrea Bienati, storico che collabora con il museo di Auschwitz, ricordare significa rimettere nel cuore e ciò comporta un peso e una responsabilità non indifferente. E il futuro della memoria passa attraverso le persone, non basta la conoscenza storica, ci vuole la capacità di ascoltare una vita. Egli ha coordinato, infatti, un altro interessante evento proposto al Centro: l incontro con ex deportati razziali Lo scorso 27 novembre è stata presentata ufficialmente al pubblico la chiesa di Sant Andrea restaurata. I lavori sull edificio religioso di via Crema 22, iniziati il 31maggio scorso e durati circa un anno e mezzo (resta da sostituire il pavimento, ma se ne riparlerà più avanti), si sono svolti sotto la supervisione della Soprintendenza, e una volta ultimati hanno riservato non poche sorprese. La chiesa è a tre navate e termina con un abside affrescata che si trova dietro il presbiterio; proprio da qui è iniziato il restauro, che ha puntato al recupero del cromatismo originario.l intervento più sorprendente ha però riguardato le superfici interne della navata centrale, che si presentavano ricoperte da pesanti ridipinture eseguite con prodotti coprenti di tipo acrilico che hanno nascosto completamente l apparato decorativo originario visibile solo da alcune stratigrafie eseguite anni addietro. Al termine dell intervento di restauro, che ha visto la sua fase più impegnativa proprio nella asportazione degli strati sovrapposti a quelli originali, sono stati riportati alla luce apprezzabili elementi decorativi, quali un ampio fregio in finto mosaico che corre lungo tutte le pareti. Altra parte importante del restauro sono stati i soffitti, sia della navata principale sia delle due navate laterali, a cassettoni regolari: di fattura semplice e rigorosa quelli delle navate laterali e arricchiti da stucchi e mensole intarsiati a motivi floreali quelli della navata centrale. L intervento ha riguardato non soltanto lo schiarimento delle pareti stesse, riportando alla luce il colore originale, ma anche la doratura della fascia e il restauro dei capitelli delle lesene che corrono lungo le pareti, il cui stato di conservazione era alquanto mediocre a causa di infiltrazioni e umidità. Un altro importante elemento decorativo delle navate laterali sono senz altro le vetrate policrome raffiguranti Santi e personaggi Il Giorno della memoria è una ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, che aderì alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio giornata commemorativa delle vittime del nazionalsocialismo, del fascismo e dell Olocausto, e in onore di chi, a rischio della propria vita, ha protetto i perseguitati. Il restauro della chiesa di Sant Andrea I lavori di novembre hanno riportato alla luce i colori originali degli affreschi e delle decorazioni e militari, la signora Goti Bauer e il signor Donato Esposito, che hanno raccontato la loro esperienza personale con grande chiarezza e semplicità. Io mi ritengo fortunata perché sin da piccola ho sentito i racconti di mio padre internato militare nei lager nazisti, come il sig. Esposito; non è facile per chi ha vissuto esperienze così forti ricordare ed è un grande dono per noi far tesoro delle loro storie, portandole nel nostro cuore e nella nostra mente. Maria Teresa Mereghetti Il perché di una ricorrenza La scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche dell Armata Rossa arrivarono presso la città polacca di Auschwitz, ne scoprirono il famoso campo di concentramento e liberarono i pochi superstiti, rivelando per la prima volta al mondo l orrore del genocidio nazista. biblici. Altri interventi hanno riguardato il battistero, sito nella navata sinistra nella prima campata e gli altari che si trovano nelle due navate laterali giusto al centro della chiesa. Quello di destra è stato solo ripulito, ma in quello di sinistra, dietro tre dipinti di Antonio Marinotti - trasportati in oratorio - sono comparse tre nicchie dorate previste per l alloggiamento di statue di Santi, dove infatti hanno trovato posto due nuove statue, di San Pio da Pietrelcina e di Santa Rita da Cascia, e una già presente di San Rocco. Un statua del Sacro Cuore è stata infine posta al termine della navata destra, coprendo con un tendaggio il quadro di Guglielmo Da Re che è stato mantenuto in loco. Riccardo Tammaro Fondazione Policroma DOGS IN THE CITY Corsi gratuiti di addestramento per cani (e padroni) INTERVIENE IL COMUNE Al via la bonifica del parco di S.Giulia Un iniziativa dedicata a tutti i padroni di cani, soddisfatti o meno del comportamento del proprio amico a quattro zampe. È organizzata dalla Società M-Sagimp Srl, col patrocinio del Comune. Si articola in una serie di incontri, che si terranno da marzo a ottobre, all interno di diverse aree cani presenti sul territorio cittadino. Dogs in the city sarà tenuta da un team di veterinari, educatori e alimentaristi che si metteranno gratuitamente a disposizione dei cittadini per instaurare una corretta relazione cane/padrone. In particolare si occuperanno di tematiche inerenti la salute e il benessere del cane, l alimentazione, la sicurezza e il divertimento, così da proporre soluzione ai problemi comportamentali dei cani e correggere un educazione sbagliata che spesso è la causa di tanti abbandoni degli animali. In Zona 5 e limitrofe gli incontri si terranno: il 3 e 4 marzo, al parco Ravizza; 10 e 11 marzo, al parco Solari; 17 e 18 marzo, al Parco ex OM; 31 marzo e 1 aprile, al Parco Alessandrini. Claudio Muzzana Dopo la riapertura della Promenade, a seguito di un intervento di bonifica partito ad agosto scorso e conclusosi poco prima di Natale, ora dovrebbe toccare al parco Trapezio. Dopo mesi di durissime trattative con il Comune di Milano, la società Milano Santa Giulia Spa ha accettato gli accordi per risanare 50 mila metri quadrati di area verde all interno del quartiere che comprende anche un asilo nido. La notizia è stata data lunedì 30 gennaio dall assessore all Urbanistica Ada Lucia De Cesaris. Ora starà agli uffici comunali valutare nei dettagli il piano di decontaminazione presentato dalla società succeduta alla Risanamento spa. Ciononostante, per dare avvio ai lavori di rimozione dei rifiuti tossici delle ex acciaierie Radaelli di Rogoredo, bisognerà aspettare il via libera della Procura, visto che il parco è tuttora sotto sequestro giudiziario. Olga Romanova ORTOPEDIA BADEGNANI Apertura nuovi uffici CAF PATRONATO presso la stazione di Porta Genova Piazza stazione N 4 Conservativa-Endodonzia-Protesi fissa e mobile Ceramica-Odontoiatria infantile-implantologia Igiene orale-sbiancamenti RX Panoramiche-Riparazioni. TARIFFA PARTICOLARE RISERVATA AI SOCI DEL CRAL COMUNE DI MILANO E POSSESSORI TESSERA MILANOSUD

12 12 ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 L iniziativa della Ong Vento di Terra Gioielli beduini per i bambini palestinesi Il ricavato della vendita devoluto a favore della comunità Jahalin A Valleambrosia di Rozzano Riapre l Oasi dello Smeraldino In corso iniziative per nutrire gli animali Belli e buoni. Sono i gioielli beduini Silver Tent che arrivano per la prima volta in Italia grazie a un progetto dell Ong milanese Vento di Terra. Belli perché realizzati reinterpretando i moduli classici della tradizione orafa beduina, come cerchi, quadrati e foglie, scegliendo forme che rappresentano per astratto la natura, lo spazio vitale dal quale l uomo trae energia. Buoni perché con i ricavati della loro vendita si incentiva la micro-imprenditoria femminile e promuove il diritto all infanzia e all istruzione dei minori palestinesi. La cooperativa Silver Tent nasce nel 2011 a est di Gerusalemme nell ambito del progetto la Tenda del Gioco grazie anche al contributo della Fondazione Cariplo. Il lavoro di queste artigiane contribuisce al mantenimento di un servizio educativo mirato ed una serie di attività extrascolastiche che coinvolgono oltre 400 piccoli della comunità beduina palestinese Jahalin. Il progetto interessa l intera comunità attivando, di fatto, un circuito virtuoso in cui parte delle risorse generate dal lavoro degli adulti viene dedicata a sua volta al supporto dei servizi educativi per minori. Opportunità di lavoro, autodeterminazione e sviluppo per le donne della comunità beduina, sono i valori aggiunti dei gioielli Silver Tent che vengono realizzati in un contesto difficile quale quello dei villaggi limitrofi a Gerusalemme: i beduini palestinesi sono spesso relegati in zone periferiche degradate, prive di servizi di base, circondate da insediamenti israeliani e da postazioni militari e perciò esposte a continue violenze. La tessitura, principale fonte di sostentamento dopo pastorizia, si è ormai estinta. Il ruolo delle donne, negli ultimi tempi, è diventato sempre più marginale e chiuso nell ambito domestico. I principi che ispirano il nuovo brand promosso da Vento di Terra, sono espressi nel claim Fair, simple e timeless. Equi perché vengono distribuiti in Italia attraverso i circuiti del mercato solidale. Semplici perché completamente anallergici, senza nikel e realizzati interamente a mano con materiali selezionati quali alluminio, rame, argento, ceramica, paste di pietre e inserti di seta dipinta a mano. Senza tempo in quanto uniscono una tradizione artigiana centenaria che si tramanda da generazioni a uno stile moderno che li rende adatti per ogni occasione. La prima collezione Silver Tent è già disponibile in alcune tra le principali botteghe solidali italiane. Informazioni su: Dopo un lungo periodo di chiusura forzata a causa degli scavi per il passaggio del teleriscaldamento, ecco che l area naturalistica di Rozzano apre il suoi cancelli all inverno in modo naturale. Anche quest anno i volontari di ApeNatura che gestiscono e curano il parco, lanciano una campagna denominata: Non lasciarli a becco asciutto, che consiste nel donare mangime specializzato che si può acquistare presso il Botanic di Rozzano. Il cibo acquistato lo si può lasciare in una cesta perché i volontari ogni settimana passano per poi riempire le mangiatoie dell oasi, aiutando cosi cinciarelle, picchi, fringuelli e pettirossi, i preziosi ospiti dell inverno. I visitatori riceveranno un piccolo manuale per realizzare delle ricette utili agli uccelli dei nostri balconi e molti consigli per dare una mano ai piccoli pennuti che devono affrontare il freddo invernale. In attesa della fine dell inverno auspichiamo la fine delle opere di compensazione ambientale promesse (il potenziamento dell area umida importantissima per l avifauna e per il rospo smeraldino simbolo del parco, torrette per l osservazione, messa in sicurezza dell area e altro) a seguito dell impatto arrecato dal cantiere che interessa anche la centrale costruita al confine con l oasi. L oasi rimarrà chiusa può essere visitata su prenotazione anticipata con un minimo di 5 persone. Informazioni su wwwapenatura.it I volontari di ApeNatura INFORMAZIONE PUBBLICITARIA CAP Holding: razionalizzare i costi e migliorare le performance Il Cda approva tre piani d azione per il futuro delle infrastrutture idriche Il 2012 inizia con uno sguardo sul futuro per CAP Holding: il Consiglio di Amministrazione dell azienda, che si è riunito il 23 gennaio, ha infatti approvato tre piani d azione relativi alle infrastrutture idriche del territorio servito, che consentiranno all azienda di approfondire le proprie conoscenze, contenere i costi di gestione e migliorare le proprie performance in termini di efficienza e di sicurezza. Nel dettaglio: si tratta del Piano Infrastrutturale Acquedotti (PIA), del Piano di intervento per il censimento e la regolarizzazione degli scarichi (CRS) e del Piano di intervento finalizzato al Censimento dell Amianto, alla sua valutazione e alla eventuale bonifica. Il Piano Infrastrutturale Acquedotti, presentato dall Ufficio Geologia, è uno strumento finalizzato al raggiungimento di due obiettivi strategici: da una parte servirà a conoscere in tempo reale lo stato del patrimonio aziendale, che comprende 755 pozzi per un totale di km di rete, in modo da stabilire le priorità degli interventi strutturali; dall altra permetterà una verifica nella gestione sostenibile delle risorse idriche oggetto del prelievo. I dati del Piano saranno disponibili online sul sito aziendale Per questo motivo il P.I.A prevede innanzitutto lo sviluppo di un adeguato sistema di telecontrollo, al fine di migliorare l efficienza acquedottistica e di promuovere un sistema di monitoraggio ambientale delle risorse idriche captate. Questo sistema sarà strutturato collocando all interno dei pozzi apposite sonde capaci di rilevare in continuo una serie di parametri strategici e trasmettere i dati a una centrale remota, dove verranno adeguatamente elaborati e immagazzinati. Valutando e analizzando le informazioni della propria banca dati e interfacciandosi con l erogatrice Amiacque, CAP Holding potrà tenere costantemente sotto controllo lo stato quantitativo e qualitativo delle risorse idriche sotterranee, che interessano 154 Comuni in provincia di Milano e Monza e Brianza. Il Piano di intervento per il censimento e la regolarizzazione degli scarichi ha come obiettivo finale la regolarizzazione appunto degli scarichi e l aumento delle performance intese come autorizzazioni allo scarico, rilevazione e gestione dei Comuni. L attuazione del Piano d intervento, per quanto riguarda le reti fognarie, coincide con il progetto INFORMARE, l accordo siglato da CAP Holding sulla base di un bando di finanziamento dell AATO della provincia di Milano e Monza-Brianza. In base all accordo, CAP Holding si impegna a fungere da coordinatore ed esecutore delle attività di rilievo e di organizzazione delle banche dati di tutte le sei società patrimoniali operanti nelle 2 Province (Alsi, CAP Holding, Ianomi, Tam, Tasm, Idra). Il progetto consentirà di mappare oltre 566 km di fognature all anno. Il Piano di Intervento finalizzato al Censimento dell Amianto, alla sua Valutazione e alla relativa eventuale Bonifica ha il fine di raggiungere l obiettivo strategico individuato dalla Regione Lombardia: rimuovere l amianto dall intero territorio regionale entro il Il Piano interesserà tutte le strutture asservite alla gestione del servizio idrico integrato, sia quelle di proprietà aziendale che quelle in concessione a CAP Holding. Verranno effettuate anzitutto delle verifiche ispettive su tutte le strutture dotate di una copertura realizzata in data antecedente al Un primo screening ha rilevato 151 strutture per cui si rende necessaria questa valutazione, di queste, 134 sono impianti di potabilizzazione e 17 di depurazione. Sono tre le tappe riassunte nel Piano d Intervento: Censimento, Valutazione e Bonifica. La prima fase prevede una meticolosa ispezione visiva e la redazione di schede monografiche relative agli impianti: a seconda del risultato dell ispezione si potrà procedere direttamente alla bonifica oppure passare alla Valutazione dello stato di conservazione, in base alla quale verranno definite le tempistiche per la successiva bonifica, che sarà eseguita al massimo entro tre anni con i metodi previsti dalla normativa: sovracopertura, incapsulamento o rimozione. Il termine stimato per il raggiungimento del 95% del Piano è l inverno La nostra azienda ha dunque iniziato il lavoro del 2012 con il piede giusto: insieme alla gestione degli interventi in corso e alla programmazione e realizzazione degli investimenti nel territorio servito, il CdA ha deciso di attuare anche una progettazione che, sebbene preveda tempi più lunghi, ci permetterà in futuro di disporre di informazioni costantemente aggiornate e di programmare l attività aziendale in modo più efficace ed economico. CAP Holding si conferma come una realtà solida al servizio degli Enti Locali nella gestione delle infrastrutture idriche del territorio. Di Alessandro Ramazzotti Presidente CAP Holding spa Emilia Romagna Piadina romagnola Ingredienti: 1000 g di farina (meglio se Tipo 0); 200 g di strutto; 400 g di acqua calda; un buon cucchiaio da minestra di sale fino. Preparazione: versate su un piano la farina a pioggia per darle aria mescolandola con il sale. Formate una cavità, al centro della quale metterete lo strutto aggiungendovi poi un po d acqua calda per poterlo sciogliere completamente con l aiuto di una forchetta. Impastate energicamente il tutto fino a renderlo omogeneo. Dividete l impasto in 10/15 pagnottine da tirare poi col matterello fino a uno spessore di circa 2 millimetri. Cottura: in mancanza di una vera teglia (piastra di ferro o di ghisa, anticamente di terracotta), si può usare anche una padella col fondo in teflon da porre su un fornello a gas. Quando la teglia sarà ben calda, potrete procedere alla cottura. Una volta sulla teglia, la piadina va girata spesso e forata con una forchetta per evitare che faccia delle bolle d aria; la piadina infatti deve essere cotta fuori e dentro. A questo punto, quando le bolle in superficie sono bruciacchiate, la piadina è pronta per essere mangiata. Anna Muzzana I partecipanti devono organizzare un evento casalingo Primo concorso per chi condivide un appartamento Vivere in condivisione, anche se over 30 e già lavoratori, è di fatto una consuetudine a Milano, a causa di affitti troppo cari ed entrate incerte. Ma per molti può significare costruire una rete di riferimento alternativa alla famiglia tradizionale. La convinzione che questo sia il nuovo modello di nucleo sociale sul quale rimodellare il contesto civile più prossimo - condominio, isolato, quartiere - ha spinto l associazione milanese Ex-Voto a bandire Room s Contest. Un concorso che chiama in causa gli abitanti di appartamenti in condivisione all interno del Comune di Milano e che invita gli inquilini ad aprire le porte delle loro abitazioni, non più isola privata ma luogo di scambio e sperimentazione, per la realizzazione di microeventi ludici da loro stessi ideati. Per partecipare alla selezione dei 20 progetti da presentare durante la fase finale del concorso, in programma il prossimo maggio, è sufficiente inviare al sito una foto di gruppo degli inquilini all interno dell appartamento, una descrizione del microevento che s intende costruire in un formato a scelta (testo, foto, video etc.) e indicare il premio del valore massimo di trecento euro che si desidera vincere. Il microevento potrà avvalersi del supporto organizzativo dei promotori, ma dovrà essere realizzato solo con i mezzi messi a disposizione da vicini, condomini, negozianti ed abitanti della zona. Room s Contest intende promuovere la partecipazione di chi solitamente è escluso dalla creazione di eventi culturali o ricreativi e stimolare la collaborazione tra vicini di casa e abitanti dello stesso quartiere, spesso sconosciuti tra loro, catalizzando il maggior numero possibile di categorie sociali, anagrafiche, culturali, attorno alla creazione di qualcosa di unico ed irripetibile, perché da loro stessi generato. Regolamento completo e iscrizioni sul sito Correre fa bene... ai ragazzi dell Oklahoma La Comunità Oklahoma Onlus parteciperà alla dodicesima edizione della Barclays Milano City Marathon. L Associazione di via Costantino Baroni 228, che si occupa di inserimento sociale di minori, ha aderito, infatti, al Charity Program della MCM, progetto benefico che permette a tutti i runner di correre per un associazione no profit, aiutandola così a raccogliere fondi. Sostenere il programma è semplice, basta iscriversi alla Maratona individuale o a quella a staffetta tramite la Comunità Oklahoma Onlus, diventando così ambasciatore dell Associazione e aggiungendo al piacere della corsa quello di fare del bene. Oppure, si può decidere di sostenere il costo d iscrizione per uno dei ragazzi ospiti della Comunità. La Maratona avrà luogo domenica 15 aprile Il percorso di 42 Km parte dalla nuova fiera di Rho e termina in Piazza Castello, attraversando i luoghi simbolo della città. Per maggiori informazioni: Comunità Oklahoma Onlus, via Costantino Baroni 228, Milano comunicazione@oklahoma.it - tel. 02/

13 ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 Milanosud 13 le rubriche La vecchia Milano raccontata da Giampaolo Rossetti La Romana ha perso una cosa Appena finita la guerra, ricorderete, persisteva la penuria di generi alimentari, i negozi erano ancora un poco sguarniti, la normalità era ancora di là da venire, la gente aveva ancora fame o forse era un riflesso condizionato da 5 anni di guerra e di carestia. In corso Ticinese, circa a metà, vi era un macellaio che forse godendo di un qualche privilegio, aveva molta più carne dei suoi diretti concorrenti della zona, questo gli attirava simpatie ed antipatie secondo i casi. Detto macellaio (ne omettiamo il nome perché vivo e vegeto 80enne abita nella zona) aveva come cassiera la moglie, una specie di arpia: gelosa, cattiva, pettegola, che lo tiranneggiava senza pietà ed il pover uomo non poteva che lavorare, senza godere di qualche svago; la moglie glielo vietava severissimamente. Nello stesso stabile al terzo piano vi abitava una signora di nome... (che chiameremo, essendo di quella città, Romana) distinta e molto attraente e se volete un poco civetta, una volta si diceva così, tanto che aveva attirato l attenzione del povero macellaio, che oltre a lavorare come un bue, tanto per restare in tema, si doveva sopportare una moglie certamente molto meno avvenente. La Romana capì subito di non essere sgradita al bisteccaio e siccome i buoni tagli di carne piacevano molto ma scarseggiavano, evidentemente diede molta corda al bottegaio che piano piano se ne approfittò fermandosi in negozio a fare gli straordinari. Il suo appartamento era proprio sopra la macelleria, alla quale si accedeva tramite una scala interna di tipo a chiocciola. Ogni scusa era buona per potersi fermare oltre l orario, con la serranda per metà abbassata e le mezze luci; si disossava, si spolpava, si preparavano i tagli per il giorno dopo, ma intanto, silenziosamente la signora Romana s infilava sotto la serranda e, diciamo così, teneva un poco di compagnia al lavoratore del filetto La via naturale Sotto la neve pane Noi tutti conosciamo i detti popolari, chi non ne ha ascoltati nella sua infanzia e nella sua vita. Alcuni di questi rappresentano verità assolute del mondo della natura. Così importanti da essere chiari, potenti e fondamentali. Uno di questi è il famosissimo: Sotto la neve, pane. È chiaro il significato di questo detto, è di una evidenza potente. Se l inverno non è rigido, se non arriva con la potenza del freddo, se la terra non ghiaccia, se la stagione del riposo, del silenzio, del freddo, del letargo della vita non si esplica fino in fondo, allora la rinascita in primavera non si può esprimere con la forza necessaria. È come assistere all andirivieni delle onde del mare. Quanto più l onda si ritrae, tanto più si abbatte con forza sulla spiaggia. E allora possiamo comprendere che in questa stagione di necessario rallentamento, anche noi abbiamo bisogno di rintanarci, di sentirci pigri, di rallentare, di dormire di più. Altrimenti il nostro organismo, nella sua componente naturale, che nel retrobottega l aspettava. Quando la donna se ne andava portava con sé, ovviamente, bistecche e lombate regalate, come da copione, dall infuocato e tiranneggiato bisteccaio. Quanto durò la cosa è difficile dirlo, sappiamo invece quando finì e come; infatti, una sera la legittima consorte del macellatore dovette scendere in negozio, o forse s insospettì o meglio ancora udì la voce della Romana, non lo sappiamo e non c interessa, il fatto è che scese, i due fedifraghi non sentirono, forse in tutt altre faccende affaccendati e furono scoperti sul fatto. La Romana si divincolò dall abbraccio rude dell affettatore e fuggì dalla porta, sgusciando sotto la serranda, mentre l uomo restò in balia della moglie scatenata. Purtroppo la donna tradita vide e riconobbe la donna che tradiva, ma vide anche che la Romana, nel fuggire, aveva dimenticato un capo di biancheria molto intimo, anzi, il più intimo e quindi lo brandì come un trofeo, mentre in cuor suo già pensava al modo di fargliela pagare. Il giorno dopo all apertura della macelleria, i passanti stupiti e divertiti, poterono ammirare un paio di mutandine femminili appiccicate alla vetrina con del nastro adesivo ed un cartello su cui vi era scritto: - «Questi chi hinn i mudand che la sciura Romana la perdù iersera in del retro intant che la parlava cunt el mè omm, se ie veur indrè la vegna a toi in de mi». Noi sappiamo per certo che nessuno reclamò il possesso di tale indumento, ma sappiamo anche che la macelleria perse una cliente. Come vedete storie del Borgo, storie minime ma che allora ci divertivano meglio di quanto faccia oggi la TV. Tratto dal libro Ciapel ti che mi sun surda di Giampaolo Rossetti, edito dalla Libreria del Corso (Corso San Gottardo) non può ascoltare il suo personale interesse per seguire ciò che una mente a volte perversa gli dice di fare: essere attivi per forza, essere brillanti, essere svegli. Purtroppo, spesso, ce lo impongono e quindi a volte non possiamo sottrarci, ma quando c è la possibilità, facciamolo. Evitiamo il troppo attivo, gli orientali direbbero il troppo yang (attivo, maschile) in un periodo così fortemente yin (passivo, femminile) come l inverno. Tisane calde, zuppe di verdura e di cereali, tè e perché no? anche cioccolate per i golosi, bagni caldi, panni di lana, cappelli e guanti. Tutto all insegna del mantenere una sana temperatura e dimensione protettiva. Io, voi e altri animali di Anna Muzzana Oggi è già futuro Ha scritto un bambino: «Il futuro è una matita non ancora temperata». Solo la straordinaria ingenuità di un bambino avrebbe potuto descrivere il futuro attraverso la figura di una matita non ancora temperata, di cui forse non si conosce il colore e la mano che la sceglierà. C è qualcosa di rassicurante nel pensare che quel bambino concepisce il suo futuro come un ventaglio aperto di possibilità da realizzare, senza impedimenti e libero quanto è libero un disegno che nasce su un foglio bianco. L immagine, oltre a suggerire immediatamente un idea di apertura e di possibilità ancora realizzabile, si presta anche ad altre considerazioni: per esempio, cosa è necessario per temperare quella matita, per renderla utilizzabile. Fuori metafora la domanda che si vorrebbe rivolgere a uomini e donne di oggi è la seguente: come impegnarsi seriamente per un futuro che forse non vivremo, ma che affonda profondamente le sue radici nel nostro presente? Che fare oggi e in cosa credere per assicurare un futuro ricco di possibilità ai nostri figli e ai figli dei nostri figli? Considerando che da sempre i giovani si proiettano nell avvenire con maggior ottimismo rispetto ai loro padri, oggi sembra invece che tale proverbiale ottimismo sia stato scalfito dalla grave situazione di crisi che riguarda tutti, sia adulti che ragazzi. Crisi non solo nel mondo del lavoro, dove oggi sembra ormai giunta alla fine l idea di un lavoro fisso e sicuro, ma anche nella famiglia, in un momento in cui non si contano più i matrimoni che finiscono ancora prima di cominciare, all interno della nostra città, dove fra stress e fretta si è persa completamente la dimensione umana del vivere. Di fronte a queste situazioni guardare al futuro non è per niente facile e l atteggiamento più diffuso è quello di non pensarci troppo, preferendo vivere alla giornata in un presente che intuitivamente riserva sorprese più gradite del domani. Per temperare la matita del futuro credo prima di tutto sia necessario credere al futuro stesso e per questo l uomo non ha bisogno che di credere in se stesso, nella propria capacità progettuale, nell inesauribile fantasia e intelligenza. L uomo ha bisogno di ritrovare la fiducia in sé per ritornare a credere di essere indispensabile allo sviluppo dell umanità, senza permettere che una macchina, per esempio il computer, possa un giorno sostituirlo. D altra parte è anche necessario che l uomo non lo tema, considerandolo al di fuori della propria portata, perché il futuro è esattamente quello che costruiamo giorno dopo giorno partendo da oggi. Camus: La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente. Il consiglio: la Tisana allo zenzero. Fantastica per riscaldare lo stomaco e rivitalizzare il sangue. Dallo zenzero fresco (si trova al supermercato) tagliare fettine abbondanti, cinque, sei per tazza, far bollire l acqua e quando bolle buttare nel pentolino le fettine di zenzero. Dopo qualche minuto di bollitura, colare il tutto e bere con un po di miele, se necessario zuccherare. Il gusto è molto particolare, la sensazione è di caldo, piccante, stimolante. Una carica preziosa per un corpo infreddolito e soprattutto per uno stomaco lento e problematico. Paola Grilli, Naturopata Grilli_paola@libero.it Corso di fitoterapia Il senso del rigido inverno è una questione di ritmi resentazione giovedì 1 marzo ore P Spazio Barrili via Barrili 21. Il corso presenta erbe, ricette, indicazioni tuttora valide per risolvere molti dei principali disturbi comuni a tutti, dall influenza al mal di gola, alla tosse, all insonnia, ai fastidiosi e inestetici brufoli. Si parlerà dell argilla, si scoprirà quali delle erbe possono essere utili per il problema in discussione e come si potranno facilmente utilizzare. Alla fine del corso, nel mese di giugno, verrà organizzata una gita nel Parco Sud per conoscere l habitat e l aspetto di queste piante. L insegnante è Paola Grilli, Naturopata e Floriterapeuta, scrive su riviste e periodici di Milano di argomenti legati al mondo della Natura. Citofono 044 tel Ingresso Libero. Studio Dentistico Montinari Dott. Luigi Montinari Medico Chirurgo (Direttore Sanitario) -Estetica dentale -Implantologia -Chirurgia Orale -Parodontologia Finanziamenti bancari personalizzati P.Za Abbiategrasso MM3 Dott. Andrea Montinari Medico Odontoiatra Concessinario PrimaVisita e preventivo senza impegno MM Linea 3 Abbiategrasso Tram 3-15 Fermata Missaglia Saponaro Ferrari/BMW Banca Intesa Milano Via Saponaro 10/A Via Saponaroo Tel-Fax Fermata Tram Parcheggio andreamontinari79@hotmail.co amontinari79@ Via dei Missaglia Studio Dentistico -Protesi fissa e mobile -Conservativa -Ortodonzia -Anestesia generale in altra struttura LAVORATORIO CREATIVO ARTIGIANATO RAFFINATO via Medeghino 4 - maglieria su misura - gioielli in pietra dura che curano - cura e bellezza dei capelli - noleggio abiti elegantie... altro ancora ENTRATA LIBERA!!! Tel

14 14 ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 le rubriche Fatti di cronaca divenuti storia Accadde a febbraio Nasce la Repubblica Romana I moti rivoluzionari del 48, avevano innescato il seme della ribellione che sarebbe sfociata in numerosi tentativi di riscatto delle popolazioni sottoposte a dispotismi di ogni genere. Una rivolta liberale, nello Stato Pontificio, estromette Papa Pio IX. Si costituisce un triumvirato composto da Carlo Armellini, Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi. La piccola repubblica si dà una costituzione approvata il 3 luglio Contiene i principi basilari di uno stato liberale: diritti e doveri dei cittadini, affermazione della laicità dello stato, soppressione della pena di morte, organizzazione dei poteri giudiziari, militari e legislativi (molti di questi punti saranno in gran parte ripresi nella Costituzione della Repubblica Italiana del 1948). La Repubblica romana dura solo 5 mesi, poiché l esercito francese assedia Roma per riportare Pio IX sul trono e conquistare, per ragioni di opportunismo politico, la benevolenza del papato. Ma anche questa breve esperienza sarà ispiratrice dei successivi moti rivoluzionari. A cura di Pinuccia Cossu Conferenza di Yalta La guerra sta per finire e le sorti, per la Germania nazista, sono segnate. In questo frangente si rende necessario un assetto geo-politico dell intero scacchiere europeo. Winston Churchill, Delano Roosevelt e Giuseppe Stalin si incontrano a Yalta e definiscono, a grandi linee, il futuro dell Europa. Anzitutto lo smembramento, il disarmo e la smilitarizzazione della Germania Si stabilisce anche l influenza politica, che ogni alleato rivendica per i territori conquistati, provvedendo alla loro spartizione: a ovest gli Alleati (Francia, Inghilterra, Stati Uniti), a Est l Unione Sovietica. Raggiunta la pace delle armi inizia la guerra fredda dei due blocchi contrapposti: il Patto di Varsavia, con a capo l URSS e la NATO (North Atlantic Treaty Organization), meglio conosciuta come Patto Atlantico, voluta dagli Stati Uniti d America. Dal 1945 al 1989 (anno della caduta del muro di Berlino) si hanno momenti di alta tensione e di paura finché la perestroika di Gorbaciov e una maggiore disponibilità al dialogo degli Usa favoriscono il disgelo e il ritorno a una diplomazia meno agguerrita Liberazione di Nelson Mandela Dopo 27 anni di carcere duro, Nelson Mandela, il paladino dei diritti dei neri del Sudafrica, è stato liberato ed è divenuto la guida del Congresso nazionale africano negoziando anche la fine dell apartheid e guidando il Paese alle prime elezioni multietniche. Dal 1994 al 1999 è stato presidente del Sudafrica. Nel 1993 è stato insignito del Premio Nobel per la Pace Ha inizio Tangentopoli Comunemente è definito inizio, ma sarebbe più corretto scrivere scoperta, giacché l inizio si perde, con ogni probabilità, nella notte dei tempi e, tuttora, corruzione e malaffare sono scoperte continue. Tangentopoli prende l avvio dall arresto dell Ingegner Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio, colto in flagrante mentre ha appena intascato una bustarella di 7milioni di lire corrispostagli dal proprietario di una piccola azienda di pulizie (che lo ha denunciato stanco di pagare per ottenere appalti), e mentre tenta di far sparire una trentina di milioni di lire buttando le banconote nel water del bagno attiguo all Ufficio. Si scoperchia così il vaso di Pandora che, con effetto domino inarrestabile, porta alla luce una concatenazione continua di concussioni, malversazioni, tangenti e ogni malaffare possibile. Cadono nella rete della Magistratura dirigenti del Partito Socialista Italiano (di cui faceva parte Mario Chiesa), della Democrazia Cristiana e altri partiti. Psi e Dc si dissolveranno dando vita alla cosiddetta seconda Repubblica. POST IT Polo, Artide, Siberia un pianeta di ghiaccio Fa freddo. Abbiamo attraversato i classici giorni della merla, per tradizione i più gelidi dell anno e il freddo continua: siamo qualche grado sotto zero. Ma è del tutto normale. Merla o non merla, che d inverno il termometro scenda sotto lo zero è nell ordine naturale delle cose. Eppure questa elementare nozione sembra sfuggire alla comune comprensione: anni di progressivo innalzamento della soglia termica (evento salutato con inconsulta gioia dal genere umano); di dilagante abbigliamento pesantissimo, bombato, impellicciato, rigorosamente criorepellente anche sotto il cielo di primavera; di sistematico abbattimento delle difese naturali attraverso un morboso amore per i microclimi caldi o per tutto ciò che ci preservi da ogni minimo fastidio ipotermico (un refolo diventa nemico mortale): tutto ciò, mentre genera una insensata allegrezza per la tropicalizzazione del pianeta, legittima la cultura del sempiterno languore termico che danna come innaturali le temperature sotto i 10 gradi e battezza volta a volta come polare o artico o siberiano ogni evento invernale sposti la colonnina attorno allo zero. Prima irritava, ora stucca l enfasi allarmistica con cui i media propongono a un pubblico intorpidito dal comodismo calorico terrificanti scenari polari, sterminate distese di ghiaccio che tutto sommergono. Patetico. Ci hanno detto: «I prossimi cinque giorni saranno i più freddi degli ultimi ventisette anni». Ammettiamolo. Ventisette anni sono un arco temporale molto ridotto, non sono il preannuncio di un era glaciale. Se qua e là il termometro scende 5-10 sotto zero, tutto ciò rientra negli standard climatici dell inverno. Ma, a conforto dei terroristi del gelo, c è sempre da citare Livigno o lo Stelvio, dove di notte il termometro scende anche a 30. Ho letto negli scorsi giorni un bellissimo libro curato da Marco Albino Ferrari: un antologia di racconti della montagna, narrati in prima persona da alcuni dei grandi protagonisti dell alpinismo. Scriveva nel 1929 Felice Benuzzi, un alpinista triestino di non eccelsa caratura, ma che ebbe il privilegio di arrampicare con il grandissimo Emilio Comici: «In febbraio la temperatura a Trieste era scesa a meno 18 con una bora da 120 all ora e s era gelata perfino la laguna di Venezia». Quello sì che era un freddo polare, perché Benuzzi si riferisce a temperature diurne nonché registrate al livello del mare. Eppure Benuzzi non parla mai di Polo o di Artide o di Siberia. Perché dovrebbe? Non era un bamboccione dallo stile di vita devastato dalle standardizzazioni del consumismo, imbevuto di imparaticci paradigmi meteo e dunque desolantemente convinto della epocale differenza fra temperatura reale e temperatura percepita (geniale scoperta degli ultimi anni). Piero Pantucci

15 ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO le rubriche La Lampada, teatro per passione Tra commedia e impegno sociale, Christian Muggiana alla guida della compagnia Ogni persona, indipendentemente da età, sesso e stato sociale, almeno una volta nella vita ha sognato di fare l attore. E c è chi, malgrado abbia scelto professioni diverse, ha continuato a coltivare la propria passione per il palco come amatore. Il teatro amatoriale è un mondo vivo, attivo, intraprendente e ricco di idee che permette di soddisfare appieno i propri bisogni estetici e comunicativi. Lo conferma Christian Muggiana che ormai da dieci anni guida la sua compagnia teatrale, La Lampada, con sede in viale Corsica. Il regista Christian Muggiana Com è nata La Lampada? «Eravamo un piccolo gruppo di amici che volevano condividere la propria passione per il teatro. All epoca, gli unici posti dove lo si poteva fare erano gli oratori. Mi ricordo, all inizio, c era ancora una commissione di censura che ci diceva cosa potevamo fare e cosa no. Ora, pur essendo ancora molto legati al teatro Kolbe della parrocchia di viale Corsica, siamo una compagnia del tutto indipendente». Il vostro repertorio è composto soprattutto da commedie «Le commedie si prestano molto bene all attività amatoriale. Sono versatili e permettono di imparare l arte del teatro in modo giocoso. I testi impegnativi richiedono un esperienza, una scuola alle spalle. Non c è un attore o un regista, me compreso, che non sognerebbe di mettere in scena un Pirandello o un Molière, ma c è di mezzo anche una questione pratica. La nostra esistenza, in tutti i sensi, dipende dallo spettatore e con i suoi gusti dobbiamo fare i conti. In ogni caso, non è giusto sottovalutare la commedia perché comunque porta un buon messaggio». Tra le varie attività cercate anche di porre accento alle problematiche sociali. Perché avete scelto di occuparvi della distonia? «Alcuni di noi hanno vissuto questo disturbo molto da vicino. La distonia è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale. E piuttosto rara, quindi c è poca ricerca e poca informazione. Con i nostri spettacoli cerchiamo di richiamare l attenzione pubblica su questo problema». C è chi sostiene che il teatro amatoriale non possa essere un teatro di regia «Dipende. La bravura di un registra si mostra non nella forza con cui impone le proprie visioni all attore, ma nella sua capacità di realizzarle assieme a lui. E anche se alla fine sarà lui a decidere, dovrà sempre essere disposto ad accogliere le opinioni degli altri. Del resto ci deve essere una persona che decida e porti avanti il progetto». E lei, che tipo di regista è? «Da molti sono considerato un dittatore (sorride). Bisogna però tenere presente che in un teatro amatoriale il regista non di rado si trova costretto a occuparsi oltre che di messinscena anche di organizzazione pratica. Ce ne sono alcuni, come me, che recitano pure. Tuttavia mi piace anche dare ascolto ai colleghi». E riesce in questo modo a trattenere gli attori? «Con alcuni attori uomini lavoriamo bene insieme da diversi anni. Purtroppo non ho avuto la stessa fortuna con le attrici. Forse perché con quel che facciamo non riusciamo a soddisfare le loro ambizioni». Con quali criteri scegliete i nuovi attori? «Per me è fondamentale che il candidato si inserisca bene all interno del gruppo. Alle capacità teatrali di gran lunga preferisco le qualità personali». Dietro il palco ci sono persone che non si vedono: fonici, tecnici della luce e della scena... Chi sono nel vostro teatro? «Sono dei grandi amici, senza i quali la nostra esistenza non sarebbe possibile. In effetti esistono svariate strade per avvicinarsi al teatro, oltre a quella di recitazione. Diverse professioni che vi gravitano intorno, e sono altrettanto gratificanti e stimolanti». Olga Romanova A67 Naples Power: CD + libro in uscita il 24 gennaio 2012 Era la fine degli anni Sessanta, quando il Naples Power (ispirato al movimento del Black Power) si imponeva e rivoluzionava la scena musicale italiana, mescolando la tradizione napoletana con il sound angloamericano, segnando un cambiamento nella cultura del Paese. Gli A67 si accostano a questo inestimabile patrimonio artistico (da Signor Censore di Edoardo Bennato, a Povera vita mia dei 99 Posse, da Suddd degli Almamegretta a Sacco e fuoco di Teresa De Sio, da Viecchie, mugliere muorte e criatruri dei Napoli Centrale a Tien a men di Enzo Gragnaniello) con l approccio di sempre, e cioè cercando di fare proprie quelle canzoni, scelte per l affinità artistica e per l attualità dei temi affrontati. L album è stato preceduto a metà novembre 2011 dal singolo Accussì va o munno, featuring Edoardo Bennato alias Joe Sarnataro, il cui video è entrato in rotazione nei maggiori network tv e ha ottenuto un ampia diffusione online. Allegato al disco viene offerto un libro di 64 pagine con testi inediti scritti per il progetto da alcuni dei maggiori scrittori contemporanei, tra cui Roberto Saviano, Valeria Parrella, Pino Aprile e Carlo Lucarelli. La produzione di Enzo Rizzo (già produttore di Manu Chao e 99 Posse), ricrea su disco l energia e l immediatezza che contraddistinguono i live degli A67. Infine, a dare un volto al progetto, il maestro Mimmo Paladino ha realizzato appositamente la copertina dell album. Naples Power (prodotto dalla Free-d Music e distribuito dalla Universal il 24 gennaio 2012) non è un semplice disco di cover ma è il recupero di un suono e di un idea nati da istanze e rivendicazioni sociali forti. Naples Power è la prima release della neocostituita Free-D Music, etichetta discografica e società editoriale attiva anche nella produzione di eventi live e teatrali. di Zona 5 Mese di febbraio 2012 Teatro Da venerdì 10 a mercoledì 15 febbraio - ore 21, Teatro Pim Off i Three Minutes Ago presentano La carezza del vetro. Con Nicoletta Grasso, Bernardo Vercelli, Marco Cinquegrana. A seguire: Studio sul vetro Da giovedì 9 a domenica 12 febbraio - ore 20,45 (domenica h 16), al Teatro Ringhiera, la Compagnia del teatro popolare e Compagnia BabyGang in Povera gente. Regia Paolo Rossi, testo e drammaturgia di Carolina De La Calle Casanova. Ingresso a pagamento. Da giovedì 16 a domenica 19 febbraio - ore 20,45 (domenica h 16), al Teatro Ringhiera, Atir e Comunità Progetto presentano Dimmi che principessa sei, regia Mimmo Sorrentino, dall incontro di Compagnia Atir e attori diversamente abili. Ingresso a pagamento. Concerti Venerdì 10 febbraio - ore 20,45 al Teatro Arca, Mediterranea Trio presenta La Spagna, di F. G. Lorca: itinerario musicale attraverso le canzoni e le composizioni poetiche di Federico Garcia Lorca. Ingresso 8 euro, 5 euro (sotto 25/ sopra 65). Venerdì 17 febbraio - ore 21, Note D arcadia, con gli insegnanti di Note D Arcadia. Duo Flauto e chitarra, programma da definire. Aula Magna Pertini. Scuola Media, via dell Arcadia 24. Rock band riunite in concerto il 24 febbraio Venerdì 24 febbraio, al Tnt-club di via Tito Livio 33/a, suoneranno le rock band underground milanesi Wild Side Family e Tyrant. Il prezzo del biglietto è di 5 euro. L appuntamento rappresenta uno dei primi concerti organizzati da un gruppo di band milanesi riunitesi in una community, costruttiva Conferenze e libri Venerdì 10 febbraio - ore 20,45, Centro Puecher: l evoluzione dei diritti umani. Presentazione del libro di Antonio Cassese, I diritti umani oggi, Laterza Intervengono Alberto Castelli, altri. Venerdì 17 febbraio - ore 20,45, Centro Puecher, Giovani e futuro. Noi il 99 per cento. Intervengono: Dellagiacoma, Lanza, Dama, altri Venerdì 2 marzo - ore 20,45, Centro Puecher, La questione morale e civile. Presentazione dei libri di Roberta de Monticelli, La questione morale, Cortina 2010 e La questione civile, Cortina Intervengono: De Monticelli, Deogoli, Orsi, Magi, altri. Riferimenti logistici Teatro Pim Off, via Selvanesco75, Atm 3, 15, tel.02/ Teatro Ringhiera, via Boifava17, Atm 3, 15, M2, tel. 02/ Teatro Arca, corso xxii marzo, 23/15 info, prenotazioni, teatroarca.milano@gmail.com Centro Puecher, via Ulisse Dini, 7, Atm 3, 15, M2, tel, 02/ Per motivi personali questo mese Riccardo Tammaro non ha potuto curare le rubriche delle attività culturali e delle cascine di zona. Al suo posto gli appuntamenti sono stati raccolti da Lea Miniutti. e senza scopo di lucro, per fronteggiare le difficoltà a esibirsi nella nostra città. Il nome è Smoke and barrels brotherhood e alla pagina si raccolgono le adesioni di altre rock band, come Blizzard of lizard, Bones & comfort, King Bong. C. M. Occhio al cielo! San Valentino tra le stelle Per una volta non portatela al cinema o al ristorante: questo San Valentino passatelo con lei, a guardar le stelle Noioso? Tutt altro. Leggete qui Martedì 14 - ore 19,30 e 21 (conferenza a tema) Mauro Arpino. Grandi amori in cielo - Euridice, Andromeda e le altre: l amore eterno raccontato dalle costellazioni. In occasione della festa di San Valentino, sarà molto carino ascoltare la struggente vicenda dell amore del musicista Orfeo per la ninfa Euridice, immortalata nella costellazione della Lira, o l eroismo di Perseo per salvare da un orribile morte la principessa Andromeda e l amore che da quell'episodio li unirà per sempre. L altro appuntamento da segnalare è quello di sabato 18, ore 20 e 22 (manifestazione speciale): Polvere di stelle... - Un dialogo tra jazz e astronomia - Il mondo delle nebulose e di Nina Simone (morta nel 2003, Nina Simone è stata cantante, pianista, scrittrice e attivista per i diritti civili statunitense. E soprattutto è stata un interprete jazz, anche se il suo stile variava dal soul al blues, folk e gospel). In pratica meravigliose suggestioni da musica e astronomia: trio più voce, un intrattenimento originale per un luogo come il Planetario. Si esibiranno: Loretta Martinez voce (una curiosità: la cantante è cresciuta proprio qui, nel nostro quartiere Missaglia), Diego Baiardi pianoforte, Andrea Leprotti contrabbasso, Ivan Ciccarelli percussioni. E a parlare di nebulose, l astrofisico e responsabile scientifico del Planetario Fabio Peri. Per questo evento speciale, è possibile acquistare in pre-vendita parte dei biglietti presso il Planetario, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e durante le manifestazioni pubbliche. Per info tel Sito: Giovanna Tettamanzi Emily Dickinson Perché sono vegetariana di Margherita Hack Una scienziata schietta: «Non ho alcun merito a essere vegetariana, lo sono dalla nascita». Ma un merito lo ha Margherita Hack: in questo piccolo quanto prezioso libro, la grande astrofisica denuncia una barbarie che tanto spesso ci sfugge. Ricorrendo alla scienza e alle testimonianze del passato e del presente, ha scritto a favore di tutti gi animali parole che scuotono la coscienza e fanno riflettere sul futuro. «Si tratta di un idea difficile da fare accettare dice l autrice tenuto conto soprattutto degli enormi interessi in gioco». Tra le pagine Hack spiega quali e quanti i vantaggi di una dieta vegetariana. Ci sono ragioni etiche: gli animali destinati a diventare cibo umano hanno una vita di sofferenza negli allevamenti intensivi. Sono inoltre alimentati con mangimi sofisticati e soggetti a dosaggi di antibiotico per prevenire contagi. La carne satura di antibiotici produce assuefazione anche in chi la mangia, rendendolo in caso di bisogno, più difficilmente curabile. C è poi il problema ambientale: l alimentazione carnivora è in gran parte responsabile della fame che affligge tante popolazioni in via di sviluppo poiché i quattro quinti della terra coltivata in tutto il pianeta è usata per produrre foraggio per gli animali. E un dato sconcertante è che «si calcola che per produrre una bistecca fiorentina da tre etti occorrono 4650 litri di acqua contro i 25 necessari per produrre le patate di contorno». Margherita Hack consiglia inoltre di portare i ragazzi delle elementari e medie a visitare sia gli allevamenti intensivi sia i macelli. «Sarebbe educativo continua non si può far finta di ignorare tutto questo. Non siamo struzzi, né possiamo pensare che se non guardiamo quello che ci rifiutiamo di vedere, questo non esiste. Soprattutto quando la cosa che non vogliamo vedere è ciò che stiamo mangiando». C è, tra queste pagine, molto materiale per riflettere. Compresa un appendice al libro in cui si riporta la Dichiarazione universale dei diritti dell animale stilata dall Unesco nel Molto poco applicata. Edizioni dell Altana, 126 pp., 12 euro Lea Miniutti

16 16 Milanosud ANNO XVI NUMERO 02 FEBBRAIO 2012 Il Consorzio Rozzano Casacoop ha realizzato un edificio di 5 piani in EDILIZIA CONVENZIONATA in proprietà. Costruito con i concetti della sostenibilità ambientale, con prestazione energetica in classe B, teleriscaldamento con sistema radiante a pavimento e termostato per regolare la temperatura. DISPONIBILITÀ DI BILO-TRILOCALE. Soluzioini di appartamento razionali e luminose. PRONTA CONSEGNA Piano pagamenti personalizzabile. Disponibilità mutuo ipotecario fino a 30 anni a tasso fisso o variabile a scelta dell acquirente. Prenota la tua visita in loco. Tel Cell Tel info@coopverro.it