Il pane. Ha un posto fondamentale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il pane. Ha un posto fondamentale"

Transcript

1

2 Il pane Il pane (dal latino panis) è un prodotto alimentare ottenuto dalla lievitazione e successiva cottura in forno di un impasto di farina di cereali, acqua e condimenti vari. Ha un posto fondamentale nella tradizione occidentale come componente primaria dell'alimentazione, al punto che il termine stesso può diventare sinonimo di cibo.

3 Le origini del pane si perdono nel lontanissimo neolitico quando ci furono i primi rudimentali tentativi di coltivazione dei cereali. I chicchi venivano pressati tra due pietre e la farina così ottenuta veniva mescolata con acqua per preparare una pappa cruda molto nutriente

4 Non c è leggenda che ci informi su quando l uomo ha iniziato a fare il pane, introducendolo nella nostra alimentazione. Sembra che il primo cereale a convertirsi in pane sia stato l orzo, forse la più antica graminacea, assieme al Miglio, conosciuta dall uomo. Miglio Orzo Un altro tentativo di panificazione fu fatto con il miglio, graminacea dall elevato potere nutrizionale. In Africa e nelle regioni caldo-aride dell Asia meridionale trovò ancora diffusione una specie di tortino a base di questo cereale ( PAN DI MIGLIO ) di cui si ha notizie fin dal periodo Neolitico.

5 La Segale (cereale dotato di buone caratteristiche panificatorie) era conosciuta assieme all avena già nell età del bronzo. Intorno al IV secolo A.C. nei paesi dell Europa centro-settentrionale, questo cereale venne diffusamente coltivato a scopo alimentare e il suo utilizzo si diffuse per la preparazione del pane e dei suoi derivati. Il frumento è un cereale che da sempre è destinato a conoscere il maggior successo, grazie alla sua straordinaria attitudine alla panificazione. La coltivazione risale a tempi remoti. Questo dato ci fa pensare che il pane sia uno dei cibi più antichi.

6 Il primo passo verso la Scoperta del pane si registrò quando l uomo cominciò a triturare il grano e gli altri cereali tra due pietre ottenendo una farina grossolana che, mescolata con acqua, diventava una pappa commestibile. La tappa successiva fu una buca di pietre arroventate in cui l uomo poneva l impasto per la cottura. Il pane di quel tempo era per lo più azzimo, cioè privo di enzimi, non lievitato, e veniva consumato caldo. Di questo tipo sono, per esempio, l attuale piadina romagnola e il Chapati indiano. Farina e fuoco

7 La scoperta del lievito Con la scoperta del lievito il pane messo a cuocere risultò più soffice, più leggero e appetitibile. Durante il periodo ellenico l arte della panificazione compì notevoli progressi, basti pensare che i greci erano talmente esperti da essere in grado di confezionare ben 72 tipi di pane i cui nomi prendevano origine dalle forme e dal tipo di ingredienti.

8 La produzione del pane Gli studiosi fanno risalire ai tempi preistorici le prime produzioni di pane; a quei tempi non veniva usato il frumento per preparare la farina, ma si faceva ricorso alla tapioca, ai fagioli ed alle ghiande. Storicamente è accertato che l uso del pane era già in voga al tempo degli Egiziani, quando si facevano delle piccole pagnotte impastando la farina con l acqua e usando sia i piedi che le mani; lungo il corso della storia, poi il pane entrò a far parte della civiltà Ebrea, di quella Greca e di quella Romana.

9 Gli Egiziani segnarono la prima grande rivoluzione mettendo a punto dei forni in cui cuocere le pagnotte a temperature maggiori e scoprendo la magica trasformazione del glutine. Il glutine si formava lasciando la farina a contatto con l acqua.

10 Dagli egiziani le tecniche di preparazione e cottura del pane furono proseguite dai Greci che dipinsero sui loro forni terribili facce di demoni affinchè tenessero lontani coloro che volevano provare ad aprirli. La civiltà greca iniziò ad aggiungere nuove spezie e nuovi aromi al pane, arrivando a creare circa 72 tipi diversi di pani. I fornai greci furono i primi a lavorare il pane di notte, in modo che la gente al mattino, lo trovasse cotto, fresco e croccante.

11 IL PANE AL TEMPO DEI ROMANI I Romani allestirono nel 168 a.c. i primi forni pubblici in città e diedero inizio all era artigianale del pane, utilizzando farine bianche e più raffinate. Il procedimento di preparazione del pane ha poi continuato a perfezionarsi fino all epoca di Maria de Medici che ottimizzò la lievitazione con l aggiunta del lievito di birra.

12 Inoltre i Romani, sostituirono la macina in pietra che serviva per macinare i cereali,azionata in un primo momento da schiavi o animali, con il mulino facente leva sulla forza dell'acqua.

13 Durante la Rivoluzione Francese il pane bianco fu imposto a tutte le classi sociali, divenendo così un alimento di uso comune. La miglior qualità di questo nutrimento fondamentale, deriva dal frumento. L'utilizzo migliore della farina deve essere successivo a giorni dalla macinatura. Il pane bianco si ottiene così attraverso un procedimento semplicissimo che prevede l amalgamazione di un piccolo quantitativo di farina con del lievito, impastato grazie all aggiunta di acqua. La pasta così ottenuta si lascia lievitare per un certo periodo. Si danno poi le forme che si vogliono ottenere e si mettono in forno a cuocere. Quando il pane assume un colorito dorato, significa che è cotto e lo si toglie dal forno.

14 Una nuova svolta si ebbe però nel XVIII secolo (1700 d.c ) con l'invenzione delle impastatrici meccaniche e la produzione sempre crescente di lievito artificiale che rende la preparazione della pasta per il pane sicuramente più semplice.

15 Oggi Oggi da ingredienti base apparentemente semplici come la farina, il sale, l'acqua ed il lievito i nostri panettieri riescono a creare oltre 200 tipi di pane, ognuno con un proprio sapore e una propria consistenza. Così in Lombardia potremmo assaporare il maggiolino, in Piemonte la biova, la ciabatta in Veneto, il pane di mais in Trentino Alto-Adige, il toscano, il pane siciliano...

16 La lavorazione del Pane Il pane è un simbolo di genuinità ed è irrinunciabile e di vitale importanza per l uomo. Anticamente il pane era un semplice impasto di acqua e farina; in seguito venne arricchito con: sale, lievito e altre farine. Il pane è un elemento essenziale per la "Dieta Mediterranea. Il mestiere del panificatore, ancora oggi, non è del tutto automatizzato, infatti necessita di una manipolazione e di un talento personale.

17 Fasi di produzione del pane Impastamento Fermentazione Cottura

18 L acqua L acqua nella formazione del pane è usata per fungere da tramite fra il lievito e la farina, sciogliere le cellule del sale e migliorare la distribuzione. I fattori importanti sono la quantità e la temperatura.

19 La quantità La quantità d acqua necessaria per l impasto varia dal 50 al 65% dal peso della farina (da 500 a 650g per Kg di farina): una farina forte, di buona qualità, ne richiederà meno di una debole e ricca di umidità. I fattori che influiscono sul dosaggio dell acqua sono: il modo con cui si impasta (il migliore è quello in modo "crescente ); il clima; la temperatura dell ambiente.

20 La temperatura Per la buona riuscita del pane, è necessario verificare che la temperatura dell ambiente si aggiri tra i 30 e i 35. Se la temperatura è inferiore ai 18 e maggiore di 37 rallenta l azione del lievito.

21 Il sale Per dare il sapore al pane, si utilizza il comune sale da cucina o sale marino. Ne esistono due tipi: a grana grossa e a grana fine. Quest ultimo si presta meglio perché si scioglie completamente nell acqua senza lasciare nessun residuo; volendo usare quello a grana grossa, bisogna farlo sciogliere in acqua tiepida osservando che non rimanga niente sul fondo. Il sale, oltre ad intervenire sulla colorazione del pane (che avrà la crosta dorata e la mollica bianca) rende più completo l impasto; va quindi aggiunto all inizio della lavorazione, poiché la facilita. Attenzione! Il sale non deve venire a contatto con il lievito. Il sale, normalmente, va usato nella misura del 2% circa, ma la quantità può variare a seconda della ricetta: il pane dietetico ed i pani speciali ne contengono una quantità inferiore, circa l' 1,2%.

22 Il lievito Vengono definiti agenti lievitanti tutto ciò che contribuisce all aumento del volume di un impasto. Il lievito è una cellula vivente, infatti è un fungo Assemiceti, appartiene alla famiglia degli Saccheromyces.

23 Il lievito di birra Il lievito di birra si ottiene dalla melassa, un sottoprodotto della barbabietola e della canna da zucchero. Il lievito di birra viene commercializzato in cubetti da 25 a 30g (quello di uso domestico), o da 500g (quello dei panificatori). Il lievito si nutre degli zuccheri contenuti nella farina (saccarosio, maltosio, amidi, ecc.), li trasforma mediante processi enzimatici in destrosio e fruttosio, dei quali sempre, attraverso processi enzimatici si detengono prodotti di rifiuto e grassi: anidride carbonica e alcool. La fermentazione panaria si ottiene quando la temperatura dell impasto raggiunge i 27.

24 Il lievito madre Ingredienti: 3 hg di farina, 1 tuorlo d uovo, 5 g di lievito di birra. Impastare il tutto con acqua tiepida e far lievitare per 5-6 ore. Il mattino dopo aggiungere metà farina rispetto al peso dell impasto più il 55% d acqua rispetto al totale della farina, impastare e far riposare a temperatura ambiente fino al mattino seguente. Ripetere questa operazione al mattino seguente e ripeti questa operazione fino a quando l impasto non raggiunge i 2-2,5kg di peso. Una volta ottenuto il lievito madre deporla la sera nell impastatrice aggiungere 8hg di farina nell acqua tiepida. Conservarlo in una terrina con un po d olio sopra, il tutto si conserva in un frigorifero o in un luogo fresco per 15 giorni. Aggiungere acqua salata e lavorare ancora per 5 minuti. Verso le 6 del mattino impastare ancora 5 minuti e fare le pagnotte. Lasciar lievitare per 2-3 ore e infornare.

25 10 regole per il corretto uso del lievito Bisogna avere una scorta di lievito di birra, ricordarsi che non dura più di15-20 giorni. Evitare di far subire sbalzi di temperatura al lievito. Conservarlo in un luogo fresco (4 C) perché mantiene inalterate le caratteristiche del lievito. Non bisogna conservarlo in congelatore per più di 3 mesi; toglierlo alcune ore prima dell uso. Per avviare il problema della conservazione, usare il lievito attivo o il lievito istantaneo, farlo sciogliere in acqua. L acqua tiepida deve essere alla temperatura di Setacciare il lievito di farina prima dell uso. Per scioglierlo, usare acqua tiepida d estate e calda d inverno. Evitare di mettere a contatto il lievito con il sale. Scioglierlo insieme con le sostanze inibenti solo quando si vuole rallentare la fermentazione.

26 Le farine

27 La farina di frumento La farina di frumento è quella più conosciuta, fondamentalmente si distinguono due tipi merceologici di frumento: il grano tenero (Triticum aestivum o vulgare); il grano duro (Triticum durum).

28 Dal grano tenero si ricavano le farine adatte in genere alla panificazione e alla preparazione di prodotti da forno, dal grano duro si ottengono invece le semole e i semolati, impiegati soprattutto nella produzione della pasta.

29 Gli sfarinati Il processo di produzione degli sfarinati segue una serie di operazioni che hanno lo scopo di preparare le cariossidi (chicchi del grano) alla macinazione. La macinazione vera e proprio consiste nella rottura frazionata e progressiva dei chicchi per mezzo dei "mulini". Sia per il grano duro sia per il grano tenero si procede allo stesso modo: i chicchi vengono sottoposti a più passaggi di rottura nei mulini, intercalando ogni passaggio con una setacciatura attraverso la quale si eliminano gradualmente i residui della lavorazione (crusca, cruschello e tritello), sino ad ottenere il grado di finezza desiderato.

30 La classificazione degli sfarinati Si realizza in base al grado di "abburattamento", cioè la quantità di farina, in chilogrammi, che si ricava dalla macinazione di 100 Kg di frumento: in pratica più basso è il grado di abburattamento e più bianca e fine è la farina.

31 Tipi di farina Farina tipo 0 (Adatta per biscotti, cialde, grissini, piccola pasticceria). Farina tipo 00 (Adatta per impasti lievitati che necessitano di una media quantità di acqua (o altri liquidi) come pane francese, all'olio o alcuni tipi di pizza, pasticceria semplice). Farina tipo 1 (Adatta per la panificazione di prima qualità). Farina tipo 2 (Adatta per la panificazione comune).

32 Farina tipo "integrale" di grano tenero (Usata nella preparazione di pani lievitati e non, per arricchire i prodotti delle fibre naturali necessarie all'alimentazione). Farina dai 280 ai 350 W (farine forti). (Adatta per impasti lievitati che necessitano di una elevata quantità di acqua (o altri liquidi) come babà, brioches, pasticceria lievitata naturalmente e pizza). Farina oltre i 350 W (farine speciali). (Farina prodotta con grani speciali, ad esempio Manitoba o farina Americana, usata per rinforzare le farine più deboli o per produrre pani particolari). Semola rimacinata di grano duro per panificazione Adatto per la lavorazione di pane pugliese.

33 La forza delle farine Il fattore W determina la forza della farina, tanto maggiore è questo valore tanto più glutine si sprigionerà durante la lievitazione e la cottura. Nelle vendita al dettaglio il W non viene segnalato, quindi per poter scegliere la farina adatta al nostro bisogno è utile leggere il contenuto di proteine. Più elevato è questo valore, maggiore è l'attitudine alla panificazione. Nelle confezioni di vendita al dettaglio vengono invece riportate le ceneri, cioè la quantità dell'involucro esterno del chicco di grano.

34 Valore nutritivo del pane. Il valore nutritivo di 100 gr. di pane bianco è il seguente: 34 grammi d acqua; 9 grammi di protidi; 2 grammi di lipidi; 55 grammi di glucidi; piccole quantità di calcio, fosforo, sodio, cloro e vitamina B.

35 I grassi Nella produzione di pane, l uso dei grassi è regolamentato da norme di legge, per cui rientrano nella categoria dei Pani Speciali tutti quelli costituiti per il 4,5% di sostanza grassa. Oltre all olio in panificazione si usano anche: il burro e la margarina artificiale, usata soprattutto in pasticceria

36 L olio In panificazione non è consentito l uso di olio di semi. Questo, aumenta il colesterolo. In panificazione viene usato l olio d oliva. L olio d oliva può essere: Extravergine o vergine: senza dubbio è il migliore condimento che lo si usi su crudo o su cotto; quest olio si ricava dalla prima spremitura meccanica delle olive. Di oliva: quello ottenuto dalle successive spremiture con materie chimiche. Ma attenzione: le sostanze grasse tendono ad rallentare l azione dei lieviti nell impasto.

37 Il glutine Il glutine e una sostanza tenace ed elastica che si produce per l idratazione di proteine contenute nella farina durante l impasto: la GLIADINA, che conferisce l elasticità all impasto, e la GLUTEINA, che ne determina la resistenza, il cui buon equilibrio contribuisce alla riuscita del pane. Il glutine è costituito da una fitta trama di fibre intrecciate che hanno la proprietà di trattenere le molecole di anidride carbonica ed i gas prodotti dall azione enzimatica dei lieviti, è opportuno aggiungerlo all impasto, ne migliora il valore nutrizionale e stimola i principi meccanici che ne determinano la tenacità e la capacità di gonfiarsi; questo fa si che la pasta diventi caratteristicamente spugnosa. Durante la cottura, i gas contenuti nella pasta si dilatano per effetto del calore.

38 Proverbi sul pane Boccone di pane rimproverato, non appagò mai nessuno. Rendere pan per focaccia. Guadagnarsi un pezzo di pane, guadagnarsi da vivere. Vale di più un pezzo di pane e formaggio a casa propria che l arrosto a casa degli altri. Anche il cane si guadagna il pane dimenando la coda. Chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane. Pane, vino e ceppo acceso e poi lascia che nevichi.

39 Impastamento Gli ingredienti di base vengono mescolati in modo più o meno lento a seconda che il processo sia manuale o con impastatrice. Lo scopo primario di questa operazione è quello di formare il glutine: una massa elastica e modellabile formato dall'unione delle proteine del frumento, la gliadina e la glutenina. Durante l'impastamento il glutine si dispone in modo tale da formare un reticolo ordinato che si intreccia tra i granuli di amido. Nelle maglie di questo reticolo rimangono intrappolate bolle d'aria, che verranno alimentate con l'anidride carbonica prodotta dalla fermentazione. La struttura elastica e resistente del reticolo non fa fuoriuscire il gas, determinando l'aumento del volume dell'impasto. Le macchine impastatrici esercitano una sollecitazione molto maggiore sulla farina, si alternano quindi fasi di impastamento a fasi di riposo per favorire l'idratazione e la formazione del glutine. L'impastamento può avvenire unendo da subito tutti gli ingredienti, oppure con il cosiddetto metodo Poolisch.

40 Il metodo Poolisch Questo sistema prevede un primo impastamento di 1/3-1/4 della farina con tutto il lievito e una parte dell'acqua necessaria, dopo una prima lievitazione si aggiunge il resto della farina e dell'acqua, e il sale, e si procede con l'impastamento finale. Con questo sistema si favorisce lo sviluppo dei lieviti che agiscono più rapidamente: si può utilizzare meno lievito, il pane risulta migliore e dura più a lungo.

41 Fermentazione I lieviti trasformano il glucosio presente nell'impasto in alcool etilico (il cui odore è avvertibile chiaramente durante la lievitazione) e anidride carbonica. Quest'ultima viene imprigionata nel reticolo formato dal glutine, che le impedisce di fuoriuscire. L'impasto, di conseguenza, aumenta di volume. Tempi prolungati di fermentazione provocano la perdita di tenacità dell'impasto, che tende a sgonfiarsi. La temperatura ottimale è di circa 25 gradi, in ambiente umido. Per questo motivo è bene coprire il pane durante la lievitazione, per consentire la ritenzione dell'umidità. Dopo una prima lievitazione, la pasta viene modellata nella forma finale, fatta lievitare nuovamente per qualche decina di minuti, e cotta.

42 Cottura Il pane viene cotto in forni elettrici, alcune produzioni artigianali continuano a produrlo come una volta, nel forno a legna. La temperatura varia da 180 a 300 gradi, solitamente si attesta nell'intervallo gradi. I pani più piccoli cuociono in 15 minuti, per quelli di 1 kg e oltre occorrono più di 60 minuti. All'interno del pane la temperatura aumenta gradualmente fino a gradi, all'esterno si mantiene stabile a 100 gradi mentre l'umidità degli strati interni fuoriesce, e aumenta a fine cottura. I lieviti hanno uno sviluppo massimo a gradi, quindi all'inizio della cottura si verifica un incremento della lievitazione.

43 Cosa succede durante la cottura? A gradi i lieviti muoiono. A 100 gradi l'impasto diventa rigido. A gradi la crosta solidifica e comincia a diventare gialla a causa della trasformazione degli amidi in destrine, glucidi maggiormente digeribili rispetto all'amido. Questo spiega perché la digeribilità della crosta è superiore a quella della mollica. A gradi avviene la caramellizzazione di tutti gli zuccheri. A gradi si formano composti di colore bruno e composti aromatici, anche causati dalla reazione di Maillard. A temperature maggiori di 200 gradi il pane carbonizza.

donna che schiaccia il grano - terracotta egiziana della sesta dinastia

donna che schiaccia il grano - terracotta egiziana della sesta dinastia Origine del pane Secondo la tradizione il pane è stato inventato in Egitto. Gli egiziani erano già in uso di frantumare i chicchi e produrre la farina, ma un giorno... Il Nilo in piena raggiunse i sacchi

Dettagli

ALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE

ALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE Istituto Comprensivo Europa di Faenza - Scuola Media Europa - Classe 1ª C Docente coordinatore: Pia Molinari ALLA SCOPERTA DEL GLUTINE DAL CHICCO AL PANE 205 ISOLAMENTO DEL GLUTINE RELAZIONE DELL ESPERIMENTO

Dettagli

facciamo il nostro lavoro con passione RICETTE DAL CORSO DI CUCINA ALPEGGIATORI

facciamo il nostro lavoro con passione RICETTE DAL CORSO DI CUCINA ALPEGGIATORI facciamo il nostro lavoro con passione 2 bavarese al caffè - 250 ml di latte - 250 ml di caffè - 500 ml di panna montata - 120 g di zucchero - 8 gr di colla di pesce - 125 g di tuorli d uovo (ovvero 6

Dettagli

Dal Grano al Pane. Prof. Marco Binda 30 ottobre 2014

Dal Grano al Pane. Prof. Marco Binda 30 ottobre 2014 Dal Grano al Pane Prof. Marco Binda 30 ottobre 2014 Triticum durum o grano duro Triticum vulgare o grano tenero ATriticum durum -BTriticum aestivum var. Spada -CTriticum aestivum var. Brasilia La cariosside

Dettagli

Pane 100% farina di grano saraceno

Pane 100% farina di grano saraceno Questa ricetta l'ho elaborata grazie ai preziosi consigli di un grande chef e amico, ovvero il titolare del Ristorante dal Sem ad Albissola Superiore Sv (http://www.ristorantedasem.it/). Uno sguardo al

Dettagli

Cos è il farro? farro

Cos è il farro? farro La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo

Dettagli

CHIEDI AL TUO RIVENDITORE DI ZONA IL MATERIALE PROMOZIONALE MENOCARB PER ALLESTIRE IL TUO PUNTO VENDITA. Il Ricettario

CHIEDI AL TUO RIVENDITORE DI ZONA IL MATERIALE PROMOZIONALE MENOCARB PER ALLESTIRE IL TUO PUNTO VENDITA. Il Ricettario CHIEDI AL TUO RIVENDITORE DI ZONA IL MATERIALE PROMOZIONALE PER ALLESTIRE IL TUO PUNTO VENDITA. Il Ricettario La perfetta alternativa per un alimentazione consapevole Sono sempre di più i consumatori che

Dettagli

SFORNATE TUTTO IL VOSTRO TALENTO

SFORNATE TUTTO IL VOSTRO TALENTO FARINE E SEMOLE SFORNATE TUTTO IL VOSTRO TALENTO Da quasi 2 secoli Grandi Molini Italiani (GMI) si dedica al vostro talento offrendo la migliore farina, la scelta più ampia, un servizio personalizzato.

Dettagli

FATTORIA WALDEN USCITA DIDATTICA CL. 1 D a.s. 2010-2011

FATTORIA WALDEN USCITA DIDATTICA CL. 1 D a.s. 2010-2011 FATTORIA WALDEN USCITA DIDATTICA CL. 1 D a.s. 2010-2011 E bello conoscere il percorso del chicco di grano da semplice semino a pane quotidiano e osservare quanta cura e quanto lavoro c è dietro ogni fettina

Dettagli

PREPARIAMO LA PIZZA. Ingredienti: Farina: polvere molto fine, di colore biancastro, morbida e leggera (con un soffio si solleva).

PREPARIAMO LA PIZZA. Ingredienti: Farina: polvere molto fine, di colore biancastro, morbida e leggera (con un soffio si solleva). PREPARIAMO LA PIZZA Ingredienti: Farina: polvere molto fine, di colore biancastro, morbida e leggera (con un soffio si solleva). Acqua: liquido trasparente, incolore. Lievito: panetto morbido, di colore

Dettagli

Le ricette del pane in collaborazione con Emile-Henry

Le ricette del pane in collaborazione con Emile-Henry Le ricette del pane in collaborazione con Emile-Henry IL PANE Fare il pane in casa è molto più che una moda salutista o di una scelta economica, significa riappropriarsi di capacità manuali e modalità

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO

SCHEDA TECNICA DI PRODOTTO Cod. 503 SOYA O, Granella di Soia integrale, Farina integrale di grano tenero, Farina integrale di soia, Destrosio, Farina di frumento maltato, Agenti di trattamento della farina: Enzimi, E 300 (acido

Dettagli

BOX 21. Cucinare con il sole.

BOX 21. Cucinare con il sole. Cucinare con il sole. Senza presa elettrica e senza pericolo d incendio Anche nell Europa centrale il fornello solare offre la possibilità di cucinare o cuocere al forno in modo ecologico, da 100 fino

Dettagli

4 Stagioni. Semplice e buono

4 Stagioni. Semplice e buono 4 Stagioni 4 Stagioni Semplice e buono 4 Stagioni è un semilavorato per panif icazione al 50% per la produzione di pane e snack dal sapore pieno. Gli ingredienti selezionati conferiscono struttura e sapore

Dettagli

CATALOGO FARINE. Dal 1958 produciamo farine adatte a ogni vostra esigenza

CATALOGO FARINE. Dal 1958 produciamo farine adatte a ogni vostra esigenza CATALOGO FARINE Dal 1958 produciamo farine adatte a ogni vostra esigenza La nostra tradizione aziendale, da più di 50 anni, è sempre stata quella di acquistare grani di elevata qualità, privilegiando la

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Fibra S dai una svolta alla tua alimentazione, fai il pieno di fibre e sali minerali!

Fibra S dai una svolta alla tua alimentazione, fai il pieno di fibre e sali minerali! dai una svolta alla tua alimentazione, fai il pieno di fibre e sali minerali! è un mix per panificazione al 100% per la produzione di un gustoso pane alle fibre con tanti cereali e semi. Ricco di sapori

Dettagli

EDUCAZIONE ALIMENTARE

EDUCAZIONE ALIMENTARE EDUCAZIONE ALIMENTARE a cura di ANTONELLA CATENAZZO Avere la lista della spesa non sempre è sufficiente ad evitare l acquisto di prodotti in più, magari superflui, ma che sembrano richiamare la nostra

Dettagli

FARINA PER PIZZA ITALIANA SCEGLI LA QUALITA AL GIUSTO PREZZO

FARINA PER PIZZA ITALIANA SCEGLI LA QUALITA AL GIUSTO PREZZO FARINA PER PIZZA ITALIANA SCEGLI LA QUALITA AL GIUSTO PREZZO il primo gruppo molitorio italiano Grandi Molini Italiani (GMI) è il primo gruppo molitorio italiano e tra i principali in Europa nella produzione

Dettagli

Comune di Molinella Provincia di Bologna DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA TORTA DI TAGLIATELLINE DI MOLINELLA

Comune di Molinella Provincia di Bologna DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DELLA TORTA DI TAGLIATELLINE DI MOLINELLA Comune di Molinella Provincia di Bologna Assessorato Agricoltura e Ambiente Commissione Comunale per l iscrizione nel Registro De.C.O. Denominazione Comunale di Origine di Molinella DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

Dettagli

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI DIETA VEGETARIANA Nella realizzazione di una dieta vegetariana frequentemente viene seguito un percorso che passa attraverso un procedimento di eliminazione di gruppi di cibi dall architettura tipica della

Dettagli

Disciplinare di produzione PANE DI PELLEGRINA

Disciplinare di produzione PANE DI PELLEGRINA Disciplinare di produzione PANE DI PELLEGRINA Art. 1- Nome del Prodotto La Denominazione Pane di Pellegrina o la sua variante dialettale Pani i Pellegrina è riservata esclusivamente al prodotto che risponde

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

Sommario. Dal grano al pane 7. Valori nutrizionali e ingredienti 33. Scegliere quello amico della linea 67. Preparare il pane in casa 99

Sommario. Dal grano al pane 7. Valori nutrizionali e ingredienti 33. Scegliere quello amico della linea 67. Preparare il pane in casa 99 Sommario Le origini Dal grano al pane 7 Le sue virtù Valori nutrizionali e ingredienti 33 LA STORIA LA STORIA LE PROPRIETÀ I benefici Scegliere quello amico della linea 67 LA SALUTE Lavorazione Preparare

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi

Dettagli

Tegral Puravita Rusticano. Ricettario

Tegral Puravita Rusticano. Ricettario Ricettario TEGRAL PURAVITA RUSTICANO Gusto, salute e versatilità in un unico prodotto Le nuove proposte I sostitutivi del pane sono sempre più apprezzati dagli italiani, occupando un peso sempre maggiore

Dettagli

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

CATALOGO formato famiglia

CATALOGO formato famiglia ANTICO MOLINO DELLE FOLCI dal 1700 farine senza aggiunta di additivi la qualità della farina, la bontà del pane CATALOGO formato famiglia O LINO DEL MO LE LCI FO ANTI C dal 1700 La dedizione per la qualità

Dettagli

BISCOTTI E PASTA FROLLA (mix GRANO FRANTO )

BISCOTTI E PASTA FROLLA (mix GRANO FRANTO ) 25/09/15 R01 BISCOTTI E PASTA FROLLA (mix GRANO FRANTO ) g GRANO FRANTO MAG98 1000 Farina Biscotterie 1000 Zucchero 1000 Burro 900 Uova intere 350 Baking 40 Sale 5 Aromi q.b. Varianti: - Gocce di cioccolato

Dettagli

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Quali possono essere le alternative alla carne per vegetariani e non solo? Volendo seguire una dieta bilanciata ed equilibrata, le proteine

Dettagli

Figura Professionale codice FP136 ADDETTO/A PRODUZIONE DI PIZZA TONDA

Figura Professionale codice FP136 ADDETTO/A PRODUZIONE DI PIZZA TONDA settore Comparto descrizione ALBERGHI E RISTORANTI ALBERGHI E RISTORANTI Persona che garantisce la preparazione e la cottura nel forno a legna dei vari tipi di pizze tonde proposte, nel rispetto delle

Dettagli

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014 Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO

Dettagli

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo

Dettagli

(in teglia) Docente: Nicola SALVATORE Presidente www.pizzabruzzodoc.it

(in teglia) Docente: Nicola SALVATORE Presidente www.pizzabruzzodoc.it (in teglia) Docente: Nicola SALVATORE Presidente www.pizzabruzzodoc.it Molti sono gli appassionati interessati a proporre ai loro amici una pizza fatta con le proprie mani (anche se non sempre con ottimi

Dettagli

ALLEGATO 2) COMUNE DI PALERMO Settore Servizi Educativi

ALLEGATO 2) COMUNE DI PALERMO Settore Servizi Educativi ALLEGATO 2) COMUNE DI PALERMO Settore Servizi Educativi SERVIZIO ASII NIDO CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE ED IGIENICO- SANITARIE DI ALCUNI PRODOTTI FRESCHI DA FORNO IMPIEGATI, O DI POSSIBILE IMPIEGO, NEGLI

Dettagli

SE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA

SE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA RAP SANO ASCOLTA IL RAP SE MANGIO COTOLETTA DOPO UNA CORSETTA NELLA FRUTTA VITAMINE NON PRENDO MEDICINE. SE MANGIO CARBOIDRATI TRA DOLCI E SALATI IO ACCUMULO ENERGIA E POI VOLO VIA. MANGIO CEREALI E MI

Dettagli

PERCORSO SUI PESI. Situazioni motivanti:

PERCORSO SUI PESI. Situazioni motivanti: PERCORSO SUI PESI Situazioni motivanti: - Occasionali (produzioni, zaini.) - Indotte ( il peso dei bambini, il peso degli ingredienti, giochi di ipotesi su alcuni oggetti.. 2 percorsi Una classe 4^ che

Dettagli

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole:

A livello della loro struttura chimica, come i grassi, anche i carboidrati sono composti ternari, formati cioè da tre molecole: I carboidrati costituiscono la fonte di energia principale per lo svolgimento di tutte le funzioni organiche (mantenimento della temperatura corporea, battito cardiaco, funzioni cerebrali, digestione,

Dettagli

presenta Salute & Benessere nell alimentazione senza glutine

presenta Salute & Benessere nell alimentazione senza glutine GlutaNews presenta Salute & Benessere nell alimentazione senza glutine Scoprite gli effetti benefici sulla Salute degli ingredienti più usati nella preparazione di prodotti senza glutine GlutaBye Italia

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

L Esperto risponde. ARGOMENTO: LA FORMAZIONE DEL GLUTINE Qual'è il processo che vede la formazione del glutine?

L Esperto risponde. ARGOMENTO: LA FORMAZIONE DEL GLUTINE Qual'è il processo che vede la formazione del glutine? L Esperto risponde ARGOMENTO: LA FORMAZIONE DEL GLUTINE Qual'è il processo che vede la formazione del glutine? Le proteine della farina, insolubili in acqua e in soluzioni saline, hanno la capacità di

Dettagli

da agricoltura biodinamica La pasta biologica biodinamica

da agricoltura biodinamica La pasta biologica biodinamica da agricoltura biodinamica La pasta biologica biodinamica E dal 1985 che L Origine, azienda situata in uno splendido pendio terrazzato sui Monti Berici, produce artigianalmente pasta Biologica e Biodinamica.

Dettagli

Superba FARINA ANTIGRUMI

Superba FARINA ANTIGRUMI FARINA ANTIGRUMI Superba Una preziosa alleata in cucina per rendere speciale ogni tipo di preparazione, dalla pizza alla pasta fresca, dai dolci al pane. Grazie alla sapiente miscelazione dei grani, frutto

Dettagli

TORTA 7 VELI Di Joebbetto e Sandra

TORTA 7 VELI Di Joebbetto e Sandra TORTA 7 VELI Di Joebbetto e Sandra PAN DI SPAGNA AL CIOCCOLATO 9 uova 300 gr zucchero 220 gr farina 80 gr cacao amaro Mezza bustina di lievito Bacca di vaniglia Montare le uova intere con lo zucchero e

Dettagli

OSPEDALE DI CARITA Corso G. Marconi n. 30 12030 Sanfront CN

OSPEDALE DI CARITA Corso G. Marconi n. 30 12030 Sanfront CN PROVA SCRITTA CONCORSO PUBBLICO PER N. 1 POSTO DI ADDETTO ALLA CUCINA PROVA N. 2 (Crocettare la risposta esatta delle domande dalla n. 1 alla n. 20 e fornire una risposta sintetica ed esauriente alle domande

Dettagli

L'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo

Dettagli

Tecnologia e Tradizione nella produzione del vino

Tecnologia e Tradizione nella produzione del vino Scuola secondaria di 1 grado A. Moro Mesagne Tecnologia e Tradizione nella produzione del vino BRINDISI DOC Vino rosso a denominazione di origine controllata prodotto nella zona di Mesagne e Brindisi A

Dettagli

DIABETE E ALIMENTAZIONE

DIABETE E ALIMENTAZIONE DIABETE E ALIMENTAZIONE La pianificazione di una dieta corretta può essere difficile se non si è certi della combinazione di cibi migliore, delle porzioni e dell effetto dei diversi alimenti sui livelli

Dettagli

I Mix Multicereali. Alta Qualità in Panificazione.

I Mix Multicereali. Alta Qualità in Panificazione. I Mix Multicereali Alta Qualità in Panificazione. I Mix Multicereali La Gamma Italmill è un azienda dinamica che opera nel mercato europeo dei prodotti da forno. Ed è Subito Pane, il brand Italmill dei

Dettagli

DIETA SEMILIQUIDA A. Requisiti degli alimenti:

DIETA SEMILIQUIDA A. Requisiti degli alimenti: DIETA SEMILIQUIDA A Questo tipo di dieta è proposto per pazienti incapaci di masticare, deglutire o far giungere allo stomaco cibi solidi e liquidi. E una dieta fluida, omogenea, frullata e setacciata

Dettagli

Appunti della panificazione rurale

Appunti della panificazione rurale Appunti della panificazione rurale MATERIE PRIME Dal grano duro coltivato nell area del Sarcidano con il metodo di produzione Biologica, alla produzione di farine e semole macinate nel mulino di Nurri,

Dettagli

DECORAZIONI CON LO ZUCCHERO

DECORAZIONI CON LO ZUCCHERO DECORAZIONI CON LO ZUCCHERO GLASSA O GHIACCIA Macchinari di utilizzo: planetaria con frusta fina. Zucchero a velo Kg 1,000 Albume kg 0.200 Succo di tre limoni Procedimento Montare i ¾ dell albume con lo

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

TYPE 151936 RICETTE PER LA PANETTERIA CONSIGLIATE DA MOLINO SPADONI

TYPE 151936 RICETTE PER LA PANETTERIA CONSIGLIATE DA MOLINO SPADONI TYPE 151936 RICETTE PER LA PANETTERIA CONSIGLIATE DA MOLI SPADONI Farina raccomandate da Macchine per pane RICETTE per macchina del pane tipo: PRINCESS LA PANETTERIA TYPE 151936 con le misceleo Molino

Dettagli

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? PROGETTO AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: BIODIVERSITÀ, CULTURA, AMBIENTE, INNOVAZIONE, SICUREZZA Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? Milena Casali Istituto

Dettagli

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. IL VIAGGIO DEL CIBO Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. Dalla bocca passano nello stomaco e da qui all intestino per poi venire

Dettagli

Le ricette di Simone Salvini

Le ricette di Simone Salvini Le ricette di Simone Salvini per 21 Maggio 2015 IN COLLABORAZIONE CON: 1 kg riso Nerone 6 lt acqua 60 g sale 500 g Erbe aromatiche 1) S raffreddare subito in acqua e ghiaccio. 2) 3) finemente e le erbe

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 PRODUZIONI ALIMENTARI Processo Trasformazione e produzione di farina, pasta e prodotti da forno Sequenza

Dettagli

Pratähäpfla (Patate arrosto)

Pratähäpfla (Patate arrosto) Pratähäpfla (Patate arrosto) - 8 patate di grandezza media - burro quanto basta - 200/300 gr di formaggio nostrano grasso, tipo Bettelmatt - sale e pepe : Far bollire le patate in acqua salata, pelarle,

Dettagli

Trucchi di Pasticceria. By Semplicemente Dolci

Trucchi di Pasticceria. By Semplicemente Dolci Trucchi di Pasticceria By Semplicemente Dolci Preparativi Cosa dovete fare PRIMA di inziare a seguire la ricetta. Innanzitutto, sembrerà scontato, ma dovete avere tutto l occorrente già pronto e in bella

Dettagli

Pasta frolla. Pasta sable. Pasta brise

Pasta frolla. Pasta sable. Pasta brise Pasta frolla Pari q.tà materia grassa e zucchero Pasta sable % maggiore di m. g. rispetto allo zucchero Pasta brise % di sale maggiore (0,80%) % di zucchero minore 2-3% Giambattista Montanari Farine Amidi

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

SALSA ALL AMATRICIANA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

SALSA ALL AMATRICIANA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Comune di Amatrice SALSA ALL AMATRICIANA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE La Salsa all amatriciana è un prodotto tipico della tradizione gastronomica di Amatrice, per potersi fregiare della Denominazione Comunale

Dettagli

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA

Dettagli

Farine / Semilavorati / Prodotti speciali

Farine / Semilavorati / Prodotti speciali Farine / Semilavorati / Prodotti speciali t r a d i z i o n e i t a l i a n a Farine 00 Farina 00 - Manitoba Farina 00 - Oro Farina 00 - Superiore Farina per pizza napoletana Farina di grano tenero proveniente

Dettagli

Non è tutto oro. quello che lievita

Non è tutto oro. quello che lievita Non è tutto oro quello che lievita Nasce nel 1936 nella valle del Ticino e fa parte del mondo Le Farine Magiche Lo Conte. Il gruppo Campano già leader nel settore retail per le farine speciali. Con 4 stabilimenti

Dettagli

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE. Più gusto con lo spuntino giusto

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE. Più gusto con lo spuntino giusto PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Più gusto con lo spuntino giusto La fase iniziale: perché mangiamo? Quali sono i principi nutritivi degli alimenti? Insieme all assistente sanitaria Patrizia abbiamo ripreso

Dettagli

Pane preparato con farina di frumento e decorato con cereali vari.

Pane preparato con farina di frumento e decorato con cereali vari. Catalogo prodotti Pane Pane multicereali Panfiore Filone contadino Pane vitale Pane alla zucca Pane chiaro di farina di frumento mista con crosta gustosa e decorata con semi. Farina di frumento tipo 0,

Dettagli

La combustione. Docente: prof.ssa Lobello Carmela

La combustione. Docente: prof.ssa Lobello Carmela La combustione Percorso didattico realizzato dalla classe II D Istituto d Istruzione secondaria di I grado S Francesco d Assisi Francavilla Fontana (Br) Docente: prof.ssa Lobello Carmela Perché la combustione?

Dettagli

COME SI FA: andare nella pagina di google in alto e cliccare sul pulsante

COME SI FA: andare nella pagina di google in alto e cliccare sul pulsante ACCESSO ALLA PIATTAFORMA GOOGLE DRIVE E USO DELLA VIDEOSCRITTURA 1. Aprire il browser web google crome e digitare l indirizzo: www.google.it. 2. Accedere a google con il proprio nome utente e password

Dettagli

FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA

FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA Lavoro della classe III H Scuola secondaria di 1 1 grado L. Majno - Milano a.s. 2012-13 13 Fin dall antichità l uomo ha saputo sfruttare le forme di

Dettagli

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6 INFORMAZIONI GENERALI Codice (cartone) 2304 Nome Prodotto CORNETTO VEGA VUOTO PALMA SEGREGATO Linea Prodotto Prontoforno Codice Ean14 Unità di Vendita (cartone) 08003269023041

Dettagli

Panettone con gocce di cioccolato

Panettone con gocce di cioccolato Panettone con gocce di cioccolato preparazione dolce da 12 blocchi Ingredienti gr. 40 farina di kamut (3mbC) gr. 8 farina di lupino (*) (1/2mbP 1/4mbG) gr. 6 pasta acida essiccata di frumento (**) gr.

Dettagli

Pasta sfoglia rapida Pasta aromatizzata

Pasta sfoglia rapida Pasta aromatizzata Pasta sfoglia magra Pasta sfoglia classica Pasta sfoglia inversa Pasta sfoglia rapida Pasta aromatizzata Giambattista Montanari Ingredienti pasta sfoglia Farina Malto Materia grassa Burro, margarina, Liquidi

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

GMG s.n.c. di Moretti Massimo & c. via XX settembre n 15 48024 Massa Lombarda (RA Tel/fax 0545 82966

GMG s.n.c. di Moretti Massimo & c. via XX settembre n 15 48024 Massa Lombarda (RA Tel/fax 0545 82966 Oggetto: progetto stampante solida per materiali ceramici Punti da rispettare 1) apparato a controllo numerico per formare oggetti tridimensionali in materiali sinterizzabili ad alta temperatura 2) sviluppo

Dettagli

BISCIOLA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE. Art. 1 Denominazione. Art. 2 Zona di produzione

BISCIOLA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE. Art. 1 Denominazione. Art. 2 Zona di produzione BISCIOLA DISCIPLINARE DI PRODUZIONE Art. 1 Denominazione La denominazione Bisciola è attribuita esclusivamente al prodotto che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel presente disciplinare

Dettagli

Progetto: Cucina e salute

Progetto: Cucina e salute Progetto: Cucina e salute Presentazione Spesso per motivi di salute siamo costretti a limitare o evitare del tutto certi alimenti: grassi animali, uova, zucchero, latte e formaggi, carni rosse Sicuramente

Dettagli

Trasformazioni materia

Trasformazioni materia REAZIONI CHIMICHE Trasformazioni materia Trasformazioni fisiche (reversibili) Trasformazioni chimiche (irreversibili) È una trasformazione che non produce nuove sostanze È una trasformazione che produce

Dettagli

SCHEDA 04 SALSA POMODORO. DOSI : a seconda degli usi per condire 1,5 kg di pasta secca INGREDIENTI PROCEDIMENTO

SCHEDA 04 SALSA POMODORO. DOSI : a seconda degli usi per condire 1,5 kg di pasta secca INGREDIENTI PROCEDIMENTO SCHEDA 04 SALSA POMODORO DOSI : a seconda degli usi per condire 1,5 kg di pasta secca INGREDIENTI Pelati barattolo grande n.ro 1 Cipolla gr 200 Olio di oliva dl 1,5-2 Due foglie di alloro Foglie di basilico

Dettagli

Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B

Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B RELAZINI DI LABRATRI (Italiano) Titolo: : Cosa mangiamo veramente? Scopo: 1. Scoprire in quali alimenti ci sono o non ci sono

Dettagli

BIOLOGICA. L armonia tra natura, uomo e salute

BIOLOGICA. L armonia tra natura, uomo e salute BIOLOGICA L armonia tra natura, uomo e salute L esigenza di stili di vita salutari ed equilibrati porta a ricercare sempre di più prodotti che soddisfi no non solo la voglia di bontà e fragranza, ma anche

Dettagli

Dolci e gelati vegani

Dolci e gelati vegani Dolci e gelati vegani I dolci incuriosiscono maggiormente, perché si pensa che non si possano realizzare senza latte, burro, uova. In realtà, al posto del latte vaccino basta usare latte vegetale (di soia,

Dettagli

BiancoLievito. Impasta, Lievita, Cuoci biancolievito.com. Torta Moka. Per la Massa Montata al Caffè Burro Morbido Zucchero Semolato.

BiancoLievito. Impasta, Lievita, Cuoci biancolievito.com. Torta Moka. Per la Massa Montata al Caffè Burro Morbido Zucchero Semolato. Torta Moka Per la Massa Montata al Caffè Burro Morbido Zucchero Semolato Uova Intere Farina Amido di Mais Sale Baking Vaniglia 180gr 160gr 40gr 4gr 12gr 4gr Per la Crema al Burro al Caffè Burro Morbido

Dettagli

!!!!!!!!! DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE! 1

!!!!!!!!! DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE! 1 DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL PANETTONE TIPICO DELLA TRADIZIONE ARTIGIANA MILANESE 1 Articolo 1. Denominazione La denominazione di Panettone Tipico della Tradizione Artigiana Milanese è riservata al prodotto

Dettagli

Disciplinare Tecnico di Produzione

Disciplinare Tecnico di Produzione Disciplinare Tecnico di Produzione Disciplinare Tecnico di Produzione di ArtiGelato Gelato Artigianale Tradizionale Garantito Tipo di prodotto Gelato artigianale. Denominazione del prodotto ARTIGELATO

Dettagli

ESSEZETA eolico - pag. 1

ESSEZETA eolico - pag. 1 ENERGIA EOLICA L'energia eolica è l'energia ottenuta dal vento ovvero il prodotto della conversione dell'energia cinetica in energia meccanica. Da miliardi di anni il sole riscalda la terra e questa rilascia

Dettagli

PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C

PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C IN COLLABORAZIONE CON Le esperte dell Azienda Provinciale Servizi Sanitari Dott.ssa Ramona Camellini e Marilena

Dettagli

Molti di noi ogni mattina fanno colazione con il latte insieme ad altri alimenti.

Molti di noi ogni mattina fanno colazione con il latte insieme ad altri alimenti. Molti di noi ogni mattina fanno colazione con il latte insieme ad altri alimenti. Sappiamo che sono le mucche a donarci il latte, ma come si produce il latte? Qual è il suo ciclo? Ci aiutiamo con delle

Dettagli

La coppia ferrarese. Progetto di Sophie Mikosch. Matricola 099702

La coppia ferrarese. Progetto di Sophie Mikosch. Matricola 099702 La coppia ferrarese Progetto di Sophie Mikosch Matricola 099702 Contenuti 1. Definizione 2. Storia 3. Ingredienti 4. Metodo di produzione 5. Cottura 6. Caratteristiche tipiche 7. Conservazione 8. Cultura

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...

Dettagli

STAMPA CON IL CIOCCOLATO

STAMPA CON IL CIOCCOLATO STAMPA CON IL CIOCCOLATO Sostituiamo la testa di stampa con una siringa motorizzata e un riscaldatore, e creiamo oggetti di ogni genere e dolci di qualsiasi forma: dalle uova di Pasqua a cioccolatini personalizzati,

Dettagli

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato

Dettagli

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l

Dettagli

TRECCIA AL BURRO RICETTE

TRECCIA AL BURRO RICETTE TRECCIA AL BURRO RICETTE TRECCIA AL BURRO 1 kg di farina bianca 1 cucchiaio di sale (20 g ca.) 1 cubetto di lievito fresco (42 g) 1 cucchiaio di zucchero 120 g di burro 6 dl di latte 1 uovo sbattuto per

Dettagli

! " # ()&'*%+'&+*%, -. 1 "23%! 4 5.. ()!'%'+'%+'6, 3 $,". 26!4 $ " 8 )%''&+&&&+05

!  # ()&'*%+'&+*%, -. 1 23%! 4 5.. ()!'%'+'%+'6, 3 $,. 26!4 $  8 )%''&+&&&+05 ! # $%&'!''%! &'*%+'&+*%,. /#0 1 23%! 4 5..!'%'+'%+'6 / 7 3 $,. 26!4 $ 8 %''&+&&&+05 E consentito l uso di anidride solforosa E 220 e suoi sali E 221, 222, 223, 224, 226 e 227 come coadiuvante per la produzione,

Dettagli

DIVEZZAMENTO PRANZO MERENDA

DIVEZZAMENTO PRANZO MERENDA DIVEZZAMENTO Dal 5-6 mese è consigliabile introdurre alimenti diversi dal latte nella dieta del bambino (divezzamento). Tuttavia il latte, resta il cardine dell'alimentazione del bambino fino a tutto il

Dettagli

L etichetta di panettone, pandoro, colomba, savoiardo, amaretto e amaretto morbido

L etichetta di panettone, pandoro, colomba, savoiardo, amaretto e amaretto morbido L etichetta di panettone, pandoro, colomba, savoiardo, amaretto e amaretto morbido Un disciplinare di produzione per alcuni prodotti da forno Il d.m. 22 luglio 2005, in vigore dal 29 gennaio 2006, definisce

Dettagli