Sistemi VLSI Alberto Scandurra
|
|
- Bonaventura Piazza
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sistemi VLSI Alberto Scandurra Physical Layer & Back-End group, On Chip Communication Systems STMicroelectronics Catania, Italy
2 Agenda Definizioni: sistemi SSI, MSI, VLSI, ULSI Concetto di System on Chip Esempi di applicazioni: DVD player, Set top box Sistemi di comunicazione: bus, Network on Chip 2
3 Definizioni: sistemi SSI, MSI, VLSI, ULSI 3
4 Definizioni IC type SSI MSI LSI VLSI ULSI WSI SoC 3D-IC Description Small Scale of Integration (1960) Medium Scale of Integration (1970) Large Scale of Integration (1975) Very Large Scale of Integration (1980) Ultra Large Scale of Integration Wafer Scale of Integration System on Chip 3 Dimension Integrated Circuit Transistors Decine Centinaia Fino a Fino a Oltre
5 Concetto di System on Chip 5
6 Terminologia (1) Intellectual Property (IP) Blocco funzionale riutilizzabile che implementa una funzionalità ben definita, noto anche come Virtual Component (VC) System on Chip (SoC) Singolo chip contenente parti analogiche, digitali e MEMS (IBM) Singolo chip contenente parti analogiche e digitali (LUCENT) Sistema digitale su singolo chip (Synopsys) Altre Inoltre System on Programmable Chip (SoPC) Programmable System on Chip (PSoC) System on Reconfigurable Chip (SoRC) Network on Chip (NoC) Insieme di protocolli di comunicazione a strati e implementazioni di sistemi di comunicazione gerarchici per comunicazione globale on-chip Globally Asynchronous Locally Synchronous (GALS) Isole sincrone connesse tra loro mediante connessioni asincrone 6
7 Esempi (1) Chip della Lucent per applicazioni di rete (137M transistors a 0.16 µm) Chip baseband riconfigurabile della UC Berkeley (1.2M transistor a 0.25 µm) 7
8 Terminologia (2) System in Package (SiP) TEcnologia per il packaging di sistemi multi-chip Deep Sub Micron (DSM) Lo scaling a µm, 90, 65 (attualmente), 45, nm (entro I prossimi 5 anni) determina alcuni effetti collaterali Tensioni di alimentazione più basse Frequenze di lavoro più elevate Maggiore densità di interconnessioni Rumore delle sorgenti di alimentazione, cross-talk Perdite (potenza statica) Tecnologie CMOS IRAM MEMS SOI 8
9 Esempi (2) 9
10 Metodologie di progetto IP-based design Riutilizzo di IP (IP reuse) per aumentare la produttività Le IP implementano la maggior parte delle funzionalità Maggiore contributo del SW Interfaccie ben definite e possibilmente standard Interconnect centric design L interconnect (il sistema di comunicazione) è riutilizzabile Platform-based design Sia le IP che l interconnect sono riutilizzabili Uso di processori e interconnect programmabili 10
11 Esempio: platform-based design 11
12 Esempi di applicazioni: DVD player, Set top box 12
13 Blocchi funzionali (1) Initiator CPUs (processor cores) Coprocessori real time DMA (processi di background) Target Memorie ROM RAM SDRAM (DDR) Flash Periferiche Registri Memorie lente (I 2 C, smartcard) 13
14 Blocchi funzionali (2) 14
15 Blocchi funzionali (3) 15
16 Blocchi funzionali (4) 16
17 Blocchi funzionali (5) 17
18 Blocchi funzionali (6) 18
19 Blocchi funzionali (7) 19
20 Blocchi funzionali (8) 20
21 Blocchi funzionali (9) 21
22 Blocchi funzionali (10) 22
23 Blocchi funzionali (11) GPDMA Peripherals ATAPI FEI USB LLI Interconnect 23
24 Blocchi funzionali (12) LMI (Local Memory Interface) EMI (External Memory Interface) 24
25 Sistema completo: Set Top Box 25
26 Sistema completo: DVD Player 26
27 Sistemi di comunicazione: Bus, Network on Chip 27
28 Architettura di System on Chip SE storage element SE PE ON -CHIP COMMUN ICATION ARCHITECTURE PE PE PE processing element 28
29 Sistemi attuali Diverse classi di traffico Le CPU richiedono bassa latenza e elevata banda I processori real time richiedono bande elevate I DMA (processi di backgroun) usano la banda rimanente Il bottleneck è la memoria esterna (SDRAM, DDR, ) Banda finita Efficienza limitata 29
30 Bus condiviso (shared bus) Lo stesso insieme di fili è condiviso da più target Minimo numero di fili Basse prestazioni (una transazione alla volta) Three-state Minima quantità di logica (no multiplexing) Necessità del bus keeper Bus multiplexati Meno problemi implementativi ma maggior quantità di logica richiesta 30
31 Limitazioni del bus condiviso Banda = dimensione del bus x frequenza di clock La dimensione del bus è limitata da problemi fisici (congestione, accoppiamenti capacitivi) La frequenza di clock è limitata dal ritardo di propagazione dei fili, a sua volta influenzato dalla dimensione del bus Banda disponibile limitata Scalabilità limitata Banda non scalabile Scalabilità di sistema limitata 31
32 Esempio di bus condiviso: banda non scalabile (1) I1 I2 I3 sel BW = N BWi = N/3 T1 T2 T3 I1 I2 I3 I4 I5 sel BW = N BWi = N/5 T1 T2 T3 32
33 Esempio di bus condiviso: banda non scalabile (2) Banda disponibile costante La banda disponibile per initiator decresce quando il numero di initiator cresce Banda disponibile individuale Banda disponibile N o di rinitiator N o di initiator 33
34 Esempio di bus condiviso: scalabilità di sistema limitata Congestione Path di richiesta Carico capacitivo I1 I2 I3 sel T1 T2 T3 Origine della congestione Carico capacitivo I1 I2 I3 Path di risposta sel Congestione T1 T2 T3 34
35 Crossbar Insiemi di fili diversi per target diversi Full crossbar: tanti insiemi di fili quanti sono I target Partial crossbar: più di un insieme di fili, ma meno del numero totale di target Maggior numero di fili Prestazioni massime in caso di full crossbar (tante transazioni quanti sono i target) 35
36 Limitazioni del crossbar Banda disponibile maggiore, ma frequenze di lavoro limitate da problemi fisici (maggiore congestione, carico capacitivo maggiore, accoppiamento maggiore) I1 I2 I3 sel T1 T2 BW = 3N sel T3 sel 36
37 Altre limitazioni Efficienza dei fili limitata Bus di richiesta e di risposta separati Assenza di separazione tra informazioni di controllo (header) e dati (payload) Flessibilità limitata Strutture dei bus e interfacce specifiche Quality of Service (QoS) limitato Impossibilità di gestione di diverse classi di traffico Consumo di potenza Switching activity elevata a causa del gran numero di fili P dyn = ½ C load f Vdd 2 Sensibilità al deadlock Assenza di architetture regolari 37
38 Protocolli (1) Protocolli a basse prestazioni (STBus tipo 1, AMBA APB) Semplice handshake (req/gnt o val/ack) Limitato set di operazioni supportate Basso costo Solitamente usato per accessi a registri Protocolli ad altre prestazioni (STBus tipo 2, AMBA AHB) Split transaction Simmetria Ordine DMA, Coprocessori 38
39 Protocolli (2) Protocolli ad altissime prestazioni (STBus type 3, AMBA AXI) Split transaction Asimmetria Disordine Usato da CPU avanzate e DMA multicanale 39
40 Vista software Programmabilità Schemi di arbitraggio Mappa di memoria dei target Registri memory mapped Frequenza di programmazione relativamente bassa (inferiore a 200 MHz) 40
41 Sistemi di prossima generazione Maggiore capacità computazionale delle IP Maggiore richiesta di banda delle IP Ridotto ritardo delle porte logiche, maggiore ritardo delle interconnessioni Effetti Deep Sub Micron (DSM) Il bottleneck sarà l interconnect 41
42 Roadmap della tecnologia CMOS La tecnologia a 45 nm mostrerà limitazioni nelle interconnessioni e effetti DSM Il ritardo di propagazione sarà dell ordine di 120/130 cicli di clock L 80% del critical path sarà dovuto al ritardo delle interconnessioni 42
43 Concetto di Network on Chip Flexible and scalable on-chip packet switching micronetwork Approccio a strati (livello transporto, rete, data link, fisico) Pacchetto = header + payload wormhole routing (flit-based) Virtual channel/network (immunità al deadlock, QoS) 43
44 Topologie di NoC 1D Mesh 2D Mesh Ring Torus Hypercube Butterfly Fat tree 44
45 Virtual Channel Output A Router 0 Router 1 Router 2 Packet α Router 3Output B Packet β FIFO multiple per ogni porta Contese ridotte sui link 45
46 Routing Source-based routing: il cammino (path) da seguire è codificato nel pacchetto stesso Destination-based (distributed) routing: il pacchetto specifica la destinazione, il router determina il cammino da seguire Deterministico: il path è sempre lo stesso Adattativo: il path può variare a seconda delle condizioni di traffico e/o di problemi HW Routing casuale: path diversi vengono scelti per bilanciare il carico della rete 46
47 Flow Control Store-and-forward: il router aspetta di ricevere l intero pacchetto prima di propagarlo al successivo router Cut-through/wormhole: il router controlla l header, seleziona il path e inizia la propagazione immediatamente Handshake: val/ack o credit-based 47
48 Benefici del NoC (1) Architettura modulare (NI, router, physical link) Scalabilità di banda e di sistema Ridotto numero di wire Scalabilità di sistema Problemi di intergrazione fisica ridotti Maggiore frequenza operativa Alta flessibilità Grazie alle NI e all unico formato di pacchetto all interno della rete Alta wire efficiency Grazie al multiplexing di header e payload e al multiplexing del traffico di richiesta e risposta sullo stesso canale 48
49 Benefici del NoC (2) Maggiore banda disponibile (aggregate throughput) grazie ai router Individual throughput Aggregate throughput N o of routers N o of routers Possibilità di immunità al deadlock (in accordo alla teoria del channel dependency graph, CDG) Grazie a strutture piu regolari 49
50 Benefici del NoC (3) Supporto del QoS grazie ai Virtual Channels (VC) che permettono di gestire diverse classi di traffico Consumo di potenza ridotto Grazie al ridotto numero di wire, alla ridotta switching activity, al ridotto carico capacitivo Posisbilità di applicare tecniche avanzate grazie all approccio a strati (modello ISO-OSI) Comunicazione asincrona Comunicazione mesocrona Comunicazione seriale application transport network data link physical physical link NI router 50
51 Protocollo a strati Transport Layer: responsabile per la trasmissione di informazioni end-to-end Network Layer: responsabile per la trasmisisone di informazioni di routing (path, priority) Transport Payload Header Network Payload Header 51
52 Deadlock Livelock: pacchetti in movimento senza mai avvicinarsi alla destinazione finale Deadlock: pacchetti in mutua attesa nella rete (dipendenze tra path nel channel dependncy graph) Low level deadlock (topologia + routing) High level/protocol deadlock (protocollo end-toend) 52
53 Application Mapping (1) 1 NI Initiator 2 NI Target Router Initiator IP/subsystem Target 53
54 Application Mapping (2) 1 NI Initiator 2 NI Target Router Initiator IP/subsystem Target 54
55 Topologie a confronto: Link 250 RING SPIDERGON 200 2D GRID
56 Topologie a confronto: Diametro 35 RING 30 SPIDERGON 2D GRID
57 Topologie a confronto: Latenza 57
Comunicazione On-Chip: dal bus al NoC
Comunicazione On-Chip: dal bus al NoC Agenda 1. La STMicroelectronics 2. Generalità sui System on Chip 3. Sistemi di comunicazione basati su bus e loro limiti 4. L'approccio Network on Chip 5. Limiti fisici
DettagliLivello logico digitale. bus e memorie
Livello logico digitale bus e memorie Principali tipi di memoria Memoria RAM Memorie ROM RAM (Random Access Memory) SRAM (Static RAM) Basata su FF (4 o 6 transistor MOS) Veloce, costosa, bassa densità
DettagliCorso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni. Reti di calcolatori 2 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella
Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Reti di calcolatori 2 a lezione a.a. 2009/2010 Francesco Fontanella Una definizione di Rete Una moderna rete di calcolatori può essere definita come:
DettagliLa tecnica proporzionale
La tecnica proporzionale Regolatori di pressione La tecnica proporzionale Regolatori di pressione La tecnica proporzionale La tecnica proporzionale Controllo direzione e flusso La tecnica proporzionale
DettagliReti di Calcolatori. Il software
Reti di Calcolatori Il software Lo Stack Protocollare Application: supporta le applicazioni che usano la rete; Transport: trasferimento dati tra host; Network: instradamento (routing) di datagram dalla
DettagliConnessione di reti private ad Internet. Fulvio Risso
Connessione di reti private ad Internet Fulvio Risso 1 Connessione di reti private ad Internet Diffusione di reti IP private Utilizzo di indirizzi privati Gli indirizzi privati risolvono il problema dell
DettagliSISTEMI DICOMUNICAZIONE ON CHIP AVANZATI PER PIATTAFORME MULTI-PROCESSORE: NETWORK on CHIP (NoC) REQUISITI DELLE MODERNE APPLICAZIONI Signal processing: hard real time very regular load high quality worst
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 8
Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato
DettagliINTRODUZIONE AI SISTEMI EMBEDDED
1 INTRODUZIONE AI SISTEMI EMBEDDED DEFINIZIONE DI SISTEMA EMBEDDED SVILUPPO HW/SW DI SISTEMI EMBEDDED \ DEFINIZIONE DI SISTEMA EMBEDDED UN SISTEMA EMBEDDED È UN SISTEMA DI ELABORAZIONE (COMPUTER) SPECIALIZZATO
DettagliInput/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche
Input/Output n Grande varietà di periferiche gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi n Tutti più lenti della CPU e della RAM n Necessità di avere moduli di I/O Moduli
DettagliElettronica dei Sistemi Programmabili
Elettronica dei Sistemi Programmabili Introduzione Stefano Salvatori Università degli Studi Roma Tre (stefano.salvatori@uniroma3.it) Università degli Studi Roma Tre Elettronica dei Sistemi Programmabili
DettagliCorso di Sistemi di Elaborazione A.A. 2008/2009
Università di Ferrara Facoltà di Ingegneria Docente: Ing. Massimiliano Ruggeri Mail: m.ruggeri@imamoter.cnr.it mruggeri@ing.unife.it Tel. 0532/735631 Corso di Sistemi di Elaborazione A.A. 2008/2009 Durata:
DettagliUn circuito integrato è una piastrina di silicio (o chip), quadrata o rettangolare, sulla cui superficie vengono realizzati e collegati
Il Livello LogicoDigitale i Blocchi funzionali combinatori Circuiti integrati Un circuito integrato è una piastrina di silicio (o chip), quadrata o rettangolare, sulla cui superficie vengono realizzati
DettagliArchitetture di router IP
Torino, novembre 2004 Reti e sistemi telematici Architetture di router IP Gruppo Reti TLC giancarlo.pirani@telecomitalia.it http://www.telematica.polito.it/ GIANCARLO PIRANI TELECOM ITALIA LAB ROUTER IP
DettagliComunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione
I semestre 04/05 Comunicazione tra Computer Protocolli Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica 1
DettagliReti di calcolatori. Lezione del 10 giugno 2004
Reti di calcolatori Lezione del 10 giugno 2004 Internetworking I livelli 1 fisico e 2 data link si occupano della connessione di due host direttamente connessi su di una rete omogenea Non è possibile estendere
DettagliPARTE 1 richiami. SUITE PROTOCOLLI TCP/IP ( I protocolli di Internet )
PARTE 1 richiami SUITE PROTOCOLLI TCP/IP ( I protocolli di Internet ) Parte 1 Modulo 1: Stack TCP/IP TCP/IP Protocol Stack (standard de facto) Basato su 5 livelli invece che sui 7 dello stack ISO/OSI Application
DettagliArchitetture di router IP
Torino, settembre 2003 Reti e sistemi telematici - 2 Architetture di router IP Gruppo Reti TLC giancarlo.pirani@telecomitalia.it http://www.telematica.polito.it/ GIANCARLO PIRANI TELECOM ITALIA LAB ROUTER
DettagliCapitolo 15 Reti di calcolatori e sistemi distribuiti
Capitolo 15 Reti di calcolatori e sistemi distribuiti Indice Mezzi e tecniche di trasmissione dati Cavi in rame Fibre ottiche Onde radio e sistemi wireless Modulazione e demodulazione Reti di calcolatori
DettagliTopologia delle reti. Rete Multipoint: ogni nodo è connesso agli altri tramite nodi intermedi (rete gerarchica).
Topologia delle reti Una RETE DI COMPUTER è costituita da un insieme di elaboratori (NODI) interconnessi tra loro tramite cavi (o sostituti dei cavi come le connessioni wireless). Rete Point-to-Point:
DettagliIl VoIP nel mondo di Internet e l evoluzione del carrier telefonico. Relatore: Ing. Carrera Marco - Audit Technical Manager Switchward
Il VoIP nel mondo di Internet e l evoluzione del carrier telefonico. Relatore: Ing. Carrera Marco - Audit Technical Manager Switchward Sommario 1) L evoluzione della comunicazione: dalla rete PSTN alla
DettagliSUITE PROTOCOLLI TCP/IP ( I protocolli di Internet )
PARTE 2 SUITE PROTOCOLLI TCP/IP ( I protocolli di Internet ) Parte 2 Modulo 1: Stack TCP/IP TCP/IP Protocol Stack (standard de facto) Basato su 5 livelli invece che sui 7 dello stack ISO/OSI Application
DettagliTest di verica per il corso di Reti di Telecomunicazioni
Nome e Cognome Laurea Diploma in Test di verica per il corso di Reti di Telecomunicazioni 31/7/2003 1. La realizzazione asincrona di un servizio sincrono (segnare tutto ciò che è corretto) fa sì che l'allocazione
DettagliArchitetture Network on Chip. Paolo Meloni Universita degli studi di Cagliari
Architetture Network on Chip Universita degli studi di Cagliari Info Paolo MELONI Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Padiglione B, secondo piano Tel. 070675 5774 Email: paolo.meloni@diee.unica.it
DettagliArchitettura hardware
Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione
DettagliQuanto sono i livelli OSI?
RETI DI CALCOLATORI Domande di riepilogo Prima Esercitazione Quanto sono i livelli OSI? Esistono 7 livelli OSI. 2 Sergio PORCU 1 Livello 1: Fisico Il livello fisico si occupa della trasmissione dei singoli
DettagliIntroduzione all acquisizione Dati
Introduzione all acquisizione Dati Laboratorio di Robotica Industriale Evoluzione della strumentazione Introduzione all acquisizione dati - 2 Trend nella strumentazione Introduzione all acquisizione dati
DettagliMemoria secondaria. Architettura dell elaboratore. Memoria secondaria. Memoria secondaria. Memoria secondaria
Architettura dell elaboratore Capacità di memorizzazione dei dispositivi di memoria: Memoria centrale attualmente si arriva ad alcuni GB centinaia di GB o TB Memoria principale e registri: volatilità,
Dettagli3. Introduzione all'internetworking
3. Introduzione all'internetworking Abbiamo visto i dettagli di due reti di comunicazione: ma ce ne sono decine di tipo diverso! Occorre poter far comunicare calcolatori che si trovano su reti di tecnologia
DettagliPotenza Elaborativa, Sistemi Operativi e Virtualizzazione
Potenza Elaborativa, Sistemi Operativi e Virtualizzazione Roma, Febbraio 2011 Operating Systems & Middleware Operations Potenza Elaborativa e Sistemi Operativi La virtualizzazione Operating Systems & Middleware
DettagliArchitettura Hardware di un Router
- Laboratorio di Servizi di Telecomunicazione Architettura Hardware di un Router Slide tratte da Cisco Press CCNA Instructor s Manual ed elaborate dall Ing. Francesco Immè Wide Area Network (WAN) Le principali
DettagliIn un modello a strati il SO si pone come un guscio (shell) tra la macchina reale (HW) e le applicazioni 1 :
Un Sistema Operativo è un insieme complesso di programmi che, interagendo tra loro, devono svolgere una serie di funzioni per gestire il comportamento del computer e per agire come intermediario consentendo
Dettagli8 Interconnessione delle reti
26/04/2005 10:32:54 AM 2 RETI E PROBLEMATICHE DI RETE 8 Interconnessione delle reti Perché collegare LAN e WAN tra loro? Traffico elevato: il numero di utenti è troppo elevato Si vogliono utilizzare le
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 200, ore 1.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliL informatica INTRODUZIONE. L informatica. Tassonomia: criteri. È la disciplina scientifica che studia
L informatica È la disciplina scientifica che studia INTRODUZIONE I calcolatori, nati in risposta all esigenza di eseguire meccanicamente operazioni ripetitive Gli algoritmi, nati in risposta all esigenza
DettagliArchitettura del calcolatore
Architettura del calcolatore La prima decomposizione di un calcolatore è relativa a due macro-componenti: Hardware Software Architettura del calcolatore L architettura dell hardware di un calcolatore reale
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 - parte II La memoria 1 La memoriaparametri di caratterizzazione Un dato dispositivo di memoria è caratterizzato da : velocità di accesso,
DettagliReti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1
MODBUS Stefano Panzieri Modbus - 1 La Storia Diventa uno STANDARD nel 1979 Nato come protocollo di comunicazione SERIALE si è successivamente adattato alle specifiche TCP/IP Permette una comunicazione
DettagliLa sicurezza delle reti
La sicurezza delle reti Inserimento dati falsi Cancellazione di dati Letture non autorizzate A quale livello di rete è meglio realizzare la sicurezza? Applicazione TCP IP Data Link Physical firewall? IPSEC?
DettagliStandard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica
I semestre 03/04 Standard per Reti a Commutazione di Pacchetto Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ Standard per Reti a Pacchetto Principali standard
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 6
Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Lo strato di applicazione protocolli Programma della lezione Applicazioni di rete client - server
DettagliStruttura del calcolatore
Struttura del calcolatore Proprietà: Flessibilità: la stessa macchina può essere utilizzata per compiti differenti, nessuno dei quali è predefinito al momento della costruzione Velocità di elaborazione
DettagliReti di Calcolatori. Lezione 2
Reti di Calcolatori Lezione 2 Una definizione di Rete Una moderna rete di calcolatori può essere definita come: UN INSIEME INTERCONNESSO DI CALCOLATORI AUTONOMI Tipi di Rete Le reti vengono classificate
DettagliIntroduzione al Corso di Reti di Telecomunicazioni pag. 1. Network Organization pag. 1 2. NETWORK ORGANIZATION pag. 2
RETI DI TELECOMUNICAZIONI INDICE CAPIITOLO 1 Introduzione al Corso di Reti di Telecomunicazioni pag. 1 Presentazione del corso di Reti di Telecomunicazioni pag. 2 Argomenti trattati nel corso di Reti di
DettagliArchitetture on-chip Sistemi di interconnessione di tipo Shared Bus AMBA AHB AMBA AHB Multilayer
DIEE, University of Cagliari Cagliari, October 2006 University of Cagliari DIEE - Dept. of Electrical and Electronic Engineering EOLAB Microelectronic Lab. Architetture on-chip Sistemi di interconnessione
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
DettagliLaboratorio di Informatica Corso di laurea in Lingue e Studi interculturali. AA 2010-2011. Paola Zamperlin. Internet. Parte prima
Laboratorio di Informatica Corso di laurea in Lingue e Studi interculturali. AA 2010-2011 Paola Zamperlin Internet. Parte prima 1 Definizioni-1 Una rete di calcolatori è costituita da computer e altri
DettagliLa t ecnologia WSN La piattaforma NI WSN Ambiente di programmazione Real Time (NI LabVIEW):
La programmazione grafica di Reti di Sensori Wireless (Wireless Sensor Networks - WSN) in ambito industriale Massimiliano Banfi - Systems Engineers Manager - National Instruments Italy La t ecnologia WSN
DettagliCos'è una vlan. Da Wikipedia: Una LAN virtuale, comunemente
Cos'è una vlan Da Wikipedia: Una LAN virtuale, comunemente detta VLAN, è un gruppo di host che comunicano tra di loro come se fossero collegati allo stesso cablaggio, a prescindere dalla loro posizione
DettagliCorso di Informatica
CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it La memoria principale 2 izzazione della memoria principale ria principale è organizzata come
DettagliMotoTRBO IPSC: requisiti di banda Internet.!
MotoTRBO IPSC: requisiti di banda Internet. Versione del documento v1.0 Aggiornato a Dicembre 2013 Realizzazione a cura di Armando Accardo, IK2XYP Email: ik2xyp@ik2xyp.it Team ircddb-italia http://www.ircddb-italia.it
DettagliAlberto Ferrante. Security Association caching of a dedicated IPSec crypto processor: dimensioning the cache and software interface
Alberto Ferrante Security Association caching of a dedicated IPSec crypto processor: dimensioning the cache and software interface Relatore: Prof. Roberto Negrini Correlatore: Dott. Jefferson Owen (STM)
DettagliIl routing nelle reti IP
Il routing nelle reti IP A.A. 005/006 Walter Cerroni IP: instradamento dei datagrammi Routing : scelta del percorso su cui inviare i dati i router formano una struttura interconnessa e cooperante: i datagrammi
DettagliArchitettura di un sistema operativo
Architettura di un sistema operativo Dipartimento di Informatica Università di Verona, Italy Struttura di un S.O. Sistemi monolitici Sistemi a struttura semplice Sistemi a livelli Virtual Machine Sistemi
DettagliIndirizzi IP. Indirizzi IP
Indirizzi IP Vittorio Maniezzo Università di Bologna Vittorio Maniezzo Università di Bologna 12 IPaddr - 1/17 Indirizzi IP Un aspetto fondamentale delle reti virtuali è l'utilizzo di un formato di indirizzo
DettagliIl sistema di I/O. Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O. Introduzione
Il sistema di I/O Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O Introduzione 1 Sotto-sistema di I/O Insieme di metodi per controllare i dispositivi di I/O Obiettivo: Fornire ai processi utente un interfaccia
DettagliLe tendenze future nella tecnologia PC Bus
Le tendenze future nella tecnologia PC Bus Agenda Bus Il software NI Demo Domande I Bus Test and Measurement Message based GPIB Ethernet USB Register-based VXI PCI PXI PCI Express Cos è la GPIB? General
DettagliArchitettura degli Elaboratori
Circuiti combinatori slide a cura di Salvatore Orlando, Andrea Torsello, Marta Simeoni 1 Circuiti integrati I circuiti logici sono realizzati come IC (circuiti integrati)! realizzati su chip di silicio
DettagliIntroduzione alle tecnologie informatiche. Strumenti mentali per il futuro
Introduzione alle tecnologie informatiche Strumenti mentali per il futuro Panoramica Affronteremo i seguenti argomenti. I vari tipi di computer e il loro uso Il funzionamento dei computer Il futuro delle
DettagliMODELLI ISO/OSI e TCP/IP
D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 1 Reti di Calcolatori MODELLI ISO/OSI e TCP/IP D. Talia RETI DI CALCOLATORI - UNICAL 2 Reti di Calcolatori Livelli e Servizi Il modello OSI Il modello TCP/IP Un confronto
DettagliARCHITETTURE DI SISTEMI INTEGRATI PER APPLICAZIONI SPECIFICHE. Design Flow
ARCHITETTURE DI SISTEMI INTEGRATI PER APPLICAZIONI SPECIFICHE Design Flow Prof. Luigi Raffo Dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica Università di Cagliari Flusso di progetto classico su silicio
DettagliEmbedded and Reconfigurable Systems M 03 Bus protocols
Embedded and Reconfigurable Systems M 03 Bus protocols Stefano Mattoccia, DISI - University of Bologna 1 Protocolli di comunicazione standard - Protocolli per connessioni con periferiche e memorie - 3
DettagliRETI E SISTEMI INFORMATIVI
RETI E SISTEMI INFORMATIVI Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: mercoledì, 10.00-11.00. Studio 34, primo piano. Dip. Statistica 1 Modalità esame: scritto + tesina facoltativa
DettagliCalcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009
Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 PRESTAZIONI DEL CALCOLATORE Massimiliano Giacomin Due dimensioni Tempo di risposta (o tempo di esecuzione): il tempo totale impiegato per eseguire un task (include
DettagliMPLS è una tecnologia ad alte prestazioni per l instradamento di pacchetti IP attraverso una rete condivisa
Cosa è MPLS MPLS è una tecnologia ad alte prestazioni per l instradamento di pacchetti IP attraverso una rete condivisa L idea di base consiste nell associare a ciascun pacchetto un breve identificativo
DettagliIl Sistema Operativo (1)
E il software fondamentale del computer, gestisce tutto il suo funzionamento e crea un interfaccia con l utente. Le sue funzioni principali sono: Il Sistema Operativo (1) La gestione dell unità centrale
DettagliNetworking e Reti IP Multiservizio
Networking e Reti IP Multiservizio Modulo 2: Introduzione alle reti per dati Interconnessione di LAN a livello 2 Gabriele Di Stefano: gabriele@ing.univaq.it Argomenti già trattati: Lezioni: Concetti fondamentali
DettagliSwitch di Livello 2 (L2 Switch) Tecniche di Ethernet Switching Tipologie di Switch. Switch di Livello 3 (L3 Switch)
Reti di Telecomunicazioni R. Bolla, L. Caviglione, F. Davoli Switch di Livello 2 (L2 Switch) Tecniche di Ethernet Switching Tipologie di Switch Switch di Livello 3 (L3 Switch) Virtual LAN (VLAN) 23.2 Inizialmente
DettagliOrganizzazione della memoria
Memorizzazione dati La fase di codifica permette di esprimere qualsiasi informazione (numeri, testo, immagini, ecc) come stringhe di bit: Es: di immagine 00001001100110010010001100110010011001010010100010
DettagliLa Gestione delle risorse Renato Agati
Renato Agati delle risorse La Gestione Schedulazione dei processi Gestione delle periferiche File system Schedulazione dei processi Mono programmazione Multi programmazione Gestione delle periferiche File
DettagliLa memoria centrale (RAM)
La memoria centrale (RAM) Mantiene al proprio interno i dati e le istruzioni dei programmi in esecuzione Memoria ad accesso casuale Tecnologia elettronica: Veloce ma volatile e costosa Due eccezioni R.O.M.
DettagliAntonio Cianfrani. Extended Access Control List (ACL)
Antonio Cianfrani Extended Access Control List (ACL) Extended ACL (1/4) Le ACL Extended sono molto spesso usate più delle standard perché offrono un controllo decisamente maggiore Le ACL Extended controllano
DettagliGriglie computazionali LEZIONE N. 10. Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Magistrale in Informatica I Anno
Griglie computazionali Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea Magistrale in Informatica I Anno LEZIONE N. 10 Tecnologie di Storage; DAS, NAS, SAN Esempio di SRM: StoRM 1 Introduzione
DettagliMulti-Protocol Label Switching (MPLS)
Universita' di Verona Dipartimento di Informatica Multi-Protocol Label Switching (MPLS) Davide Quaglia a.a. 2009/2010 1 Sommario Introduzione Forwarding equivalence classes Multi-Protocol Label Switching
DettagliSoftware di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche
Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica
DettagliPage 1. Elementi Base del Modello OSI. Il modello di riferimento ISO/OSI OSI: Open Systems Interconnection. Struttura a Livelli.
Università degli Studi di Parma Elementi Base del Modello OSI Sistema A Sistema B Sistema C Sistema D Modello OSI mezzi fisici Connessioni Struttura a Livelli Per ridurre la complessità progettuale, tutte
DettagliValutazione delle Prestazioni. Valutazione delle Prestazioni. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Tempo di risposta e throughput
Valutazione delle Prestazioni Architetture dei Calcolatori (Lettere A-I) Valutazione delle Prestazioni Prof. Francesco Lo Presti Misura/valutazione di un insieme di parametri quantitativi per caratterizzare
DettagliCompatto, espandibile e potente. Il controller che cresce con l applicazione. www.kse.it
Compatto, espandibile e potente. Il controller che cresce con l applicazione. www.kse.it Know-how per le industrie 1 KSE Touch Controller CNC con touch screen 7 + schede assi e IO Compatto, Veloce ed Produttivo.
DettagliLe tecnologie ed i componenti di Ethernet
Le tecnologie ed i componenti di Ethernet Hub, Bridge, Switch Ethernet Tecnologia LAN dominante: Economica:
DettagliArchitetture MIMD a memoria distribuita. (Multicomputers)
Architetture MIMD a memoria distribuita (Multicomputers) Scelte per arrivare ai MULTICOMPUTERS Multicomputers ncube Paragon MIMD AMT ncube Paragon Sequent Alliant BBN TMC IBM RP3 AMT ncube Paragon TMC
DettagliI canali di comunicazione
I canali di comunicazione tipo velocità min velocità max doppino telefonico 300bps 10 mbps micro onde 256kbps 100 mbps satellite 256kbps 100 mbps cavo coassiale 56 kbps 200 mbps fibra ottica 500 kbps 10
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica. Corso di Reti di Calcolatori I
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Corso di Reti di Calcolatori I Roberto Canonico (roberto.canonico@unina.it) Giorgio Ventre (giorgio.ventre@unina.it) OSPF I lucidi presentati al corso sono uno
DettagliSERVIZIO DI QoS SULLA RETE GARR: PREMIUM IP
SERVIZIO DI QoS SULLA RETE GARR: PREMIUM IP Alessandro Pancaldi e Fabrizio Ferri Consortium GARR 7 Workshop GARR Roma, 17 novembre 2006 La Quality of Service (QoS) in breve La QoS è un insieme di meccanismi
DettagliApproccio stratificato
Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia
DettagliFirewall applicativo per la protezione di portali intranet/extranet
Firewall applicativo per la protezione di portali intranet/extranet Descrizione Soluzione Milano Hacking Team S.r.l. http://www.hackingteam.it Via della Moscova, 13 info@hackingteam.it 20121 MILANO (MI)
DettagliSistemi Operativi GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 11.1
GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA 11.1 Memoria Secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap Struttura RAID Affidabilità Implementazione della memoria
DettagliSistemi Operativi. Memoria Secondaria GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione del disco
GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA 11.1 Memoria Secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap Struttura RAID Affidabilità Implementazione della memoria
DettagliGLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1. Il Repeater 2. L Hub 2. Il Bridge 4. Lo Switch 4. Router 6
GLI APPARATI PER L INTERCONNESSIONE DI RETI LOCALI 1 Il Repeater 2 L Hub 2 Il Bridge 4 Lo Switch 4 Router 6 Gli apparati per l interconnessione di reti locali Distinguiamo i seguenti tipi di apparati:
DettagliEsame di INFORMATICA
Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Martedì 15 Novembre 2005
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Martedì 15 Novembre 2005 Si svolga il compito su questi fogli. Nel caso di domande a risposta aperta, lo spazio lasciato sul foglio
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15. Pietro Frasca. Parte II Lezione 5
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2014-15 Parte II Lezione 5 Giovedì 19-03-2015 1 Intensità del traffico e perdita dei pacchetti La componente
DettagliContenuti. Visione macroscopica Hardware Software. 1 Introduzione. 2 Rappresentazione dell informazione. 3 Architettura del calcolatore
Contenuti Introduzione 1 Introduzione 2 3 4 5 71/104 Il Calcolatore Introduzione Un computer...... è una macchina in grado di 1 acquisire informazioni (input) dall esterno 2 manipolare tali informazioni
DettagliOfficeServ 7100. Giugno 2007
OfficeServ 7100 Giugno 2007 Servizi Avanzati della Gamma OfficeServ 7000 Hospitality Comunicazione IP All in One Mobilita Soluzioni Integrate IP Contact Center OfficeServ 7000: Una Gamma Completa High
DettagliLaboratorio di Informatica. Le reti telematiche e Internet
Le reti telematiche e Internet Lezione 6 1 Insieme di cavi, protocolli, apparati di rete che collegano tra loro computer distinti i cavi trasportano fisicamente le informazioni opportunamente codificate
DettagliLo scenario: la definizione di Internet
1 Lo scenario: la definizione di Internet INTERNET E UN INSIEME DI RETI DI COMPUTER INTERCONNESSE TRA LORO SIA FISICAMENTE (LINEE DI COMUNICAZIONE) SIA LOGICAMENTE (PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE SPECIALIZZATI)
DettagliLa gestione di un calcolatore. Sistemi Operativi primo modulo Introduzione. Sistema operativo (2) Sistema operativo (1)
La gestione di un calcolatore Sistemi Operativi primo modulo Introduzione Augusto Celentano Università Ca Foscari Venezia Corso di Laurea in Informatica Un calcolatore (sistema di elaborazione) è un sistema
DettagliGrid Data Management Services
Grid Management Services D. Talia - UNICAL Griglie e Sistemi di Elaborazione Ubiqui Sommario Grid Management GridFTP RFT RLS OGSA-DAI 1 GT4 Services GridFTP High-performance transfer protocol The Reliable
DettagliApparecchiature di Rete
All interno delle reti troviamo delle apparecchiature, utilizzate per gestire le trasmissioni tra gli elementi della rete e per creare interconnessioni tra reti differenti Livello 7 Livello 6 Livello 5
Dettagli