A CURA DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E AGRICOLTURA Di TORINO N. 104 AGOST L ti e! profilo c4l misuratore ottico ili precisione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "A CURA DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E AGRICOLTURA Di TORINO N. 104 AGOST01951 - L. 250. ti e! profilo c4l misuratore ottico ili precisione"

Transcript

1 A CURA DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E AGRICOLTURA Di TORINO N. 104 AGOST L. 250 r Oa! semplicissimo strumenta per il controllo diretto ti e! profilo c4l misuratore ottico ili precisione MICROTECNICA TORINO

2 Addizionatrice scrivente azionata a mano che racchiude in dimensioni ridotte le capacità di lavoro di un calcolatore completo: addiziona, sottrae direttamente, moltiplica, dà i totali anche negativi con un solo colpo di manovella. Prodotta in grandi serie dalla fabbrica Olivetti è un moderno mezzo di lavoro destinato ad avere una larga diffusione e ad esercitare una notevole azione calmieratrice per il suo prezzo modesto.

3 BANCO DI NAPOLI ISTITUTO IH CREDITO DI DIRITTO PUBBLICO F O NDATO NEL 1689 CAPITALE, RISERVE E FONDI DI GARANZIA: L ltft.872 OLTRE L A BA! * EA P, T ANTICA ESISTENTE NEI, MONDO F I L I A L I Filiali in Asinara Buenos Aires Chisimaio Mogadiscio New York Tripoli Uffici di IN I T A L I A rappresentanza a New York Londra Zurigo Parigi Bruxelles Francoforte g/m TUTTE LI E OPERAZIONI ED I SERVIZI DI BANCA L'IDROSPAZZOLA "LOMBARDI" LAVA L'AUTO alcuni giudizi: Ministeri) ilei Trasporti - Ferrovie dello Stufo Dlrez. tien. ili Firenze «... si d pretto atto del buon risultato delle, prove di lavaggio dei cassoni dri veicoli ferroviari, attìnti con la Ve/ idrospazzola». Sor. ALFA ROMEO - Milano...abbiamo esperimenlato la Vsì idrospazsola, ottenendo ottimi risultati». Soc. LANCIA & C. - Torino...lo Val idro&iiozsobt "Lombardi " che noi usianu) attualmente per il lavaggio dille autovetture, si i dimostrata di ottimo rendimento». Soc. O. M. - Brescia «... (ordiniamo) n. 12 idrospazzola " Lombardi " fornwto piccolo, nel medesimo tipo fornito alla Spett. Soc. FIAT, Sezioni Lingotto e Mira/lori». Soc. SITA Dlrez. Aztend. In Firenze "... abbiamo il piacere d'informar Vi che abbiamo deciso di prescrivere l'uso della Val idrospazzola formato I/rande atte ns/ Sedi periferiche». Azienda Tranvie Jlnn. di Bologna...il Val tipo di idrospazzola grande ha dato ottimi risultati. Soc. SIAMIC. - Autoservizi Pubblici Padova siamo a pregarvi di volerci inviare...ri. 4 idroaituzzolc per lavaggio autobus, uguali a quelle da Voi fornite alla Spett. Soc. SITA Chiedetela ai migliori Uuenditoli di aceebbori per auto o direttamente ai eoi trattori: GIOVANNI LOMBARDI & C. TORINO - CORSO RE UMBERTO, Có - TELEF presto e bene viene costruita in due formati: PICCOLO: per il lavaggio dell'auto; GRANDE: per il lavaggio dei pullman, carrozze ferroviarie e tranviarie. clip è [iitie in (parlo di fornite: giacche in pelle - Iute - indumenti gomma e il, tutto pai la pulizia del- I auto (pelli àcamoaciate, Spugne, piumini iiijlon, pennelli) delta migliore produzione ai minimi prezzi. VERMUT - LIQUORI te, / T O B I * REGINA MARGHERITA» TELEFONO ajeti - l e t t e * Ss U. AO O A MODUZIONE TORINO T0RIN0 raberto 2 /K Coreo Re Umberto 2 ^ ^ A * soc. n:i< AZIONI TeMoitl k k 1 1 Stabilimento In BUSA SEZIONE FONDERIA Citi in «dolo ol carbonio «speciali, greggi e Ignorati, Teletono per quotasi 13 oppi,canone SEZIONE ACCIAIERIE : lingotti in omogeneo e di qualità. Biette lo omogeneo e di retiuwio. g ACCIAIERIE IH SI SA

4 I S T I T U T O DI C R E D I T O DI D I R I T T O P U B B L I C O TUTTE l.e Ill'l lla/.uim di banca e borsa - Credito fondiario SEDE CENTRALE IX TOKIMI - SEDI IN TORINO, GENOVA, 1I1AMI, ROMA I.'IO Succursali e Agenzie in Piemonte, 1.iscuria e Lombardia Depositi e conti correnti al L Assegni In circolazione Cartello fondiarie In circolazione Fondi patrlmonlaji Coke per Industria e riscaldamento. Benzolo ed omologhi. Catrame e derivati. Prodotti azotati per agricoltura e industria Materie plastiche Vetri in lastra. Prodotti isolanti "Vitrosa" DIREZIONE GENERALE: TORINO CORSO VITT.EMAN.8- STABILIMENTI: PORTO MARGHERA - (VENEZIA) POMPE CENTRIFUGHE ELETTROPOMPE E MOTOPOMPE POMPE VERTICALI PER POZZI PROFONDI E PER POZZI TUBOLARI SOCIETÀ PER AZIONI INCG. A D D O L I & B E R T O L A TORINO * STABILIMENTI IN MONDOVÌ E IN TORINO

5 BIGLIETTI FERROVIARI ITALIANI ED ESTERI SERVIZI MARITTIMI - AEREI - AUTOMOBILISTICI NOLEGGIO AUTO - VIAGGI A FORFAIT PRENOTAZIONI CAMERE NEGLI ALBERGHI PRENOTAZIONE W. L. TORINO - VIA B. BUOZZI 10 - TEL VIA ROMA 80-TEL ATRIO STAZ. I\ N. - TEL SERVIZIO SPEDIZIONI - SERVIZIO COLLI ESPRESSI capamianto cs".ocietà yet <=Ujjtcni "V T O R I N O VIA SAGRA DI SAN MICHELE 14 LAVORAZIONI I DELL'AMIANTO, GOMMA E AFFINI S U P E R C O P I A I COPPO FABBRICA ITALIANA MACCHINE PER MAGLIERIA TORINO - VIA SUSA 3 - TELEEONO

6 100 attui di vita HBBHHB^sAhBBB c O u o l a t ^ Q U U U L fabbfilca V RMICI COLORI PENNÈLLI T O P?! N O SEDE E FILIALE IN TORINO VIA S. FRANCESCO D'ASSISI, 3 TELEFONI: STABILIMENTO ED UFFICI IN SETTIMO TORINESE TELEFONI: Vernici e smalti sintetici - Vernici e smalti nitrocellutosici - Vernici e smalti grassi - Pitture per la protezione - pitture per la decorazione - Pennelli ORGANIZZAZIONE TECNICA E COMMERCIALE PER IL SERVIZIO DELLA DECORAZIONE, DELL'INDU- STRIA E DEL COMMERCIO SIA SUL TERRITORIO NAZIONALE OHE SUI PRINCIPALI MERCATI ESTERI SOCIETÀ NAZIONALE DELLE OFFICINE DI «P MVAV.V.V mmm mmm,<<<<<<<<.-".vv.v.v,-,-i «w w w s IL FILOBUS PIÙ ADATTO PER LE CinÀ MINORI TIPO UNIFICATO - CARROZZERIA PORTANTE - EQUIPAG- GIAMENTO AS,M/Em CON FRENATURA ELETTRICA Ol SERVIZIO COMBINATA CON LA FRENATURA PNEUMATICA i'mvxvxvi WS»:»: WiVAV.'.V llllll tti&mx tmksfl^so»! l s t ; J^tp'IÌ! tesa»ji,. >fc ^VIGLIANO iifflwffl' w.v.v.v.v '-'WVV.V tz^tnihiin Lattai ione : GIRALDO, AMMBNDOIiA «& PEPINO TUTTE LE LAVORAZIONI AL CROMO ED AL VEGETALE TORINO - VIA ANDREA DORIA, 7 - TEL. INT Stilli il intento : CASTE1L.4M0NTE - TELEFONO 13 - C. C. I. TORINO TELEGRAMMI: WAMAR - TORINO GALLETTINE BISCOTTI ALL'UOVO WAPERS BISCOTTI DELLA SALUTE PASTICCERIA SECCA N ASTRUSERIA I TORINO- VIA PARELLA 6 -TEL / T. S. DROBFS IMPORT/EXPORT Office: CORSO GALILEO FERRARIS 57 - Telephone: TORINO Oahles: DRORIMPEX, TORINO - Code: BENTLEY'S SECOND IIUPORTS: Raw materiate, solvente, fine and lieavy chemicals. EXPORTS : Artsilk (rayon) yarns - vvorstcd yarns - silk schappe yarns - testile piece goods in wool, cotton, silk, rayon and mixed qualitios - upholstery and drapery fabrlcs - hosiery and nnderwear - looknitt and ali kind o knitted fabrics.

7 CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E AGRICOLTURA DI TORINO MOVIMENTO ANAGRAFICO LllfiLIO I S C R I Z I O N I 1» 5 I BELTRANDI CAROLINA - anub. frutta e verdura - Cavour, fraz. Babano M ITOLO CARMINE - amb. frutta e verdura - Torino, via Monterosa BALOCCO GIUSEPPE - tintoria e stireria - Torino, via Martorelli LITOGRAF di CREMISI ELDORADO - targhe incise, ossidate, ossidaz. alluminio - Torino, via Buscaglioni MARTINOLLI BRUNO - amb. calzature - Torino, via Chivasso BORGIATTINO DAMIA- NO - amb. detersivi, paglia ferro, abrasivi - Torino, via Luserna AVAGNINA VINCENZO - amb. maglierie - Torino, via S. Massimo SEGRE GIUSEPPE - amb. manufatti - Torino, via Aquila BUSTICCO GIORGIO - ambulante dolciumi, pasticceria fresca e secca - Torino, via ' FOTO ATTUALITA' BOTTINELLI - fotografie di attualità - Torino, via Saccarelli MORETTA GIOVANNI - amb. calzature - Torino, piazza Repubblica BOSSOLASCO ANNA - combustibili solidi al minuto - Torino, via Nizza via Privata O.L.M.I.T. di BRACCO ALDO - officina meccanica - Torino, via Monte Pertica GARELLA ROBERTO - filati lana cot. maglierie ingrosso - Torino, via Capua F.LLI VERGNANO GIORGIO, TOMMASO, MAR- GHERITA in LONGO fu GIU- SEPPE e MADRE VASTAPA- NE ROSA Ved. VERGNANO fu TOMMASO _ autotrasporti per conto terzi - Riva presso Chieri, via Vitt. Veneto VALENZANO GIULIA - comm. carni ovine - Torino, via Chivasso EDILCARPENTERIA di GROPPO ANTONIO - carpenteria in legno - Carmagnola, via Spanzotti SERRA GIOVANNI - lab. art. cromatura - Torino, via S. Giulia ALBESS di ALBESA- NO, BESSONE & MARTINEN- GO - tipografia in genere - Torino, via Bligny BARTALINI LIDIO - ambulante telerie - Torino, piazza Carlina RANIERI FRATELLI - rivendita pane - Torino, via Baretti AGHEMO PIETRO - trattoria e commestibili - S. Fr. al Campo, borg. Coriasco COLORIFICIO MONVISO di ARRO' INES - comm. colori, vernici, pennelli, affini - Torino, via Cottolengo SAGGESE LUIGI fu RAF- FAELE & SAGGESE RAFFAE- LE - fabbric. e comm. ingrosso saponi, liscive e affini - Torino, corso Giulio Cesare CAVALLO DOMENICO - muratore - Oglianico, via Salassa CHIAROVANO SILVIO - muratore - Castellamonte, via M. D'Azeglio CARBONATTO ANTONIO - macelleria carne bov. fresca - Cuorgnè, v. C. Nigra RIVOIRA ALDO - panetteria, commestibili, mercerie e affini - Villarpellice, piazza Jervis CESCONE MARCELLINA fu LUIGI & FIGLI - comm. e riv. pane - Luserna s. Giovanni, via Bausan PEIRA & LOCATELLI - verniciatori - Torino, via Oslana VENTERELLA GIOVAN- NI & VINCENZO F.LLI - falegnameria - Torino, via Beinasco FRACASSA COSTANTI- NO - amb. uova, polli e conigli - Torino, via Veneria BORGHESE CARLO - macchine cucire e moto, comm. Moncalieri, via Genova COPPA ALBERTO - vend. art. per calzolai - Torino, corso Marconi RINALDI PIETRO - falegname, sediaio - Torino, via Agudio PAPURELLO SECONDO - amb. calzature - Torino, via Leiny ASTIGIANO EDOARDO - riparaz. automobili - Torino, v-ia Freidour BRIOLA MARIO - ingrosso imball, per frutta e verdura - Torino, corso Vercelli BELLINO EMANUELE - nettezza urbana - Moncalieri. via Pastrengo VALENTI GIOVANNI - fabbro, fucinatore - Torino, via U. Palli TRICERRI VINCENZA - stiratrice - Torino, via Villa della Regina VISETTI NICOLA - muratore - Torino, via Dante di Nanni ROCCATI DOMENICO - amb. polli e conigli - Torino, corso Toscana BATISTONI ALDO - amb. calzature - Torino, via Morosini FESTA EUGENIA VIR- GINIA - copisteria - Torino, piazza Pai. di Città 6/E MUSSOTTO TERESA in CORDERO - osteria, trattoria - Torino, via Nizza RIVA LETIZIA - mercerie al minuto - Torino, via Torricelli VOLPE NILDE - trattoria con alloggio. Torino, corso Vercelli CHIAVACCI ALESSAN- DRA - caffè - Torino, corso Casale SERRA SILVIA - comm. art. di abbigliamento - Torino, via Sacchi MARCOLI GIUSEPPE - art. tubista idraulico - Torino, via Tripoli, Case Basse ALICE DOMENICA - comm. generi di salumeria - Torino, piazza della Repubblica MO ME T MODELLI MECCANICI TORINO di CI- RAVEGNA DONATO - modellatore artigiano di modelli oer fonderia - Torino, via Madama Cristina PELLETTERIE C. PA- TRUNO di PATRUNO CAMIL- LO _ comm. art. di pelletterie e ombrelli - Torino, via San Secondo 40. * COFFARO SALVATO- RE - sartoria per uomo - Torino, via P. Tommaso SCAMUZZO LUIGINA - pettinatrice - Torino, via Artisti SIVINO MARGHERITA - sartoria donna - Torino, piazza S. Carlo VAIRO GIOVANNI - ambulante libri e cancelleria - Torino, via Po SARACENI ELISA - ambulante fiori - Torino, via Moncrivello BONADA ELVIA - ambulante maglierie e cravatte - Torinri, via S. Anselmo GARASSANO ANNA MARIA - vendita pasta alimentare fresca e secca - Torino, via Aquila MARI MARIO - generi da pastaio al minuto - Torino, via P. ViUari FREDELLA ROCCO - appalti di Ferrovia Servizio facchinaggi merci ecc. - Torino, via Pacchiotti CAMICERIA VIGNA di MESA DOMENICA - confezione biancheria per uomo - Torino, via Napione BRENA ANGIOLINA - mercerie e chincaglierie - Torino, via La Thuile CASTAGNERI & COZ- ZANIGA, soc. di fatto - lavorazione attrezzature occhiali da sole - Torino, via F. Baracca MARENGONI EDOAR- DO & BALDI VITTORIO soc. di fatto - riparazione carrozzeria auto verniciatura - Torino, corso G. Cesare MONDO & MONTALDO Tappeti per Auto Viplex soc. di fatto - lavorazione tappeti per auto in materia plastica - Torino, via Aosta FOTO LABORATORIO CARPI di CARACRISTI LUI- GI PIZZORNI ADRIANO & CHIESA EMILIO soc. di fatto - lab. art. di fotografia - Torino,' via Pellice CAMBURSANO & GA- RIGLIO soc. di fatto - impresa costruzioni edili - Torino, via Lamarmora GALLOSCAR - GAL- LIONE LOSCO SCARPINATO soc. di fatto - rip. meccaniche in genere - Moncalieri. via Zara COOPERATIVA CEREA- LICOLA s.r.l - favorire lo sviluppo aziende agricole dei soci - Pianezza AMBROSETTI SERVIZI STRADALI soc. acc. semp. - autotrasporti - sede Como, filiale Torino, via Cellini COMPAGNIA TECNO BIOCHIMICA s.r.l.. fabb. comm. di specialità medicinali - Torino, corso Rosselli TESSOL s.r.l. - comm. tessuti e rappresentanze affini - Torino, via Carlo Alberto VENANZIO LANDI Impianti termici Idrici e sanitari soc. di fatto - Torino, via M. Cristina CAFFARATTI ERMENE- GILDO - panetteria - Luserna S. Giovanni BRUSASCA MARIA - commestibili - Torino, via Parma NEBIOLO PIERINA - osteria - Torino, corso Vercelli BOSTICCO ILDA - caffè - Torino, corso Orbassano RODOLFO & DOTT. BRUNO POME' s.r.l. - comm. rappresentanze di articoli elettrici tecnici e affini. Torino, corso Orbassano MUSSO GIUSEPPE - riv. pane pasticceria osteria - Torino, via Moptaldo I.T.A. IMPR. TOR. AU- TOTRASP. di ROVERO RIC- CARDO - autotrasp. - Torino, via Sem,pi ne ZAN BIANCA - comm. generi aliment. - Torino, via Giordano Bruno BARRICELLI ANNA ved. ANTONACI - comm. pratiche auto - Torino, via C. Alberto MARCHIO PAOLO - E- lettrauto - Torino, via Bonafous DRUSI LIDIA IN MAS- SOLO - maglierista - Torino, piazza Carducci BELLOCCHIO BARTO- LOMEO - tessitore - Chieri, vicolo Macelli CORUZZI ALDO - amb. formaggi, salumi, latticini - Torino, corso Brescfa GOTTA PIERINO - rivendita pane e pasticceria - Torino, v. Leiny CABRINI CARLO - amb. saltimi, formaggio, scat. ecc. - Torino, c. Reg. Margher TRAFFANO SEBASTIA- NO - vend. vini all'ingrosso - Bussoleno, piazza IV Novembre TESTA GEOM. GIO- VANNI - art. edile - Torino, via Oslavia VISENTIN ELISABET- TA - cancelleria al minuto - Torino, via Nizza 33.

8 FARIS FORN ART. RI- CREAT. SPORT, di GENTILE VALERIO - comm. art. sportivi - Torino, via F.lli Carle num MANFRIN GIACINTO - rip. automezzi presso clienti - Torino, via Rondissone FRANCO PAOLA - amb. form., burro, salumi, scat. ecc. - Torino, via N. Fabrizi ANGELINO BOGGIO MARZET & GIORGIO GO- METTO IMP. COSTR. EDILI - impresa costr. edili in genere.. Torino, via Piazzi FABBR. IT. TUBI GOM- MA AFFINI s.r.l. - prod. vend. art. gomma - Torino, via Don Bosco RINALDI ARMANDO - latteria - Torino, via Chiomonte CROSETTO GIANPAO- LO - commiss, in borsa - Torino, via Monte di Pietà GIEFFE di FAGONE LUIGI - fabbr. e comm. profumi - Torino, via Morgari UBERTO ALBINA - mere, e chine, al minuto - Torino, via Vittoria TRECATE & GOBBI - comm. art. cancelleria e libri - Torino, via Po CERUTTI GUGLIELMO rappresentante - Torino, corso Ferrucci FALANESCA PIETRO - ingrosso carta da macero e stracci - Torino, via Stresa num ROGGERO ANTONIET- TA - vend. profumeria - Torino, via Di Nanni BLENGINO MARIA in DEVALLE - amb. burro e formaggi - Torino, via San Massimo AIRES ANGELA - salumeria al minuto - Torino, piazza Repubblica mere GUIDI PRIMO - vend. carni ovine al minuto - Torino, p.zza Repubblica mere MERAFINA RACHELE - salumeria al minuto - Torino, piazza Repubblica mere PIGNATA PIETRO - vend. carne bovina fresca - Torino, piazza Repubblica mercato SORASSO LODOVICO - costruz. e riparaz. case - Beinasco, fraz. Borgarettto, via Montanaro EZZU EMILIA - pettinatrice - Torino, via Ormea num. 36. j VACCA FILIPPO - ambulante manufatti - Torino, via G. Pacchiotti RAMELLA BERNARDO - off. per attrezzi agr. e trebbiat. cereali - Grugliasco, via Gen. Perotti SALVAI GIOVANNI - vend. maglierie, calze, filati all'ingrosso - Torino, via Alfieri MATTEIS SALVATORE - comm. e confez. bianc. e camic. per uomo - Torino, via P. Bello 45/A MUZIO MIRELLA - drogheria al minuto - Torino, piazza Repubblica mere. Est MELLANO LUIGI - commercio vino in ree. chiusi e ingrosso - Torino, via Almese TORCHIO ALDO. FRAN- CESCO & GIOVANNI - edilizia in genere - Torino, via Carisio num BERTOLINO e BRUGO s. n. c. - gest. sale pubbl. spett. e cinem. - Torino, via Bagetti num POZZOLI VITTORIO - torrefazione e superalcoolici - Torino, via Corte d'appello MOTTURA GIOVANNI - caffè, bar - Torino, via Pertinace CHIESA SEBASTIANO - caffè, torrefaz. spaccio bev. alcooliche - Torino, via Principi d'acaja 0/H APRATO MARTA - osteria - Torino, via Vistrorio CALLIERA OLGA in GALLO - salumeria - Torino, via S. Dalmazzo FALLETTO GIOVANNA - osteria - Torino, via Vigone num CRESTO MARIA - commercio frutta e verdura al minuto - Castellamonte, via Massimo D'Azeglio FASANO FELICE - amb. tessuti e mercerie - Chieri. via Vittorio Emanuele DE GASP ARI UGO - vend. al minuto biciclette, art. inerenti - S. Benigno Can., via Chivasso MICHELA TERESA - gelateria - S. Gusto Can., piazza S. Giusto SUPPO LIVIA - abbigliamento e mercerie al minuto - Avigliana. via Torino-Susa CHIANTORE SILVIO - ambulante frutta e funghi - Cumiana FERRERÒ GIOVANNI - ambulante frutta verdura - Torino, corso Re Umberto _ I T I S IMPIANTI TER- MICI IDRAULICI SANITARI di TAGINI MARIO - impianti termici idraulici sanitari - Torino, corso Sommeiller FRANCHINO ROSA MARGHERITA - latteria - Settimo Torinese, via Astegiano ROZZO MARIA - salumeria - Torino, piazza della Repubblica, mercato IV RAINERO LUCIA - ambulante manufatti - Torino, via Caprera BOCCACCIO PIETRO - ambulante fiori - Torino, via C. Cappelli CONTI FELICE - ambulante mercerie - Torino, via A. Doria BOSCOLI ANTONIO - costruzione serramenti in ferro - Torino, via Favria 2 D ANTONIA BAGNALA- STA - autotrasporti - Torino, via Bertela FAVERO EMILIO - art. elettrodomestici e radio rip. apparecchi radio e impianti elettrici - Caselle T.se, via Torino ZANZONE FRANCESCO - laboratorio art. fabb. penne stilografiche - Settimo T.se, via San Martino BALBONI ROSINA - stiratrice tintoria - Torino, via Gioberti CARETTO CESARE - vendita generi alimentari coloniali - Torino, via Cortemiglia num BERSAL di BERTOGLIO & SALVAY Soc. in nome coli. - assunzione di rappresentanze per conto di case nazionali ed estere _ Torino, corso Novara Soc. per az. VALORIZ- ZAZIONI IDROELETTRICHE TORINO SAVIT - studio progettazione conseguimento di concessioni di derivazioni d'acque è loro sfruttamento - Torino, corso Vinzaglio IMMOBILIARE SAN LUIGI Soe. per az.. conduzione amministrazione di beni immobili - Torino, via Caboto num ALBESIO FEDERICO - caffè - Torino, corso Palermo num CRISTINO VITTORINA - commestibili drogheria - Torino, via Pont PARODI ANGELA ER- MINIA - ingrosso prodotti ortofrutticoli - Torino, via G. Bruno CALCAGNO GIUSEPPE - osteria - Torino, via Baretti SALA CORSE STATUTO Soc. respon. lim. - sfruttamento di concessione di sale corse - Torino, p. Statuto ESERCIZIO FORNACE VAUDA DI VOLPIANO S.r.l. - esercizio di fornaci e industrie di laterizi e affini - Vauda di Volpiano CASTAGNERI FELICI- TA _ ambulante frutta verdura - Torino, via dei Castello Mirafiori 352 B BRIGNOLI LUIGI. tornitore in marmo - Torino, via Reggio 23/A CAVALLERO ATTILIO - rappresentante - Torino, via M. Cristina DELPERO GUIDO - ambulante frutta verdura pescheria - Beinasco BELLI CARLO - ambulante art. per cani custodie per bocce cinghie ecc. _ Torino, corso G. Cesare PRONE ANTONIO - autotrasporti - Macello PASCHERO UMBERTO - vendita vino ingrosso - Cafasse VINCENZO ROBECCHI _ industria edile - sede Milano, via Ailanti 5/7; cantiere Torino, v. G. Bruno presso Fiat FARONI FRANCO - costruzione accessori auto stampaggio gomma - Noie C.se FABBRICA ACQUE GASSATE di CORTESE ROSA - fabb. aranciate gazose e seltz - Valperga, via F. Dubi DELMASTRO TERESA - frutta verdura al minuto Moncalieri, via Cavour OSELLA GIUSEPPE - salumeria - Torino, p. Repubblica, Mercato ICSI IMPRESA COSTRU. ZIONI SISTEMAZIONI IMMO- BILI di MARINI DANTE - costruzioni edili ed affini manutenzione stabili opere in cemento armato - Torino, via Costigliele ROBOTTI VARINA - ambulante gomme per cicli - Torino, via Del Ridotto LUIGI DRAGO ARS NOVA LUX - lampadari lanterne ferro battuto - Torino, via Montevecchio 21 int. 5 - Ufficio, c. Re Umberto BERGADANO MASSIMO - salumeria - Torino, via San Secondo BERTINETTI BRUNO - latteria - Torino, via Paolo Braccini APRA' MARIO - combustibili solidi - Torino, via Acc. Albertina PARODI ANGELA - mercerie - Torino, via San Quintino PERONA DOMENICO - copisteria - Torino, via Magenta 7 D STRA CARMELINA - bar caffè - Torino, via Belfiore 41 B MIROGLIO ANGELO - costruzioni meccaniche in genere - Torino, via S. Domenico num MARAZZATO LUCILLO - trasporto merci conto terzi con autocarro - Banchette, via Roma SOFFIETTO ROMANO - edili - Almese SALVATORE FALBO - falegname in genere. Torino, corso U. Sovietica FLOREAN GIOVANNI - edile carpentiere - Torino, via Fossata DOSSENA GIOVANNI - ambulante acciughe a] minuto 1 - Torino, corso Regio Parco MARTEL GIOVANNI - lavori in cemento e vendita materiali da costruzione edilizia - Torino, via Riva del Garda MARUCCO GIUSEPPINA in VERCELLONE - calzature in genere - Moncalieri, via Carignano BRUNO GIUSEPPE - vendita articoli sportivi cicli e motocicli - Torino, via Passo Buole SCAVINO LEONARDA - vendita vini in recipienti chiusi ingrosso - Torino, via G. Vernazza ARGENTERÀ Soc. resp. lim. - sovvenzione finanziamento di imprese commerciali - Torino, via D. Bertolotti F T C FABBRICA TU- BI CEMENTO di FAVARO & ANGELINO Soc. di fatto - fabbrica tubi cemento - Piscina O. F. I. OFFICINA FAR- MACEUTICA ITALIANA s. r fabb. vendita rappresentanza e commercio di specialità medicinali - Torino, via Tenivelli LABORERO NATALINO - vendita vini, liquori, olio commestibili - Torino, via Cavalli PONCINI SORELLE PAO- LINA & LUIGIA Soc. di fatto - generi di salumeria - Torino, corso Vercelli BUSSI PALMO & PAL- MINA Soc. di fatto - commestibili, droghe al minuto, spaccio vini esportarsi - Torino, via P. Amedeo BALBI ANO GIOVANNA - latteria - Torino, via Fontanesi BERTARIONE PIETRO - ferramenta e chincaglierie - Torino, corso Vercelli GARAVETTI RODOLFO - locanda con ristorante - Traversella DE BERNARDI ORLAN- DO - decoratore - Torrazza Piemonte DELMASTRO MARIA ROSA - maglierista - Monteu da Po ROSSETTO GIUSEPPE & COSSAVELLA ANTONIO Soc. di fatto - artigiani muratori - Bollengo FRANZA RINA - ambulante uova, polli e conigli - Villar Perosa TESSORE ALESSANDRO - falegnameria - Villar Perosa COMMERCIALE TRA- SPORTI ESPORTAZIONI SO- CITEX Soc. respons. lim. - comm. generi industriali ed a- gricoli per terzi - Torino, via Juvara IMMOBILIARE POL- LENZO Soc. respons. lim. - ammministrazione di capitale investito in stabili - Torino, via Giulio AUTORIMESSA BALME s. r. 1.. custodia manutenzione e riparazione e comm. di autoveicoli - Torino, via S. F. d'assisi DAMIANO FELICE - autotrasporti - Villar Perosa GIUSTETTO EZIO - autotrasporti - Villar Perosa GIAURE MICHELE - muratore - Pinerolo, piazza S. Donato RELMU RAPPRESEN- TANZE ESTERE LIME MAC- CHINE UTENSILI di CICOTE- RO SANTINA in FERRANDO - comm. ingrosso di utensileria - Torino, via Amedeo Peyron GIRODO ERMANNO - cartoleria e profumi al minuto - Torino, via Garessio BASTONI EDOARDO - eostruzioni edili generiche - Torino, via P. Tommaso LEPRONI IOLE - vendita accessori e parti di ricambio per auto - Torino, corso Re Umberto RICHIERO LUIGI - ingrosso grassi di maiale - Torino, str. Basse Lingotto RAPELLO GIUSEPPE - riv. latte gelateria - Torino, piazza Galimberti GARREN HENRIETTE - riv. latte gelateria - Torino, via della Rocca COLAMARTINO MARIA NATALE - ambulante frutta secca - Torino, corso G. Cesare num _ PONTI GIOVANNI - ambulante articoli casalinghi - Torino, via G. B. La Salle GALLO LUIGI - meccanico - Torino, via Caraglio FERRERÒ CATERINA - ricamatrice rammendatrice e rimagliatrice - Torino, via San Dalmazzo TRINCHERÒ NATALE - piastrellista - Torino, via Duchessa Jolanda PONSERO DARIO - rappresentante - Torino, via Carlo Giordana ALLAIS GIACOMO - idraulico tubista - Torino, via Roccavione RIVERA GIOVANNI - edile - Grugliasco, via T. Minniti REGIS ANTONIO - riparazione cicli e motocicli - Torino str. Mongreno RENNA OSILIDE - impianti elettrici - Torino, via Caboto DEAMBROSIS MARIA - latteria e bibite analcooliche - Torino, corso XI Febbraio 2.

9 N VISCONTI EUGENIO - bottiglieria vini - Torino, via S. Donato CARDONETTI di DEROS- SI & DANASINO soc. di fatto - trasporti in genere - Torino, via Alessandria BUSSI MARIA - caffè - Torino, corso Francia RAPPRESENTANZE PRO- DOTTI INDUSTRIALI s. r rappresentanza di prodotti industriali in genere - Torino, corso Mediterraneo STEF SOC. IMMOBI- LIARE s. r. 1, - acquisto vendita permuta costruzione ricostruzione cónduzione amministrazione beni immobili - Torino, corso Raffaello IMMOBILIARE ROSA- MEDEO s. r acquisto di comproprietà di un intero immobile sinistrato - Torino, piazza Carlo Felice COGEAUTO COMPA- GNIA GENERALE AUTOMO- BILI TORINO s. r rappresentanza di fabbriche estere di automobili in genere - Torino, via S. Agostino S T E A M SOC. TERMI- CA E APPLICAZIONI META- NO s. r impianti industriali di applicazioni di metano termici e impianti affini - Torino, via Modena 59 ang. e. Firenze IMMOBILIARE EMILIA- NA TORINESE soc. per az. acquisto ricostruzione e amministrazione di uno stabile sinistrato - Torino, via Garibaldi MASOERO CAROLINA - vendita ferramenta e articoli casalinghi - Grugliasco, reg. S. Maria GOBETTI CARLO - carburanti e lubrificanti - Torino, corso G. Ferraris ang. v. Cassini MARGARINI LETIZIA - drogheria - Torino, via Nizza num FUMERÒ DOMENICA - ambulante dolciumi - Torino, via Tripoli CORAGLIA BERNAR- DINO - parrucchiere - Torino, via Cernaia BRUNO SEVERINA - rivendita pane pasticceria - Torino, via Monterosa S I L I T SOC. ITAL. LA- VORI INDUSTRIA TORINO di CLAVENZANI & ANGELINI soc. di fatto - prestazione d'opera presso terzi - Torino, via Mazzini BREUZA MAURIZIO - muratore - Perosa Argentina, fraz. Pomaretto TINNIRINO SALVATORE - vendita riparazione radio materiale elettrico dischi e macchine da cucire al minuto - Torino, via Livorno BERARDI DOMENICO - autotrasporti conto terzi - Torino, via Santhià BRUNO MARIO - autonoleggio da rimessa - Pinasca, via Celso Bert CARDERIA ELETTRICA TORINESE soc. di fatto - carderia - Torino, corso Svizzera num GARABELLO TEOBALDO - salumeria - Torino, via San Massimo RUSINA' DOMENICO - commestibili - Torino, corso XI Febbraio CASTAGNA MARIA - bottiglieria - Torino, via Oropa num BORRA CARLO - vendita al minuto generi alimentari, vini salumeria con macellazione, combustibili, drogheria, olio di semi, banane - Grugliasco, via Generale Perotti SIAP SOC. ITALIANA ALLESTIMENTI PUBBLICI- TARI soc. respons. lim. - pubblicità in genere - Torino, piazza Castello MAZZON REMIGIO AN- TONIO - ambulante filati di lana, cotone, stoffe e manufatti - Romano Canavese ROLANDO PERINO FUL- VIO - ambulante frutta verdura cereali - Prascorsano CASTELLETTO ADELI- NA - comm. mercerie - Bosconero RIVOIR RINALDO - ambulante olio di oliva, saponi, scatolami - S. Secondo di Pinerolo ROVEYAZ MARINO - locanda ristorante - Ivrea, via A- medeo di Castellamonte BERTOLO MATTEO - ingrosso di generi di legumi, frutta, foraggi e legna - Borgone Susa, via A. Abegg TOYA MICHELE - commestibili farine e cruscami, frutta, verdura, dolciumi, drogheria, chincaglierie, terraglie, vini, ecc. - Perrero, borg. Tronieri PIGNATTA GUIDO - lattoniere, articoli casalinghi, articoli elettrici, giocattoli - Gassino Torinese, corso Italia MARIELLA di PARENA MARIA - articoli sanitari chirurgici - Torino, corso Orbassano BELLINI-SALARIN AN- GELO - ingrosso vini - Torino, via M. Lessona URBINI EMILIA - amb. fiori - Torino, corso Rosselli MARTORANA ANGELO - bevande analcooliche, dolciumi, frutta, ecc. - Torino, strada com. Superga GORINI PIETRO - prod. lozioni per capelli - Torino, via Giolitti BARBERIS ALBERTO - micromotori, cicli e accessori - Torino, via Venaria COSTAMAGNA GIACO- MO - artigiano edile - Grugliasco, via Cavour JAVELLO GIOVANNI - amb. frutta e verdura, Balangero, strada Lanzo EDITORIALE AURORA ZANICHELLI SOC. P. AZ. - ind. per la edizione di libri scolastici, ecc. - Torino, via Arcivescovado I FILGIAC S. R. L. - esercizio di rappresentanze e importazione di prodotti industriali - Torino, via Malone CORSICA BUOLE SOC. P. AZ. - compra-vendita immobili, costruzione fabbricati - Torino, corso Re Umberto MUSSA AIMONE E SAR- LEGNA Soc. di fatto - barbiere - Torino, via Magenta L.A.T.A. LAVORAZIONE ARTIGIANA TESSUTI AFFINI di BLOTTO LUCIANO - tessitura - Torino, via Chiesa della Salute DEGIOVANNI PASQUA- LE - osteria - Torino, corso Raffaello BUSSO UGO - salumeria. Torino, via F. Carli MACCHIERALDO MARIA - commestibili e salumeria - Torino, via Tarino VIENNA GIOVANNI & BONI MICHELE Soc. di fatto - carpenteria, Torino, via Genova ROSTAGNO TOMMASO - radioriparatore - Forno Canavese, Fraz. Brach ALEMAGNI GIORGINA in ARIOTTI - Latteria - Torino, via Foresto PITTORE-VENTURA AN- TONIO - barbiere - Torino, Caserma di P. S. corso Valdocco PERUCCA WANDA in VILLANI - sarta - Torino, via Legnano MOLATURA VETRI di PELLEGRINI MICHELE - molatura vetri - Torino, via Chiesa della Salute LANZAVECCHIA & RU- BEO Soc. acc. semplice - lavorazione meccanica ed affini - Torino, via La Thuile GARNERI MARGHERITA ved. BERNARDI - prodotti dietetici al minuto - Torino, via M. Cristina CASTAGNERI CRISTI- NA in FRANCIOSETTO - albergo ristorante - Balme, Fraz. Cornetti MARCHISIO TERESIO - riparazione moto, cicli, auto - Torino, via Bernardino Luini BAI & BOUC Soc. di fatto - riparazione moto scooters - Torino, corso Sebastopoli AMATEIS FRANCESCO - legna da ardere all'ingrosso - Torino, via E. Giachino F.A.L. FONDERIA ARTI- GIANA LEUMANN - fusioni in terra ed in conchiglia di alluminio e sue leghe _ Grugliasco. via Don Caustino RAFFO DOMENICO - amb. formaggi, conserve, frutta, ecc. - Mazzè, via Tonengo CABODI PIERINO - panetteria con forno - Mathi, via Beria BENZO ANGELA véd. BENZO - panetteria con forno - Grosso Canavese, via Parrocchia MONTICONE LORENZO - costruzione e riparazione motori. trasformatori dinamo e maochine elettriche in genere - Torino, via Benaco BONO VALENTINO - lavorazione pagliericci e letti metallici - Torino, via Spadella METAL OMNIA di LEO- NARDELLI MARIA - ingrosso trafilati e metalli - Torino, via Bergamo SOFIA ILARIO - amb. chincaglierie - Torino, via Modena MASSARI VITO - amb maglierie - Torino, via Desana ALLEGRETTI ENEA - mercerie e chincaglierie - Torino, via S. Remo ang. via G Dina CAPOZZA ANGELA - profumerie, bisotterie e giocattoli - Torino, via Lessolo SCAGLIONE GIOV. BAT- TISTA - osteria - Torino, via Frejus CACCIOTTO PRIMINA - rivendita pane - Torino, via R Leoncavallo BOLLATO ROBERTO - panificazione, vendita al minuto pane, pasta, ecc. - Castellamonte, via M. D'Azeglio FOGLIATTI STEFANO - artigiano edile - Torino, via Asiago ACERBO RAFFAELE - molatura e argentatura cristalli - Torino, corso Napoli MAMINO CATERINA - ingrosso frutta e verdura - Moncalieri, strada Maiole QUARA' BATTISTA - rip. gomme in genere - Torino, corso Maroncelli CREMERIA SUBALPINA di BALMA ELEONORA - lav. conf. impacchettamento del burro - Torino, via Borgosesia FAVRO ATTILIO - autotrasporti merci e/ terzi - Mompantero, via Pampalù DARDANELLI PIETRO - carburanti e lubrificanti - Torino, corso U. Sovietica DORIA NATALE - lav. in lamiera - Torino, via Saorgio BOSIO ANGELA VED. VILLATA - orologeria - Torino, via Chiesa della Salute SANTA AGOSTINA IM- MOBILIARE S.R.L. - acquisto, vendita, permuta immobili - Torino, via XX Settembre LA CRIMEA DI MERIZ- ZI & C. SOC. ACC. SEMPLICE - acquisto di un'area di terreno in Torino e la costruzione di un fabbricato - Torino, via Assarotti ORCHESTRA SINFONICA DI TORINO S.R.L. - formazione di orchestra sinfonica - Torino, corso S. Uniti LAV ANOVA DI CAROEL- LI LUIGI - lavanderia meccanica - Torino, vìa U. Rattazzi ERVEDA DI MONTARU- LI GIUSEPPE - app. elettrici - Torino, via Gioberti MARIO BALESTRA S.R.L. concessione esclusiva Houbigant & Cheramy e rappresentanza - Torino, via Colli FRANCESE GIUSEPPE - macelleria bovina - Torino, via Bonafus FACTA ONORINA - latteria e bevande analcooliche - Torino, via Saecarelli CINEMATOGRAFO MON- VISO DI ROTA CARLO - cinematografo - Torino, corso Palermo 55 bis CALABRO' NICOLA - commestibili e drogheria - Torino, via Pastrengo BERTERO PASQUALE - mercerie - Torino, via Caboto _ LOVERA GIUSEPPINA E CODA ATTILIO Soc. di fatto - drogheria - Torino via Garessio LAMERA FIORENZO - filati lana e conf. maglierie - Torino, via Garibaldi ALBOZZI DINO - biancherie e filati - Torino, via Barbaroux BOCCI ALFREDO - commissioni, ricevimenti pellami greggi - Torino, corso U. Sovietica MARTINA geom. ALDO - falegnamerìa e lav. palchetti Bibiana - via V. Veneto VIOTTO GIUSEPPE - costruz. edili - Rivoli, via Leo Colombo MUSSATTO & PINARDI Soc. di fatto - lav. mobili metallici - Torino, piazza Don Albera BASSINO NICOLA - calderaio - Torino, via Cuneo FURNARI CONCETTA in GULINO - amb. frutta e verdura - Torino, corso R Margherita BECCARIA NATALINA - riv. pane e pasta - Torino, via Ceresole MARTINI TERESA - mercerie - Torino, via Stampatori PINTO GIUSEPPE - riparazione materiale radio elettrico e comm. app. radioelettrici - Torino, piazza Statuto LAVANDERIA MODER- NA dei F.LLI SCIACCALUGA Soc. di fatto - lavanderia meccanica - Torino, via F. Carle BOSCOLO IVONE - torneria meccanica - Torino, via P. Rossa LIMONE VITTORIO - rip. carrozzeria - Torino, via Brunetta PETTINELLI RODOLFO - verniciatori a spruzzo _ Torino, via Arquata RUBIOLA MARIA - pelletterie, valigerie - Torino, via A. Cecchi GIOVANNELLI LOLA - ingrosso stracci - Torino, corso P. Oddone SILVA LUISA in COMBA - mobili al minuto - Torino, via Montebello SOCIETÀ' IMMOBILIA- RE VALBRUNA S.R.L. - l'acquisto e la gestione beni immobili - Torino, via Cristalliera BURDESE G. & C. di GIOVANNI E LUIGI BURDESE Soc. di fatto - officina meccanica SONA G. BATTISTA - concimi, mangimi, sementi, ecc. - Vinovo, via S. Cottolengo COSTA EMMA - mercerie, filati - Torino, via P. Micca RUBIOLO MARIA - riv. pane - Torino, corso Racconigi SCAGLIA LUIGIA - biscotti, dolciumi, ecc. - Torino, via M. Cristina MEZZOGORI GAETANO - macchine cucire - Torino, via Vibò GALLERIA DEL LIBRO S.R.L. - commercio libri - Torino, via M. Vittoria BORGE GIUSEPPE - artigiano edile - Volpiano, via Umberto P _ MIGLIORE ANNA in QUAGLIOTTI - autotrasporti c/ terzi - Torino, via Saliceto 15. (Continua a pagina 65)

10 MENSILE CRONACHE ECONOMICHE OELLA m CAMERA E A U G U S T O A R R I G O PROF. AVV. A N T O N I O SITUAZIONE DEI MERCATI B A R G O N I B O R D I N C A L A N D R A C L E M E N T E PROF. DOTT. S I L V I O PROF. DOTT. F. D I R E T T O R E COMMERCIO TORINO DOTT. DOTT. DI AGRICOLTURA PROF. DOTT. CURA INDUSTRIA DI DOTT. A C E L I D O N I O G O L Z I O PA L AZ Z I-TR IV E G I A C O M O LLI F R I S E T T I R E S P O N S A B I L E S O M M A R I O Pagina Movimento anagrafico 5 Situazione dei mercati 8 L'Unione E u r o p e a (lei P a g a m e n t i nel suo primo a n n o di vita (F. Carino Canina) t> L'inizio della nostra «rivoluzione industriale» (A. Fossati) 12 Richardson, Wriglit e N e u t r a pionieri della casa comoda ( * * * ) La situazione dell'industria meccanica europea (G. Cosmo) 21 Oreficeria a Torino ieri e oggi (jl. Volmi) 23 Notiziario estero 29 Fiori che volano e fiori a piedi ( F. Saja) 31 Metà del ' Le prime «linee» delle ferrovie piemontesi (B. Zezzos). 38 Dalla Malesia - Lettere d'oltre confine ( J. Galloway) 43 Rassegna tecnico-industriale (Osserv. industriale della C. C. L A. ) mondo offre e chiede 54 P r o d u t t o r i italiani 5< ITALIA. Nella parte dedicata a i mercati internazionali avvertiamo che questi sono ad u n a svolta che conduce, con ogni probabilità, a nuovi rincari di prezzi. Ma l'economia italiana ha dimostrato negli ultimi anni di seguire assai lentamente le fasi ascendenti della congiuntura mondiale, e ben più rapidamente le fasi discendenti. Onde è lecito presumere che le quotazioni nazionali non si sposteranno troppo dall'equilibrio attuale. Non si trascurino tuttavia questi altri fattori interni: tendenza al peggioramento del disavanzo statale; aumento della moneta in circolazione, che nei mesi estivi ha fatto f r o n t e a i previsti pagamenti degli ammassi e che continuerà forse ad espandersi fmo a l massimo annuo di dicembre; rivalutazione delle retribuzioni ed applicazioni del sistema della «scala mobile» ad estese categorie di lavoratori; eventuali ritocchi di tariffe e prezzi bloccati. P e r contro, l'aumento della produzione, in parte avviata a l magazzino, costituisce u n a riserva di offerta capace di fronteggiare anche u n più elevato livello di domanda. P e r il m o m e n t o le nuove tendenze sono state avvertite solo dai m e r c a t i speculativamente più sensibili, come quello dell'oro. Il prezzo libero di questo metallo, infatti, al ribasso d a l febbraio 1951, ha invertito l a sua m a r c i a dalla metà di agosto. I più recenti aumenti dei prezzi all'ingrosso di certe d e r r a t e alimentari, prodotti chimici, minerali e metalli, sono così moderati e poco diffusi da non poter essere considerati, finora, veri e propri sintomi congiunturali. Ma le ripercussioni del f e n o m e n o sul livello generale dei prezzi sono cosi complesse da consigliarci a non azzardare u n a previsione. ESTERO. La schiarita nella situazione i n t e m a zionale è stata breve, e d il nuovo inasprirsi delle relazioni tra l e grandi potenze coincide con l'avanzare della diminuzione degli stocks accumulati nei p r i m i tempi della guerra coreana. I prezzi mondiali delle m a t e r i e per l'industria h a n n o avvertito prontamente le rinnovate pressioni della domanda, m e n t r e i prezzi delle derrate alimentari si sono m a n t e n u t i più calmi. Ma poiché anche i noli sono r i n c a r a t i (dopo i ribassi dei p r i m i mesi estivi), d paesi importatori, come l'italia, soffriranno un g e n e r a l e inasprimento dei prezzi di importazione, sempre che le tendenze ora p r e annunciate t r o v i n o conferma nei mesi prossimi. A nostro parere, l a maggiore sostenutezza nei m e r cati mondiali, p e r quanto preoccupante, n o n dov r e b b e provocare conseguenze cosi sfavorevoli come nella seconda m e t à d e l Ciò perchè la offerta è oggi meglio p r e p a r a t a a soddisfare la domanda; gli Stati Uniti vigilano affinchè le quotazioni non r i n c a r i n o più dell'inevitabile; negli stessi Stati Uniti, in G r a n Bretagna e altrove le m i s u r e adottate p e r restringere i consumi di m a t e r i e p r i m e scarse sono severe ed efficaci; l'international Materials Conference (I.M.C.) e la Conferenza del C o m m o n w e a l t h p e r le m a t e r i e prime, nella loro qualità di organi intergovernativi, oper a n o con oculatezza. R a m m e n t i a m o che l'italia è m e m b r o del gruppo centrale dell'i.m.c. e partecipa ai seguenti comitati: rame, piombo e zinco, zolfo, cotone, lana e carta.

11 L'UNIONE EUROPEA DEI PAGAMENTI NEL SUO PRIMO ANNO DI VITA I FRANCESCO CARINO CANINA 1 - I PAGAMENTI HVTEItEKROI>EI 'VEJL DOPOGUERRA Chiuso ormai il primo anno dell'unione europea dei pagamenti e pubblicate le cifre della situazione alla fine di giugno, è possibile dare un primo giudizio sui risultati raggiunti e sulle future possibilità dell'unione stessa. L'U. E. P. era stata costituita l'anno scorso ed era l'ultimo di una serie di schemi per i pagamenti i quali sempre più nettamente tendevano a riportare su binari di normalità la situazione commerciale e valutaria dell'europa. Il primo accordo per le compensazioni monetarie multilaterali fu, infatti, concluso nel novembre 1947; ma la sua importanza fu assai limitata, sia per il ristretto numero di membri permanenti (Belgio-Lussemburgo, Francia, Italia, Paesi Bassi e Bizona, mentre Austria, Danimarca, Gran Bretagna, Grecia, Norvegia, Portogallo, Svezia e Zona francese in Germania vi partecipavano quali occasionali), sia per gli scarsi mezzi a disposizione e per i molti intralci agli scambi allora esistenti. Seguirono, per il e per il , i due accordi per i pagamenti e le compensazioni fra paesi europei, conclusi nel quadro dell'e.r.p., i quali, grazie al sostanziale appoggio statunitense ed a motivo del migliorato clima commerciale, rappresentano un'importante tappa sulla via della normalizzazione dell'economia europea. L'U. E. P., il cui accordo fu firmato il 19 settembre 1950 con effetto retroattivo dal 1 luglio, si avvicina ancor più dei similari accordi che l'hanno preceduta ad una situazione di multilateralismo nei pagamenti, essendo, da un lato, cadute molte delle restrizioni relative ai «diritti di disposizione», sostituiti, in pratica dalle «posizioni iniziali» e, dall'altro, ulteriormente migliorata la situazione nel campo degli scambi. La liquidità dell'unione è stata, poi, facilitata da un'assegnazione di 350 milioni di dollari da parte dell'e.c.a., nonché dall'immediatezza dei versamenti in oro o in dollari richiesti ai paesi debitori. Senza dilungarci nell'esame dettagliato delle varie disposizioni sul funzionamento dell'unione (1), basterà ricordare, per facilitare la comprensione delle varie tabelle, che i conti di questo organismo vengono espressi in unità di conto di valore pari a 1 dollaro U.S.A. Ad ogni paese è stata attribuita una quota, che rappresenta il limite massimo del suo avanzo o disavanzo contabile dal 1" luglio 1950 in poi; quest'ultimo può venir compensato mediante crediti dell'unione oppure versamenti d'oro (o dollari), secondo determinate proporzioni. Analogamente, i paesi che risultano in attivo concedono crediti e ricevono pagamenti in oro (o dollari). Ai paesi considerati creditori o debitori strutturali è stata, poi, assegnata una «posizione iniziale» rispettivamente passiva o attiva, quasi sempre a titolo gratuito, da utilizzarsi, di norma, prima delle quote. Il sistema è completato dalle cosiddette «risorse esistenti» le quali rappresentano i saldi commerciali non consolidati esistenti fra alcuni paesi all'inizio dell'attività dell'unione (quali, ad esempio, i nostri crediti verso la Gran Bretagna), saldi che, sotto determinate condizioni, possono venire utilizzati dai paesi interessati. (1) Se ne veda un'accurata analisi sulla XXI Relazione della Banca dei Regolamenti internazionali, pag. 219 e seguenti. Tabella n. 1 L'U. E. P. alla fine del primo (cifre in milioni di dollari) Quota Austria 70 Belgio-Lussemburgo 360 Danimarca 195 Francia 520 Germania Occ. 320 Gran Bretagna 1060 Grecia 45 Islanda 15 Italia 205 Norvegia 200 Paesi Bassi 330 Portogallo 70 Svezia 260 Svizzera 250 Turchia 50 Posizione iniziale , , Totale 104, ,2 66, ,2 272, , , ,3 + 11,1 65,9 anno Saldo al 30 giugno 1951 Posizione iniziale , Mezzi di regolamento Crediti accordati ( + ) o ricevuti ( ) + 147,4 61, ,6 182, , ,6 + 36,5 44,3 + 11,1 28,2 Oro ricevuto ( + ) o versato ( ) 24,1 + 75,4 5,5 + 45,6 90, ,3 3-65,4 + 22,5 12.'

12 2 - CREDITORI E DERITORI A1LU.B.P. Alla fine del primo anno di attività, Gran Bretagna, Belgio-Lussemburgo, Francia, Portogallo, Italia, Svizzera risultano in attivo, mentre Germania Occidentale, Paesi Bassi, Grecia, Austria, Norvegia, Danimarca, Turchia, Svezia e Islanda chiudono in passivo. Questa situazione si presta, per alcuni paesi, ad interessanti considerazioni. La Gran Bretagna o, meglio, l'area della sterlina perchè le operazioni all'u.e.p. riguardano l'intera area valutaria britannica ha terminato il primo anno dell'unione con un saldo attivo di 522 milioni di dollari, coperti per 150 milioni dalla «posizione iniziale» debitrice attribuitale, per 80 milioni da trasferimenti d'oro e per 292 milioni da crediti accordati all'u.e.p. Quest'avanzo risulta ancora più elevato, se si tien conto delle «risorse esistenti» in sterline che i suoi creditori hanno dovuto impiegare durante il periodo considerato, per un controvalore di 85,7 milioni di dollari. La Gran Bretagna, ad ogni modo, si trova in credito di oltre 100 milioni di sterline verso l'unione dei pagamenti, posizione, questa, abbastanza pesante ma che in maggio e in giugno si è sensibilmente alleggerita dato che i saldi di questo paese presso l'u.e.p. sono risultati passivi. Si può, di conseguenza, affermare che, in un caso importante e significativo come quello della Gran Bretagna, l'unione è riuscita nella sua finalità di contenere gli squilibri della bilancia dei pagamenti, evitando gli intralci e le restrizioni agli scambi a questi conseguenti. Alla fine di aprile, infatti, il saldo attivo britannico, in seguito alla favorevole congiuntura sui mercati mondiali delle materie prime, aveva superato i 600 milioni e la situazione poteva destare qualche preoccupazione, anche se il limite massimo (1060 milioni di quota di posizione iniziale) era ancora lontano; ma con le Tabella n. 2 La situazione della Gran Bretagna (area della sterlina) all'u. E. P. (cifre in milioni di dollari) (Quota: 1060; posizione iniziale debitoria: 150) Saldo attivo (+) o passivo ( ) nel periodo Situazione alla fine del periodo «Riserve esistenti» in sterline utilizzate ria paesi dell' U. E. P. ( + ) nel periodo Luglio-Sett ,7 + 79,7 + 17,1 Ottobre + 210, ,6 # 13,1 Novembre + 96, ,2 0, 1,4 Dicembre + 45, ,0 + 11,3 Gennaio , ,4 + 16,9 Febbraio + 74, ,4 + 20,3 Marzo + 9,4 -)- 548,8 + 5,5 Aprile + 52, ,8 Maggio 27, ,6 Giugno - 51, ,0 riduzioni intervenute negli ultimi mesi e con quelle che presumibilmente seguiranno nei prossimi, essa tende ormai a ritornare su posizioni di maggiore equilibrio. Analoga a quella britannica è la situazione della Francia: l'attivo di questo paese andò crescendo sino al marzo allorché superò i 270 milioni contro una quota di 520 milioni, per ridursi, durante i mesi seguenti, a 195. Dato che alla Francia, la quale negli anni precedenti aveva avuto una bilancia dei pagamenti tendenzialmente passiva, non erano state attribuite «posizioni iniziali», la somma venne coperta in parte mediante trasferimenti d'oro ed in parte mediante crediti accordati all'u.e.p. Altro importante creditore è il Belgio-Lussemburgo, i cui elevati saldi attivi provengono, però, principalmente, dal cronico sbilancio degli scambi con i Paesi Bassi. E', questo, uno dei principali problemi alla cui soluzione tendono da tempo, ma con scarsi risultati, i paesi del Benelux: i 252 milioni di attivo sono stati, frattanto, coperti per 29,4 milioni dalla «posizione iniziale» passiva attribuita al Belgio, e per il resto da trasferimenti d'oro e da crediti. Questi ultimi rappresentano una cifra notevole anche per un paese ricco qual è il Belgio, tanto più che questo paese ha già accordato, a varie riprese, importanti crediti ai Paesi Bassi. La continua tendenza all'aumento del saldo attivo, non interrotta neppure dalle recenti flessioni sui mercati delle materie prime, rende la situazione belga all'u.e.p. degna di attento esame. Scarsi commenti richiede la posizione del Portogallo e della Svizzera che, con l'italia, completano la serie dei paesi creditori. Della situazione del nostro paese, la quale più direttamente ci interessa, parleremo, invece, a conclusione di questo scritto. Tabella n. 3 La situazione della Germania all'u. E. P. (cifre in milioni di dollari) (Quota: 320; credito e limite supplementari: 180) 1 Saldo attivo H ) o passivo (- ) nel mese Situazione alla fine del mese Luglio ,6 28,6 Agosto 53,3 81,9 Settembre 91,5 173,4 Ottobre 116,1 289,5 Novembre 34,7 324,2 Dicembre : 32,5 356,7 Gennaio ,1 398,8 Febbraio! 58,3 457,1 Marzo f 11,3 445,8 Aprile + 45,1 400,7 Maggio 4-81,1 319,6 Giugno -H 46,8 272,8 Il caso degno di maggior rilievo fra i paesi debitori è costituito dalla Germania. L'entità del saldo passivo tedesco è andata progressivamente crescendo e nel novembre veniva superata la quota fissata all'u.e.p., cosicché si rendeva necessaria la concessione da parte di questa di un credito supplementare di 120 milioni di dollari, collegato con l'impegno da parte tedesca di integrare, mediante 60 milioni tratti dalle proprie risorse, la copertura del successivo disavanzo. La situazione continuava, però, a peggiorare sino al febbraio, allorché la Germania aveva un passivo di 457 milioni, ammontare assai vicino al limite di 500 milioni rappresentato dalla quota, dal credito supplementare e dalle risorse tedesche poste a disposizione. Essa appariva, indubbiamente, grave, anche se determinata da motivi specifici e ben identificati, come l'insufficienza della quota attribuita alla Germania, i forti acquisti di materie prime e la concessione di forti dilazioni nei pagamenti nelle esportazioni di macchinari. I drastici provvedimenti restrittivi presi dal governo di Bonn riequilibravano, però, in breve tempo, la situazione: alla fine di maggio il credito supplementare era integralmente rimborsato ed a giugno il passivo tedesco era ridotto a 273 milioni, cifra che, con ogni probabilità, si ridurrà ancora nei prossimi mesi. Più grave appare, invece, la posizione dei Paesi Bassi, i quali, con una serie ininterrotta di saldi passivi, gravi soprattutto dopo le restrizioni commerciali tedesche, hanno raggiunto un disavanzo complessivo di 271 milioni, cifra prossima, nonostante la «posizione iniziale» creditrice di 30 milioni, alla quota di 330 milioni. La situazione degli altri paesi debitori è, invece, generalmente meno critica: infatti, essendo essi stati considerati, per la maggior parte, come «debitori strutturali» hanno ricevuto sostanziali «posizioni iniziali» attive, che coprono parzialmente il disavanzo. Caratteristica, fra questi, la posizione della Svezia la quale, considerata originariamente come «creditrice strutturale», ha chiuso il primo anno U.E.P. con un disavanzo di 44 milioni. 3 - LA POSIZIONE DELL'ITALIA Come si è rilevato, l'italia risulta fra i paesi creditori: si tratta di un saldo di limitato ammontare, sia dal punto di vista assoluto, sia in rapporto al livello dei nostri scambi con

13 l'estero che si rispecchia nella quota attribuitaci. Nella limitata entità di questa cifra, come in genere nell'andamento della situazione durante i vari mesi, è evidente il riflesso di un certo controllo da parte delle nostre autorità valutarie. Infatti, dopo i primi tre mesi, chiusi, nel loro complesso, in lieve attivo, sono incominciati i disavanzi determinati dalla necessità di forti acquisti di materie prime a prezzi crescenti; ma, nonostante tutto, non è stato mai superato il 20 per cento della quota e cioè il limite di 41 milioni oltrepassato il quale, parallelamente Tabella n. 4 La situazione dell'italia all'u. E. P. (cifre in milioni di dollari) (Quota: 205) Saldo attivo (.+ ) o passivo ( ) nel periodo Situazione alla fine del periodo «Risorse esistei! ti» in sterline utilizzate ( ) nel periodo Luglio-Sett ,4 + 2,4 Ottobre 19,5 IV,1 Novembre 17,1 Dicembre - 13,8 30,9 Gennaio ,2 34,1 16,8 Febbraio 6,9 41,0 20,3 Marzo 41,0 Aprile + 6,2 34,8 5,4 Maggio + 18,6 16,2 Giugno + 28,2 + 12,1 ai crediti dell'u.e.p., intervengono versamenti d'oro da parte del paese debitore. L'Ufficio italiano dei cambi ha potuto valersi, a questo scopo, degli elevati crediti in sterline, utilizzati fra il gennaio e il marzo per un controvalore di 42,5 milioni di dollari. Utile possibilità, questa, la quale ci ha evitato la necessità di intaccare le riserve della Banca d'italia, anche se si può -osservare che si tratta di valute incassate anni fa in fase di prezzi bassi ed utilizzate ora in periodo di quotazioni al rialzo: sarebbe, a questo proposito, interessante una valutazione della perdita che alla nostra economia è derivata dagli aumenti dei prezzi in sterline intervenuti dal al A partire dall'aprile, poi, la situazione italiana all'u.e.p. si è invertita conseguenza, questa, della nostra posizione di acquirenti di materie prime e venditori di manufatti ed una serie di crescenti saldi attivi ci ha consentito di riportarci in avanzo. In complesso, quindi, nonostante il periodo anormale e particolarmente delicato per il nostro paese, tributario per la sua attività economica di importanti materie prime estere, la situazione italiana all'u.e.p. si è mantenuta su binari di soddisfacente equilibrio: infatti, anche se si tien conto dei crediti in sterline utilizzati durante il , risulta un disavanzo massimo di 83,5 milioni ed un saldo passivo finale di 30,4.» - ro\< i,r sin\i Le considerazioni sopra esposte consentono di concludere che l'unione europea dei pagamenti si è rivelata un utile strumento ai fini della normalizzazione della situazione valutaria europea, tanto più che essa è stata collaudata da una evoluzione congiunturale assai irregolare: in genere, tale evoluzione, grazie alle «posizioni iniziali» attribuite ai vari paesi, non ha determinato gravi squilibri e «sconfinamenti» al di là delle quote fissate mantenendo una situazione di sufficiente liquidità del sistema. Ciononostante, l'esperienza di quest'ultimo periodo ha messo in risalto varie manchevolezze, alle quali, con probabilità, verrà in parte provveduto modificando taluni dettagli dell'organizzazione. La più evidente insufficienza dell'unione alla quale, peraltro, è stato posto rimedio tempestivamente, anche se temporaneamente, si è verificata nei riguardi della Germania: la quota di 320 milioni di dollari, stabilita, come per gli altri paesi, sulla base del 15 per cento del commercio intereuropeo (visibile ed invisibile) nel 1949, si è dimostrata troppo bassa per un paese che fra l'anno base ed il ha compiuto notevoli progressi economici. Il saldo della Germania è stato, quindi, l'unico a sconfinare al di là della quota rendendo necessari energici provvedimenti restrittivi da parte di quel governo. E' pertanto, allo studio un aumento della quota attribuita alla Germania, la quale verrebbe portata a milioni di dollari. Anche i Paesi Bassi vedrebbero accresciuta la loro quota, oppure riceverebbero un credito straordinario, sull'esempio di quanto è avvenuto per Austria, Grecia e Turchia. Sono, questi quattro, paesi che, per un motivo o per un altro, si trovano in una situazione economica assai difficile: il primo, a motivo della perdita del proprio Impero coloniale e della non ancora completa ripresa tedesca, il secondo per il regime di occupazione al quale è tuttora sottoposto, il terzo per i gravi danni derivanti dalla guerra civile che hanno ancora acuito la tradizionale povertà del suo territorio, l'ultimo per lo sforzo di rimodernamento produttivo e di riarmo al quale sta sobbarcandosi. Questi ed altri eventuali provvedimenti (si parla di una maggiore rigidezza nei confronti dei paesi debitori) adatteranno sempre maggiormente l'unione alle reali esigenze della situazione economica internazionale, e, d'altro canto, dato che questa appare, per il momento, avviata verso una normalizzazione, è presumibile che il funzionamento dell'u.e.p. possa essere nel più soddisfacente che nell'anno precedente. < $ m t c u e r i c a e ò'iftntin SOCIETÀ PER AZIONI - Capitale versato e riserve Lit. 6S SEDE SOCIALE E DIREZIONE GENERALE: MILANO Fondata da A. P. G I A N N I N I Fondatore della BANK OF AMERICA NATIONAL TRUST & SAVINGS A S S O C I AT I O N SAN FRANCISCO, CALIFORNIA T U T T E LE O P E R A Z I O N I DI BANCA I N T O R I N O Sede: Via Arcivescovado n. 7 Agenzia A: Via Garibaldi n. 57 ang. Corso Palestro Agenzia B: Corso Vittorio Emanuele II n. 38

14 L'INIZIO DELLA NOSTRA "RIVOLUZIONE INDUSTRIALE" 1 UNO SGUARDO AUUA SITUAZIONE INDUSTRIALE E AGRICOLA ITALIANA Ci è gradito poter presentare in anticipo alcune pagine della pubblicazione «Lavoro e produzione in Italia» che il prof. Antonio Fossati, ordinario di storia economica nell'università di Trieste, ha di questi giorni consegnato all'editore Giappichelli. In quest'opera, condotta in gran parte su documenti degli archivi aziendali, l'a. esamina il divenire dell'industria italiana dalla metà del 1700 ad oggi, nel quadro della vita economica e finanziaria del paese, nonché i problemi del lavoro venuti nel frattempo a maturazione. Sono ricordate migliaia di aziende e centinaia di pionieri in ogni ramo industriale e un corredo di minute statistiche conforta i temi trattati, per la cui ricerca soccorre u,n compendioso indice degli argomenti. Per cortese concessione dell'a. e dell' editore riproduciamo uno stralcio del capitolo Vili del volume. Chi osserva gli indici del movimento economico del paese tra il '70 e la fine del secolo ne rileva nonostante la depressione quasi venticinquennale gli incrementi notevoli lungo quel trentennio. Il consumo dei combustibili fossili e solidi e di energia elettrica, prevalentemente destinati a scopi industriali, ragguagliato in tonnellate di carbone, era salito da nel 1876 a nel Il valore della produzione mineraria era salito, in lire del 1927 (cioè in base al contenuto aureo della lira dopo la riforma del 21 dicembre 1927), da nel 1876 a nel 1898; la produzione di ferro e acciaio da tonn. a Attivissime, nel meridionale, le saline di Barletta, Trapani, Siracusa ed Augusta. Anche la coltivazione delle miniere di salgemma di Castrovillari in Sicilia dava lavoro a un migliaio di persone, ma i metodi d'estrazione erano sempre antiquati come del resto avveniva nel campo zolfifero. A kw era giunta la potenza installata dell'industria elettrica, e il consumo era già di 26 milioni k'wh. Si erano prodotti ql. di acido solforico, cloridrico e nitrico al 1898 e ql. di materie coloranti. L'industria cotoniera aveva elevato i fusi installati nel 1876 a , aumentando il quintalato di filati da a Da 51 milioni di lire, il valore dei prodotti sale a 304 nel Erano cresciuti i telai meccanici da a e si esportavano ql. di manufatti contro 4169 nel Nel complesso di filati e tessuti se ne erano esportati per ql. nel 1900 contro 1800 nel L'industria laniera possedeva già un centinaio di pettinatrici e i fusi da pettinato eran'o saliti da a (erano diminuiti invece quelli da cardato da a ). Non di molto erano aumentati i telai meccanici (da 6000 a 6307 e ne rilevammo le ragioni), ma l'esportazione aveva raggiunto i 5788 ql. contro 1703 nel Era ancora cresciuto il numero delle bacinelle, nell'industria serica, a (contro nel 1876), ma erano gli ultimi sforzi di questa gloriosa arte italiana che aveva risentito la crisi dei prezzi dei bozzoli, crisi che si innesta nella generale crisi agricola che dopo il 1873 per un decennio, e anche più, turba la vita produttiva e sociale della nazione Più tardi, col nuovo secolo, comincerà la decadenza e la lotta impari con le altre fibre vegetali, e con le potenti concorrenti dell'estremo oriente. La trattura resisteva e da ql. di seta greggia la produzione era ancora salita a In notevole aumento l'esportazione di tessuti e manufatti di seta e cosi pure quella di lino, canapa e juta ). ( ql. contro Più di quattro milioni di persone lavorano nell'industria; ma i dati dei due censimenti del 1881 e del 1901 non sono

15 L'interno di una fonderia nella prima metà dell'ottocento comparabili. Aumenta l'importazione di carbon fossile anche negli anni di crisi causa la più larga protezione. Purtroppo essa contribuì a creare industrie non naturali le quali in regime di libertà si sarebbero liquidate dando luogo a investimenti di capitali in altre produzioni a costi più economici. Ma ciò non essendo avvenuto, la politica di privilegio e di intervenzionismo tenne in baliatico aziende economicamente non sane: e le conseguenze si fanno sentire ancora oggi. La prosperità di un periodo congiunturale favorevolissimo come quello del , nascose nelle pieghe dei bilanci attivi molti errori e molti pesi accumulati negli anni precedenti. La guerra del favorì l'ulteriore ascesa, ma non contribuì a guarire la malattia degli alti costi. L'osservazione vale soprattutto per la siderurgia e in parte per la meccanica, ma non ne restano esclusi altri rami pur tradizionali. Solleva le sorti della produzione di ferro e acciaio, senza migliorarne peraltro i costi, la protezione dell'87, come già abbiamo osservato. Ma ogni monopolio o proibizione tende a distruggere ricchezza, riducendo la rendita del consumatore. Così avveniva nell'industria metalmeccanica. Ad ogni fase di depressione, lungo il periodo , il gravame dei costi si faceva sempre più sentire (erano le spese fisse che non potevano adeguarsi) e la crisi di sovra produzione si manifesta evidente soprattutto in un mercato ancora modesto come il nostro. Le forniture di stato contribuiscono nondimeno a mantenere elevato il ritmo produttivo delle officine meccaniche ferroviarie governative e private. Anche in questo campo alcuni industriali privati seppero tuttavia seguire indirizzi che diedero buoni risultati. * * * Alla fine del secolo le più solide industrie si dimostrano sempre quelle tessili e specialmente quelle del centro biellese, ma anche quelle vicentine, lombarde, pratesi, confermano la serietà degli intenti perseguiti in questi anni fortunosi. La cotoniera che aveva trovato nella protezione nuovi stimoli, aveva anche saputo sfruttare più larghe possibilità di sbocco. Particolarmente significativi erano gli indici dell'esportazione dei filati di cotone e dei tessuti. Dal 2% e anche meno, della produzione, si era giunti a più del 22% Checché si dica circa la protezione, i tessili hanno saputo portare a floridezza insperata questo ramo dell'economia industriale italiana. Anche l'industria laniera ha triplicato nel frattempo la sua esportazione. I liberisti che criticarono la protezione dell'87 hanno parlato di risveglio, sì, ma a danno dei consumatori e di un trasferimento di ricchezza dai consumatori italiani ai consumatori stranieri in seguito a un divario dei prezzi, alti per i consumatori interni, bassi per gli stranieri. Difficile è dire se si sono applicati prezzi multipli (prezzi diversi da mercato a mercato in funzione della concorrenza superanda), o se si è esportato in «dumping» (a prezzo di vendita unitario più basso del prezzo di costo unitario, inteso quest'ultimo come costo medio). Il prezzo multiplo è arma naturale di ogni politica d'esportazione. Il «dumping» può servire là dove si deve mantenere un coefficiente di produzione che consenta il costo minimo unitario per tutta la massa di produzione (per l'interno 0 per l'estero). Se una critica serena si vuol fare, si può dire che mancava ancora la specializzazione, troppi essendo i tipi prodotti. 1 capitali affluivano più facilmente nella giovane industria cotoniera. La bilancia laniera (importazione del greggio rispetto all'esportazione del prodotto finito) è ancora passiva e lo sarà per molti anni. Solo recentemente, osservano i nostri lanieri, l'industria potrà acquistare la lana

16 occorrente mediante l'esportazione dei suoi manufatti. Un grande sbalzo aveva registrato una industria che stava affermandosi, quella dell'abbigliamento, la cui esportazione di oggetti cuciti di lana, cotone, seta, ecc. era salita da lire a lire (in lire del 1927). Pure l'industria delle calzature di pelle era in forte ripresa, essendo l'esportazione aumentata, sempre dal 1876 al 1898, da paia a Non minori segni di risveglio segnavano le industrie nuove agricole, come quella casearia, della brillatura del riso, dello zucchero, dolciaria, delle conserve alimentari, del vermouth, ecc. ecc. Certamente una nuova èra stava per aprirsi, in cui l'aperta gara internazionale creava nuovi problemi di costo. La concorrenza con le industrie agguerrite straniere, a costi unitari minori, si faceva sempre più sentire quanto più si elevava il costo del capitale impianto. Dal 1870 le crisi, l'esperienza, il confronto con chi meglio sapeva produrre, avevano setacciato i più idonei a combattere nell'arringo internazionale, dai meno idonei destinati a sparire, ed ora la nostra economia si avviava veramente a diventare 'internazionale. Ma senza le crisi non si sarebbero raggiunti i risultati dei quali l'italia (e del resto qualunque altro Stato) beneficiò in questi anni quando il paese veniva adattandosi alle variazioni della domanda e dell'offerta. Queste crisi, come quelle susseguenti fino al 1914, furono crisi interne, non provocate da interventi esterni e da norme giuridico-economiche artificiosamente dettate da governanti in vena di dirigismo. Dopo le dure lezioni inferte al risparmio italiano e in particolar modo piemontese, a seguito della crisi bancaria ed edilizia dell'89-'93, il corpo sociale aveva trovato, nel raccoglimento e nella più prudente condotta operativa, i motivi della sua ripresa. Basti pensare alla diminuzione dei prezzi che la nuova tecnica industriale portò seco per giudicare favorevolmente quel periodo storico. Diminuzione più che proporzionale qualche volta raggiunge il 50% all'andamento generale dei prezzi all'ingrosso. Non solo i prodotti tessili ne beneficiarono, ma anche i prodotti della indu- Controllate il marchio REGINA stria metal-meccanica. La ghisa, ad esempio, che costava lire al ql. attorno al 1870, si riduce, nonostante l'aumento generale dei prezzi a partire dal 1897, e il miglioramento del prodotto, a L. 11 al 1900 e a L. 9,60 nel I rottami di ferro scendono, nello stesso periodo, da lire al ql. a 7-8 lire. Anche la distribuzione e il peso dei singoli elementi di costo nella produzione metal-meccanica si modificarono 'sostanzialmente a tutto vantaggio di una maggior utilizzazione delle materie prime e dei beni sussidiari. Per fabbricare, ad esempio, un quintale di vomeri occorrevano 130 kg. di ghisa a L e tre quintali e mezzo di carbone a L. 6-6,50, quando quarant'anni dopo ne occorreranno forse la metà o pressapoco. Osserva il Sensini in una acuta analisi dell'economia italiana dell'ultimo trentennio del secolo XIX, come la crisi agricola di cui ha sofferto l'italia negli ultimi venti anni (e specie dopo l'84) del secolo XIX, tanto_da sembrare fenomeno cronico, abbia avuto come conseguenza di trattenere l'incremento della popolazione attiva impiegata nell'agricoltura e di creare, data la politica protezionista, condizioni di sfavore per il mezzogiorno, che nella produzione agrumaria doveva trovare il maggior sfogo. La chiusura dei mercati esteri, che incoraggiò la produzione agrumaria della California e della Florida, fu certamente lesiva agli interessi del Mezzogiorno. L'autore pone in rilievo un necessario rapporto tra la chiusura sempre più stretta dei nostri mercati ai cereali, al ferro, all'acciaio, ai manufatti esteri e le crisi di sbocco della produzione agricola del mezzogiorno. Conseguenza dello sviluppo, che il Sensini e altri dicono artificiale, della nostra industria sarebbe stata una diminuzione della popolazione agricola. La quale sarebbe diminuita non solo in termini assoluti, ma anche relativi alla popolazione. Anche riferendoci al numero totale coloro che traggono direttamente sostentamento dall'agricoltura, numero di gran lunga superiore a quello rilevato dai censimenti, (gruppo familiare composto Cateiio- 7>uùuiUo FABBRICA ITALIANA DI VALVOLE PER PNEUMATICI TORINO - VIA COAZZE N. /S - TEL di anche da coloro che non lavorano i campi), la percentuale risulta diminuita. E il fenomeno sarà sempre più palese con lo svilupparsi della economia industriale. Infatti bisogna tener conto del continuo afflusso dalla campagna nelle città afflusso che in quegli anni stava appena delineandosi, ma che già si notava e dell'emigrazione permanente, che riduceva il numero degli addetti all'agricoltura, contrariamente a quanto può sembrare osservando i dati del 1901 (1). Se allora il fenomeno sollevava critiche e preoccupazioni, oggi non stupirà più se visto alla luce dell'evoluzione storica nel frattempo verificatasi, chè il numero delle persone impiegate nell'agricoltura si è venuto distribuendo in ragione inversa al processo d'industrializzazione. Nei paesi ove questa fu più accentuata la percentuale della mano d'opera addetta all'agricoltura si ridusse sempre più. Tesi confermata dal Pigou non solo per l'italia, ma per tutti i paesi ove, per i miglioramenti tecnici, anche con una produzione crescente, l'agricoltura lasciava disponibili per le imprese manufatturiere o professioni libere, maggior numero di braccia. Sino alla fine del secolo la produzione media cerealicola non segna aumenti, anzi tende a diminuire e, essendosi la coltura frumentaria estesa, almeno in un primo tempo, in seguito alla protezione, a terreni meno idonei, la produzione unitaria ne restò scoraggiata così come la coltura intensiva. La crisi agricola, che sarà superata decisamente col nuovo secolo, si ripercuote su le principali produzioni ed è particolarmente evidente al 1898 quando, per la menomata produzione granaria e di altre colture (granoturco, olio, agrumi), le difficoltà sociali si fecero maggiormente sentire sfociando nei moti di quell'anno. Ma a cominciare dal 1899, anche la situazione granaria e di altre colture (granoturco, ulivi, agrumi), s'avvia verso un sicuro miglioramento. Il ribasso dei prezzi dei cereali particolarmente dal 1880 al 1894 aveva però favorito un incremento notevole nella produzione del vino, data la successiva trasformazione dei terreni, a grano, in vigneti. Fenomeno coltivati naturale negli spostamenti delle forze economiche allorché vi è libertà di scelte dirette a ricostruire equilibri scossi. Anche l'esportazione vinicola, poco dopo la crisi causata dalla rottura dei rapporti con la Francia, si ripende. Ma gli scambi si erano orientati verso altri mercati. A. FOSSATI (1) Secondo il censimento demografico, la popolazione in età da 9 anni in su nell'agricoltura, era di nel 1881 e di nel 1901.

17 pionieri della casa comoda Negli ultimi cinquant'anni si è svolto un vasto movimento di rinnovazione dei criteri fondamentali dell'edilizia, particolarmente per quanto riguarda l'abitazione privata. Mentre prima si cercava di adattare le esigenze dell'abitazione stessa alla costruzione, quest'ultima venne subordinata alla razionalità della prima. Nei vari Paesi, secondo le condizioni del clima e dell'ambiente, la nuova tendenza si è variamente manifestata; per quanto riguarda la nuova architettura nell'america del Nord hanno particolare importanza le innovazioni apportate all'architettura tradizionale dal Richardson, dal Wright, dal Neutra e dai loro collaboratori e allievi, precipuamente nel Massachusetts e nella California. Da articoli illustrativi di tali innovazioni, e specialmente da uno scritto di James Marston Fitch su «Lo sviluppo dell'architettura in America», sono tratti questi cenni. La casa degli Stoughton a Cani bridge Quando l'architetto Richardson progettò per gli Stoughton una casa a Cambridge, nella parte orientale dello stato di Massachusetts, nel 1883, ripromettendosi di soddisfare nel modo migliore al gusto de' suoi committenti e nel tempo stesso di limitare la spesa della costruzione, affinchè il nuovo tipo di costrutta a San Rafael, California, si noti VadaMÈo della costruzione al terreno e la sua razionalità. Il bungalow - concepito per una vita inlima - si inquadra perfettamente nel paesaggio.

18 Wright, lo case della prateria e l'influsso europeo Tracce dello stile caratteristico dell'epoca della colonizzazione spagnola della California si possono ritrovare nel portico pavimentato a mattoni e nella scala a chiocciola di questa casa di Santa Cruz. zione potesse essere alla portata anche di modeste borse, forse non si immaginava di lanciare quella che James Marston Fitch definisce una specie di «dichiarazione d'indipendenza» nel campo architettonico. Era infatti un grido di rivolta contro la cieca subordinazione alle stantìe e a- dorate forme in voga che continuavano ad ispirarsi al concetto di adattare il passato alle nuove forme della vita e alle loro necessità. Un abito di vecchio taglio borghese imposto ad una vivace trasformazione delle condizioni del vivere sociale. Il Fitch, commentando questo avvenimento, che fu il primo passo e l'incentivo alla razionalizzazione dell'architettura locale e l'affermazione dell'inderogabile necessità di rendere funzionale la privata abitazione, per creare la comodità nella vita famigliare, osserva che «se oggigiorno gli Americani sono liberi di costruire la propria casa come a loro piace e perfettamente aderente alle loro esigenze, in luogo di ricorrere alla standardizzazione più o meno arbitraria di una casa alla moda, essi lo debbono proprio a questa particolare costruzione». Eppure chi oggi visita quella modesta prima casa costruita dal Richardson ricoperta di tegole rosse, la cui ambientazione semplicissima è stata fatta si può dire su misura, in base alle indicazioni dei suoi inquilini perchè potessero starvi a loro agio, non può più risentire quell'affermazione rivoluzionaria che essa, antesignana di un nuovo metodo, aveva proclamato or sono circa settantanni. Forse che ai contemporanei sembra eccezionalmente rivoluzionaria la Dichiarazione dell'indipendenza a Washington ora che essa riposa nella sua teca di vetro? Sono le nuove teorie sulla salute, l'alimentazione e l'igiene, che erano state tempestivamente intuite e che dovevano capovolgere i termini del problema dell'abitazione e che sempre più in prosieguo miglioravano la prima ideazione innovatrice, quelle che ora impostano le nuove abitazioni su elementi razionali: verande in cui si può dormire, bagni e camere da letto arieggiate, cucine soleggiate in cui la massaia trova facile e semplice il suo lavoro quotidiano. IMuovi stili e originalità a tutti i costi Dal momento in cui il Richardson costruì questa prima abitazione molti fattori influirono sulle costruzioni americane; molti altri però non hanno certamente agito in senso positivo. Il concetto originario applicato nella progettazione della casa degli Stoughton e basato sulla creazione di una costruzione di apparenze modeste, sulla necessità di dare agli ospiti tutte le comodità e soprattutto sulla riunione di ambienti razionali, fu sommerso col tempo da nuove mode e dall'amore dell'originalità a tutti i costi. Se si dovesse fare un elenco di tutte le influenze che nel periodo seguente l'abitazione americana dovette subire finiremmo per perdere la testa. Nel 1893 l'esposizione Mondiale di Chicago presentava lo stile classico Plaster, poi vennero gli stili coloniali spagnoli ed olandesi, lo stile normanno e Tudor per non parlare delle influenze dell'arte egiziana e maya. Qualcuno di questi stili non fece danni duraturi; altri, purtroppo, quale quello del Capo Cod, e lo stile coloniale di Williamsburg o virginiano, furono largamente e irrazionalmente adottati, senza badare alle necessità regionali e climatiche ed agli usi locali, raggiungendo così il più perfetto assurdo nel campo dell'architettura razionale. Dopo aver enumerate e commentata queste deviazioni di gusti e questi nostalgici ritorni all'architettura per la forma in contrasto all'architettura per i bisogni dell'abitazione, James Marston Fitch rileva come fortunatamente in questa caotica farràgine la buona semente del Richardson sopravvisse e fiorì. A Chicago Louis Sullivan, per quanto costruisse poche abitazioni, preparava il terreno a Frank Lloyd Wright, e Wright stesso portava a compimento il magnifico gruppo di costruzioni che egli chiamò «le case della prateria». E non dobbiamo dimenticare che a Pasadena, in California, sulla costa del Pacifico, nei primi anni di questo secolo, i fratelli Greene costruivano abitazioni prettamente americane che dovevano lasciare traccia negli anni futuri. E in tutto il paese centinaia di capimastri e falegnami creavano quello che veniva chiamato «Bungalow californiano». Per quanto in mezzo a questa specie di gara molte soluzioni possono definirsi ottime ed altre assolutamente infelici, pure tutte hanno in comune una qualità: il tentativo di dare alle famiglie americane un'abitazione aderente al tempo ed al luogo. Non vogliamo dire con questo che uomini come Wright ed i fratelli Greene non abbiano subito l'influenza di un ambiente esterno ispirandosi ai caratteri di architetture straniere che arrivavano loro da oltre oceano. Indubbiamente Gli architetti americani moderni adattano le loro costruzioni al paesaggio e al clima, assimilando anche alcuni elementi delle, tradizioni del passato. La veranda che i piantatori dei caldi. Stati del Sud costruivano per ripararsi dai venti invernali diventa qui parte integrante della casa.

19 si è fatta sentire profondamente nelle loro costruzioni l'influenza delle scoperte americane nel campo dell'arte e dell'architettura orientali, cosi come sulla generazione seguente intensa fu l'influenza dei grandi europei moderni quali Charles Edouard Le Corbusier, Walter Gropius, Ludwig Mies van der Rohe, Alvar Aalto.' Queste influenze ebbero il pregio di arricchire l'architettura americana, e di esse gli americani si servirono adattandole attraverso un processo di selezione e di trasformazione, alle speciali condizioni della propria vita, fino a farne parte integrante di quasi tutte le loro esperienze. L'architettura moderna americana ha ora 70 anni e questo può essere poco o molto a seconda dei punti di vista; in ogni caso essa rappresenta la sintesi di molteplici sforzi. Ogni parte degli Stati Uniti ha dato il suo contributo. Infatti varie sono le regioni che in periodi diversi sono state il centro di questa attività creatrice, caratterizzandola con speciali forme. Richardson risiedeva a Boston sulla costa orientale del Massachusetts; con Sullivan e Wright il baricentro si spostava verso Chicago e cioè verso il cuore degli Stati Uniti. Ma anche Chicago doveva poco dopo perdere il suo primato nella architettura moderna con l'esposizione Mondiale del La grandiosità artificiale ed il passaggio irreale in cui era stata inquadrata l'esposizione avevano enormemente impressionato il popolo americano. Solo le regioni costiere occidentali si sottrassero alla nuova mania per lo stile classico, perchè geograficamente isolate dal resto ed anche perchè esse erano terre di pionieri e come tali dovevano risolvere problemi ben più importanti che quelli di copiare il Partenone ed i templi greci. ( (istruzioni che ha la dote dell'originalità e proprio questo è il segreto della potenza creativa della costa occidentale. La posizione geografica e la lontananza diedero la possibilità al West di sottrarsi alle influenze europee, permettendo ai giapponesi. suoi primi architetti di essere più originali di quanto non lo fossero i loro colleghi della costa orientale, i quali dovevano attenersi alla tradizione per soddisfare i gusti dei loro clienti. La mentalità individualistica dei pionieri che dava ram r r - u " a "" i *» lare in tutti gli Stati Vnm per / f? 1 *^' " p 0 di «iasione divenne popolini per la dispostone degli ambienti, per le sue grandi finestre e le sue superfwi regolari. Westn r.0 sviluppo della nuova architettura nel W/iist Ma proprio per questi motivi il centro creativo dell'architettura finì con lo spostarsi verso occidente, dove l'ambiente fecondo di una società dinamica, libera e cosmopolita favoriva l'evoluzione continua dell'abitazione facendone uno strumento di confortevole soggiorno, una espressione originale priva di tutti i fronzoli snobistici e completamente libera da imposizioni dogmatiche. L'originalità creativa e l'influenza esercitata dagli architetti della costa occidentale durante gli ultimi venticinque anni sono state considerevolmente sottovalutate e non è vero che questo fenomeno aa esse rappresentato possa farsi risalire alle condizioni climatiche. E' il carattere di quelle popolazioni che ha prodotto le nuove tendenze. Da un punto di vista sociologico le regioni del West hanno dato vita a una società senza pregiudizi e rude una società nata dalla mentalità e dallo spinto dei pionieri, completamente libera da quelle restrizioni che sono inevitabili in una società cristallizzata e formale Questo ambiente genera menti aperte e inclini alla tolleranza e produce gente

20 la possibilità a chiunque di avere un pensiero proprio e di combattere le tendenze conformiste, creava il clima mentale perfetto per la produzione di nuove forme. Per questo complesso di ragioni il West divenne il crogiolo ed il laboratorio delle idee nuove. I primi architetti creatori del West videro la loro opera e le loro idee prontamente accettate ed incoraggiate dai loro conterranei più colti e dalle stesse persone colte che emigravano dagli stati o- rientali verso occidente, ed è interessante osservare come in questa vigorosa opera iniziale questi creatori disprezzassero l'idea bizzarra ed eccentrica, l'estremismo, l'avanguardia ed i concetti privi di significato. Se questi uomini fecero qualche cosa, ciò dipese dal fatto che avevano una ragione precisa di farla, non perchè qualcun altro l'avesse fatto prima di loro. II resto degli Stati Uniti osservò questo sviluppo della architettura sulla costa occidentale con sentimenti diversi, non esclusa la gelosia. Per quanto i concetti sostanziali venissero copiati sin dall'inizio (ne fa fede il «California Bungalow»), era nata da principio la tendenza a scartare in massa tutte queste creazioni ritenendole troppo esotiche. «Va bene per la California, ma non avrebbe senso applicare da noi questi principi», si diceva. Ora gli americani sono passati all'altro estremo, costruendo ranchos di tipo californiano in tutte le parti degli Stati Uniti senza badare se essi si adattino o meno al paesaggio ed al clima. La deduzione logica è che tutti e due gli estremismi sono errati. Certamente una cosa importantissima ci insegna l'architettura delle abitazioni della costa occidentale: l'opportunità di adattarsi allo spirito dei tempi, alla necessità di creare ambienti confortevoli, tenendo conto dell'ambiente esterno e delle condizioni climatiche e partendo dal concetto che per creare la bellezza non occorrono le grandi proporzioni nè spese elevate. Richard Neutra e i suoi allievi Questi principi conclamati dal Richardson e dal Wright e dai suoi continuatori sono stati riaffermati brillantemente da Richard Neutra e dai suoi ex allievi quali Gregory Ain, Raphael Soiiano e Harwell Harris. Le ampie facciate vetrate degli edifici da loro costruiti nella California del Sud si allineano lungo l'intera costa del Pacifico. Santa Barbara (California) progettata rial famoso architetto americano Richard Neutra. Si noti la muratura di pietra locale e la robusta pensilina sorretta da pilastri di cemento.

Le attività umane. Mondadori Education

Le attività umane. Mondadori Education Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore

Dettagli

Il mercato dell auto in Italia

Il mercato dell auto in Italia Il mercato dell auto in Italia 5.. 4.5. 4.. 3.5. 3.. 2.5. 2.. 1.5. 1.. 1996 1997 1998 1999 2 21 22 trasferimenti al netto minivolture immatricolazioni auto nuove Il mercato dell'auto in Italia trasferimenti

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2012 le anagrafi camerali registrano un saldo negativo di 1.675 unità. Alla fine di marzo

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Allegato L 6 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OGGETTI D'ARTE, DI CULTO E DI DECORAZIONE, CHINCAGLIERIA E BIGIOTTERIA

Allegato L 6 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI OGGETTI D'ARTE, DI CULTO E DI DECORAZIONE, CHINCAGLIERIA E BIGIOTTERIA Settori del commercio (Sezione G), secondo la classificazione delle attività ATECO 2002, ammessi alle agevolazioni ai sensi della normativa comunitaria. G 50 10 G 50 30 G 50 50 G 51 12 0 COMMERCIO DI AUTOVEICOLI

Dettagli

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC)

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) COMUNE DI PIACENZA D.O. Servizi alla Persona e al Cittadino Servizi al cittadino e Pari Opportunità Servizi Demografici e Statistici Ufficio Statistica e Censimenti Via Beverora, 57 29121Piacenza Tel.

Dettagli

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) SETTEMBRE 2014

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) SETTEMBRE 2014 COMUNE DI PIACENZA D.O. Servizi alla Persona e al Cittadino Servizio Cittadino e Pari Opportunità U.O. Servizi Demografici e Statistici Ufficio Statistica e Censimenti Via Beverora, 57 29121Piacenza Tel.

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC)

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) COMUNE DI PIACENZA D.O. Servizi alla Persona e al Cittadino Servizi al cittadino e Pari Opportunità Servizi Demografici e Statistici Ufficio Statistica e Censimenti Via Beverora, 57 29121Piacenza Tel.

Dettagli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)

Dettagli

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue

Dettagli

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza LA GRANDE CRISI RACCONTATA DAI NUMERI di Maurizio Gambuzza Saldi delle posizioni lavorative dal 3 giugno 28 per genere e cittadinanza 5-5 -1-15 -2-25 Uomini italiani Donne italiane Uomini stranieri Donne

Dettagli

Albez edutainment production. I cicli aziendali. Classe III ITC

Albez edutainment production. I cicli aziendali. Classe III ITC Albez edutainment production I cicli aziendali Classe III ITC 1 Alla fine di questo modulo Sarete in grado di definire il Ciclo tecnico Ciclo economico Ciclo finanziario di un azienda Saprete calcolare

Dettagli

CITTA DI TRIESTE INDICI PROVVISORI DEI PREZZI AL CONSUMO NOVEMBRE 2013

CITTA DI TRIESTE INDICI PROVVISORI DEI PREZZI AL CONSUMO NOVEMBRE 2013 Trieste, 29 novembre 2013 AREA RISORSE UMANE E SERVIZI AL CITTADINO Ufficio Statistica e Toponomastica CITTA DI TRIESTE INDICI PROVVISORI DEI PREZZI AL CONSUMO NOVEMBRE 2013 Nel mese di NOVEMBRE 2013 la

Dettagli

Modelli di finanziamento per clienti commerciali

Modelli di finanziamento per clienti commerciali Modelli di finanziamento per clienti commerciali 1 Sommario Finanziare con la Banca Wir pagina 2 I prodotti di credito della Banca Wir pagina 2 L ABC dei crediti in Wir pagina 4 Tipi e modelli di credito

Dettagli

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) DICEMBRE 2014

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) DICEMBRE 2014 COMUNE DI PIACENZA D.O. Servizi alla Persona e al Cittadino Servizio Cittadino e Pari Opportunità U.O. Servizi Demografici e Statistici Ufficio Statistica e Censimenti Via Beverora, 57 29121Piacenza Tel.

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC)

INDICE PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC) COMUNE DI PIACENZA D.O. Servizi alla Persona e al Cittadino Servizio Cittadino U.O. Servizi Demografici e Statistici Ufficio Statistica e Censimenti Via Beverora, 57 29121Piacenza Tel. 0523.492591 Fax

Dettagli

ROTARY CLUB NOALE DEI TEMPESTA. Numeri della Crisi Italia - Riflessioni su come superare la crisi.

ROTARY CLUB NOALE DEI TEMPESTA. Numeri della Crisi Italia - Riflessioni su come superare la crisi. Il 31 marzo conviviale a tema GIUSEPPE TREVISAN Presidente 2010/2011 Numeri della Crisi Italia Riflessioni su come superare la crisi. Relatore prof. Giorgio Brunetti Per l Italia si prevede una crescita

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.213 Ottobre 214 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Marisa Corazza 1 Nel 213 parco

Dettagli

UFFICIO COMUNALE DI STATISTICA

UFFICIO COMUNALE DI STATISTICA COMUNE DI PISTOIA UFFICIO STATISTICA Via dell'annona, 210 51100 PISTOIA Tel.0573 / 371 922 - Fax 371 928 e mail : statistica@comune.pistoia.it UFFICIO COMUNALE DI STATISTICA INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.214 Settembre 215 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO RISORSE TECNOLOGICHE-SERVIZI DELEGATI-STATISTICA U.O. STATISTICA E CENSIMENTO Servizio Prezzi

COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO RISORSE TECNOLOGICHE-SERVIZI DELEGATI-STATISTICA U.O. STATISTICA E CENSIMENTO Servizio Prezzi DIPARTIMENTO Risorse Tecnologiche-Servizi Delegati-Statistica U.O. - Statistica e Censimento Servizio Prezzi COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO RISORSE TECNOLOGICHE-SERVIZI DELEGATI-STATISTICA U.O. STATISTICA

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

COMUNE DI ROMA ASSESSORATO POLITICHE ECONOMICHE, FINANZIARIE E DI BILANCIO

COMUNE DI ROMA ASSESSORATO POLITICHE ECONOMICHE, FINANZIARIE E DI BILANCIO DIPAR DIPARTIMENTO XV VI U.O. - Statistica e Censimento Servizio Prezzi COMUNE DI ROMA ASSESSORATO POLITICHE ECONOMICHE, FINANZIARIE E DI BILANCIO DIPARTIMENTO XV VI U.O. STATISTICA E CENSIMENTO Servizio

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

COMUNE DI ROMA ASSESSORATO POLITICHE ECONOMICHE, FINANZIARIE E DI BILANCIO, DELL INDUSTRIA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA

COMUNE DI ROMA ASSESSORATO POLITICHE ECONOMICHE, FINANZIARIE E DI BILANCIO, DELL INDUSTRIA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA DIPAR DIPARTIMENTO XV VI U.O. - Statistica e Censimento Servizio Prezzi COMUNE DI ROMA ASSESSORATO POLITICHE ECONOMICHE, FINANZIARIE E DI BILANCIO, DELL INDUSTRIA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA DIPARTIMENTO

Dettagli

ANALISI CONGIUNTURALE INTERSCAMBIO ITALIA RUSSIA

ANALISI CONGIUNTURALE INTERSCAMBIO ITALIA RUSSIA ANALISI CONGIUNTURALE INTERSCAMBIO ITALIA RUSSIA GIUGNO 2014 CONTENUTI E NOTE METODOLOGICHE Lo studio che segue, curato dall Agenzia ICE di Mosca, e di tipo congiunturale e analizza in dettaglio, per tavole

Dettagli

Il mercato tedesco del vino

Il mercato tedesco del vino Agenzia per la promozione all estero e l internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Berlino Nota Settoriale Il mercato tedesco del vino Berlino, marzo 2013 2 INDICE 1. Importanza del mercato

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione L'Istat calcola che al 31 dicembre 2012 risiedono in Italia 59.685.227 persone.

Dettagli

Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita

Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita A cura del Centro Studi Confindustria Toscana Qualche dato generale Gli investimenti diretti dall estero in Italia Secondo i dati dell Ufficio Italiano

Dettagli

È crisi delle piccole botteghe, ma i prezzi restano alti

È crisi delle piccole botteghe, ma i prezzi restano alti Editoriale n. 5 del 16/5/2009 Fabio Pammolli e Nicola C. Salerno È crisi delle piccole botteghe, ma i prezzi restano alti A commento del Rapporto diffuso da Confesercenti La crisi ha toccato e continua

Dettagli

COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO RISORSE TECNOLOGICHE-SERVIZI DELEGATI-STATISTICA

COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO RISORSE TECNOLOGICHE-SERVIZI DELEGATI-STATISTICA DIPA DIPARTIMENTO Risorse Tecnologiche-Servizi Delegati-Statistica U.O. - Statistica e Censimento Servizio Prezzi COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO RISORSE TECNOLOGICHE-SERVIZI DELEGATI-STATISTICA U.O. STATISTICA

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012 Ottobre 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2012 parco

Dettagli

Informazioni Statistiche N 8/2014

Informazioni Statistiche N 8/2014 Città di Palermo Ufficio Statistica Veicoli circolanti e immatricolati a Palermo nel 2013 Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 8/2014 SETTEMBRE 2014 Sindaco: Segretario Generale: Capo Area della

Dettagli

Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare

Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Dati a cura di Sauro Spignoli Responsabile Osservatorio Economico Confesercenti Il mercato immobiliare, dopo

Dettagli

6.10 Compensazione import/export

6.10 Compensazione import/export 6.10 Compensazione import/export Da inviare a: CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi Via posta (raccomandata A.R.): Via P. Litta 5, 20122 Milano Via fax: 02.54122656 / 02.54122680 On line: https://dichiarazioni.conai.org

Dettagli

COMUNICATO STAMPA DEL 23 APRILE 2013

COMUNICATO STAMPA DEL 23 APRILE 2013 COMUNICATO STAMPA DEL 23 APRILE 2013 Sul sito internet dell IVASS (www.ivass.it) è stata pubblicata la nuova indagine sulle tariffe r.c. auto praticate in Italia al 1 gennaio 2013. L indagine, che ha riguardato

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Vicenza 06/05/2015 Le esportazioni di Vicenza e la dinamica del cambio nei mercati del made in Vicenza Tra i primi 20 mercati di destinazione dei prodotti

Dettagli

Indici dei prezzi al consumo Luglio 2009

Indici dei prezzi al consumo Luglio 2009 Indici dei prezzi al consumo Luglio 2009 12 agosto 2009 Le rilevazioni correnti sui prezzi al consumo svolte dall Istituto nazionale di statistica danno luogo ad un sistema di indici costituito da: -indice

Dettagli

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA

ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA ANALISI QUANTITATIVA E QUALITATIVA DEL CAPITALE IN SEDE DI COSTITUZIONE DI AZIENDA IL CAPITALE LORDO IN SEDE DI ISTITUZIONE FASI DELL ISTITUZIONE: PROGETTO: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ, LOCALIZZAZIONE, CAPITALI

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011. Ottobre 2012

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011. Ottobre 2012 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011 Ottobre 2012 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2011 parco

Dettagli

La gestione dell impresa

La gestione dell impresa Albez edutainment production La gestione dell impresa Classe III ITC In questo modulo: La definizione di impresa e di gestione La classificazione delle operazioni di gestione La differenza tra beni a fecondità

Dettagli

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson Benvenuti In Italia Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri Fotografia di Ross Thompson La Piazza Raffaele De Ferrari e` la piazza centrale della citta` di Genova. Tutte le feste della citta` avvengono

Dettagli

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA 22 luglio 2015 Maggio 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA Allo scopo di fornire informazioni statistiche integrate, a partire dalla diffusione odierna, il comunicato è arricchito di un paragrafo

Dettagli

Copertura delle perdite

Copertura delle perdite Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

Indici dei prezzi al consumo Dicembre 2009

Indici dei prezzi al consumo Dicembre 2009 Indici dei prezzi al consumo Dicembre 2009 15 gennaio 2010 Le rilevazioni correnti sui prezzi al consumo svolte dall Istituto nazionale di statistica danno luogo ad un sistema di indici costituito da:

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI

CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche

Dettagli

RISOLUZIONE N. 273/E. Roma, 03 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 273/E. Roma, 03 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 273/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 luglio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 Trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri

Dettagli

Indici dei prezzi al consumo Gennaio 2010

Indici dei prezzi al consumo Gennaio 2010 Indici dei prezzi al consumo Gennaio 2010 23 febbraio 2010 Le rilevazioni correnti sui prezzi al consumo svolte dall Istituto nazionale di statistica danno luogo ad un sistema di indici costituito da:

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

Fare Affari in Russia

Fare Affari in Russia Federazione Russa Fare Affari in Russia Commercio Estero Agenzia ICE Mosca Settembre 2014 4 COMMERCIO ESTERO La Russia svolge un ruolo importantissimo nel commercio mondiale. Da un lato, esporta materie

Dettagli

Calcoli percentuali applicati alle imposte

Calcoli percentuali applicati alle imposte Calcoli percentuali applicati alle imposte Risolvere i seguenti problemi fiscali utilizzando la tecnica dei calcoli percentuali. La banca liquida gli interessi maturati a favore dei risparmiatori operando

Dettagli

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D

LA GLOBALIZZAZIONE. Istituto Primario Primo Grado F.D LA GLOBALIZZAZIONE Istituto Primario Primo Grado F.D Un mondo globalizzato La globalizzazione è un fenomeno che si estende a tutta la superficie terrestre o all intera umanità Essa offre grandi possibilità

Dettagli

Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010

Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010 16 novembre 2010 Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010 L Istat diffonde i dati, relativi al secondo trimestre 2010, delle convenzioni contenute negli atti notarili inerenti sia la compravendita

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

Sempre meno auto private

Sempre meno auto private Sempre meno auto private La struttura del vede ancora un rilevante calo del segmento dei privati: le immatricolazioni in maggio sono scese del 10,7% a 81.121 unità, con una quota che perde altri due punti

Dettagli

Elaborazione flash. Osservatorio MPI Confartigianato Sicilia 11/12/2015

Elaborazione flash. Osservatorio MPI Confartigianato Sicilia 11/12/2015 Elaborazione flash Osservatorio MPI Confartigianato 11/12/2015 SPECIALE NATALE 2015 L'artigianato alimentare ed il made in Italy di prodotti alimentari e bevande in Al III trimestre 2015 il settore dell

Dettagli

Sintesi del Rapporto per la Stampa

Sintesi del Rapporto per la Stampa Sintesi del Rapporto per la Stampa Il Rapporto descrive e analizza le dinamiche connesse al movimento transfrontaliero dei rifiuti speciali tra l Italia e gli altri Paesi, europei e non. Per rifiuti speciali

Dettagli

COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO RISORSE TECNOLOGICHE-SERVIZI DELEGATI-STATISTICA U.O. STATISTICA E CENSIMENTO Servizio Prezzi

COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO RISORSE TECNOLOGICHE-SERVIZI DELEGATI-STATISTICA U.O. STATISTICA E CENSIMENTO Servizio Prezzi DIPAR DIPARTIMENTO Risorse Tecnologiche-Servizi Delegati-Statistica U.O. - Statistica e Censimento Servizio Prezzi COMUNE DI ROMA DIPARTIMENTO RISORSE TECNOLOGICHE-SERVIZI DELEGATI-STATISTICA U.O. STATISTICA

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana

Il mercato dei beni. Prof. Sartirana Il mercato dei beni Prof. Sartirana Gli scambi di beni economici avvengono tra soggetti che vengono definiti: soggetti economici I soggetti economici sono 4 ed ognuno di essi ha necessità diverse. I soggetti

Dettagli

VARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Intervento di Mario Nava 1 alla Conferenza Le banche nell economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole Milano 7 ottobre 2013 Nel mio breve intervento per lanciare il dibattito vorrei dare essenzialmente

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

dove SIAMO Cartografo del Tci lavora al disegno dei rilievi alpini, 1950 ca

dove SIAMO Cartografo del Tci lavora al disegno dei rilievi alpini, 1950 ca dove SIAMO - Tutta la rete - Succursali - Punti Touring Un club come il Touring ha migliaia di punti di contatto con i suoi soci e può ben affermare di essere davvero ovunque. Raggiungere l Associazione

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO 13. Commercio STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA E FARMACEUTICA 3.

Dettagli

Oggi vi mostreremo alcune novità riguardanti il nostro più importante mercato in espansione, l e-commerce.

Oggi vi mostreremo alcune novità riguardanti il nostro più importante mercato in espansione, l e-commerce. Gentili Signore e Signori Benvenuti a questo evento! Oggi vi mostreremo alcune novità riguardanti il nostro più importante mercato in espansione, l e-commerce. L e-commerce è un tema molto attuale per

Dettagli

MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE. II trimestre 2015

MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE. II trimestre 2015 MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE II trimestre 2015 Nel II trimestre 2015 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari complessivamente considerate (161.357)

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014 Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014 Presentiamo la seconda relazione trimestrale delle vendite immobiliari a Manhattan. Lo studio si basa sulle operazioni di vendita

Dettagli

CORSO DI ECONOMIA POLITICA (LIVELLO AVANZATO)

CORSO DI ECONOMIA POLITICA (LIVELLO AVANZATO) CORSO DI ECONOMIA POLITICA (LIVELLO AVANZATO) Prof. G. Di Bartolomeo Paese preso in esame: GERMANIA Gruppo di lavoro: Di Paolo Chiara Lavecchia Gianluca Marchesani Sara Marcotullio Giada Salvatorelli Francesca

Dettagli

Contact Car. La forza vendita aggiunta

Contact Car. La forza vendita aggiunta La forza vendita aggiunta In uno scenario di mercato sempre più caratterizzato da forte concorrenza e competitività, il successo nelle vendite è il risultato di un approccio al cliente molto attento e

Dettagli

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte

MD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte MD 9. La macroeconomia delle economie aperte In questo modulo, costituito da due Unità, ci occuperemo di analizzare il funzionamento delle economie aperte, ossia degli scambi a livello internazionale.

Dettagli

Modulo 1. Introduzione alla Contabilità Nazionale

Modulo 1. Introduzione alla Contabilità Nazionale Modulo 1 Introduzione alla Contabilità Nazionale 2 Esercizio 1. Si consideri un sistema economico che produce solo pane. Esso è costituito da tre imprese: una agricola, una di trasformazione (un mulino)

Dettagli

Indici dei prezzi al consumo Agosto 2009

Indici dei prezzi al consumo Agosto 2009 Indici dei prezzi al consumo Agosto 2009 16 settembre 2009 Le rilevazioni correnti sui prezzi al consumo svolte dall Istituto nazionale di statistica danno luogo ad un sistema di indici costituito da:

Dettagli

Comunicato del 7 aprile 2015. Ricerca di ISVRA sui siti web istituzionali di promozione turistica legata ad Expo: inutili o quasi!

Comunicato del 7 aprile 2015. Ricerca di ISVRA sui siti web istituzionali di promozione turistica legata ad Expo: inutili o quasi! Comunicato del 7 aprile 2015 Ricerca di ISVRA sui siti web istituzionali di promozione turistica legata ad Expo: inutili o quasi! E noto che i servizi turistici si prenotano ormai prevalentemente su internet.

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i

Dettagli

Indici dei prezzi al consumo Marzo 2010

Indici dei prezzi al consumo Marzo 2010 16 aprile 2010 Indici dei prezzi al consumo Marzo 2010 Le rilevazioni correnti sui prezzi al consumo svolte dall Istituto nazionale di statistica danno luogo ad un sistema di indici costituito da: -indice

Dettagli

COMUNICATO STAMPA 31 Maggio 2013 ore 11.00

COMUNICATO STAMPA 31 Maggio 2013 ore 11.00 COMUNE DI REGGIO CALABRIA SERVIZIO STATISTICA www.reggiocal.it/statistica ANTICIPAZIONE DELLA VARIAZIONE DEGLI INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO CITTA DI REGGIO CALABRIA MESE DI MAGGIO 2013 Nel mese di Maggio,

Dettagli

SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL ACCESSO AL FONDO CENTRALE DI GARANZIA DA PARTE DEI CONFIDI

SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL ACCESSO AL FONDO CENTRALE DI GARANZIA DA PARTE DEI CONFIDI SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL ACCESSO AL FONDO CENTRALE DI GARANZIA DA PARTE DEI CONFIDI Firenze, 28 febbraio 2013 AGENDA Ø I PARAMETRI DI ACCESSO AL FONDO CENTRALE Ø LE PERCENTUALI DI ACCESSO AL FONDO CENTRALE

Dettagli

Indici dei prezzi al consumo Maggio 2009

Indici dei prezzi al consumo Maggio 2009 Indici dei prezzi al consumo Maggio 2009 16 giugno 2009 Le rilevazioni correnti sui prezzi al consumo svolte dall Istituto nazionale di statistica danno luogo ad un sistema di indici costituito da: -indice

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli