SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE"

Transcript

1 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE Via Farosi, Sassuolo - Modena (MO) scuolasangiuseppe@taufiorito.info Sito Internet: Tel: 0536/ Fax: 0536/ ANNO SCOLASTICO

2 ENTRATA Dalle ore alle ore PRE SCUOLA Dalle ore alle ore É USCITA Mezza giornata senza mensa ore Mezza giornata con mensa dalle ore alle ore Tempo pieno dalle ore alle ore Post scuola dalle ore alle ore (Il post scuola è un Servizio su richiesta a pagamento). TRA SEGRETERIA APERTURA TUTTI I GIORNI Dalle ore alle CONTATTI Telefono 0536/ Fax 0536/ scuolasangiuseppe@taufiorito.info I moduli di Segreteria sono scaricabili sul sito della scuola DIREZIONE La Direttrice RICEVE TUTTI I GIORNII solo previo appuntamento telefonico contattando la segreteria. ORARIO UFFICIO BUONI PASTO DAL LUNEDI AL VENERDÌ Dalle ore alle ore

3 schietti) eccetto durante il giorno di educazione motoria; In caso di screzi tra bambini rivolgersi alle insegnanti di sezione, che provvederanno a correggere i bambini interessati.non è consentito riprendere personalmente i figli di altri. Dopo la fase di inserimento, è bene lasciare a casa giochi o peluche personali, per evitare smarrimenti, rotture, litigi e distrazioni durante le attività scolastiche. L uso del peluche è consentito solo nel caso di u- tilizzo nei dormitori per la nanna. Per la parte Amministrativa si prega di prendere visione del regolamento economico. I moduli di Segreteria sono consultabili sul sito della scuola Educative CARTA D IDENTITÁ DELLA NOSTRA SCUOLA ELABORATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI Curricolari Didattiche Organizzative Complementari Pedagogico- Formative ORARI 18 3

4 1. IDENTITA DELLA SCUOLA E Scuola Cattolica, gestita dalle Suore Francescane Missionarie di Cristo, fondata nel 1888 a Sassuolo da Madre Teresa Zavagli con la collaborazione di Suore e insegnanti laici che ne condividono gli ideali educativi e il Carisma. La Scuola fa proprio quanto affermato da Papa Francesco: [essa] costituisce una realtà preziosa per l intera società, soprattutto per il servizio educativo che svolge, in collabo razione con le famiglie. Discorso di Papa Francesco 15/05/2013 Consapevole che...rientra nella Missione salvifica della Chiesa, la quale si compie nella stretta unione tra l annuncio di fede e la pro mozione dell uomo e trova per questo particolare sostegno in quello strumento privilegiato che è la Scuola Cattolica. Sc. Catt. Ogggi 1983 E Scuola Paritaria, inserita a pieno titolo, nel sistema nazionale d istruzione e formazione: partendo dai valori della Costituzione Italiana (art. 3, 33, 34), segue la legislazione vigente offrendo un servizio pubblico in dialogo e collaborazione con le altre scuole. E scuola nel territorio e per il territorio in quanto è aperta alla collaborazione con le istituzioni e gli enti pubblici locali, rispondendo alle esigenze e ai bisogni della realtà in cui è inserita. 4 sere conteggiato come giorno di malattia. Le segnalazioni di malattia infettiva vengono trasmesse dai medici curanti o ospedalieri al Distretto sanitario che, a sua volta, trasmetterà la segnalazione alla scuola. È buona norma altresì, da parte delle famiglie, avvisare tempestivamente la scuola. In caso di pediculosi, parassitosi molto diffusa, ma assolutamente non pericolosa, sta alle famiglie effettuare periodicamente controlli sui propri figli: il controllo costante dei capelli dovrebbe rientrare nell ambito delle cure ordinarie che la famiglia presta al proprio bambino, al pari del lavaggio delle mani, dei denti, ecc. Il medico curante è responsabile della diagnosi e della terapia sul proprio assistito. (Tali norme sono riportate nel Regolamento Sanitario ASL per le scuole depositato agli atti della segreteria) NORME GENERALI Alcune norme generali da tenere presenti per favorire una buona vita scolastica: comunicare sempre alla Segreteria eventuali variazioni d indirizzo o recapito telefonico; accompagnare i bambini con la colazione già fatta; vestire i bambini in maniera comoda per facilitarne una gestione autonoma, e con vestiti poco pesanti. È possibile lasciare una felpa nell armadietto in caso di necessità; indossare ogni giorno il grembiule (a quadretti bianchi e rosa per le bimbe, bianchi e azzurri per i ma- 17

5 somministrati farmaci durante l orario scolastico. Come procedere. Il medico curante presenta, tramite il genitore, richiesta scritta al Dirigente Scolastico. Il Dirigente può avvalersi delle consulenze del Medico curante del bambino o del Pediatra di Comunità. Verificata da parte del Dirigente insieme al personale coinvolto l applicabilità del protocollo, viene data l autorizzazione scritta al personale scolastico che apporrà la propria firma per accettazione. La documentazione resterà in vigore fino alla permanenza del bimbo a scuola. In caso di variazioni di tipologia, dosaggio o modalità di somministrazione sarà aggiornata e riveduta. La frequenza nella comunità scolastica presuppone un buono stato di salute, sia perché il bambino possa meglio partecipare ai vari momenti, sia perché il soggetto malato non divenga fonte di contagio per altri. A prescindere dalla eventuale condizione di infettività la scuola è tenuta ad allontanare i bambini che presentano: febbre superiore a 37,5 ; dissenteria esantema non giustificabile con patologie preesistenti; congiuntivite con occhio/i arrossato/i e secrezione purulenta; evidente stato di sofferenza del bambino, anche in assenza di sintomi manifesti. Anche in questo caso il certificato medico è necessario solo dopo 5 giorni d assenza. II giorno dell allontanamento deve es FINALITÀ EDUCATIVE Educare a 360 mente e cuore per la vita La Nostra Scuola, aperta a tutti, sente vivo il compito di sviluppare una proposta pedagogica culturale inclusiva e di qualità: Sviluppa una significativa attenzione alla persona per se stessa, consolidando la propria identità; In un ambiente accogliente e strutturato, stimola un continuo processo di socializzazione e integrazione; Educa ad una necessaria autonomia nel rispetto delle regole, per una crescita graduale e continua; Favorisce l acquisizione di competenze proprie di ciascuna fascia d età, attraverso molteplici strategie psicopedagogiche; Promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, e l offerta di spazi educativi che stimolano la curiosità e l interesse del bambino. ACCOGLIENZA E INCLUSIONE ACQUISIZIONE COMPETENZE CENTRALITA DELLA PERSONA OBIETTIVI della nostra AZIONE EDUCATIVA INTEGRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE FORMAZIONE UMANA E CRISTIANA AUTONOMIA / REGOLE 5

6 3. SCELTE DIDATTICHE PROGETTAZIONE ANNUALE Le insegnanti della scuola dell Infanzia scelgono ogni anno, collegialmente e d accordo con la Direzione, uno sfondo tematico per favorire il percorso educativo dei bambini attraverso il gioco, la sperimentazione e i laboratori. Tale percorso che si declina a partire dalle Indicazioni per il curricolo della Scuola dell Infanzia. PROGETTI INTEGRATIVI: EDUCAZIONE MUSICALE; EDUCAZIONE MOTORIA; EDUCAZIONE ALLA LINGUA INGLESE ( 4e 5 anni ) ; PROGETTI COMPLEMENTARI La scuola collabora ogni anno con il comune di Sassuolo e le scuole del territorio a diversi progetti vagliati dal Collegio docenti. I più rilevanti sono: PROGETTI DI QUALIFICAZIONE SCOLASTICA: mirati e suddivisi per fascia d età (biblioteca, ASL, Vigili urbani ecc.). PROGETTO DI ACQUATICITÀ: per i bambini di cinque anni. CONTINUITÀ Il progetto ponte si attua attraverso percorsi strutturati e scambi di informazioni importanti riguardanti gli alunni, tale progetto lavora per costruire e garantire una consequenzialità per il bambino che passa dal nido alla scuola dell Infanzia e dall Infanzia alla scuola Primaria. Tutte le scuole del territorio, compresa la nostra, hanno costituito una Commissione di Continuità composta da uno o due insegnanti referenti per ogni scuola. Inoltre è stata istituita una commissione di CONTINUITÀ INTER- NA che si attiva nel passaggio delle informazioni per la formazione delle prime classi. Attua, inoltre, progetti di inserimento e ambientazione 6 in presenza di allergie o intolleranze e dietro presentazione di certificato medico. Il menù bianco è sempre a disposizione, soprattutto in caso di serie indisposizione. Il servizio è gestito dalla ditta LA GHIRLANDINA, che prepara i pasti nella cucina della Scuola. La mensa è un servizio a pagamento che viene richiesto all atto dell iscrizione. Pertanto è necessario acquistare, presso l ufficio predisposto, i buoni pasto che saranno consegnati all insegnante ogni mattina. I genitori che ritirano il bambini dopo il pasto, attendono l uscita dai refettori nell atrio davanti alla portineria. PRINCIPALI NORME SANITARIE -DISTRETTO ASL SASSUOLO La riammissione scolastica a seguito di malattia che abbia comportato assenza dell alunno per un periodo superiore a 6 giorni continuativi può avvenire solo previa presentazione all insegnante del certificato medico. I giorni festivi vanno calcolati solo se compresi all interno del periodo di assenza (Disposizioni del distretto sanitario di Sassuolo). In caso di assenze superiori a 5 giorni continuativi per motivi non di salute non è necessario il certificato di riammissione, solo se preventivamente comunicato. In particolari situazioni di patologia cronica, possono essere 15

7 devono comunicare per iscritto (fax o ) nome, cognome e numero del documento d identità della persona che si presenterà al ritiro dell alunno. Tali norme vengono applicate per garantire maggiore sicurezza ai vostri figli. USCITE E VISITE DIDATTICHE Per permettere ai bambini, accompagnati dalle insegnanti, l uscita da scuola durante l orario delle lezioni per visite didattiche o uscite ricreative, è necessario la firma di autorizzazione dei genitori. Per le uscite che prevedono utilizzo di mezzi o entrate a musei, ecc. può essere richiesto il pagamento di una quota. Pertanto, si chiede ai genitori di confermare l adesione e di provvedere al pagamento, in modo previo, entro i tempi stabiliti dalle insegnanti. Per l accompagnamento dei bambini durante le uscite ciascuna insegnante si accorda con la rappresentante di sezione. MENSA Il momento del pranzo viene considerato altamente educativo, per questo sono presenti le insegnanti, che unitamente al personale ausiliario dispensano ai bambini il cibo. Il menu, approvato dalla ASL e dalla pediatria di comunità, è finalizzato ad assicurare ai bambini un alimentazione sana e corretta dal punto di vista nutrizionale, educa e indirizza all assunzione di un buon comportamento alimentare. Le variazioni sul menù, sono possibili solo ed esclusivamente 14 dell alunno che prosegue il percorso scolastico internamente. La scuola dell Infanzia è composta da sei sezioni divise per fasce d età: due sezioni di 3 anni; due sezioni di 4 anni; due sezioni di 5 anni. L azione educativa della scuola dell infanzia è condotta da nove insegnanti così suddivise: n 4 insegnanti nelle sezioni di 3 anni; n 3 insegnanti nelle sezioni di 4 anni; n 2 insegnanti nelle sezioni di 5 anni; n 3 insegnanti specialisti, esperti esterni, svolgono la loro attività per un ora settimanale all interno delle sezioni. La scuola accoglie anche tirocinanti e volontari CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA La scuola dell Infanzia è una realtà aperta e viva dove Insegnanti, Educatori e Genitori sono chiamati a prendersi cura delle nuove generazioni, nella specificità dei rispettivi ruoli e, insieme, assumono l impegno di lavorare per garantire ai bambini linee educative convergenti. A tal fine sono previsti: colloqui quadrimestrali con le famiglie e i docenti; colloqui settimanali previo appuntamento qualora se ne presentassero reali necessità; presenza di rappresentanti dei genitori nel Comitato Genitori, nell Intersezione e nel Consiglio d Istituto. FORMAZIONE INSEGNANTI Le insegnanti aggiornano la loro preparazione didattica e culturale partecipando regolarmente ai corsi organizzati dalla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne cattoliche). Questa associazione mette anche a disposizione della scuola una consulente pedagogica. 7

8 4. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA TEMPI ATTIVITÀ SPAZI PRE SCUOLA SALONE ACCOGLIENZA: gioco libero canti preghiera comune APPELLO E ATTIVITA PROGRAMMATE IGIENE PERSONALE in preparazione al pranzo SALONE SEZIONE, SALONE, GIARDINO BAGNI PRANZO REFETTORIO GIOCO ORGANIZZATO E BALLI DI GRUPPO RIPOSO Per le sezioni 3 e 4 anni SALONE O GIARDINO DORMITORIO GIOCO LIBERO SALONE O GIARDINO ATTIVITÀ ORGANIZZATE (5 anni) MERENDA fornita dalla scuola SEZIONE SEZIONE USCITA SALONE 8 ORARI E GESTIONE RITARDI/ASSENZE Si chiede a tutti i genitori di rispettare gli orari di inizio delle attività (ore 9.00) e di ritiro degli alunni (dalle alle 16.00). A coloro che ritireranno i propri figli oltre le ore 16,00 (senza aver prima avvisato la Direzione) verrà addebitato l importo del post scuola anche se non ne hanno fatto richiesta esplicita. Nei momenti di arrivo e partenza dei bambini dalla scuola chiediamo ai genitori di non sostare nei corridoi e di liberare il parcheggio il più celermente possibile per permettere a tutti di poter transitare. In caso di previsto ritardo o di assenza chiediamo la cortesia di avvisare telefonicamente. In caso di ritardo i genitori sono pregati di recarsi in Segreteria. Il bambino verrà accompagnato in sezione direttamente dal personale scolastico, per permettere un puntuale e regolare svolgimento dell accoglienza che, soprattutto per i più piccini è un momento importante della loro routine scolastica. In caso di visite o per motivi gravi è possibile accompagnare o ritirare i bambini in orari diversi da quelli previsti, rispettando gli orari d uscita (11.30 senza pasto; dopo il pasto). RITIRO DEI BAMBINI Il ritiro dei bambini è sempre permesso al genitore o tutore. È possibile delegare al ritiro dei bambini solo persone maggiorenni, che abbiano ricevuto delega scritta sull apposito modulo, con allegato copia del documento d identità valido e foto ben riconoscibile. È possibile, in corso d anno modificare le deleghe rivolgendosi in Segreteria. In caso di urgenza per deleghe straordinarie i genitori 13

9 - Comitati Genitori. IMPEGNI E RESPONSABILITA Nel rispetto reciproco dei differenti ruoli offriamo alcune caratteristiche che facilitano la collaborazione tra scuola e famiglia : ASSOCIAZIONE AMICI DELL ISTITUTO SAN GIUSEP- GLI INSEGNANTI Garantiscono l accoglienza dei bambini e lo svolgimento delle attività didattiche quotidiane. Informano le famiglie attraverso comunicazioni scritte riposte nelle apposite buste personali. Creano e coltivano un clima di fiducia e collaborazione. Coinvolgono le famiglie nell attività della scuola. PE. Dalla volontà e dalla dedizione di alcuni genitori ed ex genitori, nei confronti della scuola, è stata fondata un Associazione senza fini di lucro APS a favore della scuola denominata: Associazione Amici dell Istituto S. Giuseppe ORARIO SEGRETERIA ASS. AMICI ISTITUTO S. GIUSEPPE LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI NOTE TECNICHE I GENITORI Garantiscono la frequenza regolare ed il rispetto degli orari. Forniscono al bambino il materiale necessario richiesto. Rispondono fornendo le informazioni necessarie. Partecipano e collaborano alle attività scolastiche. 12 Oltre al normale orario di lezione sono disponibili i seguenti servizi: PRE SCUOLA gratuito dalle ore alle ore POST SCUOLA a pagamento dalle ore alle ore MENSA INTERNA a cura della società La Ghirlandina. Il cibo è preparato nella cucina della scuola e segue un menù a rotazione su quattro settimane approvato dalla ASL locale. CENTRO ESTIVO a pagamento, nel mese di luglio, interno alla scuola, attivato in base alle richieste dei genitori. La scuola dell Infanzia accoglie i bambini dal Lunedì al Venerdì seguendo il calendario scolastico regionale che ogni anno viene aggiornato e consegnato ai genitori dopo l approvazione da parte del Collegio docenti e del Consiglio d Istituto. I NOSTRI AMBIENTI Le aule sono internamente attrezzate per le varie attività didattiche. Ogni aula è dotata, a seconda dell età dei bambini che ospita, di un angolo morbido per la lettura, una piccola biblioteca, un angolo del travestimento, un angolo cucina, una parete attrezzata per il pre-grafismo, ecc. Sono inoltre presenti: salone attrezzato per il gioco, con spazio morbido dedicato ai più piccoli; salone per la ginnastica e piccolo teatro; parco attrezzato con giochi, dedicato esclusivamente alla scuola dell Infanzia; 2 dormitori; 3 refettori; sala polivalente multimediale e biblioteca. 9

10 MANIFESTAZIONI E MOMENTI ASSOCIATIVI La scuola crede nel valore custodito all interno di momenti specifici di condivisione e comunione tra la Scuola, il corpo docente, gli alunni e i genitori. Pertanto, sollecita alla partecipazione di eventi collettivi quali: OTTOBRE: Santa Messa di S. Francesco; INIZIATIVE DI NATALE: spettacolo o presepe vivente; FESTA DI CARNEVALE; Festa solenne di SAN GIUSEPPE; RAPPRESENTAZIONI VARIE; MAGGIO: Fiorita; FESTA DELLA SCUOLA. 5. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Per raggiungere gli obiettivi formativi, è necessario che Scuola e Famiglia assumano insieme impegni e responsabilità. La collaborazione, la condivisione, il dialogo e il rispetto fra scuola e famiglia sono elementi fondamentali per sostenere ed ottenere un processo ottimale di crescita per ogni bambino. Di seguito vengono delineate brevemente le modalità che regolano i rapporti tra Scuola e famiglia al fine di rendere tale relazione, testimonianza di unità e di crescita. 1. I genitori si assumono con la scuola, all atto dell iscrizione dei propri figli, l impegno di operare per realizzare una piena collaborazione, nello spirito del Pro- 10 getto Educativo in atto. 2. I genitori sono tenuti ad eleggere i propri rappresentanti che parteciperanno ai seguenti Organi Collegiali: -Comitato Genitori: composto da tutti i rappresen - tanti di sezione. -Consiglio D Istituto: composto dai rappresentanti dei genitori della Scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria (di cui un rappresentante viene eletto Pre sidente); dagli insegnanti; dal Dirigente; da un rap presentante della Congregazione; da un rappresen tante del personale vario ATA. (Vedi regolamento). 3. I genitori possono comunicare con gli insegnanti previo appuntamento. 4. Sono istituiti momenti finalizzati alle comunicazioni con i docenti che si svolgono unicamente internamente alla scuola e nei seguenti incontri pianificati: - Colloqui individuali, durante l orario concordato con i docenti e con il Dirigente Scolastico, previo appuntamento su richiesta sia del genitore che dell insegnante. Questi colloqui servono ad uno scambio di informazioni. In essi i genitori vengo n o anche informati sull apprendimento e il percorso di maturazione globale dei propri figli; - Assemblee di sezione; 11

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N 68 DEL 30/07/2009 IN VIGORE

Dettagli

CARTA SERVIZI ASILO NIDO BAMBINOPOLI

CARTA SERVIZI ASILO NIDO BAMBINOPOLI CARTA SERVIZI ASILO NIDO BAMBINOPOLI IN QUESTA CARTA. L Asilo Bambinopoli si presenta I servizi ai bambini e ai genitori Il regolamento 1 L ASILO NIDO BAMBINOPOLI SI PRESENTA L asilo nido Bambinopoli è

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio

Dettagli

SCUOLA PARITARIA SAN GIUSEPPE. Estratto del Piano di Offerta Formativa

SCUOLA PARITARIA SAN GIUSEPPE. Estratto del Piano di Offerta Formativa SUORE CARMELITANE DI S. TERESA DI FIRENZE PRATO SCUOLA PARITARIA SAN GIUSEPPE Estratto del Piano di Offerta Formativa SCUOLA DELL INFANZIA www.istitutosangiuseppe.com La Scuola dell Infanzia San Giuseppe

Dettagli

Notiziario n. 2 12 ottobre

Notiziario n. 2 12 ottobre Notiziario n. 2 12 ottobre 17 OTTOBRE: Assemblee di classe Come da calendario scolastico, sono convocate le ASSEMBLEE DI CLASSE della scuola primaria Vanzo per Sabato 17 ottobre : 8:45 classe prima 9:30

Dettagli

Regolamento di Istituto

Regolamento di Istituto Regolamento di Istituto 1. L iscrizione o la riconferma dell alunno è annuale ed è di competenza della Direzione della Scuola. Il termine per l iscrizione alla Scuola dell Infanzia e alla classe prima

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015) ISTITUTO COMPRENSIVO N. 8 VIA CA' SELVATICA,11-40123 BOLOGNA Tel 051333384 Fax 0516143898 Sito Web: http://www,ottovolante.org e-mail: comprensivo8@gmail.com boic85100g@istruzione.it REGOLAMENTO DELLA

Dettagli

Indicazioni ai Genitori. sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni. in collaborazione con

Indicazioni ai Genitori. sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni. in collaborazione con in collaborazione con Direzione Centrale Educazione e Istruzione Settore Servizi all Infanzia Indicazioni ai Genitori sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni - COMUNE DI

Dettagli

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI

MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

Indicatori e Standard di qualità per la Carta dei Servizi Prima Infanzia di Ambito

Indicatori e Standard di qualità per la Carta dei Servizi Prima Infanzia di Ambito CENTRO STUDI ALSPES RICERCA SOCIALE VALUTAZIONE E SVILUPPO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI Via Tagliamento, 2 20097 San Donato Milanese (MI) tel. 02.52.79.190 www.alspes.it Indicatori e Standard di qualità per

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE Arese, 22 settembre 2013 Prot. n. 3233 / viaggi A tutto il personale docente e non docente IC Don Gnocchi Loro Sedi REGOLAMENTO PER VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Premessa All Albo Le iniziative

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione

Dettagli

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA FINALITA La scuola dell infanzia promuove l educazione armonica e integrale dei bambini da 3 a 6 anni ( REGOLAMENTO Titolo I art.2- art.4), proponendosi come ambiente

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA CATERINA CITTADINI SUORE ORSOLINE DI SOMASCA VIA GRAN PARADISO, 31 00139 ROMA. Regolamento interno

SCUOLA DELL INFANZIA CATERINA CITTADINI SUORE ORSOLINE DI SOMASCA VIA GRAN PARADISO, 31 00139 ROMA. Regolamento interno SCUOLADELL INFANZIA CATERINACITTADINI SUOREORSOLINEDISOMASCA VIAGRANPARADISO,31 00139ROMA Regolamento interno REGOLAMENTO INTERNO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA E PATTO SOCIALE DI CORRESPONSABILITA TRA SCUOLA

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA FINALITA Questo documento contiene informazioni, principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per l inclusione degli alunni

Dettagli

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia

Dettagli

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)

PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) Cervignano del Friuli PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) 1 PRESENTAZIONE CHI SIAMO Il Nido è un Servizio Comunale, gestito da personale della Cooperativa ITACA, in

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 10 VICENZA

ISTITUTO COMPRENSIVO 10 VICENZA ISTITUTO COMPRENSIVO 10 VICENZA Scuola dell infanzia Carlo Collodi REGOLAMENTO DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI La scuola è un ambiente educativo sereno, governato dal rispetto dei diritti e dei doveri di ognuno.

Dettagli

Piano Offerta Formativa

Piano Offerta Formativa Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

VILLAGGIO ESTIVO 2016

VILLAGGIO ESTIVO 2016 Il CEIS è aperto anche in estate!!! VILLAGGIO ESTIVO 2016 Settimane di attività formative e laboratori di gioco e animazione per bambine e bambini dai 3 ai 10/11 anni nel periodo estivo organizzate dal

Dettagli

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA

PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa

Dettagli

Istituto Comprensivo "Alfredo Sassi" Scuola dell Infanzia

Istituto Comprensivo Alfredo Sassi Scuola dell Infanzia Istituto Comprensivo "Alfredo Sassi" Renate Veduggio - Briosco Scuola dell Infanzia Anno scolastico 2014/15 RACCONTO LA MIA SCUOLA PRESENTAZIONE La scuola dell infanzia dell Istituto Comprensivo di Renate

Dettagli

Fondazione. L Asilo di Vignola. Scuola dell Infanzia paritaria Vittorio Emanuele II e Garibaldi. Estratto dal P.O.F. A.S.

Fondazione. L Asilo di Vignola. Scuola dell Infanzia paritaria Vittorio Emanuele II e Garibaldi. Estratto dal P.O.F. A.S. Fondazione L Asilo di Vignola Scuola dell Infanzia paritaria Vittorio Emanuele II e Garibaldi Estratto dal P.O.F. A.S. 2009/2010 La scuola dell infanzia è gestita dalla Fondazione L Asilo di Vignola che

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 36 DEL

Dettagli

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri

Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri LICEO G. MARCONI San Miniato Pisa Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri Questo documento intende presentare una modalità corretta e pianificata con la quale affrontare e facilitare l inserimento

Dettagli

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera di consiglio comunale n 33 del 08.08.2007 INDICE Art. 1 Oggetto del servizio Art.

Dettagli

AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO

AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO Premessa La scuola,oggi, trova la sua ragione di essere nell assicurare ad ogni alunno il successo formativo, inteso come piena formazione della persona umana nel rispetto

Dettagli

Via M. Gioia, 51-20124 MILANO Tel: 02.66981648 fax: 02.66984364e mail: primaria@consolatricemilano.it www.consolatricemilano.it

Via M. Gioia, 51-20124 MILANO Tel: 02.66981648 fax: 02.66984364e mail: primaria@consolatricemilano.it www.consolatricemilano.it Via M. Gioia, 51-20124 MILANO Tel: 02.66981648 fax: 02.66984364e mail: primaria@consolatricemilano.it www.consolatricemilano.it 1 PREMESSA Il Nido Gioia è diviso in due sezioni che, indicativamente corrispondono

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI 5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità

Dettagli

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Deliberazione di Consiglio Comunale 31 25.09.2002 Approvazione Deliberazione di Consiglio Comunale 14 29.06.2005 Modifica Deliberazione di Consiglio

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PREMESSA L Istituto opera con particolare attenzione per l integrazione degli alunni disabili, favorendo la socializzazione, l acquisizione di autonomia

Dettagli

COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. 011 91.74.302 Fax 011 91.85.007 e-mail: info@comune.casalborgone.to.

COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. 011 91.74.302 Fax 011 91.85.007 e-mail: info@comune.casalborgone.to. COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP. 10020 Tel. 011 91.74.302 Fax 011 91.85.007 e-mail: info@comune.casalborgone.to.it REGOLAMENTO PER I SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE

Dettagli

LA SCUOLA SI PRESENTA La Scuola dell Infanzia Statale La Rocca si trova in Via Risorgimento, 1 a Scandiano (RE). Il numero di telefono è 0522/ 855594.

LA SCUOLA SI PRESENTA La Scuola dell Infanzia Statale La Rocca si trova in Via Risorgimento, 1 a Scandiano (RE). Il numero di telefono è 0522/ 855594. LA SCUOLA SI PRESENTA La Scuola dell Infanzia Statale La Rocca si trova in Via Risorgimento, 1 a Scandiano (RE). Il numero di telefono è 0522/ 855594. La scuola dipende dall ISTITUTO COMPRENSIVO LAZZARO

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 18 del 21/07/2010 1/7 TITOLO PRIMO SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA.. pag.3 Art. 1 - FINALITA' DEL SERVIZIO

Dettagli

FAQ PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

FAQ PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE FAQ PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1. Quando si possono presentare le domande? Le domande possono essere presentate durante tutto l anno, ma le graduatorie vengono fatte due volte l anno: con le domande presentate

Dettagli

Comune di Rovello Porro Prov. di Como

Comune di Rovello Porro Prov. di Como Comune di Rovello Porro Prov. di Como REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA 1. Oggetto del Regolamento e finalità del servizio. Le norme del presente Regolamento si applicano al servizio

Dettagli

QUI, GIOCANDO E SPERIMENTADO CON I MIEI AMICI, MOLTE ALTRE NE IMPARERO! MA LA SCUOLA NON E UN ATTACCAPANNI

QUI, GIOCANDO E SPERIMENTADO CON I MIEI AMICI, MOLTE ALTRE NE IMPARERO! MA LA SCUOLA NON E UN ATTACCAPANNI IO VADO A SCUOLA. La scuola dell infanzia è un luogo per stare insieme, con precise finalità educative: per favorire nel bambino graduali apprendimenti e la formazione della sua personalità sviluppando

Dettagli

Circ. n. 13 Prot. n 4485/A39 Montebello Vic.no, 23.09.2014 IAF/rc

Circ. n. 13 Prot. n 4485/A39 Montebello Vic.no, 23.09.2014 IAF/rc Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI MONTEBELLO VICENTINO (VI) 36054 - MONTEBELLO VIC.NO - Via G. Gentile, 7 Tel. 0444/649086 - Fax 0444/649016 - e-mail:

Dettagli

GIORNO DOPO GIORNO. PER IMPARARE, CONOSCERE E CRESCERE INSIEME. A.S. 2015/2016

GIORNO DOPO GIORNO. PER IMPARARE, CONOSCERE E CRESCERE INSIEME. A.S. 2015/2016 GIORNO DOPO GIORNO. PER IMPARARE, CONOSCERE E CRESCERE INSIEME. A.S. 2015/2016 8.15: ingresso a scuola 8.20: inizio lezioni 10.20 / 10.40 : ricreazione 12.20/14.20: pranzo e pausa con giochi in classe

Dettagli

SCUOLA M. TONOLI delle MINIME OBLATE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA Modulo COMUNICAZIONE ESTERNA

SCUOLA M. TONOLI delle MINIME OBLATE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA Modulo COMUNICAZIONE ESTERNA Da Dirigente scolastico A Genitori degli alunni iscritti della Scuola Infanzia, Primaria e Secondaria Oggetto Circolare n 1G 2011/2012 Prot. n. 112 /11G Gentili genitori, nel raggiungervi al termine di

Dettagli

LA CARTA DEL SERVIZIO. Dal lunedì al venerdì: 7,30 18,30

LA CARTA DEL SERVIZIO. Dal lunedì al venerdì: 7,30 18,30 IL NIDO DI CASA REBECCA VIA MAIOLO, 5 10044 PIANEZZA (TO) LA CARTA DEL SERVIZIO ORARI Dal lunedì al venerdì: 7,30 18,30 Pre-Nido 7,30-8,30 Tempo Pieno 8,30/9,30-16,15/16,30 Mattino corto 8,30-12,30/13,00

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 41 DEL 22/12/2010 MODIFICATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO

Dettagli

INDICAZIONI GENERALI

INDICAZIONI GENERALI INDICAZIONI GENERALI La Scuola è aperta dal lunedì al venerdi dalle ore 7.30 alle ore 17.30; il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00. ORARIO ENTRATA PRIMA USCITA SECONDA USCITA POMERIGGIO Senza pranzo

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera Consiglio comunale n.36 del 29/09/2009 così come modificato con deliberazione di C.C. n.48 del 29/09/2014 SOMMARIO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE. Approvato con deliberazione di C.C. n. 30 del 27.3.1998 Modificato con deliberazioni di C.C.: n. 49 del 29.5.1998 n.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvata con deliberazione C.C. n. 4 del 18.02.1999 integrata con deliberazione C.C. n. 18 del 09.03.1999. ART. 1 FINALITA ART. 2 FUNZIONAMENTO ART. 3 MODALITA

Dettagli

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA ART. 1 - Finalità COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA Il Comune di Sezze gestisce la mensa scolastica della scuola dell infanzia. Il Comune

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI (D.P.C.M. 15/06/1995 n. 138) Anno scolastico 2016/2017

CARTA DEI SERVIZI (D.P.C.M. 15/06/1995 n. 138) Anno scolastico 2016/2017 CARTA DEI SERVIZI (D.P.C.M. 15/06/1995 n. 138) Anno scolastico 2016/2017 Ente promotore e gestore E il Centro Studi Don Bosco ONLUS - Società Cooperativa Sociale, con sede legale in Perugia via Cortonese,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA. NORME UNI EN ISO 9001:2008 Data 28/01/2015 Pag. 1 di 6 CONTROLLO E SICUREZZA DEGLI ALUNNI

PROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA. NORME UNI EN ISO 9001:2008 Data 28/01/2015 Pag. 1 di 6 CONTROLLO E SICUREZZA DEGLI ALUNNI NORME UNI EN ISO 9001:2008 Data 28/01/2015 Pag. 1 di 6 CONTROLLO E DEGLI ALUNNI Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA' 4. PROCEDURA 4.1 Rilascio del diario 4.2 Assenze 4.2.1 Assenze

Dettagli

Istituto Comprensivo Donadoni via Torquato Tasso Bergamo. Scuole per l'infanzia - Scuola Primaria - Scuola Potenziata - Scuola Secondaria di 1

Istituto Comprensivo Donadoni via Torquato Tasso Bergamo. Scuole per l'infanzia - Scuola Primaria - Scuola Potenziata - Scuola Secondaria di 1 SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA DELL'INFANZIA La scuola dell infanzia per bambini dai 3 ai 6 anni di età non è obbligatoria, ma è di fondamentale importanza per la promozione di competenze essenziali, quali:

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH. dell'i.c.di Belgioioso

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH. dell'i.c.di Belgioioso 11/11/12 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DISABILI e REGOLAMENTO GLH dell'i.c.di Belgioioso 1 FINALITA Il presente documento contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche

Dettagli

COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 29/10/2013

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto

Dettagli

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica

BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it

Dettagli

INFORMAZIONI RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI PIETRAMALA

INFORMAZIONI RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI PIETRAMALA INFORMAZIONI RELATIVE AL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA DI PIETRAMALA LA SCUOLA DELL INFANZIA DI PIETRAMALA. La scuola dell Infanzia di Pietramala si trova in via Pietramala-Foidane n. 43/a telefono

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

La Scuola dell Infanzia Vanzo ha come finalità primaria la formazione integrale del bambino nella sua individualità, originalità

La Scuola dell Infanzia Vanzo ha come finalità primaria la formazione integrale del bambino nella sua individualità, originalità La Scuola dell Infanzia Vanzo è una scuola libera e cattolica. L appartenenza ecclesiale della Scuola e l ispirazione valoriale cristiana a cui essa fa riferimento, favoriscono l introduzione del bambino

Dettagli

Questionario per le famiglie

Questionario per le famiglie Allegato Questionari di rilevazione Questionario per le famiglie Cari genitori, i Nidi e le Scuola dell infanzia, già da alcuni anni, sono impegnati in progetti di formazione e valutazione per il miglioramento

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una

Dettagli

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI

L AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Scuola dell Infanzia Don Stefano Gelmi Sezione nido IL PULCINO Via Bertoli Bortolo 22, 25050 Pian Camuno (BS) Tel/Fax 0364 591520

Scuola dell Infanzia Don Stefano Gelmi Sezione nido IL PULCINO Via Bertoli Bortolo 22, 25050 Pian Camuno (BS) Tel/Fax 0364 591520 Sezione nido IL PULCINO Premessa REGOLAMENTO anno scolastico 2011-2012 La Scuola dell infanzia, nata come espressione della Comunità di Pian Camuno, che l ha voluta autonoma e libera, radica la propria

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA

ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA LA SCUOLA DELL INFANZIA La scuola dell infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età E la risposta al loro diritto all

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

ASSOCIAZIONE FAMIGLIE DIURNE SOPRACENERI, VIA CATTORI 11, 6600 LOCARNO 091 760 06 20 CENTRO EXTRASCOLASTICO ARCA 091/ 751 61 01

ASSOCIAZIONE FAMIGLIE DIURNE SOPRACENERI, VIA CATTORI 11, 6600 LOCARNO 091 760 06 20 CENTRO EXTRASCOLASTICO ARCA 091/ 751 61 01 CENTRO EXTRASCOLASTICO REGOLAMENTO Il Centro extrascolastico Arca è un punto di riferimento chiaro e importante per le famiglie della zona e ad esse offre: qualità del servizio un luogo accogliente, sicuro

Dettagli

Offerta formativa Centro Montessori Padova. Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l umanità. Maria Montessori

Offerta formativa Centro Montessori Padova. Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l umanità. Maria Montessori Offerta formativa Centro Montessori Padova Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l umanità. Maria Montessori Il bambino al centro nella proposta educativa nei servizi S.P.E.S. I principi

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

1.2 L atto d iscrizione comporta piena accettazione dell impostazione educativa dell Istituto (Progetto educativo lasalliano).

1.2 L atto d iscrizione comporta piena accettazione dell impostazione educativa dell Istituto (Progetto educativo lasalliano). SCUOLA PRIMARIA L Istituto Villa Flaminia è una istituzione educativo - scolastica cattolica, fondata e diretta dai Fratelli delle Scuole Cristiane. Sorta nel 1956, come sede distaccata del Collegio S.

Dettagli

Istituto Comprensivo Cardarelli-Massaua. Scuola Primaria di Via Massaua

Istituto Comprensivo Cardarelli-Massaua. Scuola Primaria di Via Massaua Istituto Comprensivo Cardarelli-Massaua Scuola Primaria di Via Massaua ISCRIZIONI In data non ancora nota PRESSO LA SCUOLA DI VIA MASSAUA, 5 Da lunedì a venerdì: 8,30-13,30 Lunedì e mercoledì fino alle

Dettagli

SERVIZIO SCOLASTICO SCUOLA DELL INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA SCHEDA INFORMATIVA N. 1 PER I SIGNORI GENITORI A.S. 2010/2011

SERVIZIO SCOLASTICO SCUOLA DELL INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA SCHEDA INFORMATIVA N. 1 PER I SIGNORI GENITORI A.S. 2010/2011 Prot. n. Catania lì, SERVIZIO SCOLASTICO SCUOLA DELL INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA SCHEDA INFORMATIVA N. 1 PER I SIGNORI GENITORI A.S. 2010/2011 1. La Segreteria della Scuola con sede in V.le Africa, 198

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO VOLONTARI CIVICI DEL COMUNE DI CORNO DI ROSAZZO

REGOLAMENTO SERVIZIO VOLONTARI CIVICI DEL COMUNE DI CORNO DI ROSAZZO COMUNE DI CORNO DI ROSAZZO COMUN DI CUAR DI ROSACIS Provincia di Udine Provincie di Udin REGOLAMENTO SERVIZIO VOLONTARI CIVICI DEL COMUNE DI CORNO DI ROSAZZO Approvato dal Consiglio Comunale in data delibera

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLE MENSE SCOLASTICHE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLE MENSE SCOLASTICHE REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLE MENSE SCOLASTICHE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N.36 DEL 30.09.2010 Art. 1- FINALITA E istituito, presso il Comune di Torre de Passeri, il servizio

Dettagli

Associazione Laici Pime Linee Guida (Versione semplificata senza regolamento interno)

Associazione Laici Pime Linee Guida (Versione semplificata senza regolamento interno) Associazione Laici Pime Linee Guida (Versione semplificata senza regolamento interno) L1. FINE E NATURA L'Associazione Laici PIME (ALP) è stata promossa dalla Direzione Generale del PIME in seguito all

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa

Dettagli

Doveri della famiglia

Doveri della famiglia MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.

Dettagli

R E G O L A M E N T O A S S E N Z E, R I T A R D I E U S C I T E A N T I C I P A T E D E G L I A L U N N I

R E G O L A M E N T O A S S E N Z E, R I T A R D I E U S C I T E A N T I C I P A T E D E G L I A L U N N I ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GONNESA Via Dettori, 10-09010 Gonnesa -CI Tel. e Fax 0781/45018 Codice Fiscale 90016590920- cod. meccanografico CAIC81400E e-mail caic81400e@istruzione.it CAIC81400E@Pec.istruzione.it

Dettagli

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE Pag. 1 di 6 ORGANIZZAZIONE e VISITE GUIDATE REV. MOTIVO REDAZIONE VERIFICA ED APPROVAZIONE 00 Prima edizione Responsabile della Qualità Prof. Fausto Di Palma Firma Dirigente Scolastico Prof. Adriano Di

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Art. 1 Principi generali

REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Art. 1 Principi generali REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO Art. 1 Principi generali Riconoscendo la funzione di utilità sociale del volontariato, il Centro Servizi alla Persona Morelli Bugna, promuove le iniziative proposte

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

INDICE REGOLAMENTO DELLE USCITE DIDATTICHE, DEI VIAGGI D'ISTRUZIONE E DELLE VISITE GUIDATE E OCCASIONALI. Delibera n. 4 del Consiglio di istituto

INDICE REGOLAMENTO DELLE USCITE DIDATTICHE, DEI VIAGGI D'ISTRUZIONE E DELLE VISITE GUIDATE E OCCASIONALI. Delibera n. 4 del Consiglio di istituto Istituto comprensivo Statale G. Carducci Porto Azzurro REGOLAMENTO DELLE USCITE DIDATTICHE, DEI VIAGGI D'ISTRUZIONE E DELLE VISITE GUIDATE E OCCASIONALI Delibera n. 4 del Consiglio di istituto Data: 16/12/09

Dettagli

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o

C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o C e n t r o d i u r n o i n t e g r a t o c a r t a d e i s e r v i z i centro diurno integrato Il CDI è dedicato a persone anziane con vario grado di non autosufficienza che, pur continuando a vivere

Dettagli

ART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA E MODALITA DI CONVOCAZIONE...3

ART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA E MODALITA DI CONVOCAZIONE...3 REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E SOCIALE INDICE SOMMARIO: ART. 1 FINALITA...2 ART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SAN GIOVANNI BATTISTA

SCUOLA DELL INFANZIA SAN GIOVANNI BATTISTA SCUOLA DELL INFANZIA SAN GIOVANNI BATTISTA Via mantegna 3 20092 Cinisello Balsamo Tel. E Fax 02 66.047.087 E-mail : fmapiox@virgilio.it Sede Legale: Parrocchia S. PIO X Via Marconi, 129 Cinisello B. 1

Dettagli

ASILO NIDO MAGA MAGO

ASILO NIDO MAGA MAGO ASILO NIDO MAGA MAGO REGOLAMENTO INTERNO PREMESSA L Asilo Nido Maga Magò di Roccagorga è ubicato in via Borgo Madonna. E un servizio socioeducativo di interesse pubblico rivolto ai bambini nei primi tre

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA ASL / PEDIATRI DI FAMIGLIA / UFFICIO SCOLATICO PROVINCIALE

PROTOCOLLO D INTESA ASL / PEDIATRI DI FAMIGLIA / UFFICIO SCOLATICO PROVINCIALE Pediatri di Famiglia ASL Monza e Brianza PROTOCOLLO D INTESA ASL / PEDIATRI DI FAMIGLIA / UFFICIO SCOLATICO PROVINCIALE PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI IN AMBITO SCOLASTICO Monza - Luglio 2009 1. PREMESSA

Dettagli

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 13.4.2010 ART. 1 FINALITA 1. Il servizio

Dettagli

REGOLAMENTO LUDOTECA COMUNALE. - Approvato con del. C.C. n. 71-446 del 3.10.2005;

REGOLAMENTO LUDOTECA COMUNALE. - Approvato con del. C.C. n. 71-446 del 3.10.2005; CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO LUDOTECA COMUNALE - Approvato con del. C.C. n. 71-446 del 3.10.2005; - Data entrata in vigore: 14.10.2005 1 REGOLAMENTO LUDOTECA COMUNALE ARTICOLO 1

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI REVELLO SCUOLA PRIMARIA REVELLO - ENVIE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI REVELLO SCUOLA PRIMARIA REVELLO - ENVIE ISTITUTO COMPRENSIVO DI REVELLO SCUOLA PRIMARIA REVELLO - ENVIE ISCRIZIONI ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OFFERTA FORMATIVA Ogni alunno ha diritto ad un intervento educativo e didattico che rispetti la sua

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli