Deliberazione del Consiglio Comunale - ORIGINALE. Delibera N. 43 in data Sessione SEDUTA STRAORDINARIA di prima convocazione

Transcript

1 Deliberazione del Consiglio Comunale - ORIGINALE Delibera N. 43 in data Sessione SEDUTA STRAORDINARIA di prima convocazione INTERNALIZZAZIONE GESTIONE DEL SERVIZIO DELLE LAMPADE VOTIVE DEI CIMITERI COMUNALI. DETERMINAZIONI IN MERITO. L anno D U E M I L A QUATTORDICI oggi CINQUE del mese di GIUGNO ore 21,00, nella sede municipale di Varano dé Melegari,sala delle adunanze consiliari, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dall art. 125 T.U N 148, tuttora vigente in mancanza di diverse disposizioni regolamentari. Al momento della seduta cui si riferisce la presente delibera risultano: COMUNE DI VARANO DE MELEGARI Medaglia di Bronzo al V.M. PROVINCIA DI PARMA Presenti Assenti 1 - BASSI Luigi X 2 - BERTOCCHI Giovanni X 3 - ERASMI Elisa X 4 - RABIDI Giovanni X 5 - LEFENNI Angelica X 6 - TANZI Pierantonio X 7 - TURNI Giovanni X 8 - FILIPPINI Claudio (1) X 9 - MEROSINI Alfonso X 10 - BALBO Paolo (2) X 11 - SAGLIA CODELUPPI Alessandro X 12 - PAGLIARI Claudio X 13 - MAINI Andrea X REGISTRATO L IMPEGNO N ALL INT. Il Ragioniere TOTALI 10 3 (1) capogruppo lista Varano-Storia e Futuro (2) capogruppo lista PDL - Berlusconi per Varano Il segretario comunale Dott.ssa Maria Stefanini partecipa alla seduta e redige il relativo verbale, di cui la presente delibera costituisce parte integrante. Assume la presidenza il Sindaco Sig. LUIGI BASSI Il Presidente, constatata la presenza del numero legale all inizio dei lavori e,successivamente, per ciascuno dei punti iscritti all ordine del giorno notificato con la convocazione,dopo aver aperto la seduta sottopone le corrispondenti proposte all esame del Consiglio.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATE: la delibera consiliare n.26 del modificata con atto consiliare n.105/1984 con la quale si disponeva l affidamento alla ditta Dellapina Italo del servizio di illuminazione votiva in tutti i cimiteri comunali per la durata di anni trenta decorrenti dalla stipula del contratto,poi effettivamente avvenuta il ; la delibera di G.C. n. 91, del , che prorogava il contratto al ; La delibera consiliare n. 9 del 05/02/2010, che disponeva la gestione con la formula in house, attraverso la società partecipata intercomunale Montagna 2000, del servizio di illuminazione votiva per un periodo sperimentale con scadenza al mese di marzo del 2011, non rinnovato per disguido materiale; l atto di G.C. n. 47, del 26/07/2013, con il quale, in attesa di riproporre al Consiglio comunale la proposta di proroga fino al 31.12, veniva stabilito: 1) di prorogare fino al l affidamento alla società partecipata intercomunale Montagna 2000 oggetto della delibera consiliare n.9 del , ferme restando le condizioni relative; 2) di sottoporre al Consiglio, entro la scadenza qui fissata, la questione della ulteriore proroga del servizio oltre la data di cui sopra; la delibera di Giunta Comunale n. 13 del 14/02/2014 con la quale si stabiliva: 1) di prorogare fino al 30/06/2014 l affidamento alla società partecipata intercomunale Montagna 2000 del servizio oggetto della delibera consiliare n. 9 del ,ferme restando le condizioni relative; 2) di sottoporre al Consiglio, entro la scadenza fissata, la questione dell' assunzione diretta della gestione del servizio; 3) di disporre che l ufficio tecnico predisponga gli elaborati necessari per l appalto del servizio e che l ufficio anagrafe si occupi della organizzazione della riscossione dei canoni; Preso atto che dal 1 gennaio 2013 il predetto servizio non rientra più nella categoria dei servizi pubblici a domanda individuale di cui al numero 18) dell'articolo unico del D.M a seguito della modifica operata dall'art. 34, comma 26 del D.L n. 179, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 221; Considerato che la nuova normativa prevede che i Comuni, per l'affidamento del servizio di illuminazione votiva, applichino le disposizioni di cui al D.lgs n. 163/2006 e s.m.i, in particolare l'art. 30 e, qualora ne ricorrano le condizioni, l'art. 125, concernente l'acquisizione in economia di beni, servizi e lavori mediante amministrazione diretta oppure cottimo fiduciario, non essendo quindi più ammesso l'affidamento in house; Vista la sentenza del Consiglio di Stato -sez. V- n. 552 /2011 in merito alla legittimazione alla gestione diretta di servizi tipicamente appartenenti al novero di quelli per cui il Comune è istituito, anche considerando l'esigenza prioritaria di riduzione della spesa pubblica ; Richiamata altresì la sentenza del Tar Lazio, sezione Latina, n. 207 del , la quale ha dichiarato ammissibile la gestione in economia del servizio ( diretta o con cottimo fiduciario) ai sensi dell'art. 125 del D.lgs n.163/2006 e s.m.i " a condizione di ottenere conseguenti economie di gestione" e " qualora ne ricorrano le condizioni" posto che il principio della concorrenza, a cui è ispirata la disciplina dei servizi pubblici, non può prevalere sui principi di efficienza, economicità e buon andamento dell'attività amministrativa, laddove una ragionevole valutazione induca a ritenere preferibili soluzioni interne all'amministrazione e dunque non competitive;

3 RITENUTO pertanto, dopo avere acquisito la disponibilità del personale interno, al quale verrà materialmente assegnato il servizio, conveniente ed economicamente vantaggioso per l Amministrazione internalizzare il servizio di illuminazione votiva in tutti i cimiteri comunali, con decorrenza 1 gennaio 2015, al fine di predisporre tutti gli atti e gli adempimenti necessari per l attivazione del servizio in parola; SENTITO il Responsabile dell ufficio tecnico il quale ha evidenziato che, considerata la tipologia degli impianti ( elettrici ), soggetti a contatto con tempi e visitatori sarebbe opportuno provvedere all appalto del servizio di manutenzione degli stessi con una ditta specializzata nel settore ; CONSIDERATO che stante l aumento del carico di lavoro, venga predisposto un progetto incentivante per i dipendenti che parteciperanno alle azioni necessarie alla internalizzazione e successiva gestione del servizio di illuminazione votiva nei cimiteri comunali, nei limiti e nel rispetto delle norme vigenti in materia; RITENUTO necessario che nelle more della predisposizione di tutti gli atti necessari all internalizzazione il servizio di illuminazione votiva nei cimiteri comunali permanga in capo alla società partecipata intercomunale Montagna 2000, attuale gestore, sino al 31 dicembre 2014; SENTITO l intervento del sindaco che illustra il punto facendo la cronistoria del servizio delle lampade votive, la giunta ha ritenuto di internalizzare tale servizio ; IL SEGRETARIO COMUNALE spiega e illustra tutte le procedure occorrenti per internalizzare il servizio; VISTO l art. 42 c.2 lett. e) D.Lgs n.267; Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica dai responsabili di servizio : tecnico Geom. Giuseppe Busani, demografico e sociale dott.ssa Paola Fabiani, finanziario Rag. Anna Maria Ruggeri, ciascuno per quanto di competenza; omesso il parere di regolarità contabile in quanto la proposta non prevede effetti contabili immediati ; Ad unanimità di voti palesemente espressi, D E L I B E R A 1) Di stabilire, per i motivi sopra riportati, che il servizio di illuminazione votiva nei cimiteri comunali venga internalizzata e gestita direttamente dal personale del Comune di Varano de Melegari con decorrenza dal 01/01/2015; Di provvedere alla manutenzione degli impianti stessi con specializzata nel settore; appalto a ditta 2) Di stabilire che nelle more della predisposizione di tutti gli atti necessari all internalizzazione il servizio di illuminazione votiva nei cimiteri comunali permanga in capo alla società partecipata intercomunale Montagna 2000, attuale gestore, sino al 31 dicembre 2014; 3) Di dare mandato agli uffici che venga predisposto un progetto incentivante, nei limiti e nel rispetto delle norme vigenti in materia, per i dipendenti che

4 parteciperanno alle azioni necessarie alla internalizzazione e successiva gestione del servizio di illuminazione votiva nei cimiteri comunali; 4) Di dare mandato agli uffici per la predisposizione di tutti gli atti seguenti e conseguenti al presente provvedimento.

5 Di quanto sopra è redatto il presente verbale, letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Luigi Bassi IL SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Maria Stefanini Il sottoscritto responsabile del servizio segreteria e delle pubblicazioni delle delibere, aventi effetto di pubblicità legale, visti gli atti d ufficio; ATTESTA Che la presente deliberazione è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69). Dalla residenza comunale, lì.. Il responsabile del servizio Ferrari Maura Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, A T T E S T A Che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune per quindici giorni consecutivi, dal al è divenuta esecutiva il giorno decorsi 10 giorni dall ultimo di pubblicazione (art. 134, c. 3, del T.U. 267/2000) Dalla residenza comunale, lì Il Funzionario addetto Maura Ferrari