PARCO OGLIO NORD PROGETTO LOTTO 22

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1 PARCO OGLIO NORD PROGETTO LOTTO 22 Nuova passerella ciclopedonale, messa sicurezza ponte, sistemazione del percorso ciclabile di collegamento tra i comuni di Monticelli D'Oglio - Monasterolo - Robecco - Pontevico FASE PROGETTUALE PRELIMINARE DEFINITIVO ESECUTIVO LUGLIO 2013 RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA s.r.l. applicazioni tecniche e topografiche Via Fermi,7 Loc. Cunettone SALO' (BS) tel. 0365/43435 r.a.- fax 0365/ Progettista: Collaboratori:

2 Greenway dell Oglio Progetto Lotto 22 PREMESSA Il progetto GREENWAY SUL FIUME OGLIO si fonda sulla consapevolezza che il fiume Oglio costituisce un corridoio verde che attraversa tutta la Regione Lombardia offrendo una natura ed un paesaggio denso di suggestioni e sfaccettature diverse. Lungo i 280 km del suo corso è possibile ammirare e conoscere i numerosi aspetti che il paesaggio lombardo può offrire; e anche proporre una varietà di occasioni possibili di conoscenza e di relazione con il patrimonio naturale ed antropico. Gli elementi sulla base dei quali si è ritenuto importante e "doveroso" costruire il percorso progettuale di seguito proposto sono: la consapevolezza che la fruizione del territorio protetto con criteri di bassa invasività sia finalizzata alla sua conoscenza e quindi conservazione. la presenza di un lungo percorso già quasi completamente strutturato tra la foce del fiume Oglio ed i confini del Parco Oglio Sud tra le province di Cremona e Mantova. la valorizzazione delle risorse ambientali attraverso la Greenway offre indubbie possibilità ai programmi di conservazione della natura di attuare un sistema di reti ecologiche che connettano tra loro ambiti ad elevata naturalità attraverso un corridoio verde. Il progetto ha dato così continuità ai percorsi ciclopedonali predisposti nel corso del decennio precedente dalla Provincia di Brescia, e che trovavano un punto di arresto sul confine con le province di Cremona e Mantova. Il lavoro di individuazione del tracciato e delle modalità di ripristino del fondo sono state oggetto di lavoro concertato con gli enti locali che hanno accolto l'iniziativa con grande interesse. Il senso che si è voluto dare all'intero itinerario è legato al miglioramento della qualità della vita, allo sviluppo di una mobilità non motorizzata ed alla individuazione di un tema posto a cavallo tra turismo e conservazione ambientale in cui la costruzione del prodotto turistico faccia riferimento ai valori naturalistici in cui la salvaguardia della natura sia strumentale alla fruizione del territorio. Il progetto, vede nel percorso ciclabile di seguito descritto un primo stralcio di un più vasto scenario in cui ambedue gli argini, in sponda destra e sinistra, verranno coinvolti con vocazioni diverse, percorsi ciclabili, ippovie, infrastrutture per una navigabilità lenta e aree di sosta il tutto con una forte integrazione con il tessuto urbano dei borghi che si affiancano al fiume e con un

3 Greenway dell Oglio Progetto Lotto 22 forte interesse da parte delle amministrazioni di costituire un sistema circolare di offerta ambientale, ricreativa e museale. La logica che sottende al progetto, ovvero la realizzazione di una via ciclabile a lunga percorrenza, è arricchita attraverso un Protocollo d'intesa che le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova stanno attuando per incrementare l'offerta culturale, didattica e ricettiva che vede nella presenza del fiume il punto di forza. RIFERIMENTO NORMATIVO Il quadro normativo, a cui si è fatto riferimento nella predisposizione delle ipotesi progettuali descritte di seguito, è costituito, per quanto riguarda il tema della ciclabilità, da: il decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n 557/1999, Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili ; il Manuale per la realizzazione della rete ciclabile regionale adottato con Deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia n. VI/47207 del 22 dicembre 1999 (pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia sussidi tematici il 12 maggio 2000), come strumento di divulgazione delle fonti normative, di indicazioni ed indirizzi tecnici per la realizzazione di itinerari ciclabili. Il livello di riorganizzazione della sede viaria fa riferimento alla seguente normativa: Nuovo codice della strada (NCdS), Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285; Ai requisiti minimi indicati nelle Norme tecniche e funzionali per la costruzione delle strade (D.M. 05/11/2001, S.O. alla G.U. 04/01/2002), tenendo conto della modifica apportata dal recente D.M. 22/04/2004, S.O. alla GU n. 147 del 25/6/2004. Per quanto riguarda le intersezioni, invece, il sistema normativo vigente è costituito da: il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 19 aprile 2006 Norme sulle caratteristiche funzionali e geometriche delle intersezioni stradali pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24 luglio 2006; la D.G.R. Regione Lombardia n. 8/3219 (BURL n.44 del 27/09/ Supplemento straordinario) Elementi tecnici puntuali inerenti ai criteri per la determinazione delle caratteristiche funzionali e geometriche per la costruzione dei nuovi tronchi viari e per l ammodernamento ed il potenziamento dei tronchi viari esistenti ex art. 4, r.r.

4 Greenway dell Oglio Progetto Lotto 22 24/04/2006, n. 7 - Allegato 4 - Progettazione delle zone di intersezione. Sulla base di tali riferimenti, si sono studiate soluzioni progettuali per garantire la funzionalità della rete ciclopedonale, definendo le specificità in base alle esigenze di connessione tra i diversi percorsi ciclistici afferenti e alle manovre dominanti. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Dopo aver percorso l'intero tratto del Fiume nella Provincia di Mantova e quindi nel Parco Oglio Sud si arriva nella Provincia di Cremona e dopo l'attraversamento delle Località di Calvatone, Piadena e Ostiano, si giunge di fronte alla possibilità di continuare in sponda Cremonese oppure "saltare" a Seniga su quella Bresciana. Questa importante alternativa genera la possibilità di avere dei circuiti interni alla Greenway, tarati per escursioni medio piccole di cira 20/30km. Proprio raggiungendo l'abitato di Robecco d'oglio, lo scenario del fiume, che trova nell'antico borgo di Monasterolo forse uno dei più interessanti panorami della zona, genera l'idea di dare continuità alla Greenway, scavalcando l'oglio e ritornando in sponda Bresciana a Monticelli nel comune di Verolavecchia, offrendo un ricco patrimonio sia ambientale che culturale. L intervento inizia con la realizzazione della passerella pedonale sul fiume Oglio, la cui funzione e collegare i Comuni di Robecco D Oglio (in frazione Monasterolo) e di Verolavecchia (in frazione di Monticelli D Oglio), in un punto storico di comunicazione tra le due sponde. Prosegue poi verso il centro Monasterolo e di Rebecco d Oglio, spingendosi con nuovi interventi, in direzione di Pontevico. CARATTERISTICHE TECNICHE DELL INTERVENTO Il percorso ha lo scopo di valorizzare la fruizione di un area di interesse pubblico dal punto di vista naturalistico. Esso insiste su strade consorziali, vicinali e urbane esistenti, in modo da non avere la necessita di realizzare grandi opere limitandosi ad una serie di micro-interventi puntuali tesi a ricucire i tracciati presenti e a fornire servizi destinati a migliorare il livello e la qualità dell'offerta turistica.

5 Greenway dell Oglio Progetto Lotto 22 Le tipologie d intervento necessarie (meglio descritte nella tavola allegata) consistono in cinque tipologie d'intervento : A1-A2-A3: Realizzazione di nuova pista ciclabile in scavo, rilevato e a piano campagna Il piano di posa dovrà essere realizzato su tutta la sede ciclabile mediante uno scotico ed eventualmente una bonifica approfondita in presenza d acqua. Lo scavo di sbancamento sarà realizzato fino alla quota di imposta della fondazione stradale (circa a 30 cm dal piano finito della pista) per la formazione del cassonetto della pista. Nelle sezioni in scavo, prima della stesura della fondazione, dovrà essere effettuata una rullatura per compattazione del piano di appoggio per tutta la sede della ciclabile. La pavimentazione sarà realizzata in conglomerato bituminoso, denominata binder in modo di assicurare un elevata durabilità della pavimentazione, in funzione delle specifiche caratteristiche del tracciato in cui si va ad inserire, garantendo adeguati standard di sicurezza di circolazione agli utenti fruitori dell opera. A4: Manutenzione di strada in fondo sterrato Si prevede la realizzazione di una nuova massicciata portante attraverso l'utilizzo del rigenerato a calce che consente di avere un'ottima portata del percorso, sul quale circolano, se pur occasionalmente, mezzi per la lavorazione dei campi. A5: Realizzazione di segnaletica La pista insiste sulla strada esistente, sarà necessaria solo la realizzazione di segnaletica orizzontale e verticale, sarà provvista di appositi simboli e scritte orizzontali che ne distingueranno l uso specialistico. Analogamente sarà segnata la direzionalità, con apposite frecce poste sulla pavimentazione Nei tratti in cui l itinerario attraversa una strada carrabile, con traffico non particolarmente intenso, che permetta al ciclista di attraversare in una sola fase, si è previsto un attraversamento ciclopedonale a raso con strisce pedonali di larghezza 3,00 m, segnalato con l opportuna segnaletica orizzontale e verticale. Particolare attenzione verrà posta alla colorazione delle strisce in modo che risultino evidenti e ben visibili.

6 Greenway dell Oglio Progetto Lotto 22 A6:Realizzazione di passerella ciclopedonale L'opera è concepita come un ponte ad arco a via superiore e questo per!imitarne quanto più possibile l'impatto col paesaggio circostante. Entrando in aspetti di maggior dettaglio, essa presenta luce di circa 40 m, larghezza complessiva netta di circa 2,50 m ed è realizzata in legno lamellare incollato per quanto concerne le strutture in elevazione ed in calcestruzzo armato relativamente alle opere di fondazione. In particolare, l'orditura principale delle strutture fuori terra è costituita da n. 2 archi a tre cerniere, simmetrici, paralleli e posti ad interasse tra loro di 2,2 m. Sia le cerniere di base (in appoggio sugli elementi di fondazione) sia quelle di sommità sono ottenute tramite piastre e connettori metallici, il tutto opportunamente protetto (tramite zincatura) per resistere nel tempo all'ambiente fluviale. Lo schema statico adottato garantisce il comportamento isostatico della struttura in direzione longitudinale mentre, in direzione trasversale, la stabilità è assicurata da un'opportuna successione di elementi controventanti, composti in parte da tiranti metallici a croce di Sant'Andrea ed in parte da puntoni in legno lamellare, ai quali sono affidate le notevoli forze orizzontali dovute al vento e quelle provocate da un possibile evento di tipo sismico. Sarà necessario munire il ponte di opportune rampe di accesso, per consentire di compensare la differenza di quota tra la sponda in lato destro e quella in lato sinistro e per posizionare alla medesima quota le cerniere di base degli archi. Sarà realizzata attraverso l'utilizzo di materiali come il legno lamellare, l'acciaio e per le fondazioni il calcestruzzo colorato con polveri al quarzo (soluzione questa per mitigare la presenza delle spalle di appoggio della passerella). Anche l'utilizzo del legno lamellare consente di avere un effetto poco impattante sull'ambiente, per il fatto che nel tempo l'ossidazione del legno rende l'opera perfettamente calata nell'habitat. A7: Allargamento ponte stradale esistente Lungo la Strada statale SS.45 prima dell abitato di Pontevico si realizza un allargamento del ponte esistente (30cm) e una riduzione dell attuale carreggiata stradale per portare la pista ciclabile ad una larghezza di 2,50m.

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