Ministero dello Sviluppo Economico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ministero dello Sviluppo Economico"

Transcript

1 Verbale della riunione del Tavolo Associazioni delle imprese e dei commercianti Roma, 4 luglio 2013 Il giorno giovedì 4 luglio 2013, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per l Impresa e l Internazionalizzazione, Direzione generale per la lotta alla contraffazione - UIBM (DGLC - UIBM), Via Molise 19, ha luogo la riunione di confronto con le Associazioni delle imprese e dei commercianti, per riferire sulle modifiche proposte dall UE al sistema di registrazione dei marchi a livello comunitario. In rappresentanza del Ministero Sviluppo Economico partecipano: - Dott. Mariano G. Cordone, Dirigente della Divisione VI, DGLC - UIBM; - Dott.ssa Stefania Benincasa, Dirigente della Divisione XIII, DGLC - UIBM; - Dott.ssa Simona Marzetti, Dirigente della Divisione VIII, DGLC - UIBM; - Dott. Gianluca Scarponi, Dirigente della Divisione IV, DGLC - UIBM; - Ing. Giovanni de Sanctis, Funzionario della Divisione VI, DGLC - UIBM; - Dott.ssa Delfina Autiero, Funzionario della Divisione VIII, DGLC - UIBM; - Dott.ssa Bruna Gioia, Funzionario della Divisione XIII, DGLC - UIBM; - Dott.ssa Raffaela Neri, Membro di staff della Divisione VI, DGLC - UIBM. In rappresentanza delle parti convocate sono presenti: - Dott.ssa Loredana Sarti, AEFI; - Dott.ssa Chiara Di Battista, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli; - Dott.ssa Eleonora della Noce, CIA; - Dott. Simone Bentrovato, CLAAI; - Dott. Luigi Tozzi, CONFAGRICOLTURA; - Dott. Fernando Ippoliti, CONFAPI; - Dott.ssa Cristiana Marrocchi, CONFARTIGIANATO; - Dott. Michele Ruta, CONFCOOPERATIVE; - Dott. Gianni Gravante e Dott. Walter Caizzone, CONFCOMMERCIO; - Dott. Domenico Colella, CONFIMPRESAITALIA; - Avv. Glauco Camerini Pollio e Dott.ssa Alessandra Quattrociocchi, CONFINDUSTRIA; - Avv. Carlo Alberto De Michelis, INDICAM; - Dott. Piero Cardile (ANCD - CONAD) e Dott.ssa Paola Cavallo (ANCC - COOP), LEGA DELLE COOPERATIVE; - Dott. Vincenzo Carrozzino, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; - Dott. Fabrizio De Benedetti, Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale; - Dott. Alfonso De Lucia Lumeno, UNIMPRESA. 1

2 Inizio lavori Ministero dello Sviluppo Economico Apre i lavori il dott. Mariano G. Cordone introducendo l argomento all ordine del giorno (O.d.G.): la Revisione della Direttiva 2008/95, del Regolamento sul Marchio Comunitario 207/2009 e del Regolamento Tasse 2869/95, le tre iniziative legislative dell UE per modificare il sistema di registrazione dei marchi a livello comunitario. Ricorda inoltre che potranno essere presi in esame eventuali pareri, osservazioni e commenti di tutti i partecipanti, in ragione delle prossime consultazioni in ambito UE. Il dott. Cordone prosegue informando i partecipanti che la riforma proposta dalla Commissione europea ha l obbiettivo di migliorare il sistema di registrazione dei marchi semplificandone l accesso, incentivando la protezione - con costi più contenuti - e rafforzando la protezione soprattutto contro i prodotti contraffatti in transito sul territorio dell UE. In particolare, la Commissione propone di passare dal regime di tassazione, che prevede la copertura delle prime tre classi, al c.d. regime monoclasse - come quello italiano - per il quale si pagano tasse per ciascuna delle classi selezionate. Ciò consentirebbe alle imprese di limitare la protezione del proprio marchio alle effettive esigenze commerciali, prevedendo un costo che copra unicamente queste esigenze. Al riguardo il dott. Cordone informa i presenti come l UE spinga, con questa riforma, per una effettiva e rapida armonizzazione di tutti i sistemi nazionali su regole e prassi comuni per promuovere in Europa un livello di efficienza quanto più standardizzato possibile attraverso: a) la semplificazione e l armonizzazione dei sistemi di registrazione nazionali da parametrarsi su quello comunitario; b) la modernizzazione delle vigenti disposizioni avendo di mira l obbiettivo di chiarire meglio la portata e i limiti della protezione e renderla più rispondente alle esigenze del mercato, anche alla luce della ormai ampia giurisprudenza della Corte di Giustizia dell UE in materia; c) il potenziamento dei mezzi di contrasto al fenomeno della contraffazione anche con riguardo alle merci in transito nel territorio comunitario e non destinate ad essere ivi immesse in libera pratica; d) la cooperazione tra gli Uffici dei Marchi Nazionali e l UAMI per promuovere la convergenza delle pratiche e sviluppare strumenti comuni. Il suddetto pacchetto di modifiche prevede tre iniziative: a) la rifusione della prima direttiva marchi del 1989 (ora codificata come Direttiva 2008/95/CE) sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d'impresa; b) la revisione del regolamento del 1994 (ora codificato come 207/2009/CE) sul marchio comunitario; c) la revisione del regolamento della Commissione del 1995 (2869/95) relativo alle tasse da pagare all'uami. Il dott. Cordone passa la parola all avv. Carlo Alberto De Michelis, che desidera intervenire sul tema dei controlli della merce in transito nell UE (proposta di modifica dell art 9 del Regolamento 207/2009/CE e art 10 della proposta di direttiva), del relativo Regolamento (CE) n. 1383/2003 1, nonché della sentenza della Corte di Giustizia del cd. Nokia - Philips 2. 1 Così come integrato dal successivo Regolamento (CE) n. 1891/2004, che consente alle autorità doganali di sospendere le operazioni di sdoganamento e di bloccare merci presentate in dogana, destinate unicamente al mercato dell UE, sospettate di violare taluni diritti di proprietà 2

3 A tal proposito rammenta come la sentenza abbia stabilito che le merci provenienti da Paesi terzi in transito nel territorio doganale UE verso uno Stato terzo non possano essere sequestrate in dogana, salvo la sussistenza di indizi che consentano di ipotizzare che esse, in realtà, siano destinate alla commercializzazione nell Unione Europea. Ritiene che il primo problema da dover affrontare, a livello comunitario, sia quello della definizione della portata del diritto del titolare del marchio, con riferimento al bene che si presume contraffatto. In quanto portavoce di INDICAM, afferma di voler dare pieno sostegno e collaborazione all Agenzia delle Dogane relativamente alla proposta di modifica dell art 9, comma 5 della proposta di Regolamento in discussione. Al momento nella proposta della Commissione manca la possibilità di un intervento d ufficio da parte delle autorità doganali degli Stati membri. Nello specifico si auspica la possibilità da parte dell Agenzia doganale di potere attivare dei controlli anche in assenza di una richiesta da parte del titolare del marchio che si ritiene sia stato contraffatto. Prende la parola la dott.ssa Di Battista, che rispondendo all avv. De Michelis, informa i presenti che l Agenzia delle Dogane e dei Monopoli da tempo sostiene l importanza di superare la sentenza Nokia-Philips e a tal fine ha presentato una proposta di modifica all art. 9, comma 5, della proposta di Regolamento, volta a consentire alle autorità doganali i controlli anche sulle merci in transito provenienti da Paesi terzi. L Agenzia ha già coinvolto quindici Paesi membri nell iniziativa, riscontrando resistenze da parte di alcuni e grande collaborazione da parte di altri. Informa che il Parlamento Europeo si è già pronunciato negativamente in relazione alla proposta della Commissione contenuta all art 9, comma 5. Prende la parola l avv. Camerini Pollio, il quale ritiene opportuno, in fase di modifica dell art. 9, comma 5, della proposta di Regolamento, prevedere un coordinamento con tutte le normative già esistenti (e valide), incluso il regolamento in materia doganale 1383/2003. Ritiene che la suddetta modifica proposta dalla Commissione debba essere salutata con plauso, in quanto consentirebbe di estendere l attività di lotta alla contraffazione a livello doganale. Interviene la dott.ssa Marzetti,, per informare che il pacchetto legislativo è all esame della Commissione affari giuridici (JURI) del PE e che una audizione degli stakeholders interessati si terrà il 9 luglio a Bruxelles. Un primo dibattito del dossier in sede JURI si è tenuto il 19 giugno. La rapporteur sul tema è la svedese Cecilia Wilkstroem. Il dott. Cordone passa la parola alla dott.ssa Stefania Benincasa e alla dott.ssa Simona Marzetti per la presentazione delle tre iniziative legislative dell UE. intellettuale. Il regolamento non permette però di bloccare le merci in transito provenienti da paesi terzi, aumentando i rischi della commercializzazione di prodotti contraffatti in Europa. 2 La sentenza era relativa a due domande di pronuncia pregiudiziale, esaminate congiuntamente, concernenti l ammissibilità del blocco di merci contraffate o usurpative in transito presso una dogana UE e spedite da una Nazione non EU ad un altra. 3

4 La dott.ssa Benincasa illustra, attraverso una presentazione power point, gli aspetti salienti relativi alle iniziative legislative proposte dall UE. Per ulteriori dettagli, si rimanda alla suddetta presentazione allegata al presente resoconto. Interviene la dott.ssa Marzetti in materia di Governance dell UAMI, segnalando come la proposta di Regolamento sia orientata ad aumentare i poteri della Commissione a discapito degli Stati membri, per la nomina dei vertici dell UAMI (Direttore esecutivo, Presidente della Commissione dei ricorsi). Inoltre, tra gli Stati membri c è unanime accordo che è inaccettabile la proposta di prevedere in futuro un sistema di cooperazione obbligatoria anziché facoltativa tra gli Stati membri e l UAMI. Così come è inaccettabile che non sia prevista nel pacchetto marchi la ripartizione del 50% delle tasse di rinnovo agli Stati membri, come concordato a livello politico nel La proposta della Commissione di trasferire il surplus dell UAMI al bilancio UE trova altresì l unanime opposizione tra gli Stati membri. Sono questi gli aspetti politici su cui ci sarà maggiore tensione con la Commissione durante il negoziato. Dal mese di aprile si stanno svolgendo incontri in ambito al gruppo di lavoro Proprietà intellettuale al Consiglio. Si sta esaminando al momento il testo della direttiva. Terminata la presentazione da parte dei Dirigenti MiSE, prendono la parola i partecipanti ospiti. Il dott. Gravante, desidera capire meglio gli assetti finali della modifica in questione e mostra preoccupazione circa l aggravio dei costi che la stessa comporterebbe. Chiede informazioni circa chi assumerà la decisione finale a livello tecnico e a livello politico sulla proposta legislativa, e desidera inoltre essere aggiornato in merito alla rete degli IPR Desk, ritenuta di importanza rilevante per il sostegno, in materia di tutela della Proprietà Industriale (PI), alle imprese all estero. Il dott. De Benedetti apprezza la novità relativa alle classi merceologiche. Segnala di fare attenzione alle norme di diritto sostanziale e alla questione dell uso effettivo del marchio, anche a seguito delle sentenze della Corte di Giustizia UE. Il rischio è che un marchio usato in numero limitato di Stati membri impedisca la registrazione di un marchio comunitario. Si rischia anche l indebolimento del marchio nazionale rispetto al marchio europeo. Occorre, con la riforma, mantenere l equilibrio tra i due sistemi, quello nazionale e quello comunitario. In effetti sul tema della classificazione dei beni e servizi, ad oggi le classi previste sono troppo generiche e questo di fatto ostacola l utilizzo efficace del marchio ed intasa il sistema, in quanto il detentore del titolo beneficia di una ingiustificata tutela ampia anche per tipologie di prodotti che di fatto non gli interessano. Prende la parola il dott. Carrozzino che, associandosi a quanto rappresentato dal dott. Gravante, chiede informazioni in merito alla rete degli IPR Desk la cui attività è stata apprezzata. 4

5 Interviene il dott. Ippoliti rappresentando, in ragione dei recenti accordi di libero scambio, l importanza per le imprese di tutelare i diritti di PI all estero, con particolare riferimento alla tutela della provenienza, ricordando l utile servizio offerto dalla rete degli IPR Desk. La dott.ssa Marrocchi chiede informazioni relative alla questione linguistica. Interviene la dott.ssa Marzetti specificando che la questione linguistica è relativa al brevetto europeo con effetto unitario, non al marchio comunitario, e fornisce informazioni relative allo stato dell arte del brevetto unitario e delle posizioni del nostro Paese. Informa i presenti che l Italia al momento non aderisce alla cooperazione rafforzata sul brevetto unitario. Il Parlamento deve dare indicazioni al Governo circa l adesione o meno al brevetto unitario. L Italia ha invece aderito all accordo internazionale per la creazione del Tribunale unificato dei brevetti. L Accordo è stato firmato a fine febbraio e vi aderiscono 25 Stati membri. A tal proposito, informa che si stanno svolgendo, da marzo, le riunioni del Comitato preparatorio per la creazione del Tribunale unificato dei brevetti. Al momento è aperta la consultazione degli stakeholder sul regolamento procedurale del Tribunale unificato. Sarà possibile inviare osservazioni al Segretariato del Comitato preparatorio fino al 01/10/2013; invita pertanto tutti i partecipanti a prendere visione dello stato dell arte ed intervenire con proposte consultando il sito in inglese Con riferimento alla riforma del pacchetto marchi e all aggravio dei costi procedurali, la dott.ssa Marzetti rassicura il dott. Gravante che questi, sicuramente, non ricadranno sulle imprese, trattandosi di attività di competenza degli Uffici nazionali. La razionalizzazione del sistema delle tasse per la registrazione del marchio europeo proposto dalla Commissione implica un risparmio per le imprese in termini di costi di registrazione per il nuovo marchio UE. La proposta relativa al pacchetto legislativo marchi dovrà essere approvata con la procedura di codecisione, da parte del Consiglio UE Competitività (gli Stati membri devono votare a maggioranza qualificata) e del Parlamento europeo. A causa delle elezioni del Parlamento europeo a maggio 2014, l accordo politico sul pacchetto va raggiunto entro la primavera del Prende la parola la dott.ssa Di Battista che ricorda come il problema del controllo delle merci in transito alle dogane sia di tipo macro economico portuale e non afferisca solo alla contraffazione. Ribadisce la piena collaborazione dell Agenzia delle Dogane ad una cooperazione con il MiSE chiedendo tempistiche e modalità di intervento. Risponde la dott.ssa Marzetti che informa sul calendario delle prossime riunioni a Bruxelles: il gruppo di lavoro marchi si riunirà al Consiglio il e il 18 luglio, sotto Presidenza lituana. Poi nuovamente a settembre e ottobre con due riunioni al mese. Il coordinamento della posizione è assicurato dalla Presidenza del Consiglio, dipartimento Politiche europee, che deve convocare una nuova riunione interistituzionale per fare il punto della situazione sul dossier. 5

6 Il dott. Cordone interviene sul tema degli IPR Desk, ricordando che la tutela e il rispetto dei diritti di proprietà industriale sono due aspetti fondamentali per il successo di qualsiasi iniziativa imprenditoriale sia a livello nazionale, sia a livello internazionale. Sottolinea come questa esigenza appaia ancora più forte a livello internazionale, tenuto conto che in alcuni Paesi, ad esempio i BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), la tutela dei propri titoli di proprietà industriale è elemento basilare per qualsiasi strategia di penetrazione commerciale, in particolare per le nostre piccole e medie imprese. Ricorda come questa esigenza sia stata, in parte, soddisfatta negli ultimi anni dalla rete IPR Desk, attualmente non è più operativa. Riferisce che in attesa di eventuali decisioni inerenti la predetta rete, e al fine di rispondere all esigenza di supportare il nostro tessuto imprenditoriale in alcuni Paesi localizzati in particolari aree geografiche, questa Direzione Generale sta valutando la possibilità di realizzare un servizio dedicato, basato su soluzioni organizzative di minore impatto economico rispetto a quello della citata rete. La dott.ssa Marzetti segnala inoltre che a livello di UE esistono, in ogni caso, degli sportelli IPR Helpdesk che gratuitamente possono comunque aiutare le imprese UE che vogliono internazionalizzarsi. Oltre allo sportello europeo (European IPR Helpdesk esiste uno sportello China IPR SME Helpdesk a Pechino attivo da alcuni anni ( Da aprile è attivo anche l IPR Heldesk nei paesi ASEAN ( e il prossimo anno sarà attivo quello per il MERCOSUR. Inoltre, ricorda ai presenti che la DGLC - UIBM ha attivato presso la propria sede un servizio informativo di assistenza per le imprese che sono interessate alla Cina, alla Russia e al Brasile. Con questo servizio è possibile avere un primo supporto a titolo gratuito per e anche prendere appuntamento con un consulente per un incontro one-to-one presso l UIBM. Interviene il dott. De Benedetti ricordando che la tutela dei diritti di PI alle imprese che intendono aprirsi ai mercati esteri è offerta anche dagli esperti italiani inseriti nell Ordine dei consulenti, che sono, tra l atro, coinvolti anche nel servizio informativo di assistenza per le imprese offerto dalla DGLC - UIBM e che possono avere una visione globale della tutela dei diritti della PI delle imprese. Prende la parola l ing. de Sanctis che, evidenziando la distinzione del ruolo dei consulenti dagli IPR Desk, essendo questi ultimi entità istituzionali pubbliche di diretta emanazione della DGLC - UIBM, ricorda come forti critiche siano state mosse alla decisione di chiudere l'ipr Desk di Pechino, di cui è stato responsabile, non solo dal sistema imprenditoriale italiano, ma anche dai consulenti e dagli avvocati di settore che vi si sono rivolti, come testimoniato dalla raccolta di centinaia di spontanee attestazioni di stima ricevute in tale occasione. Infine, il dott. Cordone, constatato non sussistere alcuna ulteriore richiesta di intervento, comunica ai partecipanti che la Direzione generale rimane in attesa di ricevere eventuali ulteriori proposte sugli argomenti trattati e accertata l avvenuta trattazione di tutti i punti all O.d.G., conclude la riunione alle

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

PACCHETTO REVISIONE MARCHI

PACCHETTO REVISIONE MARCHI DIPERTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UFFICIO ITALIANO MARCHI E BREVETTI PACCHETTO REVISIONE MARCHI PROPOSTO DALLA COMMISSIONE EUROPEA www.uibm.gov.it

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

L ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO

L ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO MARCHI E DISEGNI COMUNITARI 3 a EDIZIONE 22 OTTOBRE 2013 L ENFORCEMENT DEL MARCHIO COMUNITARIO Iniziativa realizzata e finanziata nell ambito della collaborazione tra l Ufficio per l Armonizzazione nel

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.

Dettagli

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150 ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito

Dettagli

Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012)

Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it Tiziana Ianniello (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il Parlamento Europeo approva il nuovo sistema di protezione unitaria del

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

Roma, 03/03/2015. ALL ICE AGENZIA PER LA PROMOZIONE ALL ESTERO E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE sviluppo.servizi@ice.

Roma, 03/03/2015. ALL ICE AGENZIA PER LA PROMOZIONE ALL ESTERO E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE sviluppo.servizi@ice. Roma, 03/03/2015 Protocollo: Rif.: Allegati: 23166/R.U. AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DIREZIONE GENERALE LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE - UIBM dglc-uibm.segreteria@mise.gov.it AL CNAC CONSIGLIO NAZIONALE

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA. Commissione Lavoro, Previdenza Sociale

SENATO DELLA REPUBBLICA. Commissione Lavoro, Previdenza Sociale SENATO DELLA REPUBBLICA Commissione Lavoro, Previdenza Sociale Indagine conoscitiva sullo stato di attuazione della disciplina in materia di diritto al lavoro delle persone disabili Audizione Associazione

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Consiglio di Amministrazione 1 aprile 2016 Signori Azionisti, l Assemblea

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI ALL. A) PROVINCIA DELL OGLIASTRA ASSESSORATO Lavoro Politiche Giovanili e Femminili e Formazione Professionale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli

Dettagli

Roma,28 dicembre 2007

Roma,28 dicembre 2007 CIRCOLARE N. 75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 dicembre 2007 Oggetto: Negoziazione di quote di partecipazione in società mediante atti pubblici o scritture private autenticate Imposta

Dettagli

Risoluzione n. 343/E

Risoluzione n. 343/E Risoluzione n. 343/E Roma, 04 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Richiesta di consulenza giuridica. Articolo 10, n. 4, D.P.R. n. 633 del 1972. Regime IVA applicabile ai servizi

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE Sede legale: Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede amministrativa e Direzione generale: Sassari Piazzetta Banco di Sardegna, 1 Capitale sociale Euro 155.247.762,00 i.v. Cod. fisc. e num. iscriz. al Registro

Dettagli

IL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA

IL DIRETTORIO DELLA BANCA D ITALIA REGOLAMENTO DEL 18 LUGLIO 2014 Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Unità di Informazione Finanziaria per l Italia (UIF), ai sensi dell art. 6, comma 2, del d.lgs. 21 novembre 2007,

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XVIII n. 60 RISOLUZIONE DELLA 6ª COMMISSIONE PERMANENTE (Finanze e tesoro) (Estensore MOLINARI) approvata nella seduta pomeridiana del 16 aprile 2014 SULLA

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 9 GIUGNO 2009 Informativa n. 41 Scomputo delle ritenute

Dettagli

Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015. Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO.

Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015. Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Deliberazione N.: 259 del: 24/03/2015 Oggetto : ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Pubblicazione all Albo on line per giorni quindici consecutivi dal: 24/03/2015

Dettagli

La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile

La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile SETTEMBRE 2009 Modifiche al disposto normativo in materia di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro sono state introdotte dal D. Lgs. 106/2009, integrativo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

Roma, 30 ottobre 2008

Roma, 30 ottobre 2008 RISOLUZIONE N. 405/E Roma, 30 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000. Immobili di tipo residenziale - Cessione

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

Osservazioni di eni s.p.a.

Osservazioni di eni s.p.a. Consultazione pubblica del Dipartimento del Tesoro per l attuazione della direttiva 2013/34/EU del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013, relativa ai bilanci d esercizio, ai bilanci consolidati

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa per la tutela dei minori Rom, Sinti e Camminanti tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Opera Nomadi VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO DI SORVEGLIANZA Art. 1 (Composizione) Il Comitato di Sorveglianza del PSR 2007-2013 (approvato dalla Commissione

Dettagli

Emission trading Profili Iva

Emission trading Profili Iva Emission trading Profili Iva Avv. Sara Armella Armella & Associati www.studioarmella.com 1 Distinzione tra cessioni di beni e prestazioni di servizi nella disciplina Iva comunitaria Cessione di beni (art.

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE Sede legale: Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede amministrativa e Direzione generale: Sassari Piazzetta Banco di Sardegna, 1 Capitale sociale Euro 155.247.762,00 i.v. Cod. fisc. e num. iscriz. al Registro

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO PARERE 14 OTTOBRE 2015 489/2015/I/EFR PARERE IN MERITO ALLO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE PER L INCENTIVAZIONE DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI DIVERSE DALLA

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V

Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Prot. 116098 Roma, 17 dicembre 2008 OGGETTO: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

Dettagli

IL CONSIGLIO DELL AGENZIA PER LE ONLUS

IL CONSIGLIO DELL AGENZIA PER LE ONLUS DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO N. 60 del 11/02/2009 Approvazione, ai sensi dell art. 3, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001, n. 329 dell Atto di Indirizzo di carattere generale contenente chiarimenti

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1. PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE Sede legale: Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede amministrativa e Direzione generale: Sassari Piazzetta Banco di Sardegna, 1 Capitale sociale Euro 155.247.762,00 i.v. Cod. fisc. e num. iscriz. al Registro

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA LA CONFINDUSTRIA SICILIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA LA CONFINDUSTRIA SICILIA Direzione Regionale della Sicilia PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA E LA CONFINDUSTRIA SICILIA Agenzia delle Entrate, nella persona del Direttore Regionale,

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA

CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA REGOLAMENTO PER IL PROCEDIMENTO DI DISPENSA DISCIPLINATO DAGLI ARTT. 12-13 - 14 D. LGS. n. 96/2001 (approvato con delibera del 9 luglio 2012) * * * Il Consiglio

Dettagli

L ADOZIONE DI ATTI REGOLAMENTARI E GENERALI. Si premette che gli obiettivi di SNA, in generale, ed in particolare rispetto

L ADOZIONE DI ATTI REGOLAMENTARI E GENERALI. Si premette che gli obiettivi di SNA, in generale, ed in particolare rispetto SINTESI DI PRESENTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI DEL SINDACATO NAZIONALE AGENTI AL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 8/2013 RELATIVO AI PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI REGOLAMENTARI E GENERALI Si premette che

Dettagli

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti presentata, relativa alla corretta qualificazione

Dettagli

Deliberazione N.: 1090 del: 16/11/2015

Deliberazione N.: 1090 del: 16/11/2015 Deliberazione N.: 1090 del: 16/11/2015 Oggetto : VALUTAZIONE E STIPULA DI CONTRATTO DI COLLABORAZIONE LIBERO PROFESSIONALE PER ATTIVITA DI CONSULENZA FISCALE E TRIBUTARIA A SUPPORTO DEL SERVIZIO ECONOMICO

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1.

Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1. Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1. di Arrigo Varlaro Sinisi 2 Alla luce della recente novità normativa 3 in tema di soccorso istruttorio, c è da domandarsi se

Dettagli

REGOLAMENTO EMITTENTI

REGOLAMENTO EMITTENTI REGOLAMENTO EMITTENTI ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELEGATI SUL BILANCIO D ESERCIZIO E CONSOLIDATO E SULLA RELAZIONE

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI

ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI ASSEMBLEA STRAORDINARIA ANNUALE COLLEGIO dei MAESTRI DI SCI DELLA REGIONE LOMBARDIA Lecco- 27 maggio 2006 Oggi 27 maggio 2006 in Lecco, presso la sala del Palazzo del Commercio che si ringrazia per la

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e di insegnanti di sostegno Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1561 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GIANNI FARINA Nuove norme in materia di diritto allo studio degli alunni con disabilità e

Dettagli

ALLE DIREZIONI REGIONALI DELL AGENZIA DELLE DOGANE LORO SEDI ALLE DIREZIONI DELLE CIRCOSCRIZIONI DELL AGENZIA DELLE DOGANE LORO SEDI

ALLE DIREZIONI REGIONALI DELL AGENZIA DELLE DOGANE LORO SEDI ALLE DIREZIONI DELLE CIRCOSCRIZIONI DELL AGENZIA DELLE DOGANE LORO SEDI CIRCOLARE N. 74/D Protocollo: Rif.: Allegati: 10479/IP Vs. Roma, 3 dicembre 2004 ALLE DIREZIONI REGIONALI DELL AGENZIA DELLE DOGANE ALLE DIREZIONI DELLE CIRCOSCRIZIONI DELL AGENZIA DELLE DOGANE AGLI UFFICI

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 GARANTIRE LA VISIBILITÀ DELLA POLITICA DI COESIONE: NORME IN MATERIA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE PER IL PERIODO 2014-2020 POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea

Dettagli

LA CONVERGENZA DEI SERVIZI DI CASSA DELLE BANCHE CENTRALI E NELLE OPERAZIONI DI RICIRCOLO DEL CONTANTE

LA CONVERGENZA DEI SERVIZI DI CASSA DELLE BANCHE CENTRALI E NELLE OPERAZIONI DI RICIRCOLO DEL CONTANTE LA CONVERGENZA DEI SERVIZI DI CASSA DELLE BANCHE CENTRALI E NELLE OPERAZIONI DI RICIRCOLO DEL CONTANTE Maria Agnese Gaeta ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA ROMA 26 maggio 2008 Sommario REGIME DI EMISSIONE,

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE 14 marzo 2013, n. 449 Modifica della deliberazione 18 luglio 2008, n. 1820 (Sistema di accreditamento per l'affidamento in gestione degli interventi formativi cofinanziati

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE CONSOB AVVIO DEL LIVELLO 3 SUL NUOVO REGOLAMENTO INTERMEDIARI CONFRONTO CON IL MERCATO

OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE CONSOB AVVIO DEL LIVELLO 3 SUL NUOVO REGOLAMENTO INTERMEDIARI CONFRONTO CON IL MERCATO Roma, 30 gennaio 2008 OSSERVAZIONI SUL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE CONSOB AVVIO DEL LIVELLO 3 SUL NUOVO REGOLAMENTO INTERMEDIARI CONFRONTO CON IL MERCATO L ANIA ha esaminato i contenuti della documentazione

Dettagli

WORLD DUTY FREE S.P.A.

WORLD DUTY FREE S.P.A. WORLD DUTY FREE S.P.A. REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE È istituito presso World Duty Free S.p.A. ( WDF ) un Comitato per il controllo interno, la gestione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 15/04/2003

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 15/04/2003 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 15/04/2003 ATTO n. 125 OGGETTO: Approvazione Protocollo d'intesa tra la Provincia di Biella e la Poste Italiane S.p.A.. Rettifica deliberazione n. 83 del 11/03/2003.

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 Proponente CLAUDIO DEL LUNGO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E

Dettagli

Agli Uffici delle dogane TUTTI

Agli Uffici delle dogane TUTTI Roma, 08 ottobre 2014 Protocollo: Rif.: Allegati: 93641/RU Oggetto: Alle Direzioni Regionali, Interregionali ed Interprovinciale di Bolzano e Trento TUTTE Agli Uffici delle dogane TUTTI Regime speciale

Dettagli

CIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009

CIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009 CIRCOLARE N. 14/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,10 aprile 2009 OGGETTO: Transazione fiscale Articolo 32, comma 5 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni,

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE N. 6. Produttori interessati LORO SEDI

ISTRUZIONI OPERATIVE N. 6. Produttori interessati LORO SEDI Ufficio Monocratico Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.494991 Fax 06.4453940 Prot. N.UMU.2016.191 del 29.02.2016 (CITARE NELLA RISPOSTA) ISTRUZIONI OPERATIVE N. 6 Ai Produttori interessati Al Ministero

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) Le schede. Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione.

L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) Le schede. Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione. Le schede Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione Eleonora Morfuni L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) S 10/2012 gennaio 2012 Le schede ** Indice 1. L influsso

Dettagli

GESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII

GESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII GESTIIONE RECLAMII,, RIICORSII E CONTENZIIOSII Pagina 1 di 5 CAPITOLO 7 RICORSI, RECLAMI E CONTENZIOSI 7.1 PREMESSA Si premettono le seguenti definizioni: Reclamo: manifestazione di insoddisfazione, sia

Dettagli

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero

Il fallimento italiano delle società trasferite all estero Il fallimento italiano delle società trasferite all estero La globalizzazione, con l apertura delle frontiere, e l allargamento dei mercati, comporta contatti sempre più intensi con imprenditori esteri.

Dettagli

COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 13. del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non

COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES. Verbale di deliberazione N. 13. del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non COMUNITA DELLA VAL DI NON con sede in CLES Verbale di deliberazione N. 13 del Comitato Esecutivo della Comunità della Val di Non OGGETTO: Adozione del Manuale di conservazione della Comunità della Val

Dettagli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ADM.MNUC Reg. Uff. n.104077 del 22/12/2014 IL VICEDIRETTORE dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli VISTO il Testo Unico di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, (T.U.L.P.S.), e successive modificazioni

Dettagli

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione

Dettagli

Fatturazione elettronica adempimento degli obblighi fiscali e tenuta delle scritture contabili mediante strumenti digitali

Fatturazione elettronica adempimento degli obblighi fiscali e tenuta delle scritture contabili mediante strumenti digitali Fatturazione elettronica adempimento degli obblighi fiscali e tenuta delle scritture contabili mediante strumenti digitali Milano, 4 giugno 2004 Avv. Luigi Neirotti Studio Legale Tributario - EYLaw 1 Normativa

Dettagli

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013. Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino

VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013. Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 20 MARZO 2013 Oggi, 20 marzo 2013 alle ore 18.00, presso la sede sociale in Sambuceto di San Giovanni Teatino (CH), Largo Wojtyla, 19 si è riunita l assemblea della società FB

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI

CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ATTUARI PRESSO LA X COMMISSIONE INDUSTRIA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA SUL RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2009/138/CE (SOLVENCY

Dettagli

Roma, 1 febbraio 2012. Alle Direzioni Interregionali, Regionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI

Roma, 1 febbraio 2012. Alle Direzioni Interregionali, Regionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane. Agli Uffici delle Dogane LORO SEDI Roma, 1 febbraio 2012 Protocollo: Rif.: 148047 /RU Alle Direzioni Interregionali, Regionali e Provinciali dell Agenzia delle Dogane Allegati: Agli Uffici delle Dogane Alle Direzioni Centrali LORO SEDI

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO A OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE Sede legale: Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede amministrativa e Direzione generale: Sassari Piazzetta Banco di Sardegna, 1 Capitale sociale Euro 155.247.762,00 i.v. Cod. fisc. e num. iscriz. al Registro

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE

REGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE Pagina 1 di 5 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione Pagina 2 di 5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Costituzione e funzionamento del Comitato di Certificazione

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

Regolamento Disciplina dell analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell impatto della regolamentazione (VIR)

Regolamento Disciplina dell analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell impatto della regolamentazione (VIR) Regolamento Disciplina dell analisi di impatto della regolamentazione (AIR) e della verifica dell impatto della regolamentazione (VIR) [vedi allegato Relazione AIR Adozione del Regolamento Disciplina dell

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL C.U.G. (COMITATO UNICO PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Regolamento (CE) N. 765/2008 del

Dettagli

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO Le istituzioni politiche dell Unione europea Le funzioni delle istituzioni politiche Riflettono il loro carattere rappresentativo delle istanze che coesistono nell UE Il centro nevralgico dell Unione europea

Dettagli

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti:

Delibera n. 129/04 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS. Nella riunione del 22 luglio 2004. Visti: Pagina 1 di 5 Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 29 luglio 2004, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 20 febbraio 2001, n. 26/01

Dettagli

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede

Dettagli

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO

CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO CAPITOLO 20 AGGIORNAMENTO DEL CODICE DI STOCCAGGIO 20.1 PREMESSA... 255 20.2 COMITATO DI CONSULTAZIONE... 255 20.3 SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE RICHIESTE DI MODIFICA... 255 20.4 REQUISITI DI RICEVIBILITA

Dettagli

RISOLUZIONE N. 337/E

RISOLUZIONE N. 337/E RISOLUZIONE N. 337/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 01 agosto 2008 Oggetto: Istanza d Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Operazioni accessorie -

Dettagli