Mobili Scheda tecnica di prodotto per acquisti verdi della pubblica amministrazione(gpp)

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1 Mobili Scheda tecnica di prodotto per acquisti verdi della pubblica amministrazione(gpp) 1 Ambito di applicazione Quello dei mobili è un gruppo di prodotti ampio, che comprende tipi di mobili molto diversi tra loro (sedie, tavoli, armadi, scaffali, credenze, eccetera) e destinati a usi differenti (in scuole, uffici, cucine, bagni, ambienti esterni, usi speciali, eccetera). I criteri proposti riguardano: mobili da interni, che comprendono mobili da interni sia per usi professionali (ad esempio, in scuole e uffici) sia per usi domestici. Sono incluse tutte le unità d arredamento autoportanti e a incasso utilizzate per riporre, appendere, stare distesi, stare seduti, lavorare e mangiare. Non sono invece inclusi i prodotti da costruzione (p.es. gradini, pareti, cornici, pannelli), impianti sanitari, tappeti, tessuti, attrezzature d ufficio e altri prodotti il cui scopo principale non è quello di fungere da mobili; mobili da esterni, che comprendono per lo più panche, tavoli e sedie; sono esclusi invece altri prodotti il cui scopo principale non è quello di fungere da mobili (quali lampioni, supporti per biciclette, giochi per bambini, ecc.). I criteri proposti si basano sulle etichette ecologiche esistenti. I criteri proposti riguardano principalmente i materiali usati più frequentemente nella produzione di mobili: legno e materiali a base di legno, metalli, plastiche, materiali per imbottitura e tessili. Si elencano anche i criteri raccomandati per rivestimenti e colle/adesivi usati per assemblare i prodotti e imballarli. 2 Principali impatti ambientali Toolkit di formazione della Commissione europea sul GPP - Modulo 3: Raccomandazioni d acquisto 1

2 Impatto Perdita di biodiversità, erosione e degrado del terreno causati da una gestione insostenibile delle foreste e dal disboscamento illegale Impatto sul paesaggio causato dalle attività estrattive Esaurimento delle risorse causato dallo sfruttamento di risorse non rinnovabili, come metalli e petrolio/gas naturale, per produrre materiale plastico CO ² e altre emissioni causate dal consumo di energia nella produzione di diversi materiali Eutrofizzazione delle acque di superficie e sotterranee causata dall impiego di sostanze pericolose che possono essere rilasciate durante la produzione, l uso o lo smaltimento di emissioni di COV derivanti dall utilizzo di solventi organici Rifiuti e rifiuti da imballaggi generati dall uso di imballaggi e dalla sostituzione anticipata di mobili a causa dell impossibilità di ripararli, della scarsa durata, dell ergonomia o dell inidoneità dei mobili per lo scopo previsto Approccio Acquistare legname proveniente da foreste gestite legalmente e in modo sostenibile Usare materiali fatti del tutto o in parte di materiali riciclati e/o rinnovabili (come il legno) Limitare il contenuto di solventi organici e le emissioni di COV nei prodotti, negli adesivi e nelle sostanze usate per il trattamento delle superfici Evitare determinate sostanze pericolose nella produzione dei materiali e nel trattamento delle superfici Garantire la riciclabilità e differenziabilità dei materiali per imballaggio e delle parti dei mobili, nonché l uso di materiali per imballaggio a base di materie prime rinnovabili Acquistare mobili durevoli, idonei all uso, ergonomici, facili da smontare, riparabili e riciclabili 3 Mobili Criteri per il GPP 3.1. Mobili Criteri fondamentali per il GPP Mobili Oggetto Acquisto di mobili prodotti con materiali e procedimenti ecocompatibili. Specifiche Toolkit di formazione della Commissione europea sul GPP - Modulo 3: Raccomandazioni d acquisto 2

3 Legno e materiali a base di legno 1. Tutto il legno e tutti i materiali a base di legno devono essere ottenuti da legname proveniente da fonti legali. Verifica: valgono come attestati di conformità i certificati di catena di custodia per il legno certificato FSC 1, PEFC 2 o qualsiasi altro documento di prova equivalente. La liceità dell origine del legno può essere dimostrata anche per mezzo di un sistema di tracciabilità. Questi sistemi volontari possono essere certificati da enti terzi, in genere nell ambito dei sistemi di gestione ISO 9000 e/o ISO o EMAS. Se il legno proviene da un paese che ha sottoscritto con l Unione europea un Accordo volontario di partenariato (VPA), come prova di legalità può valere la licenza FLEGT 3. Per il legno non certificato, gli offerenti devono indicare i tipi (specie), le quantità e le origini del legno utilizzato nella produzione, allegando una dichiarazione di legalità, al fine di garantire la tracciabilità del legno lungo l intera catena produttiva, dalla foresta al prodotto finale. In casi specifici in cui le prove fornite non sono ritenute sufficienti a dimostrare la conformità alle specifiche tecniche previste, le amministrazioni contraenti possono chiedere ai fornitori ulteriori chiarimenti o elementi di prova. Parti di plastica 2. Tutte le parti di plastica di peso 50 g devono essere contrassegnate per consentirne il riciclaggio in conformità della norma ISO o di una norma equivalente e non devono contenere additivi o altri materiali che ne ostacolino il riciclaggio. Verifica: gli offerenti devono presentare una descrizione delle materie plastiche contenute nei prodotti e indicare le quantità usate, il modo in cui sono etichettate e come sono legate tra loro o ad altri materiali. I prodotti muniti di un etichetta ecologica di tipo I che soddisfano i criteri selezionati sono considerati conformi. Rivestimenti per superfici in legno, plastica e/o parti metalliche 3. I prodotti usati per il rivestimento delle superfici non devono: - contenere sostanze pericolose classificate in conformità della direttiva 1999/45/CE come cancerogene (R40, R45, R49), pericolose per il sistema riproduttivo (R60, R61, R62, R63), mutagene (R46, R68), tossiche (R23, R24, R25, R26, R27, R28, R51), allergeniche se inalate (R42) o dannose per l ambiente (R50, R50/53, R51/53, R52, R52/53, R53), che causano danni genetici ereditabili (R46), che comportano il rischio di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata (R48), che possono comportare il rischio di effetti irreversibili (R68); - contenere composti organici volatici (COV) in misura superiore al 5% del loro peso. Ftalati: non è permesso usare ftalati che, al momento della domanda, soddisfano i criteri 1 FSC (Consiglio per la gestione forestale sostenibile): 2 PEFC (Programma per l approvazione dei sistemi di certificazione forestale): 3 Il piano d azione FLEGT (l applicazione delle normative, la governance e il commercio nel settore forestale) è stato approvato dall UE nel 2003 e contiene una serie di misure per affrontare il disboscamento illegale nei paesi in via di sviluppo. Il piano prevede un sistema di licenze per lo sfruttamento del legname tale da garantire la legalità dei prodotti di legno importati. Per ottenere una di queste licenze, è necessario che i paesi produttori di legname sottoscrivano con l Unione europea un accordo volontario di partenariato. I prodotti di legno che sono stati realizzati legalmente in uno dei paesi firmatari di tali accordi otterranno la licenza in quanto derivanti da produzione legale; per maggiori informazioni cfr.: Toolkit di formazione della Commissione europea sul GPP - Modulo 3: Raccomandazioni d acquisto 3

4 di classificazione di qualsiasi delle seguenti frasi di rischio (e relative combinazioni): R60, R61, R62, in conformità della direttiva 67/548/CEE e successive modifiche; - contenere aziridina; - contenere composti di cromo (VI). Verifica: gli offerenti devono presentare un elenco di tutte le sostanze usate per il trattamento delle superfici di ciascun materiale presente nei mobili, allegando la relativa scheda informativa in materia di sicurezza o documentazione equivalente attestante la conformità ai suddetti criteri. I mobili muniti di un etichetta ecologica di tipo I sono considerati conformi. Adesivi e colle 4. Il contenuto di COV degli adesivi usati per assemblare i mobili non deve essere superiore al 10% del peso. Verifica: gli offerenti devono presentare un elenco di tutti gli adesivi usati per assemblare i mobili, allegando la relativa scheda informativa in materia di sicurezza o documentazione equivalente attestante una quantità di COV conforme ai suddetti criteri. I mobili muniti di un etichetta ecologica di tipo I che soddisfano questo criterio sono considerati conformi. Materiali da imballaggio 5. L imballaggio deve consistere di materiale facilmente riciclabile e/o proveniente da fonti rinnovabili; in alternativa, deve essere riutilizzabile. 6. Tutti i materiali da imballaggio devono essere facilmente separabili a mano in frazioni riciclabili fatte di un solo materiale (ad esempio: cartone, carta, plastica, prodotti tessili). Verifica: deve essere fornita una descrizione dell imballaggio del prodotto, insieme con la relativa dichiarazione di conformità ai presenti criteri. Durata, riparabilità, idoneità all uso ed ergonomia 7. I mobili devono soddisfare [inserire i pertinenti standard di qualità nazionali/ internazionali] o equivalenti riguardanti la funzionalità (ad esempio: sicurezza, resistenza all abrasione, resistenza alla trazione, resistenza alla luce, resistenza alla frizione, deformazione in caso di compressione, ergonomia). Verifica: gli offerenti devono presentare idonea documentazione attestante la conformità a questi standard. Criteri di aggiudicazione Saranno assegnati punti supplementari nei casi seguenti: 1. Materie prime/gestione forestale sostenibile: la percentuale del prodotto finale fatta di legno, fibre di legno o particelle di legno provenienti da foreste di cui è certificata la gestione secondo principi e misure destinati a garantire una gestione forestale sostenibile, a condizione che tali criteri siano caratterizzanti e rilevanti per il prodotto. In Europa, questi principi e misure devono corrispondere almeno a quelli degli orientamenti operativi paneuropei per la gestione sostenibile delle foreste approvati dalla Conferenza ministeriale di Lisbona sulla protezione delle foreste in Europa (2-4 giugno 1998). Al di fuori dell Europa, devono corrispondere almeno ai principi forestali UNCED (Rio de Janeiro, giugno 1992) e, ove del caso, ai criteri o agli orientamenti per una gestione forestale sostenibile approvati nell ambito delle diverse iniziative internazionali e regionali (ITTO, processo di Montreal, processo di Tarapoto, iniziativa UNEP/FAO per le zone aride dell Africa). Toolkit di formazione della Commissione europea sul GPP - Modulo 3: Raccomandazioni d acquisto 4

5 Verifica: valgono come attestati di conformità i certificati di catena di custodia per le fibre di legno certificate FSC 4, PEFC 5 o qualsiasi altro standard di gestione forestale sostenibile. È altresì ammesso qualsiasi altro mezzo di prova idoneo, come la documentazione tecnica del produttore o una relazione di prova di un ente riconosciuto. 2. Contenuto di materiali riciclati: percentuale, in termini di peso, del contenuto riciclato di materiali a base di legno, plastica e/o metalli presente nel mobile come prodotto finale. Verifica: gli offerenti devono presentare idonea documentazione attestante la percentuale (in termini di peso) del contenuto riciclato. 3. Prodotti tessili [Inserire i criteri fondamentali della scheda tecnica per prodotti tessili] Verifica: tutti i prodotti muniti dell etichetta ecologica europea o di qualsiasi etichetta nazionale o privata che soddisfano i criteri elencati sono considerati conformi. È altresì ammesso qualsiasi altro mezzo di prova idoneo, come la documentazione tecnica del produttore o una relazione di prova di un ente riconosciuto. 4. I materiali per imbottiture devono soddisfare i criteri dell etichetta ecologica europea, consultabili all indirizzo Verifica: tutti i prodotti muniti della etichetta ecologica europea o qualsiasi etichetta nazionale o privata che soddisfano i criteri elencati sono considerati conformi. È altresì ammesso qualsiasi altro mezzo di prova idoneo, come la documentazione tecnica del produttore o una relazione di prova di un ente riconosciuto Mobili Criteri generali per il GPP Mobili Oggetto Acquisto di mobili prodotti con materiali e procedimenti ecocompatibili. Specifiche I prodotti devono soddisfare le 7 specifiche di cui ai criteri fondamentali. I prodotti devono soddisfare altresì le specifiche indicate di seguito. 8. Conservanti (solo per mobili da esterni) 8.1. Il legno classificato nella classe di durata 1 o 2 ai sensi della EN o equivalente non deve essere stato trattato con conservanti Il legno non classificato nella classe di durata 1 o 2 ai sensi della EN o equivalente non deve essere stato trattato con sostanze classificate, in conformità della direttiva 1999/45/CE, come cancerogene (R40, R45, R49), nocive per il sistema riproduttivo (R60, R61, R62, R63), mutagene (R46, R68) o allergeniche se inalate (R42) Le sostanze attive contenute nei conservanti non devono essere a base di arsenico, cromo o composti di stagno organico. 4 FSC (Consiglio per la gestione forestale sostenibile): 5 PEFC (Programma per l approvazione dei sistemi di certificazione forestale): Toolkit di formazione della Commissione europea sul GPP - Modulo 3: Raccomandazioni d acquisto 5

6 Verifica: gli offerenti devono presentare la classificazione di durata dei prodotti di legno, insieme con un elenco dei conservanti utilizzati per ciascun materiale presente nei mobili, allegando le relative schede informative in materia di sicurezza o documentazione equivalente attestante la conformità ai suddetti criteri. I prodotti muniti di un etichetta ecologica di tipo I che soddisfano questo criterio sono considerati conformi. 9. Rivestimento superficiale di parti in legno, plastica e/o metallo I prodotti usati per rivestimenti superficiali non devono: - contenere composti organici volatili (COV) in misura superiore al 5% in termini di peso. Verifica: gli offerenti devono presentare un elenco di tutte le sostanze usate per il trattamento delle superfici di ciascun materiale presente nei mobili, allegando le relative schede informative in materia di sicurezza o documentazione equivalente attestante la conformità ai suddetti criteri. I mobili muniti di un etichetta ecologica di tipo I che soddisfano questi criteri sono considerati conformi. 10. Schiume poliuretaniche Gli agenti schiumogeni delle schiume poliuretaniche (schiume PUR) non devono essere idrofluorocarburi né cloruro di metilene. Verifica: gli offerenti devono presentare una dichiarazione del produttore delle schiume attestante la conformità a questo criterio. Criteri di aggiudicazione Saranno attribuiti punti supplementari in caso di: Inserire i 4 criteri di aggiudicazione di cui ai criteri fondamentali Aggiungere i seguenti criteri di aggiudicazione supplementari 5. Imballaggi: gli offerenti devono indicare la percentuale, in termini di peso, di contenuto riciclato presente nei materiali per imballaggio (plastica e cartone). Verifica: gli offerenti devono presentare un elenco dei diversi materiali per imballaggio con l indicazione del relativo peso, nonché una dichiarazione del/i produttore/i dell imballaggio attestante la percentuale di contenuto riciclato presente nel materiale per imballaggio. 6. Cotone o altre fibre naturali di produzione biologica: gli offerenti devono specificare la percentuale, in termini di peso, di cotone o altre fibre naturali di produzione biologica presenti nei prodotti tessili. Per essere considerata di produzione biologica, la fibra deve essere prodotta in conformità del regolamento (CE) n. 834/2007. Verifica: il fornitore deve dimostrare l origine delle fibre utilizzate e la natura biologica della loro produzione, ad esempio per mezzo del marchio europeo di qualità biologica o di marchi nazionali di qualità di produzione biologica approvati. 7. Fibre riciclate: gli offerenti devono specificare la percentuale, in termini di peso, del prodotto tessile costituita da fibre riciclate, ossia fibre derivanti esclusivamente da tagli di produttori di tessili e abbigliamento o da rifiuti post-consumer (tessili o d altro tipo). Verifica: il fornitore deve dimostrare l origine delle fibre riciclate utilizzate. Note di attuazione Durata, ergonomia e altri standard di qualità: ogni paese ha vari standard di qualità, che fanno riferimento o a standard internazionali ed europei, come gli standard ISO e EN, o ai rispettivi standard nazionali. Probabilmente, le piccole imprese conoscono meglio gli Toolkit di formazione della Commissione europea sul GPP - Modulo 3: Raccomandazioni d acquisto 6

7 standard nazionali di quelli europei o internazionali; pertanto, non essendo possibile fornire un elenco completo di tutti i vari standard di qualità e durata, l amministrazione aggiudicatrice dovrà indicare lo standard pertinente cui fare riferimento. In alternativa, si possono applicare i criteri definiti dall etichetta ecologica TCO per sedie e tavoli o dall etichetta Nordic Swan per mobili da esterni. Criteri di aggiudicazione: l amministrazione aggiudicatrice dovrà specificare nel bando e nel capitolato quanti punti supplementari saranno attribuiti per ciascun criterio di aggiudicazione. I criteri di aggiudicazione ecologici dovrebbero corrispondere, complessivamente, ad almeno il 10-15% dei punti disponibili totali. Se il criterio di aggiudicazione è formulato in termini di prestazione migliore rispetto ai requisiti minimi previsti dalle specifiche, i punti saranno attribuiti in proporzione della migliore prestazione. Toolkit di formazione della Commissione europea sul GPP - Modulo 3: Raccomandazioni d acquisto 7

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