LEGGIMI UTENTE. versione 2011D

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1 LEGGIMI UTENTE versione 2011D

2 PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE NOTE IMPORTANTI SULL AGGIORNAMENTO DIRITTO CAMERALE A seguito dell approvazione dell apposito decreto emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico (attualmente in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), è abilitato il calcolo del Diritto Camerale per l anno Per impostare il nuovo anno in ogni diritto camerale gestito (campo "anno riferimento" presente nella prima videata di immissione/revisione), occorre eseguire da azienda STD la funzione: - Annuali - Gestione diritto camerale - ELABORAZIONE DATI AZIENDALI Si ricorda che rispetto allo scorso anno il calcolo del diritto camerale non si basa più sulla provincia della sede legale dell azienda, ma direttamente sulla camera di commercio indicata in Anagrafica azienda Dati aziendali DATI GENERALI ATTIVITA, sezione Dati camera di commercio. In caso di camera di commercio non valida, la situazione viene segnalata con un messaggio di avvertimento al termine dell elaborazione. ASSOCIAZIONI RIGHI DICHIARAZIONE DEI REDDITI Per una corretta elaborazione dei dati contabili al fine di compilare automaticamente i quadri di impresa nei Redditi, è necessario eseguire una riorganizzazione delle associazioni presenti. Per fare questo dopo aver aperto l azienda studio STD nell anno 2010, dal Menù DR - Servizi dichiarazioni Redditi - Dati contabili per redditi, eseguire: - RIORGANIZZAZ. TABELLE ASSEGNAZIONE DICHIARAZIONE REDDITI E abilitata la terza parte della gestione delle dichiarazioni UNICO Per gestire le nuove dichiarazioni occorre eseguire nell'ordine le voci di menù DR Servizi Modelli Unico Aggiornamento archivi: - AGGIORNAMENTO ARCHIVI AGGIORNAMENTO ARCHIVI UNI - AGGIORNAMENTO ARCHIVI U50 - AGGIORNAMENTO ARCHIVI U60 - AGGIORNAMENTO ARCHIVI U61 - AGGIORNAMENTO ARCHIVI CNM - AGGIORNAMENTO ARCHIVI STUDI DI SETTORE ATTENZIONE: Gli aggiornamenti archivi si rendono necessari sia per consentire di gestire le nuove dichiarazioni U61/CNM e anche a seguito di allineamenti al programma dovuti a modifiche nel riporto in F24 degli interessi sulle rate. A tale proposito consultare il paragrafo PAGAMENTI RATEIZZATI del presente leggimi. AGGIORNAMENTO ARCHIVI STUDI DI SETTORE ATTENZIONE: SIMULAZIONE STUDI DI SETTORE AZIENDA. Questa funzionalità non consente il calcolo dello studio di settore in quanto fa riferimento al nuovo motore GERICO2011 non ancora rilasciato GESTIONE DEGLI STUDI DI SETTORE Con questa versione è disponibile la gestione MA NON I CALCOLI GERICO2011 in quanto non ancora rilasciati. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 1

3 In attesa del rilascio di GERICO2011 da parte dell Agenzia Entrate le funzioni di calcolo degli studi di settore sia dai Redditi che da Simulazione Azienda daranno ERRORE segnalando Non generato il file risultato se presente Gerico 2010 oppure Could not find the main class. Program will exit se nessun Gerico è installato. Non appena sarà disponibile provvederemo a rilasciare il software di calcolo Studi di Settore dopo avere eseguito i test e le verifiche del caso, TENENDO CONTO CHE DI FATTO NON ABBIAMO ANCORA POTUTO ESAMINARE L INTERFACCIAMENTO DEI NOSTRI PRODOTTI CON GERICO2011. Vengono recuperati gli studi che quest'anno NON sono diventati studi in evoluzione. Questi ultimi studi saranno cancellati e dovranno essere reinseriti in quanto sostanzialmente variati rispetto all'anno scorso. Si precisa che per i seguenti studi di settore non viene recuperato il campo anno inizio attività, in quanto strutturalmente variato rispetto all anno scorso: - TM88U - UM11U - UM31U - UM43U - UM44U Al termine dell'aggiornamento è visualizzata la lista delle azioni eseguite: Identificazione Studio Azione Aggiornamento Studi settore 2010 s d1.c64 C64/1 UNI G01 CANCELLATO - EVOLUTO. s dc.a70 A70/C UNI F01 AGGIORNATO. s d1.chi CHI/1 UNI F01 AGGIORNATO. s d1.giu GIU/1 UNI E01 CANCELLATO - EVOLUTO. s d1.rgc RGC/1 UNI E01 CANCELLATO - EVOLUTO. s d /1 UNI E01 CANCELLATO - EVOLUTO. s d1.ina INA/1 UNI E01 CANCELLATO - EVOLUTO. s d1.tal TAL/1 U50 G01 AGGIORNATO. s d1.par PAR/1 U60 S01 AGGIORNATO. s d /1 U61 G01 AGGIORNATO. s d /1 U61 G01 AGGIORNATO. s d1.pet PET/1 U61 G01 AGGIORNATO. s d1.azi AZI/1 CON F01 AGGIORNATO Totale studi 13 Rilevati. 8 Aggiornati. 5 Cancellati. Si consiglia di stampare su carta tale lista (il riepilogo è memorizzato anche nei file di log dell'aggiornamento archivi). A seguire la legenda: Rilevati: Numero degli studi rilevati nelle directory studir04 e studic04; Aggiornati: Numero degli studi aggiornati dal programma di aggiornamento; Cancellati: Numero degli studi cancellati in quanto diventati studi in evoluzione oppure riferiti a studi molto vecchi e non più esistenti. NOTA BENE: il programma riconosce gli studi già aggiornati, pertanto può essere eseguito più volte. DICHIARAZIONE REDDITI - FUNZIONI ABILITATE/DISABILITATE A seguire il dettaglio delle funzioni abilitate/disabilitate nel terzo rilascio. E' abilitata la gestione dei seguenti dichiarativi: - Stampa prospetti di riparto di tutti i modelli - Modello U61 - Consolidato Nazionale Mondiale - Studi di settore (immissione/revisione e stampa). Si precisa che per lo studio VG39U Attività di mediazione immobiliare, i campi da D22 a D26 sono stati predisposti sulla base di specifiche tecniche in formato bozza. Tali righi pertanto potrebbero subire delle modifiche quando saranno approvate le specifiche tecniche definitive. In tale caso con la prossima versione sarà necessario ricontrollare i dati inseriti nello studio. - Stampe fiscali Modelli Societari E' temporaneamente disabilitata la gestione dei seguenti dichiarativi/funzioni: - Calcoli studi di settore (Gerico 2011 non è ancora disponibile alla data di chiusura della versione) - Invio telematico Unico e IRAP 2 PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

4 Ricordiamo che in caso di consultazione e/o rinvio di dichiarazioni anno precedente a fronte di variazioni e/o integrazioni, occorre utilizzare l'ambiente di copia creato appositamente per questo scopo. DICHIARAZIONE REDDITI - PROROGA VERSAMENTI Il programma è stato predisposto per consentire di effettuare i versamenti del SALDO+1^ACCONTO con 20 giorni di proroga come da Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12/05/2011, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14/05/2011 n.111. Quest anno la proroga riguarda indistintamente le persone fisiche, mentre per tutti gli altri lo spostamento in avanti delle scadenze si riferisce soltanto alle attività interessate dagli studi di settore. A tale scopo nel quadro "Generazione delega F24" delle pratiche 730 e Unico, nella videata attivabile premendo due volte F7, è stato istituito il parametro "Versamenti posticipati per proroga". Questo parametro non viene impostato automaticamente dalla procedura, è quindi cura dell'utente gestirlo nelle pratiche interessate dalla proroga. Impostandolo ad 'S' alla conferma della videata i versamenti che in origine erano contrassegnati dal riferimento 16/06/2011/01 sono riportati nel prospetto 06/07/2011/01. Allo stesso modo coloro che avevano già definito la maggiorazione dilazionato pagamento al 18/07/2011/01 (in quanto il 16 è festivo), effettueranno il primo versamento al 05/08/2011/01. La proroga è applicabile anche al diritto CCIAA 2011, in quanto, come chiarito dal Ministero dello Sviluppo economico nella Circolare , n. 6982, il termine per il versamento del diritto annuale è ancorato al termine di versamento del primo acconto delle imposte sui redditi (consultare il relativo paragrafo). Lo spostamento dei versamenti inoltre ha effetto anche sul pagamento dell'iva da adeguamento studi di settore. Per effetto della proroga, in caso di rateizzazione, cambiano anche le percentuali di interessi da applicare sulle rate; il programma le applica automaticamente in base alla data del versamento. Ricordiamo che per avere un elenco dell'impostazione dei parametri sopra indicati all'interno di ogni pratica, è possibile eseguire il menù Versamenti F24 PARAMETRI VERSAMENTI. NOTA BENE: le società con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare (infrannuali) NON devono impostare il parametro sopra descritto in quanto il versamento a saldo è posteriore al 16 giugno. Lo stesso criterio si deve applicare anche alle società non infrannuali che approvano il bilancio oltre i termini ordinari e per le quali risulta il versamento a saldo successivamente al 16 giugno. PROROGA VERSAMENTO DIRITTO CAMERALE Per applicare la proroga anche al versamento del diritto camerale, se questo avviene con le deleghe di contabilità occorre semplicemente creare la delega con data relativa alla nuova scadenza del tributo. Viceversa, se il versamento avviene con le deleghe redditi, nei dati pratica (F8 da scelta pratica o scelta quadri) impostare ad N il parametro "Delega separata per diritto camerale" e ricalcolare la dichiarazione. Il diritto camerale non sarà gestito su delega separata ma verrà inserito nel prospetto SALDO+1^ACCONTO, il quale può essere prorogato tramite l'apposito parametro sopra descritto. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 3

5 CEDOLARE SECCA SUGLI IMMOBILI LOCATI Funzionalità disponibile su tutti i prodotti dotati del modulo Dichiarativi Con Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 07/04/2011 è stata data attuazione alla tassazione semplificata degli immobili locati, denominata Cedolare secca. Questo adempimento è gestito nella gestione fabbricati del modello 730 e del modello UNICO Persone fisiche. Siamo in attesa di emanazione di una circolare da parte dell Agenzia delle Entrate che indichi le modalità di calcolo della cedolare secca, per cui le implementazioni effettuate in questa versione potrebbero subire modifiche per adeguarsi alle nuove disposizioni. Per attivare la gestione della cedolare secca occorre inserire, all interno del fabbricato, una data di acquisto oppure una variazione del fabbricato con data uguale o successiva al 07/04/2011. In questo modo viene resa disponibile l opzione per l applicazione della cedolare secca. E da questa data (07/04/2011) che si può determinare la nuova imposta, agendo direttamente sui fabbricati locati. La data di acquisto e/o data di variazione è riferita al momento in cui si è optato per la cedolare, ossia quando si sia comunicata l opzione all Agenzia delle entrate. La data si rende necessaria per una corretta determinazione degli acconti della cedolare. Una volta che si è indicata l opzione, la videata IRPEF viene sostituita dalla videata di determinazione della cedolare. Per il calcolo della cedolare secca i dati necessari sono l affitto complessivo ed eventualmente gli estremi di registrazione del contratto per determinare l aliquota agevolata del 19%, così come già avviene per l agevolazione del 30% ai fini IRPEF. 4 PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

6 Così come per l IRPEF l affitto complessivo non deve essere rapportato alla quota. Una volta indicato il programma effettua il calcolo della cedolare applicando l aliquota relativa al tipo di contratto. L imposta così calcolata va a compilare il quadro per il versamento degli acconti della cedolare secca. Nella videata di selezione degli immobili è stata inserita la vista dei fabbricati ai soli fini della cedolare secca, immediatamente precedente la vista dei fabbricati ai soli fini ICI. Si ricorda che la gestione delle viste immobili è accessibile tramite il tasto funzione F3. CEDOLARE SECCA Alla conferma della gestione dei fabbricati questo nuovo quadro viene automaticamente compilato con i dati dei fabbricati in cui è stata indicata la gestione dell imposta. I dati iniziali visualizzati sono quelli necessari per la determinazione dell acconto 2011, in particolare la percentuale dell imposta per il calcolo degli acconti ed i limiti di versamento. Viene anche visualizzato il reddito imponibile complessivo e l imposta viene suddivisa in base alla data di opzione della cedolare, indicata dalla eventuale data di acquisto e/o variazione inserita nella scheda dell immobile. La suddivisione è necessaria in quanto vi sono diverse modalità di determinazione degli acconti. SCADUTO 31/05/11 Se la data di acquisto e/o variazione dei fabbricati per cui si è optato per la cedolare è minore od uguale a questa data vengono totalizzate le imposte e vengono determinati gli acconti secondo le modalità IRPEF di determinazione del 1^ acconto e del 2^ acconto. DECORRE 01/06/2011 Se la data di acquisto e/o variazione dei fabbricati per cui si è optato per la cedolare è uguale o maggiore a questa data vengono totalizzate le imposte e viene determinato l acconto da versare in un unica soluzione entro il 30/11/2011. DECORRE 01/11/2011 Se la data di acquisto e/o variazione dei fabbricati per cui si è optato per la cedolare è uguale o maggiore a questa data non sono dovuti gli acconti per l anno Sia al calcolo del quadro sia al ricalcolo della dichiarazione vengono determinati il totale acconti da indicare nelle deleghe di giugno e di novembre. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 5

7 Nota Bene: a tutt oggi (18/05/2011) non sono ancora stati istituiti i codici tributo relativi ai versamenti in acconto della cedolare secca. Al ricalcolo della dichiarazione, il programma emetterà i seguenti messaggi: Il codice tributo relativo a PRIMO ACCONTO CEDOLARE SECCA Non è stato ancora istituito. L importo non verra riportato in F24. Il codice tributo relativo a SECONDO ACCONTO CEDOLARE SECCA Non è stato ancora istituito. L importo non verra riportato in F24. Il programma è già predisposto per il riporto degli acconti della cedolare nei prospetti di compensazione. Nel momento in cui saranno istituiti i codici tributo con apposita risoluzione dell Agenzia delle Entrate sarà emessa da parte nostra comunicazione di come operare per aggiornare le deleghe. CONTRATTO DI LOCAZIONE Se i fabbricati locati per cui si intende optare per la cedolare sono stati gestiti tramite i contratti di locazione è necessario indicare anche nei contratti che si è effettuata l opzione per la cedolare secca in luogo della tassazione IRPEF. Per gestire correttamente il contratto di locazione occorre spezzare il contratto originario in due distinti contratti: nel contratto originario, quello che applica ancora la tassazione IRPEF, indicare la data di fine contratto inserendo la data precedente l opzione alla cedolare creare un nuovo contratto di locazione in cui inserire nella data di inizio contratto la data in cui si esercita l opzione alla cedolare, che deve essere indicata inserendo la barratura nel campo Opzione Cedolare Secca e nella data di fine contratto la data di scadenza del contratto originaria. Nell immobile collegato al primo contratto occorre inserire la variazione con la data dell opzione della cedolare secca, in modo da mantenere il collegamento della scheda principale al primo contratto. Collegare poi la scheda di variazione degli immobili al secondo contratto di locazione dove è stata indicata l opzione; una volta collegato il contratto viene determinata automaticamente la cedolare secca in base all importo dell affitto inserito nella locazione. Si illustra un esempio pratico per esplicare meglio quanto sopra riportato: Contratto di locazione registrato il 15/04/2008, contratto libero mercato scadente il 14/04/2016 (si prevede il rinnovo automatico alla prima scadenza dei 4 anni). Il proprietario decide di optare per la cedolare secca il 16/05/2011. Per prima cosa si inserisce la variazione nel fabbricato collegato al contratto in data 16/05/2011, si indica l opzione della cedolare secca e si inserisce l importo del canone di locazione per l anno Si entra in revisione del contratto di locazione e si modifica la data di fine contratto locazione in data 15/05/2011. Si inserisce un nuovo contratto di locazione indicando la data di inizio contratto 16/05/2011 e come data di fine contratto 14/04/2016. Indicare anche l opzione della cedolare secca e poi procedere al collegamento del fabbricato locato al secondo contratto tramite il tasto Immobili. 6 PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

8 In questo modo abbiamo un fabbricato con due contratti di locazione attivati; il primo è il contratto soggetto ad IRPEF, mentre il secondo è soggetto a cedolare secca. Nella variazione del fabbricato locato ad esso collegato viene calcolata la cedolare secca invece della quota IRPEF. Nel caso in cui al contratto di locazione soggetto a cedolare siano collegati più immobili, oppure sia riferito a immobili più pertinenze ad esso collegate, la ripartizione dell affitto viene fatto in base alla rendita catastale degli immobili stessi. RIDETERMINAZIONE ACCONTI IRPEF IN CASO DI OPZIONE DELLA CEDOLARE SECCA Attualmente né il provvedimento della cedolare secca né la prassi attuale indicano come si devono rideterminare gli acconti IRPEF e l acconto di addizionale comunale IRPEF se gli immobili locati optano per la cedolare secca, dato che questi ultimi devono calcolare e versare gli acconti sulla cedolare; è anche vero che assolvere ai versamenti in acconto per le locazioni che hanno optato per la cedolare e pagare gli acconti IRPEF secondo il metodo storico sulle locazioni (riferite all anno precedente) darebbe luogo ad una doppia tassazione sugli immobili che hanno optato per la cedolare. In attesa di chiarimenti da parte dell Agenzia delle Entrate si è ritenuto opportuno dare la possibilità, a discrezione dell utente, di poter rideterminare gli acconti IRPEF applicando il metodo storico, sottraendo quindi le imposte relative ai fabbricati locati nel 2010 che quest anno optano per la cedolare secca. La rideterminazione è presente nel quadro RN nel caso di UNICO persone fisiche e nel mod nel caso della dichiarazione modello 730. In entrambi i dichiarativi, nella sezione relativa al dettaglio del reddito complessivo al rigo dei fabbricati è stato inserito l importo dell imponibile IRPEF dei soli fabbricati che sono oggetto di cedolare (qualora gli stessi siano imponibili nell anno di dichiarazione, viceversa non è effettuata alcuna totalizzazione). Per ottenere il ricalcolo degli acconti impostare ad S il campo Riduzione acconti in presenza di cedolare secca. Nel caso di modello 730 il campo riduzione acconti in presenza di cedolare secca è gestito a pagina 3/9, ma non vengono rideterminati gli acconti IRPEF direttamente nel mod.730-3: la determinazione degli acconti IRPEF è strettamente legata alla circolare dei controlli che dà un esatta indicazione del calcolo da eseguire per la loro determinazione. Nel caso in cui si opti per la rideterminazione in presenza di cedolare secca il ricalcolo del 730/3 determina gli importi di acconto (IRPEF e addizionale comunale) e compila il rigo F6 nel quadro F per ottenere così la rideterminazione degli acconti. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 7

9 Attualmente la compilazione del rigo F6 è l unico modo di poter indicare degli acconti diversi in assenza di una indicazione specifica per il mod PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

10 INSTALLAZIONE SU SERVER LOCALE DI PRODOTTI BASATI SU TECNOLOGIA BP Leggimi Utente v. 2011D I prodotti basati su tecnologia BP installabili su server locale sono: MexalBP, CompassBP, Businesspass. Questa tipologia di prodotti utilizza come default la protezione virtuale (chiave remota), anche se è disponibile in opzione la protezione fisica tradizionale (chiavetta USB). Per verificare la validità dell installazione, durante la sessione di lavoro il programma esegue un colloquio con i server della sede Passepartout, per le installazioni che utilizzano la chiave virtuale (chiave remota) pertanto è indispensabile che il pc server sia connesso ad internet. Ogni istallazione dei prodotti a Tecnologia BP, sia con protezione fisica, che remota, viene identificata da un codice univoco chiamato Codice installazione che viene determinato dal SIA in fase di generazione del codice contratto. Operando sulla pagina del contratto del SIA, confermate le specifiche del prodotto che si sta ordinando, vengono generati tutti i certificati necessari al funzionamento dell installazione. scaricabili sotto forma di un unico file compresso tramite apposito pulsante. I certificati contenuti nel file compresso scaricato dal SIA sono i seguenti: dealer, pxconf_cc, num.key, num.pem, dove la dicitura num corrisponde al Codice installazione (es key, pem). Il file pxconf_cc contiene le informazioni inerenti il codice contratto e l identificativo dell intestatario di licenza d uso. OPERATIVITÀ IN FASE DI INSTALLAZIONE 1. Copiare il file compresso dei certificati su un supporto fisico (disco fisso, chiavetta usb); 2. Eseguire il programma di installazione del server del prodotto basato su tecnologia BP; 3. Durante l installazione viene richiesto il percorso dei file di licenza (certificati). È attivo il pulsante sfoglia per poter raggiungere il file compresso copiato al punto 1; 4. Eseguire il programma di installazione del client del prodotto basato su tecnologia BP; 5. Al termine dell installazione riavviare il pc; 6. Verificare che il pc server sia connesso ad internet; 7. Eseguire il programma Passepartout e confermare il messaggio con il quale viene notificata l attivazione del Codice Contratto. NOTA BENE: per le installazioni che utilizzano la chiave virtuale (chiave remota) è obbligatorio che il pc sia connesso ad internet al primo avvio di mxserver, e successivamente almeno una volta ogni tre giorni. Qualora non fosse possibile effettuare la procedura descritta al punto 1, si può procedere alla copia dei file decompressi nella cartella..\dati\conf dopo aver eseguito almeno una volta il programma Passepartout. INTESTATARIO LICENZA D USO Se previsto dal codice contratto, la procedura richiede l inserimento dei dati dell intestatario di licenza d uso. Il codice contratto può prevedere fino a quattro intestatari di licenza e per ognuno viene richiesta la ragione sociale (cinquanta caratteri sensibili alle maiuscole) e la Partita Iva/Codice Fiscale (venti caratteri). Se qualsiasi campo viene compilato in modo diverso da quello previsto dal codice contratto, la procedura non consente di proseguire visualizzando il messaggio Intestatario/i licenza non valido/i. Controllare i dati inseriti. NOTA BENE: i dati e la sequenza degli intestatari sono definiti da contratto e non possono essere modificati. Se per vari motivi si presentasse la necessità di cambiare la sequenza, o eliminare degli intestatari, o cambiare i dati (sensibili alle maiuscole), sarà necessario elaborare un nuovo codice contratto specifico e sostituirlo al precedente. I dati degli intestatari sono visualizzati nella parte superiore della finestra di avvio della procedura, e nella parte inferiore di tutte le videate. È inoltre possibile, a seconda del tipo di contratto, che tali dati vengano presentati anche sulla parte inferiore o superiore delle stampe. Normalmente a seconda della tipologia di prodotto si presentano i seguenti due casi: 1. Prodotti per commercialisti intestatario licenza con effetti a video e nelle principali stampe gestionali e fiscali. Possibilità di attivare fino ad ulteriori tre intestatari aggiuntivi; 2. Prodotti per aziende: intestatario licenza con effetti solo a video. INSERIMENTO DATI INTESTATARI Il file pxconf_cc contiene le informazioni inerenti il codice contratto e l identificativo dell intestatario di licenza d uso. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 9

11 Due sono le modalità di inserimento dei dati degli intestatari: 1. Inserimento automatico, copiando i file dei certificati all interno della specifica directory. Per i prodotti tradizionali deve essere copiato nella cartella dati. Per i prodotti basati su tecnologia BP deve essere copiato nella cartella..\dati\conf; 2. Inserimento manuale, operando nella finestra di immissione del codice contratto. ABBINAMENTO INTESTATARIO/OPERATORE Nel caso siano presenti più di un intestatario, il primo intestatario di licenza è sempre abbinato all utente amministratore, mentre gli altri tre intestatari devono essere abbinati ai vari gruppi utenti. Per fare ciò, dopo aver effettuato l accesso al programma con le credenziali di amministratore, si entra nella funzione Servizi Configurazioni Utenti/chiavi di accesso, si entra in Modifica gruppo e si imposta il numero di intestatario nel campo specifico. Al momento dell inserimento delle credenziali di accesso alla procedura, il programma riconosce l utente e abbina a questo il relativo intestatario di licenza. Se per qualsiasi motivo in un momento successivo venisse caricato un codice contratto mancante dell intestatario specificato nei gruppi utenti, al successivo accesso gli utenti di quel gruppo saranno automaticamente abbinati all intestatario numero 1, fino alla prossima modifica dell amministratore. 10 PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

12 NUOVE FUNZIONALITA CONTABILI ATTIVABILI PER I-DESK AZIENDA ESTESI IN MODALITA ALWAYS ON Funzionalità disponibile solo su Businesspass A partire da questa versione vengono rese disponibili SOLO per gli utenti azienda Always - On estesi ( E ) alcune funzionalità contabili importanti che permetteranno all utente di poter gestire (almeno in parte e sempre con la supervisione del proprio commercialista) alcune attività che precedentemente erano ad uso esclusivo degli utenti Studio ( S ). Queste funzioni riguardano: Stampe fiscali contabili Ritenute d acconto Immobilizzazioni Stampe bilanci contabili Bilancio interattivo Bilancio contrapposto Libro inventari Chiusura/apertura contabile (solo stampa). Se il commercialista lo ritiene opportuno potrà quindi abilitare al proprio cliente una o più funzioni in base alle relative capacità. L abilitazione da parte del commercialista avviene attraverso la voce di menù SERVIZI CONFIGURAZIONI UTENTI/CHIAVI DI ACCESSO e SOLO per la tipologia utente E Utenti azienda Always - On estesi. In fase di creazione e/o modifica di questa tipologia di utenti la videata che si presenta è la seguente: E stato introdotto il nuovo pulsante Funzionalità [ShF4] che consente di visualizzare la seguente finestra: PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 11

13 L abilitazione delle singole funzioni contabili gestionali consentirà al commercialista di rendere effettive per l utente di tipo E l attivazione o la disabilitazione delle singole voci di menù ad esse correlate, richiamabili tramite il pulsante Voci di menù [F4]. Il commercialista quindi, una volta attivata la funzione contabile gestionale, DOVRA VERIFICARE ATTENTAMENTE quali voci di menù/sottomenù NON CONDEDERE AL PROPRIO CLIENTE. Questo perché l impostazione predefinita di tali voci è S. La presenza di sottovoci è evidenziata da tre puntini consecutivi. Di seguito verranno analizzate in dettaglio le singole Funzioni contabili gestionali[shf4]. STAMPE FISCALI CONTABILI La funzionalità delle Stampe fiscali contabili comprende più voci di menù presenti in diversi punti del programma. ATTENZIONE: la generazione dei vari file telematici (F24\Dichiarazioni di intento\modello Iva trimestrale\paesi fiscalità privilegiata\intracee\comunicazione Enti Associativi) sono esclusivamente a carico del commercialista. Il cliente, solo se abilitato, può procedere alla predisposizione dei dati. IMPORTANTE: come già avveniva in passato, per le aziende che gestiscono la MULTIATTIVITA IVA e\o LE SOTTOAZIENDE qualsiasi tipologia di stampa fiscale è demandata SOLO al commercialista che è l unico in grado di poter gestire l azienda Generale (G) che effettua tutte le elaborazioni fiscali. Le voci di menù interessate sono le seguenti: Stampe Fiscali contabili 12 PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

14 Servizi Registri bollati Se per l azienda Always - On i parametri contabili relativi alla gestione dei registri (Libro giornale\registri Iva\Registro cespiti\registro beni usati\libro inventari) sono impostati ad A (aziendali) le stampe dei registri in definitivo (e quindi anche il caricamento dei relativi registri) vengono effettuate SOLO dall utente E. Il commercialista potrà effettuare solo delle stampe di prova. Ne consegue che tali aziende e in particolare tali registri (settati ad A aziendali) non verranno presi in considerazione dal programma nel caso in cui il commercialista, per elaborare le relative stampe fiscali, si avvalga dell azienda STD (azienda studio per elaborazioni multi-aziendali). Aziende Parametri di Base Tabelle e codici tributo F24 ATTENZIONE: il commercialista dovrà fare particolare attenzione all abilitazione di queste voci di menù, in quanto alcune di queste (Codici tributo delega F24, tabella priorità compensazione, Mittenti del servizio) sono COMUNI A TUTTE LE AZIENDE INSTALLATE. Aziende Parametri di Base Tabelle e codici tributo F23 ATTENZIONE: il commercialista dovrà fare particolare attenzione all abilitazione di queste voci di menù perché COMUNI A TUTTE LE AZIENDE INSTALLATE. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 13

15 Stampe Aziendali raggruppamenti/vidimazioni/scadenze vidimazioni bollati Stampe Aziendali raggruppamenti/vidimazioni/controllo versamenti iva periodica RIENUTE D ACCONTO Se tale funzionalità viene attivata è possibile: impostare nell anagrafica del fornitore percipiente il codice tributo di riferimento; effettuare da primanota la memorizzazione dei dati della ritenuta d acconto in fase di registrazione di fatture ricevute da percipienti e rilevando poi contabilmente il conto erario c/ritenute oppure il conto forn.c/riten.non maturate a seconda che il documento risulti, ai fini della ritenuta, totalmente pagato oppure no; abilitare la relativa gestione da Stampe\Contabili\Ritenute d acconto che consente, una volta registrato in primanota il pagamento parziale e/o totale della fattura percipiente, di variare lo stato della quietanza, di contabilizzarla e di stampare le certificazioni mensili/trimestrali. ATTENZIONE: il commercialista prima di attivare questa voce di menù dovrà considerare il fatto che impostando nella singola quietanza la data del versamento, tali quietanze non verranno poi importate in F24. IMMOBILIZZAZIONI L attivazione di tale funzionalità consente all utente di poter usufruire delle seguenti voci di menù: Aziende Parametri di base Cespiti/immobilizzazioni Parametri ATTENZIONE: il commercialista dovrà fare particolare attenzione all abilitazione di questa voce di menù, in quanto la variazione di tali parametri può comportare un errato calcolo dell ammortamento civile/fiscale. Contabilità Gestione cespiti/immobilizzazioni: l inserimento dei cespiti potrà avvenire sia inprimanota (normalmente per i cespiti dell anno) che da Gestione (normalmente per quelli relativi ad anni precedenti). Stampe Contabili Cespiti/immobilizzazioni. Annuali Ammortamento cespiti/immobilizzazioni. IMPORTANTE: il cliente potrà effettuare le stampe si tipo S (definitiva) o D (definitiva senza registrazioni contabili) SOLO nel caso in cui abbia l impostazione del parametro contabile Controllo reg.cespiti ad A (Aziendale). Si ricorda inoltre che se l utente potrà accedere a tali voci di menù anche solo per le stampe di prova, può: o utilizzando l opzione R (stampa di prova con generazione delle registrazioni contabili), generare in primanota registrazioni contabili riguardanti l ammortamento (si rende quindi necessario impostare nelle operazioni consentite/vietate la sigla OPPNVAL che evidenzia le registrazioni generate dall utente Always - On); 14 PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

16 o utilizzando l opzione Z (simulazione) e consolidandola, variare le aliquote di ammortamento in modo definitivo direttamente nell archivio cespiti; o utilizzare la funzione di variazione aliquote di ammortamento con cui variare in modalità definitiva la % di ammortamento nell archivio cespiti. Servizi Variazioni Cespiti/immobilizzazioni ATTENZIONE: il commercialista dovrà fare particolare attenzione all abilitazione di questa voce di menù, in quanto la variazione di tali parametri può comportare un errato calcolo dell ammortamento civile/fiscale. STAMPE BILANCI Questa funzionalità consente di effettuare le seguenti stampe: bilancio di verifica bilancio specializzato BILANCIO COMPARATO Questa funzionalità consente di effettuare, da Stampa bilancio di verifica, la stampa del bilancio. Si ricorda che nel campo Stampa bilancio di tipo è presente l opzione P (comparato) solo nel caso in cui sia presente anche l anno precedente a quello di stampa. BILANCIO INTERATTIVO Consente di ottenere la stampa a video in formato scalare; posizionandosi sul conto interessato e premendo in invio è possibile accedere direttamente alla relativa scheda contabile per visualizzare e/o variare le relative registrazioni contabili. Si ricorda che nel caso in cui nell impostazione dell utente di tipo E (Utenti azienda Always - On estesi) tra le operazioni vietate/consentite è stato indicato OPPNVAL (operazioni primanota da validare) l utente potrà variare le registrazioni contabili fino a quando non saranno validate da un utente più potente (es. utente Studio). LIBRO INVENTARI Tale funzionalità, se abilitata, consente di effettuare le pre-elaborazioni necessarie al fine di ottenere la stampa del libro inventari. IMPORTANTE: il cliente può effettuare la stampa definitiva sul registro bollato SOLO se nei PARAMETRI CONTABILI il campo Controllo lib.inventari è impostato a A. CHIUSURA/APERTURA Questa funzionalità, se abilitata NON CONSENTE MAI AL CLIENTE DI EFFETTUARE LA CHIUSURA DELL ANNO IN MODALITA DEFINITIVA (opzione demandata SOLO ED ESCLUSIVAMENTE al commercialista) ma potrà invece effettuare la stampa di prova. IMPORTANTE: se il commercialista ha già effettuato la chiusura dell anno in definitivo il cliente potrà effettuare la stampa definitiva delle operazioni di chiusura (con causale CH ) sul Libro Giornale SOLO: nel caso in cui abbia abilitata la relativa funzione Chiusura/apertura ; nel caso in cui il cliente abbia l impostazione del parametro contabile Controllo libro giornale impostato ad A ; sia stata abilitata la sottovoce di menù Stampa Fiscale del Libro giornale. TRACCIABILITA APPALTI PUBBLICI (CIG-CUP) DA MAGAZZINO Funzionalità disponibile su tutti i prodotti della linea Mexal e MexalBP tranne la configurazione contabile. Disponibile su Compass. Su Compass2009 e su Businesspass disponibile solo per le aziende dotate di estensione gestionale. E stata implementata la possibilità di gestire i codici CIG-CUP anche dalle funzioni di magazzino emissione/revisione documenti emissione differita documenti. Si ricorda che la gestione degli appalti pubblici (codici CIG-CUP) è attiva solo se si gestisce lo scadenzario in quanto questi codici servono per essere riportati sulle Ri.Ba dei clienti o sui Bonifici fornitori.. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 15

17 Per agevolare l inserimento di questi codici è stata istituita una nuova tabella contabile in cui codificare i vari appalti pubblici. Nelle condizioni commerciali del cliente/fornitore è stato aggiunto un nuovo campo dove poter specificare l utilizzo o meno dei codici CIG-CUP in emissione/revisione dei documenti del magazzino. Nella tabella degli indirizzi di spedizione sono stati aggiunti questi codici affinché vengano riportati automaticamente quando si opera dalla funzione emissione/revisione dei documenti (sia in fase d immissione che di revisione) Tabella contabile ARCHIVIO APPALTI PUBBLICI In questa tabella (aziendale) sono richiesti i seguenti campi: codice CIG e CUP descrizione dell appalto quattro campi di note. Tasti funzioni attivi in tabella: F4 = Inserimento nuovo appalto. F5 = Varia ordine di visualizzazione della tabella (Codice CIG+CUP oppure CUP+CIG) SH+F3 = Elimina appalto I dati inseriti in questa tabella sono gestiti sia dalla vecchia modulistica documenti, sotto la voce INTESTAZIONE 4, come pure dal dizionario SPRIX e quindi anche dalla modulistica grafica <TABELLE CONTABILI> <TAB APPALTI PUBBLICI>. Questa tabella si può consultare in tutti i punti del programma dove sono richiesti i codici CIG e CUP mediante il tasto F2. Dal campo CIG la tabella viene visualizzata in ordine di codice CIG + CUP posizionando il cursore sul primo codice CIG corrispondente a quello presente nel campo (per codici non trovati all inizio della tabella), mentre dal codice CUP la tabella viene visualizzata per CUP + CIG con la stessa logica. Selezionando l appalto i codici CIG e CUP vengono riportati automaticamente nei rispettivi campi (in ogni caso modificabili). ANAGRAFICA CLIENTE/FORNITORE Solo sulle aziende Maggiori o Uguali a 1F è stato aggiunto nelle condizioni commerciali il campo: Gestione CIG-CUP Legge 136/2010 (S/N) (default = N ) per attivare o meno la gestione di questi codici in emissione/revisione documenti. ANAGRAFICA INDIRIZZI DI SPEDIZIONE Negli ulteriori dati (Tasto F8) sono stati aggiunti i codici CIG e CUP per essere riportati sui documenti quando viene inserito l indirizzo di spedizione. EMISSIONE EFFETTI (Ri.Ba Clienti e Bonifici Fornitori) E stato aggiunta la possibilità di selezionare le Ri.Ba ed i Bonifici in base ai codice CIG e/o CUP. Premendo il Bottone F8 (Appalti pubblici) si apre una finestra con il seguente campo: Scadenze con CIG e/o CUP Il campo può essere impostato come segue: I = Includi anche le rate con codici CIG e/o CUP oltre a quelle senza. E = Escludi le rate con codici CIG e/o CUP, quindi vengono incluse solo quelle senza. S = Includi SOLO le rate con codici CIG e/o CUP, quindi vengono escluse quelle senza 16 PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

18 EMISSIONE/REVISIONE DOCUMENTI EMISSIONE DIFFERITA DOCUMENTI Nei documenti INTESTATI a clienti/fornitori il cui campo di anagrafica Gestione CIG/CUP Legge 136/2010 è stato impostato a S nella videata dei totali del documento viene attivato il bottone SH+F3 (Appalti Pubblici) per aprire una finestra in cui inserire il codice CIG e/o CUP dell appalto pubblico. Una volta immesso almeno uno dei due codici e confermata la finestra viene visualizzata la dicitura APPALTO PUBBLICO a fianco della dicitura RIFERIMENTI TRASPORTO per evidenziare che nel documento sono stati inserito i codici CIG e/o CUP. NOTA BENE: la congiunzione dei codici CIG + CUP sono elementi di rottura del documento, in pratica NON si possono emettere documenti aventi codici CIG e CUP diversi. Nel passaggio del documento ad un livello superiore si possono raggruppare documenti aventi stesso codice CIG e CUP. Quando si contabilizzano le fatture clienti (sigle documento FT- FD-FS), SOLO per le rate di tipo Ri.Ba, vengono riportati nello scadenzario del cliente i codici CIG e CUP, mentre quando si contabilizzano le Fatture dei fornitori (sigla documento FF) i codici CIG e CUP vengono riportati nello scadenzario del Fornitore SOLO per le rate di tipo Bonifico. Quando si inserisce un indirizzo di spedizione con un codice CIG e/o CUP, se il cliente a cui è intestato il documento ha impostato a S il campo di anagrafica Gestione CIG-CUP Legge 136/2010, questi codici vengono riportati automaticamente sul documento ma SOLO se NON sono già stati inseriti manualmente prima dell inserimento dell indirizzo di spedizione, in questo caso il programma visualizza il seguente messaggio di avvertimento: Codice CIG/CUP impostato manualmente viene impostato quello dell indirizzo di spedizione Con l opzione Si si conferma la variazione mentre con No rimangono i codici immessi manualmente. Nel caso che nell indirizzo di spedizione questi codici non siano presenti, oppure venga tolto l indirizzo stesso gli eventuali codici impostati sul documento rimangono tali. NOTA BENE: quando si conferma l inserimento di un nuovo documento se il cliente ha il campo di anagrafica Gestione CIG-CUP Legge 136/2010 impostato a S e sul documento NON è stato inserito alcun codice CIG e/o CUP ciò viene evidenziato con il seguente messaggio di avvertimento: Cliente Soggetto ad appalto pubblico Confermi l inserimento dei riferimenti ai codici CIG e CUP Rispondendo S si apre automaticamente la finestra per l inserimento dei codici; una volta immessi e confermata la finestra si ritorna sui totali del documento, mentre rispondendo N il documento sarà confermato AREA CLIENTI I documenti dei clienti su cui inserire i codici per gli appalti pubblici sono i seguenti: MA (Matrice) PR PC (Preventivi) Se il documento è intestato. OC (Ordini) BC (Bolla Consegna) RC (Reso Cliente) FT NC (Fattura e Nota di Credito) FS NS FD ND (Fatture e Note di Credito ad esigibilità differita). PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 17

19 AREA FORNITORI: Stessa gestione dei clienti ma sui seguenti documenti : MF (Matrice Frornitore) PF (Preventivo Fornitore) OF (Ordine Fornitore) BF (Bolle di carico) RF (Reso Fornitore) FF NF ( Fattura e Nota di Credito Fornitore) (Sol ) CONTROLLO DI GESTIONE STUDIO Funzionalità disponibile in CompassBP e Businesspass Nel prodotti Businesspass e CompassBP per un azienda dell installazione che gestisce il modulo Contabilità PARCELLAZIONE STUDIO è possibile attivare le nuove funzioni di controllo di gestione studio al fine di tener monitorate le attività svolte dai diversi collaboratori del commercialista (utenti appartenenti ai gruppi di tipo S Studio nel prodotto Businesspass). Qui di seguito si descrivono i diversi programmi interessati: NOTA BENE: la funzione non è disponibile in una installazione dove non è attiva la gestione degli utenti. Moduli Configurazione CONTROLLO DI GESTIONE STUDIO; Aziende Studio ANAGRAFICA ATTIVITA ; Contabilità RUBRICA CLIENTI/FORNITORI/BANCHE; Servizi Configurazioni UTENTI/CHIAVI DI ACCESSO; Aziende Studio IMM./REV. ATTIVITA UTENTE; USER ACTIVITY ORGANIZER; Aziende Studio STAMPE. MODULI CONFIGURAZIONE CONTROLLO DI GESTIONE STUDIO Richiamando il programma è necessario, come prima operazione, definire l azienda dell installazione che gestirà il controllo di gestione studio. 18 PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

20 Alla conferma con il comando Ok [F10] la procedura verifica che l azienda gestisca la parcellazione studio e segnala la presenza di eventuali clienti doppi a cui è stata associata una stessa sigla azienda nel campo Sigla azienda del cliente nella videata Dati parcella [ShF4] della RUBRICA CLIENTI/FORNITORI/BANCHE. Memorizzata la sigla risultano ora disponibili i diversi parametri per la configurazione della funzione. ATTIVO DA Data da cui si inizia ad utilizzare il controllo di gestione, la procedura propone la data di sistema. Tale data verrà utilizzata per effettuare gli import automatici dai dati eventualmente gestiti tramite la funzione, già presente in Businesspass, dell ATTIVITA UTENTE. Nel controllo di gestione studio sarà comunque possibile inserire manualmente attività svolte anche in periodi precedenti alla data indicata nel campo. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 19

21 ESCLUDI ATTIVITA INFERIORI A Nel caso di import dei dati gestiti dall ATTIVITA UTENTE è possibile non riportare all intero del controllo di gestione studio le attività svolte in Businesspass con durata inferiore ad uno specifico numero di minuti. Il dato, obbligatorio, non può essere inferiore ad un minuto e prevede un massimo di 90 minuti. NON IMPUTABILI/COSTI DI STRUTTURA Le attività gestite all interno del controllo di gestione definite come non direttamente imputabili e gli eventuali costi di struttura (esempio: costo di affitto dello studio) vengono ripartite in base ad uno dei seguenti parametri: O = prop. Ore imputabili. Proporzionalmente alle ore di lavoro direttamente imputabili ai singoli clienti; C = M = prop.numero Clienti. Proporzionalmente al numero dei clienti per i quali si sono svolte delle attività; Misto. Il 50% del valore delle attività non imputabili e dei costi di struttura vengono suddivisi in base al primo parametro, la restante parte per il numero dei clienti. DIVISIONE ELABORAZIONI MULTIAZIENDALI STD Il parametro può assumere i seguenti valori: S = Sì. Il tempo trascorso all interno delle funzioni dell azienda STD viene assegnato all attività Elaborazioni multi aziendali non imputabile direttamente a nessun cliente affinché venga suddivisa in base al parametro del campo precedente. N = No. Le elaborazioni svolte dall azienda STD sono viste come semplici attività effettuate all interno di un azienda e verranno gestite come quelle delle altre aziende dell installazione. CLIENTE PER IMPORT NON ABBINABILI E possibile associare ad uno specifico cliente tutte le attività svolte all interno di Businesspass non corrispondenti ad un reale cliente associato ad un azienda/pratica redditi dell installazione. Se nel campo non viene indicato alcun nominativo la procedura di import memorizza nel controllo di gestione studio le attività - e relativa durata - senza assegnarle ad alcun soggetto. Nella videata sono disponibili i seguenti pulsanti e comandi: Azienda [F4] permette di disabilitare il controllo di gestione studio o di attivare l uso della funzionalità per una diversa azienda dell installazione. Il pulsante è disponibile solo utilizzando la procedura senza nessuna azienda aperta. Memorizzando una seconda volta una stessa sigla azienda la procedura richiede se si vogliono ripristinare o meno i movimenti già esistenti relativi all azienda. Recuperando i dati precedenti non sarà però possibile attivare la gestione da una data anteriore a quella definita in passato. Selezionando un azienda differente dalla precedente, o scegliendo di non ripristinare i vecchi movimenti, la procedura elimina all interno dei diversi utenti la data di ultimo import effettuato (visibile dal menù Servizi Configurazioni UTENTI/CHIAVI DI ACCESSO pulsante Ulteriori dati [F5]). NOTA BENE: la disabilitazione non elimina i dati eventualmente presenti nella tabella Aziende Studio ANAGRAFICA ATTIVITA e i relativi collegamenti ai menù della procedura richiamabili dal pulsante Menù Att. [F7]; Menù Att. [F7] se nell installazione è gestita l ATTIVITA UTENTE è possibile associare ad ogni voce di menù della procedura le attività dello studio precedentemente codificate alla voce Aziende Studio ANAGRAFICA ATTIVITA. Queste associazioni verranno utilizzate per l importazione automatica dei dati all interno dei movimenti del controllo di gestione studio visibili dalla voce di menù Aziende Studio - IMM./REV. ATTIVITA UTENTE. Nella prima videata sono riportate le voci del menù principale di Businesspass. 20 PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

22 Ok [F10] Annulla [Esc] Tramite il comando Attività [F4] è possibile associare una stessa attività a tutte le funzioni incluse nella voce di menù evidenziata, il comando Azzera [ShF3] elimina l associazione evidenziata togliendo l attività dalla colonna Attività abbinata, con Sottomenu [Invio] si richiama la videata successiva contenente tutte le funzioni incluse nella voce di menù evidenziata dal cursore, Ok [F10] permette di confermare i dati evidenziati ed Annulla [Esc] chiude la finestra attualmente aperta perdendo eventuali modifiche/impostazioni non ancora salvate. La presenza della stringa *** indica che all interno dei sottomenù esiste almeno una voce abbinata ad un attività; memorizza tutti gli inserimenti e le modifiche fatte; permette di chiudere la funzione. AZIENDE STUDIO ANAGRAFICA ATTIVITA In tale funzione occorre memorizzare le diverse attività da gestire nel controllo di gestione studio con cui si vogliono raggruppare i vari lavori svolti nello studio, sia attraverso il gestionale che non, e rappresentanti i diversi costi dello studio. Dalla prima videata del programma è possibile codificare le varie attività. CODICE Codice numerico rappresentante l attività. Il campo è composto da due sezioni: la prima di due caratteri rappresenta l attività padre non direttamente utilizzabile, la seconda parte composta da un massimo di tre caratteri corrisponde alla reale attività a cui imputare i lavori svolti dai vari utenti dello studio. Nella videata sono presenti i comandi: Cod [F2] visualizza le anagrafiche attività di primo livello ordinate per codice. Eventuali anagrafiche pre-cancellate sono evidenziate da un asterisco * nella colonna A. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 21

23 All interno della finestra il comando Codici [F2] riporta l elenco delle attività di livello inferiore, il comando Seleziona [Invio] richiama l anagrafica evidenziata in variazione; Nome [F3] visualizza tutte le anagrafiche attività, incluse quelle di secondo livello, ordinate per nome. Sono disponibile gli stessi comandi dell elenco precedente. NOTA BENE: vengono rilasciate le attività appartenenti al gruppo 64 utilizzate in automatico dalla procedura durante alcune operazioni (esempio: riorganizzazione archivi, uso dell azienda STD ). Tali attività non possono essere associate a nessuna voce di menù di Businesspass. In inserimento di un attività di primo livello l anagrafica visualizzata è la seguente: NOME Campo obbligatorio alfanumerico di 64 caratteri rappresentante il nome dell attività. Il primo carattere deve essere una lettera. DESCRIZIONE Campo alfanumerico di 64 caratteri rappresentante una descrizione da considerare come nota interna dell attività. Il primo carattere deve essere una lettera. Nella videata sono presenti i comandi: Ann/Ripr [ShF3] permette di annullare logicamente l anagrafica di primo livello e tutte le eventuali anagrafiche di livello inferiore che non saranno più visibili né richiamabili dal menù Aziende Studio IMM./REV. ATTIVITA UTENTE per l inserimento manuale di nuovi dati. Ripristinando un attività di primo livello in automatico verrà tolto lo stato di ANNULLATO anche alle relative attività di secondo livello; 22 PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE

24 Ok [F10] salva i dati presenti nell anagrafica. In fase di memorizzazione di una nuova attività viene indicato che dopo il salvataggio sarà consentita la sola modifica del nome, della descrizione e dell attività collegata (presente solo nelle anagrafiche di secondo livello, esempio: ); Annulla [Esc] permette di abbandonare la videata dell anagrafica. In inserimento di un attività di secondo livello l anagrafica visualizzata è la seguente: Ai primi due campi si aggiunge: IMPUTABILE/NON IMP./SPALMABILE Campo obbligatorio corrispondente alla tipologia dell attività. Il dato può assumere i seguenti valori: I = Imputabile. Attività rappresentante un costo direttamente imputabile ad un cliente. N = Non imputabile. Attività rappresentante un costo che non può essere assegnato direttamente ad un cliente. In fase di analisi dei costi questi vengono ripartiti sulla base del parametro di configurazione Non imputabili/costi di struttura. S = Spalmabile. Attività da assegnare nel caso sia stata effettuata una specifica altra attività di tipo I (Imputabile). Se il parametro è impostato a S appare il campo successivo. PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE 23

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