COMUNE DI OLBIA ELABORATO: TAVOLA All. B. Norm e di Attu a zion e APPROVAZIONI. PROGETTIS TA In g. Da n ilo Ma n zottu S CALA
|
|
- Ornella Vecchio
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI OLBIA Provin cia di Olbia - Te m pio OGGETTO: PROGETTO DI VARIANTE NON S OS TANZIALE AL COMPARTO DI ZONA AH OS PEDALIERA S ITA IN COMUNE DI OLBIA, LOCALITA' TANNAULE. ELABORATO: Norm e di Attu a zion e S CALA TAVOLA All. B PROGETTIS TA In g. Da n ilo Ma n zottu APPROVAZIONI InGG eo Via Re gin a Ele n a n Olbia (OT) Te l Fa x
2 Art. 1 Elementi costitutivi Sono elementi costitutivi della variante alla zona G Nuovo Ospedale Giovanni elaborati: ELABORATI DI PROGETTO i seguenti ; tav elenco elaborati tav corografia tav.1.01 inquadramento urbanistico tav planimetria stato autorizzato: concessione edilizia 303/2010 tav planimetria di inquadramento catastale tav.3.01 planimetrie di progetto All.A relazione tecnica e norme di attuazione Art. 2 Elementi costitutivi Si tratta dell intervento che ha come oggetto la variante al Piano Preventivo della zona G Servizi Generali Ospedale Giovani II tale variante si pone come obbiettivo il completamento funzionale della struttura ospedaliera o anche la realizzazione di opere strettamente connesse all ospedale quali appunto cliniche, strutture di prima accoglienza per i parenti dei pazienti, strutture sanitarie assistite, uffici, laboratori di ricerca ecc. Art. 3 Attuazione La variante al Piano Preventivo si attua con intervento diretto 1
3 Art. 4 Specificazione degli interventi previsti Il progetto prevede il seguente intervento: 1. interventi relativi alla viabilità di progetto; 2. allestimento del verde e delle aree pubbliche e private con definizione dei nuovi interventi edificatori (comparti A e B; 3. nuove infrastrutture relativamente alle reti generali urbane e di comparto (collegamenti). Si precisa, al proposito che nel caso di indicazioni diverse e non omogenee fra i dati grafici in cartografia e le norme scritte negli articoli precedenti e seguenti, queste ultime saranno prevalenti. Art. 6 Definizione dei parametri urbanistici e edilizi L edificazione è regolata dai seguenti parametri: St Superficie territoriale L intera superficie del comparto di intervento, comprendente anche le aree destinate alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Sf Superficie fondiaria Per superficie fondiaria, relativa alle aree per l edificazione e alle aree per attrezzature, si intende tutta e solo l area, coperta e scoperta, destinata agli edifici ed alle attrezzature, compresi i parcheggi e le autorimesse al servizio degli edifici e gli spazi non destinati a standard e viabilità pubblica. It indice di fabbricabilità territoriale Il volume massimo, espresso in metri cubi, costruibile per ogni mq. di superficie territoriale. If Indice di fabbricabilità fondiaria Il volume massimo, espresso in metri cubi, costruibile per ogni metro quadrato di superficie fondiaria (If=mc/mq) 2
4 S Superficie del lotto E la superficie misurata al netto delle strade e del verde pubblico SL Superficie lorda La somma delle superfici lorde di ciascun piano dell edificio comprese entro il perimetro interno delle murature, compresi i volumi aggettanti. Dal calcolo della SL sono esclusi: - le scale e i ballatoi di accesso; - androni di ingresso in edifici almeno bifamiliari; - vani ascensori; - cavedii per rimpianti tecnici e chiostrine; - porticati pubblici o di uso pubblico o comunque destinati a spazi comuni o posti auto con esclusione dei piani pilotis; - le superfici relative ai volumi tecnici emergenti dalla copertura piana o falde del tetto destinati ad extracorsa degli ascensori, locali strettamente necessari per impianti serbatoi, vasi di espansione o canne fumarie; Su Superficie utile abitabile E la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto di murature, tramezzi, pilastri, vani di porte e finestre, di eventuali scale interne, di logge e balconi, di porticati, di servizi tecnici dei fabbricati e di vani accessori. Snr Superficie netta non residenziale Si intende la superficie netta risultante dalla somma delle superfici non residenziali di pertinenza dell alloggio, quali logge, balconi, terrazze praticabili, scale interne, cantine e soffitte e di quelle di pertinenza dell organismo abitativo, quali androni di ingresso, scale e porticati liberi (escluso quelli di uso pubblico), volumi tecnici, rimesse o posti macchina scoperti, centrali termiche anche singole quando ubicate in locali non abitabili, misurate al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci e vani di porte e finestre. La superficie delle scale va calcolata in proiezione per ogni piano. Sono esclusi dal calcolo, e quindi non computabili nella Snr, i locali sottotetto aventi altezza virtuale (calcolata come rapporto Vlorda/Slorda del sottotetto) inferiore a m. 1,70. Sq superficie coperta E l area risultante dalla proiezione, sul piano orizzontale di tutte le parti edificate, delimitate dalle superfici esterne delle murature perimetrali, incluse la parti aggettanti come balconi, pensiline, porticati, sporti di gronda. Q rapporto di copertura Il rapporto calcolato in percentuale (Sq/Sf) riferito a tutte le opere edificate. 3
5 Hm Altezza massima E la massima fra le Hf (altezza delle fronti) del fabbricato misurate su prospetto a monte. Hf Altezza delle fronti E data per ogni fronte dalla differenza fra la quota del marciapiede, ovvero la quota della linea di stacco dell edificio nella sua configurazione finale e la più alta delle seguenti quote, con esclusione dei manufatti tecnologici: 2. intradosso del solaio sovrastante l ultimo piano che determina Su, con esclusione del piano attico in ritiro; 3. linea di gronda (per gli edifici con copertura inclinata fino a 35%) intesa come intersezione tra intradosso del piano inclinato con il piano di facciata linea di colmo (per gli edifici con copertura inclinata maggiore di 35%). V Volume del fabbricato Pari alla somma dei prodotti della superficie coperta dei singoli piani comprese le verande chiuse per tre lati con profondità maggiore di 2.50 metri anche se risultano inferiori al 30% della superficie coperta relativa all unità edilizia ad esse annessa (esclusi sporti e aggetti) per le rispettive altezze computate da piano a piano dei vari intradossi; per gli edifici con copertura inclinata superiore al 35% il calcolo dei volumi dovrà comprendere anche l intero sottotetto. Le verande coperte, i portici privati, piani pilotis ecc. partecipano al computo dei volumi del fabbricato per la parte eccedente il 30% della superficie coperta relativa all unità edilizia ad essa annessa. Non partecipano al computo dei volumi del fabbricato: le scale e ballatoi di accesso, androni di ingresso in edifici almeno bifamiliari, vani ascensore, cavedi per impianti tecnici e chiostrine, porticati pubblico di uso pubblico o comunque destinati a spazi comuni o posti auto con esclusione dei piani pilotis, le superfici relative ai volumi tecnici emergenti dalla copertura piana e dalle falde del tetto destinati ad extracorsa degli ascensori, locali strettamente necessari per impianti serbatoi, vasi da espansione o canne fumarie. Non partecipano al computo delle volumetrie i piani terra degli alberghi adibiti a reception, hall, sala ristorante e aree comuni per l altezza netta eccedente i 3 metri. DATI TECNICI GENERALI Art. 7 Applicazione dei parametri urbanistici e edilizi Superficie territoriale mq Superficie fondiaria mq Superficie utile realizzabile mq Superficie utile esistente mq Superficie utile in progetto mq Superficie totale mq Superficie per parcheggi dovuta mq Superficie in progetto
6 a) Distanze Per gli edifici è prescritta una distanza dai confini dei fondi altrui e degli standard di 5 m, per le strade la distanza è di 12 metri dall asse stradale È ammessa la costruzione in aderenza tra confini privati solo previa approvazione di un plani volumetrico o studio di assetto che interessi entrambi i lotti. b) altezza Per i nuovi edifici è prescritta una altezza massima di m 15 Art. 8 TIPOLOGIE EDILIZIE La tipolgia edilizia non si potrà discostare da quella della struttura ospedaliera esistente Art. 9 NORMA GENERALE Per quanto non espressamente riportato nelle presenti norme trova applicazione la normativa generale di cui al regolamento edilizio e norme di attuazione del PDF vigente. 5
Edilizia residenziale normale di tipo plurifamiliare /mc 276,84
Tabella H Costi edilizi di riferimento per il calcolo sommario del costo di costruzione riferito ad interventi su edifici esistenti o di nuova edificazione 1 NUOVA EDIFICAZIONE u.m. valore Edilizia residenziale
DettagliCITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova
CITTA DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova Sportello Unico per l Edilizia SCHEMA ANALITICO DELLE SUPERFICI E VOLUMI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELL ARTICOLO 16 DEL
DettagliCOMUNE DI CASTELBELLINO
COMUNE DI CASTELBELLINO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA P.zza S. Marco 15 60030 Castelbellino e.mail urbanistica.castelbellino@provincia.ancona.it Protocollo ALLEGATO C AL PERMESSO DI COSTRUIRE Ditta: Oggetto:
DettagliDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER GLI INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE Definizione del contributo di costruzione: Si definisce contributo di costruzione l importo dovuto all amministrazione
DettagliVOLUMI E SUPERFICI IN EDILIZIA Tratto da D. Borri, Lessico Urbanistico, Ed. Dedalo, BARI
VOLUMI E SUPERFICI IN EDILIZIA Tratto da D. Borri, Lessico Urbanistico, Ed. Dedalo, BARI RICHIAMI DI TECNICA URBANISTICA SUPERFICIE URBANA Insieme delle superfici occupate da costruzioni ed attrezzature,
DettagliINDICATORI URBANISTICO EDILIZI
INDICATORI URBANISTICO EDILIZI 1. Superficie territoriale (ST): Superficie totale di una porzione di territorio, la cui trasformazione è generalmente sottoposta a strumentazione urbanistica operativa e
DettagliDefinizione degli indici e parametri.
Estratto dal Regolamento Edilizio Tipo - articolo 13 - Regolamento Edilizio Tipo: Reg. 14 settembre 1989, n. 23 (1). Pubblicato nel B.U. Marche 14 settembre 1989, n. 100-bis. Regolamento Edilizio Tipo
DettagliElementi di casistica per l applicazione degli oneri urbanizzazione e del costo di costruzione. Anno 2013
Elementi di casistica per l applicazione degli oneri urbanizzazione e del costo di costruzione Anno 2013 Nessuna modifica rispetto all anno 2012 Applicazione degli oneri di urbanizzazione e della quota
DettagliCOMUNE DI LIMANA Provincia di Belluno SERVIZIO TECNICO
COMUNE DI LIMANA Provincia di Belluno SERVIZIO TECNICO Pratica edilizia nr. intestata a Località Foglio, Mappale. Zona territoriale omogenea, indice mc/mq. A) DETERMINAZIONE DELLA QUOTA COMMISURATA AGLI
DettagliCOMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO
COMUNE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO PROVINCIA DI MILANO Al Sindaco del Comune di Robecco sul Naviglio Servizio di Edilizia Privata Protocollo generale MODULO PER DETERMINAZIONE CONTRIBUTI Art. 16 del D.P.R.
DettagliRESIDENZA - NUOVE COSTRUZIONI
COMUNE DI REGGIOLO P..za Martiri n.38 42046 REGGIOLO (RE) Servizio Assetto ed Uso del Territorio e Ambiente TEL. 0522/213702-15-16-17-32-36 FAX. 0522/973587 e-mail : ufftecnico@comune.reggiolo.re.it CALCOLO
DettagliCOMUNE D I SCORDIA mod. A5-SEP8
COMUNE D I SCORDIA mod. A5-SEP8 (PROVINCIA DI CATANIA) Area 5 Pianificazione - Urbanistica Territorio MODULO PER DETERMINAZIONE ONERI CONCESSORI Al Responsabile dell Area 5 del Comune di Scordia Oggetto:
DettagliVARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA
VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE IN ZONA SA MINDA NOA 1 Art. 1 Elementi costitutivi Si tratta dell intervento relativo alla variante al Piano di lottizzazione in zona Sa Minda Noa, il quale prevede zone
DettagliCITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO
CITTA DI GORGONZOLA PROVINCIA DI MILANO SETTORE GESTIONE E PIANIFICAZIONE URBANISTICA SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Piazza Giovanni XXIII, n. 6 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PREMESSA Ai
DettagliMODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
CITTÀ DI FOLIGNO AREA GOVERNO DEL TERRITORIO E BENI CULTURALI Servizio Sportello Unico Edilizia Servizio Edilizia Via dei Molini, 20/a Corso Cavour, 89 MODELLO PER IL CALCOLO DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
DettagliPiano Regolatore Generale 2003
Piano Regolatore Generale 2003 Regolamento Urbanistico COMUNEDI AREZZO Assessorato Urbanistica, Edilizia, CentroStorico Direzione Servizi per il Territorio Ufficio Pianificazione Urbanistica Illustrazionedel
Dettaglitabella A 640 per le destinazioni residenziali e in 275 per quelle non residenziali. mediamente tabella B fabbricati collabenti
AGGIORNAMENTO DEI CRITERI DI STIMA DEL VALORE COMMERCIALE DELLE AREE FABBRICABILI DEL TERRITORIO COMUNALE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELL IMU PER L ANNO 2013 E PRINCIPI PER L ACCERTAMENTO ANNI PRECEDENTI
DettagliVolume Virtuale Art. 11 Regol. Reg. n. 6/1977 TOTALE. Superficie lorda complessiva. RESIDENZIALE Percentuale At IMPORTO TOTALE
SERVIZIO URBANISTICA -Sportello Unico Edilizia CALCOLO CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Pratica edilizia n Anno Richiedente Intervento: in via Oneri di Urbanizzazione: EDILIZIA RESIDENZIALE COMMERCIALE DIREZIONALE
DettagliDefinizioni urbanistico edilizie inserite nella DAL 279/2010 come modificata dalla Delibera G.R. n 994 del 7 luglio 2014
Definizioni urbanistico edilizie inserite nella DAL 279/2010 come modificata dalla Delibera G.R. n 994 del 7 luglio 2014 DAL n 279/2010 Il 28 gennaio 2014 sono entrate in vigore le Definizioni tecniche
DettagliCorso di TECNICA URBANISTICA prof. Romano Fistola
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO FACOLTÀ DI INGEGNERIA LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE Corso di TECNICA URBANISTICA INDICI E PARAMENTRI URBANISTICI ED EDILIZI dispensa n. 4 Le pagine che seguono contengono
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO (L.R. 3 Gennaio 2005 n 1, art. 55)
Comune di LAMPORECCHIO (Provincia di Pistoia) REGOLAMENTO URBANISTICO (L.R. 3 Gennaio 2005 n 1, art. 55) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ALLEGATO 2 Definizione dei parametri urbanistici ed edilizi TESTO INTEGRATO
DettagliAL RESPONSABILE DEL SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ED URBANISTICA C/o Ufficio Tecnico Comunale Via XX Settembre, 22-21032 - CARAVATE
C O M U N E D I C A R A V A T E P r o v i n c i a d i V a r e s e A R E A T E C N I C A E d i l i z i a P r i v a t a e d U r b a n i s t i c a Via XX Settembre, 22 21032 - Caravate (VA) Tel. 0332-601355/601261
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI DISTACCHI. D.M.1444/68 - Distacchi stradali e distacchi tra edifici. Codice civile + R.E. Distacchi dai confini
RIFERIMENTI NORMATIVI DISTACCHI D.M.1444/68 - Distacchi stradali e distacchi tra edifici Distacchi stradali a) Per l < 7,00 m d = 5,00 m b) Per 7,00 m = l = 15,00 m d = 7,50 m c) Per l > 15,00 m d = 10,00
DettagliPARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI
PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI Nel presente fascicolo verranno definiti e trattati i seguenti argomenti: a. Parametri Urbanistici; b. Edifici e parti di Edificio; c. Standard Residenziale per Abitante;
DettagliCOMUNE DI POVIGLIO Provincia di Reggio Emilia VIA VERDI,1 C.A.P. 42028 TEL. 0522/966822 FAX. 0522/966805
COMUNE DI POVIGLIO Provincia di Reggio Emilia VIA VERDI,1 C.A.P. 42028 TEL. 0522/966822 FAX. 0522/966805 Ditta Oggetto 1)CALCOLO DEL CONTRIBUTO RELATIVO AL COSTO DI COSTRUZIONE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE.
DettagliDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE (Legge Regionale 25/11/2002 n. 31)
COMUNE DI BERTINORO Provincia di Forlì-Cesena Settore Tecnico Urbanistica Servizio Edilizia Privata DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE (Legge Regionale 25/11/2002 n. 31) RICHIESTA DEL PERMESSO
Dettagli22.06.2011 Risposte ad ulteriori quesiti posti :
22.06.2011 Risposte ad ulteriori quesiti posti : - le tavole della proposta progettuale dovranno essere possibilmente su supporto cartaceo normale; - la relazione di fattibilità economica ed il preventivo
DettagliCALCOLO CONTRIBUTI DI CUI ALL ART. 119 DELLA L.R. N.1/2005
COMUNE DI POMARANCE PROVINCIA DI PISA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO EDILIZIA CALCOLO CONTRIBUTI DI CUI ALL ART. 119 DELLA L.R. N.1/2005 ALLEGATO N. DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA DOMANDA DI PERMESSO
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO
1.Lavoraresullacittàesistente 3.Immaginarenuoveretieconnessioni 2.Espandereilcentro REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO ALLEGATI ALLA PARTE I: DEFINIZIONI DOCUMENTAZIONE ISTANZE recepimento art. 50 L.R. A.1
DettagliDEFINIZIONI TECNICHE UNIFORMI PER L URBANISTICA E L EDILIZIA
Estratto della Deliberazione della Assemblea legislativa della regione Emilia- Romagna 4 febbraio 2010, n. 279 (Approvazione dell'atto di coordinamento sulle definizioni tecniche uniformi per l'urbanistica
DettagliComune di Santa Sofia Provincia di Forlì-Cesena. Determinazione del contributo di costruzione
Allegato_5 Comune di Santa Sofia Provincia di Forlì-Cesena Determinazione del contributo di costruzione (Legge Regionale n. 31 del 25/11/2002) RICHIESTA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE O DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA
DettagliDICHIARAZIONE E CALCOLO PER LA PREDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO COMMISURATO AL COSTO DI COSTRUZIONE RELATIVO A NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI (E SIMILI)
MODELLO A Stresa, lì. Prot. N.. Spett.le Sportello Unico Edilizia Privata Comune di Stresa OGGETTO: DICHIARAZIONE E CALCOLO PER LA PREDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO COMMISURATO AL COSTO DI COSTRUZIONE RELATIVO
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
REGIONE PIEMONTE BU18 07/05/2015 Comune di Rivalta di Torino (Torino) Deliberazione di C.C. n. 4 del 28/01/2015: Regolamento Edilizio Comunale. Modifica e sostituzione articolo 18 e inserimento nuovi articoli
DettagliCorso di Tecniche per il Piano urbanistico 2009/2010 Prof. Claudia de Biase
Prof. Claudia de Biase SUPERFICIE TERRITORIALE (Ha) = l area totale interessata dall intervento comprensiva delle aree destinate all edificazione e le aree di uso pubblico aree di urbanizzazione primaria
DettagliDeterminazione del contributo di costruzione (Legge Regionale 25/11/2002 n. 31)
COMUNE DI FORLIMPOPOLI PROVINCIA DI FORLI CESENA Piazza Fratti, 2 47034 Forlimpopoli 6 SETTORE EDILIZIA PRIVATA TERRITORIO E AMBIENTE tel. 0543 / 749111 fax 0543 / 749247 e mail: ediliziaprivata@comune.forlimpopoli.fc.it
DettagliCOSTO DI COSTRUZIONE. Nuove edificazioni (o ampliamenti) residenziali, turistici, commerciali, direzionali ed accessori
COSTO DI COSTRUZIONE L inizio dei lavori per il Permesso di Costruire o l operatività della D.I.A., è subordinato al versamento del Costo di Costruzione (previsto dall art. 16 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.),
DettagliREGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE
COMUNE DI MONTIGNOSO PROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE Variante artt. 26 47 62 63 Progettisti: Arch. Stefano Francesconi Geom. Giovanni Antonio Del Freo Testo Eliminato = Evidenziato
DettagliCOMUNE DI NOVENTA DI PIAVE
COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Quarta Variante Parziale al Piano degli Interventi (PRG) modifica dell articolo 34 Parcheggi e servizi pubblici delle N.T.A.. Ai sensi dell'art. 18 della L.R.V. 11/2004 e s.m.i..
DettagliINDICE PARTE PRIMA...6
COMUNE DI CORI Provincia di Latina REGOLAMENTO EDILIZIO Arch. Giorgio Ceracchi Ing. Gianfranco Buttarelli Marzo 2004 INDICE PARTE PRIMA...6 CAPITOLO I...6 DISPOSIZIONI GENERALI...6 ART. 1 OGGETTO, CONTENUTI
DettagliVersamento con ccp n. 17368283 intestato a Comune di San Maurizio d Opaglio Servizio Tesoreria.
Ufficio Tecnico Comune di San Maurizio d Opaglio Provincia di Novara Piazza I Maggio n. 4-28017 San Maurizio d Opaglio - Tel. 0322/967222 - Fax 0322/967247 e-mail: urbanistica@comune.sanmauriziodopaglio.no.it
DettagliAggiornamento ONERI DI URBANIZZAZIONE
Allegato A alla Delibera Consiglio Comunale n.27 del 07/09/2015 Aggiornamento ONERI DI URBANIZZAZIONE TABELLA A - EDIFICI RESIDENZIALI Zone ZTS (ex P.R.G. Zone omogenee A) (U1) Euro 7,38/Mc Euro 2,95/Mc.
DettagliProvincia di Reggio Emilia
COMUNE di CASTELNOVO di SOTTO Provincia di Reggio Emilia VALOR I MED I DI MERCATO DELLE AREE FABBRICABIL I - INTRODUZIONE - QUADRO D UNIONE - DESCRIZIONE ZONE OMOGENEE - TABELLE VALORI DI MERCATO anno
DettagliCOMUNE DI SANTA MARIA NUOVA Provincia di Ancona. Il Responsabile dell Area Gestione del Territorio Geom. Donato Carbonari
COMUNE DI SANTA MARIA NUOVA Provincia di Ancona Il Responsabile dell Area Gestione del Territorio Geom. Donato Carbonari Il Sindaco Santicchia Angelo Il Segretario Comunale Dott. Bonetti Angelo Approvato
DettagliCOMUNE DI PALERMO RELAZIONE
COMUNE DI PALERMO PROGETTO DI PIANO DI LOTTIZZAZIONE. MONDELLO VIA DEIANIRA REDATTO AI SENSI DEL COMMA A ART.12 DELLE N.D.A. DEL P.R.G., RICADENTE IN Z.T.O. CB. RELAZIONE Proprietario: Sig. Maria Carolina
DettagliSchema per il Calcolo del Contributo di Costruzione
Schema per il Calcolo del Contributo di Costruzione Suddivisione contributi Oneri di Urbanizzazione U1 - Primaria U2 - Secondaria D - Trattamento e Smaltimento rifiuti (solo per destinazioni produttive)
DettagliImmobile sito in Milano, via Battista De Rolandi 8 INDICAZIONI URBANISTICHE
Immobile sito in Milano, via Battista De Rolandi 8 INDICAZIONI URBANISTICHE 1 PREMESSA. Il sottoscritto arch. Luca Oppio su incarico della Proprietà del compendio immobiliare in Milano, via Battista De
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA
COMUNE DI CRESPELLANO (Provincia di Bologna) VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA IN LOCALITÀ CAPOLUOGO COMPARTO EDIFICATORIO N. 11 (C2) RELAZIONE ILLUSTRATIVA LA PROPRIETÀ: Soc. L.
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ART. 1 GENERALITA Il comparto edificabile Cver01 può essere utilizzato in conformità a quando previsto nel R.U. nonché delle norme di cui agli articoli seguenti. ART. 2 NORME
DettagliRELAZIONE TECNICA. valore della Sn, della somma delle superfici di cavedi, chiostrine, vani scala, vani ascensori e ballatoi 1
RELAZIONE TECNICA Sommario La Variante generale 2015 al Regolamento urbanistico... 1 Parametri comunali... 1 Adeguamento al parametro regionale... 2 Cessione diritti edificatori... 3 Disciplina del Trasferimento
DettagliSCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA
NTA di SUA di iniziativa privata SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA.. INDICE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 DATI COMPLESSIVI DEL PIANO...» 2 ART.
DettagliUniversità di Camerino Esame di Stato di Abilitazione ad Esercizio della Professione di Architetto Sessione Giugno 2009 (Laurea Specialistica 4/s)
Università di Camerino Esame di Stato di Abilitazione ad Esercizio della Professione di Architetto Sessione Giugno 2009 (Laurea Specialistica 4/s) Tema N.1 Il candidato imposti il progetto di un complesso
DettagliP.A.C. 17/18 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DELLO STRUMENTO URBANISTICO
P.A.C. 17/18 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DELLO STRUMENTO URBANISTICO VIGENTE Art. 1 CONTENUTO DELLE NORME. Le presenti norme servono a regolamentare gli interventi edilizi all interno della zona inserita
DettagliREGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO MODIFICA AL PROGRAMMA DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE AI SENSI ART. 51 L. 865/71 AREA EX-CASERMETTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 94 DEL 18/12/2009 RELAZIONE
DettagliC O M U N E D I F O S S A P R O V I N C I A D E L L A Q U I L A P.R.G. P i a n o R e g o l a t o r e G e n e r a l e
C O M U N E D I F O S S A P R O V I N C I A D E L L A Q U I L A P.R.G. P i a n o R e g o l a t o r e G e n e r a l e Legge 17.8.1942, n 1150 e successive modifiche e integrazioni Legge Regionale 12.4.1983,
Dettagliambito A Villa Don Bosco Mq. superficie volumetria Superficie territoriale e in cessione al Comune Mq. 69.760,00
RELAZIONE ECONOMICA 1) Ambito e contenuti dell intervento L intervento proposto riguarda un programma integrato di intervento che prevede la cessione al Comune di Triuggio della villa Don Bosco e del relativo
DettagliRESIDENZIALE : CON ALTEZZA LORDA INTERPIANO DI M. 3
Livorno, 19/04/2007 Oggetto : PROSPETTO DEI CONTRIBUTI CONCESSORI - INTERVENTI VIA MEYER L.R.1/05 ELEMENTI DI VALUTAZIONE: Il calcolo dei contributi concessori e stato effettuato sulla base della presumibile
DettagliCOMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO Provincia di Lodi RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI SANTO STEFANO LODIGIANO Provincia di Lodi RELAZIONE TECNICA D AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI D URBANIZZAZIONE, VALORI MINIMI E CRITERI PER LA MONETIZZAZIONE DEGLI STANDARD IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
DettagliServizio di documentazione tributaria
Ministero dei Lavori Pubblici Decreto del 02/08/1969 Titolo del provvedimento: (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27/08/1969) Preambolo. Preambolo IL MINISTRO PER I LAVORI PUBBLICI Visto l'art.
DettagliComune di Pesaro. Regolamento Attuazione del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 concernente: «Determinazione dell'incidenza degli oneri di urbanizzazione».
Comune di Pesaro Regolamento Attuazione del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 concernente: «Determinazione dell'incidenza degli oneri di urbanizzazione». Approvato con delibera di C.C. n. 27 del 5 marzo 2012
DettagliP.TA A MARE VIA DI VIACCIA
COMUNE DI PISA Ufficio Speciale del Piano REGOLAMENTO URBANISTICO SCHEDA-NORMA PER LE AREE DI TRASFORMAZIONE SOGGETTE A PIANO ATTUATIVO scheda n.23.1 P.TA A MARE VIA DI VIACCIA D.M.1444/68: ZONA OMOGENEA
DettagliCOPIA DI ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 14/05/2012 n. 16
COPIA DI ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE Seduta del 14/05/2012 n. 16 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUT O DI COSTRUZIONE, QUOTA AFFERENTE IL CONTRIBUTO SUGLI ONERI
Dettagli2 EDIFICIO in VALPERGA
2 EDIFICIO in VALPERGA Per ulteriori approfondimenti e programmazione sopralluoghi (Tel. 011.861.2447-2494-2402-2620) UBICAZIONE Il complesso immobiliare dista 50 km da Torino ed è ubicato nel comparto
DettagliDefinizioni e procedure di misurazione
Avamprogetto per la consultazione 05.07.04 Allegato Definizioni e procedure di misurazione 1 Edifici e parti di edificio 1.1 Edifici Per edifici s intendono costruzioni inserite nel terreno che presentano
DettagliSan Martino Buon Albergo 5HJRODPHQWR(GLOL]LR
7,72/2,,,ƒ '(),1,=,21, $UW±'HILQL]LRQHGLHOHPHQWLXUEDQLVWLFRHGLOL]L 1. 6XSHUILFLH7HUULWRULDOH: è la superficie di territorio comprendente la superficie fondiaria e le aree per l'urbanizzazione primaria
DettagliREGOLAMENTO EDILIZIO
COMUNE DI SABAUDIA Provincia di Latina REGOLAMENTO EDILIZIO ELABORATO REDATTO AI SENSI DELL ARTICOLO 4 D.P.R. 6 GIUGNO 2001 N 380 PROGETTISTA Dott. Arch. Anna Rita Turlo COLLABORATORI Dott. Arch. Carlo
DettagliCOMUNE DI CHERASCO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 34 COMMA 2 DEL D.P.R. 380/01
COMUNE DI CHERASCO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ART. 34 COMMA 2 DEL D.P.R. 380/01 Approvato con atto deliberativo del Consiglio Comunale n. 68 del 16.11.2010 REGOLAMENTO PER L APLLICAZIONE DELL
DettagliCRITERI INTEGRATIVI PER L'APPLICAZIONE DELLE CONVENZIONI TIPO APPROVATE CON DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE N.RI 1108/99 E 326/02.
CRITERI INTEGRATIVI PER L'APPLICAZIONE DELLE CONVENZIONI TIPO APPROVATE CON DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE N.RI 1108/99 E 326/02. Determinazione del prezzo di cessione degli alloggi: Le convenzioni
DettagliArt. 101 Volume dell'edificio
Comune di Padova Settore Edilizia Privata Settore Pianificazione Urbanistica Piano Regolatore Generale Nuovo Regolamento Edilizio Comunale Approvato con Deliberazione del C.C. n. 41 del 05/06/2006 In vigore
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Estratto degli articoli oggetto di modifica
PIANO OPERATIVO COMUNALE Adottato con Delibera di C.C. N. 22 del 15 marzo 2011 Approvato con Delibera di C.C. N. 78 del 27 settembre 2012 COMUNE DI BERTINORO PROVINCIA DI FORLI -CESENA NORME TECNICHE DI
DettagliContributo di costruzione - Edilizia Residenziale
Prospetto C - Calcolo del SCHEDA 4 Tabella 1 Incremento per superficie utile abiltabile art. 5 Alloggi (n) 2) 169 Tabella 2 Superfici per servizi ed accessori art. 2 Superficie netta di servizi e DESTINAZIONI
DettagliA1b) Comprende le costruzioni a residenza ordinaria e prime case di cui alla lettera A1a) con non più di tre unità abitative.
COSTI DI COSTRUZIONE STABILITI CON DELIBERA DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 1132 DI DATA 27.05.2011 IN VIGORE DAL 08.06.2011, ED ADEGUATI ALLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA DELIBERA DELLA GIUNTA PROVINCIALE N.
DettagliCONSULTA INTERASSOCIATIVA DEI PROFESSIONISTI DELL IMMOBILIARE
STANDARD UNICO PROVINCIALE PER LA MISURAZIONE DEL METRO QUADRO COMMERCIALE 1 Nel novembre 2008 viene costituita la "Consulta Interassociativa dei Professionisti dell'immobiliare" inizialmente per rispondere
DettagliR. REGOLAMENTO U. URBANISTICO E. EDILIZIO. Comune di Villanova sull Arda. Approvato con delibera del C.C. N... del...
R. REGOLAMENTO U. URBANISTICO E. EDILIZIO Comune di Villanova sull Arda Approvato con delibera del C.C. N... del...... 1 ALLEGATO A DEL REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO 5 CAPO I - DEFINIZIONI DEI PARAMETRI
DettagliNORME TECNICHE D ATTUAZIONE
VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI S. VITO CHIETINO (Ch) ( Legge 17 Agosto 1942 n 1150 e successive modifiche ed integrazioni) 1 Indice generale. TITOLO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI Capo
DettagliAUTODETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE art. 41 della L.R. Lombardia 11.03.2005, n. 12
PROTOCOLLO GENERALE AL COMUNE DI BARANZATE Da presentarsi unitamente alla p.e. o, in caso di integrazione, con lettera accompagnatoria. AUTODETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE art. 41 della L.R.
Dettaglicostruttivi mantenendo le caratteristiche preesistenti - opere di modifica con variazione delle caratteristiche preesistenti - nuova costruzione
CASISTICA DEGLI INTERVENTI E RELATIVO REGIME AUTORIZZATIVO OPERA INTERVENTO REGIME ALBERATURE - piantumazione o abbattimento - potatura (*) AMPLIAMENTO EDIFICI opere di ristrutturazione e di modifica che
DettagliCOMUNE DI TRENTO PRG PIANO REGOLATORE GENERALE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE TESTO UNICO SERVIZIO URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITA'
COMUNE DI TRENTO PRG PIANO REGOLATORE GENERALE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE TESTO UNICO SERVIZIO URBANISTICA E PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITA' Trento, maggio 2012 Il presente testo coordinato non è stato
DettagliDisposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui al titolo VII della L.R Toscana 03.01.2005 n.1
. Comune di Vicopisano Provincia di Pisa Servizio 3 U.O. 3.3 Tel. 050 796533 - Fax 050 796540 ediliziaprivata@comune.vicopisano.pi.it Disposizioni e tabelle per la determinazione del contributo di cui
DettagliLettura esplicativa dell art. 11 del R.U. vigente a seguito dell entrata in vigore del D.P.G.R. n 64/R Parametri urbanistici ed edilizi.
Lettura esplicativa dell art. 11 del R.U. vigente a seguito dell entrata in vigore del D.P.G.R. n 64/R Parametri urbanistici ed edilizi. LEGENDA: BARRATO norme non più in vigore dell art. 11 del R.U. ROSSO
DettagliRegolamento Urbanistico. Norme TESTO COORDINATO
Comune di Empoli Regolamento Urbanistico Norme TESTO COORDINATO Testo coordinato adottato (del. C.C. n. 34 del 15/04/2009) Testo barrato = testo eliminato Testo sottolineato = testo aggiunto Testo coordinato
DettagliLA MISURA DELLE SUPERFICI
LA MISURA DELLE SUPERFICI Oscar Mella Quale superficie utilizzare nella valutazione immobiliare? Nella valutazione immobiliare il primo importante passo è la determinazione della superficie commerciale.
DettagliISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Il presente fascicolo ha lo scopo di dettare dei criteri applicativi generali, sulla base delle disposizioni di cui agli art.81 88 e 110-112
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
committente /client LIFE SOURCE SRL PIAZZA MATTEOTTI 20 - BERGAMO progetto / project PIANO ATTUATIVO IN VARIANTE NUOVO POLO RICETTIVO At_e14 STRADA BRIANTEA BERGAMO NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE 1 Art.
DettagliCONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Art. 16 del D.P.R. n. 380 del 06/06/2001
Unità Operativa D Pianificazione Urbanistica Assetto del Territorio Edilizia Privata CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE Art. 16 del D.P.R. n. 380 del 06/06/2001 REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI
DettagliRegolamento per l applicazione del Contributo di Concessione
COMUNE DI ALA Provincia di Trento Ufficio Tecnico Urbanistico Regolamento per l applicazione del Contributo di Concessione Art. 107 L.P. 5 settembre 1991, n. 22 e s.m.i. Approvato con delibera del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO EDILIZIO
COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA REGOLAMENTO EDILIZIO NORME DI PRINCIPIO PARTE I MARZO 2003 SOMMARIO TITOLO I Obiettivi del RE 5 Articolo 1 Obiettivi 5
DettagliMENDRISIO VILLA FORESTA VENDESI CASA BIFAMILIARE
MENDRISIO VILLA FORESTA Via Agostino Nizzola no. 12 VENDESI CASA BIFAMILIARE SERI INTERESSATI CONTATTARE FABRIZIO BORDOLI Via Filanda 1 6500 Bellinzona Tel. 079 670 08 24 o 091 825 13 77 Posizione: Villa
DettagliTitolo I Norme preliminari
PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI STANDARD E PARAMETRI URBANISTICI Titolo I Norme preliminari Art. 1 - FINALITÀ, CONTENUTI ED AMBITO DI APPLICAZIONE 1.1) Il presente Piano Strutturale Comunale ha lo scopo
Dettagli159 - Zenit S.r.l. Treviso Piano di Lottizzazione C2/32 _ VARIANTE Località Marocco Mogliano Veneto (TV) NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
ART. 1 - Oltre ai contenuti prescrittivi delle Tavv. 3 e 4 tutti gli interventi compresi nel perimetro del Piano di Lottizzazione sono soggetti alle norme di cui ai successivi articoli. ART. 2 - Ai fini
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO VARIANTE 2015 NORME
COMUNE di SARSINA PROVINCIA di FORLI' - CESENA ADOTTATA con Del. C. C. n. APPROVATA con Del. C. C. n. del del REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO Variante 2015 art.29 della L.R. 20/2000 e s.m.i. NORME il
DettagliProgetto di un edificio da destinare ad officina di riparazione autovetture con annesso salone di esposizione e vendita
Progetto di un edificio da destinare ad officina di riparazione autovetture con annesso salone di esposizione e vendita Sessione anno 1990 Prima prova scritto-grafica A confine con una strada di un centro
Dettagli( testo attuale e modificato)
C O M U N E d i C R E S P I N A Servizi al Territorio Variante al Regolamento Urbanistico - Modifica alle Norme Tecniche di Attuazione relative agli impianti e aree cimiteriali ( articoli 61 e 66 ) ( testo
DettagliISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA CONSISTENZA DEGLI IMMOBILI URBANI PER LA RILEVAZIONE DEI DATI DELL OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE
ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA CONSISTENZA DEGLI IMMOBILI URBANI PER LA RILEVAZIONE DEI DATI DELL OSSERVATORIO DEL MERCATO IMMOBILIARE 1 INDICE INTRODUZIONE... 3 1 CRITERI GENERALI... 4 2 UNITA
DettagliDetraibile. Installazione di macchinari esterni
INTERVENTI SULLE SINGOLE UNITA' IMMOBILIARI INTERVENTI MODALITÀ CONDIZIONI DI DETRAIBILITÀ Accorpamenti di locali o di altre unità Spostamento di alcuni locali da una unità immobiliare ad altra o anche
DettagliDocumento programmatico per la progettazione di tre aree funzionali nel capoluogo
Documento programmatico per la progettazione di tre aree funzionali nel capoluogo Le opere oggetto del presente incarico saranno realizzate in tre distinti interventi funzionali nel capoluogo con la possibilità
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO
Comune di Buti Provincia di Pisa REGOLAMENTO URBANISTICO (Legge Regionale n. 1/2005 "Norme per il governo del territorio") Variante di monitoraggio e revisione quinquennale ai sensi art. 55 L.R. n. 1/05
DettagliREGOLAMENTO URBANISTICO
COMUNE DI LARCIANO Provincia di Pistoia REGOLAMENTO URBANISTICO Modificato a seguito della Variante n 4 Legge R.T. 03.01.2005 n.1 Progettista Dott. Arch. Riccardo L.BRESCHI Maggio 2008 Norme tecniche di
DettagliRegolamento Urbanistico SCHEDA-PROGETTO. COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia)
COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) REGOLAMENTO URBANISTICO Progettazione Ing. Gaetano Pollerone Funzionario Tecnico Comunale Consulenza Urbanistica : Arch. Giuliano Giovannelli Consulenza
DettagliComune di Fano DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE RESIDENZIALE (rif. D.M. 10 maggio 1977)
DETERMINAZIONE DEL COSTO DI COSTRUZIONE RESIDENZIALE (rif. D.M. 10 maggio 1977) mod. CC01 Tabella 1 Incremento per superficie abitabile (art. 5) Classe di superficie Alloggi (n) abitabile Rapporto rispetto
DettagliSCHEDA TECNICA DI CONSISTENZA
SCHEDA TECNICA DI CONSISTENZA CONSISTENZA IMMOBILE DI VIA G. BANDI N 15 ATTUALE SEDE DELLE ATTIVITA DIREZIONALI DELL AZIENDA AMBIENTALE DI PUBBLICO SERVIZIO OHSAS 18001 Livorno, li 19 ottobre 2009 UFFICIO
Dettagli