Presentazione del corso: INF/01 Informatica Generale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Presentazione del corso: INF/01 Informatica Generale"

Transcript

1 Università degli Studi "G. d'annunzio" Chieti Facoltà di Scienze Geologia Presentazione del corso: INF/01 Informatica Generale Prof. Antonio Manzo Laurea in Fisica indirizzo Elettronico Abilitazioni all'insegnamento di Matematica, Fisica, Informatica, Elettronica Docente di Sistemi Automatici ITIS Pescara Docente di Matematica e Fisica Liceo Da Vinci Pescara Referente e Esaminatore AICA per ECDL (European Computer Driving Licence) Patente Europea del Computer 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 1 Gli argomenti del corso L'hardware Il software Software di sistema Software applicativo Software di rete Office Automation Elaborazione testi Fogli elettronici Internet Web Posta elettronica è è importante importante riferirsi riferirsi a a queste queste tecnologie tecnologie con con la la terminologia terminologia corretta corretta Conoscenze generali NON NON vi vi dirò dirò come come fare fare il il grassetto grassetto e/o e/o come come ingrandire ingrandire i i caratteri... caratteri......più...più che che altro, altro, di di quello quello che che generalmente generalmente si si ignora ignora (utilizzo (utilizzo efficace, efficace, minacce, minacce, rischi rischi di di vario vario genere, genere, etc. etc. etc.) etc.) 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 2 I computer Supercomputer: computer di elevatissima capacità di elaborazione che inglobano migliaia di computer Mainframe: elevata potenza, usato in centri di calcolo contemporaneamente da migliaia di utenti; Minicomputer: media potenza, usato in centri di calcolo contemporaneamente da migliaia di utenti; Personal Computer (desktop): da tavolo (fissi), come i precedenti, hanno bisogno di essere elettricamente alimentati; di potenza crescente con lo sviluppo della tecnologia; spesso collegati in rete con un server; Portatili (notebook/laptop): dimensioni ridotte con schermo LCD, hanno una batteria interna (ricaricabile) di alimentazione, potenza simile ai PC; Palmari (Personal digital assistant): dimensioni di una mano, usati ad es. dai controllori sui treni, polizia stradale ecc. ecc.; 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 3 1

2 Autore: Struttura generale di un PC secondo Von Neumann Prof. Manzo Antonio Torre SCHEDA MADRE Linee di controllo B u s i n d i r i z z Memoria centrale RAM / ROM Central Process Unity ALU+CU Unità di Input / Output PERIFERICHE i 10/11/2008 Monitor Tastiera/ Hard Disk / Prof. Floppy Antonio Disk Manzo / Mouse / Stampante / Modem Scanner 4 B u s d a t i FLUSSO DEI DATI-ISTRUZIONI QUANDO VIENE CARICATO UN PROGRAMMA \ RAM CPU informazioni/dati Hard disk BUS DATI- INDIRIZZI Banchi di memoria Banchi di memoria informazioni/dati cluster 5 La CPU (Central Processing Unit) La CPU è collocata sulla scheda madre (main board) che, a sua volta, si trova in un contenitore detto case o cabinet spesso a forma di torre. Essa, denominata anche microprocessore, è composta da: L'ALU (unità aritmetica logica) svolge le operazioni aritmetiche e logiche; L'UC (unità di controllo) interpreta le istruzioni, scandisce i tempi e coordina i vari componenti della CPU; Le sue funzioni sono: Eseguire in sequenza le istruzioni dei programmi; Attivare e controllare il funzionamento dei vari dispositivi; Eseguire le operazioni aritmetiche e logiche; Gestire le richieste di ingresso e di uscita; 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 6 2

3 La memoria Centrale Essa è costituita da uno o più banchi di silicio che attraverso dei piedini (pin) possono essere collegati alla scheda madre; E' composta da: Memoria RAM (random access memory): memoria di lettura/scrittura, volatile in quanto una volta spento il PC essa perde tutte le informazioni. Quando viene lanciato un programma esso viene trasferito tutto o in parte dalla memoria di massa alla RAM da cui la CPU preleva le istruzioni e i dati necessari all'esecuzione del programma. Le prestazioni di un PC dipendono sia dalla sua capacità (dell'ordine del GByte) che dai suoi tempi di accesso ); Tipi di RAM: SIMM (max 128KByte); DIMM (max 512 Kbyte); DDR (superiori alle DIMM per capacità e per velocità) 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 7 Memoria Centrale Memoria ROM (read only memory): è di sola lettura ed è alimentata da una batteria interna in modo da non perdere mai le informazioni anche quando il PC viene spento. Esso contiene il BIOS (Basic Input Output System) che sostiene all'avvio Autotest (verifica il buon funzionamento del sistema ed esegue una serie di controlli del PC), il Bootstrap (carica una parte del sistema operativo) e la comunicazione del PC con le sue periferiche. Memoria CACHE: è una memoria temporanea più veloce della RAM di appoggio per consentire il raccordo fra dispositivi a velocità diverse e detenere dati e istruzioni di uso più frequente o più recente; 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 8 Memorie di massa Al contrario della memoria centrale esse mantengono i programmi (informazioni + dati) anche se il PC viene spento. Hanno una capacità di memoria molto superiore alla memoria centrale. Sono periferiche generalmente di Input e di Output: Sono così catalogabili: Hard disk: viene identificato con C: (primo disco fisso). I programmi memorizzati su esso vengono passati alla memoria centrale e quindi elaborati dalla CPU. Capacità dell'ordine di centinaia di GByte; Floppy disk: ormai in disuso; Rimovibile, capacità dell'ordine del Kbyte; Zip disk: Simili ai floppy disk ma con capacità dell'ordine di 100 MByte; 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 9 3

4 Memorie di massa CD-Rom: (compact disk read only memory); da inserire in lettori ottici a raggi laser; capacità di diverse centinaia di Mbyte; CD-R: non riscrivibili. CD-RW: riscrivibili; DVD: (digital versatile Disk): simile al CD-Rom ma con tecnologia più evoluta in modo da avere capacità diverse decine di volte superiore; Nastro magnetico: sono simili a quelle delle cassette audiovideo. Sono usati per sicurezza come copie di riserva (Backup). Capacità di molti Gbyte; Pendrive: memorie a forma di penna che si inseriscono nelle porte USB; capacità di decine di Mbyte; Data cartridge: capacità dell'ordine dei Gbyte 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 10 Le porte di ingresso Seriali: la trasmissione avviene con un bit alla volta. Hanno la sigla COM ed hanno cavi che terminano con connettori a vaschetta o cilindrici con relativamente pochi pin (da 9 a 25); Parallele: La trasmissione avviene con 8 bit alla volta. Hanno sigla LPT ed hanno cavi che terminano con connettori a vaschetta con molti pin (25); SCSI: Si usa per trasferimenti veloci e per servire più periferiche contemporaneamente. Hanno cavi a bus (8,16,32 bit); USB: Oggi molto usate sostanzialmente per due ragioni: Possono essere inserite e disinserite senza compromettere l'hardware (attenzione al software!); Possono alimentare con opportuni deconcentratori diverse periferiche; 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 11 Qualche unità di misura IRDA: La trasmissione avviene con raggi infrarossi (a breve distanza); La velocità della CPU: Un'istruzione viene eseguita in un certo tempo. Essa è data dal numero di istruzioni eseguibili in un secondo; pertanto si misura in Hertz (Hz) e anzi con suoi multipli con potenze di 10 3, 10 6, ; KHz=1000 Hz; MHz=100KHz; GHz=1000 MHz La capacità delle memorie: I computer lavorano con numerazione binaria dove le cifre (bit) sono solo due (0,1). Un insieme di 8 bit fa 1 Byte e questo viene assunto come unità fondamentale di misura. Anche in tal caso sono usati i multipli con potenze di 2 10, 2 20,2 30,2, KB=1024 Byte, MB=1024KByte, GB=1024MB, TB=1024GByte 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 12 4

5 Qualche unità di misura La velocità trasmissione dei dati si misura in bit per secondo (bps). Anche qui si usano i multipli con potenza di 10; Il tempo di accesso dei dispositivi (es. RAM, BUS ecc.) si misura con sottomultipli del sec: millisec=10-3, microsec= Monitor: Le dimensioni sono relative alla diagonale dello schermo e si misurano in pollici e sue frazioni: 15, 17,..o 15 1/4... La risoluzione si misura in numero di pixel (la parte più piccola impressionabile dello schermo) in orizzontale e in verticale (es. 1024x768). La nitidezza dell'immagine dipende dalla combinazione delle dimensioni e della risoluzione. Stampante: Le dimensioni: normalmente 80 caratteri ma per uso legale si arriva a 128 caratteri; La qualità di stampa dipende dal numero di punti dot per inch. La velocità si misura in caratteri stampati in 1 min. o in linee stampate in 1 min. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 13 Prestazioni di un PC 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 14 Il software di sistema E' l'insieme di programmi che gestiscono e controllano le risorse hardware dell'intero sistema di cui i principali sono: Il sistema operativo assicura il funzionamento di tutte le componenti del sistema e generalmente è fornito dal costruttore; i più noti sistemi operativi proprietari sono:windows 98, Windows 2000, Windows Xp, Vista, MacOS, Unix, mentre Linux è un sistema operativo libero; I driver che permettono di collegare una periferica al computer I driver spesso, in dotazione, che permettono di collegare una periferica al PC 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 15 5

6 I software applicativi I sistemi operativi sono multitasking in quanto possono gestire, diciamo..contemporaneamente, più task (processi) Sono tutti quei programmi per specifici compiti; Applicativi grafici CAD; ad esempio AUTOCAD, ARCHICAD ecc. ecc.; Applicativi gestionali; ad esempio il software di gestione di una catena di distribuzione, di una banca o di uno studio medico, di un ufficio; Applicativi multimediali; ad es. Pinnacle o Windows Play Maker; Applicativi l'office Automation; Applicativi per il gioco; 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 16 Office Automation I due pacchetti più noti sono: Microsoft Office (proprietario, protetto da copyrigth) Open Source (libero, non protetto da copyrigth) Essi comprendono importanti applicativi come: Editore di testi Foglio elettronico Data Base Presentazione Editore di pagine Web Editore di grafica e immagini 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 17 Tutela dei dati personali Legge 196/2003 ex Legge 675/96 Protegge i dati da utilizzi esterni non autorizzati; Garantire che i siano utilizzati in modo lecito; Garantire i diritti dei soggetti detentori dei dati; Legge 633/1941 con integrazione legge 248/2000 Garantisce il diritto d autore fino a 70 anni dalla sua morte Il diritto d'autore Legge 633/1941 con integrazione 248/2000 Garantisce il diritto d'autore fino a 70 anni dalla sua morte Tutti i programmi vengono ceduti in licenza d'uso E' possibile fare copie di sicurezza Ogni licenza è relativo, salvo diversi accordi, ad una sola postazione E' reato piratare programmi 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 18 6

7 Per usare la posta elettronica occorre Una linea telefonica Un modem Un account presso un PROVIDER Uso di web mail o di un software di posta elettronica come: Outlook Express Netscape Communicator Eudora Thunderbird L indirizzo E_Mail ha la seguente struttura: nome utente@ (= at = presso) Dominio Esempio: antonio.manzo@tin.it tin.it\ CHAT (protocollo IRC) software MIRC VIDEOCONFERENZA software NETMEETING La comunicazione avviene anche in 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 19 Per collegarsi in...rete 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 20 Per entrare in...rete 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 21 7

8 Una rete...più sofisticata 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 22 I punti di accesso 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 23 La Posta Elettronica concetti fondamentali Il servizio di Posta Elettronica rappresenta probabilmente il fattore che ha maggiormente contribuito alla diffusione dell'utilizzo di Internet, soprattutto da parte dell'utenza non particolarmente tecnica. Alcune caratteristiche fondamentali di tale servizio sono le seguenti: La casella di posta elettronica, ossia lo spazio disco nel quale, fisicamente, vengono memorizzati i messaggi che si ricevono, viene generalmente assegnata da un provider, un'azienda che vende servizi Internet. Tale casella viene generalmente identificata mediante un 10/11/2008 indirizzo espresso Prof. nella Antonio Manzo forma 24 <utente>@<dominio>. 8

9 La Posta Elettronica L' dell'autore di questo capitolo è, ad esempio, dove nome identifica la casella di posta e dominio.it il dominio Internet dal quale è possibile risalire al server che gestisce fisicamente quella casella; Nei messaggi di posta elettronica è oggi possibile includere uno o più allegati, ossia qualunque file disponibile in formato digitale, tipicamente memorizzato sul proprio PC (immagini, PDF, file ZIP, etc.);il servizio di posta elettronica non richiede la disponibilità immediata del destinatario: è possibile spedire messaggi ad un utente che non è fisicamente davanti al PC nel momento in cui il messaggio viene spedito. Il servizio, tecnicamente, si definisce asincrono ; Esistono diverse modalità attraverso le quali è possibile inviare e ricevere messaggi di posta elettronica. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 25 La Posta Elettronica Nel corso degli ultimi anni si sono diffusi i cosiddetti servizi di WebMail, ossia siti web appositamente progettati per offrire all'utente di interfacciarsi con i servizi di posta elettronica. Oltre ai servizi di WebMail, la gestione della posta elettronica può essere effettuata attraverso opportuni programmi da installare sul proprio PC: Outlook Express, Thunderbird, Eudora, Mozilla Messenger, sono solo alcuni di essi. L'infrastruttura che consente il funzionamento del servizio di Posta Eletronica affonda le sue radici su tecnologie progettate e sviluppate al termine degli anni '60. In origine il servizio era molto diverso da quello che conosciamo oggi: l'invio e la lettura dei messaggi necessitavano di complesse operazioni tecniche, appannaggio esclusivo della ristretta cerchia di tecnici del tempo. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 26 La Posta Elettronica Nel corso degli anni il servizio è stato profondamente cambiato ma, anziché riprogettarlo dalle radici, si è via via scelto di adeguarlo alle esigenze che man mano si presentavano. Ad oggi tale servizio potrebbe essere visto come una sorta di vestito di Arlecchino, dove per ogni nuova necessità si è scelto di aggiungere una pezza piuttosto che pensare ad un vestito nuovo ed il numero di pezze presenti è tale da rendere quasi invisibile il vestito originale. È proprio questo approccio che, se da un lato consente una interoperabilità totale fra tutti gli utenti di posta elettronico (è oggi possibile inviare e ricevere da chi ha una casella creata trenta anni fa...),dall'altro comporta una serie di problematiche, fra le quali spiccano recentemente lo spam, il phishing e la diffusione di virus via , con le quali tutti gli utilizzatori di posta elettronica sono costretti a convivere.il vestito originale.il funzionamento del servizio di Posta Elettronica è incentrato su tre fasi fondamentali: 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 27 9

10 La Posta Elettronica Preparazione e Spedizione: è la fase nella quale il mittente scrive il messaggio sul proprio PC e lo affida al sistema, all'infrastruttura di posta elettronica presente su Internet, affinché tale messaggio venga gestito opportunamente; Trasporto: è la fase in cui l'infrastruttura di posta elettronica riceve dal mittente il messaggio ed attiva tutte le procedure necessarie per recapitarlo al server che gestisce la casella di posta del destinatario e, quindi, è l'unico che può materialmente depositare il messaggio nella casella di destinazione; Recupero e Gestione: è la fase in cui il destinatario preleva, fisicamente, il messaggio dalla propria casella e si organizza per gestirlo opportunamente. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 28 La Posta Elettronica Abbiamo detto gestirlo anziché leggerlo perché in realtà il destinatario può tranquillamente cancellare in messaggio senza leggerlo.si può osservare come queste tre fasi siano perfettamente analoghe alle procedure seguite quotidianamente per l'utilizzo dei servizi di Poste Italiane. A pensarci bene, infatti, ogni volta che ci poniamo l'obiettivo di spedire una cartolina, ci preoccupiamo di redigerla ed imbucarla in una qualche cassetta postale (Preparazione e Spedizione).Entro qualche ora un postino provvederà a recuperarla, portarla all'ufficio postale per l'avvio delle procedure di instradamento verso l'ufficio postale di destinazione, il quale a sua volta procederà attraverso un altro postino a recapitarla nella cassetta postale del nostro destinatario (Trasporto). Quest'ultimo, infine, quando lo riterrà opportuno, provvederà ad aprire la cassetta e prelevarne il contenuto (Recupero e Gestione). 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 29 La Posta Elettronica Anche in questo caso, non è detto che la cartolina venga letta in quanto potrebbe finire direttamente nel cestino della spazzatura, magari appositamente predisposto proprio vicino alla cassetta postale per consentire di liberarsi più facilmente della posta indesiderata (volantini pubblicitari, depliant di supermercati o di negozi, etc.). Le similitudini fra il servizio di Posta Elettronica ed il servizio di posta tradizionale ci offrono lo spunto per alcune altre considerazioni particolarmente interessanti. Prima di discuterne, però, è necessario descrivere le modalità di funzionamento della Posta Elettronica. In figura fig.1 è visualizzata, a grandi linee, l'architettura che è alla base del servizio di Posta Elettronica. Si distinguono: il mittente, rappresentato dal personaggio di sinistra, che attraverso il suo PC ed un apposito programma di Posta Elettronica (nell'esempio, Thunderbird) redige il messaggio che intende inviare al destinatario; 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 30 10

11 La Posta elettronica il destinatario, rappresentato dal personaggio di destra, riceve sempre attraverso il server di ricezione sul proprio PC il messaggio. Lo aprirà?, lo leggerà?. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 31 La Posta elettronica Un server di invio (il primo, da sinistra), ossia il server che riceverà fisicamente il messaggio dal PC del mittente ed avvierà la fase di trasporto affinché il messaggio possa essere correttamente recapitato a destinazione. Un certo numero di server intermedi, ossia server che non interagiscono né con il mittente, né con il destinatario, prendono parte alla fase di trasporto, normalmente senza garanzie, e consentono al messaggio di giungere al server di destinazione. Un server di ricezione (l'ultimo a destra), ossia il server che gestisce un certo numero di caselle di posta (rappresentate dai quadratini in figura), una delle quali è associata proprio al destinatario del messaggio. I server intermedi provvederanno a consegnare il messaggio a tale server che lo depositerà nella casella dell'utente. L'utente, successivamente, provvederà 10/11/2008 a Prof. Antonio Manzo 32 Struttura del servizio di posta elettronica PC = Invio dell' dal Server) ( in uscita dal scaricare la posta, facendosi abilitare con una password, sul proprio PC. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 33 11

12 La Posta elettronica Tutti gli elementi qui presentati si riferiscono allo scenario nel quale mittente e destinatario utilizzano, per la preparazione e per la lettura del messaggio, un programma di posta istallato sul proprio PC. Abbiamo già accennato al fatto che recentemente si registra una tendenza crescente ad utilizzare i servizi di WebMail. Si tratta di applicazioni web che, anziché essere installate sul PC dell'utente, risiedono sui server del provider e vengono utilizzate dall'utente attraverso un comune browser internet, ossia un programma comunemente utilizzato per la navigazione sui siti internet. Di servizi di WebMail ne esistono migliaia; il primo a raggiungere una diffusione di massa è stato HotMail alla fine degli anni '90. Recentemente, per quanto riguarda i servizi rivolti alla comunità italiana, tutti i principali provider (es.: Tiscali, Libero, Virgilio, Alice) forniscono alla propria utenza un servizio 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 34 di WebMail. La Posta elettronica Rispetto agli elementi di cui al precedente elenco, i servizi di WebMail non alterano l'architettura di posta elettronica. Tali servizi, come già segnalato, vengono utilizzati dagli utenti attraverso il comune browser (ad es. Internet Explorer) di navigazione internet (cfr. figura al centro, in basso, in figura 1 con il quale si accede al Server di WebMail. Sarà tale server ad interfacciarsi ad opportuni server di invio e di ricezione per eseguire quelle operazioni che l'utente avrà richiesto attraverso il proprio browser. Di tutta l'architettura presentata, due aspetti richiedono una trattazione più approfondita: la fase di consegna al server di invio : si tratta di una operazione piuttosto elementare, anche dal punto di vista tecnico. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 35 La Posta elettronica Dal punto di vista del programma di posta elettronica in esecuzione sul PC del mittente, per consegnare il messaggio al server di invio è necessaria una unica informazione: il nome del server di invio. Si tratta di un nome Internet, ossia un nome che identifica univocamente uno dei vari server collegati ad internet e che, pertanto, sarà certamente associato anche al server di invio. box.clubnet.tin.it, smtp.tiscali.it, smtp.cineca.com sono alcuni esempi di nomi di server di invio, così come sono esempi di nomi di server web, ossia di server i cui contenuti sono consultabili con un browser. Il nome del server di invio, detto anche Server SMTP, viene comunicato all'utente dal proprio provider e, se non lo si conosce, va richiesto a quest'ultimo. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 36 12

13 La Posta elettronica Per quanto riguarda il nome e l'indirizzo del mittente, queste due informazioni vengono generalmente richieste dal programma di posta elettronica ma unicamente per agevolare la scrittura dei messaggi. Serviranno, in particolare, per indicare automaticamente il nome e l'indirizzo del mittente in tutti i messaggi di posta spediti; la fase di prelievo dal server di ricezione : analogamente alla consegna, un'informazione fondamentale per il prelievo dal server di ricezione è il nome del server di ricezione (detto anche Server POP3 ). Tuttavia, a differenza del caso precedente, questa informazione non è sufficiente. Il server di ricezione, infatti, riceve la posta indirizzata a più utenti e sui suoi dischi saranno presenti più caselle di posta. Per il prelievo della propria posta, pertanto, è necessario fornire indicazioni circa la casella dalla quale si vuole prelevare i 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 37 messaggi. La Posta elettronica Analogamente alla chiave di una comune cassetta postale, al server di ricezione andranno fornite una username (per identificare univocamente la casella) ed una password (per impedire l'accesso alla casella da parte dell'utenza non autorizzata) Tornando alle analogie fra Posta Elettronica e Posta Ordinaria, alla luce dei concetti appena introdotti, in tabella Tab.1 è possibile osservare come entrambi i servizi basino il proprio funzionamento sugli stessi principi. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 38 La Posta elettronica Posta Elettronica Preparazione e spedizione: il mittente prepara, con il suo PC, il messaggio da spedire e o si consegna al server SMTP del proprio provider; Trasporto: il server SMTP si organizza per consegnare il messaggio a destinazione, eventualmente tramite server (SMTP) intermedi; Recupero e gestione: il destinatario, con il suo client, scarica dal server POP3, previa indicazione del proprio username e della propria password, la posta presente nella sua casella (mailbox) Posta Ordinaria Preparazione e spedizione: il mittente scrive la lettera e la imbuca in una cassetta postale (tipicamente, quella sotto casa o presso il locale ufficio postale); Trasporto: il postino svuota la cassetta ed avvia le procedure di smistamento (che possono coinvolgere anche uffici postali intermedi). Alla fine la lettera arriva nella buca delle lettere del destinatario; Recupero e gestione: l'utente apre la buca (con la chiave) e preleva il contenuto. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 39 13

14 La Posta elettronica Così come è perfettamente possibile aprire la propria buca delle lettere, prelevarne il contenuto e buttarlo nella spazzatura senza leggerlo oppure dimenticarselo in mezzo alle altre lettere, allo stesso modo è perfettamente possibile prelevare un messaggio di posta elettronica dal proprio server POP3 e cestinarlo oppure scordarselo in mezzo agli altri messaggi ricevuti. Invero molti web mail offrono altri servizi per sapere se ad esempio l' è stata ricevuta, se è stata aperta o entrambe. Riservatezza ed identificazione del mittente: Il servizio di Posta Elettronica è caratterizzato da due aspetti fondamentali, tra l'altro perfettamente condivisi con il servizio di Posta Ordinaria: Riservatezza della comunicazione: Nel tragitto fra mittente e destinatario, il messaggio può essere 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 40 intercettato e letto da occhi indiscreti; La Posta elettronica così come il postino può leggere il testo di qualunque cartolina (e non solo), allo stesso modo il gestore di uno qualunque dei server coinvolti (SMTP o POP3) può leggere tutta la corrispondenza in transito da quel server. Se da un lato questo aspetto deve portare l'utente a prestare la dovuta attenzione quando scambia messaggi con i propri interlocutori, dall'altro il problema non va estremizzato e confinato esclusivamente al mondo elettronico : se in tutte le buste e in tutti i pacchi che quotidianamente si ricevono o si spediscono c'è ben evidenziata la dicitura: lato apribile per ispezione postale vorrà pur dire qualcosa; Identificazione del mittente: è evidente che il servizio di Posta Ordinaria non offra alcuna garanzia rispetto al mittente riportato sulla busta delle lettera o sulle cartoline che si 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 41 ricevono. La Posta elettronica L'identificazione del mittente, nel mondo della corrispondenza fisica, viene spesso basata sullo stile della scrittura o sulla firma riportata in calce ai documenti. Tuttavia entrambi questi aspetti sono facilmente aggirabili, da parte di un malintenzionato, a fronte di investimenti in tecnologia di qualche decina di euro. Allo stesso modo è perfettamente possibile alterare l'identità del mittente dei comuni messaggi . Abbiamo già accennato al fatto che, per l'invio al server di invio, il nome e l'indirizzo del mittente non siano necessari.è evidente, quindi, che tali informazioni possono essere alterate senza alcun tipo di difficoltà tecnica. Rispetto ai problemi citati, va segnalato che le azioni di intercettazione e quelle di falsificazione (siano esse applicate al mondo della Posta Ordinaria, sia a quello della Posta Elettronica) producono delle implicazioni giuridiche che 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 42 possono facilmente sconfinare 14

15 La Posta elettronica in ambito penale. Non è certo questa la sede più appropriata per analizzare in dettaglio la relazione fra la semplicità tecnica di tali azioni e le loro conseguenze sul piano del diritto civile e penale. L'unica cosa che si vuole rimarcare è l'invito a prestare anche per la Posta Elettronica tutte quelle cautele che normalmente si applicano nella gestione della Porta Ordinaria: la Posta Elettronica non aumenta né diminuisce i vari rischi, se non per un fattore di moltiplicazione dovuto al numero di messaggi inviati/ricevuti che, con il passare degli anni, sarà destinato a surclassare il numero dei messaggi ordinari Tornando all'analisi tecnica dei due problemi citati (riservatezza della comunicazione ed identificazione del mittente), le tecnologie applicative disponibili consentono facilmente di risolverli. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 43 La Posta elettronica Garanzia di riservatezza: attraverso un opportuno utilizzo di crittografia è possibile far si che il messaggio risulti illeggibile a tutti, tranne che al legittimo destinatario. Va osservato come la crittografia impedisca l'intercettazione del messaggio durante il suo trasporto, dal PC del mittente al PC del destinatario. Ciònnonostante il messaggio resta intercettabile direttamente sui PC di entrambi: un virus o un qualunque software costruito ad-hoc ed installato sul PC del mittente o del destinatario può sicuramente intercettare il messaggio prima che questo venga criptato (sul PC del mittente) o subito dopo che è stato decriptato (dal PC del destinatario); Garanzia dell'identità del mittente: nel corso degli ultimi anni, 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 44 La Posta elettronica specialmente nell'ambito della diffusione dei cosiddetti servizi di egovernment, si è sempre più parlato della cosiddetta Firma Digitale.Tutte le Pubbliche Amministrazioni, tutti i Dottori Commercialisti, tutti i Notai, oggi, inviano e ricevono quotidianamente un numero consistente di messaggi elettronici e, per questi, si è certi, assolutamente certi, dell'identità del mittente. Tale certezza viene ottenuta proprio dalle tecnologie di Firma Digitale che, tra l'altro, dal punto di vista tecnico, poggiano le basi proprio su quelle tecniche di crittografia utilizzate per garantire la riservatezza nella fase di trasporto. È interessante osservare come questi due ultimi aspetti creino la prima, vera, distinzione fra i servizi di Posta Elettronica e quelli di Posta Ordinaria. Per quest'ultima, infatti, la garanzia di riservatezza può essere ottenuta racchiudendo il proprio messaggio (cartolina, lettera, pacco) all'interno di una 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 45 15

16 La Posta elettronica cassaforte e spedendo la cassaforte stessa. Per quanto riguarda l'identità,del mittente, invece, perfino una raccomandata con ricevuta di ritorno non può garantire che il mittente sia proprio chi dice di essere. SPAM Con tale termine ci si riferisce alla attività di diffusione di posta elettronica il cui contenuto è esclusivamente di tipo pubblicitario e che non siano stati in alcun modo sollecitati, richiesti, dal destinatario.a grandi linee, il fenomeno dello SPAM riprende quello del volantinaggio applicato alla corrispondenza ordinaria: così come ci vengono recapitati i volantini cartacei che pubblicizzano supermercati, palestre o negozi di vario genere (voltantini che noi non abbiamo mai richiesto), allo stesso modo qualcuno spedisce messaggi pubblicitari 10/11/2008 analoghi ma, Prof. anziché Antonio Manzo fisicamente, attraverso 46 la posta elettronica. Salvataggio dei dati La sicurezza Backup è una programma che consente il salvataggio dell'intero disco o di files che poi potranno essere reinseriti con un programma di Restore o di Ripristino Password protezione da virus (I virus sono programmi, prodotti dai pirati informatici, che possono inavvertitamente essere memorizzati nelle memorie di massa o direttamente nella memoria centrale allo scopo di creare danni al software del PC stesso) Per evitare l introduzione dei virus occorre attivare nel PC un valido e aggiornato antivirus come ad esempio NORTON, MAC AFEE, AVG (proprietari). Spesso le società software danno la possibilità di provare per un tempo limitato il programma AntiVir che è download free per Windows. Nella figura 10/11/2008 seguente si può visionare Prof. Antonio Manzo il sito da cui scaricarlo. 47 AntiVir free per Windows 48 16

17 Ed ora... si inizia Elaborazione Testi 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 49 Cos'è un Elaboratore Testi Con il termine Elaboratore Testi o, in inglese, Word Processor ci si riferisce ad una applicazione che agevola la redazione di documenti di testo strutturato ; L'Elaboratore Testi si è sostituito alla classica penna, in molti contesti della normale vita d'ufficio ; Il carattere immateriale, tipico dei software, ne ha consentito una diffusione capillare, addirittura eccessiva: tutti lo usano, anche quando non sarebbe opportuno. Come Come vedremo vedremo fra fra breve, breve, il il concetto concetto di di Testo Testo Strutturato Strutturato è è fondamentale fondamentale È difficile dare una definizione formale di Testo strutturato; 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 50 Cos'è un Elaboratore Testi In linea di massima potremmo dire che un documento è strutturato se è caratterizzato dalla presenza di paragrafi, blocchi di testo ed elementi accessori (es.:figure, collegamenti/link ) impaginati in modo da fornire al documento stesso una qualche struttura (grafica e di contenuti); - Lettere private e commerciali; - Offerte commerciali; - Curriculum Vitae; - Manuali d'uso; - Tesine e Tesi di Laurea; /11/2008 Prof. Antonio Manzo 51 17

18 Tipologie di documenti Fra le varie tipologie di documenti (strutturati e non) solo alcune possono essere efficacemente create con un Elaboratore di Testi. In particolare: Documenti Normali es.: lettere, avvisi, curriculum, tesine, semplici volantini) Elaboratore Elaboratore Testi: Testi: OK! OK! Documenti Scientifici (es.: tesi di laurea in Matematica, Fisica, chimica, etc. - Brochure sofisticate, riviste, giornali Elaboratore Elaboratore Testi: Testi: Meglio di di no! no! Documenti non di testo (es.: foto, progetti tecnici, disegni, etc.) 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 52 La scelta dello strumento Così come, per il trasporto, tutti voi sapete distinguere e scegliere fra moto, Smart, minicar, macchina, station-wagon, camioncino, treno merci e aereo-cargo (e petroliere, e portaerei, etc.) allo stesso modo dovreste saper scegliere fra: Un Elaboratore di Testi di base Un Elaboratore di Testi avanzato Uno strumento di Desk Top Publishing; Uno strumento per testi scientifici Utilizzereste Utilizzereste una una SMART SMART per per trasportare trasportare una una Berloni? Berloni? Utilizzereste Utilizzereste un un autoarticolato autoarticolato per per una una singola singola raccomandata? raccomandata? Il Il fatto fatto che che il il vostro vostro amico amico smanettone smanettone vi vi abbia abbia copiato copiato (illegalmente) (illegalmente) l'ultima l'ultima versione versione di di una una famosa famosa suite suite di di Office Office Automation, Automation, non non è è sufficiente sufficiente a a far far sì sì che che con con quella quella suite suite voi voi ci ci facciate facciate di di tutto! tutto! 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 53...praticamente I seguenti documenti vanno realizzati con I seguenti tre applicazioni documenti diverse vanno e solo realizzati il primo è adatto per un Elaboratore con tre applicazioni di Testi diverse e solo il primo è adatto per un Elaboratore di Testi /11/2008 Prof. Antonio Manzo 54 18

19 Elaboratori di testo Esistono numerosi Elaboratori di testo. Nel corso di questa presentazione ci riferiremo ai due principali: Microsoft WORD È un pezzo della suite Office ; È un software proprietario, che, in quanto tale, NON può essere copiato e distribuito; Ha un costo di licenza dell'ordine delle diverse centinaia di euro; È uno strumento particolarmente sofisticato; Utilizzarlo a fini commerciali senza la relativa licenza è un REATO PENALE OpenOffice Writer È un pezzo della suite OpenOffice ; È un software OpenSource, che, in quanto tale, PUO' essere copiato e distribuito; È gratuito - È uno strumento particolarmente sofisticato; Si può utilizzare per qualunque scopo (anche commerciale); È disponibile anche per Windows ed in lingua italiano Pochi Pochi Eletti Eletti lo lo sanno sanno ma... ma... per per il il 90% 90% degli degli utenti, utenti, questi questi due due oggetti oggetti sono sono (tecnicamente) (tecnicamente) equivalenti! equivalenti! 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 55 Funzionalità e concetti Molti di voi hanno già un PC, magari hanno anche conseguito la ECDL I livello, e conoscono i concett i principali relativi agli Elaboratori di Testo: Creazione, modifica e salvataggio di un documento; Maiuscole, minuscole, margini, allineamento; (Semplice) Formattazione del testo (grassetti, corsivi, tipi carattere, etc.); Anteprima di stampa e stampa; questi questi concetti concetti li li daremo daremo per per scontati. scontati. ma... ma... ve ve ne ne sono sono altri, altri, argomenti del del II livello di di ECDL (Advanced), che che illustreremo 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 56 Ci occuperemo di... Per quanto riguarda l'utilizzo di Elaboratori di Testo, prenderemo come riferimento i due prodotti citati e ne analizzeremo alcune funzionalità. Utilizzo dei tabulatori allineamento; Utilizzo delle macro Utilizzo degli stili Utilizzo di tabelle Gestione delle immagini per le problematiche di per...non ripetersi; Generazione (automatica) dell'indice; per le problematiche di... stile (grafico); per dare ordine a documenti articolati; Alla vostra tesi questi tre aspetti consentiranno: Alla vostra tesi questi tre aspetti consentiranno: riduzione drastica dei tempi di sviluppo; miglioramento riduzione drastica della dei qualità tempi grafica di sviluppo; del documento miglioramento della qualità grafica del documento 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 57 19

20 I tabulatori 2 1 Parole allineate a destra 3 Allineamento centrato Allineamento Decimale 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 58 4 I tabulatori Sullo schermo dell'elaboratore Testi, la presenza di un tabulatore è mostrata nel righello: Righello (o ruler ) Tabulatore sinistro Tabulatore decimale Tabulatore centrato Tabulatore destro 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 59 I tabulatori In caso di mancanza di indicazioni esplicite da parte dell'utente, gli Elaboratori Testi moderni prevedono la presenza di alcuni tabulatori predefiniti Tabulatori predefiniti (...di allineamento a sinistra) 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 60 20

21 I tabulatori Per impostare un tabulatore, ossia per definire un NUOVO punto di allineamento verticale si può intervenire in vari modi. Il più semplice è quello di: Scegliere, mediante l'apposito simbolo posto a sinistra del righello, il tipo di tabulatore desiderato; Cliccare, sul righello, in prossimità del punto dove fissare il nuovo tabulatore Tipologia di tabulatore da inserire 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 61 I tabulatori Durante la scrittura del testo, l'allineamento al tabulatore viene effettuato attraverso un tasto, appositamente previsto su tutte le tastiere denominato TAB ; Sul mio notebook, ad esempio:...il tabulatore è questo qui: 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 62 I tabulatori Di primo acchito, si può avere la sensazione che al posto dei tabulatori sia possibile utilizzare gli spazi (...è sicuramente più semplice premere N volte lo stesso tasto rispetto al riflettere sul cosa si vuole fare!) Le differenze fondamentali fra i due approcci ( spazi tabulatori ) sono: Impossibilità, con gli spazi, di allineare perfettamente; (spesso ci si accorge del non perfetto allineamento con la stampa) Eventuali modifiche ai testi risultano drammatiche con l'approccio spazi 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 63 21

22 I tabulatori 7/11 Prima di fare qualche prova live, è opportuno evidenziare che: Il tabulatore ha un campo di azione che è quello del paragrafo : un tabulatore definito in un paragrafo non è generalmente disponibile nel paragrafo precedente o successivo;...il che ha senso, solo se diciamo che: Un paragrafo è un blocco di testo delimitato da due ritorni a capo * forzati 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 64 I tabulatori La presenza di tabulatori, ritorni a capo e spazi, così come degli altri caratteri invisibili/non-stampabili è chiaramente visualizzabile: attraverso l'apposita funzione (menù <visualizza>); Attraverso il pulsante nella barra dei simboli, generalmente rappresentato dal simbolo... 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 65 I tabulatori A livello visivo, il carattere. rappresenta lo spazio, Il carattere rappresenta il tabulatore, il carattere rappresenta il ritorno a capo. Si osservi la differenza fra le seguenti schermate senza e con l'opzione 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 66 22

23 I tabulatori I tabulatori, solitamente, generano un salto verso il successivo tabulatore previsto nel righello; Tale salto può essere sostituito da un cosiddetto carattere di riempimento che, evidentemente, viene ripetuto per riempire tutto lo spazio esistente fra il testo ed il tabulatore. A che pro? Ripartiamo Ripartiamo dallo dallo schema schema iniziale... iniziale... 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 67 I tabulatori Un po' di magia... 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 68 MACRO Si impone dunque un automatismo che non faccia ripetere inutilmente le stesse azioni. Per questo tutti i pacchetti menzionati mettono a disposizione lo strumento: <MACRO> 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 69 23

24 LE MACRO per essere efficienti Talune parti di un documento (testo con relativa grafica e/o immagini) rimangono uguali passando ad un altro documento o si replicano all'interno dello stesso. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 70 MACRO Per memorizzare la macro dell'intestazione precedente occorrono i seguenti passi: Selezionare <Registra macro>, eseguire l'azione da memorizzare (scrivere, formattare, linkare ecc. ecc.). Terminare la registrazione cliccando nella finestra di dialogo Assegnare un nome alla macro (proposto Main) dopo aver inserito un modulo nella libreria 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 71 MACRO Ogni qualvolta necessiti l'intestazione citata si puòrichiamare la macro (es. Un. Di Chieti con logo) UNICH con la finestra di dialogo: Naturalmente potranno esse re costruite più macro per le varie esigen ze. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 72 24

25 Le Tabelle 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 73 Tabelle Una tabella è composta da celle in cui ritroviamo le proprietà della pagina 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 74 Tabelle Separatore di colonne Rientro destro Le celle hanno caratteristiche autonome 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 75 25

26 Gli stili Gli stili 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 76 testo e grafica Per capire, esattamente, qual'è il ruolo giocato dagli Stili in un moderno elaboratore di testi, è necessario fare una premessa; Quasi tutti i documenti testuali con cui abbiamo a che fare, possono essere visti come l' unione di: TESTO: quando parliamo di testo ci riferiamo al testo puro, ossia a quella sequenza di caratteri e segni di interpunzione che costituiscono il documento che abbiamo davanti. Ascoltare qualcuno che legge un testo, significa percepire esattamente il contenuto del testo letto; GRAFICA: la grafica rappresenta tutta quell'informazione non testuale che è presente nel documento: grassetti, allineamenti, differenze di grandezza nei caratteri, margini, riquadri, etc. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 77 testo e grafica TESTO puro puro TESTO formattato formattato 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 78 26

27 L'era della scrittura meccanica Con le macchine da scrivere meccaniche, generalmente si aveva la possibilità di utilizzare solo il testo semplice; Le uniche concessioni grafiche erano costituite: dai tabulatori (per l'allineamento a sinistra); Dal carattere spazio (spesso usato per il centrato ); I modelli più sofisticati (...e costosi) offrivano la possibilità di utilizzare: Diversi colori, attraverso l'impiego di nastri multipli ; Diversi tipi di carattere, attraverso l'impiego di testine multiple; La La complessità complessità ed ed il il costo costo della della formattazione formattazione comportavano, comportavano, di di fatto, fatto, la la produzione produzione di di documenti documenti di di solo solo testo testo 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 79 L'arrivo di stampanti e PC L'introduzione delle prime stampanti ad aghi, in grado di lavorare non più a livello carattere, ma, bensì, a livello di punto, ha dato l'avvio al mondo della formattazione a basso costo ;...da così: (macchina da scrivere)...a così: (stampanti ad aghi) ABCD I I punti punti resero resero possibile possibile il il corsivo, corsivo, il il grassetto, grassetto, i i caratteri caratteri di di dimensioni dimensioni diverse, diverse, la la stampa stampa di di simboli simboli non non alfanumerici alfanumerici 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 80 Laser, ink-jet e colore... L'invenzione delle stampanti laser e delle stampanti ink-jet (a getto d'inchiostro) ha consentito una drastica riduzione della dimensione del punto (dot); In termini di numero di punti per pollice, ossia massimo numero di punti stampabili in 2,54 centimetri (1 pollice), si è passati da: Stampanti ad aghi : 30/50 punti per pollice Stampanti Laser/Ink-jet (1 a generazione): 150/300 punti per pollice Stampanti Laser/Ink-jet (2 a generazione): 600 punti per pollice 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 81 27

28 L' eccesso di formattazione... Avendo la possibilità di stampare documenti graficamente formattati gli utenti hanno via via iniziato ad utilizzare tale possibilità e, come abbiamo già visto, si è passati... Di Di fatto, fatto, attualmente, attualmente, riscontro riscontro una una sorta sorta di di ECCESSO ECCESSO di di formattazione formattazione...vediamo un po'! 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 82 La commistione fra testo e grafica La possibilità di formattare il testo viene utilizzata tipicamente in questo modo: Scrivo Un po' di storia, seleziono il testo e clicco Corsivo Scrivo Il futuro, seleziono il testo e clicco Grassetto Scrivo I servizi internet, seleziono il testo, clicco Centrato, ingrandisco il carattere Testo Testo e e Grafica Grafica sono sono legati legati assieme assieme e... e... slegarli, slegarli, èè complesso complesso 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 83 Se non si fa attenzione......accade questo: Capitoli Testo Normale Paragrafi 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 84 28

29 ...e quindi? Il principio che permette di risolvere perfettamente i problemi indicati, è quello della SEPARAZIONE fra TESTO e GRAFICA Nel momento in cui si riescono a tenere separati questi due elementi, allora è possibile cambiare l'uno senza preoccuparsi dell'altro Gli Gli STILI STILIrappresentano lo lo strumento con con il il quale quale è possibile attuare la la separazione fra fra testo testo e grafica. Sia Sia OpenOffice Writer che che Microsoft Word Word li li supportano... da da una una vita. vita. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 85 Gli stili Gli stili sono fondamentali per garantire la rappresentazione grafica omogenea di elementi di testo omologhi In altri termini, se sto scrivendo una tesina dovrei fare in modo che: I titoli dei capitoli abbiano tutti lo stesso layout; I titoli dei paragrafi abbiano tutti lo stesso layout; Il testo dei vari paragrafi abbia un layout comune; Eventuali paragrafi evidenziati, siano evidenziati in modo uniforme. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 86 Gli stili Il corretto utilizzo degli stili: Rende immediato il cambiamento di layout dell'intero documento; Rende possibile la generazione automatica dell'indice Vi permette di concentrarvi sulla struttura del documento, lasciando alla fine la definizione degli aspetti grafici Quest'ultimo Quest'ultimo aspetto aspetto è è fondamentale: fondamentale: Separare Separare il il contenuto contenuto dal dal layout layout è è un un elemento elemento ricorrente ricorrente in in molti molti ambiti ambiti dell'information-technology! dell'information-technology! 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 87 29

30 Stili e cambiamenti Se il layout di un documento viene definito attraverso gli stili, per modificare il layout NON è necessario intervenire sul documento: è sufficiente modificare la definizione degli stili Per modificare/gestire gli stili, si può: Utilizzare l'apposita voce del menù Strumenti ; Con OpenOffice/Writer, utilizzare lo stilista 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 88 Stili e Indice (Sommario) Esistono alcuni stili predefiniti che vengono utilizzati per la creazione automatica dell'indice Intestazione1 Titolo1 Intestazione2 Titolo2 Intestazione3 10/11/2008 Prof. Antonio Titolo Manzo 3 89 Riepilogando Per redigere correttamente la vostra Tesina di Laurea, ricordate di: Prima di battere il primo tasto sulla tastiera, PENSATE alla struttura da dargli (capitoli, paragrafi, sotto paragrafi, etc), che dovrebbe restare essenzialmente la stessa durante tutto il corso dei lavori; Definite gli stili da associare alle varie parti del documento e ricordate che la maggior parte del testo sarà di sitle Testo Normale o Standard ; Ricordate che gli stili si possono cambiare spesso; Scrivete il testo della tesina, preoccupandovi poco (o nulla) dell'aspetto grafico, e lasciando il problema layout a quando la tesina sarà quasi completata; 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 90 Alla fine, ottimizzate gli stili e generate l'indice (automaticamente) 30

31 Riepilogando Il processo che abbiamo schematizzato, potrà funzionare perfettamente SOLO se: testo e formattazione saranno stati tenuti rigorosamente separati; Quindi: Evitiamo di applicare la formattazione direttamente sul testo Quindi: Dimenticatevi i classici : SELEZIONA TUTTO Arial/12pt SELEZIONA TUTTO Interlinea 1cm Scrivete SENZA cambiare il layout e preoccupatevi SOLO di usare lo stile NORMALE/STANDARD 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 91 Riepilogando Seguendo questi consigli, i tempi di realizzazione della Tesina ne risentiranno in questo modo: Tempo Necessario Già per un documento di 3 pagine, vale la pena sforzarsi un pochetto... Approccio Seleziona Tutto, Indice manuale, etc. Approccio Stili Barriera d'ingresso Numero Pagine 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 92 Immagini... La gestione delle IMMAGINI 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 93 31

32 L'inclusione di immagini nel testo Spesso, nei documenti, si rende necessario l'inclusione di immagini; Se non gestita correttamente, l'inclusione di tali immagini può rivelarsi disastrosa : Quando sposto un'immagine, si spostano tutte le immagini e tutti i paragrafi (precedenti e successivi all'immagine spostata) Controllare queste situazione è impossibile! Operare correttamente, però, aiuta a limitare i i danni 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 94 L'inclusione di immagini nel testo I punti fondamentali da tenere sotto controllo sono: ANCORAGGIO: determina il punto logico nel quale l'immagine è dislocata; SCORRIMENTO: determina la modalità con la quale il testo viene visualizzato rispetto alla posizione dell'immagine. Pagina Paragrafo Carattere Separato Intorno Scorrimento dinamico Attraverso Attraverso trasparente Contorno 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 95 L'Ancoraggio Per capire QUALE ANCORAGGIO impostare per la propria immagine è sufficiente porsi la seguente domanda: L'immagine che sto inserendo deve essere: Fissa, rispetto alla pagina dove la posiziono? Fissa, rispetto al paragrafo dove la posiziono? Piccola a tal punto da essere considerata come un normale carattere? Ancoraggio Alla pagina Ancoraggio al paragrafo Ancoraggio Al carattere 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 96 32

33 L'ancoraggio 5/14 Ancorate al PARAGRAFO le immagini si spostano con il paragrafo che le contiene Esercitazione Ancorata alla PAGINA ossia sempre li, indipendentemente dal testo che segue e precede Ancorata al CARATTERE l'immagine si comporta come se fosse un carattere normale 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 97 Ancoraggio L'ancoraggio viene impostato con: CLICK DX sull'immagine Ancoraggio oppure Click SX sull'immagine Menu Formato Ancoraggio 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 98 Lo Scorrimento Lo SCORRIMENTO determina la modalità con la quale il testo fluisce attorno all'immagine; Il testo, infatti, potrebbe essere presente: SOLO sopra e sotto l'immagine; ANCHE a sinistra e/o a destra dell'immagine (oltre che sopra e sotto); ANCHE dentro l'immagine (ossia attraversando l'immagine come se essa non ci fosse) Infine, il testo potrebbe anche avere un andamento simile alla curva dell'immagine. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 99 33

34 Lo scorrimento Opzioni disponibili quando si abilita la funzione di CONTORNO 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 100 Scorrimento Lo scorrimento viene impostato con: CLICK DX sull'immagine Scorrimento oppure Click SX sull'immagine Menu Formato Scorrimento 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 101 Stampa...in... serie prima dopo 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo

35 Post-Scriptum (...sulle immagini) Ricordate che che un un Elaboratore Testi serve a scrivere... testi. Se Se il il vostro documento è fatto: --90% 90% immagini; --10% 10% testi; allora state sbagliando strumento 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 103 Ultime considerazioni I quattro concetti fondamentali che abbiamo presentato: Tabulatori, Macro, Tabelle, Stili, Indice automatico, Immagini sono stati affrontati con un relativo grado di dettaglio. Al fine di fornire spunti ai più curiosi ed a coloro che amano la scoperta, nella prossima slide, riportiamo un elenco sintetico di alcune altre caratteristiche che possono rivelarsi utili nella Le redazione scoperte nell'uso di documenti dei programmi lunghi e/o non complessi. finiscono mai... La conoscenza del 75% delle risorse di un programma generalmente è sufficiente ma bisogna sapere cosa fare quando incappiamo in un problema nuovo. Uno strumento essenziale è La Guida del programma. Occorre saper utilizzarla anche se a volte essa non esaustiva 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 104 Elaborazione (avanzata) di testi Inserimento automatico di diciture (o didascalie ) relative alle immagini inserite; Generazione automatica dell'indice delle figure; Numerazione automatica di capitoli, paragrafi, sottoparagrafi etc.; Definizione di stili applicabili non solo ai paragrafi ma anche a singoli gruppi di caratteri ; Gestione automatica di riferimenti a numeri di capitoli/paragrafi/figure etc.; Stampa Unione : stampa automatica di documenti multipli che hanno struttura analoga ma contenuti leggermente diversi (etichette, lettere multiple, etc); Gestione differenziata di intestazioni e piè di pagina per pagine pari e pagine dispari; Gestione automatica di note a piè di pagina ; Gestione delle modifiche nei processi di redazioni da parte di più autori....e tanto altro ancora! 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo

36 Per stampare in serie E' possibile creare elenchi da cui prelevare rapidamente i dati contenuti. Ciò è' particolarmente utile quando, per es. si devono inviare lettere uguali a persone diverse. In tal caso si ricorre alla Stampa guidata in serie contenuta nella voce Strumenti. Come si può vedere dalle schermate sono illustrati tutti i passaggi- Gli archivi sono composti da campi (colonne) e da record che sono insiemi dei dati contenuti nei campi che si riferiscono allo stesso elemento. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 106 Stampa in serie Prima finestra di dialogo. Cliccare su una opzione 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 107 Stampa in serie Dopo qualche clic... intuitivo si arriva a scegliere l'archivio da cui attingere i dati. E' possibile modificare gli archivi predefiniti 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo

37 Stampa in...serie Anche su questa finestra si fanno scelte personalizzate con un pizzico di...intuito. 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 109 Ultime finestre di stampa...in...serie prima dopo 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 110 Ultime... osservazioni Se si sceglie di salvare i file, sono richiesti i nomi degli stessi con l'indicazione dei percorsi. Se si sceglie di stampare si apre la finestra di dialogo per le stampanti e... I campi degli archivi creati o prestabiliti possono essere anche usati con Comandi di campo alla voce Inserisci del Menù, ad es. data ecc. ecc., o anche per inserire record di un database. Con i Comandi di Campo possiamo inserire il numero della pagina e il totale delle pagine Per inserire note con formati diversi e in modalità diverse usare la voce del menù Inserisci nota a piè di pagina/chiusura 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 111 Con Inserisci nota possono essere inseriti commenti contestuali. 37

38 Ultime... osservazioni Con Inserisci intestazione si crea un rigo alla sommità della pagina per le intestazioni. Con Inserisci piè di pagina si crea un rigo in fondo alla pagina come quello in fondo a questa diapositiva. Con la voce Modifica Registra vengono memorizzate le modifiche apportate al documento che poi possono diventare effettive con la voce Accetta o al contrario Annulla se le correzioni non sono effettive. (Nella presentazione di tesi questametodologia è frequente La voce Esportare in formato PDF vuol dire cambiare il formato del documento e salvare il file in PDF (Portable Document Format). Un file PDF può essere visualizzato e stampato su qualsiasi piattaforma mantenendo inalterata la formattazione originale, a condizione che sul sistema sia 10/11/2008 Prof. Antonio Manzo 112 installato il software di supporto appropriato. Excel e OpenOffice.Calc Nell'uso comune, questi due fogli sono Equivalenti. La differenza sostanziale è che in Excel, al contrario di OpenOffice.calc, vi è incorporato un surrugato del linguaggio di programmazione Visual Basic VB chiamato VBA che è di proprietà della Microsoft. OpenOffice.Calc ha un modulo per l'esecuzione delle procedure VBA ma non ha il modulo per generare le routine di programma. Caratteristiche di base Calc è un programma libero di OpenOffice che consente di lavorare su grandi quantità di dati numerici per effettuare operazioni matematiche o per realizzare tabelle e grafici. Può essere eseguito dal menù attivabile da pulsante di avvio o cliccando su un file che contiene un foglio di calcolo. I documenti realizzati con calc hanno estensione ods. Prof. Antonio Manzo 113 FOGLI ELETTRONICI Esso è comunque in grado di aprire altri documenti realizzati con altri software di calcolo come Excel che hanno estensione xls, tabelle e grafici. Può essere eseguito dal menù attivabile da pulsante di avvio o cliccando su un file che contiene un foglio di calcolo. I documenti realizzati con calc hanno estensione ods. Esso è comunque in grado di aprire altri documenti realizzati con altri software di calcolo come Excel che hanno estensione xls. Barra delle formule Visualizza il contenuto della cella selezionata. Se una cella ontiene una formula, visualizza la formula (da cui il nome), mentre nella cella viene visualizzato il risultato della stessa. Prof. Antonio Manzo

39 OpenOffice.Calc Barra di selezione dei fogli Si trova nella parte bassa dello schermo, sopra la barra di stato, consente di passare da un foglio all'altro del documento. Questo si può fare cliccando sulla etichetta del foglio che interessa. E' possibile modificare la successione dei fogli con la tecnica del drag&drop. Fogli, righe, colonne, celle Un documento Calc è formato da fogli, ognuno dei quali ha una griglia paragonabile a quella di un foglio a quadretti. Ciascun quadretto è identificato con due riferimenti dati dagli identificativi della colonna e della riga di appartenenza (es. A2 oppure C2). L'etichetta del foglio riporta il nome delfogli, righe, colonne, celle Prof. Antonio Manzo 115 OpenOffice.Calc Un documento Calc è formato da fogli, ognuno dei quali ha una griglia paragonabile a quella di un foglio a quadretti. Ciascun quadretto è identificato con due riferimenti dati dagli identificativi della colonna e della riga di appartenenza (es. A2 oppure C2). L'etichetta del foglio riporta il nome del foglio che può essere personalizzato rinominandolo (ad es. consumo di acqua calda al posto di Foglio 1 ). Ciò si ottiene aprendo la finestra contestuale con il clic del pulsante destro del mouse sull'etichetta e poi cliccando sulla voce Rinomina. La cella è l'elemento corrispondente al singolo quadretto del foglio a quadretti. La cella ha dunque due riferimenti: uno per la riga ed uno per la Prof. Antonio Manzo 116 Nuovo documento, apertura chiusura, salvataggio Prof. Antonio Manzo

40 OpenOffice.Calc Colonna numeri contenuti in altre celle.una cella può contenere numeri, testo e formule. Le formule consentono di introdurre nella cella selezionata dove si trovano il risultato di calcoli basati su numeri contenuti in altre celle. Per poter operare su un documento occorre prima caricarlo nella memoria centrale, poi al termine, occorre salvarlo in una memoria di massa. Queste operazioni fondamentali sono realizzabili dal Menu alla voce File dalla barra delle unzioni - Le principali sono: Nuovo foglio elettronico crea nuovo foglio di calcolo vuoto. Apri - apre un foglio di calcolo realizzato in precedenza, cioè lo carica in RAM per poterci lavorare. E' possibile tenere aperti più fogli contemporaneamente e passare dall'uno all'altro con l'uso della voce Prof. Antonio Manzo 118 OpenOffice.Calc Finestra del Menu o attraverso i pulsanti della barra delle applicazioni chiede se si intende farlo adesso (se si risponde no il documento o le variazioni apportate andranno irrimediabilmente persi). Procedure guidate consente di realizzare un documento secondo un percorso guidato che aiuta l'utente a scegliere le migliori impostazioni di stile per il tipo di documento Voluto. Salva registra il foglio di calcolo su una memoria di massa (in modo da renderlo inutilizzabile in seguito). Se il documento esisteva già, Calc lo salva senza altri permessi, altrimenti si richiedono gli stessi passaggi richiesti con Salva con nome. Salva con nome è soprattutto usato per creare una seconda copia del documento con nome diverso nella stessa cartella o in una diversa. Prof. Antonio Manzo 119 OpenOffice.Calc Chiudi chiude un foglio di calcolo, cioè lo cancella dalla memoria RAM. Se il documento non è stato salvato, Calc chiede se si intende farlo adesso (se si risponde no il documento o le variazioni apportate andranno irrimediabilmente persi). Selezione celle, righe, colonne Qualunque operazione in Calc richiede che prima sia selezionata la cella o il gruppo di celle su cui l'operazione deve essere eseguita. La selezione può avvenire in diversi modi: Selezione di una cella basta cliccare su di essa con il mouse o spostarsi con i tasti cursore. Selezione di un gruppo di celle ci sono 2 modi: con il mouse - posizionarsi sulla prima cella e selezionare il gruppo tenendo premuto il tasto sinistro del mouse; con la tastiera posizionarsi sulla prima cella e selezionare il Prof. Antonio Manzo

41 FOGLI ELETTRONICI gruppo con i tasti cursore tenendo premuto il tasto maiuscole; Selezione di gruppi di celle non vicine selezionare i vari gruppi tenendo premuto il tasto Ctrl. Sezione di una riga o di una colonna cliccare sull'intestazione di riga o di colonna. L'intestazione è la parte grigia posta all'inizio delle righe e delle colonne contenente l'identificatore di riga (numero) o di colonna (lettera). Selezione di un intero Foglio - Cliccare sull'elemento grigio posto all'incrocio tra le intestazioni di riga e colonna. Togliere una selezione è sufficiente cliccare in un punto esterno alla selezione o muoversi con i tasti cursore. Ridimensionamento righe e colonne - Può essere fatto in vari Prof. Antonio Manzo 121 FOGLI ELETTRONICI modi: Il ridimensionamento righe - con il mouse posizionarsi con il mouse sul bordo tra l'intestazione della riga che si vuol ridimensionare e la successiva, cliccare e trascinare il bordo; Da menu - selezionare una cella della riga da ridimensionare e scegliere il menù Formato Riga-Altezza: viene mostrata una finestra di dialogo nella quale si può scrivere l'altezza voluta. Da menu contestuale - premere il tasto destro del mouse sull'intestazione della riga da ridimensionare e scegliere la voce Altezza riga. Il ridimensionamento colonne - Con il mouse: posizionarsi con il mouse sul bordo tra l'intestazione della colonna che si vuol ridimensionare e la successiva, cliccare Prof. Antonio Manzo 122 e trascinare il bordo. OpenOffice.calc Selezione di gruppi di celle non adiacenti Prof. Antonio Manzo

42 FOGLI ELETTRONICI Da menù: selezionare una cella della riga da ridimensionare e scegliere il menù Formato Riga-Altezza: viene mostrata una finestra di dialogo nella quale si può scrivere la larghezza voluta. Da menù contestuale: premere il tasto destro del mouse sull'intestazione della riga da ridimensionare e scegliere la voce Larghezza colonna. Inserimento eliminazione Fogli, righe, colonne, celle Inserimento di un nuovo Foglio -Selezionare il menù Inserisci-Foglio; inserire il nome del foglio e scegliere dove lo si vuol posizionare Eliminazione di un Foglio selezionare il menù Modifica Elimina Foglio Prof. Antonio Manzo 124 FOGLI ELETTRONICI Inserimento di una riga o colonna selezionare una cella della riga o della colonna nella cui posizione si vuole inserire, selezionare il menù Inserisci Righe o Inserisci Colonne a seconda che si voglia inserire una riga o una colonna. In alternativa premere il tasto destro del mouse sull'intestazione della riga o colonna in cui si vuol inserire e scegliere Inserisci dal menù contestuale. Eliminazione di una riga o colonna selezionare la riga o la colonna da eliminare (cliccando sulla corrispondente intestazione riga o colonna), selezionare il menù Modifica Elimina celle. In alternativa dopo essersi posizionati su una cella della riga o colonna da eliminare, premere il tasto destro del mouse sulla relativa intestazione e scegliere la voce Elimina. Prof. Antonio Manzo 125 FOGLI ELETTRONICI Inserimento di una cella o gruppo di celle selezionare la cella o il gruppo di celle in cui si vuole, inserire, selezionare il menù Inserisci Celle o premere il tasto destro del mouse e scegliere la voce Inserisci celle. Appare una finestra che chiede se le celle che attualmente occupano le posizioni in cui si vuol inserire devono essere spostate a destra o in basso. Scegliere l'opzione voluta e premere OK. Eliminazione di una cella o gruppo di celle - selezionare la cella o il gruppo di celle da eliminare, selezionare una finestra che chiede se le celle intorno a quelle da eliminare devono essere spostate a sinistra o in alto. Scegliere l'opzione voluta e premere OK. Inserimento cancellazione modifica del contenuto di una Prof. Antonio cellamanzo

43 FOGLI ELETTRONICI Inserimento per inserire qualcosa in una cella è sufficiente selezionarla e scrivere; al termine premere il tasto Invio o selezionare un'altra cella. Se la cella contiene già qualcosa il nuovo testo cancellerà il vecchio. Se il testo scritto supera le dimensioni della cella e la successiva è vuota, esso verrà mostrato per intero. Se la cella successiva è piena, il testo verrà mostrato solo fino ai limiti della sua cella e vicino al bordo destro della cella verrà mostrato un triangoletto rosso che indica che il testo non è finito. Comunque il testo completo verrà mostrato nella barra delle formule ogni volta che si seleziona la cella. Cancellazione è sufficiente selezionare la cella o il gruppo di celle di cui si vuol cancellare il contenuto e premere il tasto Canc.Modifica Se si vuole modificare il contenuto di una cella senza doverlo riscrivere da capo, si deve: selezionare la cella, Prof. Antonio Manzo 127 FOGLI ELETTRONICI cliccare sulla barra delle formule, posizionarsi con i tasti cursore nel punto di modifica, cancellare con il tasto Canc o Backspace la parte da sostituire ed inserire il nuovo testo. Spostamento e copia di celle e aree Spostamento di una cella o gruppo di celle selezionare la cella o il gruppo da spostare; premere il pulsante Taglia sulla barra delle funzioni o scegliere il menù Modifica Taglia o attivare il menù contestuale e scegliere la voce Taglia; posizionarsi nel punto in cui spostare, premere il pulsante Incolla o scegliere il menù Modifica Incolla o attivare il menù contestuale e scegliere la voce Incolla. Copia di una cella o gruppo di celle selezionare la cella o il gruppo da copiare; premere il pulsante Copia sulla barra degli strumenti o scegliere il menù Modifica Copia o attivare il menù contestuale e scegliere la voce Copia; Prof. Antonio Manzo 128 FOGLI ELETTRONICI posizionarsi nel punto in cui copiare, premere il pulsante Incolla o scegliere il menù Modifica Incolla o attivare il menù contestuale e scegliere la voce Incolla. Copia intelligente di una cella o gruppo di celle Se si seleziona una cella o gruppo di celle e si preme e si trascina il quadratino nero che compare nell'angolo in basso a destra della selezione, si ottiene una copia intelligente del contenuto delle celle. Questo significa che Calc cerca di interpretare il contenuto della/e cella/e e di inserire nelle nuove celle valori coerenti con quello della/e cella/e di partenza. Per esempio se scriviamo la cifra 1 in una cella e facciamo il trascinamento intelligente, le celle successive conterranno le cifre 2, 3, 4, 5 ecc. ecc.. Prof. Antonio Manzo

44 FOGLI ELETTRONICI Se scriviamo Gennaio e trasciniamo, nelle celle successive appariranno i mesi successivi (attenzione nel trascinare si è guidati da un'opportuna legenda di scorrimento dei mesi). Spostamento o copia di righe o colonne come per le celle con la differenza che bisogna Formato numerico se la cella contiene un numero, è possibile scegliere il formato in cui verrà visualizzato. Dalla barra degli strumenti si possono selezionare i formati: valuta, percentuale standard; inoltre è possibile scegliere anche il numero di cifre decimali da visualizzare. Dal menù Formato-Celle-Numeri è possibile scegliere anche altri formati. Una formula consente di effettuare operazioni matematiche su numeri contenuti in altre celle del foglio di lavoro. Per indicare a Calc che si sta inserendo una formula occorre digitare prima =. Prof. Antonio Manzo 130 FOGLI ELETTRONICI In A1 e in B1 vi sono numeri mentre in C1 vi è una formula (fig 4). In C1 dopo aver premuto il tasto Invio si formerà il risultato della somma dei numeri in A1 e B1 come si vede nella fig.5. Prof. Antonio Manzo 131 FOGLI ELETTRONICI Calc interpreta i simboli A1 e B1 come coordinate degli addendi. Se si cambiano i numeri in A1 e in B1 non occorre riscrivere la somma in C1 perché Calc ricalcola in modo automatico la nuova somma. Naturalmente si possono eseguire calcoli in modo diretto come si può vedere nelle schermate successive. Prof. Antonio Manzo

45 FOGLI ELETTRONICI Prof. Antonio Manzo 133 FOGLI ELETTRONICI Copia di una formula Riferimenti relativi e assoluti Quando si copia una cella che contiene una formula, i riferimenti di cella presenti in questa vengono modificati in base alla posizione finale assunta dalla cella. Copiando la formula scritta in C1 in C2, automaticamente la formula diventa =A2+B2 I riferimenti si spostano di quanto è il salto (in termini di celle) tra la cella dove si copia e quella da cui si è copiata la formula. In tal caso le colonne A e B non cambiano perché non è cambiata la colonna su cui si è copiata la formula stessa. Al contrario i riferimenti di riga sono slittati di 1. In questo caso i riferimenti sono detti relativi. Prof. Antonio Manzo 134 FOGLI ELETTRONICI Si noti la differenza dei risultati fra la copia della stessa formula della cella C1 in C2 (foglio di sinistra) e in D3 (foglio di destra). I riferimenti di riga e di colonna slittano di una riga nel primo caso e di due righe e due colonna nel secondo caso cioè tanto quanto è la differenza fra le righe e le colonne di origine e quelle di destinazione. Prof. Antonio Manzo

46 FOGLI ELETTRONICI Se si vuole evitare che i riferimenti di cella cambino nella copia di una formula è necessario mettere davanti alle coordinate di cella il simbolo $ (dollaro) cioè trasformare la formula di C2 nei riferimenti nel modo seguente =$A$2+ $B$2. La copia è stata fatta alla stessa maniera ma il risultato è diverso perché durante la copia, grazie al simbolo $, non sono cambiati i riferimenti. In tal caso il riferimento si dice assoluto. In alcuni casi é necessario usare riferimenti misti (fig.11) Prof. Antonio Manzo 136 FOGLI ELETTRONICI Nelle formule copiate da C3 in C4:C6, (fig. 11) vi é stato il salto di celle solo per le righe e non per le colonne (la colonna é sempre C ). Pertanto il riferimento assoluto $ va premesso solo al riferimento di riga (riferimento cosiddetto misto).. Se la formula in C6 fosse stata =$B$1*B6 il risultato non sarebbe cambiato. Il riferimento assoluto è necessario quando le formule in diverse celle devono usare un valore contenuto in una sola cella come nel caso che segue. Nella cella D4 (fig. 12) il riferimento assoluto $B4 può essere tolto senza cambiare i risultati nelle celle copiate in D5:D6. Prof. Antonio Manzo 137 FOGLI ELETTRONICI Nel seguente esempio si fa uso di un foglio di calcolo per la preparazione e la somministrazione. di un farmaco. Calcolare il numero di gocce al minuto da fare erogare da un micro gocciolatore una volta preparata la soluzione. La soluzione viene preparata tenendo conto del dosaggio, del peso del farmaco, del volume di soluzione a disposizione e del peso del paziente Prof. Antonio Manzo

47 FOGLI ELETTRONICI Funzioni standard Calc mette a disposizione un insieme di funzioni già pronte: Esse sono elencate nella finestra Creazione guidata formule che si apre cliccando la voce Funzione del sotto menù Inserisci (fig. 13).Ad es. la funzione SOMMA() che calcola la somma dei contenuti delle celle, dette argomenti, che sono inserite fra le parentesi tonde. La stessa funzione è attivabile cliccando sul simbolo sommatoria Σ nella barra delle formule. Nella scheda delle Funzioni sono rappresentate quelle già implementate che sono raggruppate per facilitarne la ricerca suddivise in categorie e nella scheda Struttura vi è una utile guida dell'uso Prof. Antonio Manzo 139 FOGLI ELETTRONICI Funzioni standard Calc mette a disposizione un insieme di funzioni già pronte: Esse sono elencate nella finestra Creazione guidata formule che si apre cliccando la voce Funzione del sotto menù Inserisci (fig. 13).Ad es. la funzione SOMMA() che calcola la somma dei contenuti delle celle, dette argomenti, che sono inserite fra le parentesi tonde. La stessa funzione è attivabile cliccando sul simbolo sommatoria Σ nella barra delle formule. Nella scheda delle Funzioni sono rappresentate quelle predefinite che sono raggruppate per facilitarne la ricerca suddivise in categorie e nella scheda Struttura vi è una utile guida dell'uso Prof. Antonio Manzo 140 FOGLI ELETTRONICI Nella parte finale della funzione vengono scritti, fra parentesi, gli argomenti. Ad esempio MEDIA(A1,A2, A3), vuol dire che la media si effettua con i numeri inseriti nelle celle A1, A2,A3. Quando le celle sono contigue come in questo caso gli argomenti possono essere così indicati A1:A7. Prof. Antonio Manzo

48 FOGLI ELETTRONICI Anche se si è molto esperti capita sempre di dover consultare Prof. Antonio Manzo 142 FOGLI ELETTRONICI I Grafici Spesso l'analisi e l'elaborazione dei dati numerici può essere aiutata da opportuni diagrammi (o grafici); I fogli di calcolo elettronico mettono a disposizione la possibilità di costruzione dei grafici. Calc guida l'utente nel loro utilizzo come si vede nella seguente schermata: Prof. Antonio Manzo 143 FOGLI ELETTRONICI Il grafico a TORTA precedente (fig. 18) mette bene in evidenza il confronto dei ricoveri nei diversi reparti. Il numero dei flaconi di acqua distillata può essere correlato al numero dei ricoverati e agli anni trascorsi Prof. Antonio Manzo

49 FOGLI ELETTRONICI In funzione dei dati da rappresentare, i diagrammi sono (devono) essere di tipi diversi. Ad esempio composizione dei ricoveri di un ospedale sarà efficacemente visualizzata confrontando le percentuali ricoveri nei vari reparti per anno Annno OrtopediaPediatria Medicina totali Prof. Antonio Manzo 145 FOGLI ELETTRONICI In questo esempio sono riportati due tipi di grafico, il primo Linea, il secondo Colonne per gli stessi dati. Sul primo è riportata la linea di andamento e sul secondo la linea media dei flaconi. Le linee di tendenza evidenziano che il consumo di flaconi è in controtendenza rispetto al numero dei ricoveri (anomalia che andrebbe approfondita). Prof. Antonio Manzo 146 FOGLI ELETTRONICI Uso delle tabelle Pivot per analizzare i dati di un elenco. Selezionare l'elenco e poi dal Menù digitare Dati, DataPivot e Avvia. Dopo aver scelto se servirsi dell'elenco attuale oppure di un altro archiviato in qualche memoria, si arriva allo schema guida di figura. Per compilare lo schema occorre aver chiaro l'obbiettivo da raggiungere e quindi individuare una voce dell'elenco da mettere al centro (Pivot). In questo esempio si è Prof. Antonio Manzo 147 scelto Importi Fattura. 49

50 FOGLI ELETTRONICI Si preme il pulsante Filtro e si estraggono i dati che interessano riportati sotto Prof. Antonio Manzo 148 FOGLI ELETTRONICI Simulazione con il foglio elettronico del moto dei pianeti (in giallo il numero dil oscillazioni) Prof. Antonio Manzo 149 FOGLI ELETTRONICI Simulazione della caduta libera in un liquido viscoso V(t) Prof. Antonio Manzo

51 Programmare con il foglio elettronico Gli algoritmi Le macro Il linguaggio di programmazione Visual Basic Application(VBA) Dichiarazione di costanti e variabili Riferimenti di cella Le strutture di selezione IF THEN.ELSE.END IF FOR EACH..IN.NEXT SELECT CASE CASE..CASE..CASE ELSE.END SELECT Le strutture di ripetizione FOR...TO.NEXT DO.LOOP.UNTIL DO.. WHILE.LOOP Prof. Antonio Manzo 151 Programmare con il foglio elettronico L interfaccia grafica La finestra del codice Codifica di algoritmi Il debugging dei programmi La programmazione con gli algoritmi Pianificazione di un progetto con VB Le macro Il linguaggio di programmazione Visual Basic Application(VBA) Dichiarazione di costanti e variabili Riferimenti di cella Prof. Antonio Manzo 152 L ambiente di lavoro VB La stampa del form, del testo del form, della documentazione del progetto, del codice Ricerca e correzione degli errori I controlli più comuni (ma ve ne sono molti altri...) Caselle di testo Cornici Caselle di controllo Pulsanti di opzione Immagini Prof. Antonio Manzo

52 Programmare in VB Subroutine e funzioni Caselle di riepilogo e caselle combinate Matrici ad una dimensione e multidimensionali File di dati e file di progetto Apertura e chiusura dei file Visualizzazione dei dati in un file File di dati ad accesso sequenziale e loro aggiornamento File di dati ad accesso casuale Apertura, lettura, scrittura di un file ad accesso casuale Accesso ai campi di un record Fine di un file Aggiornamento Prof. Antonio Manzo 154 Programmare in VB Subroutine e funzioni Caselle di riepilogo e caselle combinate Matrici ad una dimensione e multidimensionali File di dati e file di progetto Apertura e chiusura dei file Visualizzazione dei dati in un file File di dati ad accesso sequenziale e loro aggiornamento File di dati ad accesso casuale Apertura, lettura, scrittura di un file ad accesso casuale Accesso ai campi di un record Fine di un file Aggiornamento Prof. Antonio Manzo 155 Programmare in VB Accesso ai file di database File supportati Visualizzazione dei file di database Progettazione e creazione dei form Uso di SQL Scrittura del codice Esecuzione del progetto Prof. Antonio Manzo

53 I linguaggi di programmazione I linguaggi di programmazione orientati agli oggetti come Visual Basic, nell'ambito di algoritmi individuati nel progetto, usano oggetti standard o creati dall'utente che possono avere Proprietà e Metodi. Le proprietà e i metodi si riferiscono alla individuabilità, alle opzioni geometriche/grafiche e alle possibili azioni degli oggetti. Un programma è composto da una sequenza di subroutine che rispondono a degli eventi che saranno invocati in una subroutine principale o con le azioni sugli oggetti che compongono il progetto. Le subroutine possono essere del tipo Private o Public se utilizzate solo nel programma corrente o meno. Prof. Antonio Manzo 157 I linguaggi di programmazione Le Macro dei pacchetti Office possono essere sviluppate in Visual Basic Application VBA che, essendo un prodotto Microsoft, non è a disposizione di pacchetti non Microsoft. OpenOffice è comunque in grado di eseguire le Macro anche dei pacchetti Microsoft. In VBA non sono presenti tutte le risorse di VB. Vi sono due tipi di linguaggi di programmazione: Interprete e Compilatori. L'interprete al contrario dei tipi Compilatori non trasforma preventivamente tutto il programma scritto, sorgente, con le parole chiave tipiche Prof. del Antonio linguaggio Manzo usato in linguaggio 158 macchina. I linguaggi di programmazione Pertanto il tipo interprete risulta più lento nell'esecuzione dei programmi pur avendo il vantaggio di modifiche del programma stesso durante la sua esecuzione. Visual Basic messo a confronto con altri linguaggi similari (Visual C e Delphy) presenta le stesse opportunità anche se risulta più lento in programmi a scopi scientifici. Nella figura successiva sono messi in evidenza i passi che portano alla produzione di un file eseguibile: Il sorgente viene scritto con un editore di testo usando la struttura e la sintassi del linguaggio di programmazione usato. Anche l estensione del nome del file dipende dal linguaggio; nel caso di Visual Basic il progetto completo è del tipo name.vbp. Prof. Antonio Manzo

54 I linguaggi di programmazione Prof. Antonio Manzo 160 I linguaggi di programmazione Questo testo viene tradotto da un compilatore in una sequenza di 01 (linguaggio macchina) detto programma oggetto name obj (object);il programma oggetto deve essere collegato dal linker ai moduli precostituiti del linguaggio di programmazione ottenendosi in tal modo il programma eseguibile. name.exe. Il file exe viene ottenuto se i passaggi precedenti non contengono errori. Alcuni linguaggi di programmazione non compilano tutto il testo una volta per tutte bensì interpretano ed eseguono le istruzioni volta per volta. Il file comunque ottenuto è composto da istruzioni, dati e interfaccia come schematizzato ella figura successiva. Prof. Antonio Manzo 161 I linguaggi di programmazione Le istruzioni sono contenute nel sorgente I dati possono essere inseriti sia nel sorgente che in un database esterno L'interfaccia è un insieme di oggetti che facilitano l'uso del programma Prof. Antonio Manzo

55 Modelli e Algoritmi Un modello è una rappresentazione della realtà che tiene conto di tutti gli elementi determinanti per la soluzione di un problema isolandolo dal contesto. Il passaggio dal problema al modello è un processo di formalizzazione che tiene conto degli elementi caratterizzanti di ciò che si intende studiare e le relazioni che intercorrono fra essi. Un algoritmo è una successione ordinata e finita di tutte le operazioni da compiere per raggiungere il risultato desiderato. Prof. Antonio Manzo 163 Modelli e Algoritmi In generale dovranno essere seguiti i seguenti passaggi: Individuazione degli obiettivi Costruzione del modello del problema Individuazione dei dati disponibili Individuazione del processo risolutivo e/o legge fisica Costruzione dell'algoritmo Comunicazione dei risultati Ad esempio per la gestione del marketing, in prima analisi, gli elementi che si dovranno considerare sono i clienti, i prodotti, le loro relazioni ed i menu' che consentono all'utente di usare i programmi Prof. Antonio Manzo 164 es.di algoritmo in linguaggio di progetto Un cortile reattangolare di 60m x 40m ha al centro un'aiuola circolare di raggio 5 m. Il cortile deve essere pavimentato con mattonell di quadratedi 33cm di lato. Determinare il numero di mattonelle e il costo sapendo che mattonelle + mano d'opera costano 35 al mq. Inizio Leggi lato1 (rettangolo) Leggi lato2 (rettangolo) Leggi raggio (aiuola) Leggi lato3 (mattonella) Leggi costo unitario(mattonella+ mano d'opera) Calcolo area_cortile Calcolo area_aiuola Calcolo area_rettangolo - area_aiuola Prof. Antonio Manzo 165 Calcolo area_mattonella 55

56 es. algoritmo in linguaggio di progetto Calcolare la media di tre numeri Inizio Leggi A Leggi B Leggi C Media=(A+B+C)/3 Scrivi Media Fine Notare che fra una riga e la successiva vi è un diverso allineamento che indica la sequenza e la gerarchia dei segmenti di programma (indentazione) Prof. Antonio Manzo 166 Diagrammi di flusso flow chart/ sub routine in VBA Il diagramma di flusso a fianco è tradotto con la routine seguente. In essa si fa uso di: Funzione Inputbox (sintassi nella guida di VBA). Dichiarazione di variabili Dim variabili As tipo Metodo Click dell'oggetto Avvia Media SORGENTE Dim A, B, C, M, Media As Double Sub AvviaMedia_Click() A = InputBox(A) B = InputBox(B) C = InputBox(C) M = Val(A) + Val(B) + Val(C) Media = M / 3 Cells(1, 1) = Media End Sub Prof. Antonio Manzo 167 Uso dell'editore di Visual Basic Dopo aver premuto il pulsante Avvio l'editore di VBA evidenzia il nome della macro che potrà essere eseguita Prof. Antonio Manzo

57 Uso di una macro realizzata con Visual Basic Finestra controlli Cliccando su Strumenti, Macro si può eseguire la macro precedentemente creata titolata Foglio1.AvviaMedia_click. La macro può anche essere avviata con Il pulsante Media (proprietà Caption visibile, selezionando l'oggetto, nella finestra delle proprietà ). Prof. Antonio Manzo 169 falso inizi o I < 100 Strutture di ripetizione FOR...TO.NEXT ESEMPIO: Con il seguente programma si introducono 100 nomi nella colonna A del foglio elettronico. L'introduzione è interrotta se si digita Invio a vuoto. ver o I = i + 1 nome fine ver o Nome = SORGENTE (in verde le spiegazioni delle istruzioni) Private Sub Avvio_Click() For i = 1 To 100 'Esegue l'istruzione dopo Next se i > 100' nome = InputBox("nome")' 'si inserisce un nome da tastiera' cells(i,1)=nome 'si assegna il nome alla cella di riga i e colonna A ' If Cells(i, 1) = "" Then 'Si controlla se viene digitato Invio a vuoto' End 'interrompe l'inserimento dei nomi e si esce dal ciclo For' End If Next 'i viene incrementato di 1 e verrà eseguita l'istruzione For di nuovo' End Sub Prof. Antonio Manzo 170 Strutture di selezione IF...THEN...ELSE...ENDIF ESEMPIO: Viene assegnata una multa secondo quanto si superi la Max Dim velocità, multa As Double inizi Const base = 100, velocitàmax = 130 o Private Sub Avvio_Click() 'si avvia con l'evento click su Avvio' Introduci velocità velocità = Val(InputBox("velocità")) If velocità > velocitàmax + 30 * velocitàmax / 100 Then velocità>1,3max falso multa = 2 * base Else falso If velocità > velocitàmax + 20 * velocitàmax / velocità>1,1max 100 Then vero multa = 1.5 * base vero falso multa=2*base velocità>max Else If velocità > velocitàmax + 10 * velocitàmax / multa=1,5*ba 100 Then vero multa=base se multa = base multa=base Else multa = 0 End If Stampa multa End If End If Cells(1, 1) = multa fine End Sub Prof. Antonio Manzo

58 Strutture di selezione SELECT CASE CASE. ELSE.END SELECT ESEMPIO: Viene assegnata una multa inizio secondo quanto si superi la velocità Max Velocit à > Max+3 0%*Ma multa=2* x base Introduci velocità Velocit à > Max+2 0%*Ma multa=1, x 5*base Stampa multa fine Velocit à > Max+1 0%*Ma x multa=ba se Velocit à > Max multa= 0 Dim velocità, multa As Double Const base = 100, velocitàmax = 130 Private Sub Avvio_Click() 'si avvia con l'evento click su Avvio' velocità = Val(InputBox("velocità")) Select Case velocità Case Is > velocitàmax + 30 * velocitàmax / 100 multa = 2 * base Case Is > velocitàmax + 20 * velocitàmax / 100 multa = 1.5 * base Case Is > velocitàmax + 10 * velocitàmax / 100 multa = base Case Else multa = 0 End Select Cells(1, 1) = multa End Sub Prof. Antonio Manzo 172 Strutture di ripetizione controllo di coda inizio Leggi dato i=0 somma=0 Stampa i i=i+1 somma=somma +i vero Somma < =Dato fine falso Si voglia scrivere i numeri interi a partire da 1 fino a che la loro somma sia maggiore di un numero inserito in una variabile Dato DO Si noti che in tal caso il set istruzioni set di istruzioni è LOOP UNTIL condizione eseguito almeno una volta SORGENTE Private Sub Avvia_Click() 'si avvia con l'evento click su Avvia' dato = Val(InputBox("dato")) 'si assegna da tastiera un' valore a Dato Somma = 0 'si inizializza Somma' i = 0 Do i = i + 1' si attiva il contatore i' Cells(i, 1) = InputBox("numero")' 'si assegna un valore a Dato' Somma = Somma + Cells(i, 1) Loop Until somma > dato 'Esce dal loop quando Somma>Dato' End Sub Prof. Antonio Manzo 173 Strutture di ripetizione controllo di testa (nel sorgente è scritto in verde la spiegazione dell'istruzione promemoria ) falso inizio Leggi Dato i = 1 Somma = 0 Somma < =dato i= i + 1 Stampa i vero Somma =somma +i fine ESEMPIO: Si voglia scrivere i numeri interi i a partire da 1 fino a che la loro somma sia maggiore di un numero inserito in una variabile Dato DO Until condizione set istruzioni LOOP Si noti che in tal caso il set di istruzioni potrebbe non essere mai eseguito Dim Dato As Double Private Sub Avvio_Click() 'si avvia con l'evento click su Avvia' Dato = Val(InputBox("dato")) 'si assegna da tastiera un' valore a Dato somma = 0 'si inizializza Somma' i = 0 Do Until somma > Dato 'Esce dal loop quando Somma > Dato' i = i + 1 ' si attiva il contatore i' Cells(i, 1) = InputBox("numero") 'si assegna da tastiera un' valore a Dato somma = somma + Cells(i, 1) Loop End Sub Prof. Antonio Manzo

59 Strutture di ripetizione controllo di coda inizio Si voglia scrivere la somma di numeri interi Leggi max progressivi n tale che n < max DO WHILE Si noti che in tal caso il n = 1 condizione set di istruzioni potrebbe somma=1 non essere mai eseguito set istruzioni LOOP falso n < max vero n = n + 1 Stampa somma Somma =somma +n fine SORGENTE Dim max As Double Private Sub Avvio_Click() 'si avvia con l'evento click Avvio' max = InputBox("Max") 'si assegna Max' Somma = 1 'si inizializza Somma' n = 1 'si inizializza n=1' Do While n < max n = n + 1 ' si attiva il contatore n' Somma = Somma + n Loop 'Esce dal loop quando n > = Max' Cells(1, 1) = Somma End Sub Prof. Antonio Manzo 175 Strutture di ripetizione controllo di coda (nel sorgente è scritto in verde la spiegazione dell'istruzione promemoria ) inizio Leggi max n = 1 Somma = 0 n = n + 1 Somma =somma +n n < max Stampa somma fine falso ESEMPIO: Si voglia scrivere la somma di numeri interi progressivi n tale che n < max vero DO Si noti che in tal caso il set di istruzioni set istruzioni almeno una volta LOOP WHILE condizioneviene eseguito SORGENTE Dim max As Double Private Sub Avvio_Click() 'si avvia con l'evento click Avvio' max = InputBox("Max") 'si assegna Max' Somma = 0 'si inizializza Somma' n = 1 'si inizializza n=1' Do n = n + 1 ' si attiva il contatore n' Somma = Somma + n Loop While n < max 'Esce dal loop quando n > = Max' Cells(1, 1) = Somma End Sub Prof. Antonio Manzo 176 La barra di Visual Basic Visual Basic Editor per scrivere il programma sorgente in VBA Strumenti di controllo per creare sul foglio oggetti grafici Modalità di progettazione. Cliccando alternativamente si passa dalla progettazione alla esecuzione Prof. Antonio Manzo

60 L'editore di Visual Basic Prof. Antonio Manzo 178 L'editore di Visual Basic Prof. Antonio Manzo 179 L'editore di Visual Basic Nell'esempio seguente si carica un'applicazione con un form denominato esempio e poi si esce dall'applicazione. Si esegue l'applicazione cliccando le voci del menù Run e Start e si esce cliccando sul pulsante di chiusura X del form Prof. Antonio Manzo

61 L'editore di Visual Basic Nell'esempio seguente si illustra una routine per uscire dal form. Fra le parentesi possono essere indicati dei parametri che vengono passati e utilizzati nella procedura Prof. Antonio Manzo 181 L'editore di Visual Basic Nell'esempio seguente si illustra l'uso di una macro per il calcolo della probabilità Nella pagina successiva il codice in VBA Prof. Antonio Manzo 182 L'editore di Visual Basic Private Sub CmdPab_Click() TextBox2.Text = "" TextBox3.Text = "" TextBox1.Text = Abs(Range("B6") - Range("A6")) End Sub Private Sub CmdPb1_Click() TextBox1.Text = "" TextBox3.Text = "" If b > 0 Then TextBox2.Text = Abs(0.5 + Range("b6")) Else TextBox2.Text = Abs(0.5 - Range("b6")) End If End Sub Private Sub CmdPb2_Click() TextBox1.Text = "" TextBox2.Text = "" If b > 0 Then TextBox3.Text = Abs(0.5 - Range("b6")) Else TextBox3.Text = Abs(0.5 + Range("b6")) End If End Sub Prof. Antonio Manzo

62 L'editore di Visual Basic Private Sub CmdPb2_Click() TextBox1.Text = "" TextBox2.Text = "" If b > 0 Then TextBox3.Text = Abs(0.5 - Range("b6")) Else TextBox3.Text = Abs(0.5 + Range("b6")) End If End Sub Private Sub CmdAvvio_Click() Range("B4") = InputBox("Immettere valore di a") TextBox4.Text = Range("B4") Range("D4") = InputBox("Immettere Valore di b") TextBox5.Text = Range("D4") a = Cells(4, 2) b = Cells(4, 4) End Sub Prof. Antonio Manzo 184 Private Sub CmdAzzera_Click() TextBox2.Text = "" TextBox1.Text = "" TextBox3.Text = "" TextBox4.Text = "" TextBox5.Text = "" Range("B4") = "" Range("D4") = "" End Sub L'editore di Visual Basic Private Sub Worksheet_SelectionChange(ByVal Target As Range) TextBox2.Text = "" TextBox1.Text = "" TextBox3.Text = "" TextBox4.Text = "" TextBox5.Text = "" Range("B4") = "" Range("D4") = "" End Sub Prof. Antonio Manzo 185 L'editore di Visual Basic Possono essere create delle routine e delle funzioni ad hoc. Le routine e le funzioni create possono essere invocate in altre routine digitandone il nome preceduto da Call. Alle nuove routine possono essere passati al momento della chiamata valori che saranno utilizzati successivamente nella routine esecutrice. Nella routine chiamante scrivere : Call NomeRoutine (Datoinviato1, DatoInviato2,...) Per la routine esecutrice, se per passaggio di valori, scrivere: Public/Private Sub NomeRoutine(ByVal DatoRicevuto1, ByVal Datoricevuto2.) Nella routine esecutrice i Datiricevuti sono uguali a Dato inviato. Nell'esempio nella routine CmdAvvio_Click() si invoca calcolay e xmin, xmax sostituiscono m e n nell'esecuzione della routine calcolay. I valori di xmin e xmax rimangono immutati anche se m ed n cambiano nel corso della routine esecutrice. Prof. Antonio Manzo

63 L'editore di Visual Basic Con lo scambio di variabili occorre che la routine esecutrice dichiari le sue variabili di scambio. Pertanto la routine esecutrice assume la forma: Sub NomeRoutine(Datoscambio1 As tipovariabile,datoscambio2 As TipoVariabile) Possono essere inserite anche routine funzioni (Function) non già definite in base alla seguente struttura: (senza passaggio di valori): Routine chiamante Sub NomeRoutine()... Variabileaccogliente=nomeFunzione(dato1, Dato2)... End Sub Routine Function esecutrice Function NomeFunzione (ByVal dato1, byval dato2) As Tipovariabile Nome Funczione=.espressione(dato1,Dato2)... End Function Prof. Antonio Manzo 187 Routine chiamante Dim xmin, xmax as Integer Private CmdAvvio_Click()... Call calcolay nd Sub Private CmdAvvio_Click()... Call calcolay (xmin,xmax)... End Sub Private CmdAvvio_Click()... Call calcolay (xmin,xmax)... End Sub L'editore di Visual Basic Tipi di routine Routine esecutrice Private calcolay() For i = xmin To xmax... Next... End Sub Private calcolay(m,n) For i = m To n... Next... End Sub Private calcolay(m, n as integer ) For i = m To n... Next... End Sub Routine semplice Senza scambi Notare che in tal caso xmin e xmax devono essere definite Routine con scambi di valori xmin->m xmax->n Xmin e xmax mantengono i valori precedenti al passaggio Routine con scambi di variabili (Se m, n cambiano in calcolay, cambiano anche xmin e xmax xmin<->m xmax<->n Prof. Antonio Manzo 188 L'editore di Visual Basic In VB Visono Diversi tipi di variabili. Per risparmiare memoria e per una veloce esecuzione dei programmi occorre che i tipi siano coerenti con l'uso della variabile. I tipi di variabili predefinite comuni: Integer, Single, Double, String, Currency, Boolean, Byte. Se la dichiarazione è ad es. Dim X(3) As string, X è definita variabile vettore e può contenere 3 dati alfanumerici. Es. X(1)= Antonio, X(2)= Diego, X(3)= Danila. Il numero d'ordine nel vettore (vale anche per le matrici) può essere indicizzato. Quindi posto ad es. i=2 si ha X(i)= Diego.La variabile X(dim1,dim2..dimn) ha n dimensioni. Per dichiarare una variabile in modo implicito è sufficiente utilizzarla in un'istruzione di assegnazione. Tutte le variabili dichiarate in modo implicito sono di tipo Variant. Tali variabili richiedono maggiori risorse di memoria rispetto alla maggior parte delle altre variabili. Per dichiarare una variabile: Prof. Antonio Manzo

64 L'editore di Visual Basic Dim NomeVariabile As TipoVariabile Digitare Option Explicit prima di qualsiasi altra routine per imporre la dichiarazione esplicita delle variabili. Prof. Antonio Manzo 190 L'editore di Visual Basic Nelle pagine successive sono mostrate le 4 routine dello sviluppo Prof. Antonio Manzo 191 L'editore di Visual Basic Codice della Routine di Avvio del progetto calcola e disegna la y(x)=x^3-2*x^2-1 'dimensiona i vettori x e y ad una dimensione_in modo da contenere fino a 1000 valori' Dim x(1000), y(1000) As Double Public Sub CmdAvvio_Click() 'avvio del programma' Cells(1, 1) = "X" 'assegna l'etichetta X alla cella A1' Cells(1, 2) = "Y" 'assegna l'etichetta Y alla cella B1' xmin = InputBox("minimo") 'assegna un valore a xmin' xmax = InputBox("massimo") 'assegna un valore a xmax' k = 0 'inizializza k utilizzato come contatore' For i = xmin To xmax 'inizio ciclo' k = k + 1 'aggiorna k' Cells(k + 1, 1) = i 'assegna il valore di i alle celle della colonna A riga k+1' x(k) = i 'assegna il valore di i al vettore x(i)' Next 'fine coclo' calcolay xmin, xmax 'chiamata alla routine calcolay passando i valori di xmin e xmax' grafico 'chiamata alla routine (semplice) grafico' End Sub Prof. Antonio Manzo

NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE

NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE CORSO INTRODUTTIVO DI INFORMATICA NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE Dott. Paolo Righetto 1 CORSO INTRODUTTIVO DI INFORMATICA Percorso dell incontro: 1) Alcuni elementi della configurazione hardware

Dettagli

Esame di INFORMATICA

Esame di INFORMATICA Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello

Dettagli

Concetti fondamentali della Tecnologia Dell informazione Parte prima

Concetti fondamentali della Tecnologia Dell informazione Parte prima Concetti fondamentali della Tecnologia Dell informazione Parte prima 1 Concetti di base della tecnologia dell Informazione Nel corso degli ultimi anni la diffusione dell Information and Communication Technology

Dettagli

Informatica - A.A. 2010/11

Informatica - A.A. 2010/11 Ripasso lezione precedente Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Matematica, Statistica e Informatica Modulo: Informatica Esercizio: Convertire

Dettagli

Configurazione di Outlook Express

Configurazione di Outlook Express OUTLOOK Outlook Express è il client di posta elettronica sviluppato da Microsoft, preinstallato su sistemi operativi Windows a partire da Windows 98 fino all'uscita di Windows XP. Con l'arrivo di Windows

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare

Dettagli

COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE PER ADULTI

COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE PER ADULTI COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE PER ADULTI INTRODUZIONE COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE PER ADULTI è un manuale diretto a persone adulte, in particolare lavoratori di età avanzata, affinché possano migliorare

Dettagli

Biblioteca di Cervia NOZIONI BASE DI INFORMATICA

Biblioteca di Cervia NOZIONI BASE DI INFORMATICA Biblioteca di Cervia NOZIONI BASE DI INFORMATICA NOZIONI DI INFORMATICA Il PC è composto solitamente di tre parti principali: - Il Case, ovvero il contenitore del cuore del computer, da qui si accende

Dettagli

File, Modifica, Visualizza, Strumenti, Messaggio

File, Modifica, Visualizza, Strumenti, Messaggio Guida installare account in Outlook Express Introduzione Questa guida riguarda di sicuro uno dei programmi maggiormente usati oggi: il client di posta elettronica. Tutti, ormai, siamo abituati a ricevere

Dettagli

CAPITOLO VI. Internet Termini più usati Apparecchiature necessarie Software necessari Avviare Internet explorer Avviare Outlook Express

CAPITOLO VI. Internet Termini più usati Apparecchiature necessarie Software necessari Avviare Internet explorer Avviare Outlook Express CAPITOLO VI Internet Termini più usati Apparecchiature necessarie Software necessari Avviare Internet explorer Avviare Outlook Express 45 46 INTERNET INTERNET è un collegamento in tempo reale tra i computer

Dettagli

Client - Server. Client Web: il BROWSER

Client - Server. Client Web: il BROWSER Client - Server Client Web: il BROWSER Il client Web è un applicazione software che svolge il ruolo di interfaccia fra l utente ed il WWW, mascherando la complessità di Internet. Funzioni principali Inviare

Dettagli

Software di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche

Software di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica

Dettagli

Cosa è un foglio elettronico

Cosa è un foglio elettronico Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti

Dettagli

ARCHITETTURA DELL ELABORATORE

ARCHITETTURA DELL ELABORATORE 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ANGIOY ARCHITETTURA DELL ELABORATORE Prof. G. Ciaschetti 1. Tipi di computer Nella vita di tutti giorni, abbiamo a che fare con tanti tipi di computer, da piccoli o piccolissimi

Dettagli

Test di informatica. 1504 QUALE TRA I DISPOSITIVI DI MEMORIA ELENCATI HA LA CAPACITÀ PIÙ ELEVATA? a) Floppy disk b) Cd-Rom c) DVD Risposta corretta:

Test di informatica. 1504 QUALE TRA I DISPOSITIVI DI MEMORIA ELENCATI HA LA CAPACITÀ PIÙ ELEVATA? a) Floppy disk b) Cd-Rom c) DVD Risposta corretta: Test di informatica 1501 QUAL È L'UNITÀ DI MISURA PER MISURARE LA CAPIENZA DELL'HARD DISK? a) Bit b) Kbyte c) Gigabyte 1502 CHE COS'È UN BYTE? a) Un insieme di 256 bit b) Un gruppo di 8 bit c) Un carattere

Dettagli

Guida alla configurazione della posta elettronica dell Ateneo di Ferrara sui più comuni programmi di posta

Guida alla configurazione della posta elettronica dell Ateneo di Ferrara sui più comuni programmi di posta Guida alla configurazione della posta elettronica dell Ateneo di Ferrara sui più comuni programmi di posta. Configurazione Account di posta dell Università di Ferrara con il Eudora email Eudora email può

Dettagli

www.filoweb.it STAMPA UNIONE DI WORD

www.filoweb.it STAMPA UNIONE DI WORD STAMPA UNIONE DI WORD Molte volte abbiamo bisogno di stampare più volte lo stesso documento cambiando solo alcuni dati. Potremmo farlo manualmente e perdere un sacco di tempo, oppure possiamo ricorrere

Dettagli

Configurare un client di posta per gestire la propria casella di posta elettronica certificata su Aruba

Configurare un client di posta per gestire la propria casella di posta elettronica certificata su Aruba Configurare un client di posta per gestire la propria casella di posta elettronica certificata su Aruba Se non sai di cosa parlo, leggi la premessa, altrimenti vai alla pagina successiva. Premessa. 1.

Dettagli

Tecnologia dell Informazione

Tecnologia dell Informazione Tecnologia dell Informazione Concetti di base della tecnologia dell informazione Materiale Didattico a cura di Marco Musolesi Università degli Studi di Bologna Sede di Ravenna Facoltà di Giurisprudenza

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

C. P. U. MEMORIA CENTRALE

C. P. U. MEMORIA CENTRALE C. P. U. INGRESSO MEMORIA CENTRALE USCITA UNITA DI MEMORIA DI MASSA La macchina di Von Neumann Negli anni 40 lo scienziato ungherese Von Neumann realizzò il primo calcolatore digitale con programma memorizzato

Dettagli

Windent. Servizio SMS. Windent Servizio SMS Pag. 1

Windent. Servizio SMS. Windent Servizio SMS Pag. 1 Windent Servizio SMS Windent Servizio SMS Pag. 1 ATTIVAZIONE SERVIZIO E INVIO SMS Per poter inviare gli SMS attraverso il programma, è necessario attivare il servizio telefonando alla Quaderno Elettronico,

Dettagli

ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA SCHEDA INFORMATIZZATA E MODALITA DI INVIO DEI DATI - L. R. 162/98 PROGRAMMA 2012 052013

ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA SCHEDA INFORMATIZZATA E MODALITA DI INVIO DEI DATI - L. R. 162/98 PROGRAMMA 2012 052013 Allegato alla nota n. 6592 del 10 maggio 2013 ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA SCHEDA INFORMATIZZATA E MODALITA DI INVIO DEI DATI - L. R. 162/98 PROGRAMMA 2012 052013 Premessa Il seguente documento illustra

Dettagli

Contenuti. Visione macroscopica Hardware Software. 1 Introduzione. 2 Rappresentazione dell informazione. 3 Architettura del calcolatore

Contenuti. Visione macroscopica Hardware Software. 1 Introduzione. 2 Rappresentazione dell informazione. 3 Architettura del calcolatore Contenuti Introduzione 1 Introduzione 2 3 4 5 71/104 Il Calcolatore Introduzione Un computer...... è una macchina in grado di 1 acquisire informazioni (input) dall esterno 2 manipolare tali informazioni

Dettagli

STAMPA DI UNA PAGINA SEMPLICE

STAMPA DI UNA PAGINA SEMPLICE Pagina 11 copiati nel proprio sistema (disco fisso o floppy). Questa operazione è detta download o scaricamento. Il modo più semplice per effettuare un download di un file (a meno che non sia specificato

Dettagli

Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010

Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Alla scoperta della nuova interfaccia di Office 2010 Una delle novità più eclatanti della versione 2007 era la nuova interfaccia con la barra multifunzione. Office 2010 mantiene questa filosofia di interfaccia

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 - parte II La memoria 1 La memoriaparametri di caratterizzazione Un dato dispositivo di memoria è caratterizzato da : velocità di accesso,

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T2 1 Sistema software 1 Prerequisiti Utilizzo elementare di un computer Significato elementare di programma e dati Sistema operativo 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo

Dettagli

Il sistema di elaborazione Hardware e software

Il sistema di elaborazione Hardware e software Il sistema di elaborazione Hardware e software A. Lorenzi M. Govoni TECNOLOGIE INFORMATICHE. Release 2.0 Atlas Hardware e software Un sistema di elaborazione è formato da: parti hardware: componenti fisiche

Dettagli

Memoria Secondaria o di Massa

Memoria Secondaria o di Massa .. Pacman ha una velocità che dipende dal processore...quindi cambiando computer va più velocemente..sarà poi vero? Memoria Secondaria o di Massa dischi fissi (hard disk), floppy disk, nastri magnetici,

Dettagli

Usare la webmail Microsoft Hotmail

Usare la webmail Microsoft Hotmail Usare la webmail Microsoft Hotmail Iscriversi ad Hotmail ed ottenere una casella di posta Innanzitutto è necessario procurarsi una casella di posta elettronica (detta anche account di posta elettronica)

Dettagli

Gestione delle Cartelle dei Messaggi di Posta Elettronica

Gestione delle Cartelle dei Messaggi di Posta Elettronica CADMO Infor ultimo aggiornamento: febbraio 2012 Gestione delle Cartelle dei Messaggi di Posta Elettronica Premessa...1 Le Cartelle dei Messaggi di Posta Elettronica utilizzate da Outlook Express...2 Cose

Dettagli

Qualcuno suggerisce di usare il laptop collegandolo a mouse, schermo e tastiera. Vero, ma allora perché non usare un desktop, spendendo meno?

Qualcuno suggerisce di usare il laptop collegandolo a mouse, schermo e tastiera. Vero, ma allora perché non usare un desktop, spendendo meno? CHE PC TI SERVE? I portatili sono leggeri, eleganti e potenti; però, prima di comprarne uno invece di un desktop, vi conviene ragionare: a cosa vi serve, davvero, un notebook? Se siete persone che lavorano

Dettagli

Corso: Informatica+ Andrea Cremonini. Lezione del 20/10/2014

Corso: Informatica+ Andrea Cremonini. Lezione del 20/10/2014 Corso: Informatica+ Andrea Cremonini Lezione del 20/10/2014 1 Cosa è un computer? Un elaboratore di dati e immagini Uno smartphone Il decoder di Sky Una console di gioco siamo circondati! andrea.cremon

Dettagli

NOME 0 NICKNAME @ PROVIDER DOMINIO giovanni.bilotti @ istruzione.it

NOME 0 NICKNAME @ PROVIDER DOMINIO giovanni.bilotti @ istruzione.it COSA E' LA POSTA ELETTRONICA la posta elettronica è un servizio che permette di inviare ovunque e istantaneamente testi, dati, documenti, immagini, suoni al costo di una telefonata urbana di ricevere messaggi

Dettagli

1. Manuale d uso per l utilizzo della WebMail PEC e del client di posta tradizionale

1. Manuale d uso per l utilizzo della WebMail PEC e del client di posta tradizionale 1. Manuale d uso per l utilizzo della WebMail PEC e del client di posta tradizionale Per poter accedere alla propria casella mail di Posta Elettronica Certificata è possibile utilizzare, oltre all'interfaccia

Dettagli

CdL in Medicina Veterinaria - STPA AA 2007-08

CdL in Medicina Veterinaria - STPA AA 2007-08 CdL in Medicina Veterinaria - STPA AA 2007-08 Microsoft Windows Funzionalità di un S.O. Gestione dei file Gestione dei dispositivi di ingresso/uscita Comandi per l attivazione e la gestione di programmi

Dettagli

POSTA ELETTRONICA Per ricevere ed inviare posta occorrono:

POSTA ELETTRONICA Per ricevere ed inviare posta occorrono: Outlook parte 1 POSTA ELETTRONICA La posta elettronica è un innovazione utilissima offerta da Internet. E possibile infatti al costo di una telefonata urbana (cioè del collegamento telefonico al nostro

Dettagli

Il sistema di elaborazione

Il sistema di elaborazione Il sistema di elaborazione Hardware e software Hardware e software Un sistema di elaborazione è formato da: parti hardware: componenti fisiche parti software: componenti logiche i dati da trattare le correlazioni

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

Ferrante Patrizia Ghezzi Nuccia Pagano Salvatore Previtali Ferruccio Russo Francesco. Computer

Ferrante Patrizia Ghezzi Nuccia Pagano Salvatore Previtali Ferruccio Russo Francesco. Computer Computer Il computer, o elaboratore elettronico, è la macchina per la gestione automatica delle informazioni Componenti: Hardware (la parte fisica del computer) Software (la parte intangibile, insieme

Dettagli

MANUALE D USO DELL E-COMMERCE. Versione avanzata

MANUALE D USO DELL E-COMMERCE. Versione avanzata MANUALE D USO DELL E-COMMERCE Versione avanzata Versione SW. 2 Rev. 0.2 Sommario 1 Personalizzare i contenuti del sito... 3 1.1 Inserimento logo e slogan azienda... 3 1.2 Modificare i dati dell Azienda...

Dettagli

Con accesso remoto s'intende la possibilità di accedere ad uno o più Personal Computer con un modem ed una linea telefonica.

Con accesso remoto s'intende la possibilità di accedere ad uno o più Personal Computer con un modem ed una linea telefonica. Tecnologie informatiche ACCESSO REMOTO CON WINDOWS Con accesso remoto s'intende la possibilità di accedere ad uno o più Personal Computer con un modem ed una linea telefonica. Un esempio di tale servizio

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Ricapitolando Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Il funzionamento di un elaboratore dipende da due fattori principali 1) dalla capacità di memorizzare i programmi e i dati 2) dalla

Dettagli

All interno del computer si possono individuare 5 componenti principali: SCHEDA MADRE. MICROPROCESSORE che contiene la CPU MEMORIA RAM MEMORIA ROM

All interno del computer si possono individuare 5 componenti principali: SCHEDA MADRE. MICROPROCESSORE che contiene la CPU MEMORIA RAM MEMORIA ROM Il computer è un apparecchio elettronico che riceve dati di ingresso (input), li memorizza e gli elabora e fornisce in uscita i risultati (output). Il computer è quindi un sistema per elaborare informazioni

Dettagli

ECDL MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione. Prof. Michele Barcellona

ECDL MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione. Prof. Michele Barcellona ECDL MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Prof. Michele Barcellona Hardware Software e Information Technology Informatica INFOrmazione automatica La scienza che si propone di raccogliere,

Dettagli

Service Unavailable. Come Faccio a... Entrare nella mail o nella pagina di accesso alla mail. Evitare di ricevere alcuni messaggi

Service Unavailable. Come Faccio a... Entrare nella mail o nella pagina di accesso alla mail. Evitare di ricevere alcuni messaggi Come Faccio a... Entrare nella mail o nella pagina di accesso alla mail Evitare di ricevere alcuni messaggi Sbloccare alcuni messaggi Inviare email regolarmente Inviare email con allegati Scegliere il

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: martedì, 12.00-13.00. Dip. Di Matematica Modalità esame: scritto + tesina facoltativa 1

Dettagli

Guida Migrazione Posta Elettronica @uilpa.it. Operazioni da effettuare entro il 15 gennaio 2012

Guida Migrazione Posta Elettronica @uilpa.it. Operazioni da effettuare entro il 15 gennaio 2012 Guida Migrazione Posta Elettronica @uilpa.it Operazioni da effettuare entro il 15 gennaio 2012 CONTENUTI PREMESSA ACCESSO AL PROPRIO ACCOUNT SCHERMATA INIZIALE (Desktop) SALVATAGGIO CONTATTI (2) GESTIONE

Dettagli

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3

Dettagli

Guida all utilizzo della Piattaforma per la staffetta di Scrittura Creativa 2015-16. Manuale pratico per docenti e tutor

Guida all utilizzo della Piattaforma per la staffetta di Scrittura Creativa 2015-16. Manuale pratico per docenti e tutor Guida all utilizzo della Piattaforma per la staffetta di Scrittura Creativa 2015-16 Manuale pratico per docenti e tutor Sommario Sommario Primo utilizzo... 3 Ricezione della mail con il nome utente e creazione

Dettagli

Calcolatori e interfacce grafiche

Calcolatori e interfacce grafiche Calcolatori e interfacce grafiche COMPONENTI DI UN COMPUTER Hardware Tutti gli elementi fisici che compongono un calcolatore Software Comandi, istruzioni, programmi che consentono al calcolatore di utilizzare

Dettagli

Capitolo 1 Installazione del programma

Capitolo 1 Installazione del programma Capitolo 1 Installazione del programma Requisiti Hardware e Software Per effettuare l installazione del software Linea Qualità ISO, il computer deve presentare una configurazione minima così composta:

Dettagli

Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica

Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Manuale per l'accesso ai servizi di posta elettronica e intranet da postazioni esterne per dipendenti non in Versione 1.4

Dettagli

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, 5 21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità UNI EN ISO 9001 : 2008

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, 5 21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità UNI EN ISO 9001 : 2008 PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA - TECNOLOGIE INFORMATICHE CLASSI 1 e - PIANO DELLE UDA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 UDA COMPETENZE della UDA ABILITA UDA UDA n. 1 Struttura hardware del computer e rappresentazione

Dettagli

Gui Gu d i a d ra r p a i p d i a V d o a d f a one Int fone In e t r e net rnet Box Key Mini

Gui Gu d i a d ra r p a i p d i a V d o a d f a one Int fone In e t r e net rnet Box Key Mini Guida rapida Vodafone Internet Key Box Mini Ideato per Vodafone QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.1 1 10/10/07 14:39:10 QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.2 2 10/10/07 14:39:11 Benvenuti nel mondo della connessione

Dettagli

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DMS24 PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG APPLICAZIONE PER LE PROCEDURE DI GARE D AMBITO 1 AGENDA 1. Introduzione 2. I Livelli di accesso 3. Architettura di configurazione 4. Accesso

Dettagli

- Corso di computer -

- Corso di computer - - Corso di computer - @ Cantiere Sociale K100-Fuegos Laboratorio organizzato da T-hoster.com www.t-hoster.com info@t-hoster.com La posta elettronica La Posta Elettronica è un servizio internet grazie al

Dettagli

Architettura dei computer

Architettura dei computer Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore (CPU) la memoria principale (RAM) la memoria secondaria i dispositivi di input/output Il processore

Dettagli

Identità e autenticazione

Identità e autenticazione Identità e autenticazione Autenticazione con nome utente e password Nel campo della sicurezza informatica, si definisce autenticazione il processo tramite il quale un computer, un software o un utente,

Dettagli

Servizio on-line di Analisi e Refertazione Elettrocardiografica

Servizio on-line di Analisi e Refertazione Elettrocardiografica Servizio on-line di Analisi e Refertazione Elettrocardiografica Guida utente Scopo del servizio... 2 Prerequisiti hardware e software... 3 Accesso all applicazione... 4 Modifica della password... 7 Struttura

Dettagli

Corso di Alfabetizzazione Informatica

Corso di Alfabetizzazione Informatica Corso di Alfabetizzazione Informatica Scopo di questo corso, vuole essere quello di fornire ad ognuno dei partecipanti, indipendentemente dalle loro precedenti conoscenze informatiche, l apprendimento

Dettagli

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel

Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Le funzioni Una funzione è un operatore che applicato a uno o più argomenti (valori, siano essi numeri con virgola, numeri interi, stringhe di caratteri) restituisce

Dettagli

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS MANULE D USO INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. ACCEDERE ALLA GESTIONE DEI CONTENUTI... 3 3. GESTIONE DEI CONTENUTI DI TIPO TESTUALE... 4 3.1 Editor... 4 3.2 Import di

Dettagli

Word per iniziare: aprire il programma

Word per iniziare: aprire il programma Word Lezione 1 Word per iniziare: aprire il programma Per creare un nuovo documento oppure per lavorare su uno già esistente occorre avviare il programma di gestione testi. In ambiente Windows, esistono

Dettagli

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. *+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti

Dettagli

Sharpdesk V3.3. Guida all installazione Versione 3.3.04

Sharpdesk V3.3. Guida all installazione Versione 3.3.04 Sharpdesk V3.3 Guida all installazione Versione 3.3.04 Copyright 2000-2009 di SHARP CORPORATION. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione, l adattamento o la traduzione senza previa autorizzazione

Dettagli

DURC Client 4 - Guida configurazione Firma Digitale. DURC Client 4.1.7

DURC Client 4 - Guida configurazione Firma Digitale. DURC Client 4.1.7 DURC Client 4.1.7 Guida configurazione firma digitale Attenzione: Per poter utilizzare la firma digitale con il Durc Client dalla versione 4.1.7 e successive è necessario riconfigurare la procedura di

Dettagli

Posta Elettronica. Comunicare con e-mail. Definizione di e-mail. Def) La posta elettronica è un metodo di trasmissione dei messaggi tramite Internet:

Posta Elettronica. Comunicare con e-mail. Definizione di e-mail. Def) La posta elettronica è un metodo di trasmissione dei messaggi tramite Internet: Posta Elettronica Comunicare con e-mail Definizione di e-mail Def) La posta elettronica è un metodo di trasmissione dei messaggi tramite Internet: serve a comunicare per iscritto con gli altri utenti della

Dettagli

GLI AVVOCATI E LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

GLI AVVOCATI E LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA GLI AVVOCATI E LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA L'e-mail è ormai lo strumento di comunicazione elettronica più utilizzato per lo scambio di informazioni. La posta elettronica o e-mail (acronimo di Electronic

Dettagli

Informatica 1 Lezione 1

Informatica 1 Lezione 1 Informatica 1 Lezione 1 Concetti base: Hardware È l insieme delle parti fisiche, elettroniche e meccaniche che compongono il computer, quali il chip, il mouse, il lettore CDROM, il monitor, le schede,

Dettagli

CERTIFICATI DIGITALI. Manuale Utente

CERTIFICATI DIGITALI. Manuale Utente CERTIFICATI DIGITALI Procedure di installazione, rimozione, archiviazione Manuale Utente versione 1.0 pag. 1 pag. 2 di30 Sommario CERTIFICATI DIGITALI...1 Manuale Utente...1 Sommario...2 Introduzione...3

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE TARIFFE ONLINE (GUIDE TURISTICHE)

ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE TARIFFE ONLINE (GUIDE TURISTICHE) ISTRUZIONI PER LA DICHIARAZIONE TARIFFE ONLINE (GUIDE TURISTICHE) Come raggiungere il servizio Il servizio di dichiarazione on line è accessibile direttamente dal sito dell assessorato al turismo www.turismo.provincia.venezia.it.

Dettagli

Scuola Secondaria di Primo Grado Anna Frank Nome Cognome classe anno sc. 2008/09 INFORMATICA

Scuola Secondaria di Primo Grado Anna Frank Nome Cognome classe anno sc. 2008/09 INFORMATICA Scuola Secondaria di Primo Grado Anna Frank Nome Cognome classe anno sc. 2008/09 INFORMATICA Il termine informatica riassume due parole, informazione automatica, e si occupa dei sistemi per l elaborazione

Dettagli

MS Word per la TESI. Barra degli strumenti. Rientri. Formattare un paragrafo. Cos è? Barra degli strumenti

MS Word per la TESI. Barra degli strumenti. Rientri. Formattare un paragrafo. Cos è? Barra degli strumenti MS Word per la TESI Barra degli strumenti Cos è? Barra degli strumenti Formattazione di un paragrafo Formattazione dei caratteri Gli stili Tabelle, figure, formule Intestazione e piè di pagina Indice e

Dettagli

PORTALE CLIENTI Manuale utente

PORTALE CLIENTI Manuale utente PORTALE CLIENTI Manuale utente Sommario 1. Accesso al portale 2. Home Page e login 3. Area riservata 4. Pagina dettaglio procedura 5. Pagina dettaglio programma 6. Installazione dei programmi Sistema operativo

Dettagli

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE

NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche

Dettagli

INFORMATICA, IT e ICT

INFORMATICA, IT e ICT INFORMATICA, IT e ICT Informatica Informazione automatica IT Information Technology ICT Information and Communication Technology Computer Mini Computer Mainframe Super Computer Palmare Laptop o Portatile

Dettagli

Creare e ripristinare immagine di sistema con Windows 8

Creare e ripristinare immagine di sistema con Windows 8 Creare e ripristinare immagine di con Windows 8 La versione Pro di Windows 8 offre un interessante strumento per il backup del computer: la possibilità di creare un immagine completa del, ovvero la copia

Dettagli

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Manuale Utente Albo Pretorio GA Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate

Dettagli

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia Scuola Digitale Manuale utente Copyright 2014, Axios Italia 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 Accesso al pannello di controllo di Scuola Digitale... 3 Amministrazione trasparente... 4 Premessa... 4 Codice HTML

Dettagli

Sicurezza dei file Le protezioni nei programmi

Sicurezza dei file Le protezioni nei programmi Sicurezza dei file Le protezioni nei programmi Attivare/disattivare le impostazioni di sicurezza delle macro. Una macro è un insieme d istruzioni che il computer interpreta una dopo l altra e traduce in

Dettagli

WORD per WINDOWS95. Un word processor e` come una macchina da scrivere ma. con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera

WORD per WINDOWS95. Un word processor e` come una macchina da scrivere ma. con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera WORD per WINDOWS95 1.Introduzione Un word processor e` come una macchina da scrivere ma con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera ed appare sullo schermo. Per scrivere delle maiuscole

Dettagli

Manuale servizio Webmail. Introduzione alle Webmail...2 Webmail classica (SquirrelMail)...3 Webmail nuova (RoundCube)...8

Manuale servizio Webmail. Introduzione alle Webmail...2 Webmail classica (SquirrelMail)...3 Webmail nuova (RoundCube)...8 Manuale servizio Webmail Introduzione alle Webmail...2 Webmail classica (SquirrelMail)...3 Webmail nuova (RoundCube)...8 Introduzione alle Webmail Una Webmail è un sistema molto comodo per consultare la

Dettagli

Organizzano CORSO D INFORMATICA LIVELLO BASE

Organizzano CORSO D INFORMATICA LIVELLO BASE Comune di Stienta Organizzano CORSO D INFORMATICA LIVELLO BASE PRESSO AULA MULTIMEDIALE SCUOLA MEDIA COMUNE DI STIENTA IL MOTORE DI RICERCA CHE TI CERCA VISITA IL SITO HTTP://cerca.gruppo-si.it Premessa:

Dettagli

IL SISTEMA OPERATIVO

IL SISTEMA OPERATIVO IL SISTEMA OPERATIVO Windows è il programma che coordina l'utilizzo di tutte le componenti hardware che costituiscono il computer (ad esempio la tastiera e il mouse) e che consente di utilizzare applicazioni

Dettagli

Architettura di un calcolatore

Architettura di un calcolatore 2009-2010 Ingegneria Aerospaziale Prof. A. Palomba - Elementi di Informatica (E-Z) 7 Architettura di un calcolatore Lez. 7 1 Modello di Von Neumann Il termine modello di Von Neumann (o macchina di Von

Dettagli

Prova di informatica & Laboratorio di Informatica di Base

Prova di informatica & Laboratorio di Informatica di Base Prova di informatica & Laboratorio di Informatica di Base Prof. Orlando De Pietro Programma L' hardware Computer multiutente e personal computer Architettura convenzionale di un calcolatore L unità centrale

Dettagli

1. Avviare il computer

1. Avviare il computer Guida n 1 1. Avviare il computer 2. Spegnere correttamente il computer 3. Riavviare il computer 4. Verificare le caratteristiche di base del computer 5. Verificare le impostazioni del desktop 6. Formattare

Dettagli

ISTRUZIONI PER L INVIO TRAMITE PEC (POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA) DI ISTANZE, COMUNICAZIONI E DOCUMENTI

ISTRUZIONI PER L INVIO TRAMITE PEC (POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA) DI ISTANZE, COMUNICAZIONI E DOCUMENTI ISTRUZIONI PER L INVIO TRAMITE PEC (POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA) DI ISTANZE, COMUNICAZIONI E DOCUMENTI Firenze, mercoledì 10 Maggio 2011 VERSIONE 1.2 DEL 10 Maggio2011 Pagina 2 di 8 In queste pagine

Dettagli

1.1.3.1. Conoscere i diversi tipi di memoria centrale presenti nel computer, quali: RAM (randomaccess memory), ROM (read-only memory)

1.1.3.1. Conoscere i diversi tipi di memoria centrale presenti nel computer, quali: RAM (randomaccess memory), ROM (read-only memory) 1.1.3.1 Conoscere i diversi tipi di memoria centrale presenti nel computer, quali: RAM (randomaccess memory), ROM (read-only memory) Se non fosse in grado di ricordare l uomo non sarebbe capace di eseguire

Dettagli

Concetti base del computer

Concetti base del computer Concetti base del computer Test VERO o FALSO (se FALSO giustifica la risposta) 1) La memoria centrale è costituita dal disco fisso VERO/FALSO 2) Allo spegnimento del PC la RAM perde il suo contenuto VERO/FALSO

Dettagli

TICa1. 3) Uno scanner è una periferica di: a) Input b) Output c) elaborazione d) Input-Output e) Memorizzazione

TICa1. 3) Uno scanner è una periferica di: a) Input b) Output c) elaborazione d) Input-Output e) Memorizzazione Aggiornamento 2013 TICa1 Conoscenze: 2;5 Apri il programma WordPad sul tuo PC. Scrivi le risposte direttamente sul file, facendole precedere dal Numero di domanda Salva il file all'interno di Documenti

Dettagli

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC 3456 IRSplit Istruzioni d uso 07/10-01 PC 2 IRSplit Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Installazione 4 3. Concetti fondamentali

Dettagli

LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA

LA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA La Posta Elettronica Certificata conferisce piena validità legale alle e-mail trasmesse, in ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa vigente Che cos è la PEC? E uno strumento che permette di dare

Dettagli

Architettura dei calcolatori II parte Memorie

Architettura dei calcolatori II parte Memorie Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica ed Elementi di Statistica 3 c.f.u. Anno Accademico 2010/2011 Docente: ing. Salvatore Sorce Architettura dei calcolatori

Dettagli

Guida rapida Vodafone Internet Box

Guida rapida Vodafone Internet Box Guida rapida Vodafone Internet Box Benvenuti nel mondo della connessione dati in mobilità di Vodafone Internet Box. In questa guida spieghiamo come installare e cominciare a utilizzare Vodafone Internet

Dettagli