Focus N 02 febbraio 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Focus N 02 febbraio 2013"

Transcript

1 Focus N 02 febbraio 2013 COMPETITIVENESS AND INNOVATION FRAMEWORK PROGRAMME (CIP) ICT Policy Support Programme (PSP) 2013 Fonte: Descrizione Bando 2013 del programma CIP-ICT PSP per il sostegno alla politica in materia di Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione (ICT) nell'ambito del programma per la promozione della competitività e dell'innovazione (CIP). Obiettivi Strumento chiave a supporto delle iniziative dell Agenda Digitale per l Europa, il programma ICT- PSP mira a stimolare l'innovazione e la competitività dell Europa attraverso una più ampia adozione e un miglior uso delle Tecnologie dell'informazione e della Comunicazione da parte dei cittadini, delle amministrazioni e delle imprese, e in particolare delle PMI. DESTINATARI DEL BANDO L'invito a presentare proposte è rivolto ai soggetti giuridici stabiliti negli Stati membri EU e nei Paesi associati ICT PSP (Croazia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Serbia, Turchia, Montenegro, FYROM,..): Autorità nazionali o Ministeri, pubbliche amministrazioni locali o regionali o Organizzazioni pubbliche (ospedali, scuole, biblioteche, ) Enti privati, Imprese Università e centri di ricerca Possono essere ammessi a partecipare anche enti di altri Paesi ma non possono essere finanziati. SCHEMI DI FINANZIMENTO Per ogni tematica di ricerca possono essere previste diverse tipologie di progetto implementabili (schemi di finanziamento), ognuna con propri requisiti di partecipazione: PILOTA Tipo A: iniziative che si focalizzano sulla costruzione e dimostrazione dell interoperabili di servizi tra Stati Membri e paesi Associati. I servizi implementati devono essere già operativi a livello nazionale, regionale o locale o almeno in un avanzata fase di test. I risultati devono essere ampiamente disseminati e resi disponibili a tutti gli stati.

2 PILOTA Tipo B: iniziative che mirano a implementare servizi innovativi basati su ICT per soddisfare bisogni di cittadini, governi o imprese, in condizioni realistiche. L enfasi deve essere posta nell innovatività dei servizi. Possono pertanto essere finanziate prosecuzioni di precedenti progetti di R&S completati, estensioni di servizi prototipali già testati o loro combinazioni o integrazioni di soluzioni parziali per realizzare un nuovo approccio innovativo. Reti di Buone Pratiche e Reti Tematiche: iniziative volte a mettere assieme stakeholders per esplorare nuove metodologie per implementare soluzioni basate su ICT (es. forum dove scambiarsi best practices, workshop, gruppi di lavoro per definire azioni, standard o specifiche). Public Procurement of Innovative Solutions PPI: finanzia la realizzazione di appalti transnazionali volti a mettere a gara soluzioni ICT innovative, al fine di superare la frammentazione della domanda e condividere il rischio ed il costo dell adozione di soluzioni innovative. TEMATICHE Le tematiche finanziabili sono suddivise in sotto-temi, detti obiettivi: TEMA 1. Cloud nei servizi pubblici e nelle smart cities (32.5 M ) 1.1: Cloud of Public Services Progetti finanziabili: Pilota B Risorse disponibili: 18 M 1.2: Smart Sustainable Mobility 1.2.a: Piloting ICT-based Interoperable Fare Management (IFM) for sustainable Mobility Progetti finanziabili: 2 o 3 Pilota B Risorse disponibili: 6 M 1.2.b: Piloting cooperative systems for sustainable mobility of goods Progetti finanziabili: 2 o 3 Pilota B Risorse disponibili: 6,5 M 1.2.c: Preparing the ground for Public Procurement for Innovative Solutions on Cooperative Intelligent Transport Systems 1.3: Preparing public procurement for innovative solutions on resource efficient data centres for smart cities TEMA 2. Contenuti Digitali, Open Data (36 M ) 2.1: Europeana and creatività 2.1.a: Enriching and improving the Europeana content base Progetti finanziabili: Reti di Buone Pratiche

3 Risorse disponibili: 5M 2.1.b: Promoting the use of Europeana by creative industries Progetti finanziabili: Reti di Buone Pratiche Risorse disponibili: 7M 2.1.c: Coordinating Europeana Risorse disponibili: 4M 2.2: Open Data 2.2.a: Open Data experimentation and innovation building on geographic Information Progetti finanziabili: Pilota B Risorse disponibili: 7M 2.2.b: Standards for Open Data 2.3: ICT for learning 2.3.a: Piloting and showcasing excellence in ICT for learning for all Risorse disponibili: 5M 2.3.b: Organizing competitions on Educational Games Progetti finanziabili: 1 Rete Tematica 2.4: Digital content technologies for a better internet for kids 2.4.a: Digital content technologies for victim identification Risorse disponibili: 2M 2.4.b: Interoperability of content rating and classification schema 2.5: earchiving services Risorse disponibili: 3M TEMA 3: ICT per la salute, l invecchiamento attivo e l inclusione (39 M ) 3.1: Preparing large scale deployment of targeted services to support active and healthy ageing 3.1.a: Telehealth programmes for the management of mental disorders Progetti finanziabili: 1 solo Pilota A Risorse disponibili: 7M 3.1.b: Wide deployment of integrated care Progetti finanziabili: Pilota B Risorse disponibili: 7M

4 3.2: Supporting public procurement for innovative solutions (PPI) in ehealth, active and healthy ageing and assisted living 3.2.a: ehealth Progetti finanziabili: PPI Risorse disponibili: 5M 3.2.b: Active & healthy ageing and assisted living Progetti finanziabili: PPI Risorse disponibili: 5M 3.3: Networking for health, ageing well and inclusion 3.3.a. Innovation for age friendly cities, buildings and environments 3.3.b. Assessing impact and raising awareness on benefits of innovative ehealth tools and services Risorse disponibili: 0,5M 3.3.c: Sustainability of EU wide info-structure and collaborative governance Risorse disponibili: 1 M 3.3.d. Clinical practice guidelines for ehealth services Risorse disponibili: 0,5M 3.4: Assisted mobility/navigation for older or impaired users Progetti finanziabili: 1 solo Pilota A Risorse disponibili: 2M 3.5: Biophotonics solutions for diagnosis, monitoring and treatment of diseases Progetti finanziabili: 3 o 4 Pilota B Risorse disponibili: 10 M TEMA 4: Servizi elettronici sicuri (7 M ) 4.1: Protection of Websites against attacks Risorse disponibili: 2,5 M 4.2: Security for networked infrastructures Risorse disponibili: 2 M 4.3: Secure and trustworthy reporting of malware and suspected cybercrime Risorse disponibili: 2,5 M

5 TEMA 5. Obiettivi aperti per l innovazione ed altre azioni (11,2 M ) 5.1: Open objective for innovation Progetti finanziabili: Pilota B Risorse disponibili: 10 M 5.2: Support to advance Corporate Social Responsibility (CSR) in the ICT sector Risorse disponibili: 200 K 5.3: Support to the Grand Coalition for ICT jobs Risorse disponibili: 1 M Partenariato minimo: Pilota Tipo A: minimo 6 amministrazioni nazionali competenti sulla specifica tematica (es. ministero) o soggetti giuridici designati ad agire per loro conto (in questo caso l'amministrazione nazionale dovrà certificare che il soggetto giuridico e stato designato ad agire per suo conto) di 6 diversi Stati Membri o paesi associati. Il consorzio dovrebbe prevedere anche tutti gli stakeholder della catena del valore (es. servizi e content providers, imprese, rappresentanti degli utenti finali). Pilota Tipo B: minimo 4 soggetti giuridici di altrettanti Stati Membri o paesi associati; il consorzio deve essere rappresentativo dell intera catena del valore (le autorità pubbliche competenti, service providers, stakeholders industriali e rappresentanti degli utenti finali). Reti di Buone Pratiche e Reti Tematiche: minimo 7 soggetti giuridici indipendenti di altrettanti Stati Membri o paesi associati. PPI: minimo 3 enti appaltanti 3 diversi Stati Membri o paesi associati di cui almeno 2 enti pubblici. Durata del progetto: Varia a seconda della tipologia del progetto. Tipo A: tipicamente fino a 36 mesi con un periodo di operatività del Pilota di almeno 12 mesi. Tipo B: tipicamente tra i 24 ai 36 mesi con un periodo di operatività del Pilota di almeno 6 mesi. Reti di Buone Pratiche e Reti Tematiche: tipicamente tra i 18 e 36 mesi. PPI: tipicamente 36 mesi Contributo tipico per tipologia di progetto: Tipo A: 5-10 M per progetto Tipo B: 2-3 milioni M per progetto Reti Tematiche: per rete Reti di Buone Pratiche: 3-5 M per rete

6 PPI: fino a 5 M per progetto Percentuali di finanziamento: Piloti Tipo A e B: 50% dei costi di: o Personale o Subcontratti o altri costi diretti (viaggi, materiali ed attrezzature) per l implementazione del servizio o costi indiretti (nella misura del 30% dei costi del personale) Reti di Buone Pratiche: 80% dei costi diretti (i costi indiretti non sono finanziati) Reti Tematiche: somme forfettarie che dipendono dalla tipologia di ente, dal ruolo e dal numero dei partecipanti alla rete. PPI: 100% delle attività di coordinamento. 20% del costo totale dell appalto, Scadenza: 14/05/2013 h (ora di Bruxelles) Documenti utili: Tutta la documentazione relativa all invito e le regole di partecipazione sono pubblicate sul sito europeo:

7 Qualche esempio di progetti già finanziati dalla UE sul Bando CIP ICT-PSP FREILOT: Urban Freight Energy Efficiency Pilot Descrizione progetto: Il progetto si concentra sulla riduzione del consumo di energia dei veicoli di trasporto delle merci utilizzati in città. I consumi energetici legati al trasporto delle merci in città dipendono dal numerosi fattori: performance del veicolo, comportamento del conduttore, morfologia della città e della sua rete stradale, politiche di regolazione della circolazione, peso del veicolo e il suo tasso di carico, per citarne alcuni. Naturalmente non esistono misure univoche che possano rispondere all insieme delle problematiche sopra descritte e portare dei guadagni significativi sull efficacità energetica. Un approccio olistico e integrato deve dunque essere adottato, combinando misure che possano essere messe in opera. Queste devono allo stesso tempo avere un costo ragionevole, e dev essere accettato dall insieme degli utilizzatori. Obiettivi del progetto: Il primo obiettivo è ridurre del 25% i consumi di carburante. Il secondo obiettivo è disseminare e condividere i risultati del progetto con tutti gli attori che possono essere interessati. Il terzo obiettivo è di migliorare il coinvolgimento dei trasportatori, delle città e degli altri attori nello schema proposto. Partners: BE - European Road Transport Telematics Implementation Coordination Organisation S.C.R.L., Polis, Association Internationale FR - Interface Transport, Commune De Lyon, Communaute Urbaine De Lyon, Centre National De La Recherche Scientifique GR - Centre For Research And Technology Hellas GR IT - Thetis Spa SP - Transportes Nanuk, Transportes Azkar S.A., Gertek Sociedad De Gestiones Y Servicios Sa, Fundacion para la promocion de la innovacion, Investigacion y desarrollo tecnologico en la industria de automocion de Galicia, Ayuntamiento De Bilbao, ACTIDE SWEDEN - Volvo Technology Ab NL - Van Den Broek Logistics B.V., Peek Traffic B.V., Gemeente Helmond Schema di finanziamento: Pilot B Totale progetto: 3,99 M Contributo EU: 2,00 M Durata: 30 mesi Stato: chiuso Link al progetto:

8 I-DONT-FALL: Integrated prevention and Detection solutions Tailored to the population and Risk Factors associated with FALLs Descrizione progetto: Le cadute sono la più importante tra le cause esterne di infortunio non intenzionale, in quanto rappresentano il 40% circa di tutte le morti incidentali. Tassi di caduta (e tassi di mortalità relativi) variano a seconda del paese e popolazione studiata. Allo stesso tempo, le cadute sono associate a fattori di rischio vari, che rientrano in fattori biologici, comportamentali, ambientali e socio-economici. Oltre a questa categorizzazione, gli studi dimostrano che la caduta comunemente è il risultato dello stato e della condizione degli anziani / pazienti per esempio associati all'equilibrio / andatura, alla condizione cardiovascolare, i farmaci, i piedi / scarpe, la visione, la depressione, ecc... Negli ultimi anni, le tecnologie ICT hanno dimostrato il loro potenziale per migliorare l'autonomia e la qualità della vita degli anziani, attraverso il rilevamento potenziamento e / o la prevenzione delle cadute degli nziani. Allo stesso modo, soluzioni ICT per il rilevamento e la prevenzione della caduta potrebbero ridurre significativamente il costo connesso con l'assistenza agli anziani. Il valore e l'efficacia di queste soluzioni potrebbe essere massimizzata sulla base della loro integrazione e la combinazione, ma soprattutto sul loro adattamento a gruppi target specifici e fattori di rischio. Questa configurazione potrebbe consentire ai potenziali caduti di utilizzare i dispositivi, le modalità ed il programma più adeguati (ad esempio, in termini di frequenze proprie / combinazioni per l'utilizzo di alcuni dispositivi). Il progetto I-dont-FALL affronta il problema testando soluzioni di gestione integrate del rischio caduta, andando ad incidere sulle cause principali, i fattori di rischio e fattori culturali associati, consentendo altresì la personalizzazione di soluzioni tecnologiche ad esigenze specifiche. Obiettivi del progetto: L'obiettivo principale di I-dont-FALL è quello di implementare, testare e valutare una serie di soluzioni ICT innovative per il rilevamento e la gestione della prevenzione della caduta. La piattaforma sarà configurata in modo flessibile alle esigenze di specifici gruppi target e fattori di rischio associati con gli incidenti di caduta. Sulla base della piattaforma integrata I-dont-FALL: a. Gli utenti finali potranno godere di soluzioni tecnologiche a misura caduta, mentre b. Agli esperti medici e gli operatori sanitari sarà offerta una vasta gamma di strumenti, consentendo loro di personalizzare le soluzioni alla caduta più adatte alle esigenze degli utenti finali. L'efficacia delle soluzioni sarà testato su oltre 500 utenti / pazienti anziani in diversi paesi, culture, età e fattori di rischio di caduta. Risultati attesi: I-dont-FALL progetto contribuirà a: 1. Sostanzialmente prolungare il tempo che gli anziani possono vivere autonomamente a casa, fornendo una sicurezza basata sull utilizzo delle TIC e sui servizi di rilevamento / prevenzione delle caduta; 2. Fornire evidenza del miglioramento della qualità della vita degli anziani e delle loro famiglie, nonché dei sistemi di assistenza sanitaria e sociale e dei servizi; 3. Facilitare l ampia adozione in tutta Europa di soluzioni di prevenzione della caduta basate sulle TIC; 4. Garantire una posizione di leader mondiale dell'industria europea nei mercati innovativi per le soluzioni basate sulle TIC che supportano la vita indipendente e l'invecchiamento della popolazione

9 Partners: Engineering - Ingegneria Informatica Spa Italy Klinisk Informatik Denmark Social Policy Center Of The Municipality Of Kifissia Greece Singularlogic Anonymos Etairia Pliroforiakon Systimaton & Efarmogon Pliroforikis Aphoi Koumanakou & Sia Ee Greece Tesan S.P.A. Italy Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna Italy Fondazione Santa Lucia Italy Azienda Usl Di Forli Italy Municipality Of Stari Grad Serbia Universitat Politecnica De Catalunya Spain Servicio Madrileno De Salud Spain Fundacio Hospital Asil De Granollers Spain Stichting Nationaal Ouderenfonds The Netherlands Docobo Ltd United Kingdom Greece Schema di finanziamento: Pilot B Totale progetto: 5.27m M Contributo EU: 2.63mM Durata: 24 mesi Stato: in corso Link al progetto: EUROPEANA FASHION Descrizione progetto: La moda è un settore importante del patrimonio culturale europeo, ed è sempre più riconosciuto il suo importante valore di ricerca anche in relazione ad altre discipline, tra cui le arti, la cultura, la sociologia e la comunicazione. Dall'inizio del XX secolo alcune delle più importanti istituzioni culturali pubbliche e private e alcuni musei di arti applicate Eeuropei hanno iniziato a raccogliere e conservare indumenti, accessori, cataloghi, riviste di moda e altri documenti e materiali legati alla moda. Il risultato di questo lavoro si è tradotto in un numero crescente di collezioni uniche, che Europeana Fashion riunirà online, con la

10 creazione di un apposito portale della moda, e che sarà promosso e fatto conoscere attraverso Europeana, la biblioteca Digitale Europea. Obiettivi del progetto: Europeana Fashion a partire dal marzo 2015 renderà accessibili on-line più di oggetti digitali legati alla moda: abiti storici, accessori, fotografie, manifesti, disegni, schizzi, video e cataloghi di moda. Europeana Fashion è una rete di 23 partners, che rappresentano molti dei principali musei pubblici e privati, degli archivi e delle collezioni dei 12 diversi paesi europei che partecipano all iniziativa. Partners: Fondazione Rinascimento Digitale-Nuove Tecnologie per i Beni Culturali Italy Museen Der Stadt Wien Wien Museumwissenschaftliche Anstalt Offentlichen Rechts Austria Provincie Antwerpen and Internet Architects, Catwalkpictures Belgium Les Arts Décoratifs France Stiftung Preussischer Kulturbesitz Germany Peloponnesian Folklore Foundation Vasilios Papantoniou and Nat Tech University Of Athens Greece Rossimoda Spa - Pitti Immagine S.R.L. - Missoni Spa - LP Studio Spa Italy Camara Municipal De Lisboa Portugal Museum Of Applied Art Serbia Ministerio De Cultura Spain Stockholms Universitet and Stiftelsen Nordiska Museet Sweden Stichting Nederlands Instituut Voor Beeld En Geluid and Gemeente Utrecht The Netherlands Victoria And Albert Museum and Roger Edwin Dean United Kingdom Schema di finanziamento: BPN Best Practice Network Totale progetto: 3.31 M Contributo EU: 2.65 M Durata: 24 mesi Stato: in corso Link al progetto:

11 Idee progettuali da sviluppare ICT finalizzato a promuovere l'invecchiamento attivo della popolazione e l'inclusione sociale Sviluppare e sperimentare sistemi integrati ICT per migliorare la qualità della vita degli anziani, riducendo i rischi nella loro vita quotidiana (le cadute) attraverso sistemi intelligenti di illuminazione, supporti per camminare intelligenti, scarpe intelligenti, formazione all equilibrio ecc Trovare delle soluzioni ICT che siano accettate dai consumatori (anziani) e che permettano di verificare il loro reale utilizzo nella vita quotidiana, raccogliendo dei dati che possano permettere di migliorare il prodotto e renderlo più affidabile. Soluzioni integrate che permettano di monitorare la salute dell anziano e capire quando è necessario intervenire prontamente in caso di problemi. Sistemi di Autodiagnosi, auto consulto/ automedicazione, telemedicina. Focus sulla sperimentazione e adattabilità delle soluzioni a livello europeo. Per supportare lo sviluppo di nuovi servizi e prodotti on-line Misuratori intelligenti, sistemi di gestione degli edifici, sensori infrastrutturali, sistemi di sicurezza pubblica, vestiti e materiali intelligenti. Ambienti in rete (fibre ottiche, wireless, open space, edifici), piattaforme sensoriali Architetture d impresa intelligenti, Enterprise Service Bus (ESB) una piattaforma per realizzare un servizio orientato all architettura dell impresa. Servizi ICT orientati al turismo nelle città. Confindustria Toscana Servizi valuta gratuitamente la fattibilità delle vostre idee progettuali e Vi supporta nella ricerca di partners stranieri per poter partecipare al Bando. CONTATTI Giada Mennuti g.mennuti@confindustriatoscanaservizi.it mob Luisa Ortu l.ortu@confindustriatoscanaservizi.it mob Visita il nostro sito:

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source

La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software

Dettagli

Fondo Crescita Sostenibile

Fondo Crescita Sostenibile Fondo Crescita Sostenibile AGENDA DIGITALE (G.U. n.282 del 04/12/2014) e INDUSTRIA SOSTENIBILE (G.U. n.283 del 05/12/2014) Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso operativi due interventi del Fondo

Dettagli

1- Corso di IT Strategy

1- Corso di IT Strategy Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso

Dettagli

Europa Creativa 2014 2020

Europa Creativa 2014 2020 III ATELIER Europa Creativa 2014 2020 cultura.cedesk.beniculturali.it A cura dell Ascoli Piceno, 20/01/2014 OVERVIEW 1,46 miliardi di euro dedicato al settore culturale e creativo per il 2014-2020 Sottoprogramma

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

Bergamo Smart City. Sustainable Community

Bergamo Smart City. Sustainable Community Bergamo Smart City & Sustainable Community 1 Evoluzione delle Smart Cities nei secoli SVILUPPO SOSTENIBILE Lo sviluppo sostenibile è un processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse,

Dettagli

Il Programma MED 2014-2020

Il Programma MED 2014-2020 Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse

Dettagli

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

BSC Brescia Smart City

BSC Brescia Smart City BSC Brescia Smart City Ruolo, programma, obiettivi 2014 > 2020 Smart City : di cosa parliamo Con il termine Smart City/Community (SC) si intende quel luogo e/o contesto territoriale ove l'utilizzo pianificato

Dettagli

2 Giornata sul G Cloud Introduzione

2 Giornata sul G Cloud Introduzione Roberto Masiero Presidente THINK! The Innovation Knowledge Foundation 2 Giornata sul G Cloud Introduzione Forum PA Roma, 18 Maggio 2012 THINK! The Innovation Knowledge Foundation Agenda Cloud: I benefici

Dettagli

Programma di attività Linee Guida

Programma di attività Linee Guida Programma di attività Linee Guida SEZIONE INFORMATION TECHNOLOGY Augusto Coriglioni Il Lazio e Roma : Il nostro contesto Nel Lazio Industria significa in larga misura Manifatturiero; a Roma, Servizi; Complementarietà

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

ICT 2015 - Information and Communications Technologies

ICT 2015 - Information and Communications Technologies Avviso: ICT-10-2015 Programma Horizon 2020 ICT 2015 - Information and Communications Technologies H2020-ICT-2015 Data di apertura 15-10-2014 Data di pubblicazione 23-07-2014 Data di scadenza Date 14-04-2015

Dettagli

Social Innovation AROUND Award

Social Innovation AROUND Award Social Innovation AROUND Award Social Innovation Around Award APPuntamento e Premio dell Innovazione Sociale, quest anno alla sua prima edizione, è una iniziativa di SIS Social Innovation Society che con

Dettagli

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE

AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure

Dettagli

ELENA. European Local Energy Assistance

ELENA. European Local Energy Assistance ELENA European Local Energy Assistance SOMMARIO 1. Obiettivo 2. Budget 3. Beneficiari 4. Azioni finanziabili 5. Come partecipare 6. Criteri di selezione 7. Contatti OBIETTIVI La Commissione europea e la

Dettagli

Programmi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia

Programmi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia Programmi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione)

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Il nuovo meccanismo ELENA

Il nuovo meccanismo ELENA Il nuovo meccanismo ELENA (European Local Energy Assistance) Sintesi Power house Italy - Toolkit (European Local Energy Assistance) La Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti (BEI)

Dettagli

Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi

Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi ATTIVITA DI RICERCA 2013 2014 Fraud Management assicurativo: processi e modelli operativi PROPOSTA DI ADESIONE 1 TEMI E MOTIVAZIONI Le frodi nel settore assicurativo rappresentano un fenomeno che sta assumendo

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

Proposta di regolamento generale

Proposta di regolamento generale Analisi delle priorità e degli obiettivi della in relazione alla proposta di regolamento generale dei Fondi del QSC Fondi del Quadro Strategico Comune (QSC) Obiettivi Una crescita intelligente: sviluppare

Dettagli

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione

[SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione [SOLUZIONI INNOVATIVE] Casi di studio sulle pratiche di innovazione Umbria Innovazione Programma I-Start SOMMARIO CASI DI STUDIO DI SOLUZIONI INNOVATIVE... 2 INNOVAZIONE CASI DI STUDIO... 3 CASO DI STUDIO

Dettagli

L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia

L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia L innovazione nello sviluppo rurale: il PEI AGRI e l esperienza della Regione Puglia Roma, 30 Novembre 2015 Paolo Casalino Dirigente Regione Puglia Uff. Bruxelles I Partenariati Europei per l Innovazione

Dettagli

AGGREGAZIONE COMUNI PROVINCIA DI AVELLINO CAPOFILA COMUNE DI FRIGENTO

AGGREGAZIONE COMUNI PROVINCIA DI AVELLINO CAPOFILA COMUNE DI FRIGENTO Stradale. Procedura concorsuale per l'assegnazione di contributi finanziari ai Regione Campania Decreto Dirigenziale 54 del 25/03/2013 COMUNI AZIONI PER LA SICUREZZA STRADALE PREMESSA...3 SETTORE A...3

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020, approvato dalla

Dettagli

PREservation FORMAts for culture information/e-archives

PREservation FORMAts for culture information/e-archives PREservation FORMAts for culture information/e-archives PREFORMA Gli standard del futuro per la conservazione del patrimonio culturale Carta d identità del progetto PREFORMA è un progetto di tipo Pre-Commercial

Dettagli

Avvio della programmazione 2007-13

Avvio della programmazione 2007-13 Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione

Dettagli

HORIZON 2020 PER LE PMI

HORIZON 2020 PER LE PMI HORIZON 2020 PER LE PMI Gli strumenti e le modalità di partecipazione ROAD SHOW Perugia, 21 Febbraio 2014 MISURE DI SUPPORTO ALLE PMI IN HORIZON IL PARTICIPANT PORTAL ASPETTI DI TECNICA PROGETTUALE MISURE

Dettagli

Ottobre 2010. Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico

Ottobre 2010. Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico Ottobre 2010 Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico Indice Slide 1 Il contesto Slide 2 Gli obiettivi Slide 3 Formazione orientata alla

Dettagli

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione

Dettagli

KEN PARKER SISTEMI s.r.l.

KEN PARKER SISTEMI s.r.l. KEN PARKER SISTEMI s.r.l. UN PARTNER PER L EUROPA UNA RISORSA PER L ENERGIA E PER L AMBIENTE Sede Amministrativa ed Operativa: Via Carlo Conti Rossini, 95 00147 Roma Tel.: +39 06 93578047 Fax.:+39 06 93578048

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

KA2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche. Seminario di formazione Torino 11/12 giugno 2014

KA2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche. Seminario di formazione Torino 11/12 giugno 2014 KA2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche Seminario di formazione Torino 11/12 giugno 2014 Partenariati strategici Rafforzamento delle capacità Alleanze della conoscenza Alleanze

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per

Dettagli

SCUOLA DIGITALE. Giuseppe Marucci Ispettore Tecnico MIUR- Roma

SCUOLA DIGITALE. Giuseppe Marucci Ispettore Tecnico MIUR- Roma SCUOLA DIGITALE Giuseppe Marucci Ispettore Tecnico MIUR- Roma Smart communities Alfabetizzazione informatica E-commerce Agenda digitale italiana E-government, Investimenti Sicurezza Infrastrutture Ricerca

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

Il programma Europa Creativa. Perché Europa Creativa? Obiettivi generali. Obiettivi specifici

Il programma Europa Creativa. Perché Europa Creativa? Obiettivi generali. Obiettivi specifici EUROPA CREATIVA (2014-2020) Sottoprogramma Cultura Invito a presentare proposte EAC/S16/2013 Progetti di cooperazione europea Scadenza: 5 marzo 2014 Scadenza presentazione all URI 21 febbraio 2014 Il programma

Dettagli

Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche

Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Antonella Buja Coordinatrice Progetto Europa - Europe Direct - Comune di Modena Le diverse tipologie

Dettagli

CERCARE NUOVI PARADIGMI PER RILANCIARE LO SVILUPPO ECONOMICO & SOCIALE

CERCARE NUOVI PARADIGMI PER RILANCIARE LO SVILUPPO ECONOMICO & SOCIALE CERCARE NUOVI PARADIGMI PER RILANCIARE LO SVILUPPO ECONOMICO & SOCIALE OBIETTIVI Obiettivo della Città di Torino è attivare una misura di accompagnamento e sostegno alla realizzazione di progetti imprenditoriali

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

CreArt RETE DI CITTÀ PER LA CREATIVITÀ ARTISTICA DESCRIZIONE DEL PROGETTO

CreArt RETE DI CITTÀ PER LA CREATIVITÀ ARTISTICA DESCRIZIONE DEL PROGETTO CreArt RETE DI CITTÀ PER LA CREATIVITÀ ARTISTICA DESCRIZIONE DEL PROGETTO MOTIVAZIONE... 3 OBIETTIVI DEL PROGETTO... 5 METODOLOGIA... 6 PIANO DI LAVORO... 8 GRUPPI DI RIFERIMENTO.IMPATTO... 9 2 MOTIVAZIONE

Dettagli

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna

Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

PROTOCOLLO DI INTESA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA TRA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA S.p.A.

Dettagli

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali) Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014 Indice La Smart Specialisation

Dettagli

FORMAZIONE AVANZATA LA GESTIONE E VALUTAZIONE DEI CONTRATTI, PROGETTI E SERVIZI ICT NELLA PA

FORMAZIONE AVANZATA LA GESTIONE E VALUTAZIONE DEI CONTRATTI, PROGETTI E SERVIZI ICT NELLA PA FORMAZIONE AVANZATA LA GESTIONE E VALUTAZIONE DEI CONTRATTI, PROGETTI E SERVIZI ICT NELLA PA 1. Premessa Il nuovo Codice dell Amministrazione Digitale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2011

Dettagli

LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop

LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop Marino Cavallo Provincia di Bologna PROGETTO LOGICAL Transnational LOGistics' Improvement

Dettagli

Ageing at home. Esperienze idee soluzioni. nella Regione Marche

Ageing at home. Esperienze idee soluzioni. nella Regione Marche Ageing at home Esperienze idee soluzioni nella Regione Marche Alcune caratteristiche della Regione La Regione Marche è caratterizzata: da un alto tasso di invecchiamento della popolazione da elevate aspettative

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Piani Energetici, Opportunità di Risparmio e Finanziamento per le Pubbliche Ammininistrazioni

Piani Energetici, Opportunità di Risparmio e Finanziamento per le Pubbliche Ammininistrazioni Piani Energetici, Opportunità di Risparmio e Finanziamento per le Pubbliche Ammininistrazioni Ivan Pilati Informatica Trentina S.p.A. Direzione Innovazione Responsabile Innovation Management 25 Febbraio

Dettagli

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Il percorso di smart coaching SMART INNO - SIPRO. Sveva Ruggiero Startup Area, ASTER S.Cons.P.A.

Il percorso di smart coaching SMART INNO - SIPRO. Sveva Ruggiero Startup Area, ASTER S.Cons.P.A. Il percorso di smart coaching SMART INNO - SIPRO Sveva Ruggiero Startup Area, ASTER S.Cons.P.A. Il percorso Costruito in base alle precedenti esperienze di Aster in materia di supporto alla creazione d

Dettagli

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro

La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La politica Nestlé per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro La sicurezza non è negoziabile Nestlé è convinta che il successo a lungo termine possa essere raggiunto soltanto grazie alle sue persone. Nessun

Dettagli

Strumenti dell Osservatorio per valutare il livello di Innovazione e Sostenibilità delle città italiane. Francesco Profumo 11 Gennaio, 2016

Strumenti dell Osservatorio per valutare il livello di Innovazione e Sostenibilità delle città italiane. Francesco Profumo 11 Gennaio, 2016 Strumenti dell Osservatorio per valutare il livello di Innovazione e Sostenibilità delle città italiane Francesco Profumo 11 Gennaio, 2016 Il presente - 2 - Gli obiettivi Nasce nell aprile 2012 sulla base

Dettagli

Esperto in Impianti e Sistemi per la Domotica e la Building Automation

Esperto in Impianti e Sistemi per la Domotica e la Building Automation Esperto in Impianti e Sistemi per la Domotica e la Building Automation Sede: PALERMO - Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni Coordinatore: prof. ing. Mariano Giuseppe

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei

Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono

Dettagli

Politica di Acquisto di FASTWEB

Politica di Acquisto di FASTWEB Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore

Dettagli

Il progetto Energy For Mayors

Il progetto Energy For Mayors Il progetto Energy For Mayors Verso un nuovo sistema energetico City on power: dal piano alle azioni locali Torino 7 novembre 2012 Dario Miroglio, Provincia di Genova (IT) miroglio@provincia.genova.it

Dettagli

Poste Italiane S.p.A.

Poste Italiane S.p.A. Poste Italiane S.p.A. Innovation public procurement : come la PA può essere driver d innovazione Roma, 26 Maggio 2015 2 Rilevanza strategica del cambiamento In un contesto sempre più competitivo, l area

Dettagli

STRATEGIE, RISORSE E STRUMENTI FINANZIARI PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI A LIVELLO LOCALE NAPOLI 27 MARZO 2014

STRATEGIE, RISORSE E STRUMENTI FINANZIARI PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI A LIVELLO LOCALE NAPOLI 27 MARZO 2014 STRATEGIE, RISORSE E STRUMENTI FINANZIARI PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI A LIVELLO LOCALE NAPOLI 27 MARZO 2014 Un prodotto digitale (una cassetta degli attrezzi interattiva) in grado di migliorare la

Dettagli

nell ambito del progetto

nell ambito del progetto FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto

Dettagli

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia

La nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della

Dettagli

I sistemi di trasporto intelligenti: sperimentazione e innovazione nella Provincia di Livorno

I sistemi di trasporto intelligenti: sperimentazione e innovazione nella Provincia di Livorno I sistemi di trasporto intelligenti: sperimentazione e innovazione nella Provincia di Livorno INNOVAZIONE NON SOLO TECNOLOGICA! La tematica degli Intelligent Trasportation Systems è ampia e declinabile

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE E MUSICALE S. Rosa da Viterbo Viterbo, 4 Marzo 2014

LICEO DELLE SCIENZE UMANE E MUSICALE S. Rosa da Viterbo Viterbo, 4 Marzo 2014 SEMINARIO DI FORMAZIONE LICEO DELLE SCIENZE UMANE E MUSICALE S. Rosa da Viterbo Viterbo, 4 Marzo 2014 Presentazione delle ambasciatrici e-twinning Francoise Altamura, Roberta. M. Delle Monache, Grazia

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative

Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative Elena Bettini Seminario di informazione sulla gestione dei partenariati

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012

PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 PROVINCIA DI BERGAMO Bergamo, 22 ottobre 2012 IL PATTO DEI SINDACI Raccogliere la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio: questo, in estrema sintesi,

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015 POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO

REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SU OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO (OTD) Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 168/22.12.2011 In vigore dal 1 febbraio

Dettagli

Le buone pratiche sono divenute un tema molto attuale, oggetto di grande dibattito anche nel contesto sanitario.

Le buone pratiche sono divenute un tema molto attuale, oggetto di grande dibattito anche nel contesto sanitario. Presentazione Le buone pratiche sono divenute un tema molto attuale, oggetto di grande dibattito anche nel contesto sanitario. L Agenas, nell ambito della attività di gestione del rischio clinico, ha da

Dettagli

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda. Ambienti di lavoro sani e sicuri Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi www.healthy-workplaces.eu INVITO

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020

PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Allegato parte integrante - 2 Allegato B) PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 TRA Regione Emilia Romagna, in persona

Dettagli

Innovation Technology

Innovation Technology Innovation Technology Una naturale passione per Un partner tecnologico che lavora a fianco dei propri clienti per studiare nuove soluzioni e migliorare l integrazione di quelle esistenti. l innovazione.

Dettagli

Innovazione, Ricerca & Finanziamenti Europei

Innovazione, Ricerca & Finanziamenti Europei Innovazione, Ricerca & Finanziamenti Europei Nicoletta Marchiandi Quatraro Camera di commercio di Torino Formazione Poli di Innovazione Mod.1, 14.05.2010 Agenda UNA PREMESSA Stratetgia di Lisbona target

Dettagli

Progettocluster Energie Rinnovabili

Progettocluster Energie Rinnovabili Progettocluster Energie Rinnovabili Prima Giornata di Progettazione Partecipata Alfonso Damiano Cagliari, 3 luglio 2014 Le fasi del progetto Fase 1 -Informazione e prima raccolta di adesioni Fase 2 - Progettazione

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015

LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014 2020 OPPORTUNITA E SFIDE PER ROMA CAPITALE ESPERIENZE FATTE E PROSPETTIVE APERTE ROMA 14 LUGLIO 2015 Le opportunità: due grandi filoni diversi ma complementari I programmi

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006)

INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) INTERVENTO LE AZIONI DI SISTEMA TRA CAPACITY BUILDING E COOPERAZIONE A RETE (ROMA, 10 MAGGIO 2006) Siamo nell ultimo anno di programmazione, per cui è normale fare un bilancio dell attività svolta e dell

Dettagli

PROPOSTA DI ATTIVITA

PROPOSTA DI ATTIVITA PIANO OPERATIVO COORDINATO IN MATERIA DI SICUREZZA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI PROPOSTA DI ATTIVITA Allo scopo di perseguire gli obiettivi indicati nel protocollo di intesa firmato tra le parti, si propongono

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

Stress lavoro-correlato e Qualità della vita al lavoro: A CHE PUNTO SIAMO?

Stress lavoro-correlato e Qualità della vita al lavoro: A CHE PUNTO SIAMO? Stress lavoro-correlato e Qualità della vita al lavoro: A CHE PUNTO SIAMO? Chi e PSYA 2 Mission aziendale Psya Miglioramento della qualità della vita in azienda Prevenzione e grestione dello stress Miglioramento

Dettagli

Corporate Social Responsibility lungo la Supply Chain. Concretezza, misurabilità e valore. Improving performance, reducing risk

Corporate Social Responsibility lungo la Supply Chain. Concretezza, misurabilità e valore. Improving performance, reducing risk Corporate Social Responsibility lungo la Supply Chain Concretezza, misurabilità e valore Improving performance, reducing risk La CSR secondo LRQA La CSR è una modalità di gestione dell azienda attraverso

Dettagli

HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE?

HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE? Dott. GEORGES PAIZIS Health Policy Director sanofi - aventis HTA: FATTORE DI CFESCITA O OSTACOLO ALL INNOVAZIONE? L Health Technology Assessment (HTA) è un processo multidisciplinare con ben documentate

Dettagli

2014-2020. Horizon. Decisione n.1313/2013/eu - Union Civil Protection Mechanism

2014-2020. Horizon. Decisione n.1313/2013/eu - Union Civil Protection Mechanism 2014-2020 Horizon Decisione n.1313/2013/eu - Union Civil Protection Mechanism Regolamento (UE) n. 1291/2013 che istituisce Horizon 2020 - il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) Base giuridica

Dettagli

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business

Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gianluca Meloni, Davide Brembati In collaborazione con 1 1 Le premesse del Progetto di ricerca Nella presente congiuntura

Dettagli

I PRINCIPI DEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE EUROPEI

I PRINCIPI DEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE EUROPEI I PRINCIPI DEL PROCESSO DI ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI DI VALUTAZIONE EUROPEI ANDREA MORO VICE PRESIDENTE CESBA www.cesba.eu Più di 60 sistemi impiegati in Europa 2010 2005 NATURE 2000 1990 1995 www.cesba.eu

Dettagli

Le opportunità dei territori legata alle politiche europee in materia di healty ageing invecchiamento attivo

Le opportunità dei territori legata alle politiche europee in materia di healty ageing invecchiamento attivo Le opportunità dei territori legata alle politiche europee in materia di healty ageing invecchiamento attivo Cagliari 4 dicembre 2012 Centro di ricerca FO.CU.S. Progetto di ricerca a supporto dei territori

Dettagli

Europa 2020, salute e sociale

Europa 2020, salute e sociale Europa 2020, salute e sociale Breve introduzione L Europa 2020 presenta tre priorità che si rafforzano a vicenda: Crescita intelligente: sviluppare un'economia basata sulla conoscenza e sull'innovazione.

Dettagli

IL TEMA SALUTE NELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2014-2020

IL TEMA SALUTE NELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2014-2020 Workshop Politiche di Integrazione Socio- Sanitaria: modelli a confronto e sfide per un futuro sostenibile IL TEMA SALUTE NELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2014-2020 Cittadella, 23-24 settembre 2014 IL

Dettagli

I VANTAGGI PER GLI ISCRITTI

I VANTAGGI PER GLI ISCRITTI I VANTAGGI PER GLI ISCRITTI I lavoratori iscritti alla CISL, nonché i familiari appartenenti ai loro nuclei familiari, grazie alla convenzione con l università telematica UNITELMA-SAPIENZA, possono frequentare

Dettagli

POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015

POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015 POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Decisione C(2015) 928 del 13 febbraio 2015 Piano di comunicazione 2015 Indice Premessa 3 Azioni di comunicazione 3 Azione propedeutica: definizione dell immagine

Dettagli