Modulo 5 Base di dati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Modulo 5 Base di dati"

Transcript

1 Un database è un insieme di tabelle (file) correlate organizzati in base a uno scopo particolare. Consente di immagazzinare, trovare, analizzare, stampare, gestire e condividere informazioni. Include anche gli oggetti collegati ai dati archiviati che ne automatizzano l uso (maschere, report, ). Un database Access è organizzato logicamente secondo la tipologia relazionale che prevede che i dati e le relazioni fra i dati siano rappresentati come tabelle. Le relazioni fra le diverse tabelle sono definite implicitamente attraverso campi comuni alle tabelle stesse. Es. DATABASE LIBRERIA Tabella OPERE Codice_libro Titolo Prezzo D0001 Il lupo della steppa F0005 Il signore degli anelli D0007 Il clown G0006 Giramondo Tabella SCRITTO Cod_L Cod_A D F D G G Tabella AUTORI Codice_Autore Cognome Nome Data_nascita 135 Hesse Hermann 22/2/ Tolkien James 1/1/ Boll Henrich 12/9/ Maraini Dacia 11/6/ Biagi Enzo 24/1/1943

2 Access rappresenta un Sistema di Gestione di Basi di Dati Relazionale (RDBMS), in grado di creare/aggiornare/manutenere archivi, di definire collegamenti tra essi, di estrarre informazioni secondo modalità standard e flessibili, di fissare vincoli di integrità sui dati, di evitare ridondanze (ripetizioni) nelle archiviazioni, di definire sistemi di sicurezza nell aggiornamento dei dati e di protezione degli accessi. Un database relazionale fornisce gli strumenti per gestire in modo efficace grosse moli di dati che possono essere organizzate anche in modo complesso. La struttura tipica all interno della quale vengono memorizzati i dati è la tabella: un database è in grado di gestire contemporaneamente più tabelle di dati. All interno di ogni database Access possono essere identificati sette tipi di oggetti diversi fra loro e aventi ciascuno una ben precisa funzione. E possibile accedere a tutti gli oggetti che costituiscono il database mediante l omonima finestra che si presenta all utente quando viene aperto un file di database: Oggetti principali: Tabelle, Query, Schede, Report, Pagine, Macro, Moduli. Mentre le tabelle contengono i dati, gli altri oggetti forniscono strumenti di accesso ai dati personalizzati. Ogni strumento di accesso può essere generato automaticamente in forma standard e poi modificato secondo le esigenze. TABELLE Le Tabelle rappresentano un insieme di dati relativi ad un argomento specifico. Una tabella può ad esempio contenere dati relativi a libri o autori. Sono strutturate in righe (record) e colonne (campi). Ciascun campo contiene un informazione relativa all argomento della tabella. Ad esempio può contenere un informazione relativa ad un libro, come il suo titolo, o ad un autore, quale ad esempio il suo nome. Ciascun record contiene tutte le informazioni relative ad un entità di quell argomento, cioè ad es. un determinato libro o autore. E possibile visualizzare una tabella in due modalità: Struttura o Foglio dati.

3 Visualizzando una tabella con la prima modalità è possibile creare o modificare la struttura della tabella stessa, cioè definire il nome e il tipo dei campi. Visualizzando la tabella in modalità foglio dati è invece possibile modificare o aggiungere dati alla tabella stessa. QUERY Le Query rappresentano richieste di informazioni relative ai dati memorizzati in una o più tabelle. I dati che costituiscono la risposta alla query formano il DYNASET, cioè una vista selettiva e provvisoria dei dati estratti. Ad ogni esecuzione della query, sul dynaset saranno disponibili le informazioni aggiornate. E possibile visualizzare una query in tre modalità: Struttura, Foglio dati, SQL. La prima modalità di visualizzazione viene utilizzata per creare o modificare la struttura di una query. E con questo tipo di visualizzazione che è possibile effettuare una ricerca sui dati, specificando il tipo di dati desiderato ed il loro ordinamento. La seconda modalità di visualizzazione consente invece di aggiungere, modificare o analizzare i dati. La terza modalità è il formato di memorizzazione interna di Access per la query, corrispondente al linguaggio SQL standard con alcune integrazioni. MASCHERE Le Maschere servono per personalizzare completamente e rendere più agevole la presentazione e l utilizzo dei dati estratti dalle tabelle. Una maschera presenta i seguenti vantaggi funzionali: efficienza: una maschera visualizza solo determinate informazioni nel modo desiderato; semplicità: in una maschera di Microsoft Access si utilizzano controlli quali le caselle di testo e le caselle di controllo che sono famigliari agli utenti di Windows; veste grafica: una maschera può essere colorata e personalizzata utilizzando un ampia varietà di elementi grafici. Anche le maschere possono essere visualizzate in tre modalità che prendono il nome di Struttura, Maschera e Foglio Dati. La visualizzazione struttura delle maschere consente di creare o modificare la struttura di una maschera. E possibile aggiungere sulla maschera, tramite la casella degli strumenti, dei controlli legati ad un campo di una tabella o di una query (controlli casella di testo) oppure controlli contenenti testo (controlli etichetta) o immagini (controlli immagini). La visualizzazione maschera consente invece di aggiungere, modificare o analizzare i dati, accedendo alla tabella un record alla volta. Le maschere possono anche essere visualizzate come Foglio dati; in questo caso i dati vengono rappresentati su righe e colonne come in vis. Foglio dati della tabella ma senza la griglia. Le maschere infine sono anche dotate di un Anteprima di stampa che permette di analizzare il loro aspetto prima di eseguire la stampa su carta. REPORT I Report vengono utilizzati per la formattazione, il calcolo, la stampa e il riassunto/raggruppamento dei dati selezionati.

4 I report consentono di rappresentare i dati con un accurato profilo estetico grazie alla possibilità di controllare le dimensioni e l aspetto di tutti gli elementi del report (intestazioni, piè di pagina, corpo e titoli). Un report lo si può visualizzare come Struttura, Anteprima di stampa e Anteprima di Layout. La visualizzazione della struttura consente di creare o modificare dei report. E possibile, con questa modalità di visualizzazione, aggiungere dei controlli legati ai campi di una tabella o di una query oppure controlli che calcolano totali o percentuali. L Anteprima di stampa mostra il report esattamente come apparirà una volta stampato, ma senza tutti i dettagli dell Anteprima di Layout.

5 La Guida di Access Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?) Guida in linea Guida rapida Assistente di Office indicazioni sulla funzionalità dei pulsanti delle barre strumenti Tre possibilità per consultare la Guida in linea: 1. Sommario 2. Ricerca libera 3. Indice (ricerca per parola chiave) Impostazioni predefinite (generali, di visualizzazione, foglio dati, ecc.) Sono di tipo funzionale (es. aspetto delle finestre, modalità operative di utilizzo di Access) e strutturale (incidono sul contenuto e sulla struttura dei campi delle tabelle). Per modificarle: menu Strumenti Opzioni Barre degli strumenti Le barre degli strumenti comprendono una serie di icone/caselle di riepilogo che permettono di eseguire azioni frequenti in modo più rapido. Access dispone di varie barre degli strumenti. Barra degli strumenti Database Access automaticamente personalizza menu e barre strumenti in base alla frequenza di utilizzo dei comandi Per visualizzare una barra strumenti: menu Visualizza - barre degli strumenti selezionare la barra che si intende attivare Per spostare le barre strumenti: si spostano come una qualunque finestra di Windows. Per personalizzare una barra strumenti: menu Strumenti Personalizza

6 1. Progettazione 2. Definizione in Access 3. Verifica del progetto Progettazione Un database deve essere progettato attorno ad un insieme specifico di operazioni e funzioni correlate, quindi in funzione di quello che dovrà fare si stabilirà se basta un database o se ne occorrono due o più. Per ogni operazione che abbiamo individuato raccogliamo tutti i dati correlati e organizziamoli in argomenti che diventeranno la base per le tabelle successive. Un esempio può essere la gestione dei noleggi di videocassette in una videoteca. Individuiamo le funzionalità che si vogliono ottenere. Gestire l anagrafica dei clienti Gestire l elenco dei film Gestire le transazioni di noleggio Gestire le condizioni di noleggio Produrre un listino dei film Produrre un elenco delle copie di videocassette per ogni film Il database conterrà quindi informazioni : sui clienti sui film sulle videocassette sulle transazioni di noleggio sulle condizioni di noleggio

7 Come primo passo si può pensare di raccogliere tutte le informazioni sulle operazioni da svolgere in una unica tabella TRANSAZIONI Per ogni richiesta di noleggio memorizziamo le informazioni seguenti in un record: Data Nome cliente Indirizzo IdCassetta Film Prezzo di vendita Genere Costo Noleggio problemi: 1. troppi dati nella tabella, informazioni eterogenee, ricerche difficoltose, sprechi 2. informazioni ripetute (ridondanza), inefficienza 3. eliminando un record (eliminazione del cliente) si possono perdere informazioni su alcuni film (anomalia di aggiornamento) 4. se il cliente cambia indirizzo bisogna modificare tutti i suoi record relativi (anomalia di aggiornamento) Questi obiettivi si risolvono mediante la normalizzazione, ossia mediante una tecnica di verifica dei risultati della progettazione che porta all' organizzazione dei dati omogenei in tabelle correlate con legami efficienti, eliminando ridondanze, inconsistenze e anomalie in aggiornamento. Fasi della normalizzazione. 1. suddividere le informazioni: ognuna un campo; campo Nome campo Cognome campo Nome Ferrari Daniela Ferrari Daniela 2. utilizzare la chiave primaria, cioè uno o più campi della tabella che servono per identificare univocamente il record. I campi candidati per diventare chiave primaria di una tabella sono detti determinanti. X è determinante di Y se, conoscendo X, si può trovare Y. Nel caso della tabella Clienti i candidati sono Cognome e Nome ma per prevedere casi di omonimia si puo lasciare la chiave ID scelta da Access.

8 3. Spostare le dipendenze parziali in una tabella collegata tramite una Chiave Esterna. La videoteca possiede 20 copie di un film, come gestire quante copie sono state noleggiate e quante ne sono rimaste? Aggiungiamo un ID Videocassetta alla tabella Film, ma otteniamo delle dipendenze parziali: inserimento 20 volte delle informazioni sul film errori nell inserimento delle informazioni se fatte in tempi successivi campi come Giudizio e Genere dipendono da Nome Film e Data rilascio e non da ID Videocassetta. Si deve procedere creando una tabella Videocassette che contenga i campi funzionalmente dipendenti e quindi stabilire la relazione tra Film e Videocassette. Relazioni fra tabelle Una relazione è una corrispondenza tra il campo chiave primaria di una tabella x e il campo chiave esterna di una tabella y. Si distinguono nei seguenti tipi: uno a molti un record univoco in una tabella può avere più record correlati in un altra tabella (Film-Videocassette); uno a uno un record univoco in una tabella è unico anche nell altra (poco usata); molti a molti un record univoco in una tabella può avere più corrispondenze in un altra tabella e viceversa (Clienti-Videocassette). Per realizzare una relazione molti a molti occorre creare una nuova tabella detta tabella di congiunzione che includa dei campi con le stesse definizioni dei campi chiave primaria delle due tabelle ed impostare le relazioni uno a molti tra ciascuna delle due tabelle e la tabella di congiunzione. Access applica il meccanismo dell integrità referenziale per assicurare che le relazioni tra i record delle tabelle correlate siano valide e che non vengano eliminati o modificati, per errore, dei dati correlati. Non è possibile immettere un valore nel campo chiave esterna della tabella correlata che non esista nella chiave primaria della tabella primaria.

9 Non è possibile eliminare un record da una tabella primaria se esistono record corrispondenti in una tabella correlata. Non è possibile modificare un valore chiave primaria nella tabella primaria se quel record dispone di record correlati. Definizione in Microsoft Access o definire le TABELLE e le RELAZIONI o definire le interrogazioni mediante QUERY o definire MASCHERE per facilitare l'immissione e la visualizzazione dei dati o definire REPORT per generare una copia stampata di informazioni estratte o calcolate dai dati del database

10 Per aprire Access Click sul pulsante Avvio nella barra delle Applicazioni Selezionare Programmi Selezionare con un click Microsoft Access oppure doppio click sull icona di Access sul desktop Per aprire un db esistente File Apri dalla barra dei menu o da quella degli strumenti standard Selezionare il nome del db dalla finestra di dialogo Click sul pulsante Apri (eventuali opzioni: sola lettura e modalità esclusiva) Nel Menu File sono elencati i nomi degli ultimi 4 db aperti nell'ultima sessione di lavoro. Per aprirli basta selezionarli direttamente. Per inserire un record in una tabella Aprire la tabella in modalità Foglio dati Posizionarsi sull ultimo record vuoto Digitare il contenuto Per modificare un record in una tabella e salvare le modifiche Selezionare la finestra Tabelle doppio click sulla tabella da modificare selezionare il campo con i dati da variare apportare le modifiche spostarsi su un altro record Le modifiche al record vengono salvate: a) quando ci si posiziona su un altro record b) quando si chiude la finestra attiva c) quando si chiude il db corrente d) all uscita da Access Personalizzazione della visualizzazione del Foglio dati di una tabella È Possibile modificare l ampiezza di una colonna o l altezza di una riga, bloccare una colonna, visualizzare o nascondere le linee della griglia, modificare il font, salvare il layout, ecc. Aprire la tabella in modalità Foglio dati Menu Formato Per ordinare i record di una tabella su un determinato campo In visualizzazione Foglio dati, selezionare la colonna sulla quale impostare l ordinamento quindi selezionare menu Record/Ordina

11 Per impostare un filtro su una tabella In visualizzazione Foglio dati, selezionare il valore del campo su cui applicare il filtro, quindi Menu Record/Filtro/Filtro in base a selezione Per rimuovere definitivamente un filtro/ordinamento In visualizzazione Foglio dati, selezionare menu Record/Filtro/Ordinamento Filtro Avanzato Menu Modifica/Cancella contenuto Griglia Menu Filtro/Applica Filtro-Ordina Per disattivare un filtro/ordinamento In visualizzazione Foglio dati, selezionare menu Record/Rimuovi Filtro-Ordina Per rimettere l ultimo filtro/ordinamento impostato In visualizzazione Foglio dati, selezionare menu Record/Applica Filtro-Ordina Per trovare/sostituire dei dati nelle tabelle In visualizzazione Foglio dati, click su Menu Modifica/Trova/Trova-Sostituisci e impostare la stringa da ricercare e le opzioni della ricerca Per eseguire il controllo ortografico su una tabella (/maschera) In visualizzazione Foglio dati, click su menu Strumenti/Controllo ortografico Zoom su una cella: Shitf + F2 Per salvare un db Access su un altro supporto o per cambiargli nome I file di db Access hanno estensione.mdb Operare da Windows/Esplora Risorse Per chiudere il database File Chiudi Per chiudere Access File Esci

12 Per creare un nuovo database Menu File Selezionare Nuovo Scegliere Database vuoto nella scheda Generale e confermare con Ok Impostare il nome e il percorso nella finestra di dialogo Click sul pulsante Crea finestra del database Per creare una tabella Click su Tabelle nella finestra di Database Ci sono tre modi possibili: 1. in visualizzazione struttura 2. mediante la creazione guidata 3. tramite l immissione dei dati 4. Importa 5. Collega 1. Si apre una finestra con tre colonne: nome campo, tipo dati, descrizione. La lunghezza massima di un campo nome è di 64 caratteri. Una tabella non può contenere due campi con lo stesso nome. Il tipo dati determina quali valori è possibile memorizzare nel campo. Tipi dati ammessi: testo, memo, numerico, data/ora, valuta, contatore, sì/no, oggetto OLE, collegamento ipertestuale, autocomposizione ricerca (consente di specificare l elenco dei valori ammesso per quel determinato campo). I campi dichiarati come Memo, Oggetto Ole o Collegamento ipertestuale NON possono essere associati a indice. Tipo testo da 1 a 255 caratteri Tipo Memo fino a caratteri Tipo Numerico Per inserire numeri. Sono previsti formati diversi. Ad es.

13 Tipo Data-Ora Tipo Valuta Tipo Contatore Tipo Sì/NO Oggetto Ole byte: per valori da 0 a 255 intero: per valori da a intero lungo: per valori da e ,... Per memorizzare data e/o ora Corrisponde al formato numerico con, decimale e simbolo di valuta È un campo numerico aggiornato automaticamente dal programma quando si crea un nuovo record Campo di un solo carattere per memorizzare due soli valori possibili: sì/no Per inserire o collegare oggetti (fogli Excel, immagini, suoni, ecc.) esterni all archivio La descrizione del campo è opzionale e viene visualizzata nella barra di stato quando si seleziona il campo sulla form. Le proprietà dei campi si impostano per personalizzare il campo e variano a seconda del tipo di dati scelto per il campo. Formato: riguarda la visualizzazione del campo sullo schermo e nella stampa, non controlla come sono memorizzati. Maschera di input: controlla l immissione dei dati quando il campo è vuoto e il formato in cui essi vengono memorizzati. L è richiesta l immissione di un carattere alfabetico? è consentita l immissione di un carattere alfabetico 9 valore numerico facoltativo 0 valore numerico obbligatorio C è consentita l immissione di qualsiasi carattere o spazio < rende in testo minuscolo > rende il testo maiuscolo! allinea il testo a sinistra Valore predefinito: è possibile usare un espressione del tipo = date() = Time = null = MI Generatore di Espressioni Consente di comporre un espressione in alcune proprietà del campo. Fare clic sul pulsante Genera ( ) Espressioni Un espressione è costituita da operatori, nomi di campo o di controlli (identificatori), valori alfanumerici, costanti (null, si, ), funzioni Es. Somma([prezzo unitario] * [quantita] * 0,9 Le espressioni prevedono i seguenti caratteri di controllo: [ ] prima o dopo nomi di maschere, report, campi e controlli es. [nome] # prima e dopo le date es. [data] > #13/1/96#

14 prima e dopo un testo Access, in alcuni casi, inserisce automaticamente i caratteri di controllo Gli operatori si suddividono in: operatori aritmetici (*, /, +, -, ^) operatori di concatenazione (&) operatori di confronto (>, <, >=, <=, =, <>) operatori logici (and, or, not) operatori vari (between, in, is (null), is not (null), like) operatori di identificazione (!,.) (es. Maschere![clienti]![codice cliente]) caratteri jolly:? (un singolo carattere), # (una singola cifra), * (un qualsiasi numero di caratteri). Valori Null Campo che non contiene nessun valore. È diverso da una stringa di lunghezza zero ( ) o da un campo contenente il valore 0. Non è possibile immettere un valore null in una chiave primaria, mentre è possibile metterlo in una chiave esterna. Una proprietà molto utile è indicizzato. Un indice rappresenta una tabella ausiliaria creata da Access che serve per usare i record di una tabella in ordine logico (alfabetico, numerico, cronologico) cioè basato sul contenuto dei campi anziché in ordine fisico (ordine di inserimento). Quando si usa una tabella con un file indice, essa appare ordinata secondo le chiavi. Lo scopo di un indice è quello di velocizzare le ricerche (ottimizzazione) e l ordinamento, ma cala la velocità di aggiornamento della tabella. Access crea automaticamente un indice per ogni chiave primaria definita. Non si possono indicizzare campi Memo, Ole e Hyperlink. Per creare indici multicampo Selezionare Indici sulla barra strumenti Tabella Impostare al massimo 10 campi Una chiave primaria è costituita da un campo o da un gruppo di campi che identificano univocamente ogni record della tabella. In una relazione di tipo 1 1 o 1 N il campo coinvolto della tabella primaria DEVE essere definito come chiave. Non possono esistere record con chiave nulla. Se non esiste una chiave primaria per una tabella, è possibile far generare in automatico ad Access un campo chiave primaria di tipo contatore. Non possono essere definiti campi chiave i campi di tipo Ole, Yes/No e Hyperlink. Per creare una chiave primaria: In visualizzazione struttura selezionare il/i campi chiave (tasto CTRL per selezioni multiple) Menu Modifica Chiave primaria

15 Come creare una relazione fra due tabelle Menu Strumenti - Relazioni Selezionare le tabelle della relazione e clic sul pulsante Aggiungi impostare i campi di collegamento trascinando il campo comune della parte a uno sul campo corrispondente della seconda tabella (parte molti ) impostare le opzioni della relazione attivare l integrità referenziale per mantenere la consistenza dei dati memorizzati nelle due tabelle collegate. Se si attivano le altre due opzioni (Aggiorna/Elimina campi correlati a catena) verranno automaticamente aggiornati i record della tabella correlata a seguito di modifiche/eliminazioni fatte nella tabella primaria. Se le due opzioni sono disabilitate non è possibile modificare il campo utilizzato nella relazione dalla tabella primaria e non è neppure possibile eliminare un record da tale tabella se è collegato a qualche record della tabella correlata. Impostare il tipo di relazione da utilizzare quando le tabelle vengono impiegate in una query. Equi join: dalla query vengono restituiti solo quei record aventi il contenuto del campo collegato perfettamente uguale; join esterno 1: include tutti i record della tabella primaria e quei record della tabella correlata aventi il contenuto del campo collegato uguale; join esterno 2: include tutti i record della tabella correlata e quei record della tabella primaria aventi il contenuto del campo collegato uguale. Crea Per eliminare una relazione fra due tabelle Selezionare la linea di unione Modifica - Elimina Per modificare una relazione fra due tabelle Selezionare la linea di unione Relazioni Modifica Navigare in una tabella Aprire la tabella in modalità foglio dati Utilizzare il mouse (barra di navigazione, barre di scorrimento), oppure la tastiera (tasti di direzione, Pgup, Pgdown, tabulatore) Inserire record in una tabella Aprire la tabella in modalità foglio dati Record Immissione dati oppure click sul pulsante Nuovo Record nella barra strumenti oppure click sul pulsante con l asterisco nella barra di navigazione Per eliminare un record Selezionare il record Modifica Elimina record oppure click sul pulsante Elimina Record nella barra strumenti

16 Per eliminare lo stesso campo in tutti i record del foglio dati Selezionare la colonna Modifica Elimina colonna Per modificare dati in un campo Posizionarsi sul campo Modificare le informazioni Per annullare le modifiche a un campo Menu Modifica Annulla digitazione oppure utilizzare pulsante relativo nella barra strumenti Per cancellare dati in un campo di una tabella In visualizzazione foglio dati, selezionare tutto il campo portando il puntatore del mouse a inizio campo; quando assume la forma di una croce, fare click Premere pulsante Canc oppure menu Modifica Elimina I dati dei campi di tipo Contatore e Logici non possono essere eliminati. Per eliminare un record Selezionare il record cliccando sul pulsante a sinistra del record stesso Menu Modifica Elimina record oppure pulsante relativo nella barra strumenti oppure menu contestuale L operazione, una volta confermata, è irreversibile. È possibile eliminare più record insieme purchè siano consecutivi. N.B. Eliminando un record con un campo contatore, quel valore non sarà più utilizzato nella stessa tabella.

17 MASCHERE Creazione di una maschera Selezionare il pulsante Maschere nella finestra del database; Scegliere creazione guidata (consigliata per le maschere basate su tabelle) oppure creazione (manuale) in visualizzazione struttura. Nella creazione guidata, impostare: i campi della tabella o della query che devono apparire in maschera il layout da applicare alla maschera (es. a colonne, tabellare, ecc.) lo stile per le caselle di testo il titolo da assegnare alla maschera la modalità di apertura della maschera Ogni informazione all interno di una maschera è contenuta in un controllo. Una maschera può essere suddivisa in 5 sezioni: intestazione maschera intestazione pagina corpo piè di pagina pagina piè di pagina maschera. Di default viene visualizzato solo il corpo. Ogni oggetto all interno delle maschere (comprese le sezioni) è dotato di proprietà che ne determinano e ne personalizzano la struttura e l aspetto. Per impostare/visualizzare le proprietà, selezionare l oggetto (o la zona vuota della finestra struttura maschera per le proprietà della maschera) e click sul pulsante Proprietà della barra degli strumenti oppure doppio click sull oggetto. La maschera reperisce/archivia i dati visualizzati nei controlli da una tabella o da una query (controlli legati). Altri controlli possono visualizzare dati calcolati mediante un espressione (controlli calcolati) oppure dati non collegati a tabelle o a espressioni (controlli non legati). Per aggiungere i controlli alle maschere Si utilizza la casella degli strumenti, che si ottiene facendo clic sull'apposito pulsante nella barra degli strumenti. Si riporta di seguito un elenco degli strumenti con una breve descrizione.

18 Strumento Selezione oggetti Autocomposizione controllo Etichetta Casella di testo Gruppo di opzioni Interruttore Pulsante di opzione Casella di controllo Casella combinata Casella di riepilogo Pulsante di comando Immagine Descrizione della funzione È lo strumento predefinito all'apertura della casella degli strumenti. Serve a selezionare o a deselezionare uno strumento. È utile a progettare controlli complessi, come Caselle di riepilogo, Caselle combinate o gruppi di opzioni. Crea una casella contenente testo descrittivo Crea una casella che consente di visualizzare e modificare i dati. Crea un quadro nel quale è possibile inserire altri controlli: interruttori, pulsanti opzione e caselle di controllo. Selezionando uno di questi oggetti, gli altri vengono disattivati Crea un pulsante che viene attivato o disattivato facendo clic su di esso. Lo stato attivo del pulsante corrisponde a Sì (o Vero, o Attivo), lo stato inattivo corrisponde a No (o Falso, o Inattivo). Crea un pulsante rotondo della stessa funzione dell'interruttore, e viene normalmente utilizzato all'interno di un gruppo di opzioni. Crea una casella che attiva o disattiva un oggetto; viene impiegato all'esterno di un gruppo di opzioni per selezionare più di un oggetto per volta. Crea una casella composta da due elementi: un elenco a tendina da cui selezionare un elemento e una casella di testo in cui digitare. È simile alla casella composta, ma non prevede la casella di testo per la digitazione: in sua vece è possibile fare clic su un elenco a tendina da cui scegliere un elemento. Crea un pulsante di comando che consente di eseguire una macro o una procedura Access VBA. Permette di inserire una immagine nella maschera. Una volta che è stata inserita non è più possibile modificarla (non è un'immagine di

19 tipo OLE). Cornice oggetto non associato Aggiunge il contenuto di un oggetto OLE, realizzato da applicazioni server OLE, come Windows Paint, Excel, Microsoft WordArt. Cornice oggetto associato Contenitore OLE all'interno del quale è inserita un'immagine grafica o animata, un filmato video o un suono. Interruzione pagina Struttura a schede Durante la stampa, provoca un salto a nuova pagina nel punto in cui è selezionato. Crea una maschera a schede. Sottomaschera/sottoreport Aggiunge una sottomaschera ad una maschera principale. Prima di usare questo controllo è necessario che la sottomaschera sia già stata creata. Linea Rettangolo Altri controlli Disegna una linea retta che può essere spostata e dimensionata. Si può inoltre modificare lo spessore e il colore della linea tramite la barra di formattazione. Disegna un rettangolo che, analogamente alla linea appena vista, si può spostare, ridimensionare, modificare nello spessore del bordo e nel colore. Facendo clic su questo controllo si apre un elenco a discesa di controlli aggiuntivi. Allineamento dei controlli Utilizzare gli strumenti Righello e Griglia, visualizzabili tramite menu Visualizza Righello/Griglia. Per impostare la densità dei punti della griglia Attivare le proprietà della maschera Impostare un valore per x griglia e y griglia espresso in punti per cm; se il valore è > 6 si ridurranno notevolmente gli spazi nella griglia che risulterà invisibile. Per selezionare più controlli contemporaneamente Tenere premuto il tasto SHIFT e click col pulsante sinistro, oppure

20 col puntatore del mouse disegnare una scatola attorno agli oggetti da selezionare, quindi applicare le formattazioni. Per raggruppare più controlli contemporaneamente per spostarli/ridimensionarli Tenere premuto il tasto SHIFT e selezionare menu Formato/Raggruppa (menu Formto/Separa per togliere il raggruppamento) Modificare le dimensioni trascinando i bordi con il mouse. Per attivare l allineamento alla griglia dei nuovi controlli Menu Formato Attivare blocca sulla griglia (n.b. premere tasto CTRL per disegnare un controllo non allineato alla griglia) Per inserire un controllo legato in una maschera Visualizzazione struttura maschera. Selezionare dalla casella degli strumenti il tipo di controllo da inserire Menu Visualizza/Elenco campi e selezionare uno o più campi (tasti Shift Ctrl) Trascinarli nella maschera Per modificare l ordine di tabulazione Maschera in visualizzazione struttura Menu Visualizza/Ordine di tabulazione Per impostare un controllo calcolato Maschera in visualizzazione struttura Creare una casella di testo e trascinarla in maschera Visualizzare le proprietà del controllo Selezionare la scheda Dati - Origine del controllo Digitare l espressione preceduta da = Uso del control wizard per creare una list box o una combo box Maschera in visualizzazione struttura Selezionare dalla casella degli strumenti il pulsante wizard del controllo Selezionare il tipo di controllo da inserire e trascinarlo in maschera Specificare le opzioni desiderate Intestazioni/piè di pagina pagina/scheda Possono essere visualizzate mediante menu Visualizza

21 Per inserire un oggetto OLE tramite maschera nel database Un Oggetto OLE può essere costituito da un immagine, un documento Word, un foglio elettronico Excel, un suono o un filmato comunque realizzato con software che supporta la tecnologia OLE. Selezionare il controllo Cornice Oggetto Legato Menu Inserisci/Oggetto Creare un nuovo oggetto o utilizzarne uno esistente Oggetto incorporato l oggetto viene archiviato all interno del database Oggetto collegato l oggetto resta memorizzato solo nel formato del programma originale che deve supportare la tecnologia OLE Proprietà cornice oggetto mantieni le dimensioni = visualizza l oggetto nella sua dimensione originale ridimensiona = ridimensiona l oggetto fino a riempire il controllo. Può distorcere le proporzioni dell oggetto. Zoom = visualizza l oggetto intero, mantenendo le proporzioni originali. Le Sottomaschere Vengono usate soprattutto per visualizzare i record contenuti in tabelle collegate con relazioni del tipo uno a molti. Per crearle: maschera principale in visualizzazione struttura; selezionare, dalla casella degli strumenti, il pulsante Sottomaschera/Sottoreport e disegnare la sottomaschera nella maschera principale, in un area vuota del corpo, trascinando il puntatore del mouse; impostare i dati per la creazione guidata verificare che nelle proprietà della sottomaschera le proprietà collega campi secondari e collega campi master contengano i campi che collegano la maschera principale alla sottomaschera

22 QUERY Le Query selezionano dati, da una o più tabelle in un database, che soddisfano determinati requisiti e visualizzano i risultati in un foglio dati. I dati richiesti vengono visualizzati in un recordset (insieme dinamico di dati) e la loro struttura viene salvata come un oggetto del database per essere facilmente riutilizzabile in futuro. Le Query si auto-aggiornano ogni qualvolta vengono aggiornate le tabelle originali. Esistono vari tipi di query: di selezione: è una interrogazione al database che può essere considerata come una tabella virtuale. Query di selezione, Query di selezione parametriche, Query di ricerca duplicati, Query di ricerca di dati non corrispondenti; di comando: a differenza della query di selezione, le query di comando consentono di apportare delle modifiche ai dati contenuti nel nostro database, mediante un unica azione che agisce su interi gruppi di dati. Si suddividono in: query di creazione tabella: inserisce il risultato della query in una nuova tabella; query di aggiornamento: aggiorna il valore dei campi della tabella di partenza in base alle istruzioni della query; query di accodamento: accoda i campi dei record risultanti dall elaborazione della query ai campi di una tabella già esistente; i campi dovranno essere dichiarati allo stesso modo; query di eliminazione: elimina dalla tabella i record selezionati mediante le istruzioni della query. a campi incrociati: consentono di calcolare totali e ridisporre i dati per una più facile analisi SQL specifico: offre all utente la possibilità di creare una query con il linguaggio standard per l interrogazione dei database; inoltre, è possibile vedere/modificare la traduzione SQL dell interrogazione creata mediante gli strumenti della griglia QBE (menu Visualizza/SQL specifico). Per creare una Query: 1) Selezionare l oggetto Query dalla finestra del database 2) Click sul pulsante nuovo

23 1) Autocomposizione : consente di creare query del tipo Semplice, a Campi Incrociati, per la Ricerca di dati duplicati e per la Ricerca di dati non corrispondenti. 2) Nuovo/Visualizzazione struttura: consente di creare una query personalizzata. Attivando la visualizzazione struttura della query, si attiva la griglia QBE (Query by Example) La griglia QBE è suddivisa in colonne (campi di tabella/e) e in righe che specificano, per ogni campo:

24 1) nome del campo 2) nome della tabella di appartenenza 3) ordinamento (sì/no) e tipo ordinamento (asc, desc) 4) mostra, per visualizzare o meno il campo nel foglio dati della query (recordset) 5) criteri di selezione/oppure 6) formula per inserire raggruppamenti/campi di totali Per impostare tutti i campi nella griglia QBE Trascinare l * dalla casella della tabella oppure doppio click sul titolo della tabella e trascinamento sulla griglia con il mouse Per impostare alcuni campi nella griglia QBE Selezionarli dalla tabella e trascinarli sulla griglia QBE Ordinamento A seconda del tipo di dato del campo, l ordinamento viene eseguito in modalità diverse: alfabetico per nome cronologico per data numerico per valore L ordinamento (crescente o decrescente) può essere eseguito su più campi, ma viene applicato consecutivamente da sinistra a destra, pertanto i campi devono essere disposti nella stessa sequenza dell ordinamento voluto. Originale Ordinamento come campo testo ordinamento come campo numerico

25 Esempi di criteri di selezione, impostabili anche mediante generatore di espressioni Criteri Univ? Univ* Spiegazione Il? è un carattere jolly che rappresenta un qualsiasi carattere alfabetico. L * è un carattere jolly che rappresenta un qualsiasi numero di caratteri. 1## Il # è un carattere jolly che rappresenta un qualsiasi carattere numerico <100 Valore < di 100 >=1 Valore > o = a 1 <>"MO" Between 1 and 10 Is Null Is Not Null Like "a*" Diverso da MO Numeri da 1 a 10 Trova records nessun valore Trova tutti i records che hanno un valore Tutte le parole che iniziano con "a" >0 And <=10 Tutti i numeri > 0 e <= 10 "Bob" Or "Jane" Valori = Bob o Jane In ( MO, BO ) Deve essere = MO oppure = a BO N.B. Inserendo un espressione nella riga Criteri della griglia QBE ed altre espressioni nelle righe Oppure vengono selezionati tutti i record che rispettano almeno una delle condizioni immesse (la griglia QBE così utilizzata simula pertanto l operatore logico OR). Inserendo più espressioni nella riga Criteri (ogni espressione ovviamente relativa ad un campo) vengono selezionati solo quei record che rispettano tutte le condizioni immesse (la griglia QBE così utilizzata simula pertanto l operatore logico AND). Il terzo operatore logico, ovvero il NOT, lo si può utilizzare digitando il nome dell operatore stesso all interno delle righe Criteri o Oppure della griglia QBE. Riga della Formula nella griglia QBE Si attiva dal menu Visualizza/Totali. Questa nuova riga contraddistinta dal nome Formula, permette di realizzare delle query di selezione che eseguono dei calcoli sui dati presenti all interno di ogni singolo campo della tabella. Selezionare per trovare Somma somma dei valori di un campo(numerico, valuta) Media Media dei valori di un campo (numerico, valuta) Min Il minimo valore in un campo (no per OLE e memo) Max Il massimo valore in un campo (no per OLE e memo)

26 Conteggio DevST Var Primo Ultimo Raggruppamento Dove Espressione Conteggio dei valori in un campo, non conteggia i valori Null Deviazione standard dei valori del campo (numerico, valuta) Varianza dei valori contenuti in un campo (numerico, valuta) Primo record contenente il valore Ultimo record contenente il valore Definire i gruppi per i quali si desidera eseguire i calcoli (raggruppa per valori uguali del campo) Specificare dei criteri per un campo che si sta utilizzando per definire dei raggruppamenti Utilizzare un espressione come criterio in un calcolo Query di ricerca dati corrispondenti/non corrispondenti Le prime trovano records con valori duplicati in uno o più campi specificati, le seconde, al contrario, visualizzano records da una tabella che non hanno valori corrispondenti in un altra tabella. Query parametriche Con query di selezione parametriche si intendono quelle interrogazioni che richiedono di volta in volta all utente il valore da ricercare nel campo specificato. La richiesta del valore da ricercare avviene attraverso l uso di una finestra come da esempio: Il modo più semplice per creare una query di questo tipo è quello di inserire nella riga Criteri della griglia QBE, in corrispondenza del campo su cui si vuole effettuare la ricerca, la stringa che richiede all utente il valore da trovare, inserita fra parentesi quadre. Esempio di query parametrica elastica: LIKE [Inserisci il nome del dipendente] & * Questa espressione permette di eseguire delle ricerche di tipo parziale, ovvero offre la possibilità all utente di digitare solamente le lettere iniziali di un nome; le ricerche di tipo parziale possono avvenire solamente con campi di tipo testo. Query di comando Si suddividono in: 1. Query di creazione tabella 2. Queri di aggiornamento

27 3. Query di eliminazione 4. Query di accodamento Da una query di selezione in visualizzazione struttura, selezionare il menu Query/tipo di query di comando. Specificare quindi eventuali criteri aggiuntivi nelle righe della griglia QBE ed eseguire la Query

28 REPORT I report vengono utilizzati per stampare/visualizzare informazioni raggruppate e/o riepilogate secondo determinati criteri, derivanti da tabello o query. Possono essere creati mediante: 1. creazione guidata 2. in visualizzazione struttura I dati contenuti in un report possono essere suddivise in sezioni, ciascuna delle quali ha uno scopo specifico: si ha una prima sezione in alto che costituisce l'intestazione del report: questa sezione figura una sola volta all'inizio del report e viene utilizzata per immettere un titolo, un logo, una data di stampa, ecc. segue un'intestazione di pagina, visualizzata nella parte superiore di ogni report (ad eccezione della prima pagina in cui segue immediatamente l'intestazione del report): viene di norma utilizzata per mostrare le intestazioni delle colonne; il corpo costituisce la parte più consistente del report ed è composto dai dati delle tabelle o delle query d'origine; in fondo a ciascuna pagina si ha il piè di pagina pagina utilizzato per mostrare elementi quali il numero di pagina; infine, il piè di pagina report appare una sola volta al termine del report e visualizza generalmente i totali. Le sezioni di un report, in visualizzazione struttura, sono rappresentate sotto forma di fasce ciascuna delle quali è destinata a contenere controlli analoghi a quelli delle maschere. Le sezioni sono tutte dimensionabili posizionando il puntatore del mouse sul bordo di sezione e trascinandolo quando assume la forma di una freccia verticale a due punte. Il report dispone di tre tipi di visualizzazione: visualizzazione anteprima di layout, permette di controllare rapidamente il tipo e la dimensione dei caratteri e il layout generale del report, in quanto mostra solo un esempio limitato di dati della tabella o della query; visualizzazione anteprima di stampa, consente di esaminare l'intero documento, pagina per pagina, che andrà alla stampa; visualizzazione struttura, viene usata per modificare il layout di un report o per crearne uno nuovo. La struttura del report realizzata con l'autocomposizione presenta già un aspetto organizzato e professionale, tuttavia si può rendere necessario apportare qualche modifica. Per cambiare o personalizzare l'aspetto di un report e per crearne uno nuovo senza ricorrere all'autocomposizione occorre: 1. fare clic su Visualizzazione Struttura (eventualmente dopo avere scelto Nuovo dalla scheda Report, se si vuole realizzare un report a partire da zero); 2. selezionare il nome della tabella o della query sui cui dati si desidera basare il report e fare clic su OK;

29 3. apparirà la visualizzazione struttura del report nella quale effettuare tutte le operazioni. I controlli utilizzati per realizzare il collegamento tra il report e la relativa fonte dei dati possono essere: le caselle di testo, in cui sono visualizzati nomi e numeri; le cornici, che visualizzano immagini e grafici; le etichette, che riportano i titoli dei report; le linee e i rettangoli, che hanno la funzione di migliorare l'aspetto grafico del report. Le osservazioni e le distinzioni fatte a proposito dei controlli per le maschere (controlli associati, non associati e calcolati) valgono anche per i report; utilizzare la casella degli strumenti per aggiungere controlli alla struttura: per aggiungere un'etichetta o un altro controllo, selezionare l'apposito pulsante nella casella degli strumenti, fare clic sulla struttura e premere INVIO dopo avere digitato un testo sull'etichetta; per creare un qualsiasi controllo con l'autocomposizione controllo assicurarsi che questo strumento sia già selezionato, quindi fare clic sul pulsante relativo al controllo che si desidera inserire e posizionarlo sulla struttura. Si possono aggiungere altri campi dai record di origine dei report: è necessario selezionarli dall'elenco dei campi posto sulla barra degli strumenti e trascinarli nei punti della struttura nei quali si vuole inserirli.

30 Per modificare il testo o i dati di un controllo, procedere come segue: modificare il testo di un'etichetta: scegliere l'etichetta, selezionarne il testo col mouse e digitare il nuovo testo; modificare il campo associato ad una casella di testo o a un altro controllo: selezionare il controllo, fare doppio clic per aprire la finestra delle proprietà, far scorrere l'elenco della proprietà Origine controllo e fare clic sul campo desiderato; modificare una casella di testo contenente un'espressione: ripetere le operazioni del punto precedente e sulla proprietà Origine controllo digitare la nuova espressione, oppure fare clic sui tre puntini posti sulla destra della casella per modificare l'espressione fin qui svolta tramite il Generatore di espressioni. Impostazioni Di Pagina Per modificare i margini e l orientamento di pagina: - menu File/Imposta Pagina Raggruppamenti Un gruppo è un insieme di record simili corredato di informazioni introduttive e di riepilogo: ciò facilita la comprensione di chi visiona il report. Inoltre all'interno del gruppo è possibile ordinare i dati in ordine alfabetico oppure dal valore minore al massimo o viceversa. I gruppi si creano impostando le proprietà nella finestra di dialogo Ordinamento e raggruppamento da aprire sulla barra degli strumenti: tale finestra elenca nella prima colonna i campi o le espressioni che si vuole raggruppare (o ordinare), e nella seconda il criterio di ordinamento: 1. selezionare il nome di un campo o digitare un'espressione nella prima riga della colonna Campo o espressione; 2. scegliere il Criterio ordinamento nella seconda colonna (crescente o decrescente); 3. selezionare il campo o l'espressione di cui si desidera impostare le proprietà di gruppo; 4. impostare a Sì la proprietà Intestazione (gruppo) (e eventualmente la proprietà Piè di pagina (gruppo)) di un campo o di un'espressione. Si aggiungerà automaticamente una sezione intestazione (e una sezione piè di pagina di gruppo) alla struttura del report; 5. se si raggruppano dati di un campo di tipo Data/Ora, impostare la proprietà Raggruppa secondo con i valori Anno, Trimestre, Mese, Settimana, Giorno, Ora e Minuto; se invece i dati si raggruppano in base ad un tipo di campo Testo, la proprietà va impostata a Caratteri iniziali, per raggruppare i dati nei vari gruppi secondo le loro lettere iniziali, oppure a Ogni valore per raggruppare i record che contengono lo stresso valore nel campo o nell'espressione; 6. con la proprietà Stampa sezione unita si decide se stampare un gruppo su una stessa pagina (scegliere Gruppo intero) oppure anche in più pagine (scegliere No).

31

CORSO ACCESS PARTE II. Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?)

CORSO ACCESS PARTE II. Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?) Ambiente Access La Guida di Access Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?) Guida in linea Guida rapida Assistente di Office indicazioni

Dettagli

Obiettivi del corso. Creare, modificare e formattare un semplice database costituito da tabelle, query, maschere e report utilizzando Access 2000.

Obiettivi del corso. Creare, modificare e formattare un semplice database costituito da tabelle, query, maschere e report utilizzando Access 2000. ECDL Excel 2000 Obiettivi del corso Creare, modificare e formattare un semplice database costituito da tabelle, query, maschere e report utilizzando Access 2000. Progettare un semplice database Avviare

Dettagli

5.2 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE

5.2 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE 5.2 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE Base offre la possibilità di creare database strutturati in termini di oggetti, quali tabelle, formulari, ricerche e rapporti, di visualizzarli e utilizzarli in diverse modalità.

Dettagli

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record

5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record 5.3 TABELLE In un sistema di database relazionali le tabelle rappresentano la struttura di partenza, che resta poi fondamentale per tutte le fasi del lavoro di creazione e di gestione del database. 5.3.1

Dettagli

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare

Dettagli

Microsoft Access 2000

Microsoft Access 2000 Microsoft Access 2000 Corso introduttivo per l ECDL 2004 Pieralberto Boasso Indice Lezione 1: le basi Lezione 2: le tabelle Lezione 3: creazione di tabelle Lezione 4: le query Lezione 5: le maschere Lezione

Dettagli

Relazioni tra tabelle

Relazioni tra tabelle Relazioni tra tabelle Una delle caratteristiche principali di Access è la possibilità di definire le relazioni fra tabelle in modo molto semplice vista l interfaccia grafica visuale. Le relazioni possono

Dettagli

Microsoft Access Maschere

Microsoft Access Maschere Microsoft Access Maschere Anno formativo: 2007-2008 Formatore: Ferretto Massimo Mail: Skype to: ferretto.massimo65 Profile msn: massimoferretto@hotmail.com "Un giorno le macchine riusciranno a risolvere

Dettagli

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico)

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) 1 Aprire Access Appare una finestra di dialogo Microsoft Access 2 Aprire un

Dettagli

Microsoft Access. Microsoft Access

Microsoft Access. Microsoft Access Microsoft Access E. Tramontana E. Tramontana 1 Microsoft Access Un Database è una collezione di dati relazionati e strutturati MS Access è uno strumento per la gestione di Database Consente di archiviare

Dettagli

MODULO 5 Basi di dati (database)

MODULO 5 Basi di dati (database) MODULO 5 Basi di dati (database) I contenuti del modulo: questo modulo riguarda la conoscenza da parte del candidato dei concetti fondamentali sulle basi di dati e la sua capacità di utilizzarli. Il modulo

Dettagli

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database Microsoft Access Introduzione alle basi di dati Access E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un supporto transazionale limitato Meccanismi di sicurezza, protezione di dati e gestione

Dettagli

5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI

5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI 5.6 STAMPA In alcune circostanze può essere necessario riprodurre su carta i dati di tabelle o il risultato di ricerche; altre volte, invece, occorre esportare il risultato di una ricerca, o i dati memorizzati

Dettagli

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro,

EXCEL PER WINDOWS95. sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area di lavoro, detta foglio di lavoro, EXCEL PER WINDOWS95 1.Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei personal computer. Essi si basano su un area

Dettagli

1. Le macro in Access 2000/2003

1. Le macro in Access 2000/2003 LIBRERIA WEB 1. Le macro in Access 2000/2003 Per creare una macro, si deve aprire l elenco delle macro dalla finestra principale del database: facendo clic su Nuovo, si presenta la griglia che permette

Dettagli

Le query. Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti

Le query. Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti Le query Le query sono oggetti del DB che consentono di visualizzare, modificare e analizzare i dati in modi diversi. Si possono utilizzare query come origine

Dettagli

Esame di Informatica CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO. Facoltà di Scienze Motorie

Esame di Informatica CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO. Facoltà di Scienze Motorie Facoltà di Scienze Motorie CHE COS È UN FOGLIO ELETTRONICO Una tabella che contiene parole e numeri che possono essere elaborati applicando formule matematiche e funzioni statistiche. Esame di Informatica

Dettagli

MS Word per la TESI. Barra degli strumenti. Rientri. Formattare un paragrafo. Cos è? Barra degli strumenti

MS Word per la TESI. Barra degli strumenti. Rientri. Formattare un paragrafo. Cos è? Barra degli strumenti MS Word per la TESI Barra degli strumenti Cos è? Barra degli strumenti Formattazione di un paragrafo Formattazione dei caratteri Gli stili Tabelle, figure, formule Intestazione e piè di pagina Indice e

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

per immagini guida avanzata Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1

per immagini guida avanzata Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Una tabella Pivot usa dati a due dimensioni per creare una tabella a tre dimensioni, cioè una tabella

Dettagli

WORD per WINDOWS95. Un word processor e` come una macchina da scrivere ma. con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera

WORD per WINDOWS95. Un word processor e` come una macchina da scrivere ma. con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera WORD per WINDOWS95 1.Introduzione Un word processor e` come una macchina da scrivere ma con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera ed appare sullo schermo. Per scrivere delle maiuscole

Dettagli

A destra è delimitata dalla barra di scorrimento verticale, mentre in basso troviamo una riga complessa.

A destra è delimitata dalla barra di scorrimento verticale, mentre in basso troviamo una riga complessa. La finestra di Excel è molto complessa e al primo posto avvio potrebbe disorientare l utente. Analizziamone i componenti dall alto verso il basso. La prima barra è la barra del titolo, dove troviamo indicato

Dettagli

MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL)

MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL) MODULO 4: FOGLIO ELETTRONICO (EXCEL) 1. Introduzione ai fogli elettronici I fogli elettronici sono delle applicazioni che permettono di sfruttare le potenzialità di calcolo dei Personal computer. Essi

Dettagli

Concetti Fondamentali

Concetti Fondamentali EXCEL Modulo 1 Concetti Fondamentali Excel è un applicazione che si può utilizzare per: Creare un foglio elettronico; costruire database; Disegnare grafici; Cos è un Foglio Elettronico? Un enorme foglio

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Corso di Informatica. Immissione di dati. Visualizzazione come foglio dati 1. Visualizzazione come foglio dati 2 11/01/2008

Corso di Informatica. Immissione di dati. Visualizzazione come foglio dati 1. Visualizzazione come foglio dati 2 11/01/2008 Corso di Informatica Immissione di dati La modalità di inserimento che ricorda più Excel è la visualizzazione come foglio dati Ing. Dario Sguassero Microsoft Access 2/3 11/01/2008 0.35 2 Visualizzazione

Dettagli

FONDAMENTI DI INFORMATICA. 3 Elaborazione testi

FONDAMENTI DI INFORMATICA. 3 Elaborazione testi FONDAMENTI DI INFORMATICA 3 Elaborazione testi Microsoft office word Concetti generali Operazioni principali Formattazione Oggetti Stampa unione Preparazione della stampa Schermata iniziale di Word Come

Dettagli

Access. P a r t e p r i m a

Access. P a r t e p r i m a Access P a r t e p r i m a 1 Esempio di gestione di database con MS Access 2 Cosa è Access? Access e un DBMS che permette di progettare e utilizzare DB relazionali Un DB Access e basato sui concetti di

Dettagli

MODULO 3. Microsoft Excel. TEST ED ESERCIZI SU: http://www.informarsi.net/ecdl/excel/index.php

MODULO 3. Microsoft Excel. TEST ED ESERCIZI SU: http://www.informarsi.net/ecdl/excel/index.php MODULO 3 Microsoft Excel TEST ED ESERCIZI SU: http:///ecdl/excel/index.php Foglio Elettronico - SpreadSheet Un foglio elettronico (in inglese spreadsheet) è un programma applicativo usato per memorizzare

Dettagli

Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10

Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10 Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10 Le informazioni contenute in questo manuale di documentazione non sono contrattuali e possono essere modificate senza preavviso. La fornitura del software

Dettagli

Foglio Elettronico. Creare un nuovo foglio elettronico Menu File Nuovo 1 clic su Cartella di lavoro vuota nel riquadro attività

Foglio Elettronico. Creare un nuovo foglio elettronico Menu File Nuovo 1 clic su Cartella di lavoro vuota nel riquadro attività Foglio Elettronico Avviare il Programma Menu Start Tutti i programmi Microsoft Excel Pulsanti 2 clic sull icona presente sul Desktop Chiudere il Programma Menu File Esci Pulsanti Tasto dx 1 clic sul pulsante

Dettagli

MODULO 5 BASI DI DATI

MODULO 5 BASI DI DATI MODULO 5 BASI DI DATI A cura degli alunni della VD 2005/06 del Liceo Scientifico G. Salvemini di Sorrento NA Supervisione prof. Ciro Chiaiese SOMMARIO 5.1 USARE L APPLICAZIONE... 3 5.1.1 Concetti fondamentali...

Dettagli

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali

Come costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali PowerPoint Come costruire una presentazione PowerPoint 1 Introduzione! PowerPoint è uno degli strumenti presenti nella suite Office di Microsoft! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video

Dettagli

MODULO 5 ACCESS Basi di dati. Lezione 4

MODULO 5 ACCESS Basi di dati. Lezione 4 MODULO 5 ACCESS Basi di dati Lezione 4 ARGOMENTI Lezione 4 Filtrare i dati Esempio 1 Query Cos è Creare Query in visualizza struttura Criteri di ricerca Esempio 2 Esempio 3 Esempio 4 Creare Query in creazione

Dettagli

I database relazionali (Access)

I database relazionali (Access) I database relazionali (Access) Filippo TROTTA 04/02/2013 1 Prof.Filippo TROTTA Definizioni Database Sistema di gestione di database (DBMS, Database Management System) Sistema di gestione di database relazionale

Dettagli

Esercizio data base "Biblioteca"

Esercizio data base Biblioteca Rocco Sergi Esercizio data base "Biblioteca" Database 2: Biblioteca Testo dell esercizio Si vuole realizzare una base dati per la gestione di una biblioteca. La base dati conterrà tutte le informazioni

Dettagli

www.filoweb.it STAMPA UNIONE DI WORD

www.filoweb.it STAMPA UNIONE DI WORD STAMPA UNIONE DI WORD Molte volte abbiamo bisogno di stampare più volte lo stesso documento cambiando solo alcuni dati. Potremmo farlo manualmente e perdere un sacco di tempo, oppure possiamo ricorrere

Dettagli

Progettazione di un Database

Progettazione di un Database Progettazione di un Database Per comprendere il processo di progettazione di un Database deve essere chiaro il modo con cui vengono organizzati e quindi memorizzati i dati in un sistema di gestione di

Dettagli

Introduzione. Strumenti di Presentazione Power Point. Risultato finale. Slide. Power Point. Primi Passi 1

Introduzione. Strumenti di Presentazione Power Point. Risultato finale. Slide. Power Point. Primi Passi 1 Introduzione Strumenti di Presentazione Power Point Prof. Francesco Procida procida.francesco@virgilio.it Con il termine STRUMENTI DI PRESENTAZIONE, si indicano programmi in grado di preparare presentazioni

Dettagli

Database Modulo 3 DEFINIRE LE CHIAVI

Database Modulo 3 DEFINIRE LE CHIAVI Database Modulo 3 DEFINIRE LE CHIAVI Nell organizzazione di un archivio informatizzato è indispensabile poter definire univocamente le informazioni in esso inserite. Tale esigenza è abbastanza ovvia se

Dettagli

Raggruppamenti Conti Movimenti

Raggruppamenti Conti Movimenti ESERCITAZIONE PIANO DEI CONTI Vogliamo creare un programma che ci permetta di gestire, in un DB, il Piano dei conti di un azienda. Nel corso della gestione d esercizio, si potranno registrare gli articoli

Dettagli

Maschere. Microsoft Access. Maschere. Maschere. Maschere. Aprire una maschere. In visualizzazione foglio dati: Maschere

Maschere. Microsoft Access. Maschere. Maschere. Maschere. Aprire una maschere. In visualizzazione foglio dati: Maschere Microsoft Access In visualizzazione foglio dati: È necessario spostarsi tra i campi come in un foglio di lavoro tipico di un foglio elettronico (Excel ecc.) Le maschere: una finestra progettata e realizzata

Dettagli

CREAZIONE DI UN DATABASE E DI TABELLE IN ACCESS

CREAZIONE DI UN DATABASE E DI TABELLE IN ACCESS CONTENUTI: CREAZIONE DI UN DATABASE E DI TABELLE IN ACCESS Creazione database vuoto Creazione tabella Inserimento dati A) Creazione di un database vuoto Avviamo il programma Microsoft Access. Dal menu

Dettagli

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it

Excel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo

Dettagli

Syllabus (estratto) Foglio elettronico. Excel. Open office - Office. Principio e funzionamento 26/11/2012. A. Ferrari

Syllabus (estratto) Foglio elettronico. Excel. Open office - Office. Principio e funzionamento 26/11/2012. A. Ferrari Foglio elettronico A. Ferrari Syllabus (estratto) Lavorare con i fogli elettronici e salvarli in diversi formati. Inserire dati nelle celle e applicare modalità appropriate per creare elenchi. Selezionare,

Dettagli

1. I database. La schermata di avvio di Access

1. I database. La schermata di avvio di Access 7 Microsoft Access 1. I database Con il termine database (o base di dati) si intende una raccolta organizzata di dati, strutturati in maniera tale che, effettuandovi operazioni di vario tipo (inserimento

Dettagli

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari

Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari RIFERIMENTI Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Agro-alimentari Esame di Laboratorio di informatica e statistica Parte 3 (versione 1.0) Il riferimento permette di identificare univocamente

Dettagli

Corso di Archivistica

Corso di Archivistica Corso di Archivistica e gestione documentale Prima Parte - Area Informatica Le tabelle Lezione 6 Creare un data base Introduzione La presente è la prima di una serie di lezioni finalizzate alla creazione

Dettagli

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito Database 1 biblioteca universitaria Testo del quesito Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole

Dettagli

Esercitazione n. 8: Funzionalità base di MS Access

Esercitazione n. 8: Funzionalità base di MS Access + Strumenti digitali per la comunicazione A.A 2013/14 Esercitazione n. 8: Funzionalità base di MS Access Scopo: Familiarizzare con le funzionalità principali del DBMS (Database Management System) Microsoft

Dettagli

Capitolo IX Esercitazione n. 9: Creazione di un database relazionale

Capitolo IX Esercitazione n. 9: Creazione di un database relazionale Capitolo IX Esercitazione n. 9: Creazione di un database relazionale Scopo: Scopo di questa esercitazione è la creazione di una base dati relazionale per la gestione della biblioteca universitaria; il

Dettagli

L ACQUISIZIONE E LA GESTIONE DEI DOCUMENTI ELETTRONICI

L ACQUISIZIONE E LA GESTIONE DEI DOCUMENTI ELETTRONICI L ACQUISIZIONE E LA GESTIONE DEI DOCUMENTI ELETTRONICI DOCUSOFT integra una procedura software per la creazione e l'archiviazione guidata di documenti in formato elettronico (documenti Microsoft Word,

Dettagli

On-line Corsi d Informatica sul Web

On-line Corsi d Informatica sul Web On-line Corsi d Informatica sul Web Corso base di Excel Università degli Studi della Repubblica di San Marino Capitolo 1 ELEMENTI DELLO SCHERMO DI LAVORO Aprire Microsoft Excel facendo clic su Start/Avvio

Dettagli

3.6 Preparazione stampa

3.6 Preparazione stampa Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa Maria Maddalena Fornari Impostazioni di pagina Le impostazioni del documento utili ai

Dettagli

Corso introduttivo a MS Excel ed MS Access. sergiopinna@tiscali.it

Corso introduttivo a MS Excel ed MS Access. sergiopinna@tiscali.it Corso introduttivo a MS Excel ed MS Access sergiopinna@tiscali.it Seconda Parte: Ms Access (lezione #2) CONTENUTI LEZIONE Query Ordinamento Avanzato Maschere Report Query (interrogazioni) Gli strumenti

Dettagli

Microsoft Access - dispensa didattica ECDL Modulo 5 - a cura di Antonino Terranova PAG 1

Microsoft Access - dispensa didattica ECDL Modulo 5 - a cura di Antonino Terranova PAG 1 Microsoft Access - Determinare l input appropriato per il database...2 Determinare l output appropriato per il database...2 Creare un database usando l autocomposizione...2 Creare la struttura di una tabella...4

Dettagli

INFORMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE PROF.SSA BICE CAVALLO

INFORMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE PROF.SSA BICE CAVALLO Basi di dati: Microsoft Access INFORMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE PROF.SSA BICE CAVALLO Database e DBMS Il termine database (banca dati, base di dati) indica un archivio, strutturato in modo tale

Dettagli

INFORMATICA PER L IMPRESA (Docente Prof. Alfredo Garro)

INFORMATICA PER L IMPRESA (Docente Prof. Alfredo Garro) INFORMATICA PER L IMPRESA (Docente Prof. Alfredo Garro) ESERCIZIO 1a a) Creare, utilizzando Microsoft Access, la base di dati Università,, seguendo lo schema logico relazionale seguente: DATABASE Università

Dettagli

Esercitazione n. 9: Creazione di un database relazionale

Esercitazione n. 9: Creazione di un database relazionale + Strumenti digitali per la comunicazione A.A 2013/14 Esercitazione n. 9: Creazione di un database relazionale Scopo: Scopo di questa esercitazione è la creazione di una base dati relazionale per la gestione

Dettagli

Moduli (schede compilabili) in Word Esempio: scheda di alimentazione per un degente

Moduli (schede compilabili) in Word Esempio: scheda di alimentazione per un degente Moduli (schede compilabili) in Word Esempio: scheda di alimentazione per un degente Vediamo come utilizzare Word per costruire un modulo compilabile, ovvero una scheda che contenga delle parti fisse di

Dettagli

Informatica - Office

Informatica - Office Informatica - Office Corso di Informatica - Office Base - Office Avanzato Corso di Informatica Il corso intende insegnare l utilizzo dei concetti di base della tecnologia dell informazione - Windows Word

Dettagli

Operazioni fondamentali

Operazioni fondamentali Foglio elettronico Le seguenti indicazioni valgono per Excel 2007, ma le procedure per Excel 2010 sono molto simile. In alcuni casi (per esempio, Pulsante Office /File) ci sono indicazioni entrambe le

Dettagli

Organizzazione delle informazioni: Database

Organizzazione delle informazioni: Database Organizzazione delle informazioni: Database Laboratorio Informatico di base A.A. 2013/2014 Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche Università della Calabria Dott. Pierluigi Muoio (pierluigi.muoio@unical.it)

Dettagli

(A) CONOSCENZA TERMINOLOGICA (B) CONOSCENZA E COMPETENZA (C) ESERCIZI DI COMPRENSIONE

(A) CONOSCENZA TERMINOLOGICA (B) CONOSCENZA E COMPETENZA (C) ESERCIZI DI COMPRENSIONE (A) CONOSCENZA TERMINOLOGICA Dare una breve descrizione dei termini introdotti: Caselle di testo Caselle di riepilogo Caselle combinate Gruppo di opzioni Pulsanti di comando (B) CONOSCENZA E COMPETENZA

Dettagli

per immagini guida avanzata Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1

per immagini guida avanzata Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Organizzazione e controllo dei dati Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Il raggruppamento e la struttura dei dati sono due funzioni di gestione dati di Excel, molto simili tra

Dettagli

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti.

Il sofware è inoltre completato da una funzione di calendario che consente di impostare in modo semplice ed intuitivo i vari appuntamenti. SH.MedicalStudio Presentazione SH.MedicalStudio è un software per la gestione degli studi medici. Consente di gestire un archivio Pazienti, con tutti i documenti necessari ad avere un quadro clinico completo

Dettagli

Sviluppare un DB step by step

Sviluppare un DB step by step Sviluppare un DB step by step Creare un nuovo database Per prima cosa creiamo un nuovo DB vuoto Access di default salverà il db dandogli come nome Database 1 se è già presente un file con tale nome Database

Dettagli

Guida introduttiva. Aprire una finestra di dialogo Facendo clic sull'icona di avvio vengono visualizzate ulteriori opzioni per un gruppo.

Guida introduttiva. Aprire una finestra di dialogo Facendo clic sull'icona di avvio vengono visualizzate ulteriori opzioni per un gruppo. Guida introduttiva L'aspetto di Microsoft Excel 2013 è molto diverso da quello delle versioni precedenti. Grazie a questa guida appositamente creata è possibile ridurre al minimo la curva di apprendimento.

Dettagli

4.1 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE

4.1 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE 4.1 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE Il foglio elettronico (definito anche spreadsheet) è uno strumento formidabile. Possiamo considerarlo come una specie di enorme tabellone a griglia il cui utilizzo si estende

Dettagli

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa Maria Maddalena Fornari Impostazioni di pagina: orientamento È possibile modificare le

Dettagli

7. Microsoft Access. 1) Introduzione a Microsoft Access

7. Microsoft Access. 1) Introduzione a Microsoft Access 1) Introduzione a Microsoft Access Microsoft Access è un programma della suite Microsoft Office utilizzato per la creazione e gestione di database relazionali. Cosa è un database? Un database, o una base

Dettagli

Guida Utente Cos è aworkbook Cataloghi e sessioni Prodotti Assortimenti Risorse Presentazioni 11 Procedura d ordine

Guida Utente Cos è aworkbook Cataloghi e sessioni Prodotti Assortimenti Risorse Presentazioni 11 Procedura d ordine Guida Utente V.0 Cos è aworkbook Cataloghi e sessioni Prodotti Assortimenti 7 Risorse 0 Presentazioni Procedura d ordine Cos è aworkbook Prodotti Risorse Presentazione Assortimento aworkbook presenta al

Dettagli

Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003

Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 La fase di pianificazione di un progetto è sicuramente molto delicata e alquanto complessa, in quanto bisogna riuscire a definire una scomposizione del progetto

Dettagli

Stampa Unione per lettere tipo

Stampa Unione per lettere tipo per lettere tipo Con Stampa Unione è possibile creare lettere tipo, etichette per indirizzi, buste, elenchi indirizzi e liste per la distribuzione via posta elettronica e fax in grandi quantitativi. Lo

Dettagli

DISPENSA PER MICROSOFT WORD 2010

DISPENSA PER MICROSOFT WORD 2010 DISPENSA PER MICROSOFT WORD 2010 Esistono molte versioni di Microsoft Word, dalle più vecchie ( Word 97, Word 2000, Word 2003 e infine Word 2010 ). Creazione di documenti Avvio di Word 1. Fare clic sul

Dettagli

4. Fondamenti per la produttività informatica

4. Fondamenti per la produttività informatica Pagina 36 di 47 4. Fondamenti per la produttività informatica In questo modulo saranno compiuti i primi passi con i software applicativi più diffusi (elaboratore testi, elaboratore presentazioni ed elaboratore

Dettagli

2. Salvare il file (cartella di lavoro) con il nome Tabelline 3. Creare le seguenti due tabelle (una tabellina non compilata e una compilata)

2. Salvare il file (cartella di lavoro) con il nome Tabelline 3. Creare le seguenti due tabelle (una tabellina non compilata e una compilata) Tabellina Pitagorica Per costruire il foglio elettronico per la simulazione delle tabelline occorre: 1. Aprire Microsoft Excel 2. Salvare il file (cartella di lavoro) con il nome Tabelline 3. Creare le

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica CL3 - Biotecnologie Basi di dati Prof. Mauro Giacomini Dott. Josiane Tcheuko Informatica - 2006-2007 1 Obiettivi Impostazione di un database Query,maschere,report Informatica - 2006-2007

Dettagli

2.2.2.1 Identificare le diverse parti di una finestra: barra del titolo, barra dei menu, barra degli strumenti, barra di stato, barra di scorrimento.

2.2.2.1 Identificare le diverse parti di una finestra: barra del titolo, barra dei menu, barra degli strumenti, barra di stato, barra di scorrimento. Uso del computer e gestione dei file 57 2.2.2.1 Identificare le diverse parti di una finestra: barra del titolo, barra dei menu, barra degli strumenti, barra di stato, barra di scorrimento. All interno

Dettagli

Guida introduttiva. Ottenere assistenza Fare clic sul punto interrogativo per accedere al contenuto della Guida.

Guida introduttiva. Ottenere assistenza Fare clic sul punto interrogativo per accedere al contenuto della Guida. Guida introduttiva Microsoft Access 2013 ha un aspetto diverso dalle versioni precedenti. Per questo abbiamo creato questa guida per facilitare l'apprendimento. Cambiare le dimensioni dello schermo o chiudere

Dettagli

Uso delle tabelle e dei grafici Pivot

Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Uso delle tabelle e dei grafici Pivot 1 Una tabella Pivot usa dati a due dimensioni per creare una tabella a tre dimensioni, cioè una tabella riassuntiva basata su condizioni multiple che hanno punti di

Dettagli

Che cos'è un modulo? pulsanti di opzione caselle di controllo caselle di riepilogo

Che cos'è un modulo? pulsanti di opzione caselle di controllo caselle di riepilogo Creazione di moduli Creazione di moduli Che cos'è un modulo? Un elenco di domande accompagnato da aree in cui è possibile scrivere le risposte, selezionare opzioni. Il modulo di un sito Web viene utilizzato

Dettagli

Gestione Rapporti (Calcolo Aree)

Gestione Rapporti (Calcolo Aree) Gestione Rapporti (Calcolo Aree) L interfaccia dello strumento generale «Gestione Rapporti»...3 Accedere all interfaccia (toolbar)...3 Comandi associati alle icone della toolbar...4 La finestra di dialogo

Dettagli

Cosa è un foglio elettronico

Cosa è un foglio elettronico Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti

Dettagli

BIBLIO. Fabio Cannone Consulente Software. Settembre 2014. email : fabcanno@gmail.com - http://www.facebook.com/cannonefabioweb

BIBLIO. Fabio Cannone Consulente Software. Settembre 2014. email : fabcanno@gmail.com - http://www.facebook.com/cannonefabioweb Fabio Cannone Consulente Software Settembre 2014 email : fabcanno@gmail.com - http://www.facebook.com/cannonefabioweb BIBLIO è il software per la catalogazione e la gestione del prestito dei libri adottato

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Argomenti Microsoft Word

Argomenti Microsoft Word Argomenti Microsoft Word Primi passi con un elaboratore di testi Aprire un programma d elaborazione testi. Aprire un documento esistente, fare delle modifiche e salvare. Creare un nuovo documento e salvarlo.

Dettagli

ECDL AM5 Access Advanced

ECDL AM5 Access Advanced SANDRO GALLEA ECDL AM5 Access Advanced Guida alla prova d esame per la patente europea di informatica Indice Premessa...pag. 9 AM5.1 Progettazione delle tabelle AM5.1.1 Campi, colonne...» 11 AM5.1.1.1

Dettagli

Introduzione. Alberto Fortunato alberto.fortunato@gmail.com. www.albertofortunato.com Pag. 1 di 137

Introduzione. Alberto Fortunato alberto.fortunato@gmail.com. www.albertofortunato.com Pag. 1 di 137 Introduzione Il software Gestione magazzino è stato realizzato con l intenzione di fornire uno strumento di apprendimento per chi intendesse cominciare ad utilizzare Access 2010 applicando le tecniche

Dettagli

ECDL advanced. Tecnico Superiore per la grafica, la multicanalità, gli strumenti e i sistemi di Comunicazione PROVA DI SELEZIONE

ECDL advanced. Tecnico Superiore per la grafica, la multicanalità, gli strumenti e i sistemi di Comunicazione PROVA DI SELEZIONE Tecnico Superiore per la grafica, la multicanalità, gli strumenti e i sistemi di omunicazione PROV DI SELEZIONE EDL advanced ognome e nome del candidato: Parte EXEL Excel è destinato prevalentemente a:

Dettagli

Appunti sugli Elaboratori di Testo. Introduzione. D. Gubiani. 19 Luglio 2005

Appunti sugli Elaboratori di Testo. Introduzione. D. Gubiani. 19 Luglio 2005 Appunti sugli Elaboratori di Testo D. Gubiani Università degli Studi G.D Annunzio di Chieti-Pescara 19 Luglio 2005 1 Cos è un elaboratore di testo? 2 3 Cos è un elaboratore di testo? Cos è un elaboratore

Dettagli

Modulo 5 Database. Diapo: 1

Modulo 5 Database. Diapo: 1 Modulo 5 Database Diapo: 1 5.1 Usare l applicazione 5.1.1 Concetti FondamentaliCos è un database??? Database: Insieme di dati riguardanti lo stesso argomento (o argomenti correlati) Insieme strutturato

Dettagli

paragrafo. Testo Incorniciato Con bordo completo Testo Incorniciato Con bordo incompleto

paragrafo. Testo Incorniciato Con bordo completo Testo Incorniciato Con bordo incompleto Applicare bordi e sfondi ai paragrafi Word permette di creare un bordo attorno ad un intera pagina o solo attorno a paragrafi selezionati. Il testo risulta incorniciato in un rettangolo completo dei quattro

Dettagli

IMPOSTARE UNA MASCHERA CHE SI APRE AUTOMATICAMENTE

IMPOSTARE UNA MASCHERA CHE SI APRE AUTOMATICAMENTE IMPOSTARE UNA MASCHERA CHE SI APRE AUTOMATICAMENTE Access permette di specificare una maschera che deve essere visualizzata automaticamente all'apertura di un file. Vediamo come creare una maschera di

Dettagli

Word Libre Office. Barra degli strumenti standard Area di testo Barra di formattazione

Word Libre Office. Barra degli strumenti standard Area di testo Barra di formattazione SK 1 Word Libre Office Se sul video non compare la barra degli strumenti di formattazione o la barra standard Aprite il menu Visualizza Barre degli strumenti e selezionate le barre che volete visualizzare

Dettagli

Guida introduttiva. Barra di accesso rapido I comandi di questa barra sono sempre visibili. Fare clic su un comando per aggiungerlo.

Guida introduttiva. Barra di accesso rapido I comandi di questa barra sono sempre visibili. Fare clic su un comando per aggiungerlo. Guida introduttiva L'aspetto di Microsoft Word 2013 è molto diverso da quello delle versioni precedenti. Grazie a questa guida appositamente creata è possibile ridurre al minimo la curva di apprendimento.

Dettagli

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.5 Stampa unione

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.5 Stampa unione Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.5 Stampa unione Maria Maddalena Fornari Stampa Unione Processo che permette di unire dati provenienti da tipi

Dettagli

3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione.

3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Elaborazione testi 133 3.5 Stampa unione 3.5.1 Preparazione 3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Abbiamo visto, parlando della gestione

Dettagli

GESTIONE FATTURE (VELINE)

GESTIONE FATTURE (VELINE) GESTIONE FATTURE (VELINE) Sommario Importazione Veline da Excel... 2 Generazione di una Velina da uno o più Ordini... 3 Creazione di una Velina prelevando i prodotti da più Ordini... 4 Gestione scadenze

Dettagli

Modulo 4.2 Fogli di calcolo elettronico

Modulo 4.2 Fogli di calcolo elettronico Modulo 4.2 Fogli di calcolo elettronico 1 Finestra principale di Excel 2 Finestra principale di Excel Questi pulsanti servono per ridurre ad icona, ripristinare e chiudere la finestra dell applicazione.

Dettagli