Tutti gli aspetti connessi all uso e al funzionamento della carta acquisti sono di competenza di Poste Italiane.
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- Celia Cappelli
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1 Messaggio N del 04/02/2009 OGGETTO: Carta acquisti. Ulteriori chiarimenti. 1. Premessa Con i messaggi n del 28 novembre 2008 e n del 4 dicembre 2008 sono state fornite le prime informazioni relativamente alla carta acquisti. Con il presente messaggio si forniscono ulteriori informazioni e chiarimenti. 2. Domande presentate a partire dal 1 gennaio 2009 Il decreto n del 16 settembre 2008 che ha definito le regole di attuazione per rendere operativa la Carta Acquisti istituita dall art. 81 della legge 133/2008, all art. 9, secondo comma, statuisce che il primo accreditamento, previa verifica della compatibilità delle informazioni acquisite con i requisiti di cui all art. 5, è effettuato nel bimestre successivo alla data di richiesta. Si precisa pertanto che nell attuale stesura del citato decreto per le domande presentate successivamente al 31 dicembre 2008 l accreditamento sarà disposto a partire dal bimestre successivo. A titolo esemplificativo, quindi, per le domande presentate a gennaio o febbraio 2009 le carte consegnate saranno accreditate, previa verifica dei requisiti, a partire dal bimestre marzo-aprile Le carte rilasciate ai soggetti in possesso dei requisiti a seguito di domande presentate entro il 31 dicembre 2008 hanno diritto, invece, all accredito di 80 euro anche per il bimestre gennaio-febbraio 2009, ferma restando la permanenza dei requisiti di legge in capo al beneficiario. A tal proposito si informa che in favore dei soggetti appena citati è stata effettuata in data 3 febbraio 2009 la predetta ricarica di 80 euro. Si precisa che, al momento, sono stati esclusi dalla ricarica coloro che hanno superato i limiti dei trattamenti pensionistici per effetto della perequazione automatica degli importi in pagamento nel 2008, nonché coloro che nella domanda di carta acquisti avevano autocertificato di essere incapienti nell anno 2006, in mancanza, al momento, di dati disponibili da parte dell Agenzia delle Entrate relativi ai redditi Gestione della carta acquisti Tutti gli aspetti connessi all uso e al funzionamento della carta acquisti sono di competenza di Poste Italiane. Pertanto, gli utenti che lamentano un mancato funzionamento della carta acquisti, nonostante l Istituto abbia già provveduto a comunicare a Poste Italiane il nulla osta per l accredito, devono rivolgersi ad un Ufficio Postale. In questo caso, codeste Strutture dovranno rilasciare all interessato la stampa della posizione individuale dalla quale risulta l avvenuto riconoscimento del diritto all accredito della somma prevista. Relativamente al PIN, si precisa che anche per questo aspetto la competenza è di Poste Italiane, che provvede ad inviarlo direttamente all indirizzo del titolare.
2 Gli invii del PIN erano stati, peraltro, sospesi per alcuni giorni. Poste Italiane ha confermato che l invio dei PIN è ripreso nei soli casi in cui le carte sono state accreditate. Pertanto, a regime, la ricezione del PIN dà la certezza dell avvenuta ricarica della carta. Si fa inoltre presente che i soggetti in possesso della carta acquisti possono verificare l avvenuta ricarica e, più in generale, l importo ancora disponibile sulla carta se già utilizzata, nei seguenti modi: agli sportelli degli uffici postali; chiamando il numero verde e seguendo le istruzioni del risponditore automatico; utilizzando uno sportello Postamat per chi è in possesso del PIN. 4. Riesame delle domande L Istituto ha inviato le lettere di reiezione delle domande pervenute, con la relativa causale. Si precisa che le suddette comunicazioni presentano l intestazione della Direzione Provinciale territorialmente competente, anche nelle aree in cui sono operanti Direzioni Subprovinciali. Le lettere sono state inviate ai soggetti dalla cui posizione individuale (che si ricorda è consultabile attraverso il link presente sul sito intranet) risulti un codice rosso con impresso KO e ai quali dalla medesima posizione individuale la carta acquisti risulta disattivata. In tutti gli altri casi, la Direzione Generale sta ancora provvedendo ad acquisire i dati necessari al completamento dell istruttoria Domande respinte e carte acquisti disattivate Nei casi in cui la domanda sia stata respinta e la carta acquisti disattivata, ma emergano elementi sulla base dei quali la domanda avrebbe dovuto essere accettata, o diventa accoglibile a seguito di integrazione documentale, l Istituto provvede al riesame e dà indicazioni a Poste Italiane di riconoscere i benefici. Il procedimento di riesame dovrà seguire le seguenti modalità: a) errata acquisizione del beneficiario della carta la reiezione della domanda può essere dovuta ad un errata individuazione del beneficiario. In tali casi rientrano le ipotesi in cui il titolare della carta acquisti differisce dal beneficiario (domanda presentata da un delegato; domanda presentata per bambini di età non superiore a tre anni). Può, infatti, risultare che il titolare risulti erroneamente anche beneficiario della carta, ovvero vi sia stata l inversione del titolare e del beneficiario. Nei casi sopra descritti la Sede dovrà segnalare le singole posizioni avvalendosi di una procedura web in corso di rilascio, attraverso la quale verranno inviati i nominativi a Poste Italiane che potrà verificare, sulla domanda presentata ai suoi sportelli, l esatta indicazione del titolare e del beneficiario. Se dal riesame della domanda presentata risulterà confermata l avvenuta errata indicazione del beneficiario, Poste Italiane segnalerà la corretta
3 anagrafica del beneficiario stesso alla Direzione Generale che procederà al controllo sul nuovo nominativo e, in presenza di tutti i requisiti, darà il nulla osta a Poste Italiane per l invio di una nuova carta già accreditata con le somme dovute. Le situazioni appena descritte potranno essere segnalate attraverso la citata procedura web anche nelle ipotesi in cui gli interessati non sono in grado di produrre una fotocopia cartacea della domanda presentata all Ufficio Postale. In attesa del rilascio della procedura tali situazioni dovranno essere tenute in apposita evidenza. b) altre ipotesi di reiezione negli altri casi in cui dagli elementi in possesso della Sede si deve procedere ad un riesame, le richieste dovranno essere segnalate via alla casella di posta della Direzione Generale, di nuova istituzione, denominata cartaacquisti Nell oggetto della dovranno essere indicati nome e cognome del beneficiario. Nel corpo della mail andrà indicato anche il codice fiscale del beneficiario stesso, i dati del titolare, ove diverso, il numero di carta e le risultanze dell istruttoria a seguito della quale la domanda è accoglibile, nonché l eventuale documentazione in possesso della Sede. Si richiama, peraltro, l attenzione delle Sedi sul fatto che in alcuni casi la reiezione è dovuta a dati errati presenti negli archivi delle pensioni o in ARCA. E assolutamente necessario che in tali ipotesi si proceda tempestivamente a modificare il dato incongruo, dandone conferma nell di segnalazione alla casella cartaacquisti 4.2. Carte acquisti non disattivate ma per le quali è ancora in corso l istruttoria Vi sono posizioni pendenti in quanto l Istituto non ha ancora ricevuto tutte le informazioni necessarie per definire il provvedimento. Sulla posizione individuale è visualizzato un codice giallo con l informazione acquisita mancante o incongrua per il completamento dell istruttoria; in tali ipotesi, non essendo ancora disattivata la carta, codeste Strutture, dovranno acquisire dall interessato che ha presentato richiesta di riesame la documentazione o le informazioni necessarie a completare la predetta istruttoria. Acquisiti gli elementi necessari dovranno segnalare la circostanza alla casella carta acquisti per consentire alla Direzione Generale di dare a Poste Italiane il nulla osta per l accredito della stessa carta già in possesso dell interessato. Le situazioni più frequenti riguardano l assenza di un ISEE in corso di validità, ovvero problemi di abbinamento del codice fiscale dichiarato con quello presente nell anagrafe tributaria. L assenza di un ISEE è spesso dovuta al fatto che gli interessati hanno presentato la propria prima dichiarazione sostitutiva unica in occasione della domanda di carta acquisti e la stessa dichiarazione non è ancora entrata nel database dell Istituto. In questo caso la sede dovrà: acquisire agli atti copia della dichiarazione; verificare che quest ultima sia ancora in corso di validità; segnalare la circostanza alla citata casella cartaacquisti.
4 Se la posizione dell interessato risulta sospesa per problemi legati all anagrafica (in particolare codice fiscale), la Sede dovrà preventivamente effettuare tutti gli accertamenti negli archivi dell Istituto e dell anagrafe tributaria; nell ipotesi in cui negli archivi dell Istituto risulti un codice fiscale diverso da quello validato dal fisco, la sede dovrà acquisire il codice fiscale corretto ed inviare l alla casella cartaacquisti. Nel caso in cui il dato incongruo provenga invece dall anagrafe tributaria, oltre a segnalare la circostanza alla casella di posta, il soggetto dovrà essere invitato a recarsi presso un Ufficio delle Entrate per aggiornare o correggere la propria posizione. Qualora entro trenta giorni dalla segnalazione alla casella cartaacquisti dell avvio del riesame, l interessato non ha presentato la documentazione necessaria, la scrivente Direzione provvederà ad emettere un definitivo provvedimento di reiezione dando indicazione a Poste Italiane di disattivare la carta. 5. Chiarimenti normativi Nei messaggi citati in premessa erano state, tra l altro, date istruzioni in ordine ai requisiti per la concessione della Carta acquisti. Al riguardo, si danno ulteriori chiarimenti e precisazioni a seguito di linee interpretative con fornite dal Ministero dell Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Si precisa innanzitutto che i trattamenti pensionistici da considerare sono quelli in essere nell anno di presentazione della domanda. A differenza di quanto specificato nel messaggio n del 28 novembre 2008, la quattordicesima e l importo aggiuntivo non costituiscono reddito ai fini della verifica dei requisiti per l ottenimento della carta acquisti, in quanto la carta stessa rientra nell alveo delle prestazioni assistenziali per le quali, per espressa disposizione di legge, non rilevano né l importo aggiuntivo di cui all articolo 70 della legge n. 388 del 2000, né la somma aggiuntiva di cui all articolo 5 della legge n. 159 del Si precisa, inoltre, che il possesso del requisito anagrafico, ovvero la validità della dichiarazione ISEE anche in un solo giorno del periodo di riferimento per l accredito della carta acquisti (dicembre 2008 e bimestri successivi) garantisce il diritto all accredito per l intero periodo. ESEMPIO: Un bambino che compie i tre anni il 2 gennaio 2009 ha diritto all accredito per l intero primo bimestre 2009, mentre se compie l età il 1 gennaio 2009 non ha diritto all accredito; L ISEE valido fino al 1 gennaio 2009 è utile per ottenere l accredito per l intero primo bimestre Si precisa, inoltre, che in caso di soggetti non legalmente separati il coniuge rientra, comunque, nel nucleo familiare ai fini della compilazione della dichiarazione ISEE. Pertanto, nei casi di specie, il coniuge deve essere riportato nella domanda e deve risultare nell ISEE. In caso di assenza del coniuge nella dichiarazione ISEE la domanda viene respinta.
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