-SINTESI ATTIVITÀ SVOLTA
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- Matteo Manzo
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1 Ente: Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Rappresentante nell Organo Gestionale: Prof. Marco Bellandi Periodo di competenza: Anno 2013 A - Fondazione per la Ricerca e l Innovazione promossa dall Università di Firenze A1 -SINTESI ATTIVITÀ SVOLTA E attivo l accordo di collaborazione fra FRI e CsaVRI (scadenza giugno 2014). Oltre alla cooperazione logistica (disponibilità sedi) e di attività realizzate già nel , nel 2013 sono proseguite le linee di coordinamento e collaborazione su vari fronti (Poli di innovazione, Centri di competenza, attività di orientamento e avvio al lavoro, sistema metropolitano degli incubatori etc.) FRI è stata partner di Know-Eco, in rappresentanza della Toscana, insieme ad altre 3 regioni: il capofila Coventry (UK) e gli altri partner Lower Silesia (Polonia) e Saxony Anhalt (Germania). Il progetto, finanziato dall European Development Fund (ERDF), all interno del programma INTERREG IVC Mini-programme DISTRICT, che si concentra sull eco innovazione nei settori dell edilizia e della mobilità sostenibile, è terminato nel maggio L obiettivo del progetto è stato quello di individuare buone pratiche replicabili su scala internazionale per lo sviluppo di servizi e prodotti di eco-innovazione. FRI è capofila di POLIS Polo regionale d innovazione della città sostenibile (che annovera all interno del proprio ATS i seguenti soggetti: (CNR Pisa e Firenze, Università di Pisa, Università degli Studi di Siena, Innovazione Industriale Tramite Trasferimento Tecnologico - I2T3 Onlus, PIN SCRL, APEA, Lucense SCPA) e svolge anche l attività di segreteria tecnico organizzativa del Distretto toscano delle tecnologie della città sostenibile e dei beni culturali, nel ciclo II semestre 2011 I semestre In tale veste ha guidato il contributo del Polo e del Distretto (POLIS3 II semestre 2013) all elaborazione delle Smart Specialization Strategies per la Regione Toscana. FRI ha anche promosso la partecipazione del sistema toscano entro la proposta di Cluster Tecnologico Nazionale Tecnologie Smart communities coordinata da Torino Wireless. A dicembre 2012 il MIUR ha dichiarato ammissibile la proposta CTN-Tecnologie Smart Communities. In data 20 settembre 2013, FRI ha partecipato alla costituzione del consorzio con attività interna di coordinamento nazionale del CTN-Cluster Tecnologico Nazionale sulle Tecnologie per le Smart Communities", in rappresentanza del DIT-BECS e della Regione Toscana. Il Consorzio deve giocare un ruolo di coordinamento attivo e di promozione delle attività di trasferimento tecnologico connesso ai temi delle Smart communities, ivi inclusa una permanente interazione con l'università di Firenze (MICC) che ha la responsabilità scientifica di uno dei 4 progetti industriali ammessi dal MIUR col Cluster, cioè Social Museum e Smart Tourism. Come soggetto capofila, il Settembre 2013 nella Facoltà di Ingegneria dell Università di Siena, FRI ha organizzato l evento annuale di Polis - Polo di Innovazione Toscano delle Tecnologie per la Città Sostenibile: Agorà2013. Due giorni di incontri, seminari, dibattiti sui tre temi Polis: Mobilità, Beni culturali, edilizia sostenibile declinati a partire dal tema generale di Smart Specialization Strategy.
2 Il 23 Ottobre 2013, FRI è stata presente a SMAU - Milano. Nel Workshop sono stati presentati due progetti sul tema della mobilità sviluppati all'interno di Polis: il progetto regionale SMARTY e il progetto europeo Dorothy (di cui la Fondazione per la Ricerca e l'innovazione è capofila). - Smarty, nome che sta per Smart Transport for Sustainable City. Il progetto punta a realizzare una piattaforma Ict di servizi innovativi per la mobilità promuovendo l utilizzo di sistemi di trasporto flessibili come bus e car pooling, car e bike sharing, integrati con i sistemi di trasporto tradizionali. Il progetto vede come capofila Softec, coinvolge anche altre aziende del territorio (Bassilichi, Almaviva e Kkt) e l Università di Firenze e l Università di Pisa e vede FRI come sottocontraente. Partendo da un bando della Regione Toscana per la ricerca e lo sviluppo, si è formato un gruppo di lavoro composto da realtà con differenti specializzazioni, che hanno investito complessivamente circa 3,265 milioni (a fronte di un contributo della Regione di circa 1,25 milioni di euro) per studiare un sistema di trasporto sostenibile capace di andare al di là di singoli interventi, in modo da fornire una risposta globale al problema traffico. - FRI è soggetto capofila di un progetto finanziato all interno del 7 programma quadro denominato Dorothy - Development Of RegiOnal clusters for research and implementation of environmental friendly urban logistics. Scopo del progetto è, partendo dallo stato dell arte della ricerca e degli investimenti pubblici previsti nel settore della logistica urbana nelle 4 regioni partner (Toscana/partner italiano, Oltenia/partner rumeno, Valencia/partner spagnolo e Lisbona-Valle del Tago/partner portoghese), favorire la nascita di cluster di innovazioni fondati su imprese, centri di ricerca, associazioni e pubbliche amministrazioni del settore. Oltre ai soggetti suddetti che dovranno aggregarsi secondo regole e modalità operative suggerite dall esperienza dei partner toscani (unica realtà in cui è già operativo un partner con tali caratteristiche Polis), la nascita del cluster sarà strutturata grazie all adozione, da parte delle regioni estere partner, dei cosiddetti Joint Action Plan. Tali documenti forniranno un set di politiche e azioni da implementare al fine di strutturare i suddetti cluster e favorire l adozione di iniziative tali da implementare la sostenibilità del settore della logistica urbana a livello locale. FRI ha promosso e promuove attività entro lo spazio regionale, con le strutture della Tecnorete regionale e gli altri Poli regionali di innovazione. Ad esemplificazione: a) FRI ha svolto funzione di supporto scientifico e - insieme al CNR area di Firenze organizzativo, alla realizzazione del Convegno Innovazione policentrica: risultati e prospettive del 30 ottobre 2013 promosso dalle Province di Firenze, Prato, Pistoia e dal Circondario Empolese-Valdelsa. Il convegno ha voluto fare il punto dell attuazione e dei risultati del protocollo d intesa Sistema d area metropolitana: competitività e innovazione. Coordinamento sovra provinciale delle strategie di innovazione e trasferimento tecnologico fra gli stessi enti territoriali, ma anche arrivare a sintetizzare proposte per imprese ed enti, in particolare per la Regione Toscana, appunto sul fronte delle politiche del cambiamento industriale e sociale guidato da innovazione e ricerca. b) FRI ha avuto incarico dal Consiglio regionale della Toscana di svolgere attività di segreteria organizzativa e scientifica per la realizzazione del Premio 2013 Impresa+Innovazione+Lavoro, rivolto a progetti di innovazione di imprese aggregate ai Poli regionali di innovazione. Nell'attività svolta a sostegno del trasferimento tecnologico a livello territoriale, FRI è stata impegnata nel management di progetti afferenti al Bando Servizi Qualificati sui progetti RISAM- X-lam (Fattibilità per l impiego della tecnologia Cross-Lam, basata sul legno, per interventi di RISanamento Architettonico delle Murature), RASE (Rescue Against Sea Erosion impiego di innovative opere di difesa multifunzionali contro il fenomeno dell erosione costiera). Inoltre FRI ha concluso la gestione dei progetti: VEALS (Valutazione delle Emissioni in Ambiente Lavorativo da parte di Stampanti); CAD (Fattibilità di sviluppo di Controller elettronico per Apparecchiatura biomedicale ad uso Dentale); AERE (Incremento dell'efficienza energetica negli impianti di
3 trattamento delle acque reflue); Ideazione e sviluppo di un nuovo strumento robotizzato per il rilievo fotografico e geometrico 3D mediante l impresa Culturanuova srl di Arezzo A2 -MODELLO DI GOVERNO - Capitale sociale La Fondazione per la Ricerca e l Innovazione ha un fondo di dotazione di ,00 - Soci in % (evidenziando % Ateneo) I soci Fondatori, a seguito dell atto integrativo di costituzione del 04/03/2011, attualmente risultano i seguenti: - Università di Firenze nessun versamento eseguito a fondo di dotazione - Provincia eseguito versamento a fondo dotazione ,00 - Organi di governo e composizione (evidenziando presenza Ateneo) Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione, alla data del 31/12/2013, era costituito da 4 rappresentanti dell'università di Firenze e da 2 rappresentanti della Provincia di Firenze e la composizione era la seguente: Prof. Marco Bellandi, Presidente, Università degli Studi di Firenze Prof.ssa Elisabetta Cerbai, Università degli Studi di Firenze Prof.ssa Paola Lucarelli, Università degli Studi di Firenze Prof. Mario Primicerio, Università degli Studi di Firenze Dott. Stefano Fantoni, Vicepresidente, Provincia di Firenze Dott. Giovanni Pecchioli, Provincia di Firenze Alla data odierna è costituito da 4 rappresentanti dell'università di Firenze e da 3 rappresentanti della Provincia di Firenze e la composizione è la seguente: Prof. Marco Bellandi, Presidente, Università degli Studi di Firenze Prof.ssa Elisabetta Cerbai, Università degli Studi di Firenze Prof. Andrea Simoncini, Università degli Studi di Firenze Prof. Mario Primicerio, Università degli Studi di Firenze Dott. Stefano Fantoni, Vicepresidente, Provincia di Firenze Dott. Giovanni Pecchioli, Provincia di Firenze Dott. Giacomo Billi, Provincia di Firenze Il Collegio dei Revisori dei Conti è formato da: Prof. Pasquale Russo, Presidente, Università degli studi di Firenze Dott. Lorenzo Galeotti Flori Dott. Mario Bini B - INDIVIDUAZIONE IMPATTO DI QUANTO REALIZZATO SULL ATTIVITÀ DELL ATENEO: 1. finanziamenti erogati all Ateneo (assegni di ricerca, borse di dottorato, contributi, convenzioni conto terzi etc); Assegni di ricerca Assegno biennale con conclusione a ottobre 2014, cofinanziato da FRI con erogazione contributo nel 2012.
4 Contributi Nessun contributo erogato nel Convenzioni conto terzi ,86 (Criterio di cassa) 2. pubblicazioni realizzate o in corso in relazione all attività di ricerca svolta presso l ente. In particolare, si richiede altresì di specificare se l Ente ha partecipato alla valutazione VQR come Ente di Ricerca e con quanti docenti dell Ateneo; Nessuna pubblicazione realizzata o in corso di realizzazione. L'Ente non ha partecipato alla valutazione VQR attività di ricerca svolta attraverso strumentazione riconducibile all Ente; Nessuna attività di ricerca svolta attraverso strumentazione riconducibile all'ente 4. finanziamenti ottenuti dall Ente su progetti di ricerca nazionali e internazionali (Programma Quadro e altri bandi della Commissione Europea, Bandi Ministeriali, Regionali, ecc.) e livello di coinvolgimento dell Ateneo; in particolare, si richiede di indicare se l Ente ha inviato all Ateneo la rendicontazione dell entrate di cassa da Progetti di Ricerca per l esercizio VQR ; Criterio per cassa ,32 (compreso punto successivo 4.1) ,72 (escluso punto successivo 4.1) 4.1 Partecipazione a progetti comunitari e internazionali ,60 Criterio per competenza ,25 (compreso punto successivo 4.1) ,25 (escluso punto successivo 4.1) 4.1 Partecipazione a progetti comunitari e internazionali ,00 C RISORSE DI ATENEO IMPIEGATE 1. Impiego del rappresentante di Ateneo (tempo); Prof. Marco Bellandi, membro CdA e Presidente FRI, 140h Prof.ssa Elisabetta Cerbai, membro CdA, circa 20h Prof.ssa Paola Lucarelli, membro CdA e incarico su linea OJP, 44 h 2. Compenso erogato dall Ente; Nessun compenso erogato
5 3. Impegno di Altro Personale strutturato (tempo); Dott.ssa Erika Console con incarico di segreteria del CdA, circa 60 h 4. Utilizzo spazi; Ufficio di Via Gino Capponi in comodato; spese a carico di FRI presidio operativo di 6 postazioni (3 fisse e 3 condivise) presso IUF in via Madonna del Piano (Sesto Fiorentino). 5. Impegno di risorse umane di Ateneo, seppur non strutturate (dottorandi, assegnisti, borsisti). Nessun impegno di risorse umane.
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