Influenza: la gestione clinica dei pazienti in età pediatrica
|
|
- Leonardo Massa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTITUTO PEDIATRICO IRCCS G. GASLINI - GENOVA Influenza: la gestione clinica dei pazienti in età pediatrica R. Giacchino U.O. Malattie Infettive
2 Distribuzione dei casi in Europa Casi per sesso ed età 75% dei casi in età infantile e giovani adulti ECDC, luglio 2009
3 ECDC, June 2009
4 Characteristic and Symptoms of the 642 pts (3 mo- 81 yrs) with confirmed Swine Influenza A (H1N1) Characteristic Age group 0-23 mo 2-4 yrs 5-9 yrs yrs yrs 51 yrs Clinical symptoms Fever Cough Sore throat Diarrhea Vomiting Value (%) Characteristic Hospitalization Infiltrate on chest radiograph Intensive care unit Respiratory failure Treated with Oseltamivir Had full recovery Died Value (%) Virus Investigation Team. NEJM 2009
5 Presentazione clinica Casi asintomatici < 20 aa > 20 aa Sintomi più frequenti Respiratori Febbre Gastrointestinali < 20 aa > 20 aa 8% 11% p= 0,02 5% 79% 78% 23% 32% p= 0,001 11% ECDC Surveillance report June 2009
6 Disease and influenza virus detection status DISEASE MANIFESTATION 283 children pos. (%) 292 children neg. (%) Fever Pain/Sleepiness 2 2 Cough Severe Moderate Rhinopharyngitis Isolated fever Otitis media 6 5 Bronchitis 6 7 Gastroenteritis 5 23 Wheezing 4 7 Sore throat 1,4 1 Croup 1,1 2 Apparent life-threatening event 0,7 0 Pneumonia 0,4 1 Febrile seizures 5 2 Nonrespiratory picture Ploin D et al. Ped Infect Dis J, 2007
7 ISTITUTO PEDIATRICO IRCCS G. GASLINI - GENOVA Raccomandazioni per la gestione del paziente pediatrico a rischio di o con infezione da nuovo virus influenzale H1N1 Versione luglio 2009 da: luglio 2009 RedBook - Electronic Verison, luglio 2009 Infectious Diseases Society of America, marzo 2009 British Thoracic Association, 2002 A cura di E. Castagnola, E. Mantero, R. Giacchino U.O. Malattie Infettive P. Di Pietro U.O. Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza
8 Sospetto di influenza In qualunque periodo dell anno: soggetto con febbre e sintomi respiratori ad esordio acuto correlabile a influenza documentata Quando il virus circola normalmente nella comunità: immunocompetenti o immunocompromessi con febbre e acuti sintomi respiratori febbre con peggioramento acuto di malattia polmonare cronica bambini di età < 2 anni con febbre quadro clinico grave ad esordio acuto con iperpiressia o ipotermia ospedalizzati che sviluppano febbre e sintomi respiratori acuti dopo il ricovero 2009
9 Pazienti pediatrici a rischio di infezione grave da H1N1 Età < 5 anni e < 6 mesi Asma e malattie polmonari croniche, cardiopatia significativa, malattie renali croniche, epatopatie croniche, anemia falciforme e emoglobinopatie, epilessia e malattie neurologiche, muscolari, diabete e altre malattie metaboliche Terapia con immunosoppressori Deficit immunologico congenito o HIV Denutrizione o disidratazione Terapia con salicilati Gravidanza 2009
10 Estimated numbers of annual influenza- associated outcomes 0,5 < 3 yrs 3 to 5 yrs 5 to 7 yrs 7 to 13 yrs (n= ) (n= ) (n= ) (n= ) Acute otitis media Pneumonia (outpts) Sinusitis Severe illness (outpts) Severe illness (inpts) Salo H et al. Vaccine, 2006
11 Gestione del paziente con influenza documentata o sospetta A domicilio: tutti i pazienti con influenza dimostrata o sospetta devono essere gestiti a domicilio, in assenza di segni di influenza grave. Per i pazienti con rischio di malattia grave o di complicanze controllo medico frequente a domicilio; aggravamento della situazione: stabilire un eventuale ricovero. Indicazioni al ricovero ospedaliero: bambini di età < 3 mesi tutti i pazienti con segni indicativi di influenza grave Il ricovero in prima istanza si effettua nell U.O. di Pediatria di competenza. L eventuale trasferimento presso l Istituto G. Gaslini, per i pazienti non appartenenti all area metropolitana di Genova, dovrà essere concordato con il Pronto Soccorso dell Istituto in base alle condizioni cliniche del paziente e dovrà precedere passaggio di adeguata documentazione clinica 2009
12 Segni di influenza grave in età pediatrica Respiro rumoroso (grugnito) Tachipnea (> 50/min) Dispnea Cianosi (sat. O 2 < 92%) Disidratazione Alterazione stato di coscienza Irritabilità estrema Iperpiressia (>39.5 C) Ipotermia Nel neonato e nel lattante Apnee Tachipnea (> 70/min) Difficoltà all alimentazione
13 Ospedalizzazione per influenza (USA ) Età Ospedalizzazione/ persone ad alto rischio Ospedalizzazione/ persone senza alto rischio 0-11 mesi (< 5 m) 496 (> 5 m) 1-2 anni anni anni Tennessee Medicaid program. Neuzil KM et al. NEJM 2000
14 Prevalence (95% CI) Asthma (ever) 12.7% ( ) Asthma (episode in past year) 5.7% ( ) Diabetes 0.3% ( ) Congenital heart disease 0.2% ( ) Other heart condition 1.1% ( ) Sickle cell anemia 0.2% ( ) Cystic fibrosis 0.01% ( ) One or more conditions (using ever asthma) 14.2% ( ) One or more conditions (using recent asthma episode) 7.4% ( ) Erhart LM. J Ped, 2000
15 H1N1 Influenza A (Swine Flu) Alert Center (06/26/2009) The most common risk factor for complications due to H1N1 in NYC thus far has been asthma. We also observed that individuals who are younger than 2 years, over 65 years, pregnant, or have a weakened immune system, or cardiovascular disease are at elevated risk during the current outbreak (Dr. Farley)
16 Tassi di mortalità per influenza per gruppo di età, Italia, anni Ministero della Salute, 2006
17 Influenza in età pediatrica (Ottobre 2005-Aprile 2006) Età < 6 mesi 6-23 mesi 2-4 anni 5-17 anni Mortalità (35 pazienti) 4 pts (11.4%) 11 pts (31.4%) 4 pts (11.4%) 16 pts (45.7%) Emerging Infection Program (EIP)/New Vaccine Surveillance Network (NVSN). MMWR. June 2006
18 Underlying Health Status of 149 Children with Fatal Influenza-United States, Season No. of children (%) Underlying Health Status Age < 6 Mo (N=17) Age > 6 Mo (N=132) Prior good health 7 (41) 63 (48) High-risk condition (ACIP) Asthma Chronic pulmonary disease Chronic cardiovascular disease Metabolic or endocrine disorder Immunosoppression Long term aspirin therapy Hemoglobinopathy Renal disease Pregnancy 5 (29) - 2 (12) 4 (24) (33) 12 (9) 16 (12) 10 (8) 6 (5) 5 (4) 5 (4) 2 (2) 2 (2) 1 (1) Other chronic condition Chronic condition (non ACP) Neurologic or neuromuscolar disorders Gastrointestinal disorder Upper-airway abnormality 10 (59) 5 (29) 4 (24) 3 (18) 1 (6) 54 (41) 25 (19) 45 (34) 11 (15) 8 (6) Bath N. NEJM, 2005
19 Morte per influenza nei bambini Condizioni di alto rischio (33%) Malattie croniche (20%) Bambini sani (47%) Età media 3 anni 40% < 2 anni 63% < 5 anni La mortalità diminuisce con l aumento dell età (P per il trend < 0.001) Bath N. NEJM, 2005
20 Oseltamivir (n= 4447) No antiviral (n= 20407) Relative risk Any pneumonia diagnosis ,477 Hospitalization due to pneumonia ,791 All hospitalization ,854 Antibiotic use ,782 Current Medical Research and Opinion, 2007
21 H1N1 Influenza A (Swine Flu) Alert Center (06/26/2009) Treatment with oseltamivir is recommended for those sufficiently sick to require hospitalization and conditions that would make them prone to serious complications, such as pregnancy, age under 2-5 years, or comorbidities (such as heart disease and lung disease) (Dr. Bartlett) 2009
22 Terapia dell influenza A H1N1 Farmaco Età (aa) Peso (Kg) Dose terapeutica 2 volte/die x 5 gg Oseltamivir (Tamiflu) < mg > mg > mg > mg 75 mg Tamiflu cps rigide 75 mg, 1 scatola 10 cp Sospensione orale 1 fl 30 g, 12 mg/ml, dosatore graduato per mg 2009
23 Profilassi dell influenza A H1N1 Farmaco Oseltamivir (Tamiflu) Età (aa) Peso (Kg) 1-12 < 15 Dose terapeutica 1 volta/die x 7 gg (5-10 gg) 30 mg > mg > mg > mg mg 2009
24 Oseltamivir in soggetti < 1 anno Registrato EMEA per età < 1 aa Terapia: 2-3 mg/kg 2 volte/die x 5 gg Profilassi: 2-3 mg/kg 1 volta/die x 10 gg L FDA americana ha invece approvato la seguente tabella: Età Dosaggio (mesi) Terapia Profilassi < 3 12 mg 2 volte/die os x 5 gg Non raccomandata a meno di situazioni critiche eccezionali per la mancanza di dati in questa fascia di età mg 2 volte/die os x 5 gg 20 mg 1 volta/die os mg 2 volte/die os x 5 gg 25 mg 1 volta/die os 2009
25 Terapia e profilassi dell influenza A H1N1 Farmaco Età (aa) Dose terapeutica 2 volte/die x 5 gg Dose Profilattica 2 volte/die x 10 gg Zanamivir (Relenza): 5 mg per inalazione inalazioni (totale 10 mg) Non raccomandato. Suggerite 2 inalazioni Relenza 5 mg dose, polvere per inalazione predosata 2009
26 Considerazioni riguardanti le donne in gravidanza L influenza H1N1 potrebbe avere un decorso più grave nelle donne in gravidanza, pertanto si raccomanda di trattare appena possibile tutte le donne in gravidanza che presentino sintomi simil-influenzali. Il farmaco di scelta per la terapia è oseltamivir per os per una durata di 5 giorni. La profilassi antivirale è indicata per le donne in gravidanza contatti di soggetti con influenza sospetta o documentata. Il farmaco di scelta per la profilassi potrebbe essere zanamivir per il suo scarso assorbimento sistemico. Tuttavia dal momento che questo farmaco può causare disturbi respiratori esso deve essere evitato in soggetti con queste problematiche. In questo caso oseltamivir è una valida alternativa per la profilassi del influenza nelle donne gravide con problemi respiratori. La durata della profilassi è di 10 giorni dalla data dell ultimo contatto a rischio. Nel caso di contatti ripetuti (influenza in un familiare) la durata della profilassi in una donna gravida dovrà essere stabilita su basi cliniche. I dosaggi dei farmaci sono quelli indicati per il soggetto adulto o in base al peso. In caso di febbre si raccomanda l assunzione di paracetamolo e polvitaminici contenenti acido folico. 2009
27 Considerazioni riguardanti i bambini allattati al seno L allattamento al seno precoce e frequente dovrebbe essere incoraggiato nelle donne non affette da influenza. In linea di massima sarabbe raccomandabile evitare aggiunte di latte artificiale, ma attaccare al seno il bambino ogni volta che vuole per favorire la maggior trasmissione possibile di anticorpi ed altre sostanze protettive (per esempio lattoferrina). L assunzione materna di antivirali per la profilassi o la terapia dell influenza non è una controindicazione all allattamento. Donne con sintomi influenzali dovrebbero effettuare un accurato lavaggio delle mani e indossare una maschera facciale prima dell allattamento e dell esecuzione di manovre di cura dei neonati. Donne affette da influenza H1N1 ma che siano in grado di produrre e raccogliere il latte in una bottiglietta per l allattamento dovrebbero essere incoraggiate a questa procedura. In questo caso si raccomanda che il bambino sia nutrito da persone che non presentino sintomi influenzali. È comunque verosimile che la trasmissione del virus influenzale attraverso il latte materno sia estremamente rara. 2009
Raccomandazioni per la gestione del paziente pediatrico con infezione da nuovo virus influenzale A(H1N1)v Versione 2.
Raccomandazioni per la gestione del paziente pediatrico con infezione da nuovo virus influenzale A(H1N1)v Versione 2.4 8 Ottobre 2009 (da: http://www.cdc.gov/h1n1flu, luglio 2009; RedBook - Electronic
DettagliIl Bambino con dispnea
Il Bambino con dispnea PARAMETRI VITALI PEDIATRICI FC VEGLIA FC SONNO FR P.A. SISTOLICA P.A. DIASTOLICA NEONATO 100-180 80-160 40-60 60-90 20-60 LATTANTE (1-12 mesi) 100-160 75-160 30-60 87-105 53-66 INFANZIA
DettagliTavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità.
Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Le vaccinazioni prioritarie che sono evidenziate in grassetto dovrebbero prevedere dei programmi organici ed efficaci di offerta attiva. 13 19 (*)
DettagliREFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005
REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni
DettagliSito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita
Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita Non farti influenzare Contro l A/H1N1 scegli la prevenzione www.regione.piemonte.it/sanita
DettagliNuova influenza A/H1N1: peculiarità in ambito pediatrico
Nuova influenza A/H1N1: peculiarità in ambito pediatrico Il presente documento deriva dalla necessità, da parte della Società Italiana di Pediatria (SIP) ed alcune Società scientifiche affiliate primariamente
DettagliUSO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO. Alfredo Guarino
USO ED ABUSO DEGLI ANTIBIOTICI NEL BAMBINO Alfredo Guarino Outline della presentazione Dimensioni del problema Cause e conseguenze dell uso inappropriato di antibiotici Strategie per la razionalizzazione
DettagliLA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA
LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data
DettagliLe malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa
Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa
DettagliCentro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH
Centro di Medicina Preventiva e assistenza sanitaria Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive VACCINATION MONTH INFLUENZA Malattia respiratoria acuta causata da un virus appartenente agli
DettagliUSO DI ANTIBIOTICI E RISCHIO DI EPATOTOSSICITÀ NELLA POPOLAZIONE GENERALE PEDIATRICA
USO DI ANTIBIOTICI E RISCHIO DI EPATOTOSSICITÀ NELLA POPOLAZIONE GENERALE PEDIATRICA CARMEN FERRAJOLO Centro di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia, Regione Campania Seconda Universitá di Napoli Dpt
DettagliAvvio della Campagna di Vaccinazione antinfluenzale 2015-16, a Trieste
Avvio della Campagna di Vaccinazione antinfluenzale 2015-16, a Trieste dott.fulvio Zorzut Direttore S.C. Igiene Sanità Pubblica Prevenzione Ambientale Dipartimento di Prevenzione di Trieste La Campagna
DettagliLa rosolia nella donna in gravidanza
La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione
DettagliDOCUMENTO DI INDIRIZZO PER LA DIAGNOSI E LA TERAPIA DELL INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1v
DOCUMENTO DI INDIRIZZO PER LA DIAGNOSI E LA TERAPIA DELL INFLUENZA DA VIRUS A/H1N1v Premessa In considerazione dell evolversi della pandemia, il presente documento deve essere inteso come uno strumento
DettagliValutazione qualitativa dei processi di deospedalizzazione e continuità assistenziale
Convegno Valutazione qualitativa dei processi di deospedalizzazione e continuità assistenziale Dr Fernando Antonio Compostella Direttore Agenzia Regionale dei Servizi Socio-sanitari della Regione del Veneto
DettagliLa vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica
La vaccinazione delle persone ad alto rischio di infezione invasiva pneumococcica Dott. Pietro Ragni, Direzione Sanitaria Azienda USL di Reggio Emilia Le patologie che espongono a rischio aumentato
DettagliPromuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno.
Promuovere, proteggere e sostenere l allattamento materno. Beatrice Dalla Barba Formatore Azienda Ospedaliera: Ostetrica E.Righetti PERCHE E COSI IMPORTANTE PROMUOVERE L ALLATTAMENTO AL SENO? L AS nei
DettagliAi Medici, ai Dentisti, ai Farmacisti autorizzati al libero esercizio nel Cantone Ticino. 31 luglio 2009. Info-med 06/2009
Ai Medici, ai Dentisti, ai Farmacisti autorizzati al libero esercizio nel Cantone Ticino 31 luglio 2009 Info-med 06/2009 Influenza A H1N1: adattamento della strategia Gentile collega, egregio collega Desideriamo
DettagliRAPPORTO DEL MEDICO DI FAMIGLIA PRIVATE MEDICAL ATTENDANT S REPORT. Compilare in stampatello
RAPPORTO DEL MEDICO DI FAMIGLIA PRIVATE MEDICAL ATTENDANT S REPORT Si prega il medico di famiglia di rispondere con accuratezza ad ogni singola domanda The Medical Attendant is requested to take particular
DettagliPrevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013. Fonte: Ministero della salute
Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013 Fonte: Ministero della salute Vaccinazione influenzale al via da metà ottobre, con l obiettivo di vaccinare il 95 per cento
DettagliEpidemiologia del diabete tipo 2. Graziella Bruno Dipartimento di Medicina Interna Università di Torino
Epidemiologia del diabete tipo 2 Graziella Bruno Dipartimento di Medicina Interna Università di Torino The Worldwide Epidemic: Diabetes Trends Millions with Diabetes 400 350 300 250 200 150 100 50 0 30
DettagliMalattie da Pneumococco
1 Malattie da Pneumococco La Circolare Ministeriale relativa alla vaccinazione Antipneumococcica si riporta come aggiornamento ritenendo corretto spendere qualche parola in più vista la novità legislativa
DettagliTRIATEC. Caso clinico
Caso clinico A inizio 2012: una nuova paziente di 34 anni (A.V.) mi chiede al telefono un appuntamento riferendo di essere all inizio della sua prima gravidanza (6 settimane di amenorrea). Chiedo se ha
DettagliBollettino sanitario D I P A R T I M E N T O D I S A N I T A E I G I E N E M E N T A L E D E L L A C I T T À D I N E W Y O R K
V O L U M E 8, N U M E R O 8 Bollettino sanitario D I P A R T I M E N T O D I S A N I T A E I G I E N E M E N T A L E D E L L A C I T T À D I N E W Y O R K D I P A R T I M E N T O D I S A N I T A E I G
DettagliIl counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica
Questo modulo è proposto in versione ridotta a scopi dimostrativi! e non rappresenta l effettiva durata del prodotto finale Il counting dei Carboidrati: dalla teoria alla pratica clinica Stefania Agrigento
DettagliCapitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO
Capitolo 5_d URGENZE MEDICHE ADULTO 1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE NEUROLOGICHE CHE PROVOCANO ALTERAZIONI DELLA COSCIENZA IDENTIFICARE I SEGNI E SINTOMI DI: SINCOPE, CONVULSIONI, MENINGITE,
DettagliQuadro di riferimento per promuovere la salute e ridurre le inequità
Quadro di riferimento per promuovere la salute e ridurre le inequità http://www.euro.who.int/en/health-topics/health-policy/health-2020-the-europeanpolicy-for-health-and-well-being 2 obiettivi strategici
DettagliConclusioni scientifiche
Allegato II Conclusioni scientifiche e motivi della revoca o variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio e spiegazione dettagliata delle differenze rispetto alla raccomandazione
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliCMACE 2011/RCOG 2007. Prevenzione del TEV in gravidanza e rapporti con gli stati trombofilici IL PUNTO DI VISTA DELL INTERNISTA
Il tromboembolismo venoso colpisce tra le 5 e le 12 donne ogni 10,000 gravidanze Durante la gravidanza il rischio di sviluppare eventi trombotici è6 volte maggiore rispetto alla popolazione femminile in
DettagliIL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità
1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità Olbia, 16 e 17 marzo 2012 Mercure Olbia Hermaea Il Gruppo Donna di AMD:
DettagliDirettore f.f. Dr.ssa Paola Barabino. Laura Riceputi U.O.C. Farmacia I.R.C.C.S Giannina Gaslini
Genova, 513 e 12 Dicembre Novembre 2013 2013 Corso Pharmacy Genova, Exchange 5 e 12 Novembre Meeting 2013 di Astor Formazione: Hotel Genova allestimento e Somministrazione di Farmaci antiblastici di Formazione:
DettagliLe Nuove Sfide Scientifiche, Tecniche ed Organizzative in Medicina di Laboratorio
Le Nuove Sfide Scientifiche, Tecniche ed Organizzative in Medicina di Laboratorio Roma, 6 Novembre 2012 HHV-7 ASSOCIATED MENINGOENCEPHALITIS: AN UNFORGETTABLE CLINICAL CASE Relatore: D.ssa Loria Bianchi
DettagliIMPATTO DELL INFLUENZA IN PEDIATRIA
IMPATTO DELL INFLUENZA IN PEDIATRIA Susanna Esposito Istituto di Pediatria, Università di Milano Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena Milano INFLUENZA EPIDEMIOLOGIA
Dettaglisembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne
sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle
Dettagliche la Giunta Regionale della Campania ha approvato, con delibera n.1203 del 3/07/2009, il piano pandemico
A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Deliberazione n. 1457 del 11 settembre 2009 Linee di indirizzo per le attività cliniche dell'influenza da virus A/H1N1 PREMESSO che negli ultimi anni il rischio di una
DettagliPEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA
PEG E PATOLOGIA CRONICA IN ETA PEDIATRICA La Fibrosi Cistica come modello Marco Cipolli, Ciro D Orazio Centro Fibrosi Cistica Azienda Ospedaliera di Verona Verona, 27 ottobre 2000 FIBROSI CISTICA La piu
DettagliChe cosa è la infezione da HIV?
Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione
DettagliVACCINO Le domande più frequenti Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2009
VACCINO Le domande più frequenti Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2009 1. Quando sarà disponibile il vaccino pandemico per il nuovo virus A(H1N1)? Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche
DettagliL audit come strumento di implementazione. diabetico in Medicina Generale. Criticità nella gestione del paziente diabetico in Medicina Generale
L audit come strumento di implementazione delle linee guida sulla gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Criticità nella gestione del paziente diabetico in Medicina Generale Storia naturale
DettagliNOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA. GENERE:Cytomegalovirus DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO TERAPIA
Citomegalovirus NOME: Citomegalovirus PATOLOGIA PROVOCATA GENERE:Cytomegalovirus SOTTOFAMIGLIA: HERPESVIRUS UMANO DECORSO CLINICO DELLA MALATTIA TERAPIA DIMENSIONI: 25-35 MICRON DIAGNOSI SIMMETRIA: ICOSAEDRICA
DettagliINFLUENZA A (H1N1)v. Come proteggersi e prevenire la diffusione del virus
INFLUENZA A (H1N1)v Come proteggersi e prevenire la diffusione del virus Per ulteriori informazioni sull influenza A (H1N1)v, sui comportamenti da tenere in caso di malattia e per prevenire la diffusione
Dettagli04/10/11. Toxoplasmosis Other (sifilide,.hbv, HIV,.) Rubella Cytomegalovirus Herpes simplex virus
Toxoplasmosis Other (sifilide,.hbv, HIV,.) Rubella Cytomegalovirus Herpes simplex virus Gravidanza e parto, una nuova coscienza femminile, un nuovo protagonismo maschile ISTAT 12 aprile 2001 1 Prevalenza
DettagliInfluenza suina: l influenza A (H1N1)
. Influenza suina: l influenza A (H1N1) Il virus: lui chi è Ad aprile si sono registrati in Messico casi di infezione nell uomo da nuovo virus influenzale di tipo A (H1N1), precedentemente identificato
DettagliGUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO
DIPARTIMENTO DI MEDICINA DI LABORATORIO GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E CODICE: IOP.CPOsan.09 REV 6 del 06/07/10 Pag. 1 di 5 1. SCOPO E APPLICABILITA Scopo di questa
DettagliINDICE. Premessa pag. 4. Ministero della Salute Circolare 0003073-P-28/04/2009 pag. 5. Regione Lazio Aggiornamento n 1 del 30/04/2009 pag.
INFLUENZA A(H1N1)v Anno 2009-2010 2 INDICE Premessa pag. 4 Ministero della Salute Circolare 0003073-P-28/04/2009 pag. 5 Regione Lazio Aggiornamento n 1 del 30/04/2009 pag. 9 Disposizioni Ministeriali e
DettagliAcute Asthma in the Emergency Department: a neglected cause of Acute Respiratory Failure in the Elderly?
Acute Asthma in the Emergency Department: a neglected cause of Acute Respiratory Failure in the Elderly? Rodolfo Ferrari, Fabrizio Giostra, Giorgio Monti, Mario Cavazza Unità Operativa di Medicina d'urgenza
DettagliIDROSSIZINA. Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M. Molteni, M. Pozzi, S. Radice
a cura di: IRCCS E. MEDEA LA NOSTRA FAMIGLIA (Direttore sanitario Dott. M. Molteni) UO FARMACOLOGIA CLINICA AO L. SACCO (Direttore Prof. E. Clementi) Redazione scientifica: S. Bertella. E. Clementi, M.
DettagliPRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO IPOTIZZATI
SIDS Può essere chiamata SIDS la morte di un bambino (di età < 1 anno) che sia Improvvisa Inspiegabile anche dopo un accurata valutazione del caso comprendente: )L esecuzione di autopsia )L esame dello
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
DettagliASSISTENZA PERINATALE
ASSISTENZA PERINATALE ALESSANDRO VOLTA Responsabile Assistenza Neonatale Ospedale di Montecchio Emilia (RE) ottenere la stessa mortalità e morbosità perinatale dei nati da madre senza diabete Inizio 900
DettagliREGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA
REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO ALLA SANITA RETE DELLE STRUTTURE DI DIETETICA E NUTRIZIONE CLINICA PROCEDURA DI SCREENING DELLA MALNUTRIZIONE PER PAZIENTI ADULTI OSPEDALIZZATI Premessa All ammissione in ospedale
DettagliGestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN
Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:
DettagliIl paradosso del Veneto
Audizione in Quinta Commissione del Consiglio Regionale del Veneto Venezia, 12 Luglio 2013 Il paradosso del Veneto Enzo Bonora Presidente - Sezione Veneto Trentino Alto Adige Società Italiana di Diabetologia
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
DettagliBambini si nasce, grandi si diventa?
Bambini si nasce, grandi si diventa? World Social Agenda 2011-2012 Nel 2000, 189 paesi membri dell'assemblea delle Nazioni Unite hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio. Si sono impegnati a eliminare
DettagliInfluenza suina A/H1N1v Raccomandazioni alle persone con fibrosi cistica
Influenza suina A/H1N1v Raccomandazioni alle persone con fibrosi cistica Informazioni generali La nuova influenza A(H1N1) è un infezione virale acuta dell'apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente
DettagliL influenza pandemica: tutto ciò che dovete sapere
Sigla editoriale Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Editore: Ufficio federale della sanità pubblica Data di pubblicazione: settembre 2009 L opuscolo è pubblicato anche nelle seguenti lingue: Tedesco
DettagliEsperienze nella gestione ambulatoriale dello scompenso cardiaco.
Heart Failure History Esperienze nella gestione ambulatoriale dello scompenso cardiaco. Mauro Feola Riabilitazione Cardiologica-Unita Scompenso Cardiaco Ospedale di Fossano e Mondovi (CN) Gheorgiade Comparazione
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliSabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona
Sabato 17 ottobre 2015 S. Beux, S. Monticone, G. Innocenzi, M. Zaffaroni, G. Bona Clinica Pediatrica Università degli Studi di Novara A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Nel Mondo: 130-150 milioni di
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DEI CASI AH1N1 PRESSO OSTETRICIA-NEONATOLOGIA E TI NEONATALE versione del 20 novembre 09
PREMESSA PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI CASI AH1N1 PRESSO OSTETRICIA-NEONATOLOGIA E TI NEONATALE versione del 20 novembre 09 Nella nostra Azienda il problema della pandemia è stato fortemente sentito ed
DettagliGoverno clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia
Governo clinico delle patologie respiratorie croniche in medicina generale. Dr. Franco Macchia Le malattie respiratorie e, in particolare la BPCO e l'asma, stanno diventando un problema di salute sempre
DettagliTest Verificate le vostre conoscenze sull epatite C!
Test Verificate le vostre conoscenze sull epatite C! L Epatite C può essere trasmessa attraverso: L uso comune di aghi e siringhe L uso comune di filtri, cucchiai e acqua al momento del consumo di droghe
DettagliVenerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione
3 2 1 disostruiamoci A cura del Gruppo Formazione Prima di tutto valutare la sicurezza della scena dove dobbiamo intervenire PREMESSA Il paziente pediatrico può essere suddiviso in medicina d urgenza schematicamente
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 novembre 2001, n.465 Regolamento che stabilisce le condizioni nelle quali è obbligatoria la vaccinazione antitubercolare, a norma dell'articolo 93, comma 2, della
DettagliUfficio Stampa COMUNICATO STAMPA INFLUENZA: PRONTI 30MILA VACCINI
COMUNICATO STAMPA INFLUENZA: PRONTI 30MILA VACCINI PARTIRÀ MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE STAGIONALE NELL'AZIENDA SANITARIA DI NUORO. FUGATI I DUBBI SULLA SICUREZZA, A
DettagliNestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali
Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliDiabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione
Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%
DettagliPrevenzione delle infezioni opportunistiche
Prevenzione delle infezioni opportunistiche Andamento viremico e risposta immunitaria 10 6 cellule CD4 1000 HIV RNA Copie/ml HIV-RNA plasmatico 800 600 400 200 CD4 Cellule/mm 3 10 2 mesi anni 0 >9/99 3/99-9/99
DettagliCorso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1
Università degli Studi di Padova Scuola di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia - A.A. 2014-15 Corso: Statistica e Metodologia Epidemiologica 1 Docenti: prof.ssa Anna Chiara Frigo
DettagliLa nutrizione clinica nella continuità Ospedale-Territorio: il punto di vista della SINPE
La nutrizione clinica nella continuità Ospedale-Territorio: il punto di vista della SINPE Pietro Vecchiarelli U.O.C. Rianimazione Ospedale Belcolle- AUSL Viterbo Viterbo 1 La Malnutrizione ha un impatto
DettagliFARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro?
FARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro? Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie un farmaco come profilassi per la malaria: I farmaci consigliati per la prevenzione
DettagliICTUS: LA CURA E POSSIBILE!
ICTUS: LA CURA E POSSIBILE! Dott. Simone Comelli Dott. Giacomo P. Vaudano Dott. Roberto Cavallo Dott. Daniele Savio Dott. Carlo A. Cametti Ospedale S.G. Bosco Ictus: Definizione Deficit neurologico ad
Dettaglia cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118
a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e
DettagliLa conferma di laboratorio della rosolia
La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE
Dettagli04/11/2014. Convegno HSF 25-26 ottobr e 2014
Virus Ebola: 15 cose da sapere Continuano ad aumentare le vittime della malattia emorragica in Africa. Come si previene? Come si cura? È sicuro viaggiare? Procedure tecniche e operative Convegno HSF 25-26
DettagliLa prevenzione delle infezioni da HPV : luci ed ombre
HPV : un problema di sanità pubblica La prevenzione delle infezioni da HPV : luci ed ombre Ivano Dal Conte Ambulatorio IST ASL To 2 OSPEDALE AMEDEO DI SAVOIA - TORINO Prevenzione delle Infezioni da HPV
DettagliGianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara
VACCINO ANTI MORBILLO, ROSOLIA, PAROTITE E VARICELLA Gianni Bona, Carla Guidi Università del Piemonte Orientale A. Avogadro Clinica Pediatrica di Novara Morbillo, parotite, rosolia e varicella sono patologie
DettagliVACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: COSA È NECESSARIO CONOSCERE. Martino. Giancarla. Milena. Ivano
Clementina, 82 anni VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE: Martino COSA È NECESSARIO Giancarla CONOSCERE Milena Ivano Vaccinazione antinfluenzale cosa è necessario conoscere. 2 La vaccinazione antinfluenzale è il
DettagliLa gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future. Marina Picca. Milano. www.sicupp.org
La gestione ambulatoriale del bambino con IVU: stato attuale e prospettive future Marina Picca Milano www.sicupp.org Il caso di Lattante 6 mesi, maschio. Madre riferisce persistenza di urine maleodoranti.
DettagliPROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo
PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.
DettagliDimensioni del problema
SIMPOSIO La stipsi severa: attualità terapeutiche Dimensioni del problema Stefano Tardivo Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità Università degli Studi di Verona FC (FUNCTIONAL CONSTIPATION)
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
DettagliDIABETE E GRAVIDANZA. SASSUOLO 3 dicembre 2011 ESITI PERINATALI
DIABETE E GRAVIDANZA SASSUOLO 3 dicembre 2011 ESITI PERINATALI ALESSANDRO VOLTA Alessandro.Volta@ausl.re.it ottenere la stessa mortalità e morbosità perinatale dei nati da madre senza diabete Inizio 900
DettagliI vaccini e le vaccinazioni
vaccini e le vaccinazioni Rocco Russo Specialista mbulatoriale Pediatra SL Benevento roccorusso@tin.it L road map - pidemiologia delle principali malattie infettive - Richiami di immunologia delle vaccinazioni
DettagliSollievo della sofferenza: : un impegno globale
Sollievo della sofferenza: : un impegno globale Giovanni Elia, M.D. Clinical Medical Director The Institute for Palliative Medicine at San Diego Hospice Associate Clinical Professor of Reproductive Medicine
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 44/ 12 DEL 31.10.2007
DELIBERAZIONE N. 44/ 12 Oggetto: Aumento del numero massimo di strisce per autocontrollo della glicemia concedibili gratuitamente ai pazienti diabetici in età pediatrica e adolescenziale. L Assessore dell
DettagliA cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari
Ingressi L ingresso al percorso può essere: - Sanità Territoriale: PUA, servizio sociale distrettuale, consultorio famigliare e materno infantile, servizio dipendenze, DSM - Territorio (sociale): Servizi
DettagliL importanza della diagnosi precoce in età pediatrica E PIOZZI
L importanza della diagnosi precoce in età pediatrica E PIOZZI ETA Pediatrica L età pediatrica comprende la fascia 018 anni In termini oftalmologici la diagnosi precoce riduce la fascia ideale per la diagnosi
DettagliAssistenza Domiciliare nelle persone con BPCO
Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini
DettagliResponsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE PER LA COMPILAZIONE DELLA SDO
Responsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano AGGIORNAMENTO DEI SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE PER LA COMPILAZIONE DELLA SDO L ICD9-CM e il sistema DRG sono gli strumenti che vengono impiegati per la compilazione
DettagliChe cos è l AIDS. Il virus H.I.V. è la causa dell immunodeficienza acquisita
HIV e AIDS Che cos è l AIDS L A.I.D.S. o S.I.D.A. è una sindrome da immunodeficienza acquisita. E una malattia del sistema immunitario che ne limita e riduce le funzioni. Le persone colpite sono più suscettibili
DettagliLa gestione di un caso di morbillo
La gestione di un caso di morbillo Eziologia del morbillo L agente causale è un paramyxovirus (virus ad RNA) Il virus è rapidamente inattivato dal calore e dalla luce L uomo è l unico ospite Patogenesi
DettagliQuestionario del progetto SHARE per i genitori
Questionario del progetto SHARE per i genitori Informazioni personali del paziente e diagnosi Paese di nascita: Sesso: (Maschio) (Femmina) Età: Età alla diagnosi: Persona che compila il questionario: Madre
DettagliGiornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008. Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo
Giornata mondiale dell AIDS 1 dicembre 2008 Diego Ripamonti, Malattie Infettive Ospedali Riuniti di Bergamo Epidemiologia della infezione da HIV Diagnosi di infezione Terapia antiretrovirale Gravidanza
DettagliLa vita in gioco ed il gioco della vita. dell adolescente e psicopatologia)
La vita in gioco ed il gioco della vita (comportamenti ti estremi dell adolescente e psicopatologia) p M. Vaggi Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze ASL 3 Genovese
Dettagli