QUADERNI DI FILOSOFIA. Collana di studi e testi diretta da ALDO BRANCACCI E GIANNA GIGLIOTTI NAPOLI 2012
|
|
- Gaetana Angeli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 QUADERNI DI FILOSOFIA Collana di studi e testi diretta da ALDO BRANCACCI E GIANNA GIGLIOTTI 10 NAPOLI 2012
2 QUADERNI DI FILOSOFIA Collana di studi e testi DIRETTORI Aldo Brancacci e Gianna Gigliotti (Università di Roma Tor Vergata) COMITATO SCIENTIFICO Rudolf Bernet (Katholieke Universiteit Leuven), Monique Dixsaut (Université de Paris I Panthéon-Sorbonne), Anton Friedrich Koch (Eberhard-Karls-Universität Tübingen), Tom Rockmore (Duquesne University, Pittsburgh)
3 NICCOLÒ ARGENTIERI ANGELO BASSI PAOLO PECERE MECCANICA QUANTISTICA RAPPRESENTAZIONE REALTÀ UN DIALOGO TRA FISICA E FILOSOFIA BIBLIOPOLIS
4 Questo volume è pubblicato con il contributo dell Università di Roma Tor Vergata (PRIN 2008, coordinatore unità prof. Gianna Gigliotti), del Dipartimento di Fisica dell Università di Trieste (PRIN 2008 L emergere di fenomeni classici nell ambito della meccanica quantistica: Teoria ed esperimenti ) e del Fondo d Ateneo per la Ricerca (FAR), concesso dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell Università degli Studi di Cassino. Proprietà letteraria riservata ISBN Copyright 2012 by «Bibliopolis, edizioni di filosofia e scienze» Napoli, via Arangio Ruiz info@bibliopolis.it
5 INDICE Introduzione p. 9 ANGELO BASSI Meccanica quantistica e rappresentazione della materia» 15 Introduzione» 17 I. La crisi della fisica classica» 19 I.1. Aspetti corpuscolari e aspetti ondulatori della luce» 19 I.1.a. Il corpo nero e l ipotesi di Planck» 19 I.1.b. L effetto fotoelettrico e il contributo di Einstein» 23 I.1.c. L effetto Compton» 24 I.2 Aspetti corpuscolari e aspetti ondulatori della materia» 26 I.2.a. L atomo di Bohr» 26 I.2.b. L ipotesi ondulatoria di De Broglie» 29 I.2.c. Interferenza con elettroni» 31 II. Onde o particelle?» 34 II.1. Primo modello: l ipotesi corpuscolare» 34 II.2. Secondo modello: l ipotesi ondulatoria» 37 II.3. Né onde né particelle?» 39 III. La soluzione ufficiale: la meccanica quantistica» 41 IV. Quantum Theory without Observers» 49 V. La meccanica Bohmiana» 52 VI. I modelli di collasso spontaneo della funzione d onda» 58 VII. Conclusioni» 62
6 8 INDICE PAOLO PECERE Fisica quantistica e realtà. Considerazioni storicofilosofiche p. 67 Introduzione» 69 I. Il dibattito tra i fisici: completezza vs incompletezza della meccanica quantistica» 71 II. Le interpretazioni filosofiche: analisi e critica della teoria quantistica» 93 II.1. Interpretazione di Copenhagen e neopositivismo logico» 96 II.2. Popper e le interpretazioni realistiche» 106 II.3. Apertura e mutamento teorico: paradigma vs proliferazione delle alternative» 117 III. Kantismo e fisica quantistica: il dibattito sull a priori» 135 IV. Note su realtà e realismo nel dibattito attuale» 160 IV.1. Metafisica/fisica» 160 IV.2. Ontologia, limiti della descrizione fisica, realtà della coscienza» 165 IV.3. Oggettività, visualizzabilità, ricerca di modelli alternativi» 171 NICCOLÒ ARGENTIERI Lo Spirito di Copenhagen. Linguaggio e realtà nell epistemologia di Bohr e Heisenberg» 179 Premessa. Lo spirito e lo spettro» 181 I. Questioni di metodo: epistemologia e filosofia» 187 II. La comprensione della meccanica quantistica. Lo spirito come factum» 196 III. Bohr: la contestualità dell esperienza e la complementarietà delle descrizioni» 204 IV. Heisenberg: la meccanica quantistica e l architettura dei saperi» 214 Conclusione. Lo spirito come spettro: si può smentire filosoficamente Copenhagen?» 223 Summaries» 227
7 INTRODUZIONE La meccanica quantistica è una delle teorie più potenti ed efficaci della scienza contemporanea, ma nello stesso tempo è stata accompagnata fin dall inizio da un serrato dibattito intorno alla sua interpretazione. Secondo alcuni dei massimi fisici che contribuirono alla sua fondazione, tra cui Niels Bohr, Werner Heisenberg e Max Born, una comprensione definitiva della teoria sarebbe stata raggiunta già intorno al 1927 e avrebbe messo in luce come la nuova meccanica fornisse importanti insegnamenti generali riguardo alle condizioni e ai limiti della conoscenza fisica in genere. Questo punto di vista, che raccoglie al suo interno concezioni diverse, divenne in poco tempo dominante sotto il titolo di interpretazione di Copenhagen. Ma essa venne ritenuta inaccettabile da alcuni grandi fisici, che a loro volta hanno dato contributi essenziali alla nascita e allo sviluppo della teoria, come Erwin Schrödinger, Louis de Broglie e Albert Einstein. Secondo i primi due la meccanica quantistica avrebbe avuto bisogno di un interpretazione diversa, che salvaguardasse alcune caratteristiche essenziali della conoscenza fisica; secondo Einstein, per le stesse ragioni, essa avrebbe dovuto essere integrata entro una teoria del tutto diversa. Le obiezioni di questi grandi scienziati, tuttavia, non fecero presa sulla comunità scientifica, e col tempo il carattere concettualmente problematico della meccanica quantistica non è stato più avvertito dalla maggioranza dei fisici, che sono in genere incoraggiati dall efficacia predittiva del formalismo a dare poco peso all interpretazione della teoria. Ciononostante il problema è stato periodicamente riaperto, impegnando alcuni tra i migliori fisici ed epistemologi del secolo XX, ed è aperto oggi più che mai, al punto che ormai anche presso la comunità scientifica acquistano credito teorie alternative, la cui ragion d essere è proprio la ricerca di un interpretazione diversa da quella in-
8 10 INTRODUZIONE segnata nei manuali e nelle aule universitarie. In questo contesto, la letteratura scientifica e quella divulgativa continuano per lo più a presentare una visione omogenea della teoria. Questo libro mira a mettere in evidenza lo stato aperto della questione, la proliferazione di nuove teorie e l esigenza di nuove riflessioni, insomma, il fatto che la stessa identità teorica della meccanica quantistica sia attualmente in questione. Il carattere dei problemi in gioco e l opportunità di riconsiderarli tenendo conto di quasi un secolo di discussioni rendono necessario oltrepassare i correnti confini disciplinari tra fisica, filosofia e storia della scienza. A questo scopo, muovendo da un incontro seminariale, si è deciso di mettere a confronto la prospettiva di un fisico impegnato nella ricerca sui modelli alternativi a quello standard con quelle di filosofi che risalgono alle origini e alle ragioni di questo dibattito epistemologico. I tre saggi introducono il lettore al cuore dei problemi in gioco e presentano diverse prospettive originali per affrontarli. Il saggio di Angelo Bassi contiene un introduzione essenziale ai problemi interpretativi della meccanica quantistica, concentrandosi sulla questione-chiave della rappresentazione della materia. Esso propone dunque una valutazione critica della situazione attuale della teoria. Di fronte alla paradossale evidenza, secondo cui la materia mostra di avere proprietà sia corpuscolari, sia ondulatorie, la soluzione ufficiale di Copenhagen comporterebbe una troppo frettolosa rinuncia alla descrizione della materia a livello microscopico. Questa rinuncia coincide con il postulato secondo cui il processo di misura comporterebbe una brusca modificazione nell informazione sullo stato del sistema fisico, che non possiede spiegazioni all interno del formalismo fisico-matematico. Il saggio insiste dunque sulla possibilità di considerare il processo di misura come un normale processo fisico, descrivibile all interno della teoria. Ciò consente di recuperare una descrizione completa e omogenea della materia in tutti i processi studiati dalla fisica quantistica, facendo a meno delle delimitazioni gnoseologiche imposte dall interpretazione di Copenhagen. Questo orientamento è stato perseguito da interpretazioni e
9 INTRODUZIONE 11 teorie alternative comparse a partire dagli anni Cinquanta. Vengono illustrate in particolare le due teorie che si propongono come alternative alla meccanica quantistica standard, senza limitarsi a interpretarne il formalismo, ma modificandolo: la meccanica Bohmiana e i modelli di collasso spontaneo della funzione d onda. Entrambe, in modi diversi, e con diversi vantaggi e svantaggi, restituiscono alla teoria quantistica una rappresentazione omogenea della materia. Il saggio di Paolo Pecere presenta una ricostruzione storica degli aspetti filosofici del dibattito sulla fisica quantistica, proponendo una prospettiva originale sui rapporti tra l elaborazione dei fisici e le diverse interpretazioni avanzate da filosofi e storici. L esigenza di una tale ricostruzione nasce dal fatto che, nel recente dibattito sulla fisica quantistica, le teorie alternative a quella standard non vengono sostenute in base a criteri di maggiore efficacia sperimentale, ma in base a diverse concezioni dell oggettività fisica e della descrizione scientifica. Tuttavia, il riferimento a tesi metafisiche o epistemologiche come realismo e positivismo, che spesso è usato per spiegare i conflitti teorici in atto, non fa giustizia alla ricchezza del dibattito fisico e filosofico che ha accompagnato la storia della teoria quantistica. Il saggio delinea dunque la storia degli orientamenti filosofici sulla fisica quantistica, con particolare riferimento alla questione di come sia stata intesa la realtà di cui si occupa la teoria. Accanto a realismo e positivismo, che si rivelano esser state famiglie di punti di vista non omogenei, viene riconosciuto il ruolo trasversale svolto dalla tradizione kantiana nella riflessione di fisici come Bohr, Heisenberg, Einstein, Weizsäcker, D Espagnat; filosofi come Reichenbach, Popper e Cassirer; storici come Kuhn e altri interpreti più recenti. Alla luce della ricostruzione storica, che mette in evidenza aspetti spesso poco considerati delle riflessioni sulla teoria, vengono proposte infine alcune considerazioni sullo stato contemporaneo del dibattito. Il saggio di Niccolò Argentieri intende dimostrare l esemplare rilevanza che la formulazione ortodossa della meccanica quantistica può ancora oggi assumere per una riflessione filosofica. La nuova concezione della realtà e della conoscenza introdotta nella storia della fisica dallo spirito di Copenhagen ha in-
10 12 INTRODUZIONE fatti reso necessaria un attenta indagine genealogica rivolta ai concetti fondamentali della scienza naturale e ai presupposti che guidano la costituzione di un sapere scientificamente rigoroso. Tale indagine genealogica ha condotto a una più chiara intelligenza della complessità e del carattere storicamente determinato di ciò che chiamiamo complessivamente scienza moderna. Cosicché la meccanica quantistica questa la tesi principale del saggio si presenta alla filosofia come la teoria che la fisica ha prodotto facendo esperienza delle proprie condizioni di senso, vale a dire dei propri limiti. La crisi epistemologica aperta dalla quantizzazione di Planck non è allora, da questo punto di vista, uno spiacevole incidente da superare e dimenticare appena possibile, bensì, quasi al contrario, l occasione di una nuova presa di coscienza, per cui il soggetto-scienza, cioè quel polo soggettivo che si definisce correlativamente all oggettività autonoma e universale propria della scienza moderna, incontra la propria struttura trascendentale. Come si vede, i saggi che compongono il volume presentano approcci diversi e soluzioni per certi aspetti finanche contrastanti (il dialogo cui fa riferimento il titolo non si risolve in un discorso univoco). Ma essi si confrontano tutti con il problema di definire la soglia che separa fisica e filosofia. Questa separazione disciplinare, avvenuta gradualmente tra i secoli XVII e XIX, possiede solide ragioni metodologiche e pratiche. Tuttavia, essa non impedisce che i problemi attraversino i confini disciplinari a dispetto della diversa formazione degli scienziati e degli studiosi. Da questo punto di vista il carattere parzialmente filosofico della discussione sulla fisica quantistica, a prescindere dalle valutazioni positive o negative che esso può suscitare, è solo la più recente espressione di una caratteristica propria di tutte le discipline scientifiche, fintanto che esse siano appunto in discussione e non raggiungano una sistemazione definitiva che in pratica ne arresti lo sviluppo. Sarebbe da discutere se, posto che ciò avvenga, una disciplina entri nella fase del suo apice (come la scienza normale di cui parlava Kuhn), o se piuttosto un tale unanimismo non sia proprio soltanto di discipline ormai prive d interesse per la soluzione dei problemi aperti della ricerca scientifica. In ogni caso, l intenzione di questo libro è di contribuire a un di-
11 INTRODUZIONE 13 battito che attualmente chiama a raccolta sia le discipline fisiche, sia quelle filosofiche e storiche, imponendo il compito di elaborare una prospettiva comune che orienti la ricerca e che, alla luce di quasi cent anni di discussioni, non sembra poter essere imposta da neutrali risultati scientifici. Il libro non contiene una completa introduzione all indagine sui fondamenti della meccanica quantistica. A tale fine esistono alcuni ottimi libri in lingua italiana, che gli autori raccomandano al lettore. Il libro di Gian Carlo Ghirardi, Un occhiata alle carte di Dio (Il Saggiatore, Milano 1997), propone una panoramica completa del dibattito sui fondamenti, discutendo le principali evidenze sperimentali e le questioni teoriche in base a un formalismo matematico molto semplificato. Maggiore peso alla componente filosofica del dibattito è attribuito nell ampio saggio di Valia Allori e Nino Zanghì, Un viaggio nel mondo quantistico (in V. Allori, M. Dorato, F. Laudisa, N. Zanghì, La natura delle cose. Introduzione ai fondamenti e alla filosofia della fisica, Carocci, Roma 2005, pp ). Un taglio ancora diverso, che alterna un esposizione storica con brevi parti tecniche di fisica, è adottato nel libro di N. Guicciardini e G. Introzzi, Fisica quantistica. Un introduzione (Carocci, Roma 2007). Tutti questi libri, in modi diversi, mettono in risalto il carattere aperto della teoria quantistica. L idea di questo volume è nata in occasione di un seminario, organizzato e tenuto dagli autori, dal titolo Materia, realtà. Fisica quantistica e filosofia trascendentale. Il seminario si è svolto nell ambito della Scuola superiore di studi in Filosofia (Università di Roma Tor Vergata, Università della Tuscia-Viterbo, Università dell Aquila) e ha avuto luogo presso il Dipartimento di ricerche filosofiche dell Università di Tor Vergata il 21 gennaio 2010 ( I testi sono stati scritti e discussi tra gli autori tra il 2010 e il maggio Niccolò Argentieri ringrazia Gianna Gigliotti, direttrice della Scuola superiore di studi in Filosofia, per avere accolto il semina-
12 14 INTRODUZIONE rio tra le attività della Scuola e per il sostegno, materiale e spirituale, alla sua pubblicazione. Angelo Bassi ringrazia Detlef Dürr, GianCarlo Ghirardi, Emiliano Ippoliti e Nicola Vona per un attenta lettura del manoscritto, e per aver fornito numerosi consigli. Paolo Pecere ringrazia Niccolò Guicciardini, Matteo Morganti e Gianna Gigliotti per aver letto una prima versione del saggio e aver offerto preziosi commenti e suggerimenti. Un sentito ringraziamento anche al prof. Hilary Putnam, che ha gentilmente fornito in lettura alcune parti del suo libro Philosophy in an Age of Science, in corso di stampa all epoca della stesura del saggio.
La ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Scienze Filosof iche
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosof iche Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche Preside della Facoltà di Filosofia: Prof. Roberto Mordacci PRESENTAZIONE La Laurea Magistrale in Scienze
DettagliProf. Donatella Morana Associato di Istituzioni di diritto pubblico (SSD IUS/09)
ATTIVITÀ SCIENTIFICA TRIENNIO 1 GENNAIO 2006 31 DICEMBRE 2008 Prof. Donatella Morana Associato di Istituzioni di diritto pubblico (SSD IUS/09) Principali interessi di ricerca sviluppati nel triennio Nel
DettagliTavola rotonda Le competenze e la didattica laboratoriale dalla Scuola di base all Università: esempi di orientamento formativo.
SCUOLA ESTIVA DI RICERCA EDUCATIVA E DIDATTICA CHIMICA ULDERICO SEGRE Ferrara 15 luglio 2010 Riflettere sulle conoscenze per favorire un apprendimento significativo Tavola rotonda Le competenze e la didattica
DettagliDa Newton a Planck. La struttura dell atomo. Da Newton a Planck. Da Newton a Planck. Meccanica classica (Newton): insieme
Da Newton a Planck Meccanica classica (Newton): insieme La struttura dell atomo di leggi che spiegano il mondo fisico fino alla fine del XIX secolo Prof.ssa Silvia Recchia Quantomeccanica (Planck): insieme
DettagliIL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli
COLLANA FINANZAEDIRITTO IL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli Grazia Strano, Sergio Rosato, Luca Torri
DettagliUniversità di Friburgo (Svizzera) Facoltà di lettere Dipartimento di lingue e letterature Ambito Italiano
Università di Friburgo (Svizzera) Facoltà di lettere Dipartimento di lingue e letterature Ambito Italiano Bachelor of Arts Italiano ambito principale (0 crediti ECTS) Piano di studi I. DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliBA Lingua e Letteratura Italiane 30 crediti
Bachelor of Arts BA Lingua e Letteratura Italiane 0 crediti 1. Descrizione generale del programma Gli studi d Italiano che conducono al Diploma universitario in Lettere (BA) Dominio III (materia complementare)
DettagliGIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012
GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per
DettagliIT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati
IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,
DettagliUso di base delle funzioni in Microsoft Excel
Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Le funzioni Una funzione è un operatore che applicato a uno o più argomenti (valori, siano essi numeri con virgola, numeri interi, stringhe di caratteri) restituisce
DettagliDIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)
DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento
DettagliUff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti
DettagliIl Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria
Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo
DettagliAlla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.
PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto
DettagliLa lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)
La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) Abdelkrim Boussetta Ispettorato Regionale - Rabat 1 Corso di formazione Accademia di Rabat, giovedi 21 ottobre 2010 Docente Studente Materia 2 Insegnamento
DettagliGuida al colloquio d esame
Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio
DettagliL uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning
L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la
Dettagli63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione
Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale
Dettagli1. Qualità..10 punti Valutazione della eccellenza scientifica del prodotto Contenuto i. organicità ii. rigore dell analisi iii. metodo scientifico
I CRITERI E LA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLE PUBBLICAZIONI DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE DELL'UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA Nell'aprile del 2007, il nucleo di valutazione dell'università della Tuscia
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliDIMENSIONI CRITERI INDICATORI
Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliPROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.
PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono
DettagliANNO SCOLASTICO 2014-2015
ATTIVITÀ DI SPERIMENTAZIONE IN CLASSE PREVISTA NELL AMBITO DEL PROGETTO M2014 PROMOSSO DALL ACCADEMIA DEI LINCEI PER LE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il Centro matematita,
DettagliStefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.
Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa
Dettagliairis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.
Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliEsempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola
Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola Insieme Intelligenti Associazione di volontariato (MI) Centro per lo sviluppo delle abilità cognitive Centro Autorizzato Feuerstein (MI) di Nicoletta
DettagliAGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO
Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante
DettagliLA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE
LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliPeer Review. e Visita in Loco
Peer Review e Visita in Loco Prima di effettuare la visita presso la Facoltà, il gruppo di esperti viene informato sui principali documenti che sono alla base del progetto pilota e delle sue procedure:
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
Dettagli-Dipartimento Scuole-
CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e
DettagliISTITUTO MARCO POLO Legalmente riconosciuto Via Ferrando 1-25127 Brescia Tel. 030-320933 - Fax 030-320340
ISTITUTO MARCO POLO Via Ferrando 1 25127 Brescia Tel. 030320933 Fax 030320340 ISTITUTO TECNICO LICEO SCIENTIFICO LICEO COMM.LE I.G.E.A. TRADIZIONALE SPORTIVO Solo con la collaborazione e l impegno di docenti,
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliLE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE
LE SUCCESSIONI 1. COS E UNA SUCCESSIONE La sequenza costituisce un esempio di SUCCESSIONE. Ecco un altro esempio di successione: Una successione è dunque una sequenza infinita di numeri reali (ma potrebbe
DettagliDa più parti si sente dire e si legge che con Basilea 2 non serviranno più le garanzie o che esse avranno un ruolo ridotto.
-omissis- 1.7 Il ruolo delle garanzie Da più parti si sente dire e si legge che con Basilea 2 non serviranno più le garanzie o che esse avranno un ruolo ridotto. Riteniamo che queste affermazioni nascano
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Rassegna stampa. Roma 30 settembre 2015
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA Ufficio Stampa Rassegna stampa Roma 30 settembre 2015 Argomento Testata Titolo Pag. Università scuola24.ilsole24ore.com Italia ancora indietro in abbandoni, disoccupazione
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliRelazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre
Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato
DettagliStefano Iuliani Non tutte le vittime sono uguali
DIRITTO DI STAMPA 69 DIRITTO DI STAMPA Il diritto di stampa era quello che, nell università di un tempo, veniva a meritare l elaborato scritto di uno studente, anzitutto la tesi di laurea, di cui fosse
DettagliLa valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica
La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica Gli esiti della rilevazione 2012-2013 Anna Maria Milito 26 novembre 2013 La rilevazione dell opinione degli studenti sulla didattica Importanza
DettagliMatematica generale CTF
Successioni numeriche 19 agosto 2015 Definizione di successione Monotonìa e limitatezza Forme indeterminate Successioni infinitesime Comportamento asintotico Criterio del rapporto per le successioni Definizione
DettagliStage 6. "Esplorare nuovi Spazi"
Stage 6. "Esplorare nuovi Spazi" Gli obiettivi Nella prima sezione del questionario si è chiesto ai partecipanti di esprimere un giudizio riguardo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto
DettagliDisturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare
Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Caterina D Ardia Neuropsichiatria Infantile Università Sapienza, Roma Disturbi dello Sviluppo Sono Disturbi che accompagnano la persona
DettagliMinistero della Pubblica Istruzione
Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO NINO NAVARRA INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA DI 1 GRADO Via Kennedy,1-91011 ALCAMO Tel.092421674 Fax 0924514365 - C.F. 80003900810 C.M. TPIC81000X
DettagliPsicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria
Psicomotricità su Scacchiera Gigante. Una sperimentazione nella scuola primaria Roberto Trinchero Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione Università degli studi di Torino roberto.trinchero@unito.it
DettagliEDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia
DettagliV^ CONFERENZA REGIONALE DEL VOLONTARIATO
V^ CONFERENZA REGIONALE DEL VOLONTARIATO DELL EMILIA ROMAGNA (Bologna - 5 febbraio 2005) I rappresentanti delle 2357 organizzazioni di volontariato, iscritte nel registro regionale e nei registri provinciali,
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE ARNO
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi
DettagliProt. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE
DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli
DettagliLA FISICA IN LABORATORIO
Istituto Calasanzio anno 2015-2016 LA FISICA IN LABORATORIO Progetto sulle attività sperimentali per la scuola primaria e secondaria IN COSA CONSISTE IL METODO SCIENTIFICO Nell educazione scientifica è
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
Dettagli- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato
1. Elementi di contesto La revisione dei piani di studio svizzeri avviene all interno di un contesto ben definito che è quello legato all Accordo intercantonale sull armonizzazione della scuola obbligatoria
DettagliIniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano
Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione
DettagliBachelor of Arts per la formazione scientifica nelle materie insegnabili nel grado secondario I. BA_SI Italiano 50 crediti
Bachelor of Arts per la formazione scientifica nelle materie insegnabili nel grado secondario I 1. Descrizione generale del programma BA_SI Italiano 50 crediti Gli studi d Italiano che conducono al BA_SI
DettagliLA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese
FONDAZIONE LEONE MORESSA Via Torre Belfredo 81/d 30171 Mestre (Venezia) Tel: 041-23.86.700 - Fax: 041-98.45.01 Email: info@fondazioneleonemoressa.org Web: www.fondazioneleonemoressa.org LA CRISI ECONOMICA
DettagliPRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole
DettagliMA Lingua e Letteratura Italiane 30 crediti Programma di studi Secondari: seconda materia
Master of Arts MA Lingua e Letteratura Italiane 30 crediti Programma di studi Secondari: seconda materia 1. Descrizione generale del programma Il conseguimento del titolo di «Master of Arts in Lingue e
DettagliIndice. Giuseppe Galli Presentazione... 1
Indice Presentazione... 1 Livelli di realtà... 5 1. Realtà fisica e realtà fenomenica... 5 2. Annullamento dell identità numerica tra oggetto fisico e oggetto fenomenico... 8 3. Individualità degli oggetti
DettagliClasse IV Matematica Scuola primaria
MATERIALI PER LA VALUTAZIONE DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA Classe IV Matematica Scuola primaria Traguardo per lo sviluppo della competenza Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliOpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)
OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio
DettagliProject Cycle Management
Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce
DettagliPROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA
PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA INDIVIDUAZIONE DEI TEMI/CONCETTI SELEZIONE DEI TEMI/CONCETTI ESPRESSIONE DEI CONCETTI NEL LINGUAGGIO DI INDICIZZAZIONE TIPI DI INDICIZZAZIONE SOMMARIZZAZIONE INDICIZZAZIONE
DettagliCorso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16
Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9
Dettagliqueste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro.
ABSTRACT La presenti tesi affronterà i problemi legati ai diritti umani, focalizzandosi specificatamente sul trattamento e lo sviluppo di questi diritti in Cina e nelle sue due Regioni Amministrative Speciali,
DettagliSTATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ
STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare
DettagliPROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliI giudizi sull esperienza universitaria
. I giudizi sull esperienza universitaria Tra i laureati si rileva una generale soddisfazione per l esperienza universitaria nei suoi diversi aspetti. Sono molto apprezzati il corso di studio inteso come
DettagliMeccanismo di monitoraggio. Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani
Meccanismo di monitoraggio Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta degli esseri umani Obiettivi della Convenzione La Convenzione del Consiglio d Europa sulla lotta contro la tratta
DettagliPITTURA. Brera per chi non disegna. Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano
PITTURA Brera per chi non disegna Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Accademia di Belle Arti di Brera - Milano Fotografie di Matteo Girola Dipartimento di Arti Visive Scuola di Pittura
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione
DettagliArchivio WebQuest I Grafi e le Reti
Archivio WebQuest I Grafi e le Reti Spazi applicativi di grafi e reti La teoria dei grafi nata quasi come esclusivo "oggetto matematico" ha tratto notorietà e importanza dalla capacità di rendere topologicamente
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliEQF e Normativa sul Nuovo obbligo di istruzione. Indicatori dell agire con competenza: Formare per competenze, valutare competenze
Progettare strumenti per la valutazione e la certificazione delle competenze Roberto Trinchero Università degli studi di Torino roberto.trinchero@unito.it EQF e Normativa sul Nuovo obbligo di istruzione
DettagliL EDUCAZIONE AMBIENTALE E IL RINNOVAMENTO DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO. Carlo Fiorentini
L EDUCAZIONE AMBIENTALE E IL RINNOVAMENTO DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO Carlo Fiorentini La collaborazione ci ha portato ad individuare 5 aspetti caratterizzanti l educazione ambientale 1.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Anno Scolastico. Classe quinta. Alunno/a Scuola Sez.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MANZANO PROVA DI ITALIANO Scuola Primaria Anno Scolastico Classe quinta Alunno/a Scuola Sez. PRIMO COMPITO Ogni anno, nella tua scuola, si organizza la Giornata della lettura e
DettagliC omunicazione E fficace
C omunicazione E fficace "La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto"! Peter Drucker filosofia In un mondo dove l'informazione è fin troppo presente, il vero valore
DettagliLE METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZABILI NELL E.C.M. REGIONALE METODOLOGIE
LE METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZABILI NELL E.C.M. REGIONALE METODOLOGIE ANDRAGOGIA (scienza che studia l apprendimento nell adulto) E il corpo delle conoscenze riguardante i discenti adulti in modo parallelo
DettagliLa Meccanica Quantistica
Alunno: Giovannangelo Dante Liceo Scientifico Tecnologico L. Da Vinci, Lanciano La Meccanica Quantistica La realtà così come non la vediamo Il percorso 1. Storia 2. Fisica 3. Matematica La Meccanica Quantistica
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di laurea triennale in Scienze umanistiche per la comunicazione LA RETE SOCIALE PER COMUNICARE L'AMBIENTE: SOCIAL NETWORK ED ECOLOGIA
DettagliLa Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)
SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne
DettagliSistema qualità IC 16 Verona
Sistema qualità IC 16 Verona Formazione 2012-2013 Report dei questionari di gradimento somministrati al Collegio dei Docenti del 21/06/2013 Studio 06 Giugno 2013 Anno Scolastico 2012-2013 Introduzione
DettagliINDICATORI, ABILITA /CAPACITA, CONOSCENZE
BIENNIO BIENNIO 5 ANNO Competenza storico-sociale n. Comprendere il cambiamento e la diversita dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
DettagliVolontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni
Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare
DettagliLa seduta ha termine alle ore 13,30.
VALUTAZIONE COMPARATIVA PER N. 1 POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO CON CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO A TEMPO DETERMINATO PRESSO IL POLITECNICO DI MILANO DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE, PER
Dettaglicome nasce una ricerca
PSICOLOGIA SOCIALE lez. 2 RICERCA SCIENTIFICA O SENSO COMUNE? Paola Magnano paola.magnano@unikore.it ricevimento: martedì ore 10-11 c/o Studio 16, piano -1 PSICOLOGIA SOCIALE COME SCIENZA EMPIRICA le sue
DettagliOfferta formativa sperimentale d istruzione e formazione professionale nelle more dell emanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo
Offerta formativa sperimentale d istruzione e formazione professionale nelle more dell emanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003, n.53 Criteri e procedure per la certificazione
DettagliJ. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo
J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che
DettagliSommario. Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi.
Algoritmi 1 Sommario Definizione di informatica. Definizione di un calcolatore come esecutore. Gli algoritmi. 2 Informatica Nome Informatica=informazione+automatica. Definizione Scienza che si occupa dell
Dettagli