Linee Guida per l Assicurazione di Qualità nell Istruzione e Formazione Professionale nei Paesi Europei

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1 Linee Guida per l Assicurazione di Qualità nell Istruzione e Formazione Professionale nei Paesi Europei REVIMP Dalla Revisione al Miglioramento

2 La produzione di questa brochure è stata finanziata dal Programma Leonardo da Vinci della Commissione Europea. Licenza: Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-condividi allo stesso modo 2.5 Italia Tu sei libero: di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare quest opera di modificare quest opera Alle seguenti condizioni: Attribuzione. Devi attribuire la paternità dell opera nei modi indicati dall autore o da chi ti ha dato l opera in licenza e in modo tale da non suggerire che essi avallino te o il modo in cui tu usi l opera. Non commerciale. Non puoi usare quest opera per fini commerciali. Condividi allo stesso modo. Se alteri o trasformi quest opera, o se la usi per crearne un altra, puoi distribuire l opera risultante solo con una licenza identica o equivalente a questa. Ogni volta che usi o distribuisci quest opera, devi farlo secondo i termini di questa licenza, che va comunicata con chiarezza. In ogni caso, puoi concordare col titolare dei diritti utilizzi di quest opera non consentiti da questa licenza. Questa licenza lascia impregiudicati i diritti morali. Le utilizzazioni consentite dalla legge sul diritto d autore e gli altri diritti non sono in alcun modo limitati da quanto sopra. Questo è un riassunto in linguaggio accessibile a tutti del: Imprint Editori: Partner del progetto REVIMP Grafica: Dirk Stieglitz, Pontydysgu Ltd

3 Introduzione Questo documento contiene le linee guida per l assicurazione qualità dell istruzione e formazione professionale (VET) in Europa. Le linee guida si basano su una ricerca sui sistemi nazionali di assicurazione qualità e su alcuni casi di studio relativi a organismi erogatori di istruzione e formazione iniziale nel settore medico/sanitario in sei Paesi europei: Danimarca, Estonia, Germania, Italia e Olanda. Questa ricerca è stata realizzata dal gruppo di lavoro del progetto, finanziato dall Unione europea, From Review to Improvement (Revimp). Descrizione del Progetto Il Gruppo Tecnico di Lavoro della Commissione Europea sulla Qualità dell Istruzione e Formazione Professionale ha definito un Quadro Comune Europeo per l Assicurazione della Qualità dell IFP (CQAF), con l obiettivo di sostenere i soggetti erogatori di istruzione e formazione professionale nello sviluppo, valutazione e miglioramento dell Assicurazione Qualità in Europa. Il Modello di Assicurazione Qualità proposto dal CQAF prevede quattro fasi: 1. Progettazione (Individuazione degli obiettivi) 2. Sviluppo (delle azioni per il conseguimento degli obiettivi) 3. Valutazione (dei programmi e dei risultati conseguiti) 4. Revisione (es. analisi dei risultati della valutazione con gli stakeholders per individuare le eventuali cause di disfunzioni e le azioni di miglioramento). Il Gruppo Tecnico di Lavoro ha anche chiarito che le prime tre fasi del modello sono valide solo se la fase di Revisione per il miglioramento è condotta in maniera efficace. Tuttavia l attività di revisione, nonostante la sua cruciale importanza, è spesso la più debole. Troppo spesso le valutazioni sono finalizzate esclusivamente alla certificazione formale piuttosto che all effettivo miglioramento della qualità dell offerta formativa. Così in molti casi l obiettivo del miglioramento non è conseguito, né sono definite opportune strategie per il conseguimento degli obiettivi. Questa conclusione è in linea con molti altri studi che affermano che in numerose Organizzazioni i risultati/le informazioni che emergono dalla valutazione non sono usati o lo sono in misura molto limitata. Dalla Revisione al miglioramento REVIMP

4 4 L obiettivo del Progetto REVIMP era di individuare i fattori che potessero favorire un efficace revisione per il cambiamento (che si realizza quando i risultati dei dispositivi di Assicurazione qualità sono tradotti in attività volte al miglioramento dell offerta formativa). Sulla base dei risultati del progetto sono state quindi elaborate delle Linee Guida per un efficace revisione. La versione finale delle Linee Guida è presentata in questo documento. Definizioni Organizzazione: il termine si riferisce a scuole, centri di formazione e altre organizzazioni che sono responsabili della definizione di programmi/progetti formativi. Assicurazione Qualità (AQ): può essere definita come l insieme delle attività condotte per assicurare la qualità dell Istituzione; es. la raccolta dati e il loro utilizzo per valutare se esiste una discrepanza tra gli obiettivi conseguiti e quelli fissati, e in caso di discrepanza per prendere decisioni sulle azioni da intraprendere per il miglioramento. Sistemi di Assicurazione Qualità (SAQ): ci si riferisce ai sistemi formalizzati per supportare la raccolta, l analisi e la presentazione di dati per la qualità dell Istituzione /struttura. Revisione: viene realizzata quando le informazioni sulla qualità della struttura e dell offerta formativa sono state raccolte. Nella fase di revisione dell AQ, le decisioni vengono prese in relazione ai possibili miglioramenti, da perseguire e ai conseguenti cambiamenti da realizzare. REVIMP Dalla Revisione al miglioramento

5 5 La ricerca La ricerca ha identificato le modalità di revisione che conducono a cambiamenti e miglioramenti per l istruzione e la formazione. Il gruppo di progetto ha messo in rapporto le modalità della realizzazione della fase di revisione con le modalità con cui nei casi di studio analizzati veniva realizzata l AQ, per individuare quali Sistemi di AQ conducono ad una revisione efficace. Tale analisi ha costituito la base per la redazione delle linee guida per la revisione all interno dei dispositivi di AQ. Utilizzo delle Linee Guida Le linee guida sono rivolte a coloro che gestiscono i percorsi di IFP e al loro personale. I risultati dei Casi di studio evidenziano differenze significative dei modelli e dispositivi di AQ, connesse alle caratteristiche dei contesti nazionali, ma anche alle specificità delle singole strutture formative. Pertanto le Linee Guida sono state elaborate per essere usate in maniera flessibile per lo sviluppo delle procedure per l AQ e in particolare della fase di valutazione, anche in contesti differenti. Dalla Revisione al miglioramento REVIMP

6 Linee guida generali 1. L AQ dovrebbe essere integrata nella politica generale della Istituzione/ struttura e non costituire un attività isolata. L AQ è parte integrante della politica generale della struttura formativa. I risultati dell applicazione dei dispositivi per l AQ sono tradotti in concrete azioni di miglioramento. 2. La struttura formativa deve definire con chiarezza l obiettivo (gli obiettivi) dell AQ, dal momento che questi producono un impatto sulla progettazione del dispositivo. Gli obiettivi possono includere: affidabilità, miglioramento dell offerta, certificazione o una combinazione di questi. L obiettivo dell affidabilità può richiedere un numero limitato di indicatori sufficienti a dimostrare il livello di qualità del servizio, mentre il miglioramento dell offerta può rendere necessaria un attenta analisi per l individuazione delle disfunzioni e dei rimedi. 3. La condivisione di pratiche, strumenti e informazioni sull AQ tra strutture scolastiche e formative in rete può essere utile. Tale scambio può favorire l apprendimento reciproco evitando il ripetersi degli errori. La struttura deve tuttavia prevedere lo stanziamento di risorse per l attività di rete. Progettazione di Sistemi di Assicurazione Qualità 4. Quando si progetta un Sistema di AQ devono essere chiari gli obiettivi istituzionali generali da cui derivano gli obiettivi e i contenuti del dispositivo di AQ. Ciò assicura che il Sistema Qualità sia radicato all interno dell Organizzazione e che le informazioni raccolte siano rilevanti. 5. Le Organizzazioni dovrebbero coinvolgere i principali soggetti, quali personale, datori di lavoro e studenti nella progettazione e implementazione del sistema di Assicurazione Qualità. Il coinvolgimento dei diversi soggetti interessati presenta importanti vantaggi quali il miglioramento della motivazione e del senso di appartenenza. REVIMP Dalla Revisione al miglioramento

7 6. Se viene adottato un Sistema di Assicurazione Qualità esterno questo deve essere adattato al contesto della struttura formativa. Un SAQ in linea con le caratteristiche proprie dell Organizzazione è opportuno in quanto ne promuove la condivisione e probabilmente anche l utilizzo. 7. Le Organizzazioni devono valutare in che misura gli strumenti per l AQ utilizzati rispondono ai criteri di affidabilità e validità della misurazione e se necessario migliorarli. Se all interno dell Organizzazione non sono presenti le competenze richieste potrebbe essere necessario ricorrere al supporto professionale di esperti esterni. Indicatori di AQ 8. Le Organizzazioni dovrebbero usare gli indicatori di Qualità più appropriati alle loro caratteristiche. Esempi di indicatori sono: soddisfazione degli studenti/allievi, percentuale di drop out, soddisfazione dei datori di lavoro, percentuale di diplomati/qualificati, percentuale di docenti qualificati. 9. Gli indicatori sugli studenti/allievi dovrebbero costituire la base del SAQ (es. risultati di apprendimento, completamento degli studi, coerenza tra il profilo scolastico e l occupazione successiva, soddisfazione, opinioni sul processo di apprendimento). Questi indicatori sono particolarmente rilevanti per quegli organismi il cui obiettivo principale è il miglioramento dell offerta formativa. 10. Gli indicatori sugli studenti/allievi dovrebbero essere integrati da un ampia gamma di altri indicatori. Esempi sono: qualità della valutazione dei discenti, coerenza tra il profilo scolastico e l occupazione successiva, valutazione dei docenti, qualità delle risorse. Dalla Revisione al miglioramento REVIMP

8 8 11. Le Organizzazioni dovrebbero garantire la coerenza tra gli indicatori relativi alla valutazione dell apprendimento teorico (a scuola/nel centro di formazione) e quelli della valutazione dell apprendimento pratico (es. stage, tirocinio, apprendistato). Bisognerebbe ad es. valutare se è opportuno utilizzare gli stessi indicatori nei due contesti 12. Nei casi in cui è prevista la valutazione esterna (es. Ispezione, certificazione) le istituzioni scolastiche e formative devono valutare in che misura è opportuno allinearsi agli indicatori esterni e/o prevedere ulteriori indicatori di qualità interni. Al fine di risparmiare tempo, è necessario ridurre gli oneri e promuovere sinergie tra le due forme di valutazione. 13. L Organizzazione deve definire standard minimi di qualità per ciascun indicatore prima di definire le procedure per la raccolta dei dati. Esempi: soglia massima di drop out, livello di soddisfazione minimo degli studenti/ allievi e dei docenti, percentuale di completamento degli studi Raccolta dati, analisi e distribuzione 14. Una revisione efficace implica un attenta scelta dei metodi di raccolta dati. I metodi possono comprendere: questionari per studenti questionari per i datori di lavoro, questionari per le famiglie portfolio degli studenti, osservazione d aula, interviste agli studenti, agenda dell attività dell apprendista, rapporti del tutor sulla formazione altro REVIMP Dalla Revisione al miglioramento

9 9 15. Le Organizzazioni devono considerare i diversi bisogni di informazione dei differenti soggetti nel processo di AQ. 16. E importante che il personale riceva i dati relativi all AQ in tempo, regolarmente. La distribuzione tempestiva e regolare favorisce l individuazione delle azioni correttive e le analisi longitudinali. La distribuzione regolare delle informazioni favorisce la realizzazione della revisione in maniera sistematica all interno dell applicazione del SAQ. 17. Le informazioni circa la qualità di un percorso formativo dovrebbero essere disponibili per il personale già durante l erogazione del corso stesso. Ciò al fine di risolvere i problemi tempestivamente e di rispondere ai bisogni degli studenti/allievi. 18. I risultati e le informazioni sull AQ dovrebbero essere pubblicati sul sito della scuola per promuoverne l utilizzo da parte di genitori, studenti e stakeholders interessati. 19. La presentazione dei risultati dell AQ in formati semplici (testo, tabelle, e grafici) ne facilita la comprensione. 20. Il personale dovrebbe essere incoraggiato ad analizzare, discutere i dati e i risultati dell AQ per individuare le azioni di miglioramento. Implementazione 21. L AQ spesso richiede tempo e impegno soprattutto al personale. Le strutture formative non dovrebbero sovraccaricare il personale con il lavoro per l AQ, ma programmare attentamente le attività con un bilanciamento delle responsabilità e dei compiti. 22. Le Organizzazioni dovrebbero informare tutti i portatori di interessi, in relazione al loro ruolo, sugli obiettivi dell AQ. Dalla Revisione al miglioramento REVIMP

10 Poiché il tempo e le risorse sono limitate è raccomandato un approccio graduale per l implementazione del SAQ. L obiettivo generale di AQ deve essere articolato in attività specifiche (in termini di raccolta dati, elaborazione dati, discussione, e sviluppo di piani di miglioramento) che devono essere condotte gradualmente durante uno o più anni scolastici. 24. Le Istituzioni devono cercare di favorire l affermazione di una cultura dell AQ, per la quale sia il personale che gli studenti si sentano responsabili, e il miglioramento sia l obiettivo principale 25. Le Organizzazioni devono valutare quali figure professionali all interno del personale devono essere formate sulla AQ (per es. per l interpretazione dei dati, diagnosi, individuazioni dei rimedi, implementazione di piani di miglioramento). 26. Se possibile si dovrebbe prevedere un supporto tecnico e amministrativo per la raccolta e analisi dei dati e per la presentazione delle informazioni. Ovviamente questo dipende dalle risorse disponibili. Per esempio le Organizzazioni più grandi possono accedere alle risorse a livello centrale. 27. Le Strutture scolastiche e formative dovrebbero monitorare sistematicamente in quale misura l approccio alla qualità pianificato è stato recepito e applicato e l impatto concreto sulla Organizzazione. Troppo spesso i SAQ progettati sono applicati solo parzialmente. E importante monitorare se l intera Organizzazione (e non solo alcuni dipartimenti/settori) applica integralmente l approccio pianificato e ove necessario intervenire con opportune azioni correttive. Se tutti i dipartimenti/settori lavorano come programmato l impatto del dispositivo di AQ è molto maggiore in quanto le differenti unità organizzative rafforzano i loro sforzi reciprocamente. REVIMP Dalla Revisione al miglioramento

11 11 Ulteriori informazioni Sito del progetto Per ulteriori informazioni su REVIMP, compresi i casi di studio, visita: Coordinatore del progetto Adrie Visscher Università di Twente, Olanda Facoltà di Scienze Comportamentali a.j.visscher@utwente.nl Partner del progetto Danimarca Danmarks Erhvervspaedagogiske Laereruddannelse (DEL) Italia Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori (ISFOL) Germania Institut Technik und Bildung (ITB), Università di Brema Inghilterra Dipartimento Internazionale, Qualification and Curriculum Authority (QCA) Estonia Università di Tallin (TLU), Istituto di Ricerca Educativa Dalla Revisione al miglioramento REVIMP

12 Questa Brochure è finanziata dalla Commissione Europea nell ambito del Programma Leonardo da Vinci. Il progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. La pubblicazione rifllette il punto di vista dell autore e la Commissione non può essere ritenuta responsabile dell utilizzo delle informazioni contenute. Contatti: Giorgio Allulli Tel g.allulli@isfol.it Ismene Tramontano Tel i.tramontano@isfol.it

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