GIUNTA PROVINCIALE DI CREMONA

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1 N. d'ord. 712 reg deliberazioni Prot. n. 2008/ GIUNTA PROVINCIALE DI CREMONA Estratto dal verbale delle deliberazioni assunte nell'adunanza del 02/12/2008 L'anno DUEMILAOTTO, questo giorno DUE del mese di DICEMBRE alle ore 9,30 in Cremona, nell'apposita sala del Palazzo della Provincia si è riunita, a seguito di invito del Presidente, la Giunta Provinciale con l'intervento dei Sigg.: Presenti Assenti On. Giuseppe Torchio Presidente X Alloni Agostino Vicepresidente X Biondi Giovanni Assessore X Lazzari Fiorella Assessore X Morini Piero Assessore X Rozza Anna Assessore X Savoldi Agostino Assessore X Spingardi Denis Assessore X Toscani Giorgio Assessore X X X Partecipa il Segretario Generale della Provincia, Dott.Giorgio Lovili Il Sig. Presidente, constatando che gli intervenuti costituiscono il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita la giunta alla trattazione degli oggetti posti all'ordine del giorno. PROGETTO DI AMPLIAMENTO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO "DITTA BERNUZZI GIUSEPPE S.R.L." IN VARIANTE AL P.R.G. DEL COMUNE DI GUSSOLA - SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE ART.5 D.P.R. 447/98 - ESPRESSIONE PARERE DI COMPATIBILITÀ AL P.T.C.P. (ART. 97 L.R. 12/2005) 08_712_gp.rtf 1 di 11

2 LA GIUNTA PROVINCIALE Visto il D.P.R. 447/98 e successive integrazioni; Visto l art. 74 lett. s) dello Statuto della Provincia; Visti gli artt. 19 e 20 del D.Lgs. n. 267/00; Visto il P.T.C.P. approvato con la deliberazione consiliare provinciale n. 95 del 9 luglio 2003 e pubblicato sul BURL Serie Editoriale Inserzioni n. 42 del 15 ottobre 2003, ai sensi dei commi 34, 35 e 36 dell art. 3 della l art. 3 della l.r. 1/2000 Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia ; Visto l art. 25 comma 4 della l.r. 12/2005 Legge per il governo del territorio per il quale fino all adeguamento di cui all articolo 26, i Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali conservano efficacia, ma hanno carattere prescrittivo solo per i casi di prevalenza di cui all articolo 18 della presente legge: paesaggio; infrastrutture; difesa del suolo; aree agricole ; Visti altresì i disposti dell art. 97 della stessa legge (Sportello unico per le attività produttive) per cui alla conferenza di servizi di cui all art. 5 del D.P.R. 447/98 è sempre invitata la provincia ai fini della valutazione della compatibilità del progetto con il proprio piano territoriale di coordinamento e non sono approvati i progetti per i quali la conferenza di servizi rilevi elementi di incompatibilità con previsioni prevalenti del PTCP. Preso atto che il Responsabile dello Sportello Unico del Comune di Gussola con nota prot. n del 9 ottobre 2008, verificato che sussistono i presupposti e le condizioni per attivare la procedura straordinaria di cui all art. 5 del D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447 ha indetto la conferenza dei servizi ai sensi dell art. 14 della L. 241/90, per l approvazione del progetto del nuovo insediamento produttivo della ditta Bernuzzi Giuseppe S.r.l. in Variante al P.R.G.; Considerato che la documentazione della Variante al PRG e del progetto edilizio, costituenti gli atti in oggetto, sono stati trasmessi alla Provincia il giorno 17 ottobre 2008 per la verifica di compatibilità al P.T.C.P. e che il termine per far pervenire alla Conferenza di Servizi il suddetto parere risulta essere il 9 dicembre 2008; Considerato altresì che il Servizio Territorio ha provveduto a trasmettere ai competenti uffici provinciali copia della documentazione degli atti relativi alla suddetta Variante al P.R.G.; Visti i pareri espressi e la relazione di sintesi; Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49 comma 1 del Decreto Legislativo n. 267/00 in data dal Responsabile Delegato sulla regolarità tecnico-amministrativa; Udito il parere del relatore; Unanime; DELIBERA 1 di esprimere parere favorevole sulla compatibilità - prevista dall articolo 3, comma 18, della l.r. 1/ 2000, ovvero dall articolo 13, comma 5, della l. r. 12/ con gli aspetti di carattere sovracomunale contenuti nel P.T.C.P., prendendo atto delle allegate indicazioni parte integrante della presente deliberazione (11 pagg. + 1 planimetria) per quanto attiene il Progetto presentato dalla ditta Bernuzzi Giuseppe s.r.l. in Variante al P.R.G. del Comune di Gussola - Sportello Unico per le Attività Produttive art. 5 D.P.R. 447/98; 2 di dare mandato agli uffici di far pervenire la presente al Responsabile dello Sportello Unico del Comune di Gussola; 3 di dare atto che sul presente provvedimento sono stati espressi favorevolmente i pareri previsti dall art. 49 del Decreto Legislativo 267/2000, così come dettagliatamente richiamato in premessa. Il Presidente, infine, pone ai voti palesi, per alzata di mano, l immediata eseguibilità del presente atto che viene approvato all unanimità. 08_712_gp.rtf 2 di 11

3 PARERE PROVINCIALE ALLEGATO: PARTE INTEGRANTE deliberazione Giunta Provinciale. OGGETTO: PROGETTO DI AMPLIAMENTO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO DITTA BERNUZZI GIUSEPPE S.R.L. IN VARIANTE AL P.R.G. DEL COMUNE DI GUSSOLA - SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE ART. 5 D.P.R. 447/98 - ESPRESSIONE PARERE DI COMPATIBILITÀ AL P.T.C.P. (ART. 97 L.R. 12/2005). PREMESSA Il Comune di Gussola è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 7 del La Ditta Ditta Bernuzzi Giuseppe S.r.l., ha presentato domanda di Permesso di Costruire al Comune al fine di realizzare un nuovo ampliamento e sviluppo all insediamento esistente, in territorio di Gussola in Via 13 Martiri, n. 7. Il Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Gussola, verificato che sussistono i presupposti e le condizioni per attivare la procedura straordinaria di cui all art. 5 del D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447 e successive integrazioni ha indetto la Conferenza dei Servizi ai sensi dell art. 14 della L. 241/90, per l approvazione del progetto del nuovo capannone in Variante al P.R.G. e ha convocato per il 17 ottobre 2008 la prima riunione al fine di determinare il termine per l adozione della decisione conclusiva. La documentazione della Variante al PRG e del progetto per la costruzione del capannone è stata trasmessa alla Provincia il giorno stesso della prima Conferenza dei Servizi (prot ). Ai sensi dell art. 4 comma 1 del D.P.R. 447/98 le amministrazioni sono tenute a far pervenire gli atti istruttori ed i pareri tecnici, comunque denominati dalle normative vigenti entro un termine non superiore a novanta giorni decorrenti dal ricevimento della documentazione. Il Responsabile dello Sportello Unico dopo la prima riunione della Conferenza dei Servizi del giorno 24 settembre 2008 nel quale è stato definito il termine per l adozione della decisione conclusiva, così come previsto dall art. 14-ter comma 3 della L. 241/90, ha convocato una nuova riunione della Conferenza servizi per il giorno 9 dicembre 2008, al fine di raccogliere i pareri richiesti e procedere alla definitiva determinazione. Nella riunione della Conferenza dei Servizi la Provincia parteciperà attraverso un unico rappresentante legittimato dall organo competente, ad esprimere in modo vincolante la volontà dell amministrazione su tutte le decisioni di competenza della stessa e formalizzata dal presente parere di compatibilità al P.T.C.P.. CONTENUTI DELLO STRUMENTO URBANISTICO La ditta Bernuzzi Giuseppe S.r.l. ha presentato domanda di Permesso di Costruire al Comune di Gussola, al fine di realizzare l ampliamento e lo sviluppo di uno stabilimento industriale per la produzione e lo stoccaggio di sfogliati di legno, situato in Via Tredici Martiri n. 7 a Gussola. Il progetto comprende nello specifico la costruzione di un nuovo capannone per lo stoccaggio dei materiali, la realizzazione di nuove tettoie in ampliamento ai fabbricati esistenti e l allargamento delle aree scoperte destinate alla circolazione dei mezzi, al carico e scarico dei materiali e alla movimentazione dei materiali all interno del processo produttivo. Le costruzioni sorgeranno su un area individuata nel vigente PRG in Zona D Sottozona D1 Insediamenti artigianali e commerciali esistenti. Dal momento che la disponibilità di superficie per tale obiettivo non è attualmente sufficiente, il progetto prevede l acquisizione di nuove aree per l espansione dell azienda, principalmente in lato sud e ovest. La superficie del nuovo capannone sarà di circa mq, mentre l ampliamento della tettoia interessa una superficie di 625 mq. Il progetto è funzionale all ampliamento di un insediamento produttivo artigianale esistente. I RIFERIMENTI PER LA VERIFICA DI COMPATIBILITA A seguito dell approvazione del P.T.C.P. di Cremona con la d.c.p.n. 95 del 9 luglio 2003 e della sua pubblicazione sul BURL Serie Editoriale Inserzioni n. 42 del 15 ottobre 2003 è pervenuta la richiesta di verifica di compatibilità al P.T.C.P. del progetto di capannone ad uso magazzino in variante parziale al P.R.G. di Gussola da parte del Responsabile dello 08_712_gp.rtf 3 di 11

4 Sportello Unico del Comune di Gussola. L art. 97 (Sportello unico per le attività produttive) della l.r. 12/2005 dispone che alla conferenza di servizi di cui all art. 5 del D.P.R. 447/98 è sempre invitata la provincia ai fini della valutazione della compatibilità del progetto con il proprio piano territoriale di coordinamento e che non sono approvati i progetti per i quali la conferenza di servizi rilevi elementi di incompatibilità con previsioni prevalenti del PTCP. La verifica di compatibilità con gli aspetti di carattere sovracomunale contenuti nel P.T.C.P. è stata condotta tenendo conto di quanto disposto dal c. 4 dell art. 25 Norma transitoria della legge regionale per il governo del territorio n. 12/2005. Infatti fino all adeguamento di cui all articolo 26, i piani territoriali di coordinamento provinciali conservano efficacia, ma hanno carattere prescrittivo solo per i casi di prevalenza di cui all articolo 18 della presente legge: paesaggio; infrastrutture; difesa del suolo; aree agricole. In particolare la verifica di compatibilità con gli aspetti di carattere sovracomunale del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale riguarda i principali interventi previsti che possono interessare la Provincia, con particolare riferimento alla competenze di settore e di programmazione e pianificazione di area vasta attribuitele dalla legislazione regionale e nazionale vigente attraverso l approvazione del P.T.C.P., vigente la cui efficacia è - come già visto - confermata dall art l.r. 12/2005. I contenuti della verifica di compatibilità quindi risultano essere: 1. PTCP TERRITORIO (comma 32 art. 2; commi art. 3; l.r. 18/97; l.r. 14/99) 2. VIABILITA - UTP; (comma 119 art. 3; D.lgs. 285/92 e d.p.r. 495/92) 3. AMBIENTE ECOLOGIA (art. 18 della l.r. 21/93 e art. 20 del D.Lgs. 22/97; l.r. 14/98; l.r. 18/97; l.r. 8/76; art. 146, comma 1, lett. g del D.Lgs 490/99; D.Lgs 227/01) 4. COMMERCIO TERRITORIO (l.r. 14/99; r.r. 3/00) La verifica di competenza esula pertanto dagli aspetti di legittimità e conformità alla legislazione urbanistica ed edilizia degli interventi valutati. In data 28 maggio 2008 con delibera consiliare n. 72 è stata adottata la variante di adeguamento del PTCP alla L.R. 12/05. La verifica di compatibilità verterà anche sui contenuti di tale variante, che ai sensi della L.R. 12/05, sono da intendersi di carattere orientativo fino alla pubblicazione sul BURL della delibera di approvazione definitiva, con la quale il piano assumerà piena efficacia giuridica. ESITO DELLA VERIFICA Lo strumento urbanistico considerato rispetto ai criteri e alle indicazioni del P.T.C.P. risulta essere: COMPATIBILE CON PRESCRIZIONI Nel caso in cui lo strumento urbanistico risulti COMPATIBILE al P.T.C.P. CON PRESCRIZIONI queste devono riferirsi ai seguenti temi: 1- applicazione del capo III della Normativa del P.T.C.P.; 2 - sicurezza ai sensi del D.lgs. 495/92 Regolamento Codice della Strada per le strade di competenza della Provincia; 3 - competenze provinciali ex l.r. 18/97, l.r. 14/99, ecc.). Per effetto della L.R. 12/2005 artt e 97.3, gli elementi prescrittivi, che costituiscono richieste di modifiche da recepire come ADEGUAMENTI ai sensi del comma 19 art. 3 l.r. 1/2000 ovvero dell art. 13 comma 7 della l.r. 12/2005 da sottoporre al Comune di Gussola sono qui riportati: 1b) Difesa del suolo. Lo studio geologico ha evidenziato la presenza di uno strato di terreno (compreso tra 1,0 2,0 m e circa 4,5 m dal piano campagna) contraddistinto da scadenti caratteristiche geotecniche ed alta propensione ai cedimenti. Dovrà, pertanto, essere attentamente valutata la capacità portante dei terreni mediante specifiche indagini svolte in sede di progettazione esecutiva (ai sensi del D.M. 14/09/2005 e del D.M. 14/01/2008), sulla base delle quali dovrà essere coerentemente definita la tipologia delle fondazioni ed il loro corretto dimensionamento. (prescrizione) Si segnalano come INDICAZIONI per i futuri atti di pianificazione comunale del Comune di Gussola i seguenti contributi: 08_712_gp.rtf 4 di 11

5 1a) Insediamenti artigianali ed industriali. Si prende atto della dichiarazione prevista ai sensi dell art. 2 del d.p.r. 447/98 circa la indisponibilità di aree, tuttavia si deve richiamare il dimensionamento di carattere esogeno-sovracomunale nell offerta insediativa-produttiva del PRG di Gussola. In ordine ai criteri insediativi del PTCP (art Normativa) si ricorda che il Comune di Gussola può partecipare al polo industriale sovracomunale di San Giovanni in Croce. Ulteriori previsioni d espansione dovranno, comunque, tener conto del sovradimensionamento rilevato e dello stato di attuazione. L attuale sovradimensionamento rilevato sarà da considerarsi anzitutto in vista della fase di redazione del nuovo Piano di Governo del Territorio. (indicazione) 1c) Difesa del suolo. Si coglie l occasione per ricordare all Amministrazione comunale di Gussola la necessità di integrare il proprio Studio Geologico comunale relativamente alla componente sismica, sulla base di quanto indicato dalla d.g.r. n. 8/7374 del 28 Maggio (indicazione) 3a) Ambiente e morfologia. L ampliamento della struttura industriale si approssima all area golenale di Gussola, collocandosi a meno di 100 metri dal Sito Natura 2000 Lancone di Gussola e in area sottoposta a vincolo paesaggistico (D.Lgs. 42/ 04 art. 142). Il progetto non prevede particolari forme di mitigazione, se non l individuazione in tavola 4 di una barriera verde, più ad uso ornamentale che in funzione di una reale mitigazione dell ampliamento. Nel caso in esame, essendo il P.T.C.P. approvato ma ancora carente della necessaria Valutazione di Incidenza prevista dal D.P.R. 357/ 97 e dalla D.G.R. 7/14106/ 03, valutata altresì la vicinanza dell intervento ad aree appartenenti alla Rete Natura 2000, la Variante del P.R.G. del Comune di Gussola, dovrà necessariamente sottostare alle disposizioni dell art. 3 della già citata D.G.R ed essere inoltrata alla Regione Lombardia DG Qualità dell ambiente, per le valutazioni di rito. (indicazione) 08_712_gp.rtf 5 di 11

6 Di seguito si riportano per esteso i pareri suddivisi per tematismi, che si ritiene possano essere inviati al Comune a supporto delle prescrizioni espresse o in subordine come indicazioni e indirizzi per successivi interventi di pianificazione urbanistica. 1. Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvazione d.c.p. n. 95 del 9 luglio 2003 ai sensi commi 34 e 35 art. 3 l.r. 1/2000 Insediamenti artigianali ed industriali - (comma 32 art. 2; d.g.r. n del ) L intervento previsto interessa le aree produttive con un incremento complessivo della superficie industriale pari a mq. La variante al PRG è richiesta onde consentire la costruzione di un capannone in ampliamento della struttura esistente e la realizzazione di una nuova tettoia, al fine di migliorare la circolazione dei mezzi e lo stoccaggio dei materiali. La legge regionale n. 1/ art. 2 comma 32 delega alle province la programmazione, nell ambito e in coerenza con il P.T.C.P., sentiti gli enti locali interessati, di aree industriali e di aree ecologicamente attrezzate di carattere sovracomunale. L orientamento perseguito dal P.T.C.P. sulle zone produttive è finalizzato ad un contenimento del consumo di suolo agricolo e a una razionalizzazione degli insediamenti in termini di efficienza localizzativa (accessibilità; compatibilità fisico - ambientale; costi urbanizzativi; ecc.) e dimensionale (capacità di sostenere l indotto; evitare la polverizzazione degli insediamenti in mancanza di una effettiva domanda di aree), subordinando l urbanizzazione e l utilizzo di nuove aree industriali al completamento di quelle urbanizzate ma non ancora utilizzate, prevedendo la rimozione delle aree industriali in eccesso o con localizzazione non idonea dal punto di vista fisico-naturale, urbanistico e infrastrutturale e promuovendo l investimento comune delle risorse disponibili sulla realizzazione di poli industriali sovracomunali. Il P.T.C.P. al fine di favorire l efficace gestione delle aree industriali effettua una loro suddivisione in tre categorie: a valenza comunale, poli di interesse intercomunale, poli di interesse provinciale. Tale suddivisione si articola relativamente alla distinzione tra la componente endogena ed esogena dello sviluppo insediativo di carattere produttivo: quella endogena è di valenza locale e di competenza comunale e riguarda l insieme delle espansioni e dei completamenti insediativi necessari a rispondere in modo adeguato ai fabbisogni dei processi sociali ed economici che hanno origine ed effetti all interno di un singolo comune; quella esogena, di valenza sovracomunale e di competenza della Provincia, riguarda l insieme delle espansioni insediative necessarie a rispondere in modo adeguato ai fabbisogni dei processi sociali ed economici che hanno origine all esterno di un singolo comune ed hanno effetti sui sistemi territoriali, ambientali e socio-economici di più comuni. Nel caso specifico del Comune di Gussola, il P.T.C.P. (Allegato 1 Indirizzi e indicazioni per lo sviluppo insediativo ) indica che, I nuovi insediamenti dovranno essere esclusi nella valle del Po interna agli argini e limitati fortemente nelle aree B1p della valle esterna agli stessi argini. Le future espansioni dovranno, preferibilmente, essere localizzate nelle aree B4*p, favorendo l utilizzo delle aree intercluse nell edificato al fine di ottenerne una maggiore compattezza (vedi Carta delle opportunità insediative). Tutte le aree di espansione sono soggette a rischio alluvionale basso, in quanto comprese entro la fascia C di piena catastrofica del Po.. Premessi i criteri di valutazione secondo i quali opera il P.T.C.P., l analisi del P.R.G., dà adito ad alcune considerazioni di seguito riportate relativamente alle aree di espansione individuate: Localizzazione (Documento Direttore: Appendice A; Normativa art. 20.4). L area libera ricade in una fascia individuata dal P.T.C.P. (vedi Carta delle Opportunità Insediative e Appendice A del Documento Direttore) interna alla componente strutturale di secondo livello della rete denominata Valle del Po esterna alla fascia B, e come tale classificata B1p per categoria di compatibilità fisico - naturale, cioè aree che in generale risultano incompatibili con l insieme degli insediamenti di tipo urbano e con le infrastrutture di collegamento e che risultano idonee per le sole attività agricole che ne rispettano i caratteri di vulnerabilità e sensibilità fisico-naturale. Morfologia insediativa (Normativa: art. 20.3). La zona omogenea produttiva (Is1 vedi 08_712_gp.rtf 6 di 11

7 Allegato A) risulta essere perimetrale rispetto agli insediamenti esistenti, coerentemente con il P.T.C.P. il quale predilige gli insediamenti compatti che limitino il consumo di suolo agricolo. Codice area Tabella 1 - Valutazione dei fattori morfologico-insediativi e ambientali delle aree di espansione Interferenza con: Destinazione Tipologia Unità funzionale morfologica territoriali Unità fisiconaturali Giudizio di compatibilità fisico-naturale elementi di rilevanza paesisticoambientale elementi di criticità ambientale Is1 industriale perimetrale B1p + -- Dimensionamento (Normativa: art. 22.2). L orientamento espresso dal P.T.C.P, rinvenibile nell art della Normativa, individua, nel dimensionamento dell offerta insediativa degli enti locali, un livello di valenza comunale, endogeno, da un livello di valenza sovracomunale, esogeno. Per la classe dimensionale dei Comuni in cui ricade Gussola, individuata dalla superficie delle aree produttive edificate tra mq e mq (Classe 3), la componente endogena dello sviluppo viene considerata fino al 30% di tale parametro (per il Comune di Gussola, secondo i dati del P.T.C.P., la superficie produttiva edificata è pari a circa mq). Il dimensionamento complessivo delle aree produttive non utilizzate (St p ) di Gussola, con le nuove previsioni della variante al P.R.G. in oggetto è pari a circa mq, di cui mq costituiscono la componente endogena, cioè locale dello sviluppo, mentre circa mq costituiscono quella esogena. Questo dato è già al netto dei quantitativi relativi alle aree messe a disposizione per futuri ampliamenti di attività già esistenti, che vanno considerati endogeni ai sensi dell art d. In conclusione, il dimensionamento della zona individuata dallo strumento urbanistico in oggetto configura un comparto di rilevanza sovracomunale, tuttavia si osserva quanto segue: 1a) Si prende atto della dichiarazione prevista ai sensi dell art. 2 del d.p.r. 447/98 circa la indisponibilità di aree, tuttavia si deve richiamare il dimensionamento di carattere esogeno-sovracomunale nell offerta insediativa-produttiva del PRG di Gussola. In ordine ai criteri insediativi del PTCP (art Normativa) si ricorda che il Comune di Gussola può partecipare al polo industriale sovracomunale di San Giovanni in Croce. Ulteriori previsioni d espansione dovranno, comunque, tener conto del sovradimensionamento rilevato e dello stato di attuazione. L attuale sovradimensionamento rilevato sarà da considerarsi anzitutto in vista della fase di redazione del nuovo Piano di Governo del Territorio. (indicazione) Tabella 2 - Bilancio dimensionamento aree industriali aree consolidate o di completamento aree di espansione Comune di Gussola superficie territoriale totale (mq.) edificate stato di utilizzo delle aree non edificate dismesse totale stato di attuazione delle aree soggette a piano attuativo aree edificate aree non convenzionate aree convenzionate non impegnate aree convenzionat e impegnate stato di attuazione delle aree non soggette a P.A. aree edificate aree non edificate totale area di ampliamento di attività esistenti (ar.22.2.d NTA PTCP) Vigente Salvaguardia Totale Generale Tabella 3 - Valutazione Componente Esogena 08_712_gp.rtf 7 di 11

8 Comune di Gussola Superficie Territoriale (Ste + Stp) Superficie Territoriale Edificata (Ste) classe Massima Superficie endogena Sup. di Ampliamento Delle Attività esistenti Superficie non utilizzata prevista dal comune (Stp) Superficie Esogena in eccesso * Vigente Salvaguardia Totale Tutela paesistica Il P.T.C.P. ha valenza di Piano territoriale Paesistico ai sensi dell art. 12 della L.R. 18/97, dell art. 57 del D.lgs. 112/98, del comma 25 art. 3 L.R. 1/2000, nonché ai sensi delle disposizioni di cui alla Parte III delle norme di attuazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. VII/197 del 6 marzo 2001, di cui vengono assunti e sviluppati alla scala provinciale i contenuti e le disposizioni. Vincoli (Normativa: artt , , 16, 19.8) I vincoli del territorio di Gussola sono rappresentati nella Carta delle Tutele e delle Salvaguardie del PTCP, che ci permette di valutare la coerenza delle scelte del piano stesso e gli strumenti urbanistici vigenti e in variazione. L ambito di intervento previsto dalla presente variante interferisce con alcuni elementi tutelati dal PTCP. Nello specifico, si colloca nelle vicinanze dell area golenale di Gussola, trovandosi a meno di 100 metri dal Sito Natura 2000 Lancone di Gussola e in area sottoposta a vincolo paesaggistico (D.Lgs. 42/ 04 art. 142). Si evidenzia inoltre l interferenza dell area oggetto con la fascia di rispetto del Fiume Po ( Fascia Galasso, ex lege n. 431/1985) di cui all art. 14, comma 1 della Normativa del P.T.C.P vigente. Per poter procedere è necessario a tal proposito ottenere specifica autorizzazione paesaggistica, per la quale si rimanda alla nota 3a) della presente relazione. Difesa del suolo RIFERIMENTI NORMATIVI Il parere relativo alla documentazione geologica prodotta a supporto del progetto di ampliamento di un insediamento produttivo, presentato dalla Ditta Bernuzzi s.r.l. nel Comune di Gussola, viene espresso ai sensi della L.R. n 12 dell 11/03/2005 e verte alla verifica della compatibilità di tale progetto riguardo agli aspetti prevalenti del P.T.C.P. (rif. art. 97, comma 2 della L.R. 12/2005 e succ. mod.) ed alla valutazione dell impianto complessivo dello studio, sulla base di quanto previsto dalla D.G.R. n. 8/7374 del 28 Maggio ANALISI RELAZIONE Lo Studio geologico, idrogeologico e sismico prodotto a supporto della variante parziale al P.R.G. (S.U.A.P., rif. art. 5 D.P.R. 447/1998) non fa riferimento a vincoli o previsioni di carattere prevalente derivanti dal P.T.C.P. vigente. Dall esame della documentazione dello stesso (rif. Carta delle Tutele e delle salvaguardie - CTR D8d2 e D8d3) si evidenzia l interferenza dell area oggetto dell intervento edificatorio in progetto con la fascia di rispetto del Fiume Po ( Fascia Galasso, ex lege n. 431/1985) di cui all art. 14, comma 1 della Normativa del P.T.C.P vigente. Si segnala inoltre la presenza a breve distanza del S.I.C. Lancone di Gussola (rif. art. 16, comma 1 della Normativa del PTCP). Sulla base di quanto previsto dalla D.G.R. n. 8/7374 del 28 Maggio 2008, si esprime una valutazione sull impianto complessivo dello studio geologico. La D.G.R. qui richiamata dispone che nel periodo transitorio le varianti al P.R.G. e gli strumenti di pianificazione negoziata (rif. art. 25, comma 1, della L.R.12/05) debbano essere corredati da: a) uno studio geologico, redatto ai sensi della direttiva sopra richiamata, relativo all ambito di trasformazione (e ad un suo significativo intorno), nel caso in cui lo strumento urbanistico del Comune non sia già supportato da uno studio geologico conforme ai criteri tecnici vigenti all atto della redazione dello stesso, oppure nel caso in cui sia supportato da uno studio geologico che però non esprime la fattibilità nell ambito di trasformazione; oppure b) una dichiarazione firmata da un Geologo che attesti la congruenza delle trasformazioni previste con le risultanze dello studio geologico e la non necessità di uno studio ulteriore nel caso in cui lo strumento urbanistico del Comune sia già supportato da uno studio geologico 08_712_gp.rtf 8 di 11

9 conforme ai criteri tecnici vigenti all atto della redazione dello stesso e si scelga, in fase di progettazione, di avvalersi della normativa previgente prevista dal d.m. 14 gennaio 2008, nel periodo di monitoraggio. Viceversa, alla dichiarazione relativa alla componente geologica e idrogeologica dovrà essere allegata una integrazione relativa alla componente sismica redatta secondi i criteri della D.G.R. n. 8/7374. Il Comune di Gussola è supportato da uno Studio Geologico, redatto nel 2001, relativo all intero territorio comunale e che la Regione ha valutato essere conforme ai criteri della L.R. 41/97. Tale situazione fa rientrare nel caso b) sopra esposto; di conseguenza l estensore dello studio geologico di supporto allo S.U.A.P. lo ha svolto integrando i dati esistenti con l analisi sismica, secondi i criteri della D.G.R. n. 8/7374. L analisi svolta ha pertanto comportato la verifica delle condizioni di rischio sismico mediante una Analisi di 1 livello, con definizione dello Scenar io di Pericolosità Sismica Locale di un intorno dell area in oggetto. Successivamente sono stati svolti gli approfondimenti geologico-geotecnici derivanti dalle prescrizioni geologiche definite dallo Studio Geologico comunale; nello specifico l area risulta classificata in Classe di Fattibilità Geologica 3a (derivante dalla ex fascia Galasso ) ed in Classe 3b (fascia di rispetto di pozzo pubblico ad uso potabile). Lo Studio geologico, idrogeologico e sismico ha analizzato le problematiche geotecniche avvalendosi di specifiche indagini puntuali (trincee esplorative e prove penetrometriche) condotte all interno dell area che sarà oggetto dell intervento edificatorio. Da tali prove emerge, come fattore di criticità, la presenza di un orizzonte di terreno caratterizzato da scarsa capacità portante ed alta propensione ai cedimenti, compreso tra 1,0 2,0 m e circa 4,5 m dal piano campagna. Lo studio è corredato dalla autocertificazione prevista dalla D.G.R. n. 8/7374. CONCLUSIONI L analisi della documentazione geologica prodotta a supporto della variante parziale al P.R.G. (progetto di ampliamento di un insediamento produttivo) presentata dalla Ditta Bernuzzi s.r.l. nel Comune di Gussola ha evidenziato l interferenza del progetto con la fascia di rispetto del Fiume Po definita dall art. 14, comma 1 della Normativa del P.T.C.P. vigente ( Fascia Galasso, ex lege n. 431/1985) e ripresa anche nelle prescrizioni geologiche definite dallo Studio Geologico comunale. Rispetto a tale vincolo, di natura paesaggistica, il Comune dovrà procedere alla valutazione della compatibilità paesaggistica ed al rilascio della specifica autorizzazione, secondo le procedure dettate dalla vigente normativa nazionale e regionale. Si segnala inoltre la presenza, a breve distanza dell area in oggetto, del S.I.C. Lancone di Gussola (rif. art. 16, comma 1 della Normativa del PTCP). Lo Studio geologico, idrogeologico e sismico prodotto a supporto dello S.U.A.P. risulta essere conforme a quanto disposto dalla D.G.R. n. 8/7374 del 28 Maggio Ai sensi della L.R. n. 12/05 si esprime parere di compatibilità positivo vincolato alla seguente prescrizione: 1b) Lo studio geologico ha evidenziato la presenza di uno strato di terreno (compreso tra 1,0 2,0 m e circa 4,5 m dal piano campagna) contraddistinto da scadenti caratteristiche geotecniche ed alta propensione ai cedimenti. Dovrà, pertanto, essere attentamente valutata la capacità portante dei terreni mediante specifiche indagini svolte in sede di progettazione esecutiva (ai sensi del D.M. 14/09/2005 e del D.M. 14/01/2008), sulla base delle quali dovrà essere coerentemente definita la tipologia delle fondazioni ed il loro corretto dimensionamento. (prescrizione) Si osserva infine quanto segue: 1c) Si coglie l occasione per ricordare all Amministrazione comunale di Gussola la necessità di integrare il proprio Studio Geologico comunale relativamente alla componente sismica, sulla base di quanto indicato dalla d.g.r. n. 8/7374 del 28 Maggio (indicazione) 2. Viabilità (comma 119 art. 3; D.lgs. 285/92 e d.p.r. 495/92; PTCP art. 10 lett. a a.2 Piano della viabilità provinciale ) In relazione agli aspetti viabilistici, non vi è nulla da osservare a riguardo. 3. Ambiente e morfologia L intervento prevede oltre alla realizzazione di nuove strutture a servizio dell opificio, anche l ampliamento della zona D1, in aree attualmente individuate dal P.R.G. come verde privato e zona E2 Zona agricola di margine urbano. Si osserva in merito la seguente prescrizione: 08_712_gp.rtf 9 di 11

10 3a) L ampliamento della struttura industriale si approssima all area golenale di Gussola, collocandosi a meno di 100 metri dal Sito Natura 2000 Lancone di Gussola e in area sottoposta a vincolo paesaggistico (D.Lgs. 42/ 04 art. 142). Il progetto non prevede particolari forme di mitigazione, se non l individuazione in tavola 4 di una barriera verde, più ad uso ornamentale che in funzione di una reale mitigazione dell ampliamento. Nel caso in esame, essendo il P.T.C.P. approvato ma ancora carente della necessaria Valutazione di Incidenza prevista dal D.P.R. 357/ 97 e dalla D.G.R. 7/14106/ 03, valutata altresì la vicinanza dell intervento ad aree appartenenti alla Rete Natura 2000, la Variante del P.R.G. del Comune di Gussola, dovrà necessariamente sottostare alle disposizioni dell art. 3 della già citata D.G.R ed essere inoltrata alla Regione Lombardia DG Qualità dell ambiente, per le valutazioni di rito. (indicazione) 08_712_gp.rtf 10 di 11

11 ALLEGATO A S.U.A.P.GUSSOLA D.P.R.447/98 Verifica compatibilità PTCP 20 I18 I11 Is1 LEGENDA Viabilità confini comunali autostrade strade statali strade provinciali strade comunali NUOVA PREVISIONE area in salvaguardia aree insediative vigenti R - residenza I - industriale I - artigianale I - produttivo C - commerciale CD - direzionale P- polifunzionale PTCP - compatibilità fisico - naturali classe 1 classe 2 classe 3 classe 4 classe 4* classe 5 classe 5* edificato 28

12 Del che si è redatto il presente verbale che viene sottoscritto come appresso. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA F.TO TORCHIO IL SEGRETARIO GENERALE F.TO LOVILI RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Generale attesta che, ai sensi dell'art. 124, co. 1, del D.LGS. 267/2000,copia della presente deliberazione viene pubblicata, mediante affissione all'albo Pretorio della Provincia, a decorrere dal... Cremona, li... IL SEGRETARIO GENERALE F.TO LOVILI Copia conforme per uso amministrativo. Cremona, li... IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge decorsi 10 gg dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, co.3, del D. LGS 267/2000 per immediata eseguibilità, ai sensi dell'art. 134, co. 4, del D. LGS 267/2000. Cremona, li... IL SEGRETARIO GENERALE 08_712_gp.rtf 11 di 11