SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 ALLEGATO 6 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Nazionale 1 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Il cielo è sempre più..ulb 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore A 02 (Minori) 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

2 7) Obiettivi del progetto: PREMESSA: La Legge 8 ottobre 2010, nº 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA". Con la sigla DSA si intendono i Disturbi Specifici di Apprendimento, definiti anche con la sigla F81 nella Classificazione Internazionale ICD-10 dell' Organizzazione mondiale della sanità e compresi nel capitolo 315 del DSM- IV americano e annoverate dalla legge 8 ottobre 2010, n. 170: "Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico" pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale N. 244 del 18 ottobre Fanno parte della famiglia dei Disturbi Evolutivi Specifici. Si tratta di disturbi nell'apprendimento di alcune abilità specifiche che non permettono una completa autosufficienza nell'apprendimento poiché le difficoltà si sviluppano sulle attività che servono per la trasmissione della cultura, come, ad esempio, la lettura, la scrittura e/o il far di conto. I disturbi specifici di apprendimento si verificano in soggetti che hanno intelligenza almeno nella norma, con caratteristiche fisiche e mentali nella norma, e la capacità di imparare. Condizioni essenziali ad ogni apprendimento sono sia la rete di relazioni che si costruiscono sia l'organizzazione delle attività, degli spazi e dei materiali. In presenza di un alunno con DSA l'attenzione deve essere massima su entrambi gli aspetti per evitare di trasformare in sofferenza il percorso scolastico: dare fiducia, valorizzare le abilità proprie di ciascuno, predisporre al meglio spazi e strumenti sono azioni che dovrebbero comunemente far parte del ruolo dell'insegnante, in presenza di DSA esse rivestono un ruolo davvero fondamentale. Il tragitto verso l'autonomia, nello svolgimento delle attività scolastiche, deve essere l'obiettivo primario di genitori ed insegnanti. Autonomia che per una alunno con DSA è spesso raggiungibile a costi elevati in termini di vissuto emotivo. Consapevolezza e collaborazione tra famiglia, scuola e comunità sono i pilastri che consentono di sostenere emotivamente e praticamente il percorso scolastico, ma essenziale è anche il clima che si crea all'interno della classe, con i compagni di scuola. E' compito degli insegnanti favorire e promuovere una classe cooperativa ed inclusiva dedicando del tempo alla costruzione di relazioni significative e non giudicanti, alla valorizzazione dei diversi stili di apprendimento e della diversità in generale. E possibile distinguere i D.S.A. in: Dislessia: difficoltà specifica nella lettura. In genere il bambino ha difficoltà a riconoscere e comprendere i segni associati alla parola. Disgrafia: difficoltà a livello grafo-esecutivo. Il disturbo della scrittura riguarda la riproduzione dei segni alfabetici e numerici con tracciato incerto, irregolare. È una difficoltà che investe la scrittura ma non il contenuto. Disortografia: difficoltà ortografiche. La difficoltà riguarda l'ortografia. In genere si riscontrano difficoltà a scrivere le parole usando tutti i segni alfabetici e a collocarli al posto giusto e/o a rispettare le regole ortografiche (accenti, apostrofi, forme verbali etc.).

3 Discalculia: difficoltà nelle abilità di calcolo o della scrittura e lettura del numero. La Dislessia, Disgrafia, Disortografia e Discalculia possono manifestarsi tutte insieme nel bambino (ed è il caso più frequente) oppure comparire isolatamente. OBIETTIVO GENERALE: L obiettivo generale del progetto Il cielo è sempre più..ulb è l inserimento del minore nel proprio contesto di vita, sia esso quello scolastico, familiare e/o sociale attraverso il riconoscimento dei disturbi specifici di apprendimento al fine di sostenere il processo di sviluppo cognitivo dell alunno/a affetto da DSA. OBIETTIVI SPECIFICI: Gli obiettivi specifici vengono individuati rispettivamente negli ambiti di intervento in cui ricadono le attività (meglio specificate al seguente punto 8.1.) Obiettivo SCUOLA: costruire una rete tra docenti, scuola, associazioni, famiglie, studenti, e istituzioni capace di affiancare gli studenti nel loro percorso di crescita passo dopo passo intervenendo su tutti i livelli sociali e avvalendosi di una progettazione partecipata; incentivare il processo di sviluppo cognitivo del minore; Valorizzare nella didattica i linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce; Privilegiare l apprendimento dall esperienza e la didattica laboratoriale; Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell alunno l autocontrollo e l autovalutazione dei propri processi di apprendimento; Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari; Promuovere l apprendimento collaborativo; Permettere il successo scolastico agli alunni con DSA attraverso l utilizzo di metodologie didattiche e valutative adeguate; Ridurre il disagio affettivo-relazionale legato ai DSA; Rafforzare l autostima e la motivazione all apprendimento negli alunni DSA; favorire un adeguata conoscenza e informazione agli insegnanti; realizzare pari opportunità per tutti gli alunni; creare un clima relazionale favorevole nel contesto scolastico; aumentare l autostima e il pieno utilizzo delle personali capacità di ogni soggetto coinvolto. INDICATORI: Numero minori con DSA. Obiettivo FAMIGLIA: incentivare nei genitori la consapevolezza del reale disagio vissuto dal figlio

4 con DSA; creare un clima relazionale favorevole all interno del contesto familiare; aumentare l autostima e il pieno utilizzo delle personali capacità di ogni soggetto coinvolto; creare una fattiva collaborazione con la scuola-enti territoriali. INDICATORI: numero famiglie coinvolte. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Il ruolo e le attività dei volontari di Servizio Civile nel progetto Il cielo è sempre più..ulb è caratterizzato da un preciso fine, ossia quello di supportare le figure professionali in un preciso e delicato ambito di intervento, quale appunto il supporto a minori con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e, al contempo quello di fungere da filtro e da supporto fra la scuola e la famiglia. Trasversalmente alle attività definite negli ambiti di intervento, il volontario di Servizio Civile sarà impegnato in attività di: - collaborazione con le altre figure professionali i volontari di servizio civile collaboreranno con le figure professionali impegnate nella realizzazione del progetto attraverso la preparazione e la creazione di progetti individuali mirati al singolo minore e/o al gruppo classe; attraverso l individuazione, all interno delle classi, dei minori con disturbi specifici di apprendimento; supporto e collaborazione nella stesura della mappatura dell individuazione dei minori; supporto ed affiancamento al sociologo specializzato in DSA nella osservazione partecipante relativa alla mediazione scuola-famiglia-enti territoriali; - affiancamento e supporto al minore nel contesto scolastico i volontari di Servizio Civile saranno inviati all interno delle classi, individuate dalle figure professionali di riferimento, al fine di affiancare il minore nel corso

5 delle attività scolastiche ed extra scolastiche per il superamento delle proprie difficoltà aumentando l autostima di ogni soggetto. - affiancamento e supporto nelle attività laboratoriali i volontari di Servizio Civile saranno impegnati nell attività di affiancamento alle figure professionali nel corso dei laboratori effettuati, in particolare aiutandoli nella concreta realizzazione delle attività previste. - formazione teorica per i volontari di servizio civile è prevista una formazione teorica specifica (si rimanda al punto 40) - riunioni organizzative in tali riunioni è prevista la partecipazione alla supervisione dell organizzazione delle attività; incontri periodici per la conoscenza delle famiglie interessate. - verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati per i volontari tale verifica avverrà attraverso incontri periodici con i referenti dei soggetti che collaborano alla realizzazione del progetto e, attraverso la compilazione di appositi diari di bordo, reports fotografici, documentazione varia. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 8 10) Numero posti con vitto e alloggio: 11) Numero posti senza vitto e alloggio: ) Numero posti con solo vitto: 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: ) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

6 Disponibilità al trasferimento temporaneo della sede in caso di eventi di formazione e sensibilizzazione provinciali, regionali o nazionali; Flessibilità oraria nell ambito del monte ore annuo prestabilito; Disponibilità agli spostamenti sulla base delle indicazioni dei coordinatori; Disponibilità ad una eventuale reperibilità per situazioni di emergenza; Disponibilità all impiego occasionale in giorni festivi; Rispetto delle regole interne dell Associazione attuatrice; Obbligo di frequenza a tutte le attività di formazione proposte.

7 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 MIS. ISOLA CAPO RIZZUTO ISOLA DI CAPO RIZZUTO (KR) PIAZZA DEL POPOLO

8 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Si rimanda al proprio sistema di selezione verificato dall Ufficio Nazionale in sede di accreditamento. 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): si 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Si intende coinvolgere i candidati che presentino preferibilmente i seguenti requisiti: diploma in scienze socio-psico-pedagogiche; Laurea triennale in scienze dell educazione, scienze della formazione primaria, scienze del servizio sociale, scienze e tecniche psicologiche; Laurea specialistica in scienze pedagogiche; psicologia. Buona conoscenza del computer e gestione della posta elettronica. Patente di guida B. Eventuali corsi di formazione, aggiornamento, master, dottorato di ricerca, attinenti alla tematica oggetto del progetto saranno considerati validi ai fini della positiva valutazione del volontario. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): 8

9 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: L Università Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria Camillianum riconosce l anno di Servizio Civile svolto dai Giovani sul presente Progetto valevole come credito formativo. 27) Eventuali tirocini riconosciuti : Si allegano al presente formulario le Convenzioni stipulate con due Università italiane con le quali la Misericordia di Isola di Capo Rizzuto si impegna ad accogliere presso le proprie strutture studenti iscritti ai Corsi di laurea in Scienze del Servizio Sociale, Scienze della Formazione, Psicologia. 1. CONVENZIONE di tirocinio di formazione ed orientamento, tra l Università degli Studi della Calabria e la Confraternita di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto firmata in data ; 2. CONVENZIONE per il tirocinio formativo e di orientamento e per il tirocinio abilitante all esame di stato per laureati/laureandi in psicologia (v.o), scienze e tecniche psicologiche (classe 34), psicologia dell organizzazione e della comunicazione (classe 58/s), psicologia clinica dello sviluppo e delle relazioni (CLASSE 58/S), tra l Università degli Studi di Bari Facoltà di Scienze della Formazione e la Confraternita di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto firmata in data CONVENZIONE per il tirocinio formativo e di orientamento per laureati/laureandi in psicologia (v.o), scienze e tecniche psicologiche (classe 34), psicologia dell organizzazione e della comunicazione (CLASSE 58/S), psicologia clinica dello sviluppo e delle relazioni (CLASSE 58/S) tra l Università di Pisa e la Confraternita di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto firmata in data L Università Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria Camillianum riconosce l anno di Servizio Civile svolto dai Giovani sul presente Progetto valevole come credito formativo 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: 9

10 Per tutti coloro che concludono il Servizio Civile è previsto il rilascio di un attestato da parte della Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia in cui si riporta la tipologia del servizio svolto e le competenze che vengono conseguite durante il servizio. La Misericordia rilascerà, su richiesta dell interessato e per gli usi consentiti dalla legge, una certificazione del servizio svolto durante l anno di Servizio Civile. STEA CONSULTING SRL in virtù della partecipazione e del superamento delle prove intermedie e finali previste nei corsi relativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art D.legs 81/08) in ambito di Formazione Specifica rilascerà idoneo attestato valevole ai fini curriculari e spendibile in ambito lavorativo. IRC COMUNITA considerato che la Confederazione Nazionale delle Misericordie D Italia è Centro di Formazione IRC Comunità, autorizzata a formare soccorritori non medici in merito alle manovre di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare con l uso del Defibrillatore semiautomatico (DAE), la Confederazione certificherà le competenze acquisite e rilascerà apposito attestato di competenza secondo le Linee Guida IRC-COM, per gli usi consentiti dalla normativa vigente, secondo le modalità previste dalla Circolare del M.d.S. del 16/05/2014. La valutazione finale avverrà attraverso la valutazione pratica tramite skill test. Al superamento del corso verrà rilasciato l'attestato di certificazione delle competenze acquisite. Tale attestato è riconosciuto su tutto il territorio nazionale ed abilita all'utilizzo dei DAE. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: 30) Modalità di attuazione: 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: 10

11 33) Contenuti della formazione: 34) Durata: 11

12 Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: 36) Modalità di attuazione: 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: 40) Contenuti della formazione: Modulo formativo sicurezza (durata 6 ore) Programma formativo (art. 37 D.Lgs 81/08 e Accordo Stato Regione ) della durata di 4 ore in modalità e-learning in rispetto alle direttive dell Accordo Stato Regione su piattaforma FAD dedicata ad esclusivo utilizzo di Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia. Informativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 36 D.Lgs 81/08) della durata di 2 ore in modalità e-learning su piattaforma FAD dedicata ad esclusivo utilizzo di Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia. CORSO BLS-D Il corso, di durata pari a 5 ore, verterà sui seguenti contenuti: 1) Valutare l'assenza dello stato di coscienza; 2) Ottenere la pervietà delle vie aeree con il sollevamento del mento; 3) Esplorare il cavo orale e asportare corpi estranei visibili; 4) Eseguire la posizione laterale di sicurezza; 5) Valutare la presenza di attività respiratoria; 6) Eseguire le tecniche di respirazione bocca-bocca e bocca-maschera; 12

13 7) Riconoscere i segni della presenza di circolo; 8) Ricercare il punto per eseguire il massaggio cardiaco esterno; 9) Eseguire la manovra di Heimlich e i colpi dorsali nel soggetto cosciente con ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Facendo riferimento alle attività previste al punto 8 del presente formulario e coerentemente con le competenze dei formatori, si elencano i contenuti della formazione specifica: - elementi di psicologia dell età evolutiva (n. ore 8); - elementi di psicologia sociale (n. ore 8); - elementi di pedagogia (n. ore 8); - disturbi specifici di apprendimento: quali sono e come si presentano (n. ore 10); - i piani didattici personalizzati (n. ore 5); - legge 170/2010: il ruolo della scuola e della famiglia (n. ore 10); - la scuola dell obbligo in Italia: ordinamenti e piani di studio (n. ore 10); - la scuola come agenzia educativa (n. ore 10); - strategie didattiche per gli studenti con DSA: fra teoria e casi pratici (n. ore 10); - come utilizzare gli strumenti a sostegno degli alunni con DSA (n. ore 6); - osservazione e valutazione nel contesto scolastico e in quello familiare (n. ore 6) 41) Durata: 102 ore Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Data 28 luglio 2014 Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell ente 13

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