Tipi di muratura osservabili a Venezia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tipi di muratura osservabili a Venezia"

Transcript

1 Università IUAV di Venezia anno accademico Corso di Caratteri Costruttivi dell Edilizia Storica prof. Francesco Trovò Tipi di muratura osservabili a Venezia Casa veneto-bizantina in corte del Fontego a Santa Margherita

2 MENSIOCRONOLOGIA. Il variare delle misure del mattone nel tempo è oggetto di studio da parte di una disciplina analitica di nascita recente e denominata mensiocronologia. Essa consiste nel porre in relazione il variare delle diverse misure del mattone (lunghezza, larghezza, altezza) rilevate su campioni murari di cui è nota la datazione ; si ottengono così degli andamenti di lungo periodo che possono essere utilizzati per contribuire alla datazione di strutture murarie in mattoni, ma anche per indicare i principali modi di impiego nella tessitura corrispondenti al rapporto tra le misure (Doglioni, F., La costruzione del progetto di restauro, Trieste 1992, p. 7). Esempio di curva mensiocronologica dei mattoni impiegati a Venezia (eleaborazione di F. Trovò).

3 A sinistra: dettaglio della muratura della casa crollata sul rio di San Barnaba. A destra: casa a Castello. Foto di F. Trovò(2004)

4 Ex chiesa dei Servi nel sestiere di Cannaregio. Dettaglio della muratura. Foto di F. Trovò (2005)

5 Tese dell Isolotto, Arsenale di Venezia. Dettaglio della muratura in altinelle. Foto di F. Trovò (2005)

6 Tese dell Isolotto, Arsenale di Venezia. Muratura in altinelle, interno. Foto di F. Trovò (2006)

7 casa veneto-bizantina in campo del Remer (sestiere di Cannaregio). Foto di F. Trovò (2004)

8 casa veneto-bizantina in campo Santa Maria Mater Domini (sestiere di Santa Croce). Foto di F. Trovò (2004)

9 casa veneto-bizantina in (sestiere di Dorsoduro). Foto di F. Trovò (2004)

10 casa veneto-bizantina in rio Terà Ca Foscari (sestiere di Dorsoduro). Foto di F. Trovò (2005)

11 casa veneto-bizantina in corte del Fontego (sestiere di Dorsoduro). Foto di F. Trovò (2004)

12 casa veneto-bizantina in corte del Fontego (sestiere di Dorsoduro), dettaglio. Foto di F. Trovò (2004)

13 casa veneto-bizantina in salizada San Stae, dettaglio della stilatura. Foto di F. Trovò (2004)

14 casa in crosera San Pantalon, fronte su salizada San Pantalon Dimensioni medie mattoni cm 17x8,8x5

15 casa in Ruga Giuffa(Castello, 4916)Dimensioni medie mattoni cm 16x5x7,5

16 casa in crosera San Pantalon, fronte su Rio Terà Dimensioni medie mattoni cm 16,9x4,8x7,8

17 Case in calle dello spezier nei pressi di c.po San Zan Degolà (Santa Croce) Dimensioni medie mattoni cm 16,2x5,1x7,6

18 Palazzo in calle del Biri (Cannaregio, 3376) Dimensioni medie mattoni cm 16,5x4,5x8

19 Casa sul ponte Raspi (Sestierdi San Polo, 1558) Dimensioni medie mattoni cm 13,1x5,7x8,3

20 Dettaglio di una muratura in cui sono osservabili corsature di altinelle disposte per coltello. Foto di F. Trovò (2001)

21 Dettaglio di una muratura in cui sono osservabili corsature di altinelle disposte per coltello. Foto di F. Trovò (2001)

22 Dettaglio di una muratura in cui sono osservabili corsature di altinelle disposte per coltello. Foto di F. Trovò (2001)

23 Edificio con altinelle in calle delle Turchette (calle lunga san Barnaba). Foto di F. Trovò (2005)

24 Edificio con altinelle in calle delle Turchette (calle lunga san Barnaba). Foto di F. Trovò (2005)

25 Casa in calle del Giazzo Dimensioni medie mattoni cm 13,1x5,7x8,3

26 Palazzo in calle Corli Dimensioni medie mattoni cm 13,2x4,8x7,9

27 Palazzo in corte delle Stroppe Dimensioni medie mattoni cm 13,2x4,8x7,9

28 Casa in Corte de la Madona (Dorsoduro) Dimensioni medie mattoni cm 16,5x4,5x8

29 Palazzo Van Axel (sestiere di Cannaregio) Dimensioni medie mattoni cm 16,5x4,5x8

30 Palazzo Van Axel (sestiere di Cannaregio) Dimensioni medie mattoni cm 16,5x4,5x8

31 Basilica dei Frari. Foto di F. Trovò (2001)

32 Basilica dei Frari. Foto di F. Trovò (2001)

33 Basilica dei Frari. Foto di F. Trovò (2001)

34 Ex scuola dei Calegheri in campo San Tomà. Foto di F. Trovò (2005)

35 Edificio gotico nel sestiere di San Polo (tra calle dei Boteri e ruga Rialto) Foto di F. Trovò (2004)

36 Edificio gotico nel sestiere di San Polo (tra calle dei Boteri e ruga Rialto) Foto di F. Trovò (2004)

37 Basilica dei Frari Dimensioni medie mattoni cm 28x13,7x6,5

38 Palazzo Sansoni Dimensioni medie mattoni cm 27,9x14,08x7,85

39 Basilica di San Giovanni e Paolo Dimensioni medie mattoni cm 28,5x14x6

40 Casa in sotoportegodel Magazen ( Cannaregio, 5396) Dimensioni medie mattoni cm 27x7x12

41 Edificio in Salizadadel Fondaco dei Turchi (Santa Croce, 1740) Dimensioni medie mattoni cm 27x12x6

42 Chiesa dei Tolentini. Foto di F. Trovò (2005)

43 Chiesa dei Tolentini. Foto di F. Trovò (2005)

44 Edificio rinascimentale in campo Santa Maria Mater Domini. Foto di F. Trovò (2005)

45 Palazzo Albrizzi. Foto di F. Trovò (2005)

46 Casa del Boia in campo Santa Margherita. Foto di F. Trovò (2005)

47 Casa del Boia in campo Santa Margherita. Foto di F. Trovò (2005)

48 Chiesa di San Polo (abside) Dimensioni medie mattoni cm 27,2x13,6,5

49 Chiesa dei SS. Apostoli Dimensioni medie mattoni cm 26,5x13x6,5

50 Chiesa di san Girolamo Dimensioni medie mattoni cm 24x10,96x6,04

51 Edificio novecentesco in Rio Terà di Santa margherita, ai piedi del ponte dei Pugni. Foto di F. Trovò (2005)

52 Edificio novecentesco pescheria nuova. Foto di F. Trovò (2005)

53 Dettaglio della muratura dell edificio novecentesco pescheria nuova. Foto di F. Trovò (2005)

54 Edificio novecentesco alle Carampane. Foto di F. Trovò (2005)

55 Esempio di muratura interna non portante denominata scorzone (archivio Paper Less Comune di Venezia).

56 Sezione verticale di parete divisoria a struttura lignea, costituita da un tavolato verticale centrale su cui sono chiodati listelli orizzontali sui due lati e consentono l aggrappo dell intonaco esterno sui due lati. Venezia, Cà Rezzonico, disegno di Floriana Marino (Doglioni, F., La costruzione del progetto di Restauro, Trieste 1992, p. 16).

57 Esempio di muratura bicroma, rara a Venezia. Chiesa di San Zaccaria (foto di F. Doglioni, 2008).

Intonaci e finiture a Venezia Intonaco a cocciopesto (sestiere di Santa Croce, foto di F. Trovò, 2008)

Intonaci e finiture a Venezia Intonaco a cocciopesto (sestiere di Santa Croce, foto di F. Trovò, 2008) Università IUAV di Venezia anno accademico 2009-2010 Corso di Caratteri Costruttivi dell Edilizia Storica prof. Francesco Trovò Intonaci e finiture a Venezia Intonaco a cocciopesto (sestiere di Santa Croce,

Dettagli

Note introduttive sui caratteri costruttivi dell edilizia storica veneziana

Note introduttive sui caratteri costruttivi dell edilizia storica veneziana Università IUAV di Venezia anno accademico 2009-2010 Corso di Caratteri Costruttivi dell Edilizia Storica prof. Francesco Trovò Note introduttive sui caratteri costruttivi dell edilizia storica veneziana

Dettagli

C1 2 C2 C3 S2 1 5 CPT1 9 S1 3 C4 8 CPT2 6 4 7 PIANTA DI RIFERIMENTO INDAGINI 1) Basilica 2) Edificio del Palladio 3) Edificio di A. Selva 4) Edificio di epoche diverse 5) Edificio di epoche diverse 6)

Dettagli

Institutes. +390415210980 info@donorione-venezia.it www.donorione-venezia.it

Institutes. +390415210980 info@donorione-venezia.it www.donorione-venezia.it Accommodation Address Telephone Email address Web page Institutes Cost per night single room Location boat stop Istituto Artigianelli Don Orione 1507/8 +390415210980 info@donorione-venezia.it www.donorione-venezia.it

Dettagli

IMMOBILI DI RESIDENZA PUBBLICA

IMMOBILI DI RESIDENZA PUBBLICA U.I. tipologia U.I. IMMOBILI DI RESIDENZA PUBBLICA 1 Fabbricato 1 CAMPO RUGA 143 SAN MARCO - CASTELLO - CANNAREGIO CASTELLO 01 - Venezia 016 3440 2 RESIDENZA; Proprietà 2 Fabbricato 1 CAMPO RUGA 143 SAN

Dettagli

Individuazioni delle differenti vocazioni dei caratteri costruttivi in diverse aree culturali. 1. Area elastico-lignea

Individuazioni delle differenti vocazioni dei caratteri costruttivi in diverse aree culturali. 1. Area elastico-lignea Individuazioni delle differenti vocazioni dei caratteri costruttivi in diverse aree culturali 1. Area elastico-lignea La casa tradizionale inglese Hall di Stokesay Castle, Inghilterra 1900 c. Studio di

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DELLA NUMERAZIONE CIVICA NEL COMUNE DI VENEZIA

ORGANIZZAZIONE DELLA NUMERAZIONE CIVICA NEL COMUNE DI VENEZIA COMUNE DI VENEZIA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO AREA DELLA PROGRAMMAZIONE, DEL CONTROLLO DI GESTIONE E QUALITÀ E DEI SERVIZI STATISTICI SERVIZIO STATISTICA E RICERCA UFFICIO ORDINAMENTO ECOGRAFICO

Dettagli

Il 30 settembre si è chiusa la campagna in oggetto promossa dal Circolo PD di Cannaregio e portata avanti durante il periodo estivo.

Il 30 settembre si è chiusa la campagna in oggetto promossa dal Circolo PD di Cannaregio e portata avanti durante il periodo estivo. Venezia, 14 ottobre 2015 Al Sindaco di Venezia Al Presidente Municipalità Venezia Murano e Burano e p.c. Alla Stampa Campagna Una città accessibile Il 30 settembre si è chiusa la campagna in oggetto promossa

Dettagli

Il rilievo ai fini del progetto di restauro

Il rilievo ai fini del progetto di restauro Il rilievo ai fini del progetto di restauro A. Rilievo Grafico 1. Cartografia a. Corografia in scala 1/25.000, 1/10.000 b. Planimetria urbana (pianta catastale) in scala 1/2.000, 1/1.000 c. Planimetria

Dettagli

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di

Dettagli

I sistemi fondali dell architettura storica di Venezia

I sistemi fondali dell architettura storica di Venezia Università IUAV di Venezia anno accademico 2009-2010 Corso di Caratteri Costruttivi dell Edilizia Storica prof. Francesco Trovò I sistemi fondali dell architettura storica di Venezia Tipica fondazione

Dettagli

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE Classe 2^ C.A.T. Modulo N. 2 _ ORGANISMO EDILIZIO E SUOI ELEMENTI E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Questionario N. 3a Fondazioni Muratura

Dettagli

Regione Campania - Genio Civile

Regione Campania - Genio Civile Regione Campania - Genio Civile Controllo di progetti relativi ad edifici in muratura Le tipologie strutturali degli edifici in muratura esistenti e la loro vulnerabiltà sismica B. Calderoni - D.A.P.S.

Dettagli

REGOLAMENTO URBANISTICO

REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI MONTESCUDAIO Provincia di Pisa REGOLAMENTO URBANISTICO ai sensi L.R. n. 1/2005 Agosto 2011 Sindaco : Dott. Aurelio Pellegrini R.U.P. e coordinatore del progetto di R.U.: Dott. Arch. Paola Pollina

Dettagli

ISSR San Lorenzo Giustiniani Escuela Politécnica Superior Facultad de Humanidades. 10.50-11.10 Coffee Break. 12.30 Pranzo

ISSR San Lorenzo Giustiniani Escuela Politécnica Superior Facultad de Humanidades. 10.50-11.10 Coffee Break. 12.30 Pranzo MARTEDI 8 LUGLIO 09.30-10.50 Lezione inaugurale: Le origini di Venezia, dominio bizantino (VI-IX sec.) Prof. Giuseppe Cuscito Università di Trieste 11.10-12.30 Aquileia e Grado: le origini delle chiese

Dettagli

Relazione sulla tipologia dello spazio a corte rurale e sulle quote di progetto

Relazione sulla tipologia dello spazio a corte rurale e sulle quote di progetto Relazione sulla tipologia dello spazio a corte rurale e sulle quote di progetto oggetto: VARIANTE AL PIANO DI RECUPERO ai sensi dell'art 73 della L.R. 1/2005 per la riqualificazione architettonica e paesaggistica

Dettagli

file://c:\programmi\nis\report\4_facciata_semplice.html

file://c:\programmi\nis\report\4_facciata_semplice.html REL AZI ONETECNI CA-I SOL AMENTOACUSTI CO PE. RT. 09 file://c:\programmi\nis\report\4_facciata_semplice.html Piano Terra - Sala Riunioni parete nord Volume ambiente ricevente: 452,70 (m 3 ) 42 (db) Indice

Dettagli

INDAGINE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE INDAGINE SUI SITI WEB

INDAGINE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE INDAGINE SUI SITI WEB Comune di Venezia Assessorato alle Politiche della Residenza INDAGINE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE INDAGINE SUI SITI WEB LUGLIO, 2008 SINTESI I successivi approfondimenti effettuati sulla presenza

Dettagli

RICETTIVITA ALBERGHIERA

RICETTIVITA ALBERGHIERA RICETTIVITA ALBERGHIERA CATEGORIA 1 SLA TARIFFE AGEVOLATE E-MAIL LOCANDA FIORITA Camera doppia Comfort: Tel. 041.5234754 info@locandafiorita.com www.locandafiorita.com 125 Fax. 041.5228043 C.llo Novo S.Marco

Dettagli

CORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI A.A. 2010-2011. Strutture murarie. Analisi con il metodo degli elementi finiti

CORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI A.A. 2010-2011. Strutture murarie. Analisi con il metodo degli elementi finiti CORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI A.A. 2010-2011 Strutture murarie Analisi con il metodo degli elementi finiti ANALISI DELLE STRUTTURE MURARIE CON IL METODO DEGLI ELEMENTI FINITI (1) Il metodo

Dettagli

Segnalazione: Proposta: Segnalazione: Proposta: Segnalazione: Proposta:

Segnalazione: Proposta: Segnalazione: Proposta: Segnalazione: Proposta: 1- Cannaregio - Santa Fosca Per andare in chiesa ci sono due gradini da superare. Creare una piccola rampa. 2 - Cannaregio - Calle Priuli Vari gradini nell'accesso all'ufficio postale. Tenere aperta costantemente

Dettagli

Il calcolo delle cerchiature per gli interventi locali

Il calcolo delle cerchiature per gli interventi locali Il calcolo delle cerchiature per gli interventi locali Adriano Castagnone Davide Cerroni Indice Descrizione dell'intervento... 3 Descrizione della struttura... 3 Descrizione del calcolo tramite il modulo

Dettagli

PREFABBRICATI IN CEMENTO ARMATO

PREFABBRICATI IN CEMENTO ARMATO L attuale gamma di prodotti industriali offerti dalla TRE C, prevede tre tipologie fondamentali di sistemi strutturali prefabbricati. Tali sistemi vengono così suddivisi: SISTEMA DP; SISTEMA OMEGA SISTEMA

Dettagli

RISCALDARE e RISPARMIARE. calcolo del fabbisogno termico degli edifici

RISCALDARE e RISPARMIARE. calcolo del fabbisogno termico degli edifici RISCALDARE e RISPARMIARE calcolo del fabbisogno termico degli edifici RISCALDARE e RISPARMIARE CALCOLO APPROSSIMATIVO DEL FABBISOGNO TERMICO IN FUNZIONE DELLA TIPOLOGIA EDILIZIA DELLA ZONA CLIMATICA DELLE

Dettagli

Ti interessa scoprire una Venezia diversa? Conoscerne la vita quotidiana, gli aneddoti e le curiosità? Allora seguimi, sarò il tuo codega personale.

Ti interessa scoprire una Venezia diversa? Conoscerne la vita quotidiana, gli aneddoti e le curiosità? Allora seguimi, sarò il tuo codega personale. ai già visto Piazza San Marco, il Palazzo Ducale e il Ponte dei Sospiri? Ti interessa scoprire una Venezia diversa? Conoscerne la vita quotidiana, gli aneddoti e le curiosità? Allora seguimi, sarò il tuo

Dettagli

TABELLE ONERI ANNO 2016

TABELLE ONERI ANNO 2016 TABELLE ONERI ANNO 2016 ALLEGATO A A1) Immobili ad uso residenziale: / mc Urbanizzazione Urbanizzazione Totale Tipo di intervento primaria secondaria oneri 1) Restauro e ristrutturazione edilizia ( ) 6,21

Dettagli

Figura 1 Accesso alle porte di accesso (cfr. allegato 3, punto 7.7.1.) Sagoma di prova 1 Sagoma di prova 2

Figura 1 Accesso alle porte di accesso (cfr. allegato 3, punto 7.7.1.) Sagoma di prova 1 Sagoma di prova 2 18.6.2015 L 153/67 ALLEGATO 4 SCHEMI ESPLICATIVI Figura 1 Accesso alle porte di accesso (cfr. allegato 3, punto 7.7.1.) Sagoma di prova 1 Sagoma di prova 2 Classe di veicolo Altezza del pannello superiore

Dettagli

!!! EIDOTIPI o DISEGNI PREPARATORI. Fase interpretativa: si deve scegliere cosa rappresentare (e quindi misurare) e cosa tralasciare.

!!! EIDOTIPI o DISEGNI PREPARATORI. Fase interpretativa: si deve scegliere cosa rappresentare (e quindi misurare) e cosa tralasciare. EIDOTIPI o DISEGNI PREPARATORI Eidos: aspetto, forma, figura, modello Fase interpretativa: si deve scegliere cosa rappresentare (e quindi misurare) e cosa tralasciare.!!! L unicità di ogni architettura

Dettagli

Laboratorio di Disegno e Rilievo dell Architettura PROF. MANUELA PISCITELLI

Laboratorio di Disegno e Rilievo dell Architettura PROF. MANUELA PISCITELLI RILIEVO DEGLI ALZATI Per collegare correttamente il rilievo altimetrico di più ambienti sovrapposti in verticale è necessario costruire un riferimento esterno all edificio al quale relazionare le quote

Dettagli

Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE

Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE RELAZIONE DI CALCOLO OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE, IN MURATURA PORTANTE ED IN FERRO (ai sensi dell'art. 4 della

Dettagli

D.P.R. 22/06/2007 N. 116 Elenco dei rapporti dormienti estinti alla data del 31/12/2009

D.P.R. 22/06/2007 N. 116 Elenco dei rapporti dormienti estinti alla data del 31/12/2009 TIPO DEPOSITO CODICE FILIALE DENOMINAZIONE FILIALE NUMERO RAPPORTO DATA ULTIMO MOVIMENTO DEPOSITO A RISPARMIO 06021 VENEZIA - VIA RIZZARDI, 64 060000202603 13.05.1998 DEPOSITO A RISPARMIO 06021 VENEZIA

Dettagli

Da Piazzale Roma a B&B Sandra

Da Piazzale Roma a B&B Sandra Da Piazzale Roma a B&B Sandra Una volta arrivati a Piazzale Roma, per raggiungerci, ci sono tre possibili alternative: Alternativa 1: In Taxi Questa alternativa è certamente la più comoda e veloce ma è

Dettagli

COMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA COMUNE DI TRICASE PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN NUOVA CAPPELLA LOCULI COMUNALE NEL CIMITERO CAPOLUOGO IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA Il comune di Tricase ha affidato l incarico al sottoscritto

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 2 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione Il campanile del Duomo di San Pietro Apostolo in Alessandria. Studi per la conservazione

Dettagli

NORME TECNICHE D ATTUAZIONE

NORME TECNICHE D ATTUAZIONE COMUNE DI CLES PROVINCIA DI TRENTO NORME TECNICHE D ATTUAZIONE VARIANTE AL P.R.G. INTEGRAZIONE DELLA SCHEDATURA DEL CENTRO STORICO Redatto da: Zanolini arch. Paola Data: Prima Adozione: Adozione Definitiva:

Dettagli

C a m p a g n a d i l o t t a a l l a c o n t r a ffazione n e l C o m u n e d i Ve n e z i a

C a m p a g n a d i l o t t a a l l a c o n t r a ffazione n e l C o m u n e d i Ve n e z i a C o m u n e d i Ve n e z i a A s s e s s o r a t o a l C o m m e r c i o e A t t i v i t à p r o d u t t i v e Tu t e l a d e l c o n s u m a t o r e e Q u a l i t à u r b a n a R a p p o r t i c o n l

Dettagli

Corso di Perfezionamento in Didattica delle Lingue Moderne Indirizzo: apprendimento in LS (CLIL) A.A. 2009-2010

Corso di Perfezionamento in Didattica delle Lingue Moderne Indirizzo: apprendimento in LS (CLIL) A.A. 2009-2010 Corso di Perfezionamento in Didattica delle Lingue Moderne Indirizzo: apprendimento in LS (CLIL) A.A. 2009-2010 Dipartimento di Scienze del Linguaggio Università Ca Foscari di Venezia L indirizzo CLIL

Dettagli

LE SEZIONI TRASVERSALI

LE SEZIONI TRASVERSALI LE SEZIONI TRASVERSALI Rappresentano l intersezione del corpo stradale e del terreno con un piano verticale e normale all asse stradale. Vengono eseguite in corrispondenza di ciascun picchetto d asse.

Dettagli

ELEMENTI DI STATISTICA

ELEMENTI DI STATISTICA Dipartimento di Ingegneria Meccanica Chimica e dei Materiali PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI Esercitazione 6 ORE ELEMENTI DI STATISTICA Prof. Ing. Maria Teresa Pilloni Anno Accademico

Dettagli

DISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO

DISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL RILEVAMENTO, DEL TERRITORIO Laboratorio Prove Strutture Bologna, Viale Risorgimento, 2 Tel. 29515 Fax. 51-29516 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE DISTART STRUTTURE, DEI TRASPORTI, DELLE ACQUE, DEL

Dettagli

REPERTORIO DEI SISTEMI COSTRUTTIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO

REPERTORIO DEI SISTEMI COSTRUTTIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE COPERTURE... 2 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE MURATURE,... 3 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE APERTURE...3...3 SISTEMA COSTRUTTIVO DEI COLLEGAMENTI FRA LE STRUTTURE DI COPERTURA E LE STRUTTURE

Dettagli

Rilievo e Rilevamento

Rilievo e Rilevamento Rilievo e Rilevamento I metodi di rilevamento si basano sulla determinazione della posizione di un certo numero di punti dell oggetto che ne permettano la rappresentazione ed un successivo utilizzo di

Dettagli

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza MICHELE VINCI Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 2 Ottobre 2013 Bibliografia:

Dettagli

la restituzione prospettica da singolo fotogramma

la restituzione prospettica da singolo fotogramma la restituzione prospettica da singolo fotogramma arch. francesco guerini francesco.guerini@gmail.com politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e Società Laboratorio di Rappresentazione 1 Prof. Andrea

Dettagli

L influenza della corrente sulla barca si manifesta in due effetti principali: uno sul vento e uno sulla rotta percorsa.

L influenza della corrente sulla barca si manifesta in due effetti principali: uno sul vento e uno sulla rotta percorsa. CORRENTI e DIAGRAMMI POLARI Come la corrente trasforma le polari di una barca Durante una discussione nel corso di una crociera, è stata manifestata la curiosità di sapere come possano essere utilizzate

Dettagli

CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni

CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni GENERALITA COMUNE DI PREDOSA Provincia di Alessandria CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO ZONA SISMICA: Zona 3 ai sensi dell OPCM 3274/2003 NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008

Dettagli

Ettore Pellarin - Ag. Roma Garaventa Lift - 3281055258 - info.pellarin@libero.it -

Ettore Pellarin - Ag. Roma Garaventa Lift - 3281055258 - info.pellarin@libero.it - Relazione fattibilità e prezzi per 17 impianti servoscala come da vs. A seguito dei sopralluoghi alle scale individuate dalla vs. documentazione vi sottoponiamo i seguenti dati di rilievo preliminare,

Dettagli

Comune di Agropoli Provincia di Salerno. Piano del Colore

Comune di Agropoli Provincia di Salerno. Piano del Colore Provincia di Salerno Piano del Colore Mappa cromatica di uno spazio urbano Redazione del Piano del Colore in attuazione della Legge Regionale 18 Ottobre 2002, n. 26 Norme ed incentivi per la valorizzazione

Dettagli

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO FASE 3 - DELLA SCUOLA SECONDARIA I "DANTE ALIGHIERI"DI COLOGNA VENETA

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO FASE 3 - DELLA SCUOLA SECONDARIA I DANTE ALIGHIERIDI COLOGNA VENETA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI INTERVENTI Pag. 1 di 13 SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO... 2 2 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 7 2.1 INTERVENTI ESEGUITI IN FASE 1... 7 2.2 INTERVENTI ESEGUITI IN FASE

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Domanda 1 Nel modello di domanda e offerta l equilibrio si verifica quando: A) Tutti i compratori

Dettagli

UNIVERSITÀ CA FOSCARI DI VENEZIA DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE. DISCIPLINA ATTUALE E PROSPETIVE FUTURE

UNIVERSITÀ CA FOSCARI DI VENEZIA DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE. DISCIPLINA ATTUALE E PROSPETIVE FUTURE UNIVERSITÀ CA FOSCARI DI VENEZIA Facoltà di Economia Corso di Laurea in Consulenza Aziendale e Giuridica Indirizzo: Consulente del Lavoro e Gestione delle Risorse Umane Tesi di Laurea DIRITTO DEL LAVORO

Dettagli

SCHEDA RILEVAMENTO DANNI EDIFICI

SCHEDA RILEVAMENTO DANNI EDIFICI SCHEDA RILEVAMENTO DANNI EDIFICI SEZIONE 1 Identificazione e descrizione edificio Scheda n. Data Provincia: Comune: Frazione/Località: INDIRIZZO 1 via 2 corso 3 vicolo 4 piazza 5 altro (Indicare: contrada,

Dettagli

principalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici

principalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici LE PARETI INTERNE Sono elementi costruttivi che hanno principalmente la funzione di ripartire gli spazi interni degli edifici secondo dimensioni adatte alla destinazioni funzionali che devono essere realizzate

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA. > dottore per i corsi di laurea (di primo livello) laurea 3 anni 180 cfu. master di I livello minimo 60 cfu

OFFERTA FORMATIVA. > dottore per i corsi di laurea (di primo livello) laurea 3 anni 180 cfu. master di I livello minimo 60 cfu OFFERTA FORMATIVA laurea 3 anni 180 cfu master di I livello minimo 60 cfu laurea magistrale 2 anni 120 cfu master di II livello minimo 60 cfu dottorato di ricerca 3 anni corsi di laurea triennale (di primo

Dettagli

INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO

INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO SPECIALISTICA OPERE INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE

Dettagli

Chiesa e Canonica di Santa Maria a Bagnano, Comune di Certaldo

Chiesa e Canonica di Santa Maria a Bagnano, Comune di Certaldo Chiesa e Canonica di Santa Maria a Bagnano, Comune di Certaldo Il complesso immobiliare si trova in località Bagnano in aperta campagna, poco distante da Certaldo ed è composto da Chiesa, Canonica e alcuni

Dettagli

LA CARTOGRAFIA E LA SCALA

LA CARTOGRAFIA E LA SCALA Corso di laurea in Urbanistica e Sistemi Informativi Territoriali Laboratorio di ingresso Prof. Salvemini Arch. Valeria Mercadante A.A. 2009/2010 LA CARTOGRAFIA E LA SCALA La scala numerica La scala numerica

Dettagli

Sviluppo del Turismo per tutti Strategie di promozione e buone prassi nell offerta

Sviluppo del Turismo per tutti Strategie di promozione e buone prassi nell offerta Convegno internazionale Sviluppo del Turismo per tutti Strategie di promozione e buone prassi nell offerta Alba (CN) 11-12 giugno 2010 Sala Convegni Fondazione Ferrero Il paradosso Venezia L accessibilità

Dettagli

FOTO D'INSIEME VISTA AEREA DATA CENSIMENTO GIUGNO 2009 COMUNE: POGGIO RENATICO TOPONIMO:S. LORENZO INDIRIZZO VIA CORONELLA DATI CATASTALI 10/14

FOTO D'INSIEME VISTA AEREA DATA CENSIMENTO GIUGNO 2009 COMUNE: POGGIO RENATICO TOPONIMO:S. LORENZO INDIRIZZO VIA CORONELLA DATI CATASTALI 10/14 TOPONIMO:S. LORENZO INDIRIZZO VIA CORONELLA DATI CATASTALI 10/14 Corte agricola aperta a elementi separati. La stalla-fienile, di costruzione relativamente recente, non ha le caratteristiche tipiche dell'architettura

Dettagli

Luogo e Data della Manifestazione: Bologna, 13/09/2015 Società Organizzatrice: Associazione Run Tune Up Responsabile Organizzativo: Mazzetti Gino -

Luogo e Data della Manifestazione: Bologna, 13/09/2015 Società Organizzatrice: Associazione Run Tune Up Responsabile Organizzativo: Mazzetti Gino - Luogo e Data della Manifestazione: Bologna, 13/09/2015 Società Organizzatrice: Associazione Run Tune Up Responsabile Organizzativo: Mazzetti Gino - tel. 339/7234138 Tipo di Percorso: Circuito Distanza

Dettagli

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE

~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.

Dettagli

Da Piazzale Roma a B&B Sandra

Da Piazzale Roma a B&B Sandra Da Piazzale Roma a B&B Sandra Una volta arrivati a Piazzale Roma ci sono due possibili alternative per raggiungerci,: Map Alternativa 1: A Piedi Questa alternativa va bene se il vostro bagaglio non è troppo

Dettagli

PARTIZIONE INTERNA suddividere lo spazio interno in amb enti post tutt sullo stesso p ano d uso

PARTIZIONE INTERNA suddividere lo spazio interno in amb enti post tutt sullo stesso p ano d uso PARTIZIONI INTERNE PARTIZIONE INTERNA Elemento di fabbrica che ha il compito di suddividere lo spazio interno in ambienti i posti tutti sullo stesso piano d uso, separando visivamente ii ambienti i contigui

Dettagli

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26 Indice L attività di recupero 6 Funzioni Teoria in sintesi 0 Obiettivo Ricerca del dominio e del codominio di funzioni note Obiettivo Ricerca del dominio di funzioni algebriche; scrittura del dominio Obiettivo

Dettagli

LOTTO n. 26 San Polo 1535

LOTTO n. 26 San Polo 1535 LOTTO n. 26 San Polo 1535 Ubicazione Planimetria Stato dell immobile Caratteristiche estrinseche: Trattasi di fabbricato, esternamente in stato manutentivo mediocre, con struttura portante in muratura,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI SALTARA PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO - 2 STRALCIO

AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI SALTARA PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO - 2 STRALCIO COMUNE DI SALTARA PROVINCIA DI PESARO E URBINO AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI SALTARA PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO - 2 STRALCIO Committente: COMUNE DI SALTARA RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pesaro,

Dettagli

COMUNE DI ANDORA REGIONE LIGURIA PROVINCIA SAVONA

COMUNE DI ANDORA REGIONE LIGURIA PROVINCIA SAVONA COMUNE DI ANDORA REGIONE LIGURIA PROVINCIA SAVONA PERMESSO DI COSTRUIRE in parziale Sanatoria ed in Variante al P.d.C. n. 759/7 del 06/08/2010 EDIFICI A1 e A2 del P.U.O. PROGETTO PER NUOVE RESIDENZE IN

Dettagli

0.00 m. 1,75 m. ghiaiosa); γ 3 = 14,5 kn/m 3 c = 0 kpa ϕ = 35. 10.00 m. 21.75 m

0.00 m. 1,75 m. ghiaiosa); γ 3 = 14,5 kn/m 3 c = 0 kpa ϕ = 35. 10.00 m. 21.75 m ESERCITAZIONE n. 5 Carico limite di un palo trivellato Si calcoli, con le formule statiche, il carico limite di un palo trivellato del diametro di 0,4 m e della lunghezza di 11 m, realizzato in un sito

Dettagli

Dalla Stazione Marittima a B&B Sandra

Dalla Stazione Marittima a B&B Sandra Dalla Stazione Marittima a B&B Sandra Una volta sbarcati alla Stazione Marittima di Venezia, per raggiungerci, ci sono due alternative: Alternativa 1: In Taxi Questa alternativa è certamente la più comoda

Dettagli

Il manto mobile della porta basculante è costituito da un profilo opportunamente sagomato. (Fig.1)

Il manto mobile della porta basculante è costituito da un profilo opportunamente sagomato. (Fig.1) Roma 04-12-2009 OGGETTO: Nuova Produzione Porte Alettate Con la presente la RM MOSTARDA & C. S.r.l., annuncia la produzione in serie di nuove porte basculanti a profilo Alettato presentate in anteprima

Dettagli

Centro Storico di Caltanissetta

Centro Storico di Caltanissetta Centro Storico di Caltanissetta L antica città sicana, Caltanissetta, ha il suo centro in Piazza Garibaldi, prima dell Unità d Italia Piazza Ferdinandea in onore al Re Ferdinando II di Borbone È qui che

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ELETTRICA Università degli Studi di Pavia Via A. Ferrata, 1 27100 PAVIA Tel. 0382.985.250 0382.985.251 Fax 0382.422.276 E-mail: segret@unipv.it Partita IVA Università 00462870189

Dettagli

http://palazzoducale.visitmuve.it/

http://palazzoducale.visitmuve.it/ analisi del sito Palazzo Ducale http://palazzoducale.visitmuve.it/ Capolavoro dell arte gotica, il Palazzo Ducale di Venezia si struttura in una grandiosa stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali:

Dettagli

P.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione TETTO

P.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione TETTO TETTO DESCRIZIONE Negli edifici montani la copertura è l elemento costruttivo che più di altri segna e caratterizza il paesaggio. La struttura portante del tetto è in legno con schema a trave di colmo,

Dettagli

4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E

4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E 4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E Il complesso immobiliare oggetto di stima è ubicato in un comparto artigianale/industriale posto nella periferia sud/est dell abitato di Gossolengo

Dettagli

APPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI: PROGETTI DI FATTIBILITÀ

APPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI: PROGETTI DI FATTIBILITÀ APPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI: PROGETTI DI FATTIBILITÀ Il caso di Cogul...189 Step 1: rilievo critico...190 a - identificazione e collocazione con gli estratti cartografici...190 b - rilievo fotografico...190

Dettagli

Bijoux - LE MERAVIGLIE. Relazione tecnico-diagnostica

Bijoux - LE MERAVIGLIE. Relazione tecnico-diagnostica Bijoux - LE MERAVIGLIE via Della Pescara, 18 - I-06124 - Perugia V I A Telefono: - 392 6179537 PIANO TERRA Prove in situ per il monitoraggio periodico dell umidità a seguito dell installazione di tecnologia

Dettagli

Livello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato.

Livello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Le modifiche cui si riferisce la presente richiesta di variante non sono sostanziali e sono conseguenti principalmente agli aggiustamenti progettuali per adeguarsi alle strutture

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

Associazione Nazionale Geometri Per la Protezione Civile

Associazione Nazionale Geometri Per la Protezione Civile ATTIVITA DEL GEOMETRA NELLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA AeDES.: FABBRICATO con esito di agibilità E C.O.C. VIGARANO MAINARDA (FE) Sisma 2012 EMILIA ROMAGNA Geom. Michele Levorato Geom. Pietro Tracco PADOVA,

Dettagli

Barriera Chimica contro l umidità di risalita

Barriera Chimica contro l umidità di risalita IMPERMEABILIZZANTE PER MURATURE AD INIEZIONE MANUALE Barriera Chimica contro l umidità di risalita 2 L umidità ascendente è una delle cause più frequenti di deterioramento degli edifici, in quanto provoca

Dettagli

La cappella Pazzi 1429-1461

La cappella Pazzi 1429-1461 La cappella Pazzi 1429-1461 Cappella Pazzi era una aula dietro l altare dove la famiglia del committente aveva il diritto di sepoltura. Si pone accanto alla chiesa come una struttura che non ha bisogno

Dettagli

REGOLA 1 IL RETTANGOLO DI GIOCO

REGOLA 1 IL RETTANGOLO DI GIOCO REGOLA 1 IL RETTANGOLO DI GIOCO Superficie del rettangolo di gioco Le gare devono essere giocate su superfici piane, lisce e prive di asperità, preferibilmente fatte di legno o di materiale sintetico,

Dettagli

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche Slide Cerbara parte1 5 Le distribuzioni teoriche I fenomeni biologici, demografici, sociali ed economici, che sono il principale oggetto della statistica, non sono retti da leggi matematiche. Però dalle

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

RIQUALIFICAZIONE PARETI PORTANTI IN MURATURA Reazione al fuoco: A1 Resistenza al fuoco: REI 180

RIQUALIFICAZIONE PARETI PORTANTI IN MURATURA Reazione al fuoco: A1 Resistenza al fuoco: REI 180 RIQUALIFICAZIONE PARETI PORTANTI IN MURATURA Resistenza al fuoco: REI 180 Supporto: parete in laterizio sp 115 mm e intonaco su ambo i lati Rivestimento protettivo: lastre FIREGUARD 13 spessore 1x12,7

Dettagli

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto e Tutela del Territorio Oggetto: Lavori di adeguamento alle norme di igiene e sicurezza e realizzazione di dotazioni impiantistiche presso il Sant

Dettagli

Il Catalogo del Polo Veneziano (OPAC)

Il Catalogo del Polo Veneziano (OPAC) Il Catalogo del Polo Veneziano (OPAC) Ca Foscari Strumenti per la ricerca bibliografica Ca Foscari : Strumenti per la ricerca Catalogo di Ateneo (OPAC) Catalogo Periodici Elettronici Banche dati Biblioteca

Dettagli

Università degli Studi di Firenze

Università degli Studi di Firenze Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pistoia ortolani@dicea.unifi.it PISTOIA 28/09/2012 ASPETTI GENERALI Malta: acqua

Dettagli

GUIDA SERVIZI ON LINE STUDENTI AREA UTENTE

GUIDA SERVIZI ON LINE STUDENTI AREA UTENTE CONSERVATORIO DI MUSICA BENEDETTO MARCELLO Palazzo Pisani S. Marco 2810 30124 VENEZIA http://www.conseve.net/ GUIDA SERVIZI ON LINE STUDENTI AREA UTENTE INDICE Introduzione - pag. 2 1. Gestione dati principale

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

analisi carichi Permanente NON_strutturale SIC Kg/m2 COM Kg/m2 SIC Kg/m2 COM Kg/m2

analisi carichi Permanente NON_strutturale SIC Kg/m2 COM Kg/m2 SIC Kg/m2 COM Kg/m2 A1 strutturale solaio 20+3 cm tipo Celersap a travetti prefabbricati pignatta largh. 40 cm; interasse travetti 50 cm, largh.travetti 12 cm (cfr. saggio "D5 P" sessione indagini 2012) 256 240 intonaco intradosso

Dettagli

EX CONVENTO DI SAN BERNARDINO

EX CONVENTO DI SAN BERNARDINO EX CONVENTO DI SAN BERNARDINO Restauro edifici danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 Relatore : Ing. Andrea Scarpa Vicenza 25 Ottobre 2013 Progettista architettonico Malte e intonaci in cocciopesto

Dettagli

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

ILLUMINAZIONE PUBBLICA ILLUMINAZIONE PUBBLICA RIQUALIFICAZIONE DEI MURAZZI, TRA STORIA E INNOVAZIONE tratto da Ponte Umberto I a c.so s. Maurizio RELAZIONE ILLUSTRATIVA SETTEMBRE 2014 PREMESSA IREN Servizi e Innovazione è affidataria

Dettagli

Schöck Isokorb Tipo ABXT

Schöck Isokorb Tipo ABXT Schöck Isokorb Tipo Schöck Isokorb Tipo Schöck Isokorb Tipo Schöck Isokorb Tipo Adatto a cornicioni e parapetti. Trasferisce forze di taglio, momenti e forze normali. 145 Schöck Isokorb Tipo Disposizione

Dettagli

Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R

Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R Studio di funzione Per studio di funzione intendiamo un insieme di procedure che hanno lo scopo di analizzare le proprietà di una funzione f ( x) R R : allo scopo di determinarne le caratteristiche principali.

Dettagli

INTRODUZIONE SCHEDE RACCOLTA DATI PER LA QUALIFICAZIONE SPEDITIVA DEI MATERIALI

INTRODUZIONE SCHEDE RACCOLTA DATI PER LA QUALIFICAZIONE SPEDITIVA DEI MATERIALI INTRODUZIONE SCHEDE RACCOLTA DATI PER LA QUALIFICAZIONE SPEDITIVA DEI MATERIALI Il presente documento contiene due schede (e relativi allegati e istruzioni) predisposte per un "rilievo a vista" dei materiali

Dettagli

relazione sulla situazione economica e gestionale

relazione sulla situazione economica e gestionale relazione sulla situazione economica e gestionale relatori Paolo Sprocati presidente Insula spa Claudio Orazio vicepresidente Insula spa VIII commissione consiliare Venezia, la società Il 22 dicembre 2008

Dettagli