DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA COMMISSIONE ESAMINATRICE (ART.5 del Regol., D.P.R , n.323)

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1 Documento del Consiglio di Classe Pagina 1 di 37 Classe 5ª AEN - a s. 2007/2008 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Enrico Fermi via capitano Di Castri FRANCAVILLA FONTANA (BR) Specializzazioni: ELETTRONICA E TLC - ELETTROTECNICA E AUT. MECCANICA - INFORMATICA Tel. e fax 0831/ (centr.) 0831/ (pres.) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA COMMISSIONE ESAMINATRICE (ART.5 del Regol., D.P.R , n.323) a.s. 2007/2008 Classe 5^ sez. A ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Approvato dal C.d.C. nella seduta del 9 maggio 2008

2 INDICE INDICE ELENCO DEI CANDIDATI ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA CLASSE TITOLO DELL AREA DI PROGETTO E DISCIPLINE COINVOLTE OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: RELIGIONE ITALIANO STORIA LINGUA INGLESE ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO MATEMATICA ELETTRONICA SISTEMI ELETTRONICI...Errore. Il segnalibro non è definito TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIE, DISEGNO E PROGETTAZIONE Far acquisire agli allievi capacità di sintesi di organizzazione e di coordinamento delle conoscenze acquisite Sviluppare negli allievi capacità di orientamento di fronte a nuovi problemi di progettazione; Saper compiere operazioni manuali per realizzare vari circuiti elettronici; Saper usare la strumentazione per lo sviluppo e collaudo di un progetto; Saper usare programmi applicativi utili per progettare e documentare circuiti da realizzare; Fornire capacità e conoscenze specifiche relative a tecnologie di produzione di componenti elettronici e tecniche realizzative di un progetto; Far acquisire capacità di sistematizzazione delle conoscenze tecnologiche EDUCAZIONE FISICA CONTENUTI DISCIPLINARI, METODI, MEZZI E TEMPI RELIGIONE ITALIANO STORIA LINGUA INGLESE ECONOMIA IND. ED ELEMENTI DI DIRITTO MATEMATICA ELETTRONICA SISTEMI ELETTRONICI TELECOMUNICAZIONI TECNOLOGIE ELETTRONICHE, DISEGNO E PROGETTAZIONE EDUCAZIONE FISICA ATTIVITA EXTRACURRICULARI, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE ATTIVITA SCUOLA-LAVORO, STAGE, TIROCINIO ATTIVITA DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI

3 1. ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI 1. ABBRACCIAVENTO LUIGI 2. ALESSIO MARCO 3. ANDRIULO COSIMO 4. CAVALLO GIUSEPPE 5. DE TOMMASO ANTONIO 6. D ELIA FABIO 7. di SUMMA ARTURO 8. DIVIGGIANO VINCENZO 9. GALIANO MASSIMO 10. GALLO ALESSANDRO 11. GAROFALO ALESSIO 12. LATORRACA GIAMPIERO 13. LONOCE GIOVANNI 14. MANIGRASSO ROCCO 15. MEO GAETANO 16. MILONE GIOVANNI 17. PATISSO TOMMASO 18. RICCHIUTO FABIO NICOLA 19. RODIA PIETRO GIUSEPPE 20. TOTORO ANDREA 2. ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA CLASSE Alunni iscritti: 20; Frequentanti: 20; n ore settimanali di lezione: 36, di cui di laboratorio: 11 3

4 Discipline Docente Ore sett. Note RELIGIONE Di Cosmo S. 1 = ITALIANO E STORIA Gemma A: 5 = LINGUA INGLESE Mele A. F. 2 = ECON. INDUSTR. E DIRITTO Lucchese D. S. 2 = MATEMATICA Di Bello P. 3 = ELETTRONICA Taurisano P. 4 = Lab. ELETTRONICA Santoro G. 2 SISTEMI ELETTRONICI Carrozzo F. 6 = Lab. di SISTEMI ELETTRONICI e TLC Iunco F. 5 TELECOMUNICAZ. Missere A. D. 6 = TECN. EL. DIS. e PROGETTAZIONE Nigro F. 5 = Lab. di TECN. EL. DIS. e PROGETTAZIONE Lupo G. 4 ED. FISICA Spagnolo B. 2 = 3. TITOLO DELL AREA DI PROGETTO E DISCIPLINE COINVOLTE TITOLO : Misuratore di pressione arteriosa (sanguigna) DISCIPLINE COINVOLTE : Elettronica, Sistemi, Telecomunicazioni, TDP. Si allega al presente Documento copia della relazione dell Area di Progetto. 4

5 4. OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI: CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA 4.1 RELIGIONE Il gruppo classe sa definire i bisogni non riconducibili ai saperi formalizzati.. Gli studenti riflettono su se stessi per costruire un identità. Sanno inserire i propri apprendimenti di vita in una cornice di senso: l io che esperisce. Sono in grado di scoprire la conoscenza degli altri come un effetto della conoscenza di sé. Sanno cogliere le valenze positive presenti in una società secolarizzata e i rischi del secolarismo. Conoscono i contributi che il cristianesimo offre alla identificazione di valori fondamentali che sono alla base della convivenza umana. 4.2 ITALIANO Gli obiettivi programmati sono stati generalmente raggiunti. In particolare, lo studente conosce nelle linee essenziali le aree modulari della letteratura italiana dalla seconda metà dell Ottocento sino alla prima metà del Novecento; - conosce gli autori considerati e sa inquadrarli storicamente; - sa decodificare, interpretare ed analizzare i più significativi testi letterari, visti nella loro collocazione storica e culturale; - sa produrre testi di studio e testi di comunicazione di tipo espositivo ed argomentativo; - sa esporre oralmente e per iscritto con chiarezza ed ordine argomenti letterari e di attualità - sa operare analisi e sintesi; - sa stabilire relazioni e confronti nell ambito degli argomenti studiati. 4.3 STORIA Gli obiettivi programmati sono stati generalmente raggiunti. In particolare, lo studente conosce le problematiche essenziali e gli eventi fondamentali della storia europea ed extraeuropea dalla seconda metà dell Ottocento sino alla seconda metà del Novecento ; - conosce nella loro evoluzione storica i principi dello stato democratico; - conosce i principi fondamentali della Costituzione; - ha consapevolezza dell importanza delle fonti e dei problemi connessi con la scelta e l interpretazione delle stesse; - sa utilizzare termini e concetti storiografici ; - sa ricostruire la complessità del fatto storico; - sa utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi criticamente nel presente. 4.4 LINGUA INGLESE Gli alunni hanno acquisito la capacità di: - Comprendere in modo globale semplici testi orali e scritti; - Sostenere semplici conversazioni su argomenti trattati con qualche interferenza della lingua italiana; - Trasporre in lingua italiana argomenti di tipo tecnologico; - Riconoscere e usare gli elementi fondamentali della lingua inglese. 4.5 ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO La classe - Sa individuare le varie funzioni aziendali, il loro ruolo e la loro interdipendenza; - Sa riconoscere i modelli di organizzazione aziendali descrivendone le caratteristiche; - Sa identificare alcune fondamentali condizioni dell equilibrio aziendale e le necessarie procedure di controllo; - Sa fornire semplici nozioni giuridico - economiche sul bilancio d esercizio quale strumento di informazione. 5

6 4.6 MATEMATICA - Conoscere le nozioni e i procedimenti principali trattati nel corso degli studi. - Avere sufficienti capacità logico-matematiche. - Conoscere il valore strumentale della matematica per l apprendimento di altre discipline. - Sapere affrontare semplici situazioni problematiche di varia natura. 4.7 ELETTRONICA Gli obiettivi realizzati riguardano: - la conoscenza dei dispositivi per la generazione ed elaborazione di segnali analogici; - l acquisizione delle capacità di analizzare, progettare, realizzare e collaudare tali dispositivi anche in modo autonomo; - il raggiungimento di adeguata competenza tecnica riguardo alla scelta appropriata dei componenti e della strumentazione idonea presente nella realtà tecnologica. 4.8 SISTEMI ELETTRONICI - Conosce la struttura e la sintassi dei linguaggi visuali Visual Basic e C++ Builder; - Sa scrivere semplici programmi e collaudarli (debug) in VB e C++ Builder; - Conosce l architettura generale di un automa ed i modelli di Moore e Mealy; - Sa progettare piccoli automi hardware (circuiti integrati) e software (PIC); - Conosce l architettura dei microprocessori, dei microcontrollori e dei PLC; - È capace di scrivere semplici programmi in assembly effettuarne il collaudo e programmare un µp, un PIC ed un PLC; - Riesce ad ottenere sia i modelli che l identificazione dei sistemi reali; - Ha le competenze per affrontare le problematiche della stabilità dei sistemi fisici e in generale nei controlli automatici; - Conosce i concetti fondamentali e i metodi sia analitici che grafici per lo studio dei sistemi fisici in generale ed elettronici; - Sa analizzare e valutare le caratteristiche di semplici sistemi di controllo; - Sa intervenire con semplici progetti sul controllo dei sistemi reali. 4.9 TELECOMUNICAZIONI - Conoscere la trasmissione e il dimensionamento di un collegamento in fibra ottica. - Sapere analizzare un segnale nel tempo ed in frequenza. - Comprendere il concetto di modulazione analogica ed effettuare una loro classificazione. - Conoscere il principio di funzionamento e le principali applicazioni di un PLL (Phase Locked Loop). - Conoscere le caratteristiche generali dei sistemi di telecomunicazione digitali. - Conoscere le nozioni generali relative alla trasmissione dati. - codifiche di sorgente, di linea e di canale. - Sapere descrivere i sistemi di trasmissione su canale passa basso e su canale passa banda. - Sapere classificare le modulazioni digitali e definire i parametri che ne valutano le prestazioni. - Conoscere lo schema di principio e il dimensionamento di un collegamento su canale passa banda, in ponte radio e via satellite. - Comprendere il concetto di protocollo e conoscere i principali protocolli di rete e di linea. - Conoscere topologia, tecniche di trasmissione, mezzi trasmissivi e modalità di accesso delle - reti LAN Ethernet cablate e delle WLAN. - Comprendere i concetti di accesso remoto e sapere classificare le tipologie dei sistemi di - accesso coi principali DCE. - Conoscere la codifica PCM. - Conoscere il concetto di multiplazione e commutazione TDM/PCM e la differenza tra segnale plesiocrono, sincrono e isocrono. 6

7 4.10 TECNOLOGIE, DISEGNO E PROGETTAZIONE - Far acquisire agli allievi capacità di sintesi di organizzazione e di coordinamento delle conoscenze acquisite. - Sviluppare negli allievi capacità di orientamento di fronte a nuovi problemi di progettazione; - Saper compiere operazioni manuali per realizzare vari circuiti elettronici; - Saper usare la strumentazione per lo sviluppo e collaudo di un progetto; - Saper usare programmi applicativi utili per progettare e documentare circuiti da realizzare; - Fornire capacità e conoscenze specifiche relative a tecnologie di produzione di componenti elettronici e tecniche realizzative di un progetto; - Far acquisire capacità di sistematizzazione delle conoscenze tecnologiche EDUCAZIONE FISICA La consapevolezza del percorso effettuato per compiere: - attività di lavoro organico prolungato; vincere resistenze di unità adeguata; compiere azioni nel più breve tempo possibile - Essere in grado di utilizzare le qualità fisiche (1) neuromuscolari (2) in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici. - Conoscere e praticare almeno due discipline atletiche e due sport di squadra (o. minimo). - Organizzare le conoscenze acquisite per ideare, progettare, e realizzare progetti operativi finalizzati. 7

8 5. CONTENUTI DISCIPLINARI, METODI, MEZZI E TEMPI 5.1 RELIGIONE CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Come assumere il controllo della propria personalità e sicurezza di sé. Autostima. Amore per se stessi. I segnali che trasmettiamo. Il potere personale. La visione della trasformazione umana:passare da una vita dominata dall ego a un esistenza nuova capace di liberare i desideri più autentici che albergano nel cuore. L etica della vita e nuove questioni di bioetica L etica della solidarietà, del bene comune e dell impegno per la promozione umana alla luce del messaggio cristiano Lezione dialogata Audiovisivi Testo scolastico Lezione dialogata Audiovisivi Testo scolastico 1 quadrimestre 2 quadrimestre 5.2 ITALIANO CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Modulo storico-culturale: La cultura del Positivismo I luoghi, i tempi, le parole-chiave: Imperialismo e Naturalismo. La cultura filosofica: il positivismo.. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti. Incontro con l autore: Giovanni Verga La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga. La vita e le opere. I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardoromantica e scapigliata. Storia di una capinera (sintesi). L adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti. Vita dei campi: Rosso Malpelo. I Malavoglia (sintesi). La prefazione. Mastro don Gesualdo (sintesi). La morte di Mastro don Gesualdo (parte IV, cap V). Testo scolastico Lezione dialogata Ricerche individuali Testo scolastico lezione dialogata fotocopie Sett.-Ottobre. 6 h. Ottobre- Novembre 9 h Modulo storico-culturale: L età del Simbolismo e del Decadentismo. I luoghi, tempi, le parole-chiave: Simbolismo e Decadentismo. Estetsmo. Il dandy e il poeta-vate. La figura dell esteta. Il poeta maledetto. L arte nel Decadentismo: il Simbolismo, Testo scolastico lezione dialogata Ricerche individuali Dicembre- Gennaio- Febbraio 5h 8

9 Incontro con l autore: Gabriele D Annunzio. La vita inimitabile di un mito di massa. L ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del super-uomo. Panismo. I romanzi dell estetismo. Il piacere (sintesi). Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (libro I, cap.ii ). I libri delle Laudi. Alcyone. La pioggia nel pineto. Modulo tematico: simboli pascoliani e sperimentalismo Giovanni Pascoli. La vita: tra il nido e la poesia. La poetica del fanciullino. Il fanciullino. Myricae e Canti di Castelvecchio: il simboli- smo naturale e il mito della famiglia. Myricae: X agosto. Lavandare. Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Modulo storico culturale. Letteratura e modernità. Luigi Pirandello. La vita e le opere La poetica: l Umorismo, il sentimento del contrario. Novelle per un anno: Il treno ha fischiato. Il fu Mattia Pascal (sintesi). I vecchi e i giovani (sintesi). Da Novelle per un anno La patente. La poesia del Novecento. L ermetismo: Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica. L allegria: I fiumi, San Martino del Carso. Unanimismo Centralità di Montale nella poesia del Novecento. La vita e le opere.ossi di seppia:spesso il mare di vivere ho incontrato. La bufera e altro: L anguilla Lezione dialogata Libro di testo fotocopie Testo scolastico lezione dialogata Appunti e fotocopie Testo Scolastico lezione dialogata Fotocopie Febbraio- Marzo 8h Marzo-Aprile 7 h. Aprile- Maggio 20h Incontro con l opera. Dante Alighieri: La Divina Commedia: Paradiso Lettura, parafrasi e commento dei canti: I, III, IV,, XXXIII. Testo scolastico Lezione frontale Ott.-Mag. 20 h 5.3 STORIA CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Il nuovo secolo. La Russia: crisi dello varismo e tensione rivoluzionaria. Giolitti e la difficile modernizzazione italiana. Verso il primo conflitto mondiale. La Grande guerra. Le fasi finali della Grande guerra. Guerra e rivoluzione in Russia. L Europa del dopoguerra. Il dopoguerra in Italia. Crisi dello Stato liberale e avvento del fascismo. La crisi del sistema capitalista. L Uni8one Sovietica da Lenin a Stalin. Lo sviluppo e il consolidamento del fascismo in Europa. L Italia fascista. L ascesa del nazismo. La seconda guerra mondiale. Testo scolastico, vol III Lezione dialogata. Testo scolastico. Lezione dialogata. Testo scolastico. Lezione dialogata. Testo scolastico. Articoli di giornale. Lezione dialogata. Testo scolastico. Materiale didattico docente. Lezione dialogata Ottobre- Novembre 12h Nov-Dic.-8h Gennaio- Febbraio 6h Febbraio- Maggio 9 h Mag. 6 h presumibili 9

10 5.4 LINGUA INGLESE CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Grammar: general revision about Present Simple, Present Continuous, Past Simple, Present Perfect, Past Continuous When, While, Pronuncia di ed Grammar: general revision about If Clauses (1 st, 2 nd 3 rd type), past perfect, past continuous. Future: will, present continuous, be going to; Passive: present, past, present perfect and future Telecommunications1:introduction Lezione dialogata. Libri di testo. Lezione dialogata. Lezione frontale Libri di testo. Sett. 6h Ott. 6h Grammar: Duration form; Passive: present, past, present perfect and future What is telecommunications?. Electro-magnetic waves. Inventions in Telecommunications. Lezione dialogata. Lezione frontale Libri di testo. Nov. 8h Grammar: general revision about Duration Form. Civilization: stand up for your rights. Inventions in telecommunications, Radio Waves. Grammar: general revision about Past Simple and Past Continuous. Transmission of signals: Means of transmission, cables (coaxial and fibre optics) Lezione dialogata. Libri di testo.. Lezione dialogata. Libri di testo. Dic. 5h Gen. 7h How to read a text: skimming and scanning. Transmission of signals: Aerials, Communications satellites, How aerials work Grammar: relative pronouns and relative clauses Lezione dialogata. Lezione frontale. Libri di testo. Feb. 8h Grammar: general revision about relative clauses Telecommunications 2: introduction Radio and television: radio- how it works; Lezione dialogata. Libri di testo. Mar. 4h Modulation; What happens to radio signals Telephones: the telephone system, Cellular telephones Grammar: general revision about main grammar structures. Computer networks: WANs and LANs A Short History of the Internet How to write a CV Lezione dialogata. Libri di testo.. Lezione dialogata. Libri di testo. Apr.5 h Maggio 9h presumibili 10

11 5.5 ECONOMIA IND. ED ELEMENTI DI DIRITTO CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI IL SISTEMA AZIENDALE E I SUOI ELEMENTI 1. La concezione sistemica di azienda 1.1 Soggetto giuridico e soggetto economico 2. Il flusso delle operazioni aziendali 3. Le principali funzioni aziendali L EVOLUZIONE DEGLI STUDI DI ORGANIZ- ZAZIONE AZIENDALE 1. Lo sviluppo del sistema industriale 2. La scuola classica 3. La scuola delle relazioni umane 4. Gli studi sulla motivazione del lavoro 5. La scuola della scienze manageriali 6. La teoria sistemica Metodo: Utilizzazione di un approccio di tipo induttivo e deduttivo alternativamente a secondo degli obiettivi specifici delle unità didattiche. Utilizzazione di un linguaggio significante dove la terminologia sia strumento di veicolazione di concetti e nozioni precise e ben definite. Dal 13/09/2007 Al 25/09/2007 n 4 ore di lezioni. IL PROGETTO ORGANIZZATIVO 1. La commissione aziendale e il progetto organizzativo 2. Il contenuto del progetto organizzativo 3. La progettazione della struttura organizzativa 3.1 La divisione del lavoro 3.2 Il coordinamento dei compiti 3.3 I meccanismi operativi 3.4 La formalizzazione della struttura organizzativa 3.5 Le strutture accentrate e quelle decentrate 3.6 I modelli organizzativi tradizionali LA FUNZIONE DIREZIONALE 1. Il ruolo del management 1.1 La direzione 1.2 L attività manageriale 1.3 Le fasi del processo decisionale 2. Lo stile di direzione e la cultura aziendale 2.1 Lo stile autoritario e lo stile partecipativo 2.2 La cultura aziendale 2.3 La diversa formulazione del processo decisionale 3. I modelli di direzione aziendale 3.1 Il modello plurifunzionale 3.2 Il modello multidivisionale 3.3 Il modello a matrice Mezzo: Testo scolastico. Idem come sopra Dal 29/09/2007 Al 19/01/2008 n 24 ore di lezioni. 11

12 LA GESTIONE DELLE AZIENDE DI PRODUZIONE 1. La gestione come sistema di operazioni 2. Gli investimenti e i finanziamenti 3. Gli scambi con l esterno e le trasformazioni interne 4. Le diverse aree della gestione 5. Il sistema costi-ricavi e l equilibrio economico IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE 1. Informazioni e processi decisionali 2. Il sistema informativo e i suoi elementi 3. La rivelazione 4. La contabilità aziendale 5. La contabilità generale IL BILANCIO D ESERCIZIO 1. Il bilancio d esercizio e la sua struttura 2. Lo stato patrimoniale 2.1 Le attività dello Stato patrimoniale 2.2 Le passività dello Stato patrimoniale 2.3 Relazioni fra attività, passività e netto 3. Il conto economico e la sua struttura 4. La nota integrativa LE ANALISI DEL BILANCIO 1. Le analisi del bilancio: generalità 2. Principali indici per l analisi della struttura patrimoniale e finanziaria 30 Principali indici per l analisi della situazione economica I COSTI E LA CONTABILITA ANALITICA NELLE IMPRESE INDUSTRIALI 1. L economicità della gestione 2. La contabilità analitica: oggetto e scopi 3. I rendimenti dei fattori produttivi 4. I costi nelle imprese industriali: le principali classificazioni 4.1 Costi speciali e comuni, costi diretti e indiretti 4.2 Le varie configurazioni di costo Idem come sopra Idem come sopra Dal 23/01/2008 Al 23/04/2008 n 23 ore di lezioni. Dal 30/04/2008 Al 10/05/08 n 3 ore di lezioni Ripetizione delle Unità Didattiche svolte Maggio-Giugno

13 5.6 MATEMATICA CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI - Derivata di ordine n delle funzioni reali. - Significato geometrico della derivata prima. - Massimi e minimi relativi e assoluti. - Flessi- Asintoti. - Grafico delle funzioni reali. - Integrali indefiniti - Integrali definiti - Integrali impropri - Calcolo di aree e volumi - Progressioni aritmetiche. - Progressioni geometriche. - Serie numeriche. - La serie geometrica. - La serie armonica. - Proprietà generali delle serie numeriche a termini positivi. - Criteri per lo studio del carattere di una serie numerica. - Coinvolgimento attivo e sistematico dei discenti nelle varie problematiche. - Lezione dialogata. Libri di testo - Continue esercitazioni in classe individuali e di gruppo. - Uso continuo della lavagna tradizionale. - Appunti ciclostilati preparati dal docente. - Coinvolgimento attivo e sistematico - dei discenti nelle varie problematiche. - Lezione dialogata. - Continue esercitazioni in classe individuali e di gruppo. - Appunti ciclostilati preparati dal docente. - Coinvolgimento attivo e sistematico - dei discenti nelle varie problematiche - Lezione dialogata. - Continue esercitazioni in classe individuali e di gruppo. - Appunti ciclostilati preparati dal docente. settembre 2007 ottobre h novembre 2007 marzo h marzo 2008 aprile h Equazioni differenziali: 1) a variabili separabili, 2) lineari (metodo di Lagrange), 3) del secondo ordine a coefficienti costanti omogenee e non. - Coinvolgimento attivo e sistematico - dei discenti nelle varie problematiche - Lezione dialogata. - Continue esercitazioni in classe individuali e di gruppo. - Appunti ciclostilati preparati dal docente. aprile 2008 maggio h presumibili 13

14 5.7 ELETTRONICA CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Amplificatori operazionali: applicazioni lineari: amplificatore invertente; non invertente; differenziale; sommatore invertente e non invertente; convertitori V/I e I/V; integratore invertente e non invertente; derivatore invertente e non invertente. Amplificatori operazionali: applicazioni non lineari: amplificatori logaritmici e antilogaritmici; raddrizzatori di precisione; comparatori di tensione; trigger di Schmitt invertente e non invertente, a ciclo di isteresi simmetrico e asimmetrico. Generatori di segnali analogici non sinusoidali: generatori di onde rettangolari e quadre con A.O.; generatore di onde triangolari; generatore di onde a dente di sega; multivibratore monostabile. Generazione di segnali sinusoidali: oscillatore RC, oscillatore a rete di Wien, oscillatori ad alta frequenza a tre punti: oscillatore Hartley, oscillatore Colpitts, Amplificatori di potenza: amplificatore in classe A, amplificatore in classe B in push-pull, amplificatori di potenza audio integrati. Conversione analogica-digitale: convertitore A/D a conteggio, convertitore flash, convertitore ad approssimazioni successive; conversione digitaleanalogica: convertitore D/A con rete a scala. Lezioni dialogate, libro di testo,manuali tecnici, esercitazioni in laboratorio, data sheet. Come sopra Come sopra Come sopra Come sopra 36 h Ott. nov. dic 30 h Gen. feb. 20 h Mar. 12 h Apr. Mag. 15 h presumibili Mag. giu. 14

15 5.8 SISTEMI ELETTRONICI CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Struttura base e sintassi dei linguaggi OOP, prorammazione e debug con Visual Basic e C++ Builder Automi generalità,struttura degli automi di Moore e Mealy, esempi applicativi Richiami sull architettura del microprocessore e sulla programmazione in assembly con l uso dello Z80, tipi di interrupt, in terfacciamento periferiche I/O Funzionamento dei µp della Famiglia Intel 80xxx, organizzazione dell indirizzamento,,esempi di programmazione e debug Arcitettura dei microcontrollori (PIC16C84), funzionamento e programmazione in assembly, applicazione agli automi Programmazione di un integrato-pic 16C84 con l uso dell assembler ed il debug per il collaudo, applicazione agli automi e all area di progetto Interfacciamento verso sistemi reali. Acquisizione e distribuzione dei dati in un controllo automatico, schema a blocchi generale. Struttura di un PLC, organizzazione della memoria, linguaggi di programmazione KOP e FUP, esempi applicativi (cenni) Modelli ISU ed IU nel dominio del tempo con l utilizzo dell equazioni differenziali, concetto di stabilità con il metodo degli autovalori Teoria dei schemi a blocchi: configurazione in casca ta-parallela-retroazionata. Concetto della legge del controllo e regolatore (stimatore degli stati) Trasformazioni e antitrasformazioni di Laplace, Fourier e Z. Definizione di funzione di trasferimento nei modelli IU. Sistemi lineari del I e II ordine: definizione di poli e zeri dell f.d.t ed analisi nel dominio della frequenza (diag. di Bode e Nyquist), algebra degli schemi a blocchi Sistemi di controllo analogici: schema generale, modello reazionato con definizione di f.d.t. ad anello aperto ed ad anello chiuso. Analisi della stabilità: criterio di Nyquist e di Bode. Errori di posizione, velocità e accelerazione, compensatori (P, PD, PI, PID), reti correttrici (ant., rit.), regolatori in generale. Progetto di controllo di un motore in c.c. Lezioni frontali esercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontali esercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Lezioni frontaliesercitazioni in classe e in laboratorio Sett.- Ott. 12 h Ott. - Nov. 10 h Nov 18 h Nov.- Dic.. 6 h Dic - Gen.. 20 h Feb - Mar. 25 h Marzo 3 h Marzo. 6 h Mar - Apr 12 h Aprile 4h Apr - Mag. 12 h presumibili Maggio 6 h presumibili Maggio 8 h presumibili Maggio 16 h presumibili 15

16 5.9 TELECOMUNICAZIONI CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Ripetizione dei concetti forti del programma di telecomunicazioni del 4 anno. Le fibre ottiche. Angolo limite, apertura numerica e modi di propagazione. Tipi di f.o.: monomodali e multimodali. Perdite nelle f.o.: dispersioni e attenuazioni. Banda di una f.o. Trasmettitori (LED ed LD) e ricevitori (PIN ed APD). Dimensionamento di un collegamento in f.o. Analisi dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza. Sviluppo in serie di Fourier di un segnale periodico. Banda di un segnale. Analisi nel dominio della frequenza di segnali non periodici. Il concetto di modulazione e sua utilità. Classificazione delle modulazioni.modulazioni analogiche. Spettro e potenza del segnale AM ( AM, DSB-SC, SSB). La modulazione FM, il suo spettro e la formula di Carson. Cenni alla modulazione di fase. Generalità sui modulatori e demodulatori. Principio di funzionamento e principali applicazioni di un VCO (Voltage Controlled Oscillator) e di un PLL (Phase Locked Loop). Lezione in aula Libro di testo Lezione in aula Libro di testo Lezione in aula Libro di testo Lezione in aula e in laboratorio Libro di testo Appunti in aula Settembre 13 ore Ottobre 22 ore Novembre 8 ore Novembre 16 ore Laboratorio: Considerazioni pratiche sulle antenne. Analisi di un segnale AM con Excel. Simulazione di un modulatore AM con software MULTISIM. Vantaggi offerti dalle tecniche digitali nei sistemi di telecomunicazione. Schema a blocchi di un generico sistema di telecomunicazione digitale. Teoria dell'informazione: incertezza e quantità di informazione, entropia,velocità di modulazione, bit-rate, capacità di canale (in presenza/assenza di rumore e di modulazione). Codifica di canale. BER. Sistemi ARQ e flow-chart: parità pari e dispari, cyclic redundancy check, checksum. Forward error correction (FEC) ad albero e a traliccio (trellis). Nozioni generali sulla trasmissione dati, DTE e DCE, modi di funzionamento: simplex, half duplex, full duplex (a quattro fili, a divisione di banda, a cancellazione d eco). Trasmissione seriale e parallela. Trasmissioni digitali su canale passa basso. Tipi di codice di linea. I codici NRZ, RZ, Manchester, AMI, HDB-3. Problematiche legate alla trasmissione digitale: rigenerazione, bitter, interferenza intersimbolica. Classificazione delle modulazioni digitali e definizione dei parametri che ne valutano le prestazioni. Lezione in aula e in laboratorio Libro di testo Appunti in aula Lezione in aula e in laboratorio Libro di testo Appunti in aula Nov-Gen 28 ore Gen-Feb 10 ore 16

17 Trasmissione di segnali digitali su canale passa banda. Caratteristiche e parametri tipici delle modulazioni digitali. Modulazioni di ampiezza OOK e ASK. Modulazioni di fase M-PSK. Modulazione M-QAM e TCM. La costellazione I-Q. Modulazione di frequenza FSK. Tipi di modulatori per le modulazioni digitali: modulatore ASK, 4-PSK, 16-QAM. Schema di principio e dimensionamento di un collegamento su canale passa banda, in ponte radio digitale terrestre e via satellite. Laboratorio: Verifica sperimentale del Teorema di Fourier. Lezione in aula e in laboratorio Libro di testo Appunti in aula Feb - Apr 38 ore Protocolli e architetture di rete: modello di riferimento OSI. La suite di protocolli TCP/IP e la sua architettura. I protocolli dello strato di trasporto TCP e UDP. Le reti IP. Formato del pacchetto IP. Indirizzi IPv4 di host e di rete con metodologia classfull, subnetting e classless. I protocolli ICMP e ARP. Struttura di un router. Lezione in aula e in laboratorio Libro di testo Appunti in aula Apr-Mag 28 ore LAN. Classificazione delle reti dati. Mezzi trasmessivi. Topologia di rete e tecniche di trasmissione delle LAN. Metodi di accesso multiplo. Le reti Ethernet. WLAN. I protocolli di linea. Protocollo PPP. Caratteristiche generali delle reti Virtual Circuit. Il concetto di accesso remoto.prestazione dei principali sistemi di accesso. Principali apparati impiegati nei sistemi di accesso. DCE in banda base. Modem per rete telefonica. Laboratorio: Topologie e tipologie di reti. Configurazione dei protocolli di rete (TCP/IP). Telefonia digitale. La codifica PCM dei segnali analogici. Struttura di principio e operazioni fondamentali compiute da un CODEC PCM. Campionamento di un segnale e condizioni da imporre per un buon campionamento. Teorema di Shannon. Conversione A/D e D/A con quantizzazione uniforme. Compressione, espansione e quantizzazione non uniforme. Multiplazione di segnali digitali. La gerarchia PDH ed SDH. Commutazione di segnali codificati in PCM. Lezione in aula Libro di testo Appunti in aula Mag-Giu 20 ore presumibili 17

18 5.10 TECNOLOGIE ELETTRONICHE, DISEGNO E PROGETTAZIONE CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Amplificatori operazionali, componenti e circuiti per l elaborazione analogica lineare.applicazioni lineari e non lineari Funzionamento, realizzazione e collaudo: relè microfonico/amperometro-voltmetro Lampeggiatore.Orcad Norme CEI e legislazione sulla sicurezza elettrica Lezione frontale. Esercitazioni in laboratorio Lezioni di gruppo-frontaleesercitazioni in laboratorio Lezione frontale Dispositivi fotoelettrici sorgenti luminose-celle so- Lezione frontale lari, dispositivi optoelettronici Componenti elettronici di potenza (SCR, GTO, IGBT, TRIAC DIAC)-Amplificatori di potenza Lezione frontale Dissipazione termica Multivibratori Funzionamento, realizzazione e collaudo: relè Lezioni di gruppo ed microfonico/amperometro-voltmetro Contatore esercitazioni in laboratorio avanti indietro. Orcad Flip - flop - Trasduttori Dissipazione termica - Circuiti ASIC PLC programmazione di base di semplici circuiti automatizzati 5.11 EDUCAZIONE FISICA Lezione frontale Lezione frontale Lezione di gruppo ed esercitazione in laboratorio CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI Attività ed esercizi a carico naturale ed aggiuntivo; attività protratte nel tempo in situazione aerobica; attività eseguite in varietà di ampiezza; attività di controllo segmentario ed intersegmentario; attività di equilibrio. Attività sportive, individuali, salti, lanci, ginnastica, corse e di squadra (calcio, pallavolo, pallacanestro). Ideazione e realizzazione di attività motorie finalizzate. Informazione sulle metodologie dell allenamento relativi all attività. Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati. Assistenza diretta e indiretta delle attività. Conoscenze essenziali per quanto riguarda le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti. Sul piano metodologico si sono operate scelte fondamentalmente motivate adeguando le proposte operative al particolare sviluppo psico-fisico degli allievi, improntando le esercitazioni ad una rigorosa gradualità. Si è partiti da una situazione globale di apprendimento per passare ad una fase analitica a cui è seguito una nuova esecuzione globale (metodo misto). I mezzi e gli strumenti utilizzati sono stati la palestra coperta e scoperta con tutte le attrezzature in essa esistente. 20 h -sett.-mar 35 h ott.-nov.- dic.-gen 4h Ott.-nov. 8 h nov.- dic 20 h nov.-mar 35 h feb.-mag 10 h ott - febr 4 h apr.- mag 10 h Dic- magg. I tempi di lavoro delle varie unità didattiche hanno avuto una temporalità mensile ed annuale così divisi: ottobre-febbraio: sviluppo qualità fisiche, e funzionalità neuromuscolare 30 ore Marzo-maggio: sviluppo capacità operative, sportive e aspetti teorico-pratico 20 ore circa. 18

19 6. ATTIVITA EXTRACURRICULARI, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE, ATTIVITA SCUOLA-LAVORO, STAGE, TIROCINIO TIPO ATTIVITA Stage c/o azienda Matrix di Coversano (BA) TELENORBA CONTENUTI METODI/MEZZI TEMPI PARTECIPANTI Produzione in serie di schede elettroniche Tecnica di ripresa televisiva con telecamere da studio e mobili, strumentazione per montaggio video. Formazione sul campo con utilizzo delle attrezzature e della strumentazione dei reparti di lavorazione Formazione sul campo con utilizzo delle attrezzature e della strumentazione dei reparti di lavorazione Durata: ore 40 Periodo: luglio 2007 Durata: ore 40 Periodo: luglio 2007 ABBRACCIAVENTO TOTORO GAROFALO MILONE PATISSO VIAGGIO D ISTRUZIONE BARCELLONA Periodo: marzo 2008 VISITA GUIDATA FIERA DEL LEVANTE BIMU Periodo Febbraio ATTIVITA DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO ATTIVITÀ DI RECUPERO IN METODI / MEZZI TEMPI - Sistemi - Telecomunicazioni - Matematica - Italiano Lavoro individuale e di gruppo Lezione dialogata Ottobre 2007 Feb.-Mar Maggio CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI 8.1. CRITERI DI VALUTAZIONE IN CIASCUNA DISCIPLINA. La valutazione è effettuata dal docente della disciplina sulla base di: - osservazioni (misurazioni) oggettive periodiche del livello raggiunto degli obiettivi cognitivi e formativi della disciplina; - livello di partenza; - impegno; - progressi in itinere. Per rendere più omogeneo il processo valutativo, il Collegio dei Docenti ha elaborato una griglia, di seguito riportata, in scala decimale riferita al raggiungimento, a vari livelli, degli obiettivi cognitivi (conoscenze, competenze e capacità) e comportamentali (impegno e partecipazione) per ogni singola disciplina. 19

20 SCALA DI VALUTAZIONE VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA L allievo non dimostra alcuna conoscenza Non sa applicare le conoscenze in alcuna situazione nuova Manca di autonomia e capacità di rielaborazione Non rielabora Ha conoscenze Applica le autonomaframmentarie, conoscenze solo mente e superficiali o se guidato e in correttamente errate ambiti ristretti le conoscenze Ha conoscenze poco consolidate Ha conoscenze di ordine generale, ma non approfondite Utilizza parzialmente e non sempre opportunamente le conoscenze Utilizza correttamente le conoscenze nell ambito di esercizi semplici Sa rielaborare concetti semplici,senza collegarli, necessita di aiuto nella sintesi Sa rielaborare contenuti semplici ed è parzialmente autonomo CAPACITA LINGUISTICO- ESPRESSIVE Stenta ad esporre e non conosce l uso delle norme morfo-sintattiche Espone in forma scorretta e con un lessico limitato e non adeguato sempre Utilizza una struttura linguistica semplice e non sempre corretta Sa esprimersi con una forma accettabile e un lessico nel complesso adeguato Sa applicare le Sa rielaborare conoscenze Ha conoscenze contenuti Sa esprimersi ampie, ma anche in correttamente, complessi, limitatamente situazioni usando un lessico ma li collega approfondite complesse, non appropriato solo se sempre in modo orientato. al contenuto autonomo Applica con Dimostra autonomia Sa rielaborare Sa esprimersi i contenuti e le contenuti correttamente e conoscenze complete ed procedure complessi,sa utilizzare approfondite acquisite anche collegarli e i linguaggi in situazioni confrontarli specifici complesse Sa rielaborare Sa applicare i e valutare Mostra buona Dimostra contenuti e le anche padronanza delle conoscenze procedure contenuti strutture ampie, ben acquisite anche complessi, linguistiche, consolidate e in situazioni argomentando anche dei coordinate complesse e in autonomamente linguaggi ambiti nuovi e settoriali validamente IMPEGNO Disimpegno totale e tendenza a distrarsi E spesso discontinuo nel rispettare gli impegni e partecipa poco attivamente Partecipa superficialmente e non è sempre continuo Assolve gli impegni e partecipa all attività didattica Continuo nell impegno e partecipa attivamente E continuo nell impegno e partecipa attivamente al dialogo educativo E assiduo nell impegno e partecipa attivamente al dialogo educativo 20

21 8.2 CRITERI DI VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE E FINALE. La valutazione è effettuata dal Consiglio di Classe sulla base di: a) livello di raggiungimento degli obiettivi fissati per le singole discipline; b) livello di raggiungimento degli obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di Classe - ridurre il tasso di assenteismo - migliorare l autogestione del gruppo classe - migliorare la capacità di organizzare autonomamente il lavoro settimanale c) responsabilità nella frequenza e nella puntualità; d) impegno, interesse per le attività didattiche curricolari ed extracurricolari e nell area di progetto; e) livelli di partenza. Si riportano in allegato i criteri di ammissione all esame di Stato che il Collegio dei Docenti approverà nella riunione del 20 maggio ACCERTAMENTI PLURIDISCIPLINARI E TERZA PROVA Per quanto attiene la terza prova e l accertamento pluridisciplinare che con questa si vuole effettuare, il Consiglio di Classe, tenuto conto della individuazione, da parte del MPI, delle discipline rappresentate dai commissari esterni e di quelle rappresentate dai commissari interni individuati da questo Consiglio, tenuto altresì conto che le discipline oggetto della prima e della seconda prova scritta nell Esame di Stato sono rispettivamente Italiano e Telecomunicazioni, ha ritenuto di effettuare una simulazione della terza prova dell Esame di Stato rispondente alla tipologia B (quesiti a risposta singola), C (quesiti a risposta multipla) avente come oggetto le seguenti discipline: Tipologia B / C: Storia Inglese Econ. Ind. ed elementi di Diritto Matematica Telecomunicazioni. Si allega al presente Documento copie della simulazione della terza prova. 21

22 10. PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE DATA TEMPO ASSEG. MATERIA TIPOLOGIA h ITALIANO Tip. A: prova d'ingresso h 2h 60 Tip. B: saggio breve o articolo di giornale ( ambito socio-economico) Tip. A: Analisi del testo h Tip. A h h Tip. A/B: saggio breve o articolo di giornale (ambito storico-politico) Tip. A : Analisi del testo Tip. B: saggio breve o articolo di giornale ( ambito tecnico.scientifico) Tip. A / D h Tip. A: Analisi del testo Tip. D presumibile 2h Tip. A: Analisi del testo Tip. B h STORIA Prova d ingresso Tip. B 21/11/ INGLESE Esercizi di grammatica e lessico 18/01/08 50 Reading comprehension su TLC Domande su fonti di energia rinnovabili e non. 01/04/ Domande su argomenti di TLC. 22

23 06/11/ minuti MATEMATICA Risposta aperta 14/01/ minuti Risposta aperta 29/01/ minuti Risposta aperta 11/02/ minuti Tipologia B 13/05/ minuti Tipologia A e B 30/05/2008 presumibile 60 minuti Risposta aperta 12/01/ minuti ECONONIA IND. ED ELEMENTI DI DIRITTO Tipologia B minuti ELETTRONICA Soluzione di problemi minuti Soluzione di problemi minuti Quesiti a risposta singola minuti Soluzione di problemi minuti Soluzione di problemi minuti Quesiti a risposta singola minuti Soluzione di problemi minuti SISTEMI AUTOMATICI Tipologie miste B-C minuti Verifica scritta minuti Tipologie miste B-C 23

24 minuti Verifica scritta minuti Verifica scritta minuti Tipologie miste B-C minuti Tipologie miste B-C minuti Verifica scritta presumibile presumibile 100 minuti Verifica scritta 30 minuti Tipologie B-C minuti TELECOMUNICAZIONI Soluzione di problemi minuti Quesiti a risposta singola minuti Soluzione di problemi minuti Soluzione di problemi minuti Quesiti a risposta singola presumibile Ott.-gen 07/08 50 minuti Quesiti a risposta singola TDP Feb.-maggio 08 Grafica: Amperometro voltmetro-relè microfonico, Lampeggiatore Grafica: Amperometro voltmetro-relè microfonico,contatore avanti indietro 24

25 11. LIBRI DI TESTO ADOTTATI AUTORE TITOLO CASA EDITRICE R. Luperini- P. Cataldi Dante Alighieri La scrittura e l interpretazione Voll.III (tomi I, II) La Divina Commedia:Paradiso Palumbo Editore S.E.I. a cura di S. Iacomuzzi Riccardo Marchese Piani e Percorsi della Storia Voll. III Minerva Italica Oxenden-Latham-Koenig English File Intermediate Oxford Kiaran O Malley Gateway to Electricity, Electronics & Telecommunications Lang Bacceli G.- Robecchi C. Le Imprese Industriali Diritto, Economia e Gestione Elemond Scuola e Azienda Dodero, Barboncini, Manfredi Itinerari di Matematica moduli D ed F. Ghisetti-Corvi Cuniberti-De Lucchi Elettronica voll. 2,3 Petrini De Santis-Cacciaglia-Saggese Corso di Sistemi voll. 1,2,3 Calderini Bertazioli O. Telecomunicazioni vol. B Zanichelli Portaluri-Bove Tecnologie e Disegno per la Progettazione elettronica 2 Tramontana 12. ALLEGATI - Criteri di ammissione all esame di Stato deliberati dal Collegio dei Docenti nella riunione del 20/05/08. - Simulazione terza prova - Area di Progetto 25

26 Il Consiglio di Classe della 5A/En DOCENTI DISCIPLINA FIRMA Prof.ssa Di Cosmo Silvana Religione Prof.ssa Gemma Annunziata Italiano e Storia Prof.ssa Mele Antonia Inglese Prof. Lucchese Donato S. Econ.ind.ed elem.di diritto Prof. Di Bello Pompeo Matematica Prof. Taurisano Pompeo Elettronica Prof. Carrozzo Fernando Sistemi Automatici Prof. Missere Antonio Telecomunicazioni Prof. Nigro Fernando Tecn.el.,Disegno,Progett. Prof. Spagnolo Bruno Educazione Fisica Prof. Santoro Giuseppe Lab.Elettronica Prof. Iunco Fernando Lab.Telecomunic. e Lab. Sist. Prof. Lupo Guido Lab. TDP Gli studenti rappresentanti di classe: Abbraciavento Luigi Totoro Andrea Francavilla Fontana, 09/05/08 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giovanni Semeraro 26

27 ALLEGATO 2 (Prima) SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DELL ESAME DI STATO - A.S CLASSE 5AN - 1 APRILE 2008 TIPOLOGIA B QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Cognome e Nome del Candidato Durata della prova: 100 minuti Materie oggetto della prova: Storia Inglese Diritto ed Economia Ind. Matematica - TLC Ciascun docente interessato ha a disposizione complessivamente 10 punti per la valutazione delle risposte. Le risposte del candidato devono essere contenute entro le righe prestabilite Griglia di valutazione Punteggio totale acquisito Voto in quindicesimi da 1 a 4 1 da 5 a 8 2 da 9 a 11 3 da 12 a 14 4 da 15 a 18 5 da 19 a 21 6 da 22 a 24 7 da 25 a 28 8 da 29 a 31 9 da 32 a da 35 a da 39 a da 42 a da 45 a da 49 a Punteggio (in decimi) acquisito nelle singole materie Storia Inglese Diritto ed Ec. Ind Matematica TLC Punteggio complessivo Voto in quindicesimi N.B. Ciascun docente assegna nella propria disciplina un punteggio in decimi. 27

28 STORIA (simulazione 3 prova a.s ) (due quesiti a risposta aperta). Tempo: 20m. 1. Quali furono le cause che portarono il Fascismo al potere in Italia? 2. Delinea le cause e gli sviluppi della prima guerra mondiale? 28

29 INGLESE (simulazione 3 prova a.s ) (due quesiti a risposta aperta). Tempo: 20m. Answer the following questions: 1- What is Telecommunications and how are messages transmitted? 2- What are the most important inventions in the history of Telecommunications? 29

30 DIRITTO ED ECONOMIA INDUSTRIALE (simulazione 3 prova a.s ) (due quesiti a risposta aperta). Tempo: 20m. 1. Quali sono i punti negativi dell organizzazione scientifica del lavoro di F. Taylor? 2. Da quali elementi è costituito l attivo circolare? 30

31 MATEMATICA (simulazione 3 prova a.s ) (due quesiti a risposta aperta). Tempo: 20m. 1) Calcolare il valore del seguente integrale definito : ( cos x sen x) dx π 6 0 2) Calcolare il valore medio della funzione y = tgx nell intervallo π π ;

32 Telecomunicazioni Simulazione 3 a prova - ITIS "E. Fermi" / Francavilla Fontana 5A N (simulazione 3 prova a.s ) (due quesiti a risposta aperta). Tempo: 20m. 1. La codifica di canale serve a ridurre la probabilità d errore nella trasmissione di un messaggio in un sistema di tlc: descrivi le caratteristiche di una ARQ e di una FEC evidenziandone le differenze La modulazione digitale consiste nell invio di un segnale digitale su portante analogica modulandone ampiezza, frequenza o fase. Illustra il funzionamento di una QAM-16 disegnandone una costellazione

33 (Seconda) SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DELL ESAME DI STATO - A.S CLASSE 5AN - 29 APRILE 2008 TIPOLOGIA C QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA Cognome e Nome del Candidato Durata della prova: 70 minuti Materie oggetto della prova: Storia Inglese Diritto ed Economia Ind. Matematica - TLC Ciascun docente interessato ha a disposizione complessivamente 6 punti per la valutazione delle risposte. Griglia di valutazione Punteggio totale acquisito Voto in quindicesimi da 1 a 2 1 da 3 a 4 2 da 5 a 6 3 da 7 a 8 4 da 9 a 10 5 da 11 a 12 6 da 13 a 14 7 da 15 a 16 8 da 17 a 18 9 da 19 a da 21 a da 23 a da 25 a da 27 a da 29 a Storia Inglese Diritto ed Ec. Ind Matematica TLC Punteggio complessivo Voto in quindicesimi N.B. Ciascun docente assegna nella propria disciplina un punteggio in sesti. 33

34 STORIA 1) I socialisti massimalisti ritenevano che: a) si dovesse cambiare la società poco per volta, attraverso le riforme. b) Per cambiare la società si dovesse raggiungere l obiettivo con la rivoluzione. c) Per cambiare la società fosse necessario ricorrere all esercito. d) L Italia dovesse avere un governo retto dalla borghesia 2) Per età giolittiana si intende il periodo che va: a) dal 1870 al b) Dal 1901 al c) Dal 1901 al d) Dal 1903 al ) La NEP fu una misura politica del governo bolscevico di Lenin per: a) introdurre in Russia il comunismo di guerra. b) Introdurre elementi capitalistici nell economia russa. c) Rafforzare lla dittatura del partito comunista sovietico. d) La statizzazione dell industria. 4) Il New deal fu un piano varato dal presidente: a) Roosvelt. b) Wilson. c) Hoover. d) Truman. 5) Il concordato del 1929, tra le altre cose riconobbe: a) il cattolicesimo come prima religione di uno stato multireligioso. b) Il cattolicesimo come religione ufficiale dello stato. c) La laicità dello stato, ammettendo però la pratica del cattolicesimo. d) La sovranità dello stato sulla città del Vaticano. 6) Il patto d acciaio del maggio 1933 fu un alleanza tra: a) l Italia d Mussolini e la Germania di Hitler. b) I fascisti e i socialisti. c) La Franciae la Russia. d) L Italia e la Francia. 34

35 INGLESE Answer the following questons: 1- What is a carrier wave? 2- What is the difference between AM and FM signals? 35

36 DIRITTO ED ECONOMIA INDUSTRIALE 1. Il bilancio di esercizio è formato da: a) Stato Patrimoniale, conto economico. b) Stato Patrimoniale, conto economico, nota integrativa. c) Stato Patrimoniale, note integrative, relazione degli amministratori. d) Stato Patrimoniale, conto economico, relazione dei sindaci e CONSOB. 2. La gestione esterna: a) Consiste in scambi monetari con terze economie nei quali si manifestano sia flussi reali sia flussi monetari. b) Comprende anche le operazioni che determinano solo movimenti di beni e di servizi. c) Comprende le operazioni di investimento e le operazioni di trasformazione fisico-tecnica dei fattori produttivi. d) Consiste in scambi con terze economie nei quali si manifestano solo flussi monetari. 3. La nota integrativa ha la funzione di fornire informazioni per: a) Conoscere i nomi dei soci delle società. b) Chiarire, completare e analizzare i dati contenuti nello stato patrimoniale e nel conto economico. c) Conoscere i nomi degli amministratori della società. d) Conoscere i nomi dei sindaci e il loro operato né i confronti degli amministratori. 4. L Azienda e: a) L attività d impresa. b) Il complesso dei macchinari di un impresa. c) Lo strumento attraverso cui l imprenditore svolge la sua attività. d) Il nome dell imprenditore. 5. La Produzione è: a) Solo trasformazione spaziale temporale. b) Trasformazione spaziale, temporale e materiale. c) Solo trasformazione spaziale e materiale. d) Trasformazione spaziale, locale, internazionale. 6. La struttura a matrice: a) Attua una divisione del lavoro in base a un duplice criterio: per funzione e per progetto da realizzare. b) È dotata di scarsa flessibilità c) Promuove lo sviluppo della professionalità del personale. d) Non è caratterizzata da una doppia linea di comando. 36

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