DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE

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1 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Numero 52 / Reg. Delibere Data 01/03/2010 OGGETTO: L.R. 70/80. "NORME SUGLI INTERVENTI REGIONALI PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI EDILIZIA SCOLASTICA - PIANO ORDINARIO ANNO 2010". APPROVAZIONE DEI CRITERI DI PRIORITA' ED ATTRIBUZIONE DI PUNTEGGI AGLI STESSI. L anno duemiladieci del mese di Marzo il giorno uno, alle ore 14:00, nella apposita sala Giunta della Provincia, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente normativa, si è riunita la Giunta Provinciale. PIROVANO ETTORE Presidente Presente CAPETTI GIULIANO Vice Presidente Presente LANZANI SILVIA Assessore Presente BELLOLI DOMENICO Assessore Presente CARRARA FAUSTO Assessore Presente ANELLI ROBERTO Assessore Presente MILESI GIOVANNI Assessore Presente COTTINI ALESSANDRO Assessore Presente BONASSOLI GIORGIO Assessore Presente GANDOLFI MARIO Assessore Assente ZUCCHI ENRICO Assessore Presente PICCINELLI ENRICO Assessore Presente ROMANO' PIETRO Assessore Assente Assume la Presidenza il Presidente PIROVANO ETTORE. Partecipa il Segretario Generale Reggente PASSARELLO BENEDETTO. Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, invita la Giunta a deliberare in ordine all Oggetto sopra riportato.

2 AZ/as OGGETTO: L.R. 70/80. NORME SUGLI INTERVENTI REGIONALI PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI EDILIZIA SCOLASTICA PIANO ORDINARIO ANNO APPROVAZIONE DEI CRITERI DI PRIORITA ED ATTRIBUZIONE DI PUNTEGGI AGLI STESSI. Il Relatore presenta la seguente proposta di deliberazione: LA GIUNTA PROVINCIALE VISTA la Legge Regionale 6 giugno 1980 n. 70 Norme sugli interventi regionali per la realizzazione di opere di edilizia scolastica, ed in particolare l art. 3 nel quale viene stabilito che la Regione approvi annualmente un piano di contributi per la realizzazione di opere di adattamento o riadattamento di edifici destinati alla scuole dell infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado pubbliche, nonché alle scuole dell infanzia autonome senza scopo di lucro, ubicati in comuni con popolazione inferiore a abitanti come risultante dal bilancio demografico ISTAT anno 2008; PRESO ATTO che il Consiglio Regionale con la deliberazione n. VIII/149 del ha individuato per il triennio le linee di indirizzo generali per la programmazione degli interventi di edilizia scolastica; PRESO ATTO che con deliberazione del Consiglio medesimo n. VIII/405 del 10 luglio 2007 sono state estese all anno 2010 le linee di indirizzo per la programmazione del Piano generale triennale 2006/2008 degli interventi di edilizia scolastica; RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale n. VIII/11254 del 10 febbraio 2010 Determinazioni in merito ad interventi ordinari ed urgenti di edilizia scolastica - Fondi Bilancio 2010 (L.R. n. 70/1980, L.R. 1/2000), nella quale sono contenuti e stabiliti gli stanziamenti di risorse e la loro destinazione, l identificazione delle tipologie di intervento finanziabili e le relative priorità, la definizione dell entità dei contributi assegnabili ed il limite massimo di finanziamento per singolo intervento, la competenza da parte delle Amministrazioni Provinciali per la predisposizione delle graduatorie, vincolanti per la Regione; VISTA la circolare regionale n. 3 del 11/02/2010 della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro, Struttura Parità e Diritto allo studio, in cui sono state fissate le modalità ed i termini per l inoltro delle domande da parte dei Comuni o degli Enti aventi titolo e interesse a richiedere i contributi oggetto della legge nonché le procedure per l individuazione degli interventi prioritari da parte delle Amministrazioni provinciali; ATTESO che la deliberazione della Giunta Regionale e la circolare Regionale citate demandano alle Province la formulazione di due elenchi distinti uno per le amministrazioni comunali e uno per le scuole dell infanzia autonome senza scopo di lucro entrambi completi delle richieste ammissibili, in ordine di graduatoria per priorità per l intero territorio provinciale;

3 CONSIDERATO che la predetta circolare in relazione alle graduatorie relative alle Amministrazioni comunali stabilisce che dovrà essere attribuita priorità a quegli interventi volti al superamento delle carenze individuate in sede di verifica effettuata in attuazione della Intesa istituzionale sugli indirizzi diretti a prevenire e a fronteggiare situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi anche non strutturali negli edifici scolastici sottoscritta tra Stato e Regioni il 28 gennaio 2009; RITENUTO di attribuire, per le domande presentate dalle Amministrazioni comunali per le scuole dell infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado pubbliche, i seguenti punteggi alle priorità per opere individuate sulla base delle indicazioni regionali: al criterio di priorità a) opere segnalate nel verbale verifica Intesa : punti 60; al criterio di priorità b) ristrutturazione per adeguamento alle norme igieniche sanitarie, strutturali e di sicurezza: punti 30; al criterio di priorità c) adeguamento alle norme di agibilità degli edifici e abbattimento delle barriere architettoniche: punti 20; al criterio di priorità d) interventi di adattamento e riadattamento di spazi interni senza aumento di cubatura: punti 5; al criterio di priorità e) residuale per opere non incluse nei punti precedenti: punti 0; RITENUTO di ponderare i punteggi sopraccitati, moltiplicandoli per l incidenza percentuale dell opera sul totale del progetto; RITENUTO di attribuire i seguenti punteggi al livello di progettazione approvato per le opere proposte: - progetto esecutivo = 25 punti - progetto definitivo = 10 punti - progetto preliminare/studio di fattibilità = 0 punti; - 7 punti aggiuntivi per ogni livello di progettazione nel caso di inizio lavori entro il 15/07/2010 in conformità a quanto disposto dalla sopra citata circolare; RITENUTO di attribuire i seguenti punteggi alla presenza di prescrizioni ASL e/o V.V.F. - presenza prescrizioni ASL e/o V.V.F. = 5 punti - non presenza prescrizioni ASL e/o V.V.F. = 0 punti; RITENUTO di attribuire i seguenti punteggi alla presenza nel documento di valutazione dei rischi delle opere incluse nel progetto: - opere contenute documento di valutazione rischi = 3 punti - opere non contenute documento di valutazione rischi = 0 punti; RITENUTO di attribuire, a parità di punteggio tra opere di tipologia a) e opere di tipologia b), priorità in graduatoria alle opere di tipologia a) ;

4 RITENUTO - in stretta conformità a quanto disposto dalla Regione di attribuire, a parità di punteggio e condizioni, precedenza ai comuni montani ed ai piccoli Comuni classificati con medio o elevato svantaggio ( D.C.R. n. VII/19319 del 12/11/2004); CONSIDERATO che verranno valutati tutti i progetti presentati da Comuni che siano ammissibili perché completi, ma, in stretta conformità con le indicazioni Regionali, un solo progetto per ciascun ente potrà essere destinatario del finanziamento; RITENUTO di considerare ammissibili, in stretta conformità a quanto disposto dalla Regione Lombardia, solamente le domande relative ad edifici di competenza comunale, presentate da Amministrazioni Comunali inclusi nell Anagrafe dell edilizia scolastica; RITENUTO di non considerare ammissibili le richieste relative a: opere di manutenzione ordinaria; interventi che comportino ampliamento e/o sopraelevazione; interventi in corso di esecuzione. I lavori per i quali si chiede il contributo non potranno essere appaltati, aggiudicati ed iniziati prima dell eventuale comunicazione di assegnazione dello stesso per gli interventi sussidiati ( contributo pari o inferiore al 50% del costo dell intervento) di importo superiore a ,00 per le Amministrazioni comunali e ad ,00 per le Scuole dell infanzia autonome; edifici non inclusi nell anagrafe dell edilizia scolastica; edifici pubblici per i quali non siano state effettuate le verifiche previste dal protocollo d Intesa del 28 gennaio 2009 e quanto altro disposto dalla circolare n. 3 del 11 febbraio 2010; RITENUTO di attribuire per le domande presentate dalle Scuole d infanzia autonome senza scopo di lucro i seguenti punteggi alle priorità per opere individuate sulla base delle indicazioni regionali: al criterio di priorità a) ristrutturazione per adeguamento alle norme igieniche sanitarie e di sicurezza: punti 50; al criterio di priorità b) adeguamento alle norme di agibilità degli edifici e abbattimento delle barriere architettoniche: punti 30; al criterio di priorità c) interventi di adattamento e riadattamento di spazi interni senza aumento di cubatura: punti 5; al criterio di priorità d) residuale per opere non incluse nei punti precedenti: punti 0; RITENUTO di ponderare i punteggi sopraccitati, moltiplicandoli per l incidenza percentuale dell opera sul totale del progetto; RITENUTO di attribuire i seguenti punteggi al livello di progettazione approvato per le opere proposte: - progetto esecutivo = 35 punti - progetto definitivo = 15 punti - progetto preliminare/studio di fattibilità = 0 punti;

5 - 7 punti aggiuntivi per ogni livello di progettazione nel caso di inizio lavori entro il 15/07/2010 in conformità a quanto disposto dalla sopra citata circolare; RITENUTO di attribuire i seguenti punteggi alla presenza di prescrizioni ASL e/o V.V.F.: - presenza prescrizioni ASL e/o V.V.F. = 5 punti - non presenza prescrizioni ASL e/o V.V.F. = 0 punti; RITENUTO di attribuire i seguenti punteggi alla presenza nel documento di valutazione dei rischi delle opere incluse nel progetto: - opere contenute documento di valutazione rischi = 3 punti - opere non contenute documento di valutazione rischi = 0 punti; RITENUTO - in stretta conformità a quanto disposto dalla Regione di attribuire, a parità di punteggio e condizioni, precedenza ai comuni montani ed ai piccoli Comuni classificati con medio o elevato svantaggio ( D.C.R. n. VII/19319 del 12/11/2004); CONSIDERATO che verranno valutati tutti i progetti presentati che siano ammissibili perché completi, ma, in stretta conformità con le indicazioni regionali, un solo progetto per ciascun ente potrà essere destinatario del finanziamento; RITENUTO di considerare ammissibili, in stretta conformità a quanto disposto dalla Regione Lombardia, solamente le domande relative ad edifici sede delle Scuole dell Infanzia Autonome senza scopo di lucro inclusi nell Anagrafe dell edilizia scolastica; RITENUTO di non considerare ammissibili le richieste relative a: opere di manutenzione ordinaria; interventi che comportino ampliamento e/o sopraelevazione; interventi in corso di esecuzione. I lavori per i quali si chiede il contributo non potranno essere appaltati, aggiudicati ed iniziati prima dell eventuale comunicazione di assegnazione dello stesso per gli interventi sussidiati ( contributo pari o inferiore al 50% del costo dell intervento) di importo superiore a ,00 per le Amministrazioni comunali e ad ,00 per le Scuole dell infanzia autonome; edifici non inclusi nell anagrafe dell edilizia scolastica; e quanto altro disposto dalla circolare n. 3 del 11 febbraio 2010; RITENUTO di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, 4 comma, del D.Lg.s 267/2000, al fine di consentire la diffusione agli enti interessati del suo contenuto entro la data di presentazione delle richieste di contributo, ovverosia entro il 12/04/2010;

6 DELIBERA 1) Di attribuire alle domande presentate dalle Amministrazioni comunali per le scuole dell infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado pubbliche i seguenti valori numerici alle tipologie d intervento individuate mediante le indicazioni della Regione Lombardia: al criterio di priorità a) opere segnalate nel verbale verifica Intesa: punti 60; al criterio di priorità b) ristrutturazione per adeguamento alle norme igieniche sanitarie, strutturali e di sicurezza: punti 30; al criterio di priorità c) adeguamento alle norme di agibilità degli edifici e abbattimento delle barriere architettoniche: punti 20; al criterio di priorità d) interventi di adattamento e riadattamento di spazi interni senza aumento di cubatura: punti 5; al criterio di priorità e) residuale per opere non incluse nei punti precedenti: punti 0; 2) di ponderare i punteggi sopraccitati, moltiplicandoli per l incidenza percentuale dell opera sul totale del progetto; 3) di attribuire i seguenti punteggi al livello di progettazione approvato per le opere proposte: - progetto esecutivo = 25 punti - progetto definitivo = 10 punti - progetto preliminare/studio di fattibilità = 0 punti; - 7 punti aggiuntivi per ogni livello di progettazione nel caso di inizio lavori entro il 15/07/2010 in conformità a quanto disposto dalla sopra citata circolare; 4) di attribuire i seguenti punteggi alla presenza di prescrizioni ASL e/o V.V.F. - presenza prescrizioni ASL e/o V.V.F. = 5 punti - non presenza prescrizioni ASL e/o V.V.F. = 0 punti; 5) di attribuire i seguenti punteggi alla presenza nel documento di valutazione dei rischi delle opere incluse nel progetto: - opere contenute documento di valutazione rischi = 3 punti - opere non contenute documento di valutazione rischi = 0 punti; 6) di dare atto che il punteggio finale attribuito al progetto, al fine del suo inserimento in graduatoria, deriverà dalla somma: del punteggio relativo alle tipologie di intervento; del punteggio relativo al livello di progettazione dell opera;

7 del punteggio aggiuntivo per ogni livello di progettazione nel caso di inizio lavori entro il 15/07/2010; del punteggio relativo alla presenza di prescrizioni ASL e/o V.V.F. del punteggio relativo alla presenza nel documento di valutazione dei rischi delle opere incluse nel progetto; 7) di attribuire, a parità di punteggio tra opere di tipologia a) e opere di tipologia b), priorità in graduatoria alle opere di tipologia a); 8) di attribuire, a parità di punteggio e condizioni ai comuni montani e i piccoli comuni classificati con medio o elevato svantaggio (D.C.R. n. VII/19319 del 12/11/2004); 9) di assegnare ad un solo progetto per ciascun ente l eventuale finanziamento; 10) di non considerare ammissibili le richieste relative a: opere di manutenzione ordinaria; interventi che comportino ampliamento e/o sopraelevazione; interventi in corso di esecuzione. I lavori per i quali si chiede il contributo non potranno essere appaltati, aggiudicati ed iniziati prima dell eventuale comunicazione di assegnazione dello stesso per gli interventi sussidiati ( contributo pari o inferiore al 50% del costo dell intervento) di importo superiore a ,00 per le Amministrazioni comunali e ad ,00 per le Scuole dell infanzia autonome edifici non inclusi nell anagrafe dell edilizia scolastica; edifici pubblici per i quali non siano state effettuate le verifiche previste dal protocollo d Intesa del 28 gennaio 2009 e quanto altro disposto dalla circolare n. 3 del 11 febbraio 2010; 11) di attribuire alle domande presentate dalle Scuole d infanzia autonome senza scopo di lucro i seguenti valori numerici alle tipologie d intervento individuate mediante le indicazioni della Regione Lombardia: al criterio di priorità a) ristrutturazione per adeguamento alle norme igieniche sanitarie e di sicurezza: punti 50; al criterio di priorità b) adeguamento alle norme di agibilità degli edifici e abbattimento delle barriere architettoniche: punti 30; al criterio di priorità c) interventi di adattamento e riadattamento di spazi interni senza aumento di cubatura: punti 5; al criterio di priorità d) residuale per opere non incluse nei punti precedenti: punti 0; 12) di ponderare i punteggi sopraccitati, moltiplicandoli per l incidenza percentuale dell opera sul totale del progetto;

8 13) di attribuire i seguenti punteggi al livello di progettazione approvato per le opere proposte: - progetto esecutivo = 35 punti - progetto definitivo = 15 punti - progetto preliminare/studio di fattibilità = 0 punti; - 7 punti aggiuntivi per ogni livello di progettazione nel caso di inizio lavori entro il 15/07/2010 in conformità a quanto disposto dalla sopra citata circolare; 14) di attribuire i seguenti punteggi alla presenza di prescrizioni ASL e/o V.V.F. - presenza prescrizioni ASL e/o V.V.F. = 5 punti - non presenza prescrizioni ASL e/o V.V.F. = 0 punti; 15) di attribuire i seguenti punteggi alla presenza nel documento di valutazione dei rischi delle opere incluse nel progetto: - opere contenute documento di valutazione rischi = 3 punti - opere non contenute documento di valutazione rischi = 0 punti; 16) di dare atto che il punteggio finale attribuito al progetto, al fine del suo inserimento in graduatoria, deriverà dalla somma: del punteggio relativo alle tipologie di intervento; del punteggio relativo al livello di progettazione dell opera; del punteggio aggiuntivo per ogni livello di progettazione nel caso di inizio lavori entro il 15/07/2010; del punteggio relativo alla presenza di prescrizioni ASL e/o V.V.F. del punteggio relativo alla presenza nel documento di valutazione dei rischi delle opere incluse nel progetto; 17) di attribuire, a parità di punteggio e condizioni ai comuni montani e i piccoli comuni classificati con medio o elevato svantaggio (D.C.R. n. VII/19319 del 12/11/2004); 18) di assegnare ad un solo progetto per ciascun ente l eventuale finanziamento; 19) di non considerare ammissibili le richieste relative a: opere di manutenzione ordinaria; interventi che comportino ampliamento e/o sopraelevazione; interventi in corso di esecuzione. I lavori per i quali si chiede il contributo non potranno essere appaltati, aggiudicati ed iniziati prima dell eventuale comunicazione di assegnazione dello stesso per gli interventi sussidiati ( contributo pari o inferiore al 50% del costo dell intervento) di importo superiore a ,00

9 per le Amministrazioni comunali e ad ,00 per le Scuole dell infanzia autonome edifici non inclusi nell anagrafe dell edilizia scolastica; e quanto altro disposto dalla circolare n. 3 del 11 febbraio 2010; 20) di inviare la proposta di graduatoria agli uffici regionali Unità Attuazione delle Riforme- Struttura Parità e Diritto allo Studio entro il 10/05/2010.

10 Delibera G.P. 52 del 01/03/2010 LA GIUNTA PROVINCIALE Vista la proposta di deliberazione sopra riportata e ritenutala meritevole d approvazione per le ragioni ivi addotte; Visti i pareri favorevoli prescritti dall art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; a voti unanimi palesi; D E L I B E R A Di approvarla. Con separata unanime votazione la deliberazione presente é dichiarata immediatamente eseguibile per la motivazione contenuta nella proposta IL SEGRETARIO GENERALE REGGENTE PASSARELLO BENEDETTO

11 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE PIROVANO ETTORE IL SEGRETARIO GENERALE REGGENTE PASSARELLO BENEDETTO RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Certifico che la presente deliberazione: è stata affissa in data odierna all Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi Dichiarata immediatamente eseguibile: Art. 134, comma 4, D.Lgs. 267/2000 Bergamo, lì IL SEGRETARIO GENERALE REGGENTE Benedetto Passarello E stata sottoposta al controllo del Difensore Civico su richiesta di ¼ dei consiglieri, ai sensi dell art. 127 commi 1 e 2 D.Lgs. 267/2000 T.U., entro 10 giorni dall affissione. Comunicazione del Difensore Civico entro 15 giorni dal ricevimento: Atto ritenuto legittimo Atto ritenuto illegittimo Nessuna risposta entro 15 giorni Bergamo, lì IL SEGRETARIO GENERALE REGGENTE Benedetto Passarello CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva decorsi 10 giorni dall affissione all Albo Pretorio, ai sensi dell art. 134, comma 3, D.Lgs. 267/2000 T.U.. Bergamo, lì IL SEGRETARIO GENERALE REGGENTE Benedetto Passarello

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