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1 Agrigento Prot. Int. n. 069/2015 del 20/11/ RSPPinfPeMLPANEPINTO Spazio protocollo ingresso Ente/Istituzione/Società Gestione Integrale della Sicurezza Dott. Francesco Catalano Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo Maestro Lorenzo Panepinto Via Libero Attardi Santo Stefnao di Quisquina (AG) R.L.S. Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza c/o Istituto e p.c. D.S.G.A c/o Istituto Oggetto: Adempimenti D. lgs. n. 81/2008 s.m.i. R.S.P.P. a.s. 2015/2016 Proposta Corso di Informazione dei lavoratori art. 36 Calendario e Istruzioni prima prova di evacuazione a) Proposta Corso di Informazione dei lavoratori art. 36 Dovendo il Datore di Lavoro adempiere all obbligo di Informazione dei lavoratori previsto dall art. 36, D. Lgs. n. 81/2008 s.m.i., nell ambito delle competenze dello scrivente R.S.P.P., ai sensi dell art. 33, c.1, lett. f) e specificatamente per ciò che concerne: - i rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività scolastica in generale; - le procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l evacuazione dei luoghi di lavoro; - i nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46; - i nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione, e del medico competente; - i rischi specifici cui è esposto il lavoratore in relazione all attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia; - i pericoli connessi all uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica; - le misure e le attività di protezione e prevenzione adottate; - le misure di sicurezza ed attuazione dei contenuti del Piano di emergenza ed evacuazione in caso di necessità; si propone un corso di Informazione indirizzato a tutto il personale di nuova immissione o che non ha mai partecipato ad incontri informativi ai sensi dell art.36 del decreto in questione. A tal fine si propone il giorno dalle ore 15:00 alle ore 17:00 (2 ore); L incontro sarà di tipo frontale con esposizione di slide dedicate e con la possibilità data ai partecipanti di interagire immediatamente con il relatore. Sarà cura dello scrivente predisporre gli elenchi delle firme delle presenze e le attestazioni di frequenza. b) Proposta data prima prova di evacuazione procedure e modalità L incontro anzidetto è da considerarsi anche propedeutico per lo svolgimento della seconda prova di evacuazione, come prevista dal D.M al punto 12.0 e per il quale gli Istituti Scolastici devono effettuare almeno n. 2 prove di evacuazione all'anno, secondo le indicazioni riportate nel Piano di emergenza ed evacuazione della Scuola ed in sintesi nell Allegato 1. A tal fine con la presente si propone il calendario delle giornate utili ed in allegato il promemoria delle procedure e delle modalità di esecuzione della simulazione di evacuazione; le informazioni che

2 seguono dovranno essere comunicate a tutto il personale in forza presso gli immobili scolastici. Giornate proposte: 26 dicembre 2015 a partire dalle ore 9:00 - Sede Dirigenza a seguire le altre sedi. Si ricorda l'importanza di eseguire correttamente l esercitazione invitando tutti al massimo grado di sensibilità, responsabilità e collaborazione; inoltre si ricorda che qualunque ostacolo frapposto alla preparazione della prova e all esecuzione della stessa può costituire grave infrazione disciplinare. Inoltre è necessario che prima della simulazione i docenti provvedano a nominare gli alunni apri fila e chiudi fila compilando il modulo allegato - Allegato 2 - affiggendolo in classe (es. accanto al piano di emergenza, accanto alla porta). Il modulo di evacuazione - Allegato 3 - dovrà essere distribuito ad ogni classe e compilato e consegnato al R.S.P.P. al termine della simulazione. Sarà cura dello scrivente R.S.P.P. provvedere: _ prima della simulazione, a dare opportune informazioni verbali agli alunni delle prime classi in merito alle procedure del Piano; _ a prova terminata, redigere il verbale di avvenuta esercitazione a cui allegherà i moduli compilati. La simulazione prevede l attivazione della sirena antincendio o della campanella ad intermittenza per segnalare l avvio delle operazioni di evacuazione dell immobile. Si ricorda di prendere visione dei piani di sicurezza affissi (planimetrie) per l individuazione dei punti di raccolta. Per nessun motivo dovranno essere avvisate le forze istituzionali di soccorso, i genitori, i tutori, ecc.. Avviata la procedura di evacuazione non potrà più essere interrotta e tutte le persone presenti in quel momento dovranno essere accompagnate al punto di raccolta dal personale dell Istituto. Gli allegati alla presente dovranno essere distribuiti ad ogni singola classe. Cordiali saluti. Il R.S.P.P. Arch. Salvatore Galiano* SAGprogetti * (Documento Firmato digitalmente autorità di certificazione Token Signing Pubblic Key) Allegati: 1_Procedure prova di evacuazione; 2_Modulo alunno apri fila chiudi fila; 3_Modulo di evacuazione.

3 ALLEGATO 1 Procedure e modalità di esecuzione della prova di evacuazione Si prevede la simulazione per principio di incendio con evacuazione dell'immobile. Da Comunicare a tutto il personale con circolare e controfirma per presa visione. I docenti dovranno leggerlo in classe agli alunni, facendo prendere in visione la planimetria del Piano di emergenza per l utilizzo delle vie di fuga assegnate. Scenario Evacuazione dell immobile per principio di incendio post terremoto Attivazione del segnale acustico - Tromba nautica, Sirena antincendio o Campanella ad intermittenza (drin, drin, drin, drin, drin,...ecc.). Il segnale di evacuazione sarà sempre ad intermittenza. Avvertito il segnale acustico: - procedere con l'evacuazione dell'immobile secondo quanto stabilito dal Piano di emergenza ovvero lasciando i propri effetti personali; - l'alunno apri fila insieme all'insegnante guiderà i propri compagni (in fila indiana) fino al punto di raccolta (cortile di pertinenza della scuola) - l alunno chiudi fila si accerterà che nessuno sia rimasto indietro; - percorrere le vie di fuga stabilite secondo la segnaletica lungo i corridoi. - effettuare l'evacuazione nel massimo silenzio, con passo veloce non correndo, non schiamazzando o sghignazzando o urlando, non spingendo gli altri compagni, non guadagnando posizioni antistanti, ma rimanendo nella propria posizione fino a raggiungere il punto di raccolta. Al punto di raccolta assegnato l'insegnante: 1) chiamerà l'appello; 2) compilerà il modulo di evacuazione; 3) consegnerà il modulo di evacuazione al R.s.p.p. Arch. Salvato Galiano. In assenza anche temporanea dell'insegnante le sopra indicate operazioni dal punto 1 al punto 3, dovranno essere svolte dell'alunno apri fila o eventuale sostituto. Si ricorda che avviata la procedura di evacuazione dell'immobile: 1. per nessun motivo deve essere interrotto e/o ostacolato il flusso; 2. non si dovrá ritornare mai indietro a recuperare eventuali effetti dimenticati; 3. si dovrá aiutare chiunque rimanga indietro, ciò se è effettivamente possibile altrimenti si avvertirá altro personale addetto o gli eventuali soccorritori.

4 ALLEGATO 2 Gestione Integrale della Sicurezza PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE In ogni classe sono individuati alcuni alunni a cui attribuire le seguenti mansioni: DUE ALUNNI APRI-FILA con il compito di aprire le porte e condurre i compagni verso l area di raccolta DUE ALUNNI CHIUDI-FILA con il compito di chiudere la fila. Le attribuzioni sono effettuate da un insegnante prevedendo i sostituti. Indicare I nominativi negli spazi sottostanti. 1) Alunno apri-fila: Sostituto: 2) Alunno chiudi-fila: Sostituto: In caso di evacuazione gli alunni devono: apprestarsi all esodo ordinatamente; spingere la sedia verso il banco; lasciare gli zaini sul posto; non ostacolare i compagni disporsi in fila indiana. Un alunno apri fila ed uno chiudi fila delimitano la disposizione della classe. dirigersi verso le uscite di emergenza, rispettare la sequenza di esodo stabilita, raggiungere le aree di raccolta; non allontanarsi dai compagni, farsi coraggio a vicenda, non litigare essere solidali con i compagni. Tutte le operazione sopra dette dovranno essere eseguite sotto il diretto controllo dell insegnante. Chi si trova fuori aula deve: unirsi alla fila più vicina e seguirne il percorso; raggiunta l area di raccolta, segnalare al docente di classe la propria presenza; non rimanere isolate

5 ALLEGATO 3 MODULO DI EVACUAZIONE Da compilare raggiunto il punto di raccolta assegnato DENOMINAZIONE ISTITUTO O PLESSO Data / / SIMULAZIONE PIANO DI EMERGENZA N. (Spuntare la voce di interesse) Prova di evacuazione per: Simulazione incendio; Simulazione Terremoto; Simulazione Alluvione/Tromba d aria EVACUAZIONE REALE PER EMERGENZA (Specificare il tipo di emergenza): CLASSE: - SEZ.: - PIANO DELL AULA: ALUNNI PRESENTI (chiamare l appello dal registro di classe): ALUNNI EVACUATI: ALUNNI DISPERSI: ALUNNI FERITI: ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI: INSEGNANTE/I PRESENTI: (INDICARE NOME, COGNOME IN STAMPATELLO E FIRMA): Firma TIPO DI ALLARME ATTIVATO (Spuntare la voce di interesse): CAMPANELLA AD INTERMITTENZA CAMPANELLA CONTINUA SIRENA AD INTERMITTENZA SIRENA CONTINUA A GRAN VOCE PORTA A PORTA SUONO DELLA TROMBA NAUTICA O SIMILARE REGISTRO DI CLASSE (o elenco equivalente): PRESENTE NON PRESENTE PROBLEMI RISCONTRATI: SUGGERIMENTI:

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