ART. 2: PRINCIPI FONDAMENTALI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO

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2 Approvato con deliberazione C.C. n. 31/2007

3 Indice ART. 1: FINALITA ART. 2: PRINCIPI FONDAMENTALI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Principio di uguaglianza Principio di imparzialità Principio di continuità ART. 3: UTENZA ART. 4: CRITERI DI AMMISSIONE: Modalità di iscrizione. Approvazioni e ricorsi Formulazione graduatorie di ammissione.punteggi e priorità Ammissioni di diritto Condizioni bambino Condizioni genitori Condizioni nucleo familiare Condizioni di priorità Domande fuori termine ART. 5: RETTE DI FREQUENZA ART. 6: FREQUENZA a1) Funzionamento a2) Calendario annuale a3) Orari di entrata e uscita Modalità di inserimento Frequenze e assenze Rinuncia al servizio Mantenimento posto ART. 7: ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL NIDO Personale educativo e operatrici Organizzazione pedagogica ART. 8: DISPOSIZIONI IGIENICO SANITARIE a) Norme generali b) Obblighi sanitari per l ammissione Allontanamento del bambino malato Alimentazione diete alimentari Somministrazione farmaci ART.9: GESTIONE Comitato di gestione Partecipazione delle famiglie

4 ART. 1 FINALITÀ 1 Il Comune di Caselle T.se si propone, con riferimento alla L.R.n 3/73, di disciplinare il servizio di asilo nido comunale. 2 Questo servizio di tipo socio educativo, rivolto ai bambini e alle bambine di età compresa fra i sei mesi ed i tre anni, non si propone come servizio sostitutivo della famiglia, ma riconoscendone un fondamentale ruolo dal punto di vista affettivo, psicologico, culturale e sociale, si propone come servizio di supporto alla famiglia stessa. Eventuali iscrizioni anticipate (tra i tre sei mesi) saranno valutate preventivamente dal Comitato di Gestione. 3 L asilo nido si propone, inoltre, di offrire un percorso di socializzazione e di sviluppo delle potenzialità cognitive ed affettive del bambino, promuovendo la formazione di una personalità libera, autonoma, critica, aperta alla collaborazione ed alla solidarietà sociale. ART. 2 PRINCIPI FONDAMENTALI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Sulla base dei principi fondamentali espressi nella Costituzione della Repubblica Italiana ed in attuazione della Convenzione Internazionale sui Diritti dell Infanzia - approvato dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre che ha proclamato il diritto dell infanzia a misure speciali di protezione e di assistenza, l asilo nido promuove i seguenti principi: PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA Nessuna distinzione in sede di ammissione ovvero in corso di fruizione del servizio, può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali del bambino o della sua famiglia. PRINCIPIO DI IMPARZIALITA I bambini hanno diritto di ricevere un servizio educativo, di cura ed assistenza adeguato. PRINCIPIO DI CONTINUITA Nell ambito degli orari e dei periodi d apertura stabiliti dall Amministrazione Comunale, il servizio di asilo nido deve essere assicurato continuamente e regolarmente. Eventuali chiusure temporanee possono essere disposte dal Sindaco o dal Responsabile del Servizio, solo a fronte di eventi straordinari ed imprevedibili, per motivi d igiene, ordine e sicurezza pubblica. Sarà altresì garantito il diritto allo sciopero del personale del servizio.

5 ART. 3 UTENZA 1 Hanno diritto all ammissione all asilo nido tutti i bambini dai sei mesi fino al terzo anno di età residenti nel comune di Caselle T.se, e in caso di disponibilità di posti, i minori non residenti. 2 Si garantisce e tutela il diritto all inserimento del bambino diversamente abile, la cui frequenza potrà protrarsi per un ulteriore anno su richiesta debitamente certificata dall ASL di competenza e previo accordi con il Responsabile del Servizio. 3 L asilo accoglie: -sezione dei piccoli (lattanti): dai 6 mesi ai 15 mesi (di norma rapporto educatore-bambino 1:5); -sezione dei medi (divezzini): dai 16 mesi ai 23 mesi (di norma rapporto educatore-bambino 1:6); -sezione dei grandi (divezzi): dai 24 mesi ai 36 mesi (di norma rapporto educatore-bambino 1:7) -sezione verticale (orsetti): dai 16 mesi ai 36 mesi (di norma rapporto educatore bambino 1: 7) La graduatoria della sezione verticale si formula attingendo dalle liste d attesa, dopo la formazione delle sezioni divezzini e divezzi, formulando una graduatoria degli ammessi, nel rispetto di quanto previsto alla voce Formulazione graduatorie di ammissione. Punteggi e priorita In caso di inserimento in una sezione di un bambino diversamente abile certificato il rapporto numerico diminuisce. In caso di bambino diversamente abile certificato con insegnante di sostegno il numero non varia. ART. 4 CRITERI DI AMMISSIONE MODALITA DI ISCRIZIONE: APPROVAZIONE E RICORSI Le domande di ammissione, per ciascun anno scolastico, redatte su apposito modulo predisposto e fornito dall Amministrazione comunale, dovranno essere presentate all Ufficio Scuola dal 1 al 30 Aprile di ogni anno. Nella domanda dovranno essere indicati e autocertificati tutti gli elementi necessari al fine dell attribuzione del punteggio per la collocazione nella graduatoria, con esclusione dei certificati medici sanitari che non possono essere sostituiti da altra documentazione (art. 49 del D.P.R n 445 del 28/12/2000), nonché (se s intendono chiedere delle agevolazioni tariffarie) tutti gli elementi necessari al fine del calcolo della situazione economica equivalente, ovvero l apposita certificazione rilasciata da un ente autorizzato (ISEE). La mancata dichiarazione dei suddetti dati comporta l applicazione della quota massima e la collocazione in calce alla graduatoria. Sarà facoltà dell Ufficio richiedere accertamenti reddituali, anche avvalendosi del Comando di Polizia Municipale. La graduatoria provvisoria sarà pubblicata, di norma, entro il 10 Giugno di ogni anno.

6 Solo per i nati successivamente ad Aprile ed i nuovi residenti, le domande verranno raccolte dal 1 al 30 Novembre, con conseguente aggiornamento della graduatoria. Le graduatorie provvisorie vengono pubblicate per 10 giorni consecutivi all Albo Pretorio del Comune. Le suddette graduatorie diventano definitive l undicesimo giorno dalla pubblicazione, ovvero in caso di reclami, al termine del relativo procedimento di riesame, che deve concludersi entro il 30 giorno dalla pubblicazione. Le graduatorie definitive possono essere modificate d ufficio in caso di sostanziali mutamenti delle condizioni della famiglia (relative al lavoro dei componenti e alla residenza nel Comune) intervenuti successivamente alla presentazione della domanda. Quota di cauzione: al momento della comunicazione dell ammissione all asilo nido dovrà essere versata una quota di cauzione stabilita annualmente dalla deliberazione del Consiglio Comunale relativa ai Servizi a domanda individuale, da versare entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione. La ricevuta comprovante l avvenuto versamento dovrà essere consegnata all ufficio competente. La mancata presentazione di detta ricevuta entro lo stesso termine comporterà la perdita del posto. La cauzione verrà scalata dalla retta del 2 mese di frequenza. Per contro, in caso di mancato inserimento per cause non dipendenti dall Amministrazione comunale, la cauzione verrà incamerata a titolo di parziale risarcimento, sia delle spese sostenute, sia del mancato incasso derivante dalla quota di frequenza che sarebbe stata corrisposta da altro utente. b) FORMULAZIONE GRADUATORIE DI AMMISSIONE. PUNTEGGI E PRIORITA AMMISSIONI DI DIRITTO Sono ammessi di diritto al nido i bambini residenti nella seguente condizione: bambini portatori di handicap certificato (Legge n 104/92). PUNTI 38 CONDIZIONI BAMBINO bambino con famiglia mono- parentale ( nucleo familiare costituito da un genitore e figli minori) o affidato esclusivamente ad uno dei genitori (tramite sentenza del Tribunale dei minori) PUNTI 9 b) bambino in affido, anche pre-adottivo PUNTI 7 c) bambino segnalato dai servizi sociali (validamente documentato con cartella aperta presso i Servizi Sociali ) PUNTI 25 d) condizione di bambino gemello PUNTI 1 N. B.: LA DIVERSA RESIDENZA DI UNO DEI DUE GENITORI DI FATTO COSTITUENTI UN UNICO NUCLEO FAMILIARE NON RIENTRA NEL PUNTO a. CONDIZIONI DEI GENITORI a) genitori entrambi lavoratori a tempo pieno PUNTI 10 b) genitori di cui uno lavoratore a tempo pieno ed uno part-time o precario o in mobilità o in cassa integrazione PUNTI 2

7 c) genitori entrambi lavoratori part-time o precari o in mobilità o in cassa integrazione PUNTI 1,5 d) genitori di cui uno lavoratore ed uno non occupato PUNTI 1 e) genitori entrambi non occupati PUNTI 0,5 f) genitore studente lavoratore, con dichiarazione dell istituzione scolastica che ne attesti la frequenza PUNTI 9 g) genitore studente non lavoratore: in questo caso, si considera la frequenza di scuola media superiore, Università o scuola di specializzazione relativa all anno scolastico in corso, tirocinio obbligatorio, praticantato con frequenza documentata: - obbligo di frequenza PUNTI 3 - senza obbligo di frequenza h) genitore impegnato continuativamente su turni (questo punteggio si somma al punteggio del genitore lavoratore) PUNTI 1 i) entrambi i genitori impegnati continuativamente su turno PUNTI 2 l) genitore assente dal Paese per motivi di lavoro documentati (superiore a 6 mesi in anno, anche non continuativi). PUNTI 7 CONDIZIONI NUCLEO FAMILIARE a) familiare convivente e residente nel nucleo familiare, non ospite di una struttura protetta, riconosciuto invalido e certificato dalla Commissione invalidi civili: invalidità dal 67% al 79% PUNTI 13 invalidità dal 80% al 100% PUNTI 24 b) presenza nel nucleo familiare di un bambino in affido anche pre-adottivo PUNTI 3 c) per ogni altro figlio frequentante il nido comunale, di età compresa fra 0 e 3 anni, al momento dell entrata in vigore della graduatoria. PUNTI 4 c) per ogni altro figlio di età compresa fra 0 e 3 anni non frequentante il nido PUNTI 3 - se di età compresa tra i 3 ed i 6 anni PUNTI 2 - se di età compresa tra i 6 e gli 11 anni PUNTI 1 d) in caso di trasferimento di residenza da altro Comune, bambino già frequentante un nido comunale - previa dichiarazione di frequenza- PUNTI 2 CONDIZIONI DI PRIORITA In caso di parità di punteggio vengono stabilite nell ordine le seguenti condizioni di priorità: 1) per i lattanti (6-15 mesi): maggior età del bambino; per i divezzini (16-23 mesi) e per i divezzi (24-36 mesi) minor età del bambino;

8 per la sezione verticale maggiore età per i bambini inseriti nella graduatoria dei divezzini e minor età per quelli inseriti nella graduatoria dei divezzi. 2) maggior periodo di permanenza in graduatoria 3) indicatore ISEE più basso DOMANDE FUORI TERMINE Le domande pervenute oltre i termini verranno accolte ed eventualmente esaminate in ordine di arrivo solo in caso di posti liberi o di esaurimento dell eventuale lista di attesa. Nel caso di domande fuori termine di bambini in affidamento, affidati alla famiglia dopo la chiusura del bando, la domanda viene collocata in graduatoria nella lista di attesa delle domande pervenute nei termini previsti dal bando. ART. 5 RETTE DI FREQUENZA Le rette di frequenza, le modalità del calcolo delle stesse, nonché l importo della cauzione e del mantenimento posto, vengono definite ogni anno con apposita deliberazione del Consiglio Comunale in concomitanza con l approvazione del Bilancio di Previsione dell Ente. ART. 6 FREQUENZA a1) FUNZIONAMENTO L orario di apertura dell asilo nido, stabilito dall Amministrazione Comunale è: dalle 7.15 alle dal Lunedì al Venerdì. a2) CALENDARIO ANNUALE Il calendario viene annualmente determinato alla luce del C.C.N.L. e degli accordi contrattuali da stipularsi tra OO.SS. e l Amministrazione Comunale stessa. L asilo nido rimane aperto cinque giorni la settimana (escluso il sabato) e per il periodo estivo sulla base di accordi tra l Amministrazione comunale e le parti Sindacali. E prevista l interruzione del servizio per le festività natalizie e pasquali, di norma analoga a quella fissata dal calendario delle Scuole Statali. a3) ORARIO DI ENTRATA E USCITA L entrata dei bambini al nido è consentita esclusivamente dalle ore 7.15 alle ore I ritardi occasionali, non superiori ai 30 minuti, devono essere comunicati telefonicamente al nido entro le ore 9.00, in modo che il bambino possa essere comunque segnato presente per il pranzo.

9 L orario di uscita, che corrisponde a quello prescelto e definito sulla base dell orario di lavoro dei genitori al momento dell iscrizione, deve essere rigorosamente rispettato. All uscita, i bambini saranno consegnati solo ai genitori o a persone maggiorenni autorizzate dai medesimi, previa presentazione al nido di delega sottoscritta dal genitore e documento di riconoscimento esibito dalla persona delegata. L orario di uscita è stato definito in base alle esigenze dei genitori e all organizzazione della giornata, nelle seguenti modalità: prima uscita: dalle ore alle ore (*1) seconda uscita: dalle ore alle ore terza uscita: dalle ore alle ore (*2) (*1) qualora uno dei due genitori risulti disoccupato, sussiste l obbligo di uscita del bambino alle ore 12,30 (eccezion fatta per i bambini segnalati dai Servizi Sociali, ove venga richiesto espressamente il prolungamento dell orario di frequenza) (* 2) uscita esclusiva per i genitori che abbiano entrambi un orario di lavoro- o di studio con l obbligo di frequenza- oltre le Nel primo anno di vita del bambino, in cui il genitore per legge usufruisce dell orario ridotto, è prevista un uscita alternativa alle per poter usufruire della modalità part-time. Non si accettano altri orari di entrata, se non in occasioni particolari ed autorizzate di volta in volta, preventivamente dal Personale (vaccinazioni, visite mediche, ecc.) ed in ogni caso non oltre l orario di somministrazione del pranzo. b) MODALITA DI INSERIMENTO Gli inserimenti dei nuovi utenti nell asilo nido avvengono di norma all inizio di ciascun anno di attività e possono continuare durante l anno fino al completamento della capienza massima della struttura. Il termine ultimo per gli inserimenti è il 30 Aprile di ogni anno salvo casi particolari segnalati dal Tribunale dei Minori: in questo caso possono continuare fino alla fine dell anno scolastico. L inserimento al nido è un evento nuovo sia per il bambino che per il genitore ed apporta un cambiamento nel reciproco contesto di relazioni. Inizialmente il bambino rimarrà al nido con un genitore e gli educatori che si occuperanno di lui; prenderà coscienza delle persone e del nuovo ambiente. Frequenterà il nido con orario ridotto per arrivare gradualmente all orario normale di frequenza di cui i genitori intendono usufruire. Per fare da tramite fra il mondo sconosciuto del nido e quello amato della casa, il bambino potrà portare con sé oggetti transizionali (giochi, oggetti familiare, ) che lo rassicureranno nei momenti difficili. E molto importante che l inserimento nel nuovo ambiente avvenga in modo graduale, e che questo nuovo ambiente che accoglie il bambino, sia percepito come un contesto non estraneo. L inserimento va fatto a piccoli gruppi, a volte anche singolarmente per garantire la massima attenzione ai bambini nuovi e per non sconvolgere l equilibrio del gruppo già formato. c) FREQUENZE E ASSENZE La frequenza al nido deve avere carattere di continuità. Il Comitato di Gestione si riserva di effettuare verifiche periodiche delle presenze dei bambini a tutela della continuità del rapporto educativo del bambino al nido ed in secondo luogo come controllo dell utilizzo pieno del servizio da parte degli utenti ancora in lista d attesa.

10 In caso di assenza prevedibile e programmata (no malattia) i genitori devono preventivamente avvertire il personale del nido, e precisare la presumibile durata dell assenza. In caso di assenza per malattia è necessario avvertire il personale del nido entro le ore 9.00 dello stesso giorno di assenza. Ai sensi dell articolo 42 del DPR 1518 del 22 dicembre 1967, in caso di assenza per malattia per un periodo superiore a 5 giorni ( compresi il sabato e la domenica), il bambino potrà essere riammesso al nido solo dietro presentazione di una dichiarazione del medico curante che attesti l idoneità alla frequenza. L educatore è autorizzato pertanto a non accogliere i bambini sprovvisti di certificato medico dopo cinque giorni di assenza per malattia. Analogamente va prodotto il certificato medico qualora nella giornata precedente, il bambino sia stato allontanato dal nido su richiesta del personale per motivi di salute. d) RINUNCIA AL SERVIZIO In caso di rinuncia al servizio i genitori interessati dovranno darne tempestiva comunicazione scritta all Ufficio Comunale competente. L utente sarà tenuto a corrispondere le rette dovute sino alla data di fruizione del servizio. L eventuale rimborso di somme a credito dell utente avverrà con l emissione di mandato di pagamento da parte dell Ufficio Ragioneria, su relazione presentata dall Ufficio Comunale competente, attestante l avvenuto pagamento di ogni quota a debito. Inoltre, nel primo mese di fruizione del servizio, la retta di frequenza viene stabilita in base ai giorni feriali di effettiva fruizione dello stesso con la consumazione dei pasti. e) MANTENIMENTO POSTO Il posto all asilo nido può essere mantenuto per un periodo non superiore ad un mese. Nel caso di malattia del bambino con prognosi superiore ai 40 giorni, debitamente documentata, sarà consentita la richiesta del mantenimento posto al massimo per 2 mesi consecutivi. La richiesta del mantenimento posto dovrà essere presentata entro il giorno 15 del mese interessato all Ufficio Comunale competente. In tal caso la quota da corrispondere sarà quella definita per ciascun anno scolastico dalla deliberazione del Consiglio Comunale relativa ai Servizi a domanda individuale. ART 7 ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL NIDO PERSONALE EDUCATIVO ED OPERATRICI Per tutto il personale dipendente dal Comune vale quanto stabilito dal Regolamento Comunale sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi. Il personale effettua dei turni di lavoro diversificati in base alla durata di apertura quotidiana ed all esigenza del servizio. Nell ambito del monte ore definito in sede di contrattazione decentrata, sono previste riunioni mensili di tutto il personale del nido ed un Responsabile del servizio allo scopo di effettuare il consuntivo delle attività svolte, individuare i problemi rimasti insoluti, proporre soluzioni costruttive per il buon funzionamento del servizio.

11 PERSONALE EDUCATIVO: si occupa dell accoglienza e dell inserimento graduale dei bambini, di rispondere adeguatamente ai loro bisogni fisiologici, cognitivi ed educativi; cura i rapporti con i genitori e predispone il piano di lavoro annuale. Annualmente, all interno del personale educativo, viene eletta una responsabile la quale, oltre ad occuparsi della normale attività educativa con il suo gruppo di bambini funge da referente presso l ufficio di competenza. L attività di aggiornamento e il numero delle ore ad essa destinato sono definiti in sede di contrattazione decentrata tra le OO.SS. e l Amministrazione comunale. OPERATRICI: svolgono giornalmente le mansioni di pulizia generale, guardaroba lavanderia, ecc, non esternalizzate, in particolare: 1) nell espletamento delle mansioni di cucina è richiesto il confezionamento dei pasti occorrenti al servizio mensa del nido, utilizzando i locali cucina annessi. 2) nell espletamento di mansioni di guardaroba hanno in consegna il materiale e il corredo e ne curano l impiego, curano l ordine del guardaroba, il lavaggio della biancheria, l asciugatura e la stiratura; predispongono la fornitura ed il cambio della medesima alle sezioni. 3) nell espletamento delle mansioni di pulizia generale riordinano l atrio, attendono alla pulizia di tutti gli ambienti, sono responsabili, insieme a tutto il personale, della buona conservazione degli immobili e delle attrezzature. 4) nella preparazione e distribuzione dei pasti coadiuvano il personale educativo, svolgono le attività previste nella procedura di auto controllo (H.A.C.C.P.), attenendosi scrupolosamente a quanto indicato nel manuale. 6) nell espletamento di funzioni di assistenza e di supporto in sezione collaborano con il personale educativo seguendo un orario prestabilito di presenza in sezione. b) ORGANIZZAZIONE PEDAGOGICA Viene illustrata all inizio di ogni anno scolastico durante le riunioni di sezione. ART. 8 DISPOSIZIONI IGIENICO - SANITARIE a) NORME GENERALI Negli ambienti dell asilo nido è vietato fumare. Al fine di tutelare i minori frequentanti si dispone che: 1. il cancello e la porta di ingresso siano sempre chiusi al di fuori dell orario d ingresso e di uscita 2. il cancello e la porta di ingresso, nell orario part- time vengano aperti esclusivamente su richiesta e richiusi ad ogni passaggio 3. l ingresso sia consentito unicamente ai genitori (o chi per essi), bambini frequentanti, personale educativo e di servizio. Qualsiasi individuo non rientrante nelle categorie succitate e

12 non segnalato preventivamente dal personale di servizio competente, non potrà avere accesso alla struttura 4. alle persone delegate dai genitori per il ritiro del minore sia sempre richiesta l esibizione di un documento di riconoscimento. b) OBBLIGHI SANITARI PER L AMMISSIONE All atto dell ammissione i genitori dovranno consegnare al nido il certificato medico, rilasciato dal pediatra curante, attestante l idoneità del bambino alla frequenza del nido. c) ALLONTANAMENTO DEL BAMBINO MALATO Gli operatori del Nido devono provvedere ad avvisare tempestivamente i familiari per allontanare al più presto il bambino che presenta malessere acuto (es. vomito, mal d orecchi, ecc.) o i seguenti sintomi o segni: - Febbre (temperatura ascellare uguale e superiore a 37,5 C); - Tosse persistente e/o difficoltà respiratoria; - Diarrea (almeno due scariche con feci liquide nel giro di quattro ore); - Congiuntivite purulenta (definita da congiuntiva rossa con secrezione giallastra dell occhio, spesso con palpebra appiccicosa, dolore all occhio e arrossamento perilesionale); - Sintomi (prurito in sede nucale) e/o segni (possibile presenza di lendini) che facciano sospettare una pediculosi; - Esantemi cutanei di possibile eziologia infettiva. In questi casi il bambino sarà riammesso dietro presentazione di certificato del medico curante che attesta l avvenuta guarigione o la non contagiosità, anche se l assenza è inferiore ai cinque giorni. d) ALIMENTAZIONE E DIETE ALIMENTARI Il servizio di asilo nido somministra ai pasti alcuni latti maternizzati e di proseguimento di uso più comune: qualora un bambino necessiti di un latte particolare su prescrizione del Pediatra, lo stesso dovrà essere fornito in confezione integra dalla famiglia. Dopo il compimento del 1 anno di età il Comune somministrerà latte vaccino fresco. La richiesta di eventuali diete speciali dovrà essere formulata attraverso presentazione di certificato del Pediatra curante e rinnovata ogni anno con la presentazione dello stesso all ufficio comunale competente. Qualora un utente del servizio necessiti di alimenti speciali per specifiche patologie per le quali è prevista la fornitura di alimenti dietetici a carico del S.S.N. (es. celiachia), gli stessi dovranno essere forniti dalla famiglia agli addetti della cucina nella quantità necessaria. Per feste di compleanno o altro tipo di feste, non è consentito portare al nido torte o altri tipi di dolci fatti in casa, ma è consentito portare solo torte preconfezionate o prodotti da forno acquistati presso esercizi regolarmente autorizzati sotto il profilo igienico- sanitario, senza panna, crema o similari, e accompagnate da scontrino fiscale che ne attesti la provenienza. e) SOMMINISTRAZIONE FARMACI In casi eccezionali potranno essere somministrati farmaci antibiotici, anticonvulsivi, antipiretici, su richiesta scritta dei genitori, congiuntamente alla prescrizione medica (indicante posologia e modalità di somministrazione/ applicazione). La stessa procedura è richiesta anche per i farmaci omeopatici.

13 Senza tale prescrizione il personale educativo potrà somministrare/applicare ai bambini esclusivamente: -crema per uso esterno; -soluzione in caso di eritema da pannolino, per uso esterno. I suddetti farmaci dovranno essere consegnati nella loro confezione originale, contrassegnata con il nome del bambino e la firma del genitore. ART. 9 GESTIONE a) COMITATO DI GESTIONE Il Comitato di Gestione è composto da: n 4 rappresentanti del Consiglio Comunale (con adeguata partecipazione della minoranza) n 2 rappresentanti del personale dell asilo (uno del personale educativo, uno del personale ausiliario) n 3 rappresentanti delle famiglie eletti dall assemblea dei genitori n 1 coordinatore dell asilo nido in qualità di segretario Il Comitato di Gestione si riunisce tre volte all anno e in via straordinaria quando ne ravvisa la necessità. La convocazione indicante l ordine del giorno della seduta, dovrà essere proposta tramite comunicazione scritta da inviarsi a tutti i consiglieri con anticipo di almeno 5 gg. lavorativi. La convocazione è disposta su iniziativa del presidente e su richiesta scritta dei membri del Comitato. Per la validità delle riunioni è richiesta la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica. Le decisioni e le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei voti validamente espressi:in caso di parità prevale il voto del presidente. L ordine del giorno e gli atti deliberativi del Comitato di Gestione sono resi pubblici con affissione all Albo dell asilo nido, mediante verbale delle riunioni. Le sedute del Comitato sono pubbliche, di norma non è consentito il diritto di parola al pubblico. Contro le decisioni del Comitato di Gestione alla Graduatoria, è ammesso il ricorso entro 15 gg. all Amministrazione Comunale che nei quindici giorni successivi svolge le necessarie indagini, decidendo definitivamente. Il Comitato di Gestione dura in carica cinque anni e comunque non oltre il mandato amministrativo del Consiglio Comunale, in caso di scioglimento del Consiglio, fino all elezione del nuovo Consiglio. Il Comitato esercita comunque le sue funzioni fino alla fine della nomina del nuovo Comitato. I rappresentanti delle famiglie e del personale dell asilo vengono rinnovati annualmente nel primo mese di ripresa dell attività annuale dopo la chiusura estiva; i membri sono rieleggibili. Il Comitato di gestione ha il solo potere consultivo. Il Comitato di Gestione ha i seguenti compiti: controllo dell applicazione del Regolamento interno dell asilo nido controllo dell organizzazione interna dell asilo nido: la formulazione dell orario annuale, settimanale, giornaliero, di apertura e di chiusura del nido esamina e decide le domande di ammissione

14 esamina pareri e sollecita interventi circa le modalità di applicazione delle rette di frequenza avanza proposte all amministrazione comunale per quanto riguarda le spese necessarie per il funzionamento dell asilo nido segue l andamento della gestione e avanza indicazioni e proposte per quanto riguarda gli aspetti dell igiene dell ambiente, dell igiene alimentare, degli spazi e degli arredi esterni ed interni dell asilo nido mantiene un contatto continuo ed un rapporto di collaborazione con tutto il personale addetto al funzionamento del nido richiede la convocazione almeno due volte l anno dei genitori per illustrare i programmi di lavoro prende in esame eventuali osservazioni e suggerimenti presentati dagli utenti e dal personale propone periodicamente incontri con le famiglie e con le organizzazioni sociali e territoriali per la discussione e la diffusione del compito dell asilo nido. Propone inoltre iniziative per l informazione su problemi dell infanzia. b) PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE Con il primo colloquio avviene la prima comunicazione con i genitori. Quotidianamente l educatrice ed il genitore si scambieranno notizie sull andamento della giornata trascorsa al nido. Altre occasioni di comunicazione tra genitori ed educatrici saranno offerte tramite riunioni annuali di sezione, che possono essere convocate anche dalla coordinatrice per discutere di particolari problemi, in termini più brevi. Le educatrici sono inoltre a disposizione, oltre l orario di lavoro, per colloqui individuali con le famiglie, previo appuntamento. Le feste di Natale, carnevale e di fine anno scolastico inoltre potranno essere momenti di divertimento e di aggregazione.

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