Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo

Transcript

1 Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA Titolo: Il patrimonio del territorio Docenti autori: Antonia Russo, Anna Maria Martini, Lucia Marchi Microprogettazione n.1 Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Progettare; Collaborare e partecipare; Acquisire ed interpretare l'informazione; orientarsi nel proprio territorio e avere gli strumenti essenziali per la fruizione del patrimonio storicoartistico. Ordine di scuola e classi di riferimento: Scuola dell Infanzia (sez. 4/5 anni), Scuola Primaria (classi 1, 2 ) Durata del progetto: due settimane, 9 incontri Periodicità degli incontri: 4/5 incontri alla settimana TITOLO 1 INCONTRO: Conosciamo le contrade della nostra città Le contrade di Chiusi 4 visite guidate da 2 L attività prenderà le mosse da appuntamenti in cui si favorirà la conoscenza del territorio. Sono previste 4 uscite con l obiettivo di conoscere le sedi di contrada di Chiusi: Biffe, Fornaci, Granocchio, Mar Nero. Sarà proposta la narrazione della storia della contrada, conoscenza dei simboli di rappresentanza (es. bandiera, stemmi ), dei costumi e dei giochi che si usavano fare un tempo (tiro alla fune, corsa nei sacchi, campanone). I bambini saranno sollecitati, da parte del docente, per scoprire l appartenenza eventuale a qualche contrada visitata. 1

2 TITOLO 2 INCONTRO: Costruiamo la cartina della nostra città La cartina della città di Chiusi 1 lezione da 2 Rielaborazione verbale in grande gruppo delle esperienze fatte con il supporto di domande stimolo da parte dell insegnante. Riflessione su cosa costruire per identificare le diverse contrade e segnarvi l appartenenza di ciascun bambino. Proposta di realizzare una cartina della città inserendovi le contrade (con i loro colori) e l edificio scolastico. Realizzazione di un cartellone attraverso un attività graficopittorica con la suddivisione degli alunni in 5 sottogruppi, i primi 4 gruppi dipingeranno ognuno una contrada, il quinto realizzerà l edificio scolastico-. TITOLO 3 INCONTRO: Riconosciamo la contrada di appartenenza La mia contrada è 1 lezione da 1.30 I bambini vengono invitati a riflettere in grande gruppo sul lavoro svolto (cartina). Proposta di realizzare individualmente la bandierina della propria contrada ed attaccarla sulla cartina. Lavoro individuale: della bandierina con l utilizzo di fogli, colori e stuzzicadenti. Condivisione in grande gruppo: vengono contati gli alunni appartenenti a ciascuna contrada e si delinea un istogramma illustrandone la funzione (i bambini che non appartengono a nessuna contrada vi vengono collocati 2

3 secondo loro desiderio). TITOLO 4 INCONTRO: I giochi di un tempo I giochi delle contrade 1 lezione da 1.30 Ricordo e confronto sui giochi tipici delle contrade: tiro alla fune, corsa nei sacchi, campana. Progettazione e costruzione del gioco della campana: suddivisione dei bambini in gruppi (in base all appartenenza alle diverse contrade), costruzione di una parte della campana per ciascun gruppo (attraverso cartoni con l utilizzo dei colori di riferimento della contrada), assemblaggio dei diversi cartoni, suddivisione del tutto in 10 spazi e scrittura del numero su ogni quadrante da parte dei bambini. Prova del gioco. TITOLO 5 INCONTRO: I giochi di un tempo I giochi delle contrade 1 lezione da 1.30 TITOLO 6 INCONTRO: I giochi di un tempo In previsione della manifestazione finale di giochi popolari ai bambini si chiede di progettare la di un simbolo della propria quadra di contrada, da indossare il giorno della gara. Si costruisce inoltre una fascia da legare in vita, realizzata con strisce di plastica colorata, intrecciate tra loro con i colori delle rispettive contrade. Realizzazione e prova dei diversi giochi. 3

4 I giochi delle contrade Una giornata ai giardini pubblici in continuità con il plesso della primaria h 9.30/12.00 Sfida tra contrade nei giochi di: tiro; tiro alla fune; corsa nei sacchi; campanone. In uno dei giorni successivi si farà una valutazione in grande gruppo e si chiederà di restituire le proprie emozioni rispetto al progetto realizzato mediante dei disegni. Microprogettazione n.2 Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Progettare; Collaborare e partecipare; Acquisire ed interpretare l'informazione; orientarsi nel proprio territorio e avere gli strumenti essenziali per la fruizione del patrimonio storicoartistico. Ordine di scuola e classi di riferimento: Scuola Primaria (classi 3 e 4) Durata del progetto: quattro settimane Periodicità degli incontri: 3 incontri TITOLO 1 INCONTRO: Conosciamo il nostro paese dal punto di vista geografico. Dove siamo? 2 h per classe (ripetute per 2 settimane) La docente di geografia attiva un laboratorio (propedeutico all uscita con Polizia Municipale) di ricerca su Chiusi ed il suo territorio attraverso materiale dato dall ufficio turistico, reperito da internet, cartine geografiche dell Italia, Toscana ed in ultimo Chiusi e stradario fornito dal Comune. Gli allievi/e, a piccoli gruppi, individueranno prima la Toscana, poi Chiusi, colorando i confini con Umbria. TITOLO 2 INCONTRO : Le strade di Chiusi: comunali, provinciali, il palazzo comunale, le piazze, i musei ed i siti storici 4

5 CHI SIAMO E DA DOVE VENIAMO Uscita di due Un incontro di 2 h Uscita sul territorio chiusino con un agente di Polizia Municipale. Ogni gruppo già formato nell attività precedente avrà la cartina di Chiusi e seguirà le indicazioni date dall esperto, riconoscendo nomi delle strade, delle varie località, dei siti istituzionali e non, più importanti della città. Seguirà incontro di 1h con gli anziani dell'auser, che attraverso la narrazione, parleranno alle classi della loro storia personale attraverso i luoghi del paese TITOLO 3 INCONTRO : I nostri vicini : l Umbria Titolo attività ALLA SCOPERTA DEI NOSTRI VICINI Tempi di 2 h (ripetute per 2 uscite) Uscita con pulmino in località Po Bandino (ove ha inizio il territorio umbro) con agente di Polizia Municipale. L esperto indicherà al gruppo il confine artificiale che delimita Toscana ed Umbria. Ogni gruppo individuerà il confine già precedentemente colorato di giallo. Poi le classi, solo con le docenti, esplranno il percorso naturalistico che da Chiusi Scalo (a pochi metri da Po Bandino) va al lago di Chiusi, (chiamato il sentiero della Bonifica). Durante il percorso le docenti potranno narrare la storia della bonifica e l intervento dell uomo sulle zone paludose di quel territorio (anche attingendo a documenti storici). 5

6 Incontro di 2 h con gli esperti del MUSEO DELLA BONIFICA, che illustreranno le immagini, gli oggetti, gli strumenti allestiti per la narrazione della storia più recente del territorio chiusino. Entro dieci giorni dall ultimo incontro verrà costruito un prodotto finale costitutito da: cartelloni con materiale fotografato, disegnato e prodotto nei gruppi in aula e durante le uscite. 6