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1 Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Santa Maria alle Scotte U.O.C. Laboratorio Analisi Cliniche La preparazione del paziente

2 Indice 1. La preparazione del paziente prima del prelievo 1. Preparazione del paziente prima del prelievo 3 Alimentazione prima del prelievo 3 Le buone regole da seguire prima del prelievo 3 2. La preparazione del paziente che deve effettuare la E importante che il paziente conosca: - le modalità di raccolta di eventuali campioni a domicilio; - eventuali diete e le norme igieniche da seguire nei giorni precedenti; - interferenze di eventuali farmaci; - data e orario più opportuno per l'esecuzione del prelievo. curva da carico glucidico 5 A. OGTT diagnostico 5 B. Gravidanza tra la 24 a e la 28 a settimana 6 C. OGTT Glico - Insilinemico 7 D. OGTT Glico - Insulinemico per sospetta ipoglicemia reattiva 7 E. Test al glucagone 8 L alimentazione prima del prelievo E sempre da tener presente che molti esami di laboratorio non necessitano di un digiuno prolungato e quindi, dopo aver chiesto al proprio medico se 3. Preparazione del paziente che deve effettuare il dosaggio della prolattina 8 4. Preparazione del paziente che deve effettuare il dosaggio ematico e urinario di farmaci e droghe 9 5. Prelievo per crioglobuline 9 l esame da effettuare rientri in questa categoria, è possibile eseguire la prestazione anche in tarda mattinata. Gli accertamenti di laboratorio a scopo diagnostico sono eseguiti la mattina, di norma, dopo un digiuno di circa 8 ore per alcune prestazioni. In particolare queste disposizioni sono necessarie per i seguenti analiti: acidi biliari, acido folico, acido urico, amilasi, amilasi pancreatica, ammonio, apolipoproteina A1, apolipoproteina B, bilirubina, colesterolo, glicemia, insulina, lipasi, osmolarità, peptide C, sideremia, trigliceridi, vitamina B Raccolta dei materiali 9 A. Esame delle urine standard o estemporaneo (spot) 9 B. Raccolta delle urine delle 24 ore 10 C. Raccolta delle urine delle 24 ore per dosaggio catecolamine (adrenalina, noradrenalina) e nefrine (metanefrine, normetanefrine) 10 D. Raccolta delle feci per la ricerca del sangue occulto 11 E. Prelievi o raccolta campioni particolari 12 In casi particolari, anche per tali analiti, il digiuno può non essere indispensabile; sarà dirimente in molti casi l'utilizzazione clinica che si deve fare del dato analitico (es. la glicemia utilizzata come parametro pre-operatorio o come valutazione di tolleranza al glucosio). Anche l eccessivo digiuno, oltre le 24 ore, è da evitare per la conseguente diminuzione della glicemia ed aumento della bilirubina. Per la determinazione di Tiroxina Libera, Triiodoritonina Libera evitare cibi a base di tiocianati (senape). Le buone regole da seguire prima del prelievo essere stati a riposo da almeno 15 minuti; evitare possibilmente l'esercizio fisico e lo stress nei giorni precedenti il prelievo; in particolare per Aldolasi, CK, LDH non assumere farmaci, esclusi ovviamente i farmaci salva-vita o le terapie che non possono essere interrotte. astenersi dal fumo di sigaretta almeno nelle ore che precedono il prelievo: fra gli effetti acuti da segnalare l'aumento del cortisolo e delle cate- 2 3

3 colamine (effetto della nicotina) l'aumento dei granulociti e dei monociti e la diminuzione degli eosinofili; il fumatore cronico metabolizza alcuni farmaci (es. teofillina) con velocità molto superiore ai soggetti non fumatori; inoltre, il fumatore cronico può avere valori falsamente elevati di alcuni 2. La preparazione del paziente che deve effettuare la curva da carico glucidico I test di tolleranza al glucosio marcatori oncologici (es. CEA) e cardiaci (es. CK). Nella determinazione dell'ammonio il fumo di sigaretta del paziente o presente nell'ambiente causa l'elevazione dei valori. E comunque opportuno segnalare ogni eventuale situazione che si ritenga utile al fine delle indagini diagnostiche al momento del prelievo. Alcuni analiti il cui valore risente dell interferenza dei farmaci: Premessa Valori di glicemia basale uguali o superiori a 126 mg/dl in almeno due determinazioni, effettuate dopo 12 ore di digiuno, in assenza di altre condizioni interferenti sono sufficienti per porre la diagnosi di Diabete. Tale determinazione non va effettuata, senza la preventiva assunzione di Analita Tipo di interferenza Farmaco interferente responsabilità del Medico richiedente, nel caso in cui il paziente abbia un GOT Trigliceridi diminuzione metronidazolo GPT diminuzione metronidazolo Trigliceridi diminuzione acido ascorbico Glucosio diminuzione acido ascorbico, acetaminofene Colesterolo diminuzione acido ascorbico, acetaminofene Fenobarbitale diminuzione teofillina Fosfatasi alcalina diminuzione teofillina LDH diminuzione salicilati Albumina aumento eparina diabete conclamato o assuma una terapia ipoglicemizzante orale o parenterale. E necessaria una condizione di riposo e non aver fumato. Dopo il primo prelievo il paziente dovrà bere un apposita bevanda a base di glucosio, dopodiché verranno effettuati i prelievi successivi a tempi stabiliti. Nel caso di vomito la prova dovrà essere interrotta. Il protocollo prevede l effettuazione di più prelievi e quindi il paziente dovrà rimanere presso il punto prelievo anche per più ore. Alcool aumento isopropanololo Bilirubina aumento propanololo, metildopa Creatinina aumento acido ascorbico, cefalosporine Proteine totali aumento carbenecillina A. OGTT (Oral Glucose Tolerance Test) diagnostico Prelievo a tempo 0 - Prelievo a tempo 120 Fosfatasi alcalina aumento acido valproico, metotrexate, tetraciclina, anfotericina B Il paziente almeno nei tre giorni precedenti l esame non deve seguire GOT aumento nitrofurantoina GPT aumento clordiazepossido, L- dopa Calcio aumento acido ascorbico, teofillina, acido valproico Colesterolo aumento tolbutamide Gamma-GT aumento acido ascorbico, meprobamato LDH aumento fenobarbitale Trigliceridi aumento carbenicillina, salicilati I seguenti analiti, Adrenocorticotropo Ormone (ACTH), Prolattina, cortisolo, ferro, calcio, catecolamine urinarie, sono soggetti ad importanti variazioni circadiane ed il loro monitoraggio può avere diversi significati. Durante l esame deve stare seduto, non deve dormire, mangiare, bere, Effettuare primo prelievo al tempo 0 quindi somministrare 75 gr di glucosio da bere in pochi minuti Al tempo 120 effettuare secondo ed ultimo prelievo Per questa curva glicemica non è necessario utilizzo di sol.fisiologica lavaggio con eparina e conseguente aspirazione di pochi cc di sangue per evitare prelievo diluito Se posizionata soluzione fisiologica, prima di ogni prelievo aspirare pochi cc di sangue per evitare prelievo diluito 4 5

4 Non effettuare OGTT se stick glicemico a digiuno dovesse essere > 140 mg/dl. C. OGTT Glico - Insulinemico Prelievo in doppio a tempo 0 Prelievo in doppio a tempo 30 Prelievo in doppio a tempo 60 B. Gravidanza tra la 24 a e la 28 a settimana Per donne ad alto rischio di diabete gestazionale anche tra la 14 a - 18 a settimana. GCT (Glucose Challenge Test) durante la gravidanza (mini curva) Prelievo a tempo 0 Prelievo a tempo 60 Non effettuare GCT se stick glicemico a digiuno dovesse essere 140 mg/d. Effettuare mini carico con 50 g di glucosio da bere in pochi minuti Se a 60 dal mini carico la glicemia è 140 mg/dl e < 198 mg/dl passare al punto successivo OGTT in gravidanza. Se a 60 dal mini carico la glicemia è 198 mg/dl non effettuare l OGTT in gravidanza. OGTT durante la gravidanza Prelievo a tempo 0 Prelievo a tempo 60 Prelievo in doppio a tempo 90 Prelievo in doppio a tempo 120 Prelievo in doppio a tempo 180 Il paziente almeno nei tre giorni precedenti l esame non deve seguire Durante l esame deve stare seduto, non deve dormire, mangiare, bere, Effettuare primo prelievo a tempo 0 quindi somministrare 75 gr di glucosio da bere in pochi minuti sangue per evitare prelievo diluito di sangue per evitare prelievo diluito Non effettuare OGTT se stick glicemico a digiuno dovesse essere 140 mg/dl Prelievo a tempo 120 Prelievo a tempo 180 La paziente almeno nei tre giorni precedenti l esame non deve seguire Durante l esame deve stare seduta, non deve dormire, mangiare, bere, Effettuare primo prelievo a tempo 0 quindi somministrare 100 g di glucosio da bere in pochi minuti (in caso di nausea la paziente può utilizzare limone a spicchi) sangue per evitare prelievo diluito di sangue per evitare prelievo diluito D. OGTT Glico - Insulinemico per sospetta ipoglicemia reattiva Prelievo in doppio a tempo 0 Prelievo in doppio a tempo 30 Prelievo in doppio a tempo 60 Prelievo in doppio a tempo 90 Prelievo in doppio a tempo 120 Prelievo in doppio a tempo 180 Prelievo in doppio a tempo 240 Prelievo in doppio a tempo 300 Il paziente almeno nei tre giorni precedenti l esame non deve seguire Durante l esame deve stare seduto, non deve dormire, mangiare, bere, Effettuare primo prelievo a tempo 0 quindi somministrare 75 gr di glu- 6 7

5 3. Preparazione del paziente che deve effettuare il dosaggio della prolattina Il Paziente deve stare in assoluto riposo per 30' prima del prelievo. Se il paziente è in terapia con biotina, il prelievo deve essere effettuato almeno dopo 8 ore dall ultima somministrazione; bisogna anche valutare l interferenza di alcuni farmaci e della terapia estroprogestinica. Qualora i valori del primo prelievo fossero al di sopra della norma e opportuno ripetere l'esame dopo che il paziente è rimasto steso sul lettino per almeno 30 minuti. cosio da bere in pochi minuti sangue per evitare prelievo diluito. di sangue per evitare prelievo diluito. Se durante l OGTT, il paziente dovesse presentare una sintomatologia caratterizzata da:sudorazione, tremore, disorientamento spazio-temporale, disturbi della vista, irritabilità o altri sintomi ascrivibili ad ipoglicemia effettuare stick glicemico. Se questo risultasse essere < 40 mg/dl, eseguire prelievo per glicemia ed insulinemia e chiamare immediatamente il medico responsabile. 4. Preparazione del paziente che deve effettuare il dosaggio ematico e urinario di farmaci e droghe E. Test al glucagone In particolare carbamazepina, difenilidantoina, fenobarbitale, etosuccimide, digossina, teofillina, ciclosporina, litio Prelievo a tempo 0 - Prelievo a tempo 6 Il paziente, se esegue terapia insulinica, non deve effettuare la somministrazione di insulina ad azione prolungata la sera precedente. Non eseguire test se glicemia a digiuno > 180 mg/dl. La somministrazione deve essere effettuata da un medico. Eseguire primo prelievo a tempo 0 per glicemia e C-peptide, quindi E buona regola eseguire il prelievo al mattino o immediatamente prima della dose successiva poiché in tali condizioni il livello ematico e' più riproducibile. Qualora si desiderino avere indicazioni utili riguardo la comparsa di effetti tossici transitori e' opportuno eseguire il prelievo in corrispondenza del livello di picco. somministrare 1 mg di glucagone e.v. lentamente. Dopo 6 eseguire secondo prelievo per glicemia e C-peptide. sangue per evitare prelievo diluito. 5. Prelievo per crioglobuline Preriscaldare sia la siringa che la provetta a 37 C. Assicurarsi di utilizzare provette senza gel. di sangue per evitare emodiluizione. N. B. non eseguire più test al glucagone lungo! 6. Raccolta dei materiali A. Esame delle urine standard o estemporaneo (spot) E necessario che il paziente consegni una piccola quantità di urina raccolta in occasione della prima minzione del mattino, dopo aver scartato 8 9

6 la prima parte. E consigliato un periodo di 8 ore di riposo prima della raccolta a meno che non si tratti di esame su campione casuale. C. Raccolta delle urine delle 24 ore per dosaggio catecolamine (adrenalina, noradrenalina) e nefrine (metanefrine, normetanefrine In ogni caso devono essere osservate le seguenti norme: a. Pulizia delle mani e dei genitali prima della minzione; b. Pulizia delle mani dopo la raccolta; c. Utilizzo di contenitori monouso, puliti, di volume sufficiente, con coperchio a tenuta, preferibilmente a bocca larga e con etichetta idonea a contenere le informazioni necessarie; tali contenitori (provette) sono in vendita presso le farmacie. Per i bambini piccoli il campione può essere raccolto negli apposito sacchetti anch essi reperibili nelle farmacie. Preparazione: 1. Non ingerire nelle 48 ore precedenti la raccolta: banane, avocado, frutta secca, ananas, pomodori, melanzane. 2. Evitare l uso di caffeina, nicotina, alcool. 3. Non ingerire sciroppi contenenti glicerilguaiacolato o Naproxen. 4. Stress psico-fisici rappresentano fattori in grado di condizionare l attendibilità dei risultati. d. Consegna dei campioni il più presto possibile. Raccolta delle urine: B. Raccolta delle urine delle 24 ore Per questo esame va utilizzato un contenitore di litri a bocca larga munito di tappo a vite e di chiusura ermetica. Per la raccolta si procede nel seguente modo: - iniziare la raccolta al mattino e al tempo prescelto per l inizio della raccolta, va vuotata la vescica, scartandone le urine; - va annotato il tempo di inizio della raccolta; - durante le 24 ore successive vanno raccolte tutte le urine, trasferite immediatamente nel contenitore e mantenute in luogo fresco o in frigorifero; Per il dosaggio delle catecolamine e delle nefrine si seguono le stesse istruzioni delle urine di 24 ore con le seguenti modifiche: aggiungere al recipiente il necessario conservante (10 ml di HCl 6M) che può essere ritirato in Laboratorio. Fare attenzione al liquido! Non rovesciarlo o toccarlo con le mani perché è caustico. Tenere il contenitore lontano dalla portata dei bambini. Tenere le urine al riparo dalla luce Dopo la raccolta, consegnare la provetta al Laboratorio di Analisi Cliniche dalle ore 8.00 alle ore tappare sempre bene il contenitore. - allo scadere delle 24 ore, cioè al medesimo tempo in cui è stata iniziata la raccolta, va vuotata completamente la vescica ed aggiunta questa urina D. Raccolta delle feci per la ricerca del sangue occulto al contenitore; - va annotato il tempo iniziale e finale della raccolta; - alla fine della raccolta omogeneizzare tutta la quantità di urine, misurarla e travasare un aliquota di circa 10 ml in una provetta a perfetta tenuta. - inviare la provetta appropriatamente identificata indicando la diuresi delle 24 ore, al Punto Unico Prelievi. Se una parte delle urine andasse perduta, oppure si fosse verificata una parziale contaminazione con le feci, la raccolta va interrotta e ripresa dall'inizio impiegando un nuovo contenitore. Per la raccolta di campioni di feci, sono determinanti la collaborazione del paziente e le modalità di raccolta ed invio in funzione del tipo di indagine che si vuole eseguire. Il contenitore deve essere pulito ed a chiusura ermetica (in vendita nella farmacie) È sufficiente una piccola quantità di materiale (il volume di feci da raccogliere deve essere pari a quello di una noce). Evitare quindi di riempire il contenitore che, per fenomeni fermentativi, potrebbe provocare la fuoriuscita di materiale fecale. È consigliabile raccogliere un campione del primo mattino, ma, qualora non fosse possibile, possono essere consegnate feci del giorno prima, con

7 servate in frigo fra 2 C e 10 C. Si raccomanda di non raccogliere le feci durante il periodo mestruale e di evitare la commistione con le urine. In caso di stipsi le feci vanno raccolte dopo clistere di sola acqua. In circostanze particolari ed in pazienti particolari, come nei neonati, negli adulti debilitati con stitichezza, per screening di massa in caso di epidemie, il campione può essere raccolto tramite il tampone rettale. In tali casi la zona anale va pulita con acqua calda, senza usare soluzioni disinfettanti; il tampone deve essere inserito attraverso lo sfintere anale per 2 centimetri e ruotato contro le pareti mucose. E. Prelievi o raccolta campioni particolari Per l'esecuzione di prelievi o raccolte particolari occorre che il paziente si rivolga direttamente, o tramite il medico curante, alla Segreteria del Laboratorio che fornirà le informazioni necessarie. 12

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