VALUTAZIONE E COMPETENZE

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1 Ufficio Scolastico di Mantova VALUTAZIONE E COMPETENZE Mario Castoldi giugno 2014 QUALE VALORE AGGIUNTO: MOBILITARE I SAPERI Il Consiglio comunale ha deciso di mettere un lampione in un piccolo parco triangolare in modo che l intero parco sia illuminato. Dove dovrebbe essere collocato il lampione? 1. Partire da un problema reale Occorre localizzare il punto di un parco in cui mettere un lampione. 2. Strutturare il problema in base a concetti matematici Il parco può essere rappresentato con un triangolo e l illuminazione di un lampione come un cerchio con un lampione al centro. 3. Formalizzare il problema matematico Il problema viene riformulato in localizzare il centro del cerchio circoscritto al triangolo. 4. Risolvere il problema matematico Poiché il centro di un cerchio circoscritto a un triangolo giace nel punto di incontro degli assi dei lati del triangolo occorre costruire gli assi su due lati del triangolo. Il loro punto di intersezione è il centro del cerchio. 5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale Si tratta di applicare la soluzione alla situazione reale, considerando le caratteristiche degli angoli, l ubicazione e la dimensione degli alberi, etc. 1

2 QUALE VALORE AGGIUNTO: MOBILITARE I SAPERI VALUTARE SOLUZIONE REALE PROBLEMA DEL MONDO REALE CONTESTI DI REALTA 1. Partire da un problema reale PROCESSO DI FORMALIZZAZIONE 1, 2, 3 SOLUZIONE FORMALIZZATA PROBLEMA FORMALIZZATO 2. Strutturare il problema in base a concetti disciplinari 3. Formalizzare il problema in termini disciplinari 4. Risolvere il problema con gli strumenti della disciplina 5 INTERPRETARE FORMULARE 5. Trasporre la soluzione formale in rapporto alla situazione reale 4 SAPERI DISCIPLINARI UTILIZZARE COSTRUIRE UN CURRICOLO LA SFIDA DELLE COMPETENZE 1. PARTIRE DA UN PROBLEMA REALE Fa più strada all andata o al ritorno? Perché? 2

3 COSTRUIRE UN CURRICOLO LA SFIDA DELLE COMPETENZE 2. STRUTTURARE IL PROBLEMA IN BASE A CONCETTI MATEMATICI Percorso di andata: 2 lati del parallelogramma + ipotenusa triangolo rettangolo Percorso di ritorno: 2 lati del parallelogramma + 2 cateti triangolo rettangolo COSTRUIRE UN CURRICOLO LA SFIDA DELLE COMPETENZE 3. FORMALIZZARE IL PROBLEMA MATEMATICO In un triangolo rettangolo è più lunga l ipotenusa o la somma dei cateti? 3

4 COSTRUIRE UN CURRICOLO LA SFIDA DELLE COMPETENZE 4. RISOLVERE IL PROBLEMA MATEMATICO In un triangolo la lunghezza di un lato è minore della somma degli altri due COSTRUIRE UN CURRICOLO LA SFIDA DELLE COMPETENZE 5. TRASPORRE LA SOLUZIONE MATEMATICA NEL CONTESTO REALE Le strade sono esattamente dritte? Il passaggio nei negozi modifica le distanze? Le diverse strade sono parallele tra loro? 4

5 QUALE VALORE AGGIUNTO: MOBILITARE ISAPERI UN MODELLO DI PROBLEM SOLVING MATEMATICO (Schoenfeld) 4 condizioni per avere successo nella soluzione di problemi: Risorse cognitive (conoscenze e procedure) Messa a fuoco del problema (comprensione, analisi, rappresentazione,.) Approccio IL PROBLEMA strategico (capacità DELLA di planning, SCUOLA: monitoraggio, valutazione) Sistema di valori (idea di matematica, autostima, motivazione,...) ABBASSARE LA TENDINA VALENZA FORMATIVA DELLE COMPETENZE: QUALE VALORE AGGIUNTO? L ICEBERG DELL APPRENDIMENTO ABILITA CONOSCENZE CHE COSA SI APPRENDE? IMPEGNO MOTIVAZIONE STRATEGIE METACOGNITIVE RUOLO SOCIALE IIMMAGINE DI SE COME SI APPRENDE? CONSAPEVOLEZZA SENSIBILITA AL CONTESTO 5

6 CRITERI PER UNA VALUTAZIONE PROFESSIONALE ACCURATA CONDIVISA RUBRICHE VALUTATIVE FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARE - A1 ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1 Ascolto Riesce a riconoscere parole familiari ed espressioni molto semplici riferite a se stesso, alla sua famiglia, al suo ambiente Riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l essenziale di messaggi semplici Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari Lettura Riesce a capire i nomi e le persone familiari e frasi molto semplici Riesce a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano Riesce a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana Parlato Riesce ad usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abita e la gente che conosce Riesce ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la sua famiglia e la sua vita Riesce a descrivere i suoi sentimenti, le sue esperienze dirette e indirette, le sue opinioni Scritto Riesce a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze Riesce a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati Riesce a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle sue esperienze ed impressioni 6

7 RUBRICHE VALUTATIVE FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE INTERMEDIO B2 AVANZATO C1 AVANZATO C2 Ascolto Riesce a capire la maggior parte delle trasmissioni TV e dei film in lingua standard Riesce a seguire un discorso lungo, anche se poco strutturato e con relazioni implicite Riesce a comprendere qualsiasi discorso in lingua parlata, anche se tenuto da un madrelingua Lettura Riesce a leggere articoli d attualità e testi narrativi contemporanei Riesce a capire testi letterari e informativi lunghi e complessi e sa apprezzare le differenze di stile Riesce a capire con facilità tutte le forme di lingua scritta, anche quelle strutturalmente o linguisticamente complesse Parlato Riesce ad interagire normalmente con parlanti nativi e a partecipare ad una discussione in contesti familiari Riesce ad usare la lingua in modo flessibile ed efficace nelle relazioni sociali e professionali Riesce a partecipare senza sforzi a qualsiasi conversazione e discussione, rendendo le sfumature di significato Scritto Riesce a scrivere testi chiari e articolati su un ampia gamma di argomenti che lo interessano Riesce a sviluppare analiticamente il suo punto di vista ed a scegliere lo stile più adatto Riesce a produrre le diverse tipologie testuali in modo chiaro, scorrevole e stilisticamente appropriato RUBRICHE VALUTATIVE LETTURA del CONTESTO IDENTIFICAZIONE SCOPO E DESTINATARIO LETTURA DEL COMPITO REVISIONE SAPER SCRIVERE IDEAZIONE-PIANIFICAZIONE ELABORAZIONE CONTROLLO/ REGOLAZIONE STRATEGIE D AZIONE MOTIVAZIONE 7

8 DIMENSIONI LIVELLO PARZIALE LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO Identificazione Deve essere Se sollecitato, Tiene conto di scopo della invitato a tenere tiene conto del e destinatario intenzionalità conto del destinatario. comunicativa Ideazione del testo Elaborazione del testo Revisione Motivazione destinatario Su richiesta utilizza uno schema di pianificazione Elabora una bozza di testo prendendo spunto dal piano Su richiesta rilegge il suo testo Su richiesta fornisce un contributo RUBRICHE VALUTATIVE Dato uno schema pianifica, a grandi linee, il lavoro/testo. Elabora una bozza di testo tenendo conto del piano. Fa qualche correzione alla bozza del testo. Fornisce qualche contributo al lavoro collettivo Dato uno schema elabora un piano del testo Elabora una bozza di testo coerente con il piano Rivede il testo in relazione al piano Dà un contributo di materiale e proposte LIVELLO AVANZATO Adatta la sua scrittura allo scopo e al destinatario Elabora autonomamente un piano del testo Sviluppa il testo in base al piano iniziale Rivede il testo in relazione al piano e il piano in relazione al testo Si mostra propositivo e fornisce contributi originali RUBRICHE VALUTATIVE DIMENSIONI LIVELLO PARZIALE LIVELLO BASE LIV. INTERMEDIO LIV. AVANZATO Identificazione della intenzionalità comunicativa Ideazione del testo Deve essere invitato a tenere conto del destinatario Su richiesta utilizza uno schema di pianificazione Se sollecitato, tiene conto del destinatario. Dato uno schema pianifica, a grandi linee, il testo. Tiene conto di scopo e destinatario Dato uno schema elabora un piano del testo Adatta la sua scrittura allo scopo e al destinatario Elabora autonomamente un piano del testo Elaborazione del testo Revisione Motivazione Elabora una bozza di testo prendendo spunto dal piano Su richiesta rilegge il suo testo Su richiesta fornisce un contributo Elabora una bozza di testo tenendo conto del piano. Fa qualche correzione alla bozza del testo. Fornisce qualche contributo al lavoro collettivo Elabora una bozza di testo coerente con il piano Rivede il testo in relazione al piano Dà un contributo di materiale e proposte Sviluppa il testo in base al piano iniziale Rivede il testo in relazione al piano e il piano in relazione al testo Si mostra propositivo e fornisce contributi originali GIUDIZIO COMPLESSIVO: 6 8

9 ELABORAZIONE COMPITI AUTENTICI UN ESEMPIO COMPETENZA: Produrre messaggi LIVELLO DI CLASSE: Fine scuola primaria CONTESTO FORMATIVO: - Richiamo del lavoro svolto negli anni precedenti e quest anno sull alimentazione; - Proposta di campagna pubblicitaria rivolta ai bambini piccoli sull esigenza di una corretta alimentazione SETTING VALUTATIVO: - lavoro individuale in classe (2 ore) - foglio formato A4 CONSEGNA: Realizza un manifesto pubblicitario per invogliare i bambini di fine prima a mangiare meglio, in modo sano e corretto, utilizzando qualunque tipo di modalità comunicativa (filastrocca, slogan, immagini, proverbi, poesia, ) RISORSE A DISPOSIZIONE: immagini (portate anche da casa), cartoncini, pennarelli, COMPITI AUTENTICI FOCUS FORMATIVO - OSSERVARE, DESCRIVERE E ANALIZZARE FENOMENI NATURALI (fine seconda) Contesto formativo La classe è suddivisa in quattro/cinque gruppi, ognuno dei quali deve analizzare diversi prodotti alimentari erogati dai distributori automatici appartenenti alla stessa tipologia. Esempio: prodotti da forno salati tipo cracker, taralli, schiacciatine; patatine, cornetti al formaggio, mais soffiato; prodotti da forno dolci tipo biscotti; snack dolci tipo barrette al cioccolato Prima fase (individuale): Raccolta e prima elaborazione dei dati: lettura, interpretazione e trascrizione della tabella nutrizionale di una merenda e costruzione dell aerogramma relativo Seconda fase (di gruppo): Fare un confronto tra cinque prodotti similari per tipologia merceologica, individuando i criteri di qualità Prova di competenza Dato un alimento, produrre una relazione che motivi la validità o meno di tale prodotto da un punto di vista nutrizionale e che ne giustifichi pertanto l introduzione o meno all interno dei distributori della scuola. 9

10 COMPITI AUTENTICI Criteri Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Non ha Ha rispettato Ha rispettato rispettato lo parzialmente lo schema schema lo schema proposto proposto proposto Rispetto dello schema proposto Impiego funzionale di tabelle e grafici Coerenza tra le diverse parti Recupero del sapere pregresso Motivazione della scelta/esclusione del prodotto Punteggio totale: /18 Non ha prodotto tabelle e grafici La relazione risulta priva di organicità Non ha recuperato alcun sapere pregresso Non ha saputo motivare adeguatamente Ha prodotto tabelle e grafici non sempre pertinenti La relazione risulta parzialmente coerente Ha utilizzato solo parzialmente il sapere pregresso Ha motivato in modo non esaustivo Ha prodotto tabelle e grafici corretti Le diverse parti risultano coerenti Ha utilizzato il sapere pregresso Ha motivato in modo esaustivo Ha prodotto e correlato tabelle e grafici La relazione risulta coerente e organica Ha motivato in modo esaustivo e originale STRATEGIE AUTOVALUTATIVE CHE COSA MI HA AIUTATO NELLA PRODUZIONE DEL MANIFESTO? CHE COSA MI HA OSTACOLATO NELLA PRODUZIONE DEL MANIFESTO? lavoro sulle filastrocche poche immagini 10

11 GUIDE PER L OCCHIO CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PRODOTTI Rispetto dei vincoli - _1_ _2_ _3_ _4_ _5_ + Accuratezza tecnica - _1_ _2_ _3_ _4_ _5_ + Valorizzazione del gruppo - _1_ _2_ _3_ _4_ _5_ + Efficacia comunicativa - _1_ _2_ _3_ _4_ _5_ + Originalità del prodotto - _1_ _2_ _3_ _4_ _5_ + GUIDE PER L OCCHIO PROTOCOLLO OSSERVATIVO dimensioni IDENTIFICAZIONE SCOPO E DESTINATARIO IDEAZIONE- PIANIFICAZIONE AA AC BR BM CB CC CT CV DR DT EM ELABORAZIONE REVISIONE ATTEGGIAMENTO COMUNICATIVO SENSIBILITA AL CONTESTO

12 LA PROPOSTA UNO SGUARDO TRIFOCALE: REPERTORIO DI STRUMENTI AUTOVALUTAZIONE RUBRICA VALUTATIVA ETEROVALUTAZIONE Diario di bordo Autobiografie Strategie autovalutative ANALISI PRESTAZIONI Compiti autentici Prove di verifica Selezione lavori Osservazioni in itinere Commenti docenti e genitori Interazioni tra pari DE-COSTRUIRE LE PRASSI VALUTATIVE GIUDIZIO LIMITATO ALLE PRESTAZIONI FOCUS SUI PROCESSI FRATTURA APPRENDIMENTO-COMPORTAMENTO VISIONE INTEGRATA DELLA COMPETENZA PRIMATO DELLA QUANTIFICAZIONE VALUTAZIONE COME APPREZZAMENTO SETTING VALUTATIVO ASETTICO E ISOLATO COMPITI DI REALTA SEPARAZIONE MOMENTO FORMATIVO/VALUTATIVO VALUTAZIONE PER L APPRENDIMENTO 12

13 13

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