C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso)

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1 C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso) Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale N 59_PropC/2015 del 25/11/2015 Oggetto: INSTALLAZIONE DI NUOVO IMPIANTO DI RADIOTELECOMUNICAZIONE LTE - INFRASTRUTTURA PRIVATA DI PUBBLICA UTILITA' - IN AREA DESTINATA A VERDE ATTREZZATO A RIDOSSO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI PIAVON. CONSENSO AI SENSI DEL COMMA 2 DELL'ART. 66 DELLE NORME TECNICHE OPERATIVE DEL PI_2 Creato da Federico Tonel Servizio: TERRITORIO E URBANISTICA Ufficio: Ufficio Urbanistica ****************** IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - i gestori di radiotelefonia mobile hanno sollevato la necessità di miglioramento dei servizi offerti dalla rete di telefonia mobile anche in relazione ai nuovi standard qualitativi imposti dalle evoluzioni tecnologiche; ciò comporta la modifica delle caratteristiche radio delle stazioni radio base esistenti e la realizzazione di nuovi impianti di trasmissione, in base alla loro natura di servizio di pubblica utilità; - attualmente è in fase di graduale implementazione il nuovo sistema di "mobile broadband" per la telefonia mobile LTE che potrà assicurare velocità di connessione fino a 100 Mbps ed è combinato al sistema trasmissione dati; - l'evoluzione di questi servizi e le nuove tecnologie terminali, impongono criteri di progettazione della rete radiomobile più severi, riducendo l'area di servizio delle stazioni radio base a poche centinaia di metri per offrire il servizio di pubblica utilità che ricoprono; VISTO che il D.Lgs , n. 259, all art. 86, comma 3, ha equiparato le infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione alle opere di urbanizzazione primaria (disposizione questa da cui si desume che, in linea generale, la collocazione di tali infrastrutture è consentita su

2 tutto il territorio comunale) e con l art. 87 che, in attuazione dei criteri di delega contenuti nell art. 41 della legge n. 166 del 2002 e delle direttive comunitarie da recepire, ha previsto uno speciale procedimento autorizzatorio, che è informato ai principi di non discriminazione, di trasparenza, di riduzione dei termini e di uniformità di regolazione; RICHIAMATA: - la sentenza del Consiglio di Stato, Sezione VI, 26/08/2003 n 4847, in virtù della quale è stato chiarito che impianti di telefonia mobile e le relative opere accessorie, sono da qualificare come opere private di pubblica utilità; - la sentenza del Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 giugno 2006, n. 3452, in virtù della quale è stato ritenuto che alle Regioni ed ai Comuni è consentito- nell ambito delle proprie e rispettive competenze- individuare criteri localizzativi degli impianti di telefonia mobile (anche espressi sotto forma di divieto) quali ad esempio il divieto di collocare antenne su specifici edifici (ospedali, case di cura ecc.) mentre non è loro consentito introdurre limitazioni alla localizzazione, consistenti in criteri distanziali generici ed eterogenei (prescrizione di distanze minime, da rispettare nell installazione degli impianti, dal perimetro esterno di edifici destinati ad abitazioni, a luoghi di lavoro o ad attività diverse da quelle specificatamente connesse all esercizio degli impianti stessi, di ospedali, case di cura e di riposo, edifici adibiti a luoghi di culto, scuole ed asili nido nonché immobili vincolati ai sensi della legislazione sui beni storico-artistici o individuati come edifici di pregio storico-architettonico, di parchi pubblici, parchi gioco, aree verdi attrezzate ed impianti sportivi.)"; - la sentenza del Consiglio di Stato, Sezione III, 4 gennaio 2012 n. 11, in virtù della quale è stato chiarito che impianti di telefonia mobile e le relative opere accessori rientrano nella categoria delle opere di pubblica utilità (come confermato anche da sentenza C.d.S. n. 4847/2003 ) e non in quella delle opere pubbliche; VISTO il Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 con il quale all'art. 35 si introducono delle semplificazioni in materia di impianti di telecomunicazioni di debole potenza e di ridotte dimensioni. In particolare, il Comma 4 specifica le modifiche degli impianti di cui all articolo 87 e le procedure semplificate per determinate tipologie di impianti di cui all articolo 87-bis del D.Lgs. 259/03"; RILEVATO CHE: - in data 02/11/2015 prot la Ditta Vodafone Omnitel B.V. ha comunicato, sulla base del piano aziendale, l'interesse all'istallazione di una nuova stazione radiotelecomunicazione LTE nell'area di Piavon nei pressi del campo sportivo; - il sito previsto per l'istallazione di nuovi impianti di radiotelecomunicazione individuato nel PI_2 nella zona produttiva della frazione di Piavon è stato già assegnato e comunque non è funzionale per la rete degli impianti di telecomunicazione LTE previsti dalla Ditta Vodafone Omnitel B.V, così pure gli altri siti già individuati dal PI nell'ambito della frazione di Piavon in quanto troppo lontani dalle aree urbanizzate da servire, e pertanto l'installazione del nuovo impianto è subordinato al consenso del Consiglio Comunale come previsto dall'art 66 comma 2, secondo periodo, delle NTO del PI_2; - con Richiesta Direttiva n 972/2014 del 16/11/2015 la Giunta Comunale si è espressa favorevolmente in merito all'individuazione di nuovo sito per l'istallazione di impianto di radiotelecomunicazioni LTE nei pressi del campo sportivo di Piavon come richiesto dalla Ditta Vodafone Omnitel B.V.;

3 TUTTO CIO' PREMESSO RILEVATO che le Norme Tecniche Operative del PI_2 prevedono all'art. 66 comma 2 quanto di seguito riportato "l installazione di nuovi impianti di radio-telecomunicazione è consentita nei siti individuati specificatamente dal P.I. In subordine, a saturazione dei siti previsti o per dimostrate ragioni funzionali il Consiglio Comunale potrà consentire l installazione di nuovi impianti al di fuori dei siti maggiormente idonei individuati specificatamente dal PI, ad esclusione delle aree corrispondenti ai siti sensibili, secondo le indicazioni della normativa vigente in materia"; VISTA l'istanza presentata al SUAP del Comune di Oderzo della Ditta Vodafone Omnitel B.V. id.n SUPRO n /2015 del 30/10/2015 intesa ad ottenere l'autorizzazione per l'installazione di impianti con potenza in singola antenna maggiore a 20 W nell'area comunale sopra citata; VERIFICATO che l'area comunale adiacente al campo sportivo di Piavon richiesta dalla ditta Vodafone Omnitel B.V. presenta i requisiti per accogliere tale tipo di attività in quanto ricade in zona F1 - area a verde ed è direttamente accessibile dal parcheggio della zona produttiva lungo via del Commercio; RITENUTO che, al fine comunque di garantire il posizionamento di tali impianti su aree pubbliche, la richiesta di individuazione di un nuovo sito nell'area di Piavon presentata dalla ditta Vodafone Omnitel B.V., possa essere accolta in quanto l'ubicazione risulta necessaria alle specifiche esigenze tecnologiche di tali impianti, per consentire il servizio di pubblica utilità di telefonia secondo i livelli prestazionali attuali; VISTA la bozza di contratto di locazione trasmessa dalla Ditta del prot. n. 11/11/2015 che prevede un canone annuo di concessione dell'area comunale di 8.000,00=; nel caso in cui il concessionario dia ospitalità ad un altro operatore del settore telecomunicazioni (solo per il primo operatore ospite) per utilizzo dell impianto in argomento, il canone annuo sopraindicato è soggetto alla maggiorazione del 50% (cinquantapercento) rispetto al canone inizialmente pattuito (per un totale di ,00); RILEVATO che tale canone risulta coerente con quanto determinato dalla Giunta Comunale per altri gestori di radiotelefonia mobile; VISTE le leggi L.R. 11/2004 e ss.mm.ii, L.106/2011 e DPR 7 ottobre 2010 n. 160 e D.Lgs. 259/2003 e ss.mm.ii. VISTO il nulla osta alla concessione dell'area per l'installazione dell'impianto da parte dell'ufficio Tecnico in data 20/11/2015 prot. n ; VISTO il parere favorevole all'installazione dell'impianto in oggetto da parte di ARPAV in data 23/11/2015 prot. n ; RITENUTO pertanto: 1) di consentire l'installazione del nuovo impianto radiotelecomunicazioni LTE in proprietà comunale destinata a verde pubblico a Piavon nei pressi del campo sportivo e alla quale si accede dal parcheggio antistante la zona produttiva, sull'area come così catastalmente

4 individuata: COMUNE DI ODERZO, FOGLIO 3 SEZ. B (PIAVON) Mapp porzione per una superficie di circa 30 mq., come richiesto dalla Ditta Vodafone Omnitel B.V. e meglio specificato nell'allegato sub 1) alla presente deliberazione; 2) di stabilire che la società Vodafone Omnitel deve impegnarsi a consentire l'uso della propria struttura ad altri operatori del settore delle telecomunicazioni, impegnandosi a richiedere un equo canone di ospitalità che non deve essere di pregiudizio per l'inserimento di altri operatori; VISTI i pareri favorevoli in merito alla regolarità tecnica e contabile espressi rispettivamente dal Responsabile del servizio interessato e dal responsabile del servizio economico finanziario (ai sensi dell art. 49 D.Lgs. 267/2000) allegati sub A ; PROCEDUTO, su invito del Presidente, a votazione sulla presente proposta di deliberazione, mediante votazione palese effettuata per alzata di mano con conseguente verifica degli astenuti con la stessa modalità. CON l assistenza degli scrutatori viene accertato il seguente risultato: Consiglieri presenti n., assenti n.. Voti favorevoli: n. Voti contrari: n. Risultano astenuti n. Il Presidente del Consiglio proclama l esito della superiore votazione dichiarando la presente proposta di deliberazione e, conseguentemente, il Consiglio comunale; DELIBERA 1) di richiamare le premesse sopra riportate che costituiscono parte integrante della presente deliberazione; 2) di consentire l'installazione del nuovo impianto di radio-telecomunicazioni ai sensi del comma 2, secondo periodo, dell'art. 66 delle Norme Tecniche Operative del PI_2, nell area comunale F1 - verde pubblico di Piavon nei pressi del campo sportivo e alla quale si accede dal parcheggio della zona produttiva, area così catastalmente individuata: COMUNE DI ODERZO, FOGLIO 3 SEZ. B (PIAVON) Mapp porzione per una superficie di circa 30 mq., meglio specificato nell'allegato sub 1) alla presente deliberazione, come da richiesta della ditta Vodafone Omnitel B.V. id.n SUPRO n /2015 del 30/10/2015; 3) di stabilire che il gestore dell'impianto deve impegnarsi a consentire l'uso della propria struttura ad altri operatori del settore delle telecomunicazioni, impegnandosi a richiedere un equo canone di ospitalità che non deve essere di pregiudizio per l'inserimento di altri operatori;

5 4) di demandare alla Giunta Comunale la definizione del contratto di concessione dell'area per l'installazione dell'impianto di cui al punto 2) richiesto dalla Vodafone Omnitel B.V. con istanza id.n SUPRO n /2015 del 30/10/2015. Stante l'urgenza, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D. Lgs , n. 267, con successiva separata votazione, che dà il seguente esito:

6 Proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale N 59/2015 del 25/11/2015 Oggetto: INSTALLAZIONE DI NUOVO IMPIANTO DI RADIOTELECOMUNICAZIONE LTE - INFRASTRUTTURA PRIVATA DI PUBBLICA UTILITA' - IN AREA DESTINATA A VERDE ATTREZZATO A RIDOSSO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI PIAVON. CONSENSO AI SENSI DEL COMMA 2 DELL'ART. 66 DELLE NORME TECNICHE OPERATIVE DEL PI_2 PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Si esprime parere di regolarità tecnica favorevole ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n.267 Oderzo, 25/11/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Eleonora Berto PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE Si esprime parere di regolarità contabile favorevole ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n.267 Oderzo, 26/11/2015 IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA Monica Nobile

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