FULL IMMERSION IL RISCALDAMENTO CONDOMINIALE. Riqualificazione energetica degli impianti di riscaldamento

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1 FULL IMMERSION IL RISCALDAMENTO CONDOMINIALE Riqualificazione energetica degli impianti di riscaldamento Ing. LAURENT SOCAL Gazzada (VA) - 10 Marzo

2 Legge Regionale. n. 3 del E una legge regionale che incarica la Giunta regionale di apportare modifiche in numerose altre leggi, fra le quali il recepimento della direttiva 2010/31/CE. 1. La Giunta regionale (omissis) detta disposizioni per: (omissis) estendere l'obbligo dei sistemi per la termoregolazione degli ambienti e la contabilizzazione autonoma del calore a tutti gli impianti di riscaldamento al servizio di più unità immobiliari, anche se già esistenti, a far data dal 1 agosto 2012, per le caldaie di mag giore potenza e vetustà, e dall'inizio di ciascuna stagione termica dei due anni successivi alla scadenza del 1 agosto 2012, per le caldaie di potenza e vetustà progressivamente inferiore. Con le stesse disposizioni, la Giunta regionale può definire i criteri e le modalità per riconoscere i casi in cui sussiste l'impossibilità tecnica di adempiere al suddetto obbligo La scadenza deve essere regolamentata: Dal 1 agosto 2012 per le caldaie di maggior potenz a e vetustà quanti anni, quanti kw? Dal 1 agosto 2013 e 1 agosto 2014 a scaglioni per l e caldaie di potenza inferiore Per essere pronti al 1 agosto 2012 occorre fare i lavori a giugno/luglio si deve sapere assolutamente nel giro di poche settimane quali sono i limiti altrimenti sarà una corsa impossibile Obblighi analoghi sono in vigore in Piemonte ed in Lazio 2

3 Deliberazione IX/2601 del 31/11/2011 Ha regolamento la data limite di installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione in tutti gli edifici esistenti dotati di impianti centralizzati. ne restano ben pochi Sanzioni: da 500 a 3000 Euro per unità immobiliare A carico del responsabile dell impianto A favore dell Ente di controllo (Comune o Provincia) L installatore conferma l avvenuta installazione con comunicato al CURIT controllo Obblighi analoghi sono in vigore in Piemonte ed in Lazio 3

4 DGR 8745 Articoli 6.1 e 6.2: Nuova installazione impianti, ristrutturazione, cambio generatore di calore 6.1: Caso generale Verifica rendimento globale medio stagionale η> log Pn 79 84% Verifica rendimento documentata con relazione allegato B Certificazione energetica per impianti nuovi e ristrutturati Certificazione energetica per cambio caldaia oltre 100 kw Diagnosi energetica in tutti i casi oltre 100 kw 6.2 Semplificazione nei casi di semplice sostituzione di generatori di calore Rendimento generatore al 100% > 93 95% Regolazione per singolo ambiente e centraline di regolazione climatica od oraria Non aumentare la potenza di più del 10% Equilibratura degli impianti centralizzati, sostituibile dalla contabilizzazione Fino a 35 kw non richiesta la relazione allegato B Oltre 100 kw, diagnosi e certificazione energetica 4

5 Deliberazione IX/2601 del 31/11/2011 Punto 10 Sostituzione caldaie ed impianti Verifica rendimento globale medio stagionale η> log Pn 79 84% Verifica rendimento utile nominale al 100% > 90+2 log Pn 92 95% CALDAIA A CONDENSAZIONE Nuovo generatore per impianto centralizzato regolazione per singolo ambiente e centralina di termoregolazione con sonda esterna che regoli la temperatura interna??? la centralina è derogabile se non si può installare??? negli impianti individuali non è obbligatoria la sonda esterna Solita norma salva canne fumarie collettive ramificate Sovrapposizione con DGR

6 Potenza impianto Verifica rendimento globale medio stagionale Rendimento caldaia + regolazione + altro Relazione tecnica allegato B Certificazione energetica Diagnosi energetica fino a 35 kw Sostituzione generatore di calore da 35 kw a 100 kw oltre 100 kw Nuovo impianto oppure impianto ristrutturato fino a 35 kw da 35 kw a 100 kw oltre 100 kw X X X X X X X X X X X X Condizioni semplificate semplice cambio generatore di calore fino a 35 kw da 35 kw a 100 kw oltre 100 kw X X X solo per deroghe condizioni X X X X X X X X X X 6

7 Impianti centralizzati esistenti: obblighi Termoregolazione e contabilizzazione sistematica di tutti gli impianti centralizzati esistenti Dal cambio caldaia in su, rendimento globale medio stagionale non inferiore a 79 84% ( condensazione + termostatiche) Diagnosi energetica oltre 100 kw NE VALE LA PENA? 7

8 Che cosa è una diagnosi energetica Dlgs 115/08: Procedura sistematica volta a fornire un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attivita' o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, ad individuare e quantificare le opportunità' di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e riferire in merito ai risultati Costruire un modello attendibile dell edificio: Perché consuma? Edificio? Impianti? Calcolo UNI-TS validato con consumi Individuare azioni che fanno risparmiare energia e soldi Andare in assemblea e spiegare 8

9 Dal medico: Diagnosi energetica Campanello di allarme: FEBBRE Analisi dei sintomi : perché sei ammalato? Diagnosi: scelta delle medicine giuste, eventuali controindicazioni Esecuzione della terapia Verifica della guarigione Edificio/impianto Campanello di allarme: consumo elevato Analisi del sistema: perché consuma tanto Modello UNI-TS Diagnosi energetica scelta degli interventi valvole termostatiche, coibentazione edificio, condensazione con analisi costi benefici Esecuzione degli interventi Verifica del raggiungimento dei risultati previsti firma energetica 9

10 Che cosa è una diagnosi energetica Procedura sistematica volta a fornire un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di una attivita' o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, ad individuare e quantificare le opportunità' di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e riferire in merito ai risultati Nel progetto di norma europea sulle diagnosi energetiche si stabilisce che ogni raccomandazione per la riduzione dei consumi energetici deve essere corredata, fra le altre cose, di una proposta di metodologia per verificarne l efficacia L intervento è perfettamente riuscito ma il paziente è morto 10

11 Elemento essenziale di una diagnosi La diagnosi energetica è una procedura che deve produrre raccomandazioni per il miglioramento dell efficienza energetica efficaci sotto il profilo dei costi Il destinatario è il committente: nella diagnosi il committente deve trovare gli elementi utili per prendere una decisione. Occorre comunicare correttamente queste informazioni al committente non basta una relazione tecnica, occorre anche andare in assemblea e spiegare le raccomandazioni ai condomini 11

12 Come garantire la qualità della diagnosi Controlli a monte (formazione obbligatoria, esperienza pregressa, titolo di studio (quali?) fonte di polemiche, scarsa garanzia. Nel progetto di norma europea sulle diagnosi energetiche si stabilisce che ogni raccomandazione per la riduzione dei consumi energetici deve essere corredata, fra le altre cose, di una proposta di metodologia per verificarne l efficacia difficilmente discutibile: se non si ottiene risparmio energetico, qualunque sia il motivo, la diagnosi era sbagliata. L intervento è perfettamente riuscito ma il paziente è morto 12

13 UN TIPICO EDIFICIO COSTRUITO NEGLI ANNI

14 Perché termoregolazione e contabilizzazione? Palazzina 12 unità immobiliari Costruzione anni 60 Distribuzione a colonne montanti Compensazione climatica Caldaia tradizionale a gas Acqua calda sanitaria centralizzata 2383 Cgg S/V = 0, Sm³/anno / Su 911 m² EP HW = 220 kwh/m²anno 14

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17 STATO INIZIALE RETE SBILANCIATA, SOTTOTETTO NON ISOLATO LAMENTELE PER BASSA TEMPERATURA ALL ULTIMO PIANO FINESTRE APERTE AL PIANO INTERMEDIO 17

18 Primo passo della diagnosi conoscenza del profilo di consumo energetico Perché questo edificio consuma energia? prima di tutto perché disperde calore Si possono ridurre le dispersioni? 18

19 Primo: coibentare? Costo di un sottotetto non isolato Trasmittanza 1,9 W/m²K Dispersioni annue 87,5 kwh/m² anno 1,90 W/m²K x 2400 Cgg x 0,80 x 24 h/gg Consumo energetico 135 kwh/m² anno 87,5 kwh/m² anno / 0,65 dove 0,65= η gms Costo combustibile 9,80 /m² anno 135 kwh/m² anno x 0,70 /m³ / 9,6 kwh/m³ 19

20 Ogni anno il sottotetto 20

21 Il conto della serva - 1 Trasmittanza iniziale W/m²K U 1 Trasmittanza finale W/m²K U 2 Fattore b locale b Costo combustibile /Nm³ c Gradi giorno Cgg GG Rendimento impianto % η Unità di misura combustibile Potere calorifico kwh/nm³ PCI CALCOLI Gradi ora Ch Gh Energia dispersa prima kwh/m² Q ls,1 Energia dispersa dopo kwh/m² Q ls,2 Riduzione dispersioni kwh/m² Q ls Risparmio di combustibile kwh/m² Q c Risparmio annuale /m² C Gh = GG 24 b Q Q ls,1 ls,2 Gh U 1000 [ Ch ] kwh m 1 = 2 Gh U 1000 kwh m 2 = 2 kwh Q ls = Q ls,1 Q ls,2 2 m Q ls 100 kwh Q c = 2 η m Q c c C = 2 PCI m 21

22 DESCRIZIONE Vetro Sottotetto Cappotto Finestra Trasmittanza iniziale W/m²K U 1 4,50 1,90 1,10 3,50 Trasmittanza finale W/m²K U 2 2,20 0,30 0,35 1,80 Fattore b locale b 1,0 0,8 1,0 1,0 Costo combustibile /Nm³ c 0,65 0,65 0,65 0,65 Gradi giorno Cgg GG Rendimento impianto % η Unità di misura combustibile Nm³ Nm³ Nm³ Nm³ Potere calorifico kwh/nm³ PCI 9,6 9,6 9,6 9,6 CALCOLI Gradi ora Ch Gh Energia dispersa prima kwh/m² Q ls, Energia dispersa dopo kwh/m² Q ls, Riduzione dispersioni kwh/m² Q ls Risparmio di combustibile kwh/m² Q c Risparmio annuale /m² C 12,0 6,7 3,9 8,8 Tempo di ritorno? 22

23 Primo: coibentare?? ISOLAMENTO DEL SOTTOTETTO, RISPARMIO TEORICO SUI CONSUMI -20% RISPARMIO REALE MOLTO INFERIORE SENZA RIBILANCIARE LA RETE ED IN ASSENZA DI REGOLAZIONE PER ZONA O PER SINGOLO AMBIENTE NON SI PUO RIDURRE LA CURVA CLIMATICA consumi praticamente invariati 23

24 Primo: (termo)regolare!! ISOLAMENTO SOTTOTETTO E VALVOLE TERMOSTATICHE LA REGOLAZIONE PER SINGOLO AMBIENTE PERMETTE CHE L INTERVENTO DI RIDUZIONE DELLE DISPERSIONI SI TRASFORMI IN UNA RIDUZIONE DEI CONSUMI L OBBIETTIVO NON E RIDURRE LE DISPERSIONI MA IL CONSUMO DI ENERGIA PRIMARIA Senza controllo, la potenza 24

25 In alcuni casi per la termoregolazione NULLA DA FARE GIÀ FATTO NEI CASI IN CUI SI PUO INTERVENIRE, LA SOLUZIONE DI ROUTINE SONO LE VALVOLE TERMOSTATICHE 25

26 Secondo: contabilizzare!! PER CONVINCERE AD UTILIZZARE LE VALVOLE TERMOSTATICHE CI VUOLE LA CONTABILIZZAZIONE IL RENDIMENTO DELL IMPIANTO IN CONDIZIONI STANDARD NON AUMENTA: CERTIFICAZIONE ENERGETICA INVARIATA SI RIDUCE IL FABBISOGNO (PER RINUNCIA AL SERVIZIO INUTILE) E QUINDI I CONSUMI CIO RISULTA DAL CALCOLO DI DIAGNOSI ENERGETICA 26

27 Terzo: coibentare quanto possibile Coibentazione sottotetto Coibentazione interna Coibentazione sotto pavimento 27

28 Quarto: cambiare il generatore IL GENERATORE DEVE ESSERE DIMENSIONATO PER IL CARICO RESIDUO DOPO AVER PRESO TUTTI I POSSIBILI ALTRI PROVVEDIMENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E CAMBIANDO IL GENERATORE TUTTO L INTERVENTO PUO RIENTRARE NELLE DETRAZIONI FISCALI 55% 28

29 Logica di intervento complessiva 1. Verificare se esiste un sistema di regolazione, se manca, installarlo subito per valorizzare anche tutti gli interventi sull involucro edilizio NOTA: la compensazione climatica non è un sistema di regolazione 2. Completare la regolazione con la contabilizzazione per fare in modo che la regolazione venga usata 3. Coibentare sottotetti ed altre superfici facilmente accessibili per ridurre i fabbisogni dell edificio 4. Sostituire il generatore di calore dopo aver ridotto i fabbisogni così tutto rientra nelle detrazioni 55% così si può scendere di potenza e semplificare le condizioni legali di installazione 29

30 Ne valeva la pena? RIASSUNTO COSTI/BENEFICI INTERVENTI Descrizione Consumo Risparmio Costo intervento Tempo di ritorno Nm³/anno /anno /anno anni Stato iniziale , ,00 Valvole termostatiche Coibentazione sottotetto Caldaia a condensazione Sostituzione finestre , , , ,00 4, , , , ,00 3, , , , ,00 4, , ,00 851, ,00 50,7 Cappotto 8.200, , , ,00 27,3 Costo metano 0,65 /Nm³ 30

31 kwh/m² /anno <5 anni 130 kwh/m² /anno o di pannelli FV?? 31

32 Generatore Esercizio Prestazione Altri rendimenti Potenza al focolare del generatore kw 110 Rendimento combustione % 105 Perdite involucro % 1 Perdite camino spento % 0,2 Consumo periodo m³ CH kwh Ore di funzionamento generatore periodo h 2520 Potenza media periodo kw 57 FC - carico del focolare 0,52 Rendimento medio stagionale di generazione % 103,1 Calore utile generatore kwh Rendimento medio stagionale di distribuzione % 96 Rendimento medio stagionale di regolazione % 99 Rendimento medio stagionale di emissione % 93 η lim = 75+3logPn Rendimento globale medio stagionale Rendimento globale medio stagionale minimo % 91,1 % 81,1 VERIFICA DI LEGGE SULL INTERVENTO Obbligo di caldaia e condensazione e valvole termostatiche nel caso di impianti centralizzati 32

33 Il paziente è guarito? 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 Potenza media [kw] PRIMA DELL'INTERVENTO FIRMA ENERGETICA DI PROGETTO PRIMO ANNO DOPO L'INTERVENTO 0,0-5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 Temperatura esterna[ C] Firma energetica di un condominio dopo un intervento con rispetto delle previsioni progettuali 33

34 Firma energetica di un edificio che non rispetta le previsioni progettuali. E evidente anche ad un profano la discrepanza fra previsione progettuale e stato di fatto realizzato: il paziente è morto! 34

35 Prima conclusione I requisiti di legge sono severi ma per una volta sono sensati (!!!) ed obbligano a fare ciò che conviene DOVE STA IL PROBLEMA??? 35

36 Incominciamo dall inizio Che cos è una valvola termostatica? E un regolatore di temperatura ambiente che agisce sulla portata dell acqua nel radiatore Una volta trovata la posizione (tipicamente 2...4) nella quale si ottiene la temperatura ambiente desiderata, non la si deve più toccare salvo chiuderla quando si intende spegnere l impianto per periodi prolungati 36

37 Effetto sulle portate L introduzione delle valvole termostatiche provoca il crollo della portata nell impianto l/h per radiatore l/h per appartamento 37

38 Con l introduzione delle termostatiche L impianto funziona in maniera completamente diversa Il vecchio impianto scalda tutti i radiatori in maniera uniforme Il nuovo impianto emette calore solo dove serve Il vecchio impianto richiede una sempre un fiume di acqua Il nuovo impianto richiede poca acqua solo quando serve L impianto deve essere riprogettato Progettare = pensare prima di fare Progettare = fare il lavoro con la testa prima di farlo con le mani L utente deve essere informato ed istruito 38

39 Uso delle valvole termostatiche Le valvole termostatiche si dovrebbero utilizzare in tutti gli impianti perché Si bilancia automaticamente l impianto Gli apporti gratuiti, le perdite recuperabili e gli effetti degli interventi di isolamento dell involucro edilizio si valorizzano solo con una regolazione per singolo ambiente Permettono di utilizzare liberamente radiatori sovradimensionati Permettono di abbassare la temperatura di ritorno dell impianto Il costo si ammortizza tipicamente in 3-5 anni La regolazione per singolo ambiente in TUTTI i nuovi impianti è obbligatoria. sin dal DPR 412/93 del 1993 Richiedono attenzione nel loro utilizzo e nel dimensionamento della pompa di circolazione 39

40 Possibili problemi? Sifoni: non si possono riempire sfruttando la velocità dell acqua sfiati Sporcamento valvole lavaggio impianto (a caldo e senza acidi) e poi evitare trascinamento con salti termici elevati e portate molto basse Bloccaggio valvole in estate scegliere prodotto di buona qualità 40

41 Istruzioni all utente E normale che non tutti i radiatori siano caldi si scalda solo dove serve: risparmio l impianto deve scaldare la casa non i radiatori E normale che il radiatore sia freddo in basso L acqua deve cedere il calore all ambiente Trovare la posizione giusta e non toccare più La valvola è un regolatore di temperatura ambiente Abbassare solo in caso di assenza prolungata 41

42 Termostatiche e contabilizzazione Impianto autonomo: scelgo quando consumare e pago in base al consumo Contabilizzazione senza regolazione: inutile perché non posso decidere il consumo Regolazione senza contabilizzazione: poco utile perché non sono motivato ad impiegarla termostatiche + contabilizzazione 42

43 Chi cerca guai li trova pure 43

44 Il progetto Tecnologia della testa Sensore a cera tempi di reazione lunghissimi (ore) Elevata capacità termica del sensore Banda proporzionale Riscaldamento di progetto solo per conduzione Affinchè nelle condizioni di progetto circoli Sensore acqua a liquido nella valvola, tempi questa di reazione deve buoni essere sufficientemente aperta Capacità termica Affinchè sia aperta, occorre accettare Riscaldamento per conduzione e convezione Verifica una differenza del fra la temperatura impostata e la temperatura effettiva Sensore a gas in condensazione reazione pronta Preregolazione punto Bass di capacità termica Riscaldamento per conduzione e convezione La preregolazione della valvola termostatica La BANDA PROPORZIONALE lavoro DI PROGETTO della è la differenza fra (limitazione Calcolo della corsa potenza di apertura dell otturatore radiatore temperatura impostata dall utente sulla La ghiera valvola e temperatura termostatica ambiente è un regolatore P, perciò: indipendentemente dalla temperatura ambiente) misurata che consente di far circolare valvola La la stabilità portata di della progetto regolazione nel corpo (assenza di oscillazioni) dipende va impostata in conformità al soprattutto dal tempo di reazione. Rilievo delle scaldante servito punto di dimensioni lavoro progetto e della valvola tipologia dei radiatori Più breve è il tempo di reazione, più piccola potrà essere la banda Potenza 2 kw Esempio: Banda proporzionale 1 C proporzionale senza causare oscillazioni di temperatura Potenza con T 60 C: A cosa serve la preregolazione? Impostazione valvola 20 C T = 20 C Avviamento da freddo dopo la fermata notturna Tamb = 19 C in condizioni di progetto Portata (-5 = 86 C kg/h ester no) P [W] = 314 x S + C x V 33 29/01/2012 Termoregolazione e contabilizzazione Funzionamento attenuato dell impianto Tamb = 19,0 19,5 20 C in condizioni di carico inte rmedie S espressa in m² contributo dell irraggiamento Prevalenza = 1 m c.a. Prevenzione di transitori esagerati BANDA PROPORZIONALE Scelta della REALE: pompa: è la differenza giri fra temperatura variabili V espresso in m³ contributo per convezione impostata e temperatura ambiente BP = che 1,0 fa C apertura finestra circolare la portata di progetto tenuto C [W/m³] aumento : da della temperatura colonne piccole impostata dall utente conto della valvola installata e della prevalenza disponibile OK Alluminio 38 29/01/2012 Termoregolazione e contabilizzazione In funzionamento, ogni radiatore dispone sempre della Dimensionamento della pompa S = 2 x portata (H x L di + progetto. H x P + Di L x più P) non serve!! 39 29/01/2012 Termoregolazione e contabilizzazione Portata: potenze corpi scaldanti, Procedura?T 20 C di progetto V = L x H x P 42 29/01/2012 Termoregolazione e contabilizzazione Prevalenza (valori indicativi): (lunghezza, altezza, profondità o spessore) Potenze corpi scaldanti (progetto o UNI 10200) +?T di progetto 1,2 2,0 m c.a per le valvole portata di progetto, portata totale Q 1,0 2,0 m c.a. per le Scelta tubazioni della banda proporzionale e della p.d.c. della valvola termostatica 47 29/01/2012 Termoregolazione e contabilizzazione verifica del punto di lavoro e dimensionamento della valvola Perdita in caldaia + accessori Calcolo della preregolazione totale 2 5 m c.a. (mai oltre perché altrimenti su Calcolo delle perdite di carico?p della rete con la nuova portata superano i 3 m c.a. a portata nulla) Scelta della pompa SCEGLIENDO LA REGOLAZIONE A PRESSIONE PROPORZIONALE (ALLA PORTATA), LA PRESSIONE DIFFERENZIALE Impostazione: A CAVALLO curva DELLE a dimensionamento VALVOLE pressione proporzionale della pompa in base a Q e?p verifica del punto di lavoro a portata nulla (max 2 3 m c.a.) TERMOSTATICHE E APPROSSIMATIVAMENTE Indicare l estremo COSTANTE. della determinazione curva che della passa parametrizzazione per il punto della pompa ATTENZIONE ALLA PENDENZA DELLA di lavoro CARATTERISTICA DELLA POMPA Ricordarsi che 52 29/01/2012 Termoregolazione e contabilizzazione Verificare che la pompa L installazione sia adatta di valvole per portata termostatiche nulla richiede una pompa elettronica correttamente parametrizzata. Corpi scaldanti con e senza valvole termostatiche: da EVITARE 53 29/01/2012 Termoregolazione e contabilizzazione Convivono con difficoltà (corto circuito idraulico) Usare valvole termostatiche senza testa e con preregolazione PENSARE PRIMA DI FARE 57 29/01/2012 Termoregolazione e contabilizzazione 44

45 PER FARE INTERVENTI UTILI OCCORRE 1. Individuare le opportunità di risparmio energetico 2. Convincere l utente finale ad intervenire 3. Progettare l intervento 4. Finanziare l intervento 5. Realizzare l intervento 6. Condurre correttamente l impianto 7. Eseguire la ripartizione dei costi 8. Mantenere l impianto efficiente 9. Verificare i risultati raggiunti BANCA e qualcuno deve coordinare il tutto MASS-MEDIA PROGETTISTA INSTALLATORE CONDUTTORE GESTORE PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PROPRIETARIO AMMINISTRATORE COSTRUTTORI APPARECCHI MANUTENTORE 45

46 Un mondo affollato Occorre che qualcuno si assuma delle responsabilità: coordini l intera operazione dia una garanzia di prestazione sia reperibile a lungo termine per risolvere i problemi Solo un esperto può assumersi responsabilità Gli inesperti fanno la loro parte, scappano il più presto possibile e cercheranno solo di scaricare la responsabilità su altri 46

47 Quanti esperti ci sono? Esperti non ce ne sono molti non si può avere troppa fretta La Pubblica Amministrazione ha imposto misure corrette ma se mette troppa fretta e pone sanzioni esagerate sarà una corsa contro il tempo con frequentissime delusioni e fregature (come può succedere in Lombardia: da 500 a 3000 Euro per unità immobiliare per chi non installa per tempo sistemi di termoregolazione e contabilizzazione) ma se concede una proroga sarà l ennesimo premio ai furbi Soluzione : sanzione inizialmente modesta (10 20 Euro per unità immobiliare), crescente in funzione del ritardo: Non si concede l ennesima «proroga» che premia i furbi Si premia chi ha provveduto per tempo Non si massacra inutilmente chi ha un ritardo comprensibile con qualche indecisione e l oggettiva difficoltà di reperire rapidamente esperti cui affidare il lavoro 47

48 Dove stava il problema? Per realizzare impianti di termoregolazione e contabilizzazione funzionanti correttamente e gestirli con soddisfazione dell utente occorrono: Un gioco di squadra fra progettista, installatore, manutentore, gestore ed amministratore: tutti devono dare le medesime informazioni all utente Operatori esperti che facciano correttamente il LORO mestiere interfacciandosi e collaborando con gli altri operatori altrimenti si rischia di trasformare una delle poche opportunità di business sano nell ennesima fregatura per l utente 48

49 L iniziativa «ANTA Operatori esperti» L iniziativa di ANTA ha lo scopo di individuare e rendere riconoscibili degli esperti informare al meglio i committenti proporre delle forme e dei contenuti contrattuali che identifichino per ogni intervento un responsabile ed una forma di garanzia prestazionale E un iniziativa culturale, che intendiamo sviluppare in collaborazione con le Associazioni dei Committenti 49

50 Un parallelo preoccupante CERTIFICAZIONE ENERGETICA L ultima «carta» quando si vende una casa o il documento che dice prima al venditore e poi al compratore cosa vale energeticamente l edificio oggetto di compravendita e dovrebbe contenere già una diagnosi Rovinata da troppi inesperti DIAGNOSI ENERGETICA L ultima «carta» quando si cambia una caldaia da 100 kw o il documento che dice prima cosa di deve da fare TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE la base del risparmio energetico SOPRAVVIVERANNO AGLI INESPERTI? 50

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