Febbraio 07 Anno III

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1 Febbraio 07 Anno III La via dell interiorità è superamento dell io, costruito da me e dagli altri, per raggiungere il vero io, quello che è l amato dell Assoluto (G.M. Zanghì) Mese ricco di appuntamenti ma anche di festa! Il compleanno di p.angelo ha concluso il mese di Gennaio, S.Valentino ha visto anche quest anno il suo trionfo con una megacena organizzata a Gesso per le coppie che si preparano al matrimonio e martedì 20 ci siamo ritrovati per un momento di accoglienza con i ragazzi del Centro Giovanile di Marino, accompagnati da p.fabio Bastoni. In loro compagnia abbiamo celebrato anche l inizio della Quaresima. Auguriamo a tutti voi, usando le parole di Papa Benedetto XVI, un proficuo itinerario quaresimale, una cammino di autentica conversione all amore di Cristo.

2 Accogliere la comunità di Marino a casa nostra è stata un esperienza profonda e significativa. Personalmente ho vissuto tre giorni di grande comunione con Gesù, presente tra di noi. Nel cuore ho sentito la gioia di poter seguire il Signore nelle circostanze semplici della giornata, con un amore che sento debba diventare sempre più concreto: preparare la colazione, aprire la porta a chi viene, a- scoltare chi ha qualcosa da condividere. Nell autenticità dei giovani e delle loro esperienze ho sentito un invito a ripetere il mio sì al Signore, attraverso e al di là delle circostanze e delle persone che Egli affida al mio e al nostro impegno missionario. In una mia importante esperienza vissuta a Marino, durante l anno di Noviziato, ho capito che la mia vita ha senso se è spesa per Gesù, e non per le cose che posso fare per Lui. Stare con Marino è stato per me ritornare a questa luce che sento deve sempre più indirizzare la mia vita. (p. Francesco Volpintesta O.M.I.) L esperienza dei tre giorni passati a Gesso dal 19 al 22 febbraio insieme al Centro Giovanile di Marino si può riassumere con poche parole sintetiche che possono fare da slogan al tutto: un momento di grazia in unità con Dio. Non eravamo moltissimi (i tre ragazzi del Centro Giovanile, io ed Antonio) e non abbiamo fatto temi ed incontri con un programma ben stabilito: abbiamo vissuto la nostra vita regolarmente con la caratteristica di essere immersi nella Comunità e nell unità tangibile con la consapevolezza che in ognuno di noi c era quel Gesù da amare (si studiava, si andava a lavoro); e ovviamente tutto gira benissimo così!!! Ci sono stati anche dei momenti di incontro importanti con la Famiglia Oblata in cui le esperienze dei ragazzi del Centro Giovanile mi hanno permesso di sentire l esperienza che stanno vivendo e la comunità di Marino in generale non come una cosa fantascientifica, ma come un momento sereno e di meditazione serio sulla propria vita che Dio ha scritto. Per me è stato anche un momento importante di pausa dal lavoro e da tutti gli impegni soliti: un segno che ho sentito molto si è concretizzato con la mia totale libertà in quei giorni, con i turni che sono riusciti ad incastrarsi in modo tale da non avere impegni (internet ha fatto il resto per tutti gli altri ); ma soprattutto un momento di distacco dal mondo frenetico che in quei giorni si manifestava ancora con più evidenza con il trambusto del carnevale: la possibilità di inaugurare il tempo di Quaresima nell unità con Dio e fuori dagli schemi del mondo. Porto dentro di me in particolare la Messa del mercoledì delle Ceneri dove ho sentito dentro me il distacco dalle goliardie per pormi in una posizione di riflessione forte sul periodo di Quaresima e sul progetto che Dio ha posto su di me. ( Daniele D Agostino MGC )

3 Il 4 Febbraio si è svolta a Gesso la giornata giovanissimi dal titolo Connettiti, durante la quale abbiamo approfondito il terzo dei doni dello Spirito Santo, la Pietà. Il dono della Pietà spinge a muoversi, ad andare verso l altro. E, quindi, l amore al fratello. Con l aiuto di alcuni video, p.francesco ci ha fatto riflettere sul fatto che per riuscire ad amare bene è necessario connettersi con gli altri, ma non sempre è facile farlo. Intanto, non puoi connetterti con l altro senza che l altro si connetta con te. Inoltre, spesso, ci si approccia agli altri in modo sbagliato: si è troppo presi da noi stessi e non sempre si riesce a disfarsi dei nostri pesanti bagagli. E necessario essere pienamente presenti nell attimo presente per amare al meglio chi ci mette accanto Dio in ogni momento. Attraverso il testo evangelico dell emorroissa, p.francesco ha cercato di mettere in evidenza come, sebbene ci fosse tanta gente intorno a Gesù, una sola persona riesce a mettersi in contatto con Lui. Gesù le dice la tua fede ti ha salvato : possiamo accendere cento candele, andare a Messa, ma non essere con Lui, perché, come dice S.Agostino, non è la posizione che fa la preghiera. Durante la Messa, p.angelo C. ha ripreso il tema della Pietà, dicendo che la Pietà è Dio che si propone e ci chiede il permesso di entrare nella nostra vita. E così tutti insieme abbiamo chiesto a Dio questo dono che ci aiuta a vivere ogni cosa in modo nuovo, sempre in connessione con il Padre. Dopo il pranzo ci siamo divisi in gruppi nei quali abbiamo fatto dei cartelloni con ritagli di giornali che rappresentavano ciò che aiuta a connettersi e ciò che non aiuta a farlo. Ci siamo poi ritrovati tutti insieme per discuterli e, dopo un breve momento di preghiera, siamo rientrati a casa.

4 Domenica 18 febbraio 2007 ci siamo ritrovati a Gesso, presso la Comunità dei Missionari Oblati, per continuare insieme il nostro cammino salvatoriano, come ci suggerisce il Superiore Generale p. Steckling, centrato sulla salvezza che ci porta a Cristo. La nostra giornata ha avuto termine intorno alle ore 13,30 con la Celebrazione Eucaristica. Cosa vale è stato il titolo del tema che p. Tonino Camelo O.M.I. - Procura delle missioni - ci ha sviluppato subito dopo un profondo momento di preghiera: nei momenti di dolore, di incomprensioni, di difficoltà ciò che vale è solo Gesù Crocifisso. Attraverso la condivisione di alcune esperienze del lontano 1972, anno in cui risale la sua conversione, e di momenti significativi vissuti in missione in Romania, p. Tonino ha dato la sua risposta alla domanda-titolo della giornata. Vale la solidarietà. La solidarietà -ha detto - è la profondità di rapporto con Dio dentro di noi, senza Dio non possiamo muoverci noi portiamo ciò che siamo. Le parole di p. Tonino erano talmente appassionate da infondere dentro di noi l amore verso questa umanità che ci circonda. Bisogna amare questa umanità la solidarietà passa attraverso quella situazione, quel fratello. Ci ha spinto ad essere uomini coraggiosi, audaci, che non hanno paura di fare del bene, che non si fanno coinvolgere dalla mentalità di oggi che ci spinge a mettere le mani avanti, a diffidare di tutto e di tutti. A conclusione del tema ci ha presentato un filmato sulle adozioni a distanza e ci ha illustrato un po i vari modi con cui possiamo da qui aiutare i poveri più lontani. E se fosse tuo figlio? era una delle domande presenti nel filmato attraverso un vero gioco di squadra possiamo veramente diventare madri e padri di numerosi figli. Dopo una breve pausa e uno scambio di risonanze, alle 12,15 abbiamo celebrato la S. Messa. Nell omelia p. Tonino ci ha ricordato che, nel guardare gli avvenimenti che succedono intorno a noi, dobbiamo tenere in mente una frase del Vangelo: Vi do un comandamento nuovo, che vi amiate a vicenda come io vi ho amato. E un comandamento, ma è soprattutto amore vissuto, che ci insegna a fare l esperienza del perdono dato e ricevuto. (Esmeralda-AMMI)

5 Anche quest anno insieme a p. Saverio O.M.I. abbiamo organizzato la cena di S.Valentino per i ragazzi che seguiamo nel cammino pre-matrimoniale. La proposta è stata accolta con entusiasmo e quindi abbiamo dato il via ai preparativi : tavoli a lume di candela con fiori e cioccolatini a forma di cuore, il menù curato con certosina dedizione da Cettina che ci ha deliziato con due primi (risotto con i funghi e maccheroni pasticciati con ragù e melanzane), due secondi di carne con contorno di patate al forno e insalata, tutto accompagnato da vini offerti da noi operatori. Ma l influenza è stata la protagonista, infatti alcuni non sono potuti venire. Eravamo in tutto venti persone. Anche se in pochi la serata si è svolta con entusiasmo ed è emerso la voglia di stare insieme tra chiacchiere, risate e condivisione in un clima piacevole, accogliente e caloroso. Abbiamo concluso con dolci e spumante offerti dai ragazzi e nella certezza che ci siamo conosciuti un po meglio, in un modo diverso rispetto gli incontri pre-matrimoniali. (Sabrina e Salvino-AMMI) In una comunità l importante è fare circolare la vita: vuoi condividere la tua esperienza con tutta la famiglia? E attivo l indirizzo di posta guardachetiriguarda@yahoo.it per i tuoi commenti, saluti e messaggi, ma soprattutto esperienze. Ti aspettiamo! Prossimi appuntamenti: dom.4 Marzo: Giornata giovanissimi a Gesso mart.6: Incontro della Famiglia Oblata a Messina mart.20: Scuola di Comunione a Messina dom.25: Giornata Ammi/Laici a Gesso mart.27: Incontro giovani a Gesso giov.29: Formazione premgc e MGC a Gesso Missionari OMI via Nazionale, km 16, Gesso (ME) Tel/Fax