Luigi Di Capua Paolo Gianturco
|
|
- Muzio Fontana
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Luigi Di Capua Paolo Gianturco
2 Convegno CREDIT & OPERATIONAL RISKS 2002 ALCUNE NOVITÀ SUL RISCHIO OPERATIVO Approccio quali - quantitativo all Operational Risk Management: integrazione tra CaR, Key-indicators e Assessment 28 novembre 2002
3 Sommario Dalla misurazione alla gestione Integrazione tra CaR, Key-Indicators, Assessment Soluzioni operative
4 La gestione dei rischi operativi: dalla misurazione I principali passi compiuti negli ultimi anni: analisi qualitativa di prima generazione degli OR raccolta delle perdite, Basilea II e prime misure di Expected/Unexpected Loss per il calcolo del CaR e del Capitale di Vigilanza analisi qualitativa di seconda generazione : stime soggettive di Expected/Unexpected Loss È stato risolto il problema della misurazione? È possibile passare dalla misurazione alla gestione?
5 alla gestione, attraverso il monitoraggio È venuto il momento di risalire la montagna.. ƒ [Evento(r1,r2,,rn)] = Perdita Key-indicators Stime soggettive Integrazione Dati di perdita
6 L approccio complessivo agli OR Misurazione Monitoraggio Gestione Perdite interne ed esterne Stime soggettive Exposure Indicators Copertura rischi (polizze) Q-factor Metodi quantitativi per il calcolo di Expected & Unexpected loss Integrazione tra CaR, q-factor e KIs Raccolta perdite e backtesting Gestione Consorzi Calcolo indicatori di rischio Reporting Gestione delle polizze Obiettivi Misure e indicatori relativi alla dinamica dei fattori di rischio Perdite, sinistri e rimborsi Piani di mitigazione Metodi quantitativi per l analisi della esposizione ai rischi operativi e per la costruzione dei KIs Scorecard e tableau de board Raccolta indicatori Calcolo de KIs Reporting & Monitoring Profilo di rischio Piano industriale (Capital strategy) CaR Scorecard Insurance policy Risk Taking: strumenti di controllo e struttura dei limiti Risk Transfer: polizze e strumenti assicurativi Risk Mitigation: piani di sviluppo e d intervento Business Contingency Plans Definizione e monitoraggio dei limiti Gestione attiva del portafoglio assicurativo Gestione proposte di sviluppo e d intervento Partecipazione comitati Informazioni Metodologie Strumenti & Processi Operational Risk management
7 Sommario Dalla misurazione alla gestione Integrazione tra CaR, Key-Indicators, Assessment Soluzioni operative
8 Un fattore di rischio conosciuto: il rischio di tasso Indicatore di rischio Modelli analitici di misurazione Fattore di rischio Le cause che determinano la dinamica del fattore di rischio VaR Modelli parametrici Andamento tassi d interesse Fattori macro-economici, organizzazione dei mercati,. VaRg Modelli Dati storici P&Lg Monitoraggio dei limiti Backtesting L analisi delle cause è invece fondamentale nell ambito degli operational risk
9 Un possibile schema logico dei fattori di rischio Perdita = f [ 2 Evento( r, r,..., r 1 n )] Perdita: Eventi: Efficacia dei processi Reazione PERDITA EVENTO NEGATIVO Eventi Elementari Efficacia dei controlli Key-indicators: Prevenzione Fattori di rischio e cause: Misure che aiutano ad analizzare e monitorare i fenomeni che determinano la dinamica dei fattori di rischio Sintomi Fenomeni che determinano la dinamica degli eventi elementari/negativi KIs predittivi
10 Un possibile schema logico dei fattori di rischio segue Perdita = f [ 2 Evento( r, r,..., r 1 n )] Perdita: Penale dovuta ad un saldo negativo Conti Nostri per regolamento tardivo Evento negativo: Saldo negativo Conti Nostri Eventi elementari: 1. Regolamento Swift non effettuato 2. Nessuna spunta dei regolamenti 3. Errato controllo del saldi disponibili sui Conti Nostri Key-Indicators: Fattore di rischio Analisi delle possibili cause degli eventi elementari (negativi) 1. Volume dei regolamenti 2. Numero interruzioni sistemi di regolamento 3. Turnover/Presenza del personale di B/O 4. Qualità dei processi/controlli System Process People Mancanza di back-up dei sistemi di regolamento Non è prevista la spunta regolamenti Carenza di operatori esperti
11 MODULO DI ESECUZIONE: Verifiche preventive TIMING: t Responsabile Portafoglio Definisce la composizione del portafoglio di proprietа determinando per controvalore complessivo i limiti operativi del Trader Comunica i limiti al Trader Vuole chiudersi sul mercato? si... : attivita' prevista dal manuale operativo, ma disattesa LEGENDA: : attivita' alternative si Verifica la capienza del limite operativo Vuole no Esiste operare? disponibilitа? no si Fine no Si predispone per effettuare un'altra operazione sul mercato Trader Richiede autorizzazione ad hoc avviando processo di Richiesta estensione limite A Viene informato di eventuali posizioni scoperte Middle Office Verifica l'esistenza di eventuali posizioni scoperte Segnala l'esistenza di posizioni scoperte Supporto IT WSS Integrazione tra le diverse informazioni Perdita = f [ 2 Evento( r, r,..., r 1 n )] METODOLOGIE INFOMRAZIONI Raccolta perdite Modelli di calcolo Raccolta stime Modelli di calcolo Metodi di analisi dei rischi Raccolta KIs Metodi di analisi dei Key-Indicators SOLUZIONI OPERATIVE Modelli interni Self risk assessment Integrazione Bayesiana Risk Mapping (Evoluto) KIs Mapping Integrazione Bayesiana
12 Sommario Dalla misurazione alla gestione Integrazione tra CaR, Key-Indicators, Assessment Soluzioni operative
13 La sfida dei dati Rispetto degli standard qualitativi DIPO Modello dati in grado di evidenziare la dinamica con cui le perdite si manifestano Evidenza di elementi utili a fini gestionali (cause) Informazioni su coperture assicurative Collegamenti con i sistemi contabili
14 Loss data collection Approcci Event Driven vs Account Driven Obiettivi minore maggiore Economicità Organizzativa Copertura Perdite Ricchezza del set informativo Tempestività Accounting Driven Event Driven
15 Calcolo del CaR Obiettivi e vincoli: Complessità della realtà da analizzare (es. Numero di interrelazioni tra processi) Risorse disponibili Valutazione del trade-off tra capacità descrittiva e complessità analitica del modello I modelli Top down vs. quelli Bottom up: Necessitano di pochi dati Sono di semplice applicazione Richiedono un investimento contenuto Sono poco granulari in relazione alle differenti classi di rischio, processi e business unit Possono essere poco trasparenti all interno dell organizzazione
16 Calcolo del CaR segue Classificazione degli approcci quantitativi: Top down e Bottom up (come si applica il modello) Fattoriale, Attuariale e Processi (descrizione a livello macro del modello) Process Factor Actuarial Top-down Risk indicators Empirical loss distributions CAPM-like models Extreme Value theory Bottom-up Causal networks Predictive models Actuarial Model Statistical quality control Empirical loss distribution Connectivity Parametric distributions Extreme Value theory All interno dei modelli proposti in letteratura questi sono quelli originariamente valutati in modo più approfondito: ampia disponibilità di strumenti consolidati dal punto di vista metodologico
17 Self Risk Assessment Input Struttura Output Mappa di Stima soggettiva della frequency media Unexpected Loss (UL) Perdita attesa (EL) Stima puntuale & Intervallo confidenza UL Stima soggettiva della severity media severity frequency Cutoff Livelli limite di UL normalizzata Perdita inattesa (UL) Stima puntuale & Intervallo confidenza Stima soggettiva del worst case OK ALERT Rating RM CHECK MITIGATION Rating Metodologia sviluppata con Greta Consulting A B C D
18 MODULO DI ESECUZIONE: Verifiche preventive TIMING: t Responsabile Portafoglio Definisce la composizione del portafoglio di proprietа determinando per controvalore complessivo i limiti operativi del Trader Comunica i limiti al Trader Vuole chiudersi sul mercato? si... : attivita' prevista dal manuale operativo, ma disattesa LEGENDA: : attivita' alternative si Verifica la capienza del limite operativo Vuole no Esiste operare? disponibilitа? no si Fine no Si predispone per effettuare un'altra operazione sul mercato Trader Richiede autorizzazione ad hoc avviando processo di Richiesta estensione limite A Viene informato di eventuali posizioni scoperte Middle Office Verifica l'esistenza di eventuali posizioni scoperte Segnala l'esistenza di posizioni scoperte Supporto IT WSS Risk Mapping tradizionale Rischi Connessi al Contesto Esterno Significatività Business Unit 1Business PROCESSO Unit 2Business Unit 3 Operativi Rischi Connessi ai Processi Delega Finanziari 5 M M A A A 4 B M M A A Input Sotto proc. 1 Sotto proc. 1 Sotto proc. 1 Fase 1 Fase 1 Fase 1 Attività 1 Attività 2 Attività 1 Attività 2 Attività 1 Attività 2 Fase 2 Fase 2 Fase 2 Attività 3 Attività 4 Attività 3 Attività 4 Attività 3 Attività 4 Sotto proc. 2 Sotto proc. 2 Sotto proc. 2 Tecnologici Integrità Rischi di Informativa Gestionale Amministrativa Strategica 3 B B M M A 2 B B B M M 1 B B B B M Frequenza Attività elementari Modello dei Rischi Valutazioni Soggettive/Qualitative di Rischi e Controlli Fasi Process Modelling & Mapping Risk & Control Mapping Risk & Control Evaluation Risk Scoring Master Plan Inteventi Monitoring Output FUNCTION A FUNCTION B FUNCTION C Flow Charts Mappa dei rischi Schede Rischi Controlli Score dei Rischi Master Plan Interventi
19 Risk Mapping evoluto Value Chain Diagnostic Risk & Control evaluation Risk Scoring segue Obiettivo Processo chiave 1,1 1,1 Processo chiave 1,2 1,2 Attività critiche 1,1,1 Attività critiche 1,1,2 Cause, Cause, Event Event Type, Type, frequency, severity, controlli Cause, Cause, event event type, type, frequency, severity, controlli chiave 1 Processo chiave 1,n 1,n Attività critiche 1,1,n Mission specifica e Piano operativo Senior Manager Obiettivo chiave n Master Plan Process Owner WorkShop Fattore abilitante chiave n Area chiave 1 Area chiave 2 Area chiave n Attività critiche 1,1 1,1 Attività critiche 2,1, Attività critiche n,1 n,1 Output 1. Individuazione Processi chiave, loro prioritizzazione e Process Owner 2. Individuazione Fattori chiave abilitanti e Process Owner 3. Livello di consapevolezza della rischiosità del management Output 1. Individuazione rischi percepiti in relazione alle attività critiche 2. Analisi del livello di controllo 3. Collegamento tra Event type e fattori di rischio (cause) 4. Quantificazione del loss medio atteso per event type 5. Proposta e condivisione K-indicators 6. Master Plan interventi
20 Key-Indicators mapping È necessario un rigoroso e completo apparato definitorio per un utilizzo multiutente (internal auditing, risk management, qualità...) Un cruscotto di K-Indicators oggettivizza il monitoring MODELLO DEI RISCHI Librerie Key-indicators Diagnosi Acquisizione di KIs già utilizzati nella Società Assessment Censimento eventi elementari riconducibili ai rischi specifici e controlli Presentazione della libreria indicatori relativa alle aree di rischio individuate Key-Indicators
21 Operativi MODULO DI ESECUZIONE: Verifiche preventive TIMING: t Responsabile Portafoglio Definisce la composizione del portafoglio di proprietа determinando per controvalore com plessiv o i lim iti operativi del Trader Comunica i lim iti al T rader Rischi Connessi al Contesto Esterno Rischi Connessi ai Processi Vuole chiudersi sul m ercato? si Delega... : attivita' prevista dal m anuale operativo, ma disattesa LEGENDA: : attivita' alternative Tecnologici Integrità Rischi di Informativa Trader Verifica la capienza del limite operativo si Vuole no Esiste operare? disponibilitа? no si A Fine Richiede autorizzazione no ad hoc avviando processo di Richiesta estensione limite Viene informato di eventuali posizioni Si predisp one per scoperte effettuare un'altra operazione sul mercato Finanziari Middle Office V erifica l'esistenza di eventuali posizioni scoperte Segnala l'esistenza di posizioni scop erte Supporto IT WSS Key-Indicators mapping segue e la loro integrazione con l analisi qualitativa. Input Fasi Business Business Unit 1 Business Unit 2 Unit 3 PROCESSO Sotto proc. Sotto 1 proc. Fase 1 Sotto 1 proc. 1 Fase 1 Fase 1 Attività Attività 1 Fase 2 2Attività 1 Fase Attività Attività 3 Fase Attività 2 2 4Attività 3 4Attività 3 Sotto proc. Sotto 2 proc. Sotto 2 proc. 4 2 Attività elementari Process Modelling & Mapping Gestionale Amministrativa Strategica Modello dei Rischi Risk & Control Mapping Significatività Risk & Control Evaluation 5 M M A A A 4 B M M A A 3 B B M M A 2 B B B M M 1 B B B B M Frequenza Valutazioni Soggettive/Qualitative di Rischi e Controlli Risk Scoring Master Plan Inteventi Definizione di un Modello Rischi comune e omogeneo Monitoring FUNCTION A Output FUNCTION B FUNCTION C Flow Charts Mappa dei rischi Schede Rischi Controlli Score dei Rischi Master Plan Interventi Costruzione di un sistema di KIs per il Monitoring continuo dei processi e dei rischi, utilizzando la medesima libreria dei KRIs, KPIs e KCIs Utilizzo dei KIs per lo Scoring dei rischi e per la definizione degli interventi di mitigazione e delle priorità d intervento, al fine di prevenire l accadimento dell evento negativo
22 Operativi MODULO DI ESECUZIONE: Verifiche preventive TIMING: t Responsabile Portafoglio Definisce la composizione del portafoglio di proprietа determinando per controvalore complessivo i limiti operativi del Trader Comunica i limiti al Trader Rischi Connessi al Contesto Esterno Rischi Connessi ai Processi Delega...: attivita' prevista dal manuale operativo, ma disattesa LEGENDA: : attivita' alternative Tecnologici Integrità Rischi di Informativa Trader Verifica la capienza del limite operativo si Vuole no Esiste operare? disponibilitа? no si A Fine Richiede autorizzazione Vuole chiudersi no ad hoc avviando sul mercato? processo di Richiesta estensione limite si Si predispone per effettuare un'altra operazione sul mercato Vi ene i nformato di eventuali posizioni scoperte Finanziari Mi ddle Offi ce Supporto IT Verifica l'esistenza di eventuali posizioni scoperte Segnala l'esistenza di posizioni scoperte WSS Integrazione logico/quantitativa Business Business Business Unit 1Unit 2Unit 3 Sotto proc. PROCESSO 1 Input Fase Sotto Fase 1Sotto proc. 1 1proc. 1 1 Attività Fase Attività 22 Fase 1 1 Fase Attività 2 1 Attività Attività 4 Fase Sotto Sotto proc. Sotto proc. 2 Attività proc Attività elementa ri Process Modelling & Fasi Mapping Gestionale Amministrativa Strategica Modello dei Rischi Risk & Control Mappin g Significatività Risk & Control Evaluat ion 5 M M A A A 4 B M M A A 3 B B M M A 2 B B B M M 1 B B B B M Frequenza Valutazioni Soggettive/Qualitative di Rischi e Controlli Risk Scoring Master Plan Inteventi KI1 KI2 KIn Indicatore di effic. Monitoring Output FUNCTION A FUNCTION B FUNCTION C Flow Charts Mappa dei rischi Schede Rischi Controlli Score dei Rischi Master Plan Interventi Controlli interni Controlli esterni Efficacia Processi Matrice perdite di Basilea Perdita Rete bayesiana Modello logico
Il modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali. Roma, 6 giugno 2013 1
Il modello ERM come strumento trasversale per la gestione dei rischi e le sue implicazioni operative e gestionali Roma, 6 giugno 2013 1 Fondata nel 1972 142 soci 50 associati Fatturato complessivo dei
DettagliIl Risk Management Integrato in eni
Il Risk Integrato in eni Maria Clotilde Tondini Vice President Risk Integrato 5 Marzo 015, Milano Indice - Il Modello eni - 1 Il Modello eni Le fasi di sviluppo L avvio e l attuazione del Modello di Risk
DettagliIl rischio operativo in Basilea II: una nuova sfida per le banche
Laurea Specialistica in Analisi, Consulenza e Gestione Finanziaria Facoltà di Economia Marco Biagi Il rischio operativo in Basilea II: una nuova sfida per le banche Relatore: Prof.ssa Torricelli Costanza
Dettagli*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,(
3,1,),=,21((21752//2, *(67,21(,0377,25*1,==7,9,( 68//(5,6256(801( 7HVWLPRQLDQ]DGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGD *=DQRQL 0LODQRJLXJQR Struttura del Gruppo Banca Lombarda 6WUXWWXUDGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGDH3LHPRQWHVH
DettagliRaggiungere gli obiettivi strategici e preservare il valore creato nel tempo
RISK MANAGEMENT & BUSINESS CONTINUITY Risk Management per le imprese Raggiungere gli obiettivi strategici e preservare il valore creato nel tempo PER L IMPRESA E STAKEHOLDER CHI E EXSAFE Società di consulenza
DettagliIl controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali
La gestione dei rischi operativi e degli altri rischi Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali Mario Seghelini 26 giugno 2012 - Milano
DettagliRISK MANAGEMENT in INPS. Il Risk Assessment
Postulati tecnici di gestione dei rischi in INPS Corso per Internal Auditors, Roma, 29-30 /10 09 RISK MANAGEMENT in INPS Il Risk Assessment Direzione Centrale Ispettorato Centrale e Strumenti di Auditing
DettagliServizi di revisione contabile e verifica delle informazioni finanziarie nel processo di listing e post listing
Servizi di revisione contabile e verifica delle informazioni finanziarie nel processo di listing e post listing Nel seguito sono presentati i servizi di revisione contabile e verifica delle informazioni
DettagliPrivate Wealth Management
Private Wealth Management 1 I team Gruppo Fideuram dedicati alla clientela Private 2 Risk Management Key Clients Gestioni Private Private Banker Le migliori professionalità del Gruppo Fideuram si uniscono
DettagliFinanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL
Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL Giacomo Morri Antonio Mazza Capitolo 6 GLI ACCORDI DI BASILEA E I FINANZIAMENTI IMMOBILIARI STRUTTURATI Il Nuovo Accordo Obiettivi
DettagliOperational Risk Management & Business Continuity Fonti Informative e punti di contatto
Operational Risk Management & Business Continuity Fonti Informative e punti di contatto Roma 16 giugno 2005 Dr. Paolo Cruciani BNL Responsabile Rischi Operativi BNL Direzione Risk Management Agenda 1.
DettagliInformazioni Aziendali: Il processo di valutazione dei Rischi Operativi legati all Information Technology
Informazioni Aziendali: Il processo di valutazione dei Rischi Operativi legati all Information Technology Davide Lizzio CISA CRISC Venezia Mestre, 26 Ottobre 2012 Informazioni Aziendali: Il processo di
DettagliDirezione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE
IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE Maggio 2006 1 La costituzione dell Audit Interno La rivisitazione del modello per i controlli di regolarità amministrativa e contabile è stata
DettagliDal risk measurement all allocazione del capitale. Giuseppe G. Santorsola Università Parthenope Napoli
Dal risk measurement all allocazione del capitale Giuseppe G. Santorsola Università Parthenope Napoli Il percorso evolutivo dei sistemi di risk management Estensione Rischio operativo Sono possibili percorsi
DettagliUniversità di Macerata Facoltà di Economia
Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2010-2011 Università di Macerata Facoltà di Economia Obiettivo della lezione ERM - Enterprise Risk Manangement Per eventuali comunicazioni:
DettagliRICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA
ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande
DettagliComunità di pratica Nedcommunity Risk management, piano strategico e organi di governo: business case
Making the traveller s day better Comunità di pratica Nedcommunity Risk management, piano strategico e organi di governo: business case Milano, 2 Luglio 204 Group Enterprise Risk Management Contenuto del
DettagliApprofondimento. Controllo Interno
Consegnato OO.SS. 20 maggio 2013 Approfondimento Controllo Interno Maggio 2013 Assetto Organizzativo Controllo Interno CONTROLLO INTERNO ASSICURAZIONE QUALITA DI AUDIT E SISTEMI ETICA DEL GOVERNO AZIENDALE
DettagliLa Piattaforma exact Il modulo Advisory
La Piattaforma exact Il modulo Advisory Una partnership strategica: la piattaforma integrata Analysis SpA ha realizzato la piattaforma modulare exact Suite in modalità ASP (Application Service Provider)
DettagliBUSINESS RISK CONSULTING RISK. DISPUTES. STRATEGY.
BUSINESS RISK CONSULTING RISK. DISPUTES. STRATEGY. BUSINESS RISK CONSULTING PROCESS OPTIMIZATION Mappatura as is dei processi, definizione dello stato to be, gap analysis, definizione ed implementazione
DettagliIL COSTO DEL RISCHIO DI CREDITO: IL PUNTO DD DI VISTA DEL CEO
IL COSTO DEL RISCHIO DI CREDITO: IL PUNTO DD DI VISTA DEL CEO Luca Majocchi Credito Italiano Convegno annuale APB Vicenza, 23 giugno 2000 (1) OBIETTIVO Condividere alcuni spunti di riflessione sulla prospettiva
DettagliPIRELLI ENTERPRISE RISK MANAGEMENT turn risk into a choice
PIRELLI ENTERPRISE RISK MANAGEMENT turn risk into a choice OUR PHILOSOPHY PIRELLI ENTERPRISE RISK MANAGEMENT POLICY ERM MISSION manage risks in terms of prevention and mitigation proactively seize the
DettagliESECUZIONE DEL BUSINESS PLAN
1 IL BUSINESS PLAN BUSINESS PLAN Chiamato anche piano strategico d azienda o, ancora più semplicemente piano industriale, è il documento maggiormente richiesto dagli investitori, dagli istituti di credito
DettagliREALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA
REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA PREMESSA SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI ORGANI E FUNZIONI DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI IN AGOS AUDITING: OBIETTIVI, MODELLO
DettagliLa gestione commerciale del rating Da sentenza a strumento di miglioramento della relazione con il cliente
La gestione commerciale del rating Da sentenza a strumento di miglioramento della relazione con il cliente Dott. Antonio Muto Vice Direttore Generale Banca di Roma 23 gennaio 2007 Agenda Basilea II e la
DettagliIL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliConsulenza Direzionale www.kvalue.net. Presentazione Società. Key Value for high performance business
Key Value for high performance business Consulenza Direzionale www.kvalue.net KValue Srl Via E. Fermi 11-36100 Vicenza Tel/Fax 0444 149 67 11 info@kvalue.net Presentazione Società L approccio KValue KValue
Dettagli2.1 L associazione professionale 19. 2.2 Gli Standard professionali dell internal auditing 23. 2.3 Le competenze professionali 29
Prefazione di Vittorio Mincato XIII Introduzione 1 Ringraziamenti 5 Parte prima LA PROFESSIONE DI INTERNAL AUDITING 1 La definizione di internal auditing 9 2I riferimenti della professione 19 2.1 L associazione
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliLesson learned esperienza di attivazione PMO. Il Modello e i Processi a supporto
Lesson learned esperienza di attivazione PMO Il Modello e i Processi a supporto Indice Il contesto di riferimento Il modello PMO ISS L integrazione nei processi Aziendali Lessons Learned Contesto di riferimento
DettagliRISK MANAGEMENT E CREAZIONE DEL VALORE NELLE BANCHE a.a. 2015/16
PRESENTAZIONE DEL CORSO RISK MANAGEMENT E CREAZIONE DEL VALORE NELLE BANCHE a.a. 2015/16 Informazioni generali LAUREA MAGISTRALE IN FINANZA E RISK MANAGEMENT Prof. Paola Schwizer Ufficio: Via J.K. Kennedy,
DettagliIl sistema di condivisione delle informazioni sulle abitudini di pagamento
Il sistema di condivisione delle informazioni sulle abitudini di pagamento Alcune Premesse Un terzo delle risorse delle imprese servono per finanziare i clienti attraverso il credito commerciale. Quando
DettagliBasilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING
Basilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING Il Comitato di Basilea viene istituito nel 1974 dai Governatori delle Banche Centrali dei 10 paesi più industrializzati. Il Comitato non legifera, formula
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO I MODULI DEL PERCORSO MODULO 1
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante per la Compliance in banca Compliance / Corsi Professionalizzanti Fin dalle prime indicazioni di Banca d Italia sulla Funzione di Conformità, ABIFormazione
DettagliMod.MeR01 - Regolamento Direzione Amministrazione Finanza e Controllo di Gestione - CFO-CFO ed. 7 - pag. 9 di 12
SYLLABUS Amministrazione e Bilancio Docente di riferimento: Alessandro Cortesi Il primo macro-modulo ha l obiettivo di permettere ai partecipanti di utilizzare con efficacia i sistemi software per la corretta
DettagliL internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione. Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza
L internal auditing nell Agenzia delle Entrate: una realtà in evoluzione Dott. Salvatore Di Giugno Direttore Centrale Audit e Sicurezza Forum P.A. 24 maggio 2007 Missione e Organizzazione Le competenze
DettagliAssociazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane
Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment
DettagliModelli quantitativi e trasferimento
Modelli quantitativi e trasferimento dei Rischi Operativi i in una Utility Roberto Muscogiuri Attuario (già Insurance Risk Manager Gruppo ENEL) Gian Luca Noferi Gian Luca Noferi ENEL Head of Industrial
DettagliIT Risk-Assessment. Assessment: il ruolo dell Auditor nel processo. Davide SUSA - ACSec AIIA - Consigliere del Chapter di Roma
IT Risk-Assessment Assessment: il ruolo dell Auditor nel processo. AIIA - Consigliere del Chapter di Roma Agenda Overview sul Risk-Management Il processo di Risk-Assessment Internal Auditor e Risk-Management
DettagliCorso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Aureli Selena 1_Sistema di controllo e contabilità analitica Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione,
DettagliANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI
ANALISI E MAPPATURA DEI PROCESSI AZIENDALI Cos è un processo aziendale Processo come trasformazione (dal verbo procedere ) Processo aziendale: insieme di attività interdipendenti finalizzate a un obiettivo
DettagliL esperienza del Credito Italiano nelle gestione del rischio con metodi statistici - focus sul portafoglio small business -
L esperienza del Credito Italiano nelle gestione del rischio con metodi statistici - focus sul portafoglio small business - Claudio Queirolo - Responsabile Studi ed Attività Creditizia - Credito Italiano
DettagliMANDATO INTERNAL AUDIT
INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l
DettagliINTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA GIUSEPPE CERASOLI, CIA RESPONSABILE COMITATO PA
INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA Fondato a New York nel 1941 Presente in 160 paesi, conta ora più di 110.000 membri Ha sede negli USA ma la sua Governance è Globale Globali sono pure il
DettagliI sistemi di controllo di gestione. Nicola Castellano
I sistemi di controllo di gestione Nicola Castellano 1 Controllo di gestione e contabilità analitica Sommario: Controllo di gestione Definizione Il sistema di controllo Struttura organizzativa Processo
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliSISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione del rischio amministrativo-contabile
Allegato al Decreto n. 465 del 30/07/2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 per lo sviluppo del SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione ***** pagina 1/12 1. Linee guida
DettagliIl ruolo del Dottore Commercialista nell attività di rating advisory ed il visto di conformità sul merito creditizio
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Rating Advisory e reporting finanziario del rischio d impresa Il ruolo del Dottore Commercialista nell attività di rating advisory ed il visto di conformità
DettagliBusiness Process Management
Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un
DettagliYour mission, our passion
Your mission, our passion Corporate Profile Reggio Emilia, marzo 2014 Il Gruppo Il Gruppo Movi finance Accounting & Lean Six Sigma Consulting (prossima attivazione) Movin log scarl Logistics & Recruitment
DettagliIL MODELLO DI LAVORO UNICABROKER INSURANCE SOLUTION
IL MODELLO DI LAVORO Consulente e Indipendente Ci sono ottimi motivi per parlare delle vostre polizze con un Insurance Advisor Unicabroker Un Insurance Advisor Unicabroker permette di scegliere A differenza
DettagliScaletta della lezione:
NATURA DELLA CONTABILITA DIREZIONALE Scaletta della lezione: 1. L approccio di Anthony al controllo di gestione 2. Natura e fini delle informazioni - informazioni per l esterno - informazioni per l interno
DettagliServices Portfolio «Energy Management» Servizi per l implementazione dell Energy Management
Services Portfolio «Energy Management» Servizi per l implementazione dell Energy Management 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Contesto di riferimento Framework Lo standard
DettagliLa Certificazione ISO/IEC 27001. Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni
Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni 2015 Summary Chi siamo Il modello operativo di Quality Solutions Introduzione alla ISO 27001 La metodologia Quality Solutions Focus on: «L analisi
DettagliStefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato. 1 Ottobre 2014, Roma
Il Risk Management Integrato in eni Stefano Leofreddi Senior Vice President Risk Management Integrato 1 Ottobre 2014, Roma Indice - Sviluppo del Modello RMI - Governance e Policy - Processo e Strumenti
DettagliSistema dei Controlli interni Gestione coordinata delle aree di miglioramento
Sistema dei Controlli interni Gestione coordinata delle aree di miglioramento Stefano Moni Resp. Servizio Validazione e Monitoraggio Convegno ABI - Basilea 3 Roma, 16-17 Giugno 2014 INDICE 1. INTRODUZIONE
DettagliLA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Università Bocconi 30 gennaio 2006 Ordine Dottori Commercialisti 1 IL CUORE, LA MENTE, LA TUTELA Se i manager fanno muovere la macchina organizzativa,
DettagliOsservatorio Solvency II Operational Transformation
Divisione Ricerche Claudio Dematté Osservatorio Solvency II Operational Transformation Comply or Explain La Road Map verso Solvency II in Italia Maria Alejandra Guglielmetti 30.01.2014 Comply or Explain?
DettagliTavola 1 Requisito informativo generale
Tavola 1 Requisito informativo generale (a) Il Consiglio di Amministrazione di Finlabo SIM. (di seguito anche la SIM o la Società ), ha definito le politiche di gestione dei rischi all interno delle quali
DettagliMetodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale
Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale Prof. Valter Cantino Università degli Studi di Torino 1 IL RIFERIMENTO ALLA GESTIONE DEL RISCHIO NELLE
DettagliContabilità e fiscalità pubblica
Contabilità e fiscalità pubblica Corso 60 ore Negli ultimi anni è in corso un consistente sforzo - che partendo dal piano normativo si ripercuote sull ordinamento e sulla gestione contabile di tutte le
DettagliLa reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione
La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Teresa Caltabiano Area della Ricerca Catania, 15 luglio 2011 Agenda Il contesto di riferimento Le organizzazioni I processi Il
DettagliIl processo di definizione e gestione del Risk Appetite nelle assicurazioni italiane
Il processo di definizione e gestione del Risk Appetite nelle assicurazioni italiane Riccardo Cesari (Università di Bologna e IVASS) Milano,SDA Bocconi, 10.7.2013 1 Crisi finanziaria e risk management
DettagliFollia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi
I Sistemi di gestione Follia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi Jim Kearns Relatore: Sandro Vanin Qualita, Sicurezza, Ambiente Schemi di certificazione. ISO 9001, OHSAS 18001,
DettagliCredit Assessment Tool
Credit Assessment Tool Gli Strumenti a supporto della collection efficace Verona, 15/4/2015 Dario Lazzari Strategie e Sviluppo Finservice S.p.A. Il marchio Cerved Opera sul mercato presidiando diversi
DettagliCasse professionali e modelli gestionali Mauro Marè Luigi Ballanti Mefop
Casse professionali e modelli gestionali Mauro Marè Luigi Ballanti Mefop Università di Roma, La Sapienza Facoltà di Economia Roma 30 ottobre 2014 1 1 un contesto in evoluzione Provvedimenti di impatto
DettagliEsternalizzazione della Funzione Compliance
Esternalizzazione della Funzione Compliance Supporto professionale agli intermediari oggetto della normativa di Banca d Italia in materia di rischio di non conformità Maggio 2012 Labet S.r.l. Confidenziale
DettagliIl Business Plandi Rete
Il Business Plandi Rete 30 Settembre 2015 Agenda Perché redigere un business plan di Rete? Obiettivi e destinatari della Guida Gruppo di lavoro Rapporto Rete d Impresa Banche Progetto d Impresa VS Progetto
DettagliCompliance in Banks 2011
Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2011 Stato dell arte e prospettive di evoluzione Il ruolo della Compliance nella definizione strategica delle relazioni
DettagliIl Risk Management nelle SGR immobiliari tra regole e best practice
Il Risk Management nelle SGR immobiliari tra regole e best practice Gallipoli, Venerdì 2 luglio 2010 Claudio Giannotti Università LUM Laboratorio di Finanza immobiliare Dottorato di Ricerca in Banca e
DettagliPASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION
PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ
DettagliMODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI
MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 marzo 202 OBIETTIVI Ai fini del corretto assolvimento delle funzioni
DettagliLo studio degli obiettivi e dei piani d azione alla base del budget
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO L ADEGUAMENTO DEL CONTROLLO DI GESTIONE AI NUOVI SCENARI Lo studio degli obiettivi e dei piani d azione alla base del budget Massimo Solbiati 25 Settembre
DettagliOsservatorio Solvency II Operational Transformation
Divisione Ricerche Claudio Dematté Osservatorio Solvency II Operational Transformation Risultati Tavolo ORSA e Risk Reporting Andrea Scribano 0.01.014 Il 01 è stato un anno di stimoli importanti in ottica
DettagliTERZO PILASTRO DI BASILEA 2 - INFORMATIVA AL PUBBLICO al 31 dicembre 2011
TERZO PILASTRO DI BASILEA 2 - INFORMATIVA AL PUBBLICO al 31 dicembre 2011 La disciplina prudenziale per gli intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale di cui all art. 107 TUB (Intermediari ex
DettagliGESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE
GESTIONE AZIENDALE AMMINISTRAZIONE Confindustria Servizi Srl Ente di formazione accreditato dalla Regione Marche legale: Corso Mazzini 151, Ascoli Piceno operativa: C.da S. Giovanni Scafa, San Benedetto
DettagliAssessment degli Operational Risk. Assessment. Progetto Basilea 2. Agenda. Area Controlli Interni Corporate Center - Gruppo MPS
Progetto Basilea 2 Area Controlli Interni Corporate Center - Gruppo MPS degli Operational Risk 2003 Firm Name/Legal Entity Agenda Il nuovo contesto di vigilanza: novità ed impatti Analisi Qualitativa 1
DettagliPianificazione e progettazione
Pianificazione e progettazione L analisi preventiva degli eventi e delle loro implicazioni rappresenta una necessità sempre più forte all interno di tutte le organizzazioni variamente complesse. L osservazione
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliIAS/IFRS: le implicazioni per il credit risk management
IAS/IFRS: le implicazioni per il credit risk management Fabio Arnaboldi - Francesco Saita Convegno IAS/IFRS e imprese bancarie Università Bocconi-FITD, 8 aprile 2005 Introduzione Il credit risk management
DettagliG.Pietro Trovesi Sistema di gestione per la Sicurezza delle Informazioni
G.Pietro Trovesi Sistema di gestione per la Sicurezza delle Informazioni Ente di normazione per le Tecnologie Informatiche e loro applicazioni Ente federato all UNI studiare ed elaborare norme nazionali,
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT
ALLEGATO 13.2 - Esempio di questionario per la comprensione e valutazione del sistema IT Premessa L analisi del sistema di controllo interno del sistema di IT può in alcuni casi assumere un livello di
DettagliMODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA
MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Check list delle informazioni di riferimento Applicato dalle Banche che hanno aderito alla proposta di Accordo di CONFINDUSTRIA PESARO-URBINO FINALITA E CONTENUTI DEL
DettagliLogica di processo del CRCL
Logica di processo del CRCL Definizione Caratteristiche Operazione Dati Anagrafici Reddituali Centrale Rischi Posizione Globale Credit Bureau Valutazione Preliminare Dettaglio Operazione Mutuo Credit Rating
DettagliInformazioni contenute nel registro progetti: codice identificativo del progetto responsabile (project manager) e % di tempo dedicata al progetto
BIBLIOGRAFIA G. Spina, La gestione dell impresa, Etas Daft, Organizzazione Aziendale, Apogeo, 2001 Grandori, L organizzazione delle attività economiche, Il Mulino, 1995 Mintzberg, La progettazione dell
DettagliCosa si intende per Sicurezza delle Informazioni? Quali sono gli obiettivi di un processo per la Sicurezza delle Informazioni?
Cosa si può fare? LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI Cosa si intende per Sicurezza delle Informazioni? La Sicurezza delle Informazioni nell impresa di oggi è il raggiungimento di una condizione dove i rischi
DettagliL approccio alla gestione integrata dei processi e dei controlli in BPB
L approccio alla gestione integrata dei processi e dei controlli in BPB Milano, 23 Maggio 2013 Franco Nardulli Resp. Linea Risorse Organizzative 1 AGENDA 1 Il Gruppo Banca Popolare di Bari 2 Il Progetto
DettagliSpeedUp. «Un approccio integrato alla gestione del credito» dicembre 2013. M&GF Project S.r.l Via Magellano,6 20049 Concorezzo (MI)
SpeedUp «Un approccio integrato alla gestione del credito» M&GF Project S.r.l Via Magellano,6 20049 Concorezzo (MI) Tel: 039 6886163 Fax: 039 6886021 www.mgfproject.com info@mgfproject.com dicembre 2013
DettagliRischi operativi e ruolo dell operational risk manager negli intermediari finanziari
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO L operational risk management in ottica regolamentare, di vigilanza ed organizzativa Rischi operativi e ruolo dell operational risk manager negli intermediari
DettagliNormativa UNI CEI EN 16001:2009 Energy efficiency tramite un sistema di gestione per l energia. ABB Group September 29, 2010 Slide 1
Normativa UNI CEI EN 16001:2009 Energy efficiency tramite un sistema di gestione per l energia September 29, 2010 Slide 1 Sommario La norma UNI CEI EN 16001:2009 Definizioni Approccio al sistema di gestione
DettagliBanche e Sicurezza 2015
Banche e Sicurezza 2015 Sicurezza informatica: Compliance normativa e presidio del rischio post circolare 263 Leonardo Maria Rosa Responsabile Ufficio Sicurezza Informatica 5 giugno 2015 Premessa Il percorso
DettagliPROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO
PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PIANO DI LAVORO PIANIFICAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 5 AL PROF.SSA MARILINA SABA a.s 2010/2011 Moduli UNITA ORARIE 1. Il controllo della gestione
DettagliBilancio delle assicurazioni Struttura e contenuto
Risk and Accounting Bilancio delle assicurazioni Struttura e contenuto Marco Venuti Agenda La disciplina di rif erimento Stato patrimoniale consolidato Conto economico consolidato Stato patrimoniale di
DettagliORDINE DEGLI ATTUARI
La Funzione Attuariale in ottica Solvency 2 La Data Governance Paola Scarabotto Roma, 1 luglio 2014 Agenda I requisiti normativi e regolamentari Principi di riferimento Architettura dei processi DQ Rischi
DettagliSupporto attivo alla conduzione dei progetti, pianificazione, esposizione dei risultati. Group
powered by Supporto attivo alla conduzione dei progetti, pianificazione, esposizione dei risultati Un Processo di Comunicazione a supporto dei team di lavoro Tecniche e Strumenti di lavoro (utilities)
DettagliABI Costi & Business Cost Management Optimization
ABI Costi & Business Cost Management Optimization Il Percorso Evolutivo I principali player stanno adottando modelli sempre più evoluti e completi per coniugare obiettivi di saving di breve termine con
DettagliIL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO PIANIFICAZIONE CONTROLLO PROGRAMMAZIONE AZIONE APPROCCIO «ANTICIPATO» PERCHE E NECESSARIO AFFRONTARE IL FUTURO IN MANIERA ANTICIPATA? MAGGIORE
DettagliRISK MANAGEMENT ALCUNE CONSIDERAZIONI. Piatti --- Corso Rischi Bancari: risk management 1
RISK MANAGEMENT ALCUNE CONSIDERAZIONI Piatti --- Corso Rischi Bancari: risk management 1 RISK MANAGEMENT Metodologie, processi per: a) misurare e controllare i rischi b) gestire il modo efficiente il capitale
Dettagli