SCHEDA 16oreprima. L articolazione formativa dele 16 ore
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- Giuliana Mauro
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1 SCHEDA 16oreprima L articolazione formativa dele 16 ore La costruzione di competenze professionali (procedure, capacità, conoscenze di base connesse) è il punto di partenza e la vera anima del corso di 16 ore. Nessun taglio di tipo dedutivo, scolasticamente sistematico e normativistico. Al contrario, sarà portata una forte attenzione a produrre il coinvolgimento attivo del partecipante, contando sulla sua reale motivazione (che è sempre di tipo professionale), e, per questa via, favorire un effettivo apprendimento. Diventa importante sviluppare nel lavoratore le capacità di prevedere/provvedere da applicare a svariate situazioni (problem solving), farle diventare gradualmente un preciso abito mentale e, per così dire, un automatismo comportamentale. Questo rappresenta il requisito di base utile a permettergli, nel corso della sua vita lavorativa (formazione continua), di incorporare la cultura della prevenzione e la tensione personale al lavorare sicuro. La volontà di cercare un nuovo approccio alla formazione alla sicurezza nasce dalla consapevolezza che non sempre la formazione alla sicurezza svolta in questi anni è stata veramente efficace. Spesso è stata una formazione formale e più attenta alla trasmissione di informazioni normative (leggi, norme tecniche ecc.) che alla costruzione di comportamenti sicuri e, quindi, alla produzione di consapevolezze personali. Spesso è stato fatto un corretto insegnamento che non sempre ha prodotto un effettivo apprendimento.
2 Come funziona Si è ipotizzato di definire le mansioni che correntemente sono affidate a un operaio appena entrato in cantiere utilizzando dieci verbi che, a loro volta, originano 24 operazioni. A. MUOVERE MUOVERSI 1. Movimentare A1.a Movimentare a mano A1.b Caricare e scaricare automezzi 2. Sollevare A2.a Sollevare carichi a mano e con argano elettrico A2.b Collaborare con il gruista 3. Ordinare / Pulire A3.a Riordinare e pulire attrezzi e macchine A3.b Raccogliere materiali e pulire l area di lavoro 4. Lavorare in quota A4.a Usare scale portatili A4.b Usare ponteggi, ponti su cavalletti e trabatelli A5.a Lavorare in prossimità di macchine operatrici 5. Lavorare su strade A5.b Collaborare a regolare il traffico B. COSTRUIRE DEMOLIRE 1. Scavare 2. Impastare/Mescolare 3. Tagliare 4. Armare / Gettare 5. Rompere/ Demolire B1.a Scavare a mano B1.b Collaborare nello scavo a macchina B1.c Lavorare entro scavi B2.a Impastare a mano e a macchina B2.c Miscelare prodotti e sostanze B3.a Tagliare legname B3.b Tagliare laterizi B3.c Usare la mola e disco (flessibile / frullino) B4.a Colaborare nel esecuzione di casserature B4.b Gettare, stendere e vibrare il calcestruzzo B4.c Collaborare nelle operazioni di disarmo B5.a Eseguire tracce per impianti (a mano e a macchina) B5.b Rompere con il martello demolitore B5.c Demolire murature e asportare intonaci
3 Inoltre, sono state apprestate due schede aggiuntive su due temi di tipo trasversale, l utilizzo dela corente e l intervenire in emergenza: Schede su procedure trasversali 1 usare la corrente 1.a allacciarsi ai quadri di distribuzione/usare prolunghe, prese, spine 1.b allestire collegamenti a distanza e multipli (uso cavi e prese multiple) 1.c posizionare punti di illuminazione volanti 2 intervenire in emergenza 2.a saper riconoscere le e emergenze e chiamare i soccorsi qualificati Per ciascuna è stata predisposta una scheda-procedura che contestualizza la formazione professionale e la formazione alla sicurezza. Si riporta di seguito, a titolo indicativo, una delle 26 Schede Procedura. Scheda-Procedura A1.b A MUOVERE/MUOVERSI. 1) MOVIMENTARE Operazione: b. CARICARE E SCARICARE AUTOMEZZI. a prevedere e provvedere: le procedure da seguire come ci si prepara Aiutare a predisporre, sotto il raggio della gru, un area solida e pianeggiante per la sosta del automezzo da caricare/scaricare. Concordare segnali e gesti con gli operatori dei vari mezzi di trasporto e sollevamento (automezzi, gru, escavatore, autogru,ecc ) materiali, attrezzature e dispositivi di protezione Ricetrasmittente, scopa di saggina DPI: guanti, scarpe antinfortunistiche, casco. prevedere e provvedere: rischi e misure di sicurezza b come si fa Aiutare a condurre il camion sotto la gru. Far calare il carico ad altezza uomo sopra il pianale del camion, stando a debita distanza. Salire sul cassone del camion solo quando il carico è a pochi centimetri dal pianale. Non spingere o tirare il carico ma, con gli appositi segnali, guida le manovre del gruista. Carica travi e tavole disponendole a pacchi interponendo delle traversine di legno per Ricetrasmittente, scopa di saggina DPI: Tuta, guanti, scarpe antinfortunistiche, casco. Non sostare sotto i carichi sospesi della gru Non andare dietro al camion se non ha il motore spento e il freno di stazionamento inserito. Utilizzare sempre idonei sistemi per bloccare il carico per evitare che si possa muovere. Conoscere i segnali e i gesti per collaborare con gli operatori dei vari mezzi.
4 c infilare e sfilare cinghie. Le carriole vanno deposte sul camion in modo che siano rovesciate. La betoniera deve essere messa in piedi e saldamente legata alla sponda fissa del camion vicino alla cabina di guida. Durante le operazioni di carico del terreno per mezzo di escavatore, è mantieni la giusta distanza dai mezzi. I carichi inferiori ai 30 kg e che abbiano dimensioni e forma agevole per la presa, possono essere scaricati a mano. Quando devi caricare/scaricare a mano attrezzature e macchinari è utile farsi aiutare da un collega Alla fine dei lavori di carico e scarico, se hai utilizzato delle cinghie e delle funi, devi arrotolarle controllando che non abbiano subito danneggiamenti. Pulire il pianale di carico del camion con scope di saggina. cosa fare in caso di problemi Segnalare al preposto eventuali anomalie dei mezzi e degli elementi di sollevamento (cinghie, ganci, funi, ecc ) Allontanarsi in caso di pericolo grave ed immediatosegnalandone l evenienza ai capi. Conoscere i limiti di peso oltre i quali è vietato operare. Conoscere i comportamenti idonei da tenere nelle vicinanze dei mezzi. Conoscere le posture e i movimenti corretti da mantenere durante le operazioni di carico/scarico. Evitare di spingere e tirare il carico per evitare lesioni al apparato muscoloscheletrico. Mantenere il pianale del camion sempre pulito e in ordine. Utilizzare idonei DPI: casco, tuta, calzature antinfortunistiche, guanti. Conoscere ed attivare le procedure per la chiamata dei soccorsi qualificati. Le sedici ore di formazione sono scandite, pertanto, da successioni di attività di formazione professionale (verso le quali è presumibile ipotizzare nei lavoratori una intrinseca motivazione al apprendimento) con forte atenzione ala contestuale formazione ala sicurezza. L approccio è quelo tipico dela formazione professionale, attraverso una trasmissione ragionata di procedure e di capacità professionali e una verifica in termini operativi del avvenuto apprendimento. La formazione ala sicurezza è, pertanto, assolutamente contestuale alla (e compresa nella) formazione professionale alle attività di lavoro. Negli interstizi di queste attività operative connesse alle azioni del provvedere e del provvedere (che si svolgono in un laboratorio attrezzato o in un cantiere simulato) il docente organizza brevi momenti di lezione (allievi seduti e videoproiettore) nei quali fornirà informazioni e metterà a punto alcune semplici nozioni con riferimento alla lettera a), art. 37, D.Lgs. n. 81/2008 (concetti di rischio, di danno, di prevenzione, di protezione, di organizzazione della prevenzione aziendale, di diritti e di doveri dei diversi soggetti aziendali, degli organi di vigilanza, di controllo e di assistenza).
5 Questi momenti formativi (che assommati raggiungono le quattro ore) vengono distribuiti durante le 16 ore in modo tale da non superare mai la durata di 30 minuti consecutivi di lezione frontale e sono finalizzati a costruire un limitato numero di concetti-chiave su due versanti: le parole-chiave della sicurezza (di cui alla lettera a), art. 37, TU) e le regole da seguire nel ambito lavorativo, le nozioni-chiave del mestiere (poche nozioni semplici e intuitive di tipo generale, utili a comprendere le schede-procedura).
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