ISTITUTO MAGISTRALE STATALE G. B. VICO RAGUSA

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1 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE G. B. VICO RAGUSA LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZIONE ALS Anno Scolastico Istituto G. B. Vico 1

2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO Memoria storica e profilo formativo Composizione del Consiglio di classe Elenco alunni Profilo della classe Variazioni del Consiglio di classe Obiettivi raggiunti Percorso formativo Contenuti Metodi Mezzi Attività curriculari Attività extracurriculari Attività di recupero Tempi Valutazione Tipologie di prove scritte Criteri e strumenti di valutazione degli scritti Criteri e strumenti di valutazione del colloquio Allegati Relazioni finali dei docenti Programmi Istituto G. B. Vico 2

3 MEMORIA STORICA E PROFILO FORMATIVO L Istituto Magistrale di Ragusa fu istituito, unico corso, da un Decreto del Presidente della Repubblica del 19 settembre Fu dedicato al filosofo napoletano Giambattista Vico ( ) per l importanza che ha attribuito ai problemi pedagogici, alla poesia e ai prodotti della fantasia come strumenti educativi adeguati all anima infantile. Il tradizionale Corso Magistrale quadriennale fu definitivamente soppresso con Decreto Ministeriale del 10 marzo Ma già alla fine degli anni '80 e gli anni '90, il Collegio dei Docenti e la Dirigenza, particolarmente attenti alla vasta problematica del rinnovamento dei curriculi, hanno adottato varie sperimentazioni proposte a livello nazionale; perciò con l esaurirsi del Corso Magistrale tradizionale, l Istituto non ha perduto la sua originaria funzione culturale e formativa, ma ha ridefinito la propria identità proponendosi come struttura scolastica polivalente, capace di assicurare adeguate risposte ai concreti bisogni del territorio. Fin dal 1993 i nostri indirizzi sperimentali liceali sono stati: Linguistico Brocca e Socio-Psico-Pedagogico Brocca, cui si è aggiunto nel 1998 il Liceo di Scienze Sociali. Oggi, con la Riforma Gelmini dei Licei, l Istituto è sede di Licei non più sperimentali ma ordinamentali: Liceo Linguistico, Liceo di Scienze Umane e Liceo Economico Sociale, che rispondono alla duplice e imprescindibile esigenza di continuità e di valorizzazione della ricca esperienza del passato e, al tempo stesso, di rinnovamento e di apertura alle aspettative di una società, quella iblea, ormai profondamente mutata. Nel nostro specifico, il Liceo delle Scienze Sociali si allinea allo standard della formazione scolastica europea che prevede un corso di studi di Scienze Sociali. Esso offre allo studente gli strumenti di lettura e di interpretazione della realtà civile e sociale. Oltre a discipline caratteristiche della preparazione liceale, sono presenti alcune materie oggi ritenute indispensabili per una formazione adeguata ad una realtà in continua trasformazione: Inglese e Francese, Diritto ed Economia, Scienze sociali, Filosofia. Le Scienze sociali, raggruppamento disciplinare caratterizzante il corso, sia per il monte ore annuo che per la specificità dell insegnamento, comprendono una pluralità di nuclei tematici afferenti alla Geografia antropica, alla Psicologia, alla Sociologia, all Antropologia culturale, alla Scienze della formazione. Il corso di studi vuole garantire allo studente l acquisizione di strumenti per ottenere una migliore consapevolezza di sé e degli altri ed una adeguata metodologia per la lettura critica dei fenomeni sociali e culturali. Per diversificare il percorso formativo sulla base delle inclinazioni e degli interessi personali ad integrazione dell impianto comune, nel triennio è prevista l opzione tra tre laboratori: Civiltà del territorio, Laboratorio di scrittura e Laboratorio scientifico. Istituto G. B. Vico 3

4 Sempre nel triennio le classi sono impegnate in stage di formazione istituzionalizzati. Gli stage hanno lo scopo di migliorare ed arricchire la formazione culturale degli studenti attraverso l osservazione delle dinamiche e delle caratteristiche delle realtà locali e globali. Inoltre rappresentano un elemento altamente qualificante nella formazione degli studenti, non solo perché consentono un collegamento col mondo del lavoro, ma anche perché favoriscono la conoscenza del mondo contemporaneo e l acquisizione di strumenti idonei per la lettura consapevole della società. Il curriculo formativo che distingue tale Liceo offre non solo il naturale sbocco verso tutte le facoltà universitarie, ma assicura comunque il possesso degli strumenti indispensabili per l inserimento nel mondo del lavoro. Le facoltà più consone all indirizzo sono: Scienze della Comunicazione (Giornalismo, Management); Scienze Sociali (Pubbliche Relazioni); Servizio Sociale; Scienze della Formazione (Insegnamento); Facoltà di Lettere e Filosofia; Psicologia. Istituto G. B. Vico 4

5 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE N DOCENTE MATERIA FIRMA 1 Beneventi Ivana Religione 2 Cascone Giovanna Italiano 3 Spata Maria Storia 4 Giliberto Silvana 1ª Lingua straniera: Inglese 5 Iurato Maria Carmela 2ª Lingua straniera: Francese 6 Cascone Maria Diritto ed Economia 7 Lillo Francesca Filosofia 8 Belluardo Concetta Scienze sociali 9 Criscione Maria Matematica 10 Lo Monaco Vita Educazione fisica 11 Paravizzini Salvatrice Laboratorio scientifico 12 Caruso Concetta Laboratorio di scrittura Ragusa, 12 maggio 2014 Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico Timbro Istituto G. B. Vico 5

6 ELENCO ALUNNI ALUNNI CLASSE DI PROVENIENZA 1 Albani Martina IVALS 2 Aniceto Alessia IVALS 3 Campo Nicoletta IVALS 4 Cappello Stefania IVALS 5 Cascone Erica IVALS 6 Cascone Federica IVALS 7 Chahbani Fatma IVALS 8 Cilia Erica IVALS 9 Distefano Anisia IVALS 10 Guastella Evelyn IVALS 11 Lacognata Silvia IVALS 12 Maione Giulio IVALS 13 Mazza Raffaella IVALS 14 Menucci Paola IVALS 15 Occhipinti Federica IVALS 16 Pettineo Federica IVALS 17 Roccuzzo Nadia IVALS 18 Santaera Giada IVALS 19 Sarra Valeria IVALS 20 Scollo Valentina IVALS 21 Vitale Martina IVALS Istituto G. B. Vico 6

7 PROFILO DELLA CLASSE La classe all inizio del triennio era formata da 29 alunni, sia in terza che in quarta si sono verificati casi di bocciatura Attualmente è formata da 21 componenti 5 dei quali provengono da comuni limitrofi al capoluogo, al quarto sono state inserite 2 alunne provenienti da altra classe,nel corso degli anni, hanno maturato migliori capacità relazionali e crescente motivazione alla reciproca accoglienza, superando i problemi nati, a partire dal primo anno del triennio,dalla fusione di due diverse seconde. Le fisiologiche difficoltà dell integrazione e dell eterogeneità dei percorsi didattici precedenti sono state affrontate quotidianamente, per cui,in seguito a questo processo, si può affermare che il gruppoclasse ha saputo trovare una certa compattezza e serenità di rapporti, sollecitato costantemente al dialogo con i docenti, ha dimostrato discreta disponibilità alla quotidiana interazione.. Sin dal primo anno del triennio le alunne hanno affrontato un tipo di studio caratterizzato da compresenze e da due diversi tipi di laboratori scelti dalle allieve. I docenti responsabili della disciplina del laboratorio hanno potuto usufruire di una grande libertà e scelta nella programmazione non essendoci rigidi e prefissati programmi ministeriali. La partecipazione alle lezioni è sempre stata abbastanza corretta e responsabile, più motivata e attiva per alcuni alunni, di semplice ricezione per altri,condizionati da timidezza o fragile possesso di strumenti culturali per intervenire in maniera spontanea. Si è registrato un certo interesse verso argomenti di rilevanza sociale ed esistenziale che determinava domande e collegamenti pertinenti nel corso di lezioni di area umanistico- letteraria. Il metodo di studio si può definire complessivamente abbastanza adeguato per alcuni elementi, che disponendo di discrete capacità di analisi e sintesi, hanno saputo sviluppare le indicazioni dei docenti per un approfondimento dei nessi tematici nella fase di rielaborazione personale. Alcuni alunni riescono a organizzare il lavoro didattico in maniera valida così da sviluppare competenze via via migliori, altri, meno assidui nel sistemare le conoscenze, hanno studiato in maniera discontinua o superficiale, riscontrando maggiori difficoltà nel raggiungere i livelli di sufficienza. Sempre nel corso del triennio la classe è stata impegnata in stage di formazione curriculari che hanno coinvolto tutti gli alunni, in coerenza con quanto disposto nel P.O.F.. Tali stage, che non hanno carattere professionalizzante, ma hanno lo scopo di migliorare e arricchire la formazione culturale degli studenti attraverso l osservazione delle dinamiche e delle caratteristiche delle realtà locali e globali, sono stati effettuati in collaborazione con la Caritas diocesana di Ragusa che ha messo a disposizione strutture e operatori qualificati. Istituto G. B. Vico 7

8 Sono state sviluppate le seguenti tematiche: terzo anno: Inter-Azione di soggetti liberi le alunne attraverso lo studio e l osservazione hanno letto la realtà del fenomeno della globalizzazione e della migrazione,in particolare nella nostra realtà; quarto anno: Comunicazione e conoscenza, con la finalità di affrontare il tema della comunicazione sociale e la conoscenza del centro storico di Ragusa, si è concluso con la produzione da parte degli studenti di manifesti di pubblicità sociale; quinto anno: Verso la Democrazia inclusiva. Gli alunni hanno esaminato e sperimentato, mediante dinamiche e simulazioni, varie forme di cooperazione e di progettazione. Gli stage hanno dunque rappresentato un elemento qualificante della formazione delle alunne non solo perché hanno consentito, soprattutto nella fase relativa al quinto anno, un collegamento con il mondo del lavoro, ma anche perché hanno favorito la conoscenza del mondo contemporaneo e l acquisizione di strumenti idonei per una lettura consapevole della società. Sotto il profilo dell osservazione delle competenze, delle capacità e delle conoscenze, la classe presenta una diversificata tipologia di preparazione: se alcuni componenti della classe hanno lavorato con serietà, metodo adeguato e impegno costante, potenziando e consolidando le proprie capacità ed utilizzando con discreta padronanza il linguaggio specifico delle singole discipline,per altri l impegno nello studio non è stato consono alle potenzialità o alle aspettative del docente,sia per mancanza di sistematicità o di approfondimento nella rielaborazione, sia per lacune di base, più evidenti nella produzione scritta o in qualche disciplina. Dal successivo confronto tra gli obiettivi generali e il loro raggiungimento sarà possibile evincere meglio i descrittori dei due gruppi di livello.. Considerati i diversi livelli di partenza, nonché le differenze dei tempi e dei ritmi di apprendimento degli allievi, il Consiglio di classe ha operato una selezione dei contenuti, anche a scapito della quantità, finalizzando la programmazione didattica allo sviluppo delle potenzialità dei singoli e al loro coinvolgimento nel dialogo educativo, per incrementarne lo spirito critico e stimolarne la riflessione. Dal prospetto allegato, relativo alle variazioni del Consiglio di Classe, emergono alcuni cambi di insegnanti nelle discipline di storia e inglese verificatesi nel corso del triennio. Tali variazioni potrebbero aver influito, come accade spesso in questi casi, sulla preparazione complessiva della classe, in quanto gli alunni hanno registrato alcune difficoltà ad adattarsi ai diversi metodi di insegnamento. Nell ambito della metodologia, i singoli docenti delle varie discipline hanno verificato la preparazione con colloqui individuali e collettivi, lavori di gruppo, esercitazioni per il recupero delle nozioni fondamentali e laboratori di informatica per specifiche ricerche. Sono state utilizzate prove di verifica scritte, saggi brevi, esercitazioni e due simulazioni della terza prova degli esami di stato. Istituto G. B. Vico 8

9 VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNI DI CORSO Discipline Curriculari Docenti del Consiglio di Classe CLASSE III CLASSE IV CLASSE V Religione La Porta Carmelo Cuzzocrea Simonetta Beneventi Ivana Italiano Cascone Giovanna Cascone Giovanna. Cascone Giovanna Storia Bellia Giovanna Cascone Giovanna Spata Maria Prima lingua: Inglese Tummino Rosaria Tummino Rosaria Giliberto Silvana Seconda lingua: Francese Iurato M.Carmela Iurato M.Carmela Iurato M.Carmela Scienze Bellassai Francesco Nobile Mariagrazia / Diritto ed Economia Cascone Maria Cascone Maria Cascone Maria Filosofia Lillo Francesca Lillo Francesca Lillo Francesca Scienze sociali Belluardo Concetta Belluardo Concetta Belluardo Concetta Matematica Criscione Maria Criscione Maria. Criscione Maria. Patrimonio artistico Criscione Mario / / Educazione fisica Lo Monaco Vita Lo Monaco Vita Lo Monaco Vita Laboratorio scientifico Bellassai Francesco Criscione Maria Paravizzini Salvatrice Laboratorio di scrittura Cascone Laura Caruso Concetta Caruso Concetta ANDAMENTO DEI RISULTATI NEL TRIENNIO Classe Iscritti dalla stessa classe Iscritti da altra classe Promossi a giugno Promossi a settembre Ammessi all Esame di Stato Respinti/ Non ammessi Ritirati Terza / 4 1 Quarta / 5 / Quinta 21 / / / / Istituto G. B. Vico 9

10 OBIETTIVI RAGGIUNTI Il Consiglio di classe, a conclusione del corso di studi, ha raggiunto i seguenti obiettivi, prefissati all inizio dell anno scolastico. Formativi Consapevolezza del proprio limite per poter avere sane relazioni con se stessi e con gli altri Sufficiente sviluppo del senso di collaborazione all interno della classe sia con i compagni che con i docenti Capacità di riflettere in modo autonomo e di esercitare senso critico rispetto alle più rilevanti espressioni del pensiero umano Capacità di esercitare i propri diritti e doveri di cittadino, di operare responsabilmente ai livelli adeguati alle competenze possedute, di autopromuovere la propria crescita umana e culturale Consapevolezza delle proprie attitudini in vista della scelta universitaria. Didattici Trasversali Acquisizione e consolidamento di un metodo di studio adeguato Affinamento e consolidamento dell uso dei linguaggi specifici Sviluppo di capacità logiche, argomentative e rielaborative Capacità di operare collegamenti pluridisciplinari Capacità di saper utilizzare strumenti multimediali finalizzati a percorsi formativi personalizzati. Conoscenze, Competenze, Capacità Riguardo a conoscenze, competenze e capacità si individuano due livelli: - un primo gruppo, costituito da una buona metà degli alunni della classe, i quali si attestano su livelli tra buono e discreto; - i restanti alunni hanno conseguito una preparazione ed un profitto complessivamente sufficienti. Istituto G. B. Vico 10

11 Conoscenze 1 livello: possesso di conoscenze complete, organiche e talvolta approfondite; 2 livello: possesso di conoscenze essenziali in quasi tutte le discipline. Competenze 1. Uso della lingua italiana e dei linguaggi specifici 1 livello: esposizione corretta, organica e coerente dei contenuti e uso di un lessico appropriato; 2 livello:esposizione generalmente coerente dei contenuti con un lessico nel complesso corretto, ma piuttosto semplice e non privo, talvolta, di talune improprietà. 2. Comprensione ed applicazione di fatti, regole e principi 1 livello: comprensione ed applicazione corretta o con lievi imperfezioni, coordinamento sicuro ed autonomo dei dati; 2 livello: comprensione ed applicazione corretta delle linee essenziali, coordinamento dei dati non sempre autonomo. Capacità Analisi, sintesi, riflessione e valutazione 1 livello: analisi e sintesi complete ed efficaci degli aspetti significativi delle tematiche proposte, capacità di cogliere le implicazioni e di giudizio autonomo, capacità di effettuare collegamenti disciplinari o pluridisciplinari; 2 livello: analisi e sintesi complete ed argomentate con semplicità, capacità di esprimere valutazioni personali, collegamenti essenziali e talvolta con l ausilio di opportuna guida. Obbiettivi Disciplinari Vedi in allegato le singole relazioni finali per ogni disciplina PERCORSO FORMATIVO Istituto G. B. Vico 11

12 I contenuti I contenuti sono stati scelti in relazione agli apprendimenti dimostrati dalla classe nelle prove di ingresso, agli interessi dimostrati, alla disponibilità di sussidi didattici. I contenuti disciplinari scelti ed affrontati sono riportati nella relazioni finali dei docenti della classe allegati al presente documento. I contenuti pluridisciplinari si sono articolati attraverso lo sviluppo delle seguenti tematiche: La Democrazia La rivoluzione del 68 L Etica della politica Discipline coinvolte: storia, diritto, francese, inglese, scienze sociali, filosofia. I metodi Il lavoro di gruppo e individuale, le lezioni dialogate, le discussioni guidate e i procedimenti della ricerca metodologica hanno coinvolto attivamente l alunno nel processo della sua formazione. Modalità di lavoro del consiglio di classe MODALITÀ Italiano Storia Religione Inglese Francese Diritto Econ. Filosofia Scienze sociali Matematica Laboratori. Educ. fisica Lezione frontale x x x x x x x x x x Lezione partecipata x x x x x x x x x x Problem solving x x x Lavoro di gruppo x x x x x x x Discuss. guidata x x x x x x x Simulazione 3 prova x x x x x x x Prova per errore x Istituto G. B. Vico 12

13 I mezzi Gli allievi hanno avuto a disposizione il laboratorio di Scienze e il laboratorio di Informatica, ubicati presso la sede centrale,e allo stesso modo hanno avuto possibilità di disporre dell uso della biblioteca scolastica per letture e approfondimenti. Nell insegnamento si è fatto ricorso anche alle dotazioni di audiovisivi disponibili nella scuola. L insegnamento delle due ore di educazione fisica si è svolto nelle palestre e nei cortili dell istituto I mezzi utilizzati nell'insegnamento disciplinare sono riportati nella relazioni finali dei docenti della classe allegate al presente documento. Le attività curriculari Stage formativo: Verso la Democrazia inclusiva, dal 24 al 27 Febbraio si è svolto presso la fondazione S. G. Battista di Ragusa, ad opera di esperti della Caritas diocesana. Durante lo stage le alunne sono state impegnate ad esaminare e sperimentare, mediante dinamiche e simulazioni, varie forme di cooperazione e di progettazione. Allo stage hanno partecipato tutte le alunne. Sono state coinvolte le discipline di Scienze Sociali e Diritto. Le attività extracurriculari Teatro in lingua francese: Revolution 68 rappresentato il 15 Marzo 2014 presso il teatro Don Bosco dei Salesiani di Ragusa. Tale iniziativa ha permesso alle alunne di affinare le competenze linguistiche. Ha partecipato tutta la classe. Incontro dibattito con il dottor. Blandino dell associazione A.V.O sul tema Prevenzione del fumo. tenuto nel nostro istituto il 19 Ottobre Hanno partecipato tutte le alunne. Incontro dibattito sul tema: Prevenzione malattie cardiache tenuto nel nostro istituto il 12 Febbraio 2014 Ha partecipato tutta la classe. Teatro in lingua inglese Dorian Gray rappresentato a Catania il 5 Marzo Tale iniziativa ha permesso di affinare le competenze linguistiche. Progetto Giuria David di Donatello. Hanno partecipato 4 alunni Partecipazione della classe a tutte le attività di orientamento organizzate dalla Funzione strumentale che hanno avuto lo scopo di fornire agli studenti il maggior numero possibile di informazioni al fine di guidarli ad una scelta consapevole sia verso il mondo universitario sia verso il mondo del lavoro. Viaggio d istruzione a Barcellona dal 24 al 29 Marzo Tutte le attività curriculari ed extracurriculari hanno avuto una ricaduta positiva nella classe in quanto attinenti alle diverse tematiche svolte dalle varie discipline. Istituto G. B. Vico 13

14 Le attività di recupero Non sono stati attivati corsi di recupero pomeridiani. In itinere, dopo i risultati del primo quadrimestre, i docenti hanno effettuato diverse ore di recupero per colmare carenze e incertezze riscontrate. I tempi La scansione della programmazione è quadrimestrale. VALUTAZIONE Il Consiglio di Classe, riguardo alla valutazione sommativa, formativa e finale, per ogni alunno ha considerato: il livello reale delle conoscenze, competenze e capacità e i progressi rispetto al punto di partenza la partecipazione l impegno gli eventuali problemi personali. Tipologie di prove scritte Le tipologie utilizzate durante l anno per le prove scritte sono state le seguenti: Prima Prova - Italiano: Tema di attualità - Analisi del testo - Saggio breve - Tema di storia - Articolo di giornale. Seconda Prova - Scienze Sociali: Saggio breve - Analisi del testo. Terza prova: Il Consiglio di classe per le esercitazioni della terza prova scritta ha scelto la tipologia B (tre domande a risposta singola su cinque righe) in quanto ritenuta più confacente alle attitudini delle alunne. Sono state eseguite due simulazioni nel secondo quadrimestre, la prima il 20 febbraio 2014 e la seconda il 10 aprile 2014 con un massimo di quattro materie per ogni prova. Le materie oggetto delle prove simulate sono state: Diritto Inglese, Matematica, Storia per la prima simulazione; Filosofia Educazione Fisica, Francese, Matematica per la seconda simulazione. Il tempo assegnato per lo svolgimento è stato di 2 ore. Istituto G. B. Vico 14

15 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI SCRITTI Prima prova INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNT. IN DECIMI PUNT. IN QUINDICESIMI Forma corretta e accurata Competenze linguistico grammaticale (Max 15 punti) Forma abbastanza corretta Sintassi lineare e presenza di qualche errore Presenza di diversi errori 5 9 Forma contorta e scorretta Forma contorta e gravemente scorretta Adeguati e appropriati Lessico e registro linguistico (Max 15 punti) Quasi sempre adeguati e appropriati Complessivamente adeguati, ma con qualche imperfezione e imprecisione Lessico semplice e non sempre adeguato 5 9 Diverse improprietà e imprecisioni Gravemente inadeguati e non appropriati Ampia e articolata Capacità rielaborativa delle informazioni (Max 15 punti) Esauriente Schematica, ma nel complesso organizzata Superficiale 5 9 Incompleta Molto limitata e scorretta Articolata, approfondita e originale Capacità argomentativa (Max 15 punti) Abbastanza articolata Essenziale Superficiale 5 9 Carente Scarsa Istituto G. B. Vico 15

16 Seconda prova INDICATORI PUNTEGGIO Basso Medio Alto Conoscenze Correttezza e pertinenza dei contenuti Competenze linguistiche Capacità elaborative, logico-critiche e creative Punteggiatura, ortografia morfosintassi Proprietà lessicale Sviluppo e coerenza delle argomentazioni Elaborazione Personale Terza prova Tipologia B INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIO Conoscenza degli argomenti (Max 6 punti) Capacità di analisi e sintesi (Max 5 punti) Competenza linguistica (Max 4 punti) Conoscenza completa, approfondita ed esauriente 6 Conoscenza completa ma con qualche imperfezione 5 Conoscenza di base adeguata, ma non approfondita Suff. 4 Conoscenza sommaria e frammentaria 3 Conoscenza scarsa e confusa 2 Risposta del tutto assente o non pertinente 1 Effettua analisi approfondite e precise sintesi 5 Effettua analisi e sintesi complete 4 Effettua analisi e sintesi adeguate Suff. 3 Effettua analisi e sintesi parziali 2 Effettua analisi e sintesi incoerenti 1 Usa un linguaggio chiaro, specifico e appropriato 4 Usa un linguaggio complessivamente adeguato ma con qualche imprecisione Suff. 3 Usa un linguaggio semplice e non sempre corretto 2 Usa un linguaggio non appropriato 1 Istituto G. B. Vico 16

17 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO FASI PARAMETRI PUNTEGGI PUNTEGGIO ATTRIBUITO Conoscenze Approfondita, ben organizzata nei collegamenti 8 ARGOMENTO PROPOSTO DAL CANDIDATO (Max 8 punti) Ampia con collegamenti pertinenti 6-7 Assimilata, con qualche collegamento tra le varie discipline coinvolte 4-5 Parziale e con collegamenti non sempre corretti Conoscenze disciplinari Contestualizzate 8 Adeguatamente approfondite 6-7 Sufficienti 4-5 Lacunose Capacità critica e di rielaborazione TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI (Max 19 punti) Analisi, sintesi,collegamenti precisi 6-7 Analisi, sintesi adeguate 4-5 Analisi imprecisa o assente Competenze linguistiche Uso dei linguaggi specifici, coerenza argomentativa, vivacità espositiva 4 Padronanza e correttezza della lingua 3 Uso corretto ma semplice della lingua 2 Scarsa padronanza della lingua 1 DISCUSSIONE PROVE SCRITTE (Max 3 punti) Corregge spontaneamente l errore 3 Riconosce l errore 2 Non riconosce l errore 1 Istituto G. B. Vico 17

18 RELAZIONI FINALI Allegati: 1 : Italiano 2 : Storia 3 : Inglese 4 : Francese 5 : Diritto ed Economia 6 : Filosofia 7 : Scienze sociali 8 : Matematica 9 : Educazione fisica 10 : Laboratorio scientifico 11 : Laboratorio di scrittura 12 : Religione Istituto G. B. Vico 18

19 ALLEGATO N. 1 Disciplina: Italiano Docente: Cascone Giovanna Classe: V ALS Anno scolastico: Relazione finale Profilo della classe La classe 5 A LS composta da 21 alunni, ha dimostrato complessivamente interesse per le attività didattiche proposte, ma non sempre corrisposto da un adeguato impegno a casa, infatti è doveroso sottolineare che alcune alunne hanno evidenziato uno studio non assiduo e non sempre sono state puntuali nelle verifiche e ciò ha influito ai fini della valutazione finale. Dal punto di vista relazionale non si sono verificati comportamenti scorretti, di indifferenza o irrispettosi nei confronti dell insegnante. La frequenza non sempre è stata assidua per tutte le alunne, infatti alcune hanno fatto registrare diverse assenze. Una parte della classe ha cercato di sopperire, nel corso dell anno, alle lacune evidenziate soprattutto in merito alla produzione scritta. 1. Obiettivi didattici Capacità di riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica Capacità di saper analizzare e contestualizzare i testi Capacità di attuare collegamenti fra autori e periodi Sviluppo delle competenze linguistiche. 2. Risultati conseguiti In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : 2.1 Conoscenze: Gli alunni rilevano, globalmente, di aver acquisito i contenuti della disciplina, sia pur con ampiezza articolata. Solo un gruppo ha dimostrato di possedere conoscenze complete ed approfondite evidenziando, grazie alle discrete capacità logico-espositive, assimilative e ad un proficuo ed organico metodo di studio, apprezzabili competenze nell attuare i collegamenti tra autore e periodi. Un altro gruppo più consistente pur conoscendo le linee fondamentali degli argomenti letterari, denota qualche impaccio nel problematizzare le proposte e nell effettuare confronti e deduzioni, attestandosi su posizioni valutative che, pur variando nelle diverse individualità, oscillano tra la sufficienza e il quasi discreto. Istituto G. B. Vico 19

20 2.2 Competenze e Capacità : Attraverso i contenuti proposti, per lo più con la tradizionale impostazione diacronica, talora anche per ampi percorsi e generi letterari, la maggior parte degli alunni è stata posta in condizione di sviluppare delle competenze che consentono loro di fruire dei testi a livelli diversi, comprendendone la molteplicità delle dimensioni e dei significati. Hanno acquisito, inoltre la capacità di usare le tecniche di analisi testuale, riuscendo, sia pur con ampiezza diversificata, a rielaborare i contenuti. Tra sufficiente e discreta risulta anche l abilità di problematizzare e decodificare i messaggi spirituali degli autori e di esprimerli in modo corretto, anche se non tutti in un linguaggio specifico. 3. Contenuti I differenti moduli hanno mirato a delineare i quadri culturali delle epoche studiate, delle correnti letterarie e poetiche, attraverso la selezione di testi particolarmente significativi. E stato perseguito l obiettivo di far conoscere agli allievi determinati modelli culturali, di renderli capaci di analizzare gli indirizzi di poetica, di riconoscere gli elementi di continuità e di mutamento nella storia delle idee. I contenuti sono stati organizzati nei seguenti moduli: Storico-culturale Il romanzo sperimentale: Verga Il Decadentismo italiano: Pascoli D Annunzio La Narrativa del! Novecento e il tema della condizione umana: Pirandello Svevo Identità in crisi: Ungaretti IL neorealismo,memorie e testimonianze Primo Levi La Divina Commedia La Comunicazione scritta. Istituto G. B. Vico 20

21 4. Metodologia Il metodo attuato è stato quello della ricerca-azione mediante l utilizzo di una didattica interattiva, infatti le lezioni frontali sono state integrate da discussione collettiva, con domande che hanno sollecitato il confronto delle interpretazioni, costruzione di mappe concettuali per organizzare le conoscenze. Tutte le tematiche sono state approfondite mediante la lettura e l analisi dei testi più significativi. Si è dato vita a dibattito in aula, per stimolare l interesse e favorire interventi critici. Per quanto concerne la produzione scritta gli alunni sono stati guidati alla produzione di testi di vario tipo, secondo le caratteristiche richieste dall esame di stato. 5. Materiali didattici Oltre al testo in uso: Luperini, Cataldi, Marchiani La Scrittura e l Interpretazione, si è fatto ricorso a fotocopie integrative tratte da altri testi allo scopo di fornire un quadro culturale e letterario più approfondito. 6. Verifica e valutazioni Per le verifiche scritte sono state utilizzate prove sul modello della prima prova dell esame di stato: - Analisi e commento di un testo letterario, secondo la tipologia A; - saggio breve secondo il modello della tipologia B; - tema espositivo ed argomentativo secondo il modello delle tipologie C e D. Per le verifiche orali si è fatto ricorso a: colloquio, per accertare la padronanza e la capacità di orientarsi nei vari contenuti; domande specifiche atte ad appurare i livelli di conoscenza; commento orale e analisi di un testo. La valutazione ha tenuto conto del livello di acquisizione di conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell ambito della disciplina in relazione ai livelli di partenza, ai progressi effettuati, all interesse, alla partecipazione e all impegno dimostrato. Ragusa, 12 maggio 2014 La docente Giovanna Cascone Istituto G. B. Vico 21

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