Documento della classe. 5^ sez. B. Tecnico della Gestione Aziendale. Indirizzo Informatico. Anno Scolastico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Documento della classe. 5^ sez. B. Tecnico della Gestione Aziendale. Indirizzo Informatico. Anno Scolastico 2013-2014."

Transcript

1 Istituto Accreditato presso la Regione Veneto DGR 133 del 22/02/2012 Indirizzi quinquennali Servizi Commerciali Ambiti: commerciale, comunicazione, turistico Opzione: Promozione commerciale e pubblicitaria Servizi Socio sanitari (succursale) Indirizzi triennali - IeFP Operatore amministrativo segretariale Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza: indirizzo servizi del turismo Documento della classe 5^ sez. B Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Informatico Anno Scolastico maggio

2 Indice Elenco Docenti Elenco Studenti Parte Prima Descrizione della scuola e del contesto ambientale Parte Seconda Profilo professionale Struttura del piano di studio Presentazione della classe Storia della classe Obiettivi didattici del Consiglio di Classe: Competenze Trasversali Criteri didattici Attività di recupero e sportello Progetto Alternanza Scuola Lavoro Attività extracurriculari Criteri e strumenti della misurazione e dalla valutazione Parte Terza Prima prova Seconda prova Terza prova Griglie di valutazione della prima prova Griglia di valutazione della seconda prova Simulazione della terza prova Griglie di valutazione della terza prova Relazioni finali dei docenti 2

3 Elenco Docenti Materia Docenti Firma Religione Italiano Storia Lingua inglese Informatica Matematica Economia aziendale Trattamento Testi Diritto ed Economia Educazione fisica Sostegno Sostegno Lorenzon Loreno D Agostini Claudia D Agostini Claudia Citro Maria Giuseppa Moro Elisa Conti Maria Lazzaroni Isabella Sammartino Domenico Schembri Paola Sturam Luciano Bembo Gerarda Marino Teresa 3

4 Elenco Studenti N Cognome Nome BASSO BHUEE BURANELLO CERON CROTTI DURANTE GATTO HASHO HAXHIA PATETE PIOVESAN POVELLATO PRECI SCOMPARIN VIDOTTO VISENTINI ZANATTA ANTONIO RAMANDEEP KAUR DAVIDE FILIPPO ANNA ELENA DAVIDE FEDERICA KLEJDA ARINDA MARCO DANIELE ANGELA XHULJETE LARA JACOPO PIERGIORGIO ANDREA Firma rappresentanti di classe alunni Firma rappresentati di classe genitori DANIEL MARTINA PERAZZA SERENA DANIEL LUCIO GALLIAZZO ELISABETTA 4

5 Documento del Consiglio di classe Classe V B Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Informatico a.s. 2013/2014 Coordinatrice: prof. ssa Citro Parte Prima Descrizione della scuola e del contesto ambientale L Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici F. Besta è da sempre attento alle mutevoli esigenze del mondo del lavoro ed offre agli alunni una specifica preparazione professionale e un adeguata formazione culturale. Per effetto del Progetto Alternanza Scuola Lavoro negli a.s. 2012/14 ha innovato programmi e assetto formativo armonizzandoli. Esso offre agli alunni un valido binomio di professionalità e cultura, oltre ad una formazione critica, calibrata sulla dimensione del cittadino europeo. La scuola ha così potenziato il suo tradizionale indirizzo che già a partire dal Progetto 92 aveva inserito nei suoi percorsi formativi il contatto con il mondo del lavoro, offrendo titoli di studio facilmente spendibili sul mercato. La classe V porta a termine l impianto formativo precedente al riordino, strutturato in: un biennio comune per tutti gli indirizzi (classi I e II); due distinti monoenni di qualifica (classe III) per i settori Economico-Aziendale e Turistico; un biennio post-qualifica (classi IV e V) distinto in Tecnico dei Servizi Turistici e Tecnico della Gestione Aziendale (con indirizzo Informatico e Linguistico). L Istituto accoglie alunni provenienti prevalentemente dalla provincia di Treviso e da alcuni comuni della provincia di Padova e Venezia. Questo produce un accentuato fenomeno di pendolarismo che incide fortemente sull impegno e sulla resa scolastica. Questo problema, sommato alla mancanza di strutture di supporto logistico (locali mense e studio), rende difficile e oltremodo gravoso agli studenti il pieno utilizzo di attività integrative collocate in orario pomeridiano. In tale contesto, viene spesso a mancare la possibilità di recuperare carenze, di approfondire interessi o di fornire comunque opportunità aggiuntive agli studenti. 5

6 Parte seconda Profilo professionale Il curricolo per la formazione del Tecnico della Gestione Aziendale è strutturato in modo da fornire competenze polivalenti e flessibili, portare a conoscenza dei metodi di gestione e degli strumenti organizzativi dell azienda, supportare utilmente i processi direzionali, avere una visione integrata dell attività aziendale. Tutto ciò prevede senso critico, capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso. Tale figura è in grado di: collaborare alla gestione del sistema informativo - contabile aziendale anche attraverso l impiego dello strumento informatico; collaborare alla programmazione e alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficace ed efficiente. Il Progetto di Alternanza Scuola Lavoro è teso a sviluppare e potenziare competenze professionali nell ambito anche della cittadinanza europea. Gli obiettivi sono: Rafforzare le competenze di cittadinanza europea Riconoscimento dei ruoli Imparare ad imparare Lavorare in gruppo (collaborare e organizzare il proprio lavoro) Comunicare e relazionarsi in maniera corretta nei diversi ambiti Operare nel rispetto dei tempi prefissati Essere in grado analizzando eventuali criticità di una situazione, di ipotizzare soluzioni alternative (intuizione e creatività) Scegliere strumenti e metodi operativi adeguati e assumere decisioni in modo consapevole e responsabile e agire di conseguenza Rafforzare le competenze professionali Generare un processo di sviluppo, innovazione e occupazione nel mondo del lavoro, rafforzare le competenze nell ambito del curricolo facendo emergere la capacità di cogliere i legami e le diversità tra il sistema di istruzione e la realtà economica del territorio. 6

7 Struttura del piano di studio Materie Classe IV Classe V Area comune Religione 1 1 Italiano 4 4 Storia 2 2 Lingua Inglese 3 3 Matematica 3 3 Educazione fisica 2 2 Area d indirizzo Informatica 3 3 Economia aziendale 7 (3) 8 (3) Diritto ed economia 3 4 Geografia economica e delle 2 risorse Totale *fra parentesi le ore di compresenza Presentazione della classe La classe originariamente formata da 18 alunni in seguito ad un ritiro risulta attualmente composta da 17 alunni provenienti prevalentemente dai dintorni del comune di Treviso, 9 maschi e 8 femmine, 5 dei quali ripetono la 5^. Sono presenti due alunni diversamente abili che seguono una programmazione individualizzata. La continuità didattica, rispetto al quarto anno, è stata garantita solo parzialmente, sono infatti cambiati i docenti di Informatica e Applicazioni gestionali. La frequenza alle lezioni è stata costante per la maggior parte degli alunni, solo alcuni hanno totalizzato un considerevole numero di assenze, dovute a motivi di salute. La condotta degli alunni è stata buona dal punto di vista disciplinare, in particolare è stata lodevole la disponibilità della classe ad aiutare i compagni in difficoltà. L impegno e lo studio personale risultano talvolta carenti; non sempre brillanti sono state le fasi di rielaborazione e/o di sintesi delle conoscenze. Gli allievi si sono mostrati disponibili all ascolto e coinvolti nel lavoro svolto in classe, ma lo scarso impegno domestico ha influito negativamente sull efficacia dell azione formativa, tanto che particolare attenzione è stata dedicata al recupero delle conoscenze essenziali per l Esame di Stato e per il loro profilo professionale. 7

8 Nella classe si evidenziano essenzialmente due gruppi di alunni: il primo costituito da un numero di allievi abbastanza motivati, che hanno lavorato ottenendo discreti risultati durante tutto l anno scolastico; il secondo, più numeroso, costituito da allievi che a causa di lacune pregresse non colmate e/o di discontinua applicazione hanno evidenziato difficoltà, raggiungendo livelli di preparazione non sempre adeguati alle verifiche che li attendevano. Obiettivi didattici del Consiglio di Classe: Competenze Trasversali Individuati dal C.d.C. durante la prima riunione ( ottobre 2013): Obiettivi educativi Adottare un comportamento rispettoso dei compagni, dei docenti e di tutti coloro che operano nella scuola Maturare senso di responsabilità e lealtà nei rapporti con gli altri Essere puntuali negli orari e nelle consegne Improntare il dialogo alla sincerità, al confronto e al rispetto delle diversità Maturare l autocontrollo e comunicare in modo corretto e spontaneo Assumere atteggiamenti attivi e propositivi Socializzare in modo consapevole e adeguato Acquisire sempre maggiore capacità di autovalutazione Obiettivi cognitivi trasversali Saper esporre in modo chiaro, consapevole e corretto Ascoltare, intervenire e confrontare idee ed esperienze. Saper utilizzare il linguaggio specifico di ciascuna disciplina Saper prendere appunti e sintetizzare nozioni complesse Acquisire un metodo di studio efficace, personale e autonomo Comprendere il significato delle consegne e dei doveri disciplinari Partecipare all attività didattica rispettando il calendario e l orario scolastico con costanza e con un atteggiamento di disponibilità di fronte al metodo dell insegnante e positivo nei confronti delle difficoltà che emergono. 8

9 Modalità di recupero Le modalità e strategie adottate per il recupero sono state: attività di consolidamento e ripasso durante le ore curricolari attività aggiuntive svolte mediante la piattaforma Moodle. Per Economia Aziendale, Matematica e Inglese sono stati svolti corsi di recupero pomeridiani di 10 ore per ciascuna disciplina. 9

10 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO a.s. 2012/2014 L ASL ha sostituito l Area di Specializzazione con il Riordino degli Istituti Professionali e si svolge nel corso del IV e V anno. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati volti alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi e degli obiettivi generali e specifici di apprendimento. Gli obiettivi posti per l ASL 2012/2014 sono: Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con l acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro; Realizzare un organico collegamento con il mondo del lavoro; Correlare l offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Il tema trattato è stato Il lavoro sviluppato nelle varie discipline in modo trasversale e pluridisciplinare, attraverso la formazione di quattro pluriclassi a fronte delle cinque classi IV per sviluppare la capacità di lavorare in gruppo anche in contesti diversi dalla classe quotidiana per un totale di 40 ore (10 per ogni disciplina), da gennaio a maggio CONTENUTI Discipline coinvolte: Diritto, Inglese, Applicazioni Gestionali, Economia aziendale. DIRITTO Classe IV Il contratto di lavoro subordinato: fonti, costituzione e formazione, durata, diritti e doveri delle parti; estinzione (alla luce della L. 28 giugno 12, n.92) Nuovi contratti (alla luce della L. 28 giugno 12, n. 92): Apprendistato; Part Time; Tempo determinato Lavoro autonomo: Il contratto d opera manuale e intellettuale. Lavoro autonomo a Partita Iva INGLESE Classe IV ECONOMIA AZIENDALE Classe IV Job interviews and applying for a job (società, lettera di richiesta di lavoro e curriculum vitae) Le caratteristiche del mercato del lavoro in un determinato contesto aziendale Gli elementi della busta paga Compilazione della busta paga del settore terziario I rapporti con l erario I rapporto con gli Istituti Previdenziali 10

11 APPLICAZIONI GESTIONALI Classe IV La Struttura in Word come metodologia per la stesura della relazione sull esperienza di ASL in azienda Il curriculum vitae e la lettera di presentazione Ricerca delle informazioni e delle fonti ai fini dell autoimprenditorialità ARTICOLAZIONE TEMPORALE Classe IV Ore d aula Ore di tirocinio 40 ore 200 ore Dal 9/01/13 al 18/05/13 Dal 27/05/13 al 30/06/13 Classe V Ore d aula 10 ore Dal 07/10/13 al 27/10/ Gli allievi hanno effettuato lo stage dal 27/05/13 al 30/06/13 per un totale di 200 ore. Prima dell avvio del progetto è stato organizzato un Convegno sul tema C era una volta il lavoro sicuro, con rappresentanti del mondo del lavoro che hanno portato la loro testimonianza e informato gli studenti sulle Figure professionali e sulle competenze richieste dal mondo del lavoro. Un incontro con un sindacalista dal tema I contratti di lavoro ha completato le testimonianze. Il progetto è stato completato con 10 ore di Laboratorio, all inizio della classe V, per stilare la relazione sullo stage e strutturare una presentazione in PowerPoint sull attività svolta sia in aula, che nello stage. L esperienza si è conclusa con l Esame finale, nel mese di dicembre. Ogni studente ha presentato il project work realizzato con valutazione finale in centesimi e certificazione delle competenze. 11

12 ATTIVITA INTEGRATIVE Nel corso dell anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività: Viaggio d istruzione 24-28/03/2014 Viaggio di istruzione a Barcellona Conferenze 19/02 /2014 Conferenza presso l Istituto da parte di un funzionario della banca Montepaschi Siena e delle associazioni dei consumatori 27/02/2014 Conferenza sulla Giornata della cittadinanza economica. presso l'auditorium della Provincia Madrelingua Febbraio maggio 2014 Potenziamento della lingua inglese orale con esperta madrelingua (10 ore) Orientamento 22/11/2013 Verona attività di orientamento Job Orienta Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione I criteri di valutazione adottati sono quelli indicati nel POF. Le tipologie degli strumenti di verifica sono varie: Verifica formativa : - Correzione degli esercizi svolti a casa - Discussione guidata su significativi temi disciplinari - Verifica individuale delle abilità acquisite - Verifica del raggiungimento degli obiettivi delle varie unità didattiche Verifica sommativa: - Interrogazione individuale - Verifica scritta tradizionale - Test a risposta multipla - Domande aperte - Studio di caso - Tipologie A, B, C, D della prima prova dell esame di Stato - Esempi di seconda prova dell esame di stato 12

13 Parte terza Simulazione prima prova E stata svolta una simulazione della prima prova il giorno 8 maggio Vengono allegate le griglie di valutazione utilizzate. Simulazione seconda prova Nel corso dell anno scolastico la classe è stata preparata ad affrontare la prova di Economia d azienda attraverso la trattazione di argomenti, la soluzione di casi aziendali e il problem solving. Non è stata effettuata distintamente la simulazione della seconda prova poiché, regolarmente e per ogni modulo, si sono svolte le tracce, secondo le tipologie e gli ambiti proposti nei temi dei precedenti esami di stato utilizzando 3 ore di lezione. Viene allegata la griglia di valutazione utilizzata durante l anno. Simulazione terza prova La terza prova può interessare tutte le discipline dell ultimo anno di corso e comprendere per la sua realizzazione fino a 5 discipline(d. M. 20 Novembre 2000, n. 429). Il Consiglio di classe, ha tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami conclusivi del corso. La simulazione della terza prova è stata svolta il giorno 7 maggio E stata scelta la tipologia B e le materie coinvolte sono state: Discipline giuridico economiche, Inglese, Matematica e Informatica. Il tempo a disposizione per lo svolgimento è stato di 3 ore. Seguono, in allegato, le 4 prove somministrate, tre quesiti per ogni disciplina, e la relativa griglia di valutazione. Treviso, 14 maggio

14 GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEL TEMA TIPOLOGIA C e D 1 conoscenze informazioni Aderenza alla traccia: 2 capacità critico argomentative 3 competenze organizzative del testo 4 competenze sintattiche morfologiche 5 competenze lessicali L elaborato risponde in modo La struttura del testo si presenta L esposizione risulta 1. Non pertinente 2. Imprecisa - parziale 3. adeguata 4. Specifica 5. approfondita 1. Inconsistente 2. Approssimativo 3. Semplice 4. Efficace 5. approfondito 1. confusa 2. frammentaria 3. lineare 4. coerente 5. articolata 1. sintassi scorretta, morfologia incoerente, punteggiatura/ortografia scorretta (4 errori) 2. sintassi imprecisa morfologia poco coesa punteggiatura /ortografia imprecisa (3 errori) 3. sintassi con errori occasionali, morfologia non ben articolata punteggiatura poco efficace 4. sintassi essenzialmente corretta, morfologia fluida, punteggiatura accurata 5. sintassi corretta, morfologia coerente e coesa, punteggiatura efficace alla comunicazione. Il lessico è: 1. scorretto 2. improprio ripetitivo fuori registro 3. adeguato ma generico 4. appropriato 5. vario e articolato PUNTI: /15 14

15 GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELL ANALISI DEL TESTO Alunno:. 1 Comprensione complessiva/ analisi del testo 2 Commento complessivo/approfondime nto/interpretazion e 3 Competenze organizzative del testo 4 Competenze sintattico - morfologiche 5 Competenze lessicali Totale:../15 Le richieste sono soddisfatte in modo: L elaborato risponde in modo: La struttura del testo si presenta: 1. Non pertinente 2. Impreciso - parziale 3. Superficiale 4. Adeguato ed efficace 5. Approfondito esauriente 1. Inconsistente 2. Approssimativo 3. Semplice 4. Efficace 5. Approfondito 1. confusa 2. frammentaria 3. lineare 4. coerente 5. articolata L esposizione risulta: 1. sintassi scorretta, morfologia incoerente, punteggiatura scorretta (4 errori) 2. sintassi imprecisa morfologia poco coesa punteggiatura imprecisa (3 errori) 3. sintassi con errori occasionali, morfologia non ben articolata punteggiatura poco efficace 4. sintassi essenzialmente corretta, morfologia fluida, punteggiatura accurata 5. sintassi corretta, morfologia coerente e coesa, punteggiatura efficace alla comunicazione. Il lessico è: 1. scorretto 2. improprio ripetitivo fuori registro 3. adeguato ma generico 4. appropriato 5. vario e articolato 15

16 GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEL SAGGIO BREVE /ARTICOLO DI GIORNALE 1 Uso delle informazioni sono utilizzate in Le informazioni date modo 2 capacità critico argomentative 3 Competenze organizzative del testo 4 competenze sintattiche morfologiche 5 competenze lessicali L elaborato risponde in modo La struttura del testo presenta L esposizione risulta 1. Non pertinente 2. Impreciso - parziale 3. Superficiale 4. Adeguato ed efficace 5. Approfondito esauriente 1. Inconsistente 2. Approssimativo 3. Semplice 4. Efficace 5. Approfondito 1. confusa 2. frammentaria 3. lineare 4. coerente 5. articolata 1. sintassi scorretta, morfologia incoerente, punteggiatura scorretta (4 errori) 2. sintassi imprecisa morfologia poco coesa punteggiatura imprecisa (3 errori) 3. sintassi con errori occasionali, morfologia non ben articolata punteggiatura poco efficace 4. sintassi essenzialmente corretta, morfologia fluida, punteggiatura accurata 5. sintassi corretta, morfologia coerente e coesa, punteggiatura efficace alla comunicazione. Il lessico è 1. scorretto 2. improprio ripetitivo fuori registro 3. adeguato ma generico 4. appropriato 5. vario e articolato PUNTI: /15 16

17 ISISS F. Besta CL. V B Candidato: La seconda prova scritta è intesa ad accertare: Le conoscenze e le competenze proprie di una disciplina caratterizzante il corso di studi. Nella produzione dell elaborato il candidato deve dimostrare di: Conoscere adeguatamente i termini delle problematiche che sono state poste Possedere capacità di risolvere in modo coerente e con ordine logico i quesiti proposti Usare un linguaggio specifico nella trattazione del tema proposto Valutazione seconda prova Economia Aziendale Descrittori Non sa individuare i concetti chiave. Le regole, i principi, la correttezza e le conoscenze sono errate o gravemente lacunose. Sa analizzare solo alcuni concetti e li sa applicare al tema proposto. Le conoscenze sono incomplete, la correttezza espositiva e la terminologia sono incerte Sa analizzare gli aspetti chiave del problema e stabilire semplici collegamenti Le conoscenze, la correttezza nello svolgimento e la terminologia risultano positive Sa analizzare tutti gli aspetti chiave del problema e stabilire collegamenti Le conoscenze, la correttezza e la terminologia risultano adeguate Sa analizzare tutti gli aspetti del tema, li sa approfondire, e sviluppare in modo corretto. L esecuzione risulta precisa, le conoscenze e la terminologia risultano complete Sa analizzare tutti gli aspetti del tema, li sa approfondire e sviluppare in modo corretto e adeguato. L esecuzione risulta precisa, le conoscenze e la terminologia risultano complete Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Indicatori Conoscenza degli argomenti da trattare e dei relativi quadri di riferimento. 1, ,5 4 5 Competenze e ordine logico Capacità di interpretare e sviluppare con coerenza e organicità la traccia assegnata, anche nella trattazione 2,5 3, ,5 7 numerica Padronanza di un linguaggio appropriato e uso di terminologia specifica. Correttezza espositiva 1 1,5 2 2,5 2,5 3 Totale punteggio 17

18 CANDIDATO:.Classe 5 B tga MATEMATICA Determina il campo di esistenza della seguente funzione Punti Y = (x 3 )/(x 2 2x + 1) Determina Determina gli gli asintoti eventuali della curva asintoti di della equazione seguente funzione y = (x 3 + 1)/(x 2 x 2) Punti Determina gli intervalli di positività della seguente funzione Punti y = (x )/(x 2 4) 18

19 Classe 5ªB TGA Cognome e nome:... Data:... Inglese Tipologia B quesiti a risposta singola 1)What characteristics make a good manager? 2)What is the marketing mix? 3)Why did Nigel Woodman decide to stop buying brands and how did his life change afterwards? 19

20 cl. 5 sez. B t.g.a. CANDIDATO: SIMULAZIONE TERZA PROVA D ESAME DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Trattare i seguenti argomenti, organizzando la risposta in dodici righe. 1) I contratti bancari: definizione, caratteristiche e funzioni. Punteggio: + = /5 2) L anticipazione bancaria: definizione, caratteristiche salienti. Punteggio: + = /5 3) Confrontare, dopo averla definita, l apertura di credito con il mutuo e l anticipazione bancaria. 20

21 Punteggio: + = /5 Punteggio: + + = /15 21

22 Nome Punti Informatica 1) Quali sono i limiti principali dell organizzazione dei dati in archivi non integrati? 2) Cosa sono e come si rappresentano nello schema E/R le entità, le associazioni e gli attributi? 3) Che cos è e come si applica l integrità referenziale in ACCESS? 22

23 SCHEDA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA MATERIE PARAMETRI PER CIASCUN QUESITO Parziale TOTALE Informatica Matematica discipline giuridicoeconomiche Inglese Contenuti Conoscenze complete 3 Informazioni basilari 2 Conoscenze molto lacunose 1 Competenze Sa approfondire e strutturare le conoscenze in modo consequenziale 1 Sa utilizzare un linguaggio appropriato anche nella terminologia specifica 1 Conoscenze 5- Complete 6 Essenziali 4 1- Scarse, nessuna 3 Competenze Applicazione delle conoscenze corrette e precise 5-6 Applicazione delle conoscenze superficiali 4 1- Applicazione delle conoscenze inadeguate 3 Capacità Utilizzazione procedure tecniche di calcolo complete 3 Utilizzazione procedure tecniche di calcolo sufficienti 2 Utilizzazione procedure tecniche di calcolo scarse 1 Contenuti Conoscenze complete 3 Informazioni basilari 2 Conoscenze molto lacunose 1 Competenze Sa approfondire e strutturare le conoscenze in modo consequenziale 1 Sa utilizzare un linguaggio appropriato anche nella terminologia specifica 1 Contenuti Completezza dei contenuti Chiarezza espositiva Padronanza lessicale Grammatica e costruzione della frase Correttezza grammaticale X3 quesiti X3 quesiti 15 15x3 quesiti 15 media 23

24 All. 1 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Religione Classe: 5^ B tga A.S In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: la classe ha acquisito i contenuti proposti in modo sufficiente. Competenze: la partecipazione della classe relativamente alla gestione delle competenze è risultata positiva e costante. Capacità: la sfera elaborativa e la dimensione logico-critica appaiono essere state raggiunte in modo globalmente adeguato alle potenzialità rivelate dalla classe. Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. La valutazione risulta soggettiva, adeguata. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento Percorso formativo: per una corretta impostazione del problema etico: il primato della persona e della carità, i tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle tematiche emergenti. (settembre-ottobre-novembre: ore 9) Percorso formativo: significato etico dell'amore umano: rapporto uomo-donna, corporeità, sessualità, affettività, famiglia-società, rispetto della vita. (dicembregennaio-febbraio: ore 11) Percorso formativo: significato etico della promozione dell uomo nella giustizia e verità: dignità dell uomo e ricerca della giustizia, giustizia e pace, solidarietà. (marzo-aprile-maggio: ore 10) Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico: 30 24

25 2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezioni frontali, lavori di gruppo 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Biblioteca, tecnologie audiovisive 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Verifiche orali Treviso, 5 maggio 2014 Firma del Docente Loreno Lorenzon 25

26 Programma Religione 5 B tga Anno scolastico Sulla questione dell azione in riferimento alla scelta del bene o del male; intorno al rapporto tra amore di Dio e la vita dell uomo; sul concetto di futuro in senso esistenziale; la relazione tra cosmologia in senso materiale e la realtà di Dio in senso spirituale; sul senso della storia; sul senso del dolore secondo il buddismo e il cristianesimo; sul significato teologico della storia personale dell uomo; giovani e santità: la vita della beata Chiara Badano: la relazione tra felicità e santità e gli ultimi momenti della vita di Chiara;la questione della relazione tra amore e la sua espressione sessuale; la questione dell amore in riferimento al paradiso e all esistenza umana (Ricordati di me di A. Venditti); la questione del senso delle cose: la risposta nichilista (Un senso di V. Rossi); la questione della differenza tra laicità e laicismo in riferimento alla libertà della persona: la laicità come declinazione democratica da parte dello stato; il laicismo quale ideologia come forma di dittatura dello stato (Francia); presentazione del suo fondamento evangelico (Mt 12,17) e lo sviluppo nei suoi due aspetti: statale e ecclesiale;sulla guerra e la sua origine; sulla persona; sul concetto di deliberato consenso in etica; sulla problematica della fecondazione artificiale; sul principio in etica del fine giustifica i mezzi ; la questione dell esistenza in relazione alla verità; sul tema del futuro in relazione al presente;la questione della solitudine adolescenziale e il tema del suicidio giovanile; esegesi di 9,13; sul Natale; brani dal film Nativity ; visione in ottica di storia della chiesa del film The Mission ;sulla filosofia animalista; sulla cannabis da C. Risè Come perdere la testa e a volte la vita, S.Paolo, Milano 2007; visione in ottica cristiana del film Il Miglio Verde ; sull Islam; nozioni fondamentali della Bibbia; i libri più importanti della Bibbia; principi di teologia e azioni di amore o peccato; Bibbia: Nuovo Testamento: la vicenda umano-divina di Gesù di Nazareth. Firma del Docente Loreno Lorenzon 26

27 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Informatica Classe: 5^ B tga A.S. 2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: 1. i diversi tipi di organizzazione degli archivi; 2. le caratteristiche di un sistema di gestione di basi di dati e degli obiettivi che esso si prefigge; 3. Gli aspetti funzionali e organizzativi di un sistema di gestione di basi di dati; e Saper fare: 1. rappresentare situazioni reali o processi aziendali attraverso modelli; 2. applicare le tecniche fondamentali per la progettazione di basi di dati; 3. utilizzare i comandi access per implementare il modello logico e le interrogazioni al data base; Per i due studenti con programmazione individualizzata sono stati definiti altri obiettivi e criteri di valutazione riferibili a questi con l'insegnante di sostegno all'inizio dell'anno scolastico. Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) Soggettiva, risulta: (scegli una voce) parzialmente accettabile 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento MODULO N.1: PROGETTAZIONE E GESTIONE DI DATABASE descrivendo Unità 1: Organizzazione degli archivi e basi di dati Saper descrivere un archivio e i vari tipi di organizzazione. Distinguere e descrivere i vari supporti di archiviazione Saper descrivere il funzionamento del software per la gestione dei file Riconoscere le criticità dell Saper progettare dato un problema reale un dati e funzioni correlate I modelli per il Database, e la gestione del Database Unità 2: Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto e metodologia organizzazione dei dati secondo il modello degli archivi 27 organizzazione ad archivi adeguata, La qualità per i prodotti software Principali fasi della metodologia per la realizzazione di un prodotto informatico Unità 3: Modellazione dei dati Saper descrivere il Modello concettuale entità/associazioni Saper descrivere cosa sono entità, attributi e associazioni: concetto di chiave primaria. Tipi di associazioni (1:1, 1:N, N:N) Regole di lettura Saper svolgere problemi di modellazione di dati Unità 4: Modello relazionale

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO CLASSE DATA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Livello espressivo trascurato, con errori e improprietà lessicali Correttezza generale, sia pure con qualche lieve errore 2 CORRETTEZZA

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE VOTI COMPETENZE -ha ottime capacità di ascolto; riconosce, scrive e legge correttamente parole\frasi in

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA VERIFICA DI ITALIANO - 1 BIENNIO Anno scolastico 2013/14 LINGUA: correttezza morfo-sintattica//competenza lessicale e stilistica Numerosi e ripetuti errori in ambito ortografico

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 6 21/11/2013 10.58 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA 1 di 5 04/12/2013 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA MODINA DOCENTI

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO Classe positiva, gli alunni partecipano vivacemente alle lezioni dimostrando spiccato senso

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Amministrazione, Finanza e marketing Scienze bancarie, finanziarie e assicurative Nodi concettuali

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/.. 1 di 5 26/01/2015 14.06 PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO

Dettagli

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 4^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa De Gasperi Emanuela

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa De Gasperi Emanuela Anno scolastico 2014 / 2015 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone ITE Falcone Borsellino Classe: III ITE Insegnante: AMALFI MARIA Materia: INFORMATICA Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 4^

Programmazione annuale docente classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione annuale docente classi 4^ Docente: Maria Anelli Classi: 4^ sez. A, C Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CORSO DI ITALIANO CLASSE PRIMA UdA n.1 - LEGGERE, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI 1. Comprendere e analizzare narrativi, descrittivi, espositivi e poetici 2. Riconoscere e classificare diversi tipi di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING 1 di 6 26/01/2015 10.43 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 1. PRIMO BIENNIO DISCIPLINA: Diritto/Economia DOCENTI:Giuliano

Dettagli

IL CONSIGLIO DI CLASSE

IL CONSIGLIO DI CLASSE Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO XXV APRILE Via Gramsci, 2-4 6 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761513060 Fax. 0761513362

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua Modalità di verifica e criteri di valutazione MODALITA DI VERIFICA BIENNIO Le verifiche, frequenti e diversificate,

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Anno scolastico 2015 / 2016 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Terza Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI)

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Finalità della disciplina ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Linee progettuali disciplinari a.s. 2014/2015 classi prime IRC (= Insegnamento della religione cattolica)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI 1 di 6 26/01/2015 11.38 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI 1. QUINTO ANNO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico

Dettagli

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio SEZIONE TECNICA A.S. 2014 2015 Piano di Lavoro Di Matematica Secondo Biennio DOCENTE CENA LUCIA MARIA CLASSI 4 BM Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Mod.U verde Funzioni e limiti Mod.V verde Calcolo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

SCHEMA UNITA DIDATTICA

SCHEMA UNITA DIDATTICA Titolo modulo: Differential calculus Unità didattica n. 2 dal titolo: Differentiation Ore previste per questa unità didattica: SCHEMA UNITA DIDATTICA Eventuali note sulla pianificazione e realizzazione:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA RIFLESSIONE SULLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ü L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostiene

Dettagli

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. - SCIENTIFICO BROCCA CLASSICO - SOCIO PSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX

Dettagli

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: INFORMATICA TRIENNIO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : Sistemi Informativi Aziendali Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Identificare, interpretare

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

ITALIANO Primo Biennio [approvato nella riunione di Dipartimento 16 Settembre 2015]

ITALIANO Primo Biennio [approvato nella riunione di Dipartimento 16 Settembre 2015] ITALIANO Primo Biennio [approvato nella riunione di Dipartimento 16 Settembre 2015] Il biennio della scuola secondaria di secondo grado costituisce una continuazione coerente dell educazione linguistica

Dettagli

ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/14 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO :

ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/14 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO : ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/1 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO : GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI Disciplina:ECONOMIA AZIENDALE Classe:4 A SIA A.S.2014/2015 Docente:CARBOGNIN AGOSTINO GIACOMO ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO La situazione di partenza e' generalmente sufficiente, con la presenza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione.

Anno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione. Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Relazioni Internazionali Classe: terza Disciplina: Tecnologie della Comunicazione prof. Secondo biennio Competenze disciplinari: 1. Identificare e applicare le metodologie

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE*

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE* Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca L.G.S. C. Beccaria Via Linneo 5-20145 Milano C.M. MIPC040008 C.F. 80125550154 Tel: 02 344815 Fax: 02 3495034 email istituzionale: mipc040008@istruzione.it

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Patrizia

Dettagli

Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016. Unità di apprendimento Il mondo in classe

Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016. Unità di apprendimento Il mondo in classe Unità di apprendimento Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016 Gruppo di lavoro: Troiano Rossella, Spinillo Maria Antonietta, Di Maggio Anna Maria, Michelangeli Maria Grazia, Mancini Anna,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA

PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI SECONDE SA PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE CLASSI Monte ore annuo 132 66 MODULO DI RACCORDO MODULO DI RACCORDO Il testo poetico: introduzione Il tramonto della Repubblica OBIETTIVI OBIETTIVI Gli obiettivi

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti:

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: A.S. ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: Evoluzione della classe rispetto ai livelli individuati

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA

LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE FORMATIVA Riguarda la valutazione periodica che scandisce il ritmo del curricolo definito dai consigli di classe e ha lo scopo di misurare l effettivo progresso

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Utenti destinatari Restituzione dell esperienza di stage Studenti classi quinte Servizi Commerciali Discipline

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri

Dettagli

Documento del Consiglio di classe

Documento del Consiglio di classe Istituto Tecnico Statale Commerciale e per il Turismo C. Piaggia Viareggio Documento del Consiglio di classe Anno scolastico 2014-2015 Classe 5 serale Indirizzo: Amministrazione finanza e marketing Approvato

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Carmela Infarinato Materia : Storia Classe 2 a Tecnico dei Servizi Commerciali Sez. B Situazione iniziale della classe La classe poco

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Anno Scolastico 2014-2015 Istituto PROFESSIONALE grafico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PRIMO BIENNIO OBIETTIVI GENERALI/ FINALITA' OBIETTIVI EDUCATIVI

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

I.T.I.S. A. ROSSI - Dipartimento di RELIGIONE

I.T.I.S. A. ROSSI - Dipartimento di RELIGIONE Pagina 1 di 5 PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA In riferimento al DPR 15 marzo 2010 n. 88, alle Linee Guida per gli Istituti Tecnici di cui alla Direttiva n. 57 del 15 luglio 2010 e alla Direttiva n.

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379 www.abba-ballini.it email: info@abba-ballini.it DIPARTIMENTO DI INFORMATICA Attività

Dettagli

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco

Istituto Comprensivo Via Casal Bianco MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Via Casal Bianco PIANO DI LAVORO EDUCATIVO-DIDATTICO COORDINATO ANNO SCOLASTICO

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe:

Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe: Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016 Consiglio della Classe Sez. Indirizzo Scenografia Coordinatore: Data di approvazione: Docenti: Disciplina:

Dettagli

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti,5-21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità. DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti,5-21053 Castellanza Modulo Gestione Qualità. DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento DISCIPLINA Informatica A.S. 2014-2015 X di dipartimento individuale dei docenti LACQUANITI e DE BERNARDI 1) PREREQUISITI per le classi 5^ Inf /Serale Conoscenza di almeno un linguaggio di programmazione

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN CARLO C. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA Premessa Lo studio della disciplina

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE Disciplina: Informatica Classe: 1A A.S. 2015/16 Docente: Alessia Gaiarsa ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO Risulta ancora prematuro valutare l'esatto livello cognitivo della classe date le poche

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE ITALIANO PRIMO BIENNIO

CRITERI DI VALUTAZIONE ITALIANO PRIMO BIENNIO CRITERI DI VALUTAZIONE ITALIANO PRIMO BIENNIO Voti RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI DESCRITTORI Fino a 3 Del tutto insufficiente Assenza di conoscenze. Errori ortografici e morfo-sintattici numerosi e gravi. 4

Dettagli