Land Cover Piemonte progettazione di un database geografico sulla copertura delle terre della Regione Piemonte
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1 Land Cover Piemonte progettazione di un database geografico sulla copertura e l uso l delle terre della Regione Piemonte Relatore: : Stefania Crotta - Regione Piemonte
2 Sommario obiettivi progetto prototipo sinergie con altri progetti
3 Obiettivi definizione di passi metodologici e operativi per la produzione di uno strato informativo dell uso e della copertura delle terre organizzazione di un flusso aggiornabile di informazioni sull uso del suolo aggiornabile creazione strato informativo derivato dall armonizzazione e all integrazione di dati presenti in archivi e cartografie già esistenti in Regione Piemonte integrato con informazioni derivanti da attività di fotointerpretazione tradizionale garantire l interoperabilità dei dati per l aggiornamento dello strato informativo del suolo, con attività ordinarie cui i vari soggetti sono preposti, senza gravare su un soggetto in particolare
4 Obiettivi La gestione dei livelli informativi creati dai diversi attori della PA e da loro condivisi, richiede: l impostazione di metodologie per organizzare e mettere insieme i dati la realizzazione di procedure per la gestione delle informazioni la definizione di protocolli di scambio dei dati il rispetto dei diritti dei soggetti che mettono a disposizione dati e metadati omogeneità ed interoperabilità con altri progetti regionali e con altri progetti di interesse
5 Progetto Land Cover Piemonte Il progetto Land Cover Piemonte, iniziato nel 2006, prevede un prototipo per la creazione di un database sulla copertura e l uso del suolo alimentato dai dati dei diversi settori della Regione uno dei temi di base del nuovo applicativo Sistema Informativo Trasformazioni Territoriali per analisi multi-temporali, multi-scalari e multi-tematiche sul territorio piemontese coordinamento Direzione Programmazione Strategica, Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia gruppo di lavoro tecnici regionali delle direzioni: Programmazione Strategica, Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia Economia Montana e Foreste tecnici del Consorzio per il Sistema Informativo Piemonte (CSI) tecnici dell Istituto Piante da Legno e per l Ambiente (IPLA) possibile coinvolgimento di altri settori regionali (Direzione Agricoltura, Ambiente, Aree Protette, etc.).
6 Progetto Land Cover Piemonte: fasi lavorative definizione legenda di base; analisi dei dati esistenti che soddisfano i requisiti delle classi definizione di procedure per alimentare il database Land Cover definizione di specifiche tecniche per l acquisizione ex-novo di eventuali informazioni non presenti nei DB regionali; Revisione definitiva della legenda definizione flussi di lavoro per l aggiornamento del database Land Cover e per la gestione dei dati multitemporali
7 Prototipo Land Cover Piemonte LEGENDA organizzazione secondo una nomenclatura gerarchica a 4/5 livelli definizione tabelle di transcodifica per poter riclassificare i dati secondo altri progetti (per es. legenda CORINE Land Cover, Inspire) individuazione delle classi di legenda popolate direttamente con i dati presenti nel SIT Regionale individuazione di dati che mediante elaborazioni ripetibili possono popolare altre classi di legenda individuazione di dati/procedure/tecniche di acquisizione che permettono di popolare le classi residue (es. fotointerpretazione)
8 Prototipo Land Cover Piemonte: dati di input Piani Forestali Territoriali (PFT) informazioni geografiche sugli edificati derivate dal progetto regionale del Rapporto sullo Stato del Territorio dati statistici derivanti dagli archivi dell Agricoltura PAC, Censimento statistico 2000, Piano di Sviluppo Rurale, Anagrafe dei Beneficiari
9 Map layers Associated tabular data Foreste Edificato Forme terrestri Cave Viabilità Idrografia areale Temi Agricoltura
10 Prototipo Land Cover Piemonte: procedure Criticità dati creati per fini diversi con specifiche tecniche e caratteristiche topologiche differenti operazioni logiche Basate su elaborazioni vettoriali (Piani Forestali Territoriali) Basate su elaborazioni raster (Classificazione edificati nel Rapporto sullo Stato del Territorio)
11 Test con utilizzatori I risultati prototipali del progetto Land Cover verranno sperimentati nell elaborazione del Piano regionale di tutela e risanamento della qualità dell aria e in particolare nei sistemi modellistici di emissione e dispersione degli inquinanti in atmosfera OBIETTIVO produzione di dati mirati a rappresentare classi di uso del suolo cruciali rispetto alle emissioni in atmosfera
12 La Regione Piemonte, Settore Politiche Forestali, nell ambito del Piano di Sviluppo Rurale , misura T azione 2, ha sviluppato il progetto GESFOR per la gestione e promozione delle risorse forestali, che prevede l approfondimento della conoscenza e la pianificazione del patrimonio forestale e pascolivo dell intero territorio regionale I Piani Forestali territoriali: PFT Il Piano Forestale Territoriale (PFT) per la valorizzazione del patrimonio forestale e pastorale è lo strumento per l analisi e la definizione di indirizzi gestionali a livello di area forestale (una o più Comunità Montane ovvero zone sovracomunali omogenee)
13 I Piani Forestali territoriali: PFT definizione di specifiche tecniche per il rilievo della parte forestale coordinamento del rilievo effettuato in campo da professionisti forestali PRODOTTO cartografia in scala 1: restituita in scala 1: contenente informazioni di dettaglio sulle coperture forestali nonché su altri usi/coperture del suolo DB omogeneo a totale copertura del territorio regionale, in quanto i PFT, per le funzioni a cui devono assolvere, sono stati rilevati in base ai fogli di mappa i quali venivano mosaicati solo all interno delle singole aree forestali.
14 CRITICITA problemi topologici (sovrapposizioni o vuoti dovuti ai margini non coincidenti) differenze di interpretazione (aree forestali rilevate in diversi anni e da diversi tecnici forestali) Procedure vettoriali: PFT assegnazione di pesi alle diverse classi in base a criteri temporali anno di acquisizione/aggiornamento del dato; di acquisizione del dato prevalenza del dato forestale (rilevato a terra in un determinato anno) rispetto ad un dato agricolo (fotointerpretato su ortofoto) dimensionali e di posizione dissoluzione di poligoni isolati di piccole dimensioni Nel caso di ugual valore per i vari pesi o di dimensioni superiori all unità minima della scala 1: (scala di utilizzazione del dato) sono stati risolti dagli esperti tematici dell IPLA. problemi di lettura delle informazioni definizione di chiavi di trans-codifica per poter ricondurre la nomenclatura originale ad altre nomenclature
15 Rapporto sullo Stato del Territorio: RST Nell attività di monitoraggio delle dinamiche territoriali la Regione Piemonte si avvale del patrimonio informativo territoriale a disposizione anche derivante da telerilevamento e di strumenti GIS. RST strumento al servizio delle attività della pianificazione per la valutazione e misurazione del consumo di suolo inteso come evoluzione nel tempo del tessuto urbano
16 Procedure raster: RST Distinzione di classi di legenda relative ai valori di densità degli edificati 1.creazione di grid con passo a 10 metri dei dati CTR 1991 vettoriale e dati RST (aree urbanizzate perimetrate derivate da immagini satellitari SPOT5 Supermode) 2.operazione di analisi spaziale raster (focal statistics: calcola funzioni statistiche su di un raster sulla base di un contorno predeterminato) La funzione statistica è la somma, su un contorno di 10x10, del numero di celle (produttive o residenziali) per stabilirne la densità: in rosso e arancione rispettivamente il residenziale denso e rado mentre in blu è rappresentato esclusivamente il produttivo con valore di densità superiore al 10%.
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